Ha avuto luogo sabato 16 marzo la cerimonia di consegna del Premio “San Firmano” ospitata nell’omonima abbazia in Montelupone, nell’ambito dei festeggiamenti per il Santo Patrono.
Quest’anno il riconoscimento, da dieci anni attribuito dal Comune e dal Comitato “L’Abbadia” a personalità, enti e associazioni distintisi nella valorizzazione del patrimonio storico-culturale del territorio, è stato conferito a Fernando Frezzotti, studioso e ricercatore storico, autore del volume “La Via degli Angeli. La Traslazione delle pietre della Santa Casa” edito da Il Lavoro Editoriale, omaggiato con una preziosa creazione del laboratorio orafo “Il Crogiolo” di Recanati.
Nella sua relazione Frezzotti ha affascinato il pubblico illustrando come l’abbazia di San Firmano possa dirsi custode di alcune delle sacre pietre della Santa Casa, gelosamente incastonate all’interno del luogo di culto monteluponese al fine di custodirle lungo il tragitto verso Loreto, offrendo così una lettura positiva, e dunque per mano umana, che supera la tradizione del miracoloso volo.
L’evento, presentato come ogni anno da Alessandra Gattari, ha accolto gli interventi del sindaco Rolando Pecora, di don Giacomo Ippoliti parroco di Montelupone e di padre Franco, in rappresentanza del Santuario di Loreto.
A seguire, la coinvolgente esibizione del violinista Valentino Alessandrini che, con maestria e professionalità, ha regalato accattivanti pagine musicali.
La Struttura commissariale sisma 2016 ha appena destinato un contributo di oltre 700 mila euro per interventi di recupero e riparazione di due edifici di culto del Maceratese, a seguito dei danni subito dal sisma del 2016. Si tratta, in particolare, dell'Abbazia di San Firmano, nel Comune di Montelupone, alla quale andranno 275 mila euro e della Chiesa del Santisimo Sacramento di Macerata, che riceverà una somma pari a 438 mila euro.
Le risorse per compiere i lavori presso l'Abbazia di San Firmano saranno messe a disposizione della Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, in qualità di soggetto attuatore. L'Abbazia, edificata circa mille anni fa in stile romanico-bizantino, conserva tuttora la sua struttura originaria ed è dedicata a San Firmano, nato nel 951 (probabilmente a Fermo), che abbracciò la regola benedettina.
Il contributo di 438mila euro mila euro alla Chiesa del Santissimo Sacramento di Macerata è finalizzato agli interventi di miglioramento sismico e restauro dell'edificio di culto e per la demolizione e ricostruzione dell'annesso locale tecnico annesso. Le risorse saranno messe a disposizione dell'Ente religioso provincia picena dei Frati Minori Cappuccini, in qualità di soggetto attuatore, e si vanno ad aggiungere ai 730 mila euro già precedentemente stanziati per rispondere all'aumento dei costi delle materie prime nella ricostruzione, così come previsto dall’Ordinanza n. 126 del 2022.
"Prosegue senza sosta l'attività della Struttura commissariale per il restauro e recupero degli edifici di culto che, in parte, richiede interventi volti a dare soluzione rispetto all'aumento del costo dei materiali", ha dichiarato il commissario al sisma 2016 Guido Castelli.
"Si tratta di una criticità che si è venuta a determinare mentre era già in corso la ricostruzione e alla quale stiamo ovviando con la maggiore tempestività ed efficacia possibile. i risultati che stiamo conseguendo sono il frutto del lavoro e della collaborazione costante con il presidente Francesco Acquaroli e con l'Ufficio speciale per la ricostruzione".
"Mano a mano che prosegue il cambio di passo che stiamo imprimendo nell'Appennino centrale, accanto alle attività per la ricostruzione pubblica e privata diamo la necessaria attenzione anche agli interventi in favore degli edifici di culto, luoghi che non sono soltanto di preghiera ma anche di incontro e socialità per le comunità dei nostri borghi. Le nostre chiese, abbazie, monasteri, sono parte della nostra storia, occuparcene significa prendersi cura anche della nostra identità".
"Bene il decreto approvato dal Consiglio dei ministri relativo al terzo mandato per i sindaci dei Comuni entro i 15mila abitanti, finalmente si esce dall'incertezza, dopo mesi": così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane.
"Dopociché bisogna riflettere sul fatto che, su circa 8mila Comuni italiani, rimarrebbero esclusi dal provvedimento 736 Comuni, sopra i 15mila abitanti", aggiunge Ricci, che prosegue: "non si capisce, pertanto, perché questa stessa norma non debba valere anche per questi ultimi Comuni, che rappresentano circa un decimo del totale".
"Inoltre, non esistono limiti di mandato per il presidente del Consiglio, per i ministri, per i parlamentari italiani, per i parlamentari europei", spiega Ricci, sicché "il limite vigente rimane solo per i sindaci dei Comuni sopra i 15mila abitanti. Guardando all'Europa, infine, l'unico Paese che impone limiti è il Portogallo, che consente tre mandati consecutivi". "Sarebbe dunque, opportuno, allineare il nostro ordinamento all'Europa", conclude Ricci.
