Pollenza

Pollenza, da Francesco Pannofino a Paolo Ruffini: svelata la stagione teatrale 2024/2025

Pollenza, da Francesco Pannofino a Paolo Ruffini: svelata la stagione teatrale 2024/2025

È stata definita la nuova stagione del Teatro "Giuseppe Verdi" di Pollenza organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con Amat per gli spettacoli di prosa, con l'Associazione Culturale Lagrù di Fermo per la rassegna "Che spettacolo ragazzi!" giunti alla quarta edizione e con l’Associazione Culturale e Teatrale Massimo Romagnoli per la rassegna "Celebriamo il dialetto", sulla scia del successo registrato negli anni scorsi. Saranno cinque, di cui uno fuori abbonamento, gli spettacoli di prosa che verranno portati in scena. "Sono tutti scelti pensando di accontentare i molteplici gusti di una platea di affezionati che negli anni si è consolidata e che contiamo di ampliare", dichiara la consigliera comunale delegata alla cultura Alessandra Petrini.  Si inizierà mercoledì 8 gennaio 2025 con "Trappola per topi" di Agata Christie con Ettore Bassi per la regia di Giorgio Gallone; il secondo appuntamento giovedì 6 febbraio 2025 con "Chi è io?" di Angelo Longoni, con Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, per la regia di Angelo Longoni. La stagione proseguirà martedì 25 febbraio 2025 con "Din, Don, Down" di Paolo Ruffini, con Paolo Ruffini e la Compagnia Mayor Von Frinzius, per la regia di Lamberto Giannini (spettacolo fuori abbonamento organizzato in collaborazione con l’Associazione La Brigata degli Unicorni di Pollenza), il quarto appuntamento martedì 11 marzo 2025 alle ore 21,15 "Plaza Suite" di Neil Simon, con Corrado Tedeschi e Deborah Caprioglio per la regia di Ennio Coltorti. La stagione terminerà con l’ultimo appuntamento di venerdì 4 aprile 2025 con lo spettacolo "Lucio Battisti. Emozioni!" di Federica De Bernardis con Cesare Bocci ed il Duo Saverio Mercandante. I dettagli sui prezzi degli abbonamenti e dei biglietti verranno resi noti a breve tramite i canali di comunicazione istituzionali del comune di Pollenza.  

31/10/2024 11:08
Promozione, c'è una nuova capolista: il Casette Verdini continua a vincere e a sognare (VIDEO)

Promozione, c'è una nuova capolista: il Casette Verdini continua a vincere e a sognare (VIDEO)

L'ottava giornata di Promozione ha incoronato una nuova capolista nel Girone B: il Casette Verdini di mister Roberto Lattanzi. La squadra amaranto ha infatti conquistato i tre punti nella sfida casalinga contro l'Azzurra Colli, mentre il Trodica, ex capolista, ha impattato 2-2 contro l'Aurora Treia. Questo risultato ha portato il Casette Verdini a +1 sul Trodica, un primato che premia l'impegno di un gruppo giovane e determinato.  Il match si è deciso nei primi minuti con un gol di Destiny Ogievba, che ha siglato il suo secondo centro consecutivo. I ragazzi di Lattanzi sono stati poi abili nel mantenere il vantaggio, nonostante la pressione degli avversari, e gestire una partita molto equilibrata. L'analisi del tecnico, al termine dell'incontro, ha evidenziato la solidità del gruppo: "È stata una partita maschia, sempre in equilibrio contro un avversario organizzato che ha cercato di chiuderci gli spazi e ripartire. Siamo stati bravi a trovare il vantaggio e rischiare il meno possibile. Una gran bella prestazione, nonostante qualche assenza importante in avanti. Chi ha giocato ha dato il massimo per portare a casa un risultato importante contro una squadra che lotterà fino alla fine per i vertici della classifica".  Il presidente Paolo Pasquali, soddisfatto della prestazione della sua squadra, mantiene i piedi per terra, pur riconoscendo il valore del risultato raggiunto: “La classifica non la guardiamo, ma è chiaro che un po' l'occhio ce lo buttiamo. È il risultato più alto che abbiamo raggiunto in tanti anni di questa società. Ce lo godiamo e poi vedremo che succederà. Abbiamo una buona squadra, con tanti giovani interessanti, quindi c'è tutto per fare bene”.  A fine gara, come ormai da rituale, Pasquali ha premiato con una bottiglia di vino della cantina Murola di Urbisaglia l'MVP Destiny Ogievba. L’attaccante ex Corridonia, decisivo anche nella scorsa giornata contro l'Azzurra San Benedetto, ha espresso soddisfazione per l'ambiente in cui sta giocando: “Mi sto trovando benissimo in un ambiente ottimale. Con duro sacrificio ci stiamo togliendo qualche soddisfazione. Speriamo di continuare su questa strada”.  Un riconoscimento è andato anche al portiere Gioele Carnevali, autore di parate decisive che hanno contribuito a mantenere il risultato nelle due partite contro le formazioni ascolane. Il portiere, arrivato dal Chiesanuova, ha voluto ribadire la soddisfazione per la scelta fatta in estate. “Conoscevo molto bene l'ambiente, sapevo che era una bella realtà e quindi sono molto contento della scelta fatta. Quando fai bene e porta punti alla squadra la gratificazione è più grande per un portiere. La classifica non la guardiamo, l'obiettivo rimane la salvezza”.  Sabato prossima seconda partita casalinga consecutiva per la banda Lattanzi, che al Nello Crocetti ospiterà il Montegiorgio, per continuare a sognare e dire la sua in un campionato sempre più entusiasmante e ricco di sorprese.

28/10/2024 17:50
Homeless Fest 2024, dal 26 ottobre la musica emergente in primo piano. I 20 artisti sul palco

Homeless Fest 2024, dal 26 ottobre la musica emergente in primo piano. I 20 artisti sul palco

L’associazione Homeless è pronta a dare il via alla diciottesima edizione dell’Homeless Fest, il concorso musicale, patrocinato dal Comune di Macerata, dedicato agli artisti emergenti che propongono musica inedita. Questo evento, che ha visto crescere numerosi talenti nel corso degli anni, si conferma un punto di riferimento per i musicisti che quest'anno oltre che dalla nostra regione, proverranno da tutto il Centro Italia. Questi i nomi dei 20 artisti che saliranno sul palco di questa edizione: Allarme, Barry e i Karamazov, Biagio Ferreri, Daniele Raffaello, DegeneRadio, Favelas, Gloriadaicapellibiondi, Italiani Medi, Indigore, Lulù Massa, Le Antenne, Le Colonne d’Ercole, MaskONOFF, Matton5, Mobili Trignani, RØV, Sharp n' Loud, Shy Fellazz, The Space Rollers, Tommus_sk8. Le selezioni si terranno in tre date e location diverse: 26 ottobre al Teatro G. Verdi di Pollenza, il 9 novembre al Teatro Delle Logge di Montecosaro e il 16 novembre al Teatro Nicola degli Angeli di Montelupone. Le serate finali, come da tradizione, si svolgeranno al Teatro Don Bosco di Macerata il 23 e 24 novembre. Solo i migliori 8, scelti dalla giuria itinerante durante le serate di selezione, accederanno alle finali, dove saranno presenti come giudici alcuni esperti: musicisti, produttori e giornalisti musicali della scena indipendente italiana. Questo festival non è dunque solo una competizione, ma un’opportunità per le band di esibirsi su palchi prestigiosi e di confrontarsi con una giuria di esperti del settore musicale.  L’evento celebra la creatività e l’originalità, offrendo ai partecipanti la possibilità di farsi conoscere e di crescere artisticamente. Inizio concerti ore 21. Ingresso libero

