Montelupone
Dal grano alle barbabietole: la festa di fine trebbiatura dei Fratelli Bianchini celebra una storia di successo (FOTO e VIDEO)
Durante la tradizionale festa di fine trebbiatura, tenutasi presso la sede aziendale lungo la Strada Statale Regina, abbiamo avuto il piacere di incontrare Massimo Bianchini, uno dei tre fratelli fondatori della storica azienda agricola Fratelli Bianchini di Montelupone. Una serata di convivialità e orgoglio contadino, nata per celebrare un raccolto quasi eccezionale e per guardare con energia rinnovata alla prossima campagna delle barbabietole. “La trebbiatura è andata bene, quest'anno il raccolto è stato discreto, quasi ottimo, erano anni che non c'erano produzioni così buone”, ci racconta Massimo. “È stata un’occasione per stare insieme a collaboratori, amici, clienti. Domani si riparte con una nuova avventura: la raccolta delle bietole. Sarà dura, tanti ettari e poco tempo, ma ci proveremo come sempre”. La storia dell’azienda affonda le radici in un passato fatto di sacrificio e passione: la famiglia Bianchini nasce infatti come mezzadri, per poi diventare affittuari dei terreni della Fondazione Opere Laiche. È nel 1964 che Armando e Liduino Bianchini compiono il primo passo verso l’indipendenza, acquistando il primo terreno. Un anno dopo arriva il primo trattore e con esso i primi lavori conto terzi: semina di finocchi per terzi, un’attività pionieristica per l’epoca che anno dopo anno si amplia. Il 1978 segna un passaggio cruciale: Claudio, Mauro e Massimo – giovanissimi – entrano ufficialmente in azienda, affiancando i genitori con una forza lavoro inesauribile e una visione d’impresa già concreta. È l’anno della prima mietitrebbia, della crescita esponenziale del conto terzi e della specializzazione nei servizi agricoli. Claudio, a soli 15 anni, è già al volante della mietitrebbia insieme al cognato Gabriele. Mauro, appena tredicenne, si occupa della pressatura della paglia con una Welger 73, arrivando a produrre fino a 800 balle al giorno. Massimo, a 16 anni, si dedica con passione all’aratura con il Fiat 880. Nel tempo, l’attività si struttura in due realtà complementari: Bianchini Claudio Mauro e Massimo per i lavori conto terzi e la Società Agricola Fratelli Bianchini per la conduzione dei terreni. La crescita è costante e inarrestabile: oggi l’azienda gestisce direttamente 350 ettari di proprietà, 1200 ettari in affitto e 1000 ettari in conto terzi, con il supporto di 28 dipendenti. Nel 2010, consapevoli dei limiti logistici della storica sede in via Montemariano, i fratelli decidono di trasferirsi nella nuova sede, più moderna e funzionale, lungo la SS Regina, dotata anche di centro per lo stoccaggio cerealicolo. Non si vive però di sola agricoltura. Da veri imprenditori, i Bianchini decidono di diversificare: nasce così il marchio The King of Animals, con l’apertura del primo negozio dedicato ai prodotti per l’agricoltura e il giardinaggio. Seguono poi due ulteriori punti vendita: uno a Sambucheto, ampliato con una sezione fioreria e wedding design, e uno a Recanati. L’ultima apertura è il negozio Horse and Dog, specializzato in selleria e toelettatura. Nel 2025, l’impresa compie un ulteriore passo avanti con la nascita di Val Potenza, società specializzata nella commercializzazione all’ingrosso di ortaggi e verdure (tra cui pan di zucchero e radicchi), e con l'acquisizione – insieme ai soci Massimiliano Guzzini e Mauro Marinelli – dello chalet Attilio di Porto Recanati, con bar e ristorante annessi. A completare il mosaico imprenditoriale di quest’anno, l’acquisto dell’ex Consorzio Agrario di Sambucheto. “Ogni anno qualcosa nella nostra flotta rinnoviamo”, spiega Massimo. “Diamo priorità agli investimenti più urgenti. Quest’anno, ad esempio, abbiamo acquistato una nuova seminatrice di precisione”. Ma ciò che più conta, in questa realtà agricola dinamica e proiettata verso il futuro, è il legame con le radici. “Noi veniamo dall’agricoltura – ribadisce Massimo – siamo stati sempre nell’agricoltura. È nel nostro DNA. Ora lo facciamo a 360 gradi: dalla pianificazione alla raccolta, fino alla consegna nei centri di stoccaggio o agli zuccherifici”. Fiore all’occhiello dell’azienda è l’ingresso in campo della terza generazione: Emanuele, Katy, Tatiana e Lucia, che affiancano con passione i loro genitori e zii, proiettando la Fratelli Bianchini verso un futuro ancora tutto da scrivere. E la parola d’ordine resta la stessa da sempre: "Avanti a tutto".
