Recanati
Nasce "Recanati ‘700": la città rivive il barocco in musica
Il grande repertorio della musica barocca settecentesca rivive a Recanati. Lo farà nel contesto del prestigioso Festival "Recanati '700 - Storia, musica, lettere, sociale", lanciato dal Sistema Regionale del Barocco Musicale, progetto che mira a valorizzare un genere forse poco conosciuto al grande pubblico, ma dall’importanza storico-artistica di forte respiro. L'iniziativa, promossa da Fondazione 'Alessandro Lanari' di Jesi e regione Marche con il sostegno del comune di Recanati, è stata presentata oggi (11 novembre, ndr) con una conferenza stampa a cui hanno partecipato Ettore Pelati, assessore alla Cultura del comune leopardiano, e Gianni Gualdoni, sovrintendente del Sistema Regionale e direttore di Fondazione Lanari. Il nuovo Festival di musica e cultura prenderà avvio, dunque, proprio nella nuova 'sede produttiva' di Recanati, scelta dal Sistema in virtù di una caratterizzazione identitaria culturale e letteraria afferente al XVIII secolo, l'epoca storica che ha visto trionfare il barocco come genere letterario e, appunto, musicale. Il '700, infatti, ha visto il culmine del movimento barocco e ha aperto le porte ad una ridefinizione delle sensibilità letterarie, culminate con il Secolo Nuovo rappresentato dallo stesso Giacomo Leopardi. Da cui il sottotitolo della rassegna, il '700 come "alba dell’Infinito". "Un progetto già affermato a livello regionale - ha commentato l'assessore Pelati - che siamo ben contenti di accogliere nella nostra città che, attraverso questo viaggio negli stili e nella ricchezza del barocco, offre anche l’occasione di ammirare alcune chiese tra le più belle della città dando un impulso fondamentale ad un turismo non solo di tipo culturale ma anche spirituale. Grazie a Gianni Gualdoni e alla rete di Sistema del Barocco Regionale per questa opportunità". "Abbiamo molto interesse verso Recanati per il suo ricchissimo patrimonio culturale – ha spiegato Gualdoni – che non nasce direttamente con Giacomo Leopardi, ma riprende da vestigia sei-settecentesche. Abbiamo così pensato di congiungere il periodo precedente del barocco, pensandolo come culla degli stimoli e delle sensibilità letterarie e artistiche subito successive, al tempo nuovo incarnato da Leopardi. Continueremo ad investire su Recanati, centro ideale per una produzione continuativa delle iniziative promosse dal Sistema con nuovi e inediti eventi". Un set naturale, pertanto, quello della città leopardiana, con quattro date che si avvicenderanno dal 13 novembre al 7 dicembre prossimi in cornici d’arte e storia diverse, ciascuna di rilevante significato e rarità di fruizione, aggiungendo all’alta offerta musicale la rarità della condivisione di spazi inconsueti. Ad aprire la rassegna sarà, giovedì 13 novembre alle 17:30, un momento di riflessione con il convegno "Recanati tra ‘600 e ‘700 – Teatro, musica, cultura, socialità", condotto dalla musicologa Paola Ciarlantini e tutto incentrato sull’ambiente culturale della Recanati settecentesca, terra fertile proprio per la formazione e la nascita della produzione leopardiana. Poi, spazio alla grande musica, con i concerti che vedranno alternarsi repertori da Haendel a Scarlatti, da Vivaldi ad Arcangelo Corelli. Il secondo appuntamento di venerdì 21 novembre sarà segnato, nella cornice della chiesa di San Francesco alle ore 21, dalla partecipazione dell’Orchestra Barocca delle Marche, che accompagnerà la voce del mezzosoprano Ilaria Scarponi e il violino solista del concertatore Federico Guglielmo. Oltre alle celeberrime sonate dai ‘Concerti per violino e orchestra dalle stagioni’, meglio noti come ‘Le quattro stagioni’, al pubblico presente saranno proposti in apertura brani tratti dal ‘Siroe re di Persia’ di Vivaldi, opera perduta ma di cui esistono brani recuperati secondariamente dalla produzione del compositore veneziano. Seguirà, sabato 29 novembre alle ore 17:30, una delizia musicale per chi è alla ricerca di suoni raffinati e delicati, con il concerto per arpe storiche tenuto dall’arpista Margherita Burattini, che eseguirà un repertorio davvero raro di Frescobaldi, Pasquini, Quagliati e tanti altri: antichi Maestri del ‘500 e ‘600 oggi obliati, ma che hanno ancora molte emozioni da trasmettere al pubblico. Scenario della serata sarà la chiesa di S.ta Maria in Montemorello, un tempo cappella privata della Famiglia Leopardi e luogo simbolo per la rappresentazione di un repertorio di così alto valore artistico. Si chiuderà in bellezza domenica 7 dicembre alle 17:30, con il ritorno dell’Orchestra Barocca delle Marche e del violino di Federico Guglielmo, che questa volta accompagneranno il soprano Jiayu Jin, artista cinese di scuola italiana, vincitrice dei maggiori concorsi di canto barocco europei. Sede eccellente, la Chiesa San Filippo Neri, scrigno d’arte barocca aperto al pubblico per l’occasione. Sarà un concerto dedicato alla produzione ‘arcadica’, con musiche di Haendel, Corelli e Scarlatti, che vedrà l’esecuzione del ‘Concerto grosso per la notte di Natale’ proprio di Arcangelo Corelli, eseguito nel Palazzo Apostolico Vaticano nel 1690. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. La prenotazione è obbligatoria al numero 338 8388746 o all’indirizzo mail info@fondazionelanari.it.
