Valfornace
Valfornace, l'estate non finisce: è tempo di musica, dal concerto dei Vincisgrassi al coro "Monti Azzurri"
Estate senza fine a Valfornace dopo il grande successo dei tanti tornei sportivi, degli spettacoli all’aperto e dei numerosissimi appuntamenti che si sono susseguiti nelle ultime settimane e, in particolare, della Festa della Rinascita in onore di Santa Maria Assunta, delle Feste triennali a San Maroto e della Sagra degli Arrosticini a Fiordimonte. "Questi eventi - sottolinea il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca - hanno rappresentato un'importante occasione di incontro e condivisione per le nostre comunità confermando, ancora una volta, la forza della tradizione e dello spirito di collaborazione che ci unisce. Un ringraziamento speciale va al parroco don Roberto Rafaiani per il suo impegno e la sua guida spirituale durante le Feste Triennali a San Maroto. Grazie a lui, l'evento ha avuto un significato ancora più profondo per tutti i partecipanti". "Desideriamo anche esprimere la nostra gratitudine al Comitato delle Feste di San Maroto, il cui lavoro instancabile ha reso possibile l'ottima riuscita della manifestazione. Un altrettanto sentito grazie va alla Pro Loco di Fiordimonte per l'organizzazione impeccabile della 42ª Sagra degli Arrosticini. La dedizione e la passione con cui è stata preparata questa sagra hanno fatto sì che l'evento si confermasse un appuntamento imperdibile, capace di richiamare non solo i residenti, ma anche numerosi visitatori da fuori", conclude il primo cittadino. Ma gli eventi non sono conclusi. Venerdì prossimo, 23 agosto, il Coro "Monti Azzurri" si esibirà in un concerto imperdibile nell'ambito del Festival Terra d'Organi Antichi. Un'occasione per immergersi nella musica sacra e tradizionale in un contesto suggestivo. Domenica 25 agosto, dalle ore 21, piazza Vittorio Veneto farà da cornice al concerto de "I Vincisgrassi", una serata di musica e intrattenimento che promette di coinvolgere e divertire tutti i presenti. Venerdì 13 settembre, alle ore 21:15, nella chiesa di San Giusto a San Maroto, si terrà l'evento firmato da "MarcheStorie" dal titolo "Ai confini del mondo. Passano i carri d'oro del tramonto". La serata includerà un recital lirico intitolato "Le canzoni della notte" e degustazioni di prodotti tipici locali. Domenica 15 settembre, dalle ore 16 al laghetto di Bocca Fornace si svolgerà "Chi s'ama e insieme va", una passeggiata arricchita dalla lettura di poesie e testi, seguita da degustazioni di prodotti tipici locali.
Soprintendenza al lavoro per recuperare i "tesori" di Valfornace: già restaurate diverse opere
La tempera su tavola raffigurante la Madonna col Bambino in trono e gli angeli musicanti tra i santi Matteo e Prisco da Mirabella di Giovanni Boccati, già custodita nella chiesa di Santa Maria Assunta di Nemi, insieme al trittico dedicato a un'altra Madonna col Bambino insieme ai santi Marco, Mattia, Sebastiano e Stefano e attribuito a Nobile di Francesco da Lucca, un tempo nella chiesa di San Marco di Alfi. E poi la Crocifissione di Giovanni Antonio Pellegrini dalla chiesa di San Giovanni di Isola, la Madonna del Rosario della chiesa di San Biagio di Taro, il tabernacolo di quella di Santa Maria Assunta di Pievebovigliana e, ancora, la fonte battesimale da San Giovanni di Isola e due sculture lignee di Santa Chiara e San Francesco del monastero di Pontelatrave. Sono questi alcuni dei "tesori" tornati in vita, dopo le scosse di terremoto del 2016, nel comune di Valfornace grazie all'opera dei restauratori della Soprintendenza Belle Arti, Archeologia e Paesaggio delle Marche. "Una piccola parte di un patrimonio di inestimabile valore di cui il nostro territorio martoriato dalla catastrofe un giorno mi auguro tornerà in possesso" dice, con speranza, il sindaco Massimo Citracca, che con l'amministrazione comunale e il parroco, don Roberto Rafaiani, nell’ambito delle iniziative della "Festa della Rinascita" ha promosso l’incontro di studi dedicato a "Le chiese dell’Assunta a Valfornace" e ai restauri delle opere d’arte cittadine seguiti al sisma di ormai otto anni fa. L’evento si è svolto presso il centro polifunzionale "Maria Ciccotti" con una conferenza tenuta da Pierluigi Moriconi, funzionario della Soprintendenza Belle Arti, Archeologia e Paesaggio delle Marche, alla quale hanno preso parte anche il vicesindaco, Ivan Cecola, monsignor Sandro Corradini, cultore dell'arte tra i più grandi ricercatori di documenti d'archivio su Caravaggio e promotore di giustizia della Congregazione per le cause dei santi, per lunghi anni sacerdote alla chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma insieme allo storico dell'arte Matteo Mazzalupi, già membro della Fondazione Longhi, Florence, e il Metropolitan Museum of Art di New York, e a don Stefano Carusi, esperto d'arte, cappellano del Circolo cattolici per la tradizione. Moriconi ha offerto un’analisi approfondita del lavoro di restauro svolto nelle chiese