Civitanova Marche
Civitanovese ko a Jesi, Marinelli: "Partite da non sbagliare se si vogliono raggiungere gli obiettivi"
La serie positiva della Civitanovese si interrompe sul campo della Jesina, con un 2-0 che costa ai rossoblù la possibilità di allungare la striscia di 5 risultati utili consecutivi. La partita si è messa subito in salita per la squadra di Mister Marinelli, colpita già a metà del primo tempo dall’1-2 micidiale firmato dai padroni di casa con Minnozzi e Borocci. «L’atteggiamento e l’approccio alla partita sono stati sbagliati – ha dichiarato il tecnico della Civitanovese Daniele Marinelli –. Abbiamo fatto bene nelle ultime giornate, ma questa è una partita che, se vuoi raggiungere gli obiettivi, non puoi sbagliare. La responsabilità è mia perché non sono riuscito a far capire l’importanza della gara alla squadra. Dobbiamo ripartire già da domenica». Nel secondo tempo, la Civitanovese ha provato a reagire con alcune occasioni pericolose, ma probabilmente secondo il Mister è mancata sia l’energia fisica sia quella mentale. «Dobbiamo valutare bene con i ragazzi il motivo di questo calo – ha aggiunto il mister – forse abbiamo speso troppo nelle partite precedenti». Civitanovese che dovrà dunque recuperare le forze immediatamente, visto che il ko di Jesi le è costato il sorpasso in classifica da parte dei leoncelli, facendola scivolare all’ultimo posto in coabitazione col Chiesanuova, vincente in trasferta contro la Fermignanese. La classifica rimane comunque molto corta, con la zona salvezza che dista soli 3 punti. Intanto, domenica al Polisportivo, Visciano e compagni saranno attesi da un altro duro confronto contro il Montegranaro, che domenica ha ritrovato il successo dopo un mese e mezzo battendo 1-0 l’Urbania.
Civitanova, studenti protagonisti del cambiamento: consegnate le Bandiere Verdi
L’Auditorium Bonifazi Corridoni di Civitanova Marche ha ospitato giovedì scorso, la cerimonia di consegna delle Bandiere Verdi, riconoscimento che premia l’impegno delle scuole cittadine nei progetti di educazione alla sostenibilità. L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi istituti scolastici, che hanno presentato lavori dedicati alla tutela dell’ambiente e alla responsabilità sociale. I Vessilli sono stati consegnati dall’assessore ai Servizi educativi e formativi del Comune di Civitanova Marche, Barbara Capponi, che ha espresso apprezzamento per l’impegno dimostrato dagli studenti e dai docenti, sottolineando come la scuola rappresenti un luogo privilegiato per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili. "Bandiera Verde ci ricorda quanto sia importante la cura nel custodire il creato, casa di tutti, che ci è stato dato in dono. Far riflettere gli studenti, sin dai più piccolissimi, sulla circolarità delle responsabilità verso le persone e gli ambienti che viviamo vuol dire contemporaneamente educare a dei valori di reciprocità, maturità e rispetto della vita di ogni essere presente sulla Terra. Questo significa fare cultura, istruzione, ma ancora di più comunità educata ed educante. Ringrazio tutte le scuole e i docenti che hanno lavorato con i ragazzi, e l'istituto Corridoni Bonifazi che ci ha ospitati con grande entusiasmo, in un'ottica di sinergia e collaborazione che unisce tutti" – ha detto l’assessore ai Servizi educativi e formativi Barbara Capponi. Tra le scuole presenti c’erano l’ISC Via Tacito con la Primaria San Marone, la Primaria Santa Maria Apparente e la Secondaria Mestica, impegnati nel progetto “Custodi del Pianeta: Educazione per un Futuro Sostenibile”; l’ISC Via Regina Elena con la Primaria San Giovanni Bosco e il progetto “Un Mare da Salvare”; l’ISC Via Ugo Bassi con l’Infanzia Menotti e la Secondaria Annibal Caro, rispettivamente con i progetti “Le Nostre Amiche Api” e “Il Nostro Ambiente”; l’ISC Sant’Agostino con la Primaria Sant’Agostino e il progetto “Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile”; il Liceo Stella Maris con il progetto “Riciclo Creativo”. La cerimonia è stata introdotta dal professor Giacomo Palma dell’Istituto Superiore Bonifazi Corridoni, che ha sottolineato il valore educativo di queste iniziative e l’importanza di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi ambientali.
