Pieve Torina
Ricostruzione, a Pieve Torina attivato un servizio di consulenza legale per i cittadini
È il sindaco Alessandro Gentilucci ad aver annunciato, durante un partecipato incontro, l'attivazione di un innovativo servizio legale a supporto della cittadinanza di Pieve Torina, finalizzato alla ricostruzione. Con l’ausilio di alcune slide il sindaco ha ricordato come sia il proprietario dell’abitazione il responsabile dei lavori: “È lui che sceglie il tecnico, che individua la ditta, che sottoscrive il contratto d'appalto, che autorizza le proroghe che ritardano la consegna delle case e che firma l'agibilità al termine dei lavori”. Quindi avere contezza di cosa significhi essere responsabili dei lavori è fondamentale per minimizzare i rischi e garantire i cittadini affinché possano vedere rispettati i loro diritti. Per questo prosegue Gentilucci, "abbiamo deciso di istituire uno sportello di consulenza legale per tutte quelle famiglie che necessitano di avere chiarimenti in merito all'iter delle proprie pratiche, spesso complesso e articolato e per il quale occorrono competenze non sempre alla portata di tutti. L'obiettivo è aiutare i cittadini, per renderli più consapevoli e per evitare, per quanto possibile, che si possano commettere errori o ingenuità nella gestione delle procedure. La normativa è complicata e ha conosciuto vari cambiamenti. Non è facile essere aggiornati e comprendere il linguaggio amministrativo e tecnico contenuto nelle ordinanze. Per tale ragione, e per rendere più agevole il percorso della ricostruzione privata, riteniamo che tale sportello potrà essere un utile strumento per districarsi tra articoli di legge, disposizioni normative, incombenze varie, anche fiscali”. Lo sportello, rivolto ai soli proprietari di case del comune di Pieve Torina, sarà a disposizione, previo appuntamento, da richiedere a mezzo pec o allo sportello dell’ufficio protocollo, aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 14.
Pieve Torina, al Senato la presentazione del libro "La Notte di San Rocco": un 'cold case' che unisce due regioni
Le sale del Senato ospiteranno, martedì mattina, la presentazione di un libro, scritto da Raffaello e Valerio Ivo Montanaro, che racconta un "cold case" ambientato in un piccolo paese dell'Abruzzo, Casalincontrada, un omicidio accaduto nel 1919 che apre una finestra sulla condizione dei contadini del centro Italia di un secolo fa. Uno degli autori, Raffaello Montanaro, è il comandante della stazione dei Carabinieri di Pieve Torina, ma questa è soltanto una delle ragioni che hanno spinto Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, a chiedere il coinvolgimento del Commissario Straordinario per il sisma, senatore Guido Castelli, nell'ospitare la presentazione del libro: "Casalincontrada è famosa per le case di terra, Pieve Torina per il Museo della nostra terra le cui sale, perfettamente restaurate, riapriranno a breve. È questa comune tradizione contadina, scoperta grazie al libro dei fratelli Montanaro, che ci ha spinto a immaginare di costruire un legame tra le nostre due realtà. La ricostruzione, e questo lo sa bene il Commissario Castelli, non può essere soltanto strutturale, fisica, ma deve investire la sfera culturale, sociale, di comunità. Occorre coltivare la memoria di ciò che si è stati, con un Museo come abbiamo fatto noi, con un centro di documentazione permanente sulle case di terra, come ha fatto Casalincontrada, con un libro, come hanno fatto gli autori, per non perdere il contatto con le radici, con le generazioni che ci hanno preceduto. Conoscere il passato può aiutarci a costruire meglio il futuro". Nel libro, intitolato “La Notte di San Rocco. Come morì Gnilisande”, edito dalla Costa Edizioni, sono ricostruiti eventi che coinvolgono non solo il paese di Casalincontrada ma anche la provincia di Chieti, fino a coinvolgere personaggi e vicende di respiro nazionale dell’epoca. "Marche e Abruzzo, oltre a condividere un territorio, l'Appennino, straordinariamente bello ma anche, purtroppo, fragile, hanno in comune una tradizione di folclore e usanze legate alla terra, al mondo contadino, alla mezzadria" sottolinea il Commissario Straordinario per il sisma, Guido Castelli. "È fondamentale che la ricostruzione, oltre a concentrarsi sulle strutture fisiche, edifici pubblici e abitazioni, contribuisca a rigenerare il tessuto sociale delle comunità. Anche un libro, in questo senso, può dare un contributo importante, tanto più se servirà a creare un legame e una collaborazione tra due paesi. Perché questo lavoro di “riparazione” sociale ed economica che stiamo portando avanti è un grande lavoro di squadra per costruire il posto migliore in cui vivere”. Oltre ai sindaci dei due comuni, Gentilucci per Pieve Torina e Vincenzo Mammarella per Casalincontrada, e al Commissario Straordinario Castelli, a dialogare con gli autori Vittorio Ivo e Raffaello Montanaro, che sono anche rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Istituto Ricerche Storiche – IRIS, interverrà Loris Di Giovanni, storico e curatore della collana “La Bussola” per la Costa Edizioni.
