Macerata

Volley, Macerata solida e vincente: Siena schiantata al tie-break

Volley, Macerata solida e vincente: Siena schiantata al tie-break

L’ottava giornata del campionato di Serie A2 sorride alla Banca Macerata Fisiomed che, dopo una maratona di due ore e 16’, ha la meglio della Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Buona prova dei ragazzi di coach Giannini che si dimostrano squadra e resilienti nelle difficoltà. Sono diverse le note liete della serata, la prima è il punteggio (3-2: 28-26, 19-25, 25-22, 22-25, 15-13), le altre - in ordine sparso - l’ennesimo show di Karyagin, il ritorno in campo di Novello e la duecentesima presenza in biancorosso del libero Gabbanelli. Dieci punti in classifica per i biancorossi che salgono in nona posizione, superando la Romeo Sorrento. LA PARTITA - La Banca Macerata Fisiomed scende in campo con Pedron in regia opposto a Garello, la premiata ditta Zhelev-Karyagin in posto 4, Ambrose e il ristabilito Fall al centro, Gabbanelli e Dolcini in seconda linea. La Emma Villas Codyeco Lupi Siena prova il blitz al Banca Macerata Forum con Hoff opposto a Nelli, Randazzo e Benavidez sono gli schiacciatori, Ceban-Compagnoni al centro, Piccinelli libero. PRIMO SET - I maceratesi partono bene e si portano subito sul +4 spinti da ottime difese capitalizzate da Zhelev, Karyagin e Garello (9-5). I toscani reagiscono e prima si riavvicinano (11-10) per poi passare a condurre spinte dal solito Nelli (14-15). Sorpassi e controsorpassi per un punto a punto che ai venti vede avanti Siena (19-20). Garello pesca l’ace, ma a Karyagin viene fischiato un fallo d’invasione (22-23). Il set si decide in maniera rocambolesca in favore di Macerata: il check pesca un fallo a rete ospite che manda tutti ai vantaggi (24-24), poi ravvisa il servizio in campo di Ambrose (28-26). SECONDO SET - Al ritorno sul taraflex i toscani giocano meglio, aggiustano il muro e prendono meglio la mira: subito Benavidez in contrattacco piazza il +3 (4-7). Garello viene stoppato da un monster block, mentre Ambrose non trova il campo dal centro (6-11). Compagnoni allunga ancora (9-15), ma Macerata trova una reazione e grazie a Garello ed Ambrose (a muro) trova il -2 (16-18). Il turno in servizio di Nelli però scava un solco decisivo (17-23): l’ace di Randazzo fissa l’1-1 (19-25). Nota a margine: il ritorno in campo di bomber Novello sul 17-20. TERZO SET - Nel terzo parziale, Siena torna a sbagliare troppo, e Zhelev, dal servizio, fissa il 6-1. Siena reagisce, difende meglio e con il muro di Ceban arriva -2 (10-8), ma Zhelev in contrattacco e un errore di Matteini ristabiliscono la distanza (15-10). Il muro bianconero continua a fare male (20-18), ma un errore di Benavidez e un’invasione fischiata agli ospiti riporta Macerata a distanza di sicurezza (22-18). Fall mette giù il 25-22, per il 2-1 Macerata e un punto conquistato. QUARTO SET - La Emma Villas ripete l’inizio di secondo set, con Nelli che risolve uno scambio combattuto per il 4-7 ospite. Ceban alza il muro (6-10): Karyagin ha la palla del -1 ma non trova il campo (8-11), mancato poi anche da Zhelev (11-16). Macerata non molla tenuta in piedi da Pedron a muro e Karyagin (15-18). Il turno al servizio di Novello produce il -1 (20-21), ma non basta: Nelli manda la sfida al tie-break (22-25). QUINTO SET - Siena molto fallosa in avvio (5-0): i toscani provano a riavvicinarsi, ma Karyagin manda al cambio campo Macerata avanti (8-5). Zhelev attacca out subito dopo, ma Siena perde un successivo scambio sanguinoso (13-11), che si rivela decisivo: a chiudere dal centro ci pensa capitan Fall (15-13). Il tabellino BANCA MACERATA FISIOMED – EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA 3-2 (28-26, 19-25, 25-22, 22-25, 15-13) Macerata: Novello 4, Pedron 3, Garello 10, Fall 5, Diaferia, Ambrose 7, Zhelev 12, Karyagin 32, Talevi, Becchio, Gabbanelli (L1), Dolcini (L2). NE: Pesciaioli. All: Giannini, Ass: Leoni. Siena: Rocca, Hoff 2, Matteini 6, Bragatto, Bini, Nelli 20, Compagnoni 9, Randazzo 14, Ceban 10, Benavidez 16, Piccinelli (L1). NE: Mastrangelo, Maletaj (L2). All: Petrella, Ass: Morando Durata set: 33’, 29’, 26’, 28’, 20’ per due ore e 16 minuti. Note: Battute punto Siena 2 con 23 errori, Macerata 4 con 20 errori. Muri punto Siena 13, Macerata 7, Attacco punto Siena 55%, Macerata 46%, Ricezione positiva Siena 58% (23% perfetta), Macerata 50% (17% perfetta). Photo credits: Mauro Pianesi      

04/12/2025 09:20
Macerata, astensionismo al voto: scelta, rinuncia o protesta? Ecco quando il confronto pubblico

Macerata, astensionismo al voto: scelta, rinuncia o protesta? Ecco quando il confronto pubblico

L’Associazione Cittadini in Cammino propone un momento di confronto pubblico su uno dei fenomeni più discussi della nostra democrazia: l’astensionismo al voto.L’appuntamento è per venerdì 5 dicembre 2025, alle ore 17:45, presso la Sala Asilo Ricci di Macerata. Sempre più spesso ci si interroga sul perché tante persone scelgano di non recarsi alle urne: è semplice disinteresse? È un gesto di protesta? È un modo per prendere le distanze da un’offerta politica percepita come lontana? Invece di parlarne sopra le teste delle persone, l’Associazione ha scelto di far parlare direttamente le cittadine e i cittadini. L’incontro avrà infatti un formato diverso dal solito: non sono previsti interventi “frontali” o relazioni già scritte, ma un microfono aperto. Saranno le persone presenti a raccontare in prima persona perché scelgono di votare, perché hanno smesso di farlo, quali dubbi le attraversano, quali motivazioni – di protesta, di sfiducia o di convinzione – stanno dietro alle loro decisioni. L’obiettivo non è trovare una risposta unica, né giudicare le scelte di qualcuno, ma aprire un dialogo libero e rispettoso, in cui ciascuno possa portare il proprio punto di vista. Uno spazio di ascolto reciproco per provare a capire, insieme, che cosa significhi oggi partecipare – o non partecipare – al voto. In un tempo in cui l’astensione cresce e la fiducia nelle istituzioni sembra indebolirsi, questo incontro vuole essere un piccolo laboratorio di democrazia dal basso: non una lezione, ma una conversazione tra persone che condividono la stessa città e lo stesso futuro.

