Macerata
Macerata, Massimo Ranieri torna allo Sferisterio: porterà in Arena il nuovo show "Tutti i sogni ancora in volo"
Sarà Massimo Ranieri, dopo Gianni Nannini e Diodato, la terza star di Sferisterio Live 2025, la rassegna di musica dal vivo organizzata dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Sferisterio. L’artista napoletano sarà in arena il 23 agosto, alle 21, con "Tutti i sogni ancora in volo" il nuovo show live ideato e scritto da Edoardo Falcone e Massimo Ranieri. Dopo il successo del varietà serale "Tutti i sogni ancora in volo", andato in onda a fine maggio in due prime serate su Raiuno, e dopo la fiction Mediaset "La voce che hai dentro", torna Massimo Ranieri con un’altra straordinaria avventura live, tra canto, recitazione, brani celebri, sketch divertenti e racconti inediti. Tra le tante canzoni ci sarà anche il brano vincitore del Premio della Critica a Sanremo 2022, "Lettera di là dal mare". Con un nuovo allestimento scenografico, si ascolteranno dal vivo anche bellissimi inediti scritti per Ranieri da alcuni grandi cantautori italiani tra i quali: Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Giuliano Sangiorgi e molti altri, canzoni che fanno parte del suo nuovo Album, che ha lo stesso titolo dello spettacolo, uscito lo scorso anno e che porta la firma della produzione musicale dell’artista internazionale Gino Vannelli. Anche questa volta ci sarà un Massimo al 100% che offrirà al suo pubblico tutto il meglio del suo repertorio più amato e prestigioso. Lo spettacolo, con l’organizzazione generale del noto producer Marco De Antoniis e per il concerto maceratese della Best Eventi (info 085 9047726, www.besteventi.it), si vestirà di una nuova veste scenografica e una big band di musicisti inedita dove possiamo trovare al pianoforte Seby Burgio, alle tastiere e voce Giovanna Perna, al basso Pierpaolo Ranieri, alla batteria Luca Trolli, percussioni di Arnaldo Vacca, alle chitarre Andrea Pistilli e Tony Puja, violino e voce Valentina Pinto, sax Max Filosi, voce e sax Cristiana Polegri. Biglietti in vendita da oggi sul circuito TicketOne www.ticketone.it (online e punti vendita) e biglietteria dello Sferisterio. I prezzi dei biglietti (diritti di prevendita inclusi) sono: Platino: 100,00 euro, Oro: 85,00, Verde: 70,00, Blu: 65,00, Rosso: 57,50, Giallo: 52,00 e balconata in piedi: 40,00.
Università di Macerata e Inps, dal riscatto della laurea all'uso dello Spid: firmato nuovo protocollo d'intesa
Si è tenuta oggi presso il rettorato dell'Università di Macerata la conferenza stampa per la presentazione del nuovo protocollo d'intesa tra l'ateneo maceratese e l'Inps regionale. Alla cerimonia hanno preso parte il rettore dell'Università di Macerata John McCourt, la direttrice regionale dell'INPS Emanuela Zambataro, il direttore della Scuola di specializzazione in diritto sindacale, del lavoro e della previdenza Guido Canavesi e il direttore provinciale dell'INPS di Macerata Marco Mancini . La firma dell'accordo ha sancito il rafforzamento di una collaborazione già consolidata nel tempo. Il protocollo prevede l'organizzazione di incontri pubblici su temi di interesse generale, tra cui il riscatto della laurea e l'uso dello SPID. “In questo modo si rafforza una collaborazione ultra decennale. Attraverso le borse di studio, l'Inps offre da anni un sostegno importante al nostro ateneo e al nostro territorio”, ha dichiarato il rettore McCourt. Sulla stessa linea la direttrice regionale Zambataro, che ha sottolineato l'importanza del dialogo tra istituzioni: "Vogliamo promuovere iniziative a vantaggio non solo di studenti e laureati, ma della cittadinanza tutta. Solo nell'ultimo triennio abbiamo finanziato 340 percorsi formativi e 27 borse di studio per master in marketing e innovazione nella pubblica amministrazione". Il progetto sarà coordinato da Guido Canavesi e Marco Mancini, i quali hanno annunciato tre incontri, previsti tra febbraio e aprile 2025, che si terranno presso la Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, con il patrocinio del Comune. Gli eventi saranno dedicati rispettivamente al riscatto della laurea, ai profili di tutela per dottorandi e assegnisti di ricerca, e all'utilizzo della piattaforma Inps e dello Spid, con un focus sulle novità introdotte dalla legge di bilancio. Si sta inoltre valutando la possibilità di trasmettere gli incontri online per garantire una più ampia diffusione. "Questa iniziativa è un ponte verso la cittadinanza – ha evidenziato Marco Mancini –. È un seme che può diventare un prototipo da replicare anche in altre regioni". Il protocollo conferma l'impegno congiunto di Università di Macerata e INPS nel favorire la conoscenza di strumenti previdenziali e assistenziali, contribuendo alla crescita culturale e sociale del territorio.
