Macerata
Fabio Lorenzi, 16 anni di Tolentino, debutta in Serie D con la Maceratese: “Un momento indimenticabile"
Un altro giovane biancorosso debutta in prima squadra. Al minuto 82’ di Termoli–Maceratese, sul 2-2 e in una fase delicata del match, Fabio Lorenzi, centrocampista tolentinate classe 2009, cresciuto nel settore giovanile dei cremisi e con due stagioni trascorse all’Empoli, ha debuttato in Serie D con la maglia della Maceratese. Un traguardo arrivato un po’ a sorpresa, ma non per caso. Da quest’estate infatti, fa sapere la società, il centrocampista sedicenne ha mostrato una crescita costante allenamento dopo allenamento, conquistando la fiducia di Mister Possanzini e dei compagni. «È stata una bella esperienza, che difficilmente si scorda – racconta il ragazzo– ma fin da subito ho cercato di mettere da parte le emozioni per dare una mano ai miei compagni e mettermi a disposizione della squadra». Un ingresso in campo improvviso, ma gestito con grande maturità dal centrocampista sedicenne: «Non me lo aspettavo, è successo tutto rapidamente. Le emozioni sono arrivate tutte insieme, ma sono passate quasi subito». Fondamentale, per il giovane centrocampista, il sostegno del gruppo: «Il mister, lo staff e i compagni hanno cercato di trasmettermi quella tranquillità che magari in un momento del genere può mancare. Mi hanno fatto sentire sereno». Nel finale intenso del match, Fabio ha mostrato personalità e carattere: «Un po’ di nervosismo c’era, ma ho cercato di limitarlo per dare il mio contributo alla squadra. Era un’opportunità importante per me». Sul futuro, il messaggio è chiaro: «Resta l’emozione, ma questo deve essere solo un punto di partenza. Voglio continuare a crescere giorno dopo giorno, dare il massimo in ogni allenamento per la squadra e mettermi sempre a disposizione di tutti». Un debutto che profuma di futuro e di orgoglio per tutta la Maceratese, prima nella classifica “Giovani D Valore” del girone F di Serie D, che premia i club virtuosi nella valorizzazione dei calciatori under 19 oltre la quota prevista dal regolamento. Un riconoscimento che conferma l’impegno della società nella valorizzazione dei talenti locali e nella costruzione di un progetto sostenibile e formativo, tra i principali obiettivi del club biancorosso. (Foto Francesco Tartari)
Macerata, conoscere la Cina attraverso il cinema: torna la rassegna curata dall'Istituto Confucio
Ritorna a Macerata la rassegna di cinema cinese “Luci cinesi - 中国电影周” e, insieme ad essa, un'occasione di riflessione per comprendere più da vicino la complessità del mondo cinese. L'Istituto Confucio dell'Università di Macerata propone due iniziative complementari: quattro serate di cinema contemporaneo al Cinema Italia e, giovedì 6 novembre, l'incontro con il sociologo Pino Arlacchi, autore del volume “La Cina spiegata all'Occidente”. La rassegna prenderà il via mercoledì 5 novembre e porterà sullo schermo alcuni tra i titoli più significativi della nuova cinematografia cinese, offrendo uno sguardo su una società in rapido cambiamento attraverso le lenti di registi come Wei Shujun, Anthony Chen, Guan Hu e Jia Zhangke. Le proiezioni si terranno alle 21:00 al Cinema Italia di Macerata (via Gramsci, 25) con ingresso libero e gratuito. Ecco il calendario: mercoledì 5 novembre, “Il mistero scorre sul fiume” di Wei Shujun; giovedì 6 novembre “The Breaking Ice” di Anthony, mercoledì 12 novembre “Black Dog” di Guan Hu e giovedì 13 novembre “Generazione Romantica” di Jia Zhangke. (Un'immagine tratta dal film "Generazione Romantica") Giovedì 6 novembre, alle 16, l'Auditorium dell'Università di Macerata (via Padre Matteo Ricci 2) ospiterà Pino Arlacchi per la presentazione del suo ultimo libro, “La Cina spiegata all'Occidente”: un'opera che invita a superare stereotipi e diffidenze per comprendere le radici culturali e politiche del "miracolo cinese". Sociologo e già sottosegretario generale delle Nazioni Unite, Arlacchi è noto a livello internazionale per i suoi studi sulla criminalità organizzata e per l'impegno nelle politiche di cooperazione e sviluppo. Negli ultimi anni ha rivolto il suo interesse alla Cina, approfondendo i fattori che ne hanno guidato l'ascesa economica e il ruolo crescente nello scenario globale. "Con questo libro - afferma l'autore - "spero di contribuire a contrastare l'industria della paura e dell'ignoranza che alimenta gran parte della narrazione sulla Cina diffusa oggi in Occidente. La chiave per entrare nella mentalità della Cina e dei cinesi è la conoscenza delle istituzioni politiche originali che essi hanno creato nel corso dei millenni e dentro le quali vivono ancora oggi." L'incontro, aperto al pubblico, potrà essere seguito anche da remoto. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito https://confucio.unimc.it. Con queste iniziative l'Istituto Confucio dell'Università di Macerata rinnova il proprio impegno nel promuovere il dialogo interculturale e la conoscenza della Cina contemporanea, attraverso linguaggi e prospettive capaci di unire cultura, arte e riflessione critica.
