
San Ginesio

San Ginesio, I suoni dei borghi: concerto gratuito di Ettore Pagano e visita guidata alle opere d’arte
La quinta edizione del particolare progetto che il violoncellista Mario Brunello ha immaginato nella San Ginesio del post terremoto si conclude domenica 8 nell’Auditorium del Chiostro di Sant’Agostino. Alle ore 11, per “Musica con vis(i)ta”, la professoressa Francesca Coltrinari dell’Università di Macerata illustra le numerose opere d’arte presenti nell’Auditorium dove, a seguire, il giovane violoncellista Ettore Pagano, votato a una carriera internazionale, e la straordinaria Maria Semeraro al pianoforte eseguono musiche di Sergej Prokofieff e Robert Schumann. Nel medesimo luogo, stasera alle ore 19, suonano Luca Giovannini, Ettore Pagano, Maria Salvatori e Eleonora Testa, i Giovani Talenti che nei giorni scorsi hanno seguito il corso di alto perfezionamento tenuto dal grande violoncellista. “I suoni dei borghi” è uno di quegli eventi che sanno creare memoria, sia per i numerosi allievi italiani e stranieri che ogni anno seguono le masterclass di Mario Brunello, sia per gli appuntamenti offerti gratuitamente al pubblico in uno dei luoghi più affascinanti delle Marche. Non a caso San Ginesio è da anni Bandiera Arancione del Touring Club e “Best Village” UNWTO per l’Italia nel 2021 quando è nato il contest promosso dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite. Concerti rari, di alto livello, quelli di Mario Brunello. Affollatissimo, quello di giovedì scorso nell’Auditorium Sant’Agostino, con tre bis richiesti da un pubblico estasiato dal suono del suo violoncello e da quello di Maria Semeraro al pianoforte. Un’esecuzione formidabile, che alla fine di ogni brano sapeva creare quel silenzio a cui il violoncellista dà enorme valore. Il silenzio ricercato anche in quota dal Maestro di Castelfranco Veneto, di fronte alla grotta dei Sibillini, nella mattina di giovedì scorso, dove tutti gli allievi delle masterclass hanno suonato sotto un cielo carico di pioggia solcato da invisibili (ma udibili) aerei in transito a sostituire i tuoni che la natura sembrava aver sospeso. . Il progetto, che l’assessore regionale alla cultura Chiara Biondi definisce “Uno splendido passaparola per le Marche”, è realizzato da Annalisa Pavoni per gli Amici della Musica "Guido Michelli" di Ancona in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di San Ginesio, sostenuto da una fitta rete territoriale di partner che comprende Università di Camerino, Università di Macerata, Associazione Arena Sferisterio di Macerata, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, AIMA, Antiruggine. Mecenati de I Suoni dei borghi sono CARIMA e EDIF-

"Let's heArt" fa tappa a Loro Piceno e San Ginesio: due appuntamenti a ottobre
“𝗟𝗲𝘁’𝘀 𝗵𝗲𝗔𝗿𝘁” è connessione emotiva, coinvolgimento artistico e coinvolgimento della comunità. Il claim cha dà il nome al progetto, con un immediato richiamo allo slogan promozionale della regione Marche vuole essere un modo originale per cogliere l’obiettivo di creare un collegamento attivo tra il pubblico che sarà richiamato attraverso i molteplici eventi inseriti nel cartellone e il territorio regionale. L'idea è nata grazie alla rete dei comuni di San Ginesio (comune capofila), Loro Piceno, Monsampietro Morico e Sarnano che hanno risposto al bando promosso dall'Atim- Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche proprio per la realizzazione di attività di promozione e valorizzazione turistica e territoriale della regione Marche, finanziate con i fondi del Por Fesr Sisma 2014-2020 e rivolto esclusivamente ai comuni del cratere. Il programma degli eventi prevede di fatto l’organizzazione di numerose attività legate alla cultura, allo spettacolo e all’enogastronomia al fine di dare ancor più maggiore appeal ai comuni dell’entroterra nei periodi di bassa stagionalità. Dopo gli eventi di Loro Piceno (“Abitare il pianeta nell’ascolto. Proposte per un umanesimo ambientale”) e Sarnano (“Festa del ciauscolo” e “Sarnano Comics”) domenica 8 ottobre sarà la volta dello spettacolo teatrale "Jacopa verso Francesco" di Giorgio Felicetti nella suggestiva cornice dell'Eremo di San Liberato (San Ginesio) alle ore 16.30 e di "Bambin", il festival dedicato ai bambini e alle famiglie che dalle ore 16:00 trasformerà il Borgo di Monsampietro Morico, località Sant’Elpidio, in un vasto e diffuso palcoscenico costellato da musical, spettacoli, giochi e magia, con tante animazioni ed effetti speciali. "Bambin" sarà in programma anche per domenica 15 ottobre nel comune di Loro Piceno, mentre sabato 14 a Sarnano, dalle ore 22:00, nell’area Parcheggio Bozzoni, si ballerà con "89 Discoteca" ripercorrendo le più belle hit degli anni 80 e 90 attraverso un emozionante spettacolo realizzato da un numeroso corpo di ballo, con mascotte, gadget e riproduzioni giganti di serie tv e cartoni dell’epoca. Tutta l’organizzazione e la comunicazione degli eventi è a cura delle società Event e Peaktime. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