Trovata ubriaca al volante dopo un incidente a Pollenza: 38enne denunciata e patente ritirata
Intensificazione dei servizi di controllo del territorio nel fine settimana da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata. I controlli, svolti in sinergia dalle Compagnie dipendenti, hanno interessato in particolare gli orari serali e notturni, con numerosi posti di blocco lungo le principali arterie della provincia. Un episodio di rilievo si è verificato a Pollenza, dove i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata sono intervenuti per i rilievi di un sinistro stradale tra due vetture. La conducente di uno dei mezzi, una donna di 38 anni residente a Macerata e già nota alle forze dell’ordine, è stata sottoposta all'accertamento etilometrico. L'esito è stato significativo: la donna è risultata avere un tasso alcolemico pari a 1,95 g/l, quasi quattro volte il limite consentito. Per lei è scattata immediatamente la denuncia all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, oltre al ritiro della patente e al sequestro del veicolo. Sempre nell’ambito dei controlli, a Civitanova Marche, i Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato e tratto in arresto una 59enne del posto, anche lei già nota alle Forze dell’Ordine. La donna è stata colpita da un ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Roma. La condanna riguarda il reato di bancarotta fraudolenta, commesso nella Capitale nel 2018. La 59enne dovrà espiare una pena residua di 4 anni e 6 mesi di reclusione. Dopo le formalità di rito, è stata tradotta presso la Casa Circondariale di Pesaro a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Civitanova, “Christmas Showtime – la moda sotto l’Albero” apre il cartellone natalizio al Teatro Rossini
Con "Christmas Showtime - la moda sotto l'Albero” si apre, mercoledì 3 dicembre 2025, alle ore 21, presso il Teatro Rossini, il cartellone di dicembre programmato per le feste di Natale dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Azienda Teatri di Civitanova e le associazioni cittadine. Protagonista della serata sarà la moda, con interessanti presentazioni e sfilate di varie collezioni di tendenza, alternati da esibizioni di danza a cura di Effort Danza, il tutto incorniciato nella magica atmosfera natalizia. L'iniziativa, approvata nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, si pone l'obiettivo di promuovere e sostenere le attività commerciali cittadine durante le festività, oltre che incentivare l’accoglienza e il turismo. Presentano Gaya Anglani e Lucia Malapena.
La Lube gioca con il cuore, la pratica Cuneo è archiviata in tre set
Dopo due prove opache lontano dalle Marche, la Cucine Lube Civitanova rialza la testa infliggendo un 3-0 (25-20, 25-13, 25-18) alla MA Acqua S.Bernardo Cuneo degli ex Michele Baranowicz e Ivan Zaytsev. L’8ª giornata della SuperLega Credem Banca registra la quinta vittoria casalinga in altrettante gare disputate dai vicecampioni d’Italia tra le mura amiche nella stagione in corso, la sedicesima consecutiva al Palas in Regular Season considerando l’en plein di 11 su 11 nella prima fase del 2024/25. Un successo che porta tre punti preziosi per la classifica anche in chiave Del Monte® Coppa Italia. Una Lube intraprendente in tutti i fondamentali controlla il primo set e domina il secondo, per poi ribaltare con forza un terzo parziale scorbutico in avvio. Titolo di MVP a Loeppky (14 punti con il 73%, 2 ace e 1 muro). Top scorer del match a braccetto Bottolo (15 punti con il 70% in attacco, 7 ace, 1 muro e il 73% in ricezione) e Nikolov (15 punti con 3 ace) nel giorno del suo compleanno. Tra i piemontesi l’unico in doppia cifra è l’opposto francese Feral (12 punti con 3 ace). Lube in campo con Boninfante al palleggio, i tre schiacciatori Nikolov, Poriya e Bottolo ad attaccare, i centrali Gargiulo e Tenorio, capitan Balaso libero. Cuneo si dispone con Baranowicz in cabina di regia e Feral opposto, Sedlacek e Zaytsev laterali, Copelli e Stefanovic al centro, Cavaccini libero. Brividi prima del match per le parole significative pronunciate dai capitani delle due squadre. Un gesto simbolico e sentito, concordato con la Lega Pallavolo Serie A per prolungare l’eco del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il primo set vede i padroni di casa solidi in attacco (52% contro il 39%), precisi al servizio (4 ace a 2) e impeccabili in ricezione con Balaso e Bottolo. La Lube inizia forte (3-0), ma Cuneo resta nel set e trova il pari (7-7). Ci pensano i due attacchi di Nikolov e l’ace di Loeppky a ristabilire le distanze (13-10). I cucinieri allungano con Tenorio dai nove metri (16-12) e con Loeppky a muro (18-13). Cuneo si rialza con gli ace di Feral (21-19), ma Nikolov, il più prolifico con 6 punti nel parziale, interrompe la