Pollenza

Pollenza, "Un borgo da favola": successo per lo spettacolo benefico in favore della Aisla Marche

Pollenza, "Un borgo da favola": successo per lo spettacolo benefico in favore della Aisla Marche

Può il lupo cattivo della celebre favola (esemplificazione del male assoluto) essere sponsor e testimonial per una giusta causa? Certo che può esserlo seppure a teatro, protagonista di uno spettacolo a favore dell'Aisla- l'associazione delle famiglie dei malati di Sla: 6.000 in Italia,1.500 nuovi pazienti ogni anno. L'evento, indimenticabile, al 'Verdi' di Pollenza si ripeterà tuttavia al 'Dell'Aquila' di Fermo domenica 7 aprile confidando gli organizzatori che si ripetano il gran successo e il sold out pollentino. Al quale, a fianco del Gruppo teatrale 'Giovanni Ginobili' di Petriolo -una Compagnia dal profilo decisamente professionale- hanno contribuito il Comune di Pollenza, sindaco Mauro Romoli (senza spese l'utilizzo del 'Verdi'), il G.S. Juvenilia e grandemente l"Aisla che nelle scorse settimane ha costituito la delegazione marchigiana, ha annunciato dal palco Giulio Pantanetti 'motore non immobile' dell'associazione e del "movimento' legato a questo. Il riferimento è ai bravissimi medici dell'ospedale di Macerata che si prodigano nella lotta alla Sla: dal dottor Emanuele Iacobone, factotum di questa illuminata task force, alla dottoressa Cristina Petrelli superstar della 'Ginobili' e del reparto di Neurologia. "Dobbiamo tanto ai suoi aghi ed aghetti" ha detto il dottor Diego Gattari, direttore di Anestesia e Rianimazione, in relazione pure al ruolo di neurofisiologo (vedi elettromiografie) della dottoressa. Che sulla scena è la fantastica madre di Cappuccetto Rosso (la deliziosa e bravissima primogenita di Cristina che firma pure le coreografie) nella riscrittura della celebre favola. Dove in scena appaiono un sindaco pacioccone alle prese con la sua rielezione, un segretario comunale un po' meno, una first lady impicciona ma esilarante e una bella locandiera al centro dei desideri di tutti. La regia della piece 'Un Borgo da favola' è del valoroso Emilio Lisi (degno figlio del grande Giandomenico) e di Marta Miliozzi. Da vedere e (ri)vedere a Fermo.

30/03/2024 15:40
Inaugurato il nuovo Taxi sociale: "Per una Pollenza più solidale"

Inaugurato il nuovo Taxi sociale: "Per una Pollenza più solidale"

Inaugurato nella mattinata di ieri giovedì 21 marzo, in Piazza della Libertà, il nuovo Taxi sociale acquistato dal Comune di Pollenza con il contributo prezioso della Fondazione Carima di Macerata. La nuova autovettura sarà utilizzata dal personale volontario dell’Avulss nei servizi per gli anziani non autosufficienti per garantire loro un migliore accesso alle strutture sanitarie. Un dono utile e prezioso per garantire un servizio di fondamentale importanza per l’intera comunità. “Una giornata di festa che chiude un cerchio importante per la nostra comunità, frutto di una collaborazione con l’Avulss molto proficua, grazie anche al dialogo continuo e costante con l’assessore ai Servizi Sociali Antonella Menichelli, per un servizio sempre più richiesto e una domanda sempre crescente. Voglio ringraziare le associazioni, i volontari e le parti sociali che hanno portato avanti con noi progetto ambizioso, che vede oggi nel nuovo Taxi sociale un passo importante per fornire un aiuto molto concreto a chi per varie ragioni non dispone di un’automobile o non può utilizzare i mezzi pubblici” - le parole del sindaco Mauro Romoli, che continua: “Abbiamo messo in campo nuove strategie per affrontare i bisogni della collettività sempre in continua evoluzione e questo è stato reso possibile grazie alla vicinanza al territorio, al dialogo tra le persone, alla collaborazione con le associazioni locali, ma anche alla presenza della Fondazione Carima che ha dato un contributo fondamentale per l’acquisto del nuovo Taxi Sociale e che in tutto il territorio riveste un ruolo fondamentale per le attività con finalità sociali e culturali". "Viviamo in un paese dove la collaborazione tra associazioni e istituzioni per offrire servizi ai cittadini è ancora possibile e relativamente semplice grazie alla presenza di una filiera breve e dobbiamo capire che questo è un valore aggiunto. Spero che cresca il numero dei volontari e dei soci operativi in grado di aiutare il prossimo, dimostrando la propria vicinanza alle categorie più deboli della comunità e alle persone che operano per migliorare la loro qualità di vita”. – conclude il Sindaco. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi e il direttore Gianni Fermanelli. “È nelle giornate come oggi che sono orgoglioso del mio ruolo di presidente, dove si dimostra con i fatti di perseguire quelli che sono gli scopi sociali insiti nella natura della Fondazione” – le parole del presidente Sabatucci Frisciotti Stendardi. Il presidente ha poi sottolineato l’importanza della vicinanza al mondo del volontariato, sia da parte dei cittadini che delle Istituzioni. “C’è un grande valore che abbiamo ed è il senso di appartenenza ad una comunità che si fonda sulla coesione sociale. Coesione sociale significa anche prendersi cura delle situazioni e delle persone che ne hanno bisogno”. – le parole del direttore Gianni Fermanelli. Il presidente dell’AVulls di Pollenza Pacifico Ruffini, nel suo intervento a chiusura della cerimonia, rigranziando tutti i presenti, ha sottolineato l’importanza degli investimenti che vengono messi in campo per migliorare il rapporto con le strutture sociali del territorio.  

