San Ginesio

San Ginesio, oltre 5 milioni per la riqualificazione del convento di Santa Maria delle Grazie

San Ginesio, oltre 5 milioni per la riqualificazione del convento di Santa Maria delle Grazie

 «L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha dato l’ok alla concessione del contributo di 5,2 milioni per il convento di Santa Maria delle Grazie di San Ginesio, nel Maceratese».  A darne notizia è il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, che aggiunge: «L’opera di rilancio del cratere sismico passa attraverso diversi canali, e li stiamo percorrendo tutti allo stesso modo poiché la rinascita di questi luoghi non può lasciare indietro niente e nessuno. Ringrazio come sempre per la puntualità il lavoro sinergico portato avanti con Usr e con la Regione guidata dal presidente Acquaroli». Il progetto di riparazione post sisma del grande immobile, composto da tre unità strutturali per un totale di circa 1100 metri quadrati, si concentrerà sulla parte più antica dell’attuale Istituto delle Suore Francescane, risalente ai primi anni del XVII secolo, e sulla parte più recente del convento, costruita negli anni ’70. Resta esclusa da questo progetto la chiesa di Santa Maria delle Grazie, che segue un altro canale di finanziamento.  Nel primo caso, a livello architettonico, l’intervento prevede la pulitura delle facciate esterne, la ridistribuzione interna al piano primo al fine di garantire una migliore distribuzione delle stanze e servizi igienici più ampi e funzionali. Contestualmente, si agirà sull’efficientamento energetico dell’immobile. Sulla seconda unità strutturale, è stato proposto un intervento di miglioramento sismico e di riqualificazione estetica.

06/12/2024 14:30
San Ginesio, al Metamorfosi Festival il cine concerto per contrabbasso con proiezioni di cortometraggi

San Ginesio, al Metamorfosi Festival il cine concerto per contrabbasso con proiezioni di cortometraggi

Domenica 1 dicembre, alle ore 17 presso l’Auditorium Comunale di Sant’Agostino di San Ginesio, avrà luogo il cine-concerto per contrabbasso solo e proiezione di cortometraggi dal titolo “Esse est percipi”, terzo appuntamento della sesta edizione del Metamorfosi Festival - Musica da Camera per San Ginesio. Tale progetto, penultimo della stagione 2024, che anima l’autunno della stagione concertistica dell’associazione Selìfa di San Ginesio, anche quest’anno sta registrando presso il pubblico e presso la critica un largo successo, favorito dall’originalità e varietà delle proposte musicali offerte e dall’eccellente livello artistico dei musicisti finora esibitisi.  Il Metamorfosi Festival intende presentare al pubblico una proposta singolare e trasversale, mediante l’interazione tra le differenti arti visive, quali quelle del teatro e del cinema d'autore. Così il direttore artistico del Metamorfosi Festival, Federico Bracalente, presenta il contrabbassista Giacomo Gradozzi, autore e unico protagonista del concerto “Esse est percipi”: “Il progetto di Giacomo Gradozzi deriva da un suo originale atto creativo con il quale intende mettere in musica alcune tra le più impressionistiche e poetiche pagine cinematografiche che l’autore del progetto ha in animo di proiettare estemporaneamente durante lo spettacolo.                              L’idea di sonorizzare le pellicole dei maestri Ray, Duchamp e Beckett  nasce dall’intuizione di dare un significante fonico a linguaggi visivi lontani dalla nostra esperienza contemporanea.                                  Le musiche scelte danno un corpo ad espressioni artistiche così diverse, dove si fondono gesti, simboli e archetipi dell’essere umano. Una riflessione di suoni e immagini, sulla coscienza di sé come percezione esterna da parte di noi stessi, col tramite degli altri esseri che vediamo come nostri simili e che, a loro volta, ci riconoscono come tali. La realtà è cosparsa di specchi, in cui continuamente ci riflettiamo. Un solo musicista, con il suo contrabbasso, evocherà attraverso le composizioni di Anderson, Berio Rabbath e Vasks, l’ineluttabile confronto con il sé, come echi di drammatica e lancinante liricità a tratti luminosa, a tratti materica. L'esse delle cose è un percipi, e non è possibile che esse possano avere una qualunque esistenza fuori dalle menti pensanti che le percepiscono”.                        Il Metamorfosi Festival si concluderà il 22 dicembre, con l’attesissimo spettacolo teatrale-musicale ‘’Io, Giacomo’’, con un duo d' eccezione composto dal noto attore e doppiatore marchigiano Luca Violini e dal violoncellista Federico Bracalente.

