Camerino
Delsa, patto di lusso e cinema: la stilista Eleonora Venturini Storaro star del Gran Galà
La prossima edizione del Gran Galà delle Spose Delsa (in programma domenica 16 novembre) si preannuncia come un evento all'insegna del lusso, della creatività e del dialogo tra diverse espressioni artistiche. L'azienda ha annunciato con entusiasmo la presenza di Eleonora Venturini Storaro, giovane e talentuosa fashion designer, nota per le sue raffinate collezioni di corsetteria e i lussuosi couture corsets. Eleonora Venturini Storaro porta con sé un’eredità artistica prestigiosa: è infatti nipote di Vittorio Storaro, il maestro della fotografia cinematografica tre volte Premio Oscar per capolavori come Apocalypse Now, Reds e L’Ultimo Imperatore. Un legame che, secondo Delsa, aggiunge un ulteriore tocco di magia ed evocazione all'evento. La designer, che si sta affermando nel panorama della moda grazie a una meticolosa ricerca sulle linee del corpo femminile e sull'estremo dettaglio artigianale, condivide un percorso formativo con il direttore creativo di Delsa, Gian Luca Salvucci: entrambi hanno frequentato il rinomato Istituto Marangoni di Milano. Durante la serata di gala Venturini Storaro, 29 anni, indosserà un abito della linea Delsa Boutique. L'abito, di un vibrante color smeraldo, è descritto come una vera e propria "scultura sul suo corpo, pensata per esaltare la femminilità e la sensualità di una giovane donna intraprendente e creativa". L'incontro tra i due creativi sembra già aver acceso una scintilla per future collaborazioni. Gian Luca Salvucci ha espresso grande ammirazione per il lavoro della designer: «Considero le sue creazioni di corsetteria semplicemente stupende – ha dichiarato Salvucci – e il fatto di incontrarci oggi, in un momento particolare della vita professionale di entrambi, mi fa pensare che da questa conoscenza possa nascere qualcosa di nuovo e interessante da portare anche alle spose Delsa». La presenza di Eleonora Venturini Storaro, che unisce l'alta moda con la suggestione del grande cinema, si allinea perfettamente allo spirito della nuova collezione Delsa, “Appassionante 2026”, pensata per spose che desiderano un vestito in grado di raccontare storie, passioni e una personalità unica. Il Gran Galà delle Spose si conferma così un crocevia tra arte, artigianato e l'innovazione della moda nuziale italiana.
Gli studenti in visita alle imprese del territorio: torna il PMI Day 2025 per "scegliere" il proprio futuro
Torna anche quest’anno il PMI Day, l’iniziativa nazionale promossa da Piccola Industria di Confindustria che, dal 14 novembre, riporta al centro il dialogo tra scuola, imprese e territorio. Le aziende aderenti a Confindustria Macerata riaprono infatti le loro porte a studenti, insegnanti e famiglie per far vivere da vicino l’esperienza del "fare impresa", mostrando un patrimonio di competenze, innovazione e passione spesso nascosto ai più. L’edizione 2025 ruota attorno a un messaggio semplice ma decisivo: "Scegliere". Scegliere di imparare, di investire sul proprio futuro, di rimanere nel territorio e contribuire alla sua crescita con creatività e competenze. Un invito rivolto alle nuove generazioni a guardare avanti con fiducia, seguendo l’esempio degli imprenditori maceratesi che ogni giorno scommettono sulla qualità e sull’innovazione. Centinaia di studenti si alterneranno nei prossimi mesi nelle aziende del territorio: visiteranno reparti produttivi, incontreranno tecnici e imprenditori, ascolteranno testimonianze dirette di chi ha trasformato idee e dedizione in storie di successo. Sarà un’occasione unica per avvicinarsi al mondo del lavoro e scoprire da vicino la vitalità delle PMI, motore dell’economia provinciale. “Il PMI Day è un ponte tra scuola e impresa, tra sogni e realtà - afferma Federico Maccari, Presidente di Piccola Industria di Confindustria Macerata -. Le nostre imprese credono nei giovani e investono con coraggio nel territorio. Vogliamo trasmettere loro un messaggio chiaro: il futuro si costruisce anche qui, dove la passione incontra la competenza.” Quest’anno, più che di un Day, si può parlare di un vero e proprio "PMI Year". Le attività sono già iniziate con due visite a eccellenze del maceratese: La Pasta di Camerino, che ha accolto gli studenti dell’ITC “G. Antinori” di Matelica, e Artigianvetro, che ha aperto le porte alle classi dell’ITIS “E. Divini” di San Severino Marche, sezione Meccanica. Le iniziative proseguiranno fino alla primavera 2026, coinvolgendo progressivamente altre aziende e istituti scolastici. Un percorso lungo mesi che rafforza il legame tra scuola e impresa e aiuta i giovani a orientarsi, a scoprire i mestieri del futuro e, soprattutto, a scegliere con consapevolezza il proprio cammino.
