
Recanati

Recanati, auto si ribalta sulla strada
Rocambolesco incidente nel tardo pomeriggio di oggi a Recanati, nei pressi dello stabilimento Fratelli Guzzini Casalinghi. Una Fiat Grande Punto, per cause ancora al vaglio delle autorità, si è ribaltata sull'asfalto all'altezza dell'accesso dell'azienda Guzzini andando a finire a testa in giu al centro della careggiata Immediato l'intervendo della Polizia Locale che ha dovuto gestire il traffico rimasto paralizzato in entrambe le direzioni. Sul posto anche i Vigili Del Fuoco di Macerata ed il personale sanitario del 118 intervenuti con un ambulanza Nonostante il serio incidente, il conducente non ha riportato gravi conseguenze ed è stato assistito sul posto importanti i disagi alla circolazione tuttora rallentata in entrambe le direzioni

Memorial Gigli: Ode a Leopardi e altissima lirica per ricordare la nascita del tenore
Inizia con l’’Ode a Leopardi’ di Pietro Mascagni il Memorial Gigli e non poteva essere altrimenti in quella che era la Giornata Mondiale della Poesia: ieri sera (venerdì 21 marzo, ndr) è andato in scena come da programma il concerto dedicato alla nascita del celeberrimo tenore recanatese, di cui quest’anno ricorrono i 135 anni. Una serata di altissima lirica, ancora una volta celebrata nell’Aula Magna del Comune di Recanati, dove sia quest’evento che il Premio Gigli, che con il Memorial rappresenta l’altra ‘metà’ delle iniziative gigliane, hanno trovato nelle ultime edizioni il loro luogo istituzionale naturale. Ricco ed emozionante il programma proposto, con musiche di Giordano, Cilea, Donizetti, Verdi, eseguite subito dopo il prologo della serata che, dopo i saluti istituzionali del sindaco Emanuele Pepa e dell’assessore alla Cultura Ettore Pelati, ha visto appunto l’esecuzione dell’Ode a Leopardi e la nomina di Denia Gavazzeni Mazzola‘ambasciatore nel mondo’ di Beniamino Gigli oltre che ospite d’onore della serata. La stessa Denia Mazzola ha poi ricevuto il primo ‘Premio Beniamino Gigli alla Memoria’ assegnato al marito, Maestro Gianandrea Gavazzeni, indimenticabile Direttore d’Orchestra che, oltre a lasciare un segno indelebile nel mondo dell’opera, ebbe anche il piacere di dirigere il tenore recanatese in un memorabile Elisir d’Amore, andato in scena il 17 gennaio del 1953 al Teatro San Carlo di Napoli. Il Premio alla Memoria è stato di fatto la novità di questa edizione del Memorial, organizzata dall’Associazione Beniamino Gigli e dall’Associazione Controvento con il patrocinio del Comune di Recanati, intendendo onorare, appunto, la memoria di artisti del passato che hanno fatto grande l’opera proprio come il celeberrimo tenore. A questo, si è aggiunta anche la nomina di ‘ambasciatori’ dell’Associazione Beniamino Gigli nel mondo, per rendere sempre più internazionale il Premio Gigli: quest’anno, sono stati nominati il tenore cinese Yan Wang, il tenore giapponese Mashio Nao e la pianista Hsiao Pai Ku, di Taiwan, che hanno ricevuto simbolicamente le pergamene giovedì mattina in collegamento web con il sindaco Pepa e il Presidente dell’Associazione B. Gigli Pierluigi Trucchia. Emozionante e vibrante la serata del memorial, specialmente nelle esibizioni degli artisti della associazione Ab Harmoniae, che fa capo alla Mazzola. È significativo ricordare che l’Ode a Leopardi eseguita in testa al concerto, commissionata a Mascagni nel 1899 dal Comitato per le celebrazioni del centenario della nascita di Leopardi, fu eseguita per la prima volta al Teatro Persiani di Recanati alla presenza di Giosuè Carducci, dallo stesso Mascagni con Maria Farneti come voce solista. Solo un’altra volta il poema venne nuovamente eseguito a Recanati, ovvero nell’estate del 1987. Fino a ieri sera, quando ha trovato nuova vita e nuovo pubblico. Oltre alle Istituzioni, hanno concesso il loro patrocinio anche l’ENAC Ente Nazionale Attività culturali e i Soroptimist International Club di Ancona, Macerata, Milano La Scala e Pescara. La manifestazione è organizzata da Associazione Beniamino Gigli, Controvento APS in collaborazione con Ab Harmoniae Onlus, Amici della Lirica Franco Corelli, Media Dux e con il contributo di Lympho Care, Clinica Lab, Punto Amianto e Cipef.

