Presentato giovedì 27 giugno, presso la sala consiliare del Comune di Loreto, Art Festival 2024. Un format per 5 comuni diversi, tra la Provincie di Ancona e di Macerata. Unica la formula, con intrattenimenti adatti sia a bambini che ad adulti, diverse le atmosfere per ogni singola location. Questo è Art Festival, secondo l’ideazione dell’associazione promotrice Whats Art, una rassegna, patrocinata dalla Regione Marche, che negli anni ha saputo rinnovarsi, creando sinergie sempre più solide.
Nel corso della conferenza, moderata da Tiziana Petrini, ufficio stampa del comune di Loreto, tutti i presenti hanno mostrato il loro entusiasmo per l’iniziativa. La prima a prendere la parola, Francesca Carli, assessore alla cultura del Comune di Loreto:
“Con grande piacere quest’anno il Comune di Loreto ospita la conferenza di Art Festival 2024, come sempre un evento straordinario. Un’esperienza coinvolgente e multisensoriale che ci porta nel cuore dell’arte performativa. Dal 28 giugno 5 comuni marchigiani diventeranno palcoscenici a cielo aperto con artisti da tutto il mondo. Ogni tappa con la propria anima, accomunate da un’unica visione. Una sinergia unica tra le 5 amministrazioni coinvolte. Grazie a Whats Art, promotrice dell’evento, che è in grado di unire intrattenimenti per bambini e adulti in un unico format. Loreto si appresta ad ospitare Art Festival per il secondo anno, domenica 7 luglio, in un’edizione dilatata, che coinvolgerà il centro storico”.
A seguire le parole di Pierpaolo Borroni, consigliere dell’Assemblea legislativa Marche, che compartecipa per il 2024 l’evento: “A nome anche del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del presidente dell’Assemblea legislativa, Dino Latini, ritengo che iniziative come queste siano importanti per i nostri borghi, per valorizzarli e tenerli vivi. Ho conosciuto Whats Art e so qual è l’impegno che c’è dietro questa organizzazione”.
Per Orietta Mogliani, assessore alla cultura del comune di Montelupone. “Non vediamo l’ora di aprire anche questa edizione, venerdì 28 giugno. Per noi è il secondo anno, l’anno scorso ha avuto grande successo e contiamo di replicare. Fa bene alla comunità questo tipo di iniziative perché dimostra quanto potente e fruttuosa sia la coesione tra comuni. Art Festival chiuderà sempre a Montelupone in una data extra, il 31 agosto”.
Per Porto Recanati, che ospita il Festival da tre anni, il sindaco Andrea Michelini: “Porto Recanati ospita quest’anno Art Festival, giovedì 11 luglio, in una nuova location, in pieno centro, presso Largo Porto Giulio sul lungomare, con compagnie internazionali. Porto Recanati è sempre ricordata per l’Arena Gigli e come punto di riferimento culturale della Riviera del Conero, però ci tiene anche a dare spazio ad Art Festival, che “mette in piazza” spettacoli di grande livello, alla portata di tutti. Grazie al direttore artistico, Gian Luigi Mandolini, e a tutta l’associazione organizzatrice, per offrire a Porto Recanati degli spettacoli unici”.
Entusiasta, Emanuela Pepa, alla sua prima uscita pubblica da neo sindaco del Comune di Recanati: “Art Festival è una rassegna nata a Recanati e in continua crescita grazie alla rete dei Comuni che ogni anno riesce a coinvolgere. Un unico format che riesce a promuovere l’intero territorio, creando e personalizzando le atmosfere del Festival nei diversi centri storici dei Comuni scelti. Recanati ha tante suggestive location che si sposano bene con gli spettacoli del Festival. Vorrei ricordare, in questa sede, anche un amico in comune, Fabio Mariani, che è stato il fotografo della manifestazione dal primo anno”.
A conclusione, Gian Luigi Mandolini, direttore artistico e presidente di Whats Art, dopo aver presentato il programma, ha aggiunto: “Un saluto all’amministrazione di Numana, che non è in conferenza per sopraggiunti impegni e che ospiterà l’evento, il 4 luglio. Art Festival è nato come un festival del territorio con ambizione di diventare internazionale. Ci stiamo provando, ce la stiamo mettendo tutta, grazie anche al contributo di tutte le amministrazioni vecchie e nuove. Faccio riferimento soprattutto a Recanati, sia alla vecchia amministrazione ci ha visti nascere, sia al nuovo sindaco, oggi in prima uscita ufficiale, che ha dimostrato da subito di sostenerci. Ogni anno Art Festival è frutto di un duro lavoro di gruppo e non posso che ringraziare tutta Whats Art, lo staff e le aziende del territorio. Grazie al grafico, Pierfrancesco Chielli di SUPRASTAR ADVERTISING, che ha fatto un lavoro straordinario. Vi aspettiamo domani a Montelupone per la prima data e in tutte le altre!”.
Per l’edizione 2024, il Festival, pur mantenendo fede alla sua linea originaria, grazie anche al supporto di tutte le amministrazioni coinvolte, è riuscito ad introdurre elementi di novità in ogni tappa, alzando ancora di più il livello artistico delle performance in programma.
Dal 28 giugno al 13 luglio, tre weekend di puro divertimento con l’Arte “in strada”, quella a tu per tu con il pubblico, quella senza artifici scenici, quella fatta di emozioni “in carne ed ossa”, in cui spesso anche lo spettatore diventa protagonista.
Montelupone, Numana, Loreto, Porto Recanati e Recanati si animeranno con le luci, i colori, le musiche, le clownerie e gli equilibrismi dei performer, trasformandosi in fucine di creatività.
Nel dettaglio, per l’esordio della rassegna a Montelupone, in Piazza del Comune, il 28 giugno, ben due saranno gli spettacoli previsti: in apertura, Unicycle Dream Man con Giorgio Bertolotti, uno show dove si susseguono momenti di giocoleria frizzante, evoluzioni tecniche a cavallo di un monociclo gigante e ironia tagliente su una ruota.