Ritorna "Visioni-Festival di Poesia": presenti i nomi più rilevanti della poesia contemporanea italiana
Dopo il successo della prima edizione, torna “Visioni - Festival di Poesia”. Dal 18 al 20 ottobre, nei Comuni di Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Fiastra alcuni dei nomi più rilevanti della poesia contemporanea italiana e internazionale si daranno appuntamento, grazie alla direzione artistica di Marco Onofrio, per l’interessante rassegna che si propone come un’importante occasione di incontro e riflessione sull’arte poetica. Organizzato dalla casa editrice romana Edilazio, il Festival offrirà tre giorni di eventi gratuiti tra letture, performance, momenti musicali e incontri culturali, con la partecipazione di poeti, studiosi, artisti e appassionati di letteratura. Questo il programma completo. La cerimonia di apertura è prevista venerdì 18 ottobre, alle 15.30, nella sala conferenze dell’Eremo del Beato Rizzerio a Muccia. Dopo i saluti istituzionali, verrà proiettato il video ufficiale della prima edizione a cura di Dina Curione. A seguire, la presentazione dei poeti ospiti. Alle 17.30 il Festival si sposterà al centro polifunzionale “Cesare Lami” di Muccia, dove avrà luogo “Eternamente Dante”, dedicato al Maggior Poeta: prima le conferenze di Gianni Pittiglio sull’“Iconografia della Divina Commedia” e di Dante Maffìa su “Dante duttile e malleabile”; poi il reading poetico “Poesie per Dante Alighieri”. Sabato 19 ottobre appuntamento alle ore 10 a Pieve Torina per il suggestivo Sentiero delle Acque, coronato dal reading poetico “Liquida Madre”. Poi, alle 11.30, la sala Rubner di Pieve Torina sarà teatro di tre eventi: “…di là da quella”, una riflessione sull’atto poetico, a cura di Allì Caracciolo; “Visioni latine”, una breve conferenza di Simona Stancu sul Dialogo culturale tra Romania e Italia; il reading poetico “Lo splendore delle parole”. Nel pomeriggio, appuntamento alle ore 16 a San Maroto, Valfornace, per la visita guidata alla chiesa romanica di San Giusto. Poi, alle 17.30 presso la sala Ciccotti di Pievebovigliana, andrà in scena “La magia della Sibilla”. Anche in questo caso tre eventi: la conferenza “Dal mito alla storia: le terre della Sibilla”, a cura di Augusto Ciuffetti; il reading poetico “Mago agere”; il concerto “Beatle-Magia”, con le canzoni dei Beatles interpretate da Valerio “Saman” Mattei. Domenica 20 ottobre si comincerà alle 10, nella sala conferenze dell’Eremo del Beato Rizzerio a Muccia, con due eventi di performance poetica: “Per indicibile beatitudine”, a cura di Ilaria Drago; e “Il cielo”, a cura di Marco Onofrio e Valerio “Saman” Mattei. Alle 11.45 il Festival raggiungerà il lavandeto “La melanda”, a Taro di Fiordimonte, Valfornace, per il reading poetico “I profumi della poesia”. Alle 16.30 il lago di Fiastra, presso la “spiaggetta” di San Lorenzo, offrirà il suo magnifico scenario al reading poetico “Nel lago del cor…”. Alle 18.30 il gran finale del Festival nella sala Consiliare del Comune di Fiastra, per celebrare la forza irresistibile che “move il sole e l’altre stelle” con “Visioni d’amore”: prima la performance poetica “Achmatova-Modigliani: amore a prima vista”, a cura di Dante Maffìa; e infine il reading poetico che concluderà nel migliore dei modi la “tre giorni” di eventi “visionari”. Tra gli ospiti dell’edizione 2024 del festival ci saranno i poeti: Fabrizio Dall’Aglio, Emanuela Dalla Libera, Andrea Di Consoli, Ilaria Drago, Tiziana Marini, Monica Martinelli, Marco Onofrio e Plinio Perilli. Poeti