serie con due offensive vincenti e un ace (24-19). Il set si chiude con l’errore di Sedlacek al servizio (25-20). Nel secondo atto Boninfante si guadagna un carico extra di applausi, la Lube attacca con il 60%, realizza 4 ace e 2 muri e riceve senza problemi. Cuneo parte con grinta, ma dopo due scambi a vuoto i marchigiani salgono in cattedra (8-3). Le operazioni restano nelle mani dei giganti biancorossi, protagonisti di uno show in attacco e a muro (15-8). Gli uomini di Medei allungano con il mani out di Nikolov e il primo tempo di Gargiulo (18-9). Tra gli ospiti entra Cattaneo per Zaytsev. Fulmineo arriva l’ace di Bottolo per il +10 (19-9). Civitanova è un rullo compressore (22-10). Finale senza storia (25-13). Nel terzo set la MA Acqua S.Bernardo ritrova la sua verve con il servizio di Sedlacek (4-6). I piemontesi giocano il tutto per tutto (7-9), ma il 4 a 0 dei biancorossi, con Bottolo un cecchino al servizio, rimescola le carte in tavola (11-9). Gli ospiti non mollano e sull’attacco out di Tenorio impattano (14-14). Il centrale si riscatta con un’ottima serie in battuta (18-14). Il Palas carica i biancorossi, che volano sul 22-16 dopo l’ace di Bottolo. Il match si chiude con l’ace di Loeppky per il 25-18. Cucine Lube Civitanova – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-20, 25-13, 25-18) CIVITANOVA: D’heer ne, Gargiulo 7, Loeppky 14, Orduna ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya ne, Nikolov 15, Kukartsev ne, Podrascanin ne, Bottolo 15, Duflos-Rossi, Tenorio 2. All. Medei CUNEO: Copelli 2, Codarin ne, Cavaccini (L), Bonomi, Sedlacek 8, Oberto, Zaytsev 2, Giraudo ne, Sala, Colasanti (L) ne, Stefanovic 3, Baranowicz 1, Feral 12, Cattaneo. All. Battocchio Arbitri: Zanussi (TV) e Saltalippi (PG) Note: durata set 27’, 20’, 23’. Totale 1h 10’. Lube: errori al servizio 16, ace 13, muri 6, attacco 59%, ricezione 63% (33%). Cuneo: errori al servizio 10, ace 4, muri 3, attacco 36%, ricezione 26% (12%). Spettatori: 2.787. MVP: Loeppky.
Civitanovese ko 2-0 in casa della Jesina: ultimo posto condiviso con Chiesanuova
Brutto risveglio per la Civitanovese al Pacifico Carotti di Jesi, dove la squadra di Daniele Marinelli perde 2-0 uno scontro diretto pesantissimo e scivola all’ultimo posto, agganciata dal Chiesanuova vittorioso a Fermignano. I rossoblù, reduci da due successi consecutivi contro Fabriano e Trodica, crollano in appena due minuti sotto i colpi di Minnozzi, che al 17’ firma un gran gol all’incrocio, e Borocci, che al 19’ raddoppia dopo una combinazione con Massei Amedeo. Una doccia gelata che riporta la classifica a livelli d’allarme e conferma la necessità di intervenire sul mercato, come già sottolineato dal presidente Mauro Profili, per rinforzare un organico che paradossalmente vanta la miglior difesa del girone ma resta il peggior attacco. La trasferta era stata vietata ai tifosi rossoblù, per la terza volta in stagione dopo Fermo e Osimo. Anche gli ultras della Jesina hanno scelto di disertare le partite interne e il risultato è una cornice desolante: solo 135 biglietti venduti ai botteghini. La Civitanovese scende in campo nel ricordo di Stefano Paolini, storica voce del Polisportivo scomparso improvvisamente in settimana. L’avvio di gara è timido da entrambe le parti, con tentativi poco incisivi di Pitronaci e Paglialunga, poi la partita si infiamma all’improvviso con la prodezza di Minnozzi che sblocca il risultato. Il raddoppio arriva immediato: Minnozzi dialoga con Massei Amedeo e serve Barocci in verticale, che supera Servalli per il 2-0. La Civitanovese prova a reagire con iniziative personali di Pitronaci e un tiro di Handzic che sfiora il palo, ma senza trovare concretezza. Nella ripresa Marinelli cambia subito tre giocatori, ma la squadra non riesce a invertire l’inerzia del match. L’unica vera occasione arriva all’84’ con Macarof, il cui tiro dalla distanza viene neutralizzato da Santarelli, mentre Servalli evita il terzo gol su conclusione di Tassi. La Civitanovese torna così a casa con una sconfitta pesante, consapevole che senza rinforzi l’obiettivo salvezza sarà sempre più complicato. JESINA: Santarelli, Manna (41′ st Broglia), Paglialunga, Massei Amedeo, Stefoni, Nacciarriti (15′ st Tassi), Massei Filippo (15′ stGagliardini), Ceccarelli (31′ st Romizi), Borocci, Minnozzi (45′ st Angeletti), Giovannini. A disp: Gasparoni, Bellagamba, De Maio, Duca.All. Puddu. CIVITANOVESE: Servalli, Lorenzoni, Baiocco (25′ st Cosignani), Visciano (34′ st Romero), Cahais, Luciani, Romero, Macarof, Guedak(1′ st Tittarelli), Handzic, Pitronaci (1′ st Garcia), Pompili (1′ st Malaccari). A disp.: Massenz, Cotrone, Cancellieri, Renzi. All. Marinelli. Arbitro: Ruggero Alessi di Palermo (Gorreja di Ancona e Federici di Ascoli Piceno). Reti: pt. 17′ Minnozzi (J), 19′ Borocci (J).