A seguire Gùshi con Brunitus. Gùshi significa storia in lingua cinese. È una fiaba circense, dove protagonista è il diablo, uno strumento millenario di origine cinese. A Montelupone è prevista un’altra serata, sabato 31 agosto, con altri due spettacoli: Doisberto Street Show con Umberto Rosichetti, uno spettacolo di circo con musica, magia, trampoli e fuoco e con un umorismo originale; e Sybil con Compagnia aerea Aria di Circo, un magico spettacolo con struttura aerea (cerchio, tessuto, trapezio e corda), per rievocare le suggestioni legate alla figura della Sibilla, personaggio ancestrale, legato al Monte omonimo.
La seconda tappa sarà a Numana, il 4 luglio, e qui la novità, suggerita anche dalla natura del centro storico, sarà l’introduzione di uno spettacolo itinerante di una compagnia, veterana al Carnevale di Venezia. Con lo spettacolo Trio Pedali, la Compagnia Acrobati del Borgo, sarà protagonista di un’animazione itinerante in grado di unire comicità, eleganza ed energia in un clima di festa senza sosta.
Ci sarà lo show su monociclo, Unicycle Dream Man, di Giorgio Bertolotti e la comicità esilarante dell’argentino Santiago Foresi con il suo Alter ego, Tony Fratello Clown, il suo baule e la sua fisarmonica.
Per i bambini ci sarà la sapiente animazione di Manuel Massarini, che con le sue sculture di palloncini è in grado di stupire anche gli adulti.
A Loreto, il 7 luglio, il format subirà una dilatazione, coinvolgendo non solo via Papa Sisto V e Piazza Garibaldi, come lo scorso anno, ma anche Piazza Fontana dei Galli. Per gli spettacoli, davvero una serie di performance sorprendenti. Ci sarà la gioia contagiosa dell’argentina Manshula Circo, che con Parranda, che significa festa, riesce a coinvolgere il pubblico anche in peripezie con gli hula hoop.
Sempre al femminile saranno i virtuosismi alla ruota tedesca con Elisa Zanlari della Compagnia Circo Puntino, nello spettacolo Da Cosa nasce Cosa. Divertimento coinvolgente e virtuosismi saranno garantiti anche da Nik e Frank della Compagnia Duoflosh, che con lo spettacolo, il cui nome è tutto in programma, Cabaret Zuzzurellone, daranno prova del loro virtuosismo al palo cinese. Sempre dall’Argentina, Martin Orchessi, su un monociclo alto più di 2 metri, darà sfogo alla sua creatività, oltre ogni convenzione e ad Expectativa zero.
Per tutta la serata, in Piazza Garibaldi, il Circoludobus dell’Associazione Sorriso, non mancherà di stupire, divertire, incuriosire grandi e piccoli, con i suoi giochi di altri tempi, in legno.
Per la data di Porto Recanati, giovedì 11 luglio, la novità assoluta è il cambio di location. Per il 2024 ad ospitare Art Festival sarà infatti Piazza Brancondi, nello specifico Largo Porto Giulio (lato mare) per gli spettacoli e via Lepanto, per il mercato di artigianato. Inclusi nel programma, un parterre di compagnie internazionali, come l’argentina Mashula Circo e la sua contagiosa Parranda (festa); la brasiliana Cia Palma e la loro energica esibizione in Second Try; la messicana Quetzalcoatl, alle prese con l’evocazione di un fuoco senza tempo. Tra gli italiani: le acrobazie dei Duoflosh in Cabaret Zuzzurellone che scenderanno dal palo cinese solo per interagire con gli spettatori presenti. Ad immortalare il tutto, la Minutera Itinerante, di Felisia Toscano e Maria di Pietro, che attraverso una streetbox camera, realizzeranno istantanee capaci di rivelare il mondo, da un altro punto di vista.
Chiuderà l’edizione la due giorni a Recanati, il 12 e 13 luglio, in cui, tra teatro, musica, circo contemporaneo, bolle di sapone, presentazione di libri e installazione grafiche, il centro storico si trasformerà in una vera e propria vetrina in grado di dare visibilità a tanti giovani artisti.
Tanti gli intrattenimenti pensati per i bambini, ma che poi finiscono sempre di affascinare anche gli adulti: l’animazione e le sculture di palloncini, a cura di Manuel Massarini; lo spazio in Corso Persiani dei giochi in legno, a cura di CAIMERCATI; le bolle di sapone della Compagnia Bubble on Circus Ilaria Fioretto; lo spettacolo di burattini Il cane infernale del Teatro Medico Ipnotico.
Presente anche a Recanati la Minutera Itinerante, di Felisia Toscano e Maria di Pietro.
Grazie alla collaborazione con Giaconi Editore, verranno presentati due libri, quello di Barbara Fabiani e Aurora Guazzaroni, “Racconti di campagna” e quello di Matia Letizia Lemme, Mister T.
Per il circo contemporaneo ci saranno i virtuosismi ipnotici di Linda Vellar con °°HOOPnosis°°; la storia (Gushi) raccontata attraverso il diablo da Brunitus; le clownerie su monociclo di Menzo; le manipolazioni di palle giganti e fuoco della compagnia argentina Cia Palma.
Musicalmente, si avrà la possibilità di ascoltare giovani talenti del panorama nazionale: il duo elettronico di Mantova, Frank Sinutre, che ha la peculiarità di utilizzare nei live singolari strumenti elettronici autocostruiti, come il Reactabox; la versione acustica di Meri Lu Jacket, che, laureata in Songwriting presso la rinomata British Modern Music University a Bristol, si è rapidamente distinta come una forza catalizzatrice nel panorama musicale internazionale; il live acustico di Livia Ferri feat Caterina Palazzi, una performance intima e nuda, in cui connessione, risonanza ed espressione sono le scintille da innescare, vivere e condividere con chi ascolta.
E poi tanto teatro con rappresentazioni di grande rilievo: Teatro del Lemming proporrà Attorno a Troia - Troiane, che, prendendo spunto dai poemi omerici, tratta delle dinamiche della guerra che ha come epilogo la distruzione delle civiltà; La dolce follia, storia di amore e di guerra, di Teatro nelle foglie; Nove della compagnia Artistica..mente, una lucida riflessione sul nostro essere social-menti inetti.
