Pieve Torina

Pieve Torina, dal Temporary Restaurant al Forest Bathing: oltre 1500 visitatori per le Terre del Tartufo

Pieve Torina, dal Temporary Restaurant al Forest Bathing: oltre 1500 visitatori per le Terre del Tartufo

Grande successo per le Terre del Tartufo a Pieve Torina. "Anche quest'anno, con i tanti eventi proposti e l'expo al palazzetto dello sport, abbiamo centrato l'obiettivo: promuovere il territorio e la sua bellezza attraverso i prodotti tipici affidando al tartufo un ruolo d'eccellenza". Il sindaco, Alessandro Gentilucci, così sintetizza il significato di una manifestazione che sempre più sta ricavandosi uno spazio importante sul piano della valorizzazione turistica del territorio a livello nazionale. "Con gli amici del Molise, ospiti di questa edizione, abbiamo completato il percorso della dorsale appenninica che ci vede insieme alle altre capitali del tartufo, Alba e San Miniato, in un percorso ideale in cui la marca camerte e Pieve Torina sono al centro. La montagna e le aree interne hanno bisogno di iniziative come questa per rilanciarsi e costruire opportunità di sviluppo futuro". Dal temporary restaurant ricavato all'interno del Museo della nostra terra al forest bathing lungo il sentiero delle acque, dalle degustazioni guidate con abbinamenti vari tra tartufo e altre specialità all'agorà di approfondimento sui temi della cura del territorio e presidio della montagna per evitare i rischi idrogeologici, tanti i temi affrontati nell'arco della settimana passata con il clou sabato 14 e domenica 15 a Pieve Torina. "Oltre 1500 i visitatori del festival, senza contare coloro che si sono recati a vedere l'albero e le luci di Natale lungo il percorso kneipp, altra grande attrattiva che abbiamo messo in disponibilità" prosegue Gentilucci. "Questa è la chiave che possiamo e dobbiamo giocare per il rilancio economico, sociale e culturale del territorio: far scoprire a un pubblico sempre più ampio che la montagna ha tanto da offrire, e farlo in una logica di sistema perché il 'mare inizia dalla montagna' come recita il leit motiv di questa edizione delle Terre del Tartufo: ecco perché abbiamo avuto ospiti i ristoratori di Civitanova Marche e operatori turistici del Conero, per creare sinergie con la costa, per offrire ai turisti che scelgono il nostro mare una opportunità in più completando la loro esperienza delle Marche con un tuffo non sull'Adriatico bensì sui Sibillini". Tanti gli espositori presenti al Palazzetto dello Sport così come tanti i ristoranti aderenti al circuito del festival, per una fruizione del tartufo lungo tutto il corso dell'anno, secondo la stagionalità. "Abbiamo scelto questo prezioso fungo ipogeo come ambasciatore delle nostre terre affidandogli il compito di rilanciare, insieme alle altre produzioni tipiche, le aree interne. Finalmente" conclude Gentilucci "stiamo raccogliendo i frutti di questo lavoro. La strada è ancora lunga ma noi siamo tenaci e l'apprezzamento che riscontriamo per il nostro impegno ci stimola e ci spinge a proseguire. E poi… ci saranno altre sorprese!"

16/12/2024 12:28
Il tema delle acque al centro della nuova edizione de "Le Terre del Tartufo"

Il tema delle acque al centro della nuova edizione de "Le Terre del Tartufo"