Il decreto, dunque, consentirà l’eventuale ricandidatura nel Maceratese ai primi cittadini Franco Capponi (Treia), Leonardo Catena (Montecassiano), Rolando Pecora (Montelupone), Andrea Gentili (Monte San Giusto) e Reano Malaisi (Montecosaro). Tutti e cinque potranno decidere di correre dopo 10 anni da sindaco per una nuova legislatura a guida del Comune. Nessun vincolo di mandato per i Comuni sotto a 5mila abitanti.
L’election day (si voterà anche per il Parlamento europeo) prenderà il via l’8 giugno e le urne saranno aperte dalle 14 alle 22. Poi domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Gli scrutini inizieranno invece lunedì 10. Nella provincia di Macerata sono 37 i comuni chiamati a rinnovare la propria amministrazione. Solo due, tra questi, superano i 15mila abitanti e sono Potenza Picena e Recanati. Per loro potrebbe prospettarsi un ballottaggio.
I restanti, tutti sotto ai 15mila abitanti, sono Appignano, Apiro, Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Fiastra, Fiuminata, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte Cavallo, Monte San Giusto, Monte San Martino, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Treia, Urbisaglia e Visso.
Si alza il sipario del teatro Nicola degli Angeli di Montelupone che anche quest’anno propone una stagione ricca di grandi nomi e protagonisti di altissimo livello.
Il primo ad andare in scena sarà il notissimo attore e doppiatore Luca Ward domenica 4 febbraio, alle ore 17, con ‘‘Il talento di essere tutti e nessuno’’, regia Luca Vecchi. Nel suo spettacolo racconterà proprio del rapporto viscerale che ha col mare, del lavoro che ha fatto su di sé come artista e, non per ultimo, del suo trascorso intimo e personale come uomo, marito e padre. Luca Ward scherza sul talento che l’ha reso famoso (la voce) e ci racconta del rapporto conflittuale che ha con esso.
Sabato 17 febbraio, alle ore 21, toccherà a ‘‘Una giornata qualunque’’, commedia divertente e vivace che traccia un caustico ritratto delle nevrosi femminili condensando il meglio della comicità di Dario Fo e Franca Rame. Con Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch, la regia di Stefano Artissunch.
Il comico tutto marchigiano Piero Massimo Macchini andrà in scena con lo spettacolo ‘‘Ma non farmi ridere! Cine-corti-comici nella regione dei 100 teatri’’.
Domenica 25 febbraio, alle ore 17. È proprio dedicato al ragioniere Ugo Fantozzi – magistralmente interpretato dal compianto attore Paolo Villaggio – lo spettacolo che vedrà in scena Anna Mazzamauro sabato 2 marzo alle ore 21: ‘‘Com’è ancora umano lei. Per chiudere in bellezza e con una sana risata l’ultimo spettacolo della stagione vedrà sul palco Marco Bellocchi, insieme a Marina Suma, in “Clonazione da Tiffany”.
Questa mattina, presso la scuola primaria "Madre Teresa di Calcutta" di Montelupone si è tenuto un incontro tra gli alunni della quinta elementare e i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche. I militari hanno illustrato ai bambini l'attività quotidiana di chi opera nelle forze dell'ordine e parlato dei delicati temi connessi alla diffusione della cultura della legalità.
Notevole è stato l'interesse mostrato dai giovani, che non hanno fatto economia di domande e curiosità sui numerosi compiti svolti dai militari dell'Arma a tutela della popolazione e del rispetto della legge. I temi più ricorrenti nelle domande hanno riguardato gli interventi di carattere operativo, e la tutela dei diritti delle persone più fragili.
Evidente è stato l'entusiasmo mostrato in occasione dell'esposizione di un'Alfa Romeo Giulia in dotazione al nucleo operativo e radiomobile del comando, le cui capacità operative e caratteristiche sono state illustrate ai ragazzi.
L'iniziativa rientra all'interno della campagna informativa intrapresa già da tempo dall'Arma dei carabinieri, le cui articolazioni intrattengono periodicamente incontri con gli alunni e gli studenti delle scuole pubbliche.
Scontro tra scooter e auto: un uomo finisce in ospedale. L'incidente è avvenuto questa mattina, in contrada Casone, nel territorio comunale di Montelupone. Ad avere la peggio è stato l'uomo in sella al ciclomotore, che dopo l'impatto, è stato sbalzato sull'asfalto. Dopo le prime cure ricevute in loco, a seguito del pronto intervento dei sanitari del 118, il paziente è stato trasferito per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche. Non si trova, fortunatamente, in gravi condizioni. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, alla cui ricostruzione stanno procedendo le forze dell'ordine.
È stata veramente dolce come il miele l'edizione di Apimarche appena conclusa a Montelupone, che ha fatto registrare tantissimi visitatori nella sua nuova formula con i primi mercatini di Natale in Italia interamente dedicati al miele.
