Camerino

San Severino piange la scomparsa del cardinale Edoardo Menichelli

San Severino piange la scomparsa del cardinale Edoardo Menichelli

La città di San Severino Marche si stringe nel profondo cordoglio per la scomparsa di sua eminenza il cardinale Edoardo Menichelli, figura straordinaria della Chiesa e figlio illustre della comunità settempedana. Il cardinale Menichelli è tornato alla Casa del Padre questa mattina, lasciando un vuoto incolmabile nella sua città natale, dove era nato nella frazione di Serripola il 14 ottobre 1939 e dove aveva fatto ritorno nel 2017, dopo aver concluso il suo ministero episcopale. Una vita dedicata alla Chiesa e alla comunità Ordinato presbitero il 3 luglio 1965, Menichelli iniziò il suo ministero come vice parroco della parrocchia di San Giuseppe a San Severino Marche e come insegnante di religione. La sua lunga carriera ecclesiastica lo ha visto impegnato tra la Curia Romana e diverse diocesi italiane: dal 1968 al 1991 è stato officiale presso il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, dal 1992 al 1994 collaboratore e segretario particolare del cardinale Achille Silvestrini presso la Congregazione per le Chiese Orientali, dal 1994 al 2004 arcivescovo di Chieti – Vasto e dal 2004 al 2017 arcivescovo Metropolita di Ancona – Osimo, dove ha lasciato un ricordo indelebile. Papa Francesco lo ha nominato cardinale il 14 febbraio 2015, a coronamento di una vita interamente dedicata alla Chiesa. Il suo motto era “Sub lumine Matris” (Sotto la luce della Madre). La sua formazione iniziò nel seminario settempedano e proseguì al Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Fano. Ha conseguito la licenza in Teologia Pastorale alla Pontificia Università Lateranense di Roma, dove ha svolto una intensa attività pastorale, seguendo la pastorale familiare e prestando assistenza spirituale presso la clinica Villa Mafalda per oltre venti anni. Ha inoltre collaborato con il Consultorio familiare del Policlinico Gemelli, insegnando Etica Professionale. In seno alla Conferenza Episcopale Italiana, è stato vice presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana e membro della Commissione Episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università. Ha ricoperto anche l’incarico di Assistente Ecclesiastico Nazionale dell’AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani), distinguendosi per la sua riflessione etica sul fine vita e sull’accoglienza della vita. Il cordoglio della città Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha espresso il dolore della comunità: “Oggi piangiamo la perdita di un concittadino straordinario. Il cardinale Edoardo Menichelli, il nostro ‘Don Edoardo’, ha sempre mantenuto un legame profondo con Serripola e con l’intera città. La sua umiltà, il sorriso e la saggezza resteranno un patrimonio spirituale inestimabile. Ci stringiamo con affetto attorno alla sua famiglia e a quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo”. Le esequie si svolgeranno presso il santuario della Madonna dei Lumi dove da oggi pomeriggio (lunedì 20 ottobre), a partire dalle ore 17, la salma del cardinale sarà esposta per l'omaggio e la preghiera dei fedeli. La camera ardente resterà aperta oggi fino alle ore 24. Domani, martedì 21 ottobre, la camera ardente tornerà ad essere riaperta dalle ore 8 alle ore 20 con orario continuato consentendo così a tutti coloro che lo desiderano di rendere omaggio e raccogliersi in preghiera. Le solenni esequie si terranno mercoledì 22 ottobre alle ore 10 presso il santuario della Madonna dei Lumi. La cerimonia sarà presieduta da sua eccellenza monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata e presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana. Al termine del rito funebre, il feretro partirà per la Cattedrale di Ancona, dove il cardinale Edoardo Menichelli verrà sepolto, come da sue volontà e in onore del lungo e intenso ministero svolto come arcivescovo metropolita di Ancona-Osimo. In occasione della camera ardente e della cerimonia delle esequie, la polizia locale della città di San Severino Marche ha emesso un'ordinanza che introduce modifiche alla circolazione stradale in via Madonna dei Lumi, da e per il santuario, al fine di garantire la sicurezza pubblica e la gestione del traffico. Le modifiche alla viabilità saranno in vigore dalle ore 16 di oggi (lunedì 20 ottobre) alle ore 12:30 di mercoledì 22 ottobre. Le principali disposizioni prevedono il divieto di accesso in via Madonna dei Lumi dall'intersezione con via Scampoli e porta San Francesco, l’istituzione del senso unico di marcia a saire in via Madonna dei Lumi, nel tratto dal civico 16 fino a via San Francesco e via Scampoli, l’obbligo di svolta a destra per i veicoli provenienti dal piazzale del Santuario in uscita verso via San Francesco e via Scampoli. Sono esclusi dalle limitazioni i mezzi delle forze dell'ordine e i mezzi di soccorso.

20/10/2025 11:28
Riaperti il Museo “G. Boccanera” e il Palazzo arcivescovile di Camerino: una rinascita dopo 9 anni (FOTO e VIDEO)

Riaperti il Museo “G. Boccanera” e il Palazzo arcivescovile di Camerino: una rinascita dopo 9 anni (FOTO e VIDEO)