«Il tartufo come indicatore della salute del territorio: è questo il leit motiv che caratterizzerà la nuova edizione de Le Terre del Tartufo». Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, ha così sintetizzato la presentazione del festival dedicato al principe della tavola tenutasi ieri mattina presso la sede dell’Unione. «Abbiamo voluto ampliare la riflessione sul tartufo» ha proseguito Gentilucci «per introdurre temi inerenti alla gestione del territorio, in particolare al ciclo delle acque e alla sostenibilità. I cavatori, coloro che svolgono lavori legati all’economia del bosco, presidiano queste aree, ne sono custodi e ne preservano la tenuta ambientale, anche in termini di salvaguardia dal rischio idrogeologico. L’acqua, però, è soprattutto vita, ed ecco il senso dell’agorà di sabato mattina, che vedrà sul palco vari rappresentati istituzionali e operatori del settore per riflettere insieme sul fatto che “il mare inizia dalla montagna”, e che sempre più dobbiamo valorizzare l’acqua e strutturare un rapporto virtuoso tra costa e aree interne sul piano turistico». L’agorà è soltanto uno dei tanti appuntamenti importanti del festival che coinvolge diversi produttori locali che daranno vita all’expo presso il Palazzetto dello Sport di Pieve Torina nel prossimo fine settimana. Tanti anche i ristoranti aderenti al circuito “Le Terre del Tartufo”, da Ussita a Fiastra, passando per Camerino, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Muccia, dove sarà possibile degustare il tartufo della Marca secondo la stagionalità e la disponibilità. «Proseguiamo il progetto di valorizzazione del tartufo lungo la dorsale appenninica ponendoci al centro, non solo geograficamente, di questo percorso che ci vede insieme ad Alba, San Miniato e il Molise. Lo facciamo contaminando il tartufo con altre esperienze, dal forest bathing alle escursioni in ebike, e investendo sulla cultura con il coinvolgimento delle scuole e la valorizzazione di siti particolari come il Museo della Nostra Terra di Pieve Torina che ospiterà al suo interno un temporary restaurant o il Museo Paleontologico di Serravalle di Chienti dove venerdì si terrà un vernissage».  E a proposito di cultura anche il sindaco di Serravalle di Chienti, Rinaldo Rocchi, ha rimarcato l’importanza dell’apertura del festival al territorio e quanto sia utile valorizzare le eccellenze, non solo gastronomiche, che l’alto maceratese può offrire. Sulla stessa linea la sindaca di Ussita, Silvia Bernardini, che ha sottolineato l’importanza del lavorare in rete tra comuni e di come Le Terre del Tartufo possano rappresentare un’ottima occasione per tutto il territorio per tornare ad essere protagonisti nel post sisma. Angelo Serri, patron di Tipicità, ha presentato il paniere della Marca, un cesto pieno di primizie tipiche a cominciare dal tartufo che sarà acquistabile durante l’evento, e richiamato il valore del festival come ottimo esempio di marketing turistico, capace di attrarre visitatori da tutta la regione e dai territori limitrofi.

11/12/2024 15:10
A Pieve Torina è già Natale, successo per i mercatini e le luminarie sul percorso Kneipp

A Pieve Torina è già Natale, successo per i mercatini e le luminarie sul percorso Kneipp

A Pieve Torina i mercatini di Natale sono già un successo. A inaugurarli, sabato scorso, insieme alle luminarie del percorso kneipp, con il sindaco Alessandro Gentilucci c’era anche monsignor Massara, vescovo di Camerino, che ha auspicato che la luce illumini i cuori e nutra le speranze di pace. «Con Pieve Torina Illumina, questo il titolo del nostro Natale» ha sottolineato Gentilucci «abbiamo reso dorate le acque limpide del percorso kneipp e il cielo stellato, nonostante la pioggia. Una suggestione fantastica per grandi e piccini». Non solo luminarie, ma anche prodotti tipici e artigianali per scoprire le tante peculiarità del territorio, dai salumi ai formaggi, dai distillati ai dolci, passando per gli addobbi natalizi. Anche quest’anno quindi, il Natale non sarà solo occasione di festa, bensì di rilancio dal punto di vista turistico: «Pieve Torina Illumina, incarna la luce della rinascita di chi ci crede e non si arrende» ha proseguito il sindaco, «e si insedia in modo dinamico tra le grandi attrazioni turistiche maceratesi». Ad allietare l’accensione delle luminarie è intervenuto anche il corpo delle majorettes di Morrovalle, uno spettacolo nello spettacolo, con esibizioni di balli e coreografie che hanno divertito il numeroso pubblico presente. Alla fine, vin brulè per tutti.

03/12/2024 14:32
Pieve Torina, successo per la fiaccolata contro la violenza sulle donne

Pieve Torina, successo per la fiaccolata contro la violenza sulle donne

"Una fiaccolata contro la violenza sulle donne per celebrare in modo consapevole una data che Pieve Torina porta saldamente nel cuore". Così il sindaco Alessandro Gentilucci ha voluto salutare la singolare iniziativa organizzata dal suo comune lunedì pomeriggio, 25 novembre, e che ha visto la partecipazione di tante persone che hanno sfilato in silenzio dal centro civico sino alla pancona rossa, simbolo della lotta per l’uguaglianza di genere, portando con sé una torcia infuocata. Alla pancona, dove lo scorso anno venne firmato il protocollo d’intesa tra sindaco e prefetto proprio contro la violenza sulle donne, si sono esibiti in un breve reading l’attrice Barbara Migliorelli e il chitarrista Lanfranco Pascucci, con letture e musiche a tema. "La comunità di Pieve Torina ha risposto presente - ha commentato Gentilucci -. Eravamo in tanti con la torcia in mano a testimoniare la nostra vicinanza alle vittime di violenza. È qui che si misura il senso di civiltà di un popolo. Con la fiaccolata abbiamo voluto simbolicamente mantenere accesa una luce, di speranza e denuncia, perché le violenze non passino in silenzio e perché cresca e maturi sempre più una cultura di tolleranza e rispetto".

