Macerata

Pedagogia e alta sensibilità: premio internazionale per il professor Massimiliano Stramaglia di Unimc

Pedagogia e alta sensibilità: premio internazionale per il professor Massimiliano Stramaglia di Unimc

Massimiliano Stramaglia, professore ordinario di Pedagogia generale e sociale all’Università di Macerata, si è aggiudicato il “Resm International Transdisciplinary Senior Monographic Award” con la monografia scientifica "Pedagogia e Alta Sensibilità. Una nuova sfida per l’educazione".  Il premio, promosso dal comitato scientifico dalla Collana Ricerche Educative e Scienze Motorie di Tab Edizioni, è alla sua seconda edizione ed è intitolato alla memoria di Gino Bellagamba, il cattolico ferrarese che, da presidente dell’Associazione italiana maestri cattolici, dirigente scolastico e docente universitario, ha saputo coinvolgere e animare lo spirito dei più giovani.  “Ringrazio la Commissione che mi ha attribuito questo importante riconoscimento e l’Editore Studium che ha saputo credere nel mio progetto - afferma Stramaglia -. Mi dicono che Bellagamba fosse gentile: mi riconosco appieno in questo tratto di gentilezza. L’Alta Sensibilità, scoperta da Elaine Aron, si accompagna spesso a una particolare attenzione nei confronti degli altri". "L’obiettivo della mia ricerca è stato quello di leggere l’Alta Sensibilità dal punto di vista educativo e didattico: non soltanto psicologico o neuroscientifico. Sono onoratissimo del risultato". Il Premio Resm “Gino Bellagamba” sarà conferito nel mese di gennaio 2026. Per Massimiliano Stramaglia è il sesto Premio scientifico della carriera. 

28/10/2025 16:25
Il “Giallo dei Sibillini” arriva a Macerata: Francesco Torresi presenta Il mistero De Rothschild

Il “Giallo dei Sibillini” arriva a Macerata: Francesco Torresi presenta Il mistero De Rothschild

Approda anche a Macerata, dopo un intenso tour di presentazioni in tutta Italia, il libro che riporta alla luce uno dei casi più enigmatici e discussi degli ultimi quarantacinque anni: Il mistero De Rothschild – Le verità dietro al Giallo dei Sibillini, scritto da Francesco Torresi, docente originario di Sarnano e da vent’anni insegnante a Bassano del Grappa (Vicenza). Il volume, definito da molti “il giallo dell’anno”, ripercorre con precisione giornalistica e rigore documentario la vicenda che, dal 1980, continua a incuriosire e dividere: la scomparsa di Jeannette Bishop May, ex baronessa De Rothschild, e della sua amica Gabriella Guerin, originaria di Ronchis (Friuli), svanite il 29 ottobre 1980 ai Piani di Ragnolo, vicino a Sassotetto. I loro resti furono poi rinvenuti solo nel gennaio 1982, in un boschetto di Podalla di Fiastra. Una storia dai contorni mai del tutto chiariti — tra ipotesi di “morte bianca” e sospetti di duplice omicidio — che la stampa dell’epoca definì “il Giallo dei Sibillini” o addirittura “il Giallo del secolo”. Torresi, nel suo lavoro, ha analizzato l’enorme mole di articoli, dossier e documenti nazionali e internazionali, ma anche raccolto nuove testimonianze e dettagli inediti provenienti dal territorio marchigiano. Centrale nel libro è la figura del geometra Nazzareno Venanzi, tecnico incaricato da Jeannette per la ristrutturazione di un cottage a Schito, la cui versione dei fatti apre scenari mai esplorati prima. L’autore presenterà il libro giovedì 30 ottobre alle ore 16 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti di Macerata (piazza Vittorio Veneto), insieme a Giorgio Iacobone, dirigente della Digos di Macerata all’epoca dei primi fatti, e al giornalista Maurizio Verdenelli.   Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di misteri irrisolti, storia locale e cronaca nera d’autore.

28/10/2025 16:00
Macerata, nuovo ponte di Piediripa: iniziato l'assemblamento delle travi