Recanati celebra Mihai Eminescu, il "Leopardi della Romania": un ponte tra due culture
Nel segno della poesia e del dialogo interculturale, sabato 8 novembre la città di Recanati ha ospitato un importante evento dedicato al grande poeta romeno Mihai Eminescu (1850–1889), figura simbolo della letteratura europea. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Politeia con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Recanati - Assessorato alla Cultura, ha fatto parte del progetto "Anno Culturale Mihai Eminescu", volto a promuovere la conoscenza reciproca tra Italia e Romania attraverso la poesia. La manifestazione si è aperta alle ore 15:00 nel cortile del Centro Nazionale di Studi Leopardiani con un momento di commemorazione davanti alla targa dedicata al poeta romeno. Successivamente, alle 15:30, i partecipanti si sono spostati presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia e della Cultura "Giacomo Leopardi", dove si è tenuto un incontro di approfondimento sulla figura di Eminescu e sui legami letterari tra Giacomo Leopardi e Mihai Eminescu, due spiriti affini accomunati da una profonda sensibilità verso l’uomo, la natura e l’infinito. Tra gli interventi istituzionali e accademici, di particolare rilievo quello di Ettore Pelati, Assessore alla Cultura del Comune di Recanati, che ha sottolineato come "la cultura sia un ponte tra i popoli e uno strumento di reciproca conoscenza". Il prof. Cristian Luca, Direttore dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, ha illustrato il percorso poetico e intellettuale che avvicina i due autori, mentre Edmond Neagoe, Console del Consolato Generale di Romania a Bologna, ha evidenziato il forte legame culturale tra Blaj e Recanati, città custodi di una tradizione poetica condivisa. Sono inoltre intervenuti Irina Ilona Lazar, Presidente dell’Associazione Politeia, Stefania Rosca, Segretario dell’associazione, e Paul Vatamanu, Presidente del Consiglio Comunale di Azzano Decimo e Vicepresidente di Politeia. Un ringraziamento speciale è andato anche ad Adriana Maria Weissenbacher e Gabriel Ghita, organizzatori locali che con impegno e dedizione hanno contribuito alla perfetta riuscita dell’evento. L’iniziativa ha rappresentato un momento di alto valore culturale e umano, confermando la volontà di rafforzare la cooperazione culturale tra Italia e Romania, nel nome della poesia e del rispetto reciproco tra le due tradizioni letterarie. Il progetto è stato realizzato con il sostegno di numerosi enti e istituzioni: Dipartimento per i Romeni all’Estero, Ambasciata di Romania in Italia, Consolato Generale di Romania a Bologna, Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, Centro Nazionale di Studi Leopardiani, Rediviva Edizioni e Sistemi – Servizi Fiduciari. (Credit foto: Giorgio Calvaresi)
Giulianova batte la Recanatese 4-1 e conquista i primi punti stagionali
La Recanatese affonda a Giulianova: allo stadio Rubens Fadini i padroni di casa impiegano appena mezz’ora per realizzare quattro reti e mettere in cassaforte lo scontro salvezza. Gli abruzzesi, che non vincevano dalla prima giornata di campionato, tornano finalmente a sorridere. Situazione opposta in casa giallorossa: dopo la vittoria nel derby con il Castelfidardo, l’atmosfera torna a farsi pesante. La posizione dell’allenatore Mirko Savini resta precaria; in caso di esonero – ipotesi non condivisa da tutto lo staff tecnico e dirigenziale – il suo vice Manuel Giandonato potrebbe essere promosso alla guida della squadra. Il pesante 4-1 finale non lascia spazio ad attenuanti. Nonostante l’arrivo del nuovo tecnico Rosario Pergolizzi, il Giulianova non era ancora riuscito a centrare i tre punti. La Recanatese, invece, resta terzultima con 7 punti in undici giornate e ben 23 gol subiti. Il match del Fadini si apre con un tiro dalla distanza di Mordini, ma al 10’ il Giulianova è già avanti: Morri sfrutta un rimpallo in area e insacca l’1-0. Tra il 27’ e il 31’ arriva il crollo leopardiano: in quattro minuti i padroni di casa segnano tre volte. Al 27’ Odianose supera il diretto avversario e piazza il pallone sul secondo palo per il 2-0. Due minuti più tardi, l’ex bomber dell’Ancona Martiniello calcia di destro dal limite e batte Fioravanti per il 3-0. Al 31’, ancora Odianose salta il difensore, rientra sul destro e conclude sul primo palo per il 4-0 che chiude virtualmente la partita. Prima dell’intervallo, la