Questa mattina, Camerino ha vissuto un momento carico di emozione e significato con la cerimonia ufficiale di riapertura del Museo diocesano “G. Boccanera” e del Palazzo arcivescovile, chiusi dal 2016 a causa dei gravi danni subiti durante il sisma. L’evento si è svolto in una gremita piazza Cavour, divenuta per l’occasione simbolo di rinascita e ritrovata vitalità per l’intera comunità. Alle 10 ha preso il via l’inaugurazione con gli interventi delle autorità civili, religiose e tecniche che, a vario titolo, hanno contribuito a rendere possibile questa riapertura. Tra i protagonisti, l’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche e vescovo di Fabriano-Matelica, mons. Francesco Massara, ha definito la giornata “molto importante per la storia della nostra comunità diocesana e civile”, sottolineando l’impegno corale e il valore simbolico della restituzione alla collettività di due luoghi fondamentali per la vita culturale e spirituale della città. “Il museo oggi è uno scrigno prezioso, completamente rinnovato, che custodisce opere dal grande valore storico, cultuale e affettivo”, ha dichiarato il presule. Il sindaco Roberto Lucarelli ha parlato di “una giornata di festa”, ricordando l’immagine drammatica del 26 ottobre 2016, quando la piazza si riempì di studenti in fuga con i trolley. “Oggi – ha aggiunto – quell’immagine viene finalmente cancellata da questa folla gioiosa”. Il commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli, ha evidenziato il risultato ottenuto grazie alla sinergia tra istituzioni, politica e università. “Abbiamo restituito un elemento che fa tornare viva questa città”, ha detto, citando anche una frase significativa ricevuta da mons. Massara: “Per ogni problema c’è una soluzione. E se non c’è una soluzione, non è un problema”. Di grande rilievo anche gli interventi tecnici: l’ingegner Carlo Morosi, che ha seguito i lavori di recupero, ha descritto il progetto come “delicato e complesso”, mirato a restituire al palazzo la sua forma originale, eliminando interventi successivi. Il sovrintendente Pierluigi Moriconi ha invece ricordato il difficile lavoro di messa in sicurezza delle opere d’arte, che oggi tornano finalmente visibili dopo un importante restauro. Barbara Mastrocola, curatrice del nuovo allestimento del museo, ha raccontato l’emozione personale di vedere rinascere Camerino, la città in cui ha mosso i primi passi professionali. “Abbiamo ripensato il museo secondo un percorso tipologico – ha spiegato – non si tratta solo di una restituzione delle opere, ma di una nuova narrazione culturale”. Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha parlato di “un messaggio concreto di speranza”, rimarcando il ruolo decisivo delle istituzioni per “restituire ai giovani questi territori, affinché possano tornare a viverli pienamente”. La giornata si concluderà con un concerto di solidarietà dell’Orchestra di fiati “Insieme per gli altri”, alle 18 nella basilica di San Venanzio. Il ricavato sarà devoluto alla Caritas diocesana, a suggellare un evento che unisce memoria, arte, comunità e speranza nel futuro.

16/10/2025 17:30
Unicam celebra 20 anni di collaborazione con la Jilin Agricultural University in Cina

Unicam celebra 20 anni di collaborazione con la Jilin Agricultural University in Cina

Nei giorni scorsi il Rettore dell’Università di Camerino, prof. Graziano Leoni, ha preso parte a Changchun (Cina) alla cerimonia per il ventesimo anniversario della collaborazione tra Unicam e la Jilin Agricultural University (JAU), accolto dal Rettore della JAU, prof. Li Qiyun. L’evento ha rappresentato un momento di grande valore istituzionale e accademico, confermando il ruolo della Jilin Agricultural University come uno dei partner internazionali più importanti per l’ateneo camerte. Durante la celebrazione si è svolta anche la “Teaching Contribution Award”, una speciale cerimonia di riconoscimento che ha reso omaggio ad alcuni docenti italiani e cinesi che hanno contribuito al successo di questo lungo percorso di collaborazione. Per Unicam erano presenti il prof. Attilio Massimo de Cosmo, la prof.ssa Sandra Pucciarelli, il dott. Dario Gentili, la dott.ssa Laura Alessandroni e il dott. Kesava Ramasamy. La partnership tra Unicam e JAU ha avuto un punto di svolta con l’avvio ufficiale del corso di laurea in Biotecnologie, promosso congiuntamente dai due atenei. Il corso, attivo tuttora, è tenuto interamente in lingua inglese in Cina, parallelo a quello erogato a Camerino, e offre agli studenti la possibilità di conseguire un doppio titolo di laurea. Si tratta di un progetto di cooperazione internazionale di grande successo, considerato tra i più significativi e innovativi dell’Ateneo. «Questa ricorrenza – ha dichiarato il Rettore Graziano Leoni – testimonia la solidità e il valore del nostro percorso comune con la Jilin Agricultural University. In vent’anni di collaborazione abbiamo costruito un modello di cooperazione accademica che rappresenta una straordinaria opportunità di crescita e di apertura internazionale per studentesse, studenti e docenti, rafforzando al tempo stesso il ruolo di Unicam nello scenario globale».   Unicam conferma così il proprio impegno per l’internazionalizzazione, consolidando rapporti di lungo periodo e sviluppando nuove opportunità di formazione, ricerca e scambio culturale che proiettano l’Ateneo sempre più verso il mondo.

16/10/2025 15:20
Sessant’anni di vita e amicizia: Camerino festeggia i nati del ’65

