Per la 61esima volta in Serie A l'arbitro maceratese Gianluca Sacchi è stato designato per dirigere il derby lombardo Como-Monza. Il fischietto della sezione AIA di Macerata, nel match in programma sabato 30 novembre alle 15:00, arbitrerà la sua sesta partita stagionale nel massimo campionato italiano.
Nella sua carriera Sacchi ha arbitrato 7 volte il Monza fra Serie A e Serie B, con 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte per i brianzoli. Due i precedenti con il Como invece, uscito sconfitto in entrambi i casi.
“Zanzare? Lotta all’ultimo sangue”. È il titolo dell’incontro promosso dal Comune di Macerata – Assessorato all’Ambiente – che si svolgerà domenica 1° dicembre, a partire dalle 16:00, alla Gran Sala Piero Cesanelli dello Sferisterio. L’appuntamento ha l’obiettivo di conoscere la tematica per contrastare la diffusione delle zanzare e prevenire le nuove malattie emergenti.
“Dopo gli ultimi episodi di Dengue registrati sul territorio regionale, il focolaio di Fano e il caso isolato del ragazzo di Tolentino passato per il nostro ospedale, in questo incontro promosso dall’Amministrazione comunale, vogliamo fare un po’ di chiarezza sul tema legato alle malattie trasmissibili da zanzare – ha detto l’assessore con delega all’Ambiente Laura Laviano -. Lo scopo principale dell’incontro è informare la popolazione, creare consapevolezza tra i cittadini e, al contempo, evitare allarmismi”.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Sandro Parcaroli e dell’assessore Laura Laviano, interverranno Guido Favia, professore ordinario di Parassitologia dell’Università di Camerino; Claudia Damiani, professoressa associata di Parassitologia dell’Università di Camerino e Stefano Gavaudan, dirigente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria-Marche.
L’evento, al quale la cittadinanza è invitata a partecipare, è patrocinato da Unicam, dall’AST Macerata, dall’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Macerata e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche.
Il Comune ha scelto di basare la propria azione di contrasto alle zanzare, sulla distribuzione, in tutti gli 8mila tombini della città, di pasticche effervescenti – che vengono periodicamente rinnovate - contenenti una sostanza ad azione insetticida (Diflubenzuron). Per un’azione più mirata sono stati implementati dei piani di monitoraggio volti alla valutazione dell’andamento stagionale dell’insetto e per l’aggiornamento costante delle zone da trattare con più assiduità. Per questa azione di sorveglianza si avvale del contributo di enti di ricerca e controllo certificati.
I cittadini possono integrare l’azione del Comune riducendo le condizioni favorevoli alla proliferazione delle zanzare e utilizzando le stesse pasticche larvicida che sono disponibili nei negozi di prodotti per l’agricoltura o il giardinaggio.
Macerata si rinnova, e questa volta i lavori in corso interessano la zona intorno allo Sferisterio. Non sarà passato inosservato il cantiere attivo da circa una settimana che riguarda il progetto “Sferisterio Inclusivo”, che punta a rendere l'area più accessibile e sicura per i pedoni. Tra gli interventi principali, il prolungamento del marciapiede lungo via Diomede Pantaleoni per agevolare l'attraversamento pedonale da via Maffeo Pantaleoni. Se l'obiettivo è infatti quello di favorire i pedoni, gli automobilisti non possono dirsi altrettanto soddisfatti. Con il nuovo assetto, chi percorre via Maffeo Pantaleoni per immettersi su via Diomede Pantaleoni dovrà obbligatoriamente passare per la rotatoria, un nodo già congestionato in tempi normali.
Il marciapiede favorisce certamente l’attraversamento pedonale (c’era comunque già un sottopassaggio, che se illuminato a dovere potrebbe rimanere aperto anche la sera), ma il traffico sulla rotonda, già molto intenso prima dei lavori, sta già mostrando i primi segnali di cedimento.
La voce dei cittadini non si è fatta attendere sui social, dove il dibattito è acceso: “Speriamo di sbagliarci, ma non ci vuole un genio per capire che la rotatoria andrà in tilt,” scrive un residente. “Tutto molto bello, ma le auto che da via Maffeo Pantaleoni potevano girare direttamente su via Diomede Pantaleoni saranno tutte convogliate nella rotatoria e temo che il traffico ne risentirà non poco”. Questi alcuni dei commenti. Un altro utente, con una punta di ironia, commenta: “Con tutti i fenomeni che affrontano le rotatorie a Macerata, sarà sicuramente un successo!”
Il vincitore assoluto, però, è l'umorismo tagliente di chi, in riferimento agli innumerevoli cantieri attivi in città, ha immaginato un futuro distopico per Macerata con tanto di serie tv: “Netflix sta pensando a una nuova serie: 2030 – Fuga da Macerata . Parla di una cittadina ostaggio dei cantieri, da cui gli abitanti non possono uscire. Solo un manipolo di eroi guidati dall'Umarell Maximo riuscirà a superare le transenne e scoprire la realtà che si cela oltre il cantiere”.
Se è vero che lo "Sferisterio Inclusivo" punta a mettere al centro i pedoni, il rischio è che alla fine gli automobilisti si sentono un po'… esclusi.
"Bisogna mettere in campo una discontinuità, un cambio di passo concreto, non con le classi dirigenti che hanno abdicato al loro ruolo per farsi azionare automaticamente dai signori di Washinghton e Bruxelles, ma con i cittadini liberi che vogliono ricostruire la comunità marchigiana devastata con la mano destra e con la sinistra dagli effetti di una guerra che ha tolto sanità, diritti e produzione industriale per dare al mercato delle armi causando rincari e disoccupazione”.
