
Macerata

A Macerata la Festa dei Commercianti: viabilità modificata nel centro storico. Ecco come
In occasione della “Festa dei Commercianti”, in programma sabato 20 settembre, il Comando della Polizia Locale ha disposto una serie di modifiche temporanee alla circolazione stradale nel centro storico, necessarie per garantire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione. Giovedì 18 settembre, dalle ore 7 alle ore 12, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta in piazza della Libertà, negli stalli a pagamento in prossimità dell’auditorium San Paolo e nella fila centrale, per consentire le operazioni di montaggio del palco. Nella giornata di sabato 20 settembre, invece, il provvedimento sarà più articolato. In piazza della Libertà il divieto di sosta scatterà dalle 13 fino alle 2 del giorno seguente, con eccezione dei veicoli di pubblica utilità e dei mezzi autorizzati al servizio del palco. Dalle 15 alle 21 la sosta sarà vietata anche in corso Matteotti e in via Lauri. Sempre dalle 15 alle 2, il divieto interesserà via Don Minzoni, nel tratto compreso tra via Zara e piazza della Libertà, dove non sarà consentito nemmeno il transito, salvo per i mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine. La sosta sarà vietata anche in via Gramsci nello stesso orario, con l’unica eccezione degli operatori commerciali in possesso di autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico. L’accesso al centro storico sarà comunque consentito ai residenti muniti di permesso, ai veicoli a servizio delle persone diversamente abili e ai mezzi legati all’organizzazione della manifestazione. Tuttavia, la gestione degli ingressi potrà subire limitazioni in base all’afflusso di pubblico, per garantire la sicurezza e la viabilità durante l’evento.

Macerata, il peacekeeper Andrea Angeli vince il Premio Letterario degli Ambasciatori presso la Santa Sede
Nuovo e prestigioso riconoscimento per Andrea Angeli, peacekeeper maceratese, che si è aggiudicato la sesta edizione del Premio Letterario degli Ambasciatori presso la Santa Sede con il volume "Fede, ultima speranza. Storie di religiosi in aree di conflitto" (Rubbettino Editore). La giuria, co-presieduta dall’Ambasciatore dell’Unione Europea presso la Santa Sede e composta dai rappresentanti di Albania, Canada, Cipro, Francia, Lituania, Ordine di Malta, Portogallo e Svizzera, ha scelto l’opera di Angeli tra oltre 60 libri candidati. Il volume è stato particolarmente apprezzato per la capacità di raccontare, con uno stile diretto e coinvolgente, il ruolo dei religiosi nelle aree di guerra. Attraverso le esperienze vissute in prima persona dall'autore in numerosi scenari di conflitto, il libro mette in luce il valore silenzioso ma essenziale della Chiesa e dei religiosi, capaci di difendere la dignità umana e promuovere la pace anche a rischio della propria vita. Il Premio Letterario degli Ambasciatori presso la Santa Sede, nato sei anni fa, è dedicato ad autori che affrontano temi legati alla cultura e ai valori cristiani, al dialogo interreligioso, alla storia delle Chiese e alle relazioni tra queste e gli Stati. La cerimonia di premiazione si terrà mercoledì 15 ottobre alle ore 16:30 a Roma, presso Palazzo Borromeo, sede dell'Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede. L’evento sarà impreziosito dalla partecipazione del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità. Con questo premio, Angeli arricchisce ulteriormente la sua carriera internazionale, costellata di impegni in missioni delicate nelle zone più calde del mondo, sempre al servizio della pace e dei diritti umani.

