Camerino

Anche Unicam nel progetto di citizen science per la riqualificazione del Parco della Cesanella di Senigallia

Anche Unicam nel progetto di citizen science per la riqualificazione del Parco della Cesanella di Senigallia

Anche l’Università di Camerino coinvolta nelle attività di citizen science per la riqualificazione del verde pubblico del Parco della Cesanella a Senigallia. L’appuntamento è per domani venerdì 19 luglio, nell’ambito degli ECO WEEK-END, con il laboratorio dal titolo “Un futuro sostenibile per una vita bella”, tenuto dalla prof.ssa Paola Scocco della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam, con la preziosa collaborazione della dottoranda Sara Moscatelli e della neolaureata Anna Paniccià. Il laboratorio è dedicato alle bambine ed ai bambini con l’obiettivo di imparare divertendosi, come vivere ogni giorno in modo sostenibile: dalla spesa a km0 al consumare frutta e verdura di stagione, dal benessere dei nostri amici animali alla diminuzione di anidride carbonica e molto altro ancora per diventare un Cittadino Sostenibile! Il laboratorio sarà replicato in due turni, uno alle 17:45 ed uno alle 18:30, e la partecipazione è gratuita. Il progetto triennale ECO (Ecosistemi di Comunità = Opportunità), sostenuto da Fondazione Cariverona attraverso il bando Habitat 2022, è un “patto verde” della città, che metterà in atto nei Comuni di Senigallia e Chiampo, pratiche verdi, ecocompatibili, di cura, rispettose dell’ambiente e della biodiversità. L’attività laboratoriale proposta dall’Università di Camerino, partner del progetto, è frutto del lavoro di tesi di Anna Paniccià, che lo scorso 15 luglio ha brillantemente conseguito il titolo di laurea triennale in “Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali”, ottenendo la votazione di 110/110 e Lode alla quale si è aggiunto anche l’Encomio da parte della Commissione. Il corso “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” è strutturato in due curricula. Il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali ed ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità. Il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni.

18/07/2024 19:36
Un viaggio tra arte, storia e natura: il noviziato “Pilato” alla scoperta delle meraviglie di Camerino e Valfornace

Un viaggio tra arte, storia e natura: il noviziato “Pilato” alla scoperta delle meraviglie di Camerino e Valfornace

Dopo un lavoro di alcuni mesi il noviziato “Pilato” del Gruppo scout Camerino 1 si è impegnato a riscoprire, sotto molti aspetti, l’Eremo della Madonna di Valpovera e la Chiesa di San Giusto a San Maroto (Valfornace), percorrendo i meravigliosi sentieri immersi nella natura. I ragazzi scout hanno studiato le chiese per approfondire l’arte e dare valore al territorio e alla natura a loro connesse. Il noviziato, ovvero una branca del gruppo scout composta da ragazzi dell’età di 16/17 anni, ha raggiunto questo obiettivo come conclusione della propria impresa. Essa è composta da una serie di impegni, accomunati da un singolo tema, che permettono ai ragazzi di rendersi utili e fare comunità in preparazione al passaggio alla branca successiva: il Clan. Queste chiese hanno suscitato l’attenzione dei ragazzi per la loro bellezza e per il loro paesaggio naturalistico. Il sentiero per l’eremo di Valpovera parte dalla frazione Morro di Camerino e, imboccando una piccola porzione della via Lauretana, si arriva alla frazione di Arnano e si prosegue in direzione Nord fino ad arrivare al cartello che indica il breve tratto rimanente per l’eremo. Durante il percorso si può osservare una vasta biodiversità. La piccola chiesa, al momento inagibile, si presenta in un luogo ameno collocato sul lato di un vallone nei pressi di una sorgente. La conformazione terrena attorno all’eremo rende il posto isolato e sereno, adatto a chi cerca un momento di tranquillità. La costruzione della chiesa è datata al XII/XIII secolo e ha subito una serie di restauri, nel 1623 e nel 1881, entrambi testimoniati da iscrizioni su mura esterne dell’edificio. La struttura è stata dichiarata inagibile dopo il terremoto del 1997, anno in cui è stata spostata al Museo diocesano del seminario di Camerino l’opera d’arte più importante: la Madonna di Valpovera, scultura lignea di Lucantonio di Giovanni Barberetti, autore di numerose opere presenti nella nostra zona, che l’ha realizzata prendendo ispirazione dalla figura della Madonna Bellissima di Macereto. Ciò suggerisce che l’autore fece parte della scuola scultorea Vissana. La strada per il ritorno non è la stessa dell’andata. Infatti, proseguendo il sentiero compiuto fino al cartello per circa 400 metri, si può prendere la biforcazione situata alla propria destra che forma un anello per tornare al punto di partenza. Il noviziato, durante l’uscita, ha lavorato per rendere il sentiero più agevole, ripulendolo, per quanto possibile, da vari intrecci di piante che impedivano il cammino. La chiesa di San Maroto è una chiesa romanica a pianta circolare costruita tra l’XI e XII secolo. La struttura in sé nasce come osservatorio astronomico o di caccia di Carlo Magno ed è stata successivamente modernizzata per servire da abitazione signorile. All’ingresso, nella torre campanaria, si possono trovare vari affreschi di Venanzio da Camerino risalenti alla metà del 1500. Nel XIV secolo, invece, nacquero la sacrestia e la canonica. All’interno è situata la tavola chiamata “Madonna del rosario” che rappresenta la Vergine durante l’incoronazione a cui viene consegnato il rosario da due angeli, un’iconografia datata dal 1500 in poi. Ma il vero pezzo forte della chiesa è certamente la “Madonna ed il Bambino”, della quale purtroppo l’autore vi è anonimo. La statua originale ad oggi è situata nel Museo diocesano di Camerino. Il sentiero parte da Valdiea e l’imbocco è situato sul secondo dei tornanti che salgono per arrivare alla frazione. Percorrendo questo tracciato sterrato si seguono le indicazioni per San Maroto; all’inizio è un falsopiano in discesa, che poi spiana e comincia gradualmente a salire e rimane stretto per quasi tutto il percorso, ma transitabile da più di due persone affiancate. Poco prima della salita finale, a circa 2,4 km dall’inizio, in primavera ed autunno ci potrebbe essere un guado da affrontare su un piccolo torrente che fluisce sul Chienti. Dopo la riscoperta di questi due luoghi il lavoro del nostro Noviziato si è concentrato, grazie all’aiuto di esperti dei settori, sulla scoperta della storia e dell’arte di questi siti, la loro importanza ecclesiastica per il territorio, la flora che si può trovare nei percorsi e la morfologia dei terreni che appartengono alla vallata della sinclinale camerte, ma infine anche alle specie faunistiche, alcune delle quali immortalate da foto-trappole nascoste. Il lavoro è stato raccolto in un volantino pieghevole ed in un depliant fotografico stampato in carta riciclata e che sono disponibili entrambi presso gli espositori nella basilica di San Venanzio a Camerino, ma presto anche in altri siti e luoghi di ritrovo della cittadina e non solo, per turisti e appassionati escursionisti e della scoperta.

