
Valfornace

“Poesia d’acqua”: cinque Comuni uniti per raccontare il paesaggio attraverso l'arte
“Poesia d’acqua”. È questo il titolo di un interessante progetto che unisce il territorio di ben cinque amministrazioni comunali: Pioraco, Sefro, Fiuminata, Gagliole e Valfornace. “Si tratta – dicono i promotori– di un vero e proprio viaggio sensoriale tra acqua, poesia e paesaggio. Il cuore pulsante dell’iniziativa, che nasce dall’intreccio tra ricerca storica, antropologica e valorizzazione ambientale, è quello di promuovere un turismo ecologico, consapevole e sostenibile”. La proposta progettuale è stato presentato alla Regione Marche nell’ambito dell’avviso di manifestazione di interesse rivolto ai Comuni e Unioni di Comuni aventi i requisiti previsti, per partecipare all’iniziativa “MArCHESTORIE poesia di teatri” – V Edizione 2025. “Poesia d’acqua” è stato valutato dalla apposita commissione nominata dalla Regione Marche ed è risultata al quarto posto su un totale di 56 istanze presentate. Si è ora in attesa del decreto di finanziamento da parte della Regione Marche per poter avviare la fase esecutiva della progettualità che si svilupperà nei mesi di settembre e ottobre 2025 con un calendario condiviso. “L’idea centrale – dice il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, comune capofila del progetto - è quella di riscoprire i corsi d’acqua, i laghi e i ruscelli del territorio attraverso il linguaggio della poesia. Da sempre, infatti, l’acqua ha ispirato versi e racconti, diventando simbolo di vita, emozione e bellezza. Con questa iniziativa, vogliamo dare voce all’acqua attraverso forme artistiche che ne restituiscano la forza visiva e sonora”. Nel corso dei vari eventi ci sarà un ampio spazio dedicato dunque alla poesia, ma anche per varie altre forme di arte come la musica e il teatro. Sono previste, poi, una lunga serie di iniziative collaterali che comprendono percorsi enogastronomici, lezioni e partite di scacchi, trekking, visite a musei, percorsi di nordic walking e molto altro. Soddisfatti i sindaci di Sefro Pietro Tapanelli, di Fiuminata Vincenzo Felicioli, Sandro Botticelli di Gagliole e Massimo Citracca di Valfornace. “Vogliamo – dicono i primi cittadini dei comuni partner del progetto - far conoscere e valorizzare poesie, narrazioni, musica e immagini che raccontano il fluire dei torrenti, il silenzio dei laghi, il mormorio dei fossi. Il paesaggio acquatico diventa così protagonista di un’esperienza immersiva, durante la quale il visitatore è invitato a camminare, ascoltare, osservare e sentire. L’acqua non è solo elemento naturale, ma presenza viva, carica di suggestioni e memorie”. L’obiettivo principale dell’iniziativa è far vivere ai visitatori l’anima profonda del territorio, attraverso le sue “peculiarità idriche”: il corso d’acqua, il fosso, la siepe, l’area umida, la palude, il bosco, il prato stabile e il percorso ciclabile. Questi elementi compongono una rete armonica che guida l’esplorazione del paesaggio architettonico, culturale e rurale dei comuni di Pioraco, Sefro, Fiuminata, Valfornace e Gagliole.

Valfornace, un aiuto per le famiglie: fino a 300 euro per le iscrizioni scolastiche alla scuola secondaria
L’Amministrazione comunale di Valfornace ha deciso di sostenere, con un contributo economico destinato alle famiglie degli alunni, le iscrizioni alla scuola secondaria. Si tratta di un’iniziativa a sostegno della comunità e del futuro dei più giovani. È stato pubblicato un avviso pubblico per l’assegnazione dell’aiuto in vista dell’apertura dell’anno scolastico 2025/2026. L'iniziativa, voluta dalla Giunta comunale, mira a incentivare le iscrizioni e sostenere le famiglie in un momento cruciale per il percorso educativo dei propri figli. Il contributo massimo attribuibile a ciascun alunno sarà pari a 300 euro. L’importo complessivo destinato all'iniziativa ammonta a 3mila euro e sarà ridotto proporzionalmente qualora il numero delle domande superasse il limite massimo. Le domande vanno presentate entro il 5 settembre tramite posta elettronica all'indirizzo ragioneria@comune.valfornace.mc.it o tramite PEC all'indirizzo comune.valfornace@emarche.it su modello allegato all’avviso. Sarà possibile anche la consegna diretta all'ufficio Protocollo. L’impegno dell’Amministrazione comunale per il futuro della comunità scolastica non si ferma a questa iniziativa. Nei giorni scorsi, infatti, è stata posata la prima pietra del nuovo Polo Scolastico "Ugo Betti". La struttura, finanziata con i fondi sisma dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione, sarà un fiore all’occhiello per il territorio, un edificio moderno e sicuro che ospiterà scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado. “Questa iniziativa di sostegno alle famiglie per le iscrizioni alla scuola secondaria si inserisce in un percorso più ampio di attenzione al futuro dei nostri giovani – sottolinea il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, che spiega - La nostra Amministrazione è convinta che investire sulla scuola sia il modo migliore per dare un futuro al nostro paese. La posa della prima pietra per il nuovo Polo Scolastico, avvenuta pochi giorni fa, è un segno concreto e tangibile della ripartenza e della nostra volontà di creare un ambiente accogliente, moderno e sicuro, capace di favorire l'aggregazione e di stimolare il desiderio dei ragazzi di restare e costruire il proprio futuro qui, nel nostro territorio”. Per ogni ulteriore informazione, gli interessati possono contattare l'Ufficio Ragioneria del Comune di Valfornace al numero 0737/44126, dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00.