Macerata, superbonus 110% in scadenza: l'incertezza sul futuro del cratere e le sfide delle politiche di rilancio (FOTO)
Preoccupazione alla vigilia del nuovo anno per le Categorie datoriali, gli Ordini professionali, i Sindacati e i sindaci della Provincia di Macerata, che si sono incontrati questa mattina,9 dicembre, presso la sede di Confindustria Macerata per discutere il futuro del cratere sismico del Centro Italia. Il dibattito si è focalizzato sul quadro normativo attuale e sulle prospettive di sviluppo per il cratere e l'entroterra maceratese, accompagnato da un appello alle Istituzioni centrali e regionali affinché sostengano le comunità locali, che, all'ottavo anno dai tragici eventi sismici del 2016, affrontano ancora le sfide della ricostruzione e del rilancio. Il primo tema affonda le radici sulle novità introdotte nella scorsa primavera dal decreto taglia crediti, che ha contingentato le risorse del superbonus 110% con un plafond di 330 milioni di euro, impegnati per i lavori del 2024. "Questo plafond - ha dichiarato Enrico Crucianelli, presidente dell’Ance Macerata - non è stato consumato completamente tuttavia la sua validità non è stata prorogata al 2025 e quindi questo fa sì che chi dovrà presentare dei progetti a partire dal prossimo primo gennaio non potrà godere di questa agevolazione fiscale. Oggi prendiamo atto che la stagione del superbonus è finita ma bisogna riconoscere che è necessario uno stumento che vada a sostituire il superbonus". Senza un intervento normativo che modifichi il Decreto 39/2024 (il cosiddetto "Taglia Crediti") e in assenza di congruo adeguamento dei costi parametrici, a partire dal 1° gennaio 2025 sorgeranno una serie di problematiche. Innanzitutto, alla luce delle ultime interlocuzioni con il Commissario Castelli appare certo che tutti i progetti depositati a decorrere dal 1° gennaio 2025 non potranno più beneficiare del superbonus 110%. Il decreto taglia crediti prevede, infatti, un sistema di plafond (330 milioni di euro) limitato esclusivamente ai progetti depositati dal 29 marzo 2024 e "richiesti" nel medesimo anno 2024. Non sembra invece a oggi prevista alcuna modifica normativa che introduca un nuovo plafond per i nuovi progetti (ossia progetti depositati dal 1° gennaio 2025). L'altra grave preoccupazione attiene alla necessità che atterri un provvedimento normativo volto ad assicurare tutti i progetti depositati entro il 31 dicembre 2024 in modo da poter continuare a utilizzare gli incentivi fiscali, con gli strumenti della cessione e dello sconto, oltre il 2025, attualmente anno di scadenza del beneficio, e fino al termine contrattuale previsto per la fine dei lavori. Va sottolineato che le preoccupazioni derivano dalle più recenti interlocuzioni con il Commissario Castelli, da sempre profondamente impegnato e sensibile alle questioni legate alla ricostruzione. L'atteso e indispensabile aggiornamento dei contributi parametrici appare distante dalle legittime aspettative, risultando significativamente inferiore rispetto a quanto sarebbe realmente necessario per soddisfare le effettive esigenze della ricostruzione. Questa notizia ha gettato nello sconforto l'intera comunità provinciale e del cratere tutto. Il sistema Ance ha infatti dimostrato nei mesi scorsi e con rigore scientifico, l'esistenza di un divario significativo tra il contributo parametrico attuale e i costi effettivi degli interventi, evidenziando così l'entità delle risorse economiche necessarie per garantire la continuità della ricostruzione, che si dovrebbero attestare su un incremento medio che varia dal 25 al 35%, in funzione del cosiddetto livello operativo. “L’aumento dei costi di costruzione- prosegue Crucianelli- è ormai un elemento strutturale con il quale dobbiamo fare i conti da qui in avanti; stante ciò, dobbiamo assolutamente prevedere un aumento del contributo per la ricostruzione che si muove su minimali che vanno dal 24 al 35 %. Il momento in cui non ci sarà più una copertura è alle porte: tra venti giorni, a gennaio, quale sarà il committente che andrà a presentare i progetti, prefigurando accolli che, si sa già, non potrà pagare? Ci sono vaste aree dove la maggior parte degli edifici è costituita da seconde case. È difficile pensare che un proprietario di casa vada a investire di suo”. A causa dell'incertezza che si sta delineando si sta già assistendo a un rallentamento nel deposito di nuovi progetti, con il concreto rischio di un imminente stallo della ricostruzione. Risulta, pertanto, urgente individuare soluzioni efficaci non solo per scongiurare il blocco delle attività, ma anche per garantire il raggiungimento dei migliori risultati in termini di prevenzione sismica ed efficientamento energetico. È fondamentale tutelare un territorio altamente vulnerabile dal punto di vista sismico, senza gravare eccessivamente sulle comunità locali e scongiurandone l'abbandono. Su tale ultimo aspetto è essenziale una visione strategica sulle politiche di rilancio dei territori coinvolti, in assenza delle quali non potrà prospettarsi una riparazione economico sociale dell'Appennino Centrale. Infatti, con sempre maggiore insistenza l'andamento a livello nazionale è quello di dotarsi di una strategia, un quadro di azione orientato alla promozione di uno sviluppo che armonizzi aspetti economici, sociali e ambientali, per garantire un futuro per le generazioni attuali e future. “Noi con quattordici comuni del cratere -ha affermato Gianni Niccolò, presidente di Confindustria Macerata- abbiamo sottoposto il credito d’imposta per i beni strumentali; una misura di sostegno consentiva alle imprese di sostenere le imprese con un contributo che arrivava al 70-80 %. L’abbiamo riproposto perché siamo convinti che questo rappresenta un tassello importante per sostenere le imprese sul territorio”. Quanto è importante per un territorio colpito dal sisma dotarsi di una cabina di regia collaborativa tra Enti locali, Associazioni, Imprese, Cittadini per individuare priorità, azioni, obiettivi sui quali concentrare gli investimenti e la visione di un futuro? “Altro tema è come attrarre investimenti,- prosegue Niccolò- come creare occasioni di lavoro nelle aree limitrofe della nostra provincia che coincidono più o meno con le aree interne di vecchia memoria ma che effettivamente hanno perso l’idea stessa di comunità. Da questo punto di vista, la nostra preoccupazione è quella di ribadire che occorre introdurre qualche strumento sartoriale di politica pubblica di sostegno unitamente a un’autorizzazione unica, come quella della Zes Sud” Inoltre, si è posto l’accento su come attrarre investimenti e innovazione anche per le aree interne e spingere su interventi di riqualificazione e tutela ambientale, come il recupero del suolo o la riduzione del rischio idrogeologico. Di conseguenza, è stato posto l’interrogativo su quanto investire per Campagne di comunicazione, sensibilizzazione e promozione per rilanciare l'immagine del territorio a livello nazionale; l'importanza di definire una strategia di marketing territoriale che integri turismo, cultura, economia, paesaggio e ambiente. Su questi temi la conferenza stampa di questa mattina è stata una preziosa occasione per una riflessione in cui far convergere le migliori competenze ed eccellenze del territorio a favore del rilancio dell'economia e un più delineato orientamento futuro.