18/07/2024 12:59
Camerino, donato un ecografo al reparto di Medicina Interna dell'Ospedale: un altro gesto di profonda generosità

Camerino, donato un ecografo al reparto di Medicina Interna dell'Ospedale: un altro gesto di profonda generosità

Ancora un gesto di grande generosità da parte dell’imprenditore Niccola Rossi dell’Azienda agricola Troticultura di Sefro a favore dell’Ospedale di Camerino. Stamattina la Conferenza stampa si è svolta nel nosocomio alla presenza del direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci, del direttore sanitario Daniela Corsi, di tutti i Primari dell’ospedale e di numerose autorità militari e civili intervenute, tra cui il consigliere regionale Renzo Marinelli, i sindaci di Camerino Roberto Lucarelli, di Matelica Denis Cingolani, di Visso Rosella Sensi e il presidente dell’associazione di Volontario IoNonCrollo Claudio Cingolani. Non è la prima volta che il noto imprenditore dimostra concretamente il suo attaccamento al territorio montano dove svolge la sua attività imprenditoriale, in particolare contribuendo con cospicue donazioni all’acquisto di attrezzature sanitarie per rendere più attrattivi i servizi sanitari erogati nell’entroterra. Stavolta Lino Rossi ha elargito un finanziamento all’Associazione di volontariato camerte IoNonCrollo che sono serviti ad acquistare un ecografo digitale carrellato per l’Unità Operativa di Medicina Interna della struttura ospedaliera montana, diretta dalla dottoressa Anna Maria Schimizzi. “L’ecografo Logiq Totus è uno strumento multifunzione dal design leggero e portatile, in grado di ottenere immagini di alta risoluzione in una gamma completa di applicazioni, dal sistema cardiovascolare agli organi parenchimatosi, articolazioni, cute e sottocute. – spiega Schimizzi – E’ dotato di strumenti avanzati quali l’elastografia 2D Shear Wave e l’Ultrasound Attenuation Parameter (UGAP) per gestire casi clinici complessi”. “Ogni donazione dei privati alla sanità pubblica è un riconoscimento del nostro impegno quotidiano come Azienda Sanitaria per garantire risposta ai bisogni di salute della popolazione – dichiara Marco Ricci - e ringraziamo l’imprenditore Lino Rossi per la fiducia accordataci e per la volontà concreta di migliorare l’offerta dei servizi erogati dal nostro Ospedale di Camerino, che può contare su personale medico e sanitario competente e motivato”. Commosse le parole di Lino Rossi presente alla Conferenza insieme alla moglie Luisa e al figlio Roberto: “Per me è un piacere donare, lo faccio con tutto il cuore verso l’Ospedale di Camerino, cui sono molto legato. Ho avuto una grande disgrazia nella vita perché ho perso una figlia in giovane età e quando la accompagnavo a curarsi in giro nelle varie strutture, è stata lei ad esprimere il desiderio di fare donazioni agli Ospedali. Per me significa mettere in atto la sua volontà, dando il mio contributo al territorio in cui vivo e lavoro”.  "Stiamo lavorando per rendere la sanità più efficiente in questo territorio - ha detto il vice presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - e l'Ospedale di Camerino deve diventare una 'Ferrari', solo così potremo garantire il diritto alla salute dei cittadini di questa area". Saltamartini ha sottolineato l'importanza dell'azione di potenziamento del personale, che sta portando avanti l'attuale giunta regionale di centrodestra, attraverso nuove assunzioni e un incremento importante del numero di borse di studio" azioni che puntano a colmare la cronica carenza di personale legata "alle scelte errate in termini di programmazione compiute nell'ultimo decennio dai governi Pd". "Il Partito Democratico - ha aggiunto - aveva programmato e formato un numero insufficiente di medici: ne ha programmati circa 10mila e specializzati solo 6mila, ma ne sono andati in pensione 15mila. E' paradossale che il Pd, che ha tagliato il fondo sanitario nazionale dal 2012 in poi, ora critichi noi del centrodestra lamentando una carenza dei servizi sanitari che è stata causata proprio dalle conseguenze delle scelte errate compiute dai loro governi". Saltamartini ha sottolineato che il Governo nazionale attualmente in carica è l'unico ad aver aumentato il tetto di spesa per l'assunzione di nuovo personale e ad aver incrementato il fondo sanitario nazionale per la prima volta dopo anni, questi sono fatti concreti, non chiacchiere. La sanità pubblica era stata abbandonata dai governi Pd, sia a livello nazionale che a livello regionale, nelle Marche, dove sono stati chiusi 13 ospedali".