Civitanova: esce per buttare la spazzatura, donna muore in strada dopo un malore
È uscita di casa per gettare il sacchetto dell’umido e non ha più fatto ritorno. Una 87enne di Civitanova è stata stroncata da un malore questa mattina mentre rientrava verso la sua abitazione di via Baracca. Erano circa le 7.30 quando la donna ha lasciato il marito in casa per raggiungere i bidoni dei rifiuti. Dopo aver depositato il sacchetto, ha percorso pochi metri per tornare indietro, ma si è improvvisamente sentita male. Ha fatto in tempo ad avvicinarsi al portone prima di accasciarsi a terra. Alcuni passanti si sono accorti dell’emergenza e hanno chiamato i soccorsi. La Croce Verde di Civitanova è arrivata rapidamente, ma per l’anziana non c’era già più nulla da fare. Per gli accertamenti di rito è intervenuta anche una volante del commissariato di Civitanova.
Civitanova, oltre 110 partecipanti per la Serata di Gala "Premio San Marone - Radici & Futuro"
Oltre 110 persone hanno preso parte con entusiasmo alla Serata di Gala “Premio San Marone – Radici & Futuro”, organizzata dall’associazione ViviAmo Civitanova APS. Un evento capace di coniugare cultura, identità civitanovese, tradizione e solidarietà, raccogliendo un vasto consenso e confermandosi come uno dei momenti più significativi per la comunità. La presidente Manola Paola Gironacci ha aperto la serata rivolgendo un saluto caloroso al numeroso pubblico e presentando il messaggio istituzionale del presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui, proiettato attraverso un videomessaggio. L’atmosfera è stata arricchita dalla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali e presidenti di associazioni civitanovesi, insieme a figure del mondo socio-sanitario, a testimonianza del forte valore comunitario della manifestazione. A condurre impeccabilmente la serata è stato Omar Midoun, che con grande professionalità ha guidato i presenti tra momenti artistici, testimonianze e premiazioni, mantenendo sempre alta l’intensità emotiva dell’evento. La parte artistica ha regalato momenti di intensa partecipazione. La giovane cantante civitanovese Federica Guardiani ha incantato la sala con la sua voce, proponendo una cover e un brano inedito. Il poeta-cantante Bruno Francinella ha toccato le corde della memoria con poesie dedicate a Civitanova e con la storica canzone popolare “Li sfollati”, mentre Chiara Vingione e Alex Cesca hanno offerto un contributo apprezzatissimo, arricchendo ulteriormente il clima di emozione condivisa. Grande attenzione è stata dedicata alle premiazioni, cuore simbolico dell’iniziativa. Nazzarena Barboni, presidente della Raffaello Onlus, è stata premiata per l’instancabile impegno a fianco dei bambini affetti da tumore. Alessandro Gattafoni, esempio luminoso di coraggio nella lotta alla fibrosi cistica e protagonista di una straordinaria impresa sportiva, ha ricevuto un riconoscimento accompagnato da un lungo applauso. Il premio “Mosca Bianca” è andato ad Annalina Tortelli per la storica attività “Ottica Lo Sguardo di Gad”, punto di riferimento dal 1952. La serata ha segnato anche l’avvio del nuovo gemellaggio tra ViviAmo Civitanova APS e il prestigioso Premio “Giuseppe Moscati”, insignito della Medaglia d’argento della Presidenza della Repubblica. Un riconoscimento tra i più autorevoli d’Italia, curato da Lia Ullucci e dal giornalista Nando Santanastaso, che rafforza la dimensione culturale e valoriale dell’iniziativa civitanovese. Uno dei momenti più toccanti è stato quello dedicato alla beneficenza: la consegna dell’assegno di 1.680 euro alla Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC), somma raccolta grazie alla generosità dei partecipanti. Il contributo è stato affidato ad Alessandro Gattafoni e al presidente regionale LIfc. Andrea Mengucci, con la commozione palpabile in sala. In chiusura, il pubblico ha potuto gustare i tradizionali biscotti “Sasso di San Marone” offerti da Gazzani, prima delle ultime poesie di Bruno Francinella che hanno avvolto la sala in un’atmosfera di forte appartenenza e identità civica. «Questa serata ha unito radici, identità, cultura e solidarietà – ha dichiarato la presidente Manola Gironacci – ed è stata resa speciale dalla grande partecipazione della città e dai valori condivisi che ci uniscono. Le radici ci sostengono, il futuro lo costruiamo insieme»
Civitanova, Confcommercio compie 80 anni: "Le imprese mantengono vive le nostre città e creano sviluppo"
A Civitanova Alta l’evento per celebrare le nozze di quercia dell’associazione di categoria. Il direttore Polacco premiato per i suoi 40 anni in struttura: “Commercio, turismo e cultura insieme muovono i territori” “Celebriamo 80 anni di storia, ma soprattutto 80 anni di persone, di imprese, di comunità. Confcommercio è questo: la forza di migliaia di uomini e donne che, ogni giorno, con coraggio e dedizione, tengono accese le luci delle nostre città. Ottant’anni non sono solo un anniversario: sono una responsabilità, la consapevolezza di ciò che abbiamo costruito e, soprattutto, di ciò che dobbiamo ancora costruire insieme”. Con queste parole il direttore di Confcommercio Marche, Massimiliano Polacco, ha salutato ieri pomeriggio la platea del teatro Annibal Caro di Civitanova, stracolmo per l’iniziativa organizzata dall’associazione di categoria per festeggiare le proprie nozze di quercia. Un evento