Montelupone
Montelupone al centro della scena con MarcheStorie: dal mistery tour alla "Congiura della notte di San Giovanni"
Straordinario successo per lo spettacolo scritto e diretto da Roberto Rossetti ,"La Congiura della notte di San Giovanni 1817. L’alba del Risorgimento italiano", il Marchestorie che si è svolto a Montelupone dal 6 all’8 settembre. In queste tre giornate la ridente cittadina è stata letteralmente invasa da schiere di turisti e visitatori giunti da ogni dove, richiamati da un programma invitante e diversificato, adatto a tutti i gusti. Ogni giorno le vie del borgo brulicavano di persone per le visite guidate organizzate dai volontari dell’Ufficio del Turista prima, e per il “Mistery Tour” tenuto da Leonardo Bedini della Taverna dell’Artista poi. Un’affluenza di pubblico al di là di ogni più rosea aspettativa e che ha riempito in ogni serata la piazza principale del paese per l’attesissimo spettacolo della Compagnia della Marca. Uno spettacolo che non ha deluso le attese: 25 artisti hanno dato vita ad una rappresentazione emozionante, toccante, ma a tratti anche ironica e divertente, della storia e della realtà della cittadina. Costumi, coreografie, musiche meravigliose e ricercati effetti di luce hanno reso lo spettacolo una gioia per i sensi e valorizzato lo sfondo del Palazzetto del Podestà, palcoscenico naturale di rara bellezza. Appassionante e commovente il reading poetico di Fabiana Vivani e Fabio Tartuferi e fresche e delicate le incursioni poetiche delle giovani attrici della Compagnia della Marca e dell’Accademia multidisciplinare dello spettacolo “M.arte”. La prima edizione del Festival Marchestorie di Montelupone si è chiusa così, con grande soddisfazione dell’Amministrazione comunale, della cittadinanza, di tutti i soggetti coinvolti e soprattutto del numerosissimo pubblico intervenuto, che ha potuto scoprire la storia, le bellezze, le tradizioni e le eccellenze culinarie di questa incantevole perla incastonata nelle colline maceratesi. (Foto:Francesca Napoleoni) 7
Montelupone, scontro tra due auto, una prende fuoco dopo l'impatto: quattro i feriti
Erano da poco passate le 13 quando, per cause che sono al vaglio delle forze dell'ordine, due autovetture si sono scontrate violentemente a Montelupone, all'altezza di un'intersezione in contrada Fosso. A seguito dell'impatto, una delle vetture coinvolte, alimentate a metano, si è improvvisamente incendiata mentre i soccorsi erano già stati allertati. Due equipaggi di vigili del fuoco sono giunti in località Fosso, quando le fiamme erano già alte e hanno prontamente estinto il veicolo mentre il personale sanitario del 118 ha soccorso i quattro feriti che sono stati trattati sul posto.
Montelupone, al via i lavori alla chiesa abbaziale di San Firmano: don Giacomo benedice il cantiere
Questa mattina, alle ore 11:00, il parroco don Giacomo Ippolito ha presieduto il rito di benedizione per l’apertura del cantiere di lavoro presso la chiesa abbaziale di S. Firmano di Montelupone. Hanno partecipato alla cerimonia il sindaco, Rolando Pecora, in rappresentanza del comune di Montelupone, il responsabile tecnico della procedura per conto della diocesi di Macerata, e alcuni collaboratori pastorali. I lavori consisteranno nella riparazione dei danni strutturali prodotti dal sisma del Centro Italia del 2016. Progettati dall'architetto Claudio Cardinali in collaborazione con l'architetto Nicolas Spaccesi, l'ingegner Nicola Gobbi, l'ingegner Francesco Cantarini e il geologo Paolo Giacomelli, col coordinamento dell’Ufficio Sisma della Diocesi di Macerata, saranno eseguiti dall’A.T.I. Sardellini Costruzioni s.r.l. - Eures Arte s.r.l. Le indagini conoscitive propedeutiche alla progettazione sono state svolte dalla Geoin s.r.l. Il termine dei lavori è previsto entro 150 giorni naturali e consecutivi a decorrere dall’inizio delle attività. La Diocesi di Macerata ringrazia l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata per la preziosa collaborazione istituzionale e sul piano tecnico-amministrativo. La chiesa abbaziale fu costruita sul finire del X secolo. Distrutta nel 1028 durante la lotta tra Guelfi e Ghibellini, fu riedificata nella metà del XIII secolo; contestualmente venne ritrovato il corpo di san Firmano. L’edificio, in stile romanico, presenta un impianto a tre navate concluse da absidi semicircolari, canonicamente orientate a Est. Il presbiterio è posto su un’alta scalinata di 17 gradini, dove è raffigurata la "Madonna in trono col Bambino tra San Firmano e San Sebastiano", dipinta ad affresco da Giacomo di Nicola da Recanati nel 1456. Sull’altare della cripta è venerata la statua del Santo, in terracotta policroma del XV secolo, ai piedi della quale sono custodite le reliquie. San Firmano, taumaturgo, è tradizionalmente invocato contro i dolori alle ossa.
