San Ginesio

San Ginesio, il sindaco Ciabocco a difesa di Castelli: "La ricostruzione non è terreno di polemiche politiche"

San Ginesio, il sindaco Ciabocco a difesa di Castelli: "La ricostruzione non è terreno di polemiche politiche"

San Ginesio – In risposta alle recenti critiche sollevate dai deputati del Partito Democratico, Irene Manzi e Augusto Curti, riguardo all’uso di 1,27 milioni di euro destinati alla promozione delle attività del commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma, Guido Castelli, il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, interviene con una nota dura e chiara. "Come sindaco di uno dei Comuni più colpiti dal sisma, non possiamo tacere davanti a un comportamento che definisco irresponsabile e divisivo", esordisce Ciabocco, sottolineando il lungo e complesso lavoro di ricostruzione condiviso da istituzioni e comunità. Il primo cittadino rimarca come il nuovo corso imposto da Castelli abbia dato "finalmente un’accelerazione concreta al processo di rinascita, dopo anni di stasi e inefficienze". "La ricostruzione ha cambiato passo", afferma Ciabocco, ricordando che "non è più tempo di parole: parlano i cantieri, le gru, le case che si stanno ricostruendo". Il sindaco evidenzia come il commissario abbia portato "ordine, metodo e velocità", superando una fase caratterizzata da burocrazia paralizzante e rimpalli di responsabilità. "Oggi abbiamo numeri in crescita, procedure semplificate e una fiducia ritrovata nei cittadini", rimarca, sottolineando che chi oggi attacca "ignora o finge di ignorare questi risultati".  Ciabocco pone inoltre l’accento su un aspetto fondamentale: la rigenerazione economica e sociale, oltre alla semplice ricostruzione materiale. "Non ci basta rimettere in piedi le case. Ricostruire senza rigenerare sarebbe un errore imperdonabile", sostiene, invitando a sostenere gli imprenditori coraggiosi che sono rimasti, a creare incentivi per attrarre nuove attività e a finanziare progetti dedicati ai giovani, alla cultura, all’innovazione e alla formazione. "Abbiamo bisogno di risorse dedicate, di una visione strategica e di un patto condiviso che metta al centro le persone e il futuro", conclude il sindaco, auspicando che "ogni energia politica si unisca, non si divida". .

04/08/2025 12:10
Gli attori Davide Enia e Mariangela Granelli vincono il Premio San Ginesio 2025

Gli attori Davide Enia e Mariangela Granelli vincono il Premio San Ginesio 2025

San Ginesio - Saranno Davide Enia e Mariangela Granelli a ricevere il Premio San Ginesio all’Arte dell’Attore 2025, prestigioso riconoscimento assegnato ogni anno nella cittadina marchigiana a personalità che si distinguono nel panorama teatrale nazionale. A decretare la loro vittoria è stata una giuria composta da Remo Girone, Rodolfo di Giammarco, Lucia Mascino, Francesca Merloni e Giampiero Solari, che ha sottolineato come entrambi rappresentino "due figure centrali della scena contemporanea, per il rigore, il coraggio e la potenza espressiva con cui da anni attraversano i linguaggi del teatro". La cerimonia di premiazione si terrà lunedì 25 agosto alle ore 20:30, presso il suggestivo Chiostro Sant’Agostino, durante la serata conclusiva della sesta edizione del Ginesio Fest, il festival diretto da Leonardo Lidi, in programma a San Ginesio dal 20 al 25 agosto. L’edizione 2025 del festival sarà costruita attorno al tema “Furore” e proporrà un ricco cartellone. Si partirà con lo spettacolo “Pinocchio” del Teatro del Carretto, in apertura il 20 agosto. Seguiranno due debutti nazionali ispirati all’opera di Rainer Werner Fassbinder, diretti da Leonardo Lidi, e lo spettacolo “Wonder Woman”, firmato da Antonio Latella in collaborazione con TPE – Teatro Piemonte Europa. Nei giorni conclusivi, dal 23 al 25 agosto, è in programma anche un nuovo Focus Piemonte, realizzato grazie alla collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo. Il Premio San Ginesio, conferito ogni anno il 25 agosto in occasione della festa del Santo Patrono della città - San Ginesio, protettore della gente di teatro - è stato assegnato, nelle edizioni passate, a interpreti del calibro di Vanessa Scalera, Giuseppe Battiston, Lino Musella, Lino Guanciale, Massimo Popolizio, Federica Fracassi e molti altri. Il Ginesio Fest è promosso dal Comune di San Ginesio in collaborazione con l’Associazione Culturale Ginesio Fest e la Fondazione Piemonte dal Vivo, con il patrocinio e il sostegno del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Marche e della Struttura Commissariale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oltre al contributo di numerosi partner culturali e istituzionali.

03/08/2025 11:10
Nuvole Festival, il cartellone di agosto: concerti, teatro, incontri e vino nei borghi dei Monti Azzurri

Nuvole Festival, il cartellone di agosto: concerti, teatro, incontri e vino nei borghi dei Monti Azzurri