Recanatese, Pepa illumina la Viareggio Cup: eurogol decisivo per la Rappresentativa di Serie D
Nicola Pepa lascia il segno alla Viareggio Cup con un eurogol che non passa inosservato. L'attaccante della Recanatese convocato nella Rappresentativa di Serie D, ha trovato spazio nei minuti finali della sfida contro la formazione statunitense Uyss New York, trovando la rete del definitivo 2-0. Dopo aver assistito dalla panchina al primo match del torneo, il classe 2007 di Corridonia ha avuto l'opportunità di mettersi in mostra nel secondo incontro, entrando in campo negli ultimi quindici minuti. Non ha perso tempo: appena tre minuti dopo il suo ingresso, ha sfoderato un colpo da maestro che ha chiuso definitivamente la partita. Ora la Rappresentativa di Serie D si prepara allo scontro diretto di sabato contro i senegalesi dell'Olympique Thiessois, decisivo per il passaggio alla seconda fase della competizione. Potrà sicuramente contare sui colpi di Pepa.

Recanati, incendio in un appartamento al piano terra: il fumo rende l'abitazione inagibile (FOTO)
Questa mattina, intorno alle 10:00, un incendio ha interessato un appartamento al piano terra di uno stabile di tre piani situato in via Porto Recanati, nel comune di Recanati. Il denso fumo che fuoriusciva dall'abitazione ha allarmato un vicino che ha prontamente allertato i vigili del fuoco. Le squadre provenienti da Osimo e Macerata, sono intervenute sul posto con quattro automezzi per spegnere le fiamme. I residenti dell’appartamento, una coppia latinoamericana, non erano in casa al momento del rogo. Le operazioni di spegnimento sono state rapide, ma l’appartamento è stato dichiarato inagibile a causa dei danni causati dal fuoco, e sono in corso le valutazioni sui danni subiti dal solaio. Oltre ai vigili del fuoco, sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e la polizia locale per garantire la sicurezza e svolgere i necessari accertamenti. Sono in corso indagini per stabilire le cause che hanno scatenato l’incendio.

