
Montefano

Montefano, taglio del nastro per la prima Biblioteca Comunale: dedicata a Rita Atria, vittima di mafia
Stamattina alle 10.30 il sindaco Angela Barbieri, insieme all’amministrazione comunale tutta, ha tagliato il nastro della nuovissima Biblioteca Comunale di Montefano. La Biblioteca si trova nei locali della Casa delle Associazioni, in Via Matteotti 4/6: due stanze ampie, luminose e ben arredate che contengono oltre 3.000 volumi per tutte le età e tutti i gusti. Il Comune di Montefano, pur possedendo un importante patrimonio librario, non era dotato fin qui di una biblioteca allestita e fornita che rispondesse ai requisiti auspicati dal Manifesto Unesco sulla Biblioteca Pubblica e dalle Linee Guida IFLA/UNESCO del 2001 che affermano che il sistema bibliotecario pubblico risponde al diritto primario di tutti cittadini a fruire di un servizio d’informazione e documentazione efficiente, destinato a tutti. La Legge 12 novembre 2015 n. 182 definisce le biblioteche pubbliche, insieme ad archivi e musei, “servizi pubblici essenziali”, così come l’accordo della Conferenza delle Regioni e Anci del gennaio 2004 afferma che le biblioteche pubbliche degli Enti Locali sono istituti culturali che assolvono a molti compiti sociali e di conoscenza. La Biblioteca è stata intitolata a Rita Atria, decisione presa dal Sindaco insieme agli alunni della Scuola Secondaria “Falcone e Borsellino” durante un incontro a scuola di presentazione del libro su Rita Atria: Rita è un simbolo della lotta alla mafia, una ragazza di diciotto anni che sceglie volontariamente la morte come protesta contro i soprusi mafiosi e come testimonianza perenne della volontà di riscatto di un intero popolo. Rita ha intrecciato la sua breve esistenza con il giudice Paolo Borsellino che per lei era quasi un padre. Alla morte di Borsellino, nella strage di Via D’Amelio, Rita si è tolta la vita gettandosi dal quinto piano del palazzo in cui viveva sotto copertura a Roma. Presenti all’intitolazione ed inaugurazione la sorella di Rita, Anna Maria Atria, la Presidente della “Associazione Antimafie Rita Atria” Santina Latella e la Vicepresidente Nadia Furnari, co-fondatrici dell’Associazione, invitate dall’Amministrazione Comunale. Anna Maria Atria, visibilmente commossa, ha ricordato il coraggio e la forza con cui sua sorella Rita ha affrontato la sua famiglia per percorrere la strada che la portò a quella scelta radicale e forte che ne fece una vittima innocente: “Sono qui per ricordare mia sorella, per me, ancora oggi, dopo trent’anni, il dolore è fortissimo per la sua perdita è una lama nel cuore”. Santina Latella ha parlato ai bambini ed ai ragazzi dell’importanza dei libri, della conoscenza che attraverso la lettura si può acquisire “Nei libri ci sono tutte le parole, tutti i sentimenti, tutte le sensazioni, tutte le sfaccettature dell’animo umano. Solo conoscendo tutto questo sarete veramente liberi perché nessuno potrà manipolarvi e nascondervi la verità, perché voi già avrete capito”. Nadia Furnari ha letto la poesia, bellissima, di Lucia, una ragazza che frequenta l’Istituto Alberghiero di Loreto: ispirata dalla lettura del libro di Rita, Lucia ha immaginato quale triste vita debba essere quella di un ragazzo mafioso, fra amicizie interessate e violente, carcere minorile ed un mondo – fuori di lì – fatto di nulla, solo brutture e morte. Così il sindaco Barbieri: “Oggi per me è un giorno speciale! Ho fortemente voluto questa Biblioteca, servizio ai cittadini che Montefano non ha mai avuto. Deve diventare un vero luogo della Cultura per i montefanesi, spero e mi auguro di vederla brulicare di persone che leggono, studiano, qui s’incontrano e parlano, si confrontano, prendono libri da portare a casa. Ringrazio particolarmente Anna Maria Atria per il bellissimo ricordo di sua sorella, Santina Latella e Nadia Furnari che, insieme a lei, ci testimoniano quanto sia attuale ed importante essere vicino a chi lotta contro tutte le mafie”. “Ma non sarà finito finché ci saranno persone e Associazioni che non si arrenderanno mai davanti all’omertà ed alla mancanza di rispetto verso gli altri – continua - questo lo dico soprattutto a voi ragazzi, abbiate sempre la coscienza pulita ed il coraggio di denunciare i soprusi, le violenze, l’assenza del rispetto delle regole che, certo noi adulti per primi, dobbiamo rispettare”. “Ringrazio la Lube Cucine per averci donato il mobilio per arredare la Biblioteca – prosegue il primo cittadino - in particolare il signor Alessio Sileoni fautore di questo bellissimo gesto - ed Andrea Cecconi, nostro concittadino che ha fatto da tramite per averli”. “Ringrazio poi Alessia Palpacelli – prosegue - che ha fatto l’immenso lavoro di catalogare ed ordinare i volumi, l’Associazione Effetto Ghergo per la collaborazione nello strutturare questo progetto, la mia Amministrazione che mi ha sostenuto in questo progetto e tutto l’apparato comunale che ha lavorato alacremente per portarlo a compimento”. “Ringrazio l’ANPI per la sua presenza qui, per aver fatto da raccordo e collegamento con l’Associazione Antimafie Rita Atria - aggiunge Barbieri - Grazie a Don Ignazio per la sua presenza qui e per la benedizione che ha impartito su di noi e su questo luogo aperto a tutti”. “Grazie alla dirigente scolastica Filomena Greco – conclude - alle insegnanti qui presenti che con grande spirito di collaborazione fanno da tramite tra il comune, le famiglie e i ragazzi per sviluppare insieme progetti e iniziative che ci rendono orgogliosi dell’ottimo rapporto che si è instaurato. E, naturalmente, grazie ai bambini e ai ragazzi delle scuole di Montefano, che partecipano con entusiasmo e portano sempre la loro freschezza e allegria”.

