Macerata
Macerata, l'assessore Calcinaro in visita all'ospedale: "L'Ast terza in Italia per miglioramento dell'assistenza"
L’assessore alla sanità della regione Marche Paolo Calcinaro ha incontrato stamattina i professionisti sanitari dell’ospedale di Macerata in una visita istituzionale dove sono stati affrontati vari temi, in un’ottica di ascolto e confronto sulle problematiche emergenti e sulle prospettive future. Alla presenza dei Direttori Sanitario, la dottoressa Corsi, e Socio-sanitario, il dottor Cannas, il Direttore Generale Alessandro Marini ha illustrato gli ottimi risultati raggiunti a livello nazionale dall’Ast di Macerata e confermati dal Piano Nazionale Esiti 2025 nell’Ortopedia, nella Chirurgia Oncologica e nella Cardiologia, che dimostrano l’alto livello dell’offerta sanitaria erogata ai cittadini, facendo il punto sulla situazione generale della Sanità maceratese. “Vorrei trasmettere vicinanza e gratitudine per il lavoro che svolgete con passione e competenza ogni giorno e vorrei poterlo fare presto attraverso atti concreti di reperimento di risorse e di personale", ha esordito l'assessore Calcinaro davanti ad una sala gremita di Primari e professionisti intervenuti. "Il giusto riconoscimento va tributato ai professionisti per il merito di questo risultato e per la risposta sanitaria di qualità offerta agli utenti. Per quanto riguarda l’assistenza ospedaliera la nostra Azienda, nel complesso, risulta essere terza tra le aziende italiane per il miglioramento registrato rispetto all’anno 2023 e diciottesima per la sostenibilità economica. Dobbiamo però ancora lavorare sodo perchè le sfide da affrontare sono impegnative", ha dichiarato il direttore generale Alessandro Marini. Tra le tematiche affrontate non solo liste di attesa e accessi impropri ai pronto soccorso, ma anche lo stato di realizzazione delle Case e degli Ospedali di Comunità che rappresenteranno la prima risposta alle necessità di cura dei cittadini e un passaggio anche sul futuro ospedale di Macerata, il cui progetto definitivo sarà pronto a gennaio, come ha annunciato il primo cittadino Sandro Parcaroli, presente all’incontro.
Il Volo "plana" di nuovo allo Sferisterio di Macerata nel 2026: biglietti a partire da 90 euro
È ufficiale: Il Volo sarà uno dei nomi di punta della stagione 2026 dello Sferisterio. Un ritorno attesissimo, quasi naturale, dopo il grande successo ottenuto dal trio nel concerto del 2024, quando l’arena maceratese registrò un’affluenza straordinaria. Quella del prossimo anno sarà dunque un bis, un nuovo incontro tra la vocalità internazionale del gruppo e la suggestiva cornice dello Sferisterio, nell’ambito di Sferisterio Live +, la programmazione che guarda al futuro e che oggi aggiunge un tassello di grande prestigio alla line-up del 2026. L'appuntamento è per venerdì 28 agosto 2026, alle ore 21:00. "L’arrivo de Il Volo nella programmazione 2026 conferma la volontà di mantenere altissimo il livello della nostra proposta culturale - dichiara l’assessore al Turismo e agli Eventi, Riccardo Sacchi -. Si tratta di un gruppo di respiro internazionale, che ovunque si esibisca richiama un pubblico numeroso e appassionato. Per noi è un onore poterli ospitare di nuovo in Arena e far sì che la magia della loro musica si unisca alla cornice unica dello Sferisterio. Sarà uno dei punti di forza di una stagione che si preannuncia ricca, dinamica e capace di valorizzare ancora una volta l’identità di Macerata". Il concerto maceratese rientrerà nel nuovo WORLD TOUR 2026-2027, annunciato oggi da Il Volo e prodotto da Friends & Partners: un fitto calendario che porterà i tre artisti in Italia tra luglio e settembre 2026 e poi in Spagna, con una data a Barcellona. La tappa allo Sferisterio nasce dalla collaborazione organizzativa con Elite Agency Group, Alhena Entertainment e Universal Events. L’estate 2026 sarà dedicata ai live che anticiperanno la quarta edizione di "Tutti per Uno", prevista nel magnifico Palazzo Te di Mantova il 24, 26 e 27 settembre. Il ritorno allo Sferisterio si inserisce dunque in una stagione particolarmente ricca per Il Volo, che ancora una volta sceglie Macerata come una delle sue tappe d'elezione. Le prevendite per le date italiane sono già attive per il fanclub dalle ore 16 dell’11 dicembre. Dalle 16 di venerdì 12 dicembre saranno disponibili anche su Ticketone e nella biglietteria dello Sferisterio. I prezzi, comprensivi dei diritti di prevendita, sono: Platino 130 euro, Oro 130, Verde 120, Blu 115, Rosso 110, Giallo 105, Loggione in piedi 90 euro. Con il loro ritorno nel 2026, Il Volo conferma lo Sferisterio come uno dei palcoscenici privilegiati della grande musica italiana e internazionale, regalando a Macerata un appuntamento che si preannuncia già tra i più attesi dell’estate culturale marchigiana.