di Valfornace e delle preziose opere d'arte salvate o recuperate annunciando l’apertura di un laboratorio, "il più grande laboratorio di restauro d’Italia", presso la Mole Vanvitelliana di Ancona dove "sarà restaurato il restaurabile che arriverà dalle zone del sisma". La struttura, che il ministero della Cultura si è impegnato a concludere per il 2016, sarà gestita proprio dalla Soprintendenza. "Ho personalmente visitato tutte le chiese e le biblioteche di questo territorio trovano opere d’arte ma anche altri oggetti da salvare, come alcune tovaglie di tela umbra che recupereremo - ha dichiarato Moriconi -. Abbiamo dovuto fare delle scelte per importanza storico artistica, siamo partiti dal Boccati di Nemi, ma abbiamo già collezionato grandi scoperte come la firma sotto un bellissimo battistero del seicento che stava nella chiesa di San Giovanni di Isola. In un’altra opera, proveniente sempre da Isola, la pulitura dei colori ha permesso di scoprire una suora al posto di una Madonna". Sono anche altre le opere “parlanti” che il territorio di Valfornace ha restituito. Dalla chiesa di Santa Maria Assunta di Pievebovigliana le pitture hanno restituito, insieme a una bellissima "Ultima Cena", anche un San Pietro del 1745 dove si intravvedono il ponte romano e il castello di Beldiletto. "Prima ancora che da funzionario della Soprintendenza - ha ammesso quasi commosso Moriconi - da direttore dell'Archivio di Stato di Camerino mi sono affezionato alla ricchezza delle Marche e di queste zone e mi sono sentito in dovere di ridare qualcosa che il terremoto ha cercato di prendersi non riuscendoci".
Pievebovigliana torna a popolarsi con la Festa della Rinascita: una settimana di sport, tradizioni e musica
Dal 4 all'11 agosto Pievebovigliana, comune di Valfornace, ha accolto la prima edizione della “Festa della Rinascita”, eventi religiosi, civili e sportivi in onore a Santa Maria Assunta. Conclusa domenica 11 agosto con una cena in piazza Vittorio Veneto a cui hanno partecipato circa 400 persone, la serata ha visto anche la premiazione degli sportivi e dei partecipanti alle diverse gare promosse. La festa è stata organizzata da un apposito comitato organizzatore nato per l’occasione, con cui anche il Comune ha collaborato. Tra gli eventi organizzati, da sottolineare il volo delle mongolfiere, gli spettacoli per i bambini, il mercatino artigianale, le degustazioni in collaborazione con le attività commerciale del paese, le commedie, la musica e soprattutto tanto sport come il torneo di tennis, quello di calcetto riservato a bambini e ragazzi e poi anche una piccola marcia per gli anziani del paese. Molto partecipata anche la gara di briscola con i giocatori che hanno affollato la piazza. Nella serata conclusiva presentata da Barbara Olmai, sul palco il sindaco Massimo Citracca ha esaltato la collaborazione tra le diverse realtà organizzatrici, ringraziando soprattutto l’instancabile promotore Mario Casavecchia che, pur non essendo originario del paese, da anni lo anima anche grazie al suo impegno nella locale squadra di calcio di cui è presidente fin dalla nuova rinascita avvenuta nel 2012. Casavecchia ha consegnato al sindaco un trofeo come ricordo di questa prima edizione. Anche Don Roberto Rafaiani, cui si deve l'idea originaria e l’impegno nell’organizzazione, è stato omaggiato con una targa dal presidente della Asd Pievebogliana 2012 Casavecchia. A collaborare all’evento anche la sezione della locale Avis con il presidente Roberto Stefani, che ha ricordato gli importanti numeri delle donazioni. Soddisfatto anche il presidente provinciale della Figest, Federazione Italiana Giochi e sport Tradizionali, Patrizio Romaldini e quello del Motoclub Amatori Fuoristrada Sibillini Pietro Scipioni, che ha presentato sul palco alcuni componenti del team. Molto soddisfatto per l'esito delle giornate che hanno riempito letteralmente piazza Vittorio Veneto Mario Casavecchia, che ha voluto ringraziare tutte le persone che hanno collaborato con lui per l’ottima riuscita di tutti gli eventi e ha voluto premiare anche Giovanni Dipaolo, storico ex segretario del sodalizio sportivo che milita in seconda categoria. La festa si è conclusa con un bellissimo spettacolo pirotecnico e con la musica del gruppo I Revival. Del Comitato Rinascita fanno parte 13 persone rappresentanti anche realtà associative che si sono molto impegnate per realizzare i diversi eventi: il parroco Don Roberto Rafaiani, l’Avis Pievebovigliana, la Figest, il Motoclub Amatori Fuoristrada Sibillini, la Pro Pieve, la Pro Fiordimonte, la Asd Pievebovigliana calcio, i commercianti di Pieve. Gli organizzatori ringraziano anche tutta la popolazione che ha dato un contributo per la riuscita e i volontari della Protezione Civile Comunale. Da sottolineare che la festa della Rinascita è stata aperta con il battesimo della piccola Beatrice, segno tangibile di una comunità che vuole continuare a sperare nel futuro, promuovendo iniziative di incontro e condivisione.
