Montefano
Montefano, alunni e insegnanti insieme sul palcoscenico per la rivisitazione dello "Schiaccianoci"
Quest’anno per il Piano Estate 2024-2025 l’Istituto Comprensivo "Luca della Robbia" di Appignano e Montefano ha organizzato numerosi percorsi educativi rivolti ai propri studenti. Il modulo “Dire, fare, teatrare” ha visto coinvolti per 30 ore gli alunni dell'ultimo anno della scuola primaria “Olimpia” di Montefano. Il filo conduttore è stata l’educazione teatrale come opportunità per conoscere meglio se stessi, comprendere il valore dell'altro ed aprirsi a diverse modalità di comunicazione. I bambini hanno collaborato dal primo momento, condividendo anche la scelta del nome del loro gruppo teatrale: "Le Galassie che illuminano il palco". Hanno sperimentato linguaggi espressivi diversi, gestualità, immagine, musica, canto, danza e parola, attraverso attività propedeutiche teatrali, giocose e divertenti. Infine, venerdì 13 dicembre al teatro “La Rondinella” di Montefano hanno messo in scena lo spettacolo finale del progetto: una rivisitazione dello "Schiaccianoci", una versione coinvolgente e divertente, che ha appassionato il pubblico presente in sala. I piccoli attori sono stati guidati da una squadra davvero unita ed affiatata, composta dalle esperte teatrali Lucia De Luca e Marika Topa, coadiuvate dagli insegnanti tutor Martina Maccioni e Dionisio Visentin, che si sono anch'essi messi in gioco interpretando le parti degli Elfi narratori. Lo spettacolo ha riscosso un enorme successo, con la sala piena di familiari entusiasti e divertiti. La dirigente scolastica Filomena Maria Greco e il vicesindaco Mirko Monina hanno elogiato l’operato dei piccoli attori, dei loro insegnanti e dei registi, inoltre hanno accolto con grande gioia e ammirazione l’intera iniziativa e il percorso formativo svolto, che ha avuto come intento il potenziamento delle competenze, l’inclusione e la socialità dei bambini. Si ringraziano per la collaborazione la sindaca Angela Barbieri, l’intera Amministrazione comunale, l’associazione culturale “La Rondinella”, la Dirigente scolastica Prof.ssa Filomena Maria Greco, tutto il personale di segreteria, i docenti e le collaboratrici scolastiche della scuola primaria “Olimpia” di Montefano. (Credit foto: Claudia Scipioni)
Il trionfo di Davide Petroselli: l'ornitologo di Montefano conquista l'Europa
Montefano, un comune ricco di tradizioni e talenti, può vantare un vero e proprio campione nel campo dell’ornitologia: Davide Petroselli. Recentemente, Petroselli ha fatto parlare di sé grazie a due straordinarie vittorie che hanno messo in luce il suo impegno e la sua passione per il mondo degli uccelli. La vittoria al Campionato Europeo e i successi a “Fringillia + Ibridia Valconca”. Il 9 e 10 novembre 2024, Davide ha trionfato al Campionato Europeo di Ornitologia svoltosi a Trevignano Udinese. In questa importante manifestazione, ha conquistato il primo premio nella categoria “Carduelid’ in Show” con il suo esemplare “Organetto Cabaret X Cardellino Parva”. Questo riconoscimento non solo celebra le sue competenze come allevatore, ma evidenzia anche l’alta qualità del suo lavoro. Pochi giorni prima, il 2 e 3 novembre, Davide ha partecipato alla 34ª edizione di Fringillia + Ibridia Valconca, una delle manifestazioni più prestigiose per fringillidi e loro ibridi in Italia. Qui, ha ottenuto risultati straordinari, conquistando il 1º, 2º, 3º e 4º posto con la specie “Organetto Rostrata”. Queste vittorie sono un chiaro segno della sua dedizione e della sua abilità nell’allevamento di uccelli. Non è la prima volta che Petroselli si distingue in competizioni di alto livello. Lo scorso anno, infatti, ha vinto il 70° Campionato Mondiale di Ornicoltura tenutosi alla Fiera d'Oltremare di Napoli con la stessa specie “Organetto Rostrata”. Questo trionfo ha ulteriormente consolidato la sua reputazione come uno dei migliori allevatori di uccelli in Italia. Petroselli è iscritto alla Federazione Ornicoltori Italiani (FOI) dal 1993 e fa parte dell’Associazione Ornicolologica Recanatese e Valmusone. La sua passione per l’ornitologia non è solo un hobby, ma un vero e proprio stile di vita che lo ha portato a diventare un punto di riferimento nel settore. “Egli rappresenta un motivo di orgoglio per Montefano e per tutte le Marche, si legge in una nota del Comune . La sua dedizione, i suoi successi e la sua passione per l’ornitologia non solo arricchiscono il suo territorio, ma ispirano anche le nuove generazioni di appassionati. Con ogni vittoria, Davide dimostra che il talento e l'impegno possono portare a risultati straordinari, rendendo il mondo dell’ornitologia ancora più affascinante”.