Picchio News tra sapori e profumi di montagna: cena da Verde Caffè per gli auguri di Natale (FOTO)
Anche quest’anno Picchio News ha celebrato il Natale con la sua tradizionale cena, scelta come sempre per condividere auguri e momenti di convivialità. La serata si è svolta presso il ristorante Verde Caffè di Macerata, un ambiente accogliente che ha fatto da cornice perfetta all’incontro tra membri della redazione, amici e collaboratori della testata. Ad aprire la serata, naturalmente, il direttore Guido Picchio, che ha salutato i presenti ricordando l’importanza della collaborazione e del lavoro di squadra nel corso dell’anno appena trascorso. A farla da protagonista, come sempre, è stata la cucina: lo chef ha proposto un menù ispirato ai sapori di montagna, capace di evocare i profumi delle feste e della tradizione. Dal primo assaggio di coratella e di frittatina al tartufo, fragrante e avvolgente, alla trippa, ricca e saporita, ogni portata ha raccontato la genuinità della cucina locale. Le tagliatelle con funghi porcini hanno regalato il profumo intenso del bosco, mentre le costine di maiale hanno completato un percorso gastronomico di grande soddisfazione. Il tutto è stato accompagnato dalla vernaccia di Serrapetrona della cantina Quacquarini, che con le sue note aromatiche ha esaltato ogni sapore. Per chiudere in dolcezza, un raffinato panettone gelato di Tuttogelato ha portato il finale perfetto a una serata già ricca di gusto e convivialità. Tra risate, brindisi e profumi di montagna, la cena di Picchio News si è confermata un momento di festa unico, capace di scaldare il cuore in attesa del Natale.
Arte e pedagogia nel nuovo libro di De Leoni e Polenta: la presentazione alla Mozzi Borgetti
La Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata ospiterà la prima presentazione del libro "Processo educativo processo creativo", che si terrà lunedì 15 dicembre a partire dalle ore 17:00. Attraverso quest'opera, la docente e artista Marianna De Leoni e il professore universitario Stefano Polenta hanno elaborato un intenso dialogo tra arte e pedagogia in cui la creatività viene reinterpretata in chiave educativa come strumento formativo e come "lente" attraverso cui comprendere il presente. “L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni” diceva Pablo Picasso. Ed è proprio nella massima del pittore che si nasconde il senso più alto di quella che non è una semplice disciplina, ma uno specchio capace di restituirci a noi stessi e, insieme, una finestra che apre alla complessità del mondo. È un varco attraverso cui l’immaginazione diventa conoscenza e la creatività si fa metodo di vita. Proprio in questo spazio, fragile e potente, si incontrano educazione e “creazione”. Da qui nasce il testo di De Leoni e di Polenta, inserito nella collana “Educare con l’arte (temi e contesti)”. La presentazione di "Processo educativo processo creativo" rappresenta un’occasione per dialogare con gli autori sulle tematiche nodali dell'opera: l'arte come strumento pedagogico e chiave interpretativa della realtà. Non solo un libro, ma un invito a riscoprire la forza trasformativa dell’immaginazione nel quotidiano e nei processi educativi.