Recanati, "Fede, ultima speranza": Andrea Angeli racconta il cruciale ruolo dei religiosi nei teatri di guerra (FOTO)
Il tema era già intrigante di suo, il personaggio ha fatto sì che la sala Foschi del Centro nazionale di studi leopardiani di Recanati risultasse gremita ieri pomeriggio - martedì 18 - per la presentazione di “Fede, ultima speranza”, edizioni Rubbettino, ultima opera letteraria del peacekeeper maceratese Andrea Angeli. Ha aperto l’incontro la partecipata testimonianza del presidente del Cnsl Fabio Corvatta: «Rivedere Andrea Angeli significa rileggere cinquanta anni della nostra storia, personale, locale e globale. Lo conobbi in una celebrazione leopardiana di tanti anni fa ed è rimasto sempre lo stesso anche nel cuore: Andrea ha fatto una vita straordinaria mantenendo la semplicità e i valori che lo hanno sempre distinto, ha mantenuto i rapporti. Questo suo appuntamento di oggi è occasione di tanti ricordi, di tante vicende che lo hanno visto presente nel mondo, di tanti amici comuni (Franco Foschi, padre Giuseppe Moretti, Giuseppe Balboni Acqua e Jimmy Fontana) proseguendo con il vescovo Giancarlo Vecerrica. Dobbiamo essere grati ad Andrea Angeli per la sua attività nei vari scenari del mondo e per la testimonianza di amicizia». Andrea Angeli ha iniziato raccontando la nascita casuale del libro, dovuta a un cambio di argomento di una conferenza prevista a Porto San Giorgio, e ha poipresentato una lunga storia per immagini dei religiosi incontrati nei luoghi di conflitto, dai cappellani militari ai cardinali passando per pope ortodossi, imam, rabbini. Senza dimenticare vari papi. Suor Barbara Brunalli, direttrice del Villaggio delle Ginestre, ha aperto la serie delle domande. Suor Barbara ha prima ricordato l’impegno dell’opera di San Guanella anche a Kabul a difesa dei bambini in difficoltà ed ha poi chiesto ad Angeli se quella del peacekeeper sia una vocazione vista la difficoltà di intessere legami familiari: «Nella gran parte delle missioni di pace è vietato avere familiari al seguito» ha osservato Angeli che, quanto al rapporto tra religiosità e militari, ha aggiunto «All’indomani della strage di Nassiriya 50 giovani soldati chiesero di fare la cresima, come dire che qualcosa scatta». Il giornalista Enzo Polverigiani chiede ad Andrea Angeli quale sia stato il luogo più problematico in cui ha prestato servizio: «Sicuramente Sarajevo, dove conobbi subito l’arcivescovo Pulijc poi diventato cardinale. Facevo arrivare copie dell’Osservatore romano e l’arcivescovo, che parlava poco l’italiano, capiva però le parole di Papa Giovanni Paolo II dedicate a Sarajevo: “Non abbiate paura”. Mi disse che gli bastavano queste parole per farsi e dare coraggio». Altra serie di domande, stavolta a cura del giornalista Vincenzo Varagona che parte ricordando Franco Di Mare e Marco Beci e aggiunge «Incontravo Andrea ovunque andassi, in Italia o nei fronti di guerra. Andrea ha un modo straordinario di raccontare le cose. ha avuto una carriera straordinaria ma quando lo incontri sembra sempre l’amico di famiglia». A una domanda sulla frequentazioni di luoghi e di religiosi Angeli si lascia andare a un aneddoto: «A New York ebbi un pedinamento dell’intelligence: venni mandato là come giovane funzionario Onu. Dopo due anni, prima di trasferirmi in Cambogia, mi dissero che era andato tutto bene ma mi chiesero perchè andassi spesso alla nunziatura apostolica ma non c’era un motivo particolare, il nunzio di New York era una persona di grande spessore e spaziava con la sua saggezza su tutti i campi. Capii così che mi avevano seguito per anni». Infine il motivo del libro e il senso di una presenza, quella dei religiosi nei luoghi di conflitto nelle parole finali del peacekeeper maceratese: «L’onorevole Massimo Teodori un giorno è venuto a trovarmi a casa, guarda le foto e mi chiede il motivo di tutte queste immagini con accanto religiosi. Non ci avevo mai fatto caso, ma risposi che nei luoghi di conflitto ho sempre trovato religiosi, loro c’erano sempre, prima e dopo i conflitti, a sostegno delle popolazioni e dei militari». Appunto, “Fede, ultima speranza” come dice il libro.

Alessandro Borghese a Recanati: ecco le foto con il sindaco in piazza Leopardi
Dopo tanti indizi, non è più un mistero: Alessandro Borghese, lo chef conduttore del celebre programma televisivo "4 Ristoranti", è a Recanati per registrare una puntata a cui parteciperanno quattro ristoratori del territorio. "Siamo felici di poter ospitare lo chef Borghese e la sua trasmissione nella nostra città - ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa - Gli auguriamo di trascorrere a Recanati un'ottima permanenza, all'insegna del gusto proposto dalle nostre attività ristoratrici". Il mistero non si è ancora sciolto, tuttavia, per i ristoranti che parteciperanno alla puntata del programma, sul quale c’è ancora assoluto riserbo.