Dopo aver preso il volo il 14 luglio, sospinto da musica, poesia e pensiero condiviso, il Nuvole Festival 2025 prosegue il suo cammino fino al 12 agosto, portando nuova linfa nei borghi dei Monti Azzurri, tra memoria e futuro, spirito e bellezza. Cinque appuntamenti di agosto completano questo arco narrativo con la forza di un respiro corale. Il 3 agosto, a San Ginesio, doppio momento: alle 19:30 nel Giardino del Colle “Cammini e visioni collinari”, poi alle 21:00 al Chiostro Auditorium di Sant’Agostino, concerto "I suoni dei borghi" con il Maestro Mario Brunello al violoncello, accompagnato da Gabriele Mirabassi, Daniele Orlando, Maria Semeraro e il critico Guido Barbieri. Evento a pagamento con prenotazione obbligatoria; ingresso gratuito per i primi 18 giovani non ancora maggiorenni. Il 4 agosto, a Penna San Giovanni, alle 19:00 va in scena "Nuvole d’Autore" con il Prof. Stefano Papetti, nella cornice del Teatro comunale ligneo, sotto le nubi dipinte da Antonio Liozzi. L’incontro sarà accompagnato da interventi musicali del The Easy Winner Clarinet Band. Il 5 agosto, a Sarnano, approda la narrazione teatrale "Rahere, un giullare sulla Via Francigena". Storia viva di pellegrinaggio e resurrezione, accompagnata dal Coro EquiVoci, in un canto che attraversa mari e secoli, portando con sé il soffio antico delle storie condivise. L’8 agosto, a Loro Piceno, alle 18:30, l’evento "Solitudine mai. Chiacchieriamo!" riporta al centro la bellezza semplice dello stare insieme. Sedie in strada, parole in libertà e la partecipazione dello psichiatra Gianni Giuli, per riscoprire il valore profondo del dialogo. Sandro Polci afferma che si vuole offrire «un’espressione autentica di socialità e tradizione contro ogni solitudine». Il 10 agosto, nel Chiostro conventuale di Monte San Martino, le Monache benedettine guideranno, dalle 18:30 alle 19:30, una 'Breve Preghieraconcerto' con esposizione di icone in foglia d’oro e la presentazione della “Pietà”, dipinto donato del XVIII secolo. Una liturgia di luce, intima e luminosa. Il 12 agosto, a Serrapetrona, sulla terrazza del Ristorante Coldivino, l’evento “Vino diVino” promosso dall’Associazione Italiana Sommelier e dai Produttori DOCG sarà un incontro tra cultura enologica e paesaggio, in cui ogni calice diventa narrazione, ogni parola un sorso di terra. Per Giampiero Feliciotti, Presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri: “Questa rassegna supera il semplice calendario di eventi: è un invito forte a sollevare lo sguardo e meditare sul domani”. E Sandro Polci, curatore del Festival, aggiunge: “In questi paesaggi si coglie ciò che è autentico e prezioso nella quotidianità, una bellezza che guarda al passato e alimenta un futuro di crescita, dalla green community al ‘non turismo per caso’, ma per condividere e rasserenare ogni gradito ospite”. Dal primo verso al calice condiviso, dalla musica al silenzio dorato del chiostro, il Nuvole Festival 2025 si conferma un invito poetico alla vita nei borghi, tra cielo e radici. Tutti gli eventi sono a ingresso libero, salvo dove diversamente indicato.

02/08/2025 17:07
Mario Brunello torna a San Ginesio per la settima edizione de “I Suoni dei Borghi”

Mario Brunello torna a San Ginesio per la settima edizione de “I Suoni dei Borghi”

Dal 3 all’8 agosto 2025 torna a San Ginesio il celebre violoncellista Mario Brunello per la settima edizione de “I Suoni dei Borghi", originale masterclass di violoncello da lui ideata e progettata da Annalisa Pavoni. Il progetto è promosso dalla Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona, in collaborazione con il Comune di San Ginesio e la Pro Loco. Realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura come Progetto Speciale, è stato sostenuto dalla Regione Marche sin dal 2019. I Suoni dei Borghi, nato all’indomani del terremoto del 2016, si conferma tra le esperienze più significative per giovani musicisti e appassionati provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa ha raccolto grande interesse anche quest’anno, con iscrizioni da tutta Italia e dall’estero, in particolare da Francia, Olanda, Spagna e Giappone. Domenica 3 agosto alle ore 21, nel Chiostro di Sant’Agostino, il concerto inaugurale riunirà un ensemble di musicisti d’eccezione: Mario Brunello al violoncello, Gabriele Mirabassi – clarinettista di fama internazionale tra classica e jazz –, Daniele Orlando – primo violino dei Solisti Aquilani –, Maria Semeraro, straordinaria pianista, impegnata per tutta la settimana con il  corso di alto perfezionamento, e Guido Barbieri – storica voce di Radio 3, musicologo e drammaturgo – come voce narrante. In programma la Sonata n. 5 per violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven (Brunello e Semeraro) e il Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, eseguito da tutti e quattro gli interpreti con la lettura di un testo originale di Barbieri. Il concerto prevede un biglietto di 5 euro, con prenotazione obbligatoria al seguente indirizzo: prenotazioneamicimusica@gmail.com. Seguiranno i concerti gratuiti dell’orchestra di violoncelli (7 agosto, ore 19), un’esperienza sui sentieri dei Sibillini, e il concerto finale degli allievi del corso di perfezionamento (8 agosto, ore 18.30). Tutti i concerti si svolgono a San Ginesio nel Chiostro o nell’Auditorium del complesso di Sant’Agostino.  Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Marche, in collaborazione con il Comune di San Ginesio, Pro Loco San Ginesio, Ancona Jazz Spazio Musica, Università degli Studi di Macerata, Centro Internazionale Studi Gentiliani, FORM - Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, Associazione Arena Sferisterio di Macerata, AIMA – Associazione Italiana Musicisti Amatoriali, e con il contributo Art bonus di Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Studio Notarile Bucci Olmi e Renato Bucci.