Era impiegato nella ricostruzione ma con condanna a carico: arrestato. Un 45enne ruba offerte in chiesa
Due persone tradotte in carcere, una in detenzione domiciliare e una denuncia in stato di libertà: è il risultato dei controlli messi in piedi dai carabinieri della Compagnia di Tolentino in questi primi giorni di ottobre. LORO PICENO - Lunedì scorso, la pattuglia dei carabinieri di Loro Piceno ha effettuato verifiche presso una struttura dove trovano alloggio anche numerose persone impiegate nella ricostruzione post-sisma. Tra gli ospiti, appena arrivati da fuori regione e in attesa di registrazione, è stato controllato un 65enne residente in Lombardia, che è risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura presso il Tribunale di Como, a seguito di condanna per il reato di furto. I militari hanno, pertanto, eseguito il provvedimento dell’autorità giudiziaria e tradotto l’uomo al carcere di Fermo, dove dovrà espiare la pena residua di quattro mesi di reclusione. SAN GINESIO - Analogo provvedimento, il giorno seguente, è stato eseguito dai carabinieri di San Ginesio nei confronti di un cinquantasettenne, condannato per maltrattamenti verso familiari e per tentata estorsione: reati commessi nel 2016. L’uomo espierà la condanna a tre anni di reclusione presso la casa circondariale di Fermo. A seguito di condanna, sempre il 3 ottobre, i militari ella stazione di San Ginesio hanno eseguito il provvedimento della Procura di Macerata che, sulla base dell'ordinanza del Tribunale di Sorveglianza, ha stabilito l’applicazione della detenzione domiciliare nei confronti di un quarantottenne, a seguito di condanna per reati contro il patrimonio. L’uomo dovrà scontare la pena residua di quattro mesi. TOLENTINO - Infine, l’aliquota radiomobile della compagnia di Tolentino ha denunciato un quarantacinquenne di Recanati, trovato nel pomeriggio di ieri in città, nonostante gli fosse stato notificato un divieto di ritorno nel comune. La misura di prevenzione era stata recentemente ottenuta perché, oltre ai numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, l'uomo era stato denunciato il mese scorso dai carabinieri per aver rubato dalla cassetta delle offerte all’interno della Chiesa di San Nicola.

A San Ginesio nasce il Roma Club "Franco Sensi"
Non più soltanto un piccolo gruppo di amici tifosi romanisti, ma una nuova realtà riconosciuta, ufficiale e pronta a riempire di passione gli spalti dello Stadio Olimpico: è nato a San Ginesio il Roma Club “Franco Sensi”, che nel nome rende omaggio all’indimenticabile presidente della squadra, che nella sua vita aveva dato grande valore alle sue origini marchigiane e di Visso, diventando anche sindaco del piccolo paese. Sono oltre 40 gli iscritti del primo minuto, non soltanto cittadini di San Ginesio, ma anche dei paesi limitrofi, e non è difficile pensare che il gruppo crescerà nei prossimi mesi. All’inaugurazione è stata consegnata una targa di ringraziamento al bar “Hospitality Giorgio”, di Passo San Ginesio, per aver sponsorizzato le magliette personalizzate per tutti gli iscritti. “Questo club è il risultato del lavoro e della dedizione di molte persone - ha ringraziato durante l’inaugurazione il presidente del Roma Club San Ginesio, Riccardo Zecchini – La vostra passione è la linfa vitale di questo club, e vi incoraggio a portarla avanti con orgoglio”. D’ora in avanti lo striscione ufficiale del club ginesino potrà avere un posto d’onore allo stadio così come il gagliardetto AS Roma Club. “Inauguriamo oggi un nuovo inizio - ha concluso Zecchini - un'opportunità per crescere e migliorare. Siamo qui per onorare la tradizione gloriosa della Roma, la fede giallorossa e per creare nuovi ricordi indimenticabili insieme”.