Unicam vola in Cina: siglato a Pechino il patto per la sostenibilità e la carbon neutrality
L'Università di Camerino (Unicam) ha partecipato con successo alla XIV Edizione della Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnica e dell'Innovazione tenutasi dal 13 al 15 novembre a Pechino, dove si è svolto il Forum dei Rettori delle università dei due Paesi. La cooperazione sino-italiana è stata rafforzata da un protocollo d'intesa siglato nel 2024 tra il MUR e il MOE cinese, a seguito della visita del Presidente Sergio Mattarella in Cina. Durante il Forum, alla presenza dei ministri Anna Maria Bernini e Jinpeng Huai, sono stati firmati ben 16 nuovi accordi bilaterali. L'Università di Camerino, rappresentata dal professor Emanuele Tondi, prorettore vicario, ha sottoscritto un accordo strategico con la China Jiliang University di Hangzhou. Questo accordo prevede la creazione di un laboratorio congiunto denominato "Carbon Metrology and Neutrality Technologies", che si concentrerà sullo sviluppo di tecnologie per la sostenibilità ambientale e la misurazione del carbonio. Inoltre, Unicam ha già avviato un programma di doppio titolo di laurea magistrale in Geologia con la stessa università cinese, consolidando ulteriormente la sua presenza internazionale. Il prorettore Tondi ha sottolineato come l'accordo confermi il ruolo di Unicam nel promuovere l'innovazione e l'alta formazione per la crescita tecnologica globale.
Settimana contro l’antibiotico-resistenza: Camerino e Unicam protagonisti della campagna dell'Oms
Dal 18 al 24 novembre torna la Settimana mondiale per il contrasto dell’antibiotico-resistenza, iniziativa promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza della popolazione sul fenomeno e promuovere strategie per ridurre l’emergenza antimicrobica. Lo slogan di quest’anno, "Agire subito per proteggere il nostro presente e garantire il nostro futuro", sottolinea l’urgenza di azioni immediate da parte di tutti. L’antibiotico-resistenza rappresenta una minaccia crescente per la salute pubblica, con effetti negativi che includono aumento della mortalità, prolungamento delle degenze ospedaliere e maggiori costi sanitari. Per affrontarla è necessario un approccio integrato, il cosiddetto "One Health", che coinvolge professionisti della salute umana, animale e ambientale. A Camerino, l’Ospedale cittadino insieme all’Università di Camerino (Unicam) partecipa alla settimana con un ricco programma di iniziative. Si comincia venerdì 14 novembre presso la Sala Conferenze "F. Rollo" di Unicam, con un miniconvegno divulgativo intitolato "One Health, antimicrobico-resistenza e le risposte della ricerca in Unicam", con l’intervento del Prof. Giovanni Delogu, Presidente della Società Italiana di Microbiologia. Lunedì 17 novembre è prevista la campagna di informazione rivolta agli studenti dei Licei di Camerino, attraverso lezioni frontali sul tema dell’antibiotico-resistenza e delle infezioni correlate. Giovedì 20 novembre, invece, sarà il turno della popolazione generale, con materiale informativo e incontri con professionisti della salute presso le hall degli ospedali di Camerino, San Severino, Civitanova e Macerata, per sensibilizzare sull’uso corretto degli antibiotici. Nell’arco della settimana, Unicam aderirà alla campagna “Go Blue for AMR” dell’OMS, illuminando di blu la sede del Rettorato. "È il quarto anno consecutivo che l’Ospedale di Camerino, tramite la Medicina Interna e la Farmacia Ospedaliera, insieme con le Scuole di Bioscienze, Medicina Veterinaria e Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, promuove iniziative di sensibilizzazione per operatori sanitari e cittadini, con l’obiettivo di salvaguardare la salute di tutti noi", ha dichiarato la dottoressa Anna Maria Schimizzi, Primario della Medicina Interna dell’Ospedale di Camerino. Il progetto è realizzato grazie al contributo del Comune di Camerino, del Comitato Locale della Croce Rossa, e con la partecipazione di FADOI (Federazione degli Internisti Ospedalieri Italiani), della Regione Marche e dell’Agenzia Regionale Sanitaria. "È fondamentale sensibilizzare la popolazione sulla lotta all’antimicrobico-resistenza per proteggere la salute pubblica", ha aggiunto il Direttore Generale dell’AST di Macerata, Dr. Alessandro Marini, ringraziando la dottoressa Schimizzi e UNICAM per la collaborazione nella campagna di prevenzione.