Non usa mezzi termini la coordinatrice regionale di Democrazia Sovrana e Popolare, Marianella Fioravanti, nell’annunciare la seconda assemblea marchigiana del movimento di Marco Rizzo e Francesco Toscano. Entrambi i due leader nazionali saranno a Macerata - Arena Sferisterio, Sala Cesanelli, Piazza Nazario Sauro sabato 30 novembre dalle ore 16:30 -. Ricostruire le Marche. L'alternativa sovranista è all'opera è il titolo di un appuntamento che mira a "coinvolgere le forze regionali che contrastano le ditte e i brand della politica affaristica diretta dall'esterno e guidata dagli speculatori sovranazionali per tornare alle esigenze collettive ed individuali: la pace, il lavoro, la casa, la sanità".Tre i focus di questa "ristrutturazione regionale". L'esigenza di un'alleanza sociale dei lavoratori sarà approfondita da Claudio Rossetti (Segretario Territoriale FISI Marche), la "ricostruzione materiale di identità territoriali e sociali ed ecosistemi economici annichiliti dalla globalizzazione" verrà trattata nel corso dell'interessante tavola rotonda "La ferita del sisma" a cura del documentarista Marco Costarelli, con professionisti, promotori turistici e lavoratori dell'area del cratere.
A indagare i riflessi della situazione internazionale sulla nostra regione saranno Maurizio Castellani ( vice-coordinatore DSP Marche) e Luciano Bruni (responsabile Scuola e Cultura DSP). Marco Rizzo (coordinatore nazionale DSP) e Francesco Toscano (presidente DSP) illustreranno il futuro del sovranismo popolare nelle Marche e nel resto d'Italia.
Si discuterà anche di Regionali? “I governi nazionali e locali guidati dal partito unico delle armi per il gas Made in Usa (Meloni, Schlein e Conte, con “destre” e “sinistre” finte alleate ed annesse)-spiegano i due massimi dirigenti di Democrazia Sovrana e Popolare- stanno praticando un programma politico di distruzione dell’esistente per inseguire i mercati e le grandi potenze continentali che li dominano trascurando di occuparsi degli effetti che la globalizzazione e la guerra globale, da loro accettate acriticamente, hanno sull’esistenza delle collettività e delle persone”.
“Il primo punto del programma è il passaggio di ricchezza dall’economia reale alla finanza, da chi lavora a chi specula, dalle mani di chi la produce (lavoratori, piccola e media impresa, commercio, artigianato) ai marchi che prendono finanziamenti statali per chiudere gli stabilimenti e spostare la produzione-con il consenso della politica- nei cosiddetti paradisi fiscali. I lavoratori italiani, così, perdono la professione di una vita, i distretti produttivi soffrono con ricadute drammatiche per l’occupazione e le istanze della gente comune vengono solo usate come rumorosa e inutile grancassa mediatica buona per la passerella di leader sindacali ora mansueti, con Draghi al governo, ora aggressivi a comando per guadagnarsi il plauso di platee televisive amiche”.
“Il partito unico per le armi e la globalizzazione selvaggia distrugge anche il diritto di cura, proseguono. La sanità, infatti, affidata alle regioni, nelle Marche è passata dalla gestione di Centrosinistra che chiudeva ospedali pubblici, regalava finanziamenti per 350 milioni l’anno alla sanità privata e ci faceva perdere 70 milioni in mobilità passiva a una destra che ha cristallizzato quella stessa situazione cambiandole nome, da Asl ad Ast. C’è poi la distruzione delle società, delle identità culturali, delle comunità ferite”.
“Un abbandono bipartisan da parte delle destre-sinistre liberiste e belliciste del Paese osservabile nelle zone del cratere, dove i cittadini sono ancora senza casa, le strutture in difficoltà e le aree interne si spopolano mentre aumenta il numero dei commissari, con i loro corposi staff. Stanno provando ad azzerare la straordinaria diversità culturale, umana dei nostri territori. Non glielo permetteremo", concludono.
La comunità di Macerata è scossa dalla tragica notizia della morte di Haron, un bambino di soli sette anni che si è spento ieri all'ospedale provinciale, dopo aver lottato per tutta la sua breve vita contro gravi patologie.
Figlio della campionessa maceratese di aerobica Arianna Ciucci e di Francesco, Haron era un piccolo guerriero, amato e sostenuto dalla sua famiglia. Sin dalla nascita, il bambino aveva dovuto affrontare numerose difficoltà legate a complicazioni mediche che avevano segnato la sua vita, ma la sua forza e il suo coraggio erano divenuti un esempio.
La tragedia si è consumata nella tarda mattinata di martedì, quando Haron è stato portato al pronto soccorso in arresto cardiaco. Nonostante l’immediato intervento di un’équipe medica altamente qualificata composta dal cardiologo, dall’anestesista, dal medico di pronto soccorso e dalla primaria dell’Unità operativa complessa di Pediatria, ogni tentativo di rianimarlo è risultato purtroppo vano.
Il piccolo Haron è deceduto intorno alle 13, lasciando nello sconforto i suoi genitori, la sua famiglia e l’intera città. La sua morte ha suscitato una grande commozione tra i residenti di Macerata, dove la famiglia del piccolo è molto conosciuta.
Haron riposa ora nel ricordo di una comunità che, purtroppo, è stata costretta a dire addio a un angelo troppo presto. Il funerale sarà celebrato oggi, alle 15, nella chiesa di Santa Maria delle Vergini a Macerata.
Una giornata intensa e ricca di emozioni ha illuminato il teatro Lauro Rossi di Macerata, dove mercoledì 20 novembre si è tenuto un evento speciale per celebrare la Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con Unicef Italia e presentato dal giornalista Claudio Ricci. Protagonista assoluto il Convitto Nazionale “Giacomo Leopardi”, che ha portato in scena talento, riflessioni e creatività, dimostrando ancora una volta il suo ruolo di eccellenza nel panorama educativo locale.
Il pomeriggio si è aperto con interventi di alto profilo. Giancarlo Giulianelli, garante regionale per i diritti della persona, ha sottolineato l’importanza di costruire un futuro a misura di bambino, elogiando il lavoro quotidiano di educatori e insegnanti del Convitto Leopardi. Ha esortato inoltre a "non dimenticare l'importanza del diritto al gioco perché attraverso di esso i più giovani sperimentano la vita, imparano a comunicare e ad entrare in ascolto dell’altro". La vicesindaco Francesca D’Alessandro, ricordando il valore della Convenzione Unicef, ha invitato i cittadini di tutte le età a "iniziare dai piccoli gesti di cura verso gli altri per promuovere il rispetto dei diritti", mentre Stefania Nardini, dirigente dell’Ufficio V per l’ambito territoriale di Macerata, ha posto l’accento sulla vocazione della scuola come custode e pilastro di pace e benessere. "È infatti in classe che germogliano e crescono quelli che saranno i cittadini di domani ed è dunque oggi che possiamo educare e affiancare i bambini per la costruzione di un futuro migliore".