30/11/2024 10:12
San Ginesio, la Fornarina torna risplendere: "Ultimo atto di un restauro a porte aperte"

San Ginesio, la Fornarina torna risplendere: "Ultimo atto di un restauro a porte aperte"

San Ginesio, il 30 novembre alle ore 17:00, presso l’Auditorium di Sant’Agostino, verrà presentata  l'opera lignea policroma restaurata, raffigurante "Sant’Andrea e la battaglia fra ginesini e fermani",  conosciuta come "Battaglia della Fornarina". L'opera, attribuita a Nicola Ulisse da Siena e datata 1463,  rappresenta il simbolo dell'identità ginesina, proprio perché racconta la storica battaglia, avvenuta nel 1377,  in cui San Ginesio riuscì a preservare la propria indipendenza da Fermo, grazie all'intuizione di una fornaia  che avverò dell'assedio imminente delle truppe fermane.  Il restauro è stato eseguito all'interno di un laboratorio "trasparente", appositamente allestito  nell'Auditorium in cui è conservata l’opera. Durante l'intero periodo del restauro, il pubblico ha avuto la  possibilità di assistere alle diverse fasi dei lavori, seguendo passo dopo passo il meticoloso lavoro dei  restauratori. Il restauro, finanziato dalla Fondazione Carima, è stato affidato alla ditta ARTè di Milko Morichetti di Mogliano, in collaborazione con l'Istituto di Restauro delle Marche (I.R.M.) dell'Accademia di Belle Arti di Macerata e la sezione di Diagnostica dei Beni Culturali della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, e si è concluso in questi giorni.  I lavori svolti nell'arco di quattro mesi verranno raccontati durante la conferenza di presentazione dell'opera restaurata e le persone presenti potranno ammirarla da vicino ed osservare i particolari ricchi di  peculiarità botaniche, architettoniche, di costumi, corazze e armamenti, prima che venga riposizionata nel  suo altare originale. Durante gli studi effettuati sull'opera, sono emerse molte novità curiose riguardano la  sua composizione, che verranno condivise con il pubblico. I restauratori faranno anche scoprire i materiali e  le tecniche artistiche utilizzate dall'artista per la sua realizzazione.   La conferenza sarà anche l’occasione per parlare della vicenda storica che ha portato alla realizzazione dell'opera con la professoressa Pepe Ragoni e del contesto storico-artistico con Pierluigi Moriconi della Soprintendenza delle Marche e lo storico dell’arte Stefano Papetti.   Alla conferenza interverranno anche, il rettore di Unicam, Graziano Leoni, il direttore di Abamc, Piergiorgio  Capparucci, il direttore Gianni Fermanelli della Fondazione Carima, la docente Unicam, Graziella Roselli, il restauratore Milko Moricheƫti e la coordinatrice di Irm Francesca Aloisio.    

28/11/2024 18:12
San Ginesio, la corale Bonagiunta in concerto al teatro "Ventidio Basso"

San Ginesio, la corale Bonagiunta in concerto al teatro "Ventidio Basso"

Concerto della corale Bonagiunta di San Ginesio, giovedì 28 novembre alle ore 20:30 presso il teatro “Ventidio Basso” di Ascoli Piceno. "Carmina Burana", composta da Carl Orff tra il 1934 e il 1936 su versi di clerici vagantes, di studenti itineranti del XI e XII secolo raccolti nel "Codex Buranus", è una delle opere più iconiche del XX secolo, conosciuta per la sua forza ritmica e per l’intensità espressiva e coinvolgente, guiderà il pubblico verso un viaggio musicale senza pari. L'apertura trionfale dell'Opera con l'epico coro di "O Fortuna" (Fortuna Imperatrix Mundi) è un’invocazione alla dea Fortuna, alla “Sorte imperatrice del mondo”, ci introduce nel misterioso mondo medievale attraverso un universo di suggestioni musicali in un componimento dedicato alla sorte che governa il destino degli uomini secondo il proprio capriccio. Questo brano di grande impatto musicale ha avuto un'ampia diffusione in tutto il mondo, tanto da essere stato inserito in oltre 50 colonne sonore di film, in programmi televisivi e spot pubblicitari. Sotto la direzione del M° Fabrizio Marchetti, a far rivivere questa musica di straordinario coinvolgimento sarà un’imponente formazione corale, composta dalla corale Bonagiunta di San Ginesio diretta dal M° Fabrizio Marchetti, dal coro “Francesco Tomassini” di Serra de' Conti (AN) diretto dal M° Mirco Barani e dalla corale “S. Cecilia” di Teramo diretta dal M° Maurizio Vaccarili.  Inoltre si esibiranno i solisti, Annalisa Di Ciccio soprano, Marco Severin baritono e il controtenore Stefano Guadagnini, al pianoforte il M° Davide Martelli e il M° Giuseppe Massimo Sabatini, alle percussioni il M° Ludovico Venturini (timpani), il M° Luca Ventura, il M° Gioele Balestrini e il M° Marco Germani.  Ad arricchire la formazione saranno i cori delle voci bianche “la Corolla” di Ascoli Piceno, diretto dal M° Mario Giorgi e coro “Joy Choir” diretto dal M° Tiziana Muzi. Biglietto di cortesia, 10 euro.   