Eccellenza, Amadio sfida la Maceratese da ex: "Un ricordo bellissimo. Sorpreso dalla mancata riconferma"
In vista della partita di domenica contro la Maceratese, abbiamo intervistato Peppino Amadio, attuale allenatore del Montefano, che ritorna da ex all'Helvia Recina dopo aver guidato la squadra biancorossa nella seconda parte della stagione 2022/23. Un'occasione speciale per lui, che ci ha parlato della sua nuova avventura sulla panchina del Montefano e delle motivazioni che accompagnano la sfida contro quella che, a detta sua, è una delle squadre più attrezzate del campionato. Sulla partita in sè e sull’avversario l’allenatore viola ha affermato: "Affrontiamo una squadra attrezzata per vincere il campionato, e lo faremo in casa loro. Da questo punto di vista le motivazioni non ci mancano. La Maceratese è una squadra forte, che sa quello che vuole e che sa giocare a calcio. Sarà una partita impegnativa, ma ce la metteremo comunque tutta per cercare di metterli in difficoltà". Sul ritorno da ex all’Helvia Recina Amadio ha dichiarato: "È sempre bello tornare all'Helvia Recina. Quelli da allenatore della Maceratese per me sono stati 6 mesi bellissimi, di cui conservo un ottimo ricordo. Giocare a Macerata è sempre un'emozione particolare per me”. Arrivato sulla panchina del Montefano circa 3 settimane fa, Amadio racconta le sue prime impressioni di questa sua nuova avventura: "Quando sono arrivato al Montefano, la squadra veniva da un periodo di risultati negativi, quindi c'era un po' di bassa autostima. Dal punto di vista fisico, però, la squadra l'ho trovata abbastanza bene. Stiamo lavorando per cambiare alcuni concetti che c'erano prima del mio arrivo. Sono comunque molto soddisfatto del gruppo che ho a disposizione, anche se dobbiamo ancora recuperare qualche giocatore importante. Per il momento pensiamo a fare bene con quelli che abbiamo a disposizione”. L’allenatore non può che dirsi soddisfatto anche dei risultati ottenuti nelle prime due partite alla guida del Montefano: pareggio per 1–1 a Chiesanuova e vittoria interna per 2-0 sul Fano. "Abbiamo ottenuto subito due ottimi risultati nelle prime due partite. Non era facile affrontare il Chiesanuova, una squadra anch'essa allestita per vincere il campionato, dopo appena due allenamenti e una rifinitura dal mio arrivo. In più, ci trovavamo di fronte una squadra esperta, fisica, che gioca insieme già da qualche anno. Nonostante queste difficoltà, la squadra ha fatto molto bene. Poi domenica contro il Fano era importante vincere, in una partita che rischiava di essere sottovalutata. Avevo messo in guardia i ragazzi sul fatto che sarebbe stata una partita con delle difficoltà e così è stato. Siamo riusciti a portarla a casa e questo ci ha permesso di lavorare meglio in settimana”. Abbiamo chiuso l’intervista chiedendo a mister Amadio se, alla luce del buon lavoro che aveva fatto da allenatore della Maceratese, la mancata conferma per la stagione successiva lo aveva sorpreso. "Se devo essere sincero, sono rimasto sorpreso dalla mancata conferma sulla panchina della Maceratese. Però ormai è acqua passata. Mi rimane comunque un bel ricordo e un'esperienza bellissima".
Eccellenza, Alla subito decisivo risponde a Pasqui: finisce 1-1 il derby fra Chiesanuova e Montefano
Secondo pareggio consecutivo per il Chiesanuova, sempre per 1-1 e subendo la risposta degli avversari. Risultato sostanzialmente giusto al “Sandro Ultimi”, con una ripresa più vivace. Il pari dopo 97' rallenta la corsa dei biancorossi che vengono raggiunti al secondo posto (16 punti, -1 dalla Maceratese) dal K-Sport Montecchio restando comunque gli unici imbattuti. L'1-1 è invece più gradito al Montefano (12° posto con 8 punti) poiché è vero che diventano 6 le gare senza successo, ma dopo 2 ko e il cambio in panca, è punto di ripartenza per i viola. Pasqui e Alla, proprio i due marcatori, i migliori sul sintetico. Mobili è ancora squalificato e in panca ne fa le veci Tacconi. Il Chiesanuova adotta il solito 4-3-3 ma cambiano gli interpreti, con il 2007 Perini e Carnevali che fungono da mezzali molto avanzate. Prima sulla panchina del Montefano per Amadio che sceglie il 4-2-3-1 con il ritrovato Alla in mezzo al fianco di Gabrielli. Il quasi derby si sblocca presto. Al 13' punizione dalla destra, Pasqui spizza di testa ad incrociare e David non ci arriva: 1-0. Gli ospiti comunque reagiscono subito, destro di Nardacchione, Fatone di pugni. Al 21' punizione di Alla, il giro c'è ma è debole e Fatone neutralizza, poi il Montefano perde l'ariete Papa per infortunio. La frazione non riserva altro, se non i cartellini che Pasqui, imprendibile con i suoi dribbling, fa prendere ai rivali. Si ricomincia con una zingarata di Sbarbati, il tiro è messo in angolo da David. Al 53' ancora Pasqui svetta di testa ma stavolta manda alto. Preso per mano da un Alla appena tornato ma già padrone della mediana, il Montefano pian piano cresce e sembra averne di più anche atleticamente. Al 61' destro di capitan Bonacci e palla alta di poco, 2' dopo su una punizione dubbia proprio Alla va di potenza e, seppur senza angolare, riesce a trafiggere Fatone: 1-1. Come a Fabriano il Chiesanuova è raggiunto ma 2' dopo su punizione potrebbe raddoppiare immediatamente. Sarebbe una mazzata per gli ospiti che invece si salvano su una doppia chance ravvicinata. La gara diventa bellissima perchè i locali rivogliono il vantaggio e Mobili mette forze fresche in mezzo, gli ospiti però hanno preso fiducia. Al 70' gran palla del 2008 Scocco a tagliare il campo per Nardacchione e destro out. Al 72' giocata di Sbarbati sul fondo, palla a Mongiello che mette dentro e Canavessio anticipa ma non trova la porta. Infine al 90' pasticcio biancorosso e proteste viola per un intervento di Fatone fuori area non ritenuto di mano dall'arbitro.