Scontro salvezza in Serie A, arbitra Sacchi: il fischietto maceratese designato per Lecce-Pisa
Sarà Juan Luca Sacchi di Macerata a dirigere l’anticipo della 15ª giornata di Serie A tra Lecce e Pisa, in programma venerdì 12 dicembre allo stadio “Via del Mare – Ettore Giardiniero” di Lecce. Per l’arbitro marchigiano si tratta del terzo incarico stagionale nella massima serie e del 69° in carriera. La sfida riveste un ruolo cruciale nella corsa salvezza: il Lecce di Eusebio Di Francesco si trova quart’ultimo in classifica, a soli tre punti di distanza dal Pisa, rendendo ogni punto fondamentale per entrambe le squadre. A supporto di Sacchi ci saranno gli assistenti Dario Cecconi di Empoli e Lorenzo Giuggioli di Grosseto, mentre il quarto ufficiale sarà Federico Dionisi de L'Aquila. In sala Var è stato designato Lorenzo Maggioni di Lecco, affiancato come Avar da Luca Pairetto di Nichelino. Sacchi vanta già un’esperienza significativa con entrambe le squadre: con il Lecce ha diretto 16 incontri ufficiali, con un bilancio di sei vittorie, sei pareggi e quattro sconfitte. Non meno equilibrato il suo storico con il Pisa, con dieci precedenti che contano quattro vittorie, due pareggi e quattro sconfitte. Recentemente, l’arbitro maceratese era stato protagonista anche in Coppa Italia, dirigendo al Maradona la partita tra Napoli e Cagliari, conclusa con la vittoria dei partenopei dopo una lunga serie di calci di rigore.
“Un’emozione unica”: l’esordio di Riccardo Arbusti, 17 anni di Camerino, con la Maceratese
A 17 anni, con le origini ben radicate a Camerino e gli studi in corso all’Istituto di ragioneria della sua città, Riccardo Arbusti ha vissuto domenica un pomeriggio che difficilmente dimenticherà: il suo esordio in prima squadra con la maglia della Maceratese. Il giovane attaccante, protagonista fin qui con la Juniores, è stato chiamato dal mister al rientro dagli spogliatoi, entrando all’intervallo sul risultato di 1-1 e giocando tutto il secondo tempo nella gara poi vinta 2-1 contro l’UniPomezia. Un debutto di personalità, qualità e grande maturità. «Entrare su un risultato così delicato – racconta Arbusti – mi ha dato paradossalmente più sicurezza. Ho percepito tanta fiducia da parte del mister e se la mia prestazione è stata positiva una parte del merito è sicuramente sua». Il secondo tempo è stato combattuto, intenso, da veri tre punti pesanti. «È stata una partita molto tirata e certamente difficile – prosegue il giovane biancorosso – ma siamo stati bravi a restare concentrati e a portarla a casa dando il massimo. Alla fine è quello che fa davvero la differenza». Tra le immagini più suggestive del pomeriggio, il festeggiamento sotto la Curva Just, illuminata dalle torce dei telefonini, con i tifosi a cantare e applaudire anche per lui, al debutto assoluto. «La nostra Curva è qualcosa di speciale – sorride Arbusti – sempre numerosissima e pronta a incitarci. Essere lì sotto, dentro al campo, nel giorno del mio esordio… è un’emozione unica». Il ragazzo mantiene però i piedi ben saldi a terra e guarda già avanti. «Sono molto contento di questo esordio, ma per me rappresenta un punto di partenza. Il mio obiettivo è migliorare il più possibile durante l’anno, ascoltando tutti i consigli dello staff e dei compagni che hanno più esperienza». Infine, Arbusti torna sulla scelta fatta quest’estate, quando ha deciso di sposare il progetto biancorosso. «Ho scelto la Maceratese perché è una delle piazze più importanti della regione e anche grazie a Matteo Siroti, responsabile del settore giovanile. Da anni cercava di portarmi qui e finalmente si è creata l’occasione giusta. Sono a Macerata solo da quattro mesi, ma mi sono sentito subito a mio agio con società e compagni. Sono davvero contento della scelta che ho fatto». La società biancorossa, da parte sua, ha espresso soddisfazione per l’impatto del giovane attaccante, complimentandosi per la personalità mostrata in un momento decisivo del match. Un debutto che fa ben sperare e che conferma il valore del lavoro svolto dal vivaio biancorosso. (Foto Francesco Tartari | S.S. Maceratese)
Operazione "Scuole Sicure" a Macerata: droga sequestrata vicino agli istituti, tre giovani identificati