Valfornace e la ricostruzione post-sisma degli edifici di culto: "Manca solo un'ultima approvazione"
"Per la ricostruzione delle chiese di Valfornace, comune del Maceratese martoriato dalle scosse di terremoto del 2016, non rimane che attendere l'ultima approvazione da parte degli enti preposti. L'ufficio che dirigo ha consegnato da tempo tutti gli elaborati, salvo che per tre edifici, uno dei quali affidato a un tecnico esterno, un altro fermo perché in attesa di un intervento di messa in sicurezza al campanile e un ultimo uscito dalle normali procedure e entrato in quelle che interessano la ricostruzione privata". È quanto ha affermato l'ingegner Carlo Morosi, responsabile dell'ufficio ricostruzione ed edilizia dell'arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche e Fabriano-Matelica, nel corso di un incontro pubblico promosso dall'amministrazione comunale di Valfornace e dalla parrocchia di Santa Maria Assunta, ospitato - in occasione della Festa della Rinascita - presso il Centro polifunzionale "Maria Ciccotti". All’incontro, introdotto da don Roberto Rafaiani, erano presenti anche il sindaco, Massimo Citracca, il vicesindaco, Ivan Cecola, e la responsabile dell'area tecnica e valorizzazione del territorio presso il comune di Valfornace, architetto Lolita Ciuffoni. Dopo aver spiegato le innumerevoli difficoltà nella ricostruzione degli edifici, con il passaggio dall'ordinanza 38 all'ordinanza 105, ed aver parlato dell’enorme mole di lavoro in un'arcidiocesi, quella di Camerino-San Severino Marche, in cui delle 330 chiese presenti ben 300 risultano lesionate dal sisma, l’ingegner Morosi ha passato in rassegna la situazione dei cantieri che, da vicino, interessano Valfornace "ognuno dei quali - ha sottolineato - richiede almeno una settantina di elaborati". Questa la situazione del post-sisma. Per la chiesa della Madonna del Rosario, struttura aperta al culto nel Seicento che si trova all’inizio del paese, la Commissione arte sacra dell'Arcidiocesi nel luglio 2023 ha dato il via libera al progetto consegnato all'Usr il primo dicembre 2023. L’elaborato è fermo in attesa della visione da parte degli enti preposti. "La ricostruzione, finanziata per un importo di 650 mila euro - ha spiegato l’ingegner Morosi - ci ha già costretto ad aggiungere altri 200 mila euro ma il progetto ne richiede ulteriori 60 mila". Ancora più complesso il recupero della chiesa di Santa Maria Assunta, la chiesa principale del paese con una preziosa cripta risalente all’undicesimo secolo: "Per il recupero abbiano ottenuto un finanziamento di 1 milione e 250 mila euro ma il costo del progetto è di oltre 2 milioni e 600 mila euro - ha spiegato ancora Morosi, per poi aggiungere -. Il progetto, l’ultimo presentato in ordine di tempo per la complessità dell’intervento, è stato consegnato all’Usr il 5 luglio 2024. A settembre verrà sistemato anche il progetto della chiesa di San Giovanni di Isola, affidata nel 2021 a un tecnico del posto per il cui recupero è stato previsto un intervento di 520 mila euro. Consegnato all’Usr in data 27 novembre 2023 anche il progetto della chiesa di San Mauro, nella frazione di Villarella. Responsabili dell’elaborato in questo caso sono i professionisti dello studio Acale di Ancona perché l’edificio di culto si trova adiacente a un’abitazione privata". All’Ufficio speciale per la ricostruzione della regione Marche lo scorso 27 luglio 2023 risulta essere stato consegnato anche il progetto di restauro della chiesa di San Francesco a Pontelatrave. "Anche in questo caso - ha specificato l'ingegner Morosi - la chiesa è adiacente a un’abitazione. L’importo stimato per i lavori è di 1 milione e 460 mila euro". Uscirà dal piano di intervento dell’Ufficio ricostruzione dell’Arcidiocesi il progetto di recupero della Madonna del Soldato di Nemi, per il cui recupero si seguirà l’iter della ricostruzione privata. Si è deciso di intervenire in un secondo tempo per edifici rimanenti nel piano come la chiesa della Madonna di Monte Aguzzo (importo stimato 75 mila euro), quella di Sant’Antonio a Castello (importo 350 mila euro), quella di San Biagio a Taro (importo 320 mila euro), quella dei Santi Celso e Filomena ad Arciano (importo 280 mila euro), quella di San Flaviano a Roccamaia (importo 855 mila euro) e quella di San Nicolò ad Isola (importo 160 m ila euro). "Al momento - ha infine concluso il responsabile dell’Ufficio ricostruzione ed edilizia dell'arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche e Fabriano-Matelica presso curia arcivescovile di Camerino - risulta bloccato l’affidamento della progettazione per la ricostruzione della chiesa di Santa Maria Assunta di Nemi in quanto sarà necessario aspettare un intervento di messa in sicurezza della Soprintendenza, già programmato da tempo e che realizzerà nei prossimi mesi".