Sessant’anni di vita e amicizia: Camerino festeggia i nati del ’65

Una giornata di emozioni, spiritualità e allegria ha scandito la festa dei sessantenni di Camerino, celebrata domenica 12 ottobre 2025. Ben 52 festeggiati, tutti nati nel 1965, si sono ritrovati per condividere un traguardo importante, tra ricordi, sorrisi e un forte senso di comunità. Il programma si è aperto in un luogo dal fascino unico: la Chiesa del Convento dei Cappuccini di Renacavata, culla dell’Ordine Cappuccino. L’atmosfera raccolta e accogliente ha offerto lo sfondo perfetto per un momento di intensa spiritualità, dando inizio alla giornata con una messa dedicata. A presiedere la celebrazione è stato Padre Damiano, quasi coetaneo dei festeggiati, che ha emozionato tutti con un’omelia profonda e toccante sul perdono e la gratuità. Le sue parole, semplici ma ricche di significato, hanno invitato a vivere con gratitudine, ad aprirsi agli altri senza aspettative e ad accogliere con serenità il tempo che passa, trasformando l’età in occasione di rinnovata speranza. La cerimonia è stata accompagnata dalla musica e dal canto di Padre Fabio, che con la sua chitarra ha saputo creare un clima di gioia e condivisione, unendo le voci dei presenti in un autentico momento di comunione. Conclusa la celebrazione, la festa è proseguita a Villa Fornari, dove buon cibo, musica e tanta allegria hanno trasformato il pranzo in un convivio indimenticabile. Tra brindisi, abbracci e ricordi, i festeggiati hanno rinnovato il piacere di stare insieme, testimoniando il valore dei legami che resistono al tempo.   Quella dei sessantenni di Camerino non è stata soltanto una festa di compleanno, ma un inno alla vita, all’amicizia e alla comunità: un’occasione per celebrare il passato con gratitudine e guardare al futuro con speranza.

13/10/2025 10:09
L'Università di Camerino vola in Romania per gli incontri internazionali di KreativEU

L'Università di Camerino vola in Romania per gli incontri internazionali di KreativEU

Una delegazione dell’Università di Camerino, guidata dal rettore Graziano Leoni e composta dal prorettore vicario Emanuele Tondi e dai professori Alessandro Delpriori e Graziella Roselli, ha partecipato nei giorni scorsi agli incontri internazionali organizzati dall’Università “Valahia” di Târgoviște (Romania) nell’ambito dell’Alleanza Europea KreativEU. KreativEU è una rete universitaria sostenuta dalla Commissione Europea, nata per promuovere la cooperazione accademica, l’innovazione educativa e la valorizzazione culturale tra le università partner. Le giornate di confronto hanno visto la partecipazione dei rettori e dei rappresentanti delle undici università che compongono l’Alleanza, offrendo un’importante occasione per discutere strategie comuni per lo sviluppo dell’istruzione superiore europea, con particolare attenzione a sostenibilità, innovazione e diversità culturale. Durante l’iniziativa, la Commissione Nazionale della Romania per l’UNESCO ha evidenziato le sinergie tra KreativEU e il programma UNITWIN, volto a rafforzare la cooperazione accademica internazionale. L’Università di Camerino, partner di UNITWIN, conferma così la propria vocazione alla collaborazione globale nella ricerca e nella formazione. In occasione della cerimonia, è stato inoltre conferito il titolo di Dottore Honoris Causa al professor João Paulo Pereira de Freitas Coroado, presidente del Politécnico di Tomar (Portogallo) e dell’Alleanza KreativEU, per il suo impegno nel promuovere un modello europeo di università aperta, inclusiva e culturalmente radicata. “La partecipazione dell’Università di Camerino agli incontri di Târgoviște rappresenta un momento significativo nel consolidamento della nostra presenza in KreativEU – ha sottolineato il rettore Leoni –. L’Alleanza ci permette di sviluppare progetti comuni, scambi formativi e iniziative di ricerca che rafforzano la cooperazione accademica e culturale in Europa, in linea con i valori promossi da Umesco e Unitwin”. Con questa partecipazione, Unicam conferma il proprio ruolo attivo nelle reti europee e internazionali di eccellenza, contribuendo a costruire un futuro dell’università fondato su creatività, innovazione e sostenibilità.  

10/10/2025 14:42
Collaborazione scientifica tra Unicam e il premio Nobel per la Chimica 2025 Omar M. Yaghi

Collaborazione scientifica tra Unicam e il premio Nobel per la Chimica 2025 Omar M. Yaghi

Grande soddisfazione all’Università di Camerino anche per l’assegnazione del Premio Nobel per la Chimica 2025 al professor Omar M. Yaghi, docente all’Università della California, Berkeley, tra i massimi esperti internazionali nel campo dei Materiali a Struttura Metal-Organica (MOF).Il professor Claudio Pettinari, ordinario di Chimica Generale e Inorganica presso la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, e il suo gruppo di ricerca, infatti, collaborano da tempo con il professor Yaghi, condividendo interessi di ricerca sullo sviluppo e sull’applicazione dei MOF, materiali innovativi con straordinarie potenzialità nei settori dell’energia sostenibile, della cattura della CO₂ e della purificazione dell’acqua. Il legame tra il professor Yaghi e l’Università di Camerino risale al 2015, quando fu ospite d’onore del Congresso Nazionale della Divisione di Chimica Inorganica della Società Chimica Italiana, organizzato proprio a Camerino dal gruppo di ricerca coordinato dal prof. Pettinari. Successivamente, nel 2021, il professor Yaghi è intervenuto online nell’ambito di un incontro scientifico della Scuola di Chimica Organometallica, offrendo ai giovani ricercatori e ricercatrici partecipanti una lectio magistralis sui più recenti sviluppi dei reticoli cristallini porosi. Due giovani ricercatori Unicam in Chimica, poi, Alessia Tombesi e Giorgio Mercuri, sono stati di recente ospitati nel gruppo di ricerca del professor Yaghi in California. La dottoressa Tombesi, in particolare, è risultata vincitrice di una selezione nazionale indetta dal Ministero dell’Università e della Ricerca e grazie all’accordo tra Unicam e la University of Californi, ha avuto l’opportunità di svolgere un periodo di ricerca di sette mesi, dal febbraio all’agosto 2023, presso i laboratori del prof. Yaghi, per una attività focalizzata sulla sintesi di Metal-Organic Frameworks (MOFs) e Covalent-Organic Frameworks (COFs) per l’assorbimento di gas (quali anidride carbonica) e la loro conversione in prodotti chimici di interesse industriale.   “La notizia del Nobel al professor Yaghi mi ha profondamente emozionato – ha dichiarato il professor Claudio Pettinari — perché premia uno scienziato straordinario, con cui abbiamo avuto il privilegio di collaborare e condividere esperienze scientifiche di grande valore. È una soddisfazione anche personale vedere riconosciuto il suo contributo alla chimica dei metal-organic frameworks, un ambito che continua a ispirare molte delle nostre ricerche a Camerino. La collaborazione e il dialogo con scienziati del calibro del professor Yaghi sono stati fondamentali per ampliare le prospettive di ricerca del nostro Ateneo e per favorire l’internazionalizzazione delle nostre attività nel campo della chimica dei materiali innovativi. A lui vanno le mie più sincere congratulazioni, insieme all’augurio di poter proseguire su questa strada di collaborazione e amicizia scientifica che ci unisce da anni”.