Un articolato e specifico servizio straordinario di controllo è stato condotto dai Carabinieri della Compagnia di Macerata nell'ambito dell'Operazione "scuole sicure", finalizzata a prevenire e contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree sensibili della città. L'intervento si è concentrato in particolare nelle immediate vicinanze degli istituti di istruzione secondaria superiore, presso le fermate e i capolinea degli autobus e in altri luoghi frequentati dagli studenti negli spostamenti quotidiani. Hanno partecipato le Stazioni di Macerata, Appignano e Montefano, con il supporto cruciale del Nucleo carabinieri Cinofili di Pesaro, intervenuto con l'unità antidroga. Le verifiche si sono estese anche al giardinetto situato sopra il monumento "alla resistenza maceratese", un'area adiacente a diversi istituti scolastici. Qui i militari hanno intercettato tre giovani che, alla vista della pattuglia, hanno tentato di allontanarsi, disfandosi dello stupefacente che avevano con sé. Grazie al rapido intervento del cane antidroga "One", la sostanza è stata immediatamente recuperata: si trattava complessivamente di 2 grammi di hashish e 1,1 grammi di marijuana. I tre giovani sono stati identificati e lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva distruzione. Nel bilancio complessivo di questa prima fase dell'operazione, sono stati vigilati 3 obiettivi sensibili, identificate 21 persone (la maggior parte studenti) e controllati 4 veicoli. L'attività di vigilanza non si è fermata alla mattina. Nel corso del pomeriggio, i Carabinieri della Compagnia di Macerata hanno proseguito l’impegno con un ulteriore servizio straordinario impiegando 5 pattuglie per la prevenzione specifica dei furti sul territorio. Durante questo secondo blocco di controlli, sono stati vigilati 39 obiettivi sensibili e 8 esercizi pubblici. Sono state identificate un totale di 42 persone, tra cui 6 cittadini stranieri e 7 soggetti già noti alle forze di polizia. Controllati anche 34 veicoli.
Alla Questura di Macerata inaugurata "Una stanza tutta per sé": un nuovo spazio protetto per le vittime di violenza (VIDEO)
Questa mattina alle 11, negli uffici della Squadra Mobile della Questura di Macerata, è stata inaugurata “Una stanza tutta per sé”, un ambiente riservato e protetto dedicato all’ascolto delle vittime di violenza e maltrattamenti. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Polizia di Stato e il Soroptimist International d’Italia, che in tutta la penisola sostiene la creazione di luoghi accoglienti pensati per favorire un dialogo sicuro e rispettoso con chi subisce abusi. La stanza – allestita dal Soroptimist Club di Macerata – è stata ideata per ricreare un clima familiare, lontano dalla freddezza degli ambienti istituzionali. Arredi caldi, colori tenui e due quadri raffiguranti farfalle in volo, donati dalla socia Letizia Felicioli, contribuiscono a generare un senso di leggerezza e protezione. «Le farfalle – spiegano – sono il simbolo della speranza di una rinascita possibile». All’inaugurazione hanno preso parte il Prefetto Giovanni Signer, il Procuratore della Repubblica Giovanni Narbone, la presidente del Soroptimist Club Macerata Barbara Lombi, la vicepresidente nazionale Tunia Gentili, la vicesindaca Francesca D’Alessandro, i vertici provinciali delle forze dell’ordine, numerose autorità cittadine e molte socie dell’associazione. Per il Questore di Macerata, Luigi Mangino, si tratta di un passo importante nel contrasto alla violenza di genere. Durante il suo intervento ha sottolineato come la creazione di spazi dedicati all’ascolto rappresenti un elemento fondamentale per instaurare un rapporto di fiducia con le vittime: «Il fenomeno è grave, è troppo dilagante – ha dichiarato – ma sono convinto che, con la massima collaborazione tra enti e istituzioni impegnati in questo lavoro, in futuro potremo ottenere grandi risultati. Oggi inauguriamo questa sala protetta d’ascolto: uno strumento in più di cui si dota la Questura di Macerata per offrire alle donne un ambiente confortevole, dove possano raccontare le loro vicissitudini familiari e domestiche, purtroppo spesso segnate da condotte violente da parte di uomini che hanno fatto o fanno parte della loro vita». Il progetto si inserisce nel solco delle attività di sensibilizzazione promosse dalla Polizia di Stato, in particolare attraverso la campagna nazionale “Questo non è amore”, e segue la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne celebrata il 25 novembre. Particolarmente significativo il contributo del Soroptimist, che proprio oggi – 10 dicembre – celebra il Soroptimist Day, data che coincide con la conclusione dei “16 Giorni di Attivismo” contro la violenza di genere promossi dall’associazione a livello mondiale. La presidente del Club di Macerata, Barbara Lombi, ha ricordato le iniziative organizzate sul territorio: «Oggi è una bellissima giornata, non solo per