Macerata non dimentica i deportati nei lager nazisti: consegnate le onorificenze al Merito della Repubblica e le medaglie d'onore
Nel pomeriggio di lunedì 3 novembre, alle 16:30, il Teatro Lauro Rossi di Macerata ha ospitato la cerimonia di consegna dei diplomi dell’Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana" e delle medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, nonché ai familiari dei deceduti. Alla cerimonia erano presenti il prefetto di Macerata Giovanni Signer, le più alte cariche delle forze dell’ordine della provincia e numerosi sindaci del territorio. L'evento è stato accompagnato dai brani eseguiti dall'orchestra "Insieme per gli altri", che accompagnerà anche le celebrazioni del giorno successivo. Le medaglie d’onore sono state conferite ai parenti dei cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti: Luciana Verdenelli per Umberto Verdenelli di Macerata; Donatella Bartolacci per Bruno Bartolacci, Giordano Bartozzetti per Iginio Bartozzetti, Tiziana Bonifazi per Nazzareno Bonifazi, Fabio Buschi per Walter Buschi, Franco Tarducci per Enzo Canalini, Roberto Cappellacci per Gualtiero Cappellacci, Daniele Carestia per Nello Carestia, Cesare Corvatta per Vittorio Corvatta, Carlo Anconetani per Franco Frapiccini, Claudio Menghi per Sebastiano Menghi, Fanny Morilli per Luigi Morilli, Marcello Pergolesi per Bruno Pergolesi, Antonella Pergolesi per Monaldo Pergolesi, Paolo Pilesi per Nazzareno Pilesi, Emilio Romoli per Dario Romoli, Anna Sagni per Silvano Sagni, Amneris Ulderigi per Calizio Ulderigi, tutti di Recanati; Oscar Piccinini per Arduino Tomassetti di Cingoli; Luigi Maurizi per Saverio Maurizi di Montecosaro; Gino Pasqualini per Nazzareno Pasqualini di Montecassiano; Tiziana Celoni per Felice Celoni di Castelraimondo e Camerino; Giulio Pantanetti per Adino Pantanetti di Urbisaglia; Angiolina Ramadori per Mario Ramadori di Sant’Angelo in Pontano. Le onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” sono state assegnate a Marco Giretti e Maurizio Moschini di Macerata, Massimo Scalella di Recanati, Paolo Frascarello di Tolentino, Giovanni Passarelli di Cingoli, Gianni Ottaviani di Matelica, Andrea Caprodossi di Camerino, Giovanni Silvi di Appignano, Riccardo Fiorini di Montefano e Michele Labriola di Fiuminata. Il prefetto Giovanni Signer ha sottolineato il valore civile e morale dell’iniziativa: "Questa cerimonia riconosce l'impegno di chi con entusiasmo ha aiutato la comunità, unisce anche il ricordo di chi ha fatto sì che la nostra Repubblica nascesse". Le celebrazioni proseguiranno domani, martedì 4 novembre, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate. A Macerata, alle 8:00, sarà celebrata la Santa Messa in suffragio dei Caduti in Guerra e in servizio di ordine pubblico nella Chiesa di Santa Croce, officiata dal Vescovo Monsignor Nazzareno Marconi, alla presenza delle autorità civili e militari. Alle 8.50, presso il Monumento ai Caduti in Piazza della Vittoria, avrà luogo l’Alzabandiera, l’esecuzione dell’Inno Nazionale e la deposizione di una corona d’alloro. Seguiranno la lettura dei messaggi istituzionali e la Preghiera per la Patria, a suggellare un momento di memoria e unità nazionale.
Solidarietà All'Abbazia di Fiastra: donazione dei Service Club alla Casa Bethlem
Una significativa cerimonia di commemorazione dei Defunti si è tenuta ieri, 2 novembre, presso l'suggestiva cornice dell'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra. L'evento ha visto la partecipazione compatta dei principali Service Club del territorio, uniti non solo nel ricordo ma anche in un concreto gesto di solidarietà. Alla Santa Messa, officiata da Monsignor Nazareno Marconi, vescovo della Diocesi, erano presenti i rappresentanti di: Rotary Club Macerata, Rotary Club “Matteo Ricci”, Rotary Club Tolentino, Inner Wheel di Macerata, Kiwanis, Soroptimist, e Lions Club Macerata Sferisterio. Una presenza istituzionale rafforzata da Giorgio Piergiacomi, assistente del Governatore, dal governatore eletto del Distretto Stefano Gobbi e dal governatore designato Stefano Quarchioni, a testimonianza del forte legame tra le associazioni. Durante l'omelia, monsignor Marconi ha offerto una riflessione profonda, lineare ed essenziale, ispirata al Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi. Il vescovo ha invitato i fedeli ad accogliere e rispettare la morte non come un nemico, ma come una "sorella" che accompagna l'uomo al passaggio verso una vita nuova e luminosa: <Laudato sii, o mio Signore, per nostra sora Morte corporale, dalla quale nessun uomo vivente può scampare>. Un monito solenne è stato rivolto solo a coloro che non accolgono la volontà divina: <Guai a quelli che morranno nel peccato mortale>, chiosando poi con un riferimento alle beatitudini: <Beati quelli che si troveranno nella volontà del Signore poichè loro la morte non farà alcun male>. Il momento di raccoglimento spirituale è stato accompagnato da un importante gesto di carità: i Club presenti hanno infatti unito le forze per donare un contributo economico a favore della Casa Bethlem, la struttura di prima accoglienza della Diocesi gestita dalla Caritas, offrendo un aiuto concreto alle situazioni di estremo bisogno. Al termine della celebrazione, il vescovo Marconi ha calorosamente ringraziato e apprezzato l'impegno costante delle Associazioni, esortandole a mantenere viva la collaborazione e ad intensificare la loro attività di supporto sul territorio, oggi più che mai necessario di fronte alle crescenti situazioni di difficoltà. La serata si è conclusa in un clima di convivialità, un'occasione preziosa per rinsaldare e rafforzare i legami di amicizia e condivisione tra i membri dei Service Club, promettendo future sinergie a beneficio della comunità.