"Fede, ultima speranza": Andrea Angeli presenta il suo nuovo libro a Recanati
“Fede, ultima speranza”, edizioni Rubettino, è il titolo dell’ultima opera letteraria del peacekeeper maceratese Andrea Angeli. L’opera sarà presentata martedì 18 marzo alle ore 18.00 nella sala conferenze Franco Foschi del Centro nazionale di studi leopardiani di Recanati. A introdurre e a moderare l’incontro sarà il presidente del Cnsl Fabio Corvatta, interventi dei giornalisti Enzo Polverigiani e Vincenzo Varagona e di suor Barbara Brunalli direttrice del Villaggio delle Ginestre di Recanati. L'esplosione di conflitti genera spesso un rigurgito di fede nelle popolazioni coinvolte. Si riscoprono antiche devozioni, ci si riavvicina a sacerdoti, suore, pope ortodossi, imam, rabbini. A volte sono scelte genuine, in altri casi quasi obbligate perchè i religiosi non abbandonano il campo, rimangono in prima linea pronti a assistere gli indifesi, anche a costo della propria vita. Il racconto di Andrea Angeli è quello di chi è stato per trent'anni in missione di pace e di religiosi sulla linea di fuoco ne ha incontrati molti, dal Cile all'Iraq, dalla Cambogia a Timor Est, dai Balcani all'Afghanistan. Intrepidi missionari, suore-rambo, cappellani militari, vescovi trascinatori, monsignori fuori dal coro, austeri diplomatici vaticani ma anche archimandriti sotto assedio e rabbini erranti, tutti decritti da chi li ha conosciuti in prima persona nei momenti più drammatici della loro opera pastorale. Angeli ricorda anche una pagina “maceratese”: «Nella primavera del '94 ricevetti l'invito alla messa solenne dell'annuale pellegrinaggio a Loreto, mittente il vescovo di Fabriano e Matelica. Conoscevo solo di fama monsignor Giancarlo Vecerrica, apprezzato insegnante di liceo… al termine don Giancarlo mi venne a salutare ringraziando per la partecipazione e con parole semplici ma assai profonde per quello che stavo facendo a Sarajevo, incoraggiandomi ad andare avanti. Il giorno successivo, dopo una veloce preghiera in basilica m'imbarcai in un volo del ponte aereo che univa Falconara alla capitale bosniaca. A bordo dell'Hercules C130 norvegese portai con me il ricordo vivo di Loreto e non potei non ripensare a quanto dettomi da don Giancarlo. E se adesso lascio tutto per un'allettante occasione di lavoro in Italia - mi domandai - che figura faccio con il vescovo? L'offerta non venne mai - un funzionario Onu è difficilmente reimpiegabile in patria - e il discorso per me non si pose, ma certo non sarebbe stato facile deludere l'amico monsignore che tanto confidava in me. Sono rimasto all'estero, quasi sempre in missioni di pace, per 34 anni». Ingresso libero. (sarà possibile assistere alla presentazione anche da remoto, il link per collegarsi è sul sito www.centrostudileopardiani.it).