24/10/2024 15:41
Successo per la quinta edizione di "Fuori Misura": oltre 40 artisti sul palco da Tolentino a Treia

Successo per la quinta edizione di "Fuori Misura": oltre 40 artisti sul palco da Tolentino a Treia

Quinta edizione da record per la rassegna nazionale di teatro integrato "Fuori Misura - Premio Giovanni Soldini". L’evento, organizzato dalla compagnia teatrale "Gli Smisurati" di Santa Maria in Selva e rivolto a compagnie teatrali operanti nel settore del sociale, ha visto la partecipazione di un’eccezionale cornice di pubblico in occasione delle rappresentazioni nella tre giorni nei comuni di Tolentino, Pollenza e Treia, con oltre 40 artisti sul palco ed una macchina organizzativa di più di 100 persone impegnate su più fronti. Ultima rappresentazione in concorso e cerimonia di premiazione conclusiva Domenica scorsa al Teatro Comunale di Treia: vincitore del premio “Giovanni Soldini”, cui è dedicata la rassegna, lo spettacolo "Io – La Rinascita" della compagnia Il Giullare di Trani. Il premio principale offerto dal Comitato Parrocchiale di Santa Maria in Selva è andato, su valutazione della giuria, al miglior spettacolo che nel quale "arriva piena accettazione e consapevolezza del tema rappresentato attraverso una coreografia e scenografia che testimoniano professionalità", così come motivato dalla giuria stessa. Anche le altre compagnie in gara hanno ricevuto degli speciali riconoscimenti: premio per la "Miglior Regia e Allestimento" (“perché con la loro scenografia ci hanno coinvolto nei loro sogni fantasiosi”) e premio "Gradimento del Pubblico" alla compagnia MeTe Teatro di Ascoli Piceno, con lo spettacolo "Yume – Nulla si spegne"; premio "Miglior Attrice", parimerito, per Miriam (“perché conosce il proprio valore e talento, li dona al pubblico e ci sollecita a fare altrettanto”)  e Camilla (“per la sua leggiadra espressività”) della compagnia Diversamente in Danza di Verona, co-protagoniste dello spettacolo "Il Temporale". La giornata di domenica è stata ulteriormente arricchita dal convivio nella località di Santa Maria in Selva con la speciale ospitalità del Comitato Parrocchiale del luogo, sostegno sempiterno della compagnia organizzatrice. Coinvolte scuole e realtà giovanili con il contest"“Un ciak Fuori Misura", promosso in collaborazione con la cooperativa sociale Di Bolina. I corti proiettati nella serata di venerdì hanno ricevuto un grande plauso dal pubblico presente in sala. Soddisfazione e commozione tra gli organizzatori e gli intervenuti per la straordinaria riuscita dell’evento. Un ringraziamento particolare da parte del Presidente dell’associazione teatrale culturale "Gli Smisurati", Silvia Savi, a tutti i ragazzi della propria associazione, alle compagnie partecipanti, al pubblico e a tutti i sostenitori tra i quali la Provincia di Macerata; i Comuni di Pollenza, Tolentino e Treia; la Parrocchia di Santa Maria in Selva; l’IPSEOA G. Varnelli di Cingoli, per la cura dell’accoglienza nei teatri; l’Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia e delle Marche con l’8x1000; CSV Marche ETS e il Progetto "C'entro. Insieme per le terre del sisma"; la cooperativa sociale Di Bolina; Giada Lab per i premi; Gabriele Ciurlanti per la fotografia. L’appuntamento è per il 2025 con la sesta edizione della rassegna.  

22/10/2024 18:50
Maria Coluccini spegne 100 candeline: è festa a Pollenza

Maria Coluccini spegne 100 candeline: è festa a Pollenza

Ieri, domenica 20 ottobre, il sindaco di Pollenza Mauro Romoli e la vicesindaco, Antonella Menichelli, hanno portato i saluti e gli auguri dell’intera comunità alla neocentenaria pollentina Maria Coluccini che lo scorso lunedì 14 ottobre ha spento 100 candeline.  In tanti hanno voluto festeggiarla tra cui il maresciallo dei carabinieri della stazione di Pollenza Giuseppe Moretto e il parroco Don Roberto Angelucci. I festeggiamenti si sono conclusi nella giornata di ieri al ristorante Moulin Rouge di Pollenza, circondata dall’affetto della figlia Anna Rita e degli amici che si sono ritrovati numerosi per festeggiarla. “Oggi è una giornata storica per la nostra comunità – dichiara il sindaco Mauro Romoli – dobbiamo essere orgogliosi e consapevoli che la sua testimonianza custodisce i sani valori della vita. Alla concittadina Maria ho voluto porgere a nome mio personale, dell’Amministrazione Comunale e di tutta la comunità, i migliori auguri per il raggiungimento di questo splendido traguardo dei 100 anni”.

21/10/2024 11:00
Pollenza, Abbazia Santa Maria di Rambona: come procedono i lavori?

Pollenza, Abbazia Santa Maria di Rambona: come procedono i lavori?

 Recupero dell’Abbazia di Santa Maria di Rambona a Pollenza, la Diocesi di Macerata rende noto che lo staff dei progettisti, coordinato dal professor Mauro Saracco, ha effettuato il rilievo geometrico dell'intero complesso edilizio, costituito dalla cripta, dalla villa e dalla ex aula carolingia, interfacciandosi con i tre Enti proprietari di riferimento, rispettivamente parrocchia Santa Maria Assunta, Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero e la stessa Diocesi. “La progettazione viene condotta in maniera unitaria, benché tali macro elementi seguiranno diversi canali di finanziamento (parte in ricostruzione privata, parte in ricostruzione pubblica)”, scrive la Diocesi. “Sono state svolte nuove indagini conoscitive propedeutiche alla progettazione, secondo quanto autorizzato dalla Soprintendenza, a livello geologico, geotecnico e sismico; le prove strutturali e le stratigrafie da parte del restauratore, e sono state reperite ed esaminate quelle già svolte”. Nel 2023, per far fronte al degrado delle coperture, la Diocesi di Macerata ha condotto un intervento di messa in sicurezza tale da scongiurare il pericolo di infiltrazioni. Lo staff ha preso anche in esame la complessa mole di documentazione afferente agli interventi condotti sul complesso negli ultimi 50 anni, durante i quali sono state eseguite opere strutturali, architettoniche, di restauro e una articolata campagna di scavi archeologici. «Tenuto conto delle risultanze di tutti questi studi preliminari – ha dichiarato il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi – nello scorso mese di settembre le proprietà, coordinate dalla Diocesi di Macerata, hanno affidato ai progettisti le linee guida per il recupero funzionale dell'intero complesso, sintetizzando i molteplici stimoli pervenuti dal territorio con le diverse esigenze di culto, pastorali e culturali, nella convinzione che soltanto una visione unitaria e di lungo termine potrà restituire a questo luogo il ruolo che merita».    

