Muccia

Muccia, approvato il progetto di Palazzo Spinabello: 2,5 milioni di euro per la riparazione

Muccia, approvato il progetto di Palazzo Spinabello: 2,5 milioni di euro per la riparazione

Al momento del sisma ospitava nove appartamenti di edilizia residenziale pubblica, una tabaccheria, due studi medici, un centro di aggregazione e l’ufficio della polizia locale. Trattasi di Palazzo Spinabello, ubicato nel centro storico del comune maceratese di Muccia, ad oggi inagibile dopo i gravi danni prodotti dalle scosse del 2016/2017.  L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo relativo al miglioramento sismico, per un importo di 2.553.204 euro. «Un intervento di rilievo, che punta a restituire alla comunità un presidio di vitale importanza - spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli - Stiamo lavorando sodo per ricomporre il complesso mosaico dell’edilizia pubblica, i numeri ci stanno dando ragione ma dobbiamo continuare a testa bassa, senza adagiarci. Ovviamente il mio grazie va a tutte le componenti impegnate, dalle ditte fino ai vari uffici degli enti, in primis quelli della Regione Marche guidati dal presidente Acquaroli e all’Amministrazione Comunale». L’intervento, che vede il Comune nelle vesti di soggetto attuatore, si concentrerà dunque sui quattro piani dell’immobile, con l’obiettivo di ripristinare la funzionalità del plesso, oggetto di parziale rifunzionalizzazione. L’intervento strutturale comporterà la “messa a nudo” dello scheletro dell’edificio con la revisione dell’intera componente edile. Sulle parti esterne sono previsti interventi di revisione delle superfici finestrate, la sostituzione dei paramenti dell’involucro edilizio, con apposizione di cappotto al fine del rispetto della normativa energetica.  In programma anche la rimozione delle modanature sui capitelli degli archi del portico del piano terra, la sostituzione dei parapetti dei terrazzi con nuove ringhiere in acciaio, la rimozione dei comignoli in copertura e la sostituzione delle grondaie e dei pluviali. Si prevede, inoltre, il rifacimento della pavimentazione del portico con inserimento di nuova pavimentazione in gres.  Infine, verranno sostituite le guaine del solaio di copertura del piano terra. Relativamente agli spazi interni, la nuova destinazione d’uso prevede, al piano terra: uffici comunali, polizia locale, tabaccheria; al primo piano, uffici comunali e appartamenti Erp; al secondo e terzo piano, appartamenti Erp; nel sottotetto, centrale termica, locali tecnici e soffitte. A livello impiantistico, il plesso residenziale seguirà le modifiche ed i ripristini necessari a seguito dell’intervento di miglioramento sismico per adeguarsi alla normativa vigente ed al contempo ridurne i consumi energetici.  

18/07/2024 19:18
Muccia, confonde la cassiera con la truffa del resto: denunciato 35enne senza fissa dimora

Muccia, confonde la cassiera con la truffa del resto: denunciato 35enne senza fissa dimora

I Carabinieri della Stazione di Serravalle di Chienti hanno denunciato un cittadino rumeno di 35 anni senza fissa dimora al termine di una lunga indagine iniziata il 15 maggio, a seguito della denuncia presentata dal titolare di un noto esercizio commerciale di Muccia. L'uomo si era recato presso il bar ristorante e aveva messo in atto la cosiddetta truffa del "rendez-moi" o del resto. Questa truffa, diffusa in tutta Italia, consiste nell'acquisto di un bene di consumo poco costoso, pagato con banconote di grosso taglio. Una volta ricevuto il resto, il cliente "ricorda" di avere banconote da cinque o dieci euro. A quel punto, tenendo i soldi sul tavolo, l'uomo acquista altri oggetti e richiede una singola banconota in cambio del denaro già sul bancone, sfruttando l'abilità nel confondere la cassiera con la velocità di esecuzione. La cassiera, confusa, finisce per restituire il denaro al truffatore aggiungendo il resto sotto forma di una singola banconota, senza incassare nulla dalla transazione. L'identificazione dell'uomo ha richiesto notevoli sforzi a causa della sua mancanza di dimora fissa. In questa occasione, è riuscito a impossessarsi di cinquanta euro, ma è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata.   I Carabinieri della Stazione di Serravalle di Chienti hanno denunciato un cittadino rumeno senza fissa dimora al termine di una lunga indagine iniziata il 15 maggio, a seguito della denuncia presentata dal titolare di un noto esercizio commerciale di Muccia. L'uomo si era recato presso il bar ristorante e aveva messo in atto la cosiddetta truffa del "rendez-moi" o del resto. Questa truffa, diffusa in tutta Italia, consiste nell'acquisto di un bene di consumo poco costoso, pagato con banconote di grosso taglio. Una volta ricevuto il resto, il cliente "ricorda" di avere banconote da cinque o dieci euro. A quel punto, tenendo i soldi sul tavolo, l'uomo acquista altri oggetti e richiede una singola banconota in cambio del denaro già sul bancone, sfruttando l'abilità nel confondere la cassiera con la velocità di esecuzione. La cassiera, confusa, finisce per restituire il denaro al truffatore aggiungendo il resto sotto forma di una singola banconota, senza incassare nulla dalla transazione. L'identificazione dell'uomo ha richiesto notevoli sforzi a causa della sua mancanza di dimora fissa. In questa occasione, è riuscito a impossessarsi di cinquanta euro, ma è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata.  

