Caso Bollette a Pieve Torina: “Paghiamo 2,20 euro invece di 1, perché manca il QR delle Poste”
Un nuovo disguido nella gestione delle bollette luce e gas sta creando confusione e piccoli disagi economici tra i cittadini più anziani di Pieve Torina, in particolare tra i residenti delle SAE (Soluzioni Abitative in Emergenza).
La segnalazione arriva da uno degli abitanti della zona, che racconta una situazione anomala legata alle modalità di pagamento delle bollette inviate dalla società denominata “Per Te”. "Ci hanno inviato il modello di pagamento tramite il sistema PagoPA. Il problema è che, senza il marchio delle Poste Italiane, siamo costretti a pagare un bollo di 2,20 euro, invece del consueto euro", racconta il cittadino.
Un piccolo importo, ma per chi ha segnalato l'accaduto, ci deve essere la possibilità di scegliere la modalità di pagamento, come avvenuto fino ad ora: "Siamo un gruppo di pensionati, tutti sopra i 70 anni – prosegue – e fino ad ora pagavamo un euro. Ho parlato con alcuni responsabili, i quali mi hanno detto che questa situazione non doveva accadere e che era sufficiente andare alle Poste per ottenere il rimborso della differenza".
L’uomo però ha voluto vederci chiaro e si è recato personalmente allo sportello: “Non è per l’euro e venti, ma per capire cosa fosse successo. L’operatore mi ha spiegato che, non essendoci il QR code delle Poste – che non ci è stato inviato – il sistema applica automaticamente il costo maggiorato di 2,20 euro previsto per i pagamenti con PagoPA”.
Commenti