uditori: Dante Maffia, Chiara Mutti, Gabriella Maggio. Ospite internazionale Simona Stancu, musicista Valerio Saman Mattei. “Il festival delle Visioni è un’occasione unica per far dialogare i mondi della poesia, dell’arte e della musica. La bellezza dei Monti Sibillini fa da cornice naturale a un evento che celebra l’importanza della parola e dell’espressione artistica in tutte le sue forme – spiega Marco Onofrio, direttore artistico della rassegna, che sottolinea: – Quest’anno siamo particolarmente entusiasti di accogliere poeti di grande spessore, per condividere con il pubblico nuove visioni e ispirazioni”. Il festival è realizzato grazie al supporto dei Comuni di Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Fiastra, con la collaborazione di diversi partner locali, tra cui Varnelli, La Melanda, Bartolazzi, VerdeFiastra, Il Poggio delle Armonie, Fronzi e Le Casette. La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita.
Pieve Torina, riapre la casa di riposo Sant'Agostino: "Come se si riaccendessero le luci del paese"
“È una grande commozione quella che noi pievetorinesi abbiamo provato ieri mattina nel vedere di nuovo i nostri anziani attraversare le porte della casa di riposo. È come se si riaccendessero le luci non solo del complesso Sant’Agostino ma, simbolicamente, di tutto il paese, come se quelle luci fossero davvero un concreto segnale di speranza. L’inaugurazione della casa di riposo è un altro tassello che si aggiunge al grande lavoro per la ricostruzione che vede il nostro comune tra le realtà più dinamiche e attive del cratere. È la scommessa sulla qualità dei servizi di base, oltre che sulla ricostruzione materiale delle abitazioni. E il fatto che oggi i bambini della scuola primaria De Amicis siano intervenuti portando un dono a ogni ospite e leggendo poesie e pensieri dedicati agli anziani, è il segno di una comunità viva, che vuole coltivare la memoria del passato e progettare il futuro”. Dalle parole del sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, emerge una grande soddisfazione per il taglio del nastro che annuncia la riapertura della casa di riposo. Un investimento di circa 3 milioni e mezzo per una struttura che ospita al momento 23 persone. “Io c’ero quella notte del 26 ottobre a masticare la polvere dei calcinacci della casa di riposo mentre, sotto la pioggia, trasportavamo gli anziani lontano dal pericolo, subito cercando per loro una sistemazione temporanea ma adeguata. E oggi siamo qui a festeggiare un ritorno che significa tanto per tutti loro. Significa riappropriarsi di un tetto finalmente definitivo, di mura robuste e sicure, di un luogo dove poter trascorrere il tempo che rimane, in serenità e accuditi con cura. Voglio ringraziare in primis il presidente della regione, Francesco Acquaroli, per aver concesso anzitutto la delocalizzazione della casa di riposo proprio qui a Pieve Torina, e tutti coloro che, a vario titolo, a cominciare dalla struttura comunale, hanno lavorato per poter consentire questa riapertura”. Alla cerimonia hanno partecipato Daniela Corsi e Giancarlo Cordani, rispettivamente direttore sanitario e direttore sociosanitario dell’AST di Macerata, rappresentanti del team dei progettisti, della ditta esecutrice dei lavori e della cooperativa che gestisce la casa di riposo. Ad accompagnare gli alunni della scuola primaria di Pieve Torina, il dirigente Emilio Procaccini insieme ad alcune insegnanti e tanti cittadini di Pieve Torina che hanno voluto presenziare all’inaugurazione.