Sempre presente la mostra fotografica a cura del Circolo fotografico CCSR Le Grazie, quest’anno con una carrellata di scatti che ripercorrono tutte le edizioni del Festival, a partire dalla prima, presso il Chiostro di Sant’Agostino.
Novità assoluta il progetto INSIDEART, ideato dalla giornalista Elettra Bernacchini e realizzato grazie alle maestranze della attività locali. Uno spazio, collocato sul palco di piazza G. Leopardi di interazione, in cui si alterneranno interviste ad ospiti per approfondire lo stato di salute dell’arte performativa e “piccoli laboratori” di giocoleria.
Il mercatino di artigianato, curato da MyLove Eventi, sarà presente con espositori handmade, a Porto Recanati, Loreto e Recanati.
Zona street food a Loreto e Recanati.
Scontro frontale tra auto e moto centauro traportato all’ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 18:15, lungo la strada Regina, all’incrocio per Montelupone.
Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, una vettura e una moto sono entrate in collisione. Nell'impatto la due ruote, condotta da un uomo, è finita a terra. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118 che, valutate le condizioni del centauro, hanno deciso per il trasferimento all’ospedale di Civitanova Marche. Sul posto anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’area teatro dell’incidente
Rolando Pecora è stato confermato per il terzo mandato sindaco di Montelupone al termine degli spogli elettorali delle elezioni amministrative. Con un'affluenza del 67,33% (1.785 votanti), unico candidato in gara con la lista "Bene Comune per Montelupone", ha ottenuto 1.455 preferenze. Sono state 182 le schede bianche, 158 le schede nulle.
Primo ostacolo superato per gli otto candidati a sindaco in Comuni della provincia di Macerata che facevano corsa solitaria. Già alle 19 di ieri, infatti, era stata superata la fatidica soglia del 40% di affluenza in tutti i centri nei quali era in corsa un’unica lista. Si tratta del primo requisito per rendere valida l’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali, e scongiurare di conseguenza l’arrivo di un commissario alla guida del Comune.
Il secondo requisito è che almeno il 50 per cento più uno dei votanti abbia espresso la sua preferenza per l’unica lista in corsa. Per verificare questo aspetto, bisognerà aspettare lo spoglio delle schede, che partirà alle 14 di oggi. Verosimilmente non ci dovrebbero essere colpi di scena e per gli otto candidati in solitaria è solo questione di aspettare l’ufficialità, visto che l’alta affluenza porta inevitabilmente un cospicuo numero di preferenze.
È praticamente fatta, quindi, per Silvia Pinzi a Serrapetrona, Rinaldo Rocchi a Serravalle, Robertino Paoloni a Loro Piceno, Vanda Broglia a Sant’Angelo in Pontano, Mirko Mari a Colmurano, Rolando Pecora a Montelupone, Sara Simoncini a Poggio San Vicino e Pietro Tapanelli a Sefro.
I "Ragazzi del 1954" di Montelupone, domenica 19, dopo essersi ritrovati presso il Caffè del Teatro nella piazza del Comune, hanno festeggiato i loro 70 anni riunendosi prima a casa del maestro della quinta elementare, l'indimenticabile Raffaele Alberico, il maestro che rimane per sempre nell' anima di ogni suo alunno.
Poi, la giornata è proseguita presso il ristorante Paoletto di Recanati per un momento conviviale dove tutti hanno fatto letteralmente un tuffo nel passato tra i ricordi più belli dell’infanzia tramati da mille avventure e ricordi di personaggi storici del paese.
Alcuni non si vedevano dal tempo delle elementari, altri dalle medie ma, si sà, il tempo della memoria è un eterno presente e così, nel pomeriggio, tutti si sono salutati con lo stesso sorriso e le stesse risate di quando, piccoli, si inoltravano in scorribande e fughe fantasiose tra i vicoli di Montelupone. È stata una sorpresa ritrovarsi grandi ma sempre curiosi e con lo spirito anarchico tipico dei bambini.
È ufficiale e, come anticipato dallo stesso, il sindaco uscente Rolando Pecora si candiderà per la riconferma a primo cittadino di Montelupone, nelle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. A sostenerlo, la lista “Bene Comune per Montelupone” composta da nove uomini e tre donne, alcuni dei quali al suo fianco anche nella legislatura che sta per terminare.
“In questi ultimi cinque anni abbiamo dovuto affrontare seri problemi, difficoltà gravose – ha detto Pecora - e abbiamo dovuto confrontarci con le opportunità che l’Europa ha dato a tutti noi con gli ingentissimi fondi del Pnrr e quelle derivanti dalla ricostruzione post sisma".
"Con grande lavoro e quotidiana attenzione, grazie all’importante collaborazione dei dipendenti comunali, siamo riusciti ad assicurare alla nostra comunità decine di milioni di euro per opere che arricchiranno profondamente il futuro di noi tutti".
"Questo lavoro è a buon punto, ora bisogna portarlo a termine. La moderna struttura per anziani, l’asilo nido, la nuova scuola materna, i nove alloggi per giovani coppie, i nuovi campi da calcio, i nuovi drenaggi per la frana, la ristrutturazione del Palazzo comunale, l’acquisizione del palazzo Tomassini, il completamento del sistema fognario ispezionabile e tante altre opere".
"Devo ammettere che inizialmente non rientrava nei piani miei, della mia famiglia e dei miei amici e collaboratori la mia ricandidatura, ma la numerosità delle richieste e, soprattutto, la fiducia che mi è stata manifestata riguardo alla necessità di fare in modo che tutti questi finanziamenti non vengano sprecati o male utilizzati fallendo gli obiettivi, mi hanno imposto di riconsiderare i miei piani".
"Io amo profondamente il mio Paese e, soprattutto, la mia comunità e rimettermi in gioco per questa nuova tornata elettorale significa mantener fede a quanto è dovuto. Credo di aver ampiamente testimoniato di non aver utilizzato la fiducia dei concittadini per la carriera politica o per denaro. Per questo, proprio per portare a termine il lavoro iniziato sento come mio dovere confermare la mia disponibilità a Montelupone, insieme a una squadra strutturata e composta anche di giovani: un insieme di elementi che secondo noi può essere proprio il bene comune per Montelupone”.