Recanatese accorcia con Pierfederici, 4-1. Nella ripresa gli ospiti provano a reagire: ci tentano Pierfederici, Capanni e Ciccanti, ma senza fortuna. Al 74’ arriva l’occasione per riaprire il match: Vecchio viene trattenuto in area e l’arbitro assegna il rigore. D’Angelo si presenta dal dischetto, ma il portiere Negro intuisce e respinge. Poco dopo, un tiro dalla distanza di Ferro trova ancora la pronta risposta dell’estremo difensore abruzzese. GIULIANOVA: Negro; Morri, Pertosa, Vuillermoz; Crosariol, Scarsella (44’ st Giglio), Esposito, Cisse (27’ st Scimia), Mbaye; Odianose(43’ st Gallo), Martiniello (36’ st De Silvestro). All. Pergolizzi. RECANATESE: Fioravanti; Fiumanò, Vecchio (34’ st Chiarella), Mordini; Giusti, Ferro, Domizi, Pesaresi (16’ st Di Francesco); Pierfederici (37’ st Lovotti), D’Angelo; Capanni (16’ st Ciccanti). All. Savini. Arbitro: Costanzo Cafaro di Alba-Bra (Scarangella e Falce di Cassino). Reti: pt. 8’ Morri (G), 27’ Odianose (G), 29’ Martiniello (G), 31’ Odianose (G), 41’ Pierfederici (R).
Leopardi Gourmet: Recanati svela la "lista segreta" dei 49 piatti amati dal poeta
Giacomo Leopardi, genio della poesia universale, fu anche un raffinato intenditore di cibi prelibati. È su questa affascinante e poco nota sfaccettatura del poeta che il Comune di Recanati ha costruito il nuovo format “Leopardi Gourmet”, presentato in anteprima questa mattina. L'evento, in programma per sabato 15 e domenica 16 novembre, si presenta come un percorso narrativo e multisensoriale che fonde l’universo poetico leopardiano con un itinerario tematico alla scoperta delle risorse culturali e gastronomiche della città. Fulcro dell'iniziativa è la celebre lista delle 49 vivande predilette da Leopardi, elaborate durante il suo soggiorno napoletano e oggi conservate nel Fondo Leopardiano della Biblioteca Nazionale di Napoli. "Leopardi Gourmet è un progetto che abbiamo voluto con forza fin dalla campagna elettorale – ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa – Questa edizione rappresenta una sorta di 'anno zero' che auspichiamo diventi un appuntamento fisso, in grado di unire l’identità leopardiana con le eccellenze dell'enogastronomia e l’accoglienza dei nostri produttori locali." Il sindaco ha poi ringraziato la Regione Marche per il sostegno finanziario e i partner tecnici Confartigianato Imprese Macerata-Fermo-Ascoli e Tipicità. La consigliera regionale Silvia Luconi, assessore al Turismo in pectore, ha lodato l'iniziativa: "È lodevole aver voluto fare un passo aggiuntivo: quello di abbinare il turismo esperienziale al turismo 'mordi e fuggi'. Leopardi Gourmet è un contenitore che accoglierà il gradimento degli avventori, ma anche quello dei cittadini." Un concetto ripreso da Angelo Serri, direttore di Tipicità, che ha sottolineato come il turista oggi voglia essere "attore protagonista" e riscoprire i piatti della tradizione. Con un ticket di 12 euro, sarà possibile acquistare un carnet di assaggi ispirati alle ricette leopardiane e reinterpretate dagli chef locali. Gli assaggi saranno offerti sotto il loggiato del Palazzo Comunale, dove si terranno anche degustazioni e showcooking. In Piazza sarà allestita una tensostruttura per presentazioni e incontri, tra cui il talk show inaugurale di sabato pomeriggio, condotto dal giornalista Mediaset Gioacchino Bonsignore, che vedrà il saluto (da confermare in presenza o in collegamento) del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. L'evento prevede il coinvolgimento di tutti i centri culturali nevralgici, con iniziative per grandi e piccini presso il Museo Gigli, il Teatro Giuseppe Persiani, il museo di Villa Colloredo Mels (con le opere di Lorenzo Lotto) e la Biblioteca Comunale. “Leopardi Gourmet” ha creato una rete che include produttori locali di eccellenze agroalimentari, ristoratori, pasticceri, bar e negozi specializzati. Tutti gli operatori del circuito proporranno, per i due giorni dell’evento, piatti scelti tra le 49 ricette amate dal poeta. Giorgio Menichelli, segretario Confartigianato Macerata-Fermo-Ascoli, ha definito l’idea "illuminata": "Dovevamo aspettare il 2025 per intrecciare in modo così intelligente la filiera della cultura con quella enogastronomica e imprenditoriale. Questa iniziativa rende il personaggio di Leopardi ancora più popolare, senza banalizzarne la figura." L’auspicio è che la manifestazione diventi un appuntamento stabile.