Pieve Torina, dopo otto anni gli anziani tornano nella Casa di riposo Sant'Agostino
"Giovedì 10 ottobre 2024 segna una data importante per Pieve Torina, perché i nostri anziani torneranno a casa. Sono passati otto anni dalle scosse sismiche dell’ottobre 2016 e, finalmente, possiamo riaccendere le luci della nostra casa di riposo. Luci che hanno un valore fortemente simbolico, perché indicano la restituzione alla comunità pievetorinese di una struttura cui teniamo moltissimo”. È il sindaco, Alessandro Gentilucci, ad annunciare l'inaugurazione della casa di riposo Sant'Agostino. "È stato un lavoro lungo, che ha impegnato risorse professionali, economiche e tanta volontà e determinazione: quella di rivedere i nostri cari più fragili entro mura solide e con servizi adeguati nel minor tempo possibile. Io c’ero quella notte del 30 ottobre 2016, quando in mezzo alla polvere e alla pioggia, abbiamo tirato fuori dalle macerie, per fortuna tutti vivi, gli ospiti della casa di riposo. Mi ricordo i loro sguardi persi, la disperazione di non sapere cosa fare e dove andare. Abbiamo cercato subito sistemazioni in strutture che, però, sapevamo temporanee. "Oggi, prosegue Gentilucci, possiamo restituire gli spazi del complesso Sant’Agostino e garantire che i nostri anziani potranno essere accolti nel miglior modo possibile, con servizi all’avanguardia - prosegue il sindaco -. Voglio per questo ringraziare il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, che ha consentito la delocalizzazione temporanea della casa di riposo nel nostro comune. Ricordo anche le tante richieste non esaudite e la delocalizzazione in quel di Matelica”. A festeggiare il ritorno degli anziani saranno gli alunni della scuola primaria “De Amicis”, in un abbraccio ideale tra generazioni. “Credo sia fondamentale che una comunità viva di scambio di vissuti, di esperienze, di competenze, e questo incontro tra coloro che si affacciano alla vita e coloro che la vita l’hanno vissuta e possono raccontarla, è un altro passo avanti per costruire un tessuto sociale vivo e responsabile. È anche da questo” conclude Gentilucci “che si misura il grado di civiltà di una comunità”.
Pieve Torina, da mercoledì prende il via il servizio doposcuola
Il sindaco Alessandro Gentilucci annuncia l’avvio del servizio doposcuola a Pieve Torina: “Da questa settimana prenderà il via un servizio fortemente innovativo per aiutare i nostri ragazzi nello studio, ma anche a divertirsi con intelligenza e socializzando tra di loro. Ci avvarremo di figure professionali di alto profilo, due giovani laureate in psicologia e in scienze della formazione. Il doposcuola partirà il prossimo mercoledì e si terrà nei locali ristrutturati, appositamente adibiti anche a livello informatico, della biblioteca comunale. Uno spazio ideale” prosegue Gentilucci “poiché contiene migliaia di libri e può fungere da ulteriore stimolo invitando i ragazzi alla lettura”. Tra le attività in programma, oltre al sostegno per i compiti, anche laboratori su tematiche diverse. “Verrà privilegiato il percorso scolastico per cui primariamente si darà spazio allo svolgimento dei compiti assegnati e a eventuali approfondimenti. Il tempo residuo” conclude Gentilucci “verrà impiegato per sviluppare altre competenze legate appunto alla manualità, alla pittura, alla lettura, alla cura dell’ambiente e quant’altro vorranno sperimentare i ragazzi”. Il doposcuola, reso possibile grazie a finanziamenti della Strategia Nazionale Aree Interne, è gratuito e si terrà nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 13 alle ore 16. A richiesta sarà possibile usufruire anche del servizio mensa.
