
Montefano

Montefano, l'assessore Caporaletti in corsa con Ricci: “Ridiamo voce ai piccoli centri e al lavoro stabile”
Si candida ufficialmente al Consiglio Regionale delle Marche in vista delle elezioni del 28 e 29 settembre 2025, Nicola Caporaletti, 31 anni, consulente legale e attualmente assessore alle Politiche Giovanili e Ambientali del Comune di Montefano. Caporaletti ha scelto di correre con la Lista Progetto Marche, esprimendo il proprio sostegno a Matteo Ricci come presidente della Regione. Nel suo comunicato, il candidato spiega le ragioni che lo hanno spinto a scendere in campo, rivolgendo particolare attenzione ai giovani, alle piccole comunità e alla crisi economica che colpisce il tessuto produttivo marchigiano. "Lo faccio per dare voce ai giovani marchigiani. Si parla tanto di astensionismo, ma ci si illude che basti la propaganda social per riportare i ragazzi alle urne. Io credo invece che i giovani non cerchino slogan, ma soluzioni concrete per costruirsi un futuro dignitoso: lavoro stabile, servizi efficienti, opportunità vere qui, nelle nostre Marche". A muoverlo è anche la volontà di dare rappresentanza ai piccoli Comuni, spesso trascurati nelle politiche regionali: "Lo faccio anche per rappresentare quelle realtà che, come la mia Montefano, vivono troppo spesso nell’ombra dei Comuni più grandi. Le piccole comunità sono costrette ad 'aggiustare i numeri' per far quadrare i conti regionali, senza avere una vera voce sulle decisioni che incidono sulla loro economia e sul loro tessuto sociale" Nel suo lavoro quotidiano come consulente legale, racconta di confrontarsi con le difficoltà di tanti imprenditori marchigiani: "Come consulente legale incontro ogni giorno imprenditori da ogni angolo della Regione. Tutti, con sfumature diverse, stanno affrontando una delle crisi industriali più gravi degli ultimi decenni. Una crisi che rischia di essere aggravata dalla sfida dei nuovi dazi, pronti a colpire settori chiave come il calzaturiero e il mobile" Infine, il suo percorso amministrativo a livello locale lo ha portato a maturare una visione critica delle dinamiche regionali: "In sei anni di esperienza amministrativa nel mio Comune – prima da consigliere e poi da assessore – ho visto chiaramente una cosa: una Regione che ragiona solo in base ai colori politici, invece che alle esigenze reali dei cittadini, non potrà mai raggiungere lo sviluppo di cui godono altre realtà a noi vicine. O crescono tutti i nostri Comuni, o resteremo tra le ultime regioni italiane per sviluppo economico e sociale".

