Macerata, festa degli allievi Groovyland, Pierucci: "Suonare crea legami veri e spezza l'isolamento"
Groovyland, la scuola di musica moderna di Nicola Pierucci a Macerata, ha spento diciannove candeline e lo ha fatto come meglio sa fare: con una grande festa in musica che ha visto protagonisti i suoi allievi di tutte le età. La serata, inserita tra gli eventi dell'Estate maceratese, ha regalato al quartiere Corneto un vero e proprio viaggio tra note, emozioni e una grandissima energia dal vivo.
Fondata nel 2006, Groovyland è diventata negli anni un punto di riferimento per chi sogna di suonare uno strumento, cantare o semplicemente vivere la musica in modo appassionato e coinvolgente. Dalla chitarra alla batteria, dal canto moderno al pianoforte, passando per i laboratori di musica d’insieme e le jam session, la scuola ha formato negli anni centinaia di persone e contribuito a diffondere la cultura musicale a Macerata.
Due le novità più rilevanti dell’edizione 2025, a partire dalla location. La serata, infatti, si è svolta nell’anfiteatro del piazzale Vittime del terrorismo nel quartiere di Corneto, con il patrocinio del Comune di Macerata: uno spazio inondato dalla straordinaria carica vitale di ragazzi e ragazze del Groovyland e dal pubblico che li ha applauditi. Fondamentale la collaborazione con il service GAM Spettacoli per la parte tecnica di audio e luci per valorizzare l’impegno profuso dagli allievi nel corso delle esibizioni.
L’altra novità, di matrice più profonda, è stata la scelta del direttore della scuola, Nicola Pierucci, di inserire in apertura di scaletta le esibizioni delle musiciste allieve al Groovyland: «Ho scelto questa impostazione - ha spiegato Pierucci - per dare un segnale contro ogni forma di violenza verso le donne. La cronaca ci restituisce ormai quotidianamente fatti di assoluta tragicità, ma la musica può trasformare il dolore in coraggio e il silenzio in denuncia. E suonare insieme in una band aiuta a creare legami veri e a spezzare l’isolamento».
Durante la serata, si sono esibiti sul palco in forma solistica o in band allievi ed allieve dei corsi individuali e collettivi: dal rock al pop, dal blues al funk, il repertorio ha abbracciato generi diversi dando prova del lavoro svolto durante l’anno scolastico. Ad applaudirli, un pubblico caloroso composto da famiglie, amici e curiosi che hanno riempito gli spazi dell’anfiteatro trasformandoli in un palcoscenico a cielo aperto.
Come ha raccontato ancora Pierucci, «la Festa degli Allievi è sempre uno dei momenti più attesi, perché per molti è il primo vero palco, l’occasione per mettersi in gioco davanti a un pubblico amico ma attento condividendo il frutto di mesi di studio, prove e passione. L’augurio è che con questa edizione, che festeggia i nostri diciannove anni di attività, possa essere stato un momento speciale per tutta la comunità, di aggregazione anche per il quartiere».
Il Groovyland, che riapre con l’attività didattica lunedì 8 settembre, ringrazia tutti gli allievi e le allieve, i docenti, le famiglie e la comunità di Macerata, nel convincimento che la musica si impara ma soprattutto si vive. E insieme, suona sempre meglio.
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