Montelupone accende l'estate con i "Giochi in borghese"
Per l’estate a Montelupone il centro storico si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto con l’arrivo dei “Giochi in Borghese”, l’iniziativa promossa dal Comune e curata da EAGiovani, che animerà la piazza del Comune per tutta la bella stagione. A partire dal domani (10 luglio) con il Luna Park alle 21,30 e i suoi giochi per grandi e piccini. Ogni due settimane, la piazza si popolerà di sorrisi, sfide, risate e tanta voglia di stare insieme. Un vero e proprio viaggio nel gioco, pensato per tutte le età, dove il divertimento non conosce confini e dove il borgo diventa spazio di condivisione, creatività e allegria. Si prosegue, infatti, con il frizzante Rischiatutto, il 24 luglio sempre alle 21.30; si entra nel vivo il 14 agosto con il coloratissimo Torneo dei Fantagiochi, si sperimenta con il dinamico Percorsone il 28 agosto e si chiude, l’11 settembre, con una grande serata finale a sorpresa. Cinque appuntamenti, tutti alle 21.30 in Piazza del Comune, per godersi il borgo nelle sere d’estate, tra luci, musica e convivialità. «Un ringraziamento speciale va all’Associazione Amici della Filarmonica e ad Astea Energia, che con il loro contributo hanno reso possibile questa rassegna – ha detto il sindaco Rolando Pecora - I “Giochi in Borghese” non sono solo intrattenimento: sono un invito a riscoprire la bellezza dello stare insieme, a vivere il centro storico in modo nuovo e partecipato, a sentirsi ancora una volta comunità».
A Montelupone arriva "Pompieropoli": un pomeriggio da piccoli pompieri in piazza
La piazza del comune di Montelupone si trasformerà in un grande spazio di gioco, apprendimento e avventura con "Pompieropoli", l’iniziativa promossa in collaborazione con la sezione di Macerata dell'ANVVF – Associazione Nazionale Vigili del Fuoco. Sabato 28 giugno, a partire dalle ore 15, sarà un’occasione unica per bambini e bambine di vivere l’emozione di indossare elmetto e pettorina e mettersi nei panni di un vero pompiere, cimentandosi in percorsi, prove e giochi pensati per trasmettere, divertendosi, i valori fondamentali della sicurezza, della collaborazione e dell’aiuto reciproco. Grazie all’impegno e alla passione dei vigili del fuoco volontari, i più piccoli potranno imparare, giocando, gesti semplici ma fondamentali in caso di emergenza, in un ambiente accogliente e protetto. Un pomeriggio pensato per le famiglie, per far crescere nei bambini la consapevolezza e il rispetto delle regole, stimolando allo stesso tempo fantasia, coraggio e spirito di squadra. L’ingresso è libero.
Montelupone in lutto: addio ad Antonino Bedini, chef e volto noto del territorio
Un malore improvviso ha stroncato la vita di Antonino Bedini, chef 66enne e titolare de "La Taverna dell’Artista", ristorante storico nel cuore di Montelupone. Figura molto conosciuta e apprezzata non solo per il suo lavoro nella ristorazione, ma anche per l’impegno civico: in passato aveva ricoperto il ruolo di assessore comunale a Potenza Picena. Il malessere lo ha colpito nel pomeriggio di ieri, mentre si trovava a fare la spesa. Le sue condizioni sono apparse subito gravi e, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, non è stato possibile salvargli la vita. La notizia ha rapidamente fatto il giro della comunità, suscitando profonda commozione tra cittadini, amici e colleghi che lo ricordano per la sua passione, il carattere generoso e l’impegno costante nel valorizzare il territorio attraverso la cucina e il servizio pubblico.
