Montefano
Eccellenza, 4 sconfitte in 7 partite: il Montefano solleva dall'incarico mister Manisera
La quarta sconfitta in sette partite è costata la panchina del Montefano a Luca Manisera. L’allenatore ex Vigor Castelfidardo non è riuscito in queste prime partite a replicare quanto di buono fatto coi fidardensi sulla panchina viola. La società del presidente Bonacci ha così deciso di dare una sterzata alla propria stagione, sollevando dall’incarico il tecnico. Di seguito la nota ufficiale del club: "La SSD Montefano Calcio comunica di aver sollevato mister Luca Manisera dall'incarico di allenatore responsabile della prima squadra. La Società desidera ringraziare il mister per il lavoro svolto in questi mesi e gli augura le migliori fortune per il prossimo futuro professionale e personale". Fatale, dunque, per Manisera la sconfitta per 1-0 subita in casa contro il Monturano Campiglione, arrivata dopo il ko esterno con l'Osimana (3-1) e l'opaco pareggio interno (0-0) contro i Portuali Dorica. Dopo il grande avvio di stagione, con due vittorie nelle prime due giornate, i 7 punti in 7 giornate non sono bastati al tecnico per proseguire il proprio lavoro dalle parti del ‘Dell’Immacolata’. Per il nome del successore, in pole al momento ci sarebbe quello dell’ex Maceratese Daniele Marinelli, reduce dai playoff sfiorati lo scorso anno sulla panchina del Montegranaro. Quello di Manisera è il secondo esonero registrato in settimana nel campionato di Eccellenza, dopo quello di mister Fusco da parte dell'Atletico Mariner (atteso nelle prossime ore il nome del successore).
Montefano, passione "a grappoli" da 3 generazioni: la vendemmia 2024 raccontata da Accattoli (FOTO e VIDEO)
A soli 25 anni, Riccardo Ciavattini, insieme a sua madre Anastasia, porta avanti con orgoglio la tradizione di famiglia nell'azienda vinicola Accattoli. Fondata nel 1958 a Montefiore, una piccola frazione di Recanati, la cantina è cresciuta mantenendo sempre vivo il legame con il territorio e il vino. L'inizio di questa storia risale al 1983, quando Delio, il più appassionato di quattro fratelli, decise di rilevare l'attività e trasformare la sua passione in una vera professione. Oggi la cantina Accattoli si è spostata nella vicina Montefano e, dal 2019, con l'ingresso di Riccardo, ha accolto la sua terza generazione. Una storia di famiglia, ma con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Riccardo, giovane ma con tanta passione, ha subito apportato nuove idee, rinnovando l'approccio produttivo e introducendo pratiche che mescolano tradizione e innovazione. “Sono entrato circa cinque anni fa, spinto dalla passione trasmessa prima da mio nonno e poi da mia madre. Credo che portare avanti un'azienda di famiglia sia una delle cose più belle che un giovane possa fare,” spiega Riccardo. Sotto la sua guida, l'azienda ha rivoluzionato alcuni processi, mantenendo però viva la tradizione della vendemmia manuale. “Abbiamo voluto preservare la qualità delle uve e riportare la tradizione che mancava da tempo”. Essendo in questi giorni tempo di vendemmia, siamo andati a trovare Riccardo in uno dei vigneti gestiti dall’azienda. Immersi fra i grappoli, ci siamo fatti raccontare come sta andando la raccolta in corso. Nonostante un'annata climaticamente sfidante, tra caldo estremo e piogge tardive, Riccardo è ottimista sulla qualità del raccolto. “È stata un'annata un po' particolare: all'inizio abbiamo avuto molto caldo e ora queste ultime piogge, che però non hanno influito molto sul raccolto. La produzione si è un po' abbassata ma siamo fiduciosi”. Dal vigneto in cui abbiamo incontrato Riccardo, poi nascerà “Oscuro”, una selezione di Montepulciano in purezza in tonneaux di rovere francese. Una parte di questi grappoli invece verrà destinata ad una novità molto interessante: le anfore, introdotte da Riccardo e sua madre per la vinificazione e macerazione di alcune selezioni. “Facciamo vinificazione e macerazione in anfora per circa 2 mesi, poi vengono tolte le bucce e il vino pulito viene messo nelle anfore, dove rimane ancora per diverso tempo. A seguire c'è un lavoro di precisione che svolgiamo in cantina. Imbottigliamo e il vino è pronto per la vendita”. Nel mercato competitivo del vino, Riccardo crede fermamente che la differenziazione sia la chiave per le cantine a conduzione familiare come le loro. “Preservare il territorio e dare autenticità ai prodotti è, secondo me, il futuro delle aziende”, afferma. L'azienda Accattoli non solo guarda alla qualità del vino, ma si impegna anche a coinvolgere la comunità con eventi che valorizzano il prodotto e l'esperienza. “Siamo una cantina molto dinamica, ci piace proporre eventi e coinvolgere le persone. Abbiamo allestito anche una cucina interna e quindi siamo attrezzati bene per gestire belle manifestazioni. Colgo l'occasione per invitare tutti a “Vendemia Vibes”, la festa di fine vendemmia in programma domenica 13 ottobre presso la nostra cantina”.