18/07/2024 09:42
UniCam, dalla Bei 22 milioni di euro per l’espansione del campus: costruzione e ristrutturazione di oltre 11.000 m²

UniCam, dalla Bei 22 milioni di euro per l’espansione del campus: costruzione e ristrutturazione di oltre 11.000 m²

Sostenere l'espansione, la ristrutturazione e l'ammodernamento del campus dell'Università di Camerino, allineandolo ai più alti standard moderni di insegnamento, apprendimento, ricerca e sostenibilità ambientale. Questi sono gli obiettivi principali dell’accordo di finanziamento dal valore di 22 milioni di euro siglato fra la Banca europea per gli investimenti (BEI) e l’Università di Camerino. Nel dettaglio, il progetto prevede la costruzione e la ristrutturazione di oltre 11.000 m² di spazi accademici e amministrativi, oltre che la creazione di 110 nuovi posti letto aggiuntivi per gli studenti. Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, gli interventi finanziati dalla BEI seguiranno i più alti standard di efficienza energetica e prevedono anche lo sviluppo di un parco fotovoltaico per l'approvvigionamento di energia rinnovabile, contribuendo a rendere il Campus di Camerino più autonomo dal punto di vista energetico. Grazie all’accordo di finanziamento annunciato oggi, il totale dei finanziamenti della BEI alle università italiane negli ultimi 10 anni supera i 710 milioni di euro. Inoltre, questo progetto si inserisce nel contesto del programma di finanziamento delle università pubbliche italiane, lanciato nel 2022 dalla Banca per complessivi 500 milioni di euro, e destinato a supportare gli investimenti per la realizzazione, rinnovamento, ampliamento delle strutture accademiche, di ricerca, sportive e residenze universitarie. “Investire in migliori infrastrutture universitarie, inclusi gli alloggi per gli studenti, è fondamentale per garantire che gli atenei italiani possano attrarre e formare i talenti di domani, contribuendo così alla crescita, all'innovazione e allo sviluppo sociale ed economico del Paese,” ha commentato Jean-Christophe Laloux, Direttore Generale per le operazioni finanziarie della BEI.   “A nome dell’intera comunità universitaria, - ha dichiarato il rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni - ringrazio la BEI per il sostegno a progetti fondamentali per lo sviluppo del nostro Ateneo che vanno dalla realizzazione dell'ampliamento ed il miglioramento delle strutture ricettive e di aggregazione per gli studenti, alla comunità energetica fino alla realizzazione del nuovo centro di ricerca per la ricostruzione STRIC. Il centro avrà un forte impatto positivo sul territorio e costituirà, con altri tre laboratori realizzati nelle altre regioni del cratere sismico, una rete di infrastrutture di ricerca che contribuirà alla ripresa socio-economica del centro Italia. Le studentesse e gli studenti sono sempre stati al centro delle nostre azioni e poter garantire loro, oltre ad una formazione ed una didattica di eccellenza, anche servizi di alta qualità compresi gli alloggi curandone la sostenibilità, è per noi motivo di grande soddisfazione.” Informazioni generali La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l'istituzione finanziaria di lungo termine dell'Unione Europea ed è di proprietà dei suoi Stati Membri. Eroga finanziamenti a lungo termine per investimenti validi al fine di contribuire agli obiettivi strategici dell'UE. La Banca finanzia progetti in quattro settori prioritari: infrastrutture, innovazione, clima e ambiente, piccole e medie imprese (PMI). Negli ultimi cinque anni, il Gruppo BEI ha erogato finanziamenti a favore di progetti in Italia per più di 58 miliardi di euro.  

17/07/2024 13:38
Camerino, 23esima edizione di "Tutto Musica": 107 ragazzi da tutta Italia per un concerto indimenticabile

Camerino, 23esima edizione di "Tutto Musica": 107 ragazzi da tutta Italia per un concerto indimenticabile

La musica ha dimostrato tutta la sua potenza nel concerto conclusivo dello stage estivo per ragazzi “Tutto Musica 2024” che si è tenuto nel pomeriggio di sabato 13 luglio davanti all’imponente struttura dell’Accademia della musica di Camerino. 107 ragazzi, provenienti da vari comuni della regione Marche e d’Italia, hanno preso in mano uno strumento e dato vita ad un concerto straordinario, per repertorio ed esecuzione. In meno una settimana 24 tutor sono riusciti a fare questa sorta di “miracolo delle note” dove tutti i partecipanti sono diventati concertisti, ma anche a creare un ambiente familiare e a favorire la socializzazione di questi ragazzi. Viva soddisfazione è stata espressa dal m° Vincenzo Correnti, direttore artistico dell’Istituto musicale “Nelio Biondi” e anima di questa iniziativa, giunta alla 23° edizione e sostenuta dalla Città di Camerino, da Unicam, dalla Regione Marche, dall’Andrea Bocelli Foundation, dall’Unione Montana Marca di Camerino, da tante realtà scolastiche e da sponsor che credono nel valore della musica.  “Lo stage – dice il m° Correnti - è il risultato di un’accurata pianificazione didattica e rappresenta un’esperienza unica e altamente formativa per tutti gli allievi e per coloro che condividono lo stesso interesse per la musica e il modo di esprimersi attraverso le note. Ogni registriamo un aumento di presenze e di questo ne siamo molto contenti. Chiudiamo oggi questa magnifica esperienza e subito ci mettiamo a lavoro per tante altre iniziative che verranno ospitate nella nostra Accademia”. Prima del concerto il vicesindaco Antonella Nalli e l’assessore Stefano Falcioni del Comune di Camerino, Giulia Bonacucina prorettrice dell’Università degli Studi di Camerino con delega alla didattica, orientamento e formazione, Catia Scattolini dirigente scolastica dell’I.C. ad indirizzo musicale P. Tacchi Venturi di San Severino Marche e il presidente della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali Enzo Casadidio sono intervenuti esprimendo parole bellissime per l’iniziativa e hanno consegnato gli attestati di partecipazione a tutti i ragazzi. Hanno portato il loro saluto anche Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana e Gianluca Pasqui, vicepresidente dell’Assemblea legislativa delle Marche. Poi spazio alla musica e a questi ragazzi e ragazze straordinari che hanno coinvolto il numeroso pubblico presente ed emozionato le proprie famiglie, principali sostenitrici di questa esperienza così bella e importante.