San Ginesio tra i 10 Comuni coinvolti in Sparse plus: gli spettacoli dal vivo che ripartono dalle aree rurali
70 rappresentanti da 9 Paesi per il progetto SPARSE plus guidato dall’AMAT, circuito multidisciplinare di spettacolo dal vivo delle Marche, fondato nel 1984, presieduto da Piero Celani e diretto da Gilberto Santini. Fino al 6 ottobre infatti una delegazione composta da 70 addetti provenienti da tutta Europa lavorerà ad Ascoli Piceno per creare buone pratiche finalizzate ad offrire attività culturali alle comunità lontane dai grandi centri urbani, nell’ambito del progetto europeo SPARSE plus di cui AMAT è capofila tra tutti i soggetti coinvolti, 9 Paesi europei e 14 organizzazioni teatrali. Dei 10 Comuni coinvolti che fanno parte dell’area del cratere non poteva certo mancare San Ginesio, il luogo che per antonomasia è definito il Borgo degli attori, oramai accreditato in ambito nazionale grazie al Ginesio Fest- Festival delle arti teatrali e al Premio San Ginesio “All’Arte dell’attore”, presieduto dal grande attore Remo Girone. Elemento caratteristico del progetto è l’identificazione di local promoters, volontari appassionati che abbiano voglia di mettersi in gioco per favorire l’organizzazione di eventi culturali nella propria comunità. Saranno proprio tutti i local promoter– assieme ai vari partner di progetto – ad essere riuniti nelle Marche per l’avvio di questa grande avventura. Per il Comune di San Ginesio è stata arruolata la performer e artista Vera Vaiano, responsabile della sezione Infanzia e adolescenza del GINESIO FEST, e da 10 anni direttrice artistica, oltre che ideatrice, del festival del mimo e del teatro gestuale SPARSE plus si occupa di promuovere lo spettacolo dal vivo professionale nelle aree rurali europee. È finanziato dal programma Europa Creativa, ha una durata di quattro anni (2023-2027) ed è uno sviluppo del precedente progetto SPARSE (acronimo di Supporting and Promoting Arts in Rural Settlements of Europe) capitanato da Take Art (Regno Unito) di cui AMAT era partner (2018-2021). I soggetti che sono coinvolti in SPARSE plus sono: Tantsuagentuur (Estonia), Fish Eye (Lituania), Shoshin Theatre (Romania), Riksteatern Varmland (Svezia), Pro Progressione e SINUM (Ungheria), Nova-Sit (Repubblica Ceca), Teatro 4Garoupas (Germania), Art Fraction (Polonia), Fondazione Toscana Spettacolo (Italia) oltre a due partner associati e a Take Art. Una parte cospicua della popolazione europea ha meno opportunità di accesso e fruizione culturale, una mancanza dovuta al decentramento che inevitabilmente si riverbera nel tessuto sociale locale in termini qualitativi, di welfare culturale e quantitativi, si pensi allo spopolamento delle aree più interne che riguarda soprattutto l’Italia. Il sistema di ‘rural touring’ si basa proprio sull’idea di offrire alle comunità una serie di spettacoli realizzati da compagnie professioniste provenienti da vari ambiti delle performing arts coinvolgendo la comunità stessa nella scelta, promozione ed organizzazione dell’evento, entrando in contatto con esperienze artistiche per incontrare le quali si dovrebbero percorre chilometri. Per AMAT, che ha acquisito esperienza nella progettazione europea nell’ambito dei Programmi Erasmus+ e Europa Creativa, SPARSE plus sposa perfettamente le linee di programmazione che vedono i cittadini, gli artisti e le istituzioni in un dialogo costruttivo in cui la cultura è un motore di sviluppo e inoltre pone l’accento su uno scambio interculturale e internazionale che non potrà che portare nuova linfa – e supporto economico concreto – alla vita culturale delle nostre comunità.

Sversamento di rifiuti nel terreno e lavoratori irregolari: sequestrata azienda agricola di San Ginesio
Sequestrata un’azienda agricola e denunciato il titolare. La scorsa settimana i carabinieri di Tolentino, unitamente ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata e del Gruppo carabinieri Tutela del Lavoro di Venezia, hanno effettuato il controllo di un’impresa agricola di San Ginesio, di circa 60 ettari di terreno con coltivazione di foraggio e allevamento di circa 300 bovini da latte. All’arrivo dei carabinieri è emersa subito la presenza di due braccianti indiani irregolari sul territorio nazionale, impiegati illegalmente. Il datore di lavoro e titolare della società agricola è stato pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria per l’impiego di manodopera clandestina. Contestualmente è apparsa subito evidente una grave violazione in materia ambientale, poiché sul posto era presente un esteso invaso artificiale, di circa 600 metri quadrati e appositamente scavato nel terreno, privo di qualsivoglia impermeabilizzazione, nel quale venivano fatti convogliare con una pompa tutti i reflui zootecnici derivanti dalla conduzione della stalla con conseguente e inevitabile percolato nel terreno sottostante. I militari hanno pertanto richiesto l’intervento dei carabinieri Forestali di Sarnano, i quali hanno immediatamente proceduto alla contestazione della violazione della normativa ambientale in materia di rifiuti e al sequestro preventivo della “discarica” di liquami e del sistema di pompaggio dei reflui. Oltre a questo i militari dei reparti speciali in materia di lavoro hanno rilevato violazioni sulla sicurezza, dall’aggiornamento del DVR, alla mancanza di formazione e informazione dei lavoratori, all’assenza della designazione del medico competente e del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi; vi erano inoltre svariate omissioni come il mancato invio dei lavoratori alle visite periodiche e relative alla valutazione dei rischi; è stata poi rilevata la presenza di lastre in acciaio per coprire l’area in cui i reflui della stalla andavano a confluire nella vasca di contenimento; tali lastre lasciavano aperture pericolose per i braccianti impiegati. Mancavano infine le certificazioni di conformità di impianto elettrico e messa a terra, cisterna del gasolio per il rifornimento dei mezzi agricoli, di silos per il mangime e struttura metallica delle stalle. Attese le gravi violazioni e carenze in materia di sicurezza i carabinieri hanno proceduto al sequestro preventivo dell’azienda agricola, con applicazioni di prescrizioni e ammende penali che prevedono il pagamento di oltre 120.000 euro. Al titolare e legale rappresentante della società, cinquantenne originario della zona, è stata applicata anche la maxi sanzione amministrativa per lavoro sommerso, di 32.500 euro, di recente introduzione legislativa, con la finalità di contrastare il fenomeno sul piano nazionale, anche nel settore agroalimentare.