Valfornace guarda al futuro: posata la prima pietra del nuovo Polo Scolastico "Ugo Betti"
VALFORNACE – Con una cerimonia semplice ma carica di significato, è stata posata la prima pietra del nuovo Polo Scolastico "Ugo Betti" di Valfornace. Presenti alla cerimonia anche le bambine e i bambini del paese, veri protagonisti di un’opera che segna un passaggio fondamentale nel percorso di rinascita del territorio colpito dal sisma del 2016. Il nuovo edificio sorgerà in viale Filippo Marchetti, dove un tempo sorgeva la vecchia scuola demolita per i danni causati dal terremoto. Il progetto prevede una struttura innovativa e sostenibile, con una superficie lorda di 1.381 metri quadrati, destinata ad accogliere 103 alunni: 15 della scuola dell’infanzia, 55 della primaria e 33 della secondaria di primo grado. Non mancheranno una mensa da 90 mq e una palestra di 330 mq con copertura in legno lamellare. Il nuovo plesso, realizzato interamente su un piano, sarà improntato ai principi dell’outdoor schooling e offrirà spazi flessibili per attività laboratoriali e classi aperte, con l’obiettivo di stimolare autonomia e collaborazione tra studenti di diverse fasce d’età. La struttura sarà edificata in classe d’uso IV, la più alta per edifici strategici, e costruita secondo i criteri Nzeb (Near Zero Energy Building). In caso di emergenza, potrà garantire la continuità dei servizi essenziali. La realizzazione sarà in cemento armato con struttura a telaio, per assicurare la massima sicurezza sismica ed efficienza energetica. Il costo dell’opera, inizialmente previsto in 2,43 milioni di euro, è stato rimodulato fino a 5.140.655 euro, finanziato tramite le Ordinanze Speciali n. 31/2021 e n. 80/2024, con il supporto del Fondo di accantonamento e del Conto Termico (oltre 658 mila euro). L’apertura è prevista per l’anno scolastico 2026/2027. «Passiamo dalla fase progettuale a quella del lavoro vero», ha dichiarato il sindaco Massimo Citracca. «La nuova scuola non sarà solo un luogo educativo, ma anche un centro di aggregazione per tutta la comunità, capace di attrarre e trattenere famiglie in un territorio che soffre lo spopolamento. Con essa stanno prendendo forma anche il nuovo COC, nuovi alloggi ERP e le future sedi comunali di Fiordimonte e Pievebovigliana. Il conto alla rovescia è iniziato». Presente alla cerimonia anche il Commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli, che ha sottolineato: «Quello che accade oggi a Valfornace è un fatto storico. Questa scuola, tutta su un piano, sicura e moderna, sarà un fiore all’occhiello della ricostruzione pubblica. Un servizio scolastico integrato, con trasporto e tempo prolungato, che potrà favorire relazioni, senso di appartenenza e il desiderio di restare in questi territori».

Fiordimonte ospita la finale regionale Sant'Uberto 2025: ecco i campioni che volano alla nazionale
FIORDIMONTE - Giornata di sport, passione e cinofilia sabato 26 luglio presso l’azienda agrituristico venatoria "Valle di Fiordimonte", dove si è svolta la finale regionale del campionato Sant'Uberto 2025, importante appuntamento per gli appassionati di caccia sportiva con il cane da ferma. I partecipanti, provenienti dalle province di Pesaro, Ancona e Macerata, si sono sfidati in due batterie distinte, valutati da giudici esperti e sotto l’attenta regia del delegato regionale Mirko Puerini, che ha curato ogni aspetto organizzativo dell’evento. Nel primo campo di gara, riservato alle categorie Assoluti e Lady e giudicato dal sig. Corrado Ottaviani, la vittoria è andata a Sokha Valeriya tra le Lady e a Cariddi Renato tra gli Assoluti.Paciarotti Enrico, secondo classificato, ottiene comunque l’accesso alla finale nazionale, a conferma dell’ottimo livello tecnico della competizione. Sul secondo campo, sotto la valutazione del sig. Nanni Nicola, si sono confrontati Veterani e Under 30. Tra i Veterani ha avuto la meglio Gilberto Mercanti, seguito da Angelo Patacchini. Nella categoria Under 30, il titolo di campione regionale è stato conquistato da Riccardo Pettinari con il suo cane Colt, davanti a Leonardo Senesi. La giornata si è svolta in un clima di sportività e rispetto, valorizzando ancora una volta il legame tra l’uomo, il cane e l’ambiente. L’appuntamento è ora fissato per la finale nazionale, che si terrà il 28 settembre a Collacchioni, dove i campioni marchigiani proveranno a conquistare il titolo italiano.