Coppa Italia Promozione, Camerino e Aurora Treia si annullano: 1-1 al "Livio Luzi", primo gol del Chornopyshchuk quater
Finisce in parità (1-1) l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia Promozione tra Camerino e Aurora Treia, disputata mercoledì sera al "Livio Luzi". Le due formazioni si ritrovavano a distanza di appena quattro giorni dalla sfida di campionato, ma entrambe hanno offerto una partita viva e combattuta, mantenendo intatto l’equilibrio in vista del ritorno al "Leonardo Capponi". Il tecnico di casa Giacometti ha optato per un ampio turnover rispetto al match di sabato, schierando in avanti Maccioni, Rosi e l’ex Raponi. Sull’altro fronte, l’Aurora Treia ha dato fiducia dal primo minuto a Chornopyshchuk, affiancato da Cacciamani e Melchiorri. Gli ospiti partono meglio e vanno subito vicini al vantaggio con un diagonale di Cacciamani, disinnescato da un attento Petrelli. Il Camerino risponde con coraggio: una punizione di Staffolani sfiora il palo, poi Rosi e Carnevali sfiorano il bersaglio con due conclusioni pericolose. Alla mezz’ora l’Aurora torna a farsi vedere: Bonifazi serve Chornopyshchuk in area, ma ancora una volta Petrelli salva i suoi con un grande intervento. Al rientro dagli spogliatoi il Camerino passa in vantaggio: cross perfetto di Corazzi e colpo di testa vincente di Maccioni, che batte Giachetta. L’Aurora reagisce subito con una punizione di Bonifazi che termina di poco a lato, poi Seye sfiora il pareggio di testa sugli sviluppi di un corner, ma Petrelli si conferma insuperabile. Il portiere camerte è decisivo anche poco dopo su Cacciamani, lanciato in profondità da Chornopyshchuk. Ma al 77’ arriva il meritato pareggio ospite: il talento ucraino riceve un passaggio filtrante e con freddezza infila il portiere con un destro preciso. È il suo primo gol stagionale con la maglia biancorossa, alla quarta esperienza con l’Aurora. Nel finale, Petrelli si supera ancora su Guzzini, prima che lo stesso centrocampista serva un cross perfetto per Cacciamani, che però manca l’impatto con il pallone a porta quasi vuota. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio: 1-1 il risultato finale, che lascia tutto aperto in vista del match di ritorno. La qualificazione alle semifinali si deciderà al “Leonardo Capponi” di Treia, dove servirà una vittoria per entrambe per continuare il sogno Coppa.
Unicam sostiene la campagna Oms World AMR Awareness Week 2025 per la lotta alla resistenza antimicrobica
Anche quest’anno l’Università di Camerino aderisce alla World AMR Awareness Week (Waaw), la campagna mondiale promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare sulla crescente minaccia dell’antimicrobico-resistenza (Amr) in programma dal 18 al 24 novembre.In occasione di questo importante appuntamento, l’Università di Camerino (Unicam) aprirà le iniziative dedicate alla WAAW con un convegno dal titolo “One Health, antimicrobico-resistenza e la risposta della ricerca in Unicam", in programma venerdì 14 novembre, a partire dalle ore 9:30 presso la Sala Conferenze "F.U.Rollo" del Polo di Bioscienze dell’Ateneo. Dopo i saluti istituzionali, il convegno, coordinato dal prof. Luca Agostino Vitali della Scuola del Farmaco e dalla prof.ssa Dezemona Petrelli della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, si aprirà con la relazione del prof. Giovanni Delogu, Presidente della Società Italiana di Microbiologia, che affronterà il tema della resistenza nel micobatterio tubercolare. Seguiranno gli interventi di docenti e ricercatori Unicam, che presenteranno le loro attività e i progetti di ricerca dedicati all’AMR in un’ottica One Health, evidenziando le collaborazioni attive sia all’interno dell’Ateneo sia a livello nazionale e internazionale. Sarà possibile seguire l’evento anche in modalità telematica.Su scala globale, l’antimicrobico-resistenza rappresenta già una delle principali cause di mortalità, con oltre 5 milioni di decessi ogni anno. Essa costituisce anche una grave minaccia per la sostenibilità economica mondiale, con un impatto stimato fino a 3,4 trilioni di dollari l’anno entro il 2030. Il fenomeno riguarda non solo la salute umana, ma anche quella animale e ambientale, rendendo indispensabile un approccio integrato e coordinato. Gli sforzi di ricerca di Unicam si inseriscono pienamente nello spirito dello slogan scelto dall'Oms per la campagna 2025: “Agire subito per proteggere il nostro presente e garantire il nostro futuro”. Un impegno condiviso, che coinvolge tutti e tutte, e che passa attraverso un uso prudente e consapevole degli antibiotici, solo quando necessario; l’adozione di buone pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni (come igiene delle mani e vaccinazioni); attività di screening e isolamento dei casi di infezioni da batteri resistenti e, non da ultimo, la promozione della ricerca scientifica e dello sviluppo di nuovi antimicrobici. Con queste azioni, Unicam conferma il proprio ruolo attivo nella lotta globale all'antimicrobico-resistenza, a tutela della salute umana, animale e ambientale.