Montelupone, assemblea e cena della Federcaccia: approvato il bilancio consuntivo
Si è svolta presso il Parco Urbano Franchi, la cena sociale della Sezione Federcaccia di Montelupone. Tantissimi i soci che non hanno voluto mancare a questo apprezzato momento conviviale. Presente il Sindaco di Montelupone, Rolando Pecora, che nel suo intervento ha rimarcato il ruolo essenziale del cacciatore nella gestione e tutela del territorio; in particolare da anni, l' amministrazione comunale collabora con la locale Sezione Federcaccia per la pulizia ed il ripristino delle fonti rurali presenti sul territorio. Al termine della cena, l'assemblea dei soci ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo ed il Presidente Comunale, nonché Presidente Provinciale Federcaccia, Nazzareno Galassi, ha portato a conoscenza tutti i presenti dell' attività di controllo effettuata sui corvidi e la volpe, il ripopolamento effettuato sul territorio comunale con i fagiani e le lepri, catturate grazie alla collaborazione dei soci, nella locale zona di ripopolamento e cattura. Sono state illustrate le modifiche alla legge Regionale 7/95, il Calendario Venatorio 2024-2025, la delibera per il prelievo in deroga delle specie, storno, piccione, tortora dal collare. La Federcaccia ha espresso un ringraziamento particolare all'amministrazione regionale della Regione Marche per aver tenuto in considerazione le richieste del mondo venatorio. Premiati con una pergamena, i cacciatori veterani iscritti alla Sezione Federcaccia di Montelupone.
Montelupone, le "Rivelazioni" scolpite di Ermenegildo Pannocchia in mostra al Palazzetto del Podestà
La mostra "Rivelazioni" di Ermenegildo Pannocchia, inaugurata il 6 luglio presso il Palazzetto del Podestà nella piazza di Montelupone, in presenza dell’assessore alla Cultura e vice sindaco Orietta Mogliani, prosegue con successo e, al momento, resterà aperta al pubblico fino a tutto il mese di agosto. L'esposizione, patrocinata dal Comune, Fondazione Carima, Guzzini, Algam Eko, Tecnostampa, TresPex, Petit Price, è visitabile dal martedì alla domenica, dalle ore 16.00 alle 19.00. Questo percorso espositivo, nella sua essenzialità dei pezzi per motivi di spazio, offre una panoramica del suo operato artistico; dalle prime sperimentazioni fino alle opere più recenti. Le sue creazioni, esposte in numerose mostre in Italia e all'estero ( Europa, Arabia Saudita, Stati Uniti e Giappone) testimoniano una carriera che si intreccia a doppio filo con una vita dedicata alla continua ricerca e sperimentazione nel suo laboratorio incastonato tra i vicoli silenziosi del borgo monteluponese. Ermenegildo Pannocchia ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Macerata e si è diplomato all’Accademia di Belle Arti nel 1976. Sin dagli esordi, negli anni Settanta, ha esplorato le possibilità artistiche offerte dal legno; a tal riguardo i suoi primi lavori, appartenenti alla serie "mobili scultura", segnano l'inizio di un'intensa ricerca su questo materiale di cui l’opera esposta in mostra e intitolata “Reliquiario per Eleonora d’Aragona” ne è un esempio. “ All’inizio del suo iter espressivo- scrive Armando Ginesi- egli ha scelto come materiale il legno, antico quanto il mondo, per tramutare in forma le problematiche, le sensazioni e le emozioni della contemporaneità” Negli anni Ottanta, Pannocchia ha ampliato la sua sperimentazione includendo bronzo e terracotta, realizzando nel 1989 la sua prima scultura monumentale per un importante edificio pubblico. Dal 1990, la sua sperimentazione si è diretta verso nuovi materiali plastici e di produzione industriale, in particolare il metacrilato, integrando studi optical e cromatismo attraverso l’uso di LED. Dal 2003 questo materiale è lavorato in negativo con uno strumento di sua invenzione, una fresa ad aria compressa, una moderna sgorbia attraverso cui ricrea la fatica e la manualità del lavoro artigianale, vera essenza del fare artistico. Cifra stilistica che attraversa gran parte della sua produzione sono i volti; questi emergono leggeri e trasparenti da blocchi compatti che, in alcuni casi, sembrano evocare delle profondità abissali. “Le sue sculture- scrive Paolo Serafini- ci presentano una concezione dell’essere che si attua nel darsi come sospensione e come sottrarsi, sia da un punto di vista spaziale che temporale: figure e presenze fugaci ma concrete, mani, volti, che entrano ed escono dallo spazio realizztivo e da quello circostante”. (Foto evento: Giovanni Mariotti/ Foto catalogo: Massimo Zanconi)