Appignano e Montefano scendono in campo per sensibilizzare sull'autismo: gli eventi in programma
Appignano si tinge di blu e scende in campo con il Comune di Montefano, per il secondo anno consecutivo, con una importante campagna di sensibilizzazione e di avvicinamento alla ricorrenza della giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo. “L'attenzione alle persone è un punto centrale del nostro programma di governo – ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - è per questo ci impegniamo a far sì che anche i bambini e le bambine con autismo o con disabilità in genere vivano bene nella nostra città, sentendosi riconosciuti e accolti per le differenze che vi portano". "Per raggiungere l’obiettivo è di fondamentale importanza che tutta la comunità prenda coscienza e consapevolezza sui temi dell’autismo per sviluppare una giusta capacità di inclusione e comprensione". Un ricco programma di eventi per sensibilizzare l’intera comunità che vedrà l’apice nei due concerti di beneficenza a favore dell’associazione Omphalos, dal titolo “Viaggio con la musica nel cuore”, il primo che aprirà la settimana dedicata ai temi dell’autismo è previsto per domenica prossima 26 marzo alle ore 17 al teatro Gasparrini di Appignano, sarà presentato da Federica Cicarè e vedrà l’esibizione del Corpo Bandistico città di Appignano diretto dal maestro Barani e la partecipazione della Corale Scuola di Musica 1882 diretta dal maestro Ripanti. Il secondo concerto, a chiusura delle settimana di sensibilizzazione e di eventi dedicata all’autismo si terrà al teatro “La Rondinella” di Montefano il prossimo 2 aprile nella giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo alle ore 17 e vedrà l’esibizione del Coro Voci Bianche “Do Re Mi” e della Junior Band di Montefano. Durante i concerti, nei teatri di Appignano e Montefano si potranno ammirare e acquistare le foto donate da importanti fotografi professionisti e amatori marchigiani esposte in mostra per l’occasione dall’associazione fotografi Effetto Ghergo di Montefano, il ricavato della vendita delle fotografie verrà dato in beneficenza all’associazione Omphalos. Molte sono le iniziative e gli incontri dedicate alle scuole d’infanzia, scuole primarie e secondarie sia del Comune di Appignano che di Montefano che si svolgeranno durante tutta la settimana. “E’ necessario educare le nuove generazioni al rispetto altrui e al riconoscimento delle ricchezze e potenzialità di ciascun individuo, per evitare che la diversità che caratterizza il genere umano venga considerata una barriera che ponga limiti alle relazioni sociali o veicoli discriminazione ed esclusione". – Ha spiegato l’assessora alla Cultura Federica Arcangeli- . "La scuola ha un ruolo importantissimo ed è per questo che nella settimana dedicata alla campagna di sensibilizzazione sui temi dell’autismo abbiamo organizzato sia una serie di iniziative ed incontri per gli studenti delle scuole di Appignano e Montefano che un seminario formativo rivolto ai docenti". A partire da lunedì 27 marzo nella scuola primaria di Montefano, e martedì 28 marzo nella scuola primaria di Appignano, verrà infatti celebrata la “Giornata dell’inclusione” Giovedì 30 marzo nelle scuole secondarie di Appignano e Montefano si terrà un incontro con lo scrittore Massimo Pedersoli autore del libro “Quelle improvvise connessioni blu” con la lettura in classe di alcune pagine dell’opera. Per la sensibilizzazione e la formazione dei docenti sui temi dell’autismo, lunedì 27 marzo alle ore 16,30 nella sala eventi del Comune di Appignano si terrà il seminario “Inclusione scolastica: valutazione del contesto e strumenti operativi” a cura della Cooperativa sociale Il Faro.

