
Pieve Torina

Riapre la piscina benessere di Pieve Torina: "Un rifugio estivo per cittadini e turisti"
Domani prende il via l’estate pievetorinese con la riapertura della piscina benessere, un luogo molto amato non solo dai cittadini ma anche dai tanti turisti che hanno potuto apprezzarla in questi anni. Uno spazio immerso nel verde, con gli idromassaggi attivi all’interno dell’acqua cristallina della piscina che garantiscono un piacevole benessere e ristoro dalle calure estive. “È il luogo ideale per chi cerca un momento di evasione dallo stress e per godere dei benefici dell'acqua in un contesto naturale, sereno e accogliente” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “Con l’imminente arrivo dell’estate, la riapertura a pieno regime della piscina segna un ulteriore passo avanti nel percorso di valorizzazione dei servizi offerti a cittadini e turisti in tema di benessere psicofisico, che si aggiunge alla prossima inaugurazione delle nuove vasche del percorso kneipp”.

Grande successo per "la Transumanza", due giorni da pastori nei Sibillini immersi nella natura
Sono partiti alle 9:00 da Pontelatrave: butteri, pastori, veterinari, organizzatori, tutti ad accompagnare il gregge che doveva arrivare sulle alture. Ad affiancare la squadra, tanta gente. Dai venti partecipanti stimati, se ne sono presentati una cinquantina: grandi, piccoli, famiglie e anziani che hanno aderito all'iniziativa “La Transumanza”, vivendo due giorni da pastori nel cuore dei Sibillini. L'evento, aperto a tutti e con partecipazione gratuita, è stato organizzato da “La Banda Dei Manigoldi” con il contributo fattivo dell'avvocato Borgani di Macerata, di tutta la famiglia dell'allevatore Giambattista Pizzi, dei professionisti zootecnici e di tante realtà del territorio, sempre nell'obiettivo di “fare comunità”: in, per e con la montagna e con i suoi custodi. “Un’avventura tra montagne e natura”, recita il manifesto, creata per avvicinare la gente comune a un mondo, quello della pastorizia, che sembra ormai dimenticato ma che è lì, a due passi da noi, e vive grazie al rispetto dei luoghi, della natura e soprattutto degli animali. Un mestiere sottovalutato, ma duro e impegnativo, anche se ricco di soddisfazioni. La prima tappa, di 14 km da Pontelatrave a Rote di Valle Sant’Angelo, è trascorsa anche troppo velocemente, con tutto il gruppo che è arrivato a destinazione prima delle 16. Ma non era ora di riposare. Bisognava provvedere alla sistemazione del gregge nel recinto e poi fare la marcatura delle pecore, riproducendo una sigla con la vernice sul vello dell'animale per riconoscere il proprio gregge in caso di fuga. Tutte operazioni a cui hanno partecipato con grande impegno anche i novizi pastori, mantenendo serrato il gregge e adoperandosi in tutte le altre mansioni, sempre sotto lo sguardo vigile degli allevatori, pronti a insegnare e a redarguire gli “allievi”. L'entusiasmo è salito sin da subito. “Non pensavo fosse così – le parole di un adolescente – è stato bellissimo vedere la montagna vera, con i cavalli che ti girano intorno, le pecore al fianco che devi esser pronto a riprendere, sembrava un film dei cowboy”. Ma la vera rivoluzione è stata abbandonare tutto ciò che è ormai quotidianità per riabbracciare l'ambiente. Per quasi tutto il tragitto la copertura internet era assente, un’assenza che oggi sarebbe destabilizzante per un adolescente e che poteva essere un problema, ma non per i ragazzi presenti: “All'inizio avevo provato a mettere una foto su (un social), ma non prendeva internet. È strano, ma non ci ho pensato più. Avevo troppo da fare”, dice soddisfatto un ragazzino dopo cena. Avrà 12 anni e scappa via subito: vuole andare a vedere se il cavallo veramente si è addormentato in piedi. Già, perché la serata è continuata con una cena a base di prodotti locali degli allevatori, offerta dall'organizzazione sotto un tendone messo a disposizione dal Montelago Celtic Festival e montato grazie alla collaborazione attiva della Comunanza Agraria di Valsant’Angelo di Pieve Torina. E poi canti e stornelli tradizionali sotto le stelle, al ritmo dell'organetto. Nelle tende montate dai partecipanti, però, l'alba della seconda giornata arriva troppo presto ed i neo pastori sono svegliati con un'abbondante colazione a base di latte, caffè, dolci e marmellate casalinghe: insomma una tipica colazione rurale, buona e sostanziosa. Ma c'è poco tempo, perché i mandriani non perdono tempo. Ecco allora che si inizia: bisogna provvedere alla tosatura delle pecore per alleggerirle, poi pensare alla mungitura e infine alla lavorazione del latte. E poi si riparte, per accompagnarle al pascolo attraverso gli ultimi dieci chilometri di sentieri quasi scomparsi, che si inerpicano sulla montagna conducendo finalmente il gruppo a Collattoni, meta finale del viaggio. All'arrivo, tanta emozione. Per un’impresa vissuta, per le persone conosciute, ma anche per un mondo che è tutto intorno a noi e che molti sembrano aver scoperto in questa esperienza: riconoscendo alberi, assaggiando bacche, guidando pecore, raccogliendo latte e guardando il mondo con più tranquillità. Riuscendo a capire il valore che l'ambiente e gli animali hanno per noi e quanta bellezza non avevamo visto, non perché si nasconda a noi, ma perché – senza saperlo – siamo noi che ci siamo nascosti ad essa.