I componenti della lista “Bene comune per Montelupone”: Andrea Castellani, laurea economia e commercio, Dirigente Comune Macerata, 58 anni; Carlo Cipriani, laurea scienze politiche, pensionato, 65 anni; Pietro Cognigni, diploma scientifico, imprenditore, 24 anni; Giordano Elisei, perito chimico, dipendente ASSAM Marche, 55 anni; Simone Gambini, laurea scienze economiche, assicuratore, 50 anni; Orietta Mogliani, scienze infermieristiche, infermiera, 58 anni; Chiara Monteverde, laurea economia e commercio, dipendente amministrativa, 41 anni; Cristina Monteverde, laurea ingegneria, imprenditore, 57 anni; Gino Paoltroni, diploma professionale, pensionato, 68 anni; Matteo Pranzetti, laurea ingegneria, imprenditore, 31 anni; Sandro Provenziani, perito meccanico, pensionato, 62 anni; Giancarlo Sulpizi, laurea infermieristica e scienze organizzative, militare, 41 anni.
È stata celebrata dagli alunni e dalle alunne della scuola primaria e secondaria di Montelupone la terza edizione della "Giornata dei Giusti". Nel 2022 è stato piantato il primo albero per onorare Gino Bartali, il ciclista che salvò centinaia di vite umane.
L’anno scorso, nel 2023 si è scelto di onorare la famiglia Brutti di Amandola, una famiglia di un paesino delle Marche che ha testimoniato a tutta l'umanità che, nonostante le avversità, si può e si deve avere il coraggio di scegliere il bene. Oggi nell’anno 2024, considerato ciò che sta accadendo nel mondo, si è scelto di celebrare non un Giusto, bensì due: Giovanni Paolo II, amatissimo da tutti e considerato il Papa della Pace, e Malala, una bambina musulmana che lotta per il diritto all'istruzione delle ragazze.
Gli alunni, dopo aver ascoltato l'albo illustrato "Io sono Adila", l’autobiografia di Malala Youszefai e alcuni messaggi di Giovanni Paolo II per la celebrazione della Giornata mondiale della pace del primo gennaio 2005, hanno presentato gli elaborati da loro preparati.
L'evento si è concluso scoprendo le targhe dedicate ai due Giusti celebrati, realizzate dagli alunni della scuola secondaria, e poste accanto all’ulivo piantato per l’occasione. Alcuni alunni, come gesto simbolico, hanno poi deposto delle matite in un cesto bianco per ricordare a tutti, come diceva Malala, "che a volte basta una matita e molto coraggio per cambiare il mondo".
All'evento erano presenti la dirigente scolastica Natalia Virgulti, il sindaco Ronaldo Pecora, il consigliere delegato Simone Gambini, il parroco Don Giacomo, Alberto Muccichini, presidente del centro culturale Galantara Ratalanga, i carabinieri di Montelupone e le rappresentanti della comunità islamica la signora Maria (Ibsem) e Gariba di Montelupone.
La Sezione Federcaccia di Montelupone e la sezione Ekoclub di Macerata, in collaborazione con il comune di Montelupone, hanno organizzato sabato 13 aprile una giornata ambientale dedicata al ripristino e alla pulizia delle fonti rurali presenti sul territorio del comune, nel contesto del progetto di Fondazione Una "Operazione Paladini del Territorio-Ripristino Aree Verdi".
I numerosi partecipanti si sono ritrovati all'area camper e dopo la foto di rito, suddivisi in vari gruppi, si sono attivati per ripulire le diverse fonti: Fonte Rufichi’, Fonte Scodella, Fonte Fontanella, Fonte Rosa, Fonte Valle, Fonte Pinturella, Fonte Vecchia, Fonte Morina, Fonte Trocchetto, Fonte Moriconi, Fonte Bagno.
Queste fonti hanno un valore storico culturale in quanto sono state utilizzate per anni dagli agricoltori per abbeverare il bestiame delle numerose stalle presenti sul territorio, oltre che per attingere l’acqua da utilizzare nelle case rurali in quanto non era presente il servizio dell’acquedotto; oggi sono indispensabili invece per poter creare una risorsa idrica pulita e sicura per tutta la fauna selvatica presente, specialmente in queste estati sempre più siccitose.
Alla giornata ambientale hanno presenziato il sindaco di Montelupone Rolando Pecora, il vicesindaco Giordano Elisei, il presidente provinciale Federcaccia Nazzareno Galassi, il presidente Ekoclub Macerata Sofia Bara, il vicecoordinatore provinciale delle Guardie Venatorie Volontarie Federcaccia Gianfranco Calvigioni, i presidenti delle sezioni comunali Federcaccia di Montecosaro, Pollenza, Recanati rispettivamente Alessandro Malaisi, Tonino Cammertoni ed Edoardo Nina, il Consigliere provinciale Federcaccia Ilenia Paggi e il vicepresidente regionale Acma Michele Galassi. Al termine della manifestazione si è tenuto un momento conviviale per tutti i presenti.
"Opere in Permanenza" di Sauro Serrangeli. Al Conero Golf Club di Sirolo la mostra personale dell’artista (e golfista) di Montelupone.
All’interno del programma di iniziative, non solo sportive, della 24esima edizione dell’Open d’Italia di Golf Disabili, la competizione internazionale del tour europeo che si è svolta nella struttura del Conero Golf di Sirolo con il supporto della Regione Marche, è stata inaugurata la mostra dell’artista e golfista monteluponese Sauro Serrangeli.
La personale, dal titolo “Opere in Permanenza” è allestita negli spazi della Club House del Conero Golf. Si tratta di una ventina di opere, tra quadri e sculture, nello stile originale e distintivo dell’artista maceratese. Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Bologna, Sauro Serrangeli ha nella sua carriera decine di collettive e personali in Europa e negli Stati Uniti.