Camerino, murale della rinascita a Raggiano: tre lupi per dimenticare il terremoto
Nel cuore di Raggiano, frazione di Camerino, un’opera d’arte urbana imponente e ricca di significato si erge come simbolo di resistenza e rinascita. Realizzato nel 2018 da due giovani artiste e studentesse, il murale che ritrae tre maestosi Cani Lupo Cecoslovacchi è molto più di una semplice decorazione: è un punto di luce nato all’ombra della ricostruzione post-sisma. L’opera è stata ideata e dipinta da Marta Manfredi e Valeria Rossi su commissione privata. L'idea iniziale, sviluppata tra l'estate e l'autunno del 2018, era quella di promuovere l’allevamento "Lupi di Aldan", la cui attività e sede erano state duramente colpite dal terremoto del 2016. Per i proprietari dell'abitazione e dell'allevamento, il murale in pittura acrilica ha assunto un profondo valore catartico. Come spiega Marta Manfredi, co-autrice e art director del progetto, l'iniziativa rappresentava "un modo per chiudere un pessimo momento e segnare una nuova rinascita, valorizzando al contempo il territorio e la sua fauna". L'opera è ancora oggi ben visibile e molto apprezzata, fungendo da esempio di come l'arte urbana possa dialogare con la storia locale e i sentimenti di una comunità in ricostruzione. In un piccolo ma significativo dettaglio, un vero e proprio "puntino di una i", le due artiste hanno lasciato la loro firma creativa: due piccoli autoritratti in versione lupo, a testimoniare il legame personale con il progetto. Le realizzatrici del murale sono due talentuose marchigiane, unite dalla passione per l’arte e il fumetto. Marta Manfredi, classe ’94, ha alle spalle una formazione in Tessitura e Mosaico, e si è diplomata in Fumetto e Colorazione Digitale presso l’ACCA Academy di Jesi. Attualmente è iscritta alla laurea magistrale in Management in Beni Culturali all’Università di Macerata, con l'ambizioso obiettivo di valorizzare la nona arte all'interno del contesto dei beni culturali. Al suo fianco, Valeria Rossi, fumettista e caricaturista diplomata nella stessa accademia, che sta ampliando le sue competenze anche nel campo della grafica e della produzione video. Il murale di Raggiano si conferma così un esempio virtuoso di come la creatività giovanile possa contribuire attivamente alla memoria e all'abbellimento del territorio, trasformando una parete in un manifesto di speranza e attaccamento alle proprie radici.