UniMc, il rettore John McCourt premiato per la sua visione accademica: "Figura ispiratrice"
Il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, è tra i vincitori della prima edizione del premio "Leva la testa e fa che t’assicuri", promosso da Lions Clubs International con il patrocinio del Comune di Battipaglia, della Cambridge University Press e della Scuola Normale Superiore di Pisa. Il riconoscimento, assegnato lunedì scorso nell’aula consiliare del Comune di Battipaglia, ha voluto valorizzare l’impegno delle università e della ricerca come motore di sviluppo sociale e culturale. Tra i premiati anche docenti della Bocconi, della Normale di Pisa, dell’Università di Milano, di Oxford, Binghamton e Salerno. La motivazione che ha accompagnato il premio a McCourt sottolinea il valore del suo mandato: «Ha saputo coniugare visione strategica e sensibilità umana, promuovendo una cultura universitaria aperta, inclusiva e orientata all’eccellenza. La sua capacità di instaurare collaborazioni tra atenei, enti di ricerca, istituzioni pubbliche e private ha rappresentato un modello vi"rtuoso di leadership accademica». Riconosciuto come «figura ispiratrice per il panorama universitario nazionale e internazionale», McCourt è stato premiato per il contributo offerto allo sviluppo culturale e scientifico del Paese. Nel suo intervento, il Rettore ha ringraziato gli organizzatori, rimarcando il valore della scelta dei premiati da parte dei giovani del LEO Club: «È un segnale forte perché dimostra che i nostri giovani vedono nelle università e nella ricerca non un mondo distante, ma uno strumento fondamentale per la crescita del Paese». L'iniziativa proseguirà anche nei prossimi anni, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra accademia, comunità e nuove generazioni.

Macerata, allarme in corso Cairoli: crolla trave in un'abitazione e cede il tetto
Macerata – Intervento dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale nella prima mattinata di oggi a Macerata, dove si è verificato un cedimento strutturale all'interno di un’abitazione situata in corso Cairoli. A crollare è stata una trave portante della soffitta, provocando danni significativi a una parte dell’immobile, che è stata immediatamente dichiarata inagibile. L’altra porzione della casa, invece, non ha riportato danni ed è considerata sicura. Fortunatamente, al momento del cedimento non erano presenti persone all'interno dell'edificio e non si registrano feriti. Il cedimento ha comunque fatto scattare l’allarme e richiesto l’intervento immediato delle autorità competenti. I Vigili del Fuoco hanno effettuato le prime verifiche tecniche, mettendo in sicurezza l’area coinvolta. Sarà ora compito dei tecnici valutare le cause del cedimento e determinare con esattezza l’entità dei danni.

Il rettore McCourt incontra il candidato Matteo Ricci: sul tavolo diritto allo studio e sostegno ai giovani
Il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, ha incontrato Matteo Ricci, candidato alla presidenza della Regione Marche, accompagnato da Romano Carancini, per discutere delle prospettive del sistema universitario e del suo ruolo nello sviluppo del territorio. L’incontro è stato l’occasione per illustrare alcune priorità che l’Ateneo intende condividere con tutti gli aspiranti alla guida della Regione. Nel corso del colloquio, McCourt ha presentato un insieme di proposte che saranno sottoposte anche all’attuale presidente Francesco Acquaroli e agli altri aspiranti alla guida della Regione. I temi affrontati spaziano dalla necessità di istituire un fondo regionale per garantire posti letto agli studenti internazionali, indispensabile per attrarre talenti da tutto il mondo, al rafforzamento dell’Erdis per garantire borse di studio a tutti gli studenti idonei. È stata sottolineata inoltre l’importanza di un portale web regionale multilingue per la promozione dell’alta formazione, di agevolazioni per la mobilità, i trasporti e i parcheggi. Sul piano della formazione avanzata, ha evidenziato l’importanza di rafforzare i percorsi di terzo livello e di investire in borse di dottorato non solo in ambito industriale, ma anche nelle scienze sociali e umanistiche. A questo si aggiunge la necessità di contratti post-doc che trattengano nelle Marche le competenze maturate in ambito accademico, oltre a programmi di formazione permanente legati all’intelligenza artificiale, al digitale e alla transizione verde. Un altro punto centrale riguarda il rafforzamento dei legami tra università, istituzioni e imprese, con l’obiettivo di trattenere competenze qualificate nelle Marche, favorendo il rientro dei laureati che hanno lasciato la Regione e promuovendo politiche condivise con Comuni e Regione a sostegno dei giovani tramite un “Patto Giovani e Sapere”. Il rettore ha ricordato anche l’importanza di contributi stabili alle iniziative culturali promosse dagli atenei e della creazione di un fondo regionale per co-finanziare progetti europei, indispensabile per accrescere la competitività della ricerca marchigiana. Ribadita anche l’importanza del binomio università-cultura per la crescita sociale ed economica della regione. «Queste proposte – ha dichiarato McCourt – non sono rivolte a un solo candidato, ma a chiunque guiderà la Regione nei prossimi anni. La collaborazione tra Università e istituzioni è fondamentale per costruire un futuro migliore per i giovani e per l’intero territorio».

