
Montefano

Silvio Pagliari piazza un altro colpo internazionale: Sabah Kerjota all’Heart of Midlothian
Silvio Pagliari colpisce ancora. L’agente tolentinate, tra i più attivi e apprezzati del panorama calcistico italiano, ha definito il trasferimento di Sabah Kerjota all’Heart of Midlothian, club scozzese con sede a Edimburgo che milita nella Scottish Premiership, massimo livello del calcio in Scozia. Per l'esterno offensivo albanese, classe 2001, è pronto un contratto fino al 2028. Una trattativa condotta in sinergia tra la Bsp Football Agency di Pagliari e la Fisher Sport di Alessandro Pezzoli, che ha permesso al talentuoso Kerjota di spiccare il volo verso una nuova, affascinante avventura internazionale. Un’operazione che conferma ancora una volta la capacità di Pagliari di valorizzare e lanciare giovani talenti anche su palcoscenici esteri. Kerjota arriva in Scozia dopo una stagione da protagonista con la Sambenedettese, con cui ha conquistato il campionato di Serie D mettendo a referto 10 gol e 13 assist in 37 presenze. Esterno destro di piede mancino, rapido, tecnico e decisivo nei momenti chiave della stagione, è stato uno dei trascinatori della squadra marchigiana nella corsa al titolo. Prima dell’esperienza in rossoblù, Kerjota aveva già mostrato le sue qualità in diverse realtà importanti del calcio dilettantistico marchigiano: ha vestito infatti le maglie dell’Anconitana, del Montefano e della Vigor Senigallia, costruendosi passo dopo passo una crescita solida e costante. Ora, grazie al lavoro e alla visione di Silvio Pagliari, per lui si aprono le porte del calcio professionistico internazionale. Un’ulteriore conferma dell’abilità del procuratore tolentinate nel riconoscere il potenziale dei giovani e nel guidarli verso traguardi sempre più ambiziosi.

Eccellenza, il Montefano si rifà il centrocampo: arrivano Frulla e Bambozzi. Alla saluta e va in Promozione
Il Montefano Calcio rompe gli indugi e comincia a mettere a segno i primi colpi in vista della stagione 2025/2026, che segnerà l’ottavo anno consecutivo in Eccellenza per la formazione viola. La società ha deciso di partire dal cuore del gioco, rinforzando con decisione il reparto di centrocampo con due innesti di grande spessore tecnico e caratteriale. Il primo acquisto per Mister Bilò è di quelli che fanno rumore: Mattia Frulla, classe 1992, è il nuovo faro della mediana montefanese. Centrocampista completo, dotato di visione di gioco, qualità e leadership, Frulla porta con sé un bagaglio importante fatto di oltre 350 presenze e più di 30 gol in Serie D, maturati con prestigiose maglie come Triestina, Milano City, Real Giulianova, Trento, Notaresco, Gelbison, Sambenedettese, Lupa Frascati e Roma City. Nelle ultime due stagioni ha affrontato da avversario il Montefano, prima con il Tolentino e poi con il Matelica, mettendo a segno complessivamente 6 reti in Eccellenza. Altro innesto di grande rilievo è quello di Lorenzo Bambozzi, classe 1994, centrocampista reduce da una lunga militanza con l’Osimana. In carriera ha indossato anche le maglie di Ancona, Fabriano Cerreto, Matelica e Sangiustese, accumulando esperienza nei campionati di Serie C e D. Bambozzi è un giocatore capace di unire intelligenza tattica, geometrie e solidità, con una spiccata efficacia anche nei calci piazzati. Per due centrocampisti che arrivano, ce n’è uno che saluta: Ernest Alla lascia il Montefano dopo tre anni e mezzo, con in mezzo una parentesi alla Vigor Senigallia. Nonostante la giovane età, Alla ha saputo essere un punto di riferimento per il centrocampo viola, grazie a costruzione di gioco, visione, esplosività e qualità tecniche. Il regista di origini albanesi intraprenderà ora una nuova avventura con la maglia dell’Aurora Treia in Promozione. La società ringrazia sentitamente Ernest per l’impegno, la professionalità e i valori dimostrati in campo e fuori. Stesso percorso anche per Riccardo Calamita. Sul fronte delle entrate, da segnalare anche due movimenti in prospettiva: il ritorno dell’attaccante classe 2003 Tommaso Stampella, reduce dall’esperienza alla Vigor Castelfidardo, e l’approdo del difensore classe 2005 Corrado Rosolani, proveniente dal Matelica. Il Montefano, dunque, inizia a tracciare le linee guida della nuova stagione, con un mercato attento e ambizioso che parte dal centrocampo ma che promette ancora ulteriori sviluppi.