al quale non sono voluti mancare i big della politica nazionale e regionale: il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, i senatori Elena Leonardi e Guido Castelli, l’europarlamentare Carlo Ciccioli. Presente anche Elena Proietti Trotti, il segretario particolare del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli. “Ottant’anni di Confcommercio nelle Marche – ha dichiarato nel corso del suo intervento - significano ottant’anni di relazioni vitali tra commercio, turismo, cultura, e imprenditoria tutta. Per questo, l’intesa tra mondo culturale e mondo del commercio non è accessoria: è strutturale. E nelle Marche questa alleanza è particolarmente visibile. Il Ministro Giuli è da sempre vicino alle Marche e a dimostrazione di questo ci sono gli investimenti nella tutela del patrimonio culturale marchigiano e la grande attenzione con cui il Ministero della Cultura guarda a questo modello. Dal 2022 ad oggi, infatti con questo Governo il MiC ha destinato alle Marche: una cifra complessiva di 221,3 milioni di euro. Il Ministero sarà al vostro fianco in questo percorso, convinto che la ricchezza culturale delle Marche – dai siti UNESCO alle tradizioni, dalle eccellenze enogastronomiche ai musei diffusi – possa continuare ad alimentare un modello di crescita sostenibile, aperto, inclusivo”. E proprio la cultura è stata riconosciuta come un settore fondamentale per creare sviluppo. Polacco, nel sottolineare la bontà della scelta del presidente Acquaroli di unire Commercio, Turismo e Cultura in un’unica delega assessorile nella nuova giunta ha sottolineato che “oggi commercio e turismo sono due facce della stessa medaglia. Chi propone di separarli dimostra di non aver compreso né l’evoluzione del mercato né la complessità delle dinamiche che muovono i territori. Le imprese del commercio, dei pubblici esercizi e dei servizi sono il motore del turismo esperienziale, culturale ed enogastronomico che caratterizza le Marche. E la Regione lo ha riconosciuto da tempo: ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie, locali serali sono imprese del commercio, ma sono al tempo stesso imprese turistiche a tutti gli effetti. Le politiche pubbliche sul commercio vanno rafforzate e coordinate con quelle del turismo e della cultura. Perché il futuro dei centri urbani si costruisce con innovazione, formazione e sinergia, non con divisioni artificiali di settori che convivono e crescono insieme da sempre”. Un comparto che rappresenta un motore economico per la regione. Confcommercio Marche rappresenta circa 25.000 imprese. Di queste 12mila sono attive nel commercio, 8mila nel turismo e 4mila nei servizi e danno lavoro a circa 90mila persone. Nel corso dell’evento spazio a due importanti tavole rotonde. La prima, “Confcommercio per il lavoro: la forza della contrattazione nel terziario”, ha messo a confronto Mauro Lusetti (vicepresidente Confcommercio e presidente di Conad Italia), Ivana Veronese (segretaria confederale Uil Nazionale), Francesco Maria Chelli (presidente Istat) e la senatrice Elena Leonardi (segretario Commissione Lavoro del Senato), e ha approfondito come la buona contrattazione possa coniugare tutela, competitività e qualità dei servizi. Proprio Chelli ha portato dati freschi sull’andamento del pil italiano cresciuto dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del terzo trimestre del 2024, crescita trainata soprattutto dal valore aggiunto dell’agricoltura (+0,8%) e dei servizi (+0,2%). “I nostri associati – ha spiegato il presidente Lusetti - sono imprenditori autonomi che si sono evoluti nel tempo da piccoli operatori commerciali a imprenditori che oggi gestiscono anche società complesse con centinaia di centinaia di dipendenti. C'è un recupero da una parte delle piccole e medie dimensioni in quanto capaci di rispondere meglio ai cambiamenti e esigenze del consumatore, quindi noi investiamo molto in quella direzione nella diversificazione dei canali e soprattutto nella valorizzazione della figura dell'imprenditore all'interno del punto di vendita che fa sempre la differenza in termini positivi, perché capisce e percepisce prima di tutti gli altri i bisogni e i cambiamenti al prossimo”. La seconda, “Rigenerare territori, riscoprire paesaggi: Confcommercio tra Turismo d’avanguardia e Commercio di prossimità”, con Proietti Trotti, Castelli, Luigi Franchi, direttore di Belviaggio e di Sale&Cucina e Renato Mattioni, vicesegretario generale Confcommercio, si è invece concentrata su turismo, urbanistica e commercio di prossimità, temi cruciali per la ripartenza delle aree interne e la valorizzazione delle eccellenze locali. Nel corso della serata c’è stato spazio anche per i riconoscimenti individuali a 50 aziende che si sono distinte per innovazione e radicamento nelle rispettive categorie: impresa femminile, impresa giovanile, impresa del futuro, impresa sostenibile, impresa solidale, impresa della tradizione, impresa del territorio e impresa associata dell’anno. E nel gran finale c’è stato tempo anche per festeggiare un altro traguardo davvero speciale: i 40 anni dello stesso Polacco, in Confcommercio da Milano, Roma e infine nelle Marche alla guida della struttura. Una sorpresa che il suo intero Staff e il presidente di Confcommercio, Giacomo Bramucci, hanno voluto fare al Direttore per rendere ancora più speciale una serata davvero memorabile.