Scienza e arte in mostra al Liceo "Galilei" di Macerata: un evento tra storia e innovazione
Sabato scorso, la sede centrale del Liceo Scientifico "Galilei" di Macerata ha ospitato una straordinaria giornata dedicata alla scienza, all'arte e alla cultura, che ha coinvolto studenti, docenti e numerosi visitatori. L'iniziativa è stata frutto di una proficua collaborazione tra il Fai – Delegazione di Macerata, la dirigenza del Liceo "Galilei" e l'Associazione “Amici del Liceo Galilei”, che hanno creato un evento speciale, ricco di contenuti e di spunti di riflessione. Il percorso di visita, che ha avuto come punto di partenza la ricca e ben fornita biblioteca dell'Istituto, ha offerto l’opportunità di scoprire e apprezzare opere d’arte poco conosciute, realizzate da artisti marchigiani e toscani. Queste opere, custodite all'interno delle mura scolastiche, hanno arricchito l'itinerario, mostrando come il liceo non sia solo un centro di apprendimento scientifico, ma anche un luogo di conservazione e promozione della cultura artistica. Un altro aspetto affascinante della giornata è stato il contatto diretto dei visitatori con le apparecchiature didattiche realizzate dai docenti e dagli studenti nel corso degli anni. Questi strumenti, che spaziano dalla matematica alla fisica, sono stati progettati per facilitare la comprensione dei principali concetti scientifici in modo interattivo e coinvolgente. Un'opportunità unica per comprendere l'approccio innovativo e moderno che il Liceo Galilei ha sempre riservato all'insegnamento delle discipline scientifiche. La visita ha avuto il sapore di un tuffo nel passato, ma anche uno sguardo al futuro, in una scuola che, pur essendo centenaria, si presenta come una macchina del tempo capace di proiettare gli adulti nei ricordi della gioventù, senza rinunciare alla contemporaneità delle metodologie didattiche. Un incontro perfetto tra tradizione e innovazione, che ha sottolineato l'importanza di un'istruzione che guarda alle sfide del presente e del futuro. Questa giornata, che ha attirato una grande partecipazione, ha offerto anche un’importante occasione di riflessione sulla cultura e sul ruolo delle scuole nel preservare e promuovere il patrimonio artistico e scientifico, creando un ponte tra generazioni diverse. La collaborazione tra il Fai, il Liceo Scientifico "Galilei" e l'Associazione "Amici del Liceo Galilei" si conferma dunque un esempio virtuoso di come la cultura, la scienza e l'arte possano essere esplorate e apprezzate in modo innovativo e coinvolgente, per il beneficio della comunità e delle future generazioni. +
La Maceratese è prima anche nell'Eccellenza femminile: Offagna dominata 14-0 al "Della Vittoria"
La CF Maceratese supera con un'altra prestazione convincente la Giovane Offagna nel nono turno del Campionato di Eccellenza femminile. Al "Della Vittoria" di Macerata sono le biancorosse ad imporsi con un netto 14-0 sulle avversarie alla loro prima esperienza in Eccellenza. Salvucci e Marangoni siglano due quaterne poi ci pensano Stollavagli, Fodali e Giustozzi con una doppietta ciascuno a fissare il punteggio che vale l'ottavo successo della stagione. Nonostante il punteggio pesante la Giovane Offagna ha cercato di sviluppare fino alla fine delle buone trame di gioco. Un elemento che potrà aiutare sicuramente le rossoblu a prendere spunto per il futuro. Grazie a questa vittoria, la CF Maceratese mantiene la vetta solitaria della classifica a quota 25 punti. Nel prossimo turno le ragazze di Mister Claide Torresi saranno impegnate in una dura trasferta contro l'Athletic Val Tordino mentre la Giovane Offagna ospiterà il fanalino di coda Caldarola GNC.
Macerata Opera Festival, arriva la fumata bianca: Marco Vinco è il nuovo direttore artistico
Il Consiglio di amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio ha nominato oggi, lunedì 9 dicembre 2024, Marco Vinco direttore artistico del Macerata Opera Festival. Cantante lirico di fama internazionale, diplomato con lode al Conservatorio di Mantova, calca i palcoscenici più prestigiosi al mondo, dal Teatro alla Scala di Milano all’Arena di Verona, dall’Opéra di Parigi alla Royal Opera House di Londra, dalla Staatsoper di Vienna alla San Francisco Opera. Dopo il conseguimento della laurea in giurisprudenza a pieni voti e del master in Imprenditoria dello spettacolo all’Università di Bologna, ricopre il ruolo di professore a contratto in Management e legislazione dello spettacolo presso l’Università di Verona. Critico musicale e giornalista pubblicista iscritto all’albo nazionale. Direttore del Teatro Salieri di Legnago (Verona), è stato scelto per il curriculum eterogeneo che ruota intorno ad un grande tema: la promozione e la divulgazione della cultura musicale, nell’ambito di una visione integrata del territorio. Tra gli incarichi ricoperti spicca quello di direttore del Polo Nazionale Artistico di Alta Specializzazione sul teatro musicale. La struttura del polo permette l’unione di prestigiose istituzioni in un consorzio denominato Verona Accademia per l’Opera Italiana, riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Ha collaborato con direttori quali Daniele Gatti, Zubin Metha, Riccardo Muti, Alberto Zedda e con registi come Mario Martone, Pierluigi Pizzi, Luca Ronconi e Franco Zeffirelli. È tra i quattro membri nominati dal Ministro della Cultura che formano presso il Ministero della Cultura la Commissione Consultiva per la musica per il triennio 2024-2026. Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, distinzione onorifica per meriti artistici conferita dal presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. È fissata per il 23 dicembre (ore 12) in Sala Cesanelli (Sferisterio) una conferenza stampa di presentazione.