27/11/2024 17:30
Pieve Torina si tinge di rosso: una fiaccolata per dire no alla violenza sulle donne

Pieve Torina si tinge di rosso: una fiaccolata per dire no alla violenza sulle donne

Pieve Torina si tinge di rosso. “Il 25 novembre terremo una fiaccolata per celebrare la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Abbiamo scelto un luogo simbolo, la pancona rossa, inaugurata due anni fa proprio per confermare il nostro impegno, come comunità, su questo tema e sopra la quale, lo scorso anno, abbiamo firmato il protocollo d’intesa con la Prefettura contro la violenza di genere”. È il sindaco Alessandro Gentilucci ad annunciare una nuova iniziativa del suo comune su un argomento di così stringente attualità: “Non possiamo allentare l’attenzione su quanto, purtroppo, la cronaca giornalistica ci propone quotidianamente. Ecco perché accenderemo tante candele, per squarciare l’oscurità che avvolge il mondo ogni volta che una donna rimane vittima di violenza”. Ad accompagnare la fiaccolata, letture in musica dedicate alle figure femminili. “Il colore rosso è il colore del cuore, e rappresenta il desiderio di sfida ed il coraggio che tantissime donne, spesso, devono mettere in campo per affrontare la vita". "Dopo gli eventi sismici” conclude Gentilucci, “siamo ripartiti grazie soprattutto alle donne, con riferimento in particolare alle attività economiche. A Pieve Torina questo grande cuore c’è”. L’appuntamento è per le ore 17.30 presso il centro civico palazzetto dello sport da cui partirà la fiaccolata verso la panchina rossa in località Capecchiara.

16/11/2024 13:11
Pieve Torina, Chiesa di San Vito: approvato l'intervento di riparazione danni per 485mila euro

Pieve Torina, Chiesa di San Vito: approvato l'intervento di riparazione danni per 485mila euro

La Conferenza dei servizi ha approvato l'intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della Chiesa di San Vito nel comune di Pieve Torina. Dalla documentazione di progetto si evince che l‘impianto originario sia del secolo XlV, e vista la sua posizione sull’importante via di collegamento tra Umbria e Marche, è stata un rilevante luogo di culto per i residenti ed i viandanti.  Annesso alla chiesa, adiacente alla zona absidale, doveva esistere un ostello per i viandanti e i pellegrini per Loreto di cui non rimane traccia. Al suo posto insiste una costruzione ottocentesca, molto più grande della preesistente, articolata su tre piani, che avvolge anche il fianco nord della chiesa, inizialmente solo il piano terra ed in una recente ristrutturazione anche con un piano superiore.  In seguito al sisma del 2016 l'immobile è interessato da uno stato di danno diffuso medio-grave. Si interverrà con la riparazione delle lesioni sulle murature con interventi del tipo, scuci cuci, cuciture e chiodature, rinforzo di maschi murari facciavista a fasce verticali e orizzontali mediante installazione di connettori in fibra d'acciaio, la revisione generale della volta in camorcanna/legno, la riparazione delle lesioni e rifacimento dei tratti non più recuperabili, la rimozione intonaci e riparazione generale degli archi e la manutenzione del cornicione e del tetto. L’importo totale dell’intervento è di 458.081.74 euro. "Ringrazio il Presidente della Regione Francesco Acquaroli, l’Arcivescovo Francesco Massara, l’Ufficio Ricostruzione e il Sindaco Alessandro Gentilucci per la costante e proficua collaborazione- dichiara il Commissario alla Ricostruzione Sisma Guido Castelli - Da loro c’è sempre un grande sostegno a favore del nostro lavoro comune di rilancio dei nostri territori. Sono tantissime le chiese sulle quali siamo intervenuti, è essenziale restituirle alla comunità perché sono elemento di coesione e di identità dei nostri territori". "Un ringraziamento al commissario Castelli che ancora una volta si è dimostrato attento alla nostra comunità attraverso questo nuovo intervento che renderà più bello questo territorio", sono le parole dell’Arcivescovo di Camerino - San Severino Marche Francesco Massara.