Civitanova, bici come strategia di sviluppo: focus su ciclovia Adriatica e ponte ciclopedonale
Dopo il successo del primo appuntamento, torna l’iniziativa “Pedali che raccontano”, la rassegna promossa dall’Assessorato alla Mobilità Sostenibile del Comune di Civitanova Marche in collaborazione con il C.E.A. – Cittadini Elettori Attenti. L'evento è dedicato a esplorare il potenziale della bicicletta come strumento di trasformazione urbana, sociale ed economica. La seconda giornata si terrà domenica 30 novembre, alle ore 17:00, presso la Palazzina Lido Cluana, e vedrà la partecipazione di cittadini, associazioni e operatori del territorio che condividono la visione di una Civitanova più sostenibile, connessa e accessibile. Durante l’incontro si approfondiranno temi cruciali come la mobilità dolce, il cicloturismo, l'accoglienza attiva e il miglioramento della qualità della vita urbana. Saranno inoltre forniti aggiornamenti sui progetti infrastrutturali in corso, quali il potenziamento della Ciclovia Adriatica e la realizzazione del nuovo ponte ciclopedonale, interventi fondamentali per rafforzare i collegamenti ciclabili con i comuni limitrofi. L'evento vedrà la partecipazione di due ospiti speciali provenienti dal mondo del ciclismo professionistico: Lorenzo Ginestra, atleta del team Swatt Club, reduce dal contributo determinante alla vittoria del Campionato Italiano Professionisti 2025; Paolo Totò, ciclista professionista su strada e paraciclista, guida di Federico Andreoli (classe B, ipovedenti su tandem) ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, dove si è classificato sesto. Sarà inoltre presentato il progetto Bike Hospitality FCI, un’iniziativa pensata per rafforzare e integrare le reti cicloturistiche esistenti, ampliando le opportunità per strutture ricettive e servizi dedicati alla mobilità leggera. L’assessora alla Mobilità Sostenibile, Roberta Belletti, ha espresso la filosofia alla base dell’iniziativa: «Con “Pedali che raccontano” mettiamo al centro un’idea diversa di città: più sana, più vivibile, più aperta. Credo fermamente che la bicicletta non sia solo un mezzo di trasporto, ma uno strumento di trasformazione sociale ed economica. E per una città che vuole davvero crescere, serve una visione che tenga insieme sostenibilità e sviluppo. Questo evento va esattamente in quella direzione.» L’assessora ha infine ringraziato il C.E.A. – Cittadini Elettori Attenti, l’associazione Civitanova GreenLife e tutte le realtà associative che collaborano attivamente per rendere possibile ogni iniziativa legata alla mobilità sostenibile.