Dall’Università di Macerata un progetto per riscoprire l’Alto Maceratese: parte il Cammino dei Mulini
Partono domenica 20 luglio le prime visite guidate lungo il Cammino dei Mulini nell’Alto Maceratese, un itinerario culturale e naturalistico progettato nell’ambito del progetto Chias (Innovation and inclusion for the enhancement of cultural heritage and the sustainable development of inner areas), coordinato dalla professoressa Carmen Vitale e finanziato dall’Università di Macerata. È possibile prenotare sul sito www.passamontagna.org. L’iniziativa rappresenta uno dei frutti più concreti del lavoro condotto dall’Ateneo sul tema dello sviluppo sostenibile delle aree interne, attraverso la valorizzazione del patrimonio storico e culturale. Il cammino è stato ideato con il coinvolgimento di docenti dell’Università di Macerata, del Centro interdipartimentale di ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo, di altre università italiane ed europee, oltre che di esperti e realtà associative attive sul territorio. Il Cammino dei Mulini si snoda in quattro tappe ad anello tra le valli del torrente Fornace, del fiume Chienti e della valle Sant’Angelo. Il percorso collega edifici storici – tra cui mulini e gualchiere – con laghi artificiali come quelli di Boccafornace e Polverina, originariamente creati per la produzione di energia elettrica. Un itinerario che intreccia natura, memoria produttiva, architettura rurale e storia antica, attraversando villaggi, pievi, chiese e valichi un tempo cruciali per i collegamenti tra Umbria e Marche. Il primo tratto, protagonista della visita inaugurale del 20 luglio, condurrà da Pievebovigliana (comune di Valfornace) a Pieve Torina, con una tappa centrale presso la storica gualchiera-tintoria di Pievebovigliana. L’escursione, arricchita dal racconto dello storico Augusto Ciuffetti, proseguirà verso il lago di Boccafornace e attraverserà le frazioni di Piecollina e Antico, per poi concludersi a Pieve Torina. Oltre all’appuntamento di domenica 20 luglio, il cammino sarà percorribile con visite guidate anche il 17, 30 e 31 agosto. Un’occasione per scoprire un territorio poco conosciuto ma ricco di storia e suggestioni, al centro della riflessione accademica sui nuovi modelli di sviluppo sostenibile promossi dall’Università di Macerata.

Valfornace, a Pievebovigliana torna la Festa della Birra e nasce un nuovo ritrovo al Palazzetto
Pievebovigliana si prepara a ospitare l'attesa "Festa della Birra", un appuntamento imperdibile per gli amanti del buon cibo, della birra artigianale e del divertimento in compagnia. L'iniziativa, promossa dalla Pro Loco Pieve e dal Comune di Valfornace, si terrà venerdì 18 e sabato 19 luglio presso gli impianti sportivi locali, a partire dalle ore 19. Quest'anno la Festa della Birra assume un significato ancora più speciale, in quanto è il frutto dell'impegno di una Pro Pieve rinnovata che, dopo la riconferma di presidente e direttivo, ha visto l'ingresso di numerosi giovani del paese, portando nuova linfa e idee. Questo spirito ha così animato l'organizzazione dell'evento ed ha già dato vita a una grandissima novità: l'apertura, in settimana, di un Circolo ricreativo serale per i tesserati presso il palazzetto dello sport, un nuovo punto di ritrovo per la comunità. Per due serate, il cuore di Pievebovigliana batterà al ritmo della festa, offrendo un ricco programma di intrattenimento per tutte le età. I partecipanti potranno gustare le bionde, le rosse e le brune del birrificio Babylon, accompagnate da un'ampia scelta di specialità gastronomiche. Gli stand offriranno primi e secondi piatti della tradizione, preparati con cura e passione, capaci di soddisfare ogni palato. Tra i primi, gnocchi con ciauscolo e Varnelli e mezze maniche alla carbonara; tra i secondi grigliate miste e insalatone. Non mancheranno panini con braciola, pollo o salsiccia e fritti con patatine e olive all'ascolana. Per concludere in dolcezza si potranno gustare crêpes calde e il gelato artigianale della rinomata pasticceria Caffè Sibilla di Visso. Sarà inoltre presente uno stand ufficiale della Distilleria Varnelli, con la possibilità di acquistare i loro pregiati prodotti. Un grande ritorno per gli appassionati di sport è il torneo amatoriale "Beer Cup", giunto alla terza edizione, che vedrà sfidarsi squadre di calcio a 5 in un clima di sana competizione e divertimento. La musica sarà protagonista di entrambe le giornate: venerdì 18 luglio l'energia di Multiradio Live animerà la serata con l'esibizione di Giusi Minnozzi e dj Poldo, sabato 19 luglio si ballerà fino a tarda notte con lo scatenato show di A Tutta Mania! Non mancherà l'attenzione per i più piccoli: sarà allestita un'area giochi con gonfiabili e attività dedicate, per garantire divertimento anche ai bambini. Oltre al ricco programma di eventi principali, sono previste diverse attività collaterali che arricchiranno ulteriormente l'esperienza dei visitatori. Tra queste, una suggestiva Mostra di pittura che sarà allestita presso la sala Polifunzionale “Maria Ciccotti” in via Don Luigi Orione. La mostra presenterà le opere delle allieve del corso Uteam della pittrice Sabrina Simonelli.