22/03/2024 10:05
Multe da quasi 100mila e sette imprenditori denunciati: cantieri irregolari a Cingoli e Pollenza

Multe da quasi 100mila e sette imprenditori denunciati: cantieri irregolari a Cingoli e Pollenza

Controlli nei cantieri edili da parte dei carabinieri, sette persone denunciate. È il risultato di uno specifico servizio coordinato predisposto dalla Compagnia di Macerata per il controllo dei cantieri edili operanti sul territorio di competenza. La particolare e delicata attività di servizio è stata svolta, con due distinte operazioni a Cingoli e a Pollenza, dai rispettivi Comandi Stazione congiuntamente al Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata. La prima operazione di servizio si è svolta nel corso della mattinata dell’11 marzo scorso a Cingoli, dove i militari della locale Stazione e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, al fine di verificare il rispetto delle leggi in materia di lavoro con particolare attenzione alla corretta osservanza delle norme a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, hanno eseguito un’attività ispettiva in un cantiere allestito nel centro del cittadino ove erano all’opera due ditte.  I carabinieri, a termine delle verifiche, hanno denunciato i titolari delle due imprese edili e, nello specifico, il primo per  non aver eliminato il rischio di caduta nel vuoto lungo il ponteggio (sanzione di 9.112 euro), per non aver eliminato residui di lavorazione presenti nel cantiere in maniera ordinata (sanzione di 6.834 euro) e per non aver redatto il piano di montaggio e uso del ponteggio allestito nel vano ascensore dell'edificio in ristrutturazione (sanzione di 2.847 euro). Mentre al secondo imprenditore è stata contestata la mancata redazione del piano operativo di sicurezza (sanzione di 9.718 euro). Inoltre i militari hanno comminato ammende pari a complessivi 28.511 euro. La mattina del 12 marzo è stata eseguita la seconda operazione di servizio a Pollenza, ove i carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata hanno svolto il controllo in un cantiere edile allestito in un immobile, riscontrando la concomitante presenza di quattro aziende operanti presso lo stesso cantiere e impegnate nei lavori di ristrutturazione. Anche in questo caso sono state rilevate diverse violazioni delle norme a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e, in un caso, anche la violazione della normativa relativa all'impiego nel lavoro e sul soggiorno degli stranieri. Pertanto i carabinieri, al termine dell’attività di verifica, hanno elevato nel complesso ammende pari a 62.380 euro e sanzioni pari a 8.000 euro nonché denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata cinque persone di cui quattro titolari delle imprese e un lavoratore straniero. Nella circostanza, tra i numerosi operai di origine straniera assunti dalle aziende, è stato trovato un cittadino di origine egiziana che non era in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri sul territorio nazionale il quale era stato assunto irregolarmente. Lo stesso è stato denunciato all’autorità giudiziaria poiché risultato essere gravato dall’ordine di lasciare il territorio dello stato italiano, emesso dal questore di Milano e notificato nell’ottobre 2023, al quale non ha ottemperato. Invece a carico del primo imprenditore sono state riscontrate le seguenti violazioni: impiego di lavoratore privo di permesso di soggiorno, con sospensione attività imprenditoriale per lavoro nero e gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, mancata nomina del Rspp, mancata sorveglianza sanitaria, mancata nomina del medico competente, mancata informazione dei lavoratori, mancata elaborazione del Pos (piano operativo sicurezza), mancata predisposizione della viabilità nel cantiere e di luoghi di lavoro idonei. Al secondo imprenditore è stata contestata la violazione relativa alla mancata predisposizione della viabilità nel cantiere. Al terzo imprenditore sono state contestata le violazioni relative agli obblighi dell’impresa affidataria e mancata predisposizione della viabilità nel cantiere. Infine al quart’ultimo titolare d’impresa è stata contestata, in qualità di coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione del cantiere edile, la violazione dei relativi obblighi.    