Eccellenza, Fabriano Cerreto trionfa 2-0 sul Montefano in trasferta
In una partita che ha visto il Fabriano Cerreto dominare il campo come un’orchestra ben diretta, il Montefano ha dovuto cedere il passo agli avversari, che hanno saputo sfruttare ogni occasione con precisione chirurgica. Primo Tempo Il match inizia con un lampo di genio di Pincini, che dalla sinistra mette un cross perfetto per Scocco. Il tiro di sinistro di quest’ultimo sfiora il palo, lasciando i tifosi con il fiato sospeso. All’11’ Fabriano risponde con un’azione orchestrata da Conti, che serve Peluso. Il tiro di quest’ultimo è debole e Strappini non ha problemi a bloccare la palla. Postacchini tenta poi la fortuna da lontano, ma la palla sorvola la traversa senza impensierire il portiere. Al 36’ il Fabriano passa in vantaggio grazie a un passaggio filtrante di Proietti per Peluso. Il tiro di Peluso viene respinto da Strappini, ma Proietti è lesto a ribadire in rete, portando i suoi sull’1-0. Trillini, al quarantesimo, recupera palla e serve Peluso, che calcia su Strappini. Il portiere del Montefano riesce a intercettare la sfera, mantenendo il risultato invariato fino all’intervallo. Secondo Tempo Il Fabriano raddoppia subito dopo l’inizio del secondo tempo. In una mischia in area del Montefano, Peluso è il più rapido a intervenire, e nonostante Strappini tenti di bloccare, la palla è già oltre la linea di porta. Al 19’ Strappini si erge a protagonista con un miracolo su Nacciariti, servito splendidamente da Peluso. Sempre Peluso colpisce il palo dopo una bella triangolazione con Nicciariti, sfiorando il terzo gol per il Fabriano. Diballo, al trentottesimo, tenta la via del gol su punizione, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Nardacchione mette un cross perfetto per Bonacci, il cui colpo di testa viene respinto da Mazzoni. Scatta il 50’; Monachesi si gira bene in area, ma il suo tiro è centrale e Mazzoni blocca senza difficoltà. È l'ultima emozione del match, il Fabriano Cerreto espugna lo stadio dell'Immacolata, conquistando tre punti pesanti per il suo Campionato. (Credit Foto: USD Fabriano Cerretto fb)
Coppa Italia, Maceratese corsara a Montefano: blindato il passaggio ai quarti di finale
La Maceratese è ospite del Montefano per il ritorno degli ottavi di Coppa Italia. I biancorossi partono dal 3-1 dell’andata al Soverchia di San Severino. Possanzini lascia fuori Cognigni, Lucero e Albanesi e schiera un undici particolarmente giovane, con Vrioni, Cirulli, Ciattaglia, Bongelli e Ruani tutti in campo dal primo minuto. Turnover anche nel Montefano, con mister Manisera che manda Sindic e Postacchini in panchina e per precauzione Papa in tribuna. Ospiti che partono subito forte, con una doppia occasione al 7’: palla profonda a pescare Vrioni, che viene però rimpallato da David. Ciattaglia raccoglie la respinta ma ancora David a dire di no. La Maceratese trova comunque il gol del vantaggio al 13’, con una prodezza balistica di Vrioni da calcio di punizione. David tocca anche questa volta ma non riesce ad evitare il gol. Il Montefano prova la reazione, prima con Bonacci al 20’ e poi con un sinistro velenoso da fuori da parte dell’ex Martedì. Ancora viola vicini al pareggio, con la conclusione di Gabrielli che esce di poco. Maceratese che torna a farsi vedere in avanti un minuto dopo ma Cirulli non concretizza al meglio l’azione di contropiede. Squadre a riposo sull’1-0 ospite. È sempre la Maceratese a partire meglio nella ripresa, con Vrioni che si vede negare la doppietta dalla respinta di David, superlativo anche sulla seconda conclusione di Ciattaglia. Una sgroppata di quest’ultimo sulla fascia destra porta però al raddoppio ospite: il terzino cingolano si porta sul fondo e mette al centro per Oses che da pochi passi mette in rete il gol del 2-0. Il Montefano torna a farsi vedere dalle parti di Gagliardini con la punizione alta di Gabrielli al 71’. Il finale è di marca biancorossa, con la squadra di Possanzini vicina al gol del 3-0 in due occasioni: prima con Borgiani, che innescato da Cognigni sceglie il pallonetto e mette alto; poi con l’ex Giulianova che sulla sirena centra il palo su punizione. Sarebbe stato il secondo gol consecutivo da calcio piazzato dopo quello di domenica scorsa. Sul palo di Cognigni l’arbitro fischia la fine. La Maceratese, dopo il 3-1 dell’andata, vince anche al ritorno e si qualifica ai quarti di finale di Coppa Italia, dove troverà la vincente di Chiesanuova-Sangiustese.