Montefano, Lucia Tancredi e Serena Abrami protagoniste al teatro "La Rondinella"
Spettacolo di grande eleganza al teatro "La Rondinella" di Montefano, sabato 25 marzo alle 21:15, da scritti inediti di Lucia Tancredi e tessiture vocali e sonore di Serena Abrami. Le due artiste ci raccontano un mondo e una cultura al femminile che cerca le sue origini e la sua realizzazione. La fine dicitrice e autrice, Lucia Tancredi, guida questo excursus attraverso scritti che glorificano le donne mostrandole senza veli o completamente velate. Spostandosi dai riti dionisiaci al silenzio del convento. Donne sole o accompagnate ma piene di vita e di consapevolezza. A dare ritmo e profondità sono la voce e la musica di Serena Abrami che con i suoi canti evoca magistralmente le atmosfere narrate. Certe gabbie mettono disordine nell'animo. Altre operano e agiscono per forza di levare, aiutano a trovare il proprio bene, l'infallibile centro. Tra echi e racconto, Lucia Tancredi e Serena Abrami evocano i ginecei da Oriente a Occidente. Dalle tenebre luminose dei claustri e dei reclusori, da Sherazade a Ildegarda a Dolores Prato, la voce delle donne traccia un percorso di potenza e di individuazione. Ingresso intero al costo di 12 euro, ridotto (soci La Rondinella e bambini fino ai 12 anni) a 10 euro. Per prenotazioni è possibile contattare il seguente numero (via Whatsapp) dalle 17:00 alle 20:00: 338/4873545.

Montefano, l'Associazione Nazionale Carabinieri dona un letto alla casa di riposo
Grazie alla generosità e all’impegno dell’Associazione Nazionale Carabinieri Volontariato Montefano, la Casa di Riposo “A. Cristallini” è stata dotata di un nuovo letto adeguato alle esigenze di riposo degli ospiti della struttura. Ieri mattina i volontari hanno consegnato alla casa di riposo cittadina un letto 'modello Luna a tre snodi e 4 sezioni', un materasso ventilato in poliuretano espanso (antidecubito) e una fodera per guanciale ignifuga. "Ringrazio l’Anc per la donazione generosa, i volontari della Sezione “Brigadiere Giuseppe Diaschi” sono sempre attenti alle necessità della comunità montefanese, ora con la fornitura di qualcosa di necessario, altre volte con la loro presenza di supporto alle tante attività del Comune - dichiara il vicesindaco Pianesi -. Grazie mille, vi sentiamo sempre vicini e pronti a soddisfare molte delle necessità che si evidenziano nella nostra cittadina".