14/03/2024 17:06
Sisma, 3,6 milioni per la conservazione dei beni culturali: quattro gli interventi nel Maceratese

Sisma, 3,6 milioni per la conservazione dei beni culturali: quattro gli interventi nel Maceratese

"Ancora una volta il Parlamento e la maggioranza hanno dato dimostrazione di attenzione e concreto impegno nei confronti dei territori del sisma 2016. Ringrazio i colleghi della Commissione Bilancio del Senato, e in particolare il senatore Guido Liris, che hanno espresso parere positivo al finanziamento ai 12 interventi, per un valore di 3 milioni e 621 mila euro, facenti parte della categoria 'Conservazione dei beni culturali' correlati agli eventi sismici del 24 agosto 2016". Lo afferma il senatore Guido Castelli, commissario straordinario alla riparazione e alla ricostruzione sisma 2016 commentando l'esame, e il parere espresso, sull'atto del Governo relativo allo schema di decreto del presidente del Consiglio dei ministri di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'Irpef, devoluta alla diretta gestione statale per l'anno 2022 concernente gli interventi relativi alla categoria "Conservazione dei beni culturali".  "Grazie a queste risorse - aggiunge il commissario Castelli - potranno essere realizzati interventi di recupero, restauro e valorizzazione di palazzi storici, archivi e biblioteche. Si tratta di un patrimonio di grande valore, perché esprime la cultura e la memoria storica dei borghi dell’Appennino centrale. Mentre è in corso l'opera di ricostruzione, alla quale abbiamo impresso un cambio di passo, è fondamentale che vengano contestualmente preservati e tramandati quegli elementi che rappresentano, o custodiscono, l’identità stessa di territori e comunità". Tra gli interventi finanziati c'è la ricognizione delle biblioteche pubbliche presenti nei comuni della regione Marche colpiti dal sisma del 2016, ai fini della rilevazione e quantificazione del patrimonio librario antico (edizioni ante 1831) da catalogare per la fruizione online. Il valore complessivo del contributo da erogare è di 85mila euro. Prevista anche la depolveratura e catalogazione del fondo antico della biblioteca "Scipione Gentili" del comune di San Ginesio, nonché il restauro e la digitalizzazione di parte del materiale bibliografico antico. Il valore complessivo del contributo da erogare è di 87mila euro. Altra azione prevista in provincia è quella del recupero, riordinamento e inventariazione dell’Archivio Comunale di Monte Cavallo. Il valore complessivo del contributo da erogare è di 37mila euro. Tra gli interventi in programma anche la riparazione, il restauro e l’allestimento museale di Palazzo Cento, ex Damiani, a Pollenza. Il valore complessivo del contributo da erogare è di 2 milioni e 215mila euro. Infine, è incluso nel finanziamento anche il restauro pittorico degli apparati decorativi del secondo piano, degli infissi del piano nobile e del pavimento della Sala dell'Eneide di Palazzo Buonaccorsi, a Macerata. Il valore complessivo del contributo da erogare è di 312mila euro.

13/03/2024 17:40
Pollenza, scambio di eroina interrotto dall'arrivo dei carabinieri: denunciato un 26enne

Pollenza, scambio di eroina interrotto dall'arrivo dei carabinieri: denunciato un 26enne

Il bilancio dei servizi di controllo svolti dai carabinieri di Macerata, in quest’ultima settimana, è stato di una persona denunciata per la cessione di una dose di sostanza stupefacente, di cinque persone segnalate quali assuntori poiché trovate in possesso di droga e di due automobilisti segnalati alla Prefettura di Macerata perché guidavano con valori alcolemici superiori al minimo consentito. L’episodio che ha portato al deferimento di un 26enne della provincia di Macerata “beccato” mentre stava cedendo un grammo di eroina a un 35enne della stessa zona, si è verificato il pomeriggio del 28 febbraio. I carabinieri della Stazione di Pollenza, impegnati in uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio, si sono insospettiti del comportamento dei due giovani che, in una zona poco frequentata si erano scambiati rapidamente e furtivamente qualcosa. Il loro atteggiamento non è passato inosservato e i militari hanno deciso di controllarli, accertando, quindi, che vi era stato uno scambio di un involucro termosaldato contenente un grammo di eroina. La droga è stata sottoposta a sequestro penale e, mentre il 35enne è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti, il 26enne è stato deferito all’autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio. Le altre quattro segnalazioni all’UTG – Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente sono, invece, scaturite a seguito dei controlli effettuati, in diverse circostanze, dalle pattuglie delle Stazioni di Treia e Cingoli e del Nucleo Radiomobile di Macerata. Nel primo caso, nella tarda serata del 27 febbraio scorso,  un operaio di 33 anni della provincia di Roma, durante un controllo stradale, è stato sorpreso a Treia con una piccola quantità di hashish ed è stato, pertanto, segnalato alla Prefettura di Macerata quale assuntore. Analoga sorte è toccata, il pomeriggio del 28 febbraio, ad un altro operaio di 45 anni residente a Macerata, fermato mentre, alla guida della sua auto, percorreva la SP Carrareccia di Sforzacosta. Durante il controllo al quale l’uomo è stato sottoposto, in un astuccio custodito all’interno dell’auto, sono stati rinvenuti 0,20 grammi di marijuana. L’atteggiamento nervoso dell’uomo ha però indotto i carabinieri del Radiomobile di Macerata ad approfondire il controllo e così, a seguito di una perquisizione effettuata presso la sua abitazione, sono stati rinvenuti altri 10 grammi di marijuana.  L’uso personale dello stupefacente ha evitato all’uomo l’accusa di detenzione ai fini di spaccio ed è stato, quindi, anch’egli segnalato alla Prefettura di Macerata quale assuntore. In ogni caso gli è stata ritirata la patente di guida per 30 giorni così come previsto per chi, all’atto dell’accertamento, ha la diretta disponibilità di un veicolo a motore. L’altra segnalazione risale al cinque marzo sorso quando, durante la notte, la pattuglia del Radiomobile di Macerata, in Piazza Pizzarello, ha proceduto al controllo di uno studente di 21 anni residente nel capoluogo. Nella circostanza il giovane è stato sorpreso con un frammento di hashish pari al peso di un grammo circa che nascondeva nella tasca dei pantaloni, accorgimento che comunque non è bastato ad evitargli la segnalazione alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente. Ad incappare, per ultimo, nella rete dei controlli messi in atto dai carabinieri della Compagnia di Macerata è stato un artigiano di 50 anni, residente nella provincia. Controllato nel corso del pomeriggio del 06 marzo dalla pattuglia dei carabinieri di Cingoli in un parcheggio di quel centro, è stato trovato in possesso d. 3,60 grammi di hashish. Anche per lui è scattata la segnalazione all’UTG – Prefettura di Macerata. Due, invece, sono state le persone segnalate amministrativamente alla Prefettura di Macerata per guida sotto l’influenza dell’alcool commessi nel territorio del capoluogo e a Cingoli. In entrambi i casi, risalenti ai primi giorni di marzo, i controlli con l’etilometro a cui sono stati sottoposti i due, un peruviano di 25 anni residente a Macerata e un 47enne di Cingoli, eseguiti dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Macerata e dai militari della Stazione di Cingoli, ha evidenziato un tasso superiore a 0,50 g/l ma inferiore a 0,80 g/l, per cui i due uomini sono stati sanzionati solo amministrativamente per la violazione commessa, con il ritiro, per entrambi, del loro documento di guida.    