08/11/2024 15:50
Pieve Torina, taglio del nastro per la caserma dei carabinieri: è la prima ricostruita dopo le scosse del 2016

Pieve Torina, taglio del nastro per la caserma dei carabinieri: è la prima ricostruita dopo le scosse del 2016

È stata inaugurata questa mattina a Pieve Torina la nuova caserma dei carabinieri e carabinieri forestali. Si tratta della prima caserma a essere completata tra quelle danneggiate dal sisma del 2016. Questo intervento, di importanza strategica per il territorio, è stato reso possibile grazie a un investimento complessivo di circa 4,3 milioni di euro, finanziato tramite l'ordinanza speciale 27 che, per quanto riguarda le Marche, finanzia la ricostruzione di venti sedi delle forze dell’ordine attraverso un investimento complessivo di oltre 57 milioni di euro, in capo al demanio, che è proprietario degli immobili e il soggetto attuatore degli interventi. L'edificio, realizzato in pannelli di legno lamellare per garantire rapidi tempi di costruzione e alta resistenza antisismica, si sviluppa su tre piani per una superficie totale di 1.083 metri quadrati e risponde ai più alti standard di sicurezza. Progettato come edificio Nzeb (Near Zero Energy Building), presenta consumi energetici quasi nulli e strutture che garantiscono una sostenibilità elevata. A impreziosire l’ingresso anche l'opera di arte contemporanea dell'artista Nicola Valigi, che rappresenta il legame tra la comunità, il territorio e l'Arma dei carabinieri. Presenti al taglio del nastro, che è seguito alla benedizione da parte dell'acivescovo di Camerino Francesco Massara, il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, il sottosegretario del Mef Lucia Albano, il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, il Prefetto di Macerata Isabella Fusiello, il vicecomandante del Corpo d'Armata Salvatore Luongo, il comandante della legione carabinieri "Marche" generale di brigata Nicola Conforti, il direttore regionale del Demanio Cristian Torretta e tanti sindaci del cratere maceratese. "L'inaugurazione di questa mattina segna un traguardo sia concreto che simbolico nel comune di Pieve Torina - dichiara il commissario Castelli -, uno dei più danneggiati dalla scossa del 30 ottobre 2016, che, come tanti altri Comuni vicini della provincia di Macerata e nella vicina Umbria, sta conoscendo finalmente un momento di rinascita, trainato da una ricostruzione pienamente avviata. La cerimonia di oggi ci tocca nel profondo perché restituisce ai nostri carabinieri e carabinieri forestali una struttura nuova, sicura ed efficiente, così da coadiuvare al meglio il loro fondamentale lavoro orientato alla sicurezza e alla tutela della legalità". "Oggi, a Pieve Torina, aggiungiamo un altro tassello alla ricostruzione: una nuova sede dell'Arma dei carabinieri, simbolo di legalità e presidio delle istituzioni vicine alle comunità colpite dal sisma - sottolinea il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli -. La scossa del 30 ottobre segnò profondamente queste aree che già da agosto vivevano una situazione complessa, e oggi, a otto anni di distanza, la riapertura di questa sede è un segnale di speranza e che dà merito al lavoro svolto finora. La ricostruzione procede spedita e in particolare, anche in questo mese di ottobre abbiamo registrato un record di risorse messe a disposizione a chi sta ricostruendo la propria casa". "Sono gli uomini che fanno la differenza - evidenzia il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci -. In un anno e quattro mesi dalla posa della prima pietra, oggi, a otto anni esatti dagli eventi sismici che hanno distrutto il nostro territorio, si inaugura la nuova prima caserma ricostruita dei carabinieri e carabinieri forestali nel cratere. C'è dentro l'orgoglio di quell’italianità del saper fare e la partecipazione e riconoscenza di tutta una comunità che ci ha guidati in questo gioco di squadra, grazie in primis al presidente della regione, Francesco Acquaroli, al commissario straordinario per il sisma Guido Castelli e ai vertici dell'Arma che hanno voluto onorarci della loro presenza".            

30/10/2024 16:10
Pieve Torina, al via i corsi di ginnastica per tutte le età

Pieve Torina, al via i corsi di ginnastica per tutte le età

Sono ripartiti i corsi con finalità sportive e ricreative presso la palestra di Pieve Torina. “Come ogni anno diamo modo a tutti coloro che amano lo sport di poter svolgere attività che fanno bene al corpo e alla mente” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “Abbiamo aree attrezzate per la ginnastica presso il parco Rodari, le piste ciclabili, i percorsi per il trekking, il sentiero kneipp. In più offriamo anche questa possibilità indoor, per discipline quali motricità di base per i bambini e ginnastica dolce per gli adulti, ma anche arrampicata per tutte le età e total body per i più grandi”. Le proposte, ovviamente, si rivolgono non solo agli abitanti di Pieve Torina ma di tutto il territorio e prevedono una quota di iscrizione. “Il nostro palazzetto dello sport anima il paese” prosegue Gentilucci “e si pone come polo di attrazione per momenti di socializzazione”. Per informazioni e iscrizioni: 339 3964910

28/10/2024 13:55
Ricostruzione, a Pieve Torina attivato un servizio di consulenza legale per i cittadini