Sinapsi: al via il progetto da 1 milione per rilanciare Montecassiano, Montefano e Montelupone
I Comuni di Montecassiano, Montefano e Montelupone hanno ufficialmente avviato il progetto “Sinapsi – Nuove connessioni attrattive tra e con i borghi”, nell’ambito del bando regionale Borgo Accogliente. L’iniziativa, sostenuta dalla Regione Marche con un finanziamento di un milione di euro, mira a costruire una rete turistica integrata tra i tre borghi storici, promuovendo un modello di sviluppo culturale, sostenibile ed esperienziale. “I Comuni di Montecassiano, Montefano e Montelupone – dichiara il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - hanno saputo unire le forze per creare un progetto innovativo e sostenibile come ‘Sinapsi’. Questo progetto che, come voglio ricordare, rientra in una strategia per la quale abbiamo messo in campo oltre 110 milioni di euro, rappresenta un modello di sviluppo turistico che pone in primo piano la valorizzazione delle identità locali, e dei borghi storici, promuovendo un turismo sostenibile e culturale". "Sono convinto che la collaborazione tra i Comuni e gli altri attori pubblici e privati sia la chiave per il successo di iniziative come questa, e che il progetto ‘Sinapsi’ possa diventare un esempio replicabile per altri territori delle Marche”. Il progetto si sviluppa su due principali direttrici. Da un lato si punta alla riqualificazione urbana e infrastrutturale, attraverso interventi nei centri storici e nella mobilità sostenibile, con un focus particolare sull’accessibilità e la connessione tra i tre borghi e la ciclovia del Potenza. Dall’altro lato si investe nella valorizzazione culturale e identitaria, attraverso la rigenerazione di spazi storici, la promozione dei musei locali, il sostegno all’ospitalità privata e la creazione di un sistema coordinato di promozione turistica, supportato anche da enti come l’Università Politecnica delle Marche, il GAL Sibilla e Marca Maceratese. L'intero progetto sarà accompagnato da una consulenza specialistica per garantire uno sviluppo coerente con i principi della sostenibilità ambientale. Per Montecassiano, Sinapsi rappresenta un’estensione naturale di un percorso virtuoso iniziato ormai da due decenni. Il sindaco Leonardo Catena ha ricordato come il borgo abbia ottenuto negli anni riconoscimenti importanti, tra cui l’inserimento nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia, la Bandiera Arancione e, più recentemente, il titolo di Spiga Verde. Secondo Catena, "questi risultati non sono solo simbolici, ma testimoniano un impegno concreto nel preservare il borgo, renderlo più vivibile e attrattivo, senza snaturarne l’identità. L’adesione a Sinapsi, ha aggiunto, consentirà di amplificare questi sforzi e di creare una sinergia più solida con i Comuni vicini, puntando su mobilità dolce, recupero di spazi e rafforzamento dell’attrattività turistica". Tuttavia, il sindaco ha anche sottolineato la necessità di ulteriori risorse per potenziare questo percorso nei prossimi anni. Anche il Comune di Montelupone vede in Sinapsi un’opportunità strategica. Il sindaco Rolando Pecora ha evidenziato l’importanza della sinergia tra enti per la valorizzazione dell’intera vallata del Potenza. Uno degli obiettivi centrali per Montelupone è il rafforzamento della mobilità sostenibile, con il potenziamento della pista ciclopedonale lungo il fiume Potenza e la realizzazione di nuove strutture turistiche all’interno del centro storico. Questo intervento, secondo Pecora, "arricchisce l’offerta turistica e culturale, rafforzando l’identità del territorio e creando nuove opportunità per i cittadini e i visitatori". La visione condivisa è stata ribadita anche dalla sindaca di Montefano, Angela Barbieri, che ha descritto Sinapsi come un progetto integrato funzionale allo sviluppo del cicloturismo. Immagina un itinerario ad anello in cui il turista può partire da Montelupone, visitare il Museo della Bicicletta e il Museo Ghergo a Montefano, e poi spostarsi a Montecassiano per tornare infine al punto di partenza. Un percorso lento e sostenibile, che unisce natura, cultura e identità. La sindaca Barbieri ha sottolineato anche come questo tipo di approccio "favorisca la conservazione del patrimonio locale e contrasti lo spopolamento, creando nuove opportunità per le comunità e mantenendo vive le tradizioni e il tessuto sociale". Con una durata triennale, Sinasi si propone quindi come un progetto ambizioso ma concreto, che mette al centro la collaborazione tra territori, il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione delle specificità locali. Un modello che guarda al futuro, senza dimenticare le radici.

Montefano: i Vigili del Fuoco riportano a terra Spaiky, il pappagallo volato su un albero
I Vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle ore 19 con la squadra di Macerata per recuperare un pappagallo domestico, di nome Spaiky, che si era posato su una quercia a circa 15 metri di altezza. Il personale VVF ha raggiunto l’animale utilizzando l’autoscala e lo ha riconsegnato ai proprietari.