Angelini: "Nessun ingresso nell’Ancona, ma ci sono gruppi stranieri pronti a investire. Ecco il perché delle dimissioni"
Dopo le dimissioni dei giorni scorsi dalla presidenza della Recanatese, Daniele Maria Angelini è tornato a parlare nel corso della trasmissione “LuneDiretta” di TV Centro Marche, dedicata al campionato di Serie D. L’ex numero uno giallorosso ha chiarito le ragioni che lo hanno portato a lasciare l’incarico, sottolineando come non ci fossero più le condizioni per proseguire all’interno della società. “Mi sono dimesso da presidente della Recanatese perché non c’erano più le condizioni per poter coesistere in quella realtà, imperniata su due figure: il direttore tecnico e Camilletti. Sono loro che organizzano tutto — ha spiegato Angelini — un presidente non può fare neanche una raccomandazione a un giocatore. Una cosa che non mi era mai successa”. Nota la sua amicizia con Massimiliano Polci, presidente dell’Ancona, Angelini ha risposto anche a una domanda su un suo possibile coinvolgimento futuro, anche come sponsor, nel club dorico, smentendo ogni voce in tal senso."Rimango sempre sponsor della Recanatese, sia ben chiaro. Con il presidente Polci c’è un rapporto di amicizia che viene da lontano. Gli faccio i complimenti perché, nonostante sia stato ostaggio dei tifosi, ha saputo mantenere la barra dritta e tenuto in piedi l’Ancona, nonostante tutte le difficoltà che le società hanno". Proprio parlando dell’Ancona, Angelini ha rivelato che potrebbero esserci contatti con gruppi stranieri interessati a entrare nella società biancorossa. “Ho parlato con Polci quando con la Recanatese ha giocato ad Ancona. Il suo è un progetto in itinere, che non voglio svelare, ma so che ci sono gruppi stranieri che vorrebbero l’Ancona. Questo ci fa capire l’appeal della piazza e fa ben sperare per il futuro di una realtà che merita ben altri palcoscenici.” Intanto, sul campo, la Recanatese ha reagito subito dopo il terremoto societario: domenica scorsa è arrivato un importante successo per 3-1 nello scontro diretto con il Castelfidardo, risultato che ridà morale e ossigeno alla classifica dei leopardiani. “Secondo me la Recanatese riuscirà a salvarsi — ha concluso Angelini —. Quando si parlava dell’esonero di Savini avevo chiesto di aspettare le due partite con Unipomezia e Castelfidardo. La prima l’abbiamo persa malamente, la seconda è un segnale che la squadra c’è e che, con qualche innesto, potrebbe salvarsi tranquillamente.”