Macerata - "Abbiamo formato i nostri operai", ma è tutto falso: denunciato il datore di lavoro del cantiere
Una nuova operazione dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (Nil) di Macerata ha portato alla luce gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro all'interno di un cantiere edile impegnato nella ricostruzione post-sisma nella provincia. Le indagini, condotte in collaborazione con l'Ispettorato Territoriale del Lavoro, hanno permesso di accertare che il titolare della ditta edile e un formatore professionista per la sicurezza avrebbero falsamente attestato l'avvenuta formazione obbligatoria di otto operai di nazionalità egiziana. Secondo quanto emerso, i lavoratori sarebbero stati impiegati in attività specifiche senza la necessaria preparazione tecnica né l’addestramento previsto dalle norme di sicurezza. Una condotta che, sottolineano i militari, ha messo seriamente a rischio la loro incolumità. L’intervento dei Carabinieri non si è limitato ai controlli amministrativi di routine: l'attività investigativa ha infatti permesso di far emergere violazioni di natura penale, legate alla falsificazione di documenti e al mancato rispetto degli obblighi di tutela della salute dei lavoratori. Al termine delle verifiche, il datore di lavoro e il formatore sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per i reati connessi alla falsità in atti e alla violazione della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. I carabinieri del Nil e del Comando Provinciale di Macerata, insieme all'ispettorato territoriale del lavoro, hanno ribadito che i controlli proseguiranno in maniera capillare, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei lavoratori e contrastare ogni forma di sfruttamento nei cantieri della provincia.
Macerata, in 500 per i 50 anni dell'Helvia Recina 1975: festa sul campo e fuori con i fuochi d'artificio
Nella serata di sabato 1 novembre, subito dopo la partita di campionato di Seconda Categoria Marche girone E tra la Asd Helvia Recina 1975 e lo United Civitanova, che ha visto prevalere i padroni di casa con il risultato di 2-1, si è svolta al Campo Sportivo "Michele Gironella" di Villa Potenza la festa del cinquantenario della fondazione della Società Sportiva Asd Helvia Recina 1975, società calcistica cittadina con importanti trascorsi sportivi, rinata nel 2022 dopo qualche anno di assenza dai campionati dilettantistici. In una cornice di pubblico da altra categoria, tra la partita contro lo United e la successiva festa, l’Helvia Recina ha richiamato al campo sportivo quasi 500 persone: i festeggiamenti si sono svolti con lo spettacolo del duo comico Lando e Dino, i quali hanno intrattenuto e divertito i presenti con le loro proverbiali gag e successivamente sono proseguiti con i dischi anni '90 del DJ Enrico Filippini, che ha fatto la storia della musica a Macerata e che in questa serata ha fatto ballare e divertire persone di tutte le età, sotto lo spettacolo pirotecnico che all’improvviso ha colorato il cielo della frazione. Il tutto si è svolto con il patrocinio del comune di Macerata che, in persona degli assessori Riccardo Sacchi e Paolo Renna, ha riconosciuto l’importanza dell’evento per la frazione di Villa Potenza prodigandosi per rendere possibile lo svolgimento della serata nel migliore dei modi. La Società ASD Helvia Recina 1975 ringrazia tutti gli sponsor che in vari modi hanno aderito ed in particolar modo Eliseo Mozzicafreddo che ha curato il service, Crazy Burger di Pierpaolo Berdini che cucinato ottimi panini e pietanze per scaldare e rendere più gustosa la serata e infine il Gruppo CB Tigrotto Villa Potenza e lo studio tecnico Di Giovanni che hanno consentito che i festeggiamenti si svolgessero nella massima sicurezza.
Macerata, lavori edili in città: tre ordinanze della Polizia locale
Tre nuove ordinanze della Polizia locale sono state emesse per regolamentare la circolazione stradale in alcune vie della città interessate da lavori edili. La prima riguarda via Resse, dove domani, martedì 4 novembre, dalle ore 7.30 alle ore 17.30, è prevista un’interruzione al civico 6, punto in cui la ditta che sta eseguendo i lavori effettuerà una colata di calcestruzzo. Il provvedimento prevede che in via Resse sia istituito il divieto di transito con sbarramento, eccetto per i residenti fino al civico 6, e che venga invertito il senso unico, con direzione di marcia dal lato via Mazenta verso lato via Rosati. È inoltre stabilita la direzione obbligatoria a sinistra verso via Rosati e il limite massimo di velocità fissato a 30 km/h. In via Mazenta, nel tratto compreso tra via Valadier e via Resse, è istituito il doppio senso di circolazione, con segnaletica di “dare precedenza” per i veicoli che si immettono da Mazenta a via Valadier, e divieto di sosta con rimozione coatta. Lo stesso tipo di lavoro verrà effettuato giovedì 6 novembre in via Crescimbeni n. 20, dove, dalle 7 alle 18, sono previsti divieti e modifiche alla circolazione. In via Crescimbeni, nel tratto compreso tra piazza Vittorio e via XX Settembre, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori e il divieto di transito, eccetto per i veicoli autorizzati, con istituzione del senso unico alternato regolato da movieri a monte e a valle dell’area occupata. In via Domenico Ricci sarà obbligatoria la direzione a sinistra verso via Padre Matteo Ricci, per l’uscita dal centro storico, eccetto per i veicoli autorizzati. In piazza Vittorio Veneto sarà obbligatoria la direzione a sinistra, verso piaggia Biblioteca e via Padre Matteo Ricci, eccetto per i veicoli autorizzati, per tutti i mezzi provenienti da via Santa Maria della Porta e corso della Repubblica. I veicoli autorizzati sono quelli utilizzati dalla ditta che effettuerà i lavori, quelli dei residenti di via Crescimbeni nell’area di chiusura strada e tutti i veicoli in servizio di emergenza. La terza ordinanza riguarda invece le vie Berardi e Armaroli, dove sono in corso lavori edili post sisma. Il provvedimento, in vigore lunedì 11 novembre, dalle ore 8 alle ore 17, stabilisce che in via Armaroli sia in vigore il divieto di transito per i veicoli con lunghezza superiore a 5 metri (con ingresso da via Zara), la direzione obbligatoria dritto all’intersezione con via Berardi, la sospensione della ZTL nel tratto compreso tra via Berardi e corso Matteotti e il divieto di sosta con rimozione coatta nello stesso tratto. In via Berardi è previsto il divieto di transito eccetto residenti e autorizzati, la chiusura della strada a 100 metri, l’istituzione del doppio senso di circolazione con senso unico alternato a vista e precedenza per i veicoli in uscita verso via Armaroli, lato Matteotti. In corso Matteotti è sospesa la ZTL per consentire l’uscita dei veicoli provenienti da via Armaroli.