09/03/2024 14:52
Pollenza, la "Cucina degli Angeli" tifa Inter: ospiti della cena nerazzurra Biasin, Beccalossi e Ciocci

Pollenza, la "Cucina degli Angeli" tifa Inter: ospiti della cena nerazzurra Biasin, Beccalossi e Ciocci

Il 23 marzo il ristorante "La Cucina degli Angeli" di Casette Verdini ospiterà la "cena nerazzurra". Ospiti di questa serata speciale saranno il giornalista sportivo Fabrizio Biasin e gli ex calciatori dell’Inter Evaristo Beccalossi e Massimo Ciocci. Biasin presenterà anche il suo libro "Odio il calcio", nel quale riporta "drammi esistenziali costantemente segnati dal rimbalzo di un pallone". Sarà dunque un’occasione per celebrare il tifo e la passione per i colori nerazzurri, con grandi ospiti da sempre legati al pianeta Inter.

07/03/2024 16:22
"Recital", al teatro di Pollenza la comicità di Ale e Franz

"Recital", al teatro di Pollenza la comicità di Ale e Franz

Ale e Franz sono in scena con “Recital”, spettacolo scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari (anche regista) e Antonio De Santis mercoledì 6 marzo del teatro Verdi di Pollenza e giovedì 7 marzo al teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare nelle stagioni realizzate dai rispettivi Comuni e Amat con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura. Il celebre duo comico torna in scena con un 'il meglio di', dove ripercorre una selezione di quanto rappresentato in tutti questi anni. Lo spettacolo, che mette in luce le nostre qualità ma soprattutto i nostri difetti e le nostre contraddizioni, raccoglie materiale in tanti anni di lavoro di Ale e Franz e vuole portare leggerezza al pubblico. In scena andranno vizi, virtù e manie degli italiani, “dell'essere umano in generale”, alle prese con alcune situazioni ‘estremizzate’ a teatro. L’intenzione è quella di dare alle persone un po' di spensieratezza, lasciando quindi i riferimenti alla realtà che stiamo vivendo e pensando, per una volta, solo a divertirci e ridere insieme tra passato presente e futuro.

04/03/2024 11:18
Promozione, lo scontro playoff è del Monticelli: Casette Verdini battuto 2-1

Promozione, lo scontro playoff è del Monticelli: Casette Verdini battuto 2-1

Il match della ventiquattresima giornata di Promozione Girone B fra Casette Verdini e Monticelli mette in palio punti preziosi per la corsa ai playoff.  A partire meglio sono gli ospiti, che al 21' del primo tempo torvano il vantaggio con Fattori, bravo a raccogliere di testa una punizione battuta in area da Mariani. Sette minuti più tardi il Monticelli trova anche il raddoppio: sempre da palla inattiva, questa volta da corner, questa volta è D'Angelo a trovare la deviazione vincente. Le squadre vanno dunque a riposo sul risultato di 0-2.  Il Casette Verdini reintar dagli spogliatoi con la volontà di provare a reagire. Lo fa prima con Telloni e poi con Ulivello. In entrambi i casi però si salva la retroguarda ascolana. Il Monticelli gestisce il doppio vantaggio ma al minuto 89' arriva il gol del solito Ulivello ad accorciare le distanze. Undicesimo centro in campionato per il bomber amaranto, una rete che rende incerto il finale di gara. Il Casette Verdini ci prova in tutto i modi nei 5 minuti di recupero assegnati dall'arbitro, ma il Monticelli respinge e porta a casa 3 punti d'oro in chiave playoff.  La squadra di Mister Settembri sale infatti a quota 36, a -1 dal Corridonia che occupa l'ultimo gradino della zona playoff. Rimane invece a quota 32 il Casette Verdini, che perde così l'occasione di scavalcare in classifica gli avevrsari di giornata. 