Macerata, nuovo ponte di Piediripa: iniziato l'assemblamento delle travi

Terminata la costruzione dei piloni è iniziato in questi giorni l'assemblamento dei conci in acciaio delle travi principali che costituiranno il nuovo ponte sul Chienti a Piediripa. Ieri mattina il sopralluogo del presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, del vicepresidente Luca Buldorini e del dirigente del settore viabilità, Matteo Giaccaglia, per verificare come sta procedendo l’opera, iniziata il 30 gennaio scorso.  “Voglio ringraziare la ditta Cagnini Costruzioni perché sta rispettando i tempi previsti per la realizzazione di un’opera viaria molto importante per il territorio provinciale e che si inserisce in uno sviluppo complessivo più ampio, penso ad esempio alla Mattei – Pieve, con il nuovo svincolo di Campogiano, al nuovo sottopasso di via Roma, senza dimenticare però lo sviluppo anche della vallata del Potenza, a cui la Provincia sta lavorando da mesi", ha commentato Parcaroli.  Il ponte, per una lunghezza complessiva di 180,45 metri, sarà realizzato in acciaio e calcestruzzo e permetterà di passare dall’attuale viabilità a due corsie alle future quattro corsie (due per ogni senso di marcia). Prevista anche la realizzazione di una pista ciclopedonale sul lato destro del ponte (direzione Corridonia-Macerata), a due corsie, larga 2,50 metri che permetterà anche la discesa verso le sponde del fiume Chienti, sia dal lato Corridonia che dal lato Macerata. Il progetto prevede anche l’allargamento della strada esistente, verso nord, fino alla rotatoria di intersezione tra la Provinciale 34, la strada 485 e la Provinciale 63 nel comune di Macerata e, verso sud, fino alla rotatoria in prossimità del centro commerciale "CorridoMnia". L’importo complessivo dei lavori ammonta a 9.782.983,82 euro, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. "Una volta terminato l’assemblamento dei conci, si procederà con il sollevamento delle travi e il posizionamento sui piloni, mentre le saldature avverranno in quota - ha aggiunto Buldorini -. Siamo molto soddisfatti di come stanno procedendo i lavori e, una volta terminata l’opera, ci permetterà di andare a sistemare anche il vecchio ponte per  il quale è già previsto uno specifico finanziamento. Come amministrazione abbiamo investito e continueremo a farlo fino all’ultimo giorno del nostro mandato sulla sicurezza stradale".                                                                                                                                                                    

28/10/2025 13:10
Rapina in A14, il video choc dell'assalto e della fuga: "Utilizzate armi da guerra. Spari anche in direzione delle guardie giurate"

Rapina in A14, il video choc dell'assalto e della fuga: "Utilizzate armi da guerra. Spari anche in direzione delle guardie giurate"

È di tre persone arrestate il primo bilancio dell’indagine sull’assalto al portavalori avvenuto ieri lungo l’autostrada A14, tra i caselli di Porto Recanti e Civitanova Marche (leggi qui). Un episodio definito dal procuratore della Repubblica di Macerata, Giovanni Narbone, "di particolare gravità e con un forte eco sulla stampa". Durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina presso il Comando provinciale dei carabinieri, Narbone ha ricostruito i primi sviluppi dell’inchiesta, parlando di una rapina pluriaggravata compiuta con "l’utilizzo di armi da guerra" da parte di un gruppo di professionisti del crimine.  "Ci troviamo di fronte a soggetti difficili da contrastare – ha spiegato Narbone – perché agiscono con estrema velocità. Nell’immediatezza del fatto siamo riusciti ad arrestare tre persone coinvolte, una delle quali ferita al polpaccio destro e trasportata prima all’ospedale di Civitanova e poi a Torrette. Anche le altre due persone fermate sono complici, trovate in possesso di munizioni da arma da fuoco, chiodi a quattro punte e una maschera, nei pressi di un varco normalmente chiuso della sede autostradale”. Il procuratore ha sottolineato la prontezza dell’intervento dei carabinieri, che sono stati allertati “grazie alla segnalazione di alcuni cittadini”. “Questo – ha aggiunto – dimostra quanto la collaborazione della popolazione sia fondamentale. Solo attraverso la rapidità di segnalazione è stato possibile intervenire con tempestività e raccogliere subito elementi utili per gli accertamenti e per l’identificazione dei responsabili”. Secondo le prime ricostruzioni, il commando avrebbe tentato il colpo contro un furgone portavalori e due mezzi di scorta, con un bottino potenziale di circa tre milioni di euro. Durante l’assalto sarebbero stati sparati colpi d’arma da fuoco, prima contro gli pneumatici e poi in direzione dei conducenti, circostanza per la quale la Procura sta valutando anche l’ipotesi di tentato omicidio. I reati ipotizzati sono molteplici: rapina pluriaggravata, porto di armi da guerra, interruzione di pubblico servizio per il blocco delle strade, oltre a una serie di reati "satellite" legati ai veicoli rubati e utilizzati per il colpo. “Abbiamo tanto materiale su cui lavorare – ha detto Narbone – per proseguire con gli approfondimenti necessari all’identificazione e alla cattura di tutti i componenti della banda. Ne abbiamo stimati circa sette, ma il numero potrebbe essere anche superiore per la complessità con cui il colpo è stato pianificato”. Il procuratore ha infine ribadito la soddisfazione per il primo risultato operativo: “Come rappresentante della Procura non posso che rallegrarmi per il lavoro svolto dai carabinieri. È un risultato importante e quasi unico, che ci permette di proseguire le indagini con un quadro già solido di elementi investigativi”. Il colonnello Raffaele Ruocco, comandante provinciale dei Carabinieri di