Montefano, in dono un escavatore al Comune: il gesto della A&C Srl di Gilberto Accattoli
È dei giorni scorsi il contratto di sponsorizzazione siglato fra il comune di Montefano e la A&C Srl di Gilberto Accattoli che si è concretizzato nella generosa donazione di 12.500 euro per l’acquisto di un mini escavatore Volvo cingolato da 20 quintali che sarà in dotazione all’ufficio tecnico. Il comune ha integrato la donazione raggiungendo così l’esatto ammontare per l’acquisto del mezzo d'opera. L’escavatore consentirà di effettuare lavori in autonomia come piccoli scavi, riparazioni del manto stradale e cura del verde senza ricorrere ad aziende esterne con indubbi vantaggi economici per l'ente. "A Gilberto Accattoli e alla sua bella azienda va il ringraziamento mio personale e di tutta l'amministrazione comunale per il consistente contributo che ci ha permesso di integrare il parco mezzi del nostro ufficio tecnico - sottolinea il sindaco Angela Barbieri -. È questo un chiaro esempio di come le aziende del nostro territorio siano capaci di individuare le necessità della comunità e possano mettersi al servizio di essa anche attraverso questi gesti, queste donazioni che permettono di riconoscere, senza ombra di dubbio, quale possa essere la valenza sociale di un’impresa".

Montefano, casa di riposo "Cristallini" e cimitero comunale: arrivano i fondi
L'amministrazione Comunale di Montefano stamattina ha ricevuto notizia che il comitato istituzionale sisma - svoltosi oggi a Camerino e presieduto dal senatore Castelli, commissario straordinario sisma - ha assegnato al Comune un importante finanziamento per la riparazione dei danneggiamenti provocati dal terremoto del 2016 al cimitero comunale, per quelli relativi alla sede comunale e per quelli alla casa di riposo "A. Cristallini". “Grazie all’impegno del sindaco e della sua amministrazione e alla stretta collaborazione fra il Comune di Montefano e la struttura commissariale sisma è stato raggiunto un importante traguardo”, afferma la sindaca Angela Barbieri. “Al presidente Acquaroli, al commissario Castelli e a tutto il comitato sisma va il nostro più sentito ringraziamento, il mio personale, quello dell'amministrazione comunale tutta e dei cittadini montefanesi: le Istituzioni sono vicine ai nostri territori e lo stanno dimostrando sempre più con evidente sensibilità alle problematiche che ci troviamo ad affrontare”. “Ora potremo sistemare il cimitero comunale, la sede del Comune e la casa di riposo recuperandoli a maggior sicurezza e fruibilità. Attendiamo l'ordinanza che ci consentirà di iniziare questo percorso”.

Montefano, taglio del nastro per il circolo culturale "The Egg"
Nei locali dell'ex circolo cittadino di Montefano - ora sede dell’Associazione Culturale "La Rondinella" - è stato inaugurato, nel pomeriggio di domenica, il circolo culturale "The Egg". "La storica Associazione Culturale montefanese sentiva il bisogno di avere un luogo diverso dal teatro in cui possano trovare spazio nuove idee, progetti culturali e ludici per ragazze e ragazzi di ogni età, dai 6 ai 90 anni e oltre - afferma con soddisfazione il presidente dell'associazione, Marco Bragagli -. Grazie alla sensibilità dell'amministrazione comunale, l'associazione è potuta partire con una nuova progettualità attraverso la quale esprimere i tanti talenti degli associati, 'The Egg', appunto". "Dall'inglese si traduce 'L'Uovo', e l'uovo è un simbolo archetipale di nascita e di vita: nel nostro caso sta a rappresentare il desiderio di aggregazione, inclusione e creazione che vive all'interno dell'Associazione “La Rondinella” e che vorremmo estendere a tuti i cittadini montefanesi, invitandoli a tesserarsi per godere delle tante belle opportunità che arriveranno nei prossimi mesi" aggiunge Bragagli. Le attività che si svolgeranno periodicamente presso "The Egg" sono presentazioni di libri, conferenze, dibattiti e corsi che spazieranno dal teatro alla gastronomia. L'associazione ha iniziato la sua attività il 28 dicembre 2022 con la Conferenza della Critica d'Arte Tea Fonzi su "La Sibilla e il suo Popolo/ Leggende, Usi e Costumi dei Sibillini", mentre domenica 22 gennaio ha debuttato con successo il corso di "Dungeons & Dragons", famoso gioco di ruolo degli anni '80 tornato in auge presso i più giovani grazie a serie tv di successo come "Stranger Things". Lo scorso mercoledì è stato avviato il corso di dizione e recitazione tenuto dal bravissimo Piergiorgio Pietroni, regista di successo fondatore del Teatro Te.Ma. L’inaugurazione è stata molto partecipata. "Felice e soddisfatta che questo luogo, che è un altro pezzo di storia di Montefano, abbia ripreso vita, non per giocare a carte o a biliardo ma per fare da collante sociale e culturale con tante iniziative alle quali i montefanesi possono partecipare - ha dichiarato il sindaco Angela Barbieri -. Penso soprattutto ai giovani, per loro si fa tutto questo: si aprono le porte dei “luoghi del cuore” – come le Ex Scuole Elementari divenute Casa delle Associazioni – affinché si sentano accolti e vengano loro proposte valide alternative per trascorrere il tempo libero. Montefano sta facendo molto per porsi come riferimento culturale nel territorio".