L'Art Festival riapre il sipario sulla piazza di Montelupone per un imperdibile finale di stagione: ecco quando
Si è conclusa sabato 13 luglio, con un boom di presenze, la due giorni recanatese di Art Festival, completando un percorso che ha visto 5 città in prima linea nella promozione dell’arte contemporanea. Art Festival, iniziato infatti a Montelupone il 28 giugno, ha toccato Numana, Loreto, Porto Recanati, per approdare a Recanati, dove la manifestazione è nata. In tutte le città il pubblico ha potuto assistere a spettacoli di circo contemporaneo, giocoleria, teatro, musica, a cura di artisti provenienti da tutto il mondo. In tutte le tappe, attraverso l’unicità di ciascuna location, ad essere celebrata è stata l’arte performativa, di cui il pubblico, grazie all’ingresso gratuito, ha potuto sperimentare il potere benefico. Un potere ben concettualizzato da uno degli artisti nel suo spettacolo, l’argentino Brunitus, che nel descrivere la specificità dell’arte di strada ha parlato di quelle emozioni, da pelle d’oca, che il pubblico prova in modo estemporaneo, che toccano il profondo del cuore fino ad esplodere in un fragoroso e liberatorio applauso. Un applauso che è dedicato all’artista e alla sua bravura ma che abbraccia e coinvolge tutti i presenti. Missione compiuta da parte dell’associazione promotrice Whats Art, che esiste proprio per diffondere l’arte performativa, nel rispetto della specificità dei territori. Un obiettivo raggiunto grazie ad un lavoro sinergico tra ente promotore, amministrazioni, aziende del territorio e gente comune. In cambio dell’aiuto ricevuto, Art Festival regala spensieratezza, divertimento, senso di appartenenza e consapevolezza di contribuire in modo attivo al benessere di una comunità. Le emozioni non sono destinate a finire e per quelle che regala Art Festival, ci sarà ancora spazio il 31 agosto in Piazza del Comune a Montelupone, per il finale di stagione.
Art Festival 2024, cinque Comuni sotto il segno dell'arte performativa: ecco il programma
Presentato giovedì 27 giugno, presso la sala consiliare del Comune di Loreto, Art Festival 2024. Un format per 5 comuni diversi, tra la Provincie di Ancona e di Macerata. Unica la formula, con intrattenimenti adatti sia a bambini che ad adulti, diverse le atmosfere per ogni singola location. Questo è Art Festival, secondo l’ideazione dell’associazione promotrice Whats Art, una rassegna, patrocinata dalla Regione Marche, che negli anni ha saputo rinnovarsi, creando sinergie sempre più solide. Nel corso della conferenza, moderata da Tiziana Petrini, ufficio stampa del comune di Loreto, tutti i presenti hanno mostrato il loro entusiasmo per l’iniziativa. La prima a prendere la parola, Francesca Carli, assessore alla cultura del Comune di Loreto: “Con grande piacere quest’anno il Comune di Loreto ospita la conferenza di Art Festival 2024, come sempre un evento straordinario. Un’esperienza coinvolgente e multisensoriale che ci porta nel cuore dell’arte performativa. Dal 28 giugno 5 comuni marchigiani diventeranno palcoscenici a cielo aperto con artisti da tutto il mondo. Ogni tappa con la propria anima, accomunate da un’unica visione. Una sinergia unica tra le 5 amministrazioni coinvolte. Grazie a Whats Art, promotrice dell’evento, che è in grado di unire intrattenimenti per bambini e adulti in un unico format. Loreto si appresta ad ospitare Art Festival per il secondo anno, domenica 7 luglio, in un’edizione dilatata, che coinvolgerà il centro storico”. A seguire le parole di Pierpaolo Borroni, consigliere dell’Assemblea legislativa Marche, che compartecipa per il 2024 l’evento: “A nome anche del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del presidente dell’Assemblea legislativa, Dino Latini, ritengo che iniziative come queste siano importanti per i nostri borghi, per valorizzarli e tenerli vivi. Ho conosciuto Whats Art e so qual è l’impegno che c’è dietro questa organizzazione”. Per Orietta Mogliani, assessore alla cultura del comune di Montelupone. “Non vediamo l’ora di aprire anche questa edizione, venerdì 28 giugno. Per noi è il secondo anno, l’anno scorso ha avuto grande successo e contiamo di replicare. Fa bene alla comunità questo tipo di iniziative perché dimostra quanto potente e fruttuosa sia la coesione tra comuni. Art Festival chiuderà sempre a Montelupone in una data extra, il 31 