Ricostruzione, a Pieve Torina attivato un servizio di consulenza legale per i cittadini

È il sindaco Alessandro Gentilucci ad aver annunciato, durante un partecipato incontro, l'attivazione di un innovativo servizio legale a supporto della cittadinanza di Pieve Torina, finalizzato alla ricostruzione. Con l’ausilio di alcune slide il sindaco ha ricordato come sia il proprietario dell’abitazione il responsabile dei lavori: “È lui che sceglie il tecnico, che individua la ditta, che sottoscrive il contratto d'appalto, che autorizza le proroghe che ritardano la consegna delle case e che firma l'agibilità al termine dei lavori”. Quindi avere contezza di cosa significhi essere responsabili dei lavori è fondamentale per minimizzare i rischi e garantire i cittadini affinché possano vedere rispettati i loro diritti. Per questo prosegue Gentilucci, "abbiamo deciso di istituire uno sportello di consulenza legale per tutte quelle famiglie che necessitano di avere chiarimenti in merito all'iter delle proprie pratiche, spesso complesso e articolato e per il quale occorrono competenze non sempre alla portata di tutti. L'obiettivo è aiutare i cittadini, per renderli più consapevoli e per evitare, per quanto possibile, che si possano commettere errori o ingenuità nella gestione delle procedure. La normativa è complicata e ha conosciuto vari cambiamenti. Non è facile essere aggiornati e comprendere il linguaggio amministrativo e tecnico contenuto nelle ordinanze. Per tale ragione, e per rendere più agevole il percorso della ricostruzione privata, riteniamo che tale sportello potrà essere un utile strumento per districarsi tra articoli di legge, disposizioni normative, incombenze varie, anche fiscali”.  Lo sportello, rivolto ai soli proprietari di case del comune di Pieve Torina, sarà a disposizione, previo appuntamento, da richiedere a mezzo pec o allo sportello dell’ufficio protocollo, aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 14.

25/10/2024 16:30
Pieve Torina, al Senato la presentazione del libro "La Notte di San Rocco": un 'cold case' che unisce due regioni

Pieve Torina, al Senato la presentazione del libro "La Notte di San Rocco": un 'cold case' che unisce due regioni

Le sale del Senato ospiteranno, martedì mattina, la presentazione di un libro, scritto da Raffaello e Valerio Ivo Montanaro, che racconta un "cold case" ambientato in un piccolo paese dell'Abruzzo, Casalincontrada, un omicidio accaduto nel 1919 che apre una finestra sulla condizione dei contadini del centro Italia di un secolo fa. Uno degli autori, Raffaello Montanaro, è il comandante della stazione dei Carabinieri di Pieve Torina, ma questa è soltanto una delle ragioni che hanno spinto Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, a chiedere il coinvolgimento del Commissario Straordinario per il sisma, senatore Guido Castelli, nell'ospitare la presentazione del libro: "Casalincontrada è famosa per le case di terra, Pieve Torina per il Museo della nostra terra le cui sale, perfettamente restaurate, riapriranno a breve. È questa comune tradizione contadina, scoperta grazie al libro dei fratelli Montanaro, che ci ha spinto a immaginare di costruire un legame tra le nostre due realtà. La ricostruzione, e questo lo sa bene il Commissario Castelli, non può essere soltanto strutturale, fisica, ma deve investire la sfera culturale, sociale, di comunità. Occorre coltivare la memoria di ciò che si è stati, con un Museo come abbiamo fatto noi, con un centro di documentazione permanente sulle case di terra, come ha fatto Casalincontrada, con un libro, come hanno fatto gli autori, per non perdere il contatto con le radici, con le generazioni che ci hanno preceduto. Conoscere il passato può aiutarci a costruire meglio il futuro". Nel libro, intitolato “La Notte di San Rocco. Come morì Gnilisande”, edito dalla Costa Edizioni, sono ricostruiti eventi che coinvolgono non solo il paese di Casalincontrada ma anche la provincia di Chieti, fino a coinvolgere personaggi e vicende di respiro nazionale dell’epoca. "Marche e Abruzzo, oltre a condividere un territorio, l'Appennino, straordinariamente bello ma anche, purtroppo, fragile, hanno in comune una tradizione di folclore e usanze legate alla terra, al mondo contadino, alla mezzadria" sottolinea il Commissario Straordinario per il sisma, Guido Castelli. "È fondamentale che la ricostruzione, oltre a concentrarsi sulle strutture fisiche, edifici pubblici e abitazioni, contribuisca a rigenerare il tessuto sociale delle comunità. Anche un libro, in questo senso, può dare un contributo importante, tanto più se servirà a creare un legame e una collaborazione tra due paesi. Perché questo lavoro di “riparazione” sociale ed economica che stiamo portando avanti è un grande lavoro di squadra per costruire il posto migliore in cui vivere”. Oltre ai sindaci dei due comuni, Gentilucci per Pieve Torina e Vincenzo Mammarella per Casalincontrada, e al Commissario Straordinario Castelli, a dialogare con gli autori Vittorio Ivo e Raffaello Montanaro, che sono anche rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Istituto Ricerche Storiche – IRIS, interverrà Loris Di Giovanni, storico e curatore della collana “La Bussola” per la Costa Edizioni.