02/03/2024 18:27
Pollenza, ordina online un bancale di "pellet" ma è una truffa: denunciati i responsabili

Pollenza, ordina online un bancale di "pellet" ma è una truffa: denunciati i responsabili

Ordinata un bancale di "pellet" online, ma non le arriva a casa: due uomini denunciati per truffa dai carabinieri. I fatti risalgono allo scorso mese di novembre quando una donna di Pollenza, in previsione della stagione invernale oramai alle porte, ha pensato di premunirsi alimentando il deposito di "pellet" per la stufa con un ulteriore quantitativo. Attraverso un sito specializzato, ha ordinato un intero bancale al prezzo di 360 euro. Sebbene la fornitura fosse stata regolarmente pagata, secondo le indicazioni fornite durante la trattativa telefonica, il "pellet" non è mai arrivato a destinazione e da lì la decisione della donna di rivolgersi ai carabinieri di Pollenza per denunciare l'accaduto. I militari dell’Arma hanno immediatamente avviati gli opportuni accertamenti raccogliendo elementi probatori nei confronti di un 38enne ed un 26enne, italiani, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, della truffa.  

27/02/2024 11:24
Promozione, Ulivello bomber evergreen: sesta stagione di fila in doppia cifra (VIDEO)

Promozione, Ulivello bomber evergreen: sesta stagione di fila in doppia cifra (VIDEO)

Gol pesante per Matteo Ulivello nel match fra Casette Verdini e Appignanese. Una rete che, oltre a permettere agli amaranto di agguantare il pareggio, vale anche il decimo centro stagionale per “Uligol”. L’attaccante del Casette Verdini raggiunge così la doppia cifra, confermandosi come assoluto bomber evergreen dei campionati dilettantistici. Si tratta infatti della sesta stagione consecutiva in cui Ulivello raggiunge almeno i 10 gol in campionato, cinque delle quali disputate in Promozione. Dodici reti con il Montecosaro nella stagione 2017/18, 10 con quella del Monturano nel 2018/19, 11 a Pollenza nel 2019/20, 13 ancora con il Montecosaro nel 2021/22 e poi i 20 gol stagionali con cui lo scorso anno, sempre con la maglia del Casette Verdini, si è laureato capocannoniere del girone B di Promozione. Il decimo gol stagionale per Ulivello arriva alla ventitreesima giornata, dopo aver saltato buona parte del girone di andata per infortunio. Il suo ritorno è tornato a garantire gol preziosi al Casette Verdini, che ritrovando il proprio bomber ha anche ritrovato le zone alte della classifica. La squadra allenata da mister Lattanzi si trova infatti al settimo posto con 32 punti , a -2 dalla zona playoff. Sabato prossimo affronterà uno scontro diretto con il Monticelli, che si trova ad una lunghezza di vantaggio da Ulivello &co. Gli ascolani faranno bene a marcare stretto Uligol, che dopo aver raggiunto quota 10 in campionato, non vorrà di certo fermarsi.

26/02/2024 17:37
Una nuova ultracentenaria a Pollenza: gli auguri del Comune a Barbara Ceresani

Una nuova ultracentenaria a Pollenza: gli auguri del Comune a Barbara Ceresani

Questa mattina il sindaco Mauro Romoli e l’assessore ai Servizi Sociali Antonella Menichelli hanno portato i saluti e gli auguri dell’intera comunità all’ultra centenaria pollentina Barbara Ceresani che ieri ha spento 101 candeline. La signora Barbara ha festeggiato il felice traguardo circondata dall’affetto dei figli Silvano e Isabella e di tutti i familiari.  “Barbara è testimone di una vita semplice e laboriosa - commenta il sindaco Mauro Romoli – affrontata con la tenacia di una donna che si è sempre dedicata al lavoro nei campi, superando le tante difficoltà legate alla guerra e al periodo di miseria che ne è derivato. A lei va un ringraziamento speciale per il suo esempio e un augurio di grande serenità per i prossimi anni".         

19/02/2024 15:05
Promozione: che finale tra Cluentina e Casette Verdini. Gli amaranto vincono 2-1 (VIDEO)

Promozione: che finale tra Cluentina e Casette Verdini. Gli amaranto vincono 2-1 (VIDEO)