Montefano, fuori strada con l'auto: finisce in un fosso, giovane in ospedale
Perde il controllo dell'auto e finisce in un fosso adiacente alla carreggiata: conducente soccorso dal 118. È quanto avvenuto poco prima delle 7 di questa mattina, in contrada Imbrecciata, nel comune di Montefano. Ancora in fase di accertamento le cause dell'incidente, la cui ricostruzione spetta alle forze dell'ordine. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Macerata per estrarre il giovane occupante dall'abitacolo in collaborazione con i sanitari, rimuovere il mezzo dalla scarpata e mettere in sicurezza l'area dell'intervento. Il ragazzo è stato successivamente accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per accertamenti.

Montefano, riapre al traffico corso Carradori: "Completamento dei lavori entro fine primavera"
Ieri è stato riaperto al traffico pedonale e veicolare il tratto di corso Carradori ricompreso fra piazza Adua e l’incrocio con via Marconi, a Montefano. Il tratto era chiuso dallo scorso mese di novembre per permettere lo svolgimento dei lavori di rifacimento dei sottoservizi e del selciato finanziati con fondi Pnrr e con il contributo della Astea S.p.a., nell’ambito di un più completo intervento di sistemazione che interessa tutto il centro cittadino. “Come da previsioni progettuali il tratto interessato – su cui il lavoro di posizionamento della pavimentazione definitiva dovrà essere completato nei prossimi mesi – è stato riaperto provvisoriamente al traffico pedonale e veicolare per contenere i disagi creati alla viabilità cittadina”, spiega la sindaca Angela Barbieri. “La modalità di percorrenza – trattandosi di viabilità temporanea di cantiere – è soggetta a limitazioni che sono opportunamente segnalate”. “Con questa riapertura ci sentiamo di rassicurare il gruppo consiliare di minoranza che – nell’ultimo Consiglio Comunale – aveva messo in dubbio la possibilità di riaprire in corso d’opera il tratto stradale di corso Carradori”, prosegue Barbieri. “Attraverso le soluzioni proposte dall’impresa appaltatrice e dalla direzione lavori sarà possibile fruire di quel breve tratto stradale in sicurezza, riducendo non poco i disagi che la realizzazione di un’opera pubblica di per sé inevitabilmente comporta”. Il completamento dei lavori si prevede, salvo imprevisti, entro la fine della primavera, così da rendere fruibile il centro storico in vista della stagione estiva”. “Ancora una volta si ringrazia la cittadinanza per la pazienza e la responsabilità dimostrate nonostante i disagi e le limitazioni imposte dalla contingenza dei lavori”.