Villa Potenza H24, attivo un distributore automatico di sacchetti per la raccolta differenziata
Da oggi, lunedì 3 novembre, il Cosmari ha attivato a Villa Potenza, vicino l'ingresso del supermercato in via Costantini, un distributore automatico di sacchetti per la raccolta dei rifiuti, dove tutti i cittadini della frazione, compresi quelli di via dei Velini, Via Ghino Valenti e rispettive traverse, potranno rifornirsi utilizzando la tessera sanitaria del titolare dell’utenza TARI, “Il precedente Sportello InformAmbiente – commenta l’assessore Laura Laviano - era aperto solo il mercoledì mattino e il venerdì pomeriggio. In questo modo abbiamo ritenuto di offrire un servizio più rispondente alle esigenze dei cittadini, perché ora si possono ritirare i sacchetti H 24 in tutti i giorni della settimana, festivi compresi”. Il dispositivo è dotato di una tecnologia che riconosce l’utente tramite la tessera sanitaria del solo intestatario TARI e consente il ritiro di un kit composto da sacchetti sufficienti per un mese. Solo dopo tale periodo sarà possibile ritirarne altri. Al distributore potranno rivolgersi anche le utenze non domestiche, che verranno servite con un kit specifico, comprendente anche i sacchetti di grandi dimensioni per il conferimento degli imballaggi in plastica e per i rifiuti secchi non riciclabili. Quello di Villa Potenza rappresenta un primo intervento volto a sostenere i cittadini nel loro compito di effettuare la corretta differenziazione dei rifiuti, con la prospettiva di installare altri dispositivi nelle altre frazioni e in città. Resta comunque sempre attivo lo Sportello InformAmbiente Centrale con la presenza di personale dedicato, al 5° piano del parcheggio Sferisterio, con accesso carrabile da via Paladini e accesso pedonale da via Severini / vicolo degli Orfanelli, aperto al pubblico lunedì, mercoledì e sabato, dalle 9.00 alle 13.00 e martedì, giovedì e venerdì, dalle 15.30 alle 19.30.
Impresa CBF Balducci HR a Busto Arsizio: 1-3 sulla UYBA, seconda vittoria consecutiva e altri tre punti nella settima di A1
Capolavoro CBF Balducci HR alla e-work Arena di Busto Arsizio: le arancionere espugnano in quattro set il difficile campo lombardo, casa della Eurotek Laica UYBA, guadagnando altri tre preziosissimi punti e la seconda vittoria consecutiva, salendo così a quota 11 nella classifica della Serie A1 Tigotà dopo la settima giornata di andata. Prestazione maiuscola nel primo, terzo e quarto set, nonostante un secondo parziale tutto a favore delle farfalle: MVP di giornata la regista Asia Bonelli, Kokkonen ne fa 22 e Decortes 19, pesano anche i 9 muri (Mazzon 4). Per l’UYBA top scorer del match Obossa (26), buona prova dell’ex Battista (14 centri per lei). Nel primo set la CBF Balducci HR guadagna il +4 (5-9) e un cambio palla efficace, con una lunga serie di grande continuità in attacco, porta le maceratesi fino al 13-19. Un passaggio a vuoto in ricezione favorisce il rientro della UYBA fino al 18-20 e gli errori in attacco arancionere la parità (21-21): le ragazze di Lionetti arrivano prima al set ball e chiudono alla seconda occasione 24-26 (Clothier 5 punti e il 75% in attacco). Nel secondo Obossa subito protagonista al servizio (10-3 sul suo turno): un divario che diventa incolmabile considerato anche il 26% in attacco arancionero e il 50% delle lombarde, trascinate dai 10 punti dell’opposta (80%) fino al 25-13. Terzo set che vede la CBF Balducci HR ritrovare il gioco di inizio gara fino all’11-14, poi un calo in attacco permette alla UYBA di ribaltare la situazione (18-16): salgono poi in cattedra Decortes (8 nel set) e Kokkonen (7 per la finlandese) che prendono per mano la squadra fino al 22-25. Nel quarto le arancionere non mollano la presa e con un super 62% in attacco e i 7 punti di Kokkonen (78%) chiudono la contesa 19-25 conquistando 3 punti davvero pesanti. Coach Lionetti inizia con