Montefano, certi amori ritornano: Ernest Alla è di nuovo un giocatore "viola"
Una separazione durata soltanto un paio di mesi, Ernest Alla rientra dal prestito alla Vigor Senigallia ed è nuovamente un giocatore del Montefano. Il play classe 2002 rappresenta un innesto di spessore per la rosa "viola" in vista del proseguo del campionato di Eccellenza. Le sue qualità sono note: metronomo e custode della mediana riesce a garantire costruzione, geometrie e sostanza alla manovra. Centrocampista completo con grandi doti tecniche e balistiche, è pronto di nuovo a dare il suo contributo con la maglia del Montefano con la quale ha realizzato ben 6 gol solo nell'ultima stagione. (Credit foto: Ssd Montefano Calcio)
Eccellenza, il Montefano ha scelto: mister Peppino Amadio è il nuovo allenatore viola
Il Montefano ha il suo nuovo timoniere. La scelta della società, dopo la separazione con mister Manisera, è ricaduta su mister Peppino Amadio che è a tutti gli effetti il nuovo allenatore del Montefano. Amadio, tecnico classe '71 nativo di Ascoli, vanta un'esperienza ventennale nei campionati regionali del territorio. Inizia il suo percorso da allenatore alla guida dell'Atletico Piceno che è stata anche la sua ultima squadra da calciatore. Prosegue alternandosi dall'Eccellenza alla Prima Categoria tra Arquata, Atletico Truentina e Azzurra Colli. Negli ultimi anni è reduce da due importanti parentesi professionali. Dal 2016 al 2019 è stato sulla panchina del San Marco Servigliano guidandolo dalla Prima all'Eccellenza. Poi nel massimo campionato regionale è stato protagonista con l'Atletico Azzurra Colli dal 2020 al 2024 raggiungendo i playoff nel 2022. Nel mezzo l'esperienza alla Maceratese da subentrato nella stagione 2022/2023. Stasera ha diretto il primo allenamento al Comunale Dell'Immacolata con il gruppo viola nella sua nuova avventura al Montefano in vista del debutto sul campo del Chiesanuova, vicecapolista del campionato. "La società accoglie mister Amadio nella famiglia viola, confidando nelle sue doti per un prezioso e proficuo contributo sulla panchina del Montefano", si legge nel comunicato stampa ufficiale pubblicato dal Montefano.
Eccellenza, 4 sconfitte in 7 partite: il Montefano solleva dall'incarico mister Manisera
La quarta sconfitta in sette partite è costata la panchina del Montefano a Luca Manisera. L’allenatore ex Vigor Castelfidardo non è riuscito in queste prime partite a replicare quanto di buono fatto coi fidardensi sulla panchina viola. La società del presidente Bonacci ha così deciso di dare una sterzata alla propria stagione, sollevando dall’incarico il tecnico. Di seguito la nota ufficiale del club: "La SSD Montefano Calcio comunica di aver sollevato mister Luca Manisera dall'incarico di allenatore responsabile della prima squadra. La Società desidera ringraziare il mister per il lavoro svolto in questi mesi e gli augura le migliori fortune per il prossimo futuro professionale e personale". Fatale, dunque, per Manisera la sconfitta per 1-0 subita in casa contro il Monturano Campiglione, arrivata dopo il ko esterno con l'Osimana (3-1) e l'opaco pareggio interno (0-0) contro i Portuali Dorica. Dopo il grande avvio di stagione, con due vittorie nelle prime due giornate, i 7 punti in 7 giornate non sono bastati al tecnico per proseguire il proprio lavoro dalle parti del ‘Dell’Immacolata’. Per il nome del successore, in pole al momento ci sarebbe quello dell’ex Maceratese Daniele Marinelli, reduce dai playoff sfiorati lo scorso anno sulla panchina del Montegranaro. Quello di Manisera è il secondo esonero registrato in settimana nel campionato di Eccellenza, dopo quello di mister Fusco da parte dell'Atletico Mariner (atteso nelle prossime ore il nome del successore).