Sono state oltre 7mila le presenze in tre giorni, oltre 800mila utenti raggiunti sui social, quasi 5mila interazioni; 12 eventi collaterali, oltre ai mercatini aperti per tutto il giorno. Il cambio del periodo in cui si è svolta l'evento, spostato da agosto a dicembre, dall'estate dunque al pieno inverno; la volontà di raccontare tutto il mondo del miele e valorizzarne l'aspetto storico e culturale; il contest con Varnelli, appuntamenti pensati per tutta la famiglia si sono rivelate scelte vincenti.
"Eravamo fermamente convinti che fosse necessario valorizzare quella che è la manifestazione legata al miele più antica delle Marche e ci siamo riusciti - ha detto il sindaco Rolando Pecora - Abbiamo avuto espositori da Piemonte, Valle d'Aosta, Veneto, Umbria oltre che da tutte le Marche. Il cambiamento si è visto. Grazie alla tensostruttura, riscaldata e trasparente, che ha coperto tutta la piazza siamo riusciti a garantire la piena fruibilità di tutti gli stands".
Il laboratorio per piccoli apicoltori ha riscosso un grande successo ed è stato molto partecipato. "Il 'Ristorante del buon miele' gestito dalla Pro Loco con proposte davvero gustose e nuove ha funzionato alla perfezione registrando un sold out sia a pranzo che a cena ed è doveroso un ringraziamento a tutti i volontari che instancabilmente hanno lavorato alla buona riuscita di Apimarche, nonché a tutti coloro che hanno collaborato per mesi a questo evento", ha sottolineato il primo cittadino.
"È un risultato che mi piace condividere davvero con tutti coloro che hanno dato il proprio contributo e sono tanti. Senza dimenticare l'azienda Varnelli con cui è stata avviata un’ottima collaborazione. Da un punto di vista culturale è stata importante anche la mostra su Sant’Ambrogio attraverso la quale abbiamo riservato attenzione a storie e riti che accompagnano il mondo del miele. Una scelta, quella di prestare attenzione alla cultura che circonda il settore, oltre al mercatino del miele, che è stata ben ponderata - ha concluso Pecora -. Dunque non resta che iniziare a lavorare per l’edizione del prossimo anno, nella quale proseguiremo col percorso iniziato, confermando innanzitutto il periodo, dunque dal 6 all’8 dicembre".
Non solo Apimarche (dall’1 al 10 dicembre con il primo mercatino natalizio dedicato al miele in Italia), ma anche il benvenuto al Natale saranno i protagonisti del primo fine settimana di dicembre. Sabato 2 dicembre, infatti, oltre all'inaugurazione della mostra, "Sant’Ambrogio e l'apicoltura romantica" ci sarà anche l'accensione delle luci di Natale nel cuore del borgo che sarà illuminato a festa avvolto da una calda atmosfera.
Il 17 dicembre all'abbazia di San Firmano, alle ore 17, si svolgerà il concerto di Natale a cura dell'Unitalsi mentre la mattina di Natale alle ore 11:30 niente meno che Babbo Natale arriverà in piazza per uno scambio degli auguri tutti insieme.
Il giorno di Santo Stefano sarà all'insegna della musica col Concerto di Natale al teatro Nicola degli Angeli mentre il 28 dicembre la corale San Francesco di Montelupone e il coro San Francesco di Macerata diretti dalla maestra Laura Corbelli si esibiranno nella chiesa di San Francesco alle 21 nel concerto "Alla fredda tua capanna". L'Epifania tutte le feste porta via e col presepe vivente all'abbazia di San Firmano (alle ore 16) si chiuderà il calendario natalizio.
Montelupone è pronto a diventare capitale del miele, iniziando la lunga serie d’iniziative in programma nel mese di dicembre con l’inaugurazione della mostra “Sant’Ambrogio e l’apicoltura romantica”, in programma sabato alle 15, nella Pinacoteca comunale. Sant’Ambrogio è il patrono riconosciuto degli apicoltori e il titolo della mostra prende spunto dall’iconografia che spesso raffigura il Santo Vescovo di Milano con accanto un bugno rustico, ovvero l’antico ‘alveare di paglia’ in uso prima della nascita dell’arnia a telaini che segna lo sviluppo dell’apicoltura moderna.
La mostra è suddivisa in due sezioni espositive e sarà visitabile fino al 10 dicembre. La prima sezione presenta il legame che unisce Sant’Ambrogio al mondo delle api, che inizia sin dalla sua prima infanzia, come racconta la tela “Sant’Ambrogio e il miracolo delle api” di Paolo Camillo Landriani detto ‘il Duchino’ (1610):
Ambrogio ha pochi mesi di vita, forse un anno soltanto. Dorme placido nella sua culla, quando uno sciame d’api gli copre il volto, entrando e uscendo dalla sua bocca come in un favo. La balia è spaventata e cerca di scacciare gli insetti, temendo possano far del male al bambino. Ma il padre la ferma: intuisce che non è un fatto normale e, con paterna trepidazione, attende l’evolversi del prodigio. Infatti, poco dopo le api si levano in volo a così grande altezza da sottrarsi allo sguardo umano. Il padre, colpito da l’evento, esclama: ‘se questo bambino vivrà, diventerà qualcosa di grande’.