Basket, sorridono Attila e Virtus, cadono Recanati e Matelica: i risultati delle maceratesi nel turno infrasettimanale
Il turno infrasettimanale della Serie B Interregionale Conference Centro ha regalato emozioni contrastanti alle squadre maceratesi impegnate nei Play-In Gold e nei Play-In Out. Nel Play-In Gold, la Halley Matelica ha subito la sua prima sconfitta nella seconda fase della stagione, cedendo in casa alla Stella EBK Roma per 62-69. Un crollo nell'ultimo quarto, chiuso con un parziale di 8-23, ha condannato i biancorossi, privi di Mentonelli ed Eliantonio. Non sono bastati i 12 punti di Dieng e i 10 di Morgillo e Zanzottera per evitare il sorpasso in classifica da parte dell'Italservice Pesaro, ora capolista solitaria a +2. La SiConTe Attila Porto Recanati ha invece brillato in trasferta, espugnando il PalaMalè di Viterbo e centrando la quarta vittoria consecutiva con un convincente 72-82. La squadra di coach Coen ha mandato sei uomini in doppia cifra, con Pepo Gamazo MVP del match grazie ai suoi 16 punti, 5 rimbalzi e 6 assist. Con questo successo, i portorecanatesi salgono al quarto posto a quota 16 punti e si preparano allo scontro d’alta quota di sabato contro la Carver Roma. La Pallacanestro Recanati 2001 non ha trovato la stessa fortuna, cadendo 80-73 sul campo dell'Amatori Basket Pescara. Nonostante i 20 punti di Semprini e i 14 a testa di Urbutis e Pozzetti, i leopardiani sono stati superati in classifica proprio dalla SiConTe Attila, scivolando al quinto posto con 14 punti. Nel Play-In Out, la Virtus Basket Civitanova ha ottenuto un importante successo nella corsa alla salvezza, travolgendo la Iobus Palestrina 93-65. Protagonisti assoluti Kaba, autore di 21 punti, e Zilli, che ne ha messi a referto 20, trascinando i biancoblù a una vittoria netta. Con questi risultati, le squadre maceratesi si preparano a nuovi impegni cruciali, tra rincorsa ai vertici e battaglie per la salvezza, in un campionato che promette ancora tante emozioni.

Nicola Pepa convocato per la Viareggio Cup: l'attaccante della Recanatese giocherà con la Rappresentativa di Serie D
Un’importante opportunità per Nicola Pepa, giovane attaccante della Recanatese, che prenderà parte alla Viareggio Cup con la maglia della Rappresentativa di Serie D. La notizia è arrivata nella serata di ieri, quando mister Giannichedda ha annunciato le convocazioni ufficiali. Dopo aver partecipato a vari stage, Pepa sperava di essere selezionato, e così è stato: tra i convocati figura anche Francesco Podrini, centrocampista della Forsempronese, l'unico altro giocatore del girone F di Serie D. Il giovane attaccante di Corridonia, reduce dalla prestazione da titolare contro il Castelfidardo, ha dimostrato grande prontezza e reattività, rispondendo positivamente alle assenze di Spagna e D'Angelo. La sua convocazione arriva al culmine di un percorso che lo ha visto crescere in una delle selezioni più competitive della Serie D. La Rappresentativa Dilettanti, che giocherà nel Girone 6, affronterà nella fase a gironi avversari di spicco. La prima sfida sarà contro la Ternana, al “Berni” di Badesse (SI) il 18 marzo alle 15. Giovedì 20 marzo, i ragazzi di mister Giannichedda sfideranno gli statunitensi del UYSS New York al “Bibolini” di Lerici (SP). L'ultima gara del girone vedrà gli azzurrini affrontare i senegalesi dell'Olympique Thiessois al “Marco Polo Sports Center” di Viareggio il 22 marzo alle 15. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della LND.