Montefano, "Quaderni, bugie & fotografie": torna il festival di fotografia dedicato ad Arturo Ghergo
Dal 20 al 22 settembre Montefano si trasformerà in un palcoscenico dedicato alla fotografia contemporanea grazie alla IX Edizione del Festival di Fotografia dedicato ad Arturo Ghergo, sotto la direzione artistica di Denis Curti, fotografo, scrittore e curatore di mostre di fotografia e arte contemporanea. Per tre giorni artisti, appassionati e professionisti si riuniranno per celebrare l’arte fotografica attraverso un programma ricco di eventi, mostre, letture portfolio e incontri con alcuni tra i più importanti protagonisti del panorama fotografico internazionale. La manifestazione prenderà il via venerdì 20 settembre, con una serata di benvenuto realizzata in collaborazione con Scattolini Studio di Loreto. Alle 19.00, presso lo studio, si terrà la presentazione del libro "Intelligenza artificiale e fotografia", scritto a quattro mani da Alessandro Curti e Alessio Fusi, lavoro che esplora l’incontro tra tecnologia e fotografia, aprendo riflessioni su come l’AI stia trasformando l’approccio creativo e tecnico degli artisti visivi. La giornata di sabato 21 settembre sarà dedicata a un fitto programma di attività, cominciando dalla mattina con le tradizionali Letture Portfolio, che si terranno dalle 9:00 alle 11:00 nella suggestiva Piazza di Montefano. I partecipanti avranno l'opportunità di presentare i propri lavori e ricevere feedback da professionisti del settore come Denis Curti, Alessandro Curti, Alessio Fusi e Vincenzo Izzo. Parallelamente, sotto il Loggiato di Piazza Braccaccini, sarà allestita una esposizione di editoria fotografica e prenderà vita una sessione di Ritratti Stampati curata da Giorgio Galimberti. Al contempo sarà possibile visitare l’affascinante ricostruzione di uno studio fotografico del XIX secolo realizzato da Fabrizio Centioni. Alle 11:30 si terrà l’inaugurazione della mostra collettiva “Soggetti ritrovati”, a cura di Vincenzo Izzo, direttore artistico del Museo Ghergo, opere degli studenti delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Roma, L’Aquila e Brera Milano, alle Ex Scuole Elementari. Il pomeriggio vedrà, invece, l’apertura della mostra “Atlanti Futuri” di Eugenio Gibertini e Danilo Santanelli, allestita presso il Teatro La Rondinella. Lo stesso teatro ospiterà, a seguire, la cerimonia di premiazione del Premio Arturo Ghergo. Culmine della giornata sarà la Lectio Magistralis di Paolo Ventura, vincitore del Premio alla Carriera 2024, che condividerà il suo viaggio artistico e alcune riflessioni sulla sua carriera, considerata tra le più influenti nel panorama internazionale della fotografia. Domenica 22 settembre si aprirà con una speciale visita guidata alle mostre in compagnia degli autori stessi. I partecipanti potranno esplorare tre esposizioni: "Fuggiaschi", personale di Giovanni Matarazzo, allestita presso il Centro Studi Biblici, la già citata "Soggetti ritrovati" presso le Ex Scuole Elementari e visitare il Museo Ghergo, che ospita una selezione unica delle opere del celebre fotografo ma anche le opere donate al Museo dai vincitori delle edizioni passate. Contemporaneamente, proseguiranno le Letture Portfolio in Piazza Bracaccini e il workshop "Il ritratto nei tempi lunghi della fotografia" con Leonardo Rinaldesi e Fabrizio Centioni, un’occasione imperdibile per approfondire questa particolare tecnica del ritratto fotografico. Il Festival si concluderà nel pomeriggio con la proiezione del documentario "Basilico, l’infinito è là in fondo", diretto da Stefano Santamato e prodotto da The Blink Fish con musiche di Paolo Bragaglia, presso il Teatro La Rondinella. Dopo la visione del film, ci sarà un dibattito condotto dal regista Pasquale Pozzessere, con la partecipazione di alcuni dei protagonisti e produttori del film che discuteranno sull’eredità lasciata dal grande fotografo Gabriele Basilico. Durante tutto il weekend, i visitatori potranno immergersi nell’editoria fotografica grazie ad un’esposizione curata da Azar Comunicazione ed Effetto Ghergo e potranno partecipare al Fujifilm Day, con la sponsorizzazione e collaborazione di FotoEmmeGi di Civitanova Marche, dedicato a scoprire le ultime tecnologie e tendenze del mondo della fotografia.