Montefano riabbraccia Piazza Bracaccini: dal suono delle campane per Gaza alla nuova squadra "viola"
Nonostante un meteo incerto, Piazza Bracaccini a Montefano ha vibrato di entusiasmo domenica 27 luglio alle ore 21, accogliendo una folla numerosa per la sua attesa inaugurazione. L'evento ha segnato la rinascita della piazza, evento atteso e desiderato dalla popolazione. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Angela Barbieri, l'intera Giunta Comunale (il Vicesindaco Mirco Monina e gli Assessori Franca Tronto, Nicola Caporaletti e Cinzia Alba Grazia Calvia, e i consiglieri comunali Gilberto Accattoli, Lorenzo Lampa, Giovanni Quatraccioni e Pamela Vissani). Erano presenti anche l'architetto Silvana Lisi, ideatrice e direttrice dei lavori, e la geometra Laura Carnevali in rappresentanza dell'ufficio tecnico comunale. A completare il quadro delle presenze istituzionali e della comunità, il parroco di San Donato, Don Iagnesh Shantappa Konganawor, il Vicesindaco del comune di Montecassiano Katia Acciarresi, e il Presidente Stefano Bonacci con il team della S.S.D. Montefano Calcio. "L'intervento che abbiamo realizzato in piazza è una vera e propria trasformazione," ha dichiarato il sindaco Barbieri. "Abbiamo reso la piazza degna di questo nome, ampliando gli spazi esterni per le attività e migliorando l'accesso al paese. Vogliamo che la piazza sia viva, un luogo di incontro e condivisione per tutti." Prima del taglio del nastro e della benedizione della piazza da parte di Don Iagnesh Shantappa Konganawor (Don Ignazio), l'amministrazione comunale ha voluto dare un segno forte di solidarietà, aderendo all'iniziativa "Gaza muore di fame: disertiamo il silenzio". Alle 22 le campane del paese hanno suonato a lungo, un gesto simbolico per far sentire la voce di Montefano fino a Gaza, dimostrando vicinanza alla popolazione palestinese. La serata è proseguita con un momento di grande passione sportiva: la presentazione della prima squadra della S.S.D. Montefano Calcio, che si prepara al prossimo campionato di Eccellenza, e del settore giovanile. L'ingresso trionfale degli Ultras della Montefanese, con striscioni, fumogeni viola e cori, ha infiammato l'atmosfera, celebrando il forte legame tra il club e la sua tifoseria. Il Montefano Calcio si appresta a vivere una fase di significativo rinnovamento, con un focus particolare sul settore giovanile. Dopo 17 anni, Alfredo Camilloni cede il testimone a Federico Camilloni come responsabile, segnando un passaggio generazionale volto a infondere nuova linfa alla società. L'obiettivo è formare non solo atleti, ma anche persone che rappresentino con orgoglio i valori di rispetto ed educazione del Montefano Calcio. È stato presentato anche il nuovo staff tecnico quasi interamente rinnovato, guidato dal mister Lorenzo Bilò, che avrà anche il ruolo di responsabile tecnico per il settore giovanile. Con lui, Andrea Zepponi, Mattia Casaccia e Marco Salvucci. Un plauso speciale è stato rivolto al direttore sportivo Lorenzo Gigli per l'allestimento della squadra e al dottor Brasca e a Lorenzo Calisti e Patrick Morichetti per il supporto medico. Il capitano Simone Bonacci, a nome della squadra, ha ringraziato per l'invito, sottolineando l'entusiasmo per l'inizio della preparazione atletica e l'accoglienza dei nuovi volti in quella che considera una vera e propria "famiglia". Come simbolo di gratitudine e amicizia tra la squadra e la comunità, il Capitano Bonacci ha inoltre avuto il piacere di donare un gagliardetto ufficiale della Montefano Calcio al Sindaco Barbieri. La nuova Rosa della S.S.D. Montefano Calcio per la Stagione 2025-2026 presentata in Piazza Bracaccini: La rosa dei calciatori per la prossima stagione si presenta come un mix promettente di esperienza e gioventù, con un'età media che testimonia l'investimento del club sul futuro. Troviamo volti consolidati come il capitano Bonacci Simone (classe 1991), Bambozzi Lorenzo (classe 1994), Cingolani Andrea (classe 1995), Ferretti Daniele (classe 1986) e Frulla Mattia (classe 1992). A questi si affiancano giocatori nati negli anni '90 come Camilloni Federico (classe 1999), Martedì Mattia (classe 1998), Palmucci Matteo (classe 1997) e Rombini Federico (classe 1997). Il focus sul settore giovanile è evidente dalla significativa presenza di talenti nati nel nuovo millennio: del 2003 abbiamo Stampella Tommaso, mentre i classe 2004 sono Fossi Dawit e Straccio Leonardo. Numerosa la rappresentanza dei classe 2005 con Nardaccione Angelo, Rosolani Corrado e Strappini Nicola. Ancora più giovani, i nati nel 2006 sono Cingolani Samuele e Grassi Francesco. Infine, a completare la rosa con un occhio al futuro, troviamo i giovanissimi del 2007: Angelucci Leonardo, Castignani Davide e Galeotti Lorenzo, e i classe 2008: D'Angelo Stefano, Moglie Alessio, Monina Marco e Talozzi Giorgio. Questa combinazione di esperienza e nuove promesse costituisce la solida ossatura della squadra che rappresenterà il Montefano nella stagione 2025-2026. A fine inaugurazione, è stata inoltre aperta la mostra dell'artista Teresa Marasca, intitolata “Evanescente”, presso il Museo Ghergo, arricchendo ulteriormente l'offerta culturale della serata. La serata si è poi conclusa con l'esibizione musicale di Dave Orlando e un brindisi corale, offerto dall’amministrazione e reso possibile grazie al prezioso supporto dei volontari della Pro Loco di Montefano e dell'Associazione "La Rondinella". La rinnovata Piazza Bracaccini presenta significative migliorie estetiche e funzionali: un manto stradale in sanpietrini, passaggi pedonali ben definiti, e un nuovo sistema di illuminazione a LED a basso consumo. Completano l'opera nuovi arredi urbani che rendono lo spazio più accogliente. Questo progetto, dal costo totale di 344.000,00 €, ha beneficiato di un contributo di 95.290,51 € dal GAL Sibilla.