Parole di elogio per il Convitto anche da Mirella Mazzarini, presidente Unicef Marche, e Patrizia Scaramazza, presidente Unicef Macerata: entrambe hanno ricordato il grande impegno svolto dallo storico Istituto maceratese sul tema delle guerre, che interrompono i processi di tutela dei diritti, e il ruolo cruciale di Unicef nel vigilare sull’attuazione dei diritti dell’infanzia, ponendo particolare attenzione al fatto che ogni bambino non è un numero, ma “un numero che conta”.
Tra gli applausi, la dirigente scolastica Roberta Ciampechini ha poi ricevuto il prestigioso riconoscimento al Convitto Nazionale Leopardi di “Scuola amica dei bambini e delle bambine, degli adolescenti e delle adolescenti” da parte di Unicef. “Tutelare i diritti dell’infanzia non è solo un obiettivo, ma una responsabilità che viviamo con orgoglio e dedizione ogni giorno. In fondo l’Unicef ed il mondo della scuola che rappresento hanno la stessa finalità: la tutela dei diritti dell’infanzia che sempre dobbiamo perseguire”, ha dichiarato.
Il tema proposto da Unicef per il nuovo anno, “Ascolta il futuro”, è stato interpretato magistralmente dagli studenti del Convitto attraverso performance che hanno saputo emozionare e coinvolgere. I bambini della classe quinta della Scuola Primaria, preparati con passione dalle insegnanti Marilisa Gentili, Barbara Bacaloni e Ilaria Ferretti, hanno dato vita al testo L’isola degli smemorati di Bianca Pitzorno, integrando gli articoli più significativi della Convenzione Unicef per i Diritti dell’Infanzia alla rilettura del libro, in un momento di grande intensità e profonda riflessione.
La musica ha poi conquistato la scena con una rappresentativa dell’Orchestra dell’Indirizzo Musicale, guidata dai docenti Marta Montanari, Magdalena Fontana, David Taglioni e Giovanni Sorana, che ha spaziato da Paganini a Villa-Lobos, offrendo un’esibizione di straordinaria qualità, tra note vibranti e talentuose. Solisti alla chitarra e al pianoforte, duetti di chitarra e violino e suggestive esecuzioni di duetti e quartetti di flauto traverso hanno arricchito il programma, dimostrando la maestria e la dedizione degli allievi. A chiudere, il Coro “Insieme Cantando” della Scuola Secondaria di primo grado, diretto con energia dalla professoressa Claudia Calamita. Con un repertorio pop vivace e coinvolgente, da Michael Jackson a Laura Pausini, il coro ha conquistato il pubblico, mettendo in risalto timbri vocali straordinari e una carica espressiva irresistibile anche nelle voci dei giovani solisti.
Un momento particolarmente emozionante è stato dedicato alla lettura di brani tratti dal libro Un mondo di pace nei pensieri dei bambini, redatto dalla professoressa Simona Marconi, referente del progetto Unicef per la scuola, con il supporto delle docenti Barbara Bacaloni, Luisella Buldorini e Armida Mazzei. Già presentato al Teatro delle Muse di Ancona per il 50° anniversario di Unicef, il libro, nato da una felice idea della Presidente provinciale Unicef Patrizia Scaramazza, raccoglie pensieri e riflessioni dei giovani alunni del Convitto sull’importanza di costruire un mondo più giusto e inclusivo, tra i quali la poesia “Possiamo dire No”, presentata al concorso Gariwo Adotta un Giusto.
“Il nostro obiettivo non è solo insegnare i diritti, ma trasformarli in azioni concrete”, hanno spiegato le docenti Marconi e Bacaloni. Le parole dei ragazzi hanno toccato il cuore del pubblico: “I bambini devono essere liberi come il vento, come la luna, sono come il mare che nasconde meraviglie”.
Dopo un intermezzo sul rapporto tra percezione e realtà nel web, curato da Lorenzo Lattanzi dell’Associazione Aiart, la giornata ha visto anche la nomina ufficiale del Consiglio degli Adolescenti e la presentazione dei nuovi membri del Consiglio delle bambine e dei bambini, due iniziative che dimostrano l’impegno della città di Macerata per favorire la partecipazione attiva dei più giovani. Tra i rappresentanti del Convitto, accompagnati dalle docenti Barbara Bacaloni e Simona Marconi, referenti del progetto per il Convitto, i giovani designati per il Consiglio dei bambini e delle bambine Leonardo Zamponi, Margherita Picciola, Vittoria Iacopini, Alberto Di Andrea per la Primaria, e il neo insediato Antonio Ardiccioni per la Secondaria di primo grado, che farà parte del Consiglio degli Adolescenti. Primo impegno istituzionale per tutti il 16 dicembre, quando porteranno le loro idee e proposte in Consiglio Comunale dove, assicura la vicesindaco Francesca D’Alessandro, troveranno adulti pronti ad offrire risposte concrete e coerenti.
L’evento, impreziosito dagli interventi di diversi componenti dell’Osservatorio tra cui il presidente Andrea Marangoni, il presidente del Consiglio Comunale Francesco Luciani, la docente Unimc di Pedagogia Rosita Deluigi e la dottoressa Marika Di Prodi, si è concluso con un invito corale a “costruire un futuro che sappia ascoltare”. A sottolineare l'importanza di questo impegno sono state le parole della psicologa Samantha Zanconi, che ha posto l'accento sulla responsabilità dell’ascoltare e nell’ascoltare, evidenziando quanto sia fondamentale un dialogo attento e consapevole per promuovere una società inclusiva e rispettosa delle diverse voci.
Grazie alla sinergia tra istituzioni, scuole e Unicef, questa giornata ha dimostrato che il cambiamento inizia proprio dall’educazione e dalla consapevolezza. E il Convitto Leopardi, con il suo entusiasmo e la sua energia, si conferma un modello di riferimento nell’impegno nel territorio per i diritti dell’infanzia.
