
Camerino

Rifiuti abbandonati a Camerino? Arrivano nuove postazioni e controlli rafforzati
L’Amministrazione comunale di Camerino, in collaborazione con la polizia locale e il Cosmari, ha intrapreso azioni concrete per risolvere le criticità legate all'abbandono dei rifiuti, riscontrate in alcune aree della città. "In particolare, si è osservato che nelle zone dove sono presenti sia i cassonetti per le attività commerciali che quelli per i cittadini si sono verificati problemi di gestione dei rifiuti, spiega l'assessore all'Ambiente Erika Cervelli . Pur mantenendo il servizio principale di raccolta porta a porta, che continua ad essere il metodo di conferimento per i cittadini, l'Amministrazione sta razionalizzando e migliorando la rete dei punti di raccolta. In queste aree più problematiche, il Cosmari ha iniziato l'installazione di nuove postazioni di conferimento rifiuti, destinate esclusivamente alle attività produttive. Per garantire il rispetto delle normative, tali postazioni saranno monitorate dalla polizia locale, che utilizzerà anche video-sorveglianza. L’assessore all’Ambiente, Erika Cervelli, ha sottolineato "l’importanza di un corretto sistema di raccolta e ha esortato la cittadinanza a seguire le normative del servizio porta a porta per mantenere la città decorosa e rispettosa delle regole della raccolta differenziata. La collaborazione di tutti è fondamentale per garantire un ambiente più pulito e ordinato".

L'Università di Camerino apre le porte agli studenti: due giornate alla scoperta dell'Ateneo
Tutto pronto in Ateneo per accogliere le centinaia di studentesse e studenti delle scuole superiori che i prossimi 14 e 15 febbraio arriveranno a Camerino per "Porte Aperte in Unicam", il consueto appuntamento dedicato all'orientamento alla scelta degli studi universitari, che rappresenta ormai un momento importante per conoscere da vicino i corsi di laurea e i loro sbocchi professionali, attraverso un confronto diretto con docenti, tutor e personale dei servizi dell’ateneo. "Docenti, ricercatori, professionisti, studentesse e studenti universitari e personale Unicam - ha sottolineato la professoressa Isolina Marota, delegata del rettore per l'Orientamento – saranno come di consueto a disposizione dei partecipanti per illustrare l'offerta formativa dell'Ateneo e per far conoscere i numerosi servizi ed opportunità che l’Ateneo mette a disposizione. Si tratta di una iniziativa di orientamento che rappresenta sempre un importante momento di contatto in cui le ragazze ed i ragazzi che interverranno avranno l'opportunità di avere tutte le informazioni, sciogliere eventuali dubbi, avere approfondimenti sui corsi di laurea ed i loro sbocchi professionali". Le registrazioni dei partecipanti inizieranno alle ore 9:00 presso il Centro di Ricerca ChIP in via Madonna della Carceri, dove saranno disponibili anche postazioni dedicate ai servizi e alle agevolazioni per gli studenti, all'Erdis Marche, al Cus Camerino, nonché alla Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani", un percorso formativo di eccellenza che si affianca al corso di studio scelto con attività formative e di ricerca interdisciplinari e il cui diploma è equiparato al master universitario di secondo livello. Alle ore 10:00 si avvieranno le attività dei corsi di studio attivati da tutte le cinque scuole di ateneo (Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie), che dureranno per tutta la mattinata, dislocate nei diversi poli didattici. "Gli open day rappresentano una grande opportunità - ha ribadito il rettore Unicam, Graziano Leoni - per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, per rendere le studentesse e gli studenti che vengono a conoscerci, partecipi della vita universitaria. Ci confermiamo un Ateneo attrattivo per un numero di matricole che fa registrare un trend positivo rispetto all’anno precedente". "Anche per il prossimo anno accademico, inoltre, ci saranno importanti novità nell’offerta formativa per porre l’attenzione su tematiche sempre più attuali e richieste dal mondo del lavoro, che sono anche tra i punti di forza e di eccellenza di Unicam. Proseguiremo inoltre la sperimentazione di corsi ed attività tenuti interamente nel metaverso, estendendola anche ad altri corsi di laurea oltre a quello in informatica per la comunicazione digitale. Ci saranno inoltre novità rispetto a nuovi spazi per la didattica che saranno presto disponibili", ha concluso Leoni. Il programma completo delle giornate ed il modulo di partecipazione sono disponibili nel sito https://orientamento.unicam.it.