11/07/2024 10:03
Muccia, la rinascita passa anche dai giovani: al lavoro d'estate per il restyling del borgo

Muccia, la rinascita passa anche dai giovani: al lavoro d'estate per il restyling del borgo

Ripuliscono le panchine usurate dal tempo, sistemano i giochi per i più piccoli, rimettono a nuovo le staccionate malconce. Sono carichi e motivati i dieci ragazzi di Muccia che stanno prendendo parte a "Ci Sto? Affare Fatica", il progetto coordinato da Csv Marche Ets e finanziato dalla regione Marche. Da lunedì scorso e fino a venerdì si prenderanno cura dei giardini pubblici del comune maceratese, un luogo di ritrovo e aggregazione per gli abitanti del borgo. I giovani hanno tra i 14 e i 21 anni e hanno deciso di dedicare parte del loro tempo alla riqualificazione di un luogo significativo del territorio in cui vivono. Un territorio fragile che porta ancora i segni del terremoto di otto anni fa e che questi ragazzi, seguiti da volontari adulti e giovani tutor, stanno contribuendo a risollevare. Un impegno che ieri ha ricevuto il plauso della comunità di Muccia. In mattinata, infatti, si è tenuto un incontro al quale hanno partecipato amministrazione comunale e Csv Marche. Ha parlato di «gesto bellissimo», il presidente Csv Marche, Simone Bucchi, riferendosi all’impegno che i dieci ragazzi stanno dimostrando. «È proprio questo il senso del progetto: far vedere che i giovani si danno da fare, possono fare delle cose utili e interessanti per tutto il resto della comunità e che hanno voglia di fare bene per il loro comune», ha aggiunto Bucchi, per poi ringraziare la Regione che «di anno in anno ci sostiene in maniera sempre più importante» e lo staff del Csv «che segue questi ragazzi in maniera encomiabile». Il Comune di Muccia è entrato quest’anno per la prima volta nel progetto. Un progetto che sta crescendo sempre più e che, nel 2024, ha visto l’adesione di 2.132 ragazzi e 167 tutor e la partecipazione di oltre 90 Comuni. Di questi, ventidue sono della provincia di Macerata. «Vedere come questi ragazzi si prendono cura del bene comune e dei luoghi dove stanno crescendo è davvero bello», il commento di Paolo Gobbi, delegato di Macerata del Csv Marche. «È qualcosa che colpisce – ha aggiunto – perché, nel tempo, comunicano anche ad altri ragazzi questa affezione che prosegue anche durante l’anno. È un segno di appartenenza alla propria comunità». Soddisfatto il sindaco di Muccia, Mario Baroni. «Purtroppo – ha detto – il Comune non riesce più a gestire tutte le situazioni e questi ragazzi che si adoperano per ripristinare e mettere in luce alcuni luoghi del nostro borgo ci danno un grande aiuto. Un gesto importante anche per loro che impegnano il tempo lavorando».

03/07/2024 15:58
Montelago non è solo Celtic Festival, torna l'Eco Trail: come partecipare