“La sua poetica ci vuole proporre una visione del mondo con occhi diversi” così ha scritto la critica d’arte Barbara Caterbetti. Ed è così anche per lo sport paralimpico, una comunione d’intenti che la mostra di Sauro Serrangeli ha esaltato ed amplificato. L’esposizione è aperta al pubblico.
Ha avuto luogo sabato 16 marzo la cerimonia di consegna del Premio “San Firmano” ospitata nell’omonima abbazia in Montelupone, nell’ambito dei festeggiamenti per il Santo Patrono.
Quest’anno il riconoscimento, da dieci anni attribuito dal Comune e dal Comitato “L’Abbadia” a personalità, enti e associazioni distintisi nella valorizzazione del patrimonio storico-culturale del territorio, è stato conferito a Fernando Frezzotti, studioso e ricercatore storico, autore del volume “La Via degli Angeli. La Traslazione delle pietre della Santa Casa” edito da Il Lavoro Editoriale, omaggiato con una preziosa creazione del laboratorio orafo “Il Crogiolo” di Recanati.
Nella sua relazione Frezzotti ha affascinato il pubblico illustrando come l’abbazia di San Firmano possa dirsi custode di alcune delle sacre pietre della Santa Casa, gelosamente incastonate all’interno del luogo di culto monteluponese al fine di custodirle lungo il tragitto verso Loreto, offrendo così una lettura positiva, e dunque per mano umana, che supera la tradizione del miracoloso volo.
L’evento, presentato come ogni anno da Alessandra Gattari, ha accolto gli interventi del sindaco Rolando Pecora, di don Giacomo Ippoliti parroco di Montelupone e di padre Franco, in rappresentanza del Santuario di Loreto.
A seguire, la coinvolgente esibizione del violinista Valentino Alessandrini che, con maestria e professionalità, ha regalato accattivanti pagine musicali.
La Struttura commissariale sisma 2016 ha appena destinato un contributo di oltre 700 mila euro per interventi di recupero e riparazione di due edifici di culto del Maceratese, a seguito dei danni subito dal sisma del 2016. Si tratta, in particolare, dell'Abbazia di San Firmano, nel Comune di Montelupone, alla quale andranno 275 mila euro e della Chiesa del Santisimo Sacramento di Macerata, che riceverà una somma pari a 438 mila euro.
Le risorse per compiere i lavori presso l'Abbazia di San Firmano saranno messe a disposizione della Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, in qualità di soggetto attuatore. L'Abbazia, edificata circa mille anni fa in stile romanico-bizantino, conserva tuttora la sua struttura originaria ed è dedicata a San Firmano, nato nel 951 (probabilmente a Fermo), che abbracciò la regola benedettina.
Il contributo di 438mila euro mila euro alla Chiesa del Santissimo Sacramento di Macerata è finalizzato agli interventi di miglioramento sismico e restauro dell'edificio di culto e per la demolizione e ricostruzione dell'annesso locale tecnico annesso. Le risorse saranno messe a disposizione dell'Ente religioso provincia picena dei Frati Minori Cappuccini, in qualità di soggetto attuatore, e si vanno ad aggiungere ai 730 mila euro già precedentemente stanziati per rispondere all'aumento dei costi delle materie prime nella ricostruzione, così come previsto dall’Ordinanza n. 126 del 2022.
"Prosegue senza sosta l'attività della Struttura commissariale per il restauro e recupero degli edifici di culto che, in parte, richiede interventi volti a dare soluzione rispetto all'aumento del costo dei materiali", ha dichiarato il commissario al sisma 2016 Guido Castelli.
"Si tratta di una criticità che si è venuta a determinare mentre era già in corso la ricostruzione e alla quale stiamo ovviando con la maggiore tempestività ed efficacia possibile. i risultati che stiamo conseguendo sono il frutto del lavoro e della collaborazione costante con il presidente Francesco Acquaroli e con l'Ufficio speciale per la ricostruzione".
"Mano a mano che prosegue il cambio di passo che stiamo imprimendo nell'Appennino centrale, accanto alle attività per la ricostruzione pubblica e privata diamo la necessaria attenzione anche agli interventi in favore degli edifici di culto, luoghi che non sono soltanto di preghiera ma anche di incontro e socialità per le comunità dei nostri borghi. Le nostre chiese, abbazie, monasteri, sono parte della nostra storia, occuparcene significa prendersi cura anche della nostra identità".
"Bene il decreto approvato dal Consiglio dei ministri relativo al terzo mandato per i sindaci dei Comuni entro i 15mila abitanti, finalmente si esce dall'incertezza, dopo mesi": così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane.
"Dopociché bisogna riflettere sul fatto che, su circa 8mila Comuni italiani, rimarrebbero esclusi dal provvedimento 736 Comuni, sopra i 15mila abitanti", aggiunge Ricci, che prosegue: "non si capisce, pertanto, perché questa stessa norma non debba valere anche per questi ultimi Comuni, che rappresentano circa un decimo del totale".
"Inoltre, non esistono limiti di mandato per il presidente del Consiglio, per i ministri, per i parlamentari italiani, per i parlamentari europei", spiega Ricci, sicché "il limite vigente rimane solo per i sindaci dei Comuni sopra i 15mila abitanti. Guardando all'Europa, infine, l'unico Paese che impone limiti è il Portogallo, che consente tre mandati consecutivi". "Sarebbe dunque, opportuno, allineare il nostro ordinamento all'Europa", conclude Ricci.
Il decreto, dunque, consentirà l’eventuale ricandidatura nel Maceratese ai primi cittadini Franco Capponi (Treia), Leonardo Catena (Montecassiano), Rolando Pecora (Montelupone), Andrea Gentili (Monte San Giusto) e Reano Malaisi (Montecosaro). Tutti e cinque potranno decidere di correre dopo 10 anni da sindaco per una nuova legislatura a guida del Comune. Nessun vincolo di mandato per i Comuni sotto a 5mila abitanti.