Montefano, passione "a grappoli" da 3 generazioni: la vendemmia 2024 raccontata da Accattoli (FOTO e VIDEO)
A soli 25 anni, Riccardo Ciavattini, insieme a sua madre Anastasia, porta avanti con orgoglio la tradizione di famiglia nell'azienda vinicola Accattoli. Fondata nel 1958 a Montefiore, una piccola frazione di Recanati, la cantina è cresciuta mantenendo sempre vivo il legame con il territorio e il vino. L'inizio di questa storia risale al 1983, quando Delio, il più appassionato di quattro fratelli, decise di rilevare l'attività e trasformare la sua passione in una vera professione. Oggi la cantina Accattoli si è spostata nella vicina Montefano e, dal 2019, con l'ingresso di Riccardo, ha accolto la sua terza generazione. Una storia di famiglia, ma con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Riccardo, giovane ma con tanta passione, ha subito apportato nuove idee, rinnovando l'approccio produttivo e introducendo pratiche che mescolano tradizione e innovazione. “Sono entrato circa cinque anni fa, spinto dalla passione trasmessa prima da mio nonno e poi da mia madre. Credo che portare avanti un'azienda di famiglia sia una delle cose più belle che un giovane possa fare,” spiega Riccardo. Sotto la sua guida, l'azienda ha rivoluzionato alcuni processi, mantenendo però viva la tradizione della vendemmia manuale. “Abbiamo voluto preservare la qualità delle uve e riportare la tradizione che mancava da tempo”. Essendo in questi giorni tempo di vendemmia, siamo andati a trovare Riccardo in uno dei vigneti gestiti dall’azienda. Immersi fra i grappoli, ci siamo fatti raccontare come sta andando la raccolta in corso. Nonostante un'annata climaticamente sfidante, tra caldo estremo e piogge tardive, Riccardo è ottimista sulla qualità del raccolto. “È stata un'annata un po' particolare: all'inizio abbiamo avuto molto caldo e ora queste ultime piogge, che però non hanno influito molto sul raccolto. La produzione si è un po' abbassata ma siamo fiduciosi”. Dal vigneto in cui abbiamo incontrato Riccardo, poi nascerà “Oscuro”, una selezione di Montepulciano in purezza in tonneaux di rovere francese. Una parte di questi grappoli invece verrà destinata ad una novità molto interessante: le anfore, introdotte da Riccardo e sua madre per la vinificazione e macerazione di alcune selezioni. “Facciamo vinificazione e macerazione in anfora per circa 2 mesi, poi vengono tolte le bucce e il vino pulito viene messo nelle anfore, dove rimane ancora per diverso tempo. A seguire c'è un lavoro di precisione che svolgiamo in cantina. Imbottigliamo e il vino è pronto per la vendita”. Nel mercato competitivo del vino, Riccardo crede fermamente che la differenziazione sia la chiave per le cantine a conduzione familiare come le loro. “Preservare il territorio e dare autenticità ai prodotti è, secondo me, il futuro delle aziende”, afferma. L'azienda Accattoli non solo guarda alla qualità del vino, ma si impegna anche a coinvolgere la comunità con eventi che valorizzano il prodotto e l'esperienza. “Siamo una cantina molto dinamica, ci piace proporre eventi e coinvolgere le persone. Abbiamo allestito anche una cucina interna e quindi siamo attrezzati bene per gestire belle manifestazioni. Colgo l'occasione per invitare tutti a “Vendemia Vibes”, la festa di fine vendemmia in programma domenica 13 ottobre presso la nostra cantina”.