Ripe San Ginesio, da Raspelli a Marco Mazzoli: sabato con grandi ospiti sulla scia del vino cotto
Da sabato prossimo, 30 settembre, prende ufficialmente il via il festival “Colline da ri-scoprire. Un viaggio tra cultura, cibo e natura” finanziato da ATIM Regione Marche nell’ambito del progetto di rilancio dei comuni del cratere sismico. A partire dalle ore 16.30 a Ripe San Ginesio, in Largo della Repubblica, il primo grande ospite d’eccezione sarà il giornalista, scrittore, critico gastronomico e conduttore televisivo Edoardo Raspelli il quale prenderà parte all’incontro dal titolo “Antiche Tradizioni e arte contemporanea”. Con lui Francesca Buonaccorso, titolare della agenzia di eventi RB P.R.E.G.I., ma anche fotomodella (ha vinto, prima al mondo, la fascia di Miss Senza Trucco al concorso di bellezza Miss La Più Bella del Mondo svoltosi a Salsomaggiore Terme qualche anno fa). Nel corso dell'evento autorità ed esperti del settore approfondiranno il legame che da anni unisce la tradizione del vino cotto all'arte contemporanea, infatti da diversi decenni, in occasione dell’evento “I Fumi Cotti”, artisti di fama anche internazionale traducono le loro opere in etichette da apporre sulle produzioni di vino cotto imbottigliato l’anno successivo.Un matrimonio tra antiche tradizioni e arte contemporanea che verrà illustrato nel corso dell’appuntamento aperto a tutti. Sempre sabato, a partire dalle ore 19.30 sarà aperto lo stand gastronomico e in serata Turnover di DJ e vocalist di Radio 105, con la presenza straordinaria di Marco Mazzoli dello “Zoo di 105”, vincitore dell’ultima edizione dell’Isola dei Famosi, dj set con Martin Klein e Walter Fargetta, a chiusura del sabato notte la musica del Dj Emiliano Effe. Domenica 1 ottobre invece una giornata interamente dedicata alla riscoperta delle antiche tradizioni. A partire dalle ore 9.30 Escursione guidata in e-bike nelle campagne di Ripe San Ginesio, alle 10.30 Pigiatura dell’uva dei bambini in Piazza Febo Allevi, possibilità di mangiare nello stand gastronomico. Nel pomeriggio, alle 15.00 “Dal Grappolo al bicchiere”, alla scoperta del mistero del vino, attività gratuita per bambini e ragazzi a cura dell'associazione culturale LiberaMente Ripe e Rievocazione del procedimento tradizionale di cottura del vino. Nello Spazio Ex Teatrino Comunale “Astronomia in Tutti i SENSI”, percorso sensoriale attraverso il Sistema Solare per scoprire uno spazio fatto anche di suoni, odori e molto altro, lezione/laboratorio a cura di Molisella Lattanzi. In Piazza Vittorio Emanuele II “Il giardino delle bolle”. Per le vie del centro storico si esibiranno anche gli Stornellatori itineranti “Urbanitas”.

San Ginesio - "Oltre 400 atti non pubblicati": il gruppo consiliare di minoranza va in Prefettura
"Ciò che ci ha spinti a chiedere udienza è stata la scoperta degli oltre 400 atti, riferiti al periodo 2018-2022, non pubblicati sul sito istituzionale, tra cui determine, delibere di giunta e di consiglio comunale, di cui avevamo chiesto conto alla Vice Segreteria dieci giorni fa, senza ancora aver ricevuto alcun tipo di risposta”. Così il gruppo consiliare "San Ginesio Comunità Condivisa" spiega l'appuntamento avuto in Prefettura con il viceprefetto Emanuele D’Amico, nel corso del quale è stato richiesto un intervento ufficiale dopo le difficoltà incontrate in questi primi mesi di consiliatura. La minoranza ha, inoltre, segnalato "la violazione dello Statuto comunale per la composizione della giunta e l’impossibilità di relazionarsi direttamente con la Revisore dei conti", sino "al diniego di accesso agli atti tramite gli uffici comunali, con la richiesta di passare esclusivamente per gli amministratori". "Azioni che ostacolano il nostro lavoro di consiglieri di minoranza, chiamati dai cittadini a svolgere soprattutto una funzione di controllo", precisano. "Siamo usciti dalla Prefettura fiduciosi e ancora più consapevoli che il ruolo che siamo chiamati a svolgere è un baluardo della democrazia, apprezzando la disponibilità del viceprefetto", concludono i consiglieri di minoranza.