Civitanova, i Martedì dell'Arte Interrogano l'IA tra pericolo e risorsa: lectio di Giancarlo Trapanese
Nuovo appuntamento con la diciannovesima edizione dei Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte e promossa con il Comune e l’Azienda Teatri. Martedì 2 dicembre, alle 18, al cine-teatro Cecchetti, ci sarà la lectio di Giancarlo Trapanese su “L’intelligenza artificiale è un reale pericolo o una risorsa?” L’edizione 25/26 vedrà 30 incontri e relatori di altissimo profilo. Sono: Roberto Mancini, Andrea Baffoni, Laura Colò, Michele Fofi, Giulio Vesprini, Mauro Perugini, Giancarlo Trapanese, Stefano Papetti, Roberto Cresti, Paola Ballesi, Peppe Barbera. Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Civitanova in lutto: addio a Stefano Paolini, storico barbiere e voce della Civitanovese
Civitanova Marche piange oggi la scomparsa di Stefano Paolini, venuto a mancare questo pomeriggio a causa di un malore improvviso. Aveva 66 anni. Una notizia che ha scosso profondamente la città, lasciando un vuoto nel cuore di quanti lo conoscevano. Paolini, storico barbiere civitanovese, aveva festeggiato nel 2022 i cinquant’anni della sua attività, diventando negli anni un vero punto di riferimento per generazioni di cittadini. Accanto alla sua attività professionale, Stefano era conosciuto e amato anche per la sua grande passione per la Civitanovese. Tifoso rossoblù da sempre e presidente del club rossoblù Umberto Traini, per molti anni aveva ricoperto il ruolo di speaker della squadra, prestando la sua voce alle sfide casalinghe e accompagnando la squadra con entusiasmo contagioso. Il suo impegno e il suo affetto verso i colori rossoblù gli avevano fatto conquistare il rispetto dell’intera comunità sportiva. Non a caso, la Civitanovese Calcio ha voluto ricordarlo con un messaggio carico di affetto e riconoscenza:“La Civitanovese Calcio si stringe con profondo dolore attorno alla famiglia di Stefano Paolini, storica voce rossoblù, grande amico della Civitanovese e presidente del Club rossoblù, venuto a mancare nelle scorse ore". "Stefano è stato per tutti noi molto più di un semplice tifoso: è stato una presenza costante, un punto di riferimento, un uomo capace di trasmettere passione, amore e appartenenza per questi colori con la sua voce, il suo entusiasmo e il suo cuore rossoblù”. Nel comunicato, la società sottolinea come il legame di Paolini con la squadra fosse autentico e profondo, costruito negli anni con dedizione, amicizia e rispetto. Un legame che rimarrà indelebile nella memoria di chi lo ha conosciuto dentro e fuori dallo stadio. “Alla famiglia Paolini, al Club Rossoblù e a tutti i suoi cari – conclude la nota – giungano le più sentite condoglianze da parte della società, della dirigenza, dello staff, dei calciatori e di tutto il popolo rossoblù. Ciao Stefano, la tua voce continuerà a vivere per sempre nei cuori di tutti noi”.
A Civitanova Marche la poesia celebra la solidarietà: al via la terza edizione di “Solidarity Word”
Giovedì 4 dicembre, alle 18.30, prenderà il via la terza edizione di “Civitanova Solidarity Word”, iniziativa che unisce poesia e solidarietà, organizzata dalla Consulta per i Servizi Sociali di Civitanova Marche con il sostegno dell’Assessorato al Welfare. La finale si terrà nella Sala Don Lino Ramini in via del Timone 14 ed è aperta a tutta la cittadinanza. Il concorso letterario, riservato ai cittadini di Civitanova Marche, invita i giovani a riflettere sul valore della solidarietà attraverso la poesia, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità e promuovere l’operato della Consulta per i Servizi Sociali. Grazie al positivo riscontro delle precedenti edizioni, la direzione artistica e l’organizzazione sono state confermate a Samuele Dutto. L’assessore al Welfare, Barbara Capponi, ha commentato: “La sinergia tra Assessorato e Consulta si conferma vincente nel portare ricaduta educativa e sociale in città. Solidarity Word cresce e investe nei giovani, valorizzandoli nei loro talenti e sensibilità. Siamo felici di continuare a promuovere una comunità che crea opportunità di mettersi in gioco anche per i più piccoli nel cimentarsi con temi sociali di rilievo”. Quest’anno il concorso ha raccolto oltre sessanta composizioni, con una partecipazione particolarmente significativa delle scuole secondarie di primo grado. La Consulta ha espresso un sentito ringraziamento agli insegnanti, sottolineando come abbiano promosso attivamente il progetto, stimolando gli studenti ad avvicinarsi alla poesia come strumento di espressione e confronto. “Civitanova Solidarity Word si conferma un appuntamento culturale di riferimento per la città, favorendo incontro, dialogo e crescita collettiva nel segno della solidarietà”, hanno dichiarato gli organizzatori. La giuria, composta da personalità di spicco tra cui il poeta Carlo Molinari, la scrittrice civitanovese Barbara Cerquetti, l’attore e regista Antonio Sterpi, il produttore creativo Clara Ferranti, la ricercatrice di glottologia e linguistica Domenico Bartolini, lo studioso di Dante e giornalista civitanovese Domenico Bartolini e l’assessore Barbara Capponi, selezionerà i vincitori che riceveranno un premio in materiale scolastico del valore di 200 euro. Durante la serata, le poesie finaliste saranno lette da Antonio Sterpi e Davide Raho, accompagnati dal sottofondo musicale al pianoforte di Samuele Dutto. Tra le composizioni finaliste per la sezione delle scuole secondarie di primo grado, figurano titoli come “Cura del pianeta”, “Cura dell’anima”, “Cura delle persone e del pianeta” e “Dal mio quartiere al mondo”. Nella categoria delle scuole secondarie di secondo grado, i lavori finalisti comprendono “Anche se sorridi”, “Il Sorriso della cura”, “La Notte Dei Mostri”, “La Luce” e “Un Piccolo Gesto”, mentre per la sezione dedicata agli universitari e ai giovani fino a 35 anni le poesie selezionate sono “La creatura” e “A modo mio”. Con questa iniziativa, Civitanova Marche conferma il suo impegno nella promozione della cultura e dell’educazione sociale, stimolando i più giovani a riflettere su valori fondamentali come la solidarietà e la responsabilità verso la comunità.