31/07/2025 12:30
San Ginesio torna palcoscenico con il Ginesio Fest 2025: sei giorni di teatro, prime nazionali e grandi artisti

San Ginesio torna palcoscenico con il Ginesio Fest 2025: sei giorni di teatro, prime nazionali e grandi artisti

Dal 20 al 25 agosto, San Ginesio riaccende le luci sul teatro con la sesta edizione del Ginesio Fest, uno degli appuntamenti più riconoscibili del panorama teatrale italiano. Diretto per il quarto anno da Leonardo Lidi, il festival si conferma laboratorio creativo e cuore pulsante dell’arte scenica contemporanea, tra spettacoli, prime nazionali, incontri, laboratori, mostre e residenze artistiche.   Un riconoscimento importante, nel 2025, consacra il percorso del festival: il Ministero della Cultura ha inserito il Ginesio Fest tra le "prime istanze triennali" nel settore dei festival teatrali, certificandone il valore culturale e progettuale. San Ginesio, già inserito tra "I Borghi più belli d’Italia", si conferma cornice ideale per una manifestazione che fa della relazione tra teatro e territorio il suo tratto distintivo. Non semplicemente una rassegna ospitata, ma un’esperienza immersiva in cui il borgo stesso diventa scena, intrecciando drammaturgia e geografia. Chiese, chiostri, giardini, piazze e spazi non convenzionali si animano grazie a spettacoli e incontri, in una dimensione di prossimità e partecipazione attiva. Il Ginesio Fest rinnova così la propria identità di festival-cantiere, dove artisti affermati e giovani compagnie si incontrano per costruire nuove visioni, in dialogo con il pubblico e la comunità locale. Il filo conduttore dell’edizione 2025 è "Furore": non solo un’emozione, ma una spinta espressiva che attraversa i corpi, le parole e le estetiche della scena. Un invito a esplorare il presente con intensità e urgenza, a rileggere i conflitti e le passioni attraverso le forme del teatro. Ad aprire il festival, mercoledì 20 agosto, sarà Pinocchio del Teatro del Carretto, diretto da Maria Grazia Cipriani (ore 21:30 al Chiostro di Sant’Agostino), preceduto dalla cerimonia di inaugurazione alle ore 18:00. Giovedì 21, doppio appuntamento: alle ore 18:00 debutta in prima nazionale Katzelmacher di Rainer Werner Fassbinder, per la regia di Leonardo Lidi e la produzione del Teatro Stabile di Torino; alle 21:30 va in scena Altri libertini, adattamento del testo di Pier Vittorio Tondelli, con regia di Licia Lanera. Venerdì 22 agosto, il Chiostro di Sant’Agostino ospita Stuporosa (ore 21:30), spettacolo firmato da Francesco Marilungo. Alle 18:00, debutta in prima nazionale Un anno con tredici lune, sempre di Fassbinder, con la regia di Lidi. Nel pomeriggio (ore 16:00), la libreria “Tra le righe” accoglie la presentazione del libro Neurolocig park con l’autore Lorenzo Bartoli. Sabato 23, giornata densa: SdisOrè di Testori (ore 18:00, Auditorium), la restituzione del laboratorio per bambini (a Colle Ascarano), Primo studio – Io uccido i giganti (ore 19:15, Oratorio San Filippo Neri), e Radici (ore 21:30, Chiostro di Sant’Agostino), di Alba Maria Porto e Giulia Ottaviano. Domenica 24, focus con Piemonte dal Vivo (ore 11:30), restituzione del laboratorio attori ISLAND 2. Furore (ore 16:30), Bubikopf – Tragedia comica per pupazzi (ore 18:00) e Wonder Woman, scritto da Antonio Latella e Federico Bellini, diretto da Latella (ore 21:30). Lunedì 25, giornata conclusiva: tripla replica di Arcipelago ai Giardini SS. Tommaso e Barnaba, I’ve loss of attention del Collettivo EFFE (ore 18:00), restituzione del laboratorio per adolescenti Furore (ore 19:00), e infine la cerimonia di premiazione del Premio San Ginesio “All’arte dell’attore” (ore 20:30), seguita dal concerto La buona novella dei Perturbazione. Tra i momenti più attesi del festival, la serata del 25 agosto accoglie la cerimonia conclusiva del Premio San Ginesio “All’arte dell’attore”, dedicato a interpreti che si siano distinti per rigore, qualità e capacità di raccontare la complessità del nostro tempo. Presidente della giuria è Remo Girone, affiancato da Lucia Mascino, Rodolfo Di Giammarco, Francesca Merloni e Giampiero Solari. I vincitori saranno annunciati il 3 agosto. Con il Ginesio Fest, San Ginesio rinnova la sua vocazione di crocevia culturale, uno spazio vivo dove il teatro abita il territorio e restituisce senso al presente, attraverso l’incontro tra artisti, cittadini e paesaggi.

24/07/2025 18:30
San Ginesio, Palio della Pacca 2025: le Contrade si affidano a cavalieri vincenti

San Ginesio, Palio della Pacca 2025: le Contrade si affidano a cavalieri vincenti