Bonelli-Decortes, Clothier-Mazzon, Kokkonen-Kockarevic, Caforio libero. Coach Barbolini mette in campo Seki-Obossa, Van Avermaet-Eckl, Parra-Gennari, Pelloni libero. Nel primo set Mazzon firma il 2-3, Kockarevic errore (4-4), sbaglia Gennari (4-5), Kokkonen a segno, 5-6. Mazzon contrattacca in fast (5-7), Decortes allunga (5-8), ace Clothier (5-9), ancora Decortes, 6-10. Kokkonen mani out (7-11), Decortes palla in campo (8-12), Kockarevic vincente (9-13), Clothier primo tempo (10-14). Decortes centra l’incrocio delle righe (11-15) Kokkonen a segno (12-16), Decortes c’è (13-17), muro Mazzon (13-18), ancora la centrale a filo rete, 13-19, entra Battista per Parra. Decortes non trova le mani del muro (15-19), Obossa contrattacca (16-19), Battista errore (16-20), c’è l’ace di Eckl, 18-20. Kockarevic mani out (18-21), non c’è il tocco sull’attacco di Kockarevic (20-21), la serba poi non trova la riga di fondo campo (21-21). Errore Obossa (21-22), muro Clothier (21-23), Van Avermaet a filo rete (23-23), Clothier pallonetto (23-24), Battista annulla, 24-24. Kokkonen vincente (24-25), Eckl out, 24-26. Nel secondo set resta in campo Battista, primo break UYBA sull’errore di Kockarevic (3-1), Clothier ferma Obossa (4-3), l’opposta firma però l’ace del 6-3, ancora Obossa in contrattacco (7-3) e di nuovo ace, 8-3. Entra Piomboni per Kockarevic, non trova le mani del muro (9-3), Gennari mani out (10-3), Decortes sblocca, 10-4. Kokkonen pallonetto (11-5), Decortes out (13-5), Battista a segno (14-5), ancora Kokkonen, 14-6. Errore arancionero (16-6), Decortes vincente (17-8), Clothier a segno (18-9), entrano Batte e Ornoch per Decortes e Bonelli, Piomboni out (19-9), poi mette l’ace del 19-11. Gennari sbaglia (19-12), Battista due volte a segno (23-12), Batte di seconda (23-13), chiude Obossa 25-13. Nel terzo c’è ancora Piomboni per Kockarevic, Kokkonen a segno (3-4), muro Decortes (4-6), Clothier vincente, 5-7. Decortes passa (6-8), Kokkonen lungolinea (7-9), Obossa diagonale (9-10), Mazzon ferma Gennari, 10-12. Decortes a segno (11-13), muro Bonelli (11-14), Eckl mura (13-14), Bonelli e Clothier non si intendono, 14-14. Piomboni passa (14-15), Kokkonen non trova la riga (16-15) poi firma il mani out (16-16), Mazzon sbaglia, 18-16. Kokkonen contrattacco (18-18), poi ferma Obossa (18-19), Decortes vincente (18-20), entra Parra per Gennari, Kokkonen a segno (18-21), ancora Kokkonen, 19-22. Decortes mani out (20-23), rientra Gennari, toccato l’attacco Decortes (21-24), chiude Decortes, 22-25. Mazzon a segno nel quarto (2-3), Obossa sbaglia (2-4), invasione aerea al video check per Bonelli (4-4), Mazzon vincente, 4-5. Ace Obossa (6-5), Decortes c’è (7-7), Clothier contrattacco (7-8), Seki inventa il 9-8. Piomboni pallonetto (9-9), Kokkonen mani out (9-10) poi pallonetto (9-11), ancora la finlandese, 10-12. Eckl out (10-13), entra Torcolacci per lei, Mazzon a filo rete (11-15), Battista contrattacca (13-15), Decortes passa, 13-16. Piomboni contrattacco (13-17), Kokkonen pipe (13-18), entra Metwally per Gennari, Decortes mani out, 14-19. Piomboni vincente (15-20), poi ferma Obossa (16-21), mette anche l’ace del 16-22, invasione Clothier (18-22), pallonetto Kokkonen (18-23), Decortes vincente (19-24), chiude un suo muro, 19-25. IL TABELLINO EUROTEK LAICA UYBA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 1-3 (24-26 25-13 22-25 19-25) EUROTEK LAICA UYBA: Seki 1, Parra 4, Eckl 7, Obossa 26, Gennari 7, Van Avermaet 3, Pelloni (L), Battista 14, Diouf, Torcolacci, Metwally. Non entrate: Parlangeli, Schmit, Dozzo Zakirova (L). Allenatore Barbolini. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 1, Kokkonen 22, Mazzon 10, Decortes 19, Kockarevic 3, Clothier 9, Caforio (L), Piomboni 6, Bresciani, Ornoch, Batte. Non entrate: Capodacqua (L), Sismondi, Crawford. Allenatore Lionetti. Arbitri: Serafin, Goitre. Note - Spettatori: 1225, Durata set: 31', 23', 32', 27'; Totale: 113'. MVP: Bonelli.