Sostituzione dei vecchi guardrail lungo le strade provinciali: interventi per 140 mila euro
La sicurezza sulle strade viaggia anche attraverso la sostituzione e manutenzione dei guardrail. Ne è convinta la Provincia che ha avviato un programma di adeguamento periodico delle barriere esistenti. Negli anni si è proceduto mediante un’operazione di adeguamento nei tratti a maggiore incidentalità e, in particolare, ci si è concentrati in corrispondenza dei ponti mediante la sostituzione di vecchi parapetti. Per il 2025, invece, è previsto un primo intervento di 140mila euro che riguarderà la rimozione delle vecchie barriere metalliche e l’installazione delle nuove lungo parte della strada provinciale 17 Camerino – Serravalle, in quanto danneggiate da un incidente e lungo la SP 96 Pieve Torina - Colfiorito, su parte del lato destro. Contestualmente saranno montate nuove barriere anche lungo parte del lato sinistro della SP 136 Pian Perduto e anche lungo un ulteriore tratto, sul lato sinistro, sempre della Provinciale 17. “Esistono numerose ricerche che dimostrano l’efficacia delle barriere come dispositivi di sicurezza attiva, cioè come strumenti a favore della riduzione della probabilità che si inneschino incidenti per fuoriuscita laterale – spiegano il presidente Sandro Parcaroli e il vicepresidente Luca Buldorini –. Per questo, tenuto conto dell’importanza di tali dispositivi e alla luce anche del pessimo stato in cui versano gli stessi lungo alcune arterie provinciali, si è ritenuto indispensabile impostare un processo di manutenzione programmata che permetterà di operare non più con interventi “su guasto”, ma mediante interventi di tipo preventivo e che può essere in linea con le limitate risorse economiche di cui la Provincia dispone. Prevenzione e sicurezza sono il binomio che orienterà l’azione del nostro mandato fino all’ultimo giorno disponibile”.