l’inaugurazione della stanza protetta ma anche perché coincide con il Soroptimist Day e con la chiusura dei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere. In queste settimane abbiamo illuminato di arancione diversi municipi e lo Sferisterio di Macerata, abbiamo portato in scena la rappresentazione teatrale Amara, dedicata al tema del revenge porn, con un dibattito finale insieme ai TAV della cooperativa Il Faro. Concludiamo questo percorso con quella che per noi è davvero una piccola ‘chicca’: la realizzazione di uno spazio sicuro dedicato alle vittime». La nuova stanza protetta rappresenta un tassello ulteriore nel lavoro quotidiano degli agenti della Polizia di Stato impegnati nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere. Un luogo dove trovare ascolto, attenzione e un contesto professionale ma umano, capace di accogliere chi sceglie di denunciare e di chiedere aiuto.
Macerata, deve scontare sei mesi di carcere: 38enne pluripregiudicato arrestato a casa sua
È stato arrestato nella mattinata di ieri un 38enne maceratese, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti legati a reati contro la persona e il patrimonio. L’uomo, residente in città, è stato raggiunto dagli agenti della polizia di Stato della Questura di Macerata che hanno dato esecuzione a un provvedimento di pene concorrenti e a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica - Ufficio Esecuzioni Penali. Il trentottenne è stato rintracciato nella propria abitazione, dove non ha opposto resistenza al momento dell’arresto. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico lo hanno accompagnato in Questura per le procedure di identificazione e gli accertamenti fotodattiloscopici. Il provvedimento scaturisce dall'accertamento di più reati commessi nel corso degli anni, l’ultimo dei quali risalente al 2020. Concluse le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito alla casa di reclusione di Fermo, dove dovrà scontare una pena di sei mesi di detenzione.
Inps Macerata, inaugurato il nuovo centro medico legale: al via la sperimentazione della riforma della disabilità (VIDEO)
È stato inaugurato il nuovo centro medico legale dell’INPS. All’evento erano presenti il direttore provinciale Marco Mancini, la direttrice regionale Emanuela Zambataro, la vicesindaca Francesca D’Alessandro e Nunzia Cannovo, coordinatrice medico legale regionale. Una giornata significativa per la sede provinciale INPS di Macerata, come ha sottolineato il direttore Marco Mancini: “La giornata è importante per l’INPS provinciale di Macerata, con questo ammodernamento del centro medico legale qui in sede”. La struttura rinnovata rappresenta anche un tassello fondamentale nell’attuazione della riforma della disabilità prevista dal Decreto legislativo 62 del 2024. La provincia di Macerata, infatti, rientra tra quelle che stanno sperimentando la nuova normativa. “Noi siamo sede sperimentale per la riforma della disabilità e abbiamo voluto fortemente questa inaugurazione per testimoniare l’impegno che quotidianamente le persone mettono nello svolgere il proprio lavoro”. Nel centro operano medici, infermieri, personale amministrativo e tutti i componenti delle nuove commissioni, chiamate unità valutative di base, che ogni giorno lavorano a fianco delle persone in condizioni di difficoltà. “Oserei dire con professionalità e con umanità svolgono il loro lavoro nei confronti delle persone che sono in condizione di difficoltà”, ha aggiunto il direttore provinciale, ribadendo il senso di responsabilità che caratterizza l’azione dell’Istituto: “Noi siamo consapevoli del nostro ruolo e cerchiamo ogni giorno di dare il nostro contributo per migliorare la loro vita. Loro qua sono i benvenuti”. Il direttore Mancini ha ricordato anche che il centro medico legale rappresenta l’inizio del percorso previsto dalla riforma: “Inizia qua la riforma della disabilità e noi oggi abbiamo voluto testimoniare che anzitutto siamo qua, nei locali in via Dante numero 8, e cerchiamo di fare la nostra parte al meglio per innescare poi quello che viene dopo, per tutelare le persone in difficoltà”. La fase successiva, quella del progetto di vita, sarà invece gestita da altri soggetti istituzionali. Nel suo intervento, la direttrice regionale Emanuela Zambataro ha spiegato nel dettaglio i contenuti e gli obiettivi della riforma. “Tutta la provincia dell’INPS di Macerata sperimenta la riforma della disabilità introdotta dal decreto legislativo 62 del 2024 ed è una riforma molto importante perché mette al centro la persona portatrice di