
Camerino

Nuove competenze per i farmacisti del futuro: in partenza il corso targato Unicam
Si inaugura venerdì 21 marzo all’Università di Camerino il 2° anno del corso Farmacia dei Servizi destinati alle studentesse e studenti del IV anno di Farmacia e CTF. Un corso curriculare e obbligatorio per raggiungere poi la laurea. Un fiore all’occhiello in tutta Italia nata dalla collaborazione dell’Ordine dei Farmacisti di Macerata e dell’Università con il direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Gianni Sagratini. Il corso si articolerà in 63 ore approfondendo gli argomenti che sono inseriti nella normativa, ovvero telemedicina (Holter cardiaco, Holter pressorio, ECG), aderenza terapeutica, screening del colon retto, oltre a fornire nozioni specifiche e aggiornate sulle vaccinazioni, ossigeno terapia, software di gestione, con docenti universitari e farmacisti territoriali. Soddisfatto il Presidente dell’Ordine dei farmacisti di macerata dottor Luciano Diomedi. “Credo che sia una delle pagine più belle della storia dell’Ordine dei farmacisti. Il rapporto con l’Università di Camerino è stato sempre imperniato su una forte collaborazione con il territorio. Il professore Gianni Sagratini e la professoressa Giulia Bonacucina responsabile del corso insieme a tutto l’Ateneo hanno voluto che questo percorso sia condiviso anche con i farmacisti del territorio. Abbiamo formato il gruppo di docenza di farmacisti con un regolamento ferreo, verificando le loro attitudini e ci siamo messi a disposizione. Sono 16 i colleghi che andranno a Camerino a svolgere ore di didattica teorica e pratica. Si perché oltre a i moduli teorici si alterneranno moduli pratici presso la stessa Università”. “Una nuova visione -continua il presidente -di formare il professionista. Oggi la farmacia di comunità è sempre più coinvolta nel processo di presa in carico del paziente, diventando un presidio sanitario polivalente del Sistema Sanitario Nazionale per garantire una risposta adeguata ai bisogni di salute dei cittadini. Questo suo nuovo ruolo si inserisce nell’ottica del decentramento dei servizi socio-sanitari verso il territorio, assicurando una continuità nel percorso terapeutico del paziente. Il ruolo centrale del farmacista nella rete assistenziale si evince, inoltre, da alcuni dati: quest’anno, nel periodo che va dal 1 ottobre al 31 gennaio, nelle farmacie sono stati somministrati circa 12.000 vaccini anti-influenzali e 2500 vaccini anti-covid più di 500 dosi di Herpes Zoster (prima regione ad erogarla) aspettando i dati dell’Hpv e del pneumococco. e più di 300 farmacie (55%) ad oggi hanno aderito all’erogazione dei servizi di telemedicina (Holter Cardiaco, Holter Pressorio, Elettrocardiogramma) fornendo più di 10.000 referti alleggerendo anche le lista di attesa. Un progetto che le farmacie della provincia di Macerata non si è tirata indietro con circa 2000 servizi di telemedicina e più di 2000 vaccinazioni globali”. I farmacisti docenti sono: Alberto Marcelletti, Ambrogio Marcelletti, Andrea Caprodossi, Chiara Focone, Elena Zanetti, Francesco Rocchetti, Francesco Rossi, Fulvia Ciuccarelli, Ido Benigni, Ilenia Bambozzi, Loredana Scoccia, Luciano Diomedi, Marco Meconi, Maruska Renzi, Riccardo Andrenacci, Stefano Romagnoli, Sandro Coltrinari.