Montelupone, furto in un capannone: identificato e denunciato un 28enne
È stato identificato e denunciato dai carabinieri della stazione di Montelupone il presunto responsabile del furto di un’ingente quantità di cavi elettrici, sottratti da un capannone in ristrutturazione di un’azienda locale. Si tratta di un giovane di 28 anni, di origine straniera e domiciliato in provincia di Rovigo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi. Il furto, avvenuto nei giorni scorsi, era stato segnalato dal titolare della ditta, che ha sporto denuncia presso la caserma di Montelupone. Immediata è scattata l’indagine dei militari dell’Arma, che hanno acquisito e analizzato le immagini del sistema di videosorveglianza installato nell’area. Proprio grazie a quelle riprese è stato possibile individuare l’autore del gesto, riconosciuto senza ombra di dubbio dagli investigatori. Il 28enne è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato.
Più energia, zero emissioni: Montelupone lancia la mobilità green
È stata inaugurata la prima stazione fotovoltaica di ricarica per biciclette elettriche, accanto alla nuova pensilina solare sul canale della centrale idroelettrica di Montelupone di Enel Green Power. Un progetto, il secondo in Italia, che unisce transizione energetica, valorizzazione del territorio e attenzione al turismo green. Presenti all’inaugurazione il sindaco Rolando Pecora e per, Enel Green Power, Michele Verzillo, responsabile del progetto ibridizzazione dell’impianto, Marco Pinelli, responsabile Impianti Idroelettrici dell’Area Centro Est, e Mariano Marini, responsabile Unità Territoriale Idroelettrica Ascoli. La pensilina, coperta da 2.722 pannelli fotovoltaici bifacciali di ultima generazione prodotti in Italia dalla 3SUN Gigafactory del Gruppo Enel, si inserisce in un contesto unico: quello del canale di adduzione dell’impianto idroelettrico esistente e che, quindi, non ha comportato nuova occupazione di suolo per la sua installazione e contribuisce a una produzione energetica integrata e virtuosa. Alla centrale idroelettrica di Montelupone del tipo ad acqua fluente che con la potenza di 590 kW è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 1000 famiglie all’anno, si aggiunge la potenza dell’impianto fotovoltaico di 1 MW che potrà soddisfare il fabbisogno di ulteriori 500 famiglie grazie all’incremento di produzione di energia rinnovabile, ed evitando così l’emissione di circa 2.500 tonnellate di CO₂. Inoltre, grazie alla copertura fotovoltaica del canale, si riduce l’evaporazione dell’acqua, favorendo una migliore gestione delle risorse idriche anche a vantaggio dell’irrigazione agricola, in un’epoca segnata dalla siccità. Il progetto, secondo nel suo genere in Italia dopo l’esperienza pilota di Narzole (CN), è dotato di sensori intelligenti per il monitoraggio della portata e di sistemi di videosorveglianza, aumentando anche la sicurezza dell’area. Accanto alla pensilina, è stata installata la stazione di ricarica per e-bike alimentata direttamente dal sole: un nuovo servizio per cittadini e visitatori, pensato per incentivare una mobilità dolce e a zero emissioni. «Questa infrastruttura rappresenta un passo concreto verso una mobilità più sostenibile e un nuovo segno di attenzione all’ambiente e al turismo green – ha commentato con soddisfazione il sindaco di Montelupone, Rolando Pecora. Coniughiamo innovazione, sostenibilità e qualità della vita, offrendo alla comunità un servizio all’avanguardia e al territorio una visione lungimirante. In un momento in cui si parla tanto e sempre più spesso di transizione ecologica, Montelupone la rende concreta, con un’opera unica». La stazione fotovoltaica e la pensilina solare si inseriscono nel più ampio impegno di Enel Green Power per lo sviluppo di soluzioni integrate tra fonti rinnovabili, a basso impatto ambientale e replicabili in tutta Italia. A Montelupone, il futuro dell’energia è già presente. «Siamo soddisfatti di aver partecipato all’inaugurazione della stazione di ricarica per le bici elettriche e di aver presentato alla cittadinanza la pensilina fotovoltaica sul canale di derivazione della centrale – ha dichiarato Michele Verzillo -. Si tratta di un progetto innovativo che coniuga energia idroelettrica e solare, entrambe fonti pulite e rinnovabili, coinvolgono le comunità locali e le istituzioni, creando nuove opportunità per i territori e assicurando diversi vantaggi, tra cui un ridotto impatto paesaggistico, una maggiore sicurezza, e ovviamente una maggiore produzione d’energia rinnovabile in linea con gli obiettivi di transizione energetica»