Nella storia dei Santi la vita e l’opera del Vescovo di Milano è caratterizzata dalla sua capacità oratoria e dalla scrittura. I libri antichi evidenziano come la sua parola risulti dolce come il miele. Una dolcezza non zuccherosa … ma gustosa, corroborante che accarezza l’udito, nutre la mente e l’anima.
Nel medioevo, inoltre, si sottolineava come il nome stesso di Ambrogio derivasse dalla parola latina ‘ambrosia’ ovvero il cibo degli angeli. Iacopo da Varazze, scrittore domenicano del MCC secolo, nella sua ‘Legenda aurea’, evidenzia come Sant’Ambrogio fu «celeste favo di miele per la dolce esposizione della Scrittura, cibo angelico perché con gli angeli gioì della gloria».
Nel suo commento ai sei giorni della Creazione, Sant’Ambrogio esprime una particolare ammirazione per la ‘società perfetta delle api’, alla quale l’uomo dovrebbe ispirarsi.
All’interno delle mostra sarà un video di Luca Frigerio giornalista, storico dell’arte sacra e autore del libro “Ambrogio il volto e l’anima” ad accompagnare il visitatore nell’approfondimento della figura del Santo patrono degli apicoltori.
La seconda parte della mostra presenta l’apicoltura a favo naturale, detta anche a favo fisso, costruito in modo del tutto naturale dalle api. Questa apicoltura naturale, con arnie top bar, Warrè o anche con bugni villici, permette un rapporto diverso con le api e soprattutto offre agli studiosi e all’apicoltore l’opportunità di conoscere in modo più profondo il comportamento naturale di questo insetto.
Ideali per una apicoltura familiare ma anche e soprattutto per studi scientifici e per la didattica, le arnie a favo naturale non devono essere viste come un mero ritorno a un passato nostalgico, ma piuttosto una opportunità per far progredire l’apicoltura anche attraverso una maggiore conoscenza scientifica. Il miele prodotto da favi naturali non viene centrifugato ma torchiato a mano.
A presentare l’apicoltura naturale al pubblico sarà Paolo Fontana, entomologo di fama internazionale, nel convegno in programma sabato 9 dicembre al teatro comunale alle ore 9.30 “Api e biodiversità: il valore delle scelte”.
Non solo dolcemente, ma mielemente. Così Montelupone ribattezza Apimarche per valorizzare la manifestazione legata al miele più antica delle Marche che torna con la 38esima edizione in un periodo nuovo rispetto ad agosto. Dal 2 al 10 dicembre, il clou sarà il fine settimana dell’Immacolata, dall’8 al 10 con una grandiosa novità: i primi mercatini di Natale del miele in Italia. «Mercatini non appesantiti dalla tradizione, ma arricchiti da novità e addolciti dal miele che arricchisce e qualifica il nostro territorio» dice subito il sindaco di Montelupone Rolando Pecora, presidente nazionale di Città del miele. Un weekend da gustare con tutto “l’altro” che il miele produce e il legame imprescindibile con api e territorio.
Una manifestazione tutta nuova, che nasce per unire tante iniziative per tutta la famiglia: per i piccoli, per i golosi, per i curiosi, per chi vuole esplorare il mondo dell’apicoltura con nuove visioni. Tre giorni particolari dove la cultura presenta i prodotti, dove i prodotti propongono nuovi sapori, dove il miele racconta il suo mondo. Nel periodo che più scalda il cuore: Natale. E come farsi sfuggire il pandoro e il panettone al miele, realizzati proprio per Montelupone in edizione limitata?
«Il 2 dicembre sarà inaugurata una mostra su Sant’Ambrogio protettore degli apicoltori – spiega il sindaco Pecora – Saranno tanti i discorsi legati a miele e api. Il 10 dicembre si svolgerà anche un convegno su Sant’Ambrogio col il noto giornalista Luca Frigerio».
La mostra mercato Apimarche-Mielemente si aprirà venerdì 8 dicembre alle 9,30 con proposte culinarie anche a base di miele e nella stessa giornate, tra le altre iniziative, si svolgerà anche un incontro su Apicosmesi dalle 10,30 alle 17,30 e un laboratorio in cui si potranno provare prodotti proprio derivanti dal miele e dalle api. Sabato 9 la mattina si aprirò con il convegno sulla biodiversità con Paolo Fontana presidente della World Biodiversity Association, insieme all’Università politecnica delle marche, Coldiretti e i Lions Macerata.«Domenica pomeriggio, oltre ai mercatini che rimarranno aperti per le tre giornate, si svolgerà un Cocktail contest tra ragazzi delle scuole alberghiere della nostra regione che elaboreranno un cocktail al miele con la collaborazione fondamentale dell’azienda Varnelli» sottolinea il primo cittadino di Montelupone ringraziando anche Orietta Varnelli, presente alla presentazione del programma.