L’election day (si voterà anche per il Parlamento europeo) prenderà il via l’8 giugno e le urne saranno aperte dalle 14 alle 22. Poi domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Gli scrutini inizieranno invece lunedì 10. Nella provincia di Macerata sono 37 i comuni chiamati a rinnovare la propria amministrazione. Solo due, tra questi, superano i 15mila abitanti e sono Potenza Picena e Recanati. Per loro potrebbe prospettarsi un ballottaggio.
I restanti, tutti sotto ai 15mila abitanti, sono Appignano, Apiro, Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Fiastra, Fiuminata, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte Cavallo, Monte San Giusto, Monte San Martino, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Treia, Urbisaglia e Visso.
Si alza il sipario del teatro Nicola degli Angeli di Montelupone che anche quest’anno propone una stagione ricca di grandi nomi e protagonisti di altissimo livello.
Il primo ad andare in scena sarà il notissimo attore e doppiatore Luca Ward domenica 4 febbraio, alle ore 17, con ‘‘Il talento di essere tutti e nessuno’’, regia Luca Vecchi. Nel suo spettacolo racconterà proprio del rapporto viscerale che ha col mare, del lavoro che ha fatto su di sé come artista e, non per ultimo, del suo trascorso intimo e personale come uomo, marito e padre. Luca Ward scherza sul talento che l’ha reso famoso (la voce) e ci racconta del rapporto conflittuale che ha con esso.
Sabato 17 febbraio, alle ore 21, toccherà a ‘‘Una giornata qualunque’’, commedia divertente e vivace che traccia un caustico ritratto delle nevrosi femminili condensando il meglio della comicità di Dario Fo e Franca Rame. Con Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch, la regia di Stefano Artissunch.
Il comico tutto marchigiano Piero Massimo Macchini andrà in scena con lo spettacolo ‘‘Ma non farmi ridere! Cine-corti-comici nella regione dei 100 teatri’’.
Domenica 25 febbraio, alle ore 17. È proprio dedicato al ragioniere Ugo Fantozzi – magistralmente interpretato dal compianto attore Paolo Villaggio – lo spettacolo che vedrà in scena Anna Mazzamauro sabato 2 marzo alle ore 21: ‘‘Com’è ancora umano lei. Per chiudere in bellezza e con una sana risata l’ultimo spettacolo della stagione vedrà sul palco Marco Bellocchi, insieme a Marina Suma, in “Clonazione da Tiffany”.
Questa mattina, presso la scuola primaria "Madre Teresa di Calcutta" di Montelupone si è tenuto un incontro tra gli alunni della quinta elementare e i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche. I militari hanno illustrato ai bambini l'attività quotidiana di chi opera nelle forze dell'ordine e parlato dei delicati temi connessi alla diffusione della cultura della legalità.
Notevole è stato l'interesse mostrato dai giovani, che non hanno fatto economia di domande e curiosità sui numerosi compiti svolti dai militari dell'Arma a tutela della popolazione e del rispetto della legge. I temi più ricorrenti nelle domande hanno riguardato gli interventi di carattere operativo, e la tutela dei diritti delle persone più fragili.
Evidente è stato l'entusiasmo mostrato in occasione dell'esposizione di un'Alfa Romeo Giulia in dotazione al nucleo operativo e radiomobile del comando, le cui capacità operative e caratteristiche sono state illustrate ai ragazzi.
L'iniziativa rientra all'interno della campagna informativa intrapresa già da tempo dall'Arma dei carabinieri, le cui articolazioni intrattengono periodicamente incontri con gli alunni e gli studenti delle scuole pubbliche.
Scontro tra scooter e auto: un uomo finisce in ospedale. L'incidente è avvenuto questa mattina, in contrada Casone, nel territorio comunale di Montelupone. Ad avere la peggio è stato l'uomo in sella al ciclomotore, che dopo l'impatto, è stato sbalzato sull'asfalto. Dopo le prime cure ricevute in loco, a seguito del pronto intervento dei sanitari del 118, il paziente è stato trasferito per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche. Non si trova, fortunatamente, in gravi condizioni. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, alla cui ricostruzione stanno procedendo le forze dell'ordine.
È stata veramente dolce come il miele l'edizione di Apimarche appena conclusa a Montelupone, che ha fatto registrare tantissimi visitatori nella sua nuova formula con i primi mercatini di Natale in Italia interamente dedicati al miele.
Sono state oltre 7mila le presenze in tre giorni, oltre 800mila utenti raggiunti sui social, quasi 5mila interazioni; 12 eventi collaterali, oltre ai mercatini aperti per tutto il giorno. Il cambio del periodo in cui si è svolta l'evento, spostato da agosto a dicembre, dall'estate dunque al pieno inverno; la volontà di raccontare tutto il mondo del miele e valorizzarne l'aspetto storico e culturale; il contest con Varnelli, appuntamenti pensati per tutta la famiglia si sono rivelate scelte vincenti.
"Eravamo fermamente convinti che fosse necessario valorizzare quella che è la manifestazione legata al miele più antica delle Marche e ci siamo riusciti - ha detto il sindaco Rolando Pecora - Abbiamo avuto espositori da Piemonte, Valle d'Aosta, Veneto, Umbria oltre che da tutte le Marche. Il cambiamento si è visto. Grazie alla tensostruttura, riscaldata e trasparente, che ha coperto tutta la piazza siamo riusciti a garantire la piena fruibilità di tutti gli stands".
Il laboratorio per piccoli apicoltori ha riscosso un grande successo ed è stato molto partecipato. "Il 'Ristorante del buon miele' gestito dalla Pro Loco con proposte davvero gustose e nuove ha funzionato alla perfezione registrando un sold out sia a pranzo che a cena ed è doveroso un ringraziamento a tutti i volontari che instancabilmente hanno lavorato alla buona riuscita di Apimarche, nonché a tutti coloro che hanno collaborato per mesi a questo evento", ha sottolineato il primo cittadino.