Gara fortemente sconsigliata ai cuori deboli che regala agli oltre duecento spettatori pervenuti al “Tonino Seri” di Macerata un finale incandescente. E pensare che la prima frazione di gioco era stata piuttosto equilibrata con qualche occasione in più per gli ospiti ma con una Cluentina ben organizzata che, per sopperire all’assenza per squalifica di Andrea Mancini, il suo giocatore di maggior classe, aveva sfoderato una prestazione grintosa e attenta. Le sortite dei pollentini iniziano con Romanski che, al 16’, scaglia un tiro da fuori area che, forte macentralissimo, non crea alcun problema a Rocchi; ancora Romanski al 24’ “brucia” Mongiello in contropiede lungo la fascia sinistra ma, non appena si accentra, trova Rocchi in uscita a coprirgli lo specchio della porta e a costringerlo ad un tiro che si spegne sul fondo; al 31’ un tentativo di contropiede della Cluentina viene fermato da un rimpallo che, scavalcando tutti i difensori biancorossi in uscita, spalanca la porta a Ulivello che viene anticipato da Menghini. La prima frazione di gioco si chiude con una bella occasione per Cappelletti che, servito da un “confetto” di Mongiello, salta un difensore ma viene bloccato dall’accorrente Telloni che gli soffia il pallone. Nella ripresa scende in campo un Casette Verdini più determinato e concreto e la Cluentina, come spesso accade, si abbassa pericolosamente e subisce per venti minuti abbondanti l’iniziativa amaranto. Al 47’ Rocchi respinge una palla scodellata in area proprio sui piedi di Gentilucci che, dal limite e con lo specchio della porta aperto, conclude debolmente trovando la respinta di testa di Scoccia proprio sulla linea; al 50’ Vincenzo Russo batte un corner alla maniera di Palanca con palla rientrante e Rocchi è bravissimo a respingere; un minuto più tardi ci prova Ulivello con una palombella dalla sinistra che Rocchi, ancora una volta, riesce a bloccare togliendo letteralmente il pallone dall’incrocio (forti proteste dei giocatori amaranto secondo i quali la palla avrebbe superato la linea di porta); al 53’ un rinvio del portiere Grifi coglie impreparata tutta la difesa della Cluentina e libera al tiro ancora Ulivello la cui conclusione lambisce la traversa e finisce sul fondo; al 57’ Russo batte a sorpresa un innocuo calcio di punizione e serve il liberissimo Gentilucci la cui conclusione è ancora una volta neutralizzata da Rocchi. Tanto tuonò che piovve: lancio della difesa amaranto per l’eccellente Russo che s’invola lungo la fascia sinistra e, con una conclusione radente ad incrociare, porta meritatamente in vantaggio il Casette Verdini. Stavolta sono i giocatori della Cluentina a protestare giacché l’assist all’autore del gol sembra effettivamente viziato da una posizione di fuorigioco dello stesso: l’arbitro convalida, Rocchi protesta con eccessiva vivacità e viene espulso con l’allenatore Canesin che, per far entrare il secondo portiere Ponzelli, è costretto a rinunciare al terminale offensivo Ribichini. Dopo la duplice mazzata è lecito aspettarsi una Cluentina in disarmo ed un Casette Verdini in souplesse: avviene il contrario e i biancorossi tornano a giocare, alzano il baricentro e, di fatto, schiacciano gli avversari nella loro metà campo. All’85’ Mongiello, da calcio d’angolo, serve Foglia il cui colpo di testa finisce di poco altro; all’88’ Cammertoni s’invola sulla fascia destra e mette al centro un velenoso pallone respinto dalla difesa amaranto (proteste biancorosse per un presunto tocco di mano in area); al 96’ Roberto Mancini raccoglie un cross perfetto di Mongiello e sigla la rete dell’insperato pareggio quindi va a raccogliere l’ovazione dei suoi sostenitori. È cosa fatta? Macché! Ci sono ancora pochi spiccioli di recupero da giocare e il Casette Verdini li sfrutta con ammirabile cinismo: palla al centro, sfera a Telloni che serve il subentrato Kakuli che rientra col destro e con il sinistro lascia partire una staffilata che supera beffardamente Ponzelli e regala tre punti preziosissimi alla sua squadra. Mister Roberto Lattanzi si gode il sofferto successo: “primo tempo equilibrato ma finito in crescendo e ripresa in cui siamo partiti davvero forte con due o tre occasioni nitidissime; avevamo creato tutti i presupposti per far gol poi, una volta passati in vantaggio, la squadra ha avuto un po’ di paura e si è abbassata troppo nonostante la superiorità numerica; per contro, la Cluentina è una squadra forte, Canesin ha saputo disporre bene i suoi giocatori anche se ridotti in dieci: sentivo il loro gol nell’aria e in effetti è arrivato a causa di una nostra ingenuità difensiva: per fortuna siamo riusciti a rimetterla in piedi proprio all’ultimo istante”. Amareggiatissimo il presidente della Cluentina Marcolini: “l’espulsione per forza di cose ha condizionato la gara che, comunque, avevamo recuperato con l’anima e con il cuore. Dispiace enormemente proprio per questo ma non possiamo far altro che inghiottire la sconfitta, metabolizzarla e prepararci per la prossima gara”. Capitan Marcantoni parla a nome di tutta la squadra: “dopo un primo tempo equilibrato, siamo rientrati male e ci siamo abbassati troppo fino a concedere un gol che si poteva evitare. Poi siamo cresciuti moltissimo e, nonostante l’inferiorità numerica, siamo riusciti a pareggiare. Il gol subito a trenta secondi dalla fine è qualcosa di inspiegabile. Una mazzata dal punto di vista psicologico alla quale, già da domani, dovremo preparare la risposta con il lavoro e l’applicazione settimanale in vista della difficile trasferta a Potenza Picena di domenica prossima.” (Foto Martina Grifi, fotografa ufficiale Casette Verdini)