Banca Macerata Fisiomed opaca nei finali di set, la spunta Pineto 3-0
La prima sconfitta stagionale della Banca Macerata Fisiomed arriva nella terza giornata di andata del campionato diSerie A2 Credem Banca a fronte di una Abba Pineto più cinica e convinta in tutti i fondamentali. Finisce 3-0 (25-21, 27-25, 25-23) una partita molto equilibrata risolta dai padroni di casa soltanto su alcuni dettagli. I biancoverdi sono migliori a muro (6 block contro 3), ma subiscono molto dai nove metri (8 contro 5 aces) e non riescono a gestire al meglio l’imprevedibilità dell’attacco abruzzese. Fall e compagni lottano, ma si devono arrendere a dei finali di set in cui Pineto sfrutta tutte le imprecisioni ospiti. L’MVP è un incontenibile Paolo Di Silvestre, 12 punti per lui. L’ABBA Pineto si presenta in campo con il suo sestetto base: Catone-Krauchuk in diagonale principale, Allik e Di Silvestre sono i laterali, Trillini-Zamagni al centro, Morazzini libero. Coach Giannini decide per Macerata, Pedron in regia opposto a Novello, Karyagin e Zhelev sono gli schiacciatori, Fall-Ambrose al centro, Gabbanelli libero. Primo set. Inizio spettacolare per Macerata con l’asse bulgaro Karyagin-Zhelev sugli scudi: due aces e muro sullo schiacciatore Allik. Macerata resiste sul +2, Gabbanelli difende con ottimi rlflessi e permette a Zhelev di capitalizzare il +3 sulle mani alte del muro: 7-10. Macerata spinge al servizio, ma la diagonale di Krauchuk è davvero di altissimo livello: 11-11 e pareggio. Poco dopo, Fall può solo appoggiare e Pineto arriva al primo vantaggio casalingo 13-12. Pedron emula Zamagni con un errore dai nove metri che spinge Giannini al suo primo time-out discrezionale per preparare i suoi al finale di set (16-15). L’interruzione di gioco non sortisce l’effetto desiderato, allungano i padroni di casa sul +3. Funziona il gioco dal centro di Pineto con Di Silvestre e Trillini in versione killer: 21-16 e set indirizzato. Chiude l’errore in battuto di Garello (25-21). Secondo set. Ancora due aces in apertura di set, questa volta è Allik a sentenziare. È la battuta a creare il gap per i padroni di casa in avvio (5-2), ma Macerata cerca di rimanere in scia con un super Fall (7-5). Novello attacca in mezzo al muro per continuare a battagliare con una Pineto sempre pimpante (10-9).Squadre sempre a due punti di distanza, fino alla parità che arriva a quota 13. Il nastro è amico di Pedron e permette al regista biancoverde di aggiudicare il primo vantaggio dei suoi nel parziale: 14-15. Entra Fabi e Zhelev sulle mani alte sigla un combattuto 17-18. Gabbanelli non tiene il servizio dei pinetesi che passano a condurre nella fase clou: 21-20. Equilibrio nel finale, come in tutto il set: Macerata spreca, Pineto non perdona: 27-25 con Di Silvestre e il suo tocco morbido. Terzo set. C’è Fabi per Ambrose. Pineto continua a costruire le sue fortune al centro con Macerata che dovrebbe impensierire maggiormente la ricezione abruzzese: ci pensa però Novello a tenere aperta la partita (4-3). Fabi battezza la riga di fondo dal centro dopo un videocheck lunghissimo con i biancoverdi che possono dire la loro maggiormente in questo incontro: parziale simile al precedente con grande equilibrio. La parità rimane almeno fino a quota 15: l’errore di Novello testimonia una fase di gioco non eccelsa e densa di errori. Zamagni fa esultare il Pala S.Maria con l’ace del 19-17, ma Karyagin lo toglie dai nove metri con una parallela irresistibile subito. Dopo una “strigliata” generale di coach Giannini, è lo stesso martello bulgaro a riportare sotto i suoi: 21-20 nella fase decisiva del parziale. Grande muro di Fall e attacco di Novello per il 23-23 ma non basta: chiude Krauchuk (25-23). Il tabellino ABBA PINETO - BANCA MACERATA FISIOMED: 3-0 (25-21, 27-25, 25-23) Macerata: Fabi 2, Novello 10, Pedron 1, Garello, Fall 8, Diaferia 1, Ambrose 1, Zhelev 9, Karyagin 17, Becchio, Gabbanelli (L1), Dolcini (L2). NE: Talevi. All: Giannini, Ass: Leoni Pineto: Zamagni 9, Trillini 9, Catone 1, Schianchi, Krauchuk 13, Di Silvestre 12, Castagneri, Suraci, Allik 9, Morazzini (L1). NE: Larizza, Rascato, Pesare, Calonico (L2). All: Di Tommaso, Ass: Angeloni Arbitri: Michele Marconi e Marco Pernpruner MVP: Di Silvestre Note: Durata set: 30’, 40’, 32’ per 1 ora e 42 minuti Photo credits: Andrea Iommarini | ABBA Pineto
La Maceratese si accende e si spegne: a Termoli finisce 2-2
Arriva sul campo del Termoli il primo pareggio stagionale della Maceratese, che torna dalle sponde adriatiche con un punto prezioso ma dal sapore agrodolce. I biancorossi di Possanzini si portano in vantaggio due volte, vengono raggiunti in entrambe le occasioni e chiudono sul 2-2 una partita intensa e ricca di emozioni. Un risultato che muove la classifica ma che, complice il successo del San Marino sul Chieti, spinge la Rata in zona playout. Per la decima giornata del girone F di Serie D, la Maceratese si presenta a Termoli priva di Lucero, Marchegiani e Pazzaglia. Rientra invece De Angelis, schierato titolare nel centrocampo a due insieme a Sabattini. In difesa confermato Morganti, mentre davanti Marras, Gagliardi e il giovane Papa (classe 2006) agiscono alle spalle di Osorio. Sugli spalti circa 110 tifosi arrivati da Macerata. L’avvio è di marca biancorossa: al 9’ Sabattini crossa tagliato, ma Perini non riesce a chiudere sul secondo palo. Il Termoli risponde con alcuni corner pericolosi battuti dall’ex Ancona Basualdo, ma la retroguardia ospite è attenta.Al 25’ la svolta: sul cross di Marras, Biguzzi intercetta con un braccio. L’arbitro indica il dischetto e un minuto dopo Marras stesso trasforma con freddezza, sinistro potente sotto l’incrocio, per lo 0-1. La Rata continua a spingere e al 32’ sfiora il raddoppio con Osorio, che manca di un soffio il tap-in su assist di Gagliardi. Al 40’ però arriva il pareggio dei molisani: Tracchia crossa al centro e Colabella di testa batte Gagliardini. Proprio allo scadere del primo tempo (45’+1) la Maceratese torna avanti grazie a un gran destro dal limite di Sabattini, che sorprende