Prendono piede i lavori di riqualificazione di Piazza Vittorio Veneto e delle aree limitrofe, tra cui vicolo dell'Abbondanza e argo Donatori del Sangue (piazza Li Madou). L'intervento, dal valore complessivo di 414.091,77 euro, punta a valorizzare uno degli spazi più rappresentativi del centro storico, combinando recupero storico e funzionalità moderna. A seguire il progetto, l'assessore all’urbanistica Silvano Iommi, insieme all'ingegnere Giorgio Gregori, progettista e direttore dei lavori.
Non tutti sanno che sotto piazza Vittorio Veneto si cela un autentico tesoro storico: un pozzo cisterna seicentesco, utilizzato in passato anche come neviera, legato al Collegio Gesuitico e alla Collegiata di San Giovanni, oggi Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti e Cattedrale di San Giovanni.
“Questo antico pozzo, che in passato ho definito il più grande portacenere della città per l'uso improprio che se ne faceva, sarà ora un elemento simbolico e identitario”, ha spiegato l'assessore Iommi. Il progetto prevede l'installazione di una copertura in vetro, del diametro di 1,5 metri e retroilluminata, che renderà visibile il pozzo a 10 metri di profondità come testimonianza dell'antico uso dell'area.
Nel frattempo, si sta lavorando anche alla sistemazione degli arredi urbani. Verranno collocate alcune vasche alberate, in numero compreso tra cinque e sei, per richiamare la disposizione degli anni '20, quando la piazza era circondata da una fitta alberatura. Tra una pianta e l'altra troveranno posto delle panchine, pensate per favorire la socialità. Si sta inoltre predisponendo la segnaletica orizzontale per il parcheggio e la chiusura della parte pedonale con una serie di dissuasori in pietra. L'obiettivo è completare i lavori entro Natale, restituendo alla città una piazza pronta per eventi, ma con un livello di decoro adeguato al contesto storico e alla vicinanza della cattedrale.
“Piazza Vittorio Veneto è un luogo storico e vissuto, un punto di incontro sociale grazie alla presenza dell'Accademia, della caserma e della biblioteca. Questo intervento darà nuova vita a uno spazio che sarà ancora più accogliente e funzionale,” ha concluso l'assessore. Una piazza rinnovata dunque, pronta a raccontare la storia di Macerata e a ospitare momenti di vita cittadina, in equilibrio tra passato e futuro.
Operazione antidroga a Filottrano: due arresti e sequestro di oltre 30 Kg di sostanze stupefacenti. Una nuova operazione antidroga è stata messa a segno nella serata di ieri, nel comune di Filottrano, dai militari del Nucleo investigativo del Comando provinciale carabinieri di Macerata, con la collaborazione del Nucleo operativo della Compagnia di Macerata. L'operazione ha portato all'arresto di due persone, entrambe incensurate, accusate di traffico di sostanze stupefacenti.
I protagonisti dell'operazione sono una donna di 50 anni, residente a Roma, e un cittadino ghanese di 25 anni, residente a Filottrano. L'indagine ha preso piede grazie a sospetti che i carabinieri hanno concentrato su un immobile nel comune di Filottrano, ritenuto essere utilizzato come deposito per lo stoccaggio di sostanze stupefacenti. Al momento dell'intervento, i due arrestati erano intenti a scaricare alcuni pacchi da un'autovettura a noleggio, con l'intento di portarli all'interno dell'abitazione.
Durante il controllo del veicolo, i carabinieri hanno scoperto un vero e proprio carico di droga. Nel bagagliaio sono stati rinvenuti: un borsone contenente 410 panetti di hashish, per un peso complessivo di 20,5 kg; un pacchetto di cellophane contenente 24.260 euro in contante, probabile provento dell'attività illecita.
Successivamente, la perquisizione si è estesa all'abitazione dei due, dove è stato trovato un altro ingente quantitativo di stupefacenti, tra cui: 200 panetti di hashish, per un peso di 10 kg; due pacchetti contenenti 210 grammi di marijuana.; un pacchetto con 50 grammi di cocaina; un bilancino di precisione.
Inoltre, nell'abitazione era presente un cane pit bull dall'aspetto minaccioso, probabilmente utilizzato come guardia. Tutto il materiale sequestrato, tra cui la droga, il denaro e i telefoni cellulari in uso agli arrestati, è stato posto sotto sequestro.
Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Ancona, mentre la donna è stata condotta alla Casa Circondariale di Pesaro, a disposizione dell'autorità giudiziaria competente.
Si aprirà sabato 30 novembre, alle ore 17:00, con la cerimonia di accensione delle luminarie, dell’albero in piazza della Libertà e, a seguire, con l'inaugurazione della pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Cesare Battisti (aperta fino al 6 gennaio 2025), il Natale 2024 in città.
Ruota panoramica ai Giardini Diaz, pista di pattinaggio, mercatini, luminarie, castagnate, mostre, teatro e tantissimi altri appuntamenti. Un calendario variegato e di qualità che coinvolge il centro, cuore pulsante della città, e le periferie e che vedrà protagoniste numerose associazioni della città.
“Puntiamo sempre più sul Natale che diventa un momento strategico di promozione per la città - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Il cartellone, incluso nella programmazione delle attività che l’amministrazione organizza abitualmente per rendere Macerata attrattiva in ogni angolo, è il frutto di un grande lavoro di squadra tra i vari Assessorati che, insieme alle associazioni cittadine, cuore pulsante della città, hanno deciso di proporre e realizzare. Invitiamo i maceratesi a partecipare al ricco e variegato programma proposto, a scegliere Macerata e le sue bellezze, i suoi negozi, le sue attrazioni e la sua magica atmosfera".
Il Villaggio di Babbo Natale sarà protagonista domenica 22 dicembre, alle ore 16:00, in piazza Vittorio Veneto mentre il villaggio di Harry Potter, con la diretta di Multiradio, andrà in scena domenica 15 dicembre, a partire dalle 16:00, in piazza Mazzini. E poi ancora il presepe vivente a Villa Ficana (giovedì 26), il tradizionale concerto di Natale dei Pueri Cantores nella chiesa del Sacro Cuore (martedì 24), le castagnate e i mercatini natalizi organizzati dalle Pro loco di Macerata e Piediripa e dai commercianti, il concerto gospel alla Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio sabato 21 dicembre e il concerto "Washington Gospel Singers", sabato 28 dicembre, al Lauro Rossi, all’interno del calendario di Macerata Jazz.