19/10/2024 17:45
Ritorna "Visioni-Festival di Poesia": presenti i nomi più rilevanti della poesia contemporanea italiana

Ritorna "Visioni-Festival di Poesia": presenti i nomi più rilevanti della poesia contemporanea italiana

Dopo il successo della prima edizione, torna “Visioni - Festival di Poesia”. Dal 18 al 20 ottobre, nei Comuni di Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Fiastra  alcuni dei nomi più rilevanti della poesia contemporanea italiana e internazionale si daranno appuntamento, grazie alla direzione artistica di Marco Onofrio, per l’interessante rassegna che si propone come un’importante occasione di incontro e riflessione sull’arte poetica. Organizzato dalla casa editrice romana Edilazio, il Festival offrirà tre giorni di eventi gratuiti tra letture, performance, momenti musicali e incontri culturali, con la partecipazione di poeti, studiosi, artisti e appassionati di letteratura. Questo il programma completo. La cerimonia di apertura è prevista venerdì 18 ottobre, alle 15.30, nella sala conferenze dell’Eremo del Beato Rizzerio a Muccia. Dopo i saluti istituzionali, verrà proiettato il video ufficiale della prima edizione a cura di Dina Curione. A seguire, la presentazione dei poeti ospiti. Alle 17.30 il Festival si sposterà al centro polifunzionale “Cesare Lami” di Muccia, dove avrà luogo “Eternamente Dante”, dedicato al Maggior Poeta: prima le conferenze di Gianni Pittiglio sull’“Iconografia della Divina Commedia” e di Dante Maffìa su “Dante duttile e malleabile”; poi il reading poetico “Poesie per Dante Alighieri”.   Sabato 19 ottobre appuntamento alle ore 10 a Pieve Torina per il suggestivo Sentiero delle Acque, coronato dal reading poetico “Liquida Madre”. Poi, alle 11.30, la sala Rubner di Pieve Torina sarà teatro di tre eventi: “…di là da quella”, una riflessione sull’atto poetico, a cura di Allì Caracciolo; “Visioni latine”, una breve conferenza di Simona Stancu sul Dialogo culturale tra Romania e Italia; il reading poetico “Lo splendore delle parole”. Nel pomeriggio, appuntamento alle ore 16 a San Maroto, Valfornace, per la visita guidata alla chiesa romanica di San Giusto. Poi, alle 17.30 presso la sala Ciccotti di Pievebovigliana, andrà in scena “La magia della Sibilla”. Anche in questo caso tre eventi: la conferenza “Dal mito alla storia: le terre della Sibilla”, a cura di Augusto Ciuffetti; il reading poetico “Mago agere”; il concerto “Beatle-Magia”, con le canzoni dei Beatles interpretate da Valerio “Saman” Mattei.    Domenica 20 ottobre si comincerà alle 10, nella sala conferenze dell’Eremo del Beato Rizzerio a Muccia, con due eventi di performance poetica: “Per indicibile beatitudine”, a cura di Ilaria Drago; e “Il cielo”, a cura di Marco Onofrio e Valerio “Saman” Mattei. Alle 11.45 il Festival raggiungerà il lavandeto “La melanda”, a Taro di Fiordimonte, Valfornace, per il reading poetico “I profumi della poesia”.  Alle 16.30 il lago di Fiastra, presso la “spiaggetta” di San Lorenzo, offrirà il suo magnifico scenario al reading poetico “Nel lago del cor…”. Alle 18.30 il gran finale del Festival nella sala Consiliare del Comune di Fiastra, per celebrare la forza irresistibile che “move il sole e l’altre stelle” con “Visioni d’amore”: prima la performance poetica “Achmatova-Modigliani: amore a prima vista”, a cura di Dante Maffìa; e infine il reading poetico che concluderà nel migliore dei modi la “tre giorni” di eventi “visionari”.   Tra gli ospiti dell’edizione 2024 del festival ci saranno i poeti: Fabrizio Dall’Aglio, Emanuela Dalla Libera, Andrea Di Consoli, Ilaria Drago, Tiziana Marini, Monica Martinelli, Marco Onofrio e Plinio Perilli. Poeti uditori: Dante Maffia, Chiara Mutti, Gabriella Maggio. Ospite internazionale Simona Stancu, musicista Valerio Saman Mattei. “Il festival delle Visioni è un’occasione unica per far dialogare i mondi della poesia, dell’arte e della musica. La bellezza dei Monti Sibillini fa da cornice naturale a un evento che celebra l’importanza della parola e dell’espressione artistica in tutte le sue forme – spiega Marco Onofrio, direttore artistico della rassegna, che sottolinea: – Quest’anno siamo particolarmente entusiasti di accogliere poeti di grande spessore, per condividere con il pubblico nuove visioni e ispirazioni”. Il festival è realizzato grazie al supporto dei Comuni di Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Fiastra, con la collaborazione di diversi partner locali, tra cui Varnelli, La Melanda, Bartolazzi, VerdeFiastra, Il Poggio delle Armonie, Fronzi e Le Casette. La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita.  