A Macerata arriva Jingle Bus: altro boom di iscrizioni per Musicultura
Il Jingle Bus è la novità natalizia che Musicultura porta nel programma ufficiale “Macerata per Natale 2024”, promosso dal Comune di Macerata. Jingle Bus è il nome dato allo storico autobus di linea dell’Apm - appositamente revisionato, allestito e illuminato per l’occasione – che sosterà festosamente fino al 2 gennaio 2025 nella “fermata” di Piazzetta Peschi, antistante lo Sferisterio. Al suo interno un prezioso carico di musica da vedere e ascoltare attende maceratesi e turisti, pronta ad accendere la loro curiosità e a scaldare i loro cuori. Salendo a bordo si vivranno o rivivranno sullo schermo le vibrazioni delle più emozionanti performance live dei grandi ospiti di Musicultura degli ultimi venti anni. Si parlerà di canzoni con entusiasmo e, tra la degustazione di una tisana e un’estrazione di cotillons, ci si potrà anche lasciare ispirare dall’atmosfera delle festività per regalarsi, o donare ad amici e congiunti, i biglietti per assistere alle serate finali di Musicultura 2025, eccezionalmente disponibili con uno sconto del 20%. Intanto la XXXVI edizione del concorso ha fatto registrare l’ennesima ondata di iscrizioni. Per la precisione sono 1.176 i giovani artisti che hanno scelto Musicultura come banco di prova per testare i loro progetti e le loro aspirazioni musicali. Sono tutti autori e autrici dei brani, due per ciascuno, che presentano, il cui ascolto è iniziato da circa un mese e si protrarrà sino alla fine di gennaio. “Per chi come noi dà massimo rilievo all’artista e alla sua opera, l’ascolto è una delle fasi più delicate. Ha commentato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura - Richiede non solo tempo e scrupolo, ma anche fiuto e passione. Siamo felici di poter offrire, grazie anche alla media partnership con la Rai, una chance importante a tanti giovani artisti, altrettanto importante è non sbagliare, o farlo il meno possibile, nell’individuare i più meritevoli. E a proposito di meritevoli, mi ha fatto davvero piacere apprendere che un vincitore di Musicultura di qualche anno fa sarà tra i protagonisti del prossimo Sanremo. Parlo di Lucio Corsi, un “irregolare” della canzone che spicca per purezza nell’omogeneità circostante, gli auguro di cuore tutto il meglio”. Il prossimo appuntamento live di Musicultura sono le Audizioni, che tanto entusiasmo hanno acceso in un pubblico sempre più numeroso e coinvolto, vi parteciperanno le 60 proposte selezionate dalla direzione artistica tra le 2.252 canzoni in concorso. L’appuntamento è fissato dal 6 al 15 marzo presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Macerata, arrivano i mercatini di Natale in corso Cairoli: come cambia la viabilità
Nuova ordinanza del Comando della polizia locale per regolamentare la circolazione stradale in occasione del mercatino natalizio in programma domenica 15 dicembre in corso Cairoli. L’ordinanza, dalle 7.30 alle 20.30 prevede il divieto di sosta con rimozione forzata:in corso Cairoli ambo i lati - (tratto compreso tra Via B. Gigli e Piazza Nazario Sauro); in via Severini: sul lato sinistro in direzione corso Cairoli, sugli stalli APM a “spina” prospicienti i civici numeri dal 3 al 9, tratto dal civico n. 1 fino all’intersezione in corso Cairoli (compreso stallo riservato per diversamente abili), lato destro, sugli stalli APM a “spina” prospicienti i numeri civici dal 10 al 18 – per manovra autobus ed autocarri; in Via Aleandri, nell’area prospiciente il civico n° 1 (ultimi tre stalli di sosta prima della curva per manovra autobus/autocarri). Piazza Nazario Sauro (lato stalli blu) dalle ore 09:00 alle ore 20:00 divieto di sosta con rimozione forzata: eccetto veicoli adibiti al servizio di portatori di handicap (tre stalli di sosta). L’ordinanza stabilisce anche dalle ore 8:00 alle 20:30 (fino al termine della manifestazione), la chiusura al traffico veicolare di corso Cairoli, nel tratto compreso tra via Beniamino Gigli e piazza Nazario Sauro, con la seguente regolamentazione. Divieto di transito in Corso Cairoli (in ambo i sensi di marcia), eccetto veicoli di soccorso, polizia, e quelli necessari per l’organizzazione della manifestazione (questi ultimi potranno transitare fino alle 10:00); divieto di transito, con sbarramento, sulla corsia in uscita dall’intersezione rotatoria tra via Pancalducci e via Braccialarghe, in direzione corso Cairoli, eccetto veicoli residenti fino all’inizio di corso Cairoli, via Severini e via Aleandri. Deviazione del traffico sul seguente percorso: via Pancalducci, via Braccialarghe, via San Francesco, via Mattei (i veicoli diretti in centro e al quartiere Pace saranno indirizzati sul percorso via Mattei, via Tucci, via Mameli, viale Trieste). Dvieto di transito in Via Severini, eccetto residenti e via Aleandri con indicazione “strada senza sbocco a mt 200”; direzione obbligatoria a destra: all’intersezione tra via Pancalducci e Via B. Gigli, valido per i veicoli provenienti da quest’ultima via, con segnale di deviazione a destra e per i veicoli che, provenienti da via Aleandri, si immettono in Via Severini; direzione obbligatoria dritto: in via Pancalducci, a scendere direzione centro-periferia, in prossimità dell’intersezione con via Severini, eccetto residenti; direzione obbligatoria a sinistra: all’intersezione tra via Severini e via Pancalducci, valido per i veicoli in uscita da via Severini; direzione obbligatoria a destra: verso viale Diomede Pantaleoni, valido per i veicoli provenienti da via Maffeo Pantaleoni, con delimitazione di corsia. Il servizio di trasporto pubblico locale (APM) e quello extraurbano saranno sospesi nelle zone interessate dalla manifestazione per tutta la durata della stessa e verranno rimodulati secondo quanto comunicato dalle rispettive società di trasporti.
Fine settimana magico per la Macerata Scherma: premiata col merito sportivo dal Coni
Si è svolta il 7 ed 8 dicembre al Pala indoor di Ancona la gara nazionale di scherma Under 14 e scherma paralimpica. La Macerata Scherma ha partecipato con 6 atleti: Pietro Ciccarelli, Valerio La Porta, Agata Parenti, Alice Pieroni, Alessio Vecchiato nelle categorie Under 14 e Nitu Venturini nella categoria paralimpica dei non vedenti.Hanno tutti mostrato un buon livello tecnico, merita un plauso particolare Valerio La Porta che, alla sua prima gara nazionale, conquista la finale dei migliori 8 e chiude la gara al settimo posto assoluto su 88 partecipanti ed al primo posto tra gli schermidori marchigiani della categoria "Maschietti". Una bella soddisfazione anche la premiazione finale con il presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi. Una prova convincente che riconosce l'impegno in palestra e la competenza della maestra Carola Cicconetti. Agata Parenti è stata protagonista di una gara sfortunata nella categoria "bambine" dove le avversarie, spesso dotate di una prestanza fisica maggiore, hanno talvolta avuto la meglio. Nonostante questo Agata ha mostrato un miglioramento tecnico ed ha chiuso al ventiduesimo posto assoluto ed al terzo posto tra le atlete marchigiane. Per Alice, Alessio e Pietro un'esperienza utile alla crescita tecnica e soprattutto alla riduzione della tensione nervosa delle competizioni. Nitu Venturini è stata l'unica atleta delle Marche partecipante alla gara nazionale femminile non vedenti, svoltasi in contemporanea a quella Under 14. Ha chiuso al settimo posto regalando un sorriso a tutti e mostrando come la scherma paralimpica possa dare un importante contributo ai programmi di inclusione della città di Macerata e di tutta la sua provincia. Una bella prestazione complessiva che giunge all'indomani della consegna alla Macerata Scherma ASD del Diploma al Merito Sportivo da parte del CONI provinciale di Macerata e del suo delegato Fabio Romagnoli per l'impegno costante e qualificato nella promozione della scherma sul territorio.