Silvio Pagliari piazza un altro colpo internazionale: Sabah Kerjota all’Heart of Midlothian
Silvio Pagliari colpisce ancora. L’agente tolentinate, tra i più attivi e apprezzati del panorama calcistico italiano, ha definito il trasferimento di Sabah Kerjota all’Heart of Midlothian, club scozzese con sede a Edimburgo che milita nella Scottish Premiership, massimo livello del calcio in Scozia. Per l'esterno offensivo albanese, classe 2001, è pronto un contratto fino al 2028. Una trattativa condotta in sinergia tra la Bsp Football Agency di Pagliari e la Fisher Sport di Alessandro Pezzoli, che ha permesso al talentuoso Kerjota di spiccare il volo verso una nuova, affascinante avventura internazionale. Un’operazione che conferma ancora una volta la capacità di Pagliari di valorizzare e lanciare giovani talenti anche su palcoscenici esteri. Kerjota arriva in Scozia dopo una stagione da protagonista con la Sambenedettese, con cui ha conquistato il campionato di Serie D mettendo a referto 10 gol e 13 assist in 37 presenze. Esterno destro di piede mancino, rapido, tecnico e decisivo nei momenti chiave della stagione, è stato uno dei trascinatori della squadra marchigiana nella corsa al titolo. Prima dell’esperienza in rossoblù, Kerjota aveva già mostrato le sue qualità in diverse realtà importanti del calcio dilettantistico marchigiano: ha vestito infatti le maglie dell’Anconitana, del Montefano e della Vigor Senigallia, costruendosi passo dopo passo una crescita solida e costante. Ora, grazie al lavoro e alla visione di Silvio Pagliari, per lui si aprono le porte del calcio professionistico internazionale. Un’ulteriore conferma dell’abilità del procuratore tolentinate nel riconoscere il potenziale dei giovani e nel guidarli verso traguardi sempre più ambiziosi.

Eccellenza, il Montefano si rifà il centrocampo: arrivano Frulla e Bambozzi. Alla saluta e va in Promozione
Il Montefano Calcio rompe gli indugi e comincia a mettere a segno i primi colpi in vista della stagione 2025/2026, che segnerà l’ottavo anno consecutivo in Eccellenza per la formazione viola. La società ha deciso di partire dal cuore del gioco, rinforzando con decisione il reparto di centrocampo con due innesti di grande spessore tecnico e caratteriale. Il primo acquisto per Mister Bilò è di quelli che fanno rumore: Mattia Frulla, classe 1992, è il nuovo faro della mediana montefanese. Centrocampista completo, dotato di visione di gioco, qualità e leadership, Frulla porta con sé un bagaglio importante fatto di oltre 350 presenze e più di 30 gol in Serie D, maturati con prestigiose maglie come Triestina, Milano City, Real Giulianova, Trento, Notaresco, Gelbison, Sambenedettese, Lupa Frascati e Roma City. Nelle ultime due stagioni ha affrontato da avversario il Montefano, prima con il Tolentino e poi con il Matelica, mettendo a segno complessivamente 6 reti in Eccellenza. Altro innesto di grande rilievo è quello di Lorenzo Bambozzi, classe 1994, centrocampista reduce da una lunga militanza con l’Osimana. In carriera ha indossato anche le maglie di Ancona, Fabriano Cerreto, Matelica e Sangiustese, accumulando esperienza nei campionati di Serie C e D. Bambozzi è un giocatore capace di unire intelligenza tattica, geometrie e solidità, con una spiccata efficacia anche nei calci piazzati. Per due centrocampisti che arrivano, ce n’è uno che saluta: Ernest Alla lascia il Montefano dopo tre anni e mezzo, con in mezzo una parentesi alla Vigor Senigallia. Nonostante la giovane età, Alla ha saputo essere un punto di riferimento per il centrocampo viola, grazie a costruzione di gioco, visione, esplosività e qualità tecniche. Il regista di origini albanesi intraprenderà ora una nuova avventura con la maglia dell’Aurora Treia in Promozione. La società ringrazia sentitamente Ernest per l’impegno, la professionalità e i valori dimostrati in campo e fuori. Stesso percorso anche per Riccardo Calamita. Sul fronte delle entrate, da segnalare anche due movimenti in prospettiva: il ritorno dell’attaccante classe 2003 Tommaso Stampella, reduce dall’esperienza alla Vigor Castelfidardo, e l’approdo del difensore classe 2005 Corrado Rosolani, proveniente dal Matelica. Il Montefano, dunque, inizia a tracciare le linee guida della nuova stagione, con un mercato attento e ambizioso che parte dal centrocampo ma che promette ancora ulteriori sviluppi.