agosto”. Per Porto Recanati, che ospita il Festival da tre anni, il sindaco Andrea Michelini: “Porto Recanati ospita quest’anno Art Festival, giovedì 11 luglio, in una nuova location, in pieno centro, presso Largo Porto Giulio sul lungomare, con compagnie internazionali. Porto Recanati è sempre ricordata per l’Arena Gigli e come punto di riferimento culturale della Riviera del Conero, però ci tiene anche a dare spazio ad Art Festival, che “mette in piazza” spettacoli di grande livello, alla portata di tutti. Grazie al direttore artistico, Gian Luigi Mandolini, e a tutta l’associazione organizzatrice, per offrire a Porto Recanati degli spettacoli unici”. Entusiasta, Emanuela Pepa, alla sua prima uscita pubblica da neo sindaco del Comune di Recanati: “Art Festival è una rassegna nata a Recanati e in continua crescita grazie alla rete dei Comuni che ogni anno riesce a coinvolgere. Un unico format che riesce a promuovere l’intero territorio, creando e personalizzando le atmosfere del Festival nei diversi centri storici dei Comuni scelti. Recanati ha tante suggestive location che si sposano bene con gli spettacoli del Festival. Vorrei ricordare, in questa sede, anche un amico in comune, Fabio Mariani, che è stato il fotografo della manifestazione dal primo anno”. A conclusione, Gian Luigi Mandolini, direttore artistico e presidente di Whats Art, dopo aver presentato il programma, ha aggiunto: “Un saluto all’amministrazione di Numana, che non è in conferenza per sopraggiunti impegni e che ospiterà l’evento, il 4 luglio. Art Festival è nato come un festival del territorio con ambizione di diventare internazionale. Ci stiamo provando, ce la stiamo mettendo tutta, grazie anche al contributo di tutte le amministrazioni vecchie e nuove. Faccio riferimento soprattutto a Recanati, sia alla vecchia amministrazione ci ha visti nascere, sia al nuovo sindaco, oggi in prima uscita ufficiale, che ha dimostrato da subito di sostenerci. Ogni anno Art Festival è frutto di un duro lavoro di gruppo e non posso che ringraziare tutta Whats Art, lo staff e le aziende del territorio. Grazie al grafico, Pierfrancesco Chielli di SUPRASTAR ADVERTISING, che ha fatto un lavoro straordinario. Vi aspettiamo domani a Montelupone per la prima data e in tutte le altre!”. Per l’edizione 2024, il Festival, pur mantenendo fede alla sua linea originaria, grazie anche al supporto di tutte le amministrazioni coinvolte, è riuscito ad introdurre elementi di novità in ogni tappa, alzando ancora di più il livello artistico delle performance in programma. Dal 28 giugno al 13 luglio, tre weekend di puro divertimento con l’Arte “in strada”, quella a tu per tu con il pubblico, quella senza artifici scenici, quella fatta di emozioni “in carne ed ossa”, in cui spesso anche lo spettatore diventa protagonista. Montelupone, Numana, Loreto, Porto Recanati e Recanati si animeranno con le luci, i colori, le musiche, le clownerie e gli equilibrismi dei performer, trasformandosi in fucine di creatività. Nel dettaglio, per l’esordio della rassegna a Montelupone, in Piazza del Comune, il 28 giugno, ben due saranno gli spettacoli previsti: in apertura, Unicycle Dream Man con Giorgio Bertolotti, uno show dove si susseguono momenti di giocoleria frizzante, evoluzioni tecniche a cavallo di un monociclo gigante e ironia tagliente su una ruota. A seguire Gùshi con Brunitus. Gùshi significa storia in lingua cinese. È una fiaba circense, dove protagonista è il diablo, uno strumento millenario di origine cinese. A Montelupone è prevista un’altra serata, sabato 31 agosto, con altri due spettacoli: Doisberto Street Show con Umberto Rosichetti, uno spettacolo di circo con musica, magia, trampoli e fuoco e con un umorismo originale; e Sybil con Compagnia aerea Aria di Circo, un magico spettacolo con struttura aerea (cerchio, tessuto, trapezio e corda), per rievocare le suggestioni legate alla figura della Sibilla, personaggio ancestrale, legato al Monte omonimo. La seconda tappa sarà a Numana, il 4 luglio, e qui la novità, suggerita anche dalla natura del centro storico, sarà l’introduzione di uno spettacolo itinerante di una compagnia, veterana al Carnevale di Venezia. Con lo spettacolo Trio Pedali, la Compagnia Acrobati del Borgo, sarà protagonista di un’animazione itinerante in grado di unire comicità, eleganza ed energia in un clima di festa senza sosta. Ci sarà lo show su monociclo, Unicycle Dream Man, di Giorgio Bertolotti e la comicità