“Benessere in Centro”: a Macerata due giornate dedicate alla prevenzione cardiovascolare
Venerdì 19 e sabato 20 settembre, la Loggia del Grano in via Don Giovanni Minzoni 22, a Macerata, ospiterà “Benessere in Centro”, un’iniziativa dedicata alla prevenzione cardiovascolare, con screening gratuiti aperti a tutta la cittadinanza. L’evento è frutto della collaborazione tra il Reparto di Medicina Interna dell’Ast maceratese, diretto dal dottor Roberto Catalini, e l’Università di Macerata, con il supporto logistico del Cisom Marche. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione e del riconoscimento precoce dell’aterosclerosi, una delle principali cause di malattie cardiovascolari. Durante le due giornate, il personale medico e infermieristico del reparto sarà a disposizione per offrire gratuitamente un esame ecocolorDoppler dei vasi carotidei, utile a verificare lo stato di salute delle arterie, oltre alla misurazione della pressione arteriosa e alla valutazione dei lipidi nel sangue tramite un semplice prelievo capillare. Al termine degli accertamenti, ogni partecipante riceverà un referto con i risultati ottenuti e, qualora fosse necessario, verrà consigliato un approfondimento presso l’Unità Operativa di Medicina Interna dell’Ospedale di Macerata. L’iniziativa si inserisce nel percorso già avviato negli anni scorsi con le manifestazioni “Carotidi di Piazza in Piazza”, promosse dal reparto di Medicina Interna in diverse località del territorio maceratese. Dopo le prime edizioni svolte nel 2017 a Macerata e nel 2019 a Tolentino, il progetto ha toccato anche Civitanova nel 2022, per poi tornare a Macerata nel 2023 e raggiungere nel 2024 le comunità di Camerino, Pievetorina, Visso, Tolentino e Sarnano. «Promuovere uno stile di vita sano e intercettare in tempo i segnali di rischio è il primo passo per contrastare le malattie cardiovascolari – spiega il dottor Roberto Catalini –. Grazie alla collaborazione con l’Università e al supporto dei nostri operatori sanitari, vogliamo portare la medicina sempre più vicina ai cittadini».

Macerata, nuovi cantieri: cambia la viabilità in via Fontescodella e "trasloca" il mercato dei fiori
Settimane di cantieri e modifiche alla viabilità a Macerata, come ormai d'abitudine in città. Il Comune ha reso note due importanti novità che interesseranno residenti e frequentatori di alcune aree urbane: lo spostamento temporaneo del mercato dei fiori e delle piante e le variazioni al traffico in via Fontescodella. A partire da mercoledì 24 settembre e fino, presumibilmente, al 22 ottobre, il tradizionale mercato settimanale di piazza Nazario Sauro sarà trasferito in via Vincenzo Pannelli. La decisione è legata ai lavori di riqualificazione della sede carrabile nell’area parcheggio di piazza Nazario Sauro, dove solitamente si collocano i banchi del mercato. Parallelamente, da giovedì 18 settembre e fino al 15 novembre, entrerà in vigore una nuova regolamentazione della circolazione in via Fontescodella, necessaria per consentire gli interventi di sistemazione dei percorsi pedonali e ciclabili. L’ordinanza della polizia locale prevede il divieto di transito (0-24) nel tratto senza uscita, eccetto che per residenti, forze dell’ordine, proprietari fondiari e veicoli della ditta incaricata. La strada sarà fisicamente sbarrata dal lato di via Mugnoz, con accesso consentito solo da via Tucci, dove è stata revocata temporaneamente la limitazione di ingresso. Per agevolare i movimenti, i veicoli autorizzati provenienti dalla rotonda del palasport potranno svoltare a sinistra anche in deroga alla striscia continua, mentre chi arriva da via Mugnoz dovrà proseguire fino alla rotonda. Nei tratti più stretti verrà posizionata segnaletica temporanea con precedenze alternate.