Dal 5 dicembre al 6 gennaio, alla Sala polivalente dell’Ircr di piazza Mazzini spazio a "La Casetta di Babbo Natale" con artigianato artistico e laboratori per bambini mentre la Gran Sala Cesanelli ospiterà, domenica 15 dicembre, la Tombolata allo Sferisterio. Tra le iniziative rientrano anche gli appuntamenti di Tipicità Evo che si svolgeranno in città il 5, 6 e 7 dicembre.
Spazio, inoltre, alle visite guidate a Palazzo Buonaccorsi (con le aperture straordinarie di lunedì 30 dicembre e lunedì 6 gennaio), alle rassegne teatrali, ai convegni, ai laboratori e alle attività e letture per bambini. E poi ancora le esibizioni musicali, i concerti, il canto della Pasquella, racconti, poesie, filosofia e trekking di Natale.
Protagonista degli appuntamenti natalizi sarà anche la solidarietà. Giovedì 19 dicembre, presso il condominio solidale di via Pavese, brindisi di auguri tra gli inquilini. Venerdì 20 dicembre, al ristorante Palace, cena di beneficenza insieme all’ex portiere Stefano Tacconi mentre martedì 24 dicembre, spazio alla pedalata al Reparto Pediatrico dell’ospedale di Macerata e al pranzo solidale ai Giardini Diaz.
Venerdì 10 gennaio, al teatro Lauro Rossi, andrà in scena la serata di raccolta fondi Telethon mentre sabato 11 gennaio spazio alla presentazione del docufilm del progetto "In Opera". Per salutare il 2024 appuntamento il 31 dicembre in piazza della Libertà con il Capodanno, la castagnata e la diretta di Radio Linea (come previsto dal Regolamento di Polizia locale saranno vietati i botti). Giovedì 2 dicembre, al Lauro Rossi, andrà in scena il tradizionale Concerto per il Nuovo Anno.
Lunedì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, a Piediripa, la mattinata sarà dedicata all’arrivo dei Magi e della Befana con la consegna dei doni ai bambini mentre a partire dalle 15:00, in piazza della Libertà, spazio alla XVI edizione di Miss Befana 2024 e discesa dalla Torre civica a cura della Pro loco di Villa Potenza. Concluderà il cartellone natalizio, domenica 12 gennaio, l’appuntamento con "San Julià d’inverno, l’alzata della stella" promosso dal CIF San Giuliano.
Per le festività natalizie, dal 30 novembre al 6 gennaio 2025, è stata disposta la gratuità del servizio di trasporto pubblico locale nei giorni festivi e pre festivi; a essere interessate saranno le giornate del 30 novembre, 1, 7, 14, 15, 21, 22, 24, 28, 29, 31 dicembre e 4 e 5 gennaio.
L’uomo del momento in casa Maceratese è Mirco Cirulli. Il golden boy biancorosso ha deciso la sfida con l’Osimana con il suo terzo gol consecutivo in campionato (tutti realizzati entrando dalla panchina( e ha permesso alla Maceratese di balzare in testa alla classifica. L’ingresso di Cirulli a partita in corso sta diventando un’arma in più per Mister Possanzini, che si è detto molto soddisfatto del rendimento dei suoi “giovani terribili”.
Intervistato dopo la vittoria sull'Osimana, Cirulli ha mostrato grande umiltà e spirito di squadra. "Sono molto contento per questo mio momento personale, ma sono contento soprattutto per aver aiutato la squadra in queste partite".
Sono già 5 i centri stagionali per il giovane talento biancorosso, che però preferisce non fissarsi troppi obiettivi personali: "Ragiono partita per partita senza pormi un obiettivo specifico sul numero di gol stagionali. Intanto vedo di segnarne il più possibile poi vedremo a fine anno. E a chi chiede un suo impiego più prolungato in campo, risponde con maturità: "Sono un ragazzo tranquillo che rispetta sempre le scelte dell'allenatore. Cerco sempre di farmi trovare pronto, che sia per 5 o 10 minuti, mezz’ora o per tutta la partita. Lavoro sodo e mi impegno per dare il massimo per mettere in difficoltà l’allenatore per le scelte della domenica".
In estate, Cirulli ha scelto di rimanere fedele ai colori biancorossi, rifiutando offerte dalla Serie D per continuare a giocare nella squadra della sua città. Cresciuto nel settore giovanile della Maceratese, è già un idolo per i tifosi, che apprezzano non solo le sue qualità in campo ma anche il suo attaccamento alla maglia. Sul futuro con la Rata, anche in categorie superiori, Cirulli rimane cauto: "Magari è un po’ presto per parlare di categorie superiori. Per adesso però sono contento della scelta che ho fatto in estate, perchè siamo un bel gruppo che ha voglia di lavorare e voglia di vincere. Essendo di Macerata e avendo fatto gran parte del settore giovanile qui sono orgoglioso di indossare questa maglia".
I prossimi due impegni saranno cruciali per la Maceratese, che affronterà Chiesanuova e K Sport Montecchio Gallo, rispettivamente terza e seconda forza del campionato. Cirulli si dice fiducioso: "Sappiamo quello che dobbiamo fare e come valorizzare le nostre qualità. Cercheremo di dare il massimo come abbiamo sempre fatto".
Cirulli e la Maceratese si preparano dunque alla sifda di domenica con il Chiesanuova, che si giocherà alle 14:30 allo Stadio Comuanle di Villa San Filippo. La prevendita per i tifosi biancorossi avrà luogo merocledì, giovedì, e venerdì pomeriggio presso la segreteria dello stadio "Della Vittoria" (Campo dei Pini).
(Foto di Francesco Tartari)
Con il patrocinio della Città di Macerata, sabato 23 e domenica 24 novembre si sono svolte le serate finali della XVIII edizione di Homeless Fest, il concorso musicale dedicato ad artisti emergenti organizzato dall'Associazione Homeless, che ha visto trionfare la band maceratese Shy Fellaz.