Snow Volley, il Cus Camerino conquista la vetta ai Campionati Nazionali Invernali
Si è conclusa con un trionfo per il Cus Camerino l'edizione 2025 dei Campionati Nazionali Universitari Invernali, che si sono svolti in Val di Zoldo (Belluno) grazie all'organizzazione di Federcusi in collaborazione con il Cus Venezia. Un'edizione che ha visto una straordinaria prestazione dei giovani atleti dell'Università di Camerino, che hanno saputo conquistare il primo posto nel Snow Volley, sport che sta rapidamente guadagnando popolarità nel panorama sportivo universitario. La squadra del Cus Camerino, composta da Giorgio Pranzetti (Informatica), Andrea Lolli (Informatica Specialistica),Chiara Drappelli (Veterinaria) e Sara Borsella (Biotecnologie), ha fatto un percorso impeccabile, battendo prima i Cus Bergamo e Brescia, per poi trionfare in finale contro i padroni di casa del Cus Venezia. Una vittoria che segna una netta affermazione per il team di Unicam, che, dopo aver ottenuto il terzo posto nell'edizione precedente dei Campionati a Bardonecchia, ha dimostrato di aver raggiunto un livello ancora più alto di preparazione e competitività. Lo Snow Volley, sport che ha fatto il suo ingresso recente tra le discipline universitarie, ha visto crescere rapidamente il suo seguito, attirando sempre più atleti appassionati di sport sulla neve. L'entusiasmo per questa nuova disciplina è evidente, e la vittoria del Cus Camerino non fa che aumentare l'interesse verso questa disciplina sportiva che combina adrenalina, tecnica e divertimento. Soddisfazione è stata espressa dal rettore dell’Università di Camerino, che ha sottolineato il valore di queste vittorie per l'immagine dell'Ateneo, ma anche dal Cus Camerino, sempre in prima linea nell’organizzazione e promozione di eventi sportivi universitari. Un risultato che fa ben sperare anche in vista dei prossimi impegni internazionali, con gli occhi puntati sui Campionati Europei di Snow Volley.

Unicam aderisce alla Giornata Nazionale delle Università: eventi in quattro città
Il prossimo giovedì 20 marzo anche l’Università di Camerino aderisce all’iniziativa "Università svelate" - Giornata Nazionale delle Università, promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane – Crui, con il patrocinio del Ministero dell'Università e della Ricerca. Università Svelate vuole essere un momento di condivisione del patrimonio scientifico e culturale che la comunità accademica produce per la società che la sostiene e quest'anno, grazie al rafforzamento della collaborazione con l’Aci, vuole avere un focus particolare sulle città universitarie e sull'interazione sinergica tra Università e territori. L’Università di Camerino partecipa con “Unicam Svelata”, quattro appuntamenti, uno per ogni città sede dell’Ateneo, Camerino, Matelica, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, realizzati anche in collaborazione con le Amministrazioni comunali, per riflettere e dialogare sulla sinergia tra Ateneo e Amministrazioni Comunali. “Per questa giornata – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – abbiamo voluto evidenziare la nostra presenza nelle quattro sedi ed il contributo che Unicam fornisce ai territori in termini oltre che di didattica e formazione anche di sviluppo ed innovazione, anche in sinergia con le amministrazioni comunali” A partire dalle ore 9 nel sito della WebRadioUnicam sarà disponibile il podcast “Il racconto di una collaborazione”, in cui il rettore Unicam Graziano Leoni e il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, parleranno dell’interazione tra Università e città. Si andrà poi a Matelica dove alle 10.30 nella Sala dei 500 di Palazzo Ottoni il rettore Leoni, il sindaco di Matelica Denis Cingolani e l’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari illustreranno alla stampa il fondamentale ruolo delle sedi collegate Unicam. Nel pomeriggio ci si sposterà nel Piceno: a San Benedetto del Tronto alle ore 15 si parlerà della collaborazione tra l’Ateneo ed il Comune in relazione alle attività di ricerca di Unicam nella Riserva Sentina; ad Ascoli Piceno, invece, alle ore 16.30 presso la Bottega del Terzo Settore il prof. Jacopo Mascitti, responsabile del corso di laurea in Disegno industriale e ambientale della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria”, dialogherà con Zakaria Khalfaoui, designer italo-marocchino e docente presso la Scuola di Design di Nantes Atlantique, in Francia, nell’ambito dell’iniziativa “Design POV (Punto di Vista)”.