Niente cellulari in classe? La dirigente Emiliozzi: "Nel nostro istituto erano già vietati, ecco cosa cambia"
Dal 1° settembre 2025 è ufficialmente in vigore la circolare ministeriale n. 3392, firmata dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che impone il divieto di utilizzo dei telefoni cellulari durante l’intero orario scolastico. Una misura pensata per arginare l’uso eccessivo e spesso inappropriato dei dispositivi digitali a scuola, che ha acceso un ampio dibattito tra studenti, docenti e famiglie. All’Istituto d’Istruzione Superiore “Matteo Ricci”, la dirigente scolastica Rita Emiliozzi spiega come questo divieto non sia per l’istituto una novità: “Nel nostro istituto l’utilizzo del cellulare era già vietato per l’intera durata delle lezioni. Quello che cambia ora è che la norma nazionale rafforza un’impostazione che avevamo già adottato. Abbiamo aggiornato i documenti fondamentali come il regolamento di disciplina e il patto educativo di corresponsabilità, inserendo le eccezioni previste dalla circolare, per studenti con P.E.I. e P.D.P.”. L’approccio adottato non è meramente punitivo, ma educativo. “La sanzione disciplinare era già prevista e seguiva un percorso graduale – dice Emiliozzi – partendo da un richiamo fino ad arrivare, in caso di reiterazione, alla sospensione. Si prelidige la sospensione con obbligo di frequenza nei casi meno gravi: in questo modo i ragazzi non vengono esclusi dal percorso educativo e possono riflettere sull’errore. Ovviamente, in casi di pubblicazione e divulgazione in rete di contenuti o altro, ci saranno sanzioni più severe che le norme prevedono”. "La scuola farà collocare agli studenti negli appositi spazi i dispositivi mobili. Per questo motivo non ci assumiamo alcuna responsabilità in caso di furti, smarrimenti o danni. I telefoni, come previsto dalla circolare, devono rimanere spenti e non vanno utilizzati", aggiunge la dirigente. Emiliozzi sottolinea l’importanza della collaborazione con le famiglie, considerandole parte integrante dell’azione educativa. “Vogliamo che le famiglie comprendano che questa misura non è una penalizzazione, ma un’opportunità. I genitori, per qualunque emergenza – ricorda – possono contattare direttamente la scuola, che si farà carico di avvisare lo studente, e viceversa”. La dirigente annuncia che continueranno interventi informativi e azioni di sensibilizzazione rivolte a studenti e famiglie, per promuovere un uso consapevole della tecnologia e favorire un ambiente scolastico più sereno e concentrato. Il divieto introdotto dalla circolare Valditara viene pertanto accolto all’IIS “Matteo Ricci” come una conferma di un percorso già intrapreso, dentro una visione educativa chiara: limitare le distrazioni, rafforzare l’attenzione in classe e aiutare gli studenti a usare i dispositivi digitali in modo responsabile.