San Ginesio, il violoncellista Mario Brunello torna con le sue masterclass
Dal 2 all'8 ottobre, il celebre violoncellista Mario Brunello conduce per il quinto anno consecutivo un particolare corso di formazione per allievi italiani e stranieri a San Ginesio. Una masterclass musicale unica nel suo genere perché, oltre ad aprirsi al pubblico con una serie di concerti gratuiti, rintraccia talune chiavi formative nei principi del fare artigianato locale (nelle scorse edizioni, le scarpe, gli amari, i cappelli e il formaggio), del fare arte (con visite al patrimonio artistico), del vivere la natura con tutti i sensi. Quando, all’indomani del terremoto del 2016, Mario Brunello decide di andare suonare a San Ginesio pensa subito di ricominciare a insegnare proprio in quei luoghi (non lo faceva più da dieci anni), per portare anche lui il proprio contributo, la propria fiducia nel fare, l’attenzione di musicisti in formazione e la curiosità del pubblico (numeroso sin dall’inizio). Immagina due masterclass (una per giovani talenti e l’altra aperta a chi ha un’età compresa tra i 9 e i 99 anni e il desiderio di perfezionarsi), entrambe impostate su tre binomi che prevedono la conoscenza del territorio: metodo/artigianato, forma/arte e natura/Sibillini. Il fortunato progetto "I suoni dei borghi" nasce da un’idea di Mario Brunello ed è realizzato da Annalisa Pavoni per gli Amici della Musica "Guido Michelli" di Ancona, grazie alla collaborazione del Comune e della Pro Loco di San Ginesio, al contributo dei non pochi partner. "Questo territorio ha già ampiamente dimostrato la propria capacità di reagire e lo ha fatto soprattutto attraverso le attività culturali. L’idea alla base di questo progetto, una masterclass tenuta da un grande violoncellista come Brunello che sia anche un modo per scoprire il territorio e i suoi borghi - dichiara l’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi - è una formula vincente. Nella formazione di questi artisti, di molti giovani talenti, entreranno elementi come l’artigianato e la natura, tratti distintivi di questa regione. Si tratterà certamente di un’esperienza che lascerà in loro un ricordo che si porteranno dietro negli anni a venire. Uno splendido passaparola per le Marche". Anche il programma de "I suoni dei borghi "di quest’anno a San Ginesio e dintorni è assai nutrito. Dopo aver appreso il "metodo" con cui si fanno le olive ascolane (San Ruffino, Osteria del Lago) e ammirato il Polittico di Lorenzo D’Alessandro (Serrapetrona), la cui "forma" sarà illustrata dalla professoressa Francesca Coltrinari dell'università di Macerata, la mattina di giovedì 5 ottobre gli allievi partono con il Maestro (violoncello in spalla) per un'escursione e piccolo concerto in quota sui Sibillini (per chi vuole aggregarsi: prenotazioniamicimusica@gmail.com). Alle ore 21 dello stesso giorno il concerto di Mario Brunello e Maria Semeraro al pianoforte nell’Auditorium del Chiostro di Sant’Agostino, il cui programma prevede Spiegel im Spiegel di Arvo Pärt, Sonata n. 2 in sol minore, op.5 n.2 di Ludwig van Beethoven, Epilogue di Alfred Schnittke per violoncello, pianoforte e nastro magnetico. Venerdì 6 ottobre l'appuntamento è con l’Orchestra di Violoncelli e Sanne de Graaf, Maestro concertatore. Sabato 7 con Luca Giovannini, Ettore Pagano, Maria Salvatori e Eleonora Testa, Giovani Talenti dell’alto perfezionamento, e Maria Semeraro al pianoforte (entrambi i concerti alle ore 19). Domenica 8, alle ore 11 “Musica con vis(i)ta” con la professoressa Coltrinari a illustrare le opere d’arte presenti nell’Auditorium e, a seguire, Ettore Pagano al violoncello e Maria Semeraro al pianoforte, musiche di Sergej Prokofieff e Robert Schumann. Tutti i concerti sono a ingresso gratuito. .

San Ginesio, giovane aggredito con calci in testa per una cartina di sigarette: tre denunciati
Aggrediscono un giovane all’esterno di un locale: tre denunciati L’8 luglio scorso, alle ore 3 circa, un 25enne recanatese è stato brutalmente aggredito in località Colle Ascarano di San Ginesio, dove si era recato per assistere a un evento musicale organizzato presso un esercizio pubblico, unitamente a un amico. Tre uomini, per la banale richiesta di una cartina di sigarette e dopo una breve discussione, avevano infatti colpito più volte il ragazzo, causandogli ecchimosi varie, lesioni alla tibia, trauma cranico e frattura del naso; in seguito i sanitari di Civitanova avevano provveduto alle cure del 25enne, rilasciando una prognosi di 30 giorni di malattia. In seguito la vittima aveva sporto denuncia. La stazione carabinieri di San Ginesio ha immediatamente avviato le indagini per individuare gli autori dell’aggressione, uno dei quali nell’occasione, aveva mostrato un tesserino simile a quello degli appartenenti alle forze dell’ordine. Dall’analisi dei flussi video delle telecamere comunali presenti all’interno del parco e, grazie alle fonti testimoniali sentite dai militari, è stato possibile risalire alla targa del veicolo in uso agli aggressori e acquisirne la descrizione, con chiari particolari dei capi di abbigliamento indossati nella serata. Grazie