14/07/2024 11:58
Successo per gli Open day targati Unicam

Successo per gli Open day targati Unicam

Hanno preso il via oggi dalla sede di Camerino gli Open Day Unicam, iniziativa di orientamento per conoscere da vicino l’Ateneo, i corsi di laurea, le strutture ed i servizi in tutte le sedi dell’Ateneo. Domani 12 luglio è in programma l’Open Day presso la sede di San Benedetto del Tronto, mentre il 24 luglio presso la sede di Ascoli Piceno Il 25 luglio ad essere aperti e visitabili saranno i laboratori a Camerino.  Nell’appuntamento di Camerino di oggi 11 luglio le studentesse e gli studenti presenti, accompagnati dalle loro famiglie, hanno potuto avere informazioni sui corsi di laurea attivati dalle Scuole di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, nonché conoscere tutti i servizi, le agevolazioni e le opportunità messe a disposizione dall’Ateneo. Ad accoglierli in Ateneo il rettore Graziano Leoni, il prorettore vicario Emanuele Tondi, la delegata all’orientamento Isolina Marota e la direttrice della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” Loredana Cappellacci.  “Gli open day rappresentano una grande opportunità – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che le studentesse e gli studenti continuano a scegliere con grande entusiasmo, anche grazie ai 31 corsi di laurea, servizi agli studenti di alto livello, numerose borse di studio a disposizione, percorsi di eccellenza grazie alla Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, un Ateneo da venti anni in vetta alle classifiche Censis. L’offerta formativa, inoltre, è costantemente aggiornata ed implementata per fornire alle nostre laureate ed ai nostri laureati le competenze necessarie affinché siano competitivi e possano ottenere un proficuo inserimento nel mondo del lavoro, come testimoniato anche dai dati AlmaLaurea”.  “L’obiettivo di queste giornate – ha sottolineato nel suo intervento introduttivo la professoressa Marota – è quello di dare alle ragazze e ai ragazzi e alle loro famiglie l’opportunità di scoprire e di conoscere quello che l’Ateneo offre per il loro futuro, conoscerci da vicino, prendere informazioni sui corsi di studio dialogando direttamente con i docenti e con colleghi studenti, avere informazioni sulle modalità di immatricolazione e sui servizi e sulle agevolazioni, sulle borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo in particolare per favore gli studenti meritevoli, sulle possibilità di studio all’estero, sulle possibilità di alloggio, sulle attività culturali extracurriculari, sulle competenze trasversali”. Nel pomeriggio hanno potuto visitare le strutture, le residenze universitarie, gli impianti sportivi e, per quanti interessati ai corsi di Medicina Veterinaria, anche le strutture della sede di Matelica e dell’ospedale veterinario.  Dall’8 luglio al 9 agosto e dal 19 agosto al 6 settembre presso le sedi Unicam di Camerino, Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto è in programma l’iniziativa “Porte aperte in Unicam – estate 2024”. Consultando il calendario disponibile nel sito orientamento.unicam.it, è possibile prenotare la visita in Unicam: le studentesse e gli studenti interessati potranno così parlare direttamente con i docenti e visitare le strutture dove si svolgono le attività didattiche e di ricerca, le aule, le biblioteche e laboratori, nonché avere maggiori informazioni sui corsi di laurea.  

11/07/2024 17:38
Camerino Festival 2024, una serata all'insegna del jazz firmato Duke Ellington

Camerino Festival 2024, una serata all'insegna del jazz firmato Duke Ellington

Il Camerino Festival 2024 continua a portare nella città ducale la grande musica internazionale. Organizzato dall'Associazione Culturale Musicamdo, Adesso Musica, GMI sede di Camerino, e la ABF - Andrea Bocelli Foundation, con il sostegno del MIC - Ministero della Cultura, Regione Marche, UNICAM, Comune di Camerino, Fondazione Casa di Risparmio della Provincia di Macerata, e Camera di Commercio delle Marche, il festival venerdì 12 luglio, presso la Basilica di San Venanzio, ospiterà "Duke Ellington Sacred Concert". Il concerto delle 21.30 vedrà esibirsi il Coro Polifonico Città di Tolentino & Colours Jazz Ensemble, diretti da Massimo Morganti, con la voce solista di Marta Raviglia, nell’omaggio al celebre compositore jazz a 50 anni dalla sua scomparsa. Il "Sacred Concert" di Ellington unisce la potenza di una jazz band con la profondità di un coro per un’opera jazz dal testo sacro, rappresentando un unicum nel panorama musicale. Tra il 1966 e il 1974, Duke Ellington fu invitato ad eseguire alcuni concerti nelle più importanti chiese degli Stati Uniti e d’Europa, componendo tre Concerti Sacri. L’arrangiamento presentato in questa occasione comprende dieci brani tratti dai "Concerti Sacri", arrangiati per nonetto jazz dal M° Massimo Morganti, unendo eleganza, innovazione sonora e coinvolgente swing. I prossimi appuntamenti saranno il 18 luglio alla Rocca Borgesca con Matteo Mancuso, il 20 luglio con Frida Bollani Magoni & Albert Eno, e il 21 luglio con il Cubis Quartet all’Accademia della Musica di Camerino ABF “F. Corelli”.  

11/07/2024 14:00
Eco-successo: 'Il Bello di Unicam' chiude celebrando la sostenibilità, Leoni: "Molto soddisfatto"

Eco-successo: 'Il Bello di Unicam' chiude celebrando la sostenibilità, Leoni: "Molto soddisfatto"