26/11/2024 12:10
San Ginesio, 518 mila euro per il restauro della sede del municipio

San Ginesio, 518 mila euro per il restauro della sede del municipio

Trasferiti 518 mila euro all'Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche per la sede del municipio di San Ginesio, in provincia di Macerata. Si tratta del primo acconto sul totale di 2,5 milioni di euro che saranno necessari per l’intervento nel suo insieme. A disporre il trasferimento tramite decreto il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli.  “I municipi sono sedi strategiche e spesso edifici di grande importanza anche culturale e simbolica per le comunità locali – dichiara il Commissario Castelli -. L’intervento di San Ginesio, per cui vanno ringraziati il presidente Francesco Acquaroli, l’Usr e il sindaco Giuliano Ciabocco, si inserisce in una più ampia e conclamata tendenza positiva della ricostruzione pubblica, di cui i municipi fanno parte. Abbiamo inaugurato nelle ultime settimane già altre due ‘case del Comune’, a San Severino e Matelica, e procediamo fiduciosi per restituire il prima possibile alla piena funzionalità anche tutti gli altri municipi danneggiati dal sisma”. Il resto del contributo programmato sarà trasferito man mano che le procedure avanzeranno, fino all’ultimazione dei lavori.      

23/11/2024 16:50
"La Fornarina che salvò San Ginesio": presentazione del restauro della pala di Sant'Andrea

"La Fornarina che salvò San Ginesio": presentazione del restauro della pala di Sant'Andrea

A San Ginesio il prossimo 30 novembre presso l'Auditorium di Sant'Agostino, si terrà il convegno "La Fornarina che salvò San Ginesio". L’evento culturale di notevole importanza sarà dedicato alla celebre "Pala di Sant'Andrea", un'opera pittorica, iconica della città, che ritrae la storica battaglia della Fornarina, simbolo di un'epoca e di una comunità. L'evento sarà un'occasione unica per riscoprire e celebrare l'arte e la storia del territorio. Oltre alla presentazione dell'opera, sarà illustrato il recente restauro finanziato dalla Fondazione Carima, che ha riportato il quadro al suo antico splendore, grazie al lavoro meticoloso di esperti restauratori. L'incontro vedrà la partecipazione di storici dell'arte, critici e rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui l'Università di Camerino e l'Accademia di Belle Arti di Macerata, che illustreranno le tecniche utilizzate per il restauro e le analisi chimiche e scientifiche effettuate oltre ad offrire una panoramica dettagliata del contesto storico e artistico. Il pubblico potrà anche esaminare l’opera appena restaurata da vicino, prima che venga riposizionata nel suo altare originale.

21/11/2024 14:55
San Ginesio, cani da caccia restano intrappolati nella tana di un istrice: salvati dai vigili del fuoco (FOTO)

San Ginesio, cani da caccia restano intrappolati nella tana di un istrice: salvati dai vigili del fuoco (FOTO)

I vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino sono intervenuti oggi nel primo pomeriggio a San Ginesio per recuperare due cani da caccia rimasti intrappolati all'interno di una tana dopo aver inseguito un istrice. Una frana aveva bloccato l'ingresso della galleria. Grazie al collare satellitare è stato possibile individuare la posizione degli animali. Con l'ausilio di un escavatore messo a disposizione da un membro della squadra di caccia, i vigili del fuoco hanno liberato l'ingresso della tana e tratto in salvo i due cani, riconsegnati ai legittimi proprietari in buone condizioni di salute. 

18/11/2024 18:00
San Ginesio, i bambini della scuola d'infanzia dispensano gentilezza: in giro per la città con un puzzle speciale

San Ginesio, i bambini della scuola d'infanzia dispensano gentilezza: in giro per la città con un puzzle speciale

Il 13 novembre è la Giornata Mondiale della Gentilezza. Questa data è stata scelta perché coincide con la giornata d’apertura della Conferenza del "World Kindness Movement" a Tokyo nel 1997 che si è chiusa con la firma della Dichiarazione della Gentilezza. L’obiettivo di questa giornata è di condividere, curare, proteggere e valorizzare ciò che ci circonda attraverso il rispetto per il prossimo, le buone maniere e le parole cortesi. La gentilezza è una pratica di attenzione che ci rende migliori. Per questo, le maestre e i bambini della scuola dell’infanzia "G. Ciarlantini" dell’Istituto Omnicomprensivo "Gentili-Tortoreto" di San Ginesio hanno celebrato l’importanza delle buone maniere e del rispetto. Ogni mattina iniziano con un saluto speciale, scelgono tra abbraccio, pugnetto o balletto con la maestra e praticano parole come "grazie", "prego" e "per favore", diffondendo gentilezza. Per l’occasione i piccoli dispensatori di gentilezza, sono andati in giro per il paese a dispensare gentilezza regalando ai commercianti sacchetti con pezzi di puzzle contenenti parole premurose. Un piccolo grande gesto che ha scaldato il cuore di tanti concittadini. I genitori degli alunni del plesso "G. Ciarlantini" di San Ginesio vogliono ringraziare la dirigente scolastica Brigida Cristallo, le docenti e i collaboratori scolastici per aver reso possibile questa iniziativa.      