Civitanova, imboccano il senso unico contromano con droga a bordo: una coppia nei guai
Fine settimana di intensa attività per la Polizia di Stato di Macerata, impegnata su tutto il territorio provinciale con posti di controllo e pattugliamenti mirati alla sicurezza stradale e al contrasto dei comportamenti illeciti. Il bilancio parla chiaro: più di 300 persone identificate, circa 100 veicoli controllati e 20 patenti ritirate per gravi violazioni al codice della strada, a cui seguirà la sospensione. L’episodio più pericoloso è avvenuto nella notte di sabato a Civitanova Marche, dove una pattuglia della Polizia Stradale ha fermato un’auto che stava percorrendo contromano un tratto di senso unico. Al volante un uomo, accompagnato da una ragazza. Durante il controllo, la passeggera è stata trovata in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente, dichiarate per uso personale: per lei è scattata la segnalazione in Prefettura, mentre l’uomo è stato sanzionato per la grave infrazione stradale. Nel pomeriggio di domenica a Macerata invece, le Volanti della Questura hanno notato un cittadino extracomunitario che, alla vista degli agenti, ha accelerato il passo voltandosi più volte. Fermato e perquisito, è stato trovato con un piccolo quantitativo di marijuana nascosto nella tasca dei pantaloni. Anche per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 come assuntore di sostanze stupefacenti. I controlli straordinari, che hanno interessato sia il capoluogo che i comuni della provincia, hanno dunque permesso di intervenire sul fronte del consumo di droga, oltre a sanzionare numerosi automobilisti con il ritiro della patente. (Foto di repertorio)

Formazione, ricerca e innovazione: l’Università di Macerata al fianco di Confindustria
Incontro venerdì in rettorato tra il rettore dell’Università di Macerata John Mc Court e il neo‑eletto presidente di Confindustria Macerata, Marco Ragni. Il lungo e cordiale colloquio, a cui hanno preso parte anche la prorettrice vicaria con delega per la valorizzazione delle conoscenze e impatto sociale Catia Giaconi e il direttore Gianni Niccolò, ha confermato l’impegno a rafforzare la collaborazione fra Università e imprese locali, nell’ottica della convenzione firmata a Roma fra Crui e Confindustria nazionale. La convenzione riconosce il valore strategico della formazione qualificata e della ricerca per la competitività, l’innovazione e lo sviluppo sostenibile, con un’attenzione particolare alla cosiddetta “quarta missione” dell’università. Durante l’incontro si è discusso delle azioni congiunte da intraprendere nei prossimi anni per sostenere le imprese del territorio, a partire da una diagnosi puntuale dei punti di forza e di debolezza delle filiere produttive locali. Particolare attenzione è stata dedicata alle opportunità offerte dall’estensione della Zona Economica Speciale alle Marche e all’Umbria, dalle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale e dalle iniziative di formazione permanente finalizzate al miglioramento delle competenze e alla riqualificazione professionale, strumenti fondamentali per accompagnare le imprese verso i processi di innovazione e crescita. "L’Università – ha dichiarato il rettore Mc Court - deve essere al fianco delle imprese del territorio non solo attraverso i propri laureati, ma come partner nella costruzione di un ecosistema di innovazione. Anche grazie alla convenzione Crui‑Confindustria, intendiamo mettere in campo ricerca applicata, formazione continua e progetti congiunti per far sì che il tessuto industriale locale non solo si adatti al cambiamento, ma ne sia protagonista". “Come Confindustria Macerata riteniamo fondamentale valorizzare la collaborazione con l’Università - afferma il Presidente Ragni - perché solo attraverso un dialogo costante tra mondo accademico e imprese possiamo costruire le competenze necessarie ad affrontare le sfide future. L’Università può giocare un ruolo importante nel mettere a disposizione delle aziende conoscenze, ricerca applicata e capitale umano qualificato, contribuendo così a rendere più competitivo e innovativo il nostro territorio. Questo incontro rappresenta un ulteriore passo verso una collaborazione sistemica che vogliamo rafforzare maggiormente e strutturare nei prossimi anni”.