Per UniCam un riconoscimento di eccellenza: ottiene la certificazione di Parità di Genere
Ancora un importante traguardo raggiunto dall’Università di Camerino: l’Ateneo ha infatti ottenuto la Certificazione UNI/PdR 125:2022 per la Parità di Genere. Questo prestigioso riconoscimento, rilasciato da AFNOR Italia, che attesta l'impegno dell'Ateneo nel promuovere equità, inclusività e trasparenza in tutti i processi organizzativi e accademici, è stato presentato ufficialmente dal rettore Graziano Leoni stamattina nel corso di una conferenza stampa presso la Regione Marche alla presenza dell’assessore regionale all’Istruzione e all’Università Chiara Biondi. Presenti anche la prorettrice a Persona, Benessere e Opportunità Sara Spuntarelli e la delegata del rettore alle Pari Opportunità Maria Paola Mantovani. “Sono estremamente soddisfatto – ha sottolineato il Rettore – per questo importante riconoscimento. L'Università di Camerino si distingue da sempre per il suo impegno verso l'innovazione e la ricerca di qualità, avendo tuttavia ben presente che il vero progresso non può prescindere dall'inclusività e dall'equità: la promozione della parità di genere rappresenta, infatti, uno dei pilastri fondamentali della visione strategica di UNICAM, come indicato anche nel Piano Strategico di Ateneo 2025-2029, che si adopera per garantire a tutti e a tutte pari opportunità di accesso, crescita e successo nel mondo universitario”. “La parità di genere, per UNICAM, - ha proseguito il rettore Leoni – non è solo un obiettivo da perseguire, ma un valore fondamentale per la crescita della conoscenza e del progresso sociale. Il risultato è il frutto di un lavoro congiunto e strutturato, che conferma la centralità della parità di genere nella strategia di UNICAM e rappresenta uno stimolo fondamentale per proseguire in questa direzione. Per questo ringrazio tutte e tutti coloro che lo hanno reso possibile e per l’impegno profuso”. “Oggi celebriamo un traguardo di grande valore per il nostro territorio e per il mondo accademico – ha dichiarato l’assessore Biondi – l’Università di Camerino è la prima nelle Marche e la seconda in Italia a ottenere la certificazione della parità di genere. Un riconoscimento che non è solo un attestato formale, ma il risultato concreto di un percorso iniziato nel 2019, frutto di una strategia chiara e di un impegno costante per garantire pari opportunità. La parità di genere, infatti, non riguarda solo l’equilibrio tra uomini e donne, ma investe il diritto di accesso allo studio e alla carriera accademica, abbattendo barriere economiche e sociali, in linea con i principi dell’articolo 34 della nostra Costituzione. Unicam dimostra così di essere un Ateneo capace di coniugare eccellenza e inclusione, creando un ambiente più innovativo e attrattivo per studenti, docenti e ricercatori. Questa certificazione, oltre a migliorare la reputazione dell’Ateneo, porta con sé vantaggi concreti, come il riconoscimento di premialità nei bandi pubblici e il rafforzamento della competitività a livello nazionale e internazionale”. Questo riconoscimento colloca Unicam fra le istituzioni più attive e impegnate nell’adottare azioni e comportamenti mirati per la riduzione del divario di genere e nel diffondere la cultura dell’equità e delle pari opportunità. È un obiettivo che UNICAM persegue da anni con grande costanza e convinzione ed è un tema molto sentito nella comunità universitaria. Il certificato rilasciato dall’Ente certificatore AFNOR/AFAQ Italia, si riferisce al sistema di gestione che in UNICAM implementa e monitora organicamente le “Misure per garantire la parità di genere nel contesto lavorativo relativo alla erogazione di servizi di formazione universitaria e post-universitaria, di ricerca e di impatto sociale (terza missione)”. Prevista anche nell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, l’ottenimento della certificazione è uno degli obiettivi del nuovo Piano strategico dell’Ateneo. Unicam persegue da tempo la mission della diffusione della cultura della formazione nei confronti di un’utenza molto diversificata, per interessi e condizione sociale, attraverso l’elevata qualità dei suoi corsi di studio e della sua attività di ricerca. L’Ateneo è inoltre particolarmente attento e impegnato nel garantire pari opportunità nell’accesso agli studi e nei meccanismi di reclutamento indipendentemente dal genere, dalla religione, dall’etnia e dalle opinioni politiche ed impegna anche risorse proprie per permettere a tutti gli studenti meritevoli, anche se privi di mezzi, di accedere alla formazione universitaria. Sono state messe in campo poi azioni e misure specifiche inserite nel Piano delle Azioni Positive, nel Bilancio di Genere, nel Gender Equality Plan, nelle Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo, nel Piano di Sostenibilità. In Ateneo operano anche una Consigliera di Fiducia ed un Difensore civico delle studentesse e degli studenti. Con azioni concrete e una comunicazione mirata, quindi, UNICAM non solo vuole sensibilizzare la comunità universitaria sull'importanza di abbattere stereotipi e barriere sistemiche, ma punta anche a consolidare il suo ruolo di modello per altre istituzioni, promuovendo una comunità universitaria che valorizza la diversità e il merito.