Eccellenza, Fabriano Cerreto trionfa 2-0 sul Montefano in trasferta
In una partita che ha visto il Fabriano Cerreto dominare il campo come un’orchestra ben diretta, il Montefano ha dovuto cedere il passo agli avversari, che hanno saputo sfruttare ogni occasione con precisione chirurgica. Primo Tempo Il match inizia con un lampo di genio di Pincini, che dalla sinistra mette un cross perfetto per Scocco. Il tiro di sinistro di quest’ultimo sfiora il palo, lasciando i tifosi con il fiato sospeso. All’11’ Fabriano risponde con un’azione orchestrata da Conti, che serve Peluso. Il tiro di quest’ultimo è debole e Strappini non ha problemi a bloccare la palla. Postacchini tenta poi la fortuna da lontano, ma la palla sorvola la traversa senza impensierire il portiere. Al 36’ il Fabriano passa in vantaggio grazie a un passaggio filtrante di Proietti per Peluso. Il tiro di Peluso viene respinto da Strappini, ma Proietti è lesto a ribadire in rete, portando i suoi sull’1-0. Trillini, al quarantesimo, recupera palla e serve Peluso, che calcia su Strappini. Il portiere del Montefano riesce a intercettare la sfera, mantenendo il risultato invariato fino all’intervallo. Secondo Tempo Il Fabriano raddoppia subito dopo l’inizio del secondo tempo. In una mischia in area del Montefano, Peluso è il più rapido a intervenire, e nonostante Strappini tenti di bloccare, la palla è già oltre la linea di porta. Al 19’ Strappini si erge a protagonista con un miracolo su Nacciariti, servito splendidamente da Peluso. Sempre Peluso colpisce il palo dopo una bella triangolazione con Nicciariti, sfiorando il terzo gol per il Fabriano. Diballo, al trentottesimo, tenta la via del gol su punizione, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Nardacchione mette un cross perfetto per Bonacci, il cui colpo di testa viene respinto da Mazzoni. Scatta il 50’; Monachesi si gira bene in area, ma il suo tiro è centrale e Mazzoni blocca senza difficoltà. È l'ultima emozione del match, il Fabriano Cerreto espugna lo stadio dell'Immacolata, conquistando tre punti pesanti per il suo Campionato. (Credit Foto: USD Fabriano Cerretto fb)
Coppa Italia, Maceratese corsara a Montefano: blindato il passaggio ai quarti di finale
La Maceratese è ospite del Montefano per il ritorno degli ottavi di Coppa Italia. I biancorossi partono dal 3-1 dell’andata al Soverchia di San Severino. Possanzini lascia fuori Cognigni, Lucero e Albanesi e schiera un undici particolarmente giovane, con Vrioni, Cirulli, Ciattaglia, Bongelli e Ruani tutti in campo dal primo minuto. Turnover anche nel Montefano, con mister Manisera che manda Sindic e Postacchini in panchina e per precauzione Papa in tribuna. Ospiti che partono subito forte, con una doppia occasione al 7’: palla profonda a pescare Vrioni, che viene però rimpallato da David. Ciattaglia raccoglie la respinta ma ancora David a dire di no. La Maceratese trova comunque il gol del vantaggio al 13’, con una prodezza balistica di Vrioni da calcio di punizione. David tocca anche questa volta ma non riesce ad evitare il gol. Il Montefano prova la reazione, prima con Bonacci al 20’ e poi con un sinistro velenoso da fuori da parte dell’ex Martedì. Ancora viola vicini al pareggio, con la conclusione di Gabrielli che esce di poco. Maceratese che torna a farsi vedere in avanti un minuto dopo ma Cirulli non concretizza al meglio l’azione di contropiede. Squadre a riposo sull’1-0 ospite. È sempre la Maceratese a partire meglio nella ripresa, con Vrioni che si vede negare la doppietta dalla respinta di David, superlativo anche sulla seconda conclusione di Ciattaglia. Una sgroppata di quest’ultimo sulla fascia destra porta però al raddoppio ospite: il terzino cingolano si porta sul fondo e mette al centro per Oses che da pochi passi mette in rete il gol del 2-0. Il Montefano torna a farsi vedere dalle parti di Gagliardini con la punizione alta di Gabrielli al 71’. Il finale è di marca biancorossa, con la squadra di Possanzini vicina al gol del 3-0 in due occasioni: prima con Borgiani, che innescato da Cognigni sceglie il pallonetto e mette alto; poi con l’ex Giulianova che sulla sirena centra il palo su punizione. Sarebbe stato il secondo gol consecutivo da calcio piazzato dopo quello di domenica scorsa. Sul palo di Cognigni l’arbitro fischia la fine. La Maceratese, dopo il 3-1 dell’andata, vince anche al ritorno e si qualifica ai quarti di finale di Coppa Italia, dove troverà la vincente di Chiesanuova-Sangiustese.