La Recanatese ritrova la vittoria nel derby con il Castelfidardo
Si chiude con un successo una delle settimane più turbolente in casa Recanatese. Al “Nicola Tubaldi” la formazione guidata da Mirko Savini supera il Castelfidardo per 3-1, ponendo fine a una striscia negativa di sei sconfitte consecutive. Tre punti preziosi che permettono ai giallorossi di accorciare leggermente sulle dirette concorrenti per la salvezza e di ritrovare un po’ di fiducia per il prosieguo del campionato. Situazione invece sempre più critica per il Castelfidardo, fermo a un solo punto dopo dieci giornate: un avvio da incubo. Il successo coincide anche con il debutto ufficiale del nuovo presidente Massimiliano Guzzini, subentrato in settimana a Daniele Maria Angelini dopo le sue dimissioni irrevocabili e la conseguente rottura con la cordata civitanovese. Eppure la partita non era cominciata nel migliore dei modi per i leopardiani: al 17’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Selemby, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo, insacca di testa portando in vantaggio gli ospiti. La reazione della Recanatese però è immediata. Nel giro di tre minuti la squadra di Savini ribalta il risultato: prima Pierfederici, servito da Capanni, firma l’1-1, poi Pesaresi sfrutta una corta respinta di Osama e sigla il sorpasso, 2-1. I padroni di casa sfiorano più volte il terzo gol, ma non riescono a concretizzare. Prima dell’intervallo è invece il Castelfidardo ad avere due grandi occasioni con Cilenti e Morais, entrambe non sfruttate. Nella ripresa gli ospiti provano ad alzare il baricentro, ma trovano sulla loro strada un attento Fioravanti, bravo a opporsi ai tentativi di Morais e Abagnale. Il match cala d’intensità e diventa frammentato per via dei numerosi cambi. Solo nel finale, quasi allo scadere, la Recanatese mette il risultato in ghiaccio grazie a una splendida conclusione di Chiarella: la palla entra in rete ma esce subito da un buco nella stessa, provocando le veementi proteste del Castelfidardo. Dopo un attimo di confusione, il direttore di gara convalida il 3-1 definitivo. A fine gara, la delusione dei tifosi biancoverdi è palpabile: la squadra viene duramente contestata e, durante l’uscita dallo stadio, viene persino lanciato un petardo sulla pista d’atletica. RECANATESE (3-4-3): Fioravanti; Fiumanò, Vecchio, Mordini; Giusti, Ferro, Domizi (31’st Paoltroni), Pesaresi (37’ st Gori);Pierfederici (17’ st Lovotti), D’Angelo (17’ st Di Francesco), Capanni (33’ pt Chiarella). A disp.: Mezzelani, Beruschi, Mehmedi,Morichetta. All. Savini. CASTELFIDARDO (4-3-3) : Osama, Fiscaletti, Valentino; Dompnier, Bugari, Selemby; Cilenti (21’ st Traini), Clerici (1’ st Abagnale),Kari Hamza, Palestini (29’ st Zanutel) , Morais. A disp.: Coccia, Paramatti, Castorina, Dovhanyk, Taddei, Tarulli. All. Monaco. Arbitro: Marco Stanzani di Bologna (Dri di Reggio Emilia ee Orlando di Modena). Reti: pt. 17’ Selemby (C), 18’ Pierfederici (R), 20’ Pesaresi (R); st. 43’ Chiarella (R).
Jazz, arte e solidarietà protagonisti con il “Gavagai Project”
Sabato 1° novembre, Villa Koch ha ospitato la cena-concerto solidale “Gavagai Project”, organizzata da Otto Seaside a favore dell’Associazione Raffaello Onlus di Ancona, che da anni sostiene i bambini oncologici e le loro famiglie presso l’Ospedale Salesi. La serata, all’insegna del dialogo tra jazz, arte e filosofia, ha visto esibirsi sul palco il Michele Fattori Trio, con Marcello Sebastiani al contrabbasso e Alfredo Laviano alla batteria, insieme alla partecipazione straordinaria del chitarrista americano John Stowell, tra le figure più raffinate del jazz contemporaneo. L’evento ha rappresentato un connubio tra musica e arti visive, in continuità con il progetto “Gavagai”, legato al catalogo d’arte Il Gioco dei Paradossi (Editoriale Giorgio Mondadori), che raccoglie le opere di Michele Fattori dal 2016 al 2025.
Scossone in casa Recanatese, Angelini si dimette: Guzzini nuovo presidente ad interim
Cambio ai vertici della U.S. Recanatese. Nel corso del consiglio di amministrazione riunitosi nella serata di ieri, il presidente Daniele Angelini ha rassegnato le proprie dimissioni al termine di un confronto interno nel quale non si è raggiunta un’intesa sulla gestione futura del club. Come previsto dallo statuto, il Cda è stato sciolto e i soci si sono nuovamente riuniti questa mattina per la costituzione di un nuovo consiglio. All’unanimità, è stato chiesto al consigliere Massimiliano Guzzini di assumere la presidenza ad interim, riconoscendone l’impegno personale nel mantenere la Recanatese in Serie D e nell’evitare, la scorsa estate, una possibile retrocessione in Eccellenza. Con senso di responsabilità e spirito di servizio, Guzzini ha accettato l’incarico temporaneo, sottolineando la volontà di rilanciare il progetto sportivo giallorosso: “Si riparte compatti e con fiducia in questa nuova squadra, nel suo allenatore e nello staff tecnico. Da domani, contro il Castelfidardo, chiediamo uno scatto di orgoglio: la Recanatese deve avere un futuro, per la sua città, per i giovani e per i tifosi, che ringrazio di cuore per essere stati sempre al nostro fianco anche nei momenti più difficili". Il neo presidente ha inoltre espresso parole di stima per il suo predecessore: “Si chiude la breve esperienza con Angelini, a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti, senza alcuna polemica. Daniele continuerà a sostenere la società come sponsor, ma non c’erano più le condizioni per lavorare insieme dopo lo strappo di Giulietti”. Con il cambio al vertice, la Recanatese si prepara dunque a voltare pagina, puntando alla ricompattazione dell’ambiente e alla continuità sportiva, nel segno della responsabilità e dell’attaccamento ai colori giallorossi.
