San Ginesio, al Metamorfosi Festival il cine concerto per contrabbasso con proiezioni di cortometraggi
Domenica 1 dicembre, alle ore 17 presso l’Auditorium Comunale di Sant’Agostino di San Ginesio, avrà luogo il cine-concerto per contrabbasso solo e proiezione di cortometraggi dal titolo “Esse est percipi”, terzo appuntamento della sesta edizione del Metamorfosi Festival - Musica da Camera per San Ginesio.
Tale progetto, penultimo della stagione 2024, che anima l’autunno della stagione concertistica dell’associazione Selìfa di San Ginesio, anche quest’anno sta registrando presso il pubblico e presso la critica un largo successo, favorito dall’originalità e varietà delle proposte musicali offerte e dall’eccellente livello artistico dei musicisti finora esibitisi.
Il Metamorfosi Festival intende presentare al pubblico una proposta singolare e trasversale, mediante l’interazione tra le differenti arti visive, quali quelle del teatro e del cinema d'autore. Così il direttore artistico del Metamorfosi Festival, Federico Bracalente, presenta il contrabbassista Giacomo Gradozzi, autore e unico protagonista del concerto “Esse est percipi”: “Il progetto di Giacomo Gradozzi deriva da un suo originale atto creativo con il quale intende mettere in musica alcune tra le più impressionistiche e poetiche pagine cinematografiche che l’autore del progetto ha in animo di proiettare estemporaneamente durante lo spettacolo.
L’idea di sonorizzare le pellicole dei maestri Ray, Duchamp e Beckett nasce dall’intuizione di dare un significante fonico a linguaggi visivi lontani dalla nostra esperienza contemporanea.
Le musiche scelte danno un corpo ad espressioni artistiche così diverse, dove si fondono gesti, simboli e archetipi dell’essere umano. Una riflessione di suoni e immagini, sulla coscienza di sé come percezione esterna da parte di noi stessi, col tramite degli altri esseri che vediamo come nostri simili e che, a loro volta, ci riconoscono come tali. La realtà è cosparsa di specchi, in cui continuamente ci riflettiamo. Un solo musicista, con il suo contrabbasso, evocherà attraverso le composizioni di Anderson, Berio Rabbath e Vasks, l’ineluttabile confronto con il sé, come echi di drammatica e lancinante liricità a tratti luminosa, a tratti materica.
L'esse delle cose è un percipi, e non è possibile che esse possano avere una qualunque esistenza fuori dalle menti pensanti che le percepiscono”. Il Metamorfosi Festival si concluderà il 22 dicembre, con l’attesissimo spettacolo teatrale-musicale ‘’Io, Giacomo’’, con un duo d' eccezione composto dal noto attore e doppiatore marchigiano Luca Violini e dal violoncellista Federico Bracalente.
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