Paura a Pieve Torina, motociclista perde il controllo e finisce a terra: trasportato in eliambulanza
Attimi di apprensione oggi pomeriggio a Pieve Torina, dove un motociclista ha perso il controllo del mezzo ed è rovinato sull’asfalto. L’incidente è avvenuto intorno alle 14:30. Per cause ancora in corso di accertamento, l’uomo – in sella alla sua motocicletta – è caduto autonomamente, senza il coinvolgimento di altri veicoli. Scattato l’allarme, sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118. Valutando la dinamica dell’impatto e le condizioni del ferito, i sanitari hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Il motociclista è stato così trasportato in volo all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Fortunatamente, secondo le prime informazioni, le condizioni dell’uomo non sarebbero gravi.

Pieve Torina, cantiere post-sisma non in regola: scattano denunce e sospensione
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Camerino, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, hanno effettuato un’ispezione in un cantiere edile attivo nel comune di Pieve Torina, nell’ambito della ricostruzione post-sisma. L’intervento rientra in una più ampia attività di controllo volta a garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e la tutela ambientale, con un’attenzione particolare alla prevenzione dei rischi per i lavoratori. Durante i controlli, i militari hanno riscontrato gravi irregolarità nella gestione delle misure di sicurezza, tra cui la mancata adozione di sistemi di protezione contro le cadute dall’alto. A seguito delle violazioni accertate, i legali rappresentanti delle due ditte esecutrici dei lavori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per inosservanza delle disposizioni previste dal Decreto Legislativo 81/2008, che regola la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Oltre alla sospensione dell’attività cantieristica, sono state elevate sanzioni per un totale di 6.000 euro. L’operazione conferma l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire condizioni di lavoro sicure e nel contrastare le irregolarità nel settore dell’edilizia, in particolare nell’ambito della ricostruzione post-terremoto.

Tragedia sulla 209 a Pieve Torina: motociclista perde la vita nello schianto
Un terribile incidente è costato la vita a un motociclista questa mattina, intorno alle 11, lungo la strada provinciale 209 a Pieve Torina. Lo scontro è avvenuto nei pressi dell’incrocio per la frazione Appennino, dove una moto e un’auto si sono violentemente urtate per cause ancora in fase di accertamento. Ad avere la peggio è stato il centauro, un uomo di circa 60 anni residente a Foligno. L’impatto lo ha sbalzato dalla sella, facendolo finire rovinosamente a terra. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, per lui non c’era ormai più nulla da fare: è deceduto sul colpo. Oltre ai soccorritori, sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area, e i carabinieri, ai quali spetta il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