Montefano-Urbino, una partita da 'sliding doors' per mister Mariani: "È stato emotivamente difficile" (VIDEO)
La seconda giornata del campionato di Eccellenza ha regalato emozioni e colpi di scena, ma uno dei match più attesi è stato senz'altro quello tra Montefano e Urbino. Un incontro che ha visto non solo il confronto tra due squadre ben attrezzate, ma anche il ritorno di Nico Mariani allo stadio dell'Immacolata, questa volta nelle vesti di allenatore avversario. Dopo aver guidato il Montefano per due stagioni, ottenendo in entrambi casi la qualificazione ai playoff, Mariani è passato in estate sulla panchina dell'Urbino. Per lui la partita aveva dunque un significato particolare. I padroni di casa hanno ottenuto i tre punti grazie al gol di Rombini al 53'. Mister Marani ha analizzato la partita al termine del match, non negando l’emozione che ha provato nel tornare in quella che "fino a ieri è stata casa sua". "Speravo che questa partita potesse arrivare più avanti nella stagione", ha dichiarato il tecnico a fine gara. "Emotivamente non è stato facile tornare così presto, già alla seconda giornata, nello stadio che fino a ieri è stata casa mia. Tra l'altro, ci siamo lasciati con il playoff perso proprio contro l'Urbino, quindi il destino ha voluto che ci trovassimo subito di fronte. Qui a Montefano ho lasciato un gruppo straordinario, e il legame con questa città rimane forte per me e la mia famiglia". Il gol del Montefano ha cambiato la dinamica del match, con l'Urbino che ha faticato a trovare spazi per reagire. “Passare in svantaggio in un campo così stretto rende tutto più difficile”, ha ammesso Mariani. “Prendere gol all'inizio del secondo tempo ci ha tolto sicurezza e ha permesso ai nostri avversari di difendersi meglio. Complimenti a loro, noi dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare sul nostro percorso di crescita”.
Eccellenza, il Montefano sa solo vincere: Rombini stende l'Urbino
Il Montefano resta a punteggio pieno dopo due giornate e ottiene lo "scalpo" di una delle grandi favorite del campionato di Eccellenza Marche. Dopo il successo ottenuto in inferiorità numerica contro il Tolentino, anche l'Urbino si arrende per uno a zero al campo sportivo dell'Immacolata. Decisivo il neo acquisto Rombini. LA CRONACA - Al secondo minuto incursione in area viola da rimessa laterale, calcia Tamagnini sul primo palo ma colpisce solo l'esterno della rete. Al 17' occasione Montefano. Ripartenza centrale condotta da Scocco, palla larga per Papa che di prima imbuca per il taglio di Pincini. Tiro secco sull’uscita del portiere che si immola e respinge col viso. Poi sulla respinta il tentativo di Sindic si infrange sulla difesa ospite. È l'occasione più nitida dei primi 45 minuti, che si chiudono sullo 0-0. La ripresa vede il Montefano nuovamente propositivo. Al 50' il cross testo di Sindic trova il colpo di testa di Papa, appostato sul secondo palo. La sfera finisce alta sopra l'incrocio. Due minuti più tardi Rombini scatta sulla sinistra, si accentra e prepara il destro a giro verso il palo lontano. Grande tiro e autentico miracolo di Alessandroni che vola e mette in angolo. Da corner batte Sindic, forte sul primo palo. Taglia Rombini che impatta di testa e manda in fondo al sacco. È il vantaggio. Reazione dell'Urbino che arriva al 25' del