Mogliano, uliveto in fiamme: un uomo soccorso in eliambulanza (FOTO)
Un incendio ha interessato le campagne di Mogliano, in contrada Sant'Anna: apprensione tra i residenti, richiesto un importante dispiegamento di mezzi di soccorso. Un uomo è stato trasferito d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette in eliambulanza. Le fiamme si sono sviluppate nel tardo pomeriggio, a partire dalle 19:00 circa. L'odore acre del fumo si è propagato fino al centro storico del comune che dista un paio di chilometri dal luogo del fatto. A essere particolarmente colpito è stato un uliveto, dove il fuoco ha trovato facile esca, minacciando anche alcune abitazioni situate nelle vicinanze. Sul posto operano senza sosta diverse squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Macerata, impegnate nel contenere il fronte del rogo e mettere in sicurezza l’area. Presenti anche i sanitari del 118. Per un uomo di 55 anni è stato necessario il trasferimento in codice rosso all'ospedale regionale di Torrette tramite eliambulanza. Secondo una prima ricostruzione sarebbe stato investito dalla vampata delle fiamme, probabilmente scaturita da un utensile con cui stava lavorando. (Foto di Giammario Scodanibbio)

Montefano, pioggia e polemiche su piazza Bracaccini: "Una palude nel cuore del paese"
Polemiche a Montefano attorno ai lavori di riqualificazione di piazza Bracaccini. A sollevare il caso è il gruppo consiliare di opposizione “Montefano Domani”, che in una nota diffonde critiche severe sulla gestione dell’intervento e sulla qualità dei lavori. Di seguito il testo integrale del comunicato, intitolato "Le paludi di di Piazza Bracacccini": "La piazza centrale di Montefano dopo sette lunghi mesi è ancora chiusa al traffico. Il disagio per i cittadini e il danno per gli esercenti sono davvero enormi. Con l’arrivo dei primi acquazzoni estivi si è inoltre evidenziato un fatto davvero sconcertante: la piazza risulta piena di avvallamenti e di pendenze sbagliate e l’acqua piovana forma innumerevoli pozzanghere, molte di più di quelle che esistevano nella vecchia lastricatura. I cittadini saranno invitati a fornirsi di opportune calosce per attraversare il centro di Montefano? Chi doveva controllare i lavori? Con chi si deve protestare? Difficile dirlo: per tutta la durata dei lavori non è mai stato esposto il «Cartello di cantiere» previsto dalla legge. Chi firmerà il «Certificato di regolare esecuzione»? L’Amministrazione comunale avrà il coraggio di vantarsi per la nuova pavimentazione di piazza Bracaccini?".