Mogliano, uliveto in fiamme: un uomo soccorso in eliambulanza (FOTO)
Un incendio ha interessato le campagne di Mogliano, in contrada Sant'Anna: apprensione tra i residenti, richiesto un importante dispiegamento di mezzi di soccorso. Un uomo è stato trasferito d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette in eliambulanza. Le fiamme si sono sviluppate nel tardo pomeriggio, a partire dalle 19:00 circa. L'odore acre del fumo si è propagato fino al centro storico del comune che dista un paio di chilometri dal luogo del fatto. A essere particolarmente colpito è stato un uliveto, dove il fuoco ha trovato facile esca, minacciando anche alcune abitazioni situate nelle vicinanze. Sul posto operano senza sosta diverse squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Macerata, impegnate nel contenere il fronte del rogo e mettere in sicurezza l’area. Presenti anche i sanitari del 118. Per un uomo di 55 anni è stato necessario il trasferimento in codice rosso all'ospedale regionale di Torrette tramite eliambulanza. Secondo una prima ricostruzione sarebbe stato investito dalla vampata delle fiamme, probabilmente scaturita da un utensile con cui stava lavorando. (Foto di Giammario Scodanibbio)

Montefano, pioggia e polemiche su piazza Bracaccini: "Una palude nel cuore del paese"
Polemiche a Montefano attorno ai lavori di riqualificazione di piazza Bracaccini. A sollevare il caso è il gruppo consiliare di opposizione “Montefano Domani”, che in una nota diffonde critiche severe sulla gestione dell’intervento e sulla qualità dei lavori. Di seguito il testo integrale del comunicato, intitolato "Le paludi di di Piazza Bracacccini": "La piazza centrale di Montefano dopo sette lunghi mesi è ancora chiusa al traffico. Il disagio per i cittadini e il danno per gli esercenti sono davvero enormi. Con l’arrivo dei primi acquazzoni estivi si è inoltre evidenziato un fatto davvero sconcertante: la piazza risulta piena di avvallamenti e di pendenze sbagliate e l’acqua piovana forma innumerevoli pozzanghere, molte di più di quelle che esistevano nella vecchia lastricatura. I cittadini saranno invitati a fornirsi di opportune calosce per attraversare il centro di Montefano? Chi doveva controllare i lavori? Con chi si deve protestare? Difficile dirlo: per tutta la durata dei lavori non è mai stato esposto il «Cartello di cantiere» previsto dalla legge. Chi firmerà il «Certificato di regolare esecuzione»? L’Amministrazione comunale avrà il coraggio di vantarsi per la nuova pavimentazione di piazza Bracaccini?".