Le finali rappresentano il culmine di un emozionante percorso a eliminazione articolato in tre tappe, svoltosi tra ottobre e novembre. Protagonisti sono stati 20 artisti emergenti del Centro Italia, che hanno presentato dal vivo i propri brani originali sui palchi allestiti dall’Associazione in alcuni dei teatri più suggestivi delle Marche: il Teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza (MC) il 26 ottobre, il Teatro “Delle Logge” di Montecosaro (MC) il 9 novembre e il Teatro “Nicola Degli Angeli” di Montelupone (MC) il 16 novembre scorsi.
In un Teatro "Don Bosco" di Macerata gremito e caloroso, domenica 24 novembre sono stati proclamati i vincitori dell’edizione “della maturità” della kermesse, alla presenza della prestigiosa giuria di rilevanza nazionale composta dallo storico 'Presidente di Giuria' Gianluca Polverari (direttore artistico e speaker di Radio Città Aperta di Roma e speaker di Rai Radio Live Napoli), da Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explosion, Motta) e da Giovanni Imparato (Colombre).
Gli Shy Fellaz si aggiudicano il primo posto del concorso, seguiti da Tommus_sk8 al secondo e dai MaskONOFF al terzo. Applaudono gli altri semifinalisti Lulù Massa, Matton5, Mobili Trignani, Røv e The Space Rollers. Ai primi classificati va la registrazione di un demo cd di 6 pezzi presso la Homeless Factory di Montecassiano (MC) e la promozione di un singolo/video attraverso l'ufficio stampa Peyote Press.
La serata finale ha anche visto Francesco Pecs, il cantautore anconetano vincitore dell’edizione 2023, prendersi la scena, e i Telecomando, band partecipante nel 2023, chiudere in bellezza lo spettacolo. Gli organizzatori danno appuntamento a tutti gli appassionati di musica inedita ed originale all’edizione 2025.
Nuovo appuntamento, giovedì 28 novembre dalle 15 alle 18 all'Asilo Ricci, in via dell’Asilo 36 a Macerata, con il ciclo di incontri formativi “Dalle differenze nasce l’armonia più bella” sulla Bellezza organizzato dall'Università di Macerata, Dipartimento di Studi Umanistici, e dalla Scuola civica di Musica “Stefano Scodanibbio", con il coordinamento delle docenti delegate alla formazione del Dipartimento Arianna Fermani e Antonella Nardi. La partecipazione è libera, non occorre prenotazione.
L’incontro vedrà gli interventi del poeta Davide Rondoni dal titolo “Rispondimi bellezza” e della filosofa Carla Canullo con “Parola ferita e “poiesis” della vita”. L'evento sarà aperto da un breve omaggio musicale offerto dal coro dell'Università di Macerata diretto da Adamo Angeletti.
Per informazioni è possibile scrivere a arianna.fermani@unimc.it; antonella.nadi@unimc.it o a musicamaceratacivia@gmail.com o consultare il sito studiumanistici.unimc.it/corsoarmonia
Davide Rondoni poeta, scrittore e traduttore, ha pubblicato diversi volumi con i quali ha vinto alcuni tra i maggiori premi di poesia. È tradotto in vari Paesi del mondo. Collabora a programmi di poesia in radio e tv e come editorialista per alcuni quotidiani. Nel 2015 ha vinto il Premio Anderson per la narrativa per ragazzi con “Se tu fossi qui”. Ha fondato il Centro di Poesia contemporanea dell’Università di Bologna e la rivista «clanDestino» ed è presidente del Museo di fotografia contemporanea. È stato nominato dal Consiglio dei Ministri, Presidente del Comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi (2026).
Carla Canullo insegna filosofia della religione all’Università di Macerata, dove è anche titolare della cattedra di ermeneutica interculturale. È stata visiting professor e visiting scholar in Università europee ed extraeuropee. Nel 2023 è stata Fellow dell'Institute for Advanced Studies Collegium de Lyon, dove ha svolto una ricerca sulla vulnerabilità. Le sue pubblicazioni, tradotte in varie lingue, sono dedicate a diversi autori della filosofia francese. Si è inoltre occupata del rapporto tra filosofia e letteratura.
Due giornate di studio, mercoledì e giovedì, 27 e 28 novembre, per ricordare il filosofo e docente dell’Università di Macerata Maurizio Migliori attraverso il suo "Multifocal Approach" e una nuova edizione del suo lavoro su Platone.
L’Università di Macerata rende omaggio al professore, scomparso un anno fa, con un incontro di studi che in due giornate nell’aula che porterà il suo nome, in via Garibaldi 20. L’iniziativa, dal titolo “Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta. Il Multifocal Approach, oltre l’interdisciplinarietà”, rappresenta un’occasione per riflettere sull’eredità accademica e umana dello studioso di filosofia antica.
Le giornate di studio saranno suddivise in quattro sessioni e introdotte dai saluti del rettore John McCourt, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, di Silvia Pierosara e Francesco Orilia. Il momento inaugurale, previsto il 27 novembre alle 9:00, vedrà l’intitolazione al professor Migliori dell’aula C, luogo simbolo della sua attività accademica. Tra gli appuntamenti più attesi, una tavola rotonda dedicata al commentario al “Parmenide” di Platone, ultima opera di Migliori, in uscita postuma. A discuterne, studiosi di rilievo come Elisabetta Cattanei, Lidia Palumbo, Bruno Centrone e Mino Ianne.
Il titolo dell’evento richiama uno degli aspetti distintivi del pensiero di Migliori: il suo Multifocal Approach, una metodologia che superava la semplice interdisciplinarità per abbracciare prospettive molteplici, riflettendo la curiosità e l’energia che lo hanno sempre guidato. Le sessioni di lavoro vedranno la partecipazione di colleghi, allievi e amici del filosofo, in un dialogo che celebra non solo i risultati accademici, ma anche il lascito umano di un maestro che ha ispirato generazioni di studenti.
Per partecipare da remoto, è disponibile il link: https://eu.bbcollab.com/guest/fff484c8eaa7426089dcf36454a303de.
Maurizio Migliori, nato nel 1943 e laureatosi con lode all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha ricoperto il ruolo di docente di Storia della Filosofia Antica all’Università di Macerata dal 1991 al 2015. Anche dopo il pensionamento, ha continuato a collaborare con l’ateneo fino al 2023, considerandolo «un luogo ideale per una proposta culturale impegnativa». La sua passione per la ricerca e la didattica si rifletteva in un approccio che metteva sempre lo studente al centro: «Insegnare vuol dire prima di tutto partire dalle persone che si hanno di fronte, che stanno crescendo e che stanno lì proprio per questo», scriveva Migliori.