Montelupone pedala verso il futuro: arriva la prima pensilina fotovoltaica per bici elettriche
Un passo concreto verso una mobilità più sostenibile e un nuovo segno di attenzione all’ambiente e al turismo green: ecco la prima pensilina fotovoltaica per la stazione di ricarica di biciclette elettriche, a Montelupone, che sarà inaugurata il 31 maggio alle ore 16 a San Firmano. La Stazione, grazie alla sua copertura integrata con pannelli fotovoltaici, produrrà energia da fonti rinnovabili promuovendo così una mobilità sostenibile. L’opera, realizzata da Enel Green Power per favorire l’elettrificazione e la transizione energetica, è parte di un più ampio progetto innovativo, ovvero la copertura fotovoltaica del canale di adduzione della esistente centrale idroelettrica a pochi chilometri da San Firmano. Tale installazione, la seconda del suo genere in Italia, punta ad incrementare la produzione da fonti rinnovabili senza alcun consumo di suolo. «Una soluzione innovativa, di cui ne esiste soltanto un altro esempio in Italia – spiega il sindaco Rolando Pecora – La stazione di ricarica e la pensilina sul canale non sono solo delle infrastrutture, ma un segnale chiaro della direzione che vogliamo seguire: un paese attento all’ambiente, all’innovazione e alla qualità della vita. Vogliamo che Montelupone diventi sempre più un punto di riferimento per il turismo lento e sostenibile». «L’integrazione dei due impianti fotovoltaico e idroelettrico porta benefici, ad entrambe le tecnologie – spiega Michele Verzillo responsabile di Enel Green Power del progetto di Ibridizzazione degli impianti –. I pannelli fotovoltaici della Gigafactory Enel che sono stati installati, beneficeranno, anche, del raffreddamento dovuto alla vicinanza con l’acqua del canale e i pannelli ridurranno l’evaporazione a beneficio della produzione idroelettrica e della disponibilità di risorsa a fini irrigui. Il progetto sviluppato con il Dipartimento di Innovation di Enel prevede anche un miglioramento della digitalizzazione dell’impianto idroelettrico per una migliore gestione dell’acqua». L’intervento, perciò, sfruttando in modo sinergico il sole e l’acqua del fiume Potenza è quindi pensato per abbattere le emissioni e promuovere l’autosufficienza energetica locale. L’inaugurazione sarà accompagnata da una “Passeggiata Ecologica” aperta a tutti, un modo attivo e conviviale per riscoprire il piacere di muoversi in armonia con la natura. Il percorso si snoderà lungo le strade panoramiche di San Firmano, tra campi, colline e scorci suggestivi, in un pomeriggio pensato per famiglie, appassionati di bici e cittadini di ogni età. Al termine della passeggiata, una gustosa sorpresa: merenda con porchetta a km 0, per unire l’anima green dell’evento alla valorizzazione dei prodotti del territorio. La pensilina di San Firmano per la ricarica delle biciclette sarà a disposizione di residenti, visitatori e cicloturisti, contribuendo a rendere Montelupone una tappa sempre più attrezzata e accogliente lungo i percorsi delle Marche. «L’invito è aperto a tutti: portate la vostra bici, godetevi il verde delle nostre colline e unitevi a noi per festeggiare insieme questa piccola ma significativa rivoluzione energetica» conclude il primo cittadino. (Credit foto: Emilio Cardinali)
A Montelupone la sicurezza si insegna sul campo: gli studenti incontrano la Protezione Civile e le forze dell'ordine
Una giornata speciale all’insegna dell’educazione civica e della scoperta si è svolta a Montelupone, dove gli alunni e le alunne della scuola primaria e secondaria hanno incontrato la Protezione Civile per un’esperienza formativa e coinvolgente. L’iniziativa, promossa dal Comune di Montelupone, ha permesso ai più piccoli di conoscere da vicino il fondamentale lavoro svolto dai volontari e dalle volontarie che ogni giorno si impegnano per la sicurezza del territorio. Oltre alla Protezione Civile anche Vigili del fuoco, Polizia, Carabinieri e Cinofili con eventi dimostrativi hanno tenuto una vera e propria lezione all’aperto, spiegando il funzionamento del sistema di emergenza, gli ambiti di intervento – dai terremoti alle alluvioni, fino alla prevenzione del rischio – e illustrando anche le attrezzature utilizzate. Grazie a un linguaggio chiaro, esempi concreti e dimostrazioni pratiche sono riusciti a catturare l’attenzione e la curiosità di tutti i bambini, trasformando l’incontro in un momento di apprendimento attivo. «È stato bellissimo vedere l’entusiasmo negli occhi dei ragazzi e delle ragazze – ha commentato il sindaco Rolando Pecora – Queste attività sono fondamentali per educare alla cittadinanza attiva, alla prevenzione e al rispetto delle regole comuni».