disabilità”, ha affermato, sottolineando come la nuova impostazione consenta una valutazione multidimensionale delle esigenze e la costruzione di un progetto di vita finalizzato alla piena partecipazione alla vita sociale. Con la riforma, tutte le visite mediche relative all’invalidità sono ora in capo all’INPS, mentre in precedenza erano svolte dalle commissioni mediche integrate. Questo ha comportato la necessità di reperire più medici, operatori sociali e infermieri, attraverso concorsi su base nazionale, e di ampliare i locali. Da qui l’inaugurazione degli spazi rinnovati del centro medico legale, nei quali transitano oggi molte più persone rispetto al passato. Dal punto di vista procedurale, la riforma introduce anche una forte semplificazione dell’iter burocratico. Non è più necessario, ad esempio, presentare la domanda di invalidità civile: il procedimento si attiva direttamente con la trasmissione del certificato da parte del medico certificatore. L’INPS effettua poi una valutazione medica di base multidimensionale attraverso un questionario standardizzato predisposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il WUDAS, che analizza diversi ambiti della vita della persona, da quelli cognitivi a quelli sociali e della vita quotidiana. Si tratta quindi di una valutazione unica e integrata, valida per tutte le prestazioni che prima erano frammentate, come la legge 104 o il collocamento obbligatorio. Il progetto di vita, invece, compete alle aziende sanitarie territoriali, agli ambiti sociali e agli enti locali, e consiste nella valutazione complessiva delle esigenze della persona con disabilità per favorirne il pieno inserimento nella vita sociale. Dal punto di vista dei numeri, la direttrice regionale ha fornito dati significativi sull’andamento della sperimentazione. Ad oggi, nella provincia di Macerata sono transitati 856 certificati medici che hanno avviato la procedura per le prestazioni legate all’invalidità civile. Di questi, 373 sono già stati definiti con verbale redatto, mentre 50 persone sono già convocate a visita nelle prossime commissioni. In sostanza, è stato già smaltito circa il 50 per cento delle richieste e il sistema è ormai a flusso, aggiornato in tempo reale con le domande in ingresso. Nel corso della giornata sono stati inaugurati anche i nuovi locali di Camerino, dove si riunirà periodicamente un’unità valutativa di base. La scelta di attivare subito una presenza sul territorio di Camerino è legata anche alla sua storia recente: si tratta infatti di una città colpita duramente dal terremoto, che necessita di una particolare attenzione e vicinanza da parte delle istituzioni. Guardando al futuro, l’INPS prevede l’attivazione di ulteriori unità valutative di base, probabilmente dopo il primo semestre del 2026, anche a Civitanova Marche e a Recanati. Per Civitanova si utilizzeranno i locali dell’attuale agenzia, mentre per Recanati sono in corso interlocuzioni con l’assessorato e con l’azienda sanitaria territoriale per ottenere gli spazi necessari. Una volta completato il potenziamento dell’organico medico attraverso i concorsi nazionali, sarà possibile garantire una presenza stabile anche su questi territori.
Maceratese, arriva il difensore centrale: ufficiale l'ingaggio del classe 2001 Giacomo Siniega
La Maceratese mette un tassello importante nel reparto arretrato con l’ingaggio di Giacomo Siniega, difensore centrale classe 2001, già a disposizione di mister e compagni. Giocatore forte fisicamente e dotato di abilità nel gioco aereo, Siniega rappresenta un innesto di spessore per la seconda parte di stagione biancorossa. Il giocatore arriva dall’Aquila Montevarchi, con cui ha collezionato 12 presenze tra campionato e Coppa Italia nella prima metà dell’annata. Un passato recente da vincente: nella stagione scorsa è stato tra i protagonisti del trionfo del Livorno nel girone E di Serie D, culminato con la conquista dello scudetto di categoria. Nonostante la giovane età, Siniega vanta già oltre 80 presenze in Serie C, maturate con le maglie di Grosseto, San Donato Tavarnelle e Torres. Originario di Carrara, Siniega è cresciuto calcisticamente tra la squadra della sua città e lo Spezia, per poi proseguire la trafila nei settori giovanili di Fiorentina, Torino ed Empoli. Con quest’ultima società ha anche festeggiato anche lo scudetto Primavera 2020/21. Con il suo arrivo, la Maceratese aggiunge centimetri, personalità e solidità alla propria difesa, confermando la volontà di rafforzarsi per affrontare con ambizione la seconda parte della stagione di Serie D.