Domenica 24 novembre a Monteporzio, in provincia di Pesaro-Urbino, si è svolta la prima fase dei Campionati Regionali marchigiani di kickboxing per le specialità su tatami e l’assemblea elettiva per il rinnovo delle cariche del consiglio federale FederKombat Marche. Alla manifestazione hanno partecipato circa 100 atleti provenienti da tutta la regione, considerato che la gara qualifica alle fasi nazionali.
La società Kickboxing Macerata si è presentata con sette atleti dei quali tre esordienti tra cui due ragazze di 13 e 15 anni. La giornata è stata entusiasmante: cinque allievi hanno vinto il titolo regionale e due hanno conquistato l’argento. Il tecnico Paolo Pesci si dice molto soddisfatto dei suoi ragazzi e ragazze perché "ancora una volta hanno dimostrato l’alto valore tecnico e umano".
Inoltre Pesci può festeggiare anche perché alle elezioni svoltasi a Monteporzio è risultato vincitore ed è entrato nel consiglio direttivo regionale FederKombat come rappresentante dei tecnici delle Marche.
Torna con un'edizione speciale il tanto atteso Mercato di Natale de 'Il Barattolo', giunto alla sua 29ª edizione, pronto a trasformare le piazze e portici del centro storico di Macerata in un incantevole villaggio natalizio, ricco di magia, colori e tradizione. Ogni domenica - nelle date del 1, 8, 15 e 22 dicembre - il cuore della città ospiterà uno degli eventi più amati della stagione, con una selezione esclusiva di articoli e decorazioni natalizie, abbigliamento vintage, artigianato di alta qualità e prodotti tipici golosi, il tutto accompagnato da un'atmosfera festosa e accogliente.
Il Mercato di Natale de 'Il Barattolo' offre una vasta gamma di prodotti artigianali e originali, tra cui presepi e accessori per presepi, decorazioni natalizie, articoli in uncinetto, borse fatte a mano, gioielli e bigiotteria artigianale, abbigliamento vintage, accessori, cucito creativo e hobbistica. Gli espositori proporranno anche ceramiche, prodotti cosmetici naturali, saponi, candele, libri, giocattoli per bambini in legno. Non mancano creazioni in macramè, articoli per l'infanzia, antiquariato, collezionismo, prodotti alimentari tipici come miele e vino cotto, e oggetti natalizi decorativi in vari materiali, come stoffa, feltro e legno.
Per quattro domeniche, i visitatori potranno passeggiare tra i portici, le piazze e i loggiati del centro storico di Macerata, dove centinaia di espositori si alterneranno nelle sei aree espositive, creando un'atmosfera unica e coinvolgente. Dall'artigianato locale alle creazioni natalizie più originali, ogni angolo del mercato offrirà prodotti esclusivi, ideali per regali, decorazioni e golosità per le feste.
A rendere ancora più affascinante l'evento sarà la pista di pattinaggio sul ghiaccio adiacente al mercato in Piazza Cesare Battisti, un'attrazione che accoglierà famiglie, bambini e appassionati di tutte le età.
Il Mercato di Natale de "Il Barattolo" non è solo un evento di shopping, ma una vera e propria celebrazione della tradizione e dello spirito natalizio. La bellezza storica di Macerata, con i suoi monumenti, le sue piazze e le strade affacciate sulle colline marchigiane, farà da cornice a una manifestazione che ogni anno attira migliaia di visitatori da tutta Italia.
I banchi del 29° Mercato di Natale de "Il Barattolo" si troveranno in: Piazza Della Libertà, Corso Della Repubblica, Loggia Dei Mercanti, Loggiati Del Palazzo degli Studi, Galleria Scipione e Via De Vico. Gli orari di apertura, con ingresso libero tutto il giorno, saranno dalle 9:00 alle 20:00.
Questa mattina, la Piazza della Libertà di Macerata ha ospitato la manifestazione "Indossava i jeans", promossa dal Forum Donne Cgil con la partecipazione di Officina Universitaria. L'evento ha scelto di porre l'accento su un aspetto meno evidente ma profondamente radicato della violenza di genere: la vittimizzazione secondaria , ovvero ciò che accade quando una vittima, dopo aver denunciato un abuso, è sottoposta a interrogatori e giudizi che mettono in dubbio la sua esperienza.
Abbiamo incontrato Martina Gagliardi, rappresentante degli studenti e coordinatrice di Officina Universitaria, poco dopo la manifestazione. Martina Gagliardi, ha sottolineato l'importanza di affrontare insieme la violenza di genere: “La lotta contro la violenza di genere e il patriarcato è una lotta intergenerazionale. Colpisce tutte le persone socializzate come donne, a qualsiasi età e in ogni momento della loro vita. È una realtà quotidiana che limita le nostre libertà ei nostri diritti. Per questo è fondamentale scendere in piazza e continuare a farlo”.
Tra i messaggi più forti della mattinata, uno in particolare, pronunciato da Martina Gagliardi, ha attirato la nostra attenzione: “Vogliamo essere liberi da uomini che vogliono decidere per noi” . La coordinatrice di Officina Universitaria ha spiegato il significato profondo di queste parole: “Da bambina, gli uomini hanno sempre preso decisioni al posto mio. Dal modo di vestirmi fino a temi più gravi, come la violenza psicologica, economica e riproduttiva. Questo potere esercitato sul nostro corpo non può più essere accettato. La battaglia per l'autodeterminazione, per il diritto all'aborto, è una battaglia di tutti noi, e non ci fermeremo finché non saremo davvero libere di vivere e non più costrette a sopravvivere".
Interpellata sulle recenti dichiarazioni di esponenti politici come Salvini e Valditara, che hanno collegato la violenza di genere al tema dell'immigrazione, Martina non ha nascosto la sua indignazione: “Non ci sorprende, ma ci fa arrabbiare. A un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, lo Stato non ha ancora messo in campo azioni strutturali contro la violenza patriarcale. Il ministro Valditara sostiene che il patriarcato non esista più, ma se io non mi sento libera di camminare per strada o di uscire la sera, allora il patriarcato è ancora vivo. Questa è una responsabilità collettiva, che riguarda tutti, anche lo Stato.”