Valfornace accende l’estate tra escursioni, sagre e concerti
Escursioni, sagre, tornei, concerti, giornate di giochi e molto altro ancora. Il Comune di Valfornace ha reso noto il ricco calendario degli "Eventi Estivi 2025", un programma variegato di iniziative pensate per animare il territorio e offrire momenti di svago e cultura a cittadini e visitatori. Luglio si apre sabato 12 con “Passeggiando Valfornace”. Tutti in e-bike, al tramonto, per conoscere il territorio inun'escursione naturalistica con la guida e-bike Sibillini Evolution Francesco Tamburi. Venerdì 18 e sabato 19 Festa della Birra e Beer Cup, promossa dall'Associazione Turistica Pro loco "Pro-Pieve", con stand gastronomici e intrattenimenti musicali con Multi Radio e 90 Mania, a partire dalle ore 19. Domenica 20 luglio è la volta della Festa della Montagna o di Santa Maria Maddalena, nella località Piani di Santa Maria Maddalena. Sabato 26 luglio si replica con "Passeggiando Valfornace", nuovamente con la guida e-bike Sibillini Evolution Francesco Tamburi. Domenica 27 luglio ancora "Passeggiando Valfornace, ma stavolta a piedi, sempre al tramonto, per conoscere il territorio con un’escursione naturalistica nei dintorni della chiesa di San Giusto, con lettura e musica dei Giovanni Moschella (attore) e Lallo Pascucci (musicista) in "Natura Poetica". Ritrovo alla chiesa di San Giusto alle ore 16. Agosto si apre sabato 2 con il Torneo Regionale di Burraco, a cura dell'Associazione Asd Veregra Burraco, in piazza Vittorio Veneto, alle ore 21. Da lunedì 4 a giovedì 14 agosto si terrà il Torneo amatoriale di Tennis, a cura dell'Associazione Turistica Pro-loco "Pro-Pieve", presso gli impianti sportivi di via Don Orione a Pievebovigliana. Mercoledì 6 agosto, spazio alla musica con "Musica Sport Inclusione", concerto dell'orchestra "Insieme per gli altri" e 1° Festa dell'Associazionismo in piazza Vittorio Veneto, alle ore 21. Venerdì 8 agosto Torneo di Briscola a cura dell'Associazione Turistica Pro-loco "Pro-Pieve" alle ore 21. Martedì 12 agosto, "Il Canto che Unisce", un concerto del Coro "Monti Azzurri" diretto dal maestro Maurizio Maffezzoli e del Coro Sibilla Cai di Macerata diretto dal maestro Fabiano Pippa, nella chiesa di San Giusto in San Maroto, alle ore 21:15. Mercoledì 13 agosto, "La FijiastraCittadina", commedia dialettale di Giuseppe Iori, della Compagnia teatrale "Dieci donne mamme matte", in piazza Vittorio Veneto, dalle ore 21:15. Giovedì 14 agosto è in programma la Cena in piazza e la presentazione dellaScuola Calcio a cura dell'Associazione Turistica Pro-loco "Pro-Pieve" e dell'Asd Pievebovigliana 2012 in piazza Vittorio Veneto, alle ore 21. Da sabato 16 a domenica 19 agosto appuntamento con la Sagra degli Arrosticini – 43^ edizione, nella zona degli impianti sportivi di Fiordimonte con stand gastronomici e musica dal vivo. Stand e musicatutte le sere dalle ore 18. Infine, domenica 17 agosto, "Passeggiando Valfornace” propone un’escursione naturalistica a piedi all'Oasi di Polverina, con intervento artistico a cura dell'attrice Genny Ceresani e della flautista Claudia Piccinini. Ritrovo presso la ciclostazione di Pontelatrave, alle ore 17. Semrpe domenica 17 agosto giornata dei giochi tradizionali, in collaborazione con la FIGeST e PFF, a Pievebovigliana. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Comune di Valfornace al numero 0737 44126 o consultare il sito www.comune.valfornace.mc.it.