Sasva porta i profumi dell'India nel cuore di Macerata: successo per l'evento organizzato da Absoluta
Un viaggio sensoriale tra aromi, storie e tradizioni lontane ha conquistato il centro storico di Macerata grazie all'evento organizzato da Absoluta, la profumeria di nicchia che venerdì 5 dicembre ha ospitato una serata interamente dedicata a Śasva, brand indiano tra i più apprezzati nel panorama della profumeria artistica internazionale. Ancora una volta Absoluta si è dimostrata non solo una boutique specializzata, ma un vero e proprio luogo di cultura, dove la profumeria diventa esperienza, dialogo e condivisione. Un approccio che i titolari portano avanti con passione, arricchendo la vita culturale del centro storico attraverso iniziative che uniscono arte, tecnica e sensorialità. A guidare la serata è stata Caterina Angeli, influencer del settore e brand ambassador, che ha introdotto l'ospite d'onore: Sriman Subramanian, fondatore del brand Śasva. Comunicatore brillante e capace di esprimersi in dieci lingue - tra cui l'italiano - Sriman ha affascinato il pubblico con racconti e curiosità legate alla filosofia del marchio, spiegando la profonda connessione tra le fragranze e la cultura indiana, dove profumo e spiritualità si intrecciano da secoli. A rendere ancora più avvolgente l’atmosfera è stato il contributo di Infusione, il negozio di tè del centro storico. La titolare Elena ha offerto agli ospiti due pregiate varietà di tè nero: un Darjeeling, raccolto ai piedi dell'Himalaya, e un Masala Chai, il tradizionale blend speziato indiano. Un abbinamento perfetto per una serata che si è trasformata in un ponte culturale tra Italia e India, unendo profumi, sapori e visioni. Durante la sua permanenza a Macerata, Sriman ha voluto anche esplorare il centro storico a piedi, rimanendo colpito dall'armonia architettonica, dalle atmosfere eleganti e dalla cura degli spazi cittadini. L’iniziativa conferma il ruolo di Absoluta come punto di riferimento per gli amanti della profumeria artistica, ma anche come realtà capace di promuovere una visione culturale ampia e contemporanea. Per restare aggiornati sui prossimi appuntamenti, è possibile seguire la pagina Instagram della boutique: @absoluta_niche_perfumery.
Macerata, Carabinieri in uniforme di rappresentanza presidiano i mercatini di Natale
In occasione della festività dell’Immacolata Concezione, durante la quale il centro storico di Macerata è stato animato dai tradizionali Mercatini di Natale, la Compagnia Carabinieri di Macerata ha previsto un rafforzamento dei servizi preventivi, tra i quali, uno di pattugliamento con l’uniforme di rappresentanza, con il caratteristico mantello. Questo elemento dell’uniforme, oggi utilizzato nelle grandi occasioni e nelle cerimonie più significative, ha radici storiche profonde. Fin dalla fondazione dell’Arma nel 1814, infatti, il mantello faceva parte della dotazione dei Carabinieri — in particolare di quelli a cavallo — ed era concepito per garantire protezione e solennità. Nel corso dell’Ottocento, attraverso l’evoluzione delle uniformi del periodo preunitario e poi di quello umbertino, il mantello è rimasto un simbolo riconoscibile dell’Arma, richiamando tradizione, continuità e prestigio istituzionale. La presenza dei militari in uniforme di rappresentanza ha contribuito non solo a garantire sicurezza durante la manifestazione, caratterizzata da un forte afflusso di cittadini e turisti, ma anche a valorizzare il contesto natalizio con un elemento storico e identitario dell’Arma dei Carabinieri. I Carabinieri hanno pattugliato le principali vie del centro, fornendo assistenza ai visitatori, supporto agli organizzatori e vigilanza costante per prevenire situazioni di rischio o affollamenti eccessivi. L’iniziativa, particolarmente apprezzata da residenti e visitatori, verrà ripetuta anche nel corso delle prossime festività natalizie, con l’obiettivo di garantire una presenza rassicurante e rafforzare ulteriormente i servizi di prossimità nelle aree di maggiore affluenza. Il servizio rientra nell’ambito delle attività straordinarie predisposte dall’Arma dei Carabinieri per il periodo delle festività, con l’obiettivo di assicurare alla comunità un clima sereno e protetto durante gli eventi che animano la città.