Pieve Torina torna Fabulando con lo scrittore Luca Tortolini e spettacoli per bambini
Sarà il Parco Rodari a fare da cornice, giovedì 5 giugno, alla diciannovesima edizione di “Fabulando”, l’evento che ogni anno richiama a Pieve Torina centinaia di bambini in una giornata dedicata alla fantasia, alla creatività e alla magia delle storie. Cuore della manifestazione sarà, come da tradizione, la premiazione del Premio Letterario “Gianni Rodari”, dedicato allo scrittore piemontese diventato celebre in tutto il mondo per le sue favole e racconti per l’infanzia. «Siamo alla diciannovesima edizione – sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci – e la manifestazione sta crescendo sia in termini di partecipazione che di qualità. Alimentare la fantasia nei cuori e nelle menti dei bambini è oggi più che mai fondamentale per contrastare l’aridità del mondo adulto. Fabulando consente proprio questo: attraverso scrittura, disegno, video, musica e fumetti, i bambini possono esprimersi liberamente e dare forma al proprio mondo interiore». L’edizione 2024 sarà anche l’occasione per ricordare Nazareno Rocchetti, l’artista recentemente scomparso che ha lasciato un segno indelebile nel parco dedicato a Rodari, grazie alle sculture della formica e della cicala che ne impreziosiscono il percorso. Ospite d’eccezione della cerimonia sarà Luca Tortolini, scrittore e illustratore di grande successo: vincitore del Premio Andersen 2021 per il miglior albo illustrato, ha ottenuto anche il titolo di miglior scrittore nel 2024 e risulta tra i finalisti del Premio Strega Ragazze e Ragazzi con il suo ultimo libro Un desiderio al giorno, edito da Mondadori. Tra i momenti più attesi della giornata anche il confronto tra artisti digitali e tradizionali, che vedrà la partecipazione di Corrado Virgili, art director e tecnico dell’animazione, attualmente impegnato nella serie televisiva Il giovane Dragonero, prodotta da Sergio Bonelli Editore e RAI. Infine, non mancherà un momento di spettacolo e leggerezza grazie all’Otto Panzer Show, che proporrà numeri di clownerie e improvvisazione teatrale pensati per divertire grandi e piccoli. L’appuntamento è per le ore 9.30, con l’apertura ufficiale dell’evento e l’inizio delle attività nel verde del Parco Rodari. Una festa all’insegna della condivisione, della fantasia e della cultura, in vista del ventennale della manifestazione che sarà celebrato nel 2025.

Il territorio della Marca di Camerino protagonista su Sky: un viaggio tra sorgenti e natura
I comuni dell’Unione Montana Marca di Camerino – Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Muccia, Camerino, Ussita e Fiastra – insieme all’Università di Camerino, saranno al centro della puntata di “Una gita fuoriporta”, in onda su Sky martedì 27 maggio. Il tema scelto per raccontare questo angolo delle Marche è l’acqua, elemento simbolo di un territorio che si distingue per bellezze naturali, biodiversità e risorse ambientali uniche. Dalle sorgenti cristalline ai laghi, passando per ruscelli e torrenti che animano il paesaggio montano, l’acqua rappresenta una vera e propria chiave di lettura dell’identità locale. “È importante promuovere le nostre bellezze e le nostre specificità in contesti televisivi che possano raggiungere un pubblico ampio”, afferma Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino. “È un lavoro continuo di valorizzazione territoriale che portiamo avanti partecipando a fiere internazionali come la Bit di Milano o il Festival di Sanremo, e coinvolgendo anche emittenti nazionali come Sky. Il nostro obiettivo è raccontare un territorio vivo, che si sta rialzando con forza grazie alla ricostruzione, e che può offrire esperienze autentiche e coinvolgenti ai turisti”. La puntata è stata realizzata in collaborazione con l’Unione Montana Marca di Camerino e Europe Direct Marca di Camerino, e sarà disponibile su tutte le piattaforme in chiaro, unendo la televisione tradizionale al mondo digitale e social.