"Novembre Quantistico": l'Università di Camerino spiega la fisica del futuro, tre incontri al via
CAMERINO – Prosegue con successo il viaggio nella fisica quantistica promosso dall’Università di Camerino (Unicam). Dopo l'inaugurazione della mostra interattiva “Quantum: la fisica quantistica è per tutti” lo scorso ottobre, l'Ateneo arricchisce il calendario con il ciclo di appuntamenti denominato “Novembre Quantistico”. L’iniziativa, proposta all'interno del progetto di public engagement “ViceVersa” di Unicam, mira ad avvicinare il grande pubblico ai concetti e alle applicazioni della meccanica quantistica attraverso esperienze dirette e il dialogo con i protagonisti della ricerca. L'iniziativa rientra nelle celebrazioni per l’Anno Internazionale delle Scienze e Tecnologie Quantistiche (IYQ 2025). Come sottolinea il professor David Vitali, docente Unicam di Fisica Quantistica, la quantistica non è una disciplina astratta, ma un motore di innovazione che sta rapidamente cambiando il nostro modo di comunicare, calcolare e vivere il mondo digitale. Unicam, attiva da anni nel settore e membro del Consorzio NQSTI, si conferma parte integrante di questa rivoluzione scientifica e tecnologica. Tutti gli incontri sono aperti al pubblico con ingresso libero e si terranno presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, in via D’Accorso 16 a Camerino. Il ciclo si apre giovedì 13 novembre alle ore 17:30 con il professor David Vitali (Unicam), che presenterà l'incontro dal titolo “Come sbancare il casinò con la fisica quantistica. Il vantaggio quantistico spiegato con un gioco”. L’appuntamento offrirà un’esperienza interattiva e divertente per comprendere i principi che rendono i sistemi quantistici "vincenti" rispetto a quelli classici. Si prosegue martedì 18 novembre, alle ore 18:00, con Anna Parisi, fisica e divulgatrice scientifica e co-autrice del libro “Quanti quanti? La fisica quantistica per tutti”. Sarà l’occasione per scoprire, tra curiosità e aneddoti, come il mondo subatomico influenzi la nostra realtà quotidiana, mostrando quanto la fisica quantistica sia ormai parte integrante della vita di tutti i giorni. Il terzo e ultimo appuntamento è in programma mercoledì 19 novembre alle ore 15:00 con Simone Montangero, professore di Fisica Quantistica all’Università di Padova e direttore del Centro di Calcolo e Simulazione Quantistica. Il relatore, co-autore del volume “Il computer impossibile”, dedicherà l'incontro al futuro del calcolo quantistico e al suo impatto sulla scienza, sulla tecnologia e sulla società, offrendo al pubblico uno sguardo sulle prospettive più avanzate di questa rivoluzione.
Unicam premia l'ambasciatore del Kazakistan: benemerenza a Sembayev per la cooperazione Italia-Asia
Si è svolta questa mattina, presso la Sala delle Mura del rettorato dell’Università di Camerino, la cerimonia di conferimento del Diploma di Benemerenza a Sua Eccellenza Yerbolat Sembayev, ambasciatore della Repubblica del Kazakistan presso la Repubblica Italiana. L’incontro, introdotto dal rettore professor Graziano Leoni, dal prorettore vicario professor Emanuele Tondi e dal presidente dell’Istituto Italiano per l’Asia Mario Morgoni, ha rappresentato un momento di riconoscimento e gratitudine per il costante sostegno e l’impegno dell’Ambasciatore nel promuovere la collaborazione accademica e culturale tra il Kazakistan e l’Ateneo camerte. Si legge infatti nella motivazione ufficiale del conferimento: “Per il costante impegno nel rafforzare i rapporti di cooperazione universitaria e culturale tra il Kazakistan e l’Università di Camerino, favorendo scambi, dialogo e progettualità condivise che contribuiscono alla crescita internazionale dell’Ateneo e alla promozione dei valori di conoscenza e collaborazione tra i popoli”. Nel corso della cerimonia sono intervenuti anche il professor Luciano Barboni, delegato Unicam ai Programmi di cooperazione e mobilità con Paesi extra-europei, e il professor Carlo Lucheroni, responsabile Unicam per il programma Erasmus+ KA171 – Asia Centrale, che hanno illustrato le attività e le iniziative di collaborazione già avviate tra l’Università di Camerino e diversi atenei kazaki, nell’ambito di progetti di ricerca congiunti, scambi di docenti e studenti, e programmi di formazione internazionale. Con la consegna del diploma, l’Università di Camerino ha voluto sottolineare il valore di un dialogo costante e fecondo con il Kazakistan, che si inserisce nel più ampio impegno di Unicam per la costruzione di una rete di relazioni accademiche globali fondate su conoscenza, innovazione e cooperazione tra i popoli. “Questo riconoscimento – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – rappresenta un segno concreto della stima e della gratitudine dell’Ateneo verso l’Ambasciatore Sembayev, che ha creduto profondamente nella collaborazione tra il Kazakistan e l’Università di Camerino, sostenendo progetti che valorizzano il dialogo accademico e culturale. La nostra missione internazionale si fonda proprio su queste relazioni sincere e durature, che favoriscono non solo la mobilità e la ricerca, ma anche la costruzione di ponti di amicizia e di conoscenza tra Paesi e persone”.