L'università di Camerino accoglie gli explorers di National Geographic
Nell’ambito delle attività del progetto 'Respire - Research Education and Storytelling Project in Italian Remote Ecosystems', finanziato dalla National Geographic Society, per tramite della ricercatrice sambenedettese Martina Capriotti, in servizio presso l'unità di ricerca e didattica Unicam di San Benedetto del Tronto nel gruppo di ricerca del professor Francesco Alessandro Palermo, dal 21 al 23 marzo prossimi arriveranno nella "riviera delle palme" gli Explorers di National Geographic e giovani studentesse e studenti e docenti delle isole di Lampedusa e Pantelleria, per un weekend ricco di eventi rivolti non solo alle studentesse ed agli studenti delle scuole locali ma all’intera cittadinanza. Gli eventi sono patrocinati dal comune di San Benedetto del Tronto e dalla Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto. Grazie al progetto Respire, quindici explorers della National Geographic Society, ricercatori, educatori e storytellers che lavorano in varie parti d’Italia, si sono riuniti nel cuore del Mar Mediterraneo per lavorare ad un progetto che ha portato la scienza sui banchi di scuola, con l’obiettivo di guidare i giovani di due remote isole al di fuori delle loro aule per esplorare i sistemi naturali unici in cui vivono e di cui saranno i protagonisti nel futuro. "Siamo ora davvero entusiasti - ha sottolineato la dottoressa Martina Capriotti - di condividere i risultati del nostro lavoro, una pietra miliare nella fantastica avventura che abbiamo iniziato con la National Geographic Society. In quasi due anni di lavoro, sono stati raccolti dati scientifici rigorosi ed ora le studentesse e gli studenti di Pantelleria e Lampedusa sono pronti a condividere le loro idee e le loro prospettive su come i cambiamenti climatici, l'inquinamento e il turismo influenzano la loro terra e le loro comunità". In particolare, nella mattinata di sabato 22 marzo a partire dalle ore 10:30, la sede Unicam ospiterà un evento speciale, in cui studentesse, studenti e docenti di Lampedusa e Pantelleria condivideranno le loro esperienze e i risultati delle attività scientifiche del progetto, supportati da tutti gli Explorers coinvolti. Si parlerà di tematiche che le persone di queste piccole comunità credono essere fondamentali per il loro futuro e per quello del Mar Mediterraneo: biologia, ecologia, archeologia, antropologia, geologia, fotografia e soprattutto comunicazione e condivisione della scienza. Grazie al supporto dei docenti Unicam Francesco Palermo e Daniele Tomassoni, l'evento rientra non solo nell’ambito delle attività di orientamento di Ateneo e del Pls (Piano Lauree Scientifiche), ma rappresenta anche un importante momento formativo per le studentesse e gli studenti del corso di laurea Unicam in Biologia della Nutrizione, per i quali è in programma anche un seminario sulla comunicazione della scienza, con attività pratiche. Le attività del gruppo di explorer di National Geographic non finiscono qui. L'hub Italia degli Explorers di National Geographic, infatti, sta organizzando per il pomeriggio di sabato 22 marzo alle ore 15:00 nella spiaggia antistante la sede UNICAM, delle bio-passeggiate lungo la costa finalizzate a comprendere meglio le dinamiche geologiche, biologiche, botaniche, ecologiche che caratterizzano la riviera. Domenica 23 marzo, infine, presso HAUS Food and Design a partire dalle ore 10.45, è in programma il "Brunch con Explorers" durante il quale saranno proiettati due brevi documentari di National Geographic sul Mar Adriatico, seguiti da interventi diretti dei due autori, membri dell'Hub Italia e presenti durante il Brunch.

Camerino: 24enne denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Camerino, hanno denunciato un giovane 24enne, residente a Camerino per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il giovane fermato mentre era alla guida della sua autovettura, nel centro cittadino camerte, è stato sottoposto agli accertamenti mediante apparecchio etilometrico in dotazione dell’equipaggio, a seguito del quale è risultato positivo. Il 24enne è stato, quindi, denunciato all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica. Per lui è scattato anche il ritiro immediato della patente di guida per la successiva sospensione.