Grandi risultati in diverse Giostre e Quintane da parte dei cavalieri scelti dalle Contrade di San Ginesio per il 54° Palio della pacca che si svolgerà come da tradizione il prossimo 15 agosto. Luca Chitarrini, che difenderà i colori di Porta Picena ha iniziato la serie vincedo lo scorso 12 Luglio la Giostra dei Rioni di Olmo (AR), per il Rione Olmo Basso. Il 20 luglio Tommaso Suadoni, scelto da Porta Alvaneto (che punta al “cappotto” dopo la vittoria il 7 luglio con Matteo Rivola della Giostra dell’Anello), ha trionfato alla XXIII edizione della Giostra d’Europa della Pace e della XVII Giostra dei Borghi più belli d’Italia per il Castello di Serravalle e la Compagnia dell’Istrice di San Marino, Villalago e Navelli, insieme al borgo di Navelli e al sestiere di Porta Filiamabili, a cui erano abbinati. In finale ha incontrato Luca Chitarrini che ritroverà il 15 agosto a San Ginesio. Lo stesso giorno Alessio Ricchiuti, cavaliere di Porta Offuna, ha contribuito al successo del Terziere di San Salvatore al Palio dei Terzieri di Montecassiano, ottenendo il punteggio più alto nella Giostra dei Cavalieri. Nella stessa gara, Mimmo Spinelli, che difenderà i colori di Porta Ascarana, ha contribuito al raggiungimento del secondo posto nella Giostra da parte del Terziere San Nicolò. Cresce l’attesa di una competizione che vedrà i nostri Campioni e i loro destrieri, vincenti e in splendida forma, sfidarsi per arricchire la collezione delle Contrade con il drappo realizzato dal prof. Marco Franchini, che verrà presentato ufficialmente il prossimo 11 agosto. Musici, spettacoli e iniziative culturali saranno i protagonisti della Taverna di piazza nelle serate ginesine che precedono il Palio. Anche per il Palio della Pacca 2025 continua la fattiva collaborazione con la Opes-Isha e con la Clinica Veterinaria (OVUD) dell’Università di Camerino. Confermati il Maestro di Campo, Roberto Parnetti di Arezzo e la “voce narrante” Paolo Rocchi di Fermo.    

23/07/2025 13:30
Ricci a San Ginesio: “La Rsa va sbloccata subito, è fondamentale per la Valle del Fiastra. Basta con gli annunci"

Ricci a San Ginesio: “La Rsa va sbloccata subito, è fondamentale per la Valle del Fiastra. Basta con gli annunci"

Le ferite lasciate dal sisma sono ancora evidenti a San Ginesio, un borgo dell'entroterra marchigiano che, a distanza di anni, aspetta ancora risposte concrete per la ricostruzione. Tra i tanti interventi rimasti incompleti, uno spicca per urgenza e valore sociale: la realizzazione della Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA), un’opera strategica non solo per il comune ma per tutta la Valle del Fiastra. Durante una tappa del suo tour “Per tutte le Marche”, il candidato del Partito Democratico alla presidenza della Regione, Matteo Ricci, ha visitato il sito della RSA mai avviata, denunciando pubblicamente lo stallo del progetto:“Dopo anni di annunci, rinvii e cambi di destinazione dei fondi, siamo ancora davanti a un cantiere fantasma. Questo ritardo è diventato un simbolo dell’abbandono delle aree interne e del fallimento nella tutela dei diritti fondamentali, come quello alla cura e alla salute”, ha dichiarato Ricci. Secondo l’europarlamentare, il problema va ben oltre gli aspetti tecnici o burocratici: “La mancanza della RSA non è solo un ritardo infrastrutturale, è la dimostrazione di un sistema sanitario regionale che ha smesso di garantire equità. Le famiglie a reddito medio-basso non riescono più ad accedere a cure adeguate per i propri anziani. Serve una svolta netta, un nuovo impegno per la sanità pubblica e per le persone”. A ricostruire i passaggi della vicenda è il consigliere regionale PD Romano Carancini, che sottolinea le contraddizioni e le inefficienze che hanno bloccato l’intervento. L’Ufficio Speciale per la Ricostruzione aveva inizialmente stanziato circa 6 milioni di euro attraverso due ordinanze tra il 2016 e il 2017. La progettazione definitiva è stata completata nel 2021, mentre il progetto esecutivo è stato pronto a febbraio 2023 con un aggiornamento dei costi a 7,4 milioni di euro. Tuttavia, nel maggio 2024, il commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli ha destinato 4,7 milioni di quei fondi a un’altra struttura a Tolentino. “Nulla contro Tolentino, ma è incomprensibile che si sottraggano risorse a un’opera così urgente in un’area duramente colpita dal sisma”, ha dichiarato Carancini. La promessa del commissario di reintegrare i fondi entro dicembre 2024 è stata formalmente rispettata con l’indizione della gara in quel mese. Tuttavia, la commissione giudicatrice è stata nominata solo a maggio 2025, e ad oggi, 10 luglio 2025, l’opera è ancora bloccata. Intanto, la comunità continua ad aspettare. E con essa, centinaia di anziani e le loro famiglie, in un territorio che già soffre di carenze strutturali nell’assistenza sanitaria territoriale.

10/07/2025 18:30
San Ginesio si prepara alla 54ª edizione del Palio di San Ginesio – Giostra dell’Anello

San Ginesio si prepara alla 54ª edizione del Palio di San Ginesio – Giostra dell’Anello