09/10/2025 18:00
Guardia di Finanza, un'indagine da... 110 e lode: rinnovata la collaborazione con Unicam

Guardia di Finanza, un'indagine da... 110 e lode: rinnovata la collaborazione con Unicam

Questa mattina presso la sede dell'Università di Camerino, è stato rinnovato per la durata di tre anni, un importante protocollo d’intesa tra il Comando regionale Marche della Guardia di Finanza, rappresentato dal generale di brigata Nicola Altiero, e l'Università degli Studi di Camerino, rappresentata dal rettore Graziano Leoni. L'accordo, che nasce dalla comune volontà di promuovere la diffusione del sapere e la valorizzazione delle competenze, mira a favorire l’elevazione culturale e professionale del personale della Guardia di Finanza attraverso la partecipazione alle attività didattiche dell’Ateneo, con particolare riferimento ai corsi di laurea attivi presso la Scuola di Giurisprudenza. Grazie a questa intesa, gli appartenenti al Corpo – in servizio e in congedo – nonché i loro familiari, potranno usufruire di percorsi formativi personalizzati. L’Università si impegna, in particolare, a fornire un servizio di tutoraggio dedicato per agevolare le procedure di iscrizione e a riconoscere, nei limiti previsti, i crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti in precedenti percorsi di studio o attività professionali pertinenti. La collaborazione tra il Comando Regionale Marche e l’Università di Camerino rappresenta un significativo passo avanti nella sinergia tra mondo accademico e istituzioni, ponendo le basi per future attività di approfondimento e ricerca condivisa in ambiti di interesse comune, con l’obiettivo di accrescere la qualità e la professionalità del personale della Guardia di Finanza e di promuovere una cultura giuridica e sociale sempre più diffusa.

09/10/2025 13:30
Unicam festeggia il Nobel per la Fisica: apre al pubblico la mostra 'Quantum'

Unicam festeggia il Nobel per la Fisica: apre al pubblico la mostra 'Quantum'

È stata accolta con grande soddisfazione anche all’Università di Camerino la notizia del conferimento del Premio Nobel per la Fisica 2025 a John Clarke, Michel Devoret e John Martinis, per i loro fondamentali contributi alla comprensione della meccanica quantistica su scala macroscopica. Con i loro esperimenti, condotti a partire dagli anni Ottanta, i tre scienziati hanno dimostrato che le “stranezze” del mondo quantistico non si manifestano solo nel microscopico regno di atomi e particelle, ma anche in circuiti elettronici superconduttori, visibili persino a occhio nudo. Questi circuiti, raffreddati a temperature prossime allo zero assoluto (-273 °C), possono mostrare fenomeni quantistici come correnti che scorrono simultaneamente in direzioni opposte e livelli energetici quantizzati, analoghi a quelli degli atomi. "Oggi, le loro scoperte – sottolinea David Vitali, fisico e direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie – costituiscono la base dello sviluppo dei dispositivi quantistici di nuova generazione, dai sensori ultrasensibili ai computer quantistici, che promettono di rivoluzionare la ricerca scientifica e la tecnologia, con importanti applicazioni già sviluppate da colossi come Google e IBM, oltre che da centri di ricerca in Europa e in Cina". Da oltre trent’anni, la Sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino è riconosciuta a livello internazionale come centro di eccellenza per la ricerca nel campo della Fisica Quantistica. Per avvicinare il grande pubblico a questi temi, UNICAM promuove la mostra divulgativa “Quantum: la fisica quantistica è per tutti”, che sarà aperta al pubblico dal 20 ottobre al 14 novembre 2025 presso il Campus universitario di via D’Accorso a Camerino. L’ingresso alla mostra è gratuito, ma è necessaria la prenotazione attraverso il modulo online disponibile al link: https://tinyurl.com/55vf5y22. L'iniziativa si inserisce tra le attività di public engagement del National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI), la principale infrastruttura italiana dedicata alle scienze e tecnologie quantistiche, promossa proprio dall’Università di Camerino.  