all’ausilio informativo delle Stazioni limitrofe, anche del Fermano, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei soggetti, riconosciuti anche da vittima e testimoni a seguito di individuazione fotografica. Il Pubblico Ministero, titolare delle indagini, ha così emesso un decreto di perquisizione personale e locale – eseguito la settimana scorsa a Penna San Giovanni e Castel di Lama - per ottenere ulteriori elementi di riscontro a carico dei tre indagati. Durante le operazioni, eseguite dai carabinieri di San Ginesio, del Nor di Tolentino e della Stazione di Penna san Giovanni, è stato trovato un portafoglio con distintivo metallico riportante la scritta Guardia Particolare Giurata – Incaricato Pubblico Servizio (oltre a una piastra metallica sulla cui superficie era stampata la dicitura “Guardie Giurate” con clip da cintura) posseduto da uno dei correi e verosimilmente mostrato nel corso della discussione e successiva aggressione del mese di luglio. L’uomo possedeva inoltre un distintivo omerale con la scritta “Polizia Giudiziaria”, un paio di manette senza matricola e 797 cartucce, 41 bossoli e 4 caricatori per arma lunga modificati, illegalmente detenuti. Sempre nell’abitazione di questi, quarantacinquenne incensurato che per un breve periodo aveva effettivamente svolto l’incarico di guardia giurata per una ditta privata, sono stati trovati e, sottoposti a sequestro, anche capi di abbigliamento con particolari collimanti con quelli indossati durante la commissione del fatto. Oltre che di lesioni aggravate l’uomo dovrà rispondere anche della detenzione di armi e munizioni non denunciate e del reato di detenzione abusiva di segni distintivi della forze di polizia, oltre che del possesso di un quantitativo di marijuana, per uso personale, per il quale è stato segnalato come assuntore alla Prefettura di Macerata. Ulteriori capi di abbigliamento indossati la notte dell’8 luglio, sono stati sequestrati presso le abitazioni degli altri indagati, un trentacinquenne pregiudicato per reati contro la persona e un trentenne incensurato, a ulteriore riscontro dell’attività di indagine compiuta nei giorni precedenti. Le risultanze investigative sono ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Parco Sibillini, "Meno incendi boschivi nel 2023 tra luglio e agosto, ma più interventi per infortuni"
Sebbene quest’anno gli interventi per incendio boschivo non sono stati rilevanti a causa delle favorevoli condizioni metereologiche, e forse anche per una maggior attenzione e rispetto della natura da parte della popolazione, diversi invece sono stati gli interventi riferiti soprattutto a soccorso a persona e ricerca a persona”. È quanto emerge dall’attività di potenziamento antincendio boschivo del comando provinciale dei vigili del fuoco di Macerata, che si è conclusa il 23 agosto. La stessa, convenzionata con la Regione Marche, ha avuto inizio il 15 luglio scorso per una durata complessiva di 40 giorni. Quest’anno il Comando ha voluto attivare, a livello sperimentale, una “base avanzata temporanea dei vigili” nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, e precisamente presso il Comune di Fiastra (località Acquacanina), quale punto di appoggio di una delle due squadre AIB (volontari aintincendei boschivi) previste per il potenziamento estivo. “Grazie alla disponibilità fornita dal Comune di Fiastra, che ha dimostrato la massima collaborazione mettendo a disposizione a titolo gratuito locali completi di rete dati, postazione radio e centralino oltre che di un’autorimessa per il ricovero notturno dei mezzi, si è avuta la possibilità di garantire con maggior tempestività il soccorso tecnico urgente in un contesto ambientale di pregio qual è la parte nord del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, una zona molto vasta prevalentemente alto-collinare e montana che ricade nei comuni di Fiastra, Bolognola, Cessapalombo, San Ginesio, Valfornace, Pieve Torina", si legge in una nota dei vigili del fuoco. Fiastra e Bolognola sono oggi rinomate località turistiche, nel cuore dei Sibillini, che richiamano un gran numero di turisti, anche da fuori regione, sia d’inverno che in estate. Ne consegue purtroppo un crescente numero di infortuni e richieste di soccorso, soprattutto nei sentieri di montagna che conducono alle Lame rosse, alla Valle del Rio Sacro, o al Rifugio del Fargno, come pure nelle stesse località di San Lorenzo al Lago o Pintura di Bolognola, che il Comando dei vigili del fuoco di Macerata è chiamato a gestire tutto l’anno ed in particolare nel periodo estivo. “La dislocazione estiva della base avanzata temporanea dei vigili del fuoco –affermano ancora i pompieri- oltre a un presidio antincendio boschivo in una zona e in un periodo particolarmente sensibile all’innesco di potenziali incendi boschivi, ha consentito quindi di testare positivamente la immediata risposta operativa di intervento per soccorso tecnico urgente, in un’aerea in cui attualmente non è ubicato alcun presidio permanente del comando provinciale dei vigili del fuoco di Macerata, determinando gradimento e senso di sicurezza nella cittadinanza”.