È stata ufficializzata la lista dei cavalieri iscritti alla 54ª edizione del Palio di San Ginesio – Giostra dell’Anello, che si correrà domenica 6 luglio nel suggestivo borgo marchigiano. La manifestazione, uno degli eventi storici più attesi della regione, si presenta quest’anno con importanti novità. Per la prima volta, le quattro contrade di San Ginesio – Alvaneto, Ascarana, Offuna e Picena – insieme all’Associazione Tradizioni Sanginesine, hanno scelto di affidare alla sorte la selezione dei Campioni che difenderanno i colori dei rispettivi rioni nella competizione. La mattina del 6 luglio, dodici cavalieri si sfideranno in una gara di qualificazione su un percorso ad otto, con due tornate di selezioni a partire dalle 9:00, sotto l’attenta supervisione della commissione veterinaria. I primi quattro classificati accederanno alla fase finale del pomeriggio, durante la quale, tramite sorteggio, verranno abbinati alle quattro contrade e si contenderanno il prestigioso Palio. L’inizio della competizione è previsto per le ore 17:00, preceduto alle 16:00 dal sorteggio dell’ordine di partenza. Le iscrizioni si sono chiuse rapidamente, facendo registrare il tutto esaurito, e i dodici cavalieri iscritti che si daranno battaglia sono Mattia Ambrosi di Monselice (PD), Luca Chitarrini di Narni (TR), Lorenzo Fantinelli di Faenza (RA), Guido Gentili di Sarteano (SI), Vittorio Guidolin di Monselice (PD), Daniele Leri di Tarquinia (VT), Jacopo Matticari di Narni (TR), Luca Passamonti di Tarquinia (VT), Alessio Ricchiuti di Coriano (RN), Matteo Rivola di Faenza (RA), Claudia Salomone di Teramo e Mimmo Spinelli di Sant’Egidio alla Vibrata (TE). Una grande novità di quest’anno riguarda anche la regia dell’evento, che sarà per la prima volta sotto l’egida della Opes/Isha, Commissione Nazionale Giostra della Quintana, un riconoscimento importante per la qualità e la tradizione della manifestazione. Il ruolo di Maestro di Campo, sia per il Palio dell’Anello sia per il Palio della Pacca, sarà ricoperto per la prima volta da Roberto Parnetti di Arezzo, che apporterà la sua esperienza e passione a questo storico appuntamento. Infine, il Palio in premio per la contrada vincitrice sarà un’opera grafica speciale, realizzata dall’agenzia Azar Comunicazione di Macerata, a sottolineare il connubio tra arte e tradizione. Il programma di domenica 6 luglio prevede, oltre alle selezioni e alla gara, l’apertura della tradizionale Taverna della Giostra alle ore 12:00, momento di convivialità e festa per residenti e visitatori. Il Palio di San Ginesio si conferma così un evento che unisce la passione per la storia, la competizione e la cultura locale, capace di richiamare ogni anno appassionati e turisti da tutta Italia.

30/06/2025 19:43
Guidava ubriaco e sotto l’effetto di stupefacenti: denunciato 49enne dopo incidente a San Ginesio

Guidava ubriaco e sotto l’effetto di stupefacenti: denunciato 49enne dopo incidente a San Ginesio

I Carabinieri di Tolentino hanno denunciato un 49enne residente a San Ginesio per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’uomo, nei giorni scorsi, ha perso il controllo del suo veicolo lungo la strada provinciale 78, nei pressi dello svincolo per l’Abbadia di Fiastra, uscendo fuori strada senza coinvolgere altri mezzi o persone. Trasportato al pronto soccorso di Macerata, è stato sottoposto ad accertamenti tossicologici che hanno rilevato un tasso alcolemico di 2,24 g/l (oltre quattro volte il limite consentito) e una presenza di benzodiazepine, farmaci psicotropi, con un valore superiore a 1000 ng/ml. L’uomo ha subito il ritiro della patente e il sequestro del veicolo, destinato alla confisca. Proseguono i controlli della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata, impegnata nel contrasto allo spaccio di stupefacenti e nella prevenzione di comportamenti pericolosi alla guida. Ai Giardini Diaz, i militari hanno fermato un 21enne tunisino senza fissa dimora trovato in possesso di un cutter con lama superiore ai 10 cm e di circa un grammo di hashish. Il giovane è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti a offendere e segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti. Cutter e droga sono stati sequestrati. A Pollenza, un 37enne di Tolentino è stato segnalato alla Prefettura dopo essere stato trovato con circa un grammo di eroina mentre guidava un’autovettura. La sostanza è stata sequestrata e la patente sospesa per i successivi provvedimenti. Infine, a Macerata, un 49enne di origine peruviana residente a Treia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico di 0,94 g/l, dopo essere stato fermato alla guida di un furgone Ducato. La patente è stata ritirata e il mezzo affidato a persona idonea. Il tenente colonnello Giorgio Picchiotti, comandante della Compagnia Carabinieri di Macerata, sottolinea l’importanza di questi servizi per la sicurezza della comunità e per la prevenzione di comportamenti a rischio sulle strade.

30/06/2025 13:16
San Ginesio ricorda Febo Allevi: convegno per celebrare l’eredità culturale dello studioso

San Ginesio ricorda Febo Allevi: convegno per celebrare l’eredità culturale dello studioso

Si è svolto a San Ginesio, promosso dal Rotary Club Tolentino in collaborazione con l’associazione Identità Sibillina, un convegno dedicato alla figura e all’eredità culturale di Febo Allevi. L’incontro, sentito e partecipato, ha rappresentato un momento di riflessione condivisa su uno studioso che ha saputo intrecciare il rigore scientifico con la passione autentica per il territorio. A partire dal ricordo dell’attività di Allevi, si è delineato il filo conduttore dell’intero incontro: la memoria come trama viva, da coltivare, approfondire e trasmettere alle nuove generazioni. Ha aperto i lavori il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, con un saluto istituzionale e il sostegno al progetto, ribadendo l’importanza di valorizzare figure che hanno contribuito a custodire e interpretare l’identità locale. A seguire, il presidente del Rotary Tolentino, Giuseppe Bocci, ha evidenziato l’impegno del club e di Identità Sibillina nella valorizzazione del pensiero e dell’opera di Allevi, riconoscendo come il suo approccio rappresenti ancora oggi una guida per chi si dedica allo studio e alla tutela del patrimonio culturale. Fabia Allevi ha condiviso un ricordo personale del padre. Non è mancato un approfondimento scientifico curato da Laura Mocchegiani che ha analizzato con puntualità il valore dell’opera dello studioso ginesino. Febo Allevi è stato un umanista a tutto tondo: saggista, storico della letteratura, profondo conoscitore del Medioevo, con una solida formazione umanistica, vasta erudizione e un amore sconfinato per la sua terra. La sua attività di studioso si è estesa anche all’antropologia storica, grazie alla ricerca appassionata sulle tradizioni popolari del territorio. Infine, Caterina Ciccotti ha offerto un contributo dedicato alla figura di Febo Allevi e al suo lavoro sulla documentazione del Santuario di Garufo. Il convegno ha posto le basi per nuovi sviluppi concreti, tra cui la nascita di un Centro studi dedicato all’opera e, soprattutto, alla metodologia di ricerca di Febo Allevi: uno spazio che si propone come luogo di riflessione, studio e trasmissione del sapere, nel solco tracciato da uno dei più apprezzati studiosi del territorio sibillino.