03/12/2025 14:15
“Le più antiche pergamene della città di Macerata, con il Prof. Borri alla scoperta delle origini

“Le più antiche pergamene della città di Macerata, con il Prof. Borri alla scoperta delle origini

Il Centro Studi Storici Maceratesi chiuderà le attività del 2025 organizzando, Martedì 9 dicembre, alle ore 16, una interessante conferenza nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata, su “Le più antiche pergamene del Comune di Macerata (1197-1249)”. L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Macerata. Protagonista sarà il Prof. Giammario Borri, docente di Esegesi delle fonti, presso l’Università di Macerata. Giammario Borri è uno dei più noti esperti di paleografia medievale e autore di un gran numero di saggi e monografie, tra cui “Le carte dell’Abbazia di Fiastra”, il “Quinternone di Ascoli Piceno”, “I giuramenti dei Comuni della Marca al cardinale Albornoz” e molto altro. E’ direttore della rivista Studia Picena e dell’Uteam (Università della terza età dell’Alto Maceratese). Il Centro Studi Storici Maceratesi, che quest’anno ha festeggiato il 60° di attività, ha scelto tale argomento per la conferenza di fine anno sia per rispondere ad un impegno preso con il Comune di Macerata, ma anche per il valore storico e culturale che le pergamene assumono soprattutto nel momento in cui vengono studiate, trascritte e i loro contenuti fatti diventare conoscenza per tutti, cioè storia, come è accaduto in questo caso. Nella nostra provincia la maggior parte delle più antiche pergamene risalgono al Basso Medioevo e riguardano soprattutto la nascita dei Comuni che poi col tempo sono diventati città piccole, medie e grandi. Per questo, soprattutto nel Maceratese, in cui la maggior parte dei paesi e delle città hanno una origine medievale, le pergamene, laddove si sono conservate, possono essere considerate come certificati di nascita delle comunità. La conferenza si presenta come una rara occasione anche per conoscere nuovi aspetti riguardanti la storia della città di Macerata, perché le pergamene che verranno presentate sono inedite, con contenuti finora sconosciuti ai più. Il prof. Borri porrà l’accento anche sul fatto che per ricostruire le origini del Comune di Macerata non ci sono documenti precedenti al 1176 e quelli conservati in archivio non sono pertinenti alla storia dell’istituzione comunale. Comunque il prof. Giammario Borri sta studiando in questa prospettiva e con le sue ricerche tenta di colmare la lacuna utilizzando le informazioni presenti in documenti coevi riguardanti altre istituzioni, come le carte dell’Abbazia di Fiastra, la documentazione fermana e quella osimana. I contenuti della conferenza e lo studio sulle pergamene del prof. Borri saranno oggetto di una prossima pubblicazione del Centro Studi Storici Maceratesi. L’incontro offrirà ai soci del Centro Studi l’opportunità di regolarizzare la propria posizione associativa e per gli appassionati presenti di iscriversi. Il Consiglio direttivo porge i migliori auguri per un sereno Natale e un felice 2026.

03/12/2025 13:00
Rapina, truffa e maltrattamenti in famiglia: arrestato un 34enne a Macerata

Rapina, truffa e maltrattamenti in famiglia: arrestato un 34enne a Macerata

MACERATA - Un pluripregiudicato di 34 anni, operaio originario della Toscana ma residente in città, è finito in manette ieri pomeriggio, 2 dicembre, grazie all'intervento dei poliziotti della Squadra Mobile della questura di Macerata. L'arresto è avvenuto nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei reati predatori. Gli agenti hanno proceduto al controllo del soggetto, scoprendo che a suo carico pendeva un grave provvedimento: un ordine di esecuzione in carcere e di pene concorrenti, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia. L’uomo, già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona e il patrimonio, è stato immediatamente condotto in Questura per gli accertamenti foto dattiloscopici di rito. Il provvedimento restrittivo è scaturito dalla sua responsabilità in una serie di reati commessi tra il 2011 e il 2013, che includono episodi di rapina, truffa, maltrattamenti in famiglia e lesioni. Al termine delle formalità di rito, l'operaio 34enne è stato tradotto presso la Casa di Reclusione di Fermo, dove dovrà scontare una pena definitiva di 3 anni e 7 mesi di reclusione.

03/12/2025 13:00
Recanati, scopre a 73 anni di avere diritto alla pensione dal 2018 e recupera 124mila euro

Recanati, scopre a 73 anni di avere diritto alla pensione dal 2018 e recupera 124mila euro

Un complesso percorso tecnico condotto dall'Inas Cisl di Macerata ha portato al riconoscimento del diritto alla pensione per un cittadino che, da solo, non sarebbe riuscito a maturare i requisiti necessari. Il caso ha richiesto la ricostruzione dell'intera carriera lavorativa incrociando i versamenti effettuati in ben tre diverse gestioni previdenziali: il fondo pensione lavoratori dipendenti (Fpld), la gestione separata e la gestione separata dell'Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (Inpgi 2). La chiave di volta per sbloccare la situazione è stata l'applicazione dell'istituto della totalizzazione dei contributi, un meccanismo che permette di sommare i contributi versati in più casse previdenziali per poter ottenere un'unica prestazione pensionistica. "Il pensionando non aveva maturato un diritto autonomo in nessuna delle gestioni a cui aveva versato contributi durante la sua vita lavorativa" , spiega Federico Savoretti, responsabile zonale Inas Cisl di Recanati, evidenziando la necessità di ricorrere a tale strumento. Il successo dell'operazione è il frutto di un meticoloso "lavoro di squadra" che ha coinvolto anche i vertici nazionali del sindacato, come sottolinea Roberta Carnevali, responsabile territoriale Inas Macerata. La collaborazione è stata fondamentale "per analizzare ogni scenario e arrivare a un risultato concreto e giusto per il cittadino". Il lieto fine di questa complessa vertenza previdenziale lancia un messaggio cruciale ai lavoratori prossimi al ritiro. "Informarsi per tempo – conclude la Carnevali – può fare la differenza tra perdere un diritto e vederlo riconosciuto, anche dopo anni".  

03/12/2025 12:44
"Fondi Ue per la città, 15mila euro al festival con CasaPound e Paragone": l’attacco di GD e Cicaré

"Fondi Ue per la città, 15mila euro al festival con CasaPound e Paragone": l’attacco di GD e Cicaré