secondo tempo: bel dialogo tra Bardeggia e Arcangeli, la palla ritorna al numero nove che lascia partire una conclusione potente dalla distanza. Strappini in due tempi protegge la porta del Montefano. Soltanto due minuti più tardi Boccioletti dalla trequarti centrale lascia partire un gran sinistro diretto verso il sette. Out di pochissimo. In pieno recupero i "viola" fuggono in contropiede con l'Urbino tutto sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio. Guzzini recupera palla e riparte a sinistra con Bonacci che arriva al limite e scarica per Sindic che a giro manda fuori di pochissimo. MONTEFANO-URBINO: 1-0 MONTEFANO: Strappini; Calamita, Di Lallo, Postacchini, Martedì; Sindic, Gabrielli, Pincini (80’ Guzzini); Scocco; Rombini (72’ Bonacci), Papa (87’ Luciani). A disp: Monina, Topa, D’Auria, Giampaolini, Nardacchione, Monachesi. All.: Manisera Luca URBINO: Alessandroni; Nisi (55’ Montesi), Giovane, Bellucci, Tamagnini; Zancocchia (86’ Sartori), Dalla Bona, Cusimano; Arcangeli (77’ Sergiacomo); Boccioletti (77’ Pierpaoli), Bardeggia. A disp: Porcellini, Mari, Osmani, Santi, Mea. All: Mariani Nico Arbitro: Pellegrino di Teramo (Piccinini e Principi di Ancona) Reti: 52’ Rombini Ammoniti: Dalla Bona, Boccioletti, Sartori, Tamagnini Angoli: 6-3 Recupero: 1’+5’ (Credit foto: SSD Montefano Calcio)
"Fuggiaschi" di Giovanni Matarazzo apre il Festival di Fotografia di Montefano
Il Festival di Fotografia di Montefano, dedicato all'indimenticabile Arturo Ghergo, apre ufficialmente le sue porte con l'inaugurazione della mostra fotografica "Fuggiaschi" di Giovanni Matarazzo venerdì 13 settembre, alle ore 18:00, presso il Centro Studi Biblici G. Vannucci. L’esposizione, prima del calendario di eventi del Festival, ritrae un gruppo di persone audaci che, attraverso pose inedite e potenti, diventano simbolo di fuga dalle pressioni della vita moderna. Tra i tanti volti sconosciuti spiccano anche alcune personalità note, come quelle dell’attore Neri Marcorè e del cantautore Simone Cristicchi che hanno voluto farsi testimoni del concept del progetto fotografico. L’idea che ispira queste immagini è quella di essere fuggiaschi, non solo nel senso letterale del termine, ma come metafora della necessità di evadere dalle costrizioni e dalle dinamiche della realtà quotidiana. Nel catalogo della Mostra, un'intensa introduzione critica del giornalista Vincenzo Varagona, che l’Associazione Effetto Ghergo ringrazia per il suo prezioso contributo: "Fuggiaschi, come loro, come tanti. Solidarietà e condivisione passano attraverso un manto, simbolo di una condizione, di un’epoca, caratterizzata da milioni di persone in fuga. Un manto dorato fuori, perché riflettente; argentato dentro, per la sua proprietà isolante. Quanti stimoli possono nascere da questa immagine e da questi colori: il luccichio del manto è quasi un urlo, di fronte al fragoroso silenzio che ormai accompagna le tragedie del mare, ma anche di tante terre e di tanti popoli con il loro carico immane di vittime". La mostra rimarrà aperta fino al 13 ottobre, con accesso libero il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00, previa prenotazione. Il Museo Ghergo è aperto nei seguenti orari: venerdì 16:30 – 19:30; sabato e domenica 10:30 – 12:30 e 16:30 – 19:30 (biglietto intero 5 euro, ridotto 3 euro).