Controlli a Camerino: ubriaco alla guida, patente ritirata a un 24enne
I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Camerino hanno denunciato un giovane di 24 anni, residente nella città, per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il fatto è avvenuto nel centro cittadino, dove il giovane è stato fermato mentre era alla guida della propria autovettura. Sottoposto agli accertamenti mediante un etilometro in dotazione ai militari, il 24enne è risultato positivo al test. Di conseguenza, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica. Oltre alla denuncia, il giovane ha subito anche il ritiro immediato della patente di guida, con conseguente sospensione della stessa.

Camerino, a lezione di chiarina: gli studenti alla prova dello strumento simbolo della Corsa alla Spada
Hanno preso il via questa mattina le "Giornate Culturali" proposte ed organizzate dagli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore "Varano-Antinori" di Camerino. Le attività proposte nelle aule nelle giornate di oggi e domani vertono su tematiche di rilevante interesse culturale e sociale attraverso il coinvolgimento di docenti dell'università di Camerino, di Macerata e personalità culturali del territori. Nell'aula della IV A questa mattina sono saliti in cattedra Donatella Pazzelli, presidente della Corsa alla Spada e Palio, Carlo Polidori e Pietro Murri, rispettivamente coordinatore del progetto e docente del nuovo corso di chiarina che prenderà il via proprio oggi pomeriggio nell'Accademia della Musica di Camerino. Questo corso nasce dall'accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra Corsa alla Spada e Palio e Adesso Musica proprio per formare strumentisti in grado di suonare la chiarina, uno strumento antico e protagonista delle rievocazioni storiche. Il prof. Polidori ha portato le chiarine e le trombe, coinvolgendo studenti e docenti che, guidati dal m° Murri, docente e musicista, hanno provato letteralmente a dare fiato alle trombe. Tra notizie storiche e aneddoti raccontati dal dirigente scolastico Francesco Rosati, e concertini improvvisati, con la presenza di tre giovani talentuosi: Giordano, Damiano e Gregorio e la partecipazione degli studenti, il tempo è volato e qualche ragazzo ha espresso il desiderio di frequentare il nuovo corso musicale.

Grande successo anche all'università di Camerino per 'Unisistem Day'
Oltre 500 studenti delle scuole superiori delle province di Macerata, di Fermo e di Ascoli Piceno hanno partecipato stamattina all'UniStem Day, la giornata di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali alla quale l'Università di Camerino ha aderito anche quest'anno con grande entusiasmo. UniStem Day, che si è tenuta oggi in contemporanea in 96 atenei e centri di ricerca sia italiani che europei, è un’iniziativa nata nel 2009 da un’idea della professoressa della Statale di Milano e senatrice a vita Elena Cattaneo, con l’obiettivo di divulgare la conoscenza sulle cellule staminali e la ricerca biomedica; si è via via arricchito, allargando gli orizzonti verso altri ambiti di studio e coinvolgendo ospiti estranei al mondo della ricerca che hanno contribuito a porre l’attenzione su diritti e libertà strettamente legati all’attività dello studioso e al metodo della scienza. In questo contesto, si è deciso di dedicare la 17ma edizione di Unistem Day a Giulio Regeni. Ricco anche il programma di Camerino. I lavori sono stati aperti dai saluti del Prorettore vicario Emanuele Tondi, della Delegata all’orientamento lsolina Marota, del prof. Daniele Tomassoni della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, referente Unicam per Unistem, della Direttrice della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” Loredana Cappellacci, dei referenti dei progetti POT Unicam Valeria Polzonetti e Andrea Marchegiani. Si è poi proseguito con interventi di studentesse, dottorandi e dottorande Unicam, Maddalena Fileni, Carlotta Bonsanto, Federica Matteucci, Gregorio Sonsini, Noemi Pagliaricci, Emma Vissani, Lucia Lucernoni, Claudia Vitturini, Lucia Occhigrossi, Pier Raffele Zarro, Francesco Catalini, che hanno raccontato la loro attività di ricerca. La parola è passata poi alle studentesse ed agli studenti delle scuole superiori presenti, il Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Civitanova Marche, il Liceo Scientifico "Gentili" di Sarnano, l’Istituto di Istruzione Superiore Varano-Antinori di Camerino, l’Istituto di Istruzione Superiore "Fazzini-Mercantini" di Ripatransone, l’Istituto d’Istruzione Superiore "M. Ricci" di Macerata, il Liceo Scientifico “Calzecchi Onesti” di Fermo, il Liceo “G. Leopardi” di Recanati, che hanno presentato i progetti realizzati sulle cellule staminali, calandosi così nei panni dei ricercatori alle prese con le loro sfide quotidiane. La mattinata si è conclusa con le premiazioni del concorso Unistem Day 2025. Vincitori sono stati i ragazzi e le ragazze del Liceo scientifico di Sarnano per la sessione poster e quelli dell’Istituto d’Istruzione Superiore “M. Ricci” di Macerata per la sessione video. UniStem Day vuole contribuire a far comprendere agli adulti di domani come su questi e altri argomenti sia essenziale ragionare con spirito critico, utilizzando il metodo scientifico come strumento per essere cittadini responsabili e consapevoli.