“Escrementi dei gatti sulla tomba di mia figlia, colonia felina fuori controllo al cimitero di Macerata" (FOTO)
«Finalmente la colonia felina più grande di Macerata avrà una degna dimora in un’area esterna al cimitero». Con queste parole, nel 2021, l’assessore con delega agli Animali d’Affezione Laura Laviano annunciava la nascita della struttura a servizio dei gatti che da anni popolano il camposanto cittadino. Una scelta che, allora, venne salutata come un passo avanti: un luogo pensato per garantire la libertà degli animali, senza gabbie né recinzioni oppressive, ma con passaggi studiati affinché potessero entrare e uscire in autonomia, al riparo dai predatori. Eppure, a distanza di pochi anni, quella promessa sembra svanita. La legge nazionale n. 281 del 1991 non solo tutela i gatti randagi e le colonie feline, riconoscendone il diritto a vivere liberi nel luogo da loro scelto, ma impone anche precisi doveri a chi se ne prende cura: cibo regolare, acqua sempre disponibile, pulizia costante degli spazi, rispetto dell’igiene. Doveri che, secondo la denuncia di una cittadina maceratese, sarebbero stati completamente dimenticati. La donna, madre segnata da un dolore che non smette di bruciare, racconta di trovare ogni mattina gli escrementi dei gatti sulla tomba della figlia. Una ferita nella ferita, un gesto che non è colpa degli animali ma dell’incuria di chi dovrebbe vigilare e non lo fa. «Ho segnalato più volte la situazione agli amministratori – racconta – ma il sindaco non sapeva nemmeno che ci fosse una colonia felina al cimitero. Anche gli assessori Marchiori e Renna sono rimasti sordi alle mie richieste». Il sopralluogo sul posto non lascia spazio a dubbi: escrementi disseminati lungo i corridoi dei loculi, strutture improvvisate e maltenute, spazi maleodoranti che nulla hanno a che fare con il rispetto dovuto a un luogo sacro come quello in cui i cittadini vengono a piangere i propri cari. La signora non intende arrendersi. Ha deciso di trasformare la sua rabbia in battaglia civile, portando il caso all’attenzione della stampa e delle istituzioni. La sua voce non è solo la protesta di una madre, ma il grido di chi chiede dignità per un cimitero che non può e non deve diventare simbolo di abbandono. Questa vicenda dimostra che il rispetto dei diritti degli animali e quello dei luoghi della memoria non sono inconciliabili: servono impegno, vigilanza e senso di responsabilità da parte delle istituzioni. Solo garantendo pulizia, ordine e corretta gestione delle colonie sarà possibile restituire decoro al cimitero e serenità a chi lo frequenta, senza sacrificare la tutela dei gatti.

Dal video contro Meloni e Salvini al ritorno in Italia: Ibii Ngwang in campo con il San Claudio
Dopo il clamore suscitato da un video in cui esprimeva frasi offensive nei confronti di Giorgia Meloni e Matteo Salvini, Ibii Ngwang, ex attaccante della Cluentina Calcio, è tornato in Italia e ha trovato una nuova opportunità nel calcio dilettantistico marchigiano. Attualmente, milita nella squadra del San Claudio, formazione di Prima Categoria, dove aveva già giocato nella stagione 2023/2024. Il video, girato davanti alla Questura di Macerata, aveva scatenato un’ondata di indignazione per le sue dichiarazioni ritenute volgari e sessiste. In seguito all’incidente, la Cluentina Calcio aveva rescisso il contratto con Ngwang, e il Ministero dell’Interno aveva disposto la sua espulsione dall’Italia. Tuttavia, la giudice del tribunale di Ancona Alessandra Filoni aveva bloccato il provvedimento, ritenendo che non sussistessero i requisiti di urgenza per l'esecuzione immediata dell’espulsione. Il caso è ora passato alla sezione immigrazione del Tribunale di Roma, con l’udienza fissata per il prossimo 23 dicembre. Nonostante le polemiche, Ngwang ha ricevuto una seconda possibilità dal San Claudio, che ha deciso di accoglierlo nella propria squadra almeno fino alla proclamazione della sentenza. La società ha sottolineato l’importanza di offrire opportunità di reintegrazione sociale.