Montelago non è solo Celtic Festival, torna l'Eco Trail: come partecipare

Presentato a Muccia, nella giornata di mercoledì, il 4° Montelago Eco Trail, organizzato dal Cus Camerino in collaborazione con i comuni di Muccia, Camerino, Serravalle del Chienti e Sefro, della Pro-Loco di Muccia e con il patrocinio di FederCusi, Coni, Unicam e delle unioni montane "Potenza Esino Musone" e "Marca di Camerino". Una sfida unica immersa nella natura mozzafiato delle Marche che avrà luogo domenica 30 giugno con ritrovo a Largo Fedeli di Muccia dalle ore 7 e partenza alle 9:30. Tre i percorsi: 15 km uomini, 10 km donne e 10 km junior femminile e maschile. La gara è valida come campionato regionale Assoluto, Promesse e Junior di corsa in montagna. Per le iscrizioni, fino alla scadenza del 28 giugno, è a disposizione il portale online Timing Run.  La conferenza stampa di presentazione ha visto i saluti del sindaco di Muccia Mario Baroni, di Roberto Lucarelli e Pietro Tapanelli, primi cittadini rispettivamente di Camerino e Sefro e dell’assessore allo Sport del Comune di Serravalle del Chienti, Alessandro Palombo. "Un’edizione che completa questo territorio, se così vogliamo dire - ha spiegato il presidente del CUS Camerino, Stefano Belardinelli - Siamo partiti dalla piazza di Sefro qualche anno fa. L’anno scorso abbiamo raggiunto Camerino in occasione dei Campionati Nazionali Universitari, quest’anno abbiamo questo bellissimo percorso che prevalentemente transita su Muccia ma tocca anche Serravalle del Chienti. Avere un territorio accogliente come il nostro, con amministrazioni molto sensibili e con tecnici in grado di organizzare percorsi interessanti, è un valore aggiunto".  La manifestazione itinerante, che nel corso degli anni ha toccato i vari comuni rappresentati, coincide con il 3° Memorial Francesco "Paco" Gentilucci. Presenti alla conferenza anche le sorelle di Francesco, Maria e Giorgia, che hanno presentato con il sindaco Baroni i trofei e la maglia ufficiale di questa edizione e che hanno letto un bellissimo testo scritto dallo stesso Francesco, che saranno manifesto della gara: "La corsa mi ha insegnato la gratitudine/Prendi quello che viene/Se arriva un temporale, prendi l’acqua/Se nevica, prendi il freddo/Se sei triste, vivi la tristezza/Se sei in crisi, vivila finché non passa/Continua a correre/Prendo tutto quello che viene e lo accetto con gratitudine/Gioia, dolore, rabbia, amore, caldo, freddo/Quello che prendi è quello che sei/Quello che sei è quello di cui hai bisogno.”  

27/06/2024 11:00
Controlli nei cantieri stradali per la Pedemontana, il 100% è irregolare: 6mila euro di sanzioni

Controlli nei cantieri stradali per la Pedemontana, il 100% è irregolare: 6mila euro di sanzioni

Controlli nei cantieri stradali lungo la nuova statale "Muccese": 6mila euro di sanzioni amministrative e una sospensione dell'attività. Nei giorni scorsi sono stati ispezionati dalla Polstrada, infatti, alcuni cantieri posti lungo la nuova Ss 256, destinata alla realizzazione della Pedemontana, nei territori dei comuni di Camerino, Castelraimondo e Matelica.  Il 100% dei cantieri sottoposti ad esame è risultato irregolare per violazioni afferenti l’inottemperanza delle prescrizioni imposte per l'esecuzione delle opere in sicurezza, così come disciplinato dal codice della strada. Ad un sito, in particolare, è stata imposta la sospensione dei lavori: sono ancora in corso accertamenti finalizzati al riscontro circa la regolarità delle autorizzazioni possedute. Al termine dei controlli, come previsto dalle specifiche normative, gli agenti della polizia stradale hanno imposto il ripristino delle regolari condizioni di lavoro a salvaguardia della sicurezza e dell’incolumità pubblica.  

05/03/2024 13:20
Muccia, lavori in superstrada: chiusa la carreggiata in direzione Foligno. Ecco fino a quando

Muccia, lavori in superstrada: chiusa la carreggiata in direzione Foligno. Ecco fino a quando

A partire da lunedì prossimo, 29 gennaio, sulla strada statale 77var “della Val di Chienti” saranno eseguiti i lavori di sostituzione delle lampade all’interno delle gallerie “Maddalena”, “Costafiore”, “Muccia” e “Bavareto” con impianti Led a basso consumo, nell’ambito del progetto “Greenlight” avviato da Anas su tutta la rete nazionale. Lo rende noto la stessa società del Gruppo FS Italiane Per consentire lo svolgimento degli interventi, sarà provvisoriamente chiusa la carreggiata in direzione Foligno tra Muccia e Serravalle dal lunedì al venerdì. Il traffico sarà deviato sulla viabilità secondaria adiacente con uscita obbligatoria a Muccia e rientro a Serravalle. Per contenere la durata dei lavori, le attività si svolgeranno 24 ore su 24. L’ultimazione è prevista entro 3 settimane

25/01/2024 18:23
Viaggio a Muccia, dopo 7 anni dal terremoto il Natale sarà ancora nelle Sae (FOTO e VIDEO)

Viaggio a Muccia, dopo 7 anni dal terremoto il Natale sarà ancora nelle Sae (FOTO e VIDEO)