Eccellenza, Tolentino sciupone: il Montefano in 10 fa il colpaccio nel recupero con Guzzini
Parte con una sofferta vittoria nel derby contro il Tolentino il campionato di Eccellenza del Montefano. Allo stadio "Della Vittoria" i cremisi non approfittano della superiorità numerica goduta per quasi mezz'ora e di un calcio di rigore, incassando il gol che vale la sconfitta in pieno recupero con Guzzini. Mister Passarini sceglie la linea verde in attacco con i due 2005 Pottetti e Pesaresi a supporto di Lovotti. L'infortunato Capezzani non è neanche in panchina. I "viola" devono fare i conti con le assenze pesanti di Postacchini, Palmucci, Bonacci e del portiere David. Tra i pali c'è l'under Strappini. In difesa l'ex Di Lallo compone il trio con Orlietti e Martedì. In avanti si punta forte su Papa. LA CRONACA - Partita vivace sin dai primi minuti con continui ribaltamenti di fronte. Al 2' Montefano già vicino al vantaggio con Rombini, ma Bucosse riesce a cavarsela anche con un pizzico di fortuna e la complicità dei pali. Nonostante l'afoso pomeriggio il livello agonistico di entrambe le squadre è alto. Al 19' il Tolentino reclama il gol, ma per guardialinee e direttore di gara il pallone non oltrepassa la linea di porta sul colpo di testa ferino di Lovotti che anticipa l'uscita di Strappini su uno spiovente in area. Con il passare dei minuti i padroni di casa prendono in mano il possesso palla. Al 34' Ruani prova a liberare la conclusione dalla distanza, ma è impreciso. Il caldo si fa sentire e nell'ultimo spezzone di primo tempo c'è ben poco da segnalare. Si va al riposo sullo 0-0. Al rientro dagli spogliatoi Passarini opta per un triplo cambio: dentro Badiali, il neo arrivato Naddeo e Mariani (2006); fuori Ruani, Pottetti e Salvucci. Dopo dieci minuti di gioco l'allenatore cremisi è costretto a un ulteriore cambio a seguito dell'infortunio di Tizi. Al suo posto entra Tomassetti con la fascia che passa a Tortelli. Botta su punizione di Badiali al 56': tiro potente, ma fuori dallo specchio. Passano due giri di lancette e il Montefano sfiora la rete con il diagonale di D'Auria che fa la barba al palo. Al 61' ancora ospiti pericolosi, Bucosse respinge coi pugni la conclusione dal limite di Sindic. Al 66' l'episodio che scuote la partita. Naddeo sfugge alla marcatura di Orlietti che lo affossa. Doppio giallo e conseguente espulsione. Sempre Naddeo al 68' si libera al tiro, troppo telefonato. I "viola" hanno un sussulto d'orgoglio e vanno di nuovo vicini al vantaggio con D'Auria. Al 74' Naddeo dribbla un paio di avversari ed entra in area, quando viene toccato da dietro. Per l'arbitro è rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Naddeo, che colpisce in pieno la traversa. All'84' Mariani al volo non dà angolo al suo tiro su una spizzata intelligente di Tortelli. Tre minuti più tardi Badiali ritenta su punizione, ma la sfera è alta anche stavolta. Nel concitato finale il Montefano riesce a trovare la zampata vincente del subentrato Guzzini, che colpisce di piattone su assist di Luciani, bravo a inserirsi, gelando il pubblico di casa nei minuti di recupero (94'). Una stoccata che vale tre punti per i "viola". Il Tolentino dovrà interrogarsi sulle occasioni sciupate e sulla difficoltà dimostrate nel gioco nonostante il vantaggio di un uomo. TOLENTINO – MONTEFANO: 0-1 TOLENTINO: Bucosse; Salvucci R. (46’ Badiali), Di Biagio, Strano, Barilaro; Ruani (46’ Mariani), Tortelli; Tizi (55’ Tomassetti), Pottetti (46’ Naddeo), Pesaresi (91’ Selita); Lovotti. A disp: Palazzo, Testiccioli, Tarquini, Manna. All.: Passarini Paolo MONTEFANO: Strappini; Orlietti, Di Lallo, Martedì; Calamita, Sindic (91’ Cingolani), Gabrielli, Pincini (86’ Guzzini), D’Auria (73’ Scocco); Rombini (73’ Luciani), Papa (91’ Monachesi). A disp: Monina, Topa, Giampaolini, Morresi All: Manisera Luca Arbitro: Tinetti di Ivrea (Di Tella di Ancona e Caporaletti di Macerata) Reti: Guzzini 94’ Ammoniti: Tortelli, Rombini, Sindic Espulsi: 67’ Orlietti per doppia ammonizione Angoli: 6-2 Recupero: 3’+5’
Montefano, talento argentino e sangue viola nelle vene: ecco Lionel Scocco
Il Montefano arricchisce il pacchetto avanzato con un interessante innesto. Arriva ufficialmente in viola il giovanissimo jolly offensivo Lionel Scocco, italo-argentino classe 2008, già a disposizione di mister Manisera per l'inizio della stagione dopo il periodo di preparazione estiva. Lionel, nato in Italia da genitori argentini, cresce calcisticamente sia in Sud America nel Rosario Central che nelle Marche nel vivaio della Sangiustese VP. La maglia viola era nel suo destino essendo nipote diretto proprio di Carlos Aquino, che in ambiente Montefano ha fatto le migliori fortune scrivendo pagine di storia della società. Scocco, attaccante mancino brevilineo e dotato di ottime doti tecniche individuali, sarà una risorsa preziosissima per il Montefano con la sua vivacità, imprevedibilità, visione ed estro negli ultimi metri. “La società accoglie Lionel nella famiglia viola, confidando nelle sue doti umane e tecniche per un prezioso contributo con la maglia del Montefano”. Con queste parole il Montefano saluta l’acquisto di uno dei giovani più interessanti nel panorama calcistico maceratese.