Book crossing a Pieve Torina, un casetta dei libri per contrastare le dipendenze digitali
Inaugurata stamattina al Parco Rodari di Pieve Torina la "casetta dei libri", un nuovo progetto che mette a disposizione della cittadinanza una struttura in legno cui si potrà attingere per prendere e lasciare libri con l'intento, appunto, di distogliere soprattutto i giovani dall'utilizzo dei dispositivi digitali. "La lettura al centro delle politiche comunali. Siamo sempre stati attenti a promuovere iniziative che potessero aiutare a sviluppare una sensibilità verso la creatività e la fantasia utilizzando la lettura. Il Premio Fabulando intitolato a Gianni Rodari ne è un esempio così come la biblioteca, già attiva, tra i primi edifici ricostruiti, a testimoniare quanto la possibilità di leggere possa configurarsi come elemento di rinascita culturale di un paese" ha sottolineato il sindaco, Alessandro Gentilucci. "Ora sarà importante alimentare questo book crossing per creare un circuito virtuoso invogliando a sfogliare le pagine e immergersi nelle storie in un contesto assolutamente straordinario quale è il Parco Rodari". Il progetto è promosso dalla Cooperativa Cooss Marche, PARS "Pio Carosi" e le associazioni GLATAD e Berta'80 in collaborazione con l'ATS XVIII ed è realizzato nell'ambito del Piano Regionale Integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da dipendenze digitali per l'AST di Macerata. "Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa" ha proseguito Gentilucci: "in particolare i bambini che hanno partecipato alla colorazione della casetta dei libri; i referenti Francesco Belardinelli, responsabile del Centro per le Famiglie, e Chiara Maria De Leone, coordinatrice del progetto GAP e dipendenze digitali; le docenti e gli alunni presenti all'inaugurazione alcuni dei quali hanno letto ad alta voce alcune favole scritte proprio da Gianni Rodari".

Pieve Torina celebra le Comunioni con un segno di rinascita: taglio del nastro per il nuovo viale di Sant’Agostino
"Carissimo Sindaco Alessandro...", comincia così la lettera che alcuni bambini di Pieve Torina hanno inviato al sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, per invitarlo domani, domenica 18 maggio, alla loro comunione. Il sindaco non solo ci sarà, ma ha voluto fare a questi bambini e alle loro famiglie un regalo speciale. «Inaugureremo, prima della cerimonia sacra, il rinnovato viale che conduce all’ingresso della Chiesa di Sant’Agostino» conferma Gentilucci. «E questo è un impegno che ho voluto onorare personalmente, proprio per rendere speciale questa giornata: i bambini e le loro famiglie potranno entrare in chiesa usufruendo di un viale e di una sistemazione esterna riqualificati e finalmente conclusi. Con questo intervento» prosegue il sindaco “chiudiamo i lavori di ripristino post sisma 2016 sull’immobile, un altro tassello che si aggiunge alle tante altre opere di ricostruzione già concluse o in via di ultimazione. Pieve Torina sta tornando alla normalità e anche la possibilità di celebrare il rito della comunione in un edificio sacro finalmente restituito, nella sua interezza, alla comunità, rappresenta un ulteriore traguardo sulla via della ripartenza.

Enzo Casadidio confermato nel Consiglio Nazionale del Coni: rappresenterà ancora le Discipline Associate
Enzo Casadidio, presidente nazionale della FIGeST – Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali – maceratese originario di Pieve Torina, è stato riconfermato questa mattina nel Consiglio Nazionale del Coni. La votazione si è tenuta nel Salone d’Onore del Comitato Olimpico Nazionale al Foro Italico, durante l’Assemblea elettiva delle Discipline Sportive Associate. Con la sua rielezione, Casadidio sarà tra le figure chiamate a scegliere, il prossimo 26 giugno, il nuovo presidente del Coni dopo Malagò e i membri della futura Giunta nazionale, in un momento cruciale per il futuro dello sport italiano. Casadidio, unico maceratese della storia a far parte del massimo organo di governo dello sport italiano, è alla guida della FIGeST dal 2016. La Federazione lo ha di recente rieletto con il 99,38% dei consensi per il quadriennio olimpico 2025–2028. Figura di spicco nel panorama sportivo nazionale, nel 2018 ha ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. È inoltre ambasciatore per l’Italia nel mondo presso l’Itsf – International Table Soccer Federation. “Essere riconfermato nel Consiglio Nazionale del Coni è per me un grandissimo onore – sottolinea Casadidio, che aggiunge – . Ringrazio le Discipline Sportive Associate per la fiducia rinnovata. Continuerò a portare avanti la voce degli sport tradizionali, patrimonio culturale e sociale del nostro Paese, con spirito di servizio e senso di responsabilità, soprattutto in vista dell'importante appuntamento elettivo del 26 giugno”. Questa nuova conferma rafforza la presenza della FIGeST e delle Marche all’interno del movimento olimpico nazionale, sottolineando il ruolo sempre più rilevante delle discipline sportive legate alla tradizione e alla cultura del territorio.