Valfornace, gran successo alla Festa della Rinascita per la giornata dedicata a giochi e sport
Un pomeriggio di festa, sport e tradizioni che ha visto coinvolte intere famiglie e regalato il vero senso di comunità facendo ritrovare insieme, per qualche ora all’aria aperta, nonni e nipoti, figli, mamme e papà, anziani e bambini. Gli impianti sportivi di Fiordimonte hanno ospitato con successo l’evento “Giochi e Sport Tradizionali - Tornei e dimostrazioni”, svoltosi nell'ambito della Festa della Rinascita in onore di Santa Maria Assunta. La manifestazione è stata organizzata dalla Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, insieme alle associazioni sportive dilettantistiche del territorio, coordinate da Stefano Pintucci, e con la collaborazione del Comune di Valfornace. All’appuntamento non sono voluti mancare il sindaco della cittadina maceratese, Massimo Citracca, che si è anche divertito lanciando una ruzzola, e l’assessore comunale Domenico Iori. In rappresentanza della Figest sono intervenuti il presidente regionale Marche, Matteo Capeccia, e il presidente provinciale di Figest Macerata, Patrizio Romaldini. L’iniziativa ha offerto un ricco programma di tornei e dimostrazioni di sport tradizionali, tra cui il lancio della ruzzola e del ruzzolone, il lancio del formaggio, le piastrelle, i birilli, il tiro con la fionda grazie alla presenza di uno stand allestito dall’Asd La Fionda Floriano, e il tiro alla fune. Le specialità riconosciute ufficialmente dalla Figest hanno attratto numerosi partecipanti e spettatori, desiderosi di riscoprire giochi che da generazioni uniscono le comunità in uno spirito di amicizia e competizione leale.
Valfornace, tempo d'este e di risate con le Dieci Donne Mamme Matte: in arrivo “www.scampamorte.com”
Estate, tempo di vacanze, di spensieratezza e di risate con le Dieci Donne Mamme Matte. La compagnia teatrale di Camerino sarà presente giovedì 8 agosto 2024 alle ore 21:15 a Valfornace in piazza Vittorio Veneto nell’ambito della “Festa della Rinascita” e lunedì 12 agosto 2024 alle ore 21:15 a Cacciano di Fabriano con la commedia in due atti di Italo Conti “www.scampamorte.com”. Fortunato Scampamorte, titolare dell’omonima agenzia di pompe funebri, proprio non riesce a farsi piacere Felice Agonia, fidanzato di sua figlia Addolorata e soprattutto non approva le innovazioni tecnologiche che costui intende apportare alla storica attività di famiglia. Tuttavia tra bilance elettroniche, metri laser, pin e pos il lavoro deve andare avanti e tutto lo staff, Anselmo compreso, è pronto a dar seguito alle ultime volontà espresse dal cavaliere Onofrio Del Corno, che lascia l’affranta moglie Adalgisa e la sorella Matilde. Ma nella storia fanno irruzione anche due postini particolari, Venere e Umberto, quest’ultimo amico molto, ma molto intimo della vedova inconsolabile. Una commedia esilarante, irriverente... da morire dal ridere con Francesco Mariotti, Mauro Sebastiani, Donatella Pazzelli, Massimo Marchetti, Massimo Urlietti, Loredana Ottavini, Daniela Calcinelli, Rossella Marsili e Paolo Romagnoli, regia di Alberto Pepe, trucco e parrucco a cura di Patrizia Pupilli, suggeritrice Clara Papa, luci e suoni di Cesare Casoni e Giuseppe Rivelli.
Valfornace, una Festa della Rinascita all'insegna di “Giochi e Sport Tradizionali - Tornei e Dimostrazioni”
La Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e le Asd del territorio, coordinate da Stefano Pintucci, presentano, insieme al Comune, dimostrazioni di ruzzola, lancio del formaggio, boccia su strada, tiro alla fionda, balestra, freccette, tiro alla fune e altro La Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, in collaborazione con le Asd locali e il Comune di Valfornace, organizza per lunedì 5 agosto l’evento “Giochi e Sport Tradizionali - Tornei e Dimostrazioni” che si terrà presso gli impianti sportivi di Fiordimonte nell'ambito della Festa della Rinascita in onore di Santa Maria Assunta. L’appuntamento, organizzato dalle Asd del territorio coordinate da Stefano Pintucci, vedrà la partecipazione delle associazioni sportive locali affiliate alla Figest. Il programma prevede una serie di tornei e dimostrazioni di sport tradizionali tra cui il lancio della ruzzola, piastrelle, birilli, boccia su strada, tiro con la fionda, tiro con la balestra, freccette, tiro alla fune, ferro di cavallo, lancio del formaggio e lancio del ruzzolone. Questo il programma ufficiale: alle ore 17 inizio della manifestazione con ingresso gratuito presso gli impianti sportivi di Fiordimonte. Subito dopo competizioni e dimostrazioni delle varie discipline. L’iniziativa mira a promuovere la cultura sportiva locale e a valorizzare le tradizioni che fanno parte del patrimonio culturale del territorio. La giornata sarà un’occasione per riscoprire giochi e sport che da generazioni uniscono le comunità in uno spirito di amicizia e competizione leale. Insieme ai tecnici federali interverranno il presidente regionale Figest Marche, Matteo Capeccia, e il presidente provinciale, Patrizio Romaldini. “Siamo orgogliosi di poter sostenere e promuovere eventi come questo, che non solo preservano le nostre tradizioni ma offrono anche un'opportunità di divertimento e socializzazione per tutte le età” – spiegano congiuntamente Capeccia e Romaldini. “L’organizzazione di questa manifestazione è il frutto di una stretta collaborazione con la Figest e tutte le associazioni locali. Siamo entusiasti – aggiunge Stefano Pintucci - di accogliere tutti gli appassionati di sport tradizionali in una giornata diversa dal solito”. L'evento è inserito nel ricco cartellone estivo di Valfornace, che comprende sagre, concerti, tornei sportivi e altre manifestazioni culturali. La Festa della Rinascita, in particolare, rappresenta un momento centrale delle celebrazioni estive, con una serie di iniziative che si protrarranno per diversi giorni, contribuendo a rendere l'estate di Valfornace indimenticabile.