Pieve Torina, il sindaco convoca assemblea cittadina su ricostruzione e prospettive di crescita
Sarà il sindaco Alessandro Gentilucci a fare il punto sulla ricostruzione in un incontro con la cittadinanza previsto per il prossimo giovedì 10 ottobre. La palestra centro civico di Pieve Torina ospiterà un’assemblea in cui si affronteranno le criticità ancora in essere, come superarle e le problematiche degli allevatori, oltre a tracciare un bilancio sulla stagione turistica. A questo proposito, commenta il sindaco, “voglio sottolineare l’importanza del percorso kneipp come volano per il rilancio economico del territorio e come questo abbia restituito fiducia a una popolazione che soffre ancora le ferite del sisma, ma ha compreso quanto la nostra terra abbia da offrire in termini di bellezza e biodiversità". "Nonostante il comune di Pieve Torina sia capofila della locomotiva ricostruzione” prosegue Gentilucci, “l’incontro è volto a indicare dal basso gli obiettivi programmabili, le linee politiche da attuare e le opportunità funzionali a creare le migliori condizioni perché la ricostruzione prosegua senza intoppi. Sono gli amministratori pubblici, i sindaci, ad avere il compito di individuare e segnalare problematiche: ecco il senso dell’incontro di giovedì cui ne seguiranno altri, sempre per monitorare lo stato della ricostruzione”. L’appuntamento, dunque, è per il 10 ottobre alle ore 21.15 presso la palestra centro civico.
Pieve Torina, avanza l'attuazione dell'ordinanza speciale: trasferiti 805mila euro all'Usr
Trasferiti 805 mila euro all'ufficio speciale per la ricostruzione Marche per due interventi contenuti nell'ordinanza speciale dedicata a Pieve Torina, uno dei comuni più colpiti della provincia di Macerata. A firmare i decreti il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli. "Le Ordinanze speciali in deroga proseguono nell’attuazione, compresa quella per il territorio di Pieve Torina - dichiara il commissario Castelli -. Qui, grazie all’incessante lavoro del sindaco Alessandro Gentilucci, vediamo ogni giorno operai e mezzi all'opera per la ricostruzione. Ringrazio il presidente Francesco Acquaroli e l'Usr per l’impegno condiviso”. "In un momento così complesso, con le problematiche di dissesto idrogeologico che interessano Pieve Torina, per i due fiumi che l’attraversano e anche a seguito degli eventi sismici che hanno addirittura causato la formazione di laghetti per scivolamento di frane e detriti, abbiamo investito prioritariamente sulla sicurezza del territorio e dei cittadini - sottolinea il primo cittadino Alessandro Gentilucci -. Ne deriva un'ordinanza speciale che sostanzia l'urgenza con la quale è necessario intervenire. Ringrazio il presidente della Regione Acquaroli, il commissario Castelli e l'Usr per la sensibilità dimostrata”. Si tratta, nel dettaglio, di 680mila euro per il secondo tratto del ripristino del dissesto fluviale del Torrente Santangelo, in zona La Rocca e di 125 mila euro per il ripristino delle sponde fluviali adiacenti a una lottizzazione privata. Il trasferimento di fondi avviene in acconto, con il raggiungimento dell'80% della spesa autorizzata, pari rispettivamente a 1 milione e 580 mila euro e a 316 mila euro per i due interventi.