Montefano, il Comune risponde alle proteste su via Fratte: “Colpa dei mancati fondi regionali”
Di fronte alle legittime proteste dei cittadini per le condizioni di via Fratte, l’Amministrazione comunale di Montefano ha diffuso una nota ufficiale per chiarire la posizione dell’ente e ricostruire l’iter seguito in questi anni nel tentativo di ottenere risorse per la sistemazione della strada. Di seguito il testo integrale: “La nostra Amministrazione è sempre stata in prima linea nella ricerca di soluzioni e risorse per la sistemazione di via Fratte, e condividiamo le proteste dei cittadini riguardo il cattivo stato di manutenzione della strada. Tuttavia al di là degli slogan c’è una storia più complessa che noi ancora una volta vogliamo ricordare. Via Fratte nasce come strada interprovinciale e, a nostro avviso, mantiene ancora oggi queste caratteristiche. Nonostante ciò, per risolvere il problema della manutenzione, fu deciso di declassarla e suddividerla tra i vari Comuni confinanti, senza però garantire loro le adeguate risorse economiche necessarie alla gestione e manutenzione. Dal 2019 anno del nostro insediamento, abbiamo partecipato a ben tre bandi regionali per ottenere finanziamenti: ogni volta ci siamo classificati in buona posizione, ma mai abbastanza per ottenere il contributo. A Giugno scorso abbiamo nuovamente presentato un progetto di 366.588,72 euro complessivi nell’ambito dello stesso bando, nella speranza che questa volta la Regione riconosca il valore strategico di Via Fratte. Non è una strada utile solo ai montefanesi: ogni giorno viene percorsa da cittadini e lavoratori diretti a Filottrano, Jesi, Osimo e Cingoli. Cogliamo l’occasione per sollevare una questione cruciale: perché la Regione Marche, invece di pubblicare ogni anno un nuovo bando, non fa semplicemente scorrere la graduatoria esistente? Questo eviterebbe ai Comuni di affrontare ogni volta nuove spese per adeguare i progetti e un dispendio di risorse per la preparazione della documentazione da inviare. Forse la risposta è da cercare nel principio della “filiera istituzionale” che tanto piace alla maggioranza che guida la Regione. Ma i montefanesi hanno forse meno diritto degli altri? La sistemazione completa dell’opera richiede un investimento di circa 700.000 euro. Grazie all'interessamento dell’allora Prefetto Ferdani e al supporto della Protezione Civile Regionale, siamo riusciti ad ottenere un primo finanziamento di 105.268,31 euro, a cui abbiamo aggiunto altri 29.863,14 euro di fondi comunali, consentendoci di completare i lavori su un primo tratto. Potremmo prendere la facile decisione di lasciarla aperta ai soli residenti. Ma chi ne pagherebbe le conseguenze? Ancora una volta, i nostri cittadini. Ci chiediamo se, con l’avvicinarsi delle elezioni regionali, questo trend possa finalmente cambiare. Chiediamo quindi ai cittadini di unirci nella protesta, perché un semplice cartello anonimo non verrà mai considerato da chi ha il potere in mano per risolver il problema: è solo con l’unione e la partecipazione consapevole che possiamo far sentire davvero la nostra voce”.