Camerino, lupi in giro per il centro abitato: tavolo tecnico e monitoraggio in corso
Dopo le varie segnalazioni arrivate dai cittadini sulla presenza di lupi sul territorio comunale e in particolare all’interno del centro abitato, grazie anche all’interessamento del prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, è stata svolta una riunione sul tema lo scorso 28 gennaio. Nel corso dell’incontro, a cui hanno presenziato tutte le autorità competenti, si è deciso di intraprendere un percorso, come disposto dall’attuale normativa vigente, volto all’informazione, al monitoraggio e, solo successivamente se necessario, all’allontanamento degli animali. “I lupi sono una specie assolutamente protetta e anche queste procedure devono essere svolte nel pieno rispetto della legge e delle linee guida attualmente in vigore - spiega il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - Come primo atto è stata emessa oggi un’ordinanza sindacale dove si dispongono delle buone prassi e dei buoni comportamenti da tenere per la privata e pubblica incolumità. Nel mentre, sarà istituto un tavolo tecnico che coordini tutte le azioni da mettere in campo. Si invitano quindi tutti i cittadini al rispetto di tali indicazioni e a segnalare prontamente l’avvistamento di lupi alla Polizia locale”.

Sulle tracce di Ugo Betti nell'anniversario della sua nascita: incontro e riflessione a Camerino
L’Amministrazione comunale di Camerino e il Centro studi teatrali e letterari Ugo Betti organizzano per martedì 4 febbraio 2025 alle ore 18 nella Sala Consiliare del Comune di Camerino in via Conti di Altino n.19 una iniziativa dedicata al drammaturgo Ugo Betti, nato a Camerino il 4 febbraio del 1892. “Nel giorno della nascita di Ugo Betti” è il titolo dell’incontro che darà l’occasione di presentare le attività e le iniziative del Centro Studi in cantiere per l'anno 2025. Verrà poi proiettato il video “Una città italiana” realizzato nel 1992 dall’allora Centro interdipartimentale Audiovisivi e Stampa dell’Università di Camerino. Le parole dell’articolo di Ugo Betti “Camerino” dedicato alla sua città natale, pubblicato sulla Gazzetta del popolo del 14 agosto 1934 e ripreso da L’Appennino camerte il 25 agosto dello stesso anno, sono accompagnate da immagini di una Camerino che non c’è più. Saverio Giannella, voce dell’audio che sarà proiettato nella Sala consiliare, sarà presente all’incontro e leggerà alcune poesia tratte dalla raccolta di Ugo Betti "Il re pensieroso" del 1922. “Nel 2025 – dice il direttore tecnico-scientifico del Centro studi, Francesco Rosati – anno in cui non si svolgeranno il Premio per la Drammaturgia e il Premio per i Giovani (prossime edizioni nel 2026), è nostra intenzione mantenere fede al proposito della nuova composizione del Centro Studi di tenere viva l’attenzione su questo illustre concittadino con iniziative di vario tipo (editoriali, di studio, ricerca e spettacolo) che prevedono anche il coinvolgimento degli studenti”. “Il nostro Centro studi teatrali e letterari Ugo Betti – sottolinea l’assessore alla cultura della città di Camerino, Antonella Nalli – sta svolgendo un ottimo lavoro nella riscoperta e nella valorizzazione di Ugo Betti. Basti pensare al grosso incremento di partecipanti nei Premi Ugo Betti, sia in quello storico dedicato alla drammaturgia e sia in quello aperto ai giovani delle scuole regionali e al successo della serie di eventi bettiani inseriti nel progetto della Regione Marche “Marchestorie 2024”, che hanno coinvolto, oltre al nostro Comune, anche Valfornace e Serravalle di Chienti. In questo nuovo i componenti del Centro Studi stanno lavorando a una serie di iniziative che vanno ad arricchire l’offerta culturale di Camerino, nel nome di uno dei nostri cittadini più illustri”.

“Controglossario di medicina: dalle parole alle fake news”: Unicam ospita la giornalista Roberta Villa
Nell’ambito degli incontri promossi per il percorso formativo “Le competenze trasversali nella Scienza”, l’Università di Camerino ospita giovedì 30 gennaio la giornalista scientifica Roberta Villa. Giornalista e autrice laureata in medicina, ma anche ricercatrice esperta nel campo della comunicazione, Roberta Villa si occupa di divulgazione scientifica, prevenzione delle minacce pandemiche e lotta alla disinformazione e ad Unicam terrà un intervento dal titolo “Controglossario di medicina: dalle parole alle fake news”. Partendo dalle parole del suo libro, il “Controglossario di medicina”, Roberta Villa ci mostrerà qualche trabocchetto in cui possiamo cadere più facilmente quando ci informiamo sulla salute, e ci suggerirà qualche trucco per cercare di evitarlo. L’incontro si terrà presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” con inizio alle ore 17. L’evento è aperto a tutte e tutti, è rivolto alla comunità universitaria, alla cittadinanza e a quanti interessati.