Sconfitta per Pallavolo Macerata a Cuneo: 3-1 il risultato di una partita ricca di colpi di scena fino all'ultimo
Doveva essere una sfida spettacolare e, almeno per tre set, gli spettatori non possono certo dirsi delusi. Dopo probabilmente il set migliore della stagione per intensità in attacco e nella correlazione muro-difesa, la Banca Macerata Fisiomed cala alla distanza permettendo a Pinali e compagni di portare la MA S.Bernardo Cuneo al trionfo. La partita si conclude col risultato di 3-1 a favore dei padroni di casa con un finale tutto a tinte biancoblù, frutto di un buon livello dei padroni di casa, ma anche di un atteggiamento fin troppo remissivo di Macerata. Il ritornello inizia ad essere costante: la squadra dimostra ancora una volta di potersela giocare con tutti, ma è con la classifica che si possono dimostrare i progressi, purtroppo anche oggi evidenti. MVP è l’opposto cuneese Giulio Pinali, autore di 19 punti. La partita: La Banca Macerata Fisiomed scende in campo con Marsili in cabina di regia opposto a Klapwijk. Le due bande laterali sono Valchinov e Ottaviani, Fall e Berger sono i centrali, Gabbanelli libero. I padroni della MA Acqua S. Bernardo Cuneo presentano l’esperienza di Sottile e di Pinali nella diagonale principale, Sette-Allik sono gli schiacciatori, Codarin-Volpato al centro, Cavaccini libero. Primo set. Il quarto punto della partita potrebbe essere già il più bello, i cuneesi sono attentissimi a muro e in difesa, ma è Berger a mettere giù il punto del pareggio dopo cinque tentativi. Macerata prende alla sprovvista Cuneo, il turno di Ottaviani propizia l’iniziale vantaggio di 3-6 che costringe Battocchio al time-out. Assolo biancorosso in avvio, è 4-10 dopo il muro di Fall. Lo stesso centrale ruggisce al centro della rete poco dopo, nella Banca Macerata Fisiomed si intravede quel coraggio in contrattacco che è tanto mancato nei turni precedenti: 7-14. Macerata è molto attiva nel gioco, ma Castellano sul 10-17 blocca il gioco per evitare che Cuneo si risvegli dal torpore. L’errore di Malavasi dice cinque nel tabellino di errori al servizio nel parziale per gli ospiti, i biancorossi ringraziano e chiudono meritatamente 17-25. Secondo set. Ottaviani riparte ispiratissimo nel secondo parziale, sono suoi i primi quattro punti sui cinque della sua squadra. Partita in equilibrio, Volpato continua ad essere molto efficace, ma è Allik a garantire alla sua squadra il primo doppio vantaggio: 9-7. Cuneo alza il livello del gioco, ma Macerata rimane lì con i suoi schiacciatori che alzano la voce: ancora Ottaviani per il 13-12. Fase delicata del match, servirebbe rimanere in scia per giocarsi poi le proprie carte: azione infinita e atipica per una serie come questa, Pinali la chiude e allunga 17-14. C’è Ferri per Klapwijk, Macerata sbaglia troppo al servizio ma non abbiamo più parole per Ottaviani (nove punti per lui nel parziale), da seconda linea firma il 21-19. La Banca Macerata Fisiomed non è killer come in precedenza, il set si ferma in Piemonte: 25-21 Terzo set. Klapwijk vuole sciogliersi dopo un set complicato: col 4-4 firma i primi quattro punti nel parziale per Macerata. Si prosegue punto a punto, 8-8 dopo una spallata potente di Valchinov che risponde a un Pinali molto caldo (100% in attacco con dieci attacchi alla fine del set). Cuneo ha esperienza e talento, anche un po’ di fortuna: Volpato in bilanciere dal centro sigla l’11-10. Macerata non ha la stessa fortuna, Berger poco dopo spreca un cioccolatino preparato dal servizio di un Klapwijk rigenerato, occasione persa, 14-12. Fall non sfrutta due occasioni, intanto sale il tasso tecnico dei padroni di casa: Pinali on fire firma il 18-14. Girandola di cambi sul 21-16, dentro anche Sanfilippo oltre ai precedenti Ichino e Ferri. Cuneo si porta in vantaggio nel conto dei set dopo un primo tempo di Codarin, 25-18. Quarto set. La ricezione di Macerata funziona e costringe Cuneo a forzare più del dovuto per acquisire punti diretti (zero ace incassati a fine match): l’errore di Allik dai nove metri regala un 4-5 che dà fiducia ai biancorossi. Portare punti a casa da questa trasferta non è un miraggio: questo se si riuscirà a limitare Pinali, ancora a segno (6-6). Pericoloso fallo di formazione in casa maceratese, Cuneo fugge sul +3. Cavasin e Ichino dentro, l’opposto non è attento in difesa sul secondo tocco di Sottile: 13-9. Marsili, come ogni palleggiatore che si rispetti, prova l’imitazione poco dopo ma il risultato porta Castellano a chiamare il time-out sul 15-9. Non c’è molto entusiasmo in campo biancorosso, far sentire i cuneesi in sicurezza di punteggio non è sostenibile per i maceratesi. Il set scivola veloce, 25-17 dopo un muro subito da Cavasin. Martin Berger, centrale: “E’ stata una partita difficile, abbiamo vinto il primo set con confidenza, eravamo lì poi nel secondo, ma secondo me non è stata una colpa mentale, ma una difesa qui, un muro là, sono state delle insicurezze tecniche. Con la testa eravamo lì, volevamo vincere, solamente sono mancati quei 2-3 punti che, alla fine, ci hanno condannato.” MA Acqua S.Bernardo Cuneo - Banca Macerata Fisiomed 3-1 (17-25, 25-21, 25-18, 25-17) MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Pinali 19, Codarin 10, Sottile 2, Malavasi, Sette 8, Mastrangelo, Brignach, Allik 16, Volpato 7, Cavaccini (L1). NE: Agapitos, Oberto, Giraudo, Compagnoni, Bellanti, Chiaramello (L2). All. Battocchio Matteo, Ass. Morando Matteo Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1, Ichino 2, Ferri 3, Valchinov 11, Ottaviani 16, Cavasin 1, Fall 7, Sanfilippo, Klapwijk 9, Berger 8, Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico. Arbitri: Mazzarà Antonio e Venturi GiulianoMVP: Pinali Note: Durata set: 27’, 28’, 25’, 25’ per un’ora e 45 minuti.Battute punto Macerata 5 con 17 errori, Cuneo nessuna con 20 errori. Muri punto Macerata 7, Cuneo 12. Attacco punto Macerata 39%, Cuneo 53%. Ricezione positiva Macerata 63% (39% perfetta), Cuneo 54% (37%). Photo credits: Beatrice Bramardi
Cbf Balducci Hr inarrestabile: 3-0 contro il Volleyball Casalmaggiore e terzo posto in classifica