Montefano, il Comune risponde alle proteste su via Fratte: “Colpa dei mancati fondi regionali”
Di fronte alle legittime proteste dei cittadini per le condizioni di via Fratte, l’Amministrazione comunale di Montefano ha diffuso una nota ufficiale per chiarire la posizione dell’ente e ricostruire l’iter seguito in questi anni nel tentativo di ottenere risorse per la sistemazione della strada. Di seguito il testo integrale: “La nostra Amministrazione è sempre stata in prima linea nella ricerca di soluzioni e risorse per la sistemazione di via Fratte, e condividiamo le proteste dei cittadini riguardo il cattivo stato di manutenzione della strada. Tuttavia al di là degli slogan c’è una storia più complessa che noi ancora una volta vogliamo ricordare. Via Fratte nasce come strada interprovinciale e, a nostro avviso, mantiene ancora oggi queste caratteristiche. Nonostante ciò, per risolvere il problema della manutenzione, fu deciso di declassarla e suddividerla tra i vari Comuni confinanti, senza però garantire loro le adeguate risorse economiche necessarie alla gestione e manutenzione. Dal 2019 anno del nostro insediamento, abbiamo partecipato a ben tre bandi regionali per ottenere finanziamenti: ogni volta ci siamo classificati in buona posizione, ma mai abbastanza per ottenere il contributo. A Giugno scorso abbiamo nuovamente presentato un progetto di 366.588,72 euro complessivi nell’ambito dello stesso bando, nella speranza che questa volta la Regione riconosca il valore strategico di Via Fratte. Non è una strada utile solo ai montefanesi: ogni giorno viene percorsa da cittadini e lavoratori diretti a Filottrano, Jesi, Osimo e Cingoli. Cogliamo l’occasione per sollevare una questione cruciale: perché la Regione Marche, invece di pubblicare ogni anno un nuovo bando, non fa semplicemente scorrere la graduatoria esistente? Questo eviterebbe ai Comuni di affrontare ogni volta nuove spese per adeguare i progetti e un dispendio di risorse per la preparazione della documentazione da inviare. Forse la risposta è da cercare nel principio della “filiera istituzionale” che tanto piace alla maggioranza che guida la Regione. Ma i montefanesi hanno forse meno diritto degli altri? La sistemazione completa dell’opera richiede un investimento di circa 700.000 euro. Grazie all'interessamento dell’allora Prefetto Ferdani e al supporto della Protezione Civile Regionale, siamo riusciti ad ottenere un primo finanziamento di 105.268,31 euro, a cui abbiamo aggiunto altri 29.863,14 euro di fondi comunali, consentendoci di completare i lavori su un primo tratto. Potremmo prendere la facile decisione di lasciarla aperta ai soli residenti. Ma chi ne pagherebbe le conseguenze? Ancora una volta, i nostri cittadini. Ci chiediamo se, con l’avvicinarsi delle elezioni regionali, questo trend possa finalmente cambiare. Chiediamo quindi ai cittadini di unirci nella protesta, perché un semplice cartello anonimo non verrà mai considerato da chi ha il potere in mano per risolver il problema: è solo con l’unione e la partecipazione consapevole che possiamo far sentire davvero la nostra voce”.

Montefano: Al via "Ci Sto? Affare Fatica!", i giovani si rimboccano le maniche per il nostro paese!
Ha preso il via oggi a Montefano, per il secondo anno consecutivo, il progetto " Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune". Siete pronti a vedere i nostri ragazzi e ragazze impegnarsi per rendere il nostro paese ancora più bello? Sarà un'estate all'insegna dell'azione e della collaborazione! Il progetto è iniziato ufficialmente questa mattina con la presenza del Vice Sindaco Mirco Monina e dell'Assessore Nicola Caporaletti , a testimonianza del forte supporto istituzionale all'iniziativa. Il Vice Sindaco Mirco Monina ha sottolineato l'importanza di iniziative come questa: "Mettono al centro i nostri giovani, offrendo loro l'opportunità di essere protagonisti attivi nella cura e nella valorizzazione del nostro paese, un vero investimento per il futuro di Montefano". A fargli eco, l'Assessore Nicola Caporaletti ha evidenziato come "Ci Sto? Affare Fatica! sia un esempio virtuoso di cittadinanza attiva, dove l'impegno dei ragazzi non solo migliora gli spazi comuni, ma rafforza anche il senso di appartenenza e la collaborazione all'interno della nostra comunità." Questo progetto speciale, nato grazie al sostegno della Regione Marche – Politiche Giovanili e della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale , e coordinato dal CSV Marche ETS , vuole coinvolgere i giovani nella cura del nostro territorio. Non si tratta solo di sistemare un muro o imbiancare una panchina, ma di riscoprire il valore del "fare insieme", di imparare un mestiere manuale e di sentire la soddisfazione di contribuire al bene di tutti. Un'esperienza che va oltre il semplice lavoro, un vero e proprio percorso di crescita personale. Ragazzi e ragazze montefanesi, dai 14 ai 21 anni , si daranno da fare in due punti strategici del nostro paese. La mattina, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30, saranno all'opera con entusiasmo. Alla Scuola Olimpia , in via delle Foibe, si occuperanno di dare una rinfrescata agli ambienti: immaginate sedie e banchi con nuovi tappini antiscivolo, finestre e veneziane pulite e tanti nuovi fiori a rallegrare le fioriere. Sarà un bel modo per preparare la scuola ad accogliere al meglio gli studenti a settembre! Non solo, si impegneranno anche nella carteggiatura dei banchi, un lavoro che richiede precisione e dedizione. Poi, al Bocciodromo/Campi da calcetto , in via Imbrecciata (su strada chiusa), si dedicheranno alla manutenzione di una parte della staccionata, un piccolo ma importante gesto per mantenere i nostri spazi sportivi sempre in ordine e accoglienti per tutti. Non saranno da soli in questa avventura! Ogni squadra sarà affiancata da tutor, giovani tra i 22 e i 35 anni che li guideranno e li motiveranno. E per le attività che richiedono un tocco più tecnico, ci saranno i nostri " maestri d'arte ", veri e propri handyman volontari, pronti a condividere le loro competenze e ad insegnare ai ragazzi i segreti del mestiere. Sarà un'opportunità unica per imparare sul campo! Sappiamo bene che la fatica va riconosciuta, e per questo, a ciascun partecipante sarà consegnato un "buono fatica" settimanale del valore di 75 euro. Per i tutor, il riconoscimento sarà di 150 euro a settimana. Questi buoni potranno essere spesi per abbigliamento, libri, materiale informatico o articoli per il tempo libero. Un piccolo grazie per un grande impegno! Siamo davvero entusiasti di questa iniziativa e non vediamo l'ora di vedere i nostri giovani all'opera. " Ci Sto? Affare Fatica! " è un'occasione preziosa per la nostra comunità, un esempio concreto di come, unendo le forze, si possano raggiungere grandi risultati e costruire un futuro migliore per Montefano.