Un ponte tra giovani talenti e imprese: accordo tra l’Unicam e Confapi per il futuro del territorio
Oggi, 28 gennaio, è stato firmato un importante accordo tra l'Università di Camerino e Confapi Industria Ancona, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. L'intesa prevede attività di tirocinio per gli studenti in aziende locali di eccellenza e corsi di formazione per dipendenti aziendali. Il rettore dell’Università di Camerino, Giovanni Leoni, ha sottolineato che "l'Università di Camerino è una realtà fortemente legata al territorio, ma ha anche grandi potenzialità come centro di ricerca, in grado di coprire molti ambiti tecnici. Questo accordo è importante perché offre ai nostri studenti l’opportunità di fare esperienza in aziende di eccellenza”. Michele Montecchiani, Direttore di Confapi Industria Ancona, ha spiegato che “Confapi è un’associazione fatta da imprenditori per gli imprenditori. Questo accordo è fondamentale per collegare i giovani universitari al territorio. I ragazzi che studiano qui hanno bisogno di proseguire il loro percorso professionale nel nostro territorio, e noi imprenditori abbiamo bisogno di loro. Dobbiamo imparare a comunicare. Questo è un ponte che aiuta a trovare nuove opportunità”. Fabio Marchetti, delegato del rettore ai Rapporti con le imprese, ha ricordato che "i recenti dati mostrano una perdita delle piccole e medie imprese. Questo dato deve fare riflettere le università e tutti gli attori coinvolti nel mondo produttivo. Le collaborazioni come questa possono favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, mentre le aziende possono beneficiare di giovani preparati". Gianni Sagratini, direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, ha raccontato che "tutto è nato da una chiacchierata con il dottor Fabrizi. Abbiamo deciso di creare un accordo che possa generare opportunità per i giovani. Se riusciremo a strutturare questa sinergia, potrà diventare una relazione win-win. Inizieremo subito con corsi di formazione per dipendenti aziendali". Nicola Fabrizi, responsabile del settore agroalimentare di Confapi, ha concluso affermando che “con questo accordo vogliamo creare un valore aggiunto per il mercato internazionale, unendo il mondo delle università con quello delle aziende". L’accordo tra l’Università di Camerino e Confapi Industria Ancona si propone di stimolare la crescita del territorio, rafforzando il collegamento tra giovani talenti e le imprese locali, con un impatto positivo sulla formazione e sull’occupazione.