Pieve Torina: i San Vito Italia riuniti in Sicilia a San Vito lo capo per il rinnovo del direttivo
«È stata un’esperienza emozionante il momento dello scambio dei doni tra le comunità che fanno capo all’associazione San Vito Italia: al sindaco di San Vito Lo Capo, il paese che quest’anno ha ospitato il meeting, ho portato in dono una pietra di una nostra abitazione distrutta, come simbolo di ciò che abbiamo drammaticamente vissuto, ma anche come segno della volontà di ricostruire, della resilienza e determinazione che continua ad animare noi pievetorinesi. Ed è stato commovente l’applauso di tutti che ha sottolineato questo regalo». È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, a commentare la trasferta in terra siciliana che l’ha visto partecipare lo scorso fine settimana, insieme a tanti sindaci d’Italia, al XXIV meeting dei Paesi di San Vito. «San Vito lo Capo ha fatto da splendida cornice all’assemblea nazionale che ha riconfermato alla carica di segretario dell’associazione il nostro Claudio Bernardini, segno del buon lavoro svolto in questi anni». San Vito Italia unisce tutti i comuni italiani che hanno San Vito come Santo Patrono o protettore. Pieve Torina può vantare la frazione di San Vito. «Abbiamo rinsaldato legami e tradizioni antiche partecipando a diversi incontri e funzioni religiose e valorizzando il messaggio di speranza incarnato da San Vito. Il tutto gestito ottimamente sul piano organizzativo e dell’accoglienza». Il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala, nel ringraziare le 37 delegazioni partecipanti ha avuto parole di particolare vicinanza nei confronti di Pieve Torina: «un particolare ringraziamento va a Pieve Torina e al suo sindaco Alessandro Gentilucci per il contributo all'associazione in termini di presenza qualificata e azioni propositive nell'interesse del Coordinamento Nazionale». Il fatto che Pieve Torina abbia confermato la figura del segretario nazionale dell’associazione è un ulteriore riconoscimento nei confronti di una comunità che ha sempre dimostrato profonda devozione nei confronti di San Vito: «per la terza volta sono stato rieletto segretario» ha dichiarato Bernardini. «È un motivo di grande orgoglio poter continuare a far parte di questa grande famiglia che unisce l’Italia da nord a sud nel nome di San Vito. Orgoglio per aver fatto conoscere ad altre realtà il territorio di Pieve Torina unitamente ai prodotti tipici della nostra terra. Ringrazio il sindaco Gentilucci che mi ha sostenuto durante questo percorso, nonostante i suoi molteplici impegni istituzionali».

Pieve Torina, lavori in corso sulle sponde del torrente Santangelo: intervento da 275mila euro
Sono in corso i lavori di ripristino e riqualificazione ambientale delle sponde del torrente Santangelo, a Pieve Torina, nel Maceratese. Si tratta di un intervento da 275.000 euro che ha l’obiettivo di mitigare il dissesto fluviale del tratto del corso d’acqua all’interno del centro abitato, nello specifico quello che va da valle del ponte in piazza Macello sino alla confluenza con il torrente Chienti. «La sicurezza del territorio viene prima di tutto, su questo siamo stati chiari ed operativi sin da subito e da subito abbiamo lavorato in questa direzione - spiega il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli -. Per restituire futuro ai territori colpiti dalla tragedia del terremoto occorre programmazione, agendo a più livelli e mantenendo alta l’attenzione su ogni singolo aspetto. Ringrazio per l’operato, come sempre, i Comuni, l’Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione Marche guidata dal presidente Francesco Acquaroli». Lo stato manutentivo delle sponde, infatti, è stato rilevato come piuttosto scadente, anche a causa della situazione in cui riversa oggi la zona in seguito agli eventi sismici del 2016/2017. Dunque, i lavori stanno riguardando opere che riguardano la manutenzione straordinaria delle stesse sponde, senza determinare modificazioni radicali sia delle strutture esistenti che della morfologia dell’ambito fluviale.