L'ombra del "Modello L'Aquila" si allunga su Macerata, sollevando un'aspra critica da parte dei Giovani Democratici di Macerata. Secondo il segretario, Tommaso Domizi, l'amministrazione comunale di destra starebbe replicando uno schema già visto in Abruzzo: usare fondi e spazi pubblici, sotto l'etichetta di "eventi culturali", per promuovere ospiti e messaggi di orientamento politico di estrema destra.  La denuncia fa riferimento a un festival letterario all'Aquila, smascherato da un'inchiesta giornalistica come una piattaforma politica finanziata con soldi pubblici. Domizi ritiene che lo stesso meccanismo sia in atto a Macerata.  "La scelta del Comune di Macerata — governato dalla destra — di invitare Michele Iozzino (CasaPound), Fabio Dragoni (editore di Vannacci), Pietro Senaldi (direttore di Libero) e, come gran finale, Gianluigi Paragone con il suo libro 'Maledetta Europa', non è un gesto neutro. È un atto politico che usa uno spazio istituzionale per promuovere narrazioni di estrema destra e apertamente ostili all'Unione Europea", afferma Domizi. La critica dei Giovani Democratici si concentra sull'evidente paradosso tra l'uso dei fondi europei da parte del Comune e le voci invitate a parlarne in città. Macerata, infatti, sta beneficiando di ingenti risorse del PNRR per interventi di riqualificazione come i Giardini Diaz, il Parco di Fontescodella, i Giardini Micheletti e il Bosco del Sasso d’Italia.  "Macerata si rifà il look con fondi europei, ma allo stesso tempo offre il palcoscenico a chi li critica: un doppio gioco che mette in crisi la coerenza dell'amministrazione", sottolinea il segretario Domizi. A ciò si aggiunge il sospetto che molti lavori siano "riqualificazioni estetiche, senza un vero progetto di città, senza visione sociale o culturale," citando come esempio i Giardini Diaz, pensati "più per mostrare qualcosa che per costruire luoghi vivi". I Giovani Democratici puntano il dito anche contro la presunta mancanza di visione culturale della destra maceratese, evidenziando il taglio dei fondi destinati a Musicultura in contrasto con la promozione di questi eventi.  "Ci permettiamo di dire che forse la destra maceratese preferisce questi eventi, dato che poi taglia i fondi per Musicultura" , dichiara Tommaso Domizi. Il segretario chiarisce poi la distinzione tra libertà d'espressione e promozione istituzionale di ideologie estreme: "La libertà di espressione non significa dare voce a chi, come CasaPound, porta avanti apertamente ideologie neofasciste, ben lontane dai valori della nostra Macerata e della democrazia".  I Giovani Democratici concludono chiedendo all'amministrazione "una politica con responsabilità e visione, capace di trasformare i fondi in spazi vivi, inclusivi, sostenibili, in cultura vera e partecipata, per i giovani, le famiglie e l'intera comunità".  Alle osservazioni dei GD si aggiunge la posizione durissima di Alberto Cicaré, che accusa la Giunta non solo di scelte politicamente discutibili, ma anche di un uso “indecente” delle risorse pubbliche. Il consigliere ha ricostruito l’origine dell’iniziativa, rilevando che la richiesta di finanziamento proviene dall’associazione Castelli di Carta di Voghera, nel nord del Piemonte — una realtà che, come ricorda Cicaré, è già stata al centro di polemiche per presunte vicinanze a CasaPound e inviti a relatori antisemiti. “Scopro che uno dei relatori, Michele Iozzino, è proprio di CasaPound. Scopro che un altro relatore è un editore di Vannacci. E poi ci sono Dragoni, Senaldi e Paragone. Qui siamo oltre la pagliacciata: emerge un profilo parafascista e antidemocratico”, scrive Cicaré. Il consigliere evidenzia anche un elemento comparativo: mentre ad Artemigrante, storica manifestazione che anima Macerata con spettacoli inclusivi, il Comune assegna 6.000 euro, all’associazione piemontese vengono riconosciuti 15.000 euro per una rassegna che, a suo giudizio, “porta in città degli impresentabili”. “Il disprezzo per la decenza è totale”, conclude Cicaré, invitando a vigilare su ciò che definisce “una diffusione mascherata di ideologie antidemocratiche attraverso iniziative addirittura natalizie”.

03/12/2025 11:00
Apm, Miliozzi accusa la giunta: "Caccia alla multa premiata. Stop ai bonus legati alle sanzioni"

Apm, Miliozzi accusa la giunta: "Caccia alla multa premiata. Stop ai bonus legati alle sanzioni"

MACERATA - Un sistema premiante che incentiva la "caccia alla multa" a scapito della qualità del servizio e un preoccupante deficit di trasparenza amministrativa. Sono questi i durissimi rilievi sollevati dal consigliere di minoranza David Miliozzi in una recente interpellanza rivolta al sindaco e alla Giunta, che mette sotto la lente d'ingrandimento la gestione di Apm, la società di servizi quasi interamente partecipata dal Comune. L'atto, basato su documenti interni di Apm, denuncia un fatto strutturale critico: i premi di risultato per il personale sono legati, in misura percentuale, al numero di multe o avvisi emessi durante l'anno. Miliozzi sottolinea che questa impostazione rischia di incentivare comportamenti conflittuali tra ausiliari e cittadini, alimentare una percezione di "caccia alla multa", generare distorsioni nella gestione della sosta e del traffico e, infine, rispondere più a esigenze di bilancio che di servizio.  Miliozzi evidenzia che tale impianto premiale è in vigore da anni e si è progressivamente rafforzato, con un costante e significativo incremento dei target sanzionatori nel periodo 2019-2025. "Questa impostazione rischia di determinare una distorsione della funzione pubblica, poiché l’obiettivo economico finisce con il prevalere sulla corretta gestione della sosta" , si legge nel documento.  Un elemento di particolare criticità è la variazione intervenuta nel settore parcheggi a partire dal 2021-2022: i parametri economici (espressi in euro) sono stati improvvisamente sostituiti dal mero numero di avvisi emessi.  "Questo passaggio rappresenta un serio vulnus di trasparenza amministrativa", attacca Miliozzi. La modifica, infatti, impedisce qualsiasi confronto trasparente con gli anni precedenti, rende impossibile conoscere i ricavi reali degli avvisi, priva il Consiglio Comunale della possibilità di valutare quante sanzioni siano state pagate, annullate o non riscosse e introduce un sistema non misurabile sotto il profilo economico.  Secondo il consigliere, l'aumento dei target unito a questo sistema premiale "appaiono indicativi di una possibile pressione sistematica all’emissione di sanzioni ('fare cassa'), piuttosto che di un miglioramento del servizio".  L'interpellanza solleva dubbi anche sulla gestione dei dirigenti: Apm avrebbe distribuito bonus senza rendere pubblici gli "obiettivi misurabili" che giustificavano tali premi, né i criteri trasparenti per attestarne il raggiungimento. A ciò si aggiungono le numerose criticità lamentate dai cittadini: manutenzione carente, impianti datati (come i parcometri non a norma in Piazza Pizzarello), e modalità di pagamento non sempre funzionanti, tutto questo "nonostante l’adozione di premi per massima efficienza".  Miliozzi richiama, inoltre, i precedenti della Corte dei Conti, che in altri contesti territoriali ha già sollevato rilievi su sistemi di incentivazione analoghi. Tali precedenti, pur riferiti a casi diversi, presentano una evidente analogia con il sistema APM, evidenziando come sistemi premiali non trasparenti, incentivi legati alla quantità e non alla qualità del servizio e l'utilizzo distorto dei proventi sanzionatori possano comportare violazioni dei principi di buon andamento, imparzialità e corretta gestione amministrativa, oltre a esporre gli enti locali a rilievi contabili. In conclusione, l'interpellanza chiede al sindaco e alla Giunta di intervenire con urgenza su diversi punti chiave: "Chiarire se il sistema che lega i premi al numero di sanzioni sia ritenuto appropriato; indicare quale organo comunale abbia verificato la legittimità e la trasparenza degli obiettivi premiali; spiegare le ragioni dei sistematici innalzamenti dei target sanzionatori; consentire la pubblicazione immediata dei dati relativi al numero reale di multe/avvisi emessi per anno, ai ricavi effettivi, alla destinazione delle somme e ai criteri di valutazione del personale; valutare l’avvio di una revisione del sistema premiante, orientandolo a criteri di qualità del servizio, manutenzione, accoglienza, funzionamento degli impianti, sicurezza e riduzione dei reclami, anziché alla quantità delle sanzioni; e, infine, Impegnarsi a introdurre criteri trasparenti, equilibrati e pienamente conformi ai principi di buon andamento e imparzialità dell’amministrazione, evitando qualunque meccanismo assimilabile alla "caccia alla multa". L'atto di Miliozzi mette il Comune, che risponde politicamente dell’indirizzo dato alla società partecipata, di fronte alla necessità di fare piena luce su una gestione che, secondo la minoranza, espone l'ente a critiche per eccesso di fiscalismo e alimenta la percezione che le multe siano diventate una voce strutturale del bilancio.