08/10/2025 16:00
Unicam in prima linea contro l’inquinamento da mercurio: presentati i risultati del progetto Life

Unicam in prima linea contro l’inquinamento da mercurio: presentati i risultati del progetto Life

Si è svolto oggi presso l’Università di Camerino il meeting finale del progetto europeo LIFE Mercury-Free, coordinato dalla professoressa Roberta Censi della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, che negli ultimi tre anni ha visto Unicam svolgere un ruolo di primo piano nella sensibilizzazione della cittadinanza sull’uso e sul corretto smaltimento dei prodotti contenenti mercurio. Grazie a questionari, eventi e collaborazioni con enti locali, scuole, associazioni e ONG, l’Ateneo ha saputo coinvolgere in maniera capillare il territorio, ottenendo numerosi sostenitori ed avviando un percorso che apre la strada a future iniziative di public engagement anche su altri metalli pesanti.Nel corso della mattinata è stata presentata la guida ufficiale redatta dai membri del consorzio, contenente 5 Manuali di Buone Pratiche, uno dei quali realizzato in lingua italiana e adattato alle esigenze e possibili replicazioni in altre città del nostro Paese. “La scelta di Camerino come sede del meeting conclusivo – ha affermato Roberta Censi – conferma il ruolo strategico di Unicam, non solo come luogo di condivisione dei risultati raggiunti, ma anche come laboratorio di idee per delineare nuove prospettive di ricerca e sensibilizzazione oltre il tema del mercurio. Questo progetto ci ha permesso di lavorare su un tema di grande rilevanza scientifica e sociale. Abbiamo unito ricerca, formazione e sensibilizzazione, contribuendo a diffondere conoscenza e buone pratiche di tutela ambientale e sanitaria".Il progetto LIFE Mercury-Free ha, infatti, posto l’attenzione su un problema spesso sottovalutato: la contaminazione ambientale da mercurio derivante dall’uso e dal cattivo smaltimento di oggetti obsoleti ma ancora diffusi nella vita quotidiana, come batterie, lampadine, termometri e sfigmomanometri.Il mercurio, oggi riscontrabile a concentrazioni significative nell’atmosfera, nelle acque e nel sottosuolo, è riconosciuto come un potente neurotossico.                                                                                                                                                                                         L’esposizione a questo metallo pesante è stata associata a un incremento del rischio di patologie neurodegenerative, quali Alzheimer e Parkinson, la cui incidenza è in costante aumento e che costituiscono tra le principali cause di disabilità e mortalità a livello globale. Attraverso attività di comunicazione e disseminazione, tra cui piattaforme digitali informative, maratone internazionali e Summer Schools, il progetto ha perseguito l’obiettivo di sensibilizzare società civile, comunità scientifica e istituzioni, favorendo la consapevolezza, il cambiamento delle abitudini e la diffusione di buone pratiche di gestione dei rifiuti. L’impatto atteso, a medio e lungo termine, è la riduzione della contaminazione da mercurio e il miglioramento della salute e del benessere dei cittadini. Al progetto hanno preso parte, oltre a Unicam, istituti di ricerca e aziende europee e internazionali: la Lodz University in Polonia, coordinatore del progetto, l’Akademia Gorniczo-Hutnicza Im. Stanislawa Staszica W di Cracovia sempre in Polonia, l’Università di Evora in Portogallo, la Lviv Polytechnic National University e la Ivano-Frankivsk Academy of Ivan Zolotoustoy University in Ucraina e Innovation Hive in Grecia.“La partecipazione al progetto – ha aggiunto la dottoressa Cristina Casadidio, componente del gruppo di ricerca – ha rafforzato la capacità di Unicam di collaborare in rete con partner internazionali, consolidando il ruolo dell’Ateneo come punto di riferimento per l’innovazione scientifica e la responsabilità sociale".Il team di ricercatori e ricercatrici Unicam coinvolti comprende, oltre alla professoressa Roberta Censi e alla dottoressa Cristina Casadidio della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, la professoressa Rita Giovannetti, Marco Zannotti e il Stefano Ferraro della Scuola di Scienze e Tecnologie.    

07/10/2025 16:28
Unicam lancia il laboratorio immersivo di Chimica: realtà virtuale al servizio della didattica

Unicam lancia il laboratorio immersivo di Chimica: realtà virtuale al servizio della didattica

L’Università di Camerino compie un nuovo passo verso la didattica del futuro con l’inaugurazione del laboratorio immersivo di Chimica, presentato oggi presso il Polo didattico Sant’Agostino. Il laboratorio rappresenta un ambiente di apprendimento innovativo che combina tecnologia, realtà virtuale e formazione scientifica, offrendo agli studenti un’esperienza pratica e interattiva in totale sicurezza. All’evento di presentazione hanno partecipato il rettore Graziano Leoni, la prorettrice alla Didattica Giulia Bonacucina, il docente e presidente dell’associazione PA Social Francesco Di Costanzo, la delegata all’Orientamento Isolina Marota, il direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Gianni Sagratini, il docente del corso di Chimica generale Fabio Marchetti e i docenti responsabili del progetto, Claudio Pettinari e Daniele Rossi. “Il laboratorio immersivo – ha spiegato il rettore Leoni – rappresenta un esempio quasi unico in Italia di come la tecnologia possa diventare un alleato della formazione scientifica. Gli studenti potranno comprendere e vivere la Chimica in prima persona, un’esperienza utile anche come orientamento per le scuole superiori. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto, dimostrando quanto la collaborazione tra discipline e generazioni possa produrre risultati di grande valore per la comunità universitaria”. Il professor Claudio Pettinari ha aggiunto: “Questa metodologia fungerà da addestramento virtuale: gli studenti entreranno poi in laboratorio reale con maggiore sicurezza, consapevoli dei materiali e degli strumenti che incontreranno”. Il progetto è stato sviluppato grazie al contributo di giovani ricercatrici della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria”, coordinate dal professor Daniele Rossi, in collaborazione con l’azienda Open Comunicazione e i docenti dei corsi di Chimica. All’interno del laboratorio virtuale, gli studenti potranno eseguire esperimenti reali in realtà virtuale, manipolando strumenti e reagenti digitali e osservando fenomeni chimici in totale sicurezza. L’esperienza è guidata da un’interfaccia interattiva che accompagna passo dopo passo, stimolando osservazione, riflessione e sperimentazione. L’aspetto visivo è studiato per rendere l’esperienza chiara e coinvolgente, con colori più accesi per indicare gli oggetti potenzialmente pericolosi. “La nostra finalità – ha sottolineato la prorettrice Bonacucina – è rendere l’apprendimento della Chimica più accessibile e stimolante, promuovendo al contempo la collaborazione tra diverse aree scientifiche e progettuali dell’ateneo”. Con questa iniziativa, Unicam conferma la sua vocazione all’innovazione didattica, puntando a stimolare curiosità, partecipazione e consapevolezza scientifica tra le nuove generazioni di studenti.