Recanati, 'Di nebbia e di terra': le opere di Jacopo Pannocchia in mostra a Villa Colloredo Mels
Il Museo Civico Villa Colloredo Mels, in collaborazione con il Comune di Recanati, presenta Di nebbia e di terra, la personale dell’artista Jacopo Pannocchia che espone, per la prima volta, le sue opere nelle sale del museo recanatese. A cura di Mario Finazzi e Luigi Petruzzellis, in mostra, dal 16 marzo al 25 maggio 2025, un nucleo di opere che raccontano la ricerca e la poetica dell’artista marchigiano. In esposizione un nucleo di quindici sculture in ceramica realizzate con diverse terre: dalla terra nera antracite a quella rossa, ricca di ossido di ferro. A queste si aggiungono tredici tavole di legno preparate con la tecnica dell’imprimitura, di cui alcune sono disegnate con impasti di argille, pigmenti, ossidi e grafite. L’elemento della terra è protagonista in tutta la mostra, visibile sia nelle sculture che nei disegni, come nel caso dei disegni su carta ottocentesca – probabilmente provenienti dagli archivi di congregazioni religiose – che rappresentano armature fatte di impasti di terre e grafite con interventi a inchiostro. Completano la mostra una serie di opere grafiche, tra xilografie su legno di filo, acqueforti e disegni. La ricerca artistica di Jacopo Pannocchia si esprime attraverso una grande varietà di medium, ma con una coerenza stilistica che si traduce in un continuo dialogo tra l’informale e il formale. Le sue opere raccontano una tensione tra il profondo psichico, l’inconscio, la nebbia, e il dato reale, dove il gesto istintivo, tipico delle sue incisioni e dei suoi disegni, si unisce alla materia viva dell’argilla, che diventa il cuore pulsante della sua produzione. La terra, nella sua molteplicità di consistenze e sfumature, è infatti fondamentale anche per i suoi inchiostri, realizzati con una miscela di argilla, grafite, pigmenti e acqua. Scrive Mario Finazzi, curatore della mostra: "è questa condizione di disordine quasi primordiale la nebbia: la nebbia del non definito, del mutevole senza sosta – la nebbia dei sogni, la nebbia prima del pensiero, la nebbia delle sensazioni o delle passioni cieche – da cui non emerge, ma si addensa un'immagine". Un processo creativo che invita lo spettatore a riflettere sul confine tra materia e pensiero, tra caos e ordine, in un’esperienza che tocca le corde più profonde dell’immaginario umano. All’apertura della mostra interverranno: Ettore Pelati, assessore alla cultura della città di Recanati; Luigi Petruzzellis, responsabile circuito museale di Recanati; Mario Finazzi, storico dell’arte e curatore; Pierpaolo Loffreda, docente Accademia delle belle arti di Urbino, Edoardo Ripari, saggista e ddi letteratura dell’Università di Macerata. Si ringrazia Cementor per la sponsorizzazione tecnica della mostra e la progettazione dei basamenti progettati da Roberto Malatini, fondatore e amministratore delegato dell’azienda di Montelupone. Biografia Jacopo Pannocchia (1987) vive e lavora a Montelupone. Artista poliedrico, la sua produzione spazia dalla scultura al disegno, fino alla grafica d’arte, ed è caratterizzata da una forte espressività simbolica e onirica. La sua ricerca artistica si concentra sull’esplorazione della materia e delle sue potenzialità espressive, con particolare attenzione all'uso della terra, dell’argilla e di altri materiali naturali. L’artista si diploma in Architettura e Arredamento presso l’Istituto Statale d’Arte di Macerata e successivamente si laurea in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. La sua formazione, che unisce l’approccio progettuale e quello artistico, si riflette nelle sue opere, che trasmettono una fusione di rigore formale e libertà espressiva. Nel corso della sua carriera ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, come CAMPUS! La scena artistica emergente italiana, curata da Mario Casanova, al Centro Arte Contemporanea Ticino di Bellinzona nel 2011, e Deep Inside. Dissociations, sempre a Bellinzona nel 2012. Ha inoltre preso parte a Young at Heart Old on the Skin, curata da Franko B, a Palazzo Lucarini di Trevi (PG) nel 2018, e a Mostri. La dimensione dell’oltre, curata da Silvia Scaravaggi, presso i Musei Civici di Crema nel 2021. Nel 2024 ha partecipato a Vampiri, curata da Edoardo Fontana, Lidia Gallanti e Silvia Scaravaggi.