17/02/2024 21:05
Pollenza, incidente lungo contrada Cantagallo: tre vetture coinvolte

Pollenza, incidente lungo contrada Cantagallo: tre vetture coinvolte

Incidente a Pollenza: tre autovetture coinvolte. Il fatto si è verificato poco dopo le 16 di oggi, quando una squadra dei vigili del fuoco di Macerata è stata allertata ed è intervenuta lungo la strada provinciale 53 in contrada Cantagallo. Le tre persone coinvolte nel sinistro sono state affidate alle cure del personale sanitario e tutti i mezzi implicati sono stati messi in sicurezza. Per due pazienti è stato necessario il trasferimento, per accertamenti, all'ospedale di Macerata. Non si trovano in gravi condizioni. Inizialmente era stato richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza, poi rivelatosi non necessario. La strada è rimasta chiusa al traffico sino al completamento delle operazioni di soccorso.   

27/01/2024 19:50
Pollenza, il vivaio delle mille e bio diversità: un viaggio alla scoperta degli ecosistemi grazie ad Amap

Pollenza, il vivaio delle mille e bio diversità: un viaggio alla scoperta degli ecosistemi grazie ad Amap

Non tutti sanno che in provincia di Macerata, nel territorio del Comune di Pollenza, esiste un vivaio singolare, diverso da quelli comunemente noti; un luogo il quale, una volta varcata la soglia, non può che attrarre il passo e l’attenzione dei visitatori che scopriranno un universo di micro e macrocosmi. Si tratta del vivaio forestale regionale “San Giovanni Gualberto” gestito dall’Amap (Agenzia per l'Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca Marche, ex Assam). E’ solo uno dei quattro vivai forestali dislocati nella nostra regione, gli altri sono a Senigallia, Sant’Angelo in Vado e Amandola. Chi arriva al cancello, dalla didascalia che campeggia sull’insegna d’ingresso, riceve immediatamente un’informazione contenente un’importante chiave di lettura: “Centro di tutela della biodiversità”. Dunque, da subito, ci si rende conto che si sta per accedere a una realtà molto più vasta e stratificata di quel che apparentemente sembra; qui, infatti, non si trovano piante ornamentali coltivate ad hoc per scopi estetici ma viene custodito e moltiplicato il patrimonio genetico di tutte le piante autoctone di origine forestale. Queste rappresentano la memoria e la diversità del nostro territorio e sono elencate nel “Libro regionale dei Boschi da seme”. Per questo motivo l’Amap fornisce gratuitamente il materiale vivaistico agli Enti Pubblici interessati alla realizzazione di aree verdi fruibili dalla collettività per fini ricreativi, ambientali e didattici. A essere agevolati sono anche i privati che possono acquistarle, contribuendo così a diffondere la biodiversità. Solo a titolo di esempio, negli otto ettari di spazio è reperibile una vasta gamma, un tripudio di varietà forestali, fra queste: Pino, Tiglio, Corbezzolo, Leccio, Olmo, Acero, Frassino, diverse tipologie di piante arbustive e di rose, dai colori e screziature unici. Numerose varietà di Melo autoctono sconosciute ai più (basti pensare alla sola Mela Limoncella, Mela rosa Marchigiana, Cerina e tante altre), Ciliegio, Pero ecc. Con una serie di tecniche specifiche e particolarmente affascinanti per tutti i processi che comportano, per tornare alle essenze forestali, i semi di queste piante vengono raccolti all’interno delle aree iscritte al “Libro regionale dei boschi da seme”, successivamente sono portati presso i vivai, puliti, selezionati, seminati e infine rinvasati per poi essere venduti o ceduti. Per comprendere l’importanza e le implicazioni di tutto questo sistema che ne permette la conservazione genetica, di cui il vivaio forestale è il laboratorio a cielo aperto, il “tavolo da lavoro”, basti pensare che un paesaggio senza più queste tipologie arboree non solo sarebbe paragonabile a un’umanità senza più storia (e dunque privata dal senso dell’essere al mondo) ma avrebbe anche ripercussioni concrete sulla stessa vita umana poiché sono fra gli attori principali.   Queste specie e varietà infatti, nella loro selvatica bellezza, contribuiscono alla protezione del suolo, alla regolazione del clima, alla fornitura di legname, frutti, resine, funghi e più in generale contribuiscono al mantenimento della biodiversità; un vocabolo che, soprattutto negli ultimi tempi, è molto diffuso e in cui l’essere umano è coinvolto appieno. Ma che cosa significa nello specifico? A spiegarlo è il Dr. Lorenzo Moretti, Agronomo, e responsabile della Progettazione e sviluppo della biodiversità forestale di AMAP, ma incaricato anche di creare networking fra gli Enti, le istituzioni e il tessuto produttivo per la valorizzazione e promozione proprio del patrimonio silvicolo e forestale. “Strettamente connessa al concetto di biodiversità è una dinamicità naturale, che è necessaria per l’evoluzione; mantenere un ecosistema non significa far rimanere tutto com’è, anzi, occorre che sia il più dinamico possibile. Il cambiamento climatico ci impone di adattarci, ma per farlo non possiamo permetterci di ridurre la biodiversità; è la nostra risorsa più preziosa, perché ci offre una molteplicità di opzioni e soluzioni. In alcuni contesti o paesaggi, come ad esempio quello agricolo, nei tempi passati, la tendenza è stata quella di semplificare gli ecosistemi sacrificandone la complessità e la capacità di adattamento agli stress per la massimizzazione della produzione. Non è tutto, prosegue Moretti, con la riduzione della varietà s’incorrerebbe in uno scenario tutt’altro che rasserenante e dagli impatti di enorme portata; ad esempio, quando una patologia vegetale si abbatte su una vasta area coltivata con un’unica specie o in un’area boscata caratterizzata appunto da una unica specie arborea. In questi casi, è molto difficile contenere il patogeno e comunque gli strumenti impiegati non saranno mai risolutivi in tempi brevi. Queste condizioni potrebbero quindi cambiare per sempre l’aspetto e,più alla radice, le interazioni ecologiche di quell’area.” La natura offre molti benefici, spesso invisibili ma indispensabili per il nostro benessere e la nostra sopravvivenza. Questi benefici derivano dai servizi ecosistemici; in base alla tipologia e alla quantità di questi ultimi, alcune aree verdi, sia pubbliche che private, possono essere certificate per la qualità del loro sistema di gestione. Come esempio, si possono riportare le aree boscate dei parchi e delle riserve, o più semplicemente il riferimento di un parco pubblico nel cuore di una città. Esso è un polmone verde che contribuisce a mitigare l’inquinamento atmosferico, a rinfrescare l’ambiente urbano ed è un luogo di svago per i cittadini. Inoltre, i servizi ecosistemici, pur essendo quasi intangibili, hanno un valore economico che può essere stimato e monetizzato. Per esempio, se un filare di alberi sopra una strada impedisce il crollo di una scarpata, il suo valore è sicuramente riferibile a quello che si dovrebbe sostenere per ricreare la stessa condizione. Pertanto, è facilmente comprensibile che il mantenimento di tali strutture, non solo evita il costo del ripristino ma anche quello della perdita di funzionalità della strada e dei disagi per gli utenti. Da qui il fine dell’AMAP attraverso i vivai forestali: “vogliamo preservare le differenze, perché tutelarle significherebbe proteggere il territorio e, di conseguenza, la vita umana”, conclude Lorenzo Moretti. Infine, all’interno dei vivai forestali si ha l’inestimabile occasione di procurarsi “l’attrezzatura”, non solo teorica ma anche pragmatica, necessaria a inoltrarsi in un viaggio esplorativo in giro per il territorio alla scoperta delle realtà forestali. E non solo, indagando a fondo il concetto di biodiversità si può scoprire quanto essa riguarda e subentra nella vita quotidiana di tutti i giorni, dagli aspetti più peculiari a quelli più affascinanti e inaspettati. Un concetto non solamente intellettuale ma una vera e propria concretezza che ogni giorno si può toccare con mano senza rendersene conto. Le piante forestali infatti possono fornire principi attivi e materiali utili a vari settori, da quello della sanità, a quello dell’abbigliamento, al cosmetico passando per quello dele costruzioni e moltissimo altro. Una volta usciti dal cancello, lasciandoselo alle spalle, già il paesaggio che si apre davanti agli occhi apparirà diverso, rinnovato: non più macchie di alberi e arbusti ma sistemi di esistenze che informano di scambi, di messaggi e ri-soluzioni. (Foto: Girolamo Filippo Colonna)