27/06/2025 10:15
San Ginesio, ubriaco minaccia i passanti con un martello e danneggia bancone di un bar: denunciato

San Ginesio, ubriaco minaccia i passanti con un martello e danneggia bancone di un bar: denunciato

Momenti di paura in un bar del centro di San Ginesio, dove un uomo in evidente stato di alterazione ha seminato il panico tra i passanti, brandendo un martello e minacciando chiunque gli si avvicinasse. L’episodio si è verificato nei giorni scorsi e ha richiesto l’intervento urgente di una pattuglia della Stazione Carabinieri di Belforte del Chienti. Il protagonista della vicenda è un cittadino romeno di 29 anni, residente a Lamezia Terme che, dopo aver danneggiato il bancone dell’esercizio pubblico, si è allontanato a bordo della propria auto. Rintracciato poco dopo dai militari, l’uomo è stato sottoposto ad accertamento etilometrico, risultando con un tasso alcolemico di 2,18 g/l, ben oltre il limite consentito dalla legge. Non solo ubriaco: durante il controllo è emerso che il 29enne non aveva mai conseguito la patente di guida, guidando quindi il veicolo in maniera totalmente abusiva. I Carabinieri hanno proceduto al sequestro del martello, utilizzato per minacciare e danneggiare, e al fermo amministrativo dell’auto per tre mesi. L’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria con diverse accuse, tra cui guida in stato di ebbrezza, minacce, danneggiamento e guida senza patente.

24/06/2025 17:47
San Ginesio, la Corale Bonagiunta torna con il Concerto d’Estate: omaggio alla musica leggera

San Ginesio, la Corale Bonagiunta torna con il Concerto d’Estate: omaggio alla musica leggera

La corale Bonagiunta da San Ginesio, nota per la sua attività nel repertorio polifonico - fresca di un'esibizione in Valle d'Aosta ed attesa a settembre a Viterbo – si concede per l'estate una pausa dai consueti percorsi sonori con un evento dedicato alla musica leggera. Sabato 28 giugno, alle ore 21:30, presso l’Auditorium Sant’Agostino di San Ginesio, la corale sanginesina terrà il tradizionale concerto estivo giunto quest'anno alla XLIII° edizione, portando sul palco un repertorio variegato e coinvolgente, costruito come un vero e proprio racconto musicale. Ogni brano rappresenterà una tappa fondamentale dell'evoluzione del pop, dai classici italiani e internazionali degli anni '60-'70, passando per le grandi icone degli anni '80-'90, fino ad arrivare alle sonorità più attuali. Il concerto sarà un viaggio emozionante, fatto di melodie familiari e armonie corali. Un'occasione per rivivere i ricordi legati alla musica di diverse epoche e per scoprire il filo invisibile che unisce generazioni attraverso le canzoni. Diretta dal maestro Fabrizio Marchetti, la corale sarà accompagnata alla tastiera da Marco Rozzi, al pianoforte da Samuele Giacomozzi e alle percussioni da Gaja Ciccioli. A rendere tutto ancora più speciale sarà Debora Carlacchiani che saprà coinvolgere il pubblico con parole, ritmo e atmosfera, trasformando il concerto in un'esperienza che resterà nel cuore di ognuno.     

24/06/2025 10:40
San Ginesio, "I Suoni dei Borghi": Mario Brunello torna per la masterclass internazionale

San Ginesio, "I Suoni dei Borghi": Mario Brunello torna per la masterclass internazionale