"Noi non andiamo di corsa. Speriamo che i lavori vadano di corsa", dice il sindaco di Muccia, Mario Baroni, mentre camminiamo lungo via delle Piane, alle nostre spalle il container che ospita gli uffici comunali e davanti a noi, sulla destra, una schiera di prefabbricati: ricordano per metà un sobborgo americano e per l'altra metà un "villaggio di Babbo Natale". È il giorno prima dell'Immacolata, in giro si vede giusto qualche anziano a passeggio, una macchina ogni tanto e un gatto bianco e nero che si gode un caldo sole novembrino. Nel 2016, l'anno del sisma del Centro Italia (una sequenza di scosse che raggiunse magnitudo 6.0, colpendo quattro regioni, 10 Province e 140 comuni), Baroni era stato appena rieletto primo cittadino, funzione che aveva già ricoperto dal 2001 al 2011. "A Muccia ci sono nato - racconta - e da quando sono andato in pensione le dedico tutto il mio tempo. Nei giorni dopo il terremoto ero impegnato h24, le persone non avevano più punti di riferimento. L'emergenza sfollamento è durata due anni: di tutto il cratere, siamo stati il paese con il rapporto più alto fra popolazione residente (910 persone) e popolazione assistita (703 sfollati)", una percentuale che ha sfiorato l'80%. Chi finì ospite nelle strutture lungo la costa adriatica, e chi fu sistemato nell'Eremo del Beato Rizzerio o nei container degli operai che avevano completato, giusto un paio di mesi prima, la superstrada per Foligno. Dopo sette anni, la gran parte degli 820 muccesi ancora residenti nel comune vive ancora nelle Sae. "Ne abbiamo 164 in tutto: il complesso di Pian di Giove diviso in A e B, quello di Varano poi Massaprefoglio e Costafiore", continua il sindaco. "Purtroppo, le casette si liberano solo quando qualcuno scompare, quasi mai perché si completano i lavori di ricostruzione delle vere abitazioni". In questo senso, i problemi sono principalmente due: l'aumento generale dei prezzi e la questione delle spese in accollo alla committenza con il sismabonus, che funzionano con lo stesso meccanismo di detrazione dell'ecobonus ma che non tutte le imprese sono disposte a prendere in carico perché già sature. "Qui, dopo il terremoto del 1997, quasi tutti hanno messo dei soldi di tasca propria per finire i lavori. Questa volta nessuno vuole tirare fuori altre risorse, con il valore degli immobili sceso di almeno il 50%". L'edilizia pubblica è quella che fatica di più: a metà dicembre dovrebbe arrivare una risposta sullo sblocco di circa 17 milioni di euro dal fondo per la ricostruzione. Baroni è abbastanza fiducioso: "A inizio 2024 dovrebbero partire i cantieri per la casa di riposo, il teatro e Palazzo Spinabello. Sui tempi burocratici, purtroppo, non possiamo fare nulla". A preoccupare maggiormente il sindaco è la carenza quasi totale di nuove nascite nella zona - "sono molti di più quelli che ci lasciano che quelli che arrivano", commenta quasi rassegnato - e il fatto che la socialità del paese, una volta affidata alle panchine e ai bar della piazza, sia andata perduta. Per questo punta molto, almeno finché i luoghi storici della comunità non saranno di nuovo in piedi, sul centro polivalente donato dalla Croce Rossa questa estate. Dentro c'è un ambulatorio medico dove si rivolgono circa 1600 mutuati - "quando andrà in pensione l'attuale medico, chi lo sostituira?" si chiede Baroni -, un ufficio comunale dove svolgere funzioni ufficiali, una biblioteca a disposizione delle associazioni e un grande salone per feste e manifestazioni. La speranza è che le persone ricomincino a trascorrere il tempo fuori dalle casette. "C'è chi non vede l'ora di rientrare nelle proprie abitazioni - dice ancora Baroni - e chi si è ormai assuefatto alle Sae. Sono comode, si scaldano con nulla e in più hanno il fattore sicurezza: non crollano". Prima di inamminarci verso Pian di Giove A incontriamo Angelica, a Muccia da 16 anni con un marito e un figlio: aveva bisogno del medico, che però non lavora "in quanto giorno prefestivo". "Finalmente avremo lo spazio adatto per fare una tombolata", dice indicando il centro. "Prima festeggiavamo nel contanier...quest'anno tutti si stanno impegnado con gli addobbi natalizi. Piano piano le cose stanno tornando alla normalità". Per lei la Sae è ormai una seconda casa di dimensioni un po' ridotte. "Certo - aggiunge - comunque è una sistemazione che si logora facilmente. Mette tristezza pensare di doverci rimanere ancora chissà quanto".  Al contrario, Maria Guerrini, ex-proprietaria del ristorante "Del Cacciatore" - una vera istituzione locale - non potrebbe essere più soddisfatta della sua casetta. "Prima ero sempre in corsa", ci spiega seduta sotto alla veranda, con aria divertita. "Per l'attività e anche perché mio marito aveva problemi di  Alzheimer. Poi c'è stato il terremoto, nel 2017 mi sono operata al cuore e i miei figli hanno preso strade diverse... chiudere è stato un dolore molto forte, ma la vita va così". Oggi le sue giornate trascorrono tra chiacchiere e passeggiate con le amiche, iniziative del comune cui non manca mai, uscite al centro commerciale e visite ai parenti dislocati nella provincia di Macerata. Al Natale 2023 si prepara cucinando tutte le ricette tipiche della tradizione: "Cappelletti, torrone, minestra, galantina... per la Vigilia staremo qui tanto il tavolo di allunga, un po' stretti ma stiamo bene comunque". Neanche Maria direbbe di no se dovessero finire la ricostruzione di casa sua e potesse tornare a viverci, ma non si lamenta più di tanto: "A Muccia non ci manca niente, checché ne dicano".  