Montefano diventa 'Ciao Darwin': al Parco Fibonacci l'epica sfida 'Ignoranti' vs 'Studiati'
Mercoledì 21 agosto Montefano si prepara a vivere una serata davvero fuori dall’ordinario. Sulle orme del celebre programma televisivo Ciao Darwin, il Parco Fibonacci ospiterà un evento unico nel suo genere: Tutti Matti. La serata prevedrà l’epica sfida fra Ignoranti e Studiati, in un confronto che promette di essere tanto divertente quanto imprevedibile. La competizione sarà composta da una serie di sfide che metteranno alla prova sia l’intelligenza che la creatività dei partecipanti. Tra queste, ci saranno dibattiti appassionati, quiz per testare le conoscenze, un viaggio nel tempo che farà riemergere ricordi del passato, una sfida fisica per mettere alla prova la resistenza, una gara canora e la misteriosa “prova dell’acqua”, insieme ad altre sorprese che verranno svelate solo durante la serata. L’atmosfera sarà resa ancora più speciale dall’accompagnamento musicale della Fiat Banda, che intratterrà il pubblico con un repertorio musicale variegato e coinvolgente. Per tutta la durata dell’evento, sarà disponibile un cocktail bar, dove gli ospiti potranno rilassarsi e godersi la serata con una bevanda in mano. E per chi non ne avrà ancora abbastanza, dopo lo show la festa continuerà con un DJ set che promette di far ballare tutti fino a tarda notte. Che tu sia un fervente difensore del sapere o un amante della vita senza troppi fronzoli, Tutti Matti sarà l’occasione perfetta per mettersi alla prova, ridere e divertirsi in compagnia.
Montefano, Vini Accattoli: due etichette conquistano il premio "The WineHunter Award 2024"
Tempo di olimpiadi e, anche in cantina, arrivano le meritate medaglie: così la Casa Vinicola Accattoli di Montefano si è aggiudicata, con ben due etichette, il premio The Wine Hunter Award 2024, riconoscimento assegnato da una giuria nazionale di esperti impegnati in oltre 6.500 assaggi. Gradino più alto del podio, con medaglia d’oro, all’Amphorae “Il Novilunio” (annata 2022), tra le nuove etichette edite dalla cantina. "Si tratta - spiega Anastasia Accattoli - di un bianco realizzato con uve Ribona, tipiche delle nostre colline. La particolarità è che la macerazione fermentativa avviene in anfora, con successivo affinamento in legno per circa 12 mesi". Un vino, dunque, che viene "da lontano". Altro premio al Ribona Colli Maceratesi (annata 2023), anche questo classificato con bollino di eccellenza produttiva. La premiazione ufficiale è prevista il prossimo 8 novembre alla 33° edizione del Merano Wine Festival. Nel frattempo la cantina si prepara ai prossimi “appuntamenti” "In questo momento – conclude Anastasia Accattoli - ci prepariamo alla vendemmia e al vino nuovo. L’entrata in azienda di mio figlio Riccardo, ha indubbiamente portato nuova linfa alla nostra attività. Sono tante le novità che abbiamo sperimentato e tante quelle che arriveranno. Non ci fermiamo. I riconoscimenti che abbiamo ricevuto non sono un punto di arrivo, ma uno straordinario punto di partenza per fare ancora meglio".
Montefano, a fuoco inverter fotovoltaico: i vigili del fuoco "salvano" un trattore e l'impianto
A fuoco una cabina inverter per impianti fotovoltaici. I vigili del fuoco sono intervenuti stamattina, intorno alle 11:00, in contrada Imbrecciata, nel territorio comunale di Montefano. Sul posto una squadra del Comando provinciale di Macerata con un'autobotte e un mezzo 4x4. Dopo aver isolato la parte elettrica dell'apparecchio, il cui compito è quello di convertire la corrente continua derivante dall'energia solare in corrente alternata, i pompieri hanno estinto le fiamme con l'utilizzo di schiumogeno evitandone il propagarsi ad un trattore nelle vicinanze e all’impianto fotovoltaico adiacente. Susseguentemente sono state messe in atto le operazioni di bonifica. In corso gli accertamenti per comprendere l'origine del rogo. Non si segnalano feriti né intossicati.