06/10/2025 17:39
Camerino celebra Ugo Betti: al via la 20esima edizione del Premio per la Drammaturgia e il Premio Giovani

Camerino celebra Ugo Betti: al via la 20esima edizione del Premio per la Drammaturgia e il Premio Giovani

Si è svolta questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Camerino, la presentazione ufficiale della XX edizione del Premio Ugo Betti per la drammaturgia, uno dei più importanti riconoscimenti italiani per il teatro contemporaneo. Il bando è stato predisposto dal Centro studi teatrali e letterari Ugo Betti, organo di studio, programmazione e organizzazione nell’ambito delle attività teatrali e culturali in genere che opera per conto dell’Amministrazione comunale e approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 135/2025. Dopo i saluti del vicesindaco e assessore alla Cultura Antonella Nalli, che ha sottolineato l’importante lavoro svolto dal gruppo di lavoro, Francesco Rosati, direttore tecnico-scientifico del Centro studi, ha illustrato le novità dei premi, unitamente ad Angela Amici e Sonia Cavirani, componenti del Centro studi unitamente a Carla Carotenuto. “Questa Amministrazione ha sempre sostenuto le attività volte alla riscoperta di un personaggio straordinario qual è Ugo Betti – ha detto il vicesindaco Antonella Nalli - e attraverso il Centro studi a lui dedicato, che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto in questi anni, crea opportunità di conoscenza e approfondimento della sua immensa produzione letteraria. Nel corso dell’anno sono state organizzate e continueremo ad organizzare iniziative rivolte alla cittadinanza, e con questi importanti Premi, che coinvolgono gli autori di teatro e i giovani delle scuole delle Marche, portiamo l’autore ben oltre i confini della sua amata Camerino”. Il Premio, intitolato al celebre drammaturgo e magistrato camerte Ugo Betti, è aperto ad autori italiani e stranieri viventi e prevede un unico vincitore, che riceverà un premio in denaro di 3.000 euro e la pubblicazione dell’opera nella collana bettiana. Il tema scelto per questa edizione è “La Solitudine”, suggestione centrale nella produzione letteraria di Betti, che gli autori dovranno sviluppare attraverso opere teatrali inedite. La scadenza per l’invio dei testi è fissata al 16 marzo 2026. La giuria, composta da esponenti di spicco del panorama teatrale e accademico, è presieduta da Paolo Quazzolo, professore associato di Storia del Teatro presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste e ne fanno parte anche Anna Sica, docente ordinario in Discipline dello Spettacolo – Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo, Maddalena Giovannelli, docente di Storia del Teatro e Comunicazione Teatrale presso l’Università della Svizzera Italiana, Graziano Graziani, scrittore, critico teatrale e conduttore di Fahrenheit (Rai Radio 3), Sergio Lo Gatto, docente di Teatro e Scrittura – Metodologie della critica del teatro e dello spettacolo presso l’Università Sapienza di Roma, critico teatrale, direttore responsabile della testata Teatro e Critica, drammaturgo e Gilberto Santini, presidente dell’AMAT (Associazione Marchigiana Attività Teatrali). La cerimonia di premiazione si svolgerà a Camerino il 6 giugno 2026. Nel corso della conferenza è stato inoltre presentato il “Premio Ugo Betti per i Giovani”, concorso parallelo dedicato alle scuole della Regione Marche, nato per valorizzare la creatività delle nuove generazioni attraverso la scrittura, l’arte e i linguaggi multimediali. Gli studenti, con la guida dei docenti, dovranno ispirarsi al tema “La Città”, sviluppato attraverso tre suggestive citazioni tratte dagli scritti di Betti, differenziate per grado scolastico (primaria, secondaria di I e secondaria di II grado). Ciascun partecipante (individualmente o in gruppo) potrà concorrere con una sola opera inedita, scegliendo tra produzione letteraria, artistica o multimediale. La scadenza per la presentazione dei lavori è fissata al 28 febbraio 2026. La cerimonia di premiazione si terrà a Camerino il 4 giugno 2026. I premi assegnati consisteranno in una targa e un assegno di €250,00 per ciascun ordine di scuola. Sarà inoltre conferita la menzione speciale “Domenico Cavallaro”, in memoria del promotore del Premio per i giovani.

06/10/2025 17:20
Marche trionfano al Trofeo Coni Estate 2025: vittoria nel lancio della ruzzola e bronzo nella combinata

Marche trionfano al Trofeo Coni Estate 2025: vittoria nel lancio della ruzzola e bronzo nella combinata