Dal 3 all’8 agosto 2025 torna a San Ginesio il celebre violoncellista Mario Brunello per la settima edizione de "I Suoni dei Borghi", originale masterclass di violoncello da lui ideata e progettata da Annalisa Pavoni. Il progetto è promosso dalla Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona, in collaborazione con il comune di San Ginesio e la locale Pro Loco. Realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura come Progetto Speciale, l’evento è sostenuto, sin dalla prima edizione, anche dalla Regione Marche. I Suoni dei Borghi, nato all’indomani del terremoto del 2016, si conferma tra le esperienze più significative per giovani musicisti e appassionati provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa ha raccolto grande interesse anche quest’anno, con 40 partecipanti provenienti da tutta Italia e dall’estero, in particolare da Francia, Olanda, Spagna e Giappone. L’idea è semplice ma ambiziosa: offrire un’esperienza formativa di alto livello che unisca la pratica e le performance musicali, l’incontro con un grande maestro e la scoperta di un contesto naturale e culturale straordinario come quello di San Ginesio – Best Tourism Village, Bandiera Arancione e uno dei Borghi più Belli d’Italia – e di tutto un territorio. A guidare il lavoro degli allievi sarà Mario Brunello, uno dei più autorevoli violoncellisti del nostro tempo, noto non solo per la sua carriera concertistica internazionale, ma anche per il suo impegno nella relazione tra musica e natura, testimoniato dalla direzione artistica de I Suoni delle Dolomiti e Arte Sella. Con lui, la violoncellista e formatrice olandese Sanne de Graaf, che curerà la formazione alla musica d’insieme e l’orchestra di violoncelli. La Masterclass è articolata in due percorsi distinti: uno di alto perfezionamento, rivolto a violoncellisti selezionati, e uno aperto a tutti, intitolato “9–99”, che accoglie amatori, studenti e adulti che suonano per passione, senza limiti d’età o requisiti accademici particolari. L’obiettivo è creare uno spazio accessibile e stimolante per chiunque desideri approfondire il rapporto con lo strumento, tra lezioni individuali e esperienze collettive. Accanto alla formazione, il progetto propone attività culturali e di scoperta e conoscenza del territorio seguendo tre "binomi-guida": Artigianato-Metodo; Arte-Forma; Montagna-Natura che tornano nelle lezioni sotto forma di riflessioni sulla musica. Il programma di quest’anno prevede per l’alto artigianato, la visita alla Fattoria La Rocca di Montefortino, dove si lavora la lana della pecora Sopravissana, razza autoctona in via d’estinzione. Per l’arte, l’uscita alla Basilica di Santa Maria a Piè di Chienti (Montecosaro) sarà accompagnata dagli interventi della professoressa Francesca Coltrinari dell’Università di Macerata, tra i patrocinatori dell’iniziativa. Particolarmente attesa è la camminata musicale in quota, tra i sentieri dei Monti Sibillini, un modo per mettere in relazione suono, silenzio e paesaggio. L’escursione si svolge con l’accompagnamento di guide montane ed è aperta a camminatori esterni (per info e prenotazioni prenotazioneamicimusica@gmail.com). Non mancheranno, infine, i concerti aperti al pubblico. Domenica 3 agosto alle ore 21, nel Chiostro di Sant’Agostino, il concerto inaugurale riunirà un ensemble di musicisti d’eccezione: Mario Brunello al violoncello, Gabriele Mirabassi – clarinettista di fama internazionale tra classica e jazz –, Daniele Orlando – primo violino dei Solisti Aquilani –, Maria Semeraro, straordinaria pianista, impegnata per tutta la settimana con il  corso di alto perfezionamento, e Guido Barbieri – storica voce di Radio 3, musicologo e drammaturgo – come voce narrante. In programma la Sonata n. 5 per violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven (Brunello e Semeraro) e il Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, eseguito da tutti e quattro gli interpreti con la lettura di un testo originale di Barbieri. Il concerto prevede un biglietto di 5 euro, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo: prenotazioneamicimusica@gmail.com  Seguiranno i concerti gratuiti (ore 19) dell’orchestra di violoncelli, una performance in quota sui sentieri dei Sibillini, e il concerto finale degli allievi del corso di perfezionamento. Tutti i concerti si svolgono a San Ginesio nel Chiostro o nell’Auditorium del complesso di Sant’Agostino.  Il progetto è patrocinato da Università degli Studi di Macerata, FORM – Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, Associazione Arena Sferisterio di Macerata, AIMA – Associazione Italiana Musicisti Amatoriali, Comune di San Ginesio, Pro Loco San Ginesio. L’organizzazione della masterclass si avvale di uno staff giovane e dinamico, composto da due anconetane under 30 attive sin dall’inizio del progetto. Bianca Ottaviani gestisce la logistica e l’accoglienza degli ospiti, italiani e stranieri, portando con sé un’esperienza consolidata in numerosi festival nazionali. Ginevra Bellesi, videomaker e fotografa, attualmente parte del team comunicazione di Lunarossa, cura la documentazione visiva dell’evento.  

19/06/2025 10:40
I borghi delle Marche si raccontano in Cina: a Nanchino il progetto Bandiera Arancione per il turismo del futuro

I borghi delle Marche si raccontano in Cina: a Nanchino il progetto Bandiera Arancione per il turismo del futuro

L’Associazione Paesi Bandiera Arancione ha preso parte, con una propria delegazione ufficiale, alla conferenza internazionale organizzata dalla Jiangsu People-to-People Friendship with Foreign Country Association, celebrativa del 70° anniversario della fondazione dell’Associazione per l’Amicizia con i Paesi Stranieri del Jiangsu. L’evento, tenutosi a Nanchino, ha rappresentato un momento di grande rilevanza diplomatica e culturale, volto a rafforzare le relazioni tra la Cina e i rappresentanti di numerosi paesi esteri. La delegazione italiana era composta da Fulvio Gazzola, presidente dell’Associazione Paesi Bandiera Arancione, dal vicepresidente Giuliano Ciabocco, dai membri del direttivo nazionale Luca Bernardini e Filippo Gasperi, e da Isabella Parrucci in rappresentanza della Regione Marche, partner strategico del progetto pilota di promozione turistica in corso con il mercato cinese. Durante la conferenza, intitolata “Settant’anni di amicizia, mano nella mano in una nuova era”, i rappresentanti italiani hanno presentato il modello turistico dei borghi certificati Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano: piccoli comuni che si distinguono per autenticità, qualità dell’accoglienza, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio culturale. Un sistema che coniuga tutela identitaria e sviluppo economico, e che si rivolge oggi con crescente interesse al mercato turistico cinese. Nel corso della missione, la delegazione ha preso parte a un incontro bilaterale con i vertici di CITS – China International Travel Service, il più importante tour operator dello Jiangsu – con l’obiettivo di illustrare il progetto pilota di promozione delle località Bandiera Arancione nella Regione Marche, attualmente in fase sperimentale. Tale iniziativa, sostenuta dalla Regione Marche, si pone come modello replicabile anche in altre realtà territoriali italiane e sarà oggetto di una conferenza stampa ufficiale in Regione prevista per i primi di luglio. La missione in Cina si è arricchita di ulteriori momenti istituzionali, tra cui la partecipazione al convegno nella città di Taicang, dove la delegazione è stata accolta dal Sindaco, rafforzando i legami di amicizia e la disponibilità a future collaborazioni. L’Associazione Paesi Bandiera Arancione conferma così il proprio impegno nella promozione internazionale dell’Italia più autentica, favorendo opportunità di crescita condivisa, scambio di buone pratiche e valorizzazione delle eccellenze locali come risposta alla crescente domanda di esperienze turistiche identitarie e sostenibili.  