Montefano, "Quaderni, bugie & fotografie": torna il festival di fotografia dedicato ad Arturo Ghergo
Dal 20 al 22 settembre Montefano si trasformerà in un palcoscenico dedicato alla fotografia contemporanea grazie alla IX Edizione del Festival di Fotografia dedicato ad Arturo Ghergo, sotto la direzione artistica di Denis Curti, fotografo, scrittore e curatore di mostre di fotografia e arte contemporanea. Per tre giorni artisti, appassionati e professionisti si riuniranno per celebrare l’arte fotografica attraverso un programma ricco di eventi, mostre, letture portfolio e incontri con alcuni tra i più importanti protagonisti del panorama fotografico internazionale. La manifestazione prenderà il via venerdì 20 settembre, con una serata di benvenuto realizzata in collaborazione con Scattolini Studio di Loreto. Alle 19.00, presso lo studio, si terrà la presentazione del libro "Intelligenza artificiale e fotografia", scritto a quattro mani da Alessandro Curti e Alessio Fusi, lavoro che esplora l’incontro tra tecnologia e fotografia, aprendo riflessioni su come l’AI stia trasformando l’approccio creativo e tecnico degli artisti visivi. La giornata di sabato 21 settembre sarà dedicata a un fitto programma di attività, cominciando dalla mattina con le tradizionali Letture Portfolio, che si terranno dalle 9:00 alle 11:00 nella suggestiva Piazza di Montefano. I partecipanti avranno l'opportunità di presentare i propri lavori e ricevere feedback da professionisti del settore come Denis Curti, Alessandro Curti, Alessio Fusi e Vincenzo Izzo. Parallelamente, sotto il Loggiato di Piazza Braccaccini, sarà allestita una esposizione di editoria fotografica e prenderà vita una sessione di Ritratti Stampati curata da Giorgio Galimberti. Al contempo sarà possibile visitare l’affascinante ricostruzione di uno studio fotografico del XIX secolo realizzato da Fabrizio Centioni. Alle 11:30 si terrà l’inaugurazione della mostra collettiva “Soggetti ritrovati”, a cura di Vincenzo Izzo, direttore artistico del Museo Ghergo, opere degli studenti delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Roma, L’Aquila e Brera Milano, alle Ex Scuole Elementari. Il pomeriggio vedrà, invece, l’apertura della mostra “Atlanti Futuri” di Eugenio Gibertini e Danilo Santanelli, allestita presso il Teatro La Rondinella. Lo stesso teatro ospiterà, a seguire, la cerimonia di premiazione del Premio Arturo Ghergo. Culmine della giornata sarà la Lectio Magistralis di Paolo Ventura, vincitore del Premio alla Carriera 2024, che condividerà il suo viaggio artistico e alcune riflessioni sulla sua carriera, considerata tra le più influenti nel panorama internazionale della fotografia. Domenica 22 settembre si aprirà con una speciale visita guidata alle mostre in compagnia degli autori stessi. I partecipanti potranno esplorare tre esposizioni: "Fuggiaschi", personale di Giovanni Matarazzo, allestita presso il Centro Studi Biblici, la già citata "Soggetti ritrovati" presso le Ex Scuole Elementari e visitare il Museo Ghergo, che ospita una selezione unica delle opere del celebre fotografo ma anche le opere donate al Museo dai vincitori delle edizioni passate. Contemporaneamente, proseguiranno le Letture Portfolio in Piazza Bracaccini e il workshop "Il ritratto nei tempi lunghi della fotografia" con Leonardo Rinaldesi e Fabrizio Centioni, un’occasione imperdibile per approfondire questa particolare tecnica del ritratto fotografico. Il Festival si concluderà nel pomeriggio con la proiezione del documentario "Basilico, l’infinito è là in fondo", diretto da Stefano Santamato e prodotto da The Blink Fish con musiche di Paolo Bragaglia, presso il Teatro La Rondinella. Dopo la visione del film, ci sarà un dibattito condotto dal regista Pasquale Pozzessere, con la partecipazione di alcuni dei protagonisti e produttori del film che discuteranno sull’eredità lasciata dal grande fotografo Gabriele Basilico. Durante tutto il weekend, i visitatori potranno immergersi nell’editoria fotografica grazie ad un’esposizione curata da Azar Comunicazione ed Effetto Ghergo e potranno partecipare al Fujifilm Day, con la sponsorizzazione e collaborazione di FotoEmmeGi di Civitanova Marche, dedicato a scoprire le ultime tecnologie e tendenze del mondo della fotografia.
Montefano-Urbino, una partita da 'sliding doors' per mister Mariani: "È stato emotivamente difficile" (VIDEO)
La seconda giornata del campionato di Eccellenza ha regalato emozioni e colpi di scena, ma uno dei match più attesi è stato senz'altro quello tra Montefano e Urbino. Un incontro che ha visto non solo il confronto tra due squadre ben attrezzate, ma anche il ritorno di Nico Mariani allo stadio dell'Immacolata, questa volta nelle vesti di allenatore avversario. Dopo aver guidato il Montefano per due stagioni, ottenendo in entrambi casi la qualificazione ai playoff, Mariani è passato in estate sulla panchina dell'Urbino. Per lui la partita aveva dunque un significato particolare. I padroni di casa hanno ottenuto i tre punti grazie al gol di Rombini al 53'. Mister Marani ha analizzato la partita al termine del match, non negando l’emozione che ha provato nel tornare in quella che "fino a ieri è stata casa sua". "Speravo che questa partita potesse arrivare più avanti nella stagione", ha dichiarato il tecnico a fine gara. "Emotivamente non è stato facile tornare così presto, già alla seconda giornata, nello stadio che fino a ieri è stata casa mia. Tra l'altro, ci siamo lasciati con il playoff perso proprio contro l'Urbino, quindi il destino ha voluto che ci trovassimo subito di fronte. Qui a Montefano ho lasciato un gruppo straordinario, e il legame con questa città rimane forte per me e la mia famiglia". Il gol del Montefano ha cambiato la dinamica del match, con l'Urbino che ha faticato a trovare spazi per reagire. “Passare in svantaggio in un campo così stretto rende tutto più difficile”, ha ammesso Mariani. “Prendere gol all'inizio del secondo tempo ci ha tolto sicurezza e ha permesso ai nostri avversari di difendersi meglio. Complimenti a loro, noi dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare sul nostro percorso di crescita”.