Recanati, il pugile Aleksander Ramo conquista il titolo italiano dei mediomassimi
Aleksander Ramo firma un'altra pagina memorabile nella storia della boxe italiana. Il pugile italo-albanese di Recanati, allenato da Massimiliano "Momo" Duran, si è laureato campione italiano dei mediomassimi al termine di un combattimento avvincente disputato venerdì sera sul ring del PalaMacchia di Livorno. Di fronte a un pubblico infuocato, Ramo ha avuto la meglio ai punti sull’idolo di casa Federico Gassani, imponendosi con una prestazione di grande tecnica, resistenza e determinazione. Nonostante la pressione di combattere in trasferta, il giovane talento ha saputo gestire il match con lucidità, respingendo gli assalti dell'avversario e convincendo all'unanimità i giudici. "Aleksander è stato bravissimo - ha dichiarato il suo allenatore "Momo" Duran - ha combattuto con maturità, sapendo gestire i momenti più difficili del match. Dopo la metà gara, Gassani ha provato a rimontare, ma Aleksander ha mantenuto il controllo, dimostrando grande personalità e spirito da campione. Questa vittoria è frutto di un duro lavoro e di una preparazione meticolosa". Il successo di Livorno non è solo un trionfo personale, ma anche un riconoscimento per l’intero team che lo supporta. L'Accademia Pugilistica Padana, con cui si allena stabilmente, sta lavorando con grande attenzione sulla sua crescita, permettendogli di affinare la tecnica e prepararsi per sfide sempre più impegnative. L’attenzione ora si sposta sul Memorial Carlo Duran, evento pugilistico di grande prestigio che si terrà il prossimo 22 marzo. Ramo sarà tra i protagonisti della manifestazione e si sta già preparando con intensità per affrontare avversari di livello internazionale. Il Memorial rappresenta un’occasione fondamentale per consolidare il suo percorso e mettersi in mostra in un contesto di alto livello. "Questa vittoria è solo l'inizio", ha dichiarato Ramo al termine dell’incontro. "Sono felice per questo successo e per il lavoro che stiamo facendo. Ora il focus è tutto sulla prossima sfida". Con un futuro promettente davanti a sé, Aleksander Ramo è pronto a continuare a rappresentare Recanati e l'Italia con grinta e talento, portando avanti una carriera che si preannuncia ricca di successi.

Giornata Mondiale del Rene: Open Day con visite nefrologiche gratuite a Civitanova e Recanati
In occasione della Giornata Mondiale del rene, che ricorre giovedì 13 marzo, l’Ast di Macerata organizza un Open Day con visite nefrologiche gratuite presso i Centri dialisi degli ospedali di Civitanova Marche e Recanati. L’iniziativa è organizzata dall’Unità Operativa di Nefrodialisi di Civitanova Marche, diretta dal dottor Angelo Santoferrara, in collaborazione con la Società Italiana di Nefrologia e la Fondazione Italiana del Rene. La giornata mondiale del rene di quest’anno è dedicata alla prevenzione e richiama l’importanza del ruolo della diagnosi precoce sottolineando la necessità che i cittadini siano consapevoli dei fattori di rischio della malattia renale e delle misure di prevenzione e protezione che possono salvaguardare i reni da un’evoluzione della patologia. “La malattia renale cronica si calcola colpisca in Italia circa il 10% della popolazione adulta e rappresenta l’ottava causa di morte. Ipertensione arteriosa, diabete mellito, malattia cardiovascolare, obesità, familiarità per malattia renale sono i principali fattori di rischio” – spiega il primario dell’ospedale costiero dottor Santoferrara. La U.O.C. Nefrodialisi di Civitanova Marche aderisce all’iniziativa “Porte aperte in Nefrologia”, la campagna nazionale di sensibilizzazione che vede coinvolti numerosi Centri Nefrologici in Italia proponendo attività di screening con visite, misurazione della pressione arteriosa, esame delle urine e distribuzione di materiale informativo. Le visite nefrologiche verranno effettuate presso i Centri dialisi dell’ospedale di Civitanova Marche e dell’ospedale di Recanati nel pomeriggio di giovedì 13 marzo, dalle ore 15.00 alle 17.45. Sono previste 12 visite per ciascun Centro, ma è obbligatoria la prenotazione telefonando nei giorni 11 e 12 marzo, dalle ore 9.30 alle 11, ai seguenti numeri: per il Centro dialisi dell’Ospedale di Civitanova Marche 0733 - 823032, per il Centro dialisi di Recanati 071-7583509. “L’Open day organizzato dall’Ast per la Giornata mondiale del rene è un’iniziativa di prevenzione gratuita per i cittadini, che mira ad educare sull’importanza della salute renale, facendo conoscere i corretti stili di vita da adottare per prevenire l’insorgenza delle malattie renali – dichiara il direttore Generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini. "Come Regione siamo fortemente impegnati nel promuovere la cultura della prevenzione - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - Questa iniziativa è l'ennesima dimostrazione del lavoro che stiamo portando avanti per la tutela della salute dei cittadini. La diagnosi precoce e la corretta informazione sono fondamentali nel contrastare le malattie renali e nel garantire trattamenti tempestivi per una prognosi migliore".