Valfornace celebra Santa Maria Assunta: il programma della "Festa della Rinascita"
Da domenica 4 a domenica 11 agosto il Comune di Valfornace ospita la “Festa della Rinascita”, evento dedicato a Santa Maria Assunta che al programma religioso unirà diverse iniziative civili. Domenica 4, alle ore 11, santa messa presso il parco “Girolamo Varnelli” e in serata, dalle ore 21, processione con le fiaccole. Mattinata dedicata alle passeggiate in e-bike, dalle ore 8 alle 12, mentre il pomeriggio vedrà diversi eventi sportivi a partire dalle ore 17. A seguire il concerto dei cori “Monti Azzurri” e “Incanto” al Castello di Pievebovigliana alle ore 18,30 prima della degustazione di dolci tipici a partire dalle ore 21,30. Quest’anno la giornata del 5 agosto sarà particolarmente speciale e sarà dedicata a tornei e dimostrazioni di giochi e sport tradizionali organizzati in collaborazione con la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali (Figest) e con le associazioni sportive del territorio. L’appuntamento si terrà dalle ore 17 presso gli impianti sportivi di Fiordimonte. Pomeriggio e sera degustazione di prodotti tipici con musica del dj Emiliano Effe. Sempre lunedì 5 agosto, dalle ore 10 alle 12, una mostra fotografica sulle opere restaurate anticiperà la conferenza, prevista per le ore 17,30, che sarà tenuta dal dottor Pierluigi Moriconi della Soprintendenza Belle Arti, Archeologia e Paesaggio delle Marche sul tema: “Le chiese dell’Assunta a Valfornace” e che sarà dedicata ai restauri delle opere d’arte cittadine. Martedì 6, alle ore 10, cerimonia di inaugurazione della mostra sulla Sacra Sindone presso il Centro polifunzionale "Maria Ciccotti" con riproduzione a grandezza naturale del Sacro Lino. Sempre nel pomeriggio, dalle ore 17,30, conferenza dell’ingegner Carlo Morosoi sul tema “La ricostruzione delle chiese del territorio comunale”. Nel pomeriggio, dalle ore 17, eventi sportivi. Alle 21 gara di briscola e, a seguire, piano bar con Emanuele Concetti. Mercoledì 7 agosto, alle ore 17,30 presentazione del libro “La condizione della memoria” di Giulia Corsalini. Nel pomeriggio, sempre dalle ore 17, eventi sportivi, alle 18 partita di calcetto femminile e in serata, dalle ore 21, Memorial Ennio Morricone. Giovedì 8 agosto, dalle ore 17,30, conferenza a cura dell’Avis sul tema del volontariato. Dalle ore 18,30 mercatino in piazza Vittorio Veneto e, a partire dalle ore 20, degustazione di prodotti tipici in collaborazione con le attività commerciali del territorio. In serata, alle ore 21, commedia teatrale con la compagnia “Dieci DonneMammeMatte”. Venerdì 9 agosto, in mattinata dalle ore 9, giochi popolari per bambini nella zona degli impianti sportivi di Pievebovigliana poi ristoro per i più piccoli. Dalle ore 16 giochi popolari in piazza Vittorio Veneto e, alle ore 18, incontro dei bambini con Frate Mago, al secolo padre Gianfranco Priori, presso il parco giochi di via Don Orione. Dalle ore 18,30 alle 20, 30 voli in mongolfiera. Sempre dalle ore 18,30 mercatini in piazza Vittorio Veneto. A partire dalle 20, invece, degustazione di prodotti tipici in collaborazione con le attività commerciali del territorio. Alle 21 spettacolo di magia di Frate Mago e, a seguire, musica con il complesso “Matteo e le Gemelle”. Sabato 10 agosto, nel pomeriggio dalle ore 17,30, conferenza a cura dell’artista Sandra Carassai sul tema “Le icone e l’Assunta”. In piazza Vittorio Veneto, dalle ore 17, gonfiabili e mercatini a partire dalle ore 18,30. Alle ore 20 degustazioni di prodotti tipici in collaborazione con le attività commerciali del territorio e serata di liscio. Domenica 11 agosto, alle ore 9, Marcia degli anziani. Alle 11 santa messa di ringraziamento all’aperto presso il parco “GirolamoVarnelli”. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17, partita delle “Vecchie Glorie” della squadra di calcio di Pievebovigliana. In serata, dalle ore 20, cena di fine in piazza Vittorio Veneto, premiazione delle attività sportive e poi, come gran finale, spettacolo pirotecnico con musica dei Revival.