La FIGeST Marche Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali ha concluso la sua partecipazione al Trofeo Coni Estate 2025, tenutosi a Lignano Sabbiadoro, in Friuli Venezia Giulia, con risultati di altissimo livello che ne confermano la vitalità e la diffusione sul territorio. La formazione marchigiana, composta dagli atleti Alessandro Aquili, Andrea Menghini, Andrea Micarelli di Camerino e Mattia Mosciatti di Castelraimondo, ha conquistato un brillante terzo posto assoluto nella "combinata" FIGeST, la stimolante sfida che ha visto impegnati oltre 50 giovani Under 14 di 13 regioni nel lancio della ruzzola, nelle freccette e nel flying disc (specialità disc golf). Il team marchigiano si è piazzato subito dietro a Lazio (primo) e Umbria (secondo), ma ha lasciato alle spalle regioni storicamente attive come Trentino, Valle d'Aosta, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Toscana, Campania, Abruzzo, Sicilia e Puglia. Le Marche hanno letteralmente dominato la classifica a squadre del lancio della ruzzola, conquistando il primo posto tra tutti i team partecipanti. Un risultato eccezionale è arrivato anche a livello individuale: Alessandro Aquili si è classificato secondo assoluto in questa specialità, dimostrando talento e precisione, alle spalle solo di Lorenzo Passeri (Umbria) e precedendo Matteo Ballocchi (Emilia Romagna). La squadra ha mostrato la sua versatilità ottenendo piazzamenti significativi anche nelle altre discipline: ha conquistato un eccellente terzo posto tra tutti i team partecipanti nella classifica a squadre del flying disc (disc golf), dietro solo a Lazio e Trentino. Ad accompagnare gli atleti marchigiani, tutti tesserati con l'Asd Ruzzola Camerino e che frequentano anche l'EduCamp e l'Asd Camerino Castelraimondo Calcio, sono stati i tecnici Corrado Straini e Catia Luciani i quali hanno espresso grande soddisfazione non solo per i risultati in campo ma anche per il comportamento esemplare tenuto dai ragazzi fuori campo, in termini di educazione e rispetto delle regole, valori fondamentali promossi dalla Federazione. Il successo della partecipazione FIGeST al Trofeo Coni Estate 2025, vetrina fondamentale per la valorizzazione degli sport tradizionali in questa fascia d’età, è stato sottolineato anche a livello nazionale.  Valerio Vitellozzi, vicepresidente vicario della FIGeST che rappresentava la Federazione a Lignano Sabbiadoro, ha commentato: “Il Trofeo Coni è una vetrina fondamentale che ci ha permesso ancora una volta di valorizzare gli sport tradizionali in questa fascia d’età. La formula della combinata è stata vincente perché ha incoraggiato i ragazzi Under 14 a praticare differenti discipline sportive. Riteniamo che questo approccio sia cruciale per lo sviluppo e per aiutare i giovani a scoprire diverse attitudini fisiche e mentali, in un contesto di sana competizione e crescita”. Enzo Casadidio, presidente nazionale FIGeST, ha aggiunto: “La performance di tutti i giovani atleti e la conquista dei titoli nella combinata dimostrano la vitalità e la diffusione dei nostri sport su tutto il territorio nazionale. Portare i giochi e gli sport tradizionali in un evento di respiro nazionale come il Trofeo Coni è da sempre un tassello chiave della nostra missione per preservare il patrimonio culturale sportivo italiano e garantire un futuro di crescita per le nuove generazioni”. Sulla scia di questi successi, il presidente regionale FIGeST Marche, Matteo Capeccia, ha dichiarato: “Questi risultati sono la dimostrazione che la passione e il lavoro dei nostri circoli e dei nostri tecnici stanno dando frutti eccellenti. Essere i migliori d'Italia nel lancio della ruzzola a squadre e salire sul podio nella combinata è un orgoglio immenso per le Marche. Ringrazio Alessandro, Andrea, Andrea e Mattia per aver onorato la nostra regione con il loro impegno e la loro sportività, e i tecnici Corrado e Catia per la dedizione non solo sportiva ma anche educativa. Continueremo a investire sulla formazione giovanile, pilastro del futuro dei nostri giochi tradizionali".    

06/10/2025 13:46
Peregrinatio Mariae, la statua della Madonna di Loreto fa tappa a Camerino

Peregrinatio Mariae, la statua della Madonna di Loreto fa tappa a Camerino

La carezza del vento di Camerino ha accolto, domenica 5 ottobre, l’arrivo della Peregrinatio Mariae, ultima tappa marchigiana lungo la Via Lauretana. Ad attendere la statua della Madonna di Loreto sul sagrato della Basilica di San Venanzio Martire c’erano il parroco don Marco Gentilucci, un nutrito gruppo di fedeli e i rappresentanti delle tre confraternite locali: Santa Maria in Via, San Venanzio e Santissimo Sacramento-Sant’Ansovino. Presenti anche i volontari dell’Unitalsi. La giornata è iniziata con un momento di preghiera e la recita del Santo Rosario, che ha preceduto la Messa domenicale delle 11.30, gremita di partecipanti. «Il passaggio della statua della Madonna di Loreto rappresenta un momento di speranza per tutta la nostra comunità e per tutti i paesi toccati da questo pellegrinaggio – ha detto don Marco Gentilucci –. Tutti noi stiamo ancora vivendo la fatica del terremoto del 2016 e occasioni come questa ci spingono a ritrovarci e ci donano un senso di appartenenza. La Vergine di Loreto è anche un segno di vicinanza dei fedeli delle Marche a questa terra che vive questa esperienza di resilienza alimentata dai segni della fede e della nostra storia. Accogliere la Madonna Pellegrina è per noi un rimettersi in cammino». A portare il saluto del sindaco Roberto Lucarelli e dell’amministrazione comunale è stata l’assessore Silvia Piscini, che ha sottolineato: «Iniziative come queste sono segnali continui di ripartenza. Camerino ha aderito a tutti i cammini religiosi e sappiamo bene quanto sia importante continuare a credere in questi percorsi per favorire un turismo religioso verso il quale c’è un interesse sempre più crescente. Gli sforzi della Regione, della struttura commissariale, delle varie Fondazioni e, in questo caso, della Fondazione Bandini contribuiscono a far crescere la città e tutto il territorio». La Peregrinatio Mariae prevede venti tappe fino a Roma. Dopo aver attraversato Recanati, Macerata, Tolentino, Camerino, Colfiorito, Foligno, Montefalco, Spoleto, Terni, Narni, Otricoli, Magliano Sabina, Gallese, Civita Castellana, Castel Sant’Elia, Rignano Flaminio, Castelnuovo di Porto, Riano e Prima Porta, la statua raggiungerà l’11 ottobre la Chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma. La Peregrinatio Mariae si concluderà domenica 12 ottobre con la Santa Messa presieduta dal Santo Padre in Piazza San Pietro, culmine del Giubileo della Spiritualità Mariana.   L’evento giubilare è promosso dalla Regione Ecclesiastica Marche e organizzato dalla Fondazione Giustiniani Bandini, in collaborazione con il Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana e con tutte le Diocesi lungo il percorso. La Peregrinatio Mariae rappresenta una delle iniziative più significative previste per il Giubileo 2025 dalla Regione Marche, nell’ambito del progetto “Pellegrini di Speranza”, e rientra nel Calendario dei Grandi Eventi della Santa Sede.