Camerino, il diario di Ruggero Forti tocca gli animi nel Giorno della Memoria
"Mi trovo a raccontare – il diario di nonno Ruggero" è stato il titolo dello spettacolo organizzato dall’Associazione Adesso musica e dalla Città di Camerino in occasione del Giorno della Memoria 2025. All’Accademia della musica di Camerino ieri sera sono stati letti brani tratti da un diario inedito scritto da Ruggero Forti che hanno toccato profondamente l'animo dei presenti, merito anche delle musiche appositamente composte dal maestro Vincenzo Correnti ed eseguite insieme a Giacomo Correnti nella formazione “Clarimbando Duo” clarinetto e marimba. "Attraverso lo scritto di questo nonno del nostro territorio - dice Donatella Pazzelli, che ha selezionato e dato voce ai testi e curato le immagini - abbiamo vissuto 5 lunghi anni di guerra dove, senza mai perdere la speranza, Ruggero ha sofferto il distacco dai propri cari, ha subìto l'inganno e il tradimento, si è aggrappato alla sua forte fede, ha sopportato la fame e gli stenti, visto le peggiori atrocità, perso l'orientamento e attraversato il lungo calvario del ritorno a casa". Ruggero Forti, nato il 26 maggio del 1905 a Vari di Pieve Torina e morto il 26 luglio del 1991 a Camerino, era sposato con Luisa e padre di due figli, Maria e Tonino, presenti entrambi alla serata di commemorazione insieme ai quattro nipoti di Ruggero: Marco, Ada, Letizia e Chiara. Forti fu richiamato alle armi il 15 gennaio 1941 e dopo un lungo peregrinare riuscì a ritornare a Vari il 6 luglio 1945, provato nel fisico ma non nella mente. In quegli anni terribili aveva scritto i suoi appunti contenenti testimonianze, impressioni e meticolose descrizioni in tanti pezzetti di carta che sistemò una volta ritornato a casa. Maria e Tonino Forti, al termine dello spettacolo visibilmente commossi e al contempo contenti di questo omaggio, hanno aggiunto i loro ricordi, il dolore di una bambina che a 4 anni vide il padre andar via e sua madre piangere per tante e tante notti e l’incredulità di quando lo rivide 5 anni dopo, mentre Tonino, nato nel 1941, stentava a credere che quell’uomo fosse suo padre. I nipoti hanno ricordato il nonno speciale che con i propri racconti li ha educati al rispetto e alla tolleranza. Apprezzamenti sono stati espressi dal Vicesindaco di Camerino, Antonella Nalli, che ha ricordato l’importanza di ricordare e di tramandare i fatti alle nuove generazioni affinché questi non si verifichino più: "Mi trovo a raccontare per chi avrà il piacere di leggere, per sapere un po' di storia a titolo di vita vissuta a quei tempi. Prima di chiudere mi permetto di dire, a chi avrà piacere di leggere quanto è scritto, che nasce da una penna elementare ma di grande sentimento, quindi non è tempo perduto leggerlo. Auguro buona fortuna e salute a tutti e un pensiero allo scrittore Forti Ruggero”

Camerino, nell'auto viaggia con oltre 200 magliette contraffatte: denunciato 67enne
Durante i consueti controlli preventivi del territorio, i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Camerino hanno denunciato due persone per reati legati alla contraffazione. Il primo episodio si è verificato nel centro abitato di Camerino, dove un uomo di 67 anni, residente a San Severino Marche, è stato fermato alla guida della propria auto. Nel corso del controllo, i carabinieri hanno scoperto che il veicolo trasportava 212 t-shirts in cotone contraffatte, per un valore stimato di circa 12.000 euro. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, mentre i capi d’abbigliamento sono stati posti sotto sequestro. Il secondo episodio si è verificato nel comune di Muccia, dove i militari hanno fermato un uomo di 32 anni, di origine egiziana e regolarmente residente in Italia. Durante il controllo, l’uomo ha esibito una patente di guida risultata contraffatta. Per questo motivo, è stato deferito per il reato di falsità materiale commessa dal privato. Il documento, immediatamente ritirato, è stato sottoposto a sequestro penale.

Camerino, ubriaco alla guida: denuncia e ritiro della patente per un 79enne
Nel corso di recenti servizi preventivi di controllo del territorio, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia carabinieri di Camerino hanno effettuato due distinte operazioni che hanno portato alla denuncia di due persone all’autorità giudiziaria per reati diversi. Il primo episodio si è verificato nel centro abitato di Camerino, dove un uomo di 79 anni, residente nel comune, è stato fermato alla guida della sua autovettura. Sottoposto al test dell’etilometro, è risultato positivo, con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge. Come conseguenza, oltre alla denuncia all’autorità giudiziaria, l’uomo ha subito il ritiro della patente di guida. Un altro intervento è stato effettuato a Castelraimondo, dove un giovane di 22 anni, residente in zona, è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Durante il controllo, il giovane è stato trovato in possesso di un tubo metallico di 47 cm di lunghezza e di un tirapugni, strumenti che sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziara.