10/12/2023 12:00
Tentano "truffa del resto" a Muccia, ma la cassiera non ci casca: denunciati due pregiudicati

Tentano "truffa del resto" a Muccia, ma la cassiera non ci casca: denunciati due pregiudicati

Truffa del resto: i carabinieri denunciano due pregiudicati napoletani a Serravalle di Chienti. I militari, al termine di una lunga e articolata attività di indagine avviata lo scorso 6 luglio, hanno infatti deferito alla Procura della Repubblica di Macerata due pregiudicati napoletani di quarantasei e cinquantuno anni, residenti a Somma Vesuviana. I due, nella scorsa estate, si erano presentati presso un noto esercizio commerciale di Muccia per acquistare delle sigarette e, approfittando di un attimo di confusione da loro generato, avevano cercato di far credere alla cassiera di aver già pagato i tabacchi con banconote di grosso taglio attendendo che venisse loro dato il resto. La cassiera, tuttavia, era stata pronta ad opporsi e ad allontanare i malfattori, che precipitosamente si erano dati alla fuga facendo perdere le loro tracce. A quel punto i militari dell'Arma si sono messi alla ricerca dei responsabili. Attraverso le telecamere del bar, quelle poste lungo l'itinerario, l'ascolto dei testimoni e la descrizione minuziosa dei soggetti, i carabinieri hanno ricostruito sia l'itinerario di arrivo che quello di fuga confrontandolo con episodi analoghi accaduti in altre aree. Al termine degli accertamenti si è giunti, quindi, all'identificazione e alla denuncia dei due uomini.   

14/11/2023 09:40
Il forte vento sferza le province di Macerata e Ancona: a Muccia albero si abbatte su una Sae

Il forte vento sferza le province di Macerata e Ancona: a Muccia albero si abbatte su una Sae

Le raffiche di vento sferzano le Marche, albero si abbatte sulle casette dei terremotati di Muccia. I vigili del fuoco sono impegnati, dalle prime ore della giornata di oggi, per diverse richieste di intervento a causa del vento. Le province maggiormente colpite sono Ancona, con circa venti interventi effettuati soprattutto nel Fabrianese, e Macerata con dieci. In particolare questa mattina, alle ore 5.30 circa a Muccia in contrada Varano, un albero è caduto a causa del forte vento e si è abbattuto sopra ad alcune case Sae, interessando anche una vettura parcheggiata nei pressi. Non si registrano feriti, ma danni alle soluzioni abitative di emergenza. Sul posto la squadra del distaccamento di Camerino e personale dalla sede centrale di Macerata hanno rimosso l’albero e messo in sicurezza l’aera coinvolta. Anche a Tolentino il settore Manutenzione dell'ufficio tecnico comunale e gli agenti della polizia locale sono stati impegnati per tutta la giornata, sin dalle prime ore del mattino per intervenire su più punti del territorio comunale che sono stati interessati soprattutto da cadute di rami e di piccole piante a seguito delle forti raffiche di vento. La città infatti, come da previsioni meteorologiche, è stato interessato da vento forte con folate tese che hanno spezzato rami che sono caduti sulle carreggiate, specie sulle strade esterne al centro urbano, nelle contrade e che hanno sradicato piccole piante. Un ramo, nella zona Cappuccini, è caduto su un'auto in sosta.  ++ AGGIORNAMENTO ORE 19:55 ++ Sono oltre 210 gli interventi svolti dai vigili del fuoco marchigiani per il forte vento che sta imperversando sulla regione Marche. Le richieste sono soprattutto per alberi caduti sulle strade, coppi pericolanti, tettoie divelte e infissi pericolanti. Numerosi anche gli incendi di sterpaglia che si sono propagati velocemente alimentati dal vento. A Loreto oltre 3,5 ettari di terreno di sterpaglie e piante di ulivo sono stati interessati dalle fiamme arrivando molto vicino alle abitazioni, incendio poi spento dalle squadre di Osimo e Ancona tuttora in fase di bonifica. Alle ore 19 gli interventi effettuati nelle province erano così suddivisi: 50  a Pesaro Urbino, 80 ad Ancona, 45 a Macerata, 15 a Fermo, 20 ad Ascoli Piceno.   