Iannacone sul primo palo. Si va al riposo sull’1-2. La ripresa si apre con un’occasione per la Maceratese: Osorio accelera sulla destra, serve Marras e poi Gagliardi, il cui tiro viene deviato in angolo. Il Termoli però cresce e al 15’ va vicino al pareggio con Manara, che sfiora il palo. È il preludio al 2-2, che arriva due minuti più tardi: altro cross dalla destra e Manara, di testa, batte ancora Gagliardini. Possanzini prova a cambiare: dentro Sciarra, Ruani e Cirulli per Papa, De Angelis e Gagliardi. La Rata reagisce e al 27’ Osorio impegna Iannacone con un sinistro insidioso. Subito dopo è il Termoli a rendersi pericoloso con Ciattaglia, ma la difesa biancorossa si salva in corner.Al 32’ brivido per la Maceratese: Romano centra il palo, ma l’azione è fermata per fuorigioco. Nel finale c’è spazio per l’esordio in Serie D del classe 2009 Lorenzi, che rileva Perini, e per Neglia al posto di Marras. Al 37’ occasione ghiotta per i biancorossi da corner, ma il Termoli salva sulla linea. Gli ultimi minuti vedono entrambe le squadre provare a vincerla, con la Maceratese più brillante ma incapace di trovare il colpo del ko. Finisce 2-2. La Maceratese conquista così il primo pareggio del suo campionato e sale a quota 10 punti. La prestazione, generosa e di carattere, conferma i progressi della squadra di Possanzini, ma il contemporaneo successo del San Marino sul Chieti riporta i biancorossi in zona playout. Domenica prossima servirà trasformare le buone sensazioni in una vittoria per riprendere quota. Termoli Maceratese 2-2 Termoli: Iannacone, Avolio, Biguzzi, Magnani, Basualdo Martinez (66’ Hysaj), Colabella (79’ Thiene), Antonacci (dal 54’ Manara), Tracchia, Mercuri, Cancello, Romano. A disposizione: Troselj, De Pace, Galdo, Bardeggia, De Risio, Toffolo. All: Fulvio D'Adderio Maceratese: Gagliardini, Ciattaglia, Perini (82’ Lorenzj), Mastrippolito, Morganti, De Angelis (67’ Ruani), Sabattini, Marras (79’ Neglia), Gagliardi (67’ Cirulli), Papa (67’ Sciarra), Osorio Otero. A disposizione: Cusin, Vanzan, Nasic, Lorenzi, Ambrogi. All: Matteo Possanzini Arbitro: Ciro Riglia di Ercolano
Pensioni, cosa succede se l’INPS paga troppo: i casi in cui non va restituito nulla
Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’Avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all’avvocato". Questa settimana le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante gli indebiti pensionistici. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Cingoli che chiede: "Può l’INPS richiedere le somme erogate in eccesso?". Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una problematica che tocca tutte le persone, o meglio i pensionati, che non si aspettano di ricevere una comunicazione dell’INPS che li informa di aver contratto un debito con l’Istituto di Previdenza Sociale. La comunicazione inviata dall’INPS ha per oggetto “Accertamento somme indebitamente percepite su pensione” e informa il pensionato che sarebbero state corrisposte quote non spettanti in quanto l’ammontare dei redditi era superiore ai limiti previsti dalla legge; difatti, spesso accade che l’Ente richieda, anche a distanza di anni, la restituzione di pensioni arretrate erroneamente corrisposte. In caso di titolo definitivo, è doveroso distinguere tra errore da parte dell’INPS e errore da parte del pensionato. In particolare, se l’errore dipende dall’INPS, l’indebito diventa irripetibile, vale a dire che l’ente non potrà più chiedere indietro la restituzione degli importi erogati per errore in eccesso. Va rilevato come, secondo l’art. 52, co. 2, L. n. 88/1986, qualora siano state riscosse rate di pensione risultanti non dovute, l’Ente non può richiedere il recupero delle somme corrisposte, salvo che l’indebita percezione sia dovuta a dolo del pensionato. Tale principio è stato ribadito dall’art. 13 L. n. 412/1991, norma di interpretazione autentica dell’articolo appena menzionato. Il pensionato, per liberarsi dal debito, dovrà provare di aver prontamente comunicato le variazioni reddituali. A questo punto, se l’INPS non si attiva mediante le verifiche annuali entro il 31 dicembre dell’anno successivo o a partire dalla data di effettiva conoscibilità dei redditi comunicati dal pensionato, l’INPS incorrerà nella decadenza prevista dalla legge, impedendogli così di poter azionare la richiesta di ripetizione nei confronti del pensionato. Mentre, se l’errore è del pensionato, ovvero un’omissione o una colpa per non aver comunicato nei tempi o nei modi le variazioni reddituali, in questo caso l’Ente – se dimostra che il pensionato non ha comunicato alcuna informazione e vi sono state variazioni di reddito – ha la possibilità di richiedere queste somme entro 10 anni dalla comunicazione in cui chiede la restituzione delle somme (Circolare INPS n. 47 del 16.03.2018, par. 8.1). Ad esempio: con una comunicazione dell’INPS del 2020, l’Ente potrebbe chiedere la restituzione degli importi fino al 2010. Per tali ragioni, in risposta al nostro lettore, risulta corretto affermare che: "Le pensioni possono essere in ogni momento rettificate dagli enti erogatori in caso di errore di qualsiasi natura commesso in sede di attribuzione o di erogazione della pensione, ma non si fa luogo al recupero delle somme corrisposte, salvo che l’indebita prestazione sia dovuta a dolo dell’interessato" (Corte di Cassazione, Sez. Lav., Sent. n. 482/2017). Rimango in attesa, come sempre, delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Due team UniMc premiati alla StartCUP Marche 2025: logistica smart e tracciabilità alimentare