Montefano, via al recupero e al restauro di due chiese: stanziati i fondi
Sono stati finanziati i lavori di recupero e restauro delle chiese di Santa Maria Assunta e Sant’Antonio Abate, danneggiate dal sisma del 2016 e da allora necessariamente chiuse per motivi di sicurezza: nel programma approvato nell’ultima cabina di coordinamento sisma sono state inserite nell’ordinanza dell’ormai ex commissario straordinario Legnini fondi per 300.000 euro per ognuno dei due edifici di culto, offrendo così la possibilità di recuperare le due strutture e restituire a Montefano una parte del suo patrimonio religioso, artistico e culturale. Le due chiese conservano al loro interno affreschi ed opere di notevole pregio. Nella chiesa di Santa Maria Assunta, appartenente alla Confraternita del Santissimo Sacramento, sull’altare di destra è presente una Pala di pregio che raffigura l’Assunzione della Vergine in Cielo e che – secondo Alessandro Delpriori, storico dell’arte – si può riconoscere come opera di Simone De Magistris. In quella dedicata a Sant’Antonio Abate, che appartiene alla venerabile Confraternita della Santissima Trinità e dei Santi Antonio Abate e Vincenzo Ferreri, è custodito il prezioso Cataletto che ogni anno viene portato in processione il Venerdì Santo. Il sindaco Barbieri: “Le risorse destinate al recupero e restauro delle due chiese sono di tutto rispetto. Alla curia Diocesana di Macerata va il ringraziamento mio personale e di tutta l’Amministrazione Comunale di Montefano”. “Ci auguriamo che l’autorizzazione ai lavori di progettazione e successiva esecuzione del restauro conservativo arrivi al più presto, per restituire a Montefano questi due beni preziosi. L’ufficio tecnico del Comune sarà a disposizione - qualora sua Eccellenza il vescovo monsignor Nazzareno Marconi lo riterrà opportuno – per tutto quello che è inerente il lavoro di recupero delle chiese, nell’intento di una piena e soddisfacente collaborazione" "L’amministrazione Comunale si rende disponibile a conservare il patrimonio artistico asportabile che si trova all’interno delle due strutture – per il tempo che dureranno i lavori – alla splendida Sala dei Poeti, Foyer del Teatro “La Rondinella”: questi tesori potranno così essere scoperti ed ammirati dai montefanesi e da chi sceglierà Montefano come meta turistica nei prossimi mesi".

Montefano, i suoi Fringillidi diventano campioni del mondo: Davide Petroselli trionfa a Napoli
Dal 13 al 22 gennaio si è tenuto alla Mostra d’Oltremare di Napoli, il 70° Campionato Mondiale di Ornitologia: 21.618 sono stati gli iscritti al concorso, per un totale di 2.748 allevatori partecipanti, dei quali 1.536 allevatori italiani e 1.212 allevatori stranieri. Montefano è stata protagonista con il triplice podio di Davide Petroselli, montefanese che ha iniziato a muovere i primi passi in questa scienza con il padre Luciano, grande appassionato di Ornitologia. A lui Davide ha dedicato la sua vittoria a Napoli. Davide - allevatore iscritto alla FOI dal 1993 e membro dell'associazione ornitologica recanatese e Valmusone - ha vinto il primo e terzo premio con i suoi bellissimi Fringillidi, quattro splendidi esemplari di Acanthis Flammea Rostrata che – tutti insieme – si sono classificati campioni del mondo su Stamm (gruppo di quattro soggetti appartenenti alla stessa razza che presentano caratteristiche similari di piumaggio). Ma Davide è risultato vincitore anche alla 32^ Edizione della Mostra Ornitologica "Fringillia - Ibridia", tenutasi lo scorso novembre a Morciano di Romagna, tutta dedicata a questi uccellini che - apparentemente delicati (le loro dimensioni si aggirano sui 9/10 cm di lunghezza per un peso di circa 8/10 grammi) - in realtà sono di razza robusta e resistente. L'assessore all'ambiente del comune di Montefano, Massimo Sparapani, ha commentato così la vittoria di Davide: "Mi sento particolarmente vicino ai temi della natura e del benessere animale: vorrei sottolineare i risultati ottenuti da Davide e ringraziarlo a nome dell'intera comunità montefanese per la passione e l'impegno che mette da sempre nell'Ornitologia, seguendo le orme del padre che – come ha detto lui – fin da piccolo gli ha instillato amore e passione per questa scienza".