14/06/2025 16:00
Macerata, dall’oculistica alla pittura: Fiorella Meo, l’infermiera che dipinge l’anima del paesaggio

Macerata, dall’oculistica alla pittura: Fiorella Meo, l’infermiera che dipinge l’anima del paesaggio

Infermiera e pittrice autodidatta, Fiorella Meo ha trasformato il suo sguardo in un ponte tra due mondi apparentemente lontani: la medicina e l’arte. Il suo percorso creativo nasce da un’esperienza lontano da casa, in Lombardia, durante gli anni in cui lavorava a Cuasso al Monte, come infermiera ospedaliera. Immersa nella natura del Lago Maggiore e distante dalle sue amate montagne di San Ginesio, ha trovato nella pittura un modo per rimanere connessa ai suoi affetti e al paesaggio interiore. Con oltre 50 quadri realizzati, Fiorella racconta con i colori ciò che ha vissuto: il distacco, il ritorno, il terremoto, la pandemia. E con uno sguardo sempre attento – lo stesso che allena ogni giorno nel suo lavoro nel reparto oculistica dell’Ospedale di Macerata – propone oggi una visione che unisce arte e territorio, tradizione e futuro. Fiorella, quando hai iniziato a dipingere e perché? Ho iniziato a dipingere quando lavoravo in Lombardia in un ospedale a Cuasso al Monte. Ero lontana da casa, dai miei affetti, dal paesaggio che avevo nel cuore. Lì mi sono trovata immersa in un ambiente completamente diverso: il Lago Maggiore, il vento, la luce che cambiava colore in continuazione.Guardare quella natura mi ha spinta a prendere in mano carta e colori. Disegnavo quello che vedevo, prima in modo molto semplice. Era un modo per tenermi ancorata a qualcosa di bello. Sono partita da autodidatta, e pian piano la pittura è diventata una parte di me. Quando sei tornata sei entrata in oculistica. C’è un legame con l’arte? Sembra un passaggio strano, ma per me è stato molto naturale. La pittura mi ha allenato a osservare: luci, ombre, dettagli. È un esercizio continuo di attenzione visiva e sensibilità. Quando ho iniziato a lavorare in oculistica con il dottor Vincenzo Ramovecchi, ho ritrovato lo stesso sguardo, ma con un obiettivo diverso: non più creare, ma proteggere e curare la vista.Credo che il senso della vista sia uno dei più preziosi. È grazie agli occhi che possiamo vedere la bellezza. E curarli è come custodire il nostro modo di stare al mondo. In un secondo momento hai deciso di affinare la tecnica: hai frequentato un corso con Giorgio Ciommei. Cosa ti ha lasciato questa esperienza? Quel corso è stato fondamentale. Giorgio Ciommei, che purtroppo ora non c'è più, mi ha aiutato a comprendere come dare forma più precisa alle emozioni. Non si trattava solo di tecnica: era uno sguardo nuovo, più profondo, sul paesaggio.Ho imparato a dipingere in modo più consapevole. È lì che è nato il mio desiderio di raccontare anche i paesaggi interiori, non solo quelli reali. Hai vissuto anche momenti complessi, come il terremoto e la pandemia. Come hanno influenzato la tua pittura? Il terremoto mi ha lasciato un vuoto. Ho vissuto in pieno quei momenti durissimi. Mi sono dovuta allontanare di nuovo, andando a vivere al mare. È stato un altro distacco, anche emotivo, dalle montagne.Durante la pandemia, la pittura è diventata una vera e propria forma di terapia. È stata la mia medicina per l’anima. In quel periodo ho collaborato anche con una nota farmacia del territorio. Lì ho capito quanto la pittura potesse servire come antistress. Era un gesto semplice, ma profondo. Mi ha aiutata a rielaborare, a sentirmi ancora parte di qualcosa. I colori mi hanno fatto compagnia. Hai un sogno o un progetto che vorresti realizzare per il futuro? Sì, mi piacerebbe dare vita a una rassegna culturale nei borghi dei Monti Azzurri, dedicata agli artisti autodidatti del territorio. Ce ne sono tanti, silenziosi, nascosti, ma con tanto da dire.La rassegna potrebbe chiamarsi “La montagna si colora”: un’occasione per far vivere i borghi con mostre, ma anche con laboratori di pittura all’aperto, per permettere a chiunque di dipingere nei luoghi più belli delle nostre montagne.Con il supporto dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, sarebbe bello creare un’iniziativa che unisca arte, natura e comunità. Perché il paesaggio non è solo qualcosa da guardare: è qualcosa da sentire, da interpretare, da vivere con il cuore e con i colori.

06/06/2025 19:30
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