18/10/2024 11:16
"Capaci di coraggio", a Pollenza un evento dedicato alla memoria di Giovanni Falcone

"Capaci di coraggio", a Pollenza un evento dedicato alla memoria di Giovanni Falcone

Giovedì prossimo, 17 ottobre, a partire dalle ore 21:15, il teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza ospiterà l’incontro dal titolo "Capaci di coraggio" dedicato alla memoria del magistrato Giovanni Falcone e a tutte le vittime della mafia. La serata vedrà come protagonista Luciano Tirindelli, poliziotto ex membro della scorta del magistrato Falcone, che offrirà una toccante testimonianza sulla sua esperienza e sugli eventi tragici che hanno segnato la lotta contro la mafia. L’ospite sarà intervistato dalla giornalista Alessandra Pierini. L’iniziativa, organizzata con il patrocinio della provincia di Macerata, della Consigliera di parità Deborah Pantana e del Comune di Pollenza, rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sulla giustizia, il coraggio e l'importanza del contrasto alla criminalità organizzata. Sarà un momento di grande valore civile e culturale, rivolto a cittadini, giovani e istituzioni, per mantenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per un’Italia libera dalla mafia. Luciano Tirindelli condividerà non solo ricordi legati ai drammatici eventi del 23 maggio 1992, data dell'attentato di Capaci, ma anche riflessioni sul significato del coraggio e dell'impegno nel contrastare la mafia, un messaggio quanto mai attuale nel contesto sociale contemporaneo. Nell’attentato a Falcone persero la vita anche la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della sua scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Luciano Tirindelli, superstite della scorta, rappresenta oggi una voce che racconta la complessità di quegli anni e l'importanza del non abbassare mai la guardia di fronte alla criminalità organizzata.  

16/10/2024 11:00
Torna la rassegna Fuori Misura, premio Giovanni Soldini: tre giorni di spettacoli tra Treia, Tolentino e Pollenza

Torna la rassegna Fuori Misura, premio Giovanni Soldini: tre giorni di spettacoli tra Treia, Tolentino e Pollenza

Al via la nuova edizione di Fuori Misura – Premio Giovanni Soldini. Questa quinta edizione si svolgerà in tre serate itineranti previste il 18,19 e 20 ottobre nei comuni di Treia, Pollenza e Tolentino. La rassegna, nata per ricordare il professore Giovanni Soldini, vuole essere un’occasione di confronto originale tra realtà che svolgono attività “artistiche libere di impegno sociale con il coinvolgimento di ragazzi con disabilità, siano esse fisiche, relazionali o psichiche in genere, e che vivono il teatro come strumento di inclusione ed esaltazione della diversità, favorendo momenti di aggregazione e apertura verso l’altro”.   “La rassegna nasce dalla nostra compagnia Gli Smisurati. Nasce per ricordare mio padre Giovanni Soldini - ricorda il figlio Francesco Soldini - attraverso l'espressione artistica vogliamo ricordare l'impegno sociale di mio padre. È un'occasione di incontro e di esaltazione di atti importanti. Non è una cosa solo nostra. Per questo abbiamo coinvolto altri paesi, partendo dalla nostra Treia e arrivando a Pollenza e Tolentino. La vera specialità dei ragazzi che vanno in scena è quella di rompere le barriere". “Fuori Misura è una rassegna di teatro integrato a livello nazionale. Vuole essere una rassegna in cui ci sono dei premi e un vincitore. – continua Francesco Soldini - Il pubblico è parte integrante della rassegna attraverso la votazione. Tre sono le compagnie a partecipare. Diversamente in danza di Verona, la compagnia. Il Giullare di Trani e la compagnia MeTe Teatro di Ascoli Piceno”.  Il primo spettacolo, “Il Temporale”, si terrà venerdì 18 ottobre al teatro Politeama di Tolentino: "Tolentino ringrazia gli Smisurati perché è onorata di poter ospitare di nuovo questa rassegna teatrale. Soprattutto perché riguarda degli attori con disabilità. Sono compagnie teatrali che trasmettono il valore e la bellezza dell'arte attraverso l'ambito sociale. È un progetto a cui teniamo molto e che vede l'inclusione come parola chiave" spiega l’assessore Elena Lucaroni. Nella stessa serata verranno presentati i cortometraggi del progetto “Ciak fuori misura”, dei corti girati dai ragazzi delle scuole in collaborazione con la cooperativa “Di Bolina” di Treia.  Sabato 19 al teatro Verdi di Pollenza ci sarà lo spettacolo “Io – La Rinascita”. "Tutti gli anni avete portato dei gioielli nel nostro teatro Verdi. Inclusione è una parola che viene usata e abusata. Credo che queste siano le attività giuste. È giusto anche coinvolgere le scuole perché è da lì che si parte per l’inclusione e la sensibilizzazione", commenta la consigliera Alessandra Petrini. Il terzo spettacolo, “Yume – Nulla si spegne”, sarà al teatro comunale di Treia domenica pomeriggio: "L'entusiasmo e l'opportunità di ospitare questa rassegna è dovuta alla memoria di Giovanni Soldini, che è stato un ottimo amministratore e ha lasciato il segno nell'ambito sociale. L'inclusione è fondamentale. Prendendo il titolo dello spettacolo, "nulla si spegne" come non si deve spegnere il ricordo di Giovanni attraverso attività di questo tipo", ha spiegato la consigliera Sabrina Virgili.  La rassegna è organizzata in collaborazione, con il Comitato parrocchiale Santa Maria in Selva. Marina Domizi, in rappresentanza del comitato ha voluto ricordare come il comitato sia “onorato di collaborare a questa iniziativa, attraverso la consegna del premio alla migliore compagnia. Siamo lieti di offrire questo premio, a nome di Giovanni”. La manifestazione prevede infatti quattro premi, miglior attore/attrice, miglior allestimento/regia e il premio Giovanni Soldini al miglior spettacolo, consegnati dal comitato e scelti da una giuria formata da 5 persone, e il premio gradimento del pubblico, che viene consegnato dopo aver sommato i voti del pubblico dei tre spettacoli.  Presente alla conferenza anche Paolo Gobbi del CSV marche: "Non si può dire di no a questa proposta. Un'associazione che fa del bene in maniera particolare. CSV vuole sostenere le attività del territorio. Fare teatro con la disabilità per l'inclusione come fanno gli Smisurati e le compagnie che partecipano alla rassegna Fuori Misura è importantissimo". Conclude il giro di interventi la presidente dell’associazione teatrale Gli Smisurati Silvia Savi: "Non è solo quello che vediamo sopra al palco ma anche quello che c'è dietro. Le compagnie si incontrano e si uniscono creando reti e collegamenti. Vi invito nuovamente a partecipare alla rassegna". L'ingresso e gratuito e libero, ma l’associazione consiglia la prenotazione. 