Eccellenza, il Montefano sa solo vincere: Rombini stende l'Urbino
Il Montefano resta a punteggio pieno dopo due giornate e ottiene lo "scalpo" di una delle grandi favorite del campionato di Eccellenza Marche. Dopo il successo ottenuto in inferiorità numerica contro il Tolentino, anche l'Urbino si arrende per uno a zero al campo sportivo dell'Immacolata. Decisivo il neo acquisto Rombini. LA CRONACA - Al secondo minuto incursione in area viola da rimessa laterale, calcia Tamagnini sul primo palo ma colpisce solo l'esterno della rete. Al 17' occasione Montefano. Ripartenza centrale condotta da Scocco, palla larga per Papa che di prima imbuca per il taglio di Pincini. Tiro secco sull’uscita del portiere che si immola e respinge col viso. Poi sulla respinta il tentativo di Sindic si infrange sulla difesa ospite. È l'occasione più nitida dei primi 45 minuti, che si chiudono sullo 0-0. La ripresa vede il Montefano nuovamente propositivo. Al 50' il cross testo di Sindic trova il colpo di testa di Papa, appostato sul secondo palo. La sfera finisce alta sopra l'incrocio. Due minuti più tardi Rombini scatta sulla sinistra, si accentra e prepara il destro a giro verso il palo lontano. Grande tiro e autentico miracolo di Alessandroni che vola e mette in angolo. Da corner batte Sindic, forte sul primo palo. Taglia Rombini che impatta di testa e manda in fondo al sacco. È il vantaggio. Reazione dell'Urbino che arriva al 25' del secondo tempo: bel dialogo tra Bardeggia e Arcangeli, la palla ritorna al numero nove che lascia partire una conclusione potente dalla distanza. Strappini in due tempi protegge la porta del Montefano. Soltanto due minuti più tardi Boccioletti dalla trequarti centrale lascia partire un gran sinistro diretto verso il sette. Out di pochissimo. In pieno recupero i "viola" fuggono in contropiede con l'Urbino tutto sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio. Guzzini recupera palla e riparte a sinistra con Bonacci che arriva al limite e scarica per Sindic che a giro manda fuori di pochissimo. MONTEFANO-URBINO: 1-0 MONTEFANO: Strappini; Calamita, Di Lallo, Postacchini, Martedì; Sindic, Gabrielli, Pincini (80’ Guzzini); Scocco; Rombini (72’ Bonacci), Papa (87’ Luciani). A disp: Monina, Topa, D’Auria, Giampaolini, Nardacchione, Monachesi. All.: Manisera Luca URBINO: Alessandroni; Nisi (55’ Montesi), Giovane, Bellucci, Tamagnini; Zancocchia (86’ Sartori), Dalla Bona, Cusimano; Arcangeli (77’ Sergiacomo); Boccioletti (77’ Pierpaoli), Bardeggia. A disp: Porcellini, Mari, Osmani, Santi, Mea. All: Mariani Nico Arbitro: Pellegrino di Teramo (Piccinini e Principi di Ancona) Reti: 52’ Rombini Ammoniti: Dalla Bona, Boccioletti, Sartori, Tamagnini Angoli: 6-3 Recupero: 1’+5’ (Credit foto: SSD Montefano Calcio)
"Fuggiaschi" di Giovanni Matarazzo apre il Festival di Fotografia di Montefano
Il Festival di Fotografia di Montefano, dedicato all'indimenticabile Arturo Ghergo, apre ufficialmente le sue porte con l'inaugurazione della mostra fotografica "Fuggiaschi" di Giovanni Matarazzo venerdì 13 settembre, alle ore 18:00, presso il Centro Studi Biblici G. Vannucci. L’esposizione, prima del calendario di eventi del Festival, ritrae un gruppo di persone audaci che, attraverso pose inedite e potenti, diventano simbolo di fuga dalle pressioni della vita moderna. Tra i tanti volti sconosciuti spiccano anche alcune personalità note, come quelle dell’attore Neri Marcorè e del cantautore Simone Cristicchi che hanno voluto farsi testimoni del concept del progetto fotografico. L’idea che ispira queste immagini è quella di essere fuggiaschi, non solo nel senso letterale del termine, ma come metafora della necessità di evadere dalle costrizioni e dalle dinamiche della realtà quotidiana. Nel catalogo della Mostra, un'intensa introduzione critica del giornalista Vincenzo Varagona, che l’Associazione Effetto Ghergo ringrazia per il suo prezioso contributo: "Fuggiaschi, come loro, come tanti. Solidarietà e condivisione passano attraverso un manto, simbolo di una condizione, di un’epoca, caratterizzata da milioni di persone in fuga. Un manto dorato fuori, perché riflettente; argentato dentro, per la sua proprietà isolante. Quanti stimoli possono nascere da questa immagine e da questi colori: il luccichio del manto è quasi un urlo, di fronte al fragoroso silenzio che ormai accompagna le tragedie del mare, ma anche di tante terre e di tanti popoli con il loro carico immane di vittime". La mostra rimarrà aperta fino al 13 ottobre, con accesso libero il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00, previa prenotazione. Il Museo Ghergo è aperto nei seguenti orari: venerdì 16:30 – 19:30; sabato e domenica 10:30 – 12:30 e 16:30 – 19:30 (biglietto intero 5 euro, ridotto 3 euro).