Recanati, weekend del 2 novembre: al cimitero una "micro-car" gratuita a disposizione degli utenti
In occasione della ricorrenza della commemorazione dei defunti, è operativo a favore dei visitatori del cimitero principale il servizio di trasporto gratuito con autista tramite una "micro car" ecologica ed a basso impatto acustico. Il servizio è rivolto principalmente ad utenti con difficoltà di deambulazione, tenuto altresì conto dell'estensione dell'area cimiteriale e della conformazione morfologica dei luoghi. Il servizio è operativo fino a domenica 2 novembre, con orario dalle ore 08:30 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:30.
Recanati, via libera alla riapertura dell’ex Hotel Gallery: “Un passo decisivo per il turismo cittadino”
l Comune di Recanati ha approvato, con delibera del Consiglio comunale, un passaggio cruciale nel percorso di riapertura dell’ex Hotel Gallery. Con la decisione di ieri, l’amministrazione ha infatti formalizzato il trasferimento della proprietà superficiaria da Banca Intesa Intrum alla GMB S.r.l. di Porto Recanati, società composta da imprenditori del territorio che otterrà in concessione l’utilizzo della struttura. L’accordo sancisce così la rinascita di uno dei simboli dell’accoglienza cittadina, con l’obiettivo di riportare in funzione un albergo a quattro stelle dotato di servizi di alta qualità e comfort moderni. Un passo che segna un deciso potenziamento della ricettività turistica della città leopardiana. Soddisfatto il sindaco Emanuele Pepa, che ha voluto sottolineare il valore strategico dell’operazione: “Con questo importante passaggio – ha dichiarato – abbiamo realizzato un obiettivo atteso da anni. Il ritorno di una struttura ricettiva a quattro stelle, richiesta da tanti turisti, è essenziale per lo sviluppo del turismo a Recanati. Dopo l’accordo con l’Ente Chiesa San Filippo Neri per l’apertura dell’Ostello a Villa Colloredo, questo è un altro risultato cardine per la crescita della città”. Il primo cittadino ha poi ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al risultato, dall’assessore al Patrimonio Sabrina Bertini ai dirigenti comunali, dai consulenti al segretario comunale. Un ringraziamento speciale è andato alla GMB S.r.l., “che ha deciso di investire nel nostro territorio e di ridare vita a una struttura che appartiene alla storia di Recanati”. L’ex Hotel Gallery, situato all’interno del Seminario cittadino e di proprietà comunale, sarà gestito da GMB attraverso una concessione pubblico-privata, con garanzie aggiuntive per l’Ente grazie a un addendum fideiussorio a carico della società. Il progetto prevede ora un intervento di ristrutturazione completo, finalizzato a restituire alla città una struttura moderna, funzionale e all’altezza dei flussi turistici che ogni anno animano la patria di Leopardi. “Benvenuta GMB e grazie a chi crede nelle potenzialità del territorio – ha concluso il sindaco Pepa –. Recanati è pronta a riabbracciare un’eccellenza della sua ricettività alberghiera”.
Recanati, allarme auto in fiamme: strada chiusa, intervengono i vigili del fuoco
Un’autovettura in transito ha preso fuoco questa mattina, poco dopo le 8:00, in viale Passionisti, nel territorio comunale di Recanati. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata con autopompa e autobotte per domare l’incendio, che si è esteso anche alla vegetazione circostante. Fortunatamente le persone a bordo dell'auto sono riuscite ad accorgersi di quanto stava avvenendo in tempo, accostando il mezzo e uscendo dall'abitacolo illese. I pompieri hanno provveduto allo spegnimento del rogo e alla messa in sicurezza dell’area, evitando che le fiamme si propagassero ulteriormente. Durante le operazioni di soccorso, la polizia locale ha disposto la chiusura temporanea al traffico del tratto interessato per consentire l’intervento in sicurezza. Le cause del rogo sono in corso di accertamento.