27/10/2023 10:50
Muccia, Valfornace e Fiastra ospitano la prima edizione del Festival delle Visioni

Muccia, Valfornace e Fiastra ospitano la prima edizione del Festival delle Visioni

Un territorio che, con le sue bellezze e le sue ricchezze, ispira poesia, alla poesia dedica un festival. Per tre giorni, dal 6 all'8 ottobre, le comunità di Muccia, Valfornace e Fiastra accoglieranno la prima edizione del Festival delle Visioni. La rassegna, che parla della "visione" liberamente declinata nelle sue possibili interpretazioni, è ideata, diretta e organizzata dallo scrittore Marco Onofrio con la collaborazione della casa editrice romana Edilazio. Otto straordinari poeti, provenienti da varie regioni italiane, animeranno l'evento culturale tra letture, conferenze e colloqui che, insieme a momenti musicali, si alterneranno lungo un percorso itinerante tra le bellezze turistiche e le ricchezze enogastronomiche dei monti Sibillini.  Protagonisti della prima edizione del Festival delle Visioni saranno Andrea Bolfi, Stefania Di Lino, Dante Maffìa, Gabriella Maggio, Chiara Mutti, Marco Onofrio, Antonella Rizzo e Francesco Tassone. La cerimonia d’apertura è prevista per venerdì 6 ottobre, alle ore 15, nella sala conferenze dell'eremo del Beato Rizzerio a Muccia. Alle 17:30 ci si trasferirà al santuario della Madonna Col di Venti nel cui scenario verrà presentato un reading poetico al tramonto. Alle ore 19 la sala conferenze dell'eremo del Beato Rizzerio ospiterà invece "Polvere", performance di Marco Onofrio, con la partecipazione straordinaria di Andrea Bolfi e del rapper Fra' Sorrentino. Sabato 7 ottobre, alle ore 10, nella piazzetta esterna dell’eremo del Beato Rizzerio nuovo reading poetico mentre alle 11:30, nella sala conferenze, Andrea Bolfi presenterà la sua performance dal titolo: "Un giovane capitano". Nel pomeriggio alle ore 15:30 il Festival delle Visioni si trasferisce a Valfornace per una escursione, cui seguirà un breve reading poetico, al laghetto di Boccafornace. Alle 17:30, invece, sarà la chiesa di San Giusto, a San Maroto, ad ospitare un reading poetico insieme all’esibizione del coro "Monti Azzurri", diretto dal maestro Maurizio Maffezzoli.  Domenica 8 ottobre, alle ore 10, tè poetico nella saletta interna dell'eremo del Beato Rizzerio con Francesco Tassone. L’invito a partecipare è rivolto a chi non ha mai scritto una poesia e vuole imparare a farlo in modo rilassante e divertente. Alle 12:15 l’incantevole scenario del Belvedere di Camerino ospiterà un breve reading poetico. La sala consiliare del comune di Fiastra accoglierà infine, a partire dalle ore 17:30, la chiusura della rassegna con una lettura poetica e un concerto dei "Visual Jazz Trio" (Marta Giulioni, voce; Simone Maggio, pianoforte; Lorenzo Scipioni, contrabasso). Durante la tre giorni i poeti soggiorneranno a Muccia, presso l’eremo del Beato Rizzerio. In occasione della prima edizione del Festival delle Visioni l'operatrice cine-tv Dina Curione riprenderà vari momenti da cui saranno ricavati diversi video e un docu-film ufficiale.  La rassegna è sostenuta dall’agriturismo "Le Casette" di Campobonomo. Grazie alla lungimirante disponibilità del titolare, per l’occasione mecenate di cultura, l’imprenditore Fabrizio Fabrizi, la poesia potrà sposare le bellezze del territorio e le sue bontà enogastronomiche. La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita. Per informazioni ci si può rivolgere al numero di telefono 338/4680774 oppure si può inviare una email a info@edilazio.com  

02/10/2023 17:40
Da Muccia a Ussita, i carabinieri "alla prova" delle emergenze: esercitazione del comando legione "Marche"

Da Muccia a Ussita, i carabinieri "alla prova" delle emergenze: esercitazione del comando legione "Marche"