Macerata, revocato lo sciopero nazionale: la raccolta "porta a porta" del Cosmari confermata
Mercoledì 10 dicembre Macerata e il territorio provinciale potrebbero fare i conti con rallentamenti e sospensioni nei servizi di raccolta rifiuti, a causa dello sciopero nazionale che coinvolge anche i lavoratori del Cosmari. L’azienda informa la cittadinanza che, in seguito alla proclamazione dello sciopero da parte delle segreterie nazionali FP Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, il personale potrà aderire all’astensione dal lavoro per l’intera giornata di domani. La mobilitazione è stata indetta per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Servizi Ambientali, scaduto il 31 dicembre 2024, e riguarderà tutti i turni che avranno inizio nella stessa giornata. Cosmari precisa che, nel rispetto della normativa vigente, saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali. Tra questi rientrano la raccolta e il trasporto dei rifiuti presso scuole, mense, ospedali e case di cura; le attività di pulizia e spazzamento nelle aree di grande interesse turistico o museale e nei mercati; il trasporto e il trattamento dei rifiuti prodotti da prestazioni urgenti o indispensabili; gli interventi relativi a raccolta siringhe, disinfestazione, derattizzazione e disinfezione in casi di emergenza o su segnalazione delle autorità. La cittadinanza è comunque invitata a tenere conto che potrebbero verificarsi disagi per quanto riguarda la raccolta differenziata porta a porta, lo spazzamento e il lavaggio delle strade e l’apertura dei centri di raccolta. Cosmari assicura che la regolarità del servizio verrà ripristinata nel più breve tempo possibile al termine dell’astensione e si scusa anticipatamente per eventuali disagi. ++ AGGIORNAMENTO 10 DICEMBRE ++ "Avendo raggiunto l’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Servizi Ambientali nella notte tra il 9 e il 10 dicembre, sono venuti meno i motivi alla base della mobilitazione, e dunque lo sciopero odierno è revocato", a comunicarlo sono le segreterie nazionali FP Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel che parlano di "intesa di portata storica". Il rinnovo prevede, per i dipendenti del settore, un aumento salariale complessivo del 12,5%, che sale fino al 15% attraverso altri istituti economici, quota fondamentale per recuperare il potere d’acquisto perso negli ultimi anni a causa dell’inflazione. "Un risultato straordinario, soprattutto se confrontato a quanto ottenuto nei recenti rinnovi di altri comparti, come ad esempio i settori pubblici, rinnovati con aumenti intorno al 6%" concludono, in una nota, le organizzazioni sindacali.
Macerata, c'è lo sciopero nazionale: possibili disagi sulle corse bus Apm venerdì 12 dicembre
L'Apm di Macerata comunica che venerdì 12 dicembre il servizio di trasporto pubblico urbano potrebbe subire modifiche e disagi a causa dello sciopero nazionale degli autoferrotranvieri, proclamato dall’organizzazione sindacale Filt–Cgil. Lo stop coinvolgerà il personale viaggiante e potrà incidere sulla regolarità delle corse durante due specifiche fasce orarie: dalle 8:30 alle 17:30 e dalle 20:30 fino al termine del servizio. Le corse garantite, come previsto dalla normativa sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali, saranno assicurate esclusivamente al di fuori di questi intervalli. L'Apm invita gli utenti a organizzarsi per tempo e a considerare eventuali variazioni o cancellazioni delle linee, ricordando che potrebbero verificarsi rallentamenti anche nelle ore immediatamente precedenti e successive alle fasce di sciopero.

cielo sereno (MC)