Quei bambini di ieri: la V elementare di Camerino si ritrova dopo 65 anni per ricordare il maestro Cardona
Capita abbastanza di frequente che antiche scolaresche si ritrovino per celebrare il ricordo dei comuni studi e soprattutto, diciamocelo, della gioventù. Abbastanza fuori del comune è che questa bella tradizione sia stata adottata dagli scolari della V elementare di Camerino di sessantacinque anni fa, probabilmente un record, e con l’occasione è stato celebrato il centenario dalla nascita del nostro Maestro Mario Cardona, grande ed indimenticato educatore, poi Direttore didattico (oggi si direbbe Dirigente scolastico) che ha lasciato in tutti noi suoi allievi un ricordo indimenticabile. In un tempo in cui l’uso un po’ troppo frequente della bacchetta e degli scoppolotti veniva considerato educativo, abbiamo ricordato che mai nessun ebbe da lui un gesto men che affettuoso. Il suo modo moderno di insegnare, ricordavamo ancora i suoi problemi curiosi, basati più sull’attenzione critica e sul ragionamento che sulle nozioni mnemoniche, le sue grandi conoscenze storiche e i primi elementi di scienze ci ha dato, pur nelle vite disparate che abbiamo percorso, un solido bagaglio non solo di sapere, ma anche educativo. Scomparso purtroppo prematuramente, il maestro Cardona è rimasto indelebile nella memoria del gruppo numeroso tenendo conto del tempo passato e con qualche assenza giustificata che si è ritrovato all’agriturismo “Le Cortine” di Camerino, per festeggiare l’antica amicizia con i prodotti tipici della nostra marchigianità. Ricordi affacciatisi durante l'incontro sempre più intensi di un tempo in cui anche la licenza elementare era un traguardo e un impegno e in cui veramente si stava insieme con l’indimenticato spirito di fraternità e di ottimismo dei tempi dei primi anni Sessanta; impietoso, purtroppo, solo il confronto fotografico fra le due scolaresche di ieri e di oggi. Grazie ai moderni mezzi di comunicazione, è stata fatta una chat e ci si è lasciati con l’auspicio, stante la sperimentata solidità della classe, di rivedersi ancora.
“Farmacie e territorio”: a Camerino il dialogo tra Unicam e Federfarma Marche
La Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino, in collaborazione con Federfarma Marche, ha organizzato nella mattinata di oggi il convegno dal titolo “Farmacie e territorio: nuovi modelli formativi, di cura e assistenza di prossimità”. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di aprire un momento strategico di confronto e collaborazione tra mondo accademico e professionale, per valorizzare il ruolo centrale della Scuola nel promuovere innovazione nella formazione universitaria e nella costruzione di nuovi modelli di assistenza territoriale. In questo contesto, la Farmacia Didattica, fiore all’occhiello dell’Ateneo, si conferma un’esperienza formativa di eccellenza, riconosciuta a livello nazionale e internazionale, che integra conoscenze scientifiche, competenze professionali e sensibilità verso i bisogni reali della comunità. I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali del rettore Unicam professor Graziano Leoni, del direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute professor Gianni Sagratini e della prorettrice alla Didattica professoressa Giulia Bonacucina. È seguita poi la cerimonia di consegna della donazione alla Scuola di strumentazione ed arredi storici della Farmacia Pichi da parte della dottoressa Maria Vittoria Pichi, che sono esposti al Polo Sant’Agostino. Attraverso relazioni scientifiche e testimonianze operative dirette, il convegno ha proposto un percorso di riflessione condivisa per rafforzare la qualità della formazione e delle cure, favorendo la piena integrazione della farmacia nel sistema sanitario generale e di prossimità nello specifico. L’iniziativa ha voluto così consolidare il ruolo sociale, sanitario e culturale dell’Università e delle farmacie, promuovendo una collaborazione strutturata e partecipativa tra istituzioni accademiche, professionisti del settore e territorio e confermando la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam come punto di riferimento per la formazione del futuro professionista del farmaco.