Recanati, auto sfonda la ringhiera e finisce nella scarpata all'alba: soccorse due ragazze
Grande spavento alle prime luci dell’alba per due ragazze rimaste coinvolte in un incidente in via Passero Solitario, nei pressi del parcheggio di Sant’Agostino. La loro auto, una Ford Fiesta, è uscita improvvisamente di strada, sfondando la ringhiera metallica e finendo nella scarpata sottostante. L’allarme è scattato intorno alle 5 del mattino. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata, che hanno provveduto a estrarre la conducente dall’abitacolo e a mettere in sicurezza il veicolo. Le operazioni di soccorso hanno richiesto la chiusura temporanea della strada al traffico. Le due giovani, ancora sotto choc ma coscienti, sono state affidate alle cure del personale del 118 e poi trasportate al pronto soccorso di Civitanova Marche per gli accertamenti di rito. Fortunatamente, non avrebbero riportato gravi conseguenze. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi di legge per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Tra le ipotesi al vaglio, non si esclude quella di un colpo di sonno alla guida.
Basket, febbre da derby: Recanati e Porto Recanati si giocano il riscatto al PalaCingolani-Pierini
Porto Recanati, 24 ottobre 2025 – Archiviata la sconfitta interna con Forlimpopoli, la SiConTe Attila Basket Porto Recanati è pronta a voltare pagina e a tuffarsi nel derby più sentito della stagione. Domenica alle 18:00, al PalaCingolani-Pierini di Recanati, gli uomini di coach Coen affronteranno la Svethia Recanati nel match valido per la quinta giornata del girone D di Serie B Interregionale. Entrambe le formazioni arrivano all’appuntamento con identico bottino di 6 punti in classifica, frutto di tre vittorie e una sconfitta, alle spalle della capolista Civitanova. I leopardiani sono reduci dal ko esterno per 73-69 sul campo di Vasto, mentre gli adriatici hanno ceduto 58-68 al Pala Medi di Porto Recanati. Un derby che promette spettacolo, intensità e forti emozioni, in un contesto dal profondo valore simbolico. Il palasport che ospiterà la sfida porta il nome di Attilio Pierini, figura indimenticabile della pallacanestro marchigiana e legame profondo tra le due città. Emozioni particolari anche per coach Coen e il suo vice Magrini, che in passato hanno vissuto momenti importanti proprio alla guida dell’USB Recanati. Alla vigilia del match, ha parlato il playmaker arancio blu Michele Caverni, che ha presentato così la sfida: “È una partita diversa dalle altre, perché è un derby e si sente nell’aria. Dopo la sconfitta casalinga, vogliamo subito reagire: ci siamo allenati intensamente e sappiamo che sarà una gara difficile, perché anche loro arrivano da un ko e vorranno rifarsi. Sarà una battaglia”. Sul percorso della squadra, Caverni aggiunge: “Siamo un gruppo nuovo e giovane. Le sconfitte fanno parte del processo di crescita, ma non devono toglierci fiducia. Nelle prime tre giornate abbiamo mostrato buone cose: dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare, restando concentrati sul nostro obiettivo”. Infine, un pensiero al pubblico e al clima derby: “Ci aspettiamo un grande tifo, sia da parte dei recanatesi che dei nostri sostenitori. Sappiamo che molti verranno anche da Porto Recanati e avremo bisogno della loro spinta per dare tutto in campo”. La SiConTe Attila Basket invita i propri tifosi a sostenere la squadra in questo appuntamento tanto atteso, nel rispetto e nella passione che da sempre contraddistinguono il basket marchigiano. Appuntamento a domenica 26 ottobre, ore 18:00, PalaCingolani-Pierini di Recanati.