Si è chiusa oggi con successo la settima edizione de “Il Bello di Unicam” dedicata quest’anno al tema della gratitudine. La giornata conclusiva ha avuto come tematica specifica quella della sostenibilità e grazie alla presenza di illustri ospiti si è parlato di sostenibilità, economia circolare e nuovi materiali. Agli incontri hanno preso parte Alessio Malcevschi, Delegato RUS dell’Università di Parma, che ha tenuto un intervento sull’importanza di un approccio transdisciplinare nell’insegnamento e nella comunicazione dell’Agenda 2030 dentro e fuori l’Università, Josè Maria Kenny dell’Università di Perugia, che ha parlato di polimeri, compositi e nanocompositi biodegradabili come alternative all’inquinamento da microplastiche, Andrea Caneschi, Direttore del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, che ha illustrato il Consorzio INSTM quale strumento per valorizzare la ricerca accademica nel campo dei materiali e Marco Falzetti, Direttore APRE, che ha tenuto un intervento sui materiali avanzati come fattore di sviluppo e competitività anche grazie ad una nuova visione delle istituzioni europee. Sono inoltre intervenuti anche i docenti Unicam Enrico Marcantoni, Responsabile Scientifico del Laboratorio MARLIC, che ha illustrato le opportunità della ricerca applicata per una innovazione sostenibile, Francesco Nobili, della sezione di Chimica che ha tenuto un intervento su Batterie e sostenibilità ed il problema dei materiali, Simonetta Boria della sezione di Matematica che ha illustrato i materiali compositi per l’automotive e l’equilibrio tra prestazioni e sostenibilità, mentre Andrea Dall’Asta della Scuola di Architettura e Design è intervenuto su gomma e sicurezza sismica. “Sono molto soddisfatto – ha affermato il Rettore Graziano Leoni – per questa edizione del Bello di Unicam, con la quale, grazie agli illustri ospiti che sono stati con noi, abbiamo voluto sottolineare quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stanno dando al nostro Paese, oltre che fornire interessanti spunti di discussione e di riflessioni sulle strategie e lo sviluppi da intraprendere per un futuro sempre più sostenibile”.

10/07/2024 19:57
UniCam, inaugurata la nuova sede della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani"

UniCam, inaugurata la nuova sede della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani"

È stata dedicata alla figura di Carlo Urbani la seconda giornata de “Il Bello di Unicam”, che ha avuto come parola chiave #restituzione. È stata infatti inaugurata al Campus universitario presso i locali che hanno ospitato il Rettorato, la governance dell’Ateneo e tutti gli uffici dell’amministrazione dal giorno successivo alla prima scossa del sisma del 2016 fino allo scorso mese di febbraio, la nuova sede della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” dell’Università di Camerino.  “Siamo in un luogo a noi caro, un luogo per noi molto importante, simbolo della rinascita e cuore pulsante di un intero territorio – ha affermato il rettore Graziano Leoni – e per questo, una volta trasferitosi il Rettorato in centro storico, abbiamo pensato che potesse essere la sede più adatta e giusta per ospitare le studentesse e gli studenti della Scuola Carlo Urbani, diretta dalla professoressa Loredana Cappellacci che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo”. Sono stati con noi Giuliana Chiorrini moglie di Carlo Urbani, Vincenzo Varagona, giornalista e presidente UCSI, Andrea Piccaluga della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Riccardo De Angelis e Romeo Marconi, registi del documentario “Carlo Urbani ho fatto dei miei sogni la mia vita”, che è stato proiettato in sala. Dopo l’inaugurazione il rettore Leoni e la professoressa Loredana Cappellacci hanno consegnato i Diplomi alle allieve ed agli allievi della Scuola che hanno conseguito il titolo nella sessione estiva. Nel corso della giornata centrale de Il Bello di Unicam sono stati assegnati i due premi di laurea in memoria di Maria Grazia Capulli, la giornalista camerte prematuramente scomparsa autrice e conduttrice della trasmissione giornalistica “Tutto il bello che c’è” a cui è ispirato il Bello di Unicam. Presente all’evento Angelo Capulli, fratello della giornalista, unitamente alla sua famiglia.  Anche quest’anno infatti l'Università di Camerino ha bandito un concorso per l’attribuzione di due premi di 2.500 euro destinati alle migliori tesi, elaborati scientifici, prodotti di ricerca, pubblicazioni su riviste scientifiche e brevetti, presentati da laureate e laureati, dottoresse e dottori di ricerca Unicam che abbiano conseguito il titolo negli ultimi due anni, dottorande e dottorandi e assegnisti e assegniste di ricerca. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla volontà manifestata dal dott. Angelo Capulli, di voler ricordare sua sorella attraverso il finanziamento di un premio, volontà che l’Ateneo ha accolto con grande entusiasmo tanto da voler integrare con una somma di pari importo un ulteriore premio. Vincitrici dell’edizione 2024 sono state Claudia Vitturini per la tesi di laurea magistrale in Medicina Veterinaria su "Presenza di residui farmacologici in Wurstel di suino e pollo e tutela della salute pubblica" ed Elettra Gheco per la tesi di laurea in Chimica su "Acido Poli (Lattico-co-Glicolico): Strategie di sintesi, Impiego di un Nuovo Catalizzatore e Caratterizzazione". Il Bello di Unicam si chiuderà domani con la giornata dedicata alla #sostenibilità in cui si parlerà di sostenibilità, economia circolare e nuovi materiali con gli ospiti Andrea Caneschi direttore INSTM-Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, Alessio Malcevschi delegato RUS Università di Parma, Josè Maria Kenny Università di Perugia, Marco Falzetti direttore APRE. Interverranno inoltre anche i docenti Unicam Enrico Marcantoni, Francesco Nobili, Simonetta Boria e Andrea Dall’Asta. Nel pomeriggio è in programma la visita al Laboratorio Marlic.  

09/07/2024 19:29
Camerino, al via i lavori al centro diurno Alzheimer: potrà ospitare 20 persone affette dalla patologia

Camerino, al via i lavori al centro diurno Alzheimer: potrà ospitare 20 persone affette dalla patologia

Sono partiti i lavori per la trasformazione e l’ampliamento del centro diurno Alzheimer “Tempo alle famiglie” di Camerino che potrà così ospitare fino a venti posti per persone affette da demenza. “Grazie ad un percorso virtuoso che ha consentito all’Unione Montana Marca di Camerino di intercettare e vincere un bando del Psr e di usufruire di un significativo contributo della Federazione Nazionale Pensionati Cgil,Cisl, Uil, potenzieremo un servizio fondamentale che qualifica il nostro territorio tra i più attenti alle problematiche sociosanitarie della popolazione anziana dell’area camerte”.  A parlare è il coordinatore dell’ambito territoriale sociale XVIII, Valerio Valeriani. L’intervento, per complessivi 365.000 euro, riguarderà anche il centro diurno “Millecolori” per persone disabili, con un miglioramento funzionale delle strutture. “Voglio ringraziare il presidente dell’Unione, Alessandro Gentilucci, per aver creduto in questo percorso che ci ha portato a vincere il bando regionale, e i sindaci, in particolare il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, per aver messo a disposizione, nelle more dell’iter realizzativo, due Sae grandi e opportunamente attrezzate come avevamo richiesto e che, grazie al personale qualificato di cui disponiamo, renderanno il periodo dei lavori gestibile e sostenibile per gli ospiti”. “Ricordiamo prosegue Valeriani che si tratta di una soluzione temporanea per la durata prevista dei lavori pari a 245 giorni, e che i tecnici comunali hanno individuato, su richiesta dei coordinatori delle due strutture, non solo le Sae ma anche altri spazi idonei per le attività laboratoriali programmate, in modo da ridurre al minimo il disagio e consentire la normale operatività dei centri”.