Unicam, “La Costituzione aperta a tutti”: al via l’ottava edizione del ciclo itinerante per studenti e giovani
Dal 7 novembre 2025 prende il via l’ottava edizione del ciclo di incontri itinerante “La Costituzione aperta a tutti”, organizzato da Lefebvre Giuffrè in collaborazione con l’Università RomaTre e l’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica. L’iniziativa, nata a Roma e progressivamente diffusa su tutto il territorio nazionale, ha l’obiettivo di promuovere la cultura giuridica tra i giovani e rendere il diritto sempre più accessibile. Il progetto ospita ogni anno lezioni tenute da esperti di diritto costituzionale, approfondimenti curati da giovani studiosi e momenti di confronto diretto tra studenti dei licei e universitari, favorendo la discussione su partecipazione sociale e impegno per la legalità. Il primo incontro si terrà venerdì 7 novembre alle ore 10.00 presso l’Auditorium Benedetto XIII a Camerino e sarà dedicato al tema “Diritto alla salute e sistemi sanitari”. Dopo i saluti istituzionali del rettore di Unicam Graziano Leoni, di Donatella D’Amico, direttore generale dell’USR Marche, e di Antonio Delfino, direttore relazioni esterne e istituzionali di Lefebvre Giuffrè, gli esperti Marco Ruotolo, Paolo Bianchi e Sara Spuntarelli guideranno il pubblico in una riflessione sull’organizzazione dei servizi sanitari e sull’importanza del Servizio Sanitario Nazionale a quasi cinquant’anni dalla sua istituzione. Gli incontri proseguiranno in diverse città italiane, con tre tappe a Roma presso l’Università RomaTre, fruibili anche online, il 2 novembre sul tema “Diritto e conflitti”, il 3 dicembre su “I diritti fondamentali nelle democrazie pluralistiche” e il 9 dicembre su “Corte Costituzionale e politica”. Successivamente saranno organizzati appuntamenti a Padova il 3 febbraio 2026 sul tema “Partecipazione civica e partiti politici” e a Cagliari l’11 marzo 2026 su “Lingua e identità culturale”. Grazie alla collaborazione con l’Archivio storico della Presidenza della Repubblica, tutti i contenuti saranno disponibili gratuitamente in formato audio-video sul Portale storico della Presidenza della Repubblica. Per l’occasione, Lefebvre Giuffrè ha anche pubblicato un volume dedicato, giunto alla seconda edizione, a cura di Marco Ruotolo e Marta Caredda, disponibile sia in versione cartacea sia in ebook, scaricabile da tutte le scuole italiane. Il volume intende approfondire tematiche di educazione civica, dialogare sui diritti e doveri dei cittadini e promuovere la conoscenza della Costituzione anche tra chi non è esperto di diritto, invitando i lettori a riscoprire la profondità e l’attualità delle parole della Carta repubblicana a settantacinque anni dalla sua entrata in vigore.
Camerino, nuovo semaforo a Morro: "Più sicurezza e traffico regolato lungo la Provinciale 17"
Da lunedì 3 novembre sarà pienamente operativo il nuovo impianto semaforico in località Morro, lungo la Strada provinciale 17, un intervento atteso da tempo dai residenti e ora realtà grazie all’impegno della'mministrazione comunale di Camerino. Il semaforo, posizionato nel cuore del centro abitato, ha l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale e di regolare il traffico veicolare, creando di fatto una sorta di isola pedonale che consentirà un transito a velocità ridotta e più sicura all’interno della frazione. L’impianto gestirà inoltre il senso unico alternato, impedendo la circolazione contemporanea di veicoli in direzioni opposte. Una scelta che permetterà di migliorare l’accesso e l’uscita dalle intersezioni e dai passi carrabili, riducendo i rischi per automobilisti e pedoni senza la necessità di installare ulteriori semafori. Il Comune raccomanda comunque "massima prudenza a chi si immette sulla Provinciale dai vari accessi laterali". "Con l’attivazione dell’impianto semaforico a Morro centriamo un obiettivo importante legato alla sicurezza della frazione – spiega il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli –. Ci scusiamo per le lungaggini nell’entrata in funzione, dovute a questioni burocratiche che hanno richiesto più tempo del previsto. La raccomandazione, soprattutto nei primi giorni, è quella di prestare attenzione alla nuova gestione della viabilità". Il primo cittadino ha inoltre ringraziato la polizia locale di Camerino, che sarà presente sul posto per vigilare sulla fase iniziale del funzionamento, e l’ufficio tecnico comunale per il lavoro svolto. "I cittadini della frazione di Morro chiedevano questo intervento da molti anni – aggiunge Lucarelli – soprattutto per la presenza di mezzi pesanti che transitano frequentemente sulla provinciale. Con questo passo, offriamo finalmente maggiore sicurezza alla viabilità e a chi vive o attraversa quotidianamente la località". Con l’attivazione del semaforo, Camerino compie un ulteriore passo avanti sul fronte della sicurezza stradale nelle aree periferiche, rispondendo in modo concreto alle esigenze del territorio.