02/12/2025 19:32
Sacchi designato per Napoli–Cagliari: l'arbitro maceratese torna al Maradona per gli ottavi di Coppa Italia

Sacchi designato per Napoli–Cagliari: l'arbitro maceratese torna al Maradona per gli ottavi di Coppa Italia

Designazione di grande prestigio per Juan Luca Sacchi, arbitro della sezione AIA di Macerata, che mercoledì alle 18:00 sarà protagonista allo Stadio Diego Armando Maradona per dirigere gli ottavi di finale di Coppa Italia tra Napoli e Cagliari. Per il direttore di gara maceratese si tratta della quattordicesima presenza nella competizione, che ritrova dopo quasi un anno dall’ultima volta, quando il 11 gennaio 2024 fu chiamato a dirigere Juventus–Frosinone. Per Sacchi sarà anche un ritorno nel tempio del calcio partenopeo: l’ultima apparizione al Maradona risale al 17 febbraio 2024, in occasione di Napoli–Genoa, terminata 1-1 e che coincide anche con l’ultima partita arbitrata agli azzurri. In totale il Napoli è stato diretto tre volte dal fischietto maceratese, con un bilancio di due vittorie e un pareggio. Il Cagliari, invece, è una squadra che Sacchi conosce ancor meglio: sono infatti sette i precedenti con i rossoblù, caratterizzati da quattro vittorie, un pareggio e due sconfitte. Proprio in questa stagione il maceratese ha già arbitrato la formazione sarda, nella sfida dell’Olimpico contro la Lazio poi conclusa 2-0 per i biancocelesti. La designazione per un match a eliminazione diretta così rilevante conferma ancora una volta la crescente considerazione di cui Sacchi gode a livello nazionale. Un riconoscimento importante anche per la sezione arbitri di Macerata, che vede uno dei suoi rappresentanti stabilmente impiegato in partite di grande prestigio e visibilità.

02/12/2025 17:38
"Letture maceratesi", lo Sferisterio diventa laboratorio culturale: Paragone e Senaldi tra gli ospiti della rassegna

"Letture maceratesi", lo Sferisterio diventa laboratorio culturale: Paragone e Senaldi tra gli ospiti della rassegna

Macerata si prepara a trasformare lo Sferisterio in un salotto culturale aperto alla città. Sabato 13 e domenica 14 dicembre arriva infatti "Letture maceratesi. Rassegna esplicita", due giorni dedicati a dialogo, letteratura e approfondimento, nell’ambito del cartellone di "Macerata per Natale". La manifestazione è organizzata dall’associazione Castelli di Carta in collaborazione con il Comune di Macerata, con il patrocinio di Regione Marche e Provincia di Macerata. Nel presentare l’iniziativa, l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta ha definito la rassegna "un’occasione preziosa per far incontrare pubblici diversi attorno alla forza delle idee e dei libri, valorizzando al tempo stesso il ruolo di Macerata come città che investe sulla cultura e sulla partecipazione attiva". Il programma ospita alcuni tra i nomi più rilevanti del panorama culturale e dell’attualità: Fabio Dragoni, Pietro Senaldi, Gianluigi Paragone, insieme a studiosi e autori impegnati tra critica letteraria, filosofia, storia e analisi del presente. La rassegna si annuncia come un viaggio tra classici del ’900, questioni urgenti del mondo attuale e figure significative della cultura marchigiana come Giuseppe Tucci o il Futurismo locale. Accanto agli incontri, per tutta la durata dell’evento sarà visitabile la mostra "Profeti inascoltati del ’900", che raccoglie alcune delle voci più originali e irregolari del secolo scorso. L’apertura, alle ore 16, è dedicata a Ernst Jünger, con la presentazione del volume Ernst Jünger. Il volto della tecnica insieme all’autore Michele Iozzino. Alle 17:30 spazio a Louis-Ferdinand Céline: il curatore Andrea Lombardi illustrerà il suo libro Céline: un profeta dell’apocalisse e inaugurerà ufficialmente la mostra “Profeti inascoltati del ’900”. Alle 19 arriva la lezione-spettacolo “Odissea jukebox” di Cesare Catà, un momento interattivo che unisce performance e divulgazione. La giornata si chiuderà alle 21 con Fabio Dragoni, che presenterà il suo saggio economico "Per non morire al verde". Il secondo giorno si apre alle ore 16 con un approfondimento dedicato al grande esploratore marchigiano Giuseppe Tucci, guidato da Adolfo Morganti e Roberto Lorenzini. Alle 17:30 Roberto Cresti e Paola Bellesi accompagneranno il pubblico alla scoperta del Futurismo nelle Marche, analizzandone tracce e influenze nel territorio maceratese. Alle 19 sarà ospite Pietro Senaldi con il libro "Sveglia!", una lettura critica sull’attualità. Gran finale alle 21 con Gianluigi Paragone, che porterà a Macerata il suo "Maledetta Europa" per un confronto sui grandi scenari politici contemporanei.    

02/12/2025 15:50
Fiorella Mannoia canta De André e Fossati: "Anime Salve" arriva allo Sferisterio di Macerata

Fiorella Mannoia canta De André e Fossati: "Anime Salve" arriva allo Sferisterio di Macerata

Il 30 agosto 2026 Fiorella Mannoia calcherà il palcoscenico di Sferisterio Live + 2026 con “Fiorella canta Fabrizio e Ivano: Anime Salve”, il nuovo viaggio live dell’artista tra i repertori e i brani più amati di De André e Fossati che debutterà il 27 giugno da Genova.  “È con grande entusiasmo che annunciamo il concerto di Fiorella Mannoia all’interno del cartellone di Sferisterio Live+ 2026 – interviene l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Parliamo di una delle voci più amate della musica italiana, un’artista capace di emozionare generazioni diverse e di riempire con la sua intensità uno dei luoghi più iconici della nostra città. Lo Sferisterio è da sempre un palcoscenico che unisce qualità artistica, bellezza architettonica e partecipazione del pubblico, e siamo orgogliosi che anche quest’anno possa ospitare un evento di tale livello. La presenza di Fiorella Mannoia conferma la volontà dell’amministrazione di puntare su una programmazione che sappia coniugare cultura, spettacolo e attrattività per tutto il territorio. E posso anticiparvi che non ci fermeremo qui: per l’edizione 2026 abbiamo in serbo altre grandi sorprese che a breve verranno svelate, con nomi di rilievo nazionale e internazionale che renderanno lo Sferisterio un punto di riferimento ancora più forte nel panorama degli eventi italiani. Siamo pronti a vivere insieme un’altra stagione indimenticabile”.  Un viaggio potente e intenso tra i brani più amati di due dei più grandi e influenti cantautori di sempre, entrambi figure cruciali per la carriera e il repertorio di Fiorella, in occasione dei 30 anni dell’album pietra miliare nella storia della musica italiana, ultimo testamento creativo di Faber, realizzato insieme a Fossati e uscito nel 1996.  Da alcuni grandi brani dell’album insignito della Targa Tenco, ai successi più amati di De André e Fossati già presenti nel repertorio di Fiorella, fino a nuove inedite versioni di capolavori della discografia dei due cantautori, “Fiorella canta Fabrizio e Ivano: Anime Salve” renderà omaggio all’eredità immortale di maestri che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di intere generazioni. Il tour, che per la tappa maceratese vede la collaborazione in ambito organizzativo dell'Elite Agency Group, Alhena Entertainment ed Universal Events (info o871 305631 | www.elitegroup.it),  dopo il debutto genovese del 27 giugno 2026 dall’Arena del Mare al Porto Antico di Genova proseguirà in tutta Italia. Ecco le date annunciate: 7 luglio Marostica (VI) - Piazza Castello - Marostica Summer Festival Volksbank, 9 luglio Cernobbio (CO) - Villa Erba - Lake Sound Park  14 luglio Asti - Piazza Alfieri - Asti Musica, 15 luglio Vigevano (PV) - Castello Sforzesco - Vigevano In Castello, 23 luglio - Palmanova(UD) – Piazza Grande – Estate di Stelle, 24 luglio - Villafranca (VR) – Castello Scaligero – Villafranca Festival 2026, 2 agosto Alghero (SS) - Anfiteatro Ivan Graziani - Alguer Summer Festival, 7 agosto Castiglioncello (LI) - Castello Pasquini - Castiglioncello Festival, 9 agosto Forte Dei Marmi (LU) - Villa Bertelli - Villa Bertelli Live 19 agosto Cirò Marina (KR) - Arena Saracena - Krimisound Festival, 23 agosto Catania - Villa Bellini - Sotto Il Vulcano Fest, 27 agosto Barletta (BT) - Fossato Del Castello, 29 agosto Cattolica (RN) - Arena Della Regina, 30 agosto Macerata – Sferisterio, 2 settembre Brescia - Piazza Della Loggia - Brescia Summer Music, 4 settembre Roma – Cavea - Roma Summer Fest e 7 settembre Caserta - Reggia Di Caserta - Piazza Carlo Di Borbone. I biglietti per  i live di “Fiorella canta Fabrizio e Ivano: Anime Salve” saranno disponibili dalle ore 11 di domani, mercoledì 3 dicembre, con l’apertura della prevendita sul circuito TicketOne www.ticketone.it (online + punti vendita) e Biglietteria dello Sferisterio (tel. 0733 230735). Questi prezzi dei biglietti (diritti di prevendita inclusi): Platino 79 euro, Oro 75, Verde 70, Blu 65, Rosso 60, Giallo 55, Loggione in piedi 49.