13/11/2024 19:40
San Ginesio, rubano dall'isola ecologica 800 kg di batterie esauste: denunciati due uomini

San Ginesio, rubano dall'isola ecologica 800 kg di batterie esauste: denunciati due uomini

I carabinieri della Stazione di San Ginesio, dopo un’indagine accurata e articolata, hanno denunciato due uomini, rispettivamente un 40enne di Esanatoglia e un 51enne di Macerata, accusati di furto aggravato. I fatti risalgono alla notte tra l’8 e il 9 maggio 2024, quando i due, approfittando delle ore notturne, si sono introdotti nell’isola ecologia situata in località Pian di Pieca, nel Comune di San Ginesio. Lì, i due hanno rubato circa 800 kg di batterie al piombo esauste, destinate allo smaltimento, causando un danno economico che, secondo una stima attuale del mercato, ammonta a circa 1.000 euro. Le batterie erano stoccate nella struttura di smaltimento, gestita dalla società "Cosmari", che si occupa del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti. Le indagini condotte dai carabinieri hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei due individui. In particolare, l'analisi dei video registrati dai sistemi di sorveglianza dell'area e i tabulati del traffico telefonico sono stati determinanti nel ricostruire con precisione la dinamica del furto e nell’identificare i responsabili. L'operazione, che ha visto l'impiego di tecniche investigative moderne e il coordinamento tra i vari reparti, ha portato a una rapida soluzione del caso, sottolineando ancora una volta l’efficacia del lavoro delle forze dell’ordine nella lotta contro i reati ambientali e contro la criminalità in genere. I due uomini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per furto aggravato. Le indagini proseguono per cercare di risalire alla destinazione delle batterie rubate e se vi siano altre persone coinvolte nell’episodio.

13/11/2024 15:06
Sicurezza nei cantieri post-sisma: maxi sanzioni e denunce, a Tolentino sospesa una ditta

Sicurezza nei cantieri post-sisma: maxi sanzioni e denunce, a Tolentino sospesa una ditta

Nei giorni scorsi, i militari della Stazione carabinieri di Sarnano, Urbisaglia e San Ginesio, coadiuvati dal personale specializzato del Nucleo carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro di Macerata, hanno effettuato una serie di controlli nei cantieri di Sarnano e Urbisaglia, riscontrando numerose irregolarità in materia di sicurezza sul lavoro. Nel dettaglio, sono stati ispezionati tre cantieri nel centro di Sarnano e a Urbisaglia, dove operano sei ditte, rilevando gravi violazioni relative alla sicurezza sul lavoro. Tra le principali irregolarità emerse, sono stati riscontrati difetti nelle installazioni dei ponteggi e nella documentazione che li riguarda, omissioni nella redazione del piano di sicurezza e coordinamento, e carenze nella formazione dei lavoratori, molti dei quali non sono stati sottoposti alla necessaria sorveglianza sanitaria. In uno dei cantieri, inoltre, sono stati trovati parapetti non a norma e segnaletica di cantiere inadeguata, mentre in un altro cantiere sono emerse irregolarità nello stoccaggio e nella gestione dei detriti. Tre lavoratori sono stati trovati privi di regolare assunzione, e la loro situazione è stata immediatamente segnalata agli organi competenti. Le violazioni hanno portato a una serie di sanzioni, con ammende penali che superano i 50.000 euro e multe amministrative per un totale di 2.500 euro. I sei responsabili delle aziende coinvolte sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata. Tolentino: multe per 47.000 euro e sospensione per una ditta Nel corso della stessa settimana, sono stati effettuati controlli anche a Tolentino, dove i carabinieri hanno ispezionato numerosi cantieri. Gli accertamenti hanno portato alla denuncia di sei persone e all’imposizione di sanzioni per oltre 47.000 euro. Tra le irregolarità rilevate, le principali riguardano la documentazione sui ponteggi e sui quadri elettrici, oltre a gravi anomalie nell’installazione dei ponteggi e nella rimozione dei materiali di cantiere. Particolarmente grave è risultata la situazione in un cantiere, dove la ditta è stata sospesa a causa della mancata redazione del piano di sicurezza, obbligatorio per legge.