Montefano ricorda le vittime della Shoah con gli alunni della scuola primaria e secondaria
Stamattina il teatro La Rondinella di Montefano gremito di bambini e ragazzi della scuola primaria “Olimpia” e della scuola secondaria “Falcone e Borsellino” per celebrare il Giorno della Memoria. “Ecco, oggi tutti insieme ricordiamo l’orrore del sacrificio di milioni di vittime innocenti – ebrei in maggior parte, ma anche rom e sinti, omosessuali, oppositori politici, disabili - è un doveroso gesto di umanità e di civiltà, soprattutto ora che i grandi testimoni di quel tempo ci stanno lasciando”, ha affermato la sindaca Angela Barbieri. “Quando le truppe russe entrarono nel campo di Auschwitz – la più imponente e sciagurata macchina di morte mai costruita nella storia dell’umanità – si spalancarono di fronte ai loro occhi le porte dell’inferno. La Giornata della Memoria non impone soltanto di ricordare i milioni di morti, i lutti e le sofferenze di tante vittime innocenti. Ma ci invita a prevenire e combattere, oggi e nel futuro, ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza”. “A partire dai banchi di scuola, ha proseguito Barbieri. Perché la conoscenza, l’informazione e l’educazione rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere una società giusta e solidale, in cui il rispetto dell’altro è doveroso. Dobbiamo combattere affinché i valori di solidarietà, convivenza, tolleranza e perfino i più basilari sentimenti umani – la pietà e la compassione, così cari alla nostra civiltà e cultura europea - restino sempre vivi, a dispetto di ogni forma di crudeltà ed intolleranza”. “Le Istituzioni – come ci insegna il presidente Sergio Mattarella – sono la guida di un popolo e fa parte del nostro ruolo e del nostro impegno ricordare a tutti, soprattutto con l’esempio, che solo con un libero ed aperto confronto si possono apprezzare le differenze fra gli uomini, lavorando su noi stessi per comprendere punti di vista diversi dal nostro, altri modi di vivere e di pensare”. Subito dopo, gli alunni e le alunne della scuola secondaria hanno ricordato ai presenti cos’è la Shoah, cos’è accaduto e perché la ricordiamo il 27 gennaio: a seguire alcuni di loro hanno letto alcuni passi del “Diario” di Anne Frank, pensieri e parole toccanti, scelti da loro. I bambini e le bambine della scuola primaria hanno letto alcuni pensieri formulati da loro per non dimenticare e perché questa tragedia non accada mai più. Per tutti loro, tanti applausi. La sindaca, emozionata, ha ringraziato tutti i presenti, le associazioni montefanesi, la Giunta presente al completo, la dirigente scolastica Greco, le insegnanti e insieme a loro tutte le alunne e gli alunni che hanno lavorato tanto per partecipare a questa celebrazione, portando la loro preziosa presenza e il loro importante contributo.

Katia Fammilume si spegne a 44 anni a causa di una malattia: Montefano in lutto
Un'intera comunità, quella di Montefano, avvolta nel dolore per la scomparsa a soli 44 anni di Katia Fammilume. La donna si è arresa ieri a un terribile male contro il quale ha combattuto sin dall'età di 28 anni. Una malattia che l'ha strappata all'affetto del marito Mirko, che le è sempre rimasto accanto, e di tutta la sua famiglia. Una folla le ha dato quest'oggi l'ultimo saluto durante il rito funebre svoltosi nella Collegiata di San Donato, a Montefano. La sorella, Mariella Fammilume, l'ha ricordata con un commovente post sui social dove si vede Katia sorridente: "È con questo sorriso che hai combattuto per 16 lunghi anni e io così ti ricorderò sempre - scrive -. Un pezzo del mio cuore se n'è andato con te".

Epifania a Montefano, torna la Pasquella del Coro Oddo Marconi
Dopo due anni di pausa forzata a causa della pandemia, Montefano torna a festeggiare l'Epifania con il canto tradizionale dei Pasquellanti. I componenti del Coro "Oddo Marconi" di Montefano sono tornati a intonare la Pasquella, il canto tipico della regione Marche, per allietare la festività ai propri concittadini e portare l'augurio di prosperità e felicità.