Negli ultimi giorni, la frase "Sorella, io ti credo" è apparsa in bacheche, corridoi e bagni delle sedi Unimc, così come su muri e strade di Macerata. È un messaggio di cura e solidarietà che si oppone al continuo “ma” che spesso accompagna i racconti delle vittime. “La nostra risposta sta nell'ascolto, nella cura e nella creazione di spazi sicuri. Un forte 'noi ti crediamo' contro ogni tentativo di colpevolizzazione,”ha aggiunto
Dopo il corteo arrabbiato di sabato scorso, la manifestazione odierna sarà seguita domani sera da un'assemblea di autocoscienza presso l'auletta autogestita di via Santa Maria della Porta alle 21:00. “Sarà un momento per condividere emozioni, idee e pratiche di sostegno. Un'occasione per riflettere insieme e rafforzare il nostro messaggio: 'Sorella, io ti credo'.”
La Questura di Macerata, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha aderito alla campagna di sensibilizzazione promossa dall'Associazione Soroptimist International Italia. L'iniziativa ha previsto di illuminare simbolicamente di arancione, colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere, le sedi degli uffici di Polizia.
Pertanto, dalle ore 17:00 di oggi - alla presenza del Prefetto Isabella Fusiello, del suo vicario Emanuele D'Amico, del vicesindaco Francesca D'Alessandro, del vicario del questore Marcello Pedrotti e della dirigente della Divisione Anticrimine Patrizia Peroni - la facciata del Palazzo del Governo in piazza della Libertà è stata illuminata con luce arancione. L'iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione dell’Associazione commercianti Centro Sorico, dell’AB Service audio di Andrea Braconi e della TecnoArt di Macerata.
La professoressa Elena Di Giovanni dell’Università di Macerata è stata insignita dell’International Jan Ivarsson Award, prestigioso riconoscimento biennale assegnato dalla European Association for Studies in Screen Translation per il contributo eccezionale nel campo della traduzione audiovisiva e dell’accessibilità.
Il premio, istituito quindici anni fa, è stato conferito finora a sette illustri studiosi internazionali, ma mai prima d’ora a un’italiana o a un italiano. La motivazione del conferimento recita: "for invaluable services to the field of audiovisual translation and accessibility" (“per i contributi inestimabili al campo della traduzione audiovisiva e dell’accessibilità”)
La cerimonia di premiazione si è svolta a Budapest durante la conferenza internazionale "Languages and the Media", che ha riunito oltre 460 esperti e studiosi provenienti da 48 paesi. L’evento, uno dei principali appuntamenti mondiali per la traduzione audiovisiva e i media, ha offerto l’occasione per celebrare i risultati accademici e professionali della docente, che ha dedicato molto impegno nello studio e nella promozione dell’accessibilità nei contesti audiovisivi.
Il premio sottolinea il valore del suo lavoro sia dal punto di vista accademico sia per l’impatto sociale, promuovendo una maggiore inclusione culturale e accessibilità per tutti. Il Jan Ivarsson Award è considerato uno dei massimi riconoscimenti nel settore, volto a onorare studiosi e professionisti che, con il loro lavoro, hanno rivoluzionato il campo della traduzione audiovisiva, rendendolo un punto di riferimento cruciale per le nuove generazioni di studiosi e operatori del settore.
Di Giovanni ha espresso gratitudine per il premio, definendolo non solo un riconoscimento personale, ma anche un incoraggiamento per l’Italia a proseguire il proprio impegno nel promuovere la traduzione audiovisiva e l'accessibilità come strumenti essenziali per la comunicazione globale.
Mentre la Maceratese continua a convincere sul campo, è proprio lo stesso campo dell’Helvia Recina a sollevare qualche perplessità tra i tifosi biancorossi. Il nuovo manto ibrido, installato sotto la supervisione di Mark Major – il rinomato esperto che ha lavorato sui campi di stadi iconici come il Santiago Bernabeu, San Siro e l’Allianz Arena – non ha mostrato il suo aspetto migliore durante le ultime uscite casalinghe della squadra allenata da Possanzini. L’ingiallimento dell’erba ha infatti attirato l’attenzione, generando interrogativi e commenti tra i sostenitori.
A fare chiarezza è intervenuto l’assessore ai lavori pubblici del comune di Macerata Andrea Marchiori, che dal suo profilo Facebook ha risposto alle curiosità dei tifosi, postando una foto scattata da un supporter biancorosso e spiegando le cause del fenomeno: "È un fenomeno del tutto normale e naturale. Con le temperature basse la gramigna interrompe la fotosintesi e va in 'riposo' per poi riprendere colore e ricrescita in primavera. Ciononostante non si secca ed il terreno di gioco rimane in perfette condizioni."
Marchiori ha inoltre spiegato che, per ragioni estetiche, è possibile intervenire con trattamenti specifici per ravvivare il colore del prato: "Un passaggio è stato già fatto e il presidente Crocioni mi ha confermato che a gennaio verrà effettuato un secondo trattamento".
Nonostante le preoccupazioni legate al manto erboso, l’assessore ha voluto chiudere il messaggio con una nota di entusiasmo per la vittoria sull'Osimana: "Per il resto, tre punti e primato in classifica".
Avanti con la riparazione del liceo scientifico "G. Galilei" di Macerata. Sono stati infatti trasferiti 1,49 milioni di euro all'Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche per i lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell'edificio, inserito nella programmazione dell'ordinanza speciale 31. A firmare il decreto il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli.
Si tratta di un primo trasferimento rispetto al contributo complessivo di 8,7 milioni di euro, che verrà stanziato man mano che le procedure avanzano. Il soggetto attuatore è la Provincia di Macerata.
"Gli istituti di istruzione superiori sono strategici e stiamo lavorando per renderli nuovamente sicuri e maggiormente sostenibili, grazie all’Ordinanza 31 che nelle Marche finanzia 228 scuole per 722 milioni di euro - dichiara il commissario Castelli -. Prosegue il nostro impegno insieme al Presidente Francesco Acquaroli, all’Usr, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, per supportare le azioni a favore del territorio e della ricostruzione".