13/11/2024 10:00
San Ginesio, trasferiti primi 540 mila uro per i lavori all'Auditorium Sant'Agostino

San Ginesio, trasferiti primi 540 mila uro per i lavori all'Auditorium Sant'Agostino

Restauro strutturale, consolidamento e finiture per l’Auditorium di Sant’Agostino a San Ginesio: trasferiti i primi circa 540 mila euro per l’intervento, su un importo totale di 2,6 milioni di euro. A firmare il decreto il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, con cui trasferisce i fondi all’Ufficio speciale ricostruzione Marche. L’auditorium, in precedenza chiesa di Santa Maria Maddalena e poi dal 1516 chiesa di Sant’Agostino, venne costruito in stile romanico nel 1230, e intitolato a Santa Maria Maddalena. I resti romanici della precedente chiesa sono tuttora visibili nell’angolo a destra della facciata. Dopo numerosi restauri nel corso dei secoli, la struttura ha subito ingenti danni sia il terremoto del 1799 che da quello del 2016-2017.  “Il complesso monumentale di Sant’Agostino a San Ginesio è un fiore all’occhiello di un borgo magnifico, ricco di storia, cultura e impreziosito da una comunità attenta, determinata e vivace – commenta il commissario Castelli -. Ringrazio il sindaco Giuliano Ciabocco, che sta realizzando opere importanti nonostante le complessità di restituire spazi che non hanno solo un valore funzionale ma anche una loro importanza estetica che va preservata per le future generazioni. Lo sblocco della ricostruzione pubblica, sancito dall’Ordinanza 137 per le Marche, è possibile grazie al grande lavoro di squadra che stiamo portando avanti con il presidente Francesco Acquaroli, con l’Usr e con i territori”.      

11/11/2024 15:38
San Ginesio, tutto pronto per il 'Festival dei Vincisgrassi': un viaggio nel sapore della storia. Il programma

San Ginesio, tutto pronto per il 'Festival dei Vincisgrassi': un viaggio nel sapore della storia. Il programma