Montefano, torna la magia del presepe meccanizzato con oltre 70 personaggi
Gli abitanti di Montefano hanno imparato a sospirare per il loro presepe. Patrimonio della comunità intera, per i suoi trentasette anni di vita, che se non suona preciso ogni Natale, è una sottrazione alle emozioni dispensate dalla vita di paese. E quando con la festa della Madonna Immacolata il curatore, e costruttore appassionato del presepe Rolando Donnini, ha iniziato a posizionare le frecce che ne indicano la direzione, i montefanesi hanno tirato quel sospiro di sollievo che annuncia un gradito ritorno. Dopo due anni d’interruzione, dovuti dapprima al Covid e poi a problemi logistici aumentati dal prolungarsi dell’emergenza epidemica, il presepe meccanizzato torna a mostrarsi al pubblico. I settanta e più personaggi, pazienti, hanno atteso le mani creatrici di Rolando per i due anni di pausa forzata, come ibernati nei loro spazi tradizionale e custoditi dagli ambienti ricreati da Rolando. La fiducia è stata reciproca loro ì personaggio del presepe nell’attesa fiduciosa di ritornare a vivere per la gioia dei visitatori e Rolando con l’ansia di farli vivere e con loro, attraversare il periodo natalizio nell’esperienza che non gli può mancare. Degli acciacchi dell’età, Rolando ne racconta senza distinguerli dalle fatiche necessarie a reggere l’impalcato del suo allestimento della Natività. Descrive le difficoltà per i movimenti che è costretto a fare per raggiungere i punti estremi del profilo della scena realizzata, paragonando le sue a certi inciampi dell’orografia paesaggistica di carta pesta, cartone e marchingegni. Con la sua tuta da lavoro addosso, nonostante tutto, riesce a far funzionare alla perfezione ogni ingranaggio e predisporre ogni accuratezza urbana e morfologica, nonostante due anni di sosta. Anche Rosalia, la moglie, non ha potuto che allargare le braccia alla forza del ritorno alla normalità del presepe, e lo ha aiutato, per quello di cui ha un’abilità straordinaria: lavori ad uncinetto e tombolo, découpage e merletti, che al marito servono per l’allestimento. Un presepe è sempre diverso da un altro ed ogni anno cambia anche se ad allestirlo è sempre la stessa persona. Non serve Eduardo De Filippo a ricordarcelo, basta visitare la Natività di Montefano. Nei personaggi del presepe c’è tutta la semplicità e la concretezza del mondo rurale e artigianale marchigiano, rappresentato nei suoi momenti più caratteristici ed evocativi. Circa settanta personaggi, dai sessanta degli anni scorsi, distribuiti, secondo la genuina sensibilità di chi conosce i mestieri manuali, in scene di vita quotidiana, che si sviluppano lungo l’alternarsi del tempo dei diversi lavori, fra giorno e notte. Questa’ anno si sono aggiunti una anziana contadina che infastidisce con una verga il cane lupo che ha addentato un grande topo; la donna che spacca la legna; un cammello ed un piccione che si alza in volo calla chiome di un abete; altri personaggi e modifiche ai presidenti. Sono ben rappresentate le scene di vita domestica: la massaia che prepara la colazione, la ricamatrice, la donna che esegue la tostatura dell’orzo, la materassaia; le animazioni dei lavori agricoli e artigianali, il falciatore, il bottaio, lo stagnino, il fornaio, il mastro muratore e il cestaio e così via. I collegamenti fra le diverse scene animate sono poi affidati al mulino ad acqua con la ruota che aziona il meccanismo di macinatura del grano, all’osteria, la cantina, dove l’oste prepara il suo vino, poi a rappresentazioni di scene di vita quotidiana. La prospettiva dello sguardo, prende sempre avvio dalla rappresentazione della Sacra Famiglia e dai personaggi dell’iconografia classica dei presepi di tradizione: come a volere sottolineare, fede e passione, non subordinate alla meraviglia. Stupore che comunque non mancherà, come ogni anno, di sorprendere i visitatori. È suo carattere, l’avvicinare il visitatore, ad un’esperienza che raccorda al piacere delle cose fatte con le mani che modellano oggetti e manufatti. Una visita, quella al presepe meccanizzato di Montefano, da non perdere per gli appassionati e per le famiglie. Negli anni, l’evento ha richiamato tanti visitatori da tutta la regione, riempiendo di soddisfazione e orgoglio il promotore (padre) dell’iniziativa, che sempre con più difficoltà e sacrificio, riesce a realizzare il suo atto d’amore, che a sua volta produce amore e spirito civico, con la devoluzione in beneficenza delle offerte dei visitatori. Dopo l’anteprima per la Festa dell’Immacolata, giorno di presentazione del programma natalizio curato dal Comune e dalle Associazioni locali, il presepe rimarrà aperto nei locali di via Roma (cortile delle case popolari): festivi dal 25 dicembre al 15 gennaio, soltanto nei pomeriggi dalla ore 15 alle 20.