14/10/2024 13:35
Pieve Torina, riapre la casa di riposo Sant'Agostino: "Come se si riaccendessero le luci del paese"

Pieve Torina, riapre la casa di riposo Sant'Agostino: "Come se si riaccendessero le luci del paese"

“È una grande commozione quella che noi pievetorinesi abbiamo provato ieri mattina nel vedere di nuovo i nostri anziani attraversare le porte della casa di riposo. È come se si riaccendessero le luci non solo del complesso Sant’Agostino ma, simbolicamente, di tutto il paese, come se quelle luci fossero davvero un concreto segnale di speranza. L’inaugurazione della casa di riposo è un altro tassello che si aggiunge al grande lavoro per la ricostruzione che vede il nostro comune tra le realtà più dinamiche e attive del cratere. È la scommessa sulla qualità dei servizi di base, oltre che sulla ricostruzione materiale delle abitazioni. E il fatto che oggi i bambini della scuola primaria De Amicis siano intervenuti portando un dono a ogni ospite e leggendo poesie e pensieri dedicati agli anziani, è il segno di una comunità viva, che vuole coltivare la memoria del passato e progettare il futuro”. Dalle parole del sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, emerge una grande soddisfazione per il taglio del nastro che annuncia la riapertura della casa di riposo. Un investimento di circa 3 milioni e mezzo per una struttura che ospita al momento 23 persone.  “Io c’ero quella notte del 26 ottobre a masticare la polvere dei calcinacci della casa di riposo mentre, sotto la pioggia, trasportavamo gli anziani lontano dal pericolo, subito cercando per loro una sistemazione temporanea ma adeguata. E oggi siamo qui a festeggiare un ritorno che significa tanto per tutti loro. Significa riappropriarsi di un tetto finalmente definitivo, di mura robuste e sicure, di un luogo dove poter trascorrere il tempo che rimane, in serenità e accuditi con cura. Voglio ringraziare in primis il presidente della regione, Francesco Acquaroli, per aver concesso anzitutto la delocalizzazione della casa di riposo proprio qui a Pieve Torina, e tutti coloro che, a vario titolo, a cominciare dalla struttura comunale, hanno lavorato per poter consentire questa riapertura”. Alla cerimonia hanno partecipato Daniela Corsi e Giancarlo Cordani, rispettivamente direttore sanitario e direttore sociosanitario dell’AST di Macerata, rappresentanti del team dei progettisti, della ditta esecutrice dei lavori e della cooperativa che gestisce la casa di riposo. Ad accompagnare gli alunni della scuola primaria di Pieve Torina, il dirigente Emilio Procaccini insieme ad alcune insegnanti e tanti cittadini di Pieve Torina che hanno voluto presenziare all’inaugurazione.

11/10/2024 17:00
Pieve Torina, dopo otto anni gli anziani tornano nella Casa di riposo Sant'Agostino

Pieve Torina, dopo otto anni gli anziani tornano nella Casa di riposo Sant'Agostino