Montefano: Al via "Ci Sto? Affare Fatica!", i giovani si rimboccano le maniche per il nostro paese!
Ha preso il via oggi a Montefano, per il secondo anno consecutivo, il progetto " Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune". Siete pronti a vedere i nostri ragazzi e ragazze impegnarsi per rendere il nostro paese ancora più bello? Sarà un'estate all'insegna dell'azione e della collaborazione! Il progetto è iniziato ufficialmente questa mattina con la presenza del Vice Sindaco Mirco Monina e dell'Assessore Nicola Caporaletti , a testimonianza del forte supporto istituzionale all'iniziativa. Il Vice Sindaco Mirco Monina ha sottolineato l'importanza di iniziative come questa: "Mettono al centro i nostri giovani, offrendo loro l'opportunità di essere protagonisti attivi nella cura e nella valorizzazione del nostro paese, un vero investimento per il futuro di Montefano". A fargli eco, l'Assessore Nicola Caporaletti ha evidenziato come "Ci Sto? Affare Fatica! sia un esempio virtuoso di cittadinanza attiva, dove l'impegno dei ragazzi non solo migliora gli spazi comuni, ma rafforza anche il senso di appartenenza e la collaborazione all'interno della nostra comunità." Questo progetto speciale, nato grazie al sostegno della Regione Marche – Politiche Giovanili e della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale , e coordinato dal CSV Marche ETS , vuole coinvolgere i giovani nella cura del nostro territorio. Non si tratta solo di sistemare un muro o imbiancare una panchina, ma di riscoprire il valore del "fare insieme", di imparare un mestiere manuale e di sentire la soddisfazione di contribuire al bene di tutti. Un'esperienza che va oltre il semplice lavoro, un vero e proprio percorso di crescita personale. Ragazzi e ragazze montefanesi, dai 14 ai 21 anni , si daranno da fare in due punti strategici del nostro paese. La mattina, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30, saranno all'opera con entusiasmo. Alla Scuola Olimpia , in via delle Foibe, si occuperanno di dare una rinfrescata agli ambienti: immaginate sedie e banchi con nuovi tappini antiscivolo, finestre e veneziane pulite e tanti nuovi fiori a rallegrare le fioriere. Sarà un bel modo per preparare la scuola ad accogliere al meglio gli studenti a settembre! Non solo, si impegneranno anche nella carteggiatura dei banchi, un lavoro che richiede precisione e dedizione. Poi, al Bocciodromo/Campi da calcetto , in via Imbrecciata (su strada chiusa), si dedicheranno alla manutenzione di una parte della staccionata, un piccolo ma importante gesto per mantenere i nostri spazi sportivi sempre in ordine e accoglienti per tutti. Non saranno da soli in questa avventura! Ogni squadra sarà affiancata da tutor, giovani tra i 22 e i 35 anni che li guideranno e li motiveranno. E per le attività che richiedono un tocco più tecnico, ci saranno i nostri " maestri d'arte ", veri e propri handyman volontari, pronti a condividere le loro competenze e ad insegnare ai ragazzi i segreti del mestiere. Sarà un'opportunità unica per imparare sul campo! Sappiamo bene che la fatica va riconosciuta, e per questo, a ciascun partecipante sarà consegnato un "buono fatica" settimanale del valore di 75 euro. Per i tutor, il riconoscimento sarà di 150 euro a settimana. Questi buoni potranno essere spesi per abbigliamento, libri, materiale informatico o articoli per il tempo libero. Un piccolo grazie per un grande impegno! Siamo davvero entusiasti di questa iniziativa e non vediamo l'ora di vedere i nostri giovani all'opera. " Ci Sto? Affare Fatica! " è un'occasione preziosa per la nostra comunità, un esempio concreto di come, unendo le forze, si possano raggiungere grandi risultati e costruire un futuro migliore per Montefano.

Montefano, 'tutto come allora': Bruno e Graziella festeggiano 50 anni d’amore rivivendo il loro 'si'
Cinquanta anni dopo quel lontano giorno del 1975, Bruno Storani e Graziella Coltrinari hanno scelto di rivivere, passo dopo passo, le emozioni del loro matrimonio. Sabato 28 giugno, nella loro Montefano, hanno celebrato le nozze d’oro riportando in vita ogni dettaglio di quel primo "sì": la stessa chiesa, gli stessi fiori, lo stesso calore semplice e autentico. Erano giovanissimi quando si sono sposati – lui 19 anni, lei 18 – e con coraggio e dedizione hanno costruito una vita fatta di lavoro, sacrifici, impegno nella comunità, ma soprattutto amore. Oggi, con due figli, Emanuele e Laura, e due nipoti meravigliosi, Nicolas e Giulia, hanno scelto di tornare là dove tutto è cominciato, con il cuore colmo di ricordi e gratitudine. A benedire questo traguardo speciale, la Chiesa dei Servi di Maria, con la messa celebrata da Padre Alberto, caro amico di famiglia. Ma il momento più emozionante è stato quando Bruno e Graziella hanno percorso ancora una volta la navata, accompagnati dai loro nipoti: Nicolas, con la nonna, e Giulia, con il nonno. Un passaggio di testimone tra generazioni, il filo invisibile e potente che unisce passato, presente e futuro. A seguire, i festeggiamenti si sono spostati al Ristorante da Otello, a San Lorenzo di Treia, con il calore di un pranzo “di una volta”, con la stracciatella, il lesso e quei sapori che sanno di casa e di radici. Tutto pensato per ricreare l’atmosfera del loro matrimonio nel 1975: i gladioli a decorare la chiesa – un fiore che oggi si vede poco, ma che allora era simbolo d’amore – e una sala adornata con girasoli e grano, oltre alle foto del giorno più bello. In 50 anni, tante cose sono cambiate: sono cresciuti due figli, sono arrivati due splendidi nipoti, ma il legame tra Bruno e Graziella è rimasto saldo, testimonianza autentica di un amore che ha saputo attraversare il tempo. Una festa emozionate e ricca di significato, proprio come la loro storia.