Valfornace, i bimbi del centro estivo a lezione di raccolta differenziata: visita del Cosmari
In questi giorni, su invito del sindaco di Valfornace Massimo Citracca, il Cosmari ha incontrato i bambini e le bambine del centro estivo comunale. Presenti l'assessore Domenico Iori e le educatrici, il capoarea Paolo Domizi ha spiegato ai piccoli le buone pratiche della raccolta differenziata. I bimbi, seppur in età da scuola materna, si sono dimostrati molto attenti e sensibili ai temi ambientali e hanno fatto molte domande su come poter effettuare correttamente la differenziazione dei rifiuti e hanno avuto tante curiosità sui mezzi utilizzati. Con l'occasione è stato anche proiettato il nuovo video aziendale che illustra con immagini molto suggestive tutte le attività inerenti la gestione integrata dei rifiuti e l’igiene pubblica, oltre all’impiantistica utilizzato per il recupero dei vari materiali. Continua con questa iniziativa la sinergia tra Cosmari e il Comune di Valfornace che, dopo gli incontri pubblici riservati alle famiglie, ha voluto coinvolgere i cittadini più piccoli, educandoli sui temi dell’economia circolare e in particolare della raccolta differenziata.
Un viaggio tra arte, storia e natura: il noviziato “Pilato” alla scoperta delle meraviglie di Camerino e Valfornace
Dopo un lavoro di alcuni mesi il noviziato “Pilato” del Gruppo scout Camerino 1 si è impegnato a riscoprire, sotto molti aspetti, l’Eremo della Madonna di Valpovera e la Chiesa di San Giusto a San Maroto (Valfornace), percorrendo i meravigliosi sentieri immersi nella natura. I ragazzi scout hanno studiato le chiese per approfondire l’arte e dare valore al territorio e alla natura a loro connesse. Il noviziato, ovvero una branca del gruppo scout composta da ragazzi dell’età di 16/17 anni, ha raggiunto questo obiettivo come conclusione della propria impresa. Essa è composta da una serie di impegni, accomunati da un singolo tema, che permettono ai ragazzi di rendersi utili e fare comunità in preparazione al passaggio alla branca successiva: il Clan. Queste chiese hanno suscitato l’attenzione dei ragazzi per la loro bellezza e per il loro paesaggio naturalistico. Il sentiero per l’eremo di Valpovera parte dalla frazione Morro di Camerino e, imboccando una piccola porzione della via Lauretana, si arriva alla frazione di Arnano e si prosegue in direzione Nord fino ad arrivare al cartello che indica il breve tratto rimanente per l’eremo. Durante il percorso si può osservare una vasta biodiversità. La piccola chiesa, al momento inagibile, si presenta in un luogo ameno collocato sul lato di un vallone nei pressi di una sorgente. La conformazione terrena attorno all’eremo rende il posto isolato e sereno, adatto a chi cerca un momento di tranquillità. La costruzione della chiesa è datata al XII/XIII secolo e ha subito una serie di restauri, nel 1623 e nel 1881, entrambi testimoniati da iscrizioni su mura esterne dell’edificio. La struttura è stata dichiarata inagibile dopo il terremoto del 1997, anno in cui è stata spostata al Museo diocesano del seminario di Camerino l’opera d’arte più importante: la Madonna di Valpovera, scultura lignea di Lucantonio di Giovanni Barberetti, autore di numerose opere presenti nella nostra zona, che l’ha realizzata prendendo ispirazione dalla figura della Madonna Bellissima di Macereto. Ciò suggerisce che l’autore fece parte della scuola scultorea Vissana. La strada per il ritorno non è la stessa dell’andata. Infatti, proseguendo il sentiero compiuto fino al cartello per circa 400 metri, si può prendere la biforcazione situata alla propria destra che forma un anello per tornare al punto di partenza. Il noviziato, durante l’uscita, ha lavorato per rendere il sentiero più agevole, ripulendolo, per quanto possibile, da vari intrecci di piante che impedivano il cammino. La chiesa di San Maroto è una chiesa romanica a pianta circolare costruita tra l’XI e XII secolo. La struttura in sé nasce come osservatorio astronomico o di caccia di Carlo Magno ed è stata successivamente modernizzata per servire da abitazione signorile. All’ingresso, nella torre campanaria, si possono trovare vari affreschi di Venanzio da Camerino risalenti alla metà del 1500. Nel XIV secolo, invece, nacquero la sacrestia e la canonica. All’interno è situata la tavola chiamata “Madonna del rosario” che rappresenta la Vergine durante l’incoronazione a cui viene consegnato il rosario da due angeli, un’iconografia datata dal 1500 in poi. Ma il vero pezzo forte della chiesa è certamente la “Madonna ed il Bambino”, della quale purtroppo l’autore vi è anonimo. La statua originale ad oggi è situata nel Museo diocesano di Camerino. Il sentiero parte da Valdiea e l’imbocco è situato sul secondo dei tornanti che salgono per arrivare alla frazione. Percorrendo questo tracciato sterrato si seguono le indicazioni per San Maroto; all’inizio è un falsopiano in discesa, che poi spiana e comincia gradualmente a salire e rimane stretto per quasi tutto il percorso, ma transitabile da più di due persone affiancate. Poco prima della salita finale, a circa 2,4 km dall’inizio, in primavera ed autunno ci potrebbe essere un guado da affrontare su un piccolo torrente che fluisce sul Chienti. Dopo la riscoperta di questi due luoghi il lavoro del nostro Noviziato si è concentrato, grazie all’aiuto di esperti dei settori, sulla scoperta della storia e dell’arte di questi siti, la loro importanza ecclesiastica per il territorio, la flora che si può trovare nei percorsi e la morfologia dei terreni che appartengono alla vallata della sinclinale camerte, ma infine anche alle specie faunistiche, alcune delle quali immortalate da foto-trappole nascoste. Il lavoro è stato raccolto in un volantino pieghevole ed in un depliant fotografico stampato in carta riciclata e che sono disponibili entrambi presso gli espositori nella basilica di San Venanzio a Camerino, ma presto anche in altri siti e luoghi di ritrovo della cittadina e non solo, per turisti e appassionati escursionisti e della scoperta.