"Cammino verso niente", al Museo Ghergo di Montefano un viaggio fotografico attraverso le generazioni
Il Museo Ghergo di Montefano annuncia un’altra grande mostra. Questa volta il curatore Vincenzo Izzo propone al pubblico Lorenzo Cicconi Massi, uno dei fotografi italiani di maggior talento: fotografo, sceneggiatore e regista, ma prima di tutto un visionario che da anni collabora con Contrasto, l’agenzia che rappresenta le più prestigiose realtà del nostro paese in ambito fotografico. La fotografia ha sempre vissuto di generi, che servono sia all’autore sia al pubblico per delineare un territorio di ricerca e aiutare a definire un progetto. Tra i vari generi fotografici, la fotografia d’autore sfugge ai confini rigidi e si muove liberamente, caricandosi di emotività e trasfigurando la realtà con uno sguardo distintivo. È questa capacità di trasformazione e sublimazione della realtà che rende la fotografia d’autore così affascinante, ricordandoci il diritto e la possibilità di osservare il mondo da prospettive diverse e legittime. Lorenzo Cicconi Massi incarna perfettamente questa filosofia. Nella sua opera, il fantastico si mescola al quotidiano, trasformando l’interiorità in immagini visibili. La mostra “Cammino verso niente” esplora le diverse età della vita – infanzia, adolescenza, senilità – attraverso figure che, sebbene contestualizzate in luoghi riconoscibili, raccontano storie senza tempo. Le immagini, con i loro contrasti forti, neri profondi e luci abbaglianti, evocano sensazioni che trascendono il tempo e lo spazio, imprimendosi nella nostra memoria così come sulla carta fotografica. La forma, nella fotografia di Cicconi Massi, è essenziale per raggiungere la sostanza e il contenuto. La sua opera combina l’osservazione diretta del mondo con una trasformazione onirica, integrando elementi della cultura popolare e figurativa in un processo di astrazione e condensazione dell’esperienza sensibile del reale. Questa capacità di evocare storie senza tempo e di raggiungere una conoscenza extraindividuale ed extrasoggettiva è ciò che rende le sue immagini così potenti e capaci di risuonare con le nostre vite e memorie. Le opere di Lorenzo Cicconi Massi ci offrono un rifugio dalle immagini prefabbricate del contemporaneo, collegando concetti, storie ed emozioni in un modo unico e salvifico. La mostra sarà aperta al pubblico dal 17 Luglio all’11 Agosto.
Tragedia a Montefano, auto precipita in un laghetto e si inabissa: morti moglie e marito
Drammatico incidente questa mattina a Montefano, auto precipita in un laghetto: morta una coppia di anziani di Filottrano. L’allarme è scattato, intorno alle 10:30, nel lago del Circolo per la pesca sportiva Wild Fish Azzoni. A riconoscere il corpo dei genitori sono stati i figli, accorsi sul posto: Rita Caporaletti aveva 82 anni, e aveva da tempo problemi di salute, mentre il marito Giuseppe Paolorossi aveva 92 anni. I carabinieri propendono per la pista del gesto volontario da parte dell'uomo. Il marito non avrebbe più sopportato il peso della malattia della consorte, che da tempo soffriva di Alzheimer. Nella giornata di ieri l'anziano avrebbe anche effettuato un sopralluogo sul posto, come confermato dal gestore del Wild Fish Azzoni, Franco Beccacece. Secondo una ricostruzione, la vettura, una Fiat Punto, avrebbe attraversato la stradina di breccia che attraversa il lago, per poi inabissarsi nello specchio d’acqua. Due giovani, che hanno assistito alla scena, hanno cercato di salvare la vita ai due occupanti del mezzo gettandosi in acqua, senza tuttavia riuscirci. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con i sommozzatori, il personale del 118 e i carabinieri della Compagnia di Macerata. I sommozzatori, provenienti da Teramo, una volta in acqua hanno estratto dall'abitacolo i due anziani per poi riportarli in superficie. Successivamente i pompieri del Comando di Ancona, con l'ausilio di un'autogru, hanno recuperato l'auto precipitata nel lago. Sul luogo della tragedia anche il medico legale Antonio Tombolini. Sulle motivazioni del gesto gli inquirenti non sembrano avere dubbi, il magistrato, Rosanna Puccini, ha disposto l'ispezione cadaverica sui corpi dei due anziani, a seguito della quale è prevista la consegna delle spoglie alla famiglia. La coppia lascia tre figli, Sauro, Rosalia e Piero. I due erano prozii del sindaco Luca Paolorossi.