Eccellenza, il Montefano riparte dal suo capitano: Simone Bonacci viola per il 18esimo anno di fila
Il Montefano Calcio ha ufficializzato la prima conferma in vista della stagione sportiva 2025/2026: si tratta di Simone Bonacci, capitano e simbolo della formazione viola, che vestirà la maglia del Montefano per il diciottesimo anno consecutivo nel prossimo campionato di Eccellenza Marche. "La SSD Montefano Calcio comunica che il calciatore Simone Bonacci farà parte della Rosa nel prossimo campionato di Eccellenza 2025/2026. Simbolo del paese e dei montefanesi con la sua passione, abnegazione e generosità continuerà a difendere i colori viola e ad essere riferimento per tutta la squadra", si legge nella nota ufficiale diffusa dalla società. Con questo annuncio, il Montefano Calcio apre così il proprio percorso di costruzione della squadra per la nuova stagione, ripartendo da una certezza assoluta: il suo capitano.

Montefano, l'ex compagna lo tampona e lo aggredisce: denunciata 27enne
Nel tardo pomeriggio di sabato, a Montefano, una lite tra ex compagni è degenerata in un episodio di violenza che ha richiesto l'intervento dei carabinieri. Una donna di 27 anni, di origine pakistana e residente a Brescia, è stata denunciata alla Procura della Repubblica dai militari della stazione di Appignano con le accuse di lesioni personali, violenza privata, danneggiamento e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Secondo la ricostruzione dei fatti, intorno alle 18:00 un 31enne pakistano, libero professionista residente a Filottrano, ha contattato il numero di emergenza 112 segnalando di essere stato tamponato volontariamente dalla sua ex compagna mentre si trovava alla guida della propria Bmw. All’arrivo della pattuglia, l’uomo ha raccontato ai militari che, dopo il tamponamento da parte della donna alla guida di una Ford Fiesta, era sceso dall'auto per chiarire quanto accaduto. A quel punto, l'ex compagna avrebbe tentato di investirlo e poi lo avrebbe aggredito fisicamente. Dopo l'episodio, la donna si è allontanata rapidamente facendo perdere le proprie tracce. Invitata successivamente dai carabinieri a presentarsi presso il Comando per fornire la sua versione dei fatti, la 27enne non ha dato seguito alla richiesta. L'uomo, che ha formalizzato la denuncia, si è poi rivolto ai sanitari per le cure necessarie a seguito dell’aggressione subita. L’indagine è ora nelle mani dell'autorità giudiziaria.