La CBF Balducci HR riprende subito la marcia vincente superando 3-0 al Fontescodella il Volleyball Casalmaggiore nella prima giornata di ritorno della Serie A2 Tigotà, bissando così il risultato della gara di andata e salendo a quota 21 punti: terzo posto in classifica confermato a -5 da Messina che torna di nuovo in vetta grazie al ko al tie break di San Giovanni (ora seconda a +4 sulle maceratesi). È partita vera solo nel terzo set: nei primi due parziali infatti c’è il dominio assoluto delle arancionere in ogni fondamentale, si gioca invece punto a punto l’ultimo set, risolto dalle grandi difese della MVP Bresciani e dai colpi di Decortes (top scorer con 15 punti insieme a Mazzon e Battista). Per le lombarde in doppia cifra Montano con 12 punti, a pesare sul match anche i 12 muri della CBF Balducci HR (6 di Caruso) e i 5 ace maceratesi. Da segnalare il ritorno in campo della centrale Federica Busolini dopo l’infortunio al ginocchio dello scorso gennaio, tra gli applausi del palasport. Esordio per alcuni scambi anche per il nuovo arrivo Safa Allaoui. Monologo arancionero nel primo set: 4 muri, 4 ace e 7 punti a testa per Battista e Mazzon sanciscono un netto 25-13 con Casalmaggiore ferma al 20% in attacco. Nel secondo parziale si conferma la superiorità della CBF Balducci HR in ogni fondamentale, l’attacco viaggia quasi al 50% e altri 3 muri maceratesi spengono le velleità delle lombarde (5 punti nel set per Montano): 25-17. Nel terzo set c’è battaglia, ma il finale ai vantaggi premia le arancionere spinte dalle decisive difese di Bresciani per il 26-24 finale. LA PARTITA Coach Lionetti sceglia ancora Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Coach Napolitano schiera Pincerato-Montano, Nwokoye-Perletti, Nosella-Costagli, Faraone libero. Il 5-2 iniziale porta la firma di Valeria Battista: due attacchi e ace vincente, poi arriva anche il muro di Caruso (6-2), Battista piazza un altro servizio vincente ed è 7-2. Decortes contrattacca (8-2), Nosella non trova il tocco del muro (10-3), Battista idem (10-5), poi Caruso mette giù il 12-6 in fast. Mazzon e Battista confezionano il 14-6, Montano sbaglia (15-6) e arrivano anche due ace consecutivi di Mazzon (18-7). Sul 19-9 Napolitano inserisce Cantoni in regia per Pincerato, Decortes c’è (21-10), poi è il momento del rientro in campo di Busolini dopo quasi 11 mesi, tra gli applausi del palasport: sul suo turno al servizio le arancionere salgono fino al 24-12 e chiudono 25-12. Nel secondo set Mazzon spinge subito sull’acceleratore (5-3), c’è Della Rosa per Nosella in campo nelle lombarde, Decortes firma l’8-5 tenendo la CBF Balducci HR al +3, Caruso spinge al centro il 10-7. Nwokoye ferma Decortes (10-9), Battista ristabilisce le distanze (12-9) poi però non trova il campo (12-11). C’è Marku in campo per Perletti nel Casalmaggiore, non c’è il tocco del muro sull’attacco di Costagli (15-12), Caruso contrattacca (16-12) e mette giù il pallonetto del 18-14. Decortes mura (19-14), c’è Morandini dentro in seconda linea, due punti di Fiesoli valgono il 21-15. Doppio cambio per Lionetti: dentro Bulaich e Allaoui (esordio arancionero per la regista), l’argentina va subito a segno (22-16 e 24-17), chiude l’ace di Mazzon 25-17. Break di Decortes in avvio del terzo set (4-2), Mazzon mura il 6-4, ma Casalmaggiore prova a restare in partita con Nwokoye in battuta a guadagnare il 7-8 con il contrattacco di Montano. Arriva anche l’ace di Costagli che porta Casalmaggiore sul +2 (9-11), la battuta lombarda ora mette in difficoltà le arancionere (11-14), ma l’errore di Montano e il contrattacco di Mazzon sanciscono subito il 15-14. Le lombarde tornano al +1 sull’invasione di Battista (16-17) che però firma subito il 17-17, Caruso mura (18-17), ma Casalmaggiore con i colpi di Costagli riesce a tornare di nuovo avanti (18-20). Caruso si fa sentire ancora a muro (20-20 e 22-21), c’è Bulaich per Fiesoli, Montano risponde (22-23), Bulaich c’è (23-23). Ancora Montano trova il set ball (23-24), Decortes annulla (24-24) dopo una gran difesa di Bresciani, il muro di Mazzon è sulla riga (25-24), Morandini in difesa e ancora una super Bresciani permettono a Decortes di chiudere 26-24. Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Le ragazze hanno fatto un po' uno switch ad un certo punto del terzo set, l'abbiamo iniziato male, l'abbiamo approcciato non benissimo soprattutto perché abbiamo fatto molto bene nei primi due. Quello che avevo chiesto era di spingere dall'inizio alla fine, l'abbiamo fatto per tre quarti e abbiamo un po' mollato all'inizio del terzo set, però mi è piaciuta molto la reazione e la mentalità che abbiamo avuto poi in difesa nella parte finale. Poi Bresciani non la scopriamo oggi insomma, sappiamo il giocatore che è: ha fatto vedere negli ultimi scambi che è di una categoria superiore e quindi dà il motore a tutta la squadra, per poi ripartire sul contrattacco e sulla copertura. Mi è piaciuto il fatto che abbiamo comunque ripreso e vinto il set, questi momenti qua servono per mettere qualcosa in cascina per il futuro del campionato”. Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “Il terzo set è stato molto più combattuto, forse noi abbiamo battuto un po' peggio e commesso qualche errore di troppo, poi sul finale ogni palla può essere decisiva: il video check per fortuna è andato dalla nostra, sono felice ed è andato tutto bene, questo 3 a 0 ci voleva. Durante l'allenamento stiamo lavorando per migliorare i momenti di blackout che abbiamo, è un percorso e quindi piano piano spero che riusciremo a migliorare in questo senso.”. Federica Busolini (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Per me è stata una bella emozione tornare in campo oggi. Comunque è stato un infortunio lungo, c'è ancora tanto da lavorare, però già poter rimettere la maglia normale e ricominciare a entrare un po' in campo per me è una bella soddisfazione. Secondo me questa partita ci lascia il fatto che se ci mettiamo lì con costanza, attenzione, anche se le altre squadre ci mettono in difficoltà perché c'è sempre un avversario che ha delle qualità e dei punti di forza, siamo una buona squadra e riusciamo anche a uscire da momenti in cui magari siamo un po' contratte”. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - VOLLEYBALL CASALMAGGIORE 3-0 (25-13 25-17 26-24) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 3, Mazzon 15, Bonelli 1, Battista 15, Caruso 9, Decortes 15, Bresciani (L), Bulaich Simian 3, Morandini, Allaoui, Busolini. Non entrate: Sanguigni, Costantini (L), Orlandi. All. Lionetti. VOLLEYBALL CASALMAGGIORE: Nosella 2, Nwokoye 7, Pincerato 2, Costagli 8, Perletti 1, Montano Lucumi 13, Faraone (L), Marku 3, Dalla Rosa 1, Cantoni. Non entrate: Ribechi. All. Napolitano. ARBITRI: Fontini, Bonomo. NOTE - Spettatori: 472, Durata set: 23', 26', 32'; Tot: 81'. MVP: Bresciani. (Foto: Roberto Bartomeoli)