14/10/2024 15:15
"Buon compleanno Maestro", Pollenza celebra Giuseppe Verdi: il programma del festival

"Buon compleanno Maestro", Pollenza celebra Giuseppe Verdi: il programma del festival

 Dal 10 al 13 ottobre, Pollenza ospiterà la terza edizione del festival "Buon Compleanno Maestro", un evento organizzato dall’Associazione Amici dello Sferisterio in collaborazione con la Domus in Arte e il supporto e il patrocinio del Comune di Pollenza, della Pro-loco Corporazione del Melograno, la Soms-Pollenza, Appassionata, CTR e Società di Danza Macerata  interamente dedicato alla figura di Giuseppe Verdi e al suo contributo alla storia della musica e dell'opera. Un programma ricco di concerti, mostre, conferenze e attività per i più piccoli, celebrerà la vita e le opere del grande compositore italiano, consolidando Pollenza come una "città verdiana" d’eccellenza. Il festival si aprirà giovedì 10 ottobre con l’inaugurazione alle 16,30 della mostra "Una Golosa Serata di Gala", che esplorerà il legame tra melodramma e gastronomia, con focus su Verdi, Rossini e Puccini. Un viaggio tra fantasia e realtà, ricette, aneddoti e curiosità che rievocano le atmosfere conviviali dell'Ottocento che nasce dalla collaborazione tra Gianluigi Corinto, docente di Unimc e il pittore Paul Rooms. La mostra sarà presentata da Claudia Menichini, critica d’arte. A seguire, la conferenza Desdemona o Violetta? Diverse figure femminili nell’opera e nel teatro di Giuseppe Verdi con Piero Mioli. Al termine del pomeriggio l’omaggio al Monumento di Giuseppe Verdi con la presenza della Banda cittadina a lui intitolata. Tra le conferenze da segnalare quella di Dino Rizzo, che sabato 12 ottobre analizzerà il 150° anniversario della Messa da Requiem di Verdi, composta in memoria di Alessandro Manzoni, e l’approfondimento venerdì 11 ottobre alle 18 di Cesare Greco, scrittore e autore di Arrigo,Lenor. un amore segreto sul legame umano e artistico tra Giuseppe Verdi e il poeta/librettista Arrigo Boito, autore di capolavori come Otello e Falstaff. Uno degli appuntamenti più coinvolgenti sarà il Gran Ballo Verdiano di venerdì sera (11 ottobre), che trasporterà i partecipanti nelle atmosfere ottocentesche attraverso danze ispirate alle musiche dell’epoca verdiana, dove gli ospiti potranno ballare insieme ai danzatori della Società di Danza Macerata. (prenotazione su https://Gran_ballo_verdiano.eventbrite.it) L’evento prevede tre appuntamenti al Teatro Verdi, uno dei bellissimi teatri storici delle Marche progettato dall’architetto Ireneo Aleandri, noto soprattutto per lo Sferisterio - a cui sarà dedicato un incontro domenica 13 alle 10,30 nel Foyer con Luca Maria Cristini e Massimo Lanzavecchia- Sabato 12 ottobre alle 21 dedicato alla figura di Giuseppina Strepponi con il Due Saudade (Marica Lucarini, flauto  Giordano Moriconi, chitarra) e la voce narrante di Fulvia Zampa (prenotazione su https://Io_Giuseppina.eventbrite.it) e  domenica 13 ottobre alle 17,30  il gran finale con un concerto di arie verdiane (prenotazione su https://Concerto_arie_verdiane.eventbrite.it). Tra gli interpreti, il soprano Edy Bigotto, il mezzosoprano Mariangela Marini, il baritono Andrea Pistolesi, il tenore Mauro Sagripanti, accompagnati al pianoforte da Luca Giarritta. Perché Pollenza? La città marchigiana vanta una profonda tradizione musicale legata all’opera, e in particolare a Giuseppe Verdi. Oltre al suo magnifico Teatro Giuseppe Verdi, progettato da Aleandri, Pollenza ha dato i natali a due illustri cantanti verdiani: Nicola Benedetti nel ruolo di Banco canto al debutto del Macbeth nel 1847 e Paolo Pelagalli Rossetti che fu Bardolfo alla prima del Falstaff nel 1893. Un legame storico e artistico che il festival mantiene vivo e celebra con orgoglio. Mauro Romoli, sindaco di Pollenza, ha commentato: “Pollenza ha sempre avuto un profondo legame con la musica, e in particolare con Verdi. Il nostro teatro Giuseppe Verdi è il cuore culturale della città, un luogo dove la tradizione musicale si perpetua, e questo festival è un omaggio al Maestro e alla nostra storia." Lucia Rosa, presidente dell'Associazione Amici dello Sferisterio, ha aggiunto: “Con Buon Compleanno Maestro vogliamo avvicinare il pubblico, soprattutto le nuove generazioni, alla grandezza di Verdi. È una festa della cultura che riunisce comunità, artisti e appassionati sotto il segno della musica e dell’opera".  

05/10/2024 11:37
Pollenza, blitz  dei carabinieri: sequestrato un pianoforte di valore e documenti d'identità

Pollenza, blitz dei carabinieri: sequestrato un pianoforte di valore e documenti d'identità

Controllo notturno dei carabinieri di Pollenza: denunciato noto pregiudicato. La scorsa notte, durante un servizio di prevenzione, i militari della stazione di Pollenza hanno fermato un’auto con a bordo due persone: un noto pregiudicato e una ragazza disoccupata, già segnalata in passato per uso personale di stupefacenti. Dagli accertamenti è emerso che l’uomo, irreperibile da mesi, era destinatario di provvedimenti di rintraccio per la notifica e l’esecuzione di due decreti di perquisizione, legati a procedimenti penali per insolvenza fraudolenta. I carabinieri, con l’ausilio dei vigili del fuoco di Macerata, sono entrati nell’appartamento passando per una finestra e hanno proceduto alla perquisizione domiciliare. Durante l’operazione, è stato rinvenuto e sequestrato un pianoforte, uno dei beni ricercati. Inoltre, sono stati trovati alcuni documenti di identità intestati a terze persone, per i quali l’indagato non ha fornito spiegazioni, portando a un’ulteriore denuncia per furto. Per recuperare l’ingombrante strumento musicale, i vigili del fuoco hanno aperto il portone d’ingresso rimuovendo la serratura senza danneggiare la struttura in legno. Il trasporto del pianoforte è stato affidato a una ditta esterna, che si occuperà anche della custodia del bene sequestrato.