Testare il piano di gestione delle emergenze del comando legione carabinieri "Marche", addestrare il personale alla sua attuazione, verificare l'efficienza dei mezzi e delle telecomunicazioni nonché il grado di preparazione per l'allestimento dell’area logistica. Sono questi gli obiettivi che hanno spinto l'Arma dei carabinieri a svolgere, a partire dalla prime ore del mattino e lungo tutto l'arco della giornata, un'esercitazione che ha coinvolto i comuni di Visso, Ussita, Pieve Torina, Valfornace e Muccia.  Alla presenza del comandante della legione "Marche", il generale Salvatore Cagnazzo e del prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, i carabinieri hanno simulato un'azione di soccorso in caso di terremoto. Le fasi dell'esercitazione sono state le più veritiere possibili; partendo dall'attivazione data dalla locale stazione di un evento sismico, seguendo il previsto protocollo, sono stati attivati dapprima la compagnia di Camerino e il comando provinciale di Macerata e, immediatamente dopo, il comando legionale di Ancona. Sotto la guida operativa del comandante provinciale, il colonnello Nicola Candido, si è giunti a Visso con numerose pattuglie provenienti anche dai comandi provinciali limitrofi, che - dopo un rapido briefing - sono state poi collocate nei punti nevralgici dell'intera area con compiti di viabilità e antisciacallaggio, oltre che di soccorso alla popolazione. Inoltre, a cura del nucleo di supporto logistico del comando legione carabinieri di Ancona, è stata celermente allestita un'infermeria, un punto di supporto alle telecomunicazioni e una cucina da campo, quest'ultima grazie al 5° reggimento mobile carabinieri "Emilia Romagna", appositamente giunto da Bologna. Oltre cento gli uomini in campo per questa complessa attività che ha visto operare in sinergia l'arma della componente territoriale, i carabinieri forestali e i reparti speciali del Noe (nucleo operativo ecologico), del Nas (nucleo antisofisticazione e sanità) e del Tpc (tutela patrimonio), con l’importante ausilio della associazione nazionale carabinieri, presente con le sezioni di Jesi, di Filottrano, di Offida, di Recanati e di Spinetoli.   

27/09/2023 16:50
MarcheStorie chiude con entusiasmo l'estate di Muccia

MarcheStorie chiude con entusiasmo l'estate di Muccia

Muccia ha chiuso brillantemente la terza edizione del Festival MArchestorie, Racconti e Tradizioni dei borghi in festa. Sono state tre giornate intense, curate e ideate dallo staff di Marcheteam di Fano, caratterizzate dalla rievocazione della leggenda da cui deriva il famoso modo di dire “mettere la mano sul fuoco” di cui il giovane nobile romano Muzio Scevola fu protagonista e da cui deriva lo stemma comunale del Comune di Muccia. Gli artisti e le associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del progetto e al suo apprezzamento da parte del pubblico sono numerosi e l’Amministrazione di Muccia ha volutio ringraziato tutti coloro che sono stati coinvolti. Il sindaco Mario Baroni ha espresso i suoi ringraziamenti per l’impegno e la grande professionalità al Gruppo storico Simmachia Ellenon di Fano e la Compagnia Ruvido Teatro per la "rigorosa ricostruzione storica di un accampamento etrusco e la rappresentazione teatrale che ha visto coinvolti anche i bambini di Muccia, Il Giardino delle Farfalle di Cessapalombo e l’Associazione Stella per la passione nel coinvolgere i più piccoli visitatori in attività di laboratorio e letture creative, Giaconi Editore e l’autrice Nadia Stacchiotti per il momento dedicato alla presentazione di una guida per scoprire i luoghi meno conosciuti delle Marche". "Un ringraziamento speciale va all’Associazione Art&Territory - ha continuato il sindaco - che ha realizzato una meravigliosa scultura rappresentante Muzio Scevola, protagonista assoluto di tutta la manifestazione, quale probabile fondatore del borgo di Muccia". La gratitudine del sindaco va infine ai performer musicali che hanno accompagnato con passione il pubblico durante le tre serate: gli Old Boys, gli Uscita di Emergenza e il maestro Tiziana Muzi che anche quest’anno con i suoi allievi talentuosi ha incantato il pubblico. "Sono state tre giornate di successo di pubblico che ha visto in questa terza edizione del Festival Marchestorie a Muccia una numerosa partecipazione da parte di tutta la comunità locale, e non solo, che l’Amministrazione si auspica di ripetere anche il prossimo anno con tante adesioni", ha concluso Baroni.    