Preparare gli studenti al proprio futuro: accordo tra Unimc e IIS "Varano-Antinori" di Camerino
È stato firmato questa mattina l'accordo quadro tra l'Università di Camerino e l'Istituto d'Istruzione Superiore "Varano-Antinori" di Camerino, volto a rafforzare ancora di più la già stretta collaborazione sia per attività di orientamento universitario che di formazione culturale delle studentesse e degli studenti. A firmare il protocollo rispettivamente il rettore Graziano Leoni ed il dirigente scolastico Francesco Rosati. "La collaborazione tra il nostro Ateneo con tutti gli indirizzi dell’Istituto d’Istruzione Superiore 'Varano-Antinori' - ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni - va avanti da molti anni con grande successo e con ottimi risultati e per questo vogliamo proseguire la strada intrapresa, con diverse attività ben strutturate e consolidate che consentono alle studentesse ed agli studenti di conoscerci al meglio e di sceglierci per il loro percorso universitario". Il dirigente scolastico Francesco Rosati ha evidenziato i punti fondamentali dell’accordo: "Tra gli obiettivi della collaborazione ci sono l’orientamento scolastico e professionale per facilitare la scelta del percorso universitario e professionale più adatto e incentivare l'interesse verso percorsi di studio in ambito STEM. Molti sono i progetti educativi congiunti che intendono integrare le competenze accademiche dell'università con le esigenze formative dell'istituto". L’accordo prevede inoltre la promozione di corsi di formazione e aggiornamento per i docenti dell'Istituto superiore, l’attivazione di percorsi di stage e tirocini presso l'università per gli studenti dell'Istituto, al fine di favorire l'acquisizione di competenze pratiche, sostegno nella realizzazione di "Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento" (P.C.T.O.), l’utilizzo condiviso di piattaforme tecnologiche e strumenti innovativi per migliorare l'efficacia dell'insegnamento e dell'apprendimento, la promozione di iniziative congiunte su sostenibilità e responsabilità sociale volte a sensibilizzare studentesse e studenti su tematiche ambientali e sociali. Coordinatrici delle attività previste dal protocollo saranno la professoressa Isolina Marota per Unicam e la professoressa Simona Tasso per l'Iis "Varano-Antinori". La firma si è tenuta presso l’aula magna dell'Istituto di Istruzione Superiore “Varano-Antinori”; è poi seguita la cerimonia di consegna dei diplomi per l’anno scolastico 2023/2024.

Universiadi invernali di Torino, atleti Unicam protagonisti nel pattinaggio artistico
C’è anche Unicam nella delegazione italiana che partecipa alle Universiadi invernali di Torino (13-23 gennaio 2025). Lara Naki Gutmann e Francesco Riva, iscritti al corso di laurea in Scienze Giuridiche per l’Innovazione Organizzativa e la Coesione Sociale, partecipano alle gare di pattinaggio artistico, sotto la guida dello staff tecnico composto dai coach Brunilde Bianchi, Stephanie Cuel ed Edoardo De Bernardis. “È il primo evento dello sport universitario a cui partecipo, mi sto preparando per essere al massimo della forma fisica e non vedo l'ora – ha spiegato Lara al momento della partenza – . Sono davvero felice di poter essere presente a questa edizione, resa ancora più speciale dal fatto che si svolge in Italia. Ho sempre cercato di dare il massimo per conciliare sport e studio, anche se non è stato sempre facile. Dopo il liceo, ho scelto di dedicare ancora più tempo e la maggior parte delle mie energie al pattinaggio, allenandomi sia al mattino che al pomeriggio. Di conseguenza, il tempo a disposizione per lo studio si è ridotto, ma non ho mai smesso perché sono convinta che sia fondamentale per il mio futuro". Ottima prima prova per Lara, con un quarto posto che costituisce una buona base di partenza per la seconda prova. Soddisfazione del rettore Graziano Leoni. Il presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli: grande emozione sul ghiaccio; non è solo sport, ma anche figure artistiche al suono di una bella musica. Un'emozione parlare con Lara, incoraggiata dalla sua allenatrice, dalla nostra delegazione italiana e da Carolina Kostner.