Primo giorno di scuola a Macerata (senza cellulari): "L’intelligenza artificiale ci aiuta anche in classe" (VIDEO)
Il primo giorno di scuola per i licei e le superiori di Macerata è arrivato, puntuale come ogni settembre, ma con qualche novità, qualche vecchia ansia e una buona dose di ironia. Tra chi sbadiglia dopo poche ore di lezione e chi già pensa all’università, l’anno scolastico è iniziato con emozioni contrastanti. “All’inizio è stato noioso, sono già stanco, sono andato a dormire tardi perché mi devo ancora abituare. Però, vabbè, dai, si fa”, racconta un ragazzo all’uscita, con l’aria di chi deve ancora riaccendere il motore dopo la lunga pausa estiva. Per altri invece il rientro è stato più intenso, soprattutto per chi ha trovato nuovi docenti: “Abbiamo cambiato molti professori e questa cosa dei telefoni, per esempio, è nuova. Oggi non li abbiamo consegnati, ma ci hanno detto che presto sarà una procedura più rigida. Però il clima resta tranquillo, i professori ci trattano come dei figli”, racconta uno studente con indosso una maglia della Juventus, fresco della vittoria per 4 a 3 contro l’Inter. Alla domanda se fosse un modo per stuzzicare i compagni, lui sorride: “L’ho fatto per prendere in giro un professore, non i compagni”. Per qualcuno il ritorno tra i banchi è stato più soft: “Il primo giorno è andato bene. Non hanno spiegato, quindi è andata bene”, dice una studentessa, sintetizzando con ironia il pensiero di molti. E poi ci sono le circolari ministeriali, come la 3392, che introducono nuove direttive sull’uso dei telefoni a scuola. Charlotte e Sara, al secondo anno, non nascondono qualche difficoltà: “È stato un po' duro perché l'anno scorso eravamo abituati a usarlo sempre. L’utilizzo per noi è fondamentale, anche per la scuola. L'intelligenza artificiale poi è utile, secondo noi. Ci aiuta a capire, a fare gli schemi. Va usata in maniera consona, in maniera didattica, non per altro. Anche i professori, secondo noi la usano”. Infine, le voci più mature, quelle di chi affronta l’ultimo anno con un misto di nostalgia e determinazione. Natascia e Caterina, all’uscita, condividono il loro stato d’animo: “Cercheremo di fare il nostro meglio, cercheremo anche di collezionare più ricordi, i migliori possibili, perché sono sicura che comunque ci mancherà. Oggi abbiamo pensato tanto che era il nostro ultimo primo giorno, però poi ancora c'è un anno, di cose ne succedono tante, quindi vedremo”. E sull’università? “Sì, sì, abbiamo gli ultimi dubbi da sciogliere ma iniziamo a pensare già al prossimo anno”. Nel frattempo, la scuola è ricominciata. Tra zaini pesanti, regole nuove e sogni grandi, a Macerata i corridoi sono tornati a riempirsi.