Alessia Parascandola, capitano Cus Camerino C5 Femminile: "Non ci sono sport per uomini o per donne, ma per tutti"
Alessia Parascandola è il capitano del Cus Camerino C5 Femminile, squadra che milita in Serie C, quest’anno al suo primo campionato. Alessia è stata catapultata nel mondo del calcio a 5 quando aveva 14 anni. Prima di allora era in una scuola calcio femminile, una volta sciolta la società la signora che le faceva da mister l’ha inserita in una squadra di calcio a 5 di serie D per farla continuare. Le compagne di squadra erano tutte più grandi, anche di molto. Le hanno dunque spiegato come funzionava, anche perché prima di allora lei puntavo al calcio a 11, le ha viste giocare, ha poi iniziato con loro e da allora non ha mai voluto smettere. Sappiamo bene che pur essendo nel 2025, l’accostamento donna-calcio, scatena spesso gente frustrata. Che ne pensi a riguardo? Sei mai stata colpita da questo pregiudizio? “Per fortuna no, ma comunque penso che queste persone debbano iniziare ad aprire gli occhi e andare oltre le banali etichette. Non ci sono sport ‘per uomini’ o ‘per donne’, lo sport è per tutti. È un concetto semplice. Le capacità non sono legate al sesso della persona. Spero che un giorno non ci saranno più pregiudizi di questo tipo”. Che cosa vuol dire essere il capitano della squadra? Come si motivano le tue compagne? “Certamente è una responsabilità, quella di intervenire quando ce n’è bisogno, sia in partita sia all’interno della squadra. Penso che il capitano debba essere il primo a mettere in gioco tutto quello che ha e ad impegnarsi per ottenere risultati. Deve essere un po’ l’esempio, ecco. Spesso questa cosa mette pressione, non si vuole deludere nessuno, tantomeno se stessi, ed è proprio questo che porta a dare sempre il massimo. Un modo efficace per motivare le mie compagne è promettendo di offrire da bere, ma anche un discorsetto pre partita funziona”. Il Cus Camerino C5 Femminile è una realtà in crescita, come dimostrano i numeri nel corso del campionato. Puoi parlarcene? “La squadra ha avuto un miglioramento esponenziale. All’inizio, essendo una squadra nuova, c’era poca intesa. Alcune ragazze avevano poca esperienza o addirittura nulla. Nella prima metà del campionato il nostro portiere non riusciva a venire alle partite, perciò abbiamo dovuto ricoprire il ruolo io ed un’altra ragazza. C’erano tante cose da migliorare. Il mister Caramanti ha fatto un lavoro enorme con noi, ci ha sempre sostenute e ha creduto in noi, spiegandoci pazientemente quello che dovevamo fare, come e perché. Stessa cosa il mister Marini. Ci siamo impegnate tutte per portare a casa dei risultati. Nonostante gli esiti negativi delle partite, le reti di differenza sono diminuite e non è una cosa da sottovalutare. Significa che il miglioramento c’è stato e ci sarà ancora. Abbiamo capito che siamo alla pari di tutte le altre squadre in campionato, basta solo essere concentrate, dare il massimo e crederci. La strada da fare è tanta, ma abbiamo il potenziale per riuscirci”. A livello personale, qual è il tuo obiettivo? “Onestamente non ho un vero e proprio obiettivo. Al momento voglio solo continuare ad imparare, migliorare e a prendere tutto ciò che questo sport mi offre, dalle esperienze alle emozioni, sia negative che positive”.