esilarante dell’argentino Santiago Foresi con il suo Alter ego, Tony Fratello Clown, il suo baule e la sua fisarmonica. Per i bambini ci sarà la sapiente animazione di Manuel Massarini, che con le sue sculture di palloncini è in grado di stupire anche gli adulti. A Loreto, il 7 luglio, il format subirà una dilatazione, coinvolgendo non solo via Papa Sisto V e Piazza Garibaldi, come lo scorso anno, ma anche Piazza Fontana dei Galli. Per gli spettacoli, davvero una serie di performance sorprendenti. Ci sarà la gioia contagiosa dell’argentina Manshula Circo, che con Parranda, che significa festa, riesce a coinvolgere il pubblico anche in peripezie con gli hula hoop. Sempre al femminile saranno i virtuosismi alla ruota tedesca con Elisa Zanlari della Compagnia Circo Puntino, nello spettacolo Da Cosa nasce Cosa. Divertimento coinvolgente e virtuosismi saranno garantiti anche da Nik e Frank della Compagnia Duoflosh, che con lo spettacolo, il cui nome è tutto in programma, Cabaret Zuzzurellone, daranno prova del loro virtuosismo al palo cinese. Sempre dall’Argentina, Martin Orchessi, su un monociclo alto più di 2 metri, darà sfogo alla sua creatività, oltre ogni convenzione e ad Expectativa zero. Per tutta la serata, in Piazza Garibaldi, il Circoludobus dell’Associazione Sorriso, non mancherà di stupire, divertire, incuriosire grandi e piccoli, con i suoi giochi di altri tempi, in legno. Per la data di Porto Recanati, giovedì 11 luglio, la novità assoluta è il cambio di location. Per il 2024 ad ospitare Art Festival sarà infatti Piazza Brancondi, nello specifico Largo Porto Giulio (lato mare) per gli spettacoli e via Lepanto, per il mercato di artigianato. Inclusi nel programma, un parterre di compagnie internazionali, come l’argentina Mashula Circo e la sua contagiosa Parranda (festa); la brasiliana Cia Palma e la loro energica esibizione in Second Try; la messicana Quetzalcoatl, alle prese con l’evocazione di un fuoco senza tempo. Tra gli italiani: le acrobazie dei Duoflosh in Cabaret Zuzzurellone che scenderanno dal palo cinese solo per interagire con gli spettatori presenti. Ad immortalare il tutto, la Minutera Itinerante, di Felisia Toscano e Maria di Pietro, che attraverso una streetbox camera, realizzeranno istantanee capaci di rivelare il mondo, da un altro punto di vista. Chiuderà l’edizione la due giorni a Recanati, il 12 e 13 luglio, in cui, tra teatro, musica, circo contemporaneo, bolle di sapone, presentazione di libri e installazione grafiche, il centro storico si trasformerà in una vera e propria vetrina in grado di dare visibilità a tanti giovani artisti. Tanti gli intrattenimenti pensati per i bambini, ma che poi finiscono sempre di affascinare anche gli adulti: l’animazione e le sculture di palloncini, a cura di Manuel Massarini; lo spazio in Corso Persiani dei giochi in legno, a cura di CAIMERCATI; le bolle di sapone della Compagnia Bubble on Circus Ilaria Fioretto; lo spettacolo di burattini Il cane infernale del Teatro Medico Ipnotico. Presente anche a Recanati la Minutera Itinerante, di Felisia Toscano e Maria di Pietro. Grazie alla collaborazione con Giaconi Editore, verranno presentati due libri, quello di Barbara Fabiani e Aurora Guazzaroni, “Racconti di campagna” e quello di Matia Letizia Lemme, Mister T. Per il circo contemporaneo ci saranno i virtuosismi ipnotici di Linda Vellar con °°HOOPnosis°°; la storia (Gushi) raccontata attraverso il diablo da Brunitus; le clownerie su monociclo di Menzo; le manipolazioni di palle giganti e fuoco della compagnia argentina Cia Palma. Musicalmente, si avrà la possibilità di ascoltare giovani talenti del panorama nazionale: il duo elettronico di Mantova, Frank Sinutre, che ha la peculiarità di utilizzare nei live singolari strumenti elettronici autocostruiti, come il Reactabox; la versione acustica di Meri Lu Jacket, che, laureata in Songwriting presso la rinomata British Modern Music University a Bristol, si è rapidamente distinta come una forza catalizzatrice nel panorama musicale internazionale; il live acustico di Livia Ferri feat Caterina Palazzi, una performance intima e nuda, in cui connessione, risonanza ed espressione sono le scintille da innescare, vivere e condividere con chi ascolta. E poi tanto teatro con rappresentazioni di grande rilievo: Teatro del Lemming proporrà Attorno a Troia - Troiane, che, prendendo spunto dai poemi omerici, tratta delle dinamiche della guerra che ha come epilogo