09/07/2024 19:05
Gratitudine e innovazione: "Il Bello di Unicam" è un elogio alla ricerca che cambia il mondo

Gratitudine e innovazione: "Il Bello di Unicam" è un elogio alla ricerca che cambia il mondo

  È ‘gratitudine’ la parola chiave della settima edizione de “Il Bello di Unicam”, iniziativa fortemente voluta dall’Ateneo e dedicata all’esplorazione delle meraviglie della ricerca e dell’innovazione, non solo dell’Università di Camerino, ma di tutto il panorama universitario. Gratitudine verso le menti brillanti e le innovazioni tecnologiche che ci permettono di affrontare sfide globali, migliorare la qualità della vita e creare nuove opportunità. È in questo contesto che la prima giornata è stata declinata sulla tematica dell’innovazione e dell’intelligenza artificiale in particolare. “La ricerca e lo sviluppo nell’ambito dell’intelligenza artificiale – ha sottolineato il Rettore Unicam Graziano Leoni – sono frutto del lavoro instancabile di ricercatrici e ricercatori che meritano il nostro riconoscimento e apprezzamento. Inoltre, l’IA può essere uno strumento potente per promuovere il benessere e la prosperità, rendendo il mondo un posto migliore per tutti. Esprimere gratitudine verso queste innovazioni significa anche riconoscere l’importanza di un uso etico e responsabile dell’intelligenza artificiale, che rispetti i valori umani e contribuisca al progresso sociale. Ringrazio gli ospiti che hanno voluto essere con noi oggi per aver contribuito al dibattito con interventi di alto livello”. Sono stati con noi Luigia Carlucci Aiello, “madre” dell’intelligenza artificiale in Italia, già Direttrice del Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale della Sapienza Università di Roma, che ha tracciato un excursus della storia dell’intelligenza artificiale illustrandone poi gli sviluppi futuri; Gabriele Mazzini Team Leader dell’AI ACT della Commissione Europea che ha illustrato le tappe che hanno portato alla redazione del regolamento europeo sull’AI; Francesco Marcelloni dell’Università di Pisa che ha delineato opportunità e rischi dell’AI. Sono intervenuti anche i docenti Unicam Maria Paola Mantovani della Scuola di Giurisprudenza, Michele Loreti e Andrea Polini della sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie. I lavori della giornata sono stati coordinati dal Rettore Graziano Leoni, che ha anche annunciato il conferimento del Sigillo di Ateneo alla prof.ssa Carlucci Aiello. Al termine della mattinata è stato possibile effettuare una esperienza immersiva con visore VR per viaggiare all’interno della Loggia di Galatea, grazie ad un progetto realizzato in collaborazione tra l’Università di Camerino e l’Accademia dei Lincei. Il Bello di Unicam prosegue domani martedì 9 luglio con la giornata dedicata alla figura di Carlo Urbani, in cui sarà inaugurata la nuova sede della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani”, saranno consegnati i Diplomi alle allieve ed agli allievi della Scuola e saranno rivelati i vincitori e le vincitrici della seconda edizione dei Premi in memoria di Maria Grazia Capulli; mercoledì 10 luglio il tema della giornata sarà invece #sostenibilità    

08/07/2024 19:08
Esanatoglia, sfonda la porta e tenta furto all'eremo di San Cataldo: arrestato 55enne

Esanatoglia, sfonda la porta e tenta furto all'eremo di San Cataldo: arrestato 55enne

I carabinieri delle Stazioni di Fiuminata, Fiastra e del Radiomobile della Compagnia di Camerino, nel corso della notte appena trascorsa, hanno tratto in arresto un pensionato cinquantacinquenne che si era introdotto nell’eremo di San Cataldo di Esanatoglia. L’uomo, originario di Monte Roberto ma residente a Jesi, dopo aver sfondato la porta con attrezzi da scasso di cui era fornito aveva iniziato a rovistare internamente al mobilio in cerca di oggetti sacri e di valore presenti. All’arrivo dei carabinieri si era inoltre nascosto in un sottoscala per non farsi individuare. L'uomo è stato, tuttavia, fermato e tratto in arresto con l’accusa di danneggiamento e tentato furto aggravato. Nella mattinata odierna presso la Procura della Repubblica di Macerata è prevista la celebrazione del processo per direttissima.

08/07/2024 14:05
Al via la settima edizione de “Il Bello di Unicam”: tre giorni di eventi dedicati a scienza e ricerca

Al via la settima edizione de “Il Bello di Unicam”: tre giorni di eventi dedicati a scienza e ricerca