«Siamo contenti di partecipare e collaborare a un’iniziativa particolarmente pregevole che riguarda Montelupone come borgo d’eccellenza, ma che valorizza un prodotto che interessa l’intero territorio. Sin dal 1868 il nostro bisnonno ebbe l’intuizione di non usare zucchero, ma miele quindi ci sentiamo fortemente legati a questo prodotto. Il contest sarà anche un’occasione formativa e informativa, ci piace pensare che i ragazzi siano stati sollecitati a riflettere su un ingrediente come il miele che non sembra prettamente legato al miele.
Il premio in palio darà la possibilità di avere un professionista di fama internazionale a disposizione della scuola con incontri formativi. I ragazzi vinceranno, dunque, non solo per loro stessi, ma anche per la scuola, proprio nel nome della condivisione». Sabato sera un evento speciale con il Doppiatore marchigiano, Dubbing Marche e lo Zio Pecos mentre domenica sera la tre giorni si chiuderà col coro gospel “Nehemiah brown e The gospel spirit” per introdurci a pieno nello spirito natalizio.
Presente alla conferenza stampa anche la presidentessa degli apicoltori della provincia di Macerata, Alessandra Ripari che ha concluso ricordando anche i tanti appuntamenti pensati per i bambini: una serie di laboratori per bimbi di tutte le età che potranno approcciarsi al mondo delle api.
Investire in una maggiore tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, migliorare la cultura della prevenzione dei rischi, sperimentare buone pratiche, integrative e migliorative anche al di là degli obblighi previsti per legge.
Sono le finalità del "Premio Sicurezza sul lavoro 2023", promosso e organizzato dalla Federazione nazionale dei Maestri del Lavoro delle Marche e dalla Regione Marche. Oggi, alla presenza dell’assessore al lavoro Stefano Aguzzi e del console regionale Federazione Maestri del Lavoro Luciano Orlandini, si è svolta la premiazione, ad Ancona, a Palazzo Li Madou.
Numerosi gli ospiti in sala, tra cui Fabio Filippetti dirigente del settore Prevenzione Ars Regione Marche, Fabrizio Pierdicca membro della Commissione nazionale Sicurezza della Federazione Maestri del lavoro, Marcello Luciani presidente Anmil Marche, la dirigente scolastica dell'Iis Volterra Elia Rosa Martino con una rappresentanza degli studenti e il vice sindaco di Ancona Giovanni Zinni.
"La Regione - ha spiegato l'assessore Aguzzi - riconosce come una priorità il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione nell’ambito delle sue competenze. Per questi scopi collaboriamo fruttuosamente con la Federazione dei Maestri del Lavoro delle Marche. L’iniziativa di oggi, in particolare, vuole essere un riconoscimento alle aziende che investono nella tutela dei propri dipendenti. Sentiamo ogni giorno di incidenti o infortuni. Perdere la vita mentre si sta lavorando non è più accettabile".
Il riconoscimento "Premio sicurezza 2023", riservato alle piccole e medie imprese che hanno sede operativa sul territorio regionale, è stato assegnato a cinque imprese, una per provincia, dal presidente della Commissione di selezione Giorgio Amabili, docente formatore in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro:
R.Biemme-Tech Srl - Fano (PU) - Settore di attività: Fucinatura, imbutitura, stampaggio e profilatura dei metalli; metallurgia delle polveri metalliche
Eurotecnica Srl - Osimo (AN) - Settore di attività: Stampaggio materie plastiche, progettazione e costruzione stampi per materie plastiche.
Fa.Pi Srl - Montelupone (MC) - Settore di attività: Lavorazione tubi e lamiere – laser – punzonatura – piegatura CNC
Dami Srl - S. Elpidio a mare (FM) - Settore di attività: Settore moda; produzione fondi per calzature
Panichi Srl - Ascoli Piceno (AP) - Settore di attività: Costruzioni edili
A questi si è aggiunto il premio speciale “Lavorare in sicurezza 2023” che è stato assegnato alla Bufarini Srl Falconara M.ma (AN), azienda attiva nel settore dei servizi ambientali
"Le Città del Miele", luoghi particolari che raccontano la storia, la natura, i sapori e le tradizioni che accompagnano i tanti e diversi gusti dei mieli italiani (e che nelle Marche sono, oltre a Montelupone, Amandola, Belforte all’Isauro, Matelica, Urbisaglia e Valfornace) sono state premiate dalla stampa turistica italiana per la loro agenda annuale "Andar per miele". A ritirare il premio, nella sua veste di presidente nazionale, il sindaco di Montelupone Rolando Pecora.