Camerino, al via i lavori al Pronto Soccorso: nuovi posti letto per l’emergenza Covid
Sono iniziati a Camerino i lavori per il potenziamento del Pronto Soccorso dell’ospedale, con la realizzazione di posti letto dedicati all’emergenza Covid-19 e dotati di sistemi di isolamento. L’intervento, finanziato con i fondi PNRR – Next Generation EU, prevede la costruzione di due stanze di degenza isolate, un locale ambulatorio e i servizi igienici annessi. Le nuove strutture sorgeranno in un’area esterna attualmente destinata a parcheggio, accanto al Pronto Soccorso esistente, e avranno accesso indipendente dall’esterno, riservato esclusivamente ai pazienti già destinati alla struttura ospedaliera. Il progetto sarà realizzato con tecnologia a secco, scelta per garantire tempi rapidi di esecuzione, maggiore flessibilità e migliori prestazioni termiche e acustiche. Per consentire i lavori in sicurezza, è stata temporaneamente modificata la viabilità esterna, pur mantenendo invariato l’accesso delle ambulanze al Pronto Soccorso. “Questo intervento consentirà di gestire in modo più sicuro i pazienti affetti da Covid, riducendo il rischio di contagio e migliorando la qualità dell’assistenza”, ha dichiarato il direttore Generale dell’Ast di Macerata, Alessandro Marini, sottolineando come l’opera rientri tra gli interventi strategici di potenziamento della rete ospedaliera provinciale.
"INSILICOFFEE": un progetto che unisce matematica, intelligenza artificiale e scienza del caffè
Si è tenuto ieri martedì 28 ottobre, presso la sede della Simonelli Group a Belforte del Chienti, il meeting finale del progetto INSILICOFFEE, coordinato dall’Università di Camerino e finanziato nell’ambito del bando a cascata dello SPOKE 9 dell’Università di Napoli. Durante l’incontro sono stati presentati i risultati di un percorso di ricerca che unisce matematica, intelligenza artificiale e scienza del caffè, con l’obiettivo di rendere la preparazione dell’espresso sempre più personalizzata, sostenibile e perfetta. L’iniziativa nasce dalle attività sviluppate grazie alla consolidata collaborazione tra Unicame Simonelli Group, che negli anni ha già portato alla registrazione di diversi brevetti, tra cui Customizable Coffee Dispensing System (IT201900017582 – codice europeoEP3797654B1). Il progetto INSILICOFFEE rappresenta un nuovo passo avanti in questa sinergia tra università e impresa, capace di coniugare competenze scientifiche e capacità tecnologiche al servizio di un prodotto simbolo del Made in Italy. L’idea alla base del progetto è semplice ma rivoluzionaria: applicare la matematica e l’intelligenza artificiale alla preparazione del caffè, modellando in modo preciso tutti i parametri che determinano la qualità dell’espresso. Il gruppo di ricerca Unicam, coordinatodal prof. Pierluigi Maponi della Sezione di Matematica della Scuola di Scienze e Tecnologie,ha sviluppato modelli matematici in grado di simulare e ottimizzare il processo dipercolazione, cioè il passaggio dell’acqua attraverso la polvere di caffè, analizzando variabili come la granulometria, la pressione, la temperatura e il tempo di estrazione. L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare un’applicazione software che in futuro permetterà ai consumatori di avere un caffè personalizzato e ai baristi di ottimizzare la preparazione in base alle richieste dei clienti. Le componenti centrali del sistema sono due Digital Twin, rispettivamente, per la torrefazione e percolazione del caffè ed una Artificial Neural Network per ottimizzare i vari processi. E’ stata realizzata una prima versione della Digital Twin per la torrefazione, che affiancherà quella già sviluppata per la percolazione, e la Artificial Neural Network per la personalizzazione della preparazione del caffè espresso. Il progetto è frutto di un approccio fortemente multidisciplinare, che ha coinvolto matematici, informatici, geologi, chimici e biologi dell’Ateneo, insieme ai tecnici e ai ricercatori della Simonelli Group. La ricerca, oltre a migliorare l’esperienza sensoriale del caffè, mira anche a rendere più sostenibile la filiera, riducendo sprechi e ottimizzando l’uso delle risorse. “Il progetto INSILICOFFEE è un esempio perfetto – ha dichiarato il Rettore Unicam prof.Graziano Leoni – di come la ricerca scientifica possa dialogare con il mondo produttivo per generare innovazione reale e valore per il territorio e rappresenta una testimonianza concreta della capacità dell’Università di Camerino di mettere le proprie competenze al servizio delle imprese e della società”.

cielo coperto (MC)