San Ginesio, l'ambasciatrice Unesco Maria Francesca Merloni è "La Fornarina" 2023
Sarà Maria Francesca Merloni a essere insignita del prestigioso riconoscimento “La Fornarina 2023”, giunto alla XXVI edizione, che ogni anno viene assegnato ad una rappresentante del mondo femminile per essersi distinta per profilo morale, dedizione alla crescita civile ed empatia per i più deboli, sia nell’ambito professionale che nel volontariato. La cerimonia della “La Fornarina 2023, riconoscimento alla virtù femminile nel sociale”, che è giunta alla XXVI edizione con un palmarès di profili di altissimo spessore, si svolgerà a San Ginesio, presso l’Auditorium Sant’Agostino, sabato 23 settembre alle ore 10,00. Scrittrice e poetessa, è ideatrice della rutilante manifestazione Poiesis, il Festival di grandissimo successo e altrettanto richiamo che porta a Fabriano quanto di meglio c’è tra filosofi, letterati, interpreti e artisti in genere, e che diventa il festival UNESCO in Italia, uno dei 300 organizzati in tutto il mondo, per cui Il 4 ottobre 2017 Francesca viene nominata UNESCO Goodwill Ambassador for Creative Cities. Da questa premessa nasce il Festival internazionale APP-Appennini delle “città creative”, ideato in collaborazione con Giuseppe De Rosa del Censis (Centro Studi Investimenti Sociali), dove Francesca inserisce e valorizza San Ginesio quale Borgo pilota della ricostruzione culturale e sociale post sisma in nome della bellezza. La confraternita dei Sacconi di San Tommaso e il Centro Internazionale Studi Gentiliani-CISG, entrambe promotrici dell’iniziativa, hanno voluto insignire proprio lei per quella “intuizione” che il giorno successivo al grande terremoto 2016 la guidò a San Ginesio (“Ci sono luoghi che ti scelgono” - dice lei), decidendo di inserirla sotto il patrocinio della Fondazione Aristide Merloni di Fabriano e di farne il “Borgo pilota” del cratere sismico. Grazie all’impegno costante di Maria Francesca Merloni con le varie amministrazioni comunali, la comunità locale ha potuto beneficiare sia di occasioni di grande rilievo culturale e di alta risonanza mediatica ai fini della ricostruzione etica in applicazione di tutti i dispositivi UNESCO, sia dell’insediamento in loco dell’antesignano servizio di telemedicina (“Health Point”), servizio diagnostico a distanza, che ha reso San Ginesio Città Pilota della telemedicina dell’Alto Maceratese. Come da tradizione il riconoscimento è conferito dalla Confraternita dei Sacconi di San Tommaso e dal Centro Internazionale di Studi Gentiliani in stretta collaborazione. Queste due realtà associative di San Ginesio sono entrambe legate alla memoria del grande giurista e intellettuale umanista, Alberico Gentili (San Ginesio 1552 – Londra 1608), padre fondatore del diritto internazionale moderno. Nato da una illustre famiglia sanginesina di uomini d’arme, medici e giuristi, Alberico, come il resto dei suoi parenti e antenati, apparteneva a questa confraternita di ottimati, allora detta dei Flagellanti o Battuti, che, fondata con atto redatto nel 1338 presso il Capitolo Vaticano in Roma, vive e opera ancora nel suo complesso originario. Alla storia dei quasi settecento anni di vita e alla trascrizione del fondo pergamenaceo della Confraternita il Centro Studi ha dedicato due volumi dei suoi “Quaderni del CISG”, dai quali risulta come alle altre opere pietose dei confratelli, quali l’assistenza sociale ai derelitti, le azioni di pietà per i carcerati e per i morti e, fondamentale, l’assistenza legale agli analfabeti, si affiancasse il patronato su quelle donne pie che avevano scelto la povertà e il ‘beghinaggio’ (zitellaggio) per dedicarsi alla preghiera e alle buone azioni, restando nel mondo, senza sottoporsi alla monacazione. La singolare vocazione alla legittimazione del genere femminile allora senza diritti, soprattutto se sceglieva di vivere al di fuori della protezione di un coniuge o di un monastero, e la leggenda locale della virtuosa piccola fornaia che nel 1377 salvò la comunità dall’assalto proditorio notturno del nemico, risvegliando la cittadina immersa nel sonno e consentendole di difendere la propria libertà comunale: queste due eredità culturali del passato hanno suggerito e dato il nome al riconoscimento che oggi, in chiave moderna, testimonia una sempre viva attenzione all’altra metà del cielo, nel ruolo sociale in cui oggi si realizza. La manifestazione, patrocinata dal Comune di San Ginesio, dall’Unione Montana dei Monti Azzurri e dalla Regione Marche, Assessorato ai Beni e alle attività culturali, sarà l’occasione per ringraziare una straordinaria performer e componente della giuria presieduta dall’attore Remo Girone, che al termine del Ginesio Fest assegna il premio San Ginesio “All’arte dell’attore”.

San Ginesio, accusa un malore e muore: tragedia dopo l'atterraggio con il parapendio
Accusa un malore: muore un uomo di 70 anni subito dopo l'atterraggio con il parapendio. La tragedia si è consumata nel pomeriggio, intorno alle 17, a San Ginesio, in località Morichella. L'uomo, Claudio Spinelli originario di Santa Vittoria in Matenano, è sceso a terra dopo un volo con il paramotore quando, per cause che dovranno essere accertate, si è sentito male. A lanciare l'allarme è stato lui stesso comunicando via radio le sue condizioni a un amico, mentre era in fase di atterraggio. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatarne la morte: è risultato vano ogni tentativo di rianimazione. Presenti anche i carabinieri della Compagnia di Tolentino.