05/10/2025 13:30
Festa della Laurea Unicam: centinaia di studenti celebrano il traguardo

Festa della Laurea Unicam: centinaia di studenti celebrano il traguardo

 Emozioni, sorrisi e grande partecipazione hanno animato il pomeriggio di giovedì 2 ottobre all’Università di Camerino, in occasione della tradizionale Festa della Laurea, la cerimonia di consegna delle pergamene a tutti i laureati e le laureate dell’anno accademico 2023/2024. L’auditorium Benedetto XIII ha accolto centinaia di studenti delle cinque Scuole di Ateneo – Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie – insieme a familiari e amici provenienti da tutta Italia e dall’estero. La cerimonia si è aperta con il saluto del rettore Graziano Leoni, che ha sottolineato l’impegno, la determinazione e la passione che hanno permesso agli studenti di raggiungere questo importante traguardo. “È davvero emozionante vedere l’auditorium gremito con voi che indossate sciarpe colorate e tocchi”, ha dichiarato il rettore Leoni. “Vi siete formati in un Ateneo che ha cercato di offrirvi non solo conoscenze disciplinari, ma anche competenze per esercitare il pensiero critico e diventare cittadini consapevoli. Ringrazio le vostre famiglie e i vostri amici per il supporto, e auguro a tutti voi un futuro ricco di soddisfazioni, professionali e personali, affinché possiate trovare il bello in tutto ciò che fate”. Alla presenza dei prorettori, dei delegati, del direttore generale e dei direttori delle Scuole, il rettore ha poi proceduto alla consegna delle pergamene, momento molto atteso e carico di emozione. Ogni scuola ha avuto un momento speciale, con la testimonianza di un laureato o una laureata che ha raccontato la propria esperienza in Unicam: Nicolò Palombi per Giurisprudenza, Claudia Di Nocera per Architettura e Design, Francesca Racciatti per Bioscienze e Medicina Veterinaria, Elena Fiorini per Scienze del Farmaco e Antonio Gassner per Scienze e Tecnologie. Come da tradizione, la Festa della Laurea ha dedicato un pensiero speciale anche a docenti e personale tecnico-amministrativo che hanno concluso il proprio servizio nell’ultimo anno, con un momento solenne di congedo ufficiale dall’Ateneo. L’evento rappresenta ogni anno un’occasione unica per celebrare i successi dei giovani e il ruolo centrale della comunità Unicam, confermandosi come punto di riferimento per formazione, ricerca e innovazione, aperta al mondo e al futuro.

03/10/2025 13:10
Unicam ospita il professor Tavernarakis: scienziato di fama mondiale in dialogo con giovani ricercatori

Unicam ospita il professor Tavernarakis: scienziato di fama mondiale in dialogo con giovani ricercatori

L’Università di Camerino ha ospitato oggi un evento di alto profilo scientifico con il professor Nektarios Tavernarakis, scienziato di fama internazionale, già Vicepresidente del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) per le Scienze della Vita.   Dopo i saluti di apertura del prorettore alla Ricerca, professor Guido Favia, il professor Tavernarakis ha tenuto un seminario su “Autophagic mechanisms in ageing and neurodegeneration”, dedicato ai meccanismi dell’autofagia nei processi di invecchiamento e neurodegenerazione, al quale è seguita una sessione di domande e risposte.   Lo scienziato ha poi incontrato ricercatori e ricercatrici per una sessione di approfondimento su “ERC Grants: Expert Advice for Young Researchers”, offrendo indicazioni pratiche e consigli su come affrontare con successo le competizioni europee per i finanziamenti alla ricerca.   Il professor Tavernarakis è una delle figure di spicco della biomedicina europea: guida il FORTH – Foundation for Research and Technology-Hellas, il più grande istituto di ricerca greco, è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), ha diretto l’Istituto di Biologia Molecolare e Biotecnologia (IMBB) e il Corso di Laurea Magistrale in Bioinformatica presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Creta. La sua attività scientifica si concentra su morte cellulare, neurodegenerazione, metabolismo e invecchiamento, ed è sostenuta da numerosi riconoscimenti, tra cui due ERC Advanced Grants e un ERC Proof of Concept Grant. Eletto membro di prestigiose accademie scientifiche internazionali (AAAS, EMBO, Leopoldina, Accademia Europea delle Scienze e delle Arti, Accademia di Atene), il professor Tavernarakis rappresenta un punto di riferimento mondiale nel campo della ricerca biomedica.   L’evento ha rappresentato un’occasione unica per la comunità universitaria di Unicam di confrontarsi con una delle voci più autorevoli a livello internazionale sulla ricerca e l’innovazione in biomedicina.

30/09/2025 15:22
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