"Giovedì 10 ottobre 2024 segna una data importante per Pieve Torina, perché i nostri anziani torneranno a casa. Sono passati otto anni dalle scosse sismiche dell’ottobre 2016 e, finalmente, possiamo riaccendere le luci della nostra casa di riposo. Luci che hanno un valore fortemente simbolico, perché indicano la restituzione alla comunità pievetorinese di una struttura cui teniamo moltissimo”. È il sindaco, Alessandro Gentilucci, ad annunciare l'inaugurazione della casa di riposo Sant'Agostino. "È stato un lavoro lungo, che ha impegnato risorse professionali, economiche e tanta volontà e determinazione: quella di rivedere i nostri cari più fragili entro mura solide e con servizi adeguati nel minor tempo possibile. Io c’ero quella notte del 30 ottobre 2016, quando in mezzo alla polvere e alla pioggia, abbiamo tirato fuori dalle macerie, per fortuna tutti vivi, gli ospiti della casa di riposo. Mi ricordo i loro sguardi persi, la disperazione di non sapere cosa fare e dove andare. Abbiamo cercato subito sistemazioni in strutture che, però, sapevamo temporanee. "Oggi, prosegue Gentilucci, possiamo restituire gli spazi del complesso Sant’Agostino e garantire che i nostri anziani potranno essere accolti nel miglior modo possibile, con servizi all’avanguardia - prosegue il sindaco -. Voglio per questo ringraziare il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, che ha consentito la delocalizzazione temporanea della casa di riposo nel nostro comune. Ricordo anche le tante richieste non esaudite e la delocalizzazione in quel di Matelica”. A festeggiare il ritorno degli anziani saranno gli alunni della scuola primaria “De Amicis”, in un abbraccio ideale tra generazioni. “Credo sia fondamentale che una comunità viva di scambio di vissuti, di esperienze, di competenze, e questo incontro tra coloro che si affacciano alla vita e coloro che la vita l’hanno vissuta e possono raccontarla, è un altro passo avanti per costruire un tessuto sociale vivo e responsabile. È anche da questo” conclude Gentilucci “che si misura il grado di civiltà di una comunità”.

08/10/2024 17:11
Pieve Torina, da mercoledì prende il via il servizio doposcuola

Pieve Torina, da mercoledì prende il via il servizio doposcuola

Il sindaco Alessandro Gentilucci annuncia l’avvio del servizio doposcuola a Pieve Torina: “Da questa settimana prenderà il via un servizio fortemente innovativo per aiutare i nostri ragazzi nello studio, ma anche a divertirsi con intelligenza e socializzando tra di loro. Ci avvarremo di figure professionali di alto profilo, due giovani laureate in psicologia e in scienze della formazione. Il doposcuola partirà il prossimo mercoledì e si terrà nei locali ristrutturati, appositamente adibiti anche a livello informatico, della biblioteca comunale. Uno spazio ideale” prosegue Gentilucci “poiché contiene migliaia di libri e può fungere da ulteriore stimolo invitando i ragazzi alla lettura”. Tra le attività in programma, oltre al sostegno per i compiti, anche laboratori su tematiche diverse. “Verrà privilegiato il percorso scolastico per cui primariamente si darà spazio allo svolgimento dei compiti assegnati e a eventuali approfondimenti. Il tempo residuo” conclude Gentilucci “verrà impiegato per sviluppare altre competenze legate appunto alla manualità, alla pittura, alla lettura, alla cura dell’ambiente e quant’altro vorranno sperimentare i ragazzi”. Il doposcuola, reso possibile grazie a finanziamenti della Strategia Nazionale Aree Interne, è gratuito e si terrà nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 13 alle ore 16. A richiesta sarà possibile usufruire anche del servizio mensa. 

07/10/2024 13:26
Pieve Torina, il sindaco convoca assemblea cittadina su ricostruzione e prospettive di crescita

Pieve Torina, il sindaco convoca assemblea cittadina su ricostruzione e prospettive di crescita

Sarà il sindaco Alessandro Gentilucci a fare il punto sulla ricostruzione in un incontro con la cittadinanza previsto per il prossimo giovedì 10 ottobre. La palestra centro civico di Pieve Torina ospiterà un’assemblea in cui si affronteranno le criticità ancora in essere, come superarle e le problematiche degli allevatori, oltre a tracciare un bilancio sulla stagione turistica. A questo proposito, commenta il sindaco, “voglio sottolineare l’importanza del percorso kneipp come volano per il rilancio economico del territorio e come questo abbia restituito fiducia a una popolazione che soffre ancora le ferite del sisma, ma ha compreso quanto la nostra terra abbia da offrire in termini di bellezza e biodiversità". "Nonostante il comune di Pieve Torina sia capofila della locomotiva ricostruzione” prosegue Gentilucci, “l’incontro è volto a indicare dal basso gli obiettivi programmabili, le linee politiche da attuare e le opportunità funzionali a creare le migliori condizioni perché la ricostruzione prosegua senza intoppi. Sono gli amministratori pubblici, i sindaci, ad avere il compito di individuare e segnalare problematiche: ecco il senso dell’incontro di giovedì cui ne seguiranno altri, sempre per monitorare lo stato della ricostruzione”. L’appuntamento, dunque, è per il 10 ottobre alle ore 21.15 presso la palestra centro civico.      

05/10/2024 17:48
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