Recanatese, la replica di Giulietti: "Tempo per rimediare agli errori c’è ancora. Vi auguro la salvezza"
Dopo le dichiarazioni del presidente Daniele Maria Angelini e del vicepresidente Massimiliano Guzzini in conferenza stampa (LEGGI QUI), è arrivata oggi la replica di Massimo Giulietti, ex direttore generale della Recanatese. In una nota, Giulietti ha voluto chiarire la sua versione dei fatti e ribadire la propria fiducia nel progetto, nonostante le sue dimissioni. “Ringrazio Massimiliano Guzzini per avermi dedicato tanta attenzione e mi dispiace per la prematura chiusura del nostro rapporto sportivo – scrive Giulietti –. La sua ricostruzione è stata sicuramente puntuale e vera”. L’ex direttore generale affronta alcuni punti specifici contestati: “È vero che avrei optato per un allenatore più esperto della categoria, e lo avevo posto come premessa quando conobbi il DT Cianni, che aveva tutt’altre visioni. È vero che già dal 7 agosto criticai diverse scelte fatte; non per niente il DT ha iniziato subito la ristrutturazione della rosa allestita. Infortuni a parte, a mio avviso c’è ancora da fare”. Giulietti chiarisce anche la gestione amministrativa: “È vero che, d’accordo con il presidente Angelini, da subito declinai il compito di gestire la contabilità quando ancora pensavo che avrei svolto il ruolo assegnatomi. Un direttore generale, dopo aver redatto un bilancio previsionale e averlo posto all’approvazione della dirigenza, dovrebbe poi occuparsi della consequenzialità pratica. Altrimenti, perché si pagano commercialisti e consulenti del lavoro?”. L’ex dirigente precisa poi la questione dei contributi economici: “È vero anche che il gruppo degli ‘stranieri’ – come mi sono definito io e il dr. Angelini – ha movimentato quasi tutta la cifra per la quale ci eravamo impegnati, dai 100 ai 150 mila euro. È vero inoltre che la gran parte della quota prodotta dai civitanovesi è ad appannaggio del dr. Angelini e mancano i possibili sponsor che avremmo potuto coinvolgere se il progetto sportivo allestito avesse avuto un contenuto vincente. La sport è coinvolgimento ed emozione, e l’assenza di risultati riduce l’appeal, soprattutto se i potenziali aderenti non sono autoctoni”. Infine, Giulietti sottolinea la fiducia nella società e nell’ambizione della squadra: “Il CdA della Recanatese ha dimostrato in passato di avere risorse e capacità per competere anche nel professionismo. Questo è stato il punto di partenza che mi ha spinto a convincere il dr. Angelini ad accettare la sfida. Sono convinto che la Recanatese merita di restare in Serie D e che tempo ce n’è ancora per rimediare agli errori fatti. Auguro a tutti di raggiungere i successi rincorsi ed agognati”.
Recanatese, Angelini e Guzzini fanno chiarezza: “Il progetto va avanti. Silenzio stampa per 15 giorni"
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 23 ottobre, la Recanatese ha convocato una conferenza stampa per fare chiarezza dopo le dimissioni del direttore generale Massimo Giulietti (LEGGI QUI). A parlare sono stati il presidente Daniele Maria Angelini e il vicepresidente Massimiliano Guzzini, che hanno voluto ribadire la compattezza del consiglio d’amministrazione e la volontà di proseguire il progetto sportivo. “Come CdA il messaggio è positivo – ha dichiarato Angelini –. Il ruolo di direttore generale era formalmente ricoperto da Giulietti, ma il percorso della Recanatese continua anche senza di lui. Guardiamo alle prossime due partite e poi faremo le valutazioni necessarie. Da parte mia c’è l’impegno massimo per il bene della società e per costruire un futuro solido”. Guzzini ha sottolineato l’importanza di riportare serenità all’interno dell’ambiente giallorosso: “In momenti come questo gli strappi non aiutano. Da oggi la società osserverà un silenzio stampa di 15 giorni per concentrarsi esclusivamente sulla squadra”. Massimiliano Guzzini ha poi ricostruito le ultime settimane, chiarendo alcuni passaggi relativi alla figura di Giulietti. “La sua lettera non era una vera e propria comunicazione di dimissioni, ma conteneva riflessioni e criticità. Avevo chiesto un confronto diretto, che però non c’è stato, e questo mi ha lasciato amareggiato. Giulietti ha sostenuto di non poter svolgere pienamente il ruolo di direttore generale, ma la nostra disponibilità al dialogo era totale”. Nel corso dell’incontro, Guzzini ha ripercorso anche le tappe della ripartenza estiva del club: “A metà giugno eravamo pronti a riconsegnare le chiavi al sindaco, ma poi abbiamo deciso di ripartire, aggregando risorse e individuando una nuova guida. Il budget approvato è stato inferiore a quello dello scorso anno, e questo ci ha portato a operare con maggiore attenzione sul mercato. L’obiettivo condiviso dal CdA era mantenere la categoria, ma già ad agosto si erano manifestate divergenze con Giulietti”. Sul piano operativo, la gestione economica e finanziaria resta affidata ad Angelo Camilletti, figura storica della società. “Il direttore generale deve essere operativo – ha aggiunto Guzzini –. Il passaggio di consegne tra Camilletti e Giulietti non era fattibile per motivi di competenze. Inoltre, a fronte dell’impegno di reperire 150mila euro di contributi, nessuna risorsa è arrivata. Da qui la decisione di ridefinire alcune quote interne”. A chiudere la conferenza è stato il presidente Angelini, che ha voluto rassicurare l’ambiente giallorosso: “I tifosi devono sapere che la Recanatese va avanti. Non verrà nominato un nuovo direttore generale: lavoreremo in sinergia per garantire continuità e stabilità”.

nubi sparse (MC)