Montefano, festa al Parco Fibonacci per i 60 anni dei classe ‘65
Una serata all’insegna dell’allegria, della nostalgia e dell’amicizia quella vissuta dai “classe ‘65” di Montefano, che si sono ritrovati in cinquanta per celebrare insieme il traguardo dei 60 anni. A fare da cornice alla rimpatriata è stato il suggestivo Parco Fibonacci, dove si è svolta una cena conviviale seguita da un dj set con musica rigorosamente anni ’80 e ’90, le colonne sonore di una generazione. A raccontare l’iniziativa è Carlo Crucianelli, tra gli organizzatori dell’evento: «Per l’occasione abbiamo voluto creare qualcosa di speciale: sono stati consegnati dei diplomi di partecipazione personalizzati e delle t-shirt commemorative, con un motto che è anche un augurio per il futuro: 60 e Oltre. Vent'anni di cavolate, 40 anni di esperienza. Ora puntiamo sui prossimi 40 anni di Relax». Una serata spensierata ma dal forte valore simbolico, che ha permesso ai partecipanti di condividere ricordi, risate e brindisi, rinnovando i legami che il tempo non ha scalfito. E già c’è chi pensa alla prossima occasione per ritrovarsi: magari a 70 anni, per festeggiare “con più esperienza e ancora meno pensieri”.

Montefano, festa per i ragazzi del 1965: una serata di ricordi e allegria al Parco Fibonacci
Una serata all’insegna dell’amicizia, dei ricordi e della buona musica. I ragazzi del 1965 di Montefano – circa 50 persone – si sono ritrovati ieri sera nella suggestiva cornice del Parco Fibonacci, per celebrare insieme un momento speciale della loro vita: il piacere di ritrovarsi, dopo tanti anni, ancora uniti come un tempo. Il gruppo ha condiviso una cena conviviale, tra chiacchiere, risate e tanti aneddoti, con sottofondo musicale rigorosamente anni ’80 e ’90, che ha fatto da colonna sonora ai loro ricordi più belli. Una serata che ha saputo coniugare nostalgia e allegria, con una partecipazione calorosa e sentita. Durante l’incontro sono state consegnate t-shirt ricordo dell’evento e simpatici diplomi personalizzati per ciascun partecipante, a testimonianza di una serata che rimarrà impressa nella memoria di tutti. “Dobbiamo ringraziare il Parco Fibonacci per la splendida cornice – hanno detto gli organizzatori – e un grazie speciale a Barbara di Tuttogelato per la strepitosissima torta che ha preparato per noi. È stata davvero la ciliegina sulla torta di una serata perfetta”. Un evento che conferma quanto sia forte e duratura l’amicizia tra i “ragazzi” di Montefano, classe 1965: un legame che resiste al tempo e che continua a rinnovarsi, con lo stesso spirito di sempre.