Montelupone, c'è una nuova data per l’appuntamento con Ornella Muti
Dopo il rinvio forzato dei mesi scorsi, arriva finalmente a Montelupone una delle serate più attese della stagione culturale: venerdì 16 maggio alle ore 21:15 il sipario del Teatro “Nicola degli Angeli” si alzerà su “Racconti di cinema”, con protagonista Ornella Muti, accompagnata da Espedito e Marta De Marino. Un viaggio tra parole, ricordi, aneddoti e suggestioni attraverso la voce e il carisma di una delle icone più amate del grande schermo italiano. Ornella Muti si racconta, con eleganza e ironia, in uno spettacolo intimo e coinvolgente che attraversa la storia del cinema e della sua straordinaria carriera. L’appuntamento, inizialmente previsto nei mesi scorsi e rimandato per cause di forza maggiore, si rinnova ora con ancora maggiore attesa e curiosità da parte del pubblico. Info e prenotazioni: Tel. 0733 224911 (Comune) – dal lunedì al venerdì, ore 9:00-13:00; Tel. 0733 2249319(Biglietteria) – attivo nei giorni dello spettacolo. Apertura biglietteria il giorno dello spettacolo dalle ore 18:30
Montelupone in prima linea per l’ambiente: cacciatori e cittadini insieme per pulire le fonti
Anche quest’anno la sezione Federcaccia di Montelupone, in collaborazione con il Comune, ha preso parte all’iniziativa nazionale Paladini del Territorio, promossa dalla Fondazione UNA. L’obiettivo è quello di preservare l’ambiente e trasmetterlo intatto alle future generazioni, con la consapevolezza dell’importanza di tutelare gli equilibri naturali tra flora e fauna, a beneficio dell’intera comunità. Numerosi soci si sono ritrovati di prima mattina, alle 8:00, presso l’area camper. Dopo la consueta foto di gruppo, si sono suddivisi in squadre e, insieme ai dipendenti comunali, si sono distribuiti sul territorio per procedere con la pulizia delle fonti rurali. Queste sorgenti, di grande valore storico e culturale, un tempo erano utilizzate dagli agricoltori locali. Oggi, grazie al loro recupero, tornano a svolgere un ruolo fondamentale, diventando un prezioso punto di abbeveraggio per la fauna selvatica, soprattutto nei periodi estivi sempre più aridi. La giornata si è conclusa con un momento conviviale presso la storica Fonte Bagno, dove i partecipanti si sono ritrovati per condividere un momento di socialità e riflessione. Presente all’iniziativa anche il sindaco di Montelupone, Rolando Pecora, che ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno e la sensibilità dimostrata dai cacciatori nella salvaguardia del territorio. All’evento hanno preso parte anche il presidente provinciale della Federcaccia di Macerata, Nazzareno Galassi, insieme ai presidenti delle sezioni comunali di Montecosaro, Pollenza e Recanati – rispettivamente Alessandro Malaisi, Tonino Cammertoni ed Edoardo Nina – oltre al vicecoordinatore provinciale delle Guardie Venatorie Volontarie, Gianfranco Calvigioni, alcune guardie volontarie dell’associazione e rappresentanti dell’Ekoclub di Macerata.