Tutto pronto in Ateneo per la settima edizione de “Il Bello di Unicam”, in programma nelle giornate di lunedì 8, martedì 9 e mercoledì 10 luglio. L’iniziativa è dedicata non solo alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino, ma anche alla promozione dell’importanza della scienza e della ricerca scientifica. “Dopo il successo ottenuto nelle precedenti edizioni, – ha affermato il Rettore Graziano Leoni – abbiamo voluto ripetere questa iniziativa per sottolineare quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stanno dando al nostro Paese. Quest’anno il tema chiave dell’evento sarà “gratitudine”, indirizzata ogni giornata su una tematica specifica. Saranno con noi illustri ospiti esperti degli argomenti che affronteremo nelle diverse giornate e che ringrazio per aver voluto essere con noi”. I lavori di ogni giornata, che avranno avvio alle ore 10 presso la sala convegni del Rettorato, saranno coordinati dal Rettore Leoni. ”Innovazione” sarà il tema della prima giornata in cui si parlerà di Intelligenza Artificiale con, tra gli altri, Luigia Carlucci Aiello “madre” dell’intelligenza artificiale in Italia, già Direttrice del Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale, Sapienza Università di Roma, Gabriele Mazzini Team Leader AI ACT European Commission, Francesco Marcelloni Coordinatore Gruppo Intelligenza Artificiale Università di Pisa  “Restituzione” sarà il tema della giornata di martedì 9 luglio in cui sarà ricordata la figura di Carlo Urbani. Saranno ospiti, tra gli altri, Giuliana Chiorrini moglie di C. Urbani, Vincenzo Varagona Giornalista e Presidente UCSI, Andrea Piccaluga Scuola Superiore S. Anna di Pisa, Loredana Cappellacci Direttrice Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” di UNICAM, Angelo Capulli Fratello di Maria Grazia Capulli, Riccardo De Angelis e Romeo Marconi Registi del documentario “Carlo Urbani ho fatto dei miei sogni la mia vita”, che sarà proiettato a conclusione dei lavori. Nell’occasione sarà inaugurata la nuova sede della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” e saranno consegnati i Diplomi alle allieve ed agli allievi della Scuola. “Sostenibilità” sarà il tema della giornata conclusiva e si parlerà di sostenibilità, economia circolare e nuovi materiali con, tra gli altri, Andrea Caneschi Direttore INSTM-Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, Alessio Malcevschi Delegato RUS Università di Parma, Josè Maria Kenny Università di Perugia, Marco Falzetti Direttore APRE. Sarà possibile anche visitare il Laboratorio Marlic. “Il Bello di Unicam”, ispirato alla rubrica giornalistica del Tg2 “Tutto il bello che c’è”, ideata dalla giornalista camerinese Maria Grazia Capulli, è a lei dedicato, come ogni anno. Nel corso della giornata di martedì 9 luglio saranno anche rivelati i vincitori o le vincitrici della seconda edizione dei “Premi di laurea in memoria di Maria Grazia Capulli”, iniziativa resa possibile grazie alla volontà manifestata dal dott. Angelo Capulli, di voler ricordare la sorella giornalista attraverso il finanziamento di un premio, per un importo di € 2500, volontà che l’Ateneo ha accolto con grande entusiasmo tanto da voler integrare con una somma di pari importo un ulteriore premio.

06/07/2024 17:25
Camerino, l'appello al commissario Castelli sulle demolizioni in centro: "Patrimonio artistico a rischio"

Camerino, l'appello al commissario Castelli sulle demolizioni in centro: "Patrimonio artistico a rischio"

L'appello rivolto al senatore Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2016, esprime una profonda preoccupazione per le demolizioni previste nel centro storico di Camerino; molti edifici, apparentemente insignificanti dal punto di vista architettonico, nascondono in realtà strutture medievali e rinascimentali di grande valore storico. I firmatari, esperti studiosi della storia della città, chiedono che, prima delle demolizioni, vengano rimossi gli intonaci per preservare e documentare eventuali testimonianze storiche e propongono, inoltre, la creazione di una "banca della pietra antica" per conservare i materiali recuperati. Il fine è quello di evitare la perdita irreparabile del patrimonio culturale di Camerino. Questo il testo dell’appello: “Vorremmo con questo nostro appello presentarLe la nostra grande preoccupazione per le demolizioni che dovrebbero concernere il centro storico di Camerino. Molti edifici della città si presentano infatti con il volto della ricostruzione ottocentesca e ricoperti di intonaci, privi quindi del vincolo specifico della Soprintendenza, benché al di sotto di tale copertura celino segni del passato tre-quattrocentesco della città coi suoi palazzi pubblici, i suoi palazzi porticati, i suoi fondaci dell’intraprendente ceto mercantile medievale. Le scorse demolizioni di un palazzo apparentemente di nessun pregio architettonico hanno poi rivelato la presenta di un edificio del Trecento: purtroppo a demolizione avvenuta è rimasto solo un mucchio di pietre antiche. È in programma la demolizione di un palazzo in Piazza Sant’Angelo (oggi Piazza Garibaldi), anch’esso all’apparenza di valore architettonico non straordinario, ma che cela al di sotto degli intonaci il porticato quattrocentesco in pietra del Capitano del Popolo, la famosa “trasanna” sotto la quale si è dipanata tanta parte della storia di Camerino. Da anni ci occupiamo di questa città, e cerchiamo di studiarne la storia e constatiamo che il suo patrimonio romano, medievale e rinascimentale non è del tutto perduto: esso è spesso solo celato, ed una demolizione che non rimuova preventivamente gli intonaci può rivelarsi disastrosa per quanto non è ancora noto, ma presente. Sappiamo che la situazione della ricostruzione è grave e la stanchezza degli abitanti è molta, ma quale prospettiva per una città d’arte come Camerino? Quale turista verrà a visitarla se non vi saranno testimonianze antiche che lo attraggono? Ma verrebbe da aggiungere quel che tanti camerti ci hanno confidato: “ Se Camerino non sarà più la stessa, avrà un senso affrontare sacrifici per tornarci a vivere o ce ne andremo altrove? Se non rivediamo il suo volto antico, che senso ha più il centro storico?” Facciamo altresì notare, davanti alla consueta obiezione del ritardo già accumulato, che, così come lo scavo preventivo accelera e non rallenta i lavori stradali, così un’indagine preventiva eviterebbe il blocco dei lavori necessario per legge, laddove emergessero evidenze importanti, alcune delle quali sono già individuabili. Le chiediamo quindi, avendone Lei le facoltà a livello legislativo, un intervento perché, senza oneri aggiuntivi per i proprietari, si segua l'esempio lungimirante di Firenze dopo l'alluvione del 1966 e si provveda alla preventiva rimozione degli intonaci degli edifici in via di demolizione e ad un’attenta valutazione di essi da parte degli organi preposti. A tal proposito mettiamo a disposizione fin d’ora gratuitamente qualsiasi competenza, notizia storica o studio inedito da noi effettuato sulla città in questi anni di interesse ed amore per Camerino. Laddove davvero si rivelasse, dopo attento esame, un’effettiva impossibilità di preservare le strutture antiche e la loro demolizione dovesse essere l’unica soluzione, chiediamo almeno che esse vengano documentate fotograficamente perché ne resti almeno memoria storica per i posteri e che si preservino gli elementi di pregio ed anche le pietre del Tre-Quattrocento in un’eventuale “banca della pietra antica” a disposizione dell’amministrazione pubblica per i restauri in città. Essendo la materia così capitale e delicata, ed essendo certi che un domani ci pentiremo di non aver fatto il possibile per preservare il passato, abbiamo voluto esprimerLe queste nostre preoccupazioni, pronti a dare tutto il nostro contributo nella ricerca di soluzioni alternative, che sono ancora possibili e anzi doverose”.  Appello a firma di: Mons. Sandro Corradini Matteo Mazzalupi D. Stefano Carusi Claudio Cingolani Andrea De Marchi Giuseppe De Rosa Emanuela Di Stefano Pier Luigi Falaschi Leonardo Lolli Fiorella Paino Simonetta Stopponi Giulio Tomassini Corrado Zucconi Galli Fonseca