"È un risultato che mi piace condividere davvero con tutti coloro che hanno dato il proprio contributo e sono tanti. Senza dimenticare l'azienda Varnelli con cui è stata avviata un’ottima collaborazione. Da un punto di vista culturale è stata importante anche la mostra su Sant’Ambrogio attraverso la quale abbiamo riservato attenzione a storie e riti che accompagnano il mondo del miele. Una scelta, quella di prestare attenzione alla cultura che circonda il settore, oltre al mercatino del miele, che è stata ben ponderata - ha concluso Pecora -. Dunque non resta che iniziare a lavorare per l’edizione del prossimo anno, nella quale proseguiremo col percorso iniziato, confermando innanzitutto il periodo, dunque dal 6 all’8 dicembre".
Non solo Apimarche (dall’1 al 10 dicembre con il primo mercatino natalizio dedicato al miele in Italia), ma anche il benvenuto al Natale saranno i protagonisti del primo fine settimana di dicembre. Sabato 2 dicembre, infatti, oltre all'inaugurazione della mostra, "Sant’Ambrogio e l'apicoltura romantica" ci sarà anche l'accensione delle luci di Natale nel cuore del borgo che sarà illuminato a festa avvolto da una calda atmosfera.
Il 17 dicembre all'abbazia di San Firmano, alle ore 17, si svolgerà il concerto di Natale a cura dell'Unitalsi mentre la mattina di Natale alle ore 11:30 niente meno che Babbo Natale arriverà in piazza per uno scambio degli auguri tutti insieme.
Il giorno di Santo Stefano sarà all'insegna della musica col Concerto di Natale al teatro Nicola degli Angeli mentre il 28 dicembre la corale San Francesco di Montelupone e il coro San Francesco di Macerata diretti dalla maestra Laura Corbelli si esibiranno nella chiesa di San Francesco alle 21 nel concerto "Alla fredda tua capanna". L'Epifania tutte le feste porta via e col presepe vivente all'abbazia di San Firmano (alle ore 16) si chiuderà il calendario natalizio.
Montelupone è pronto a diventare capitale del miele, iniziando la lunga serie d’iniziative in programma nel mese di dicembre con l’inaugurazione della mostra “Sant’Ambrogio e l’apicoltura romantica”, in programma sabato alle 15, nella Pinacoteca comunale. Sant’Ambrogio è il patrono riconosciuto degli apicoltori e il titolo della mostra prende spunto dall’iconografia che spesso raffigura il Santo Vescovo di Milano con accanto un bugno rustico, ovvero l’antico ‘alveare di paglia’ in uso prima della nascita dell’arnia a telaini che segna lo sviluppo dell’apicoltura moderna.
La mostra è suddivisa in due sezioni espositive e sarà visitabile fino al 10 dicembre. La prima sezione presenta il legame che unisce Sant’Ambrogio al mondo delle api, che inizia sin dalla sua prima infanzia, come racconta la tela “Sant’Ambrogio e il miracolo delle api” di Paolo Camillo Landriani detto ‘il Duchino’ (1610):
Ambrogio ha pochi mesi di vita, forse un anno soltanto. Dorme placido nella sua culla, quando uno sciame d’api gli copre il volto, entrando e uscendo dalla sua bocca come in un favo. La balia è spaventata e cerca di scacciare gli insetti, temendo possano far del male al bambino. Ma il padre la ferma: intuisce che non è un fatto normale e, con paterna trepidazione, attende l’evolversi del prodigio. Infatti, poco dopo le api si levano in volo a così grande altezza da sottrarsi allo sguardo umano. Il padre, colpito da l’evento, esclama: ‘se questo bambino vivrà, diventerà qualcosa di grande’.
Nella storia dei Santi la vita e l’opera del Vescovo di Milano è caratterizzata dalla sua capacità oratoria e dalla scrittura. I libri antichi evidenziano come la sua parola risulti dolce come il miele. Una dolcezza non zuccherosa … ma gustosa, corroborante che accarezza l’udito, nutre la mente e l’anima.
Nel medioevo, inoltre, si sottolineava come il nome stesso di Ambrogio derivasse dalla parola latina ‘ambrosia’ ovvero il cibo degli angeli. Iacopo da Varazze, scrittore domenicano del MCC secolo, nella sua ‘Legenda aurea’, evidenzia come Sant’Ambrogio fu «celeste favo di miele per la dolce esposizione della Scrittura, cibo angelico perché con gli angeli gioì della gloria».
Nel suo commento ai sei giorni della Creazione, Sant’Ambrogio esprime una particolare ammirazione per la ‘società perfetta delle api’, alla quale l’uomo dovrebbe ispirarsi.
All’interno delle mostra sarà un video di Luca Frigerio giornalista, storico dell’arte sacra e autore del libro “Ambrogio il volto e l’anima” ad accompagnare il visitatore nell’approfondimento della figura del Santo patrono degli apicoltori.
La seconda parte della mostra presenta l’apicoltura a favo naturale, detta anche a favo fisso, costruito in modo del tutto naturale dalle api. Questa apicoltura naturale, con arnie top bar, Warrè o anche con bugni villici, permette un rapporto diverso con le api e soprattutto offre agli studiosi e all’apicoltore l’opportunità di conoscere in modo più profondo il comportamento naturale di questo insetto.
Ideali per una apicoltura familiare ma anche e soprattutto per studi scientifici e per la didattica, le arnie a favo naturale non devono essere viste come un mero ritorno a un passato nostalgico, ma piuttosto una opportunità per far progredire l’apicoltura anche attraverso una maggiore conoscenza scientifica. Il miele prodotto da favi naturali non viene centrifugato ma torchiato a mano.
A presentare l’apicoltura naturale al pubblico sarà Paolo Fontana, entomologo di fama internazionale, nel convegno in programma sabato 9 dicembre al teatro comunale alle ore 9.30 “Api e biodiversità: il valore delle scelte”.
Non solo dolcemente, ma mielemente. Così Montelupone ribattezza Apimarche per valorizzare la manifestazione legata al miele più antica delle Marche che torna con la 38esima edizione in un periodo nuovo rispetto ad agosto. Dal 2 al 10 dicembre, il clou sarà il fine settimana dell’Immacolata, dall’8 al 10 con una grandiosa novità: i primi mercatini di Natale del miele in Italia. «Mercatini non appesantiti dalla tradizione, ma arricchiti da novità e addolciti dal miele che arricchisce e qualifica il nostro territorio» dice subito il sindaco di Montelupone Rolando Pecora, presidente nazionale di Città del miele. Un weekend da gustare con tutto “l’altro” che il miele produce e il legame imprescindibile con api e territorio.