la distruzione delle civiltà; La dolce follia, storia di amore e di guerra, di Teatro nelle foglie; Nove della compagnia Artistica..mente, una lucida riflessione sul nostro essere social-menti inetti. Sempre presente la mostra fotografica a cura del Circolo fotografico CCSR Le Grazie, quest’anno con una carrellata di scatti che ripercorrono tutte le edizioni del Festival, a partire dalla prima, presso il Chiostro di Sant’Agostino. Novità assoluta il progetto INSIDEART, ideato dalla giornalista Elettra Bernacchini e realizzato grazie alle maestranze della attività locali. Uno spazio, collocato sul palco di piazza G. Leopardi di interazione, in cui si alterneranno interviste ad ospiti per approfondire lo stato di salute dell’arte performativa e “piccoli laboratori” di giocoleria. Il mercatino di artigianato, curato da MyLove Eventi, sarà presente con espositori handmade, a Porto Recanati, Loreto e Recanati. Zona street food a Loreto e Recanati.
Montelupone, scontro tra auto e moto: centauro trasportato all'ospedale
Scontro frontale tra auto e moto centauro traportato all’ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 18:15, lungo la strada Regina, all’incrocio per Montelupone. Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, una vettura e una moto sono entrate in collisione. Nell'impatto la due ruote, condotta da un uomo, è finita a terra. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118 che, valutate le condizioni del centauro, hanno deciso per il trasferimento all’ospedale di Civitanova Marche. Sul posto anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’area teatro dell’incidente
Elezioni Montelupone, sventato il rischio commissariamento: confermato il sindaco Pecora
Rolando Pecora è stato confermato per il terzo mandato sindaco di Montelupone al termine degli spogli elettorali delle elezioni amministrative. Con un'affluenza del 67,33% (1.785 votanti), unico candidato in gara con la lista "Bene Comune per Montelupone", ha ottenuto 1.455 preferenze. Sono state 182 le schede bianche, 158 le schede nulle.
Elezioni comunali, superato il quorum per gli otto sindaci in solitaria: si attende solo l'ufficialità
Primo ostacolo superato per gli otto candidati a sindaco in Comuni della provincia di Macerata che facevano corsa solitaria. Già alle 19 di ieri, infatti, era stata superata la fatidica soglia del 40% di affluenza in tutti i centri nei quali era in corsa un’unica lista. Si tratta del primo requisito per rendere valida l’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali, e scongiurare di conseguenza l’arrivo di un commissario alla guida del Comune. Il secondo requisito è che almeno il 50 per cento più uno dei votanti abbia espresso la sua preferenza per l’unica lista in corsa. Per verificare questo aspetto, bisognerà aspettare lo spoglio delle schede, che partirà alle 14 di oggi. Verosimilmente non ci dovrebbero essere colpi di scena e per gli otto candidati in solitaria è solo questione di aspettare l’ufficialità, visto che l’alta affluenza porta inevitabilmente un cospicuo numero di preferenze. È praticamente fatta, quindi, per Silvia Pinzi a Serrapetrona, Rinaldo Rocchi a Serravalle, Robertino Paoloni a Loro Piceno, Vanda Broglia a Sant’Angelo in Pontano, Mirko Mari a Colmurano, Rolando Pecora a Montelupone, Sara Simoncini a Poggio San Vicino e Pietro Tapanelli a Sefro.
Montelupone, la rimpatriata dei "Ragazzi del 1954": 70 anni di storie e avventure
I "Ragazzi del 1954" di Montelupone, domenica 19, dopo essersi ritrovati presso il Caffè del Teatro nella piazza del Comune, hanno festeggiato i loro 70 anni riunendosi prima a casa del maestro della quinta elementare, l'indimenticabile Raffaele Alberico, il maestro che rimane per sempre nell' anima di ogni suo alunno. Poi, la giornata è proseguita presso il ristorante Paoletto di Recanati per un momento conviviale dove tutti hanno fatto letteralmente un tuffo nel passato tra i ricordi più belli dell’infanzia tramati da mille avventure e ricordi di personaggi storici del paese. Alcuni non si vedevano dal tempo delle elementari, altri dalle medie ma, si sà, il tempo della memoria è un eterno presente e così, nel pomeriggio, tutti si sono salutati con lo stesso sorriso e le stesse risate di quando, piccoli, si inoltravano in scorribande e fughe fantasiose tra i vicoli di Montelupone. È stata una sorpresa ritrovarsi grandi ma sempre curiosi e con lo spirito anarchico tipico dei bambini.