Doppio riconoscimento per l’Università di Macerata nell’edizione 2025 di StartCUP Marche, la competizione regionale che premia le migliori idee di impresa nate in ambito accademico. Due team formati da studentesse e studenti UniMc sono saliti sul podio con progetti che coniugano innovazione tecnologica, attenzione al territorio e sostenibilità. "I risultati ottenuti a StartCUP Marche 2025 confermano la vitalità e la creatività dell'imprenditorialità studentesca dell'Università di Macerata, capace di proporre idee innovative e sostenibili per il futuro delle imprese e del territorio”, commenta il rettore John McCourt. "Il successo dei team UniMc conferma l'efficacia del percorso di accompagnamento che l'Ateneo offre alle idee imprenditoriali dei giovani", sottolienea Laura Marchegiani, delegata al Placement, Orientamento alla carriera, Spin off e Brevetti. "StartCUP è solo una delle tappe di un ecosistema che sostiene la nascita di startup e spin off accademici, valorizzando le competenze e l'intraprendenza delle nuove generazioni". Il terzo posto assoluto è andato a "SAM - Software Automatic Multitransport", ideato e guidato dallo studente Francesco Merlini. Il progetto propone una piattaforma digitale per gestire in modo più semplice e sicuro il trasporto merci, inizialmente su strada e in futuro anche su ferrovia. L'applicazione consente a imprese e trasportatori di prenotare, tracciare e gestire i documenti di viaggio in un unico spazio online, con pagamenti garantiti e penali automatiche in caso di ritardi o disservizi.Il sistema aiuta inoltre a ridurre i viaggi a vuoto, abbassando costi e tempi di incasso, e offre strumenti per monitorare l'impatto ambientale e le emissioni di CO₂. L'obiettivo è costruire una logistica sempre più efficiente, sostenibile e trasparente. Il team è composto da Francesco Merlini (responsabile generale), Antonio Di Turi (responsabile tecnologico), Luigi Merlini (consulente finanziario) e Alessandro Cardinali (advisor esterno). SAM ha ottenuto diversi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il premio come miglior startup a Madrid nel 2023, la presentazione al gruppo Harvard Fellows, e la finale nei programmi eCapital 2025 ed "E se funzionasse?" di Confindustria. Il progetto “Tipicità in Tavola – Chain of Trust”, guidato da Daniele Ciarrocchi, studente di Giurisprudenza, ha ottenuto la Menzione “Intellectual Property”, messa a disposizione dallo Studio Rubino & Partners. L’idea propone una Smart Box per la tracciabilità alimentare basata su tecnologia blockchain, capace di registrare in modo sicuro e trasparente ogni passaggio della filiera, dal produttore al consumatore. Obiettivo: garantire autenticità e qualità dei prodotti tipici e contrastare le frodi alimentari. Il progetto, sviluppato in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Camerino, rappresenta un esempio concreto di sinergia inter-ateneo: le competenze giuridiche ed economiche di UniMc si sono integrate con quelle tecnologiche dei partner, a dimostrazione di come la contaminazione tra saperi umanistici e scientifici sia motore di innovazione. Il team UniMc è composto da Daniele Ciarrocchi, Kateryna Kuznetsova, David Peretti, Luca Romeo, Alessio Rubicini e Lorenzo Verducci.
Macerata, 300 docenti scrivono al Governo: “Fermate i crimini a Gaza e sospendete i rapporti con Israele”
Un gruppo composto da 300 docenti degli Istituti di Istruzione Secondari di Primo e Secondo Grado di Macerata ha rivolto un appello alle istituzioni italiane, esprimendo profonda preoccupazione per gli eventi in corso nella Striscia di Gaza. I firmatari sottolineano come il loro ruolo educativo imponga di "promuovere il pensiero critico e la cittadinanza attiva, oggi più che mai necessari di fronte all’espandersi dell’odio e alla violazione dei diritti umani e delle norme internazionali". Gli insegnanti ricordano nella loro missiva come il loro impegno non sia un’iniziativa estemporanea, ma sia "radicato nei valori fondanti della Repubblica italiana". Citando l’articolo 11 della Costituzione, che ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, i docenti affermano la necessità di non restare indifferenti, dando concreta testimonianza dei principi di pace e giustizia. "Questo impegno, sottolineano, è coerente con le linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, che promuovono la conoscenza della Costituzione nelle sue dimensioni storiche, giuridiche e valoriali, e con gli obiettivi dell’Agenda 2030, volti a combattere fame, povertà, disuguaglianza e a garantire pace e giustizia". In questo contesto, i docenti esprimono la loro più ferma condanna nei confronti di qualsiasi forma di violenza, guerra e sopruso. Applicando questi principi alla drammatica attualità, denunciano "il genocidio in corso da parte del governo di Israele contro la popolazione palestinese", richiamandosi alla Convenzione ONU per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio". In particolare, gli educatori evidenziano la distruzione del sistema scolastico a Gaza, definita "una strategia finalizzata a cancellare un popolo e la sua cultura, violando gravemente il diritto umano fondamentale all’istruzione". Di fronte a tale scenario, i docenti sottolineano che non è più sufficiente promuovere la riflessione all’interno delle aule. "È necessario un intervento deciso da parte delle istituzioni". Per questo rivolgono un appello al Governo italiano affinché "agisca con urgenza per porre fine ai crimini in corso, proteggere la popolazione civile e gli operatori umanitari, esprimere una ferma condanna del genocidio del popolo palestinese e sospendere qualsiasi collaborazione economica, politica e militare con Israele".
Macerata, vettura si ribalta dopo l'urto con un'auto in sosta: sacerdote trasportato all'ospedale
Questa mattina, poco dopo le 8:00, i vigili del fuoco di Macerata sono intervenuti in via Lattanzio Ventura per un incidente stradale che ha coinvolto un’auto in movimento e una vettura parcheggiata. La macchina in corsa, guidata da un sacerdote di 81 anni, si è ribaltata durante l’impatto. La squadra dei vigili del fuoco, insieme al personale sanitario del 118, ha prontamente estratto l’anziano dall’abitacolo e messo in sicurezza l’area. Dopo le prime cure sul posto, il sacerdote è stato trasportato in ospedale per accertamenti. La circolazione stradale è rimasta interrotta per tutta la durata delle operazioni di soccorso. Le cause dell’incidente sono al momento in fase di accertamento.

cielo sereno (MC)