07/09/2023 15:30
Ubriachi alla guida: due patenti ritirate nell'entroterra maceratese e tre denunce

Ubriachi alla guida: due patenti ritirate nell'entroterra maceratese e tre denunce

Ubriachi alla guida: tre denunce da parte dei carabinieri della compagnia di Camerino. Nello specifico nella notte tra venerdì e sabato, a Muccia, è stata fermata una coppia a bordo di un'autovettura. La donna al volante, una 45enne del posto, aveva un tasso alcolemico oltre il limite consentito pertanto le è stata ritirata la patente con la conseguente decurtazione di 10 punti. L'uomo che viaggiava con la donna, inoltre, durante il controllo è andato in escandescenze sotto i fumi dell'alcol. È stato denunciato per ubriachiezza molesta e per aver bestemmiato. La vettura è stata sequestrata. Stessa sorte per un 32enne di Matelica che al controllo con l'etilometro ha fatto registrare un tasso alcolemico di oltre tre volte il limite consentito. Per lui è scattato il deferimento alla procura della Repubblica e la sospensione della patente di guida.    

29/08/2023 09:07
A Muccia rivive la leggenda di Muzio Scevola: nel weekend salto indietro nel tempo

A Muccia rivive la leggenda di Muzio Scevola: nel weekend salto indietro nel tempo

La terza edizione del Festival "MArCHESTORIE, Racconti e Tradizioni dei borghi in festa" vede anche quest’anno il borgo di Muccia tra i suoi protagonisti. Per il terzo anno consecutivo l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mario Baroni, sostiene il progetto promosso dalla Regione Marche in collaborazione con l'Associazione Marchigiana Attività Teatrali e la Fondazione Marche Cultura.  Tre giornate dedicate alla rievocazione della leggenda da cui deriva il famoso modo di dire "mettere la mano sul fuoco" di cui il giovane nobile romano Muzio Scevola fu protagonista e da cui deriva lo stemma comunale del Comune di Muccia.  Durante le tre giornate, 1, 2 e 3, settembre dalle ore 17:30 presso Piazza Fedeli e i suoi adiacenti Giardini Pubblici, verrà ricostruito un accampamento etrusco che immergerà i visitatori nell’atmosfera e realtà dell’epoca, regalando uno sguardo su quella che era la vita quotidiana con i suoi usi e costumi. L’accampamento, ad opera del gruppo storico Simmachia Ellenon fungerà anche da quinta scenica per lo spettacolo teatrale che verrà messo in scena tutte le sere alle ore 19:00 dalla Compagnia teatrale Ruvidoteatro. La rappresentazione teatrale racconterà la leggenda di Muzio Scevola, che sfidò il re etrusco Porsenna, al fine di salvaguardare Roma e dimostrare la sua lealtà verso questa bruciando la sua mano sul fuoco di un braciere.  Dalle antiche virtù del giovane nobile romano, l’evento verte in tale direzione coniugando le numerose attività collaterali, che avranno luogo durante il Festival, tutte correlate all’Arte. Arte come ideale virtuoso capace di elevare i nostri animi di cittadini moderni.   Musica, Teatro e Letteratura saranno le espressioni creative che accompagneranno i visitatori che potranno immergersi nell’atmosfera dell’antichità italica. Laboratori, letture per i più piccoli e presentazione di libri sono solo alcune delle attività collaterali organizzate nelle tre giornate, tra cui anche il tiro con l’arco storico al quale potranno partecipare i visitatori.  Quest’anno la grande novità è il Torneo del Mancino, una vera e propria sfida tra i rioni di Muccia che vede gli abitanti impegnati in prima linea tra giochi e sfide per l’assegnazione finale del Trofeo di Muzio Scevola.  Ogni sera prevede un menu culinario diversificato e caratteristico della cucina locale con l’immancabile menu del Braciere Ar-dente a cui seguiranno concerti live di musica pop internazionale, che si ripeteranno per tutte e tre le giornate a partire dalle ore 21:00 con gruppi musicali del territorio. La serata di sabato 2 settembre, inoltre, vedrà come protagonisti alcuni giovani promesse del panorama musicale, allievi del maestro Tiziana Muzi. Un salto nel passato all’insegna dell’intrattenimento culturale e ludico per conoscere e rivivere l’identità storica di questo piccolo borgo tra i Monti Sibillini.   

22/08/2023 10:10
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Oggi pomeriggio a Muccia è stato riaperto lo svincolo della superstrada, sia in ingresso direzione Foligno che in uscita direzione Macerata. I lavori - che hanno interessato muri di contenimento, asfalto e caditoie stradali - sono stati eseguiti in tempi rapidi dalla ditta Cagnini Costruzioni, così da permettere, nel periodo di Ferragosto, alle persone che vogliono frequentare l'entroterra maceratese di poter usufruire dell'infrastruttura.  

10/08/2023 17:10
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