02/12/2025 15:13
"Parcheggi dell'ospedale di Macerata: si paga più per la fila che per la sosta"

"Parcheggi dell'ospedale di Macerata: si paga più per la fila che per la sosta"

Una nuova segnalazione è arrivata alla nostra redazione dall'ex sindaco di Penna San Giovanni, Giuseppe Mancinelli, riguardo le criticità nel pagamento dei parcheggi dell'ospedale di Macerata. Secondo Mancinelli, i pazienti spesso devono affrontare attese e disagi: "Ho constatato, recentemente, una nuova disfunzione nel pagamento dei parcheggi all'interno dell'ospedale. Dopo, di solito, estenuanti ma ‘pazienti’ attese per visite specialistiche o similari, capita di doversi avventurare in lunghe file per il pagamento del parcheggio". L’ex sindaco sottolinea il paradosso della situazione: "Dopo 15-20 minuti per una prestazione ospedaliera, si deve magari fare 10-15 minuti di fila per pagare il dovuto presso l'unica cassa disponibile, gestita da umani educati ma non esaustivi a richiesta di informazioni. Sempre per assurdo, l'attesa in fila può far scattare l'orario per cui, in sostanza, si paga più per il tempo in coda che per la sosta effettiva". Mancinelli ha già segnalato il problema all'Urp dell'ospedale, ma senza riscontro diretto: "L'Urp giustamente dichiara la non competenza. Giusto! Ma i pazienti sostano in area ospedaliera e non altrove", scrive nella sua lettera Mancinelli. "Mi aspettavo - prosegue l'ex primo cittadino - l'attivazione dall'Ast per sottoporre il problema alla ditta incaricata (Stop scarl di Chiodoni Edoardo) alla quale provvederò personalmente a comunicare la mia lamentela ma, di contro, suggerirò anche, per una più adeguata modernizzazione, di investire una parte dei significativi proventi per dotarsi di un'apparecchiatura automatica, magari in un posto agevole, dove i pazienti non debbano attendere sotto un'eventuale pioggia".  Mancinelli conclude sottolineando il ruolo dell'ospedale nel processo: "Il coinvolgimento dell'ospedale non era del tutto inappropriato visto che l'Ast per l’installazione di una cassa automatica dovrà fornire autorizzazioni e permessi". 

02/12/2025 12:40
Macerata, studenti francesi in visita in Provincia. Il consiglio di Parcaroli: "Imparate le lingue e viaggiate"

Macerata, studenti francesi in visita in Provincia. Il consiglio di Parcaroli: "Imparate le lingue e viaggiate"

Anche quest'anno la Provincia di Macerata ha ospitato la tradizionale visita degli studenti francesi del liceo "Jean-François Millet" di Cherbourg-en-Cotentin. L’incontro si è svolto a Macerata nell’ambito dello scambio culturale con gli studenti del liceo Linguistico e Scienze Umane dell’Istituto di Istruzione Omnicomprensivo "Alberico Gentili" di San Ginesio, un progetto che va avanti da oltre vent’anni nel segno dell’interculturalità, dell’amicizia e del rafforzamento della cittadinanza europea. Gli studenti sono stati accolti dal Presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, e hanno avuto l’opportunità di visitare la sala Ottocentesca, ponendo domande sul ruolo della Provincia e sul territorio maceratese. Parcaroli ha raccontato anche la sua esperienza da imprenditore e, rispondendo a una domanda sul suo ingresso in politica, ha spiegato: "Da imprenditore ho ricevuto tanto da questo territorio, entrando in politica volevo provare a restituire un po’ di quello che ho avuto. Fare il sindaco e il presidente della Provincia è un lavoro impegnativo, ma un’esperienza bellissima che mi permette di imparare e mettermi alla prova ogni giorno". Il presidente ha poi invitato gli studenti a valorizzare la gioventù, studiare, imparare le lingue e viaggiare per conoscere nuove culture, apprezzando così le opportunità offerte dal nostro Paese. All’incontro erano presenti anche i docenti responsabili del progetto, Tiziana Alessandroni, Liliana Fondati, Giuliano Valeri, Evelina Bologna-Tollemer e Claire Fournier, che hanno portato i saluti della dirigente scolastica Brigida Cristallo. Parallelamente, la Provincia di Macerata ha promosso tra gli studenti il progetto "Credere in se stessi per sognare", finalizzato a favorire la realizzazione personale, il perseguimento degli obiettivi e la fiducia nelle proprie possibilità. L’iniziativa, coordinata dalla consigliera con delega alle pari opportunità Tiziana Gazzellini, ha visto la partecipazione dell’istituto comprensivo "Strampelli" di Castelraimondo, dell’istituto "Garibaldi – Bramante – Pannaggi" di Macerata e dell’istituto comprensivo "P. Tacchi Venturi" di San Severino Marche. "In un momento sempre più complesso, in cui i nostri ragazzi sono sottoposti a continui stimoli che possono influenzare la loro crescita, l’apprendimento delle soft skills come empatia, spirito critico, sguardo oggettivo su se stessi e fiducia nel prossimo sono strumenti fondamentali per favorire la realizzazione personale e migliorare i rapporti nella vita e nel lavoro - ha spiegato la consigliera Gazzellini -. Grazie al supporto dell’ufficio Pari opportunità e della dottoressa Michela Raso, abbiamo costruito un progetto che mira a comunicare fiducia nelle proprie capacità, anche in situazioni di difficoltà, come la disabilità, perché spesso i limiti e le difficoltà risiedono prima nella nostra mente e superarli può essere più semplice del previsto".  Il progetto prevede tra le sue attività la partecipazione di Daniele Cassioli, atleta paralimpico di sci nautico vincitore di 28 titoli mondiali e 27 europei nella categoria dei non vedenti, che racconterà la sua esperienza di vita personale e sportiva, affrontando temi educativi, sportivi e motivazionali. Inoltre, lo scrittore Salvatore Vitellino condurrà laboratori didattici di racconto collettivo e scrittura sinestetica, adattati all’età dei ragazzi, per stimolare la riflessione su inclusione e pari opportunità, utilizzando come spunto i propri romanzi “Un anno da nababo” e “La canzone dei cuori felici”.  