Eccellenza, Vrioni "fa il Cogngini" e stende il Montecchio: la Maceratese vince e vola a +7
All'Helvia Recina Pino Brizi va in scena la quattordicesima giornata di Eccellenza Marche, con la capolista Maceratese che ospita la seconda della classe K Sport Montecchio Gallo allenata dal grande ex Beppe Magi. Senza Cognigni squalificato Mister Possanzini affida l'attacco a Vrioni, supportato da Oses e dai rientranti primo minuto Albanesi e Ruani. Fascia di capitano al braccio di Nicolosi, preferito a Mastrippolito al fianco di Lucero. Si gioca in un bel clima natalizio, con tutto i tifosi di casa che indossano dei cappellini da Babbo Natale. Partono forte gli ospiti, che timbrano subito al 1' ma il gol viene annullato per posizione di fuorigioco di Micchi. Al 17' è Albanesi a calciare da fuori senza però trovare la porta. Tre minuti dopo Gaglairdini deve uscire in maniera provvidenziale per evitare a Peroni di lanciarsi a rete. Sull'altro fronte, alla mezz'ora, non fa lo stesso il portiere under Cerretani, che cicca il pallone in usicta su un lancio lungo di Oses e permette a Vrioni di dpeositare a porta vuota il gol dell'1-0. La risposta ospite arriva al 36', con il rasoterra di Baruffi controllato da Gagliardini. Sul finire di primo tempo la Rata sfiora il raddoppio, con Nasic che raccoglie il suggerimento di Albanesi al limite dell'area e calcia a lato di un soffio. Squadre a riposo dunque con i padroni di casa in vantaggio 1-0. Il raddoppio sfiorato nel finale di primo tempo si concretizza a inizio ripresa: al 5' Nasic in orizzontale per Bongelli, che a sua volta offre un delizioso assist a Vrioni, che di sinistro si coordina in semi volè e batte ancora Cerretani. Azione bellissima e doppietta personale per l'ex Vigor Senigallia. Gli ospiti provano ancora a reagire con un tiro di Michhi respinto da Gagliardini. La Maceratese si difende con ordine, con i pesaresi che costruiscono ma faticano a incidere sotto porta. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio del signor Bogo che consegna alla Maceratese i 3 punti. Una vittoria, la quinta consecutiva, che vale doppio per la Maceratese, perchè ottenuta contro la principale inseguitrice. La squadra di Possanzini allunga in classifica e si porta a +7 da K Sport Montecchio Gallo e Chiesanuova, laureandosi campione d'inverno con un turno di anticipo. (Foto di Francesco Tartari)
UniMc, arriva "Kafka in persona": una settimana di convegni, performance e transcodificazioni multimediali
Al via domani, lunedì 9 dicembre, fino a domenica il festival “Kafka in ‘persona’, una settimana fitta di eventi tra Macerata, Recanati e Roma, volta a esplorare l’eredità del celebre scrittore in occasione del centenario dalla morte, attraverso un approccio innovativo che intreccia riflessioni accademiche, sperimentazioni artistiche e transcodificazioni multimediali. Organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, in collaborazione con Teatro Rebis e l’Accademia di Belle Arti la direzione didattico-scientifica del festival è a cura di Maria Paola Scialdone, docente Unimc, e la direzione artistica di Andrea Fazzini del Teatro Rebis con il sostegno di Comune di Macerata, Erdis Marche e Forum Austriaco di Cultura Roma. Ogni evento è ad ingresso libero, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti. Il programma completo è online su www.unimc.it/kafkainpersona. Ecco gli appuntamenti di questi primi giorni. Lunedì si comincia alle 15:30 alla biblioteca Mozzi Borgetti con un talk sulle riletture postcoloniali di Kafka insieme a con Clemens Ruthner del Trinity College di Dublino e Riccardo Concetti di Unimc. A seguire, alle 17:30, la lezione-spettacolo “La Metamorfosi” di Andrea Fazzini, Maria Paola Scialdone e l’interpretazione di Andrea Pierdicca. Alle 19, alla libreria-casa editrice Giometti & Antonello, lo scrittore Sergio Vitale parlerà di Kafka e la fotografia. Martedì e mercoledì, 10 e 11 dicembre, saranno dedicati al convegno internazionale “Performing Kafka: ricezione, transcodificazione, multimedia” nella Sala Castiglioni della Mozzi Borgetti, che verrà aperto dall’attrice Isabella Carloni con il suo studio-performance “La strategia del silenzio”, ispirato al racconto di Kafka “Il silenzio delle sirene”. Il convegno persegue l’intento di indagare l’autore facendo il punto su tutti gli aspetti della sua vita, della sua opera e della sua riflessione estetica riconducibili a una dimensione artistico-performativa - teatrale, filmica, artistico-visuale, musicale etc. - e apre lo sguardo su un ampio spettro di tematiche che investono anche la sua ampia e articolata ricezione. La sera di martedì alle 19, nella Sala Sbriccoli della biblioteca di Ateneo in piazza Oberdan, sarà possibile assistere alla proiezione integrale del biopic a puntate, proiettato per la prima volta in Italia, “Kafka” di Kehlmann e Schalko della Mediateca ARD, con sottotitoli in inglese, in una maratona ininterrotta dalle 19.00 alle 24.00. Mercoledì 11 dicembre, dopo il convegno si terrà, sempre alla libreria-casa editrice Quodlibet, la lettura-performance di Ermanno Cavazzoni di “Un artista del digiuno” di Franz Kafka e, a seguire, al teatro della Società Filarmonico Drammatica, lo spettacolo “Gli uomini storti”, testo e regia di Andrea Fazzini, Teatro Rebis, con Carlo Salvador della Compagnia Gogmagog.