05/07/2024 18:10
Unicam, "La formazione per le tue Olimpiadi": aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2024/2025

Unicam, "La formazione per le tue Olimpiadi": aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2024/2025

Da mercoledì 3 luglio sono ufficialmente riaperte le iscrizioni all’Università di Camerino, per l’anno accademico 2024/2025. L’università si propone mettendo in primo piano studenti e studentesse, con uno slogan coinvolgente che promuove una formazione di alto livello. Quest’anno, la presentazione della campagna di comunicazione dell’Università di Camerino si è svolta con una vera e propria cerimonia di apertura in notturna: nella serata di giovedì 4 luglio il rettore Graziano Leoni ha presentato la nuova campagna presso gli impianti sportivi del Cus Camerino, nella pista di atletica recentemente rinnovata.  “Unicam: la formazione per le tue Olimpiadi” è il pay off scelto quest’anno dall’ateneo camerte; i “testimonial”, invece, sono anche quest’anno gli studenti, che parlano della loro esperienza di studio e di vita in ateneo. Come una squadra che si prepara al torneo olimpico, gli studenti vedono nell’università un luogo per conoscersi, fare squadra anche con i docenti, allenarsi frequentando lezioni e sostenendo esami, ottenere il migliore risultato quale il conseguimento della laurea, e raggiungere uno o più traguardi importanti ossia inserirsi nel mondo del lavoro e diventare cittadine e cittadini consapevoli.  Quest’anno i protagonisti sono stati: Maria Chiara Muollo, Cristian Marinangeli, Sara Diambra, Anna De Marchi, Sofia Calzolari, Enrico Gambini Rossano, Vishnuprasad Ponnarassery, insieme ai docenti Giulia Bonacucina, Serena Gabrielli, Barbara Re, Roberta Censi, Matteo Cerquetella, Giulio Nittari. “Sono davvero emozionato questa sera – ha sottolineato il rettore prof. Graziano Leoni – sia perché vivo questo momento per la prima volta da rettore sia perché siamo in questa location insolita, sul blu Unicam della pista di atletica. Abbiamo infatti voluto legare la nostra campagna alle Olimpiadi ed ai momenti ad essa legati che ricalcano un po’ anche i vari step della formazione universitaria. Siamo convinti che il compito di ogni ateneo sia formare la persona nella sua interezza, non solo il laureato o la laureata, ma il cittadino o la cittadina che sarà parte integrante del luogo dove andrà a lavorare, che darà il suo contributo al Paese, che si realizzerà non solo da un punto di vista professionale: questo siamo convinti sia il vero traguardo, formare donne e uomini consapevoli, pronte e pronti ad affrontare la vita.” “Siamo pronti ad accogliere studentesse e studenti – ha proseguito il rettore Leoni – con tutti i nostri servizi, la cui qualità è testimoniata anche dal fatto che, come indicano i dati AlmaLaurea, il 95% dei nostri studenti dichiara che si iscriverebbe di nuovo al nostro ateneo, e per noi questo è motivo di grande orgoglio. Manteniamo la contribuzione studentesca in linea con quella dello scorso anno, chi ci sceglie non troverà aumenti che mettono in difficoltà le famiglie, ma non abbassiamo affatto l’asticella della qualità, tendiamo al costante miglioramento della qualità dei servizi offerti, con un numero sempre molto alto di borse di studio per studenti meritevoli, così come agevolazioni per la no tax area e per gli studenti lavoratori”  “Novità – ha concluso il rettore prof. Graziano Leoni – anche per quanto riguarda la didattica. Proseguirà la sperimentazione con la didattica innovativa nel metaverso iniziata lo scorso anno anche in un altro corso di laurea scientifico mentre sarà introdotta in alcuni corsi anche l’intelligenza artificiale. Sarà attivato ad Ascoli Piceno il corso di laurea magistrale interateneo in “Paesaggio, Innovazione e sostenibilità”, che andrà ad arricchire la sostanziosa offerta formativa di Unicam nel Piceno. In accordo con la prorettrice alla didattica inizieremo poi un percorso di competenze trasversali che sarà certificato da open badge”. Dal 3 luglio è dunque possibile iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dalle cinque scuole di ateneo: Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie. Nel periodo estivo sono previsti numerosi appuntamenti di orientamento per scoprire Unicam: scegliendo tra Porte Aperte, Summer Lab, Open Day e Laboratori Aperti, si avrà l'opportunità di fare visite guidate dei nostri campus, incontrare docenti e studenti attuali, assistere a lezioni dimostrative e partecipare a sessioni informative, visitare le strutture all'avanguardia di Unicam ed i laboratori scientifici.

05/07/2024 14:00
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