Il riconoscimento premia il valore collettivo de "Le Città del Miele", con la loro scelta di promuovere e sostenere il ruolo dell’apicoltura di territorio. La presidenza marchigiana, sin dalla sua nomina (dicembre 2021), ha fortemente privilegiato il ruolo collettivo de "Le Città del Miele" sollecitando anche l'esigenza di evidenziare la missione associativa nel suo migliore sviluppo futuro: attivando una ricerca nazionale sul rapporto 'mondo del miele e consumatori'; ha promosso la nascita nelle Marche del primo patto d’intesa regionale tra 'apicoltura e agricoltura' a fianco dell’Assessorato Agricoltura regionale e il coinvolgimento dei Consorzi Apistici Provinciali e delle maggiori organizzazioni agricole marchigiane; ha sollecitato la messa a punto progettuale nelle Marche de Le Strade del Miele; è impegnata a promuovere la cultura che accompagna lo sviluppo socio-economico del prodotto Apiturismo.
Scontro tra auto e camion: una donna di 70 anni trasportata a Torrette in eliambulanza. L’incidente si è verificato, intorno alle 13:20 di oggi, lungo la strada Regina nel territorio comunale di Montelupone.
A seguito dell'urto, il mezzo pesante si è ribaltato su un fianco e l'auto è stata sbalzata sul fossato a lato della carreggiata. La conducente del veicolo è stata estratta dalle lamiere dai vigili del fuoco e affidata alle cure dei sanitari del 118. La donna, non cosciente al momento dello schianto, è stata trasportata all’ospedale di Torrette in gravi condizioni. L'uomo alla guida del mezzo pesante, un 42enne, è stato trasportato al nosocomio di Civitanova Marche per accertamenti.
Tempo di bilanci sul finire dell’estate, a Montelupone, dove a essere protagonista nell’ultimo periodo è, in particolare, la mostra ‘‘Donazione Galantara. Dipinti e disegni’’.
La nuova esposizione curata da Ermenegildo Pannocchia comprende 24 opere del tutto inedite ed è visitabile nella Pinacoteca fino al 26 novembre. “C’è stata molta curiosità verso la mostra ed è stata apprezzata dai visitatori che hanno colto il sentimento dell’artista, potendo godere di un aspetto diverso di Galantara che è noto soprattutto per le sue vignette e per le sue opere di grafica – spiega Alberto Muccichini, volontario dell’ufficio del turista che gestisce le prenotazioni – In questo caso l’artista si dedica alla pittura ed è un’occasione veramente preziosa per poterlo apprezzare anche in questa veste”.
L’assessore alla cultura Orietta Mogliani ricorda a tal proposito che “L’allestimento è stato possibile grazie alla generosa donazione di Giuliana Galantara e dei suoi figli Thomas James e Robert Douglas Rollins, eredi dell’artista, che hanno voluto destinare al Comune di Montelupone 24 opere originali di Ratalanga, oli e le tempere, provenienti, così come sono, con le cornici originali, dalle stanze private della famiglia’’.
L’assessore infine, a nome di tutta l’amministrazione, ha rivolto un ringraziamento particolare all’ufficio del turista e ai suoi volontari che hanno svolto un ruolo fondamentale nell'accoglienza e nell'orientamento dei visitatori, fornendo informazioni preziose e offrendo un servizio caloroso e attento: ‘Siamo molto orgogliosi di tutti i nostri volontari, che, negli anni - ha aggiunto - ci consentono di accogliere i visitatori che scelgono di venire a conoscere il nostro borgo. Il loro lavoro è prezioso così come il loro impegno e siamo tutti grati per quanto fanno per la comunità, valorizzando le ricchezze di Montelupone”.
Venerdì 25 agosto a Montelupone, dalle ore 21:30, doppio spettacolo per la chiusura stagionale di Art Festival, che proprio in Piazza del Comune ha esordito per l'edizione 2023. Un eterno ritorno per il format che l'Associazione ideatrice Whats Art ha esportato in ben 5 comuni, in un percorso che ha fatto conoscere le arti performative ad un pubblico da 0 a 110 anni.
Un percorso lungo e variegato che, iniziato proprio a Montelupone il 23 giugno, ha ripetuto la stessa magia, fondendo il carisma degli spettacoli in strada con le suggestive location dei territori ospiti, suscitando ogni volta emozioni uniche.
Per la serata conclusiva in programma ben due performance, una in più rispetto a quella prevista all’inizio: alle 21:30 sarà l'artista Damiano Massaccesi ad aprire la serata con "Savoir-faire", uno spettacolo energico ed energizzante, ricco di momenti comici, che ha come protagonista un funambolico clown in equilibrio tra follia, ingegno, romanticismo e le note di una fisarmonica innamorata.
In chiusura la spettacolarità del messicano azteco Rulas Quetzal, con il suo rituale del fuoco che trasformerà la piazza in una jungla, trasportando gli spettatori in un viaggio immaginario nella sua terra lontana, attraverso evoluzioni con il fuoco vivo, percussioni e loop station. Lo spettacolo di chiusura avrà inizio alle ore 22:30. Ingresso libero.