Addio a Vincenzo Luzi, il magistrato simbolo della tangentopoli marchigiana
Si è spento oggi pomeriggio, all'età di 81 anni, Vincenzo Luzi, ex procuratore capo del Tribunale di Ancona e figura di spicco delle inchieste di Tangentopoli nelle Marche. Luzi, originario di Camerino aveva compiuto 81 anni lo scorso 24 febbraio e viveva da tempo ad Ancona, città dove lascia la moglie Raffaella Dubbini e i tre figli, Luigi, Francesca e Alessandra. Il magistrato, noto per la sua fermezza e dedizione, è ricordato per aver diretto alcune delle inchieste più significative della storia giudiziaria marchigiana. Tra queste, spicca l'inchiesta Tangentopoli sullo scandalo del Piano di ricostruzione di Ancona, che portò all'arresto dell'imprenditore romano Edoardo Longarini. Fu lui anche a indagare sul "carcere di burro" di Barcaglione, ad Ancona, un caso che fece scalpore per i difetti di costruzione del penitenziario, tra cui muri realizzati con mattoni forati anziché pieni, che nel 1989 consentirono a tre detenuti di evadere dopo aver scavato con un cucchiaio. La carriera di Luzi iniziò nella pretura di Chiusa e Ortisei, per proseguire con incarichi sempre più prestigiosi, tra cui quello di procuratore a Bolzano e, infine, ad Ancona, dove ricoprì il ruolo di sostituto procuratore e procuratore capo. A 70 anni, dopo aver concluso il suo ultimo incarico come procuratore a Camerino, decise di andare in pensione. Vincenzo Luzi è stato una figura chiave nella lotta alla corruzione e nel rafforzamento della giustizia nelle Marche. I funerali non sono ancora stati fissati.

Camminata rosa a Camerino: giovani in movimento per la ricerca e l'inclusione nella Festa della Donna
La città di Camerino ha risposto con entusiasmo all'iniziativa "Just The Woman I Am", consolidando la sua tradizione di partecipazione all'evento nazionale promosso dal Cus Torino. La manifestazione, che si svolge in concomitanza con la Giornata Mondiale della Donna, ha visto la partecipazione attiva di numerosi ragazzi e ragazze dei Licei Varano di Camerino, testimoniando l'importanza della sensibilizzazione sui temi dell'inclusione e della ricerca contro il cancro. La camminata solidale, che unisce sport e impegno sociale, si è svolta in un clima di grande entusiasmo e partecipazione. I giovani studenti, accompagnati dai loro insegnanti, hanno camminato all’interno degli impianti sportivi dell'Universita' su iniziativa del CUS Camerino indossando le magliette rosa simbolo dell'evento, contribuendo così a dare visibilità alla causa e a rafforzare il messaggio di solidarietà. L'iniziativa, promossa sul territorio italiano dal Cus Torino oramai dal 2014, non è solo un momento di aggregazione, ma rappresenta un'opportunità concreta per raccogliere fondi a sostegno della ricerca scientifica contro il cancro. Il ricavato dell'evento sarà infatti destinato a progetti di studio e prevenzione, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone colpite dalla malattia. Lo staff del CUS ha espresso grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione e per la risposta positiva della comunità locale. "Ogni anno, la partecipazione cresce e l'entusiasmo non manca mai. Vedere tanti giovani coinvolti in un'iniziativa così significativa è un segnale importante di sensibilizzazione e di impegno per il futuro", ha dichiarato Stefano Belardinelli, presidente del Cus Camerino, in linea con l'impegno dell'Universita' di Camerino sul sociale e sulla parita' di genere. La camminata "Just The Woman I Am" continua così a essere un appuntamento imperdibile per Camerino, anche in collaborazione con l'amministrazione comunale, ribadendo il valore dello sport come strumento di inclusione e di supporto alla ricerca scientifica.