San Ginesio, affascinante borgo immerso nel cuore delle Marche, si prepara ad accogliere il 26 e 27 ottobre la seconda edizione del Festival dei Vincisgrassi. Un evento che non è solo una celebrazione gastronomica, ma un vero e proprio viaggio nella storia, nella cultura e nelle tradizioni di un territorio ricco di sapori autentici e storie da raccontare. Al centro della manifestazione ci sono loro, i Vincisgrassi alla Maceratese, il famosissimo primo piatto che rappresenta l'essenza stessa della tradizione culinaria locale. Questa delizia a base di sfoglia di pasta all'uovo, sugo di carne, besciamella e formaggio ha conquistato generazioni di buongustai, diventando nel 2022 una Specialità Tradizionale Garantita (STG), a testimonianza del suo valore storico e culturale. Le origini dei vincisgrassi affondano le radici nel diciottesimo secolo quando Antonio Nebbia, nel suo celebre ricettario "Il Cuoco Maceratese", descrive per la prima volta una ricetta denominata "salza per il princisgras", una pasta al forno impreziosita da prosciutto e tartufo nero. Ma è nel 1927 che il cuoco marchigiano Cesare Tirabasso nel suo libro "La guida in cucina" codifica la ricetta dei vincisgrassi come la conosciamo oggi, introducendo elementi come il pomodoro, le rigaglie di pollo e la besciamella. Negli anni '50, il piatto si diffonde anche nelle famiglie contadine, diventando protagonista delle tavole durante le festività. "La seconda edizione del Festival dei Vincisgrassi non è solo una celebrazione della nostra pregiata tradizione culinaria, ma anche un'occasione per unire la comunità e condividere con i visitatori la ricchezza culturale e storica delle Marche" - ha dichiarato il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco, sottolineando anche che "i vincisgrassi alla maceratese non sono semplicemente un piatto tipico della nostra tradizione culinaria; riconosciuto come Specialità Tradizionale Garantita, è il frutto di una sapiente combinazione di ingredienti locali e di antiche ricette custodite con amore. Celebrare i vincisgrassi significa onorare le nostre radici, valorizzare la cultura enogastronomica che ci contraddistingue e rafforzare il legame profondo tra la nostra comunità e le ricchezze della terra marchigiana". Ricchissimo il calendario della due giorni del Festival dei Vincisgrassi: Sabato 26 ottobre, alle 15:30 Confartigianato organizza "Cammini Artigiani", una passeggiata alla scoperta di odori e sapori della tradizione con la visita al pastificio artigianale Terra Nostra, dalle ore 16:00 il Loggiato dell'Ex Municipio in Via Capocastello si anima con "VINCIGAMES", un pomeriggio dedicato ai bambini dai 3 agli 11 anni e alle loro famiglie che, con un gioco a quiz si avvicineranno al mondo della in modo ludico ed educativo. Alle 16:30, l'Ostello Comunale apre le porte al Villaggio dei Sapori, un percorso enogastronomico curato da Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo, dove produttori locali offrono degustazioni e raccontano le storie dietro le loro eccellenze. La cultura artistica trova spazio alle 17:00 con l'inaugurazione della mostra fotografica "SEDUZIONI" di Renato Gatta presso il Loggiato dei Lumi. Le fotografie esposte catturano l'essenza imprevedibile e affascinante della natura, frutto di attese pazienti e di un profondo legame dell'artista con il territorio. La mostra sarà visitabile anche domenica negli orari 10:30-12:30 e 15:30-19:30. La mostra di Renato Gatta è un viaggio emozionale attraverso le meraviglie della natura. L'artista, con pazienza e dedizione, cattura istanti irripetibili, dove luci e ombre si fondono creando atmosfere suggestive. Ogni scatto racconta una storia, frutto di attese, appostamenti e un profondo legame con i luoghi immortalati. La mostra invita a riflettere sulla bellezza che ci circonda e sull'importanza di preservarla. Alle 17:30, l'Auditorium Sant'Agostino ospita il convegno "TI RACCONTO UNA STORIA…DA LECCARSI I BAFFI!", un momento di riflessione sulla narrazione di ricette e piatti tipici attraverso Wikipedia, letteratura e food blog. Interverranno personalità istituzionali, esperti del settore enogastronomico e professionisti della comunicazione culinaria, offrendo spunti su come valorizzare e tramandare il patrimonio gastronomico regionale nell'era digitale. Il convegno rappresenta uno dei momenti più significativi del festival. Esperti, accademici e professionisti si confronteranno sul tema della narrazione dei piatti tipici, esplorando come la tradizione possa essere preservata e valorizzata attraverso diversi canali comunicativi. Tra i relatori, spiccano: Andrea Maria Antonini, assessore alle Attività Produttive e Agricoltura della Regione Marche, che parlerà delle politiche regionali per la valorizzazione del turismo enogastronomico; Pierluigi Feliciati, professore dell'Università di Macerata, che illustrerà le esperienze di narrazione del patrimonio culturale attraverso le comunità e l'uso di piattaforme come Wikipedia; Marco Giovagnoli, dcente di Storia e Cultura dell'Alimentazione all'Università di Camerino, che affronterà il tema della diversità nell'unicità dei prodotti tipici; Leonardo Lupinelli, docente e membro dell’Associazione Cuochi Macerata, racconterà il percorso che ha portato al riconoscimento dei vincisgrassi alla maceratese come STG; Giocondo Anzidei, referente dei Presìdi Slow Food Marche, condividerà metodi ed esperienze sulla tutela dei prodotti tipici secondo la filosofia Slow Food; Jonathan Arpetti e David Miliozzi, autori del volume "Marche d'autore - i Nutrimenti. Enogastronomia marchigiana", offriranno una panoramica sull'enogastronomia regionale; Deborah Iannacci, che esplorerà come le tradizioni possano essere raccontate in chiave moderna attraverso i social media e Daniela Rinaldi, food blogger che parlerà della cucina del recupero e dell'importanza della sostenibilità in cucina. Il convegno sarà moderato dal giornalista Alvin Crescini e si concluderà con un brindisi e una piccola degustazione, offrendo ai partecipanti l'opportunità di continuare il dialogo in un contesto informale. La serata proseguirà con l'apertura dello Street Food alle 18:00 presso l'Ostello Comunale, dove si potranno assaporare specialità locali in un'atmosfera conviviale. Alle 19:00, sempre all'Ostello Comunale, il Ludwig Strasse di Castelraimondo, in collaborazione con la Pro Loco di San Ginesio, inaugura lo Stand Gastronomico "Vincisgrassi e dintorni". Qui, i visitatori potranno degustare i veri vincisgrassi alla maceratese, accompagnati dalla musica dal vivo. Domenica 27 ottobre inizia alle 10:00 con il Trekking Urbano "Passeggiando per il Borgo", un'escursione guidata alla scoperta delle bellezze storiche e architettoniche di San Ginesio. Un percorso facile e adatto a tutti, della durata di un'ora.  Il Villaggio dei Sapori riapre alle 10:30 presso l'Ostello Comunale, offrendo un'altra opportunità per scoprire e degustare le eccellenze del territorio. Alle 11:30, lo Street Food torna ad animare la piazza, preparando il palato per il pranzo delle 12:00 allo Stand Gastronomico "Vincisgrassi e dintorni". Oltre ai vincisgrassi, sarà possibile gustare altre prelibatezze locali, il tutto accompagnato dalla musica anni '80 e '90 del DJ Matty. Nel pomeriggio, alle 17:00, l'Auditorium Sant'Agostino ospita la presentazione del libro "GALATIME", con la presenza dell'autrice Petra Carsetti e dell'ospite di eccezione RAI Carlo Cambi. Un'occasione per riflettere sulle buone maniere a tavola e sull'importanza della convivialità nella nostra cultura. A conclusione del festival, alle 18:30, il Ristorante Albergo Centrale ospita l'"AperiVinci", un aperitivo gourmet curato dallo chef stellato Enrico Mazzaroni, in collaborazione con il Ristorante "Il Tiglio" di Montemonaco. Un momento esclusivo per deliziare il palato con creazioni culinarie d'autore. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria sul sito www.mymarca.it Il Festival dei Vincisgrassi è un'occasione unica per immergersi nella cultura, nella storia e nei sapori delle Marche. San Ginesio, con le sue stradine medievali, le sue mura storiche e il panorama mozzafiato sui Monti Sibillini, offre il contesto ideale per vivere un'esperienza autentica e coinvolgente. Non perdete l'occasione di gustare i veri vincisgrassi alla maceratese, di esplorare uno dei borghi più belli d'Italia e di immergervi in un'atmosfera di festa e convivialità. Vi aspettiamo per celebrare insieme la tradizione e la cultura delle Marche!  