27/09/2024 15:05
Dall'imprenditrice che propone falsi investimenti al finto compratore: sos truffe nel Maceratese

Dall'imprenditrice che propone falsi investimenti al finto compratore: sos truffe nel Maceratese

Nelle ultime ore, i carabinieri del comando provinciale di Macerata hanno concluso con successo diverse operazioni sul territorio, portando alla luce tre casi di particolare rilevanza per quanto riguarda le truffe.  A Pieve Torina i militari della locale stazione sono riusciti ad identificare e a denunciare un’imprenditrice di origine cinese, gravata da precedenti di polizia, che ha incassato fraudolentemente la somma di 687 euro attraverso bonifici bancari.  La donna, proponendo investimenti finanziari con presunti rendimenti elevati, ha indotto una commerciante del luogo a versare denaro sul suo conto. Le indagini sono tuttora in corso per individuare eventuali ulteriori vittime del raggiro. A Caldarola, invece, i carabinieri hanno identificato e deferito all’autorità giudiziaria un 45enne residente in provincia di Brescia, gravato da precedenti di polizia. L'uomo si è spacciato, tramite un annuncio su una nota piattaforma web, per il titolare di una ditta del settore commerciale con sede in Umbria, proponendo la vendita di un tagliaerba al prezzo di 700 euro. Un artigiano del luogo, tramite bonifico istantaneo, ha versato la somma richiesta. Il venditore si è però reso irreperibile, subito dopo aver ricevuto il bonifico, impedendo al compratore di ricevere il prodotto acquistato.  Infine, a Pollenza, a seguito di tempestive indagini, i carabinieri della locale stazione hanno individuato e denunciato un 21enne residente in provincia di Brescia, gravato da precedenti di polizia, per aver messo in atto un tentativo di truffa.  L’indagine è stata avviata a seguito della querela sporta da un pensionato pollentino 69enne, che aveva postato su una piattaforma web un annuncio per la vendita di una moto d’epoca.  Dopo aver contattato il venditore, dichiarandosi interessato all’acquisto della moto, il giovane ha invitato il 69enne presso uno sportello bancomat per effettuare alcune operazioni che gli avrebbero permesso di riscuotere immediatamente la cifra pattuita di 750 euro.  Il pensionato dopo essersi recato presso il vicino ufficio postale, ha interrotto - fortunatamente in tempo - le operazioni di trasferimento del denaro, poiché si era reso conto del tentativo di truffa.    

26/09/2024 16:18
Pollenza, due auto divorate dalle fiamme nella notte

Pollenza, due auto divorate dalle fiamme nella notte

Due auto divorate dalle fiamme nella notte. I vigili del fuoco sono intervenuti, poco dopo la mezzanotte, per l'incendio di due vetture posteggiate in largo Giovanni Verga, nel territorio comunale di Pollenza.  Per cause ancora da chiarire le fiamme hanno interessato una delle auto in sosta, per poi propagarsi anche a un secondo veicolo. I vigili del fuoco - giunti sul posto con due autobotti - hanno provveduto, oltre che allo spegnimento del rogo mediante l'utilizzo di liquido schiumogeno, anche alla messa in sicurezza dell'area coinvolta. Ai rilievi procedono i carabinieri della locale stazione. Fortunatamente nessuna persona è stata coinvolta.    

26/09/2024 09:17
Giuli la ribalta ma Lami pareggia nel finale: 2-2 fra Casette Verdini e Aurora Treia (VIDEO)

Giuli la ribalta ma Lami pareggia nel finale: 2-2 fra Casette Verdini e Aurora Treia (VIDEO)

Aurora Treia e Casette Verdini si affrontano per il secondo turno del Girone B di Promozione. È il cinquantottesimo confronto ufficiale tra i biancorossi di Treia e gli amaranto del Presidente Pasquali. Mister Cornacchini ritrova Romagnoli dal primo minuto e schiera Frascarelli tra i pali. Prima apparizione stagionale per Romanzetti che va a comporre il tridente d’attacco. Partono dalla panchina Allegretti e Ariel Di Francesco integrati nel gruppo durante la settimana. L’Aurora deve rinunciare all’estremo difensore Tiberi, al centrocampista Micheli e all’attaccante Ibii. Il Casette Verdini cambia solo due titolari rispetto alla trasferta di Montecosaro e lascia “ai box” Forte e Del Brutto. Ritmo vivace nei primi minuti di gara ed al quarto di gioco viene registrata la prima occasione. Latini fugge sulla fascia sinistra e dopo essersi accentrato lascia partire un tiro potente che si infrange sopra la traversa. Al 18’ è la volta dell’Aurora Treia: Candidi mette una palla deliziosa per Borrelli che colpisce senza però trovare la porta. Lo stesso Borrelli ci riprova al minuto 23’ ma la palla finisce alta. Il vantaggio locale arriva al 29’: Romanski supera l’avversario e dopo aver messo un cross dal fondo trova la deviazione di testa di Giaccaglia che apre le marcature. Il Casette Verdini chiude la prima frazione di gara avanti per 1-0 sugli ospiti. Nella ripresa, l’Aurora esce dagli spogliatoi alla ricerca del pari e colleziona subito una occasione pericolosa. I ragazzi di Mister Cornacchini costruiscono bene l’azione che porta alla conclusione di Borrelli. Il fantasista non centra il bersaglio neanche in questa circostanza. I locali chiudono bene gli spazi e cercano di sfruttare i contropiedi per agguantare il raddoppio. Al 57’ Donnari colpisce di testa sugli sviluppi di un corner senza però impensierire Frascarelli. Gli ospiti giungono al pareggio al minuto 75’: Germinale termina a terra dopo un contatto con Telloni e per il direttore di gara non ci sono dubbi nell’assegnare la massima punizione. Forti le proteste dei giocatori in maglia amaranto che non condividono la decisione arbitrale. Germinale va dagli undici metri e spiazza Carnevali per il goal che rimescola le carte in tavola. L’Aurora trova anche la forza per ribaltare il punteggio. Al minuto 84’, Petrini colpisce a botta sicura, Carnevali si supera, ma sulla respinta si fionda il classe 2005 Giuli che mette in fondo alla porta sguarnita. Le emozioni non sono finite qui, perché ad un minuto dal novantesimo il Casette Verdini segna la rete che vale il 2-2. Telloni mette un’ottima palla per Lami che devia in spaccata e fa esplodere di gioia i tifosi locali. L’arbitro dichiara la fine delle ostilità dopo sei lunghi e combattuti minuti di recupero. Secondo pareggio consecutivo per l’Aurora che aveva iniziato a pregustare il sapore dei tre punti. Sale a quota 4 il Casette Verdini che dà continuità alla buona prestazione offerta al debutto esterno.