Dalla Festa della Birra a quella della Rinascita: a Valfornace un'estate ricca di appuntamenti
Valfornace continua a vivere la sua estate ricca di appuntamenti ma anche carica di tante emozioni da regalare, e regalarsi, tra tornei sportivi, concerti, sagre e poi passeggiate nell’incantevole oasi di riflessione del laghetto di Boccafornace, escursioni alla chiesa romanica di San Giusto a San Maroto e molto altro ancora. Il prossimo fine settimana presso gli impianti sportivi comunali si terrà la Festa della Birra. L’appuntamento è per venerdì 19 e sabato 20 luglio. L’iniziativa è promossa dalla associazione turistica Pro - Pieve Pievebovigliana con il patrocinio del Comune. Dalle ore 19,30, e fino a tarda serata, stand gastronomici e fiumi di birra con la partecipazione del birrificio Babylon e della distilleria Varnelli che proporrà cocktail e primi piatti a base di prodotti tipici locali. Venerdì 19 musica con l’orchestra Felix di Stefano Gianfelici mentre sabato 20 spettacolo “Unici e diversi” 90’s Mania The Original 2024 con dj set, live performer, animazione e frontman. Un concentrato di pura energia con effetti speciali, personaggi e gadget. Appuntamento alle ore 21,30. Per gli appassionati di sport venerdì 19 e sabato 20 luglio torna anche il Torneo amatoriale di calcio a 5 Pievebovigliana sponsorizzato dalla wellness academy Get Your Balance. Numerose le iniziative in programma fino a Ferragosto: domenica 21 luglio Festa della Montagna in località Piani di Santa Maria Maddalena, domenica 4 agosto concerto dei cori “Monti Azzurri” e “Incanto” di Sarnano al Castello alle ore 18,30. Poi da domenica 4 a domenica 11 agosto Festa della Rinascita in onore di Santa Maria Assunta con tantissime attività: il 5 agosto giochi popolari a Fiordimonte, il 6 gara di briscola a Pievebovigliana, il 9 giochi popolari per bambini a Pievebovigliana e voli in mongolfiera sempre a Pievebovigliana. Inoltre, mercatini e degustazioni di prodotti tipici nei giardini di piazza Vittorio Veneto. Il comitato Festa della Rinascita organizza anche il torneo di tennis in doppia Valfornace. Iscrizioni aperte fino al 28 luglio, si gioca dal 1 al 10 agosto. Da domenica 11 a domenica 18 agosto Feste Triennali a San Maroto nella frazione di San Giusto. Lunedì 12 agosto Torneo regionale di burraco F.I.Bur. Delle Piazze a cura dell’associazione Asd Veregra Burraco, in piazza Vittorio Veneto, dalle ore 21. Altre date di un cartellone davvero intenso, promosso dal Comune, sono in programma fino a ottobre.