Macerata, via Spalato nel mirino: atti vandalici, estintori svuotati e notti agitate
C’è una zona di Macerata dove, da qualche tempo, il quieto vivere sembra diventato un lontano ricordo. Alcuni cittadini residenti in via Spalato denunciano una serie di episodi che, seppur classificabili da qualcuno come "ragazzate", stanno generando non pochi disagi, soprattutto a chi in quell’area ci vive da anni, magari con una certa fragilità. "Stiamo subendo atti vandalici nella zona dei garage, probabilmente avvengono di notte. Uno invece si è verificato di pomeriggio", racconta un residente. L’area in questione è priva di cancello, con accesso libero, ma resta comunque una proprietà privata. “La scorsa settimana – proseguono i cittadini – è stato utilizzato per scherzo l’estintore a polvere del palazzo, rendendo tutta la pavimentazione bianca e l’aria irrespirabile. Di notte poi sono stati chiusi i contatori dell’acqua di tutto il complesso". A queste azioni si aggiungono gli schiamazzi notturni, frequenti soprattutto nel fine settimana, che spesso sarebbero causati da ragazzini, presumibilmente delle scuole medie. Ma non solo. In più di un’occasione si sono verificate vere e proprie liti tra adulti, con la necessità di interventi da parte delle forze dell’ordine, come accaduto proprio una settimana fa. La preoccupazione dei residenti, oltre al disagio quotidiano, è che la situazione possa peggiorare: "Vorremmo comunicare il disagio anche per capire se episodi simili si verificano altrove. Per quanto siano stupidaggini, qui vivono anche persone anziane, con problemi di mobilità, che si trovano a dover affrontare difficoltà ulteriori. Non vorremmo che la cosa, sottovalutata, degeneri in un’escalation". Intanto, annunciano, in questi giorni verrà sporta denuncia alle autorità competenti. Le foto a corredo della segnalazione mostrano chiaramente il pavimento imbiancato dalla polvere dell’estintore e i segni lasciati dai recenti atti vandalici. La richiesta è semplice: più attenzione e più rispetto.

Passaggio della Granfondo 5Mila Marche: come cambia la viabilità a Macerata
Il comandante della Polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione del passaggio della gara ciclistica “Granfondo 5Mila Marche” in programma domenica 21 settembre. In entrambi i lati di corso Cairoli, su viale Leopardi, via Diomede Pantaleoni, via Trento (solo lato sinistro) e in entrambi i lati di via Ghino Valenti (dall’intersezione con via dei Velini fino a fine centro abitato) domenica 21, dalle 6:30 alle 10:00 è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata. Dalle 8:30 alle 10:00, per la sola durata della manifestazione e comunque fino al completo passaggio dei ciclisti e della scorta tecnica, è prevista la sospensione temporanea della circolazione stradale con interdizione al transito per tutte le categorie di veicoli, fino al completo passaggio del veicolo con cartello “fine gara ciclistica” (eccetto quelli in emergenza o soccorso) sulle seguenti vie di competenza comunale via Ventura, via Pancalducci, corso Cairoli, piazza Nazario Sauro, viale Diomede Pantaleoni, viale G. Leopardi, via Trento, via G. Valenti, S.S. 77 (tratto dentro il centro abitato di Villa Potenza), S.P. 181, Borgo Peranzoni (SS 77 – ponte Pertini). Le strade interessate dalla manifestazione saranno chiuse al traffico su disposizione del Comando di Polizia Locale dal momento in cui tali chiusure si renderanno necessarie in base alle esigenze della gara ciclistica (8:45 circa); inoltre, il Comando si riserva di apportare qualsiasi altra modifica alla circolazione stradale qualora le esigenze di sicurezza della viabilità lo richiedano. Durante il periodo di sospensione della circolazione è vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia del tratto interessato dal transito dei concorrenti; è fatto divieto a tutti i veicoli di immettersi nel percorso interessato dal transito dei concorrenti; è fatto obbligo a tutti i veicoli provenienti da strade o da aree che intersecano (e quindi che si immettono su quella interessata dal transito dei concorrenti) di arrestarsi prima di impegnarla rispettando le segnalazioni manuali o luminose degli organi preposti alla vigilanza o del personale dell’organizzazione; è fatto obbligo ai conducenti di veicoli e ai pedoni di non attraversare la strada. Ferma restando la necessità di adottare tutte le cautele necessarie ad evitare pericoli per i concorrenti, i divieti e gli obblighi sopra indicati non si applicano ai veicoli adibiti a servizi di polizia, nonché a quelli specificatamente autorizzati dall’organizzazione o dagli Organi di Polizia preposti alla vigilanza. Sul percorso di gara e comunque dove ritenuto necessario saranno attivati in modalità “lampeggio” gli impianti semaforici esistenti.