Un'estate all’insegna dell’arte per Montelupone dove l'estro e il genio di Gabriele Galantara tornano grandi protagonisti con la nuova mostra a lui dedicata dal titolo "Donazione Galantara. Dipinti e disegni".
Sarà inaugurata sabato 29 luglio, alle ore 18, nella Pinacoteca la nuova esposizione realizzata dal comune di Montelupone in collaborazione con il "Centro Studi Gabriele Galantara per la satira sociale e di costume", curata da Ermenegildo Pannocchia e con il patrocinio della Provincia di Macerata.
Ospite d'eccezione il pronipote di Galantara, Thomas James Rollins. Noto con il nome di Ratalanga è figlio di questa terra: nasce a Montelupone nel 1865 e diventa uno dei più importanti e originali caricaturisti e disegnatori satirici italiani tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Si trasferisce a Bologna quindi a Roma dove dà vita a «L’Asino», la rivista che lo rese celebre e che per oltre trent’anni fu una delle voci più influenti e polemiche del panorama culturale e politico italiano.
L'allestimento della mostra "Donazione Galantara. Dipinti e disegni" è stato possibile grazie alla generosa donazione di Giuliana Galantara e dei suoi figli Thomas James e Robert Douglas Rollins, eredi dell’artista, che hanno voluto destinare al comune di Montelupone 24 opere originali di Ratalanga, oli e le tempere, provenienti - così come sono, con le cornici originali - dalle stanze private della famiglia.
Dunque questa esposizione può essere non solo un’occasione per osservare delle opere inedite ma anche per uno spunto di riflessione sul rapporto fondamentale tra pubblico-privato nell’ambito delle collezioni artistiche.
Il lascito degli eredi Galantara alla comunità del paese s’inserisce in una lunga e più ampia tradizione di mecenatismo e di filantropia culturale in Italia propri di un Umanesimo che, attraverso i secoli, si rinnova e contemporaneamente continua a innovare.
Così nella valenza metaforica e fisica del gesto del donare, che implica un "passaggio", cade la divisione netta tra l’essere e l’avere: quest’ultimo, che rimanda alla sfera più strettamente materialistica del possesso, trascende nella dimensione delle stanze più intime dell’interiorità. Non si dà ciò che si ha, ma si dà ciò che si è, sempre e imprescindibilmente in relazione all'altro.
Saranno presenti al taglio del nastro oltre, naturalmente, al sindaco Rolando Pecora e all’assessore alla cultura e vicesindaco Orietta Mogliano anche Pierluigi Moriconi, Funzionario Storico dell’Arte, Responsabile dell’Area III – Patrimonio Storico Artistico della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.
Art Festival torna a colorare il borgo di Montelupone con un appuntamento straordinario in piazza del Comune, secondo il format adottato con gli spettacoli che non si concentrano in una sola serata, ma sono stati diluiti in tre mesi consecutivi.
Domani (venerdì 28 luglio) alle 21,15 in piazza del Comune protagoniste assolute saranno Chiara Gorrieri e Giulia Scudeletti, un’ex atleta di salto in alto e un’attrice di teatro, alias Duo LudiLò con il loro spettacolo Resta. Due corpi in movimento e una corda verticale.
Uno spazio vuoto che si rivela una matrioska di mondi possibili che si diverte a cambiare forma, cambiare regole, cambiare la relazione che ci lega. Uno spazio prezioso da allestire con cura e attenzione, la stessa che hanno i bambini quando si preparano a giocare.
Una parola per descrivere LudiLò? Movimento. Il loro spettacolo “Resta” non ha spazi definiti, non ha limiti, ma ha una corda. Una corda. Mezzo di trasporto per un viaggio continuo tra terra e aria, per una scena che si crea in movimento.
Una corda. Legame che diventa visibile e tangibile, per un mondo invisibile ma soprattutto fulcro di ogni attenzione, di ogni nevrosi, di ogni scoperta.
Chiara Gorrieri e Giulia Scudetti in un’altra vita erano rispettivamente un’atleta di salto in alto e un’attrice di teatro, oggi sono LudiLò.
La loro passione per le discipline aeree le ha portate a creare “Resta” con cui hanno partecipato a festival d’arte di strada in tutta Italia, in Francia, Svizzera, Polonia e in Portorico. Spettacolo a ingresso gratuito.
Aperti nuovi cantieri a Montelupone dove sono partiti i lavori per la realizzazione di nove alloggi, nel centro storico, destinati a giovani coppie. L’intervento sarà possibile attraverso l’acquisizione e il recupero dell’ex palazzo Marchi-Tomassini e dell’ex palazzo Corona, con un progetto di rigenerazione e ammodernamento urbano da 2milioni e 300mila euro attraverso il quale saranno realizzate le nuove abitazioni.
Sono iniziati e in corso anche i lavori per il nuovo campo di calcio a 7 di fianco al campo già esistente, per una spesa di 150mila euro. Individuata la ditta che a breve inizierà la realizzazione del nuovo campo sportivo e dell'edificio annesso che comprenderà nuovi spogliatoi, una rimessa e una palestra.