Elezioni, Pecora svela la sua lista Bene Comune per Montelupone: "Portiamo a termine il lavoro"
È ufficiale e, come anticipato dallo stesso, il sindaco uscente Rolando Pecora si candiderà per la riconferma a primo cittadino di Montelupone, nelle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. A sostenerlo, la lista “Bene Comune per Montelupone” composta da nove uomini e tre donne, alcuni dei quali al suo fianco anche nella legislatura che sta per terminare. “In questi ultimi cinque anni abbiamo dovuto affrontare seri problemi, difficoltà gravose – ha detto Pecora - e abbiamo dovuto confrontarci con le opportunità che l’Europa ha dato a tutti noi con gli ingentissimi fondi del Pnrr e quelle derivanti dalla ricostruzione post sisma". "Con grande lavoro e quotidiana attenzione, grazie all’importante collaborazione dei dipendenti comunali, siamo riusciti ad assicurare alla nostra comunità decine di milioni di euro per opere che arricchiranno profondamente il futuro di noi tutti". "Questo lavoro è a buon punto, ora bisogna portarlo a termine. La moderna struttura per anziani, l’asilo nido, la nuova scuola materna, i nove alloggi per giovani coppie, i nuovi campi da calcio, i nuovi drenaggi per la frana, la ristrutturazione del Palazzo comunale, l’acquisizione del palazzo Tomassini, il completamento del sistema fognario ispezionabile e tante altre opere". "Devo ammettere che inizialmente non rientrava nei piani miei, della mia famiglia e dei miei amici e collaboratori la mia ricandidatura, ma la numerosità delle richieste e, soprattutto, la fiducia che mi è stata manifestata riguardo alla necessità di fare in modo che tutti questi finanziamenti non vengano sprecati o male utilizzati fallendo gli obiettivi, mi hanno imposto di riconsiderare i miei piani". "Io amo profondamente il mio Paese e, soprattutto, la mia comunità e rimettermi in gioco per questa nuova tornata elettorale significa mantener fede a quanto è dovuto. Credo di aver ampiamente testimoniato di non aver utilizzato la fiducia dei concittadini per la carriera politica o per denaro. Per questo, proprio per portare a termine il lavoro iniziato sento come mio dovere confermare la mia disponibilità a Montelupone, insieme a una squadra strutturata e composta anche di giovani: un insieme di elementi che secondo noi può essere proprio il bene comune per Montelupone”. I componenti della lista “Bene comune per Montelupone”: Andrea Castellani, laurea economia e commercio, Dirigente Comune Macerata, 58 anni; Carlo Cipriani, laurea scienze politiche, pensionato, 65 anni; Pietro Cognigni, diploma scientifico, imprenditore, 24 anni; Giordano Elisei, perito chimico, dipendente ASSAM Marche, 55 anni; Simone Gambini, laurea scienze economiche, assicuratore, 50 anni; Orietta Mogliani, scienze infermieristiche, infermiera, 58 anni; Chiara Monteverde, laurea economia e commercio, dipendente amministrativa, 41 anni; Cristina Monteverde, laurea ingegneria, imprenditore, 57 anni; Gino Paoltroni, diploma professionale, pensionato, 68 anni; Matteo Pranzetti, laurea ingegneria, imprenditore, 31 anni; Sandro Provenziani, perito meccanico, pensionato, 62 anni; Giancarlo Sulpizi, laurea infermieristica e scienze organizzative, militare, 41 anni.