19/10/2024 18:00
"Dedicato a Giulio", a San Ginesio torna la rassegna polifonica nazionale. Il programma

"Dedicato a Giulio", a San Ginesio torna la rassegna polifonica nazionale. Il programma

Torna anche quest'anno a San Ginesio la rassegna Polifonica Nazionale “Giulio Tallè”, giunta alla sua XXIII^ edizione. Sono trascorsi 25 anni dalla scomparsa del suo primo presidente e la Corale “G. Bonagiunta" vuole come ogni anno ricordare e onorare la sua figura con un concerto che vedrà la partecipazione di due realtà corali: la Schola Cantorum “A. Pacini” di Atri, unitamente al Coro Sancta Maria in Viminatu di Montalto Marche . La Schola Cantorum “A. Pacini”, è una compagine di sole voci virili costituita nel 1987 e costituisce un raro caso di coro polifonico maschile del centro-sud. Dopo gli esordi incentrati su certa polifonia sacra, si è subito caratterizzata per una personalità eclettica e versatile, spaziando dalla musica polifonica più antica fino alle produzioni contemporanee, ha tenuto e tiene concerti in ambito nazionale ed internazionale, esibendosi in città italiane ed estere con ampi consensi di pubblico e di critica, anche in occasione di importanti Rassegne e Festival. Tournée estere: Canada (Auditorium del “Columbus Centre” di Toronto), Polonia, Grecia, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Germania e Bulgaria. La Schola ha conseguito il Primo premio all’VIII edizione del Concorso Polifonico Nazionale “P. Settimio Zimarino” di Vasto con giudizio unanime della Giuria ed ha inciso con l’Orchestra Sinfonica di Praga, sotto la direzione del M° Luis Bacalov, la colonna sonora per un film dedicato a Madre Teresa di Calcutta. Il Coro “Sancta Maria in Viminatu” di Montalto Marche. La corale prende forma alla fine degli anni '80 con lo scopo di animare le celebrazioni eucaristiche nella omonima Parrocchia. Nel dicembre '95 il direttore decide di riorganizzare l'intero organico incrementandolo e introducendo lo studio di canti polifonici popolari. La corale ha sede in un paesino di poche anime e si propone principalmente di migliorare continuamente la propria vocalità senza dover alterare quel modo semplice di cantare che è tipico della canzone d'ispirazione popolare. Ha già partecipato a diverse rassegne a livello locale-regionale e dal 2007 organizza nel periodo pasquale una rassegna a carattere popolare denominata "Voci dalle Colline". La corale sin dalla nascita è diretta dal maestro Marco Fazi ed è attualmente composta da un gruppo eterogeneo ma molto compatto di trenta elementi, con un repertorio d'ispirazione popolare che comprende brani d'autore sia italiani che stranieri.  

16/10/2024 11:34
Dipendenze digitali e gioco d'azzardo, il giornalista Germano Milite incontra le scuole di Sarnano e San Ginesio

Dipendenze digitali e gioco d'azzardo, il giornalista Germano Milite incontra le scuole di Sarnano e San Ginesio