14/09/2024 21:08
Casette Verdini, presentazione della squadra in grande stile. Pasquali: "Pronti per una nuova stagione" (VIDEO)

Casette Verdini, presentazione della squadra in grande stile. Pasquali: "Pronti per una nuova stagione" (VIDEO)

Grande serata di festa allo stadio "Nello Crocetti", dove domenica sera tutta la comunità di Casette Verdini si è riunita per la presentazione ufficiale della squadra che, per il terzo anno consecutivo, parteciperà al campionato di Promozione marchigiana. Il presidente Paolo Pasquali e la dirigenza amaranto, con il supporto della Pro Loco di Casette Verdini, hanno organizzato una serata impeccabile, ricca di sorprese e bei momenti per tifosi e giocatori. La serata è iniziata con la presentazione ufficiale della squadra, guidata dal riconfermato Mister Roberto Lattanzi, che ha rivolto parole di incoraggiamento ai giocatori, vecchi e nuovi, sottolineando l'importanza di mantenere alta la motivazione e lo spirito di squadra. L'organico del Casette Verdini è stato rinforzato in vista della nuova stagione. In porta, l'arrivo di Carnevali dal Chiesanuova porterà esperienza e qualità, affiancando il giovane Seghetti, ex settore giovanile del Perugia. In difesa, confermati Donnari, Moschetta, Ciurlanti, Telloni e il capitano Menchi, a cui si aggiunge il giovane classe 2005, Ferrari. A centrocampo, conferme per Romanski, Tidiane, Lami e Cantarini, arricchiti dagli importanti innesti dell'ex Maceratese Giaccaglia, Midei e Pagliari. In attacco, il Casette Verdini ha salutato il bomber Ulivello ma ha accolto Latini dal Montefano e Ogievba dal Corridonia, insieme a Cingolani e ai giovani promettenti Forconi, Poloni e Forte. L’obiettivo per la stagione? Continuare a migliorarsi rispetto alla tranquilla salvezza ottenuta l'anno scorso e cercare di ottenere sempre maggiori soddisfazioni, come dichiarato dal Presidente Pasquali e da Mister Lattanzi. La squadra sembra pronta e determinata a dare il massimo, con il supporto di una comunità che non ha mai fatto mancare il proprio affetto. La serata è stata arricchita dallo spettacolo di ginnastica acrobatica della Evolution Art di Ancona, con Francesca ed Elena che hanno stupito tutti con una performance straordinaria culminata in uno spettacolo pirotecnico con il “lollipop di fuoco”. A seguire, la musica e l'intrattenimento hanno tenuto viva l'atmosfera, con la tradizionale interpretazione di "O’Surdato ‘nnamurato", canzone simbolo delle vittorie del Casette Verdini, cantata con entusiasmo da tutta la squadra e dai tifosi. "È un evento che ripetiamo tutti gli anni, riproponendo anche un po' per scaramanzia tutti i crismi. Anche il menù è sempre lo stesso", scherza il Presidente Pasquali. "Abbiamo ospitato più di cento persone, con tutti i ragazzi della squadra e le loro famiglie. Ci siamo divertiti e ora siamo pronti per iniziare un’altra brillante stagione".

03/09/2024 17:26
Pollenza, racconti dalla terra: l'Ulivo. I rimedi dell'agronomo Pasquali per combattere la 'mosca' e la siccità (FOTO e VIDEO)

Pollenza, racconti dalla terra: l'Ulivo. I rimedi dell'agronomo Pasquali per combattere la 'mosca' e la siccità (FOTO e VIDEO)

L’ulivo, una pianta millenaria, è da sempre simbolo di pace, saggezza e prosperità. Le sue radici affondano nella storia antica, con riferimenti che spaziano dalla mitologia greca, dove Atena donò l’ulivo agli ateniesi, alla Bibbia, dove un ramo d’ulivo segnò la fine del diluvio universale. Questo albero non è solo un simbolo, ma anche una risorsa preziosa per l’umanità, fornendo olio, legno e frutti. Da secoli (una delle prime attestazioni entomologiche risale al 1790),e soprattutto negli ultimi anni, la raccolta delle olive è stata minacciata dalla Dacus Oleae, comunemente nota come la “Mosca dell’olivo”. Questo insetto, attivo tutto l’anno, causa i maggiori danni durante l’estate, specialmente dopo Ferragosto. Quando, con il lieve abbassamento delle temperature, la femmina depone le uova nelle drupe mature le quali, successivamente, si sviluppano in larve e poi in adulti, danneggiando così gravemente il raccolto. A tal riguardo, è l’agronomo Gino Pasquali a fornire una serie di metodi tradizionali e sostenibili, da lui più che rodati, per combattere la mosca dell’olivo. Passeggiando nel suo rigoglioso e verdeggiante oliveto le cui ombre donano pause di refrigerio sotto un sol leone, si notano bottiglie di plastica appese ai rami degli alberi che non possono non attrarre la curiosità e gli interrogativi di chiunque le osservi. È Pasquali stesso spiegare il loro scopo e funzionamento: “Le ho fatte io in maniera ‘casereccia’, con quattro buchi sulla parte superiore e un buco sul tappo per appenderle al ramo. All’interno ho messo una sostanza proteica e un’alice che si putrefà, attirando la mosca. Quest’ultima si avvicina alla ricerca dell’alice, entra dentro la bottiglia, attraverso uno dei quattro fori realizzati con un ferro appuntito riscaldato, e va a cercare l’acciuga sul fondo, dove c’è anche dell’acqua e dell’ammoniaca per aumentare il cattivo odore. In questo modo gli adulti rimangono intrappolati prima che vadano a rovinare le drupe”. Quest’anno, le alte temperature stanno impedendo alla mosca di deporre le uova: “Oltre i 30 gradi- prosegue l’agronomo di Pollenza- le uova della mosca non riescono a svilupparsi. Tuttavia, quando le temperature scenderanno sotto i 27 gradi, ci sarà un attacco enorme”. Pertanto, per prevenire i danni, Pasquali consiglia di rimpinguare le trappole già precedentemente realizzate con sostanze proteiche e ammoniaca, per evitare che si produca un olio con al suo interno l’insetto. “Altre soluzioni per questo problema- spiega Gino Pasquali-sono delle tavolette intrise di mastice dove la mosca rimane attaccata oppure altre contenenti dei feromoni che attirano i maschi, intrappolandoli. Altro sistema è quello chimico del trattamento con insetticidi ma che non ho mai scelto perché poi ci si porta i residui nell’olio”. Per garantire la produzione di drupe sane di fondamentale importanza è anche la potatura; una potatura ben fatta è essenziale per la salute dell’ulivo. Pasquali spiega: “L’olivo deve essere un vaso, con ogni branca che ha la sua punta; questo permette alla linfa di compiere il suo ciclo, evitando la presenza di germogli sul fusto. Per favorire lo sviluppo della drupa gli ulivi non devono avere troppo fogliame e rami: un tempo si diceva che gli uccelli dovessero passare tra le foglie: questa è la fittezza ideale della pianta per riuscire a dare il meglio di sé stessa”. I problemi per l’ulivo non finiscono mai e un altro fattore con cui deve fare i conti nel periodo estivo è il troppo caldo, la siccità che può causare l’accartocciamento delle foglie. Anche per questo tipo di problematica l’agronomo Gino suggerisce dei metodi di grande supporto: primo fra tutti quello di lasciare inerbito il suolo per mantenere il terreno fresco. L’erba deve essere cimata regolarmente per evitare che asporti nutrimento, ma mantenuta a sufficienza per creare frescura. Infine, una nota sull’aspetto imprenditoriale della gestione dell’uliveto: “Per quanto riguarda questa coltura nell’ottica imprenditoriale, al fine di trarne un piccolo reddito, occorre augurarsi che le piantagioni vengano curate nel modo adeguato, che si creino dei sistemi di raccolta poco dispendiosi dal punto di vista della manodopera e di evitare trattamenti perché, se si fanno concimazioni chimiche o trattamenti chimici, finisce la bontà dell’olio di oliva. Infine, questi sistemi agronomici di cui vi ho parlato sono virtuosi nella misura in cui mantengono l’ambiente al naturale”.