Montefano, "A Madonnetta" rinasce: la comunità celebra la nuova Figuretta delle Fratte
Sabato 21 giugno si è svolta la cerimonia di inaugurazione della nuova Figuretta delle Fratte, nota anche come "a Madonnetta", situata in contrada Fratte a Montefano. È stato un momento particolarmente sentito dalla comunità, che ha visto una grandissima partecipazione di cittadini insieme alle autorità civili e religiose. All’evento erano presenti il sindaco di Montefano, Angela Barbieri, insieme al vice sindaco Mirco Monina, all’assessore Franca Tronto e i consiglieri comunali Gilberto Accattoli e Lorenzo Lampa della Giunta comunale. P Presente anche il parroco Don Iagnesh Shantappa Konganawor, il geometra Angelo Sorcionovo, che ha curato la progettazione e la direzione dei lavori, e Fabio Baldoni, responsabile del coordinamento alla ricostruzione. Un contributo fondamentale è stato offerto dalla famiglia Petroselli, che ha recuperato e custodito l’antica immagine della Madonna dell’Ulivo, successivamente restaurata con grande maestria da Carlo Capomagi. Ha partecipato anche la professoressa Marcella Cenci, autrice dei testi storici e descrittivi pubblicati nella brochure commemorativa. Hanno sostenuto l'iniziativa oltre al comune di Montefano, e alle donazioni di liberi cittadini, anche la Banca di Credito Cooperativo di Filottrano – Filiale di Montefano e la Polisportiva Podistica Montefano, dimostrando una forte vicinanza alla vita della contrada. Durante il suo intervento, il Sindaco Angela Barbieri ha sottolineato: "La ricostruzione della Figuretta delle Fratte è un gesto di amore verso il nostro passato e un segno concreto di attenzione al territorio e alla memoria collettiva. Questa edicola non è solo un simbolo religioso, ma anche un punto di riferimento identitario per la nostra comunità. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo intervento, restituendo dignità e bellezza a un luogo che è parte della nostra storia e dei nostri affetti" La Figuretta delle Fratte, edificata nel 1950 per volontà del Conte Filippo Hercolani Fava Simonetti, allora proprietario dei poderi della contrada, in collaborazione con l’allora parroco Don Cesare Paolucci, fu costruita dalla ditta Marincioni con il lavoro dei muratori Carnevali M. di Montefano e Giacinto Olmetti di San Biagio. Prezioso fu anche il supporto di abitanti della zona, come i signori Cenci Giuseppe e Luigi, che contribuirono portando acqua per la preparazione del cemento. La figuretta fu inaugurata durante il mese di maggio, alla presenza dei parroci di San Biagio e Montefano, in un contesto di forte rinascita demografica della contrada. Voluta anche in occasione dell’Anno Santo del 1950, l’edicola rappresentava un gesto di devozione, ma anche un richiamo a una precedente chiesetta seicentesca denominata "Oratorio della Beatissima Vergine o altrimenti delle Fratte". La sua posizione, all'incrocio di tre importanti strade agricole, ne ha fatto un punto di riferimento tanto spirituale quanto geografico per generazioni di residenti. L’edicola si presentava come un piccolo tempietto con pianta quadrata, tetto a spiovente, timpano con la scritta "Regina della pace prega per noi" e un crocifisso in ferro battuto. All’interno, un altarino curato con fiori freschi e una nicchia con l’immagine sacra, inizialmente una rivisitazione della "Vergine dei gigli", poi sostituita con la Madonna del Ferruzzi e infine con la Madonna dell’Ulivo. Nel corso degli anni la figuretta ha subito diversi danni, soprattutto a causa di incidenti automobilistici e, più recentemente, anche per atti vandalici. Fortunatamente, non si sono mai verificati gravi conseguenze per le persone, ma il manufatto è stato più volte restaurato. L’ultimo grave danneggiamento, avvenuto nella primavera del 2024, è stato causato probabilmente da un mezzo pesante che, durante una manovra azzardata, ha fatto crollare il tetto dell’edicola. Oggi, grazie all’impegno congiunto di professionisti, istituzioni e cittadini, la Figuretta delle Fratte è tornata a vivere. Essa non rappresenta soltanto un elemento architettonico e devozionale, ma anche una parte viva della memoria collettiva: luogo di preghiera, punto d’incontro, pensilina naturale per i passanti, ma soprattutto simbolo di un tempo in cui la comunità si stringeva attorno ai suoi luoghi sacri, anche con semplici gesti quotidiani come portare un fiore o recitare il Rosario durante il mese di maggio. L’intervento di recupero restituisce oggi alla comunità non solo un bene materiale, ma un patrimonio di identità e tradizione che continua a raccontare la storia di una contrada e della sua gente.

Montefano, letture sceniche e sorrisi: torna “On Stage” al Circolo The Egg
Mercoledì 28 maggio alle ore 21:30, il Circolo The Egg di Montefano ospiterà l'evento "On Stage", uno spettacolo leggero di lettura scenica a cura di Piergiorgio Pietroni. L'ingresso è libero e gradito. Dopo il successo dello spettacolo "Confessioni" con gli allievi del corso di Dizione dell'Associazione Culturale La Rondinella, che da tre anni offre ai partecipanti l'opportunità di migliorare le proprie abilità comunicative e interpretative, i corsisti salutano l'arrivo dell'estate e la chiusura del corso con una serata allegra aperta a tutti. Sotto la direzione del noto regista Pierluigi Pietroni, il pubblico avrà l'opportunità di assistere a una serie di brevi letture sceniche divertenti, presentate dal vivo nella sala multimediale del Circolo The Egg. Vi aspettiamo per una serata di cultura e svago.