Montelupone, Giornata della donazione degli organi: il palazzetto del Podestà si illumina di rosso
In occasione della Giornata Nazionale per la Donazione e il Trapianto di Organi e Tessuti, il gruppo comunale Aido Montelupone “Lorenzo Moretti”, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, ha aderito alla campagna nazionale con un gesto simbolico e di forte impatto visivo: l’illuminazione in rosso del palazzetto del podestà e l’esposizione di uno striscione sotto le logge storiche del paese. L’iniziativa, dal titolo “Illuminiamo i nostri monumenti per sensibilizzare alla Donazione degli Organi”, ha voluto coinvolgere la cittadinanza con un segnale tangibile, per richiamare l’attenzione su un tema tanto delicato quanto essenziale: la donazione degli organi come atto di solidarietà e responsabilità civile. Il colore rosso, scelto per l’illuminazione, è simbolo di vita e di amore, e diventa in questo contesto un richiamo visivo forte e immediato al valore di un semplice gesto che può salvare esistenze. «Il gruppo Aido di Montelupone esprime gratitudine all’Amministrazione Comunale per il sostegno e rivolge un appello a tutti i cittadini affinché si informino, riflettano e prendano posizione. Registrare la propria volontà alla donazione è possibile presso l’anagrafe comunale o online: un “sì” può davvero fare la differenza».
Montelupone riscopre le sue radici: tornano le passeggiate tra storie e sapori
A Montelupone non si passeggia soltanto: si ascolta, si assaggia, si scopre. Dopo il successo della prima edizione, torna la Camminata attraverso le origini, le leggende e la gastronomia storica, un'esperienza immersiva tra natura, racconti popolari e sapori autentici. Tre gli appuntamenti in calendario: 26 e 27 aprile, 17 maggio. Cambiano i giorni, ma resta intatto lo spirito: ritrovarsi, camminare tra le carciofaie, ascoltare storie che profumano di passato e fermarsi per gustare prodotti locali in luoghi che raccontano. Il percorso, adatto a tutti con un livello di difficoltà medio, prevede tre soste con degustazioni presso le carciofaie visitate, dove i produttori del Presidio Slow Food del Carciofo di Montelupone aprono le porte ai partecipanti per offrire un assaggio delle loro eccellenze. Il sabato il ritrovo è in programma per le ore 15,30 con partenza ore 16. Domenica: ritrovo ore 8,30 con partenza alle ore 9 (tutti gli appuntamenti partono dalla Piazza del Comune) L’iniziativa è organizzata dal Comune di Montelupone con la collaborazione del Presidio Slow Food, dell’associazione Ratatouille e di diverse realtà locali, con l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso le sue storie e i suoi sapori. Iscrizioni e degustazioni sono a offerta libera, ma è obbligatoria la prenotazione. In caso di pioggia, le date saranno riprogrammate.
Montelupone, rinviato lo spettacolo di Ornella Muti per motivi di salute: nuova data in arrivo
A causa di motivi di salute, Ornella Muti non potrà esibirsi nello spettacolo previsto per giovedì 3 aprile al Teatro Nicola Degli Angeli di Montelupone. Con grande rammarico, l'artista è stata costretta a rinviare l'evento. Una nuova data per lo spettacolo verrà comunicata al pubblico non appena possibile. I biglietti già acquistati per l'evento rimarranno validi per la data riprogrammata. Per coloro che non potranno partecipare alla nuova data, sarà disponibile una procedura di rimborso. Per ulteriori dettagli o chiarimenti, gli interessati possono contattare il centralino comunale al numero 0733/224911.