Venerdì prossimo, 18 ottobre, a partire dalle ore 11,15, la Sala Congressi di Sarnano, in via Benedetto Costa, ospiterà un incontro dedicato agli alunni delle classi dell’Istituto di istruzione omnicomprensivo "A. Gentili – V. Tortoreto" di San Ginesio, a quelli delle terze medie dell’Istituto omnicomprensivo "G. Leopardi – R. Frau" di Sarnano e agli studenti delle superiori, nell’ambito del progetto "Il Banco di Scuola Vince", una iniziativa innovativa e di grande importanza sociale, ideata dalla psicoterapeuta Chiara Maria De Leone e realizzata in collaborazione con gli Ambiti Sociali Territoriali 16, 17, 18 afferenti alle tre Unioni Montane ( Unione Montana Potenza Esino Musone, Unione Montana dei Monti Azzurri e Unione Montana Marca di Camerino) e la Cooperativa Cooss Marche, incaricati dal Dipartimento Dipendenze Patologiche AST Macerata.   L'evento rientra nelle attività previste dal Piano Regionale integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da Gioco d'Azzardo Patologico (GAP) e delle dipendenze da nuove tecnologie e social network (DT) 2023-2025 di cui alla DGR 1288 del giugno 2023. L’obiettivo principale del progetto è quello di favorire una maggiore conoscenza e consapevolezza del fenomeno della dipendenza da gioco d’azzardo e delle dipendente digitali ma anche di rafforzare i legami forti”, strumento essenziale e strategico per lo sviluppo delle life skills  affrontando temi che toccano da vicino la quotidianità dei giovani.  L'incontro, che inizierà alle ore 11,15, vedrà la partecipazione del giornalista Germano Milite in qualità di ospite. Giornalista professionista e streamer, esperto di comunicazione online ed e-commerce, fondatore del sito Fufflix.it, direttore della testata Young.it, Germano Milite si occupa principalmente di tutela consumatori e da anni racconta il pericolo di imbattersi in finti guru del web marketing, in truffe e manipolazioni. Nello specifico l’incontro con Germano Milite verterà su come la cultura del ostentazione dei beni materiali influenza le relazioni già nella pre adolescenza nell’adolescenza e nel gruppo dei pari e come il bombardamento di video stimoli all’interno dei social veicoli il messaggio di ostentare il lusso con il concetto ”compro dunque sono”  e questo si collega alla dismorfia del denaro ovvero all’errata percezione della mia reale capacità di acquisto. Interverranno, inoltre, rappresentanti delle istituzioni locali, i referenti degli Ambiti Territoriali e Stefano Stoccuto, in rappresentanza del Dipartimento Dipendenze Patologiche Ast Macerata. L'incontro sarà moderato dalla stessa psicoterapeuta Chiara Maria De Leone, promotrice del progetto. L’incontro rappresenta un'opportunità per le scuole e le famiglie di avviare una riflessione profonda su queste problematiche e su come proteggere le nuove generazioni da forme di dipendenza sempre più diffuse.

15/10/2024 13:15
San Ginesio, "Nonni siete il nostro sole": l'omaggio dei bambini della scuola d'infanzia

San Ginesio, "Nonni siete il nostro sole": l'omaggio dei bambini della scuola d'infanzia

Mercoledì 2 ottobre, presso la scuola dell’infanzia "G. Ciarlantini" dell’Istituto Omnicomprensivo "Gentili-Tortoreto" di San Ginesio, si è svolta una mattinata all’insegna dell’allegria per festeggiare la "Festa dei nonni". In Italia la festa si onora nel giorno in cui la Chiesa celebra gli angeli custodi. Per regalare un'emozione sentita a queste solide figure, spesso si inviano messaggi, poesie, frasi dedicate o disegni che arrivano dritto al loro cuore.  I bambini della scuola dell’infanzia “G. Ciarlantini” insieme alle maestre e ai collaboratori scolastici, hanno organizzato una festa per rendere omaggio ai nonni, accogliendoli nella sezione e animando la mattinata con canti, balli e giochi manifestando così tutto l’amore e l’affetto che provano per i propri cari. Un modo prezioso per legare generazioni che hanno appena cominciato ad affrontare la vita e quella che, dopo tanti anni, ha senz’altro buoni consigli e conoscenza da trasmettere ai più piccoli.  Due generazioni apparentemente distanti, ma che sono, in modo diverso, i pilastri della società. Depositari delle nostre storie, i nonni donano amore incondizionato, gentilezza, pazienza, umorismo, abbracci che sanno di sogni e favole. E, cosa più importante, le caramelle! I genitori degli alunni del plesso "G. Ciarlantini" di San Ginesio vogliono ringraziare il dirigente scolastico Simone Cartuccia per aver reso possibile l’evento, le docenti per l’impegno, la cura e l’attenzione profusi nell’organizzare le attività di intrattenimento, i collaboratori scolastici per l’immancabile supporto e le cuoche per i deliziosi biscottini che i bimbi hanno donato ai loro nonni: "In una piccola realtà come la nostra - sottolineano -, nonostante le sfide degli ultimi anni (il terremoto, la pandemia e lo spopolamento) è importante sapere che i nostri bambini vivono esperienze educative significative e di valore".     

03/10/2024 11:40
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