"Oro Rosa", a Recanati Marco Lollobrigida presenta il suo ultimo libro
L’associazione culturale recanatese, Iustissima Civitas, torna con un altro importante evento avente lo sport come indiscusso protagonista. Sabato 8 marzo sarà infatti il giorno della presentazione del libro "Oro Rosa", scritto da Marco Lollobrigida vicedirettore di Rai Sport e noto telecronista e conduttore televisivo. In questo volume Lollobrigida racconta le storie delle principali atlete italiane che hanno riscritto la storia dello sport olimpico dando risalto alla Nazionale italiana. Insieme a Lollobrigida, interverranno Federica Sileoni, atleta recanatese che ha partecipato ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 e Parigi 2024 nel Paradressage, e il segretario regionale del SiGiM Piergiorgio Severini, in una serata moderata dal giornalista sportivo recanatese Giacomo Baldassari. L'appuntamento, patrocinato dal Comune di Recanati, è al Vecchio Granaio di Villa Colloredo Mels alle ore 18.30 di sabato 8 marzo, con ingresso gratuito. (Immagine tratta da Rai News)

"Consegnatemi quello che avete negli zaini": minorenne minaccia due coetanei con una bottiglia rotta
Nel pomeriggio del 24 febbraio scorso, i carabinieri della stazione di Recanati hanno arrestato in flagranza di reato un minorenne residente in provincia, responsabile di una rapina ai danni di due suoi coetanei. Il giovane, in evidente stato di alterazione dovuta all'assunzione di alcol, ha aggredito due ragazzi minacciandoli con un collo di bottiglia di vetro. Sotto coercizione, le vittime hanno dovuto consegnare il materiale hi-tech che custodivano nei loro zaini. Tuttavia, non soddisfatto, l’aggressore ha costretto uno dei due malcapitati ad accompagnarlo presso una tabaccheria per acquistare ulteriori oggetti. La segnalazione dell’episodio è stata immediatamente recepita dal comandante della stazione dei carabinieri di Recanati, che si è prontamente recato sul posto. Grazie alla tempestività dell’intervento e all’ausilio di altri due militari, il giovane è stato immobilizzato e arrestato nonostante il suo atteggiamento aggressivo. Su disposizione della Procura per i Minorenni di Ancona, il reo, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso un Centro di Prima Accoglienza all’interno dell’Istituto Penale Minorile. Il giovane rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Minorile di Ancona, in attesa dell’udienza di convalida dell’accompagnamento eseguito.

Recanati, prove di atterraggio per l'eliambulanza: testata l'idoneità di 10 siti
L’amministrazione comunale e le autorità di Recanati, in collaborazione con gli enti sanitari del territorio, hanno condotto questa mattina importanti test di atterraggio per l'eliambulanza dell'ospedale regionale di Torrette. Il Comune, infatti, è al lavoro per individuare siti idonei da utilizzare come elisuperficie per l’atterraggio in sicurezza dell’aeromobile di soccorso, con la finalità di garantire un servizio sanitario sempre più rapido ed efficiente per i cittadini recanatesi. La fase di studio preliminare del progetto ha visto l'individuazione finora di dieci siti, testati proprio questa mattina da 'Icaro' e dislocati in zone diverse della città leopardiana. Una volta concluse le prove, saranno rese note le aree più idonee per la realizzazione di tre aviosuperfici sulle quali attuare, nel prossimo futuro, il servizio di elisoccorso.