San Ginesio, il centro storico si prepara ad accogliere la 52esima edizione dello storico Palio
È un programma ricco di eventi quello delle rievocazioni ginesine del 2023. Oltre alle due gare equestri nel campo del Palio, alla Cena Medievale con l'animazione, all'omaggio alla Fornarina, si terranno spettacoli e animazione dedicati a spettatori di tutte le età. “Un bel momento aggregativo e conviviale che evoca suggestivamente la nostra storia e le nostre ricche tradizioni – dichiara l’assessore alla cultura Chiara Biondi –. Queste rievocazioni storiche attraggono visitatori nei nostri borghi straordinari, garantiscono attrazioni e divertimento favorendo la conoscenza della nostra storia magistralmente interpretata da compagnie e artisti di alto livello”. “San Ginesio, il Palio e altre storie, è l’immagine con la quale vi invitiamo a percorrere un sentiero che, passando tra abilità diverse e stimoli sensoriali, vuole ricreare la magia di un passato ancora vivo nelle pietre che compongono la nostra terra” aggiungono gli organizzatori". Il Palio di San Ginesio, l’evento principe, giunto alla 52° edizione, verrà assegnato, come da tradizione, il 15 agosto. Due giorni prima, il 13 agosto, si correrà il recupero del Palio straordinario, indetto per celebrare i 60 anni dalla prima edizione de Il Ritorno degli Esuli, inizialmente previsto per il 2 giugno e rinviato per maltempo. Le due gare si differenzieranno in base al bersaglio: il 13 agosto il Palio straordinario verrà assegnato con la Giostra dell’Anello, mentre il 15 agosto si disputerà il Palio della Pacca, assalto al saraceno. Il 9 agosto, inizia un percorso che ci condurrà, nel 2025, a celebrare i 25 anni de La Battaglia della Fornarina. La sua celebrazione inizia con un tributo a quest'ultima e alle donne della sua epoca. Si prosegue con il 10 agosto in cui verranno presentati i due Palii; sempre nello stesso giorno, in occasione della giornata dedicata agli Esuli, gli artisti Alfonso Caputo e Maurizio Ermanni esporranno le loro opere. A conclusione di questa giornata dedicata ai viaggiatori, il Gruppo Alfieri Musici Storici G.A.M.S. di Servigliano presenterà il nuovo spettacolo, "Polo", incentrato sulla figura del grande esploratore Marco Polo. Tutte le serate saranno allietate da spettacoli fissi e itineranti presentati da prestigiosi artisti.. L’11 e il 15 agosto sarà di scena la Compagnia Kronos con due spettacoli. La serata del 12 sarà caratterizzata da una cena medievale (su prenotazione), animata da musici e giullari e da un’esibizione di falconeria, simbolica apertura del Palio Straordinario del giorno seguente che verrà chiusa dallo spettacolo dell’Accademia creativa. Il fuoco, infine, sarà protagonista il 14 agosto con l’esibizione del solitario Toi Hai.

San Ginesio, streaming del Consiglio Comunale: prevale il 'no'. La minoranza: "Scuse non accettabili"
"Un’occasione persa la bocciatura della nostra mozione". Così il gruppo consiliare di minoranza, "San Ginesio Comunità Condivisa", definisce in una nota il voto contrario di tutta la maggioranza alla possibilità di trasmissione in streaming delle sedute del Consiglio Comunale. Le motivazioni addotte in occasione della votazione avvenuta nell'ultima assise del primo agosto - "necessità di cambiare il regolamento comunale", "mancanza di dispositivi idonei", "spesa non in linea con i lavori che interesseranno l'attuale sede comunale" - vengono ritenute dalla minoranza "scuse non accettabili", poiché - si spiega nella nota - "nella proposta presentata si individuava come scadenza per iniziare la trasmissione delle sedute del Consiglio Comunale in via telematica la fine dell’anno corrente". "Il gruppo di maggioranza poteva presentare un emendamento per individuare una scadenza diversa se lo riteneva necessario - aggiungono i consiglieri di minoranza -, ma non c'è stata nemmeno questa volontà e tutto ciò, oltre a lasciare perplessi, fa ben intendere che chi amministra San Ginesio non ritiene necessario che troppi cittadini assistano al Consiglio Comunale e che possano essere informati a pieno di quanto si discute nelle sedute". Oltre alla mozione, all'ordine del giorno vi erano anche tre interrogazioni presentate da "San Ginesio Comunità Condivisa", che "hanno generato ancora più stupore - si legge nella nota - perché si è scoperto che il progetto del 'CoHousing', nuova tipologia di casa di riposo che ospiterà degenza e riabilitazione per ben 200 posti letto, è solamente una bella idea in fase embrionale": "Il sindaco infatti non è riuscito a spiegare le dimensioni dell’area necessaria, né tantomeno dove sarà ubicata e quanto costerà, si è solamente limitato a dire che si stanno cercando contatti per fondi e finanziamenti", proseguono dalla minoranza. Con la seconda interrogazione, "siamo venuti a conoscenza che il servizio Whatsapp 'San Ginesio Informa' è gestito dal sindaco e da un collaboratore esterno al comune per il quale non c’è alcuna autorizzazione formale di affidamento, questo significa che si stanno mettendo a disposizione di terze parti dati sensibili dei cittadini e ciò, senza le opportune tutele, genera una violazione della normativa sulla privacy". Con la terza interrogazione. "è venuto a galla che, a seguito del sisma del 2016 che ha portato alla delocalizzazione di alcune attività economiche del paese, i cittadini di San Ginesio hanno pagato e continuano a pagare, le utenze di due queste. In particolare ad una l’energia elettrica e all’altra l’acqua, perchè non hanno mai effettuato l’attivazione delle proprie utenze, risultando ancora allacciate alla linea pubblica. Di tutto ciò l’amministrazione era completamente ignara e se n’è resa conto solo a seguito dell’interrogazione presentata", denunciano i membri di "San Ginesio Comunità Condivisa".