Dall'imprenditrice che propone falsi investimenti al finto compratore: sos truffe nel Maceratese
Nelle ultime ore, i carabinieri del comando provinciale di Macerata hanno concluso con successo diverse operazioni sul territorio, portando alla luce tre casi di particolare rilevanza per quanto riguarda le truffe. A Pieve Torina i militari della locale stazione sono riusciti ad identificare e a denunciare un’imprenditrice di origine cinese, gravata da precedenti di polizia, che ha incassato fraudolentemente la somma di 687 euro attraverso bonifici bancari. La donna, proponendo investimenti finanziari con presunti rendimenti elevati, ha indotto una commerciante del luogo a versare denaro sul suo conto. Le indagini sono tuttora in corso per individuare eventuali ulteriori vittime del raggiro. A Caldarola, invece, i carabinieri hanno identificato e deferito all’autorità giudiziaria un 45enne residente in provincia di Brescia, gravato da precedenti di polizia. L'uomo si è spacciato, tramite un annuncio su una nota piattaforma web, per il titolare di una ditta del settore commerciale con sede in Umbria, proponendo la vendita di un tagliaerba al prezzo di 700 euro. Un artigiano del luogo, tramite bonifico istantaneo, ha versato la somma richiesta. Il venditore si è però reso irreperibile, subito dopo aver ricevuto il bonifico, impedendo al compratore di ricevere il prodotto acquistato. Infine, a Pollenza, a seguito di tempestive indagini, i carabinieri della locale stazione hanno individuato e denunciato un 21enne residente in provincia di Brescia, gravato da precedenti di polizia, per aver messo in atto un tentativo di truffa. L’indagine è stata avviata a seguito della querela sporta da un pensionato pollentino 69enne, che aveva postato su una piattaforma web un annuncio per la vendita di una moto d’epoca. Dopo aver contattato il venditore, dichiarandosi interessato all’acquisto della moto, il giovane ha invitato il 69enne presso uno sportello bancomat per effettuare alcune operazioni che gli avrebbero permesso di riscuotere immediatamente la cifra pattuita di 750 euro. Il pensionato dopo essersi recato presso il vicino ufficio postale, ha interrotto - fortunatamente in tempo - le operazioni di trasferimento del denaro, poiché si era reso conto del tentativo di truffa.
Pieve Torina, successo per "MarcheStorie", Gentilucci: "Tanti eventi che hanno valorizzato il nostro territorio"
Pieve Torina si conferma protagonista di "MarcheStorie" con un'edizione ricca di eventi che ha saputo valorizzare le bellezze del territorio e la poesia come forma d'arte, in perfetta sintonia con lo spirito del progetto regionale. "È stato un MarcheStorie ricco di eventi, che ha saputo valorizzare sia le bellezze del nostro territorio che la poesia", ha dichiarato il sindaco Alessandro Gentilucci, esprimendo grande soddisfazione per il successo dell'iniziativa. Il percorso artistico e culturale, che ha preso il nome di "Il Canto delle Acque", si è concentrato sul valore dell'acqua in tutte le sue declinazioni – naturalistica, simbolica, artistica e turistica – trasformandola in un tema centrale per lo sviluppo futuro del comune. "Pieve Torina ha scelto di costruire il suo futuro proprio intorno a questo tema, l'acqua, un bene che diverrà sempre più prezioso e strategico", ha sottolineato Gentilucci. Gli spettacoli diretti da Allì Caracciolo, lungo il suggestivo Sentiero delle Acque, hanno attirato un folto pubblico che ha potuto apprezzare la qualità delle performance offerte da attori, danzatori e musicisti professionisti. Ogni evento ha celebrato l'acqua come elemento vitale che arricchisce e anima il territorio di Pieve Torina. Oltre agli spettacoli all’aperto, il programma ha offerto un'anteprima della riapertura del "Museo della Nostra Terra", vero fiore all’occhiello del comune. Il chiostro di Sant'Agostino ha ospitato la chiusura degli eventi, mentre una delle sale del museo è stata allestita con una mostra d'arte del pittore Piergiorgio Bruno, offrendo ai visitatori un primo assaggio di ciò che sarà il rinnovato spazio culturale del paese. “Se la logica di MarcheStorie è quella di promuovere i nostri borghi più caratteristici attraverso l'arte, la storia e la natura, credo che Pieve Torina abbia saputo interpretare tutto ciò in modo esemplare”, ha aggiunto il sindaco. La manifestazione ha rappresentato un prolungamento ideale degli eventi estivi, segnando un record di presenze mai visto prima nella cittadina. Il primo cittadino ha poi ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, con un pensiero particolare rivolto agli artisti che, con il loro talento, hanno reso indimenticabile l'estate di Pieve Torina, confermandone il ruolo di centro culturale e turistico sempre più attivo nelle Marche. Con questo successo, Pieve Torina rafforza la sua vocazione di custode delle tradizioni e promotrice di iniziative che esaltano il suo patrimonio storico, culturale e naturale, dimostrandosi pronta a raccogliere nuove sfide per il futuro.