Camerino, tragico incidente in bici: muore Renato Forconi, insegnante in pensione
Un tragico incidente è avvenuto oggi in località Sfercia a Camerino. Renato Forconi, insegnante in pensione di 72 anni residente a San Ginesio, era in sella alla sua bici quando ha perso il controllo del mezzo in un tratto in leggera salita ed è caduto a terra, battendo violentemente il volto contro l'asfalto. Il dramma è avvenuto intorno alle 12:30, quando il 72enne si trovava lungo la vecchia Statale Val di Chienti. A lanciare l'allarme sono stati i primi automobilisti in transito e l'amico con cui stava compiendo il giro in bicicletta. Nonostante l'intervento dei sanitari del 118, che sono arrivati prontamente sul posto per prestare soccorso, per l'uomo non c'è stato nulla da fare. I tentativi di rianimazione sono stati vani. Per i rilievi del caso, invece, sono giunti i carabinieri della Compagnia Camerino. Nel sinistro non sono stati coinvolti altri veicoli ed è stata confermata la causa accidentale della caduta. La salma è stata restituita ai familiari per il rito funebre, la cui data è ancora da stabilire. Forconi lascia la moglie e due figli. La notizia si è subito diffusa a San Ginesio, lasciando nello sconforto l'intera comunità.

Niente corse in Italia per Giulio Pellizzari: "Ci sono rimasto male all'inizio, ma mi fido della squadra"
Giulio Pellizzari è un astro nascente nel ciclismo italiano e un rappresentante della nostra regione in questo sport. Lo scorso anno fece una bellissima figura nelle tappe più importanti del Giro d'Italia, venendo superato solo dall''alieno' Tadej Pogacar. "Mi sono testato sulle grandi salite e soprattutto sulle tre settimane. Ho rischiato, qualche giorno è andata bene qualche altro no. Però è stato sicuramente formativo" ci aveva detto in un'intervista che ci aveva rilasciato a luglio dello scorso anno. Prestazioni che hanno attirato gli occhi della Red Bull Bora Hansgrothe, che lo ha messo sotto contratto per questa nuova stagione di ciclismo In settimana sono usciti i percorsi della corsa rosa e qualche mese fa quelli della Tirreno-Adriatico. Sembrava quindi scontata la sua partecipazione alle corse di casa, con i due eventi che quest'anno passano nel Maceratese e La corsa dei due mari che passa proprio per la sua Camerino. E invece si scopre, da un'intervista di Pellizzari alla Gazzetta dello Sport, che il ciclista camerte non parteciperà alle gare casalinghe. Parlando infatti del programma per il suo 2025, che prevede la Vuelta e tante corse World Tour ma non il Giro, ha dichiarato: "Quando l’ho saputo, all’inizio un po’ ci sono rimasto male. Anche perché la Tirreno-Adriatico passa da Camerino e mi hanno detto che pure il Giro d’Italia dovrebbe sfiorare casa mia. C’è però l’altro lato della medaglia. Faccio nuove esperienze, provo nuove gare. La squadra crede che sia il calendario giusto e io mi fido. In determinate corse, potrei avere più libertà, mentre al Giro d’Italia c’è Roglic che viene per rivincerlo". Amareggiato per questa occasione mancata ma felice di fare nuove esperienze al suo primo anno nel World Tour, con una squadra, la Red Bull, che lo ha colpito sin da subito: "Mi ha colpito la grandezza di tutto. Al primo ritiro di dicembre eravamo 170 persone contando anche le divisioni giovanili e i vari staff. Ormai una squadra così è davvero molto simile a una azienda, per le dimensioni ma pure per l’organizzazione". Un ricordo infine per la squadra che lo ha lanciato, la VF Group-Bardiani Csf-Faizanè: "È stata una gran palestra, per uno come me. Il lavoro che continuano a fare da quarant’anni sulla scoperta dei talenti testimonia le capacità della famiglia Reverberi, e io non posso che ringraziarli. Sono stato con questa famiglia per tre stagioni, e semplicemente ho appreso come si fa il corridore. Un passaggio fondamentale per me".