Montefano, il nuovo allenatore arriva dalla Serie D: Lorenzo Bilò guiderà i viola nell'Eccellenza 2025/2026
Cambio importante sulla panchina del Montefano Calcio: la società ha annunciato ufficialmente l’arrivo di Lorenzo Bilò come nuovo allenatore della prima squadra per la stagione sportiva 2025/2026 nel campionato di Eccellenza Marche. Classe 1989, nato ad Ancona, Bilò rappresenta uno dei profili emergenti più interessanti del panorama calcistico marchigiano. Dopo aver mosso i primi passi da calciatore nel settore giovanile dell’Ancona, ha intrapreso la carriera da allenatore partendo dagli Allievi del SA Castelfidardo. Un percorso formativo solido e variegato, che lo ha visto impegnato anche al Centro Tecnico Federale di Recanati e nelle giovanili dell’Ancona, dove ha ottenuto ottimi risultati fino a diventare vice campione nazionale con l’Under 17. Nel corso dell’ultima stagione ha assunto prima la guida della Juniores Nazionale della Recanatese, per poi essere promosso in autunno alla conduzione della prima squadra in Serie D. Un compito non semplice, portato a termine con successo: sotto la sua gestione i giallorossi hanno centrato la salvezza, dimostrando compattezza e solidità. Con questa esperienza alle spalle, Bilò approda ora a Montefano con entusiasmo e ambizione. La società lo descrive come "un tecnico giovane e molto preparato, con una carriera in costante ascesa" e ripone grande fiducia nelle sue competenze tecniche e nelle qualità umane. L’appuntamento è fissato per il 1° luglio, data in cui prenderà ufficialmente il via la nuova avventura in viola per mister Bilò. Con lui alla guida, il Montefano punta a un campionato da protagonista. (Credit foto: Montefano Calcio)

Sicurezza a Montefano: nuove telecamere al Parco Veragra
Recentemente, Montefano ha fatto un importante passo avanti nella sicurezza pubblica con l'installazione di tre nuove telecamere al Parco Veragra. Questo investimento, realizzato grazie a fondi comunali, rappresenta un impegno concreto per garantire la sicurezza degli utenti del parco e dei residenti della zona.Le telecamere, posizionate strategicamente per inquadrare la zona giochi, la strada antistante e la casetta dell’acqua, sono collegate alla centrale operativa dei vigili urbani. Questo permette una sorveglianza costante e una risposta immediata in caso di necessità, contribuendo a creare un ambiente più sicuro per tutti. Le nuove telecamere si vanno ad aggiungere a quelle già installate in luoghi strategici, come i giardini pubblici da Bora e le principali strade di accesso al paese.Il progetto di installazione delle telecamere era parte integrante del programma elettorale del gruppo Montefano Progetto in Comune, sottolineando così l'importanza che l'amministrazione attribuisce alla sicurezza dei cittadini. "Con queste telecamere, vogliamo non solo tutelare i cittadini, ma anche garantire un luogo di svago sereno per le famiglie," ha commentato Mirco Monina, che, oltre a ricoprire il ruolo di Vice Sindaco, ha deleghe alla Viabilità, Sicurezza e Polizia Locale.Parallelamente, il Comune sta portando avanti un altro progetto fondamentale: l'installazione di nuova segnaletica nelle vie e nelle contrade periferiche. Questa iniziativa non solo migliorerà la viabilità, ma faciliterà anche l'accesso dei mezzi di soccorso a chi vive in campagna. Attualmente le contrade che hanno già beneficiato di questo progetto sono Fossa Lupara e Polpano. L'attenzione della giunta comunale verso la sicurezza e la viabilità dimostra un impegno costante nel migliorare la qualità della vita dei cittadini. Con queste nuove misure, Montefano si prepara a diventare un luogo sempre più sicuro e accogliente per tutti.