Pieve Torina, ricomincia la scuola e il sindaco incontra gli alunni: "Siete il nostro futuro"
Primo giorno di scuola a Pieve Torina e il sindaco, Alessandro Gentilucci, non ha voluto far mancare i suoi saluti e l’augurio per un nuovo proficuo anno scolastico a tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Monsignor Paoletti”, posando insieme a loro per una fotografia. “È sempre emozionante incontrare i bambini nel loro rientro a scuola, soprattutto quelli che compiono questo passo per la prima volta” ha sottolineato Gentilucci che prosegue il suo discorsorso ribadendo lo scenario di una scuola sicura e funzionale: “Troveranno una scuola accogliente, una grande palestra, una mensa attrezzata, aule e spazi più che adeguati, anche tecnologicamente, a una formazione che vogliamo sempre più di qualità e per la quale ci stiamo impegnando costantemente anche con nuove progettualità. Ripristinare la scuola è stata una delle priorità che abbiamo perseguito, sin da subito, dopo gli eventi sismici. Il polo scolastico è stato poi completato con la scuola per l’infanzia e l’asilo nido, tutti contigui, realizzando un vero e proprio polo della formazione e dell’istruzione. La scuola è un servizio fondamentale per la ricostruzione morale e civile di una comunità, ecco perché il nostro impegno, come amministrazione, è stato costante e determinato, proprio perché vogliamo che il futuro di queste nostre terre non prescinda dai più piccoli: sono loro i pievetorinesi di domani”.
Pieve Torina, nonni e nipoti insieme lungo il sentiero delle acque: una passeggiata che unisce le generazioni
"Il Sentiero delle Acque come luogo di scambio di esperienze e ricordi, di racconti e memoria tra nonni e nipoti. Uno spazio ideale per innescare un confronto tra generazioni, che è il tema di questa azione del Piano Regionale Prevenzione incentrato sulla promozione della salute. Il fatto che sia stata scelta Pieve Torina per questa iniziativa dall’azienda sanitaria territoriale di Macerata e dai sindacati conferma come il nostro territorio disponga di un potenziale straordinario in grado di mettere insieme natura, biodiversità, benessere, memoria dei luoghi e turismo". È il sindaco Alessandro Gentilucci a sintetizzare il senso della conferenza stampa tenutasi stamattina presso la piscina benessere alla presenza del direttore sociosanitario dell’AST Macerata, Giancarlo Cordani, coadiuvato da Alberto Tibaldi del Dipartimento Prevenzione della stessa Ast, e dei rappresentanti delle varie sigle sindacali, Maria Teresa Carloni per la Spi Cgil e il tavolo regionale del Piano Regionale Prevenzione, Silvano Giangiacomi, segretario generale Fnp Cisl Marche e Sergio Crucianelli, segretario territoriale Uil. "Domenica riscopriremo il piacere dello stare insieme tra nonni e nipoti, e di come sia piacevole raccontarsi delle storie, dei ricordi, delle esperienze in un luogo incontaminato" prosegue Gentilucci. "E questa natura è proprio l'eredità che ci hanno lasciato i nostri anziani, perché potessimo ripartire da qui e costruire un buon futuro per le nuove generazioni. Per questo dobbiamo averne cura, conservarla e mantenerla nel migliore dei modi". Mobilità dolce, stile di vita sano, alimentazione per la terza età sono stati gli argomenti trattati da sindacati e Ast, in particolare Cordani e Tibaldi hanno sottolineato l’importanza della prevenzione e di come sia importante "comunicare esperienze di benessere in natura come quella che può regalare il Sentiero delle Acque di Pieve Torina per far sì che divenga una prassi usuale". L’appuntamento è per domenica 15 settembre con “Passeggiando con nonni e nipoti lungo il sentiero delle acque”: alle ore 9.15 il ritrovo nel parcheggio antistante il sentiero e poi alle 10 l’inizio della camminata, accompagnati da guide naturalistiche ed esperti del dipartimento di prevenzione della AST Macerata.