Pieve Torina, Giuseppina Luzi spegne 100 candeline: filo dopo filo, ha ricamato la vita di un paese
Giuseppina Luzi ha spento ben 100 candeline, uno straordinario traguardo per la “nonnina” di Pieve Torina nata il 2 maggio del 1925. Giuseppina ha vissuto un secolo di storia, di grandi avvenimenti e novità. La sua longevità è un esempio di vitalità, forza e determinazione. Per decenni ha creato abiti e capi di abbigliamento diventando un punto di riferimento per il territorio. La sua abilità con ago e filo, unita alla creatività e all’attenzione del dettaglio, le ha permesso di realizzare lavori di alta qualità che sono stati apprezzati da generazioni di estimatori. Oggi Giuseppina può guardarsi indietro e scoprire di aver lasciato un'impronta duratura sulla sua famiglia e sull’intera comunità di Pieve Torina. «La sua storia» ha dichiarato il sindaco Alessandro Gentilucci portando a Giuseppina i saluti e gli auguri suoi personali, dell’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, «è un esempio di come si possa vivere lungamente e con serenità nei nostri paesi dove il valore aggiunto è rappresentato da quel collante che unisce legame sociale e solidarietà altrui. Non solo, è anche un simbolo di resilienza: infatti fu proprio lei che individuai come la persona più adatta per offrire al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita a Pieve Torina nel 2017, un caffè nella sua SAE, un caffè che fosse rappresentativo della semplicità autentica di una maestra di vita. E allora… tanti auguri Giuseppina».

Pieve Torina, boom di turisti a Pasqua: il Sentiero delle Acque fa registrare il tutto esaurito
È stato un vero e proprio "sold out" quello registrato nel weekend pasquale a Pieve Torina, dove il Sentiero delle Acque è stato letteralmente preso d’assalto da turisti e visitatori provenienti da tutta Italia. In particolare, il percorso kneipp si conferma una delle attrazioni più amate, capace di richiamare un pubblico sempre più vasto, anche oltre i confini regionali. A fare il punto sul successo di questi giorni è il sindaco Alessandro Gentilucci: "Il grande afflusso di visitatori premia anni di impegno nella ricostruzione, puntando su un modello di rilancio che passa anche dal turismo e dallo sviluppo economico. Quello appena trascorso è stato il primo vero appuntamento festivo dell’anno, e i numeri ci danno grande fiducia per i prossimi fine settimana lunghi, come quelli del 25 aprile e del 1° maggio". Tra le novità in arrivo, il primo cittadino ha annunciato l'imminente inaugurazione delle nuove vasche di immersione che andranno ad arricchire ulteriormente l’esperienza kneipp, rafforzando l’offerta benessere del territorio: "Una proposta originale e distintiva che continua ad attrarre migliaia di persone e che intendiamo potenziare con nuovi servizi e sorprese in arrivo". Il successo pasquale conferma Pieve Torina come una meta in crescita, capace di coniugare natura, salute, cultura e gastronomia. Tra il Museo della Nostra Terra, i percorsi ciclopedonali, le degustazioni di prodotti tipici e le bellezze naturalistiche del territorio, si va delineando un pacchetto turistico completo e attrattivo, con grandi prospettive per le stagioni a venire.

Pieve Torina, "La Via del Partigiano" per celebrare il 25 aprile
Il sindaco Alessandro Gentilucci presenta "La Via del Partigiano": è questo l’evento che il comune di Pieve Torina ha organizzato per celebrare l'ottantesimo Anniversario della Liberazione. "Ricorderemo il 25 aprile con l’apposizione, commovente e significativa, delle corone al monumento ai caduti per ricordare le vite di chi, con eroismo, combatté per la libertà del nostro Paese dall’occupazione nazifascista - dichiara Gentilucci -. Inoltre, faremo una passeggiata storica lungo il Sentiero delle Acque per riscoprire le azioni di Resistenza che vennero svolte dai partigiani nei territori dell’alto maceratese e, in particolare, nelle nostre zone". "È il tributo - aggiunge Gentilucci - che dobbiamo ai nostri nonni per averci consentito, oggi, di essere liberi. L’abbiamo intitolato 'la Via del Partigiano' perché queste terre furono teatro di importanti vicende di Resistenza partigiana, e restituire la memoria di quanto accadde qui 80 anni fa è un ulteriore modo per riaffermare l’identità delle nostre comunità». Ad accompagnare la passeggiata lungo 'la Via del Partigiano' sarà Sergio Bugiardini, storico e presidente dell’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione di Fermo.L’inizio della passeggiata lungo il Sentiero delle Acque è previsto per le ore 11. L’avvio del corteo celebrativo accompagnato dalla banda musicale e dalle associazioni combattentistiche sarà invece alle ore 10, con partenza dal piazzale del comune, per proseguire poi con la commemorazione dei caduti al Parco della Rimembranza alle ore 10.30. La partecipazione alla passeggiata storica, così come alle altre iniziative, è libera e aperta a tutti.