Montefano, 'tutto come allora': Bruno e Graziella festeggiano 50 anni d’amore rivivendo il loro 'si'
Cinquanta anni dopo quel lontano giorno del 1975, Bruno Storani e Graziella Coltrinari hanno scelto di rivivere, passo dopo passo, le emozioni del loro matrimonio. Sabato 28 giugno, nella loro Montefano, hanno celebrato le nozze d’oro riportando in vita ogni dettaglio di quel primo "sì": la stessa chiesa, gli stessi fiori, lo stesso calore semplice e autentico. Erano giovanissimi quando si sono sposati – lui 19 anni, lei 18 – e con coraggio e dedizione hanno costruito una vita fatta di lavoro, sacrifici, impegno nella comunità, ma soprattutto amore. Oggi, con due figli, Emanuele e Laura, e due nipoti meravigliosi, Nicolas e Giulia, hanno scelto di tornare là dove tutto è cominciato, con il cuore colmo di ricordi e gratitudine. A benedire questo traguardo speciale, la Chiesa dei Servi di Maria, con la messa celebrata da Padre Alberto, caro amico di famiglia. Ma il momento più emozionante è stato quando Bruno e Graziella hanno percorso ancora una volta la navata, accompagnati dai loro nipoti: Nicolas, con la nonna, e Giulia, con il nonno. Un passaggio di testimone tra generazioni, il filo invisibile e potente che unisce passato, presente e futuro. A seguire, i festeggiamenti si sono spostati al Ristorante da Otello, a San Lorenzo di Treia, con il calore di un pranzo “di una volta”, con la stracciatella, il lesso e quei sapori che sanno di casa e di radici. Tutto pensato per ricreare l’atmosfera del loro matrimonio nel 1975: i gladioli a decorare la chiesa – un fiore che oggi si vede poco, ma che allora era simbolo d’amore – e una sala adornata con girasoli e grano, oltre alle foto del giorno più bello. In 50 anni, tante cose sono cambiate: sono cresciuti due figli, sono arrivati due splendidi nipoti, ma il legame tra Bruno e Graziella è rimasto saldo, testimonianza autentica di un amore che ha saputo attraversare il tempo. Una festa emozionate e ricca di significato, proprio come la loro storia.

Eccellenza, il Montefano riparte dal suo capitano: Simone Bonacci viola per il 18esimo anno di fila
Il Montefano Calcio ha ufficializzato la prima conferma in vista della stagione sportiva 2025/2026: si tratta di Simone Bonacci, capitano e simbolo della formazione viola, che vestirà la maglia del Montefano per il diciottesimo anno consecutivo nel prossimo campionato di Eccellenza Marche. "La SSD Montefano Calcio comunica che il calciatore Simone Bonacci farà parte della Rosa nel prossimo campionato di Eccellenza 2025/2026. Simbolo del paese e dei montefanesi con la sua passione, abnegazione e generosità continuerà a difendere i colori viola e ad essere riferimento per tutta la squadra", si legge nella nota ufficiale diffusa dalla società. Con questo annuncio, il Montefano Calcio apre così il proprio percorso di costruzione della squadra per la nuova stagione, ripartendo da una certezza assoluta: il suo capitano.