È tempo di decorare l'Albero: per il Natale 2024 dominano le luci, ecco gli addobbi preferiti dai maceratesi
L'8 dicembre è finalmente arrivato, e con esso il tradizionale momento in cui milioni di italiani allestiscono l'albero di Natale. Ma quest’anno, la magia natalizia è iniziata con largo anticipo. Le piazze di tutti i borghi della provincia di Macerata, infatti, sono già illuminate da settimane, con alberi di Natale e luminarie che hanno trasformato l'atmosfera delle nostre vie in un'incantevole vetrina festiva. Anche se il giorno simbolo per mettere in piedi l'albero è oggi, già da novembre i negozi sono stati invasi da chi non vuole farsi trovare impreparato. È il caso della Fioreria Leombruni di via Maffeo Pantaleoni a Macerata, dove la clientela è stata accolta con una proposta ricercata di articoli natalizi, pronti a fare breccia nel cuore di chi cerca il dettaglio perfetto per la propria casa. Roberto Leombruni, titolare della fioreria, ci racconta: “Chiaramente, prima metti in vetrina gli articoli, prima la gente vuole acquistarli”. Non si tratta, però, di articoli comuni. La Fioreria Lambruni è nota per la sua selezione esclusiva, lontana dalle decorazioni standard che si trovano nei grandi magazzini. "Quest’anno le luci sono una delle tendenze più ricercate. Anche gli alberi luminosi stanno andando molto", ci svela Roberto, confermando un trend che ha fatto il giro della provincia. E se per molti l’albero di Natale è simbolo di tradizione, da Lambruni le novità non mancano mai. Uno degli alberi più particolari che la fioreria propone è quello interamente ricoperto di strass, davvero unico nel suo genere. Un’alternativa elegante e scintillante per chi cerca qualcosa di speciale. Non solo alberi: anche i presepi sono protagonisti di questa stagione. Roberto ci mostra con orgoglio una delle sue creazioni, un presepe realizzato interamente da lui e contenuto all’interno di una lampada che lo illumina in modo delicato e suggestivo. Un’idea originale per chi vuole portare la magia del Natale in ogni angolo della casa. A proposito del Natale che illumina la città, non possiamo fare a meno di chiedere a Roberto un commento sull’albero di Natale che da qualche giorno troneggia in piazza della Libertà. La sua risposta è simpatica e sincera: "Ci credete che non l’ho ancora visto? In questi giorni il negozio è così affollato che sono aperto anche la domenica pomeriggio!". Con l’arrivo dell’8 dicembre, il Natale è ormai nell'aria e la provincia di Macerata si prepara ad accogliere le festività con tradizione e novità. Tra luci scintillanti, alberi luminosi e presepi creativi, l’atmosfera natalizia si fa sempre più viva, portando il senso di calore e speranza che caratterizza questo periodo dell’anno.
Tolentino verso una comunità energetica rinnovabile: Legambiente presenta il progetto innovativo
Giovedì pomeriggio, presso l’aula insegnanti della nuova sede della Dante Alighieri dell'Istituto Comprensivo Don Bosco, è stata presentata una proposta di progetto a cura di Legambiente per la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) e solidale a Tolentino. L'iniziativa mira a costruire un sistema energetico sostenibile che coinvolga la cittadinanza e vari enti locali, dal basso, attraverso incontri e collaborazione tra enti pubblici, associazioni, imprese sociali, cittadini e cittadine. Investire nel futuro della comunità Legambiente "Il Pettirosso" ha annunciato di voler investire una quota economica importante per realizzare il primo impianto da fonti rinnovabili, il quale costituirà il primo passo concreto verso la creazione della CER. Fabiola Cavarischia, responsabile di Legambiente CEA "Il Pettirosso", ha sottolineato l’importanza di generare e rigenerare i territori, come dimostrato dal progetto “Lavori in Corso” terminato quest’anno. "Vogliamo investire sul futuro della nostra comunità", ha dichiarato Cavarischia, evidenziando che l’obiettivo della CER è quello di generare energia rinnovabile, destinando gli incentivi raccolti alla sostenibilità sociale e ambientale. Un percorso partecipativo e aperto L’evento ha avuto anche il duplice scopo di sensibilizzare e informare la comunità locale sulla possibilità concreta di realizzare una comunità energetica a Tolentino. La Cer sarà aperta a tutti coloro che vorranno partecipare, sia cittadini che enti, purché condividano l’impegno per la sostenibilità sociale e ambientale. All’incontro sono intervenuti anche Carla Bocchini, presidente della Cer “Energie di comunità” di Jesi, e Davide Bianchini del Csv Marche, con lo “Sportello CER”, uno strumento per supportare gli enti del terzo settore nella realizzazione di comunità energetiche. La sfida della realizzazione della CER a Tolentino Marco Ciarulli, presidente di Legambiente Marche, ha evidenziato le difficoltà che molte comunità hanno incontrato nella creazione di Cer a causa della complessità normativa e degli investimenti iniziali. "A Tolentino, grazie all'impegno di Legambiente 'Il Pettirosso', uno dei principali ostacoli, ovvero l'investimento iniziale, è già stato superato", ha dichiarato Ciarulli. La sfida, ora, è quella di ottenere il massimo coinvolgimento possibile e di creare una comunità energetica che possa realmente beneficiare degli incentivi. Partecipazione e supporto istituzionale All'incontro hanno partecipato anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, l’assessore Diego Aloisi, il direttore di ASSM Sandro Meschini, e altre figure locali, tra cui i dirigenti della scuola Dante Alighieri. La collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini sarà fondamentale per costruire la miglior comunità energetica possibile, utilizzando le risorse disponibili per un futuro sostenibile. "La proposta di Legambiente rappresenta un passo importante verso l’adozione di pratiche energetiche più sostenibili a Tolentino e dimostra l’impegno della comunità verso la transizione ecologica".