Una manifestazione tutta nuova, che nasce per unire tante iniziative per tutta la famiglia: per i piccoli, per i golosi, per i curiosi, per chi vuole esplorare il mondo dell’apicoltura con nuove visioni. Tre giorni particolari dove la cultura presenta i prodotti, dove i prodotti propongono nuovi sapori, dove il miele racconta il suo mondo. Nel periodo che più scalda il cuore: Natale. E come farsi sfuggire il pandoro e il panettone al miele, realizzati proprio per Montelupone in edizione limitata?
«Il 2 dicembre sarà inaugurata una mostra su Sant’Ambrogio protettore degli apicoltori – spiega il sindaco Pecora – Saranno tanti i discorsi legati a miele e api. Il 10 dicembre si svolgerà anche un convegno su Sant’Ambrogio col il noto giornalista Luca Frigerio».
La mostra mercato Apimarche-Mielemente si aprirà venerdì 8 dicembre alle 9,30 con proposte culinarie anche a base di miele e nella stessa giornate, tra le altre iniziative, si svolgerà anche un incontro su Apicosmesi dalle 10,30 alle 17,30 e un laboratorio in cui si potranno provare prodotti proprio derivanti dal miele e dalle api. Sabato 9 la mattina si aprirò con il convegno sulla biodiversità con Paolo Fontana presidente della World Biodiversity Association, insieme all’Università politecnica delle marche, Coldiretti e i Lions Macerata.«Domenica pomeriggio, oltre ai mercatini che rimarranno aperti per le tre giornate, si svolgerà un Cocktail contest tra ragazzi delle scuole alberghiere della nostra regione che elaboreranno un cocktail al miele con la collaborazione fondamentale dell’azienda Varnelli» sottolinea il primo cittadino di Montelupone ringraziando anche Orietta Varnelli, presente alla presentazione del programma.
«Siamo contenti di partecipare e collaborare a un’iniziativa particolarmente pregevole che riguarda Montelupone come borgo d’eccellenza, ma che valorizza un prodotto che interessa l’intero territorio. Sin dal 1868 il nostro bisnonno ebbe l’intuizione di non usare zucchero, ma miele quindi ci sentiamo fortemente legati a questo prodotto. Il contest sarà anche un’occasione formativa e informativa, ci piace pensare che i ragazzi siano stati sollecitati a riflettere su un ingrediente come il miele che non sembra prettamente legato al miele.
Il premio in palio darà la possibilità di avere un professionista di fama internazionale a disposizione della scuola con incontri formativi. I ragazzi vinceranno, dunque, non solo per loro stessi, ma anche per la scuola, proprio nel nome della condivisione». Sabato sera un evento speciale con il Doppiatore marchigiano, Dubbing Marche e lo Zio Pecos mentre domenica sera la tre giorni si chiuderà col coro gospel “Nehemiah brown e The gospel spirit” per introdurci a pieno nello spirito natalizio.
Presente alla conferenza stampa anche la presidentessa degli apicoltori della provincia di Macerata, Alessandra Ripari che ha concluso ricordando anche i tanti appuntamenti pensati per i bambini: una serie di laboratori per bimbi di tutte le età che potranno approcciarsi al mondo delle api.
Investire in una maggiore tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, migliorare la cultura della prevenzione dei rischi, sperimentare buone pratiche, integrative e migliorative anche al di là degli obblighi previsti per legge.
Sono le finalità del "Premio Sicurezza sul lavoro 2023", promosso e organizzato dalla Federazione nazionale dei Maestri del Lavoro delle Marche e dalla Regione Marche. Oggi, alla presenza dell’assessore al lavoro Stefano Aguzzi e del console regionale Federazione Maestri del Lavoro Luciano Orlandini, si è svolta la premiazione, ad Ancona, a Palazzo Li Madou.
Numerosi gli ospiti in sala, tra cui Fabio Filippetti dirigente del settore Prevenzione Ars Regione Marche, Fabrizio Pierdicca membro della Commissione nazionale Sicurezza della Federazione Maestri del lavoro, Marcello Luciani presidente Anmil Marche, la dirigente scolastica dell'Iis Volterra Elia Rosa Martino con una rappresentanza degli studenti e il vice sindaco di Ancona Giovanni Zinni.
"La Regione - ha spiegato l'assessore Aguzzi - riconosce come una priorità il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione nell’ambito delle sue competenze. Per questi scopi collaboriamo fruttuosamente con la Federazione dei Maestri del Lavoro delle Marche. L’iniziativa di oggi, in particolare, vuole essere un riconoscimento alle aziende che investono nella tutela dei propri dipendenti. Sentiamo ogni giorno di incidenti o infortuni. Perdere la vita mentre si sta lavorando non è più accettabile".
Il riconoscimento "Premio sicurezza 2023", riservato alle piccole e medie imprese che hanno sede operativa sul territorio regionale, è stato assegnato a cinque imprese, una per provincia, dal presidente della Commissione di selezione Giorgio Amabili, docente formatore in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro:
R.Biemme-Tech Srl - Fano (PU) - Settore di attività: Fucinatura, imbutitura, stampaggio e profilatura dei metalli; metallurgia delle polveri metalliche
Eurotecnica Srl - Osimo (AN) - Settore di attività: Stampaggio materie plastiche, progettazione e costruzione stampi per materie plastiche.
Fa.Pi Srl - Montelupone (MC) - Settore di attività: Lavorazione tubi e lamiere – laser – punzonatura – piegatura CNC
Dami Srl - S. Elpidio a mare (FM) - Settore di attività: Settore moda; produzione fondi per calzature
Panichi Srl - Ascoli Piceno (AP) - Settore di attività: Costruzioni edili
A questi si è aggiunto il premio speciale “Lavorare in sicurezza 2023” che è stato assegnato alla Bufarini Srl Falconara M.ma (AN), azienda attiva nel settore dei servizi ambientali