Nanoparticelle per combattere l'osteosarcoma: Unicam guida la ricerca con il progetto OsteoTher
Fornire nuove nanoformulazioni per la veicolazione di farmaci biotech, che hanno lo scopo di riprogrammare il microambiente tumorale dell’osteosarcoma, rendendolo oncosoppressivo: è questo l’obiettivo del progetto “OsteoTher” (Local nanoparticle-mediated drug delivery for effective osteosarcoma- targeted therapy), coordinato dalla professoressa Roberta Censi, docente della Scuola del Farmaco e Prodotti della Salute, che ha ottenuto un finanziamento di 1,5 milioni di euro nell’ambito del bando "Fondo Italiano per la Scienza (FIS) II, Schema Consolidator", promosso dal Ministero dell'Università e della Ricerca. Il progetto, della durata di tre anni, è l’unico finanziato su scala nazionale nel settore Erc Pe5, ed è stato valutato con punteggio massimo consentito di 50 su 50. Il risultato è ancora più entusiasmante se si considera che il success rate su questa tipologia di schema è stato di circa il 4%. Il prestigioso finanziamento è un “personal grant”, ovvero un grant attribuito alla singola ricercatrice per consolidare le proprie tematiche di ricerca e il proprio gruppo scientifico: Roberta Censi ha scelto Unicam come sua Host Institution, pertanto l’ateneo sarà unico beneficiario del finanziamento. Collaboreranno con la professoressa Censi anche altri ricercatori e ricercatrici Unicam, in particolare Maria Giovanna Sabbieti, Consuelo Amantini e Dimitrios Agas, della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria. “Sono naturalmente molto soddisfatta – ha sottolineato la professoressa Censi – perché questo risultato premia non soltanto la mia attività di ricerca, dal momento che si tratta di un grant individuale, ma premia anche l’Ateneo che mi ha permesso di formarmi, prima come studentessa e poi come ricercatrice. Sono infatti molto orgogliosa di aver investito tutta la mia carriera in Unicam: mi sono laureata in Unicam in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ho conseguito il dottorato di ricerca in Unicam e in co-tutela con un'università straniera; dopo aver effettuato un periodo di studio e di ricerca all’estero, sono rientrata ed ho portato in Ateneo le competenze acquisite”. “L'innovatività del progetto – ha proseguito la professoressa Censi – sta nel fatto che non si vanno a colpire direttamente le cellule tumorali, come succede per la maggior parte delle terapie attualmente utilizzate, ma si va a modulare, con farmaci a base di acidi nucleici, quello che è il microambiente tumorale, andando a cambiare il fenotipo dei macrofagi da pro-tumorale ad anti-tumorale, aiutando quindi l'organismo a difendere se stesso. Tutto ciò è possibile grazie alla sintesi di nuove nanoparticelle che vengono veicolate in maniera mirata al sito tumorale”. “Mi congratulo a nome dell’intera comunità universitaria con la professoressa Roberta Censi – ha affermato il rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni – per questo importante riconoscimento che conferma l’eccellenza della ricerca scientifica del nostro Ateneo, che ne conferma la competitività, consentendo anche di incrementarla. Si sottolinea inoltre ancora una volta quanto le attività di ricerca svolte nei nostri laboratori universitari non siano fini a stesse, ma cerchino di apportare il maggior contributo possibile per la risoluzione di problematiche importanti in questo caso relative alla salute pubblica”. Il modello tumorale prescelto è l’osteosarcoma, un tumore osseo aggressivo che colpisce soprattutto giovani e adolescenti, con poche opzioni di cura efficaci, soprattutto nei casi metastatici. Il progetto OsteoTher propone un'innovativa terapia basata su nanocarrier di Mrna, piccole particelle capaci di riprogrammare specifiche cellule del microambiente tumorale (macrofagi) per trasformarle da alleate del cancro a difensori dell'organismo. Questa tecnologia mira a colpire il tumore in modo mirato e potenziato, combinando il rilascio controllato dei farmaci con avanzate tecniche di biostampa 3D. Test su modelli preclinici aiuteranno a verificare l’efficacia della terapia, aprendo la strada a nuove possibilità di trattamento per migliorare la sopravvivenza dei pazienti.