Eccellenza, Tolentino sciupone: il Montefano in 10 fa il colpaccio nel recupero con Guzzini
Parte con una sofferta vittoria nel derby contro il Tolentino il campionato di Eccellenza del Montefano. Allo stadio "Della Vittoria" i cremisi non approfittano della superiorità numerica goduta per quasi mezz'ora e di un calcio di rigore, incassando il gol che vale la sconfitta in pieno recupero con Guzzini. Mister Passarini sceglie la linea verde in attacco con i due 2005 Pottetti e Pesaresi a supporto di Lovotti. L'infortunato Capezzani non è neanche in panchina. I "viola" devono fare i conti con le assenze pesanti di Postacchini, Palmucci, Bonacci e del portiere David. Tra i pali c'è l'under Strappini. In difesa l'ex Di Lallo compone il trio con Orlietti e Martedì. In avanti si punta forte su Papa. LA CRONACA - Partita vivace sin dai primi minuti con continui ribaltamenti di fronte. Al 2' Montefano già vicino al vantaggio con Rombini, ma Bucosse riesce a cavarsela anche con un pizzico di fortuna e la complicità dei pali. Nonostante l'afoso pomeriggio il livello agonistico di entrambe le squadre è alto. Al 19' il Tolentino reclama il gol, ma per guardialinee e direttore di gara il pallone non oltrepassa la linea di porta sul colpo di testa ferino di Lovotti che anticipa l'uscita di Strappini su uno spiovente in area. Con il passare dei minuti i padroni di casa prendono in mano il possesso palla. Al 34' Ruani prova a liberare la conclusione dalla distanza, ma è impreciso. Il caldo si fa sentire e nell'ultimo spezzone di primo tempo c'è ben poco da segnalare. Si va al riposo sullo 0-0. Al rientro dagli spogliatoi Passarini opta per un triplo cambio: dentro Badiali, il neo arrivato Naddeo e Mariani (2006); fuori Ruani, Pottetti e Salvucci. Dopo dieci minuti di gioco l'allenatore cremisi è costretto a un ulteriore cambio a seguito dell'infortunio di Tizi. Al suo posto entra Tomassetti con la fascia che passa a Tortelli. Botta su punizione di Badiali al 56': tiro potente, ma fuori dallo specchio. Passano due giri di lancette e il Montefano sfiora la rete con il diagonale di D'Auria che fa la barba al palo. Al 61' ancora ospiti pericolosi, Bucosse respinge coi pugni la conclusione dal limite di Sindic. Al 66' l'episodio che scuote la partita. Naddeo sfugge alla marcatura di Orlietti che lo affossa. Doppio giallo e conseguente espulsione. Sempre Naddeo al 68' si libera al tiro, troppo telefonato. I "viola" hanno un sussulto d'orgoglio e vanno di nuovo vicini al vantaggio con D'Auria. Al 74' Naddeo dribbla un paio di avversari ed entra in area, quando viene toccato da dietro. Per l'arbitro è rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Naddeo, che colpisce in pieno la traversa. All'84' Mariani al volo non dà angolo al suo tiro su una spizzata intelligente di Tortelli. Tre minuti più tardi Badiali ritenta su punizione, ma la sfera è alta anche stavolta. Nel concitato finale il Montefano riesce a trovare la zampata vincente del subentrato Guzzini, che colpisce di piattone su assist di Luciani, bravo a inserirsi, gelando il pubblico di casa nei minuti di recupero (94'). Una stoccata che vale tre punti per i "viola". Il Tolentino dovrà interrogarsi sulle occasioni sciupate e sulla difficoltà dimostrate nel gioco nonostante il vantaggio di un uomo. TOLENTINO – MONTEFANO: 0-1 TOLENTINO: Bucosse; Salvucci R. (46’ Badiali), Di Biagio, Strano, Barilaro; Ruani (46’ Mariani), Tortelli; Tizi (55’ Tomassetti), Pottetti (46’ Naddeo), Pesaresi (91’ Selita); Lovotti. A disp: Palazzo, Testiccioli, Tarquini, Manna. All.: Passarini Paolo MONTEFANO: Strappini; Orlietti, Di Lallo, Martedì; Calamita, Sindic (91’ Cingolani), Gabrielli, Pincini (86’ Guzzini), D’Auria (73’ Scocco); Rombini (73’ Luciani), Papa (91’ Monachesi). A disp: Monina, Topa, Giampaolini, Morresi All: Manisera Luca Arbitro: Tinetti di Ivrea (Di Tella di Ancona e Caporaletti di Macerata) Reti: Guzzini 94’ Ammoniti: Tortelli, Rombini, Sindic Espulsi: 67’ Orlietti per doppia ammonizione Angoli: 6-2 Recupero: 3’+5’