Civitanova, il cortometraggio del giovane regista Emilio Mercanti in finale all’Amarcort Film Festival
Il talento cinematografico delle Marche conquista ancora una volta la scena nazionale: il giovane regista Emilio Mercanti, 27 anni e originario di Civitanova Marche, è tra i finalisti del Premio Amarcort all’Amarcort Film Festival 2025 con il suo cortometraggio "TIC TAC". La cerimonia di premiazione si terrà sabato 29 novembre a Rimini. Il corto, della durata di 24 minuti, è un intenso viaggio esistenziale che unisce dramma, surrealismo e atmosfere sospese. Racconta la storia di Phil, interpretato da Riccardo Andreucci, un uomo intrappolato in un loop emotivo e temporale che lo costringe a confrontarsi con le proprie scelte, i fantasmi interiori e il peso del tempo. Accanto a lui, le figure di Mary, interpretata da Linda Campana, e del misterioso Daemon, interpretato da Simone Riccioni, diventano specchi, compagni e antagonisti di un percorso psicologico che spinge lo spettatore a interrogarsi su identità, libero arbitrio e responsabilità personale. "TIC TAC" ha già raccolto consensi tra critica e pubblico: sui social è stato definito «un viaggio ipnotico che ci trascina in un sogno lucido» e «ritmo serrato e fotografia evocativa per una riflessione profonda sul tempo e sulle scelte di vita». Secondo l’analisi di Cinepsyco, il cortometraggio riesce a trasformare il tempo in una condizione psichica, percepibile attraverso luci, rumori e ripetizioni che richiamano le ossessioni interiori dell’uomo. La fotografia, sospesa tra chiaroscuri e spazi vuoti, e il sound design, fatto di ticchettii simbolici, rendono l’esperienza immersiva e coinvolgente. Phil diventa così una figura universale, alle prese con conflitti interiori che impediscono di sciogliere i nodi emotivi, mentre Mary e Daemon incarnano polarità emotive che ricordano la dinamica junghiana tra Ombra e Sé. Per Emilio Mercanti, già attivo nel videomaking e nella produzione indipendente con Linfa Crowd, "TIC TAC" rappresenta una tappa importante nella sua carriera. Dopo diversi cortometraggi e lavori commerciali, il regista civitanovese porta sullo schermo una narrazione che fonde scrittura, ricerca visiva e sperimentazione, concentrandosi su temi universali come identità, tempo e dinamiche interiori.
Civitanova, a 14 anni combatte con la caviglia rotta: l'impresa della judoka Michelle Morbiducci
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto in Comune la giovane atleta civitanovese Michelle Morbiducci, 14 anni, accompagnata da Angelo Mercanti, presidente dell’associazione Alfa Judo presso la quale Michelle è tesserata e dal padre, dopo il brillante risultato ottenuto ai Campionati Italiani Esordienti B A2 di Judo. L’atleta si è classificata quinta, entrando così tra le prime quindici d’Italia. Un risultato straordinario, reso ancora più significativo dal fatto che Michelle ha combattuto e vinto con una caviglia rotta, dimostrando carattere, coraggio e una maturità sportiva rara alla sua età. Pratica judo da quando aveva due anni e mezzo ed è oggi cintura marrone. Il piazzamento ottenuto le ha garantito la qualificazione alle finali di dicembre, anche se, a causa dell’infortunio, non è ancora certo se potrà partecipare. Durante l’incontro, il sindaco Ciarapica ha espresso grande apprezzamento per la giovane atleta: "Michelle è una storia di talento, disciplina e sacrificio. A soli 14 anni ha dimostrato una forza che va oltre il risultato sportivo. È un esempio per tanti ragazzi: ci ricorda che la passione, quando è vera, permette di superare ostacoli che sembrano impossibili. A lei, alla famiglia e a tutta l’associazione vanno i miei complimenti e un grande incoraggiamento per il futuro". Michelle, emozionata, ha raccontato cosa significhi per lei il judo: "Il judo per me è sfogo, amicizia e disciplina. È uno sport che mi fa crescere e che amo da sempre. Sono felice del risultato, anche se dispiaciuta per l’infortunio. Spero di riuscire a partecipare alle finali, ma comunque continuerò a mettercela tutta". Angelo Mercanti, presidente dell’associazione Alfa Judo ha sottolineato l’importanza del percorso svolto: "Gli incontri di Michelle sono stati bellissimi. Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati: portare un’atleta così giovane fino a una qualificazione nazionale è un traguardo importante. Questo risultato, per noi, è un punto di partenza".

nubi sparse (MC)