Montefano, l'ex compagna lo tampona e lo aggredisce: denunciata 27enne
Nel tardo pomeriggio di sabato, a Montefano, una lite tra ex compagni è degenerata in un episodio di violenza che ha richiesto l'intervento dei carabinieri. Una donna di 27 anni, di origine pakistana e residente a Brescia, è stata denunciata alla Procura della Repubblica dai militari della stazione di Appignano con le accuse di lesioni personali, violenza privata, danneggiamento e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Secondo la ricostruzione dei fatti, intorno alle 18:00 un 31enne pakistano, libero professionista residente a Filottrano, ha contattato il numero di emergenza 112 segnalando di essere stato tamponato volontariamente dalla sua ex compagna mentre si trovava alla guida della propria Bmw. All’arrivo della pattuglia, l’uomo ha raccontato ai militari che, dopo il tamponamento da parte della donna alla guida di una Ford Fiesta, era sceso dall'auto per chiarire quanto accaduto. A quel punto, l'ex compagna avrebbe tentato di investirlo e poi lo avrebbe aggredito fisicamente. Dopo l'episodio, la donna si è allontanata rapidamente facendo perdere le proprie tracce. Invitata successivamente dai carabinieri a presentarsi presso il Comando per fornire la sua versione dei fatti, la 27enne non ha dato seguito alla richiesta. L'uomo, che ha formalizzato la denuncia, si è poi rivolto ai sanitari per le cure necessarie a seguito dell’aggressione subita. L’indagine è ora nelle mani dell'autorità giudiziaria.

Montefano, festa al Parco Fibonacci per i 60 anni dei classe ‘65
Una serata all’insegna dell’allegria, della nostalgia e dell’amicizia quella vissuta dai “classe ‘65” di Montefano, che si sono ritrovati in cinquanta per celebrare insieme il traguardo dei 60 anni. A fare da cornice alla rimpatriata è stato il suggestivo Parco Fibonacci, dove si è svolta una cena conviviale seguita da un dj set con musica rigorosamente anni ’80 e ’90, le colonne sonore di una generazione. A raccontare l’iniziativa è Carlo Crucianelli, tra gli organizzatori dell’evento: «Per l’occasione abbiamo voluto creare qualcosa di speciale: sono stati consegnati dei diplomi di partecipazione personalizzati e delle t-shirt commemorative, con un motto che è anche un augurio per il futuro: 60 e Oltre. Vent'anni di cavolate, 40 anni di esperienza. Ora puntiamo sui prossimi 40 anni di Relax». Una serata spensierata ma dal forte valore simbolico, che ha permesso ai partecipanti di condividere ricordi, risate e brindisi, rinnovando i legami che il tempo non ha scalfito. E già c’è chi pensa alla prossima occasione per ritrovarsi: magari a 70 anni, per festeggiare “con più esperienza e ancora meno pensieri”.

Montefano, festa per i ragazzi del 1965: una serata di ricordi e allegria al Parco Fibonacci
Una serata all’insegna dell’amicizia, dei ricordi e della buona musica. I ragazzi del 1965 di Montefano – circa 50 persone – si sono ritrovati ieri sera nella suggestiva cornice del Parco Fibonacci, per celebrare insieme un momento speciale della loro vita: il piacere di ritrovarsi, dopo tanti anni, ancora uniti come un tempo. Il gruppo ha condiviso una cena conviviale, tra chiacchiere, risate e tanti aneddoti, con sottofondo musicale rigorosamente anni ’80 e ’90, che ha fatto da colonna sonora ai loro ricordi più belli. Una serata che ha saputo coniugare nostalgia e allegria, con una partecipazione calorosa e sentita. Durante l’incontro sono state consegnate t-shirt ricordo dell’evento e simpatici diplomi personalizzati per ciascun partecipante, a testimonianza di una serata che rimarrà impressa nella memoria di tutti. “Dobbiamo ringraziare il Parco Fibonacci per la splendida cornice – hanno detto gli organizzatori – e un grazie speciale a Barbara di Tuttogelato per la strepitosissima torta che ha preparato per noi. È stata davvero la ciliegina sulla torta di una serata perfetta”. Un evento che conferma quanto sia forte e duratura l’amicizia tra i “ragazzi” di Montefano, classe 1965: un legame che resiste al tempo e che continua a rinnovarsi, con lo stesso spirito di sempre.