25/01/2024 11:56
Pollenza, un anno di grandi risultati nel pattinaggio: le premiazioni al teatro Verdi

Pollenza, un anno di grandi risultati nel pattinaggio: le premiazioni al teatro Verdi

Domenica scorsa, nella bellissima cornice del teatro comunale Giuseppe Verdi di Pollenza, si è svolta la premiazione degli atleti della Fisr (Federazione Italiana Sport Rotellistici) organizzata dal Comitato Regionale Marche insieme al comune di Pollenza e alla società locale Juvenilia. È stato dato un riconoscimento a più di 150 atleti che hanno raggiunto risultati di rilievo a livello regionale, nazionale, europeo e mondiale in diverse discipline come skateboard, pattinaggio artistico, pattinaggio velocità ed Inline Freestyle. Alla premiazione erano presenti, oltre ai membri del comitato regionale con il suo presidente Romolo Bugari, l'assessore allo sport del comune di Pollenza Marco Ranzuglia, il presidente regionale del Coni Fabio Luna e la speciale partecipazione del presidente federale Sabatino Aracu accompagnato dal segretario generale Angelo Iezzi e dal direttore sportivo di World Skate Francesco Zangarini, presenza questa che evidenzia la particolare importanza della regione per il movimento rotellistico nazionale. Al termine delle premiazioni il presidente Sabatino Aracu si è soffermato con tecnici e dirigenti per un confronto e per delineare le prospettive future del movimento sportivo. Dopo l'incontro il comitato regionale ha offerto ai presenti un buffet presso la storica sala consiliare del comune di Pollenza: "Ringraziamo il Comune di Pollenza e la Società Juvenilia con il suo presidente Simone Illuminati per la disponibilità accordataci". 

23/01/2024 10:00
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