02/12/2025 12:20
Macerata festeggia i 30 anni del Mercato di Natale "Il Barattolo": tra tradizione e shopping sostenibile

Macerata festeggia i 30 anni del Mercato di Natale "Il Barattolo": tra tradizione e shopping sostenibile

Il centro storico si vestirà di magia per celebrare un traguardo importante: il 30° Mercato di Natale "Il Barattolo". Nelle giornate del 7, 8, 14 e 21 dicembre, dalle 9 alle 20, Piazza della Libertà e i portici circostanti torneranno a trasformarsi in un vero e proprio villaggio dello shopping natalizio, ormai appuntamento fisso per residenti e visitatori. Quattro date che offrono l’occasione per riempire le borse senza svuotare il portafoglio, grazie a un’offerta ampia e diversificata che negli anni ha reso “Il Barattolo” un mercato unico nel panorama locale. L’edizione 2025 conferma una selezione di espositori rinnovata a ogni giornata, con banchi esclusivi non presenti nei classici mercatini di Natale. Passeggiando tra logge e portici sarà possibile imbattersi in creazioni artigianali fatte a mano, pezzi unici e piccole serie lontane dalla grande distribuzione; abbigliamento vintage e second-hand, per chi ama uno stile sostenibile; modernariato, antiquariato e collezionismo, perfetti per chi cerca oggetti con una storia. Ampio anche lo spazio dedicato ai regali personalizzabili, alle decorazioni artigianali per la casa, ai cesti natalizi e ai prodotti tipici a km zero, da gustare o da regalare. Un’occasione per immergersi in un’atmosfera ricca di profumi, colori e idee regalo per tutte le tasche. A pochi passi dal percorso del mercato, in Piazza Cesare Battisti, torna la tradizionale pista di pattinaggio sul ghiaccio, amatissima da famiglie, bambini e ragazzi. Un’attrazione che arricchisce l’esperienza dei visitatori e che trasforma lo shopping natalizio in una vera giornata di festa, tra luci, musica e scenografie suggestive. Il Mercato di Natale de “Il Barattolo” rappresenta anche un’opportunità per valorizzare il cuore del centro storico. Tra un acquisto e l’altro, i visitatori potranno fermarsi nei caffè, ristoranti, botteghe e negozi del centro, contribuendo a vivacizzare la vita urbana in un periodo dell’anno particolarmente sentito. Le aree coinvolte comprendono Piazza della Libertà, Loggia dei Mercanti, Loggiato del Palazzo degli Studi, Galleria Scipione, Via De Vico e Corso della Repubblica, ciascuna con proposte differenti. Per facilitare l’accesso al centro, nei giorni del mercato saranno disponibili parcheggi coperti APM e strisce blu gratuiti, oltre a navette gratuite. L’evento è completamente all’aperto e a ingresso libero.   Dopo trent’anni, “Il Barattolo” continua a essere un simbolo del Natale maceratese: un luogo dove scoprire oggetti che raccontano storie, dove l’artigianato incontra la creatività e dove il recupero diventa stile. Un appuntamento che unisce famiglie, appassionati di vintage, turisti e curiosi, nel segno di un Natale più autentico e consapevole.

02/12/2025 10:00
Campionato C5 UISP: in tre al comando ma domina l'incertazza, F.C. Perù interrompe la striscia del Futsal Macerata

Campionato C5 UISP: in tre al comando ma domina l'incertazza, F.C. Perù interrompe la striscia del Futsal Macerata

Incertezza: è questa la parola che meglio fotografa la situazione nelle zone nobili della classifica del campionato provinciale calcio a 5 UISP. Tre squadre appaiate al comando, ma solo una – il F.C. Perù – mantiene il percorso netto, per di più con una gara in meno dopo il turno di riposo alla prima giornata. Ed è proprio la formazione latina, unica a vantare in bacheca sia il titolo di campione 2023 che la Wild Cup 2024, a firmare il colpo della settimana: interrotta la winning streak del Futsal Macerata nello scontro diretto, vinto 4-2. Protagonista del match ancora una volta Arlind Bajrami (in foto) per il F.M., capocannoniere solitario con 7 centri nonostante l’età giovanissima (classe 2010), e J.C. Bohorquez, decisivo con una doppietta che ha fatto decollare i blancos verso la vetta. Sale anche la quotazione della Furia Chalaca, che con un perentorio 7-2 liquida l’Atletiko Macerata e si porta a -3 dal comando. Una partita meno semplice di quanto dica il punteggio: il gruppo di Merzoqui, guidato dal talento di Jamani, era addirittura passato in vantaggio prima di subire il ritorno impetuoso dei latinos. A decidere la gara, le doppiette del “Gordito” Chaparro e di Llerena. Tra le note di merito, da segnalare la grande prestazione del portiere Tomassoni, che ha neutralizzato un calcio di rigore evitando un passivo ancor più severo. Finisce 4-0 il confronto tra Collebronx e VR Macerata, ma la sfida è stata ben più complessa per i Bronxers di mister Bruni. Per scardinare il muro avversario è servito l’ingresso dell’eterno De Benedictis, alla sua prima stagionale: neanche due minuti e subito rete, complice una disattenzione difensiva. I gialli della VR hanno mantenuto l’equilibrio fino a metà ripresa, sfiorando anche il pareggio, ma concedendosi a ripetuti contropiedi che hanno firmato la loro ennesima sconfitta. Da evidenziare l’ottima prova di Onori, vero faro della squadra: la sua assenza nelle due giornate precedenti era pesata eccome. Chiude il quadro il Deportivo C5, che alimenta ambizioni d’alta quota grazie al 6-0 a tavolino contro il QPR Futsal, costretto alla rinuncia dal team di Troplini. Un successo “senza giocare” che però permette al Deportivo di restare saldamente agganciato al gruppo di testa. RISULTATI 4ª GIORNATA Deportivo C5 – VR Macerata 6-0 F.C. Perù – Futsal Macerata 4–2 Vr – Macerata - Collebronx 0–4 Atletiko Macerata – Furia Chalaca 2-7 CLASSIFICA Collebronx – 9 pts F.C. Perù* – 9 pts Futsal Macerata – 9 pts Deportivo C5 – 6 pts Borussia Cappuccini* – 6 pts Furia Chalaca* – 6 pts Atletiko Macerata*– 3 pts VR Macerata – 0 pts Q.P.R. Futsal – -1 pts

01/12/2025 19:00
Muore a 43 anni per un malore improvviso: Macerata piange Alessandro Fratini

Muore a 43 anni per un malore improvviso: Macerata piange Alessandro Fratini

Macerata e Sambucheto sono sotto choc per l’improvvisa scomparsa di Alessandro Fratini, 43 anni, colpito da un malore mentre si trovava nella sua abitazione di via Remo Pagnanelli, nel quartiere Pace, insieme alla moglie Benedetta Piermattei e al figlio di sei anni. L’uomo, originario di Sambucheto di Montecassiano, lavorava come programmatore informatico alla Clementoni di Recanati. Il dramma si è consumato nel primo pomeriggio di domenica: immediato l’allarme al 118, ma nonostante il rapido intervento dei soccorsi per il 43enne non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Ex giocatore di calcio a 5, Fratini era rimasto legato al mondo del futsal seguendo la squadra di Sambucheto ed era appassionato di musica rock, fotografia e calcio inglese. Lascia la moglie e il figlio piccolo. I funerali si terranno mercoledì mattina, 3 dicembre, alle 10 nella chiesa di Sambucheto.