Al via il centro estivo "Valfornace 2025": iscrizioni entro l'8 luglio
Il Comune di Valfornace ha deciso di attivare il Centro Estivo “Valfornace 2025”, un’iniziativa pensata per offrire un’estate di gioco, apprendimento e socializzazione ai bambini e alle bambine dai 3 agli 11 anni di età. Le attività si svolgeranno dal 14 luglio al 1 agosto, dal lunedì al venerdì, presso il modulo adiacente il complesso scolastico temporaneo nell’area Sae di piazza Vittorio Veneto. Ogni giornata inizierà alle ore 08:30 con il ritrovo presso la struttura. Le attività si terranno dalle ore 9 alle 13 (con possibilità di uscita alle 12:30) e comprenderanno: giochi di animazione e a tema, attività motorie e sportive, laboratori didattici e ricreativi. I partecipanti verranno suddivisi in gruppi in base all’età: 3-5 anni e 6-11 anni. La quota di iscrizione per l’intero periodo è di 90 euro per i residenti nel Comune di Valfornace e di 120 euro per i non residenti. Le iscrizioni scadranno lunedì 8 luglio. È prevista una graduatoria d’accesso basata sulla residenza e la situazione lavorativa dei genitori, con priorità ai residenti con genitori occupati. Nel caso non si raggiungesse un numero sufficiente di iscrizioni, l’Amministrazione si riserva la facoltà di annullare l’iniziativa, dandone tempestiva comunicazione agli interessati. Per ulteriori dettagli e per le iscrizioni, è possibile contattare i Servizi Sociali del Comune di Valfornace al numero: 0737 44126.

"Passeggiando Valfornace": escursioni al tramonto e performance artistiche
L’estate a Valfornace si anima con una nuova e affascinante proposta per tutti. L’appuntamento, promosso dal Comune e dalla Pro Pieve, è per domenica prossima (29 giugno) con: "Passeggiando Valfornace. A piedi, al tramonto, per conoscere il territorio". Si tratta della prima di tre tappe di un progetto articolato in appuntamenti mensili pensato per esplorare le bellezze paesaggistiche di Valfornace attraverso escursioni guidate, a piedi e in bici, momenti di relax e suggestive performance artistiche al calar del sole. L'obiettivo è offrire un modo autentico e rigenerante per vivere e scoprire il territorio. Il primo appuntamento prevede un'escursione imperdibile al lago di Boccafornace al tramonto. Il ritrovo è alle ore 17,30 in piazza Vittorio Veneto con rientro per le ore 19,45 circa. Viene proposto un facile percorso ad anello in compagnia della guida ambientale escursionistica Silvia Perelli. Il breve trekking adatto a tutti condurrà i camminatori al suggestivo laghetto di Boccafornace, un vero tesoro nascosto dove la natura incontaminata e le storie locali si fondono in un'esperienza unica e coinvolgente. A rendere il tramonto ancora più magico sarà una speciale performance musicale a cura dell'Istituto Musicale Vaccaj di Tolentino, che saprà creare un'atmosfera indimenticabile e suggestiva. La passeggiata è rivolta anche a famiglie e bambini. Lunghezza del percorso 2,7 km. Cosa portare: abbigliamento comodo, scarpe da trekking leggere, acqua. Sia l'escursione che la performance artistica sono completamente gratuite. L'Amministrazione Comunale di Valfornace invita cittadini e visitatori a partecipare numerosi a questo primo appuntamento e a tutti i successivi, per iniziare insieme questa meravigliosa avventura alla scoperta del territorio. Le prossime escursioni sono previste per domenica 27 luglio e domenica 17 agosto.

Valfornace, dalla ruzzola al tiro alla fune: centinaia di studenti alla prova con gli sport tradizionali per il Premio Salvi
Gli impianti sportivi del comune di Valfornace hanno accolto la terza edizione del Premio Salvi, iniziativa scolastica e comunitaria promossa con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la Commissione Scuola, l’Istituto comprensivo “Mons. Paoletti”, la Pro Loco di Valfornace e la Figest, Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Il Premio Salvi, nato con l'obiettivo di valorizzare il senso di appartenenza e la coesione sociale attraverso attività educative e sportive, ha coinvolto gli alunni dell'Istituto Comprensivo “Monsignor Luigi Paoletti”, che comprende le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado dei Comuni di Valfornace, Pieve Torina, Fiastra, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso, Monte Cavallo e Muccia. Il tema di quest'anno, "Raccontiamo il nostro paese: nuove prospettive di comunità attraverso gli sport tradizionali e di squadra", ha introdotto, accanto ai giochi tradizionali come ruzzola, tiro alla fune, freccette, birilli, piastrelle e tiro con l’arco, anche sport di squadra quali basket, pallavolo e palla rilanciata. La manifestazione ha visto la partecipazione attiva degli studenti di Valfornace, Visso, Fiastra, Muccia e Pieve Torina, che si sono cimentati nelle diverse discipline sotto la supervisione dei giudici della FIGeST Marche alla presenza del presidente provinciale, Patrizio Romaldini, di quello regionale, Matteo Capeccia, e del presidente nazionale, Enzo Casadidio. Presenti ai vari momenti della festa il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, il sindaco di Muccia, Mario Baroni, quello di Bolognola, Cristina Giusti, il sindaco di Pieve Torina e presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, il consigliere Guido Focacci per il comune di Visso. La preparazione degli alunni durante l’anno scolastico è stata curata da Luciano Milani, mentre il referente sportivo dell'evento è stato il professor Valentino Epifani, docente di educazione fisica. Il dirigente scolastico, professor Emilio Procaccini, seppure impegnato fuori regione ha voluto inviare un messaggio di ringraziamento agli organizzatori dell'evento e di saluto ai ragazzi e al personale scolastico sottolineando: "Questa iniziativa offre la grande possibilità di condividere momenti di sport vissuto non come sterile agonismo ma come occasione di conoscenza reciproca in cui non vince chi arriva primo ma chi dà il meglio di sé insieme agli altri". A rendere ancora più significativa la giornata è stata l’esibizione del Coro dell’Istituto, diretto dal professor Alessandro Pucci, che ha eseguito l’Inno d’Italia e l’Inno europeo, coinvolgendo studenti, docenti e famiglie in un momento di condivisione e partecipazione. L'evento è stato reso possibile anche grazie al sostegno degli sponsor Monti Azzurri e Sapori di Campagna, realtà locali che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.