18/08/2024 10:55
Pollenza, racconti dalla terra: l'aratro e la stagione dell'aratura attraverso le parole dell'agronomo Gino Pasquali (FOTO e VIDEO)

Pollenza, racconti dalla terra: l'aratro e la stagione dell'aratura attraverso le parole dell'agronomo Gino Pasquali (FOTO e VIDEO)

In un'epoca in cui la tecnologia agricola avanza a passi da gigante, è affascinante riflettere su uno degli strumenti più antichi e fondamentali dell'agricoltura nonché la prima applicazione di forza non umana nel contesto agricolo: l'aratro. Questo attrezzo, che ha permesso all'umanità di trasformare la terra in coltivazioni rigogliose, continua a essere un simbolo di innovazione e tradizione. Ma come si inserisce l'aratro nella storia moderna dell'aratura? Per scoprirlo, abbiamo intervistato l’agronomo Gino Pasquali, già presidente della provincia e del Cermis “N.Strampelli” (Centro Ricerche e Sperimentazione per il Miglioramento Vegetale) che ci ha offerto un’interessante e utile spiegazione sulle varie tipologie di questo attrezzo agricolo. "Tra gli arnesi agricoli c’è il classico aratro bivomere destro che i contadini utilizzavano per cercare di creare le condizioni di abitabilità per le piante ossia, in gergo tecnico, per favorire la tessitura del terreno adeguata affinché nella radice circoli aria e acqua; elementi nutritivi, quest’ultimi, essenziali per far crescere bene le colture", spiega Pasquali, che è poi passato a illustrare una diversa tipologia. “Un altro tipo di aratro era concepito per eliminare le erbe infestanti ribaltando il terreno e facendo così finire la parte superficiale sotto il solco e la parte sottostante sopra. Questo metodo, sebbene efficace, è stato superato da tecniche più moderne e meno costose come l'uso del ripper”. "Quest'ultimo- prosegue l’agronomo Pasquali-, contrariamente, non ribalta il terreno ma lo rimuove lasciandolo sul posto. In questo modo, il suolo agrario, dove rimangono le radici delle piante e la sostanza organica, viene preservato e rimane fertile fino ai 50 cm di profondità. Il ripper ha anche i suoi limiti: non riesce a dominare le infestanti che rimangono in superficie. Nonostante questo, alla prima pioggia, quando il terreno si tempera, diventa morbidissimo, permettendo di preparare un letto di semina eccezionale". In conclusione, mentre l'aratro tradizionale ha lasciato il posto a tecniche più moderne, il suo ruolo nella storia dell'agricoltura rimane insostituibile. La continua evoluzione degli strumenti agricoli riflette il progresso e l'adattamento alle nuove sfide ma il legame con la terra e le sue tradizioni resta forte e vitale, così come il rapporto tra l'essere umano e l'agricoltura: “Anche per il pensiero c'è un tempo per arare e un tempo per mietere”, come scriveva Ludwig Wittgenstein. .  

03/08/2024 12:50
Fisiomed festeggia i tre volte campioni d’Italia del Puma Volley Mista

Fisiomed festeggia i tre volte campioni d’Italia del Puma Volley Mista

L’atmosfera, quella della festa ieri pomeriggio nello spazio comunicazione della nuova sede del centro medico Associati Fisiomed di Sforzacosta (Macerata). Festeggiata è stata la squadra “Puma Volley Mista” di Casette Verdini, che per il terzo anno consecutivo si è confermata campionessa d’Italia del CSI. Immagini festose e colorate di benvenuto ai campioni nello schermo, un piedistallo dove sono stati esposti i tre trofei conquistati negli ultimi tre anni. Ad accogliere le ragazze e i ragazzi, i loro dirigenti ed allenatori, è stato l’amministratore unico di Associati Fisiomed Enrico Falistocco, che si è complimentato con la squadra per il risultato ottenuto non nascondendo il suo orgoglio. Enrico Falistocco ha spiegato che il suo orgoglio era soprattutto dovuto al fatto che Associati Fisiomed da tanti anni supporta l’attività sportiva amatoriale di Puma Volley. “Il Gruppo medico Fisiomed ha avuto nel tempo un grande sviluppo con e sue attuali cinque sedi nel territorio, ma fin dai nostri inizi abbiamo sempre pensato che l’attività nella protezione della salute con i nostri servizi sanitari doveva essere correlata con un impegno anche nel sociale sostenendo per esempio lo sport, elemento essenziale della prevenzione. La vicinanza delle nostre sedi reciproche e le caratteristiche di Puma Volley fin d’allora hanno raccolto la nostra adesione per un sostegno. Quando poi abbiamo creato il nostro centro di medicina dello sport, la collaborazione si è allargata con l’assistenza sanitaria dovuta. Tutto questo oggi ci rende partecipi e felici per i vostri splendidi risultati” – è quanto Enrico Falistocco ha voluto dire nell’occasione per poi invitare tutti ad un brindisi di felicitazioni ed auguri per il futuro. I rappresentanti della Puma Volley Irene Croceri e Stefano Carlacchiani hanno ringraziato quasi commossi ed hanno ripercorso l’iter agonistico del titolo ottenuto quest’anno a Reggio Emilia. “Fin dai tornei di qualifica provinciali e poi regionali abbiamo dovuto lottare contro avversari davvero agguerriti che si confrontavano contro i campioni uscenti”- ha puntualizzato Irene Croceri. “A Reggio Emilia- ha continuato Stefano Carlacchiani- soprattutto in semifinale contro la squadra di Partinico e in finale contro Treviso, abbiamo faticato molto, abbiamo dovuto mettere in campo tutta la volontà e l’amore delle ragazze e dei ragazzi per la pallavolo, tutta l’esperienza acquisita. Alla fine abbiamo vinto e la coppa eccola qua”. Non è mancato durante il bel pomeriggio anche un accenno condiviso al valore simbolico di una squadra mista, un inedito Csi nel panorama dei tornei sportivi. La coesione e la partecipazione congiunta tra generi in attività ludiche ed amatoriali rafforzano di sicuro il rispetto e la solidarietà, concetti che di questi tempi non è male sottolineare. Alla fine un gustoso aperitivo offerto da Associati Fisiomed.