La Corsa alla Spada e Palio sbarca a Tipicità 2025: storia, tradizione e un contest social per promuovere l'evento
La Corsa alla Spada e Palio sarà presente a Tipicità 2025 grazie all'ospitalità del comune di Camerino che è presente all’interno del Fermo Forum con un proprio stand. Nell'intera giornata di domenica 9 marzo i volontari della rievocazione storia promuoveranno la 44° edizione che si tiene a Camerino dal 14 al 25 maggio attraverso la presenza in costume, la distribuzione di materiale promozionale e il contest dedicato "Scatta e Vinci". Per partecipare è necessario iscriviti alla pagina Instagram della Corsa alla Spada e Palio @corsallaspada. Fatto ciò nella giornata di domenica 9 maggio bisogna andare alla ricerca dei figuranti della Corsa alla Spada e Palio e scattare loro una foto o fare un selfie con loro. L'immagine va postata come storia su Instagram sempre durante la giornata del 9 marzo, quindi si può passare al desk del Comune di Camerino per ritirare il gadget gratuito. A fine giornata le 3 storie Instagram con più like vinceranno una delle pubblicazioni della Corsa alla Spada e Palio (il volume del trentennale o il libro "Un nuovo sole"). Storia e tecnologia per cercare di far conoscere il più possibile questa manifestazione nata nel 1982 con l’intento di riportare Camerino alla sua epoca più feconda, quando la signoria dei Da Varano dominava su un vasto territorio. Antichi documenti di archivio descrivevano rituali e tornei che, sin dal 1200, si svolgevano a maggio per celebrare il patrono della città (san Venanzio martire - 18 maggio); con Giulio Cesare (1434- 1502), il personaggio più autorevole della casata, questi divennero ancora più imponenti. Oggi come allora, l'intera città intera partecipa ai giorni di festeggiamenti che propongono la Corsa alla Spada (25 maggio 2025), come evento sportivo clou, oltre a un calendario ricco di rigorosi cerimoniali, approfondimenti culturali, iniziative ludiche, attività sportive e prelibatezze gastronomiche servite nelle osterie aperte durante tutta la manifestazione.

Camerino, nell'auto cavi di rame rubati: denunciato 40enne
I militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Camerino, nel corso di servizi preventivi di controllo del territorio, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un uomo di 40 anni, residente in provincia, per il reato di ricettazione. Nel corso di un servizio perlustrativo i militari hanno fermato, nel centro abitato di Gagliole, l’autovettura su cui viaggiava l’indagato. A causa dell’atteggiamento agitato dell’uomo, i carabinieri hanno effettuato controlli più accurati che hanno permesso di rinvenire sul veicolo un'ingente quantità di vario materiale quale: cavi di rame e ottone e numerosa rubinetteria, il tutto asportato poco prima dall’interno di un’isola ecologica poco distante. La refurtiva è stata sequestrata e posta a disposizione della magistratura competente.

Carnevale di Camerino: la Grande Parata 2025 si sposta al coperto per una festa senza pioggia
Si rinnova l’atteso appuntamento con il Carnevale della Città di Camerino edizione 2025, organizzato dall’amministrazione comunale per domenica 2 marzo. L’evento, inizialmente previsto al Sottocorte Village, si sposterà presso i locali Contram a causa delle incerte previsioni meteo, per permettere lo svolgimento delle attività senza problemi. Dalle ore 15 in poi via libera a musica, spettacoli, dolci, e tante sorprese. Ci sarà, come di consueto, la Grande Parata di tutti i gruppi mascherati: previsti premi per i più numerosi e per le maschere più belle. Lo spettacolo e l’animazione sarà a cura del Centro studi danza Joy Dance mentre l’intrattenimento per i più piccoli è affidato a GiovaniSan. Inoltre in questa edizione si terrà anche la sfilata dei soci del Fiat 500 Club Italia del coordinamento di Macerata. Non mancherà, dunque, il divertimento a 360 gradi e per tutte le età nel Carnevale della Città di Camerino 2025.