Pieve Torina saluta il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido
Il colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dei carabinieri, ha voluto personalmente salutare il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. “Ci siamo dati appuntamento davanti a un luogo simbolo, la nuova Caserma, che sarà pronta entro il mese di ottobre” ha dichiarato il sindaco. “Oltre al piano istituzionale, ci lega all’Arma e al comandante un senso di gratitudine profonda per l’impegno costantemente profuso a favore delle comunità, in un contesto ancora provato dai recenti eventi sismici. Il colonnellon Candido ha saputo interpretare il suo ruolo in modo esemplare, e salutarlo davanti alla nuova Caserma suggella questo fondamentale patto tra istituzioni a garanzia della sicurezza dei cittadini. Lo ricorderemo con grande affetto e riconoscenza. Siamo certi che, dopo i quattro anni di servizio svolti qui a Macerata, saprà cogliere con il trasferimento nella capitale nuovi importanti traguardi per la sua carriera”.
Pieve Torina, un fine settimana ricco di appuntamenti con il festival MarcheStorie: ecco quali
Da venerdì 6 a domenica 8 settembre saranno ben 10 gli appuntamenti che Pieve Torina ospiterà per il festival MarcheStorie, tutti incentrati sui temi della poesia e dell’acqua come fonte ispiratrice. Si comincia domani, al parco della Rimembranza, con Suggestioni, uno spettacolo di voci e sussurri musicali, per proseguire poi con incontri tra poeti e bambini, presentazioni di libri, degustazioni e, sabato pomeriggio, il momento centrale con Il Canto delle Acque, una performance teatrale itinerante in due parti, la prima al Sentiero delle Acque, la seconda nel chiostro del complesso conventuale di Sant' Agostino. Domenica, infine, di nuovo teatro nella piazza della frazione di Fiume con i ragazzi dello sperimentale Teatro A che metteranno in scena le vicende del Guerrin Meschino e della regina Sibilla e, nel pomeriggio, la chiusura con una degustazione di poesie dedicate al vino e vini delle Marche. "È stata una lunga estate, ricca di eventi, che ci ha visto protagonisti, non solo grazie al percorso kneipp che ha fatto registrare numeri impressionanti di visitatori, ma anche per la varietà e qualità delle iniziative proposte” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “Abbiamo puntato sulla comicità, sulla moda, sulla piscina, sul buon cibo, sul benessere della natura riscontrando un gradimento costante di pubblico, al di là delle più rosee aspettative. Questo vuol dire che anche realtà piccole come la nostra sono in grado di offrire tanto in termini di cultura, spettacolo, divertimento, turismo e MarcheStorie” conclude Gentilucci “rappresenta la ciliegina sulla torta di un’estate che prosegue e che ci regalerà ancora altre straordinarie esperienze”.
Scrive all'amica: "Voglio farla finita". Poi si punta un coltello al cuore: i carabinieri lo salvano
Armato di coltello vuole uccidersi, i carabinieri lo convincono a non suicidarsi. Arriva il lieto fine per una storia che avrebbe potuto avere esiti tragici, grazie alla grande professionalità e all'empatia dimostrata dai comandante della stazione di Pieve Torina Raffaello Montanaro e dal carabiniere Alex D’Ancona. LA VICENDA - Un uomo di 55 anni, residente a Monte Cavallo, aveva avvertito una sua amica dell'intenzione di farla finita via Whatsapp. La donna, giustamente allarmata, immediatamente si è rivolta al 112 mettendo in moto la macchina dei soccorsi. Gli uomini dell'Arma si sono immediatamente recati all'abitazione del 55enne, trovandolo in stato di forte agitazione e con in mano un grosso coltello da cucina puntato puntato all’altezza del cuore. Con grande professionalità ed empatia la pattuglia composta dal maresciallo Raffaello Montanaro e dal carabiniere Alex D’Ancona ha avviato una lunga trattativa con il cinquantacinquenne. Le parole dei militari hanno toccato la sensibilità del montecavallese che, dopo lunghi minuti di tensione, ha desistito dal suo intento posando l’arma a terra e affidandosi alle cure dei sanitari dell’ospedale di Camerino nel frattempo intervenuti sul posto.