Un albero per celebrare i "Giusti": gli alunni di Montelupone omaggiano Giovanni Paolo II e Malala
È stata celebrata dagli alunni e dalle alunne della scuola primaria e secondaria di Montelupone la terza edizione della "Giornata dei Giusti". Nel 2022 è stato piantato il primo albero per onorare Gino Bartali, il ciclista che salvò centinaia di vite umane. L’anno scorso, nel 2023 si è scelto di onorare la famiglia Brutti di Amandola, una famiglia di un paesino delle Marche che ha testimoniato a tutta l'umanità che, nonostante le avversità, si può e si deve avere il coraggio di scegliere il bene. Oggi nell’anno 2024, considerato ciò che sta accadendo nel mondo, si è scelto di celebrare non un Giusto, bensì due: Giovanni Paolo II, amatissimo da tutti e considerato il Papa della Pace, e Malala, una bambina musulmana che lotta per il diritto all'istruzione delle ragazze. Gli alunni, dopo aver ascoltato l'albo illustrato "Io sono Adila", l’autobiografia di Malala Youszefai e alcuni messaggi di Giovanni Paolo II per la celebrazione della Giornata mondiale della pace del primo gennaio 2005, hanno presentato gli elaborati da loro preparati. L'evento si è concluso scoprendo le targhe dedicate ai due Giusti celebrati, realizzate dagli alunni della scuola secondaria, e poste accanto all’ulivo piantato per l’occasione. Alcuni alunni, come gesto simbolico, hanno poi deposto delle matite in un cesto bianco per ricordare a tutti, come diceva Malala, "che a volte basta una matita e molto coraggio per cambiare il mondo". All'evento erano presenti la dirigente scolastica Natalia Virgulti, il sindaco Ronaldo Pecora, il consigliere delegato Simone Gambini, il parroco Don Giacomo, Alberto Muccichini, presidente del centro culturale Galantara Ratalanga, i carabinieri di Montelupone e le rappresentanti della comunità islamica la signora Maria (Ibsem) e Gariba di Montelupone.
Montelupone, i cacciatori si fanno portatori di storia: una giornata dedicata alla pulizia delle fonti
La Sezione Federcaccia di Montelupone e la sezione Ekoclub di Macerata, in collaborazione con il comune di Montelupone, hanno organizzato sabato 13 aprile una giornata ambientale dedicata al ripristino e alla pulizia delle fonti rurali presenti sul territorio del comune, nel contesto del progetto di Fondazione Una "Operazione Paladini del Territorio-Ripristino Aree Verdi". I numerosi partecipanti si sono ritrovati all'area camper e dopo la foto di rito, suddivisi in vari gruppi, si sono attivati per ripulire le diverse fonti: Fonte Rufichi’, Fonte Scodella, Fonte Fontanella, Fonte Rosa, Fonte Valle, Fonte Pinturella, Fonte Vecchia, Fonte Morina, Fonte Trocchetto, Fonte Moriconi, Fonte Bagno. Queste fonti hanno un valore storico culturale in quanto sono state utilizzate per anni dagli agricoltori per abbeverare il bestiame delle numerose stalle presenti sul territorio, oltre che per attingere l’acqua da utilizzare nelle case rurali in quanto non era presente il servizio dell’acquedotto; oggi sono indispensabili invece per poter creare una risorsa idrica pulita e sicura per tutta la fauna selvatica presente, specialmente in queste estati sempre più siccitose. Alla giornata ambientale hanno presenziato il sindaco di Montelupone Rolando Pecora, il vicesindaco Giordano Elisei, il presidente provinciale Federcaccia Nazzareno Galassi, il presidente Ekoclub Macerata Sofia Bara, il vicecoordinatore provinciale delle Guardie Venatorie Volontarie Federcaccia Gianfranco Calvigioni, i presidenti delle sezioni comunali Federcaccia di Montecosaro, Pollenza, Recanati rispettivamente Alessandro Malaisi, Tonino Cammertoni ed Edoardo Nina, il Consigliere provinciale Federcaccia Ilenia Paggi e il vicepresidente regionale Acma Michele Galassi. Al termine della manifestazione si è tenuto un momento conviviale per tutti i presenti.
"Opere in Permanenza": la mostra dell'artista (e golfista) Sauro Serrangeli di Montelupone
"Opere in Permanenza" di Sauro Serrangeli. Al Conero Golf Club di Sirolo la mostra personale dell’artista (e golfista) di Montelupone. All’interno del programma di iniziative, non solo sportive, della 24esima edizione dell’Open d’Italia di Golf Disabili, la competizione internazionale del tour europeo che si è svolta nella struttura del Conero Golf di Sirolo con il supporto della Regione Marche, è stata inaugurata la mostra dell’artista e golfista monteluponese Sauro Serrangeli. La personale, dal titolo “Opere in Permanenza” è allestita negli spazi della Club House del Conero Golf. Si tratta di una ventina di opere, tra quadri e sculture, nello stile originale e distintivo dell’artista maceratese. Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Bologna, Sauro Serrangeli ha nella sua carriera decine di collettive e personali in Europa e negli Stati Uniti. “La sua poetica ci vuole proporre una visione del mondo con occhi diversi” così ha scritto la critica d’arte Barbara Caterbetti. Ed è così anche per lo sport paralimpico, una comunione d’intenti che la mostra di Sauro Serrangeli ha esaltato ed amplificato. L’esposizione è aperta al pubblico.