Da Montelupone alla Toscana per aiutare gli alluvionati: la generosità dei giovani volontari della Protezione Civile
Un gruppo di giovani volontari della Protezione Civile di Montelupone è impegnato in Toscana per offrire supporto alle popolazioni colpite dalle recenti alluvioni, nei comuni di Campi Bisenzio, Pelago e Pontassieve, in provincia di Firenze. Dopo i violenti nubifragi che hanno investito il territorio, causando esondazioni, frane e danni ingenti a infrastrutture e abitazioni, i volontari sono stati mobilitati per portare aiuto nelle zone maggiormente colpite. I giovani operatori si stanno occupando di interventi di messa in sicurezza, sgombero di strade e abitazioni, distribuzione di beni di prima necessità e assistenza alle persone in difficoltà. Il loro contributo si inserisce nell’ampia rete di intervento coordinata dalla Protezione Civile nazionale, impegnata a fronteggiare l’emergenza con squadre provenienti da diverse regioni italiane. "Il loro operato è testimonianza di uno straordinario senso civico e di solidarietà, valori che da sempre caratterizzano il volontariato di Protezione civile e che trovano nei giovani di Montelupone una significativa espressione - ha detto il sindaco Rolando Pecora - L'impegno di questi ragazzi non solo porta un aiuto concreto alle comunità colpite, ma rappresenta anche un segnale di speranza e vicinanza a chi sta affrontando momenti di grande difficoltà. A nome dell'amministrazione comunale voglio esprimere profonda gratitudine per la loro dedizione e disponibilità, sottolineando come il loro intervento sia motivo di orgoglio per tutta la comunità".
Montelupone, alla memoria di don Armando Senigagliesi il premio San Firmano: "Il suo lascito è un patrimonio di fede"
Montelupone ha reso omaggio alla straordinaria figura di Don Armando Senigagliesi con l'undicesima edizione del "Premio San Firmano", un riconoscimento che ogni anno celebra coloro che hanno lasciato un segno indelebile nella comunità locale. L’evento, promosso dall’Amministrazione Comunale, dalla Parrocchia e dal Comitato L'Abbadia, si è svolto nella storica Abbazia di San Firmano, alla presenza di autorità, studiosi e cittadini accorsi per ricordare il sacerdote. Il premio è stato assegnato a Don Armando Senigagliesi, storico parroco di San Firmano, per il suo instancabile impegno spirituale, culturale e sociale. Alla cerimonia, ha partecipato il sindaco di Montelupone Rolando Pecora, insieme a Monsignor Pietro Spernanzoni, che ha tenuto un intenso e appassionato intervento ripercorrendo le tappe fondamentali della vita e del ministero di Don Armando. Ordinato sacerdote nel 1960 dopo gli studi al Seminario Romano e la laurea presso la Pontificia Università Lateranense, Don Armando è diventato parroco di San Firmano nel 1964, in pieno Concilio Vaticano II. Da quel momento, fino alla sua scomparsa nel 2012, ha dedicato quasi cinquant’anni alla cura dell’Abbazia e della comunità, realizzando importanti interventi di restauro e studio storico. Tra i suoi progetti più significativi figurano il consolidamento del tetto e della facciata della chiesa, il restauro della cripta e la pubblicazione di ricerche sulla figura di San Firmano. Di grande rilievo la sua scoperta, nel 1997, di un antico manoscritto sulla Vita vel Miracula Beati Firmani Confessoris et Abbatis, che ha contribuito a una nuova comprensione della storia del santo patrono di Montelupone. Ma Don Armando è stato anche un instancabile uomo di comunità: accanto al suo ruolo pastorale, ha operato concretamente per migliorare la vita degli abitanti della frazione, con battaglie per le infrastrutture locali e un’attenzione costante ai bisogni delle persone più fragili. Il sindaco Rolando Pecora ha ricordato Don Armando con parole cariche di emozione: "Un sacerdote umile, tenace, servitore della comunità, amante appassionato di San Firmano e della sua Abbazia. Il suo lascito è un patrimonio di fede, cultura e impegno sociale che continuerà a ispirare Montelupone." La cerimonia si è conclusa con un concerto di Fra' Emanuele e il gruppo "I Giullari del Re", suggellando un momento di profonda partecipazione e riconoscenza. Il Premio San Firmano 2025 non è stato solo un tributo alla memoria di Don Armando, ma anche un'occasione per riaffermare l’impegno della comunità nella tutela del proprio patrimonio storico e spirituale.

cielo coperto (MC)