Non solo. È quasi completato l'intero rifacimento della conduttura idrica che porta acqua a Montelupone, per evitare sprechi e salvaguardare quello che è un bene prezioso. “Ci sono Comuni nella nostra Provincia che perdono oltre il 50 per cento dell'acqua potabile – spiega il sindaco Rolando Pecora – Una cosa impensabile e che va assolutamente evitata. Si tratta di una risorsa che non può e non deve essere sprecata, per questo l’intervento a cui abbiamo pensato e che stiamo realizzando s’inserisce tra quelli che abbiamo ritenuto prioritari per il Comune".
"Ora siamo in attesa del decreto dell'Ufficio Ricostruzione Sisma per assegnare i lavori di demolizione e ricostruzione della Scuola materna delle suore. A breve, comunque, incontreremo la cittadinanza per condividere e illustrare i diversi progetti, quelli già attivi e quelli di imminente attivazione, che riguardano Montelupone in cui dopo un lungo e importante lavoro per reperire i finanziamenti, siamo finalmente al momento del via dei diversi progetti che si iniziano a concretizzare consentendo al borgo di essere sempre più vivibile, anche per le nuove generazioni”.
Apimarche cambia pelle e periodo, abbandonando il mese di agosto per ricollocarsi a dicembre. La festa del miele più datata d’Italia, dedicata ai mieli e derivati, all’ambiente, ai prodotti gastronomici di eccellenza, agli operatori e agli specialisti del settore apistico da quest’anno non si svolgerà in piena estate a Montelupone, ma d’inverno, a ridosso di Natale, con tantissime novità.
Un programma ricco di proposte e il coinvolgimento di realtà ed enti che faranno di Apimarche un evento unico sul panorama nazionale. “Abbiamo capito che era giunto il momento di rilanciare e valorizzare il grande patrimonio rappresentato da Apimarche" – ha spiegato il sindaco Rolando Pecora – partendo dal presupposto che prima di tutto dovessero tornare al centro del progetto gli apicoltori.
"Il mese di agosto è un periodo nel quale chi lavora col miele si dedica alla smielatura, cioè l’operazione attraverso cui si preleva il miele dai favi dei melari. Un periodo, dunque, molto delicato e nel quale, nel corso degli anni, abbiamo notato una difficoltà nella partecipazione da parte degli apicoltori che a fatica riuscivano a prendere parte alle iniziative di solito programmate nella seconda metà di agosto".
"Tuttavia – aggiunge il primo cittadino di Montelupone che è anche il presidente dell’associazione Città del miele - il cambio della data è solo una parte del grande progetto a cui stiamo lavorando da ormai un anno, insieme al prezioso e irrinunciabile supporto dell’associazione Città del Miele e, in particolare, di Serenella Mortani, con cui abbiamo redatto un piano per valorizzare e rilanciare questo appuntamento che vedrà Montelupone diventare capitale del miele”.
Montelupone presenta la sua "Estate...insieme", un ricco cartellone di proposte per la bella stagione da trascorrere tra le tante iniziative del borgo. A partire da venerdì 23 giugno quando torna Art festival, il festival di arti performative che nasce dal desiderio di promuovere tutte le nuove forme di arte contemporanea insieme alle suggestioni architettoniche dei territori. Proprio Montelupone sarà la prima tappa con uno spettacolo di circo, magia e teatro comico alle ore 21:15 nella piazza del comune.
Sarà solo la prima dei tre appuntamenti in programma nel corso dell’estate (mercoledì 26 luglio e venerdì 25 agosto). Ma venerdì sarà anche la "Notte Romantica", un’iniziativa promossa da 'I borghi più belli d'Italia', di cui Montelupone fa parte. Non mancheranno concerti di beneficenza, come quello a cura dell’Unitalsi di domenica 25 giugno, ma anche l'ormai tradizionale serata musicale per la festa di San Firmano domenica 9 luglio.
Da giovedì 13 a domenica 16 luglio la pizza sarà protagonista al parco Franchi mentre sabato 22 luglio sarà in musica col concerto "Melodie senza confini". L'ultimo sabato di luglio e il primo di agosto il cuore del borgo si animerà con "Estate in piazza" a cura della Pro Loco e non mancherà l’occasione per guardare le stelle a San Lorenzo nella 'Notte dei desideri', giovedì 10 agosto dalle ore 21.
"Ciò che ha unito tutti gli eventi in programma è la volontà di stare insieme, di godersi un’estate in cui vivere il nostro splendido borgo ospitando serate che possano valorizzarlo e attrarre i visitatori con semplicità e voglia di divertirsi - ha detto l'assessore alla cultura Orietta Mogliani -. Ecco, dunque, che il parco Franchi e la piazza del Comune diventano i salotti nei quali ritrovarsi". Sabato 29 luglio in Pinacoteca sarà inaugurata la mostra su Galantara.