01/12/2025 18:50
Classifica qualità della vita 2025, Macerata perde una posizione ma resta tra le migliori 30 province d’Italia

Classifica qualità della vita 2025, Macerata perde una posizione ma resta tra le migliori 30 province d’Italia

La provincia di Macerata si conferma tra le realtà con la migliore qualità della vita in Italia, attestandosi al 26esimo posto su 107 province nella classifica 2025 del Sole 24 Ore. Un risultato che, pur segnando una lieve flessione rispetto al 2024 con la perdita di una posizione, mantiene il Maceratese stabilmente nella top 30 nazionale e al secondo posto tra le province marchigiane, subito dopo Ascoli Piceno. Il punteggio complessivo raggiunto è di 596,19 punti, a breve distanza dalle province di vertice del Paese guidate da Trento, Bolzano e Udine. Il dato più significativo per Macerata arriva dal fronte della sostenibilità urbana: la provincia conquista infatti un prestigioso terzo posto a livello nazionale per l’illuminazione pubblica sostenibile, grazie all’elevato numero di punti luce a led. Un indicatore che testimonia l’attenzione verso l’efficientamento energetico e la qualità degli spazi pubblici, elementi sempre più centrali nel giudizio sul benessere dei territori. Nel dettaglio delle sei macro-aree che compongono l’indagine, Macerata mostra segnali di crescita diffusa. Migliora sensibilmente in cultura e tempo libero, con un balzo in avanti di 27 posizioni, e registra progressi importanti anche in demografia e società (+11) e in affari e lavoro (+5). Positivo anche l’andamento di ricchezza e consumi, che segna un lieve incremento. Il valore aggiunto pro capite cresce del 18,6%, aumentano i canoni medi di locazione (+15,4%) e il prezzo medio di vendita degli immobili (+4,8%), indicatori che fotografano un territorio economicamente dinamico rispetto alla media nazionale. Buoni anche i dati sociali: la qualità della vita dei bambini si colloca al 19esimo posto, quella dei giovani al 28esimo e degli anziani al 25esimo. Cresce l’occupazione femminile (+4,2%), aumentano le amministratrici comunali donne(+6,2%) e il tasso di natalità registra un +3,3%. La provincia guadagna inoltre dieci posizioni per l’indice di sportività, a conferma di una buona dotazione di impianti e opportunità legate all’attività fisica. Resta invece un’area critica quella della giustizia e sicurezza, che fa segnare una pesante flessione con la perdita di 27 posizioni. Nonostante un buon piazzamento per i tentati omicidi, il quadro generale restituisce margini di miglioramento sul fronte della sicurezza percepita e dell’efficienza del sistema giudiziario. Flessione anche per ambiente e servizi, in particolare per la riduzione delle piste ciclabili, che segnano un -25,3%. I dati sono stati accolti con soddisfazione, ma anche con realismo, dalle istituzioni provinciali. Il presidente Sandro Parcaroli ha sottolineato come Macerata si confermi un territorio in cui “si vive bene, si continuano a fare figli, l’occupazione femminile è in crescita e il tasso di occupazione resta alto”, rimarcando il lavoro di squadra tra enti locali, Regione e amministrazioni comunali. Sul tema sicurezza e giustizia è intervenuto anche il vicepresidente Luca Buldorini, evidenziando la necessità di una riflessione a livello nazionale per dotare enti e forze dell’ordine di strumenti più efficaci. Nel contesto regionale, Ascoli Piceno è la provincia marchigiana meglio posizionata con il 22esimo posto a livello nazionale, seppur in calo rispetto al 2024, seguita da Macerata. Ancona si colloca al 30esimo posto, in miglioramento, Pesaro Urbino al 31esimo, mentre Fermo chiude la graduatoria regionale al 47esimo. Per Macerata il dato del 2025 restituisce una situazione complessivamente stabile, con il mantenimento di una posizione tra le prime trenta in Italia nonostante la lieve flessione rispetto allo scorso anno. Accanto ai risultati positivi in diversi indicatori, permangono alcune criticità, in particolare sul versante della sicurezza e dei servizi, che rappresentano ambiti su cui sarà necessario intervenire.

01/12/2025 15:39
Ospedale di Macerata: cinque parcheggi (gratuiti) riservati ai donatori Avis

Ospedale di Macerata: cinque parcheggi (gratuiti) riservati ai donatori Avis

Una nuova misura pensata per agevolare chi compie un gesto fondamentale per la comunità. L’Azienda Sanitaria Territoriale ha riservato cinque posti auto all’interno dell’ospedale di Macerata ai donatori di sangue Avis, con l’obiettivo di semplificare l’accesso alla struttura e ridurre al minimo i disagi legati alla sosta. Per garantire un ingresso rapido e controllato, è stato installato un videocitofono nei pressi della sbarra di accesso da via Pancalducci: basterà suonare e mostrare le proprie credenziali al personale di portineria per ottenere l’autorizzazione ad entrare. I cinque parcheggi riservati, gratuiti ed esclusivamente dedicati ai donatori, sono facilmente riconoscibili grazie all’apposita segnaletica verticale e alle strisce rosse tracciate sul manto stradale. Gli stalli si trovano nella zona finale della strada interna che conduce verso Villa Cozza, lungo il lato sinistro che costeggia la recinzione del parcheggio a pagamento. Un intervento semplice ma importante, che punta a valorizzare chi sostiene quotidianamente il sistema sanitario con la propria solidarietà.

01/12/2025 15:00
Macerata, “Guardami negli occhi”: l’Ite Gentili al fianco delle donne vittime di violenza

Macerata, “Guardami negli occhi”: l’Ite Gentili al fianco delle donne vittime di violenza

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’ITE “A. Gentili” di Macerata ha scelto, ancora una volta, di mettere al centro i suoi studenti per la loro formazione civile ed emotiva. Il progetto, rivolto in particolar modo alle classi prime, è nato con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi e le ragazze sin dal loro primo anno di scuola superiore, perché comprendano l’importanza del 25 novembre e il valore del rispetto, del dialogo e della parità di genere. L’ITE Gentili, attraverso le parole della dirigente scolastica, Alessandra Gattari, ricorda che la prevenzione per la violenza contro le donne, passa attraverso la crescita culturale, emotiva e relazionale degli studenti, e la scuola assume un ruolo attivo nel costruire consapevolezza e responsabilità. Per questo motivo, le iniziative dedicate al 25 novembre sono state pensate con grande cura e coinvolgimento: un percorso che unisce momenti di partecipazione pubblica, riflessione, arte ed esperienza diretta. Nella mattinata del 25 novembre, le classi 1G e 2B avrebbero dovuto partecipare al flash mob “Guardami negli occhi”, organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con le scuole di secondo grado, che purtroppo, a causa della pioggia, è stato solo rimandato. La stessa sera, però alcuni studenti hanno potuto assistere allo spettacolo presso il Teatro Lauro Rossi dedicato al progetto “Guardami negli occhi”, un momento di partecipazione civile che ha unito testimonianze, musica e riflessioni sul tema della violenza di genere. Un’esperienza intensa, capace di un segno nella sensibilità dei presenti. Il momento più significativo per le classi prime si è svolto nella mattinata del 26 novembre: un laboratorio pratico ed emotivo che ha visto ragazze e ragazzi realizzare una maglietta simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Il gesto era semplice ma potentissimo: intingere la mano nel colore rosso per lasciare un’impronta al centro della maglietta bianca. La scuola ha voluto che questo progetto lasciasse agli studenti non solo un ricordo emotivo o auditivo, ma anche un segno concreto, tangibile, qualcosa da portare con sé: una testimonianza personale del proprio impegno. Le attività organizzate dall’ITE Gentili dimostrano quanto la scuola creda nel suo ruolo educativo e civile, non limitandosi solo a ricordare il 25 novembre, ma a viverlo, a costruirlo trasformandolo in una vera esperienza che forma giovani cittadini consapevoli e responsabili. Articolo di Alessandro Forte (ex alunno dell’Ite)