Valfornace, Campionati italiano individuale di lancio della ruzzola. ecco i vincitori
Se Pesaro ha conquistato il titolo di Capitale italiana della Cultura 2024, per la provincia di Macerata, l’anno in corso potrà sicuramente essere ricordato come l’anno che ha dato tanto, in termini di successi e visibilità, grazie alla ruzzola. Quella che è una delle tante discipline sportive della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali - che è guidata proprio da un maceratese, il presidente nazionale Enzo Casadidio - non solo conta in questa realtà marchigiana tanti appassionati ma vanta anche tantissimi campioni. Ne è una riprova il fatto che al Campionato tricolore a squadre, nelle tre categorie in gioco, il titolo è stato appannaggio di tre formazioni maceratesi. E il successo si è ripetuto, a Valfornace, anche in occasione del Campionato italiano individuale. A salire sul gradino più alto del podio è stato, nella categoria A, Marco Piersanti, nato ad Apiro, nel Maceratese, ma residente e in gara per un team di Ancona. Gradino più alto del podio, anche nelle altre due categorie B e C, per altri due maceratesi: Romeo Paoletti di Fiordimonte (Cat. B) e Giustino Del Bianco di Cingoli (cat. C). È forse finito, dunque, il dominio in questo sport di perugini e anconetani? Presto ne avremo una riprova con il Campionato italiano di rulletto a squadre in programma per metà luglio a Porto Sant'Elpidio. Alla manifestazione sportiva accolta a Valfornace hanno preso parte oltre 300 persone tra atleti, i migliori del centro Italia, tecnici e giudici. L’appuntamento è stato organizzato grazie all'impegno della Asd Pff Pievebovigliana presieduta da Stefano Pintucci. Alla cerimonia di premiazione di quella che è stata la 49esima edizione del Campionato italiano di ruzzola individuale, hanno preso parte, tra gli altri, il vice presidente vicario di Figest, Valeriano Vitellozzi, il presidente regionale Marche, Matteo Capeccia, il presidente provinciale, Patrizio Romaldini, il presidente nazionale di specialità ruzzola, Mauro Sabatini, il presidente provincia di Perugia, Alessio Passeri. Tra le autorità il vice presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Gianluca Pasqui, il presidente della Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, l’assessore Domenico Iori, il consigliere comunale Pietro Scipioni, il presidente della Asd Pff Pievebovigliana, Stefano Pintucci, il delegato Coni per la provincia di Macerata, Fabio Romagnoli. Queste le classifiche finali che hanno visto assegnare il titolo di Campione d’Italia individuale nella ruzzola: Cat. A: 1. Marco Piersanti (Apiro - Mc), 2. Massimo Cardarelli (An), 3. Lorenzo Pandolfi (An). Cat. B: 1. Romeo Paoletti (Fiordimonte Valfornace - Mc), 2. Venanzio Micheli (Camerino - Mc), 3. Marino Sanpaolo (Seppio Pioraco - Mc) Cat. C: 1. Giustino Del Bianco (Cingoli - Mc), 2. Franco Poggi (FM), 3. Bruno Ferroni (Si).
Valfornace, lancio della ruzzola: la sfida finale del campionato italiano individuale
Ad un mese di distanza i "campioni" della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali che nei primi di giugno radunò i suoi 200 migliori atleti per il Campionato italiano a squadre disputatosi nel territorio intorno a Monte Cavallo, tornano “in campo”. Questa volta lo faranno per la sfida tricolore del Campionato italiano individuale del lancio della ruzzola. L’appuntamento è atteso per sabato 29 e domenica 30 giugno a Valfornace. Gli atleti marchigiani, umbri, toscani ed emiliani, dopo aver superato le gare di qualificazione, si contenderanno lo scettro di Campione d’Italia nelle categorie A, B e C. Lo scorso anno, si laurearono campioni italiani Mauro Sabatini di Perugia, nella categoria A, Thomas Bigi di Arezzo, nella categoria B, e Pasquale Scortichini di Ancona nella categoria C. L’organizzazione dell’evento sportivo di questo fine settimana verrà curata dalla Asd P.F.F Pievebovigliana del presidente Stefano Pintucci che sarà coadiuvato dal sempre presente presidente provinciale Figest di Macerata, Patrizio Romaldini. L’accoglienza marchigiana, l’impegno e la passione dei maceratesi, oltre i percorsi di gioco veramente all’altezza, saranno gli ingredienti che permetteranno lo svolgimento ottimale del 49esimo Campionato di lancio della ruzzola individuale.
Fermati in auto, uno aveva la patente falsa, l'altro revocata: due denunce e un mezzo sequestrato
I carabinieri della Compagnia di Camerino, nel corso dei controlli svolti, hanno denunciato due persone: un 40enne italiano e un 47enne macedone. Il primo, pluripregiudicato è stato trovato a Valfornace alla guida di un’autovettura noleggiata dal fratello, anch’egli con numerosi precedenti penali, pur avendo la patente revocata e pur essendo già stato sanzionato recentemente per la stessa infrazione. Per l’uomo è scattata una denuncia penale. Il secondo, operaio della ricostruzione sismica a sua volta con numerosi precedenti penali, è stato fermato dai militari del radiomobile della Compagnia camerte. Il 47enne ha quindi esibito una patente di guida macedone falsa. Per l’operaio i carabinieri hanno proceduto al sequestro della patente, del mezzo sul quale viaggiava e alla denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata.
Valfornace, rinasce l'Asd Pievebovigliana 2012: ufficiale il nuovo direttivo, presidente Mario Casavecchia
I biancoverdi tornano in campo a Valfornace dove rinasce la Asd Pievebovigliana 2012. Nei giorni scorsi, sotto la guida del presidente Mario Casavecchia, è stato costituito il nuovo direttivo della società che torna a presentarsi forte, solida e ambiziosa. Del direttivo fanno parte anche Giancarlo Di Paolo, vice presidente, e Cristian Graziosi, nel doppio ruolo di cassiere e segretario. Completano poi il gruppo i consiglieri Nicola Cecola, Riccardo De Angelis, Orvezio Graziosi, Francesco Gubinelli, Emanuele Pedica, Alessio Ramadori, Mirko Ramadori e Michele Santoni. A lasciare il direttivo invece, dopo anni di servizio, è Giovanni Di Paolo che ha ricevuto il ringraziamento da parte della società per lo straordinario impegno profuso e per la grandissima passione trasmessa. A tutto il gruppo è andato il grande in bocca al lupo da parte del sindaco e dell'amministrazione comunale di Valfornace.