23/07/2024 17:30
Tremendo frontale tra due auto: un morto e due feriti

Tremendo frontale tra due auto: un morto e due feriti

È di un morto e due feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto verso mezzanotte e mezza lungo la strada della zona industriale che collega Monsampolo del Tronto a Monteprandone (Ascoli Piceno). La vittima è un 37enne di origine nordafricana, residente nella zona, che era alla guida di una Fiat Punto: la vettura, per motivi e secondo una dinamica al vaglio dei carabinieri di San Benedetto del Tronto, è andata a sbattere frontalmente contro un'altra auto, una Bmw, con a bordo due giovani, residenti fuori regione. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che nulla hanno potuto per salvare la vita al 37enne, deceduto sul colpo. I due feriti, un ragazzo di 28 anni e una ragazza di 17, sono stati ricoverati all'ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto in condizioni comunque non gravi. Presenti sul luogo dell'incidente anche i vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto.

23/07/2024 10:15
Pollenza, l'Asd Fochi Basket compie 10 anni di attività: come tutto è iniziato

Pollenza, l'Asd Fochi Basket compie 10 anni di attività: come tutto è iniziato

Nel prossimo mese di settembre l’ASD Fochi Pollenza società sportiva compirà 10 anni di attività, un'occasione per ripercorrere il viaggio della società, iniziato nel 2014 grazie a Matteo Santecchia e Massimo Mazzoleni che iscrivono un gruppo di amici al campionato di promozione regionale di basket. Così è cominciata una bellissima avventura nel mondo del palla a spicchi  Successivamente, nell’estate del 2019 Fabrizio Sperandini viene coinvolto nel progetto Fochi con il compito di avviare il settore giovanile e con un primo gruppo di ragazzi guidati da coach Nicolò Luciani si iscrivono, per la prima volta, ad un campionato regionale giovanile, passando attraverso 2 anni di pandemia per arrivare ad oggi, con la società che si struttura con una prima squadra, un settore giovanile e un minibasket con una novantina di atleti. "L’obiettivo che ci siamo posti fin dal primo momento è stato quello di offrire a tutti i ragazzi la possibilità di vivere un’esperienza sportiva che unisse il divertimento all’educazione al lavoro, la crescita sportiva ed umana in un ambiente accogliente verso tutti nel rispetto dei tempi di sviluppo di ognuno di loro. - spiega il neo presidente Fabrizio Sperandini - Per raggiungere questo obiettivo abbiamo avuto la fortuna di trovare un gruppo genitoriale capace di collaborare con noi che ci hanno aiutato lungo questi anni percorsi insieme come Simone Santecchia che ha sostituito per tre anni Massimo alla presidenza della società, la polisportiva Pollenza gestore del palazzetto e del minibasket pollentino il comune e tanti altri". Prosegue poi Sperandini: "Per continuare nel nostro progetto ed ampliarlo abbiamo bisogno di nuovi e costanti aiuti da parte delle realtà del territorio, pertanto qualsiasi azienda del territorio oollentino e limitrofo che vuol arricchire il nostro mondo sportivo è ben accetta, poiché unico obiettivo è offrire e trasmettere l’idea di uno sport sano alle nuove generazioni. Noi crediamo che una sana attività permetta ai ragazzi di crescere sia atleticamente che umanamente, abituandoli ad un corretto uso del tempo, all’accettazione della sconfitta come momento di stimolo e non fallimento, al rispetto dell’avversario e di tutti gli attori presenti in campo e non ultimo lo sviluppo di un sano spirito agonistico". Da giugno 2024 la Società Asd Fochi ha visto un nuovo assetto ed è così composta: Fabrizio Sperandini in qualità di presidente e Matteo Santecchia, Giulia Pettinari ed Elisabetta Romoli come gruppo di lavoro dove vige il concetto di squadra sviluppato nel dialogo e nel confronto. Le proposte gia avanzate della nuova dirigenza? Il mese di settembre per tutte le ragazze e i ragazzi dai 6 agli 11 anni aperto e gratuito sia ai residenti del Comune di Pollenza sia ai Comuni limitrofi. Sarà poi organizzato il “3°  torneo quadrangolare” “Città di Pollenza” sponsorizzato dalla locale sezione Avis che si svolgerà il primo fine settimana di ottobre 2024. Inoltre, il prossimo anno sarà avviata una collaborazione con il Nuovo Basket Maceratese.   

23/07/2024 09:54
Dieci anni di Inter Club Pollenza: auguri "speciali" da parte di Bergomi e Galante

Dieci anni di Inter Club Pollenza: auguri "speciali" da parte di Bergomi e Galante

Domenica 21 luglio, presso la splendida cornice di Villa Giustozzi - Park Hotel di Pollenza l’Inter Club di Pollenza ha festeggiato il 10° anniversario dalla sua fondazione a cui si è aggiunta la festa per la conquista della seconda stella da parte della squadra nerazzurra. Buon cibo, tanta allegria, musica e giochi hanno caratterizzato la splendida serata a cui hanno preso parte più di cento persone, tra soci e simpatizzanti, per la gioia e la soddisfazione del Presidente Attilio Perticarari. Nel corso della serata è stato proiettato un video celebrativo di questi 10 anni di attività dell’Inter Club di Pollenza, all’interno del quale, per la sorpresa di tutti, sono apparsi gli inattesi auguri fatti pervenire da due campioni della grande Inter: Giuseppe Bergomi e Fabio Galante. Il Presidente e il Direttivo dell’Inter Club Pollenza ringraziano tutti i partecipanti per la perfetta riuscita di una grande festa di sport e divertimento, con l’augurio di poter proseguire a festeggiare tutti insieme con l’incondizionato amore e passione che li contraddistingue, le future vittorie della loro squadra del cuore nerazzurro.

22/07/2024 15:30
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