01/12/2025 14:45
Dal Convitto Leopardi alla Cina: quando il calcio diventa un passaporto

Dal Convitto Leopardi alla Cina: quando il calcio diventa un passaporto

Cristian Cretu, studente del Convitto Nazionale “Leopardi” di Macerata, è stato tra i quattro vincitori delle borse di studio messe a disposizione dalla Via Soccer’s Football Ambassador Scholarship per un viaggio-studio in Cina. Il programma era rivolto agli alunni e alle alunne delle classi prime e seconde della scuola secondaria di I grado che unissero eccellenti capacità calcistiche a un rendimento scolastico con media pari o superiore a 8/10, con l’obiettivo di valorizzare sia lo sport sia il merito accademico. In questa pagina Cristian condivide il racconto della straordinaria esperienza vissuta all’inizio dell’anno scolastico. "Non capita tutti i giorni, a 12 anni, di poter volare dall’altra parte del mondo. All’inizio di questo anno scolastico, invece, è successo proprio a me: mi chiamo Cristian, frequento la seconda classe della Scuola Secondaria di I grado del Convitto Nazionale Leopardi di Macerata e, grazie al progetto della Via Soccer’s Football Ambassador Scholarship, ho vissuto a settembre un’avventura indimenticabile che mi ha portato fino in Cina, per dodici giorni, tra grattacieli, panda giganti e tante partite di calcio. Sì, perché questa iniziativa dà la possibilità a ragazzi e ragazze come me di viaggiare, giocare a calcio e scoprire nuove culture, attraverso una borsa di studio. Tutto è iniziato con un volo lunghissimo: circa undici ore in aereo! Non avevo mai fatto un volo così lungo, ed è stato strano pensare che, dopo una notte in cielo, mi sarei ritrovato in un altro continente, con orari, lingua e abitudini completamente diverse. Tra mille emozioni, la prima tappa è stata Taicang, città vicino a Shanghai gemellata con Macerata, dove siamo stati accolti in una scuola locale. I ragazzi cinesi ci hanno fatto sentire a casa, mostrandoci le loro classi e proponendoci lavoretti tipici, come disegni, portafortuna e ventagli. Siamo rimasti colpiti dalla grandezza delle strutture (hanno tante aule, una per ogni materia!) e dalla gentilezza dei nostri coetanei, che ci hanno perfino preparato dei piccoli pensieri da portare via con noi. Abbiamo poi visitato due città davvero incredibili: Shanghai e Chengdu.Shanghai mi ha colpito tantissimo: è una metropoli immensa, piena di luci, palazzi altissimi e persone che sembrano sempre di corsa. Camminare tra quei grattacieli mi ha fatto sentire piccolissimo, ma allo stesso tempo supercurioso. La città dall’alto è fantastica, anche di notte! Chengdu, invece, è più tranquilla, ma affascinante a modo suo. La cosa che aspettavo di più era la visita al Parco dei Panda Giganti, e non ha deluso! I panda sono animali stupendi: lenti, buffi e tenerissimi. Li abbiamo visti mangiare bambù, giocare tra loro e anche dormire sdraiati come se fossero peluche. Anche i panda rossi sono stati una sorpresa… È stato uno dei momenti più belli di tutto il viaggio. Ovviamente, però, il vero motivo per cui eravamo lì era il calcio. Con la mia squadra abbiamo affrontato diversi team locali cinesi. Ogni partita è stata un’occasione per mettersi alla prova, conoscere nuovi stili di gioco e confrontarsi con ragazzi che, anche se parlavano una lingua diversa, condividevano la nostra stessa passione. In campo ci capivamo con uno sguardo o con un passaggio, e questo è stato qualcosa di speciale. Indimenticabile è stata la giornata a Suzhou, altra città gemellata con le Marche. Abbiamo passeggiato tra canali e giardini tipici e visitato il Centro Federale di Tihu, un luogo dedicato allo sport dove ci siamo allenati con grande entusiasmo. A Zhangjiagang ci hanno accolti con calore: tra allenamenti, visite nelle scuole e persino un ricevimento ufficiale con le autorità locali, abbiamo percepito quanto fosse importante per loro la nostra presenza. Durante i giorni in Cina ho imparato tanto: non solo a livello sportivo, ma anche umano. Ho capito quanto sia importante sapersi adattare, essere curiosi, rispettare culture diverse e non avere paura di provare cose nuove. Ho assaggiato sapori stravaganti e piatti insoliti come noodles, ravioli cinesi e involtini primavera, imparato qualche parola in cinese, scattato mille foto e riso tantissimo con i miei compagni di squadra. Ringrazio davvero la mia scuola, il Convitto Leopardi di Macerata, per aver aderito a questo progetto: è sempre attenta a creare per noi studenti ambienti stimolanti in cui crescere sia come persone sia come cittadini del mondo, spalancandoci orizzonti che vanno dall’Europa all’Asia. Al Convitto lo sport ha un ruolo fondamentale: è considerato non solo un veicolo di cultura, ma anche un mezzo per costruire una vera comunità, come dimostrano le Convittiadi, cioè le Olimpiadi dei Convitti Nazionali d’Italia, a cui la scuola partecipa ogni anno con entusiasmo.Un grazie sentito anche alla Via Soccer’s Football Ambassador Scholarship per avermi dato questa opportunità unica. Tornare a casa con un bagaglio colmo di ricordi, esperienze e nuove amicizie provenienti da contesti diversi è stato il regalo più grande, qualcosa che porterò con me sia nelle prossime partite qui in Italia, sia durante tutto l’anno scolastico".

01/12/2025 14:00
Giornata mondiale dell'Aids, banchetto informativo all'ospedale di Macerata: "Sensibilizzare è  forma di prevenzione"

Giornata mondiale dell'Aids, banchetto informativo all'ospedale di Macerata: "Sensibilizzare è forma di prevenzione"

In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids che ricorre oggi e che dal lontano 1988 è celebrata in tutto il mondo il 1 dicembre di ogni anno, l’Ast su iniziativa delle infettivologhe Eleonora Gabrielli, responsabile dell’UOSD di Malattie infettive, e Chiara Valeriani ha allestito un banchetto informativo presso l’atrio dell’Ospedale di Macerata per sensibilizzare la cittadinanza su questa malattia. Nell’occasione sono stati distribuiti opuscoli informativi e gadget, mentre i cittadini possono accedere tutti i giorni dell’anno, gratuitamente e in anonimato, agli esami virologici (test Hiv) negli ospedali dell’azienda sanitaria e, in caso di positività, recarsi presso gli ambulatori di malattie infettive per la prima visita gratuita e la successiva presa in carico. La Giornata Mondiale rappresenta un’opportunità fondamentale per far conoscere il problema alla popolazione, esprimere solidarietà alle persone affette da questa sindrome e commemorare coloro che hanno perso la vita, anche a causa di malattie correlate. Nel mondo sono circa 36,7 milioni le persone che hanno contratto il virus e, nonostante la sindrome sia stata identificata nel 1984, oltre 35 milioni di persone sono morte a causa dell’Aids, una delle pandemie più distruttive della storia. “Giornate come questa sono importanti per promuovere nei cittadini la consapevolezza sull’AIDS e sulle sue modalità di trasmissione, incoraggiando comportamenti sessuali responsabili. Sensibilizzare sul tema è la prima forma di prevenzione”.- ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata  Alessandro Marini. Ha partecipato all’iniziativa dell’Ast anche il vicesindaco di Macerata Francesca d’Alessandro condividendo la necessità di informare la popolazione su una malattia ancora presente oggi e spesso dimenticata.  

01/12/2025 13:39
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