Valfornace tra sport e rinascita: dopo il Giro d’Italia, la Gran Fondo dei Sibillini accende l’entusiasmo
Il passaggio della carovana rosa è stato salutato a Pievebovigliana da un messaggio scritto nero su bianco: “Feriti dal sisma ma vivi di coraggio”. Per gli appassionati dei pedali grande evento sportivo il prossimo 8 giugno Valfornace ha vibrato di passione e speranza in occasione del passaggio del Giro d'Italia. Lungo le vie di Pievebovigliana, un toccante messaggio ha salutato la carovana rosa: "Feriti dal sisma ma vivi di coraggio". Un'espressione che racchiude la resilienza e la forza d'animo di una comunità che, nonostante le ferite del terremoto, guarda avanti con determinazione. Un particolare momento di tifo si è acceso a palazzo Fani, dove uno striscione con un affettuoso "Forza Giulietto!" ha incoraggiato il talento locale Giulio Pellizzari, impegnato nella competizione con la formazione RedBull. Le transenne che ancora oggi fasciavano il Municipio e diverse abitazioni della suggestiva piazza Vittorio Veneto hanno ricordato, anche durante le riprese televisive e gli scatti fotografici che hanno preceduto e accompagnato il passaggio dei ciclisti, le profonde cicatrici lasciate dal sisma nel territorio di Valfornace. Ma l'amore per il ciclismo e la voglia di rinascita non si fermano. Valfornace si sta già preparando ad accogliere un altro importante evento dedicato agli appassionati delle due ruote: la Gran Fondo dei Sibillini, in programma per domenica 8 giugno. La manifestazione, giunta alla sua 34^ edizione, è stata presentata nei giorni scorsi. Il sindaco Massimo Citracca, affiancato dal vicesindaco Ivan Cecola hanno accolto con entusiasmo gli organizzatori e, in particolare, Maurizio Giustozzi, presidente Acsi Macerata, ed Enzo Giustozzi, presidente Nuova Sibillini, oltre a storici promotori del ciclismo locale come Mario Cartechini, Egidio Brilloni, Lanfranco Passarini, Antonio Romagnoli e Alberto Avi. “Siamo un gruppo”, ha esordito il sindaco Massimo Citracca, sottolineando lo spirito di collaborazione che anima l'organizzazione della Gran Fondo. La "Decana" nazionale del ciclismo popolare si presenta quest'anno con una veste rinnovata, solide conferme e interessanti novità, tra cui il gemellaggio con Active Valley, circuito coordinato dall'ex professionista Rodolfo Massi. La formula "Ciclismo & Turismo" invita tutti i ciclisti, di ogni livello, a salire in sella, con i "SenzaFretta" a fare da apripista con la loro andatura tranquilla e sorridente. Gli agonisti potranno invece sfidarsi nei tratti cronometrati in salita. Tre i percorsi pensati per soddisfare ogni esigenza: un pecorso lungo di 154 chilometri con 3000 metri di dislivello, un percorso medio di 90 chilometri con 1512 metri di dislivello e un percorso corto di 66 chilometri con 1130 metri di dislivello. Un elemento di grande fascino è rappresentato dal fatto che la Gran Fondo attraverserà due suggestivi altopiani: Castelluccio di Norcia e Colfiorito, in territorio umbro, offrendo panorami mozzafiato. Le iscrizioni alla Gran Fondo dei Sibillini sono aperte sul portale della società Endu

Valfornace, la Pro Pieve rinnova il direttivo: Jorge Quinones confermato presidente
La Pro Pieve rinnova il consiglio direttivo: entusiasmo e volti giovani per il futuro dell'associazione che lunedì scorso, presso la sala polifunzionale "Maria Ciccotti", ha visto riunita l'assemblea per il rinnovo delle cariche sociali con una partecipazione entusiasta e mai così giovane. Alla presenza del presidente uscente, Jorge Quinones, riconfermato all’unanimità nell'incarico, l’assemblea ha approvato l'ampliamento del Consiglio da 11 a 15 membri: un chiaro segnale di apertura e inclusività verso le nuove generazioni. Subito dopo le votazioni si è tenuta la prima riunione del rinnovato sodalizio, durante la quale sono state assegnate le cariche ufficiali: Jorge Quinones presidente, Nicola Cecola vicepresidente, Alessia Conforti segretaria e Matteo Sargenti tesoriere. Sono stati riconfermati Luigi Papa, Maila Proietti Checchi, Silvio Belardinelli, Martina Pontani e Mirko Ramadori, mentre i nuovi ingressi sono Mirco Belardinelli, Alessio Berducci, Sara Pallotta, Emanuele Pintucci, Lattanzi Ugo e Balzani Nicolò. Con grande orgoglio la Pro Pieve sottolinea come quello appena formatosi sia il consiglio direttivo "più giovane e numeroso di sempre, un chiaro segnale di rinnovamento e partecipazione". L'entusiasmo emerso durante l’incontro è stato condiviso da tutti i presenti, con la volontà comune di fare sempre meglio e di portare nuova energia alla vita culturale e sociale della comunità. Alla serata ha partecipato anche il vicesindaco di Valfornace, Ivan Cecola, intervenuto in rappresentanza delle associazioni del territorio, il quale ha annunciato con soddisfazione che nei prossimi giorni partiranno i lavori per il rifacimento della cucina della Pro Loco, andata distrutta in seguito a un incendio avvenuto tre anni fa. Il comune di Valfornace, ha aggiunto Cecola, destinerà anche una somma aggiuntiva rispetto al contributo assicurativo per garantire un arredo interno funzionale e di qualità. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al tesoriere uscente, Simone Marchetti, al Comune di Valfornace, ai consiglieri ad honorem Stefano Gigli e Dario Paoloni, ai revisori dei conti uscenti Willy Papio e Paola Manni, e a tutti coloro che affiancano con impegno e dedizione le attività della Pro Pieve, rendendo possibile la riuscita delle manifestazioni e contribuendo alla crescita della comunità. Il direttivo ricorda che è in corso il tesseramento per l’anno 2025 e invita tutti a dare il proprio contributo per continuare a sostenere la vita associativa del paese.

Caldarola, accorpamento del "De Magistris": il Tar accoglie la richiesta di sospensiva
Accorpamento dell’Istituto Comprensivo Simone De Magistris di Caldarola con l’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano: il Tar accoglie la richiesta di sospensiva della delibera che lo stabiliva e chiede alla Regione Marche di effettuare un approfondito riesame entro 45 giorni, alla luce dei motivi del ricorso e dei criteri dettati nell’ordinanza. La camera di Consiglio è in programma per il 10 luglio prossimo. Era stato presentato il 28 febbraio scorso, tramite l’avvocato incaricato dall’ente, Luca Forte, il ricorso al Tar che impugnava la delibera regionale con cui era stato dato il via libera all’accorpamento tra il De Magistris e la realtà scolastica di Sarnano.«Il fulcro della contestazione - dice il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni - riguardava l’assenza di una adeguata istruttoria per attuare l’accorpamento e che non fossero state tenute in considerazione le peculiarità del Comune di Caldarola e degli altri Comuni su cui opera l’Istituto». «Non abbiamo mai trovato nella delibera una motivazione congrua che giustificasse questo accorpamento - incalza l’assessore alla scuola Paola Scaficchia -. E nel corso del tavolo interistituzionale che si era svolto il 13 dicembre, questa ipotesi non era mai stata né discussa né accennata». Tempi e modalità che all’amministrazione di Caldarola sono sin da subito sembrati come una decisione calate dall’alto, senza le necessarie discussioni né motivazioni. E per questo è stato presentato il ricorso. «Le doglianze di parte ricorrente circa le carenze motivazionali sopra evidenziate appaiono prima condivisibili - si legge nell’ordinanza del Tar -, dal momento che dalla lettura degli atti non emergono chiaramente le ragioni per le quali si sia deciso per l'accorpamento dell'Istituto scolastico di Caldarola con l'Istituto omnicomprensivo di Sarnano, nonostante la distanza, la situazione orografica e la condizione dei Comuni montani dove sono ubicati i plessi facenti capo all'Istituto comprensivo De Magistris, meritevoli, invece, di salvaguardia, alla luce dei sopra citati criteri di dimensionamento. La decisione della Regione Marche sembra non aver tenuto conto - prosegue il documento -, sotto tale profilo, degli indirizzi della Commissione assembleare permanente fissati nella seduta del 30 dicembre 2024, dove si raccomandava di assicurare la sospensione degli accorpamenti per l'anno scolastico 2025/2026 delle autonomie scolastiche situate nei Comuni delle Unioni montane maggiormente a rischio di marginalizzazione e spopolamento, anche a seguito degli eventi sismici e alluvionali. E neppure dallo studio di fattibilità dell’Usr è dato comprendere l'iter logico motivazionale che ha condotto alla scelta, trattandosi di una mera illustrazione di dati. Si ritiene, pertanto, che sussistano i presupposti affinché la Regione Marche effettui un approfondito riesame che tenga conto di tutti i criteri dettati per il dimensionamento della rete scolastica, nonché delle effettive condizioni organizzative, orografiche, economiche e socioculturali delle autonomie scolastiche incise e delle realtà territoriali in cui esse si collocano, dandone adeguatamente contezza in motivazione. La Regione dovrà provvedere all’adempimento entro 45 giorni decorrenti dalla comunicazione del presente provvedimento». Soddisfazione per l’intera amministrazione Fabbroni: «Non abbiamo mai mollato la presa e non intendiamo farlo - dice il sindaco -. Sono orgoglioso del lavoro fatto fin qui insieme a tutta la mia squadra di assessori e consiglieri: insieme siamo sempre stati convinti che la delibera regionale non avesse basi solide per essere applicata a discapito del nostro Istituto, una prima battaglia è stata vinta, ora guardiamo avanti per continuare a difendere il nostro territorio». «Crediamo nella giustizia - conclude l’assessore Scaficchia - e abbiamo sempre creduto che ci fossero tutti i presupposti per difendere la nostra scuola. Ringraziamo anche il Consiglio d’istituto con cui abbiamo sempre lavorato in sinergia per raggiungere questo obiettivo».

Valfornace presenta il nuovo polo scolastico: "Intervento per 3,5 milioni di euro, sarà completato a gennaio 2026
“Una scuola pensata per crescere insieme, un’opera strategica per il futuro del territorio e per la centralità dell’istruzione nella vita della comunità”. Con queste parole il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, ha presentato il progetto del nuovo Polo scolastico “Ugo Betti”: un nuovo plesso che ospiterà la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. All’incontro pubblico hanno preso parte anche il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Mons. Luigi Paoletti”, professor Emilio Procaccini, e il vicesindaco, Ivan Cecola, l’assessore Domenico Iori, la consigliera Daniela Cortesi, rappresentanti del corpo docente, diversi cittadini. Ad illustrare l’intervento, finanziato con un’Ordinanza speciale firmata dal Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, è stato il responsabile dell’Area Tecnica del Comune, ingegner Alessio Piccioni. Il nuovo edificio sorgerà in via Filippo Marchetti, nello stesso luogo dove sorgeva il vecchio plesso demolito a seguito degli eventi sismici. I lavori, affidati all’impresa Devi Impianti di Busto Arsizio, sono stati avviati nel settembre 2024. In queste settimane verrà posizionata la gru e l’intervento sarà completato, secondo cronoprogramma, entro gennaio 2026. Il nuovo complesso scolastico, progettato su un unico piano e articolato in tre corpi di fabbrica, comprenderà oltre alle aule anche una palestra, una mensa e diversi altri spazi didattici e ricreativi. La superficie complessiva sarà di 1.381 metri quadrati, con una capacità di accoglienza fino a 95 alunni. Il Polo scolastico avrà l’ingresso pedonale principale su viale Filippo Marchetti, un ingresso carrabile su viale Aldo Moro e un’uscita carrabile sempre su viale Marchetti, con una viabilità pensata per garantire la massima sicurezza degli alunni. Tra le soluzioni progettuali innovative, vi è una tettoia di collegamento tra i diversi blocchi, che permetterà un agevole accesso alla mensa condivisa tra primaria e secondaria. Particolare attenzione è stata dedicata, oltreché alla sicurezza, anche alla sostenibilità e alla qualità degli spazi interni. L’abbattimento di alcune alberature già presenti ha previsto, ad esempio, un fondo d’indennizzo destinato alla realizzazione di un giardino interno tra scuola primaria e secondaria, con un orto didattico a disposizione degli studenti. Inoltre, parte delle piante abbattute sarà trasformata in panchine e arredi in legno riciclato per il cortile della scuola. Gli ambienti interni saranno caratterizzati da scelte cromatiche studiate per stimolare concentrazione e benessere psicologico, con colori e materiali differenti a seconda delle attività previste. Il grande atrio d’ingresso sarà arricchito da una pittura a effetto lavagna, uno spazio creativo dove i bambini potranno esprimersi liberamente. “Il nuovo Polo scolastico Ugo Betti – ha dichiarato il sindaco Massimo Citracca – rappresenta molto più che una nuova struttura: è un segno concreto della ripartenza del nostro territorio. Abbiamo voluto una scuola pensata per le future generazioni, inclusiva, sicura e accogliente. Ringrazio tutte le persone che stanno lavorando a questo progetto con impegno e passione. La scuola è il cuore pulsante di ogni comunità, e noi vogliamo che Valfornace torni ad avere un cuore forte, vivo e pieno di speranza”. Con questo importante intervento, Valfornace si prepara a offrire ai propri studenti e alle famiglie un ambiente scolastico all’altezza dei tempi e delle sfide educative future, nel segno della qualità, dell’innovazione e dell’attenzione al benessere della persona.

Valfornace, poiana rimane intrappolata in una recinzione: intervengono i vigili del fuoco
Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17:00, i vigili del fuoco di Camerino sono intervenuti a Valfornace per liberare una poiana rimasta intrappolata in una recinzione metallica. L'animale, un rapace di media grandezza, si era incastrato tra le maglie della recinzione, rischiando di subire danni gravi. Gli operatori dei vigili del fuoco, giunti prontamente sul posto, hanno messo in atto le operazioni necessarie per liberare la poiana con estrema cautela, evitando qualsiasi tipo di trauma per l'animale. Una volta estratta, la poiana è stata affidata al richiedente, che si occuperà di trasportarla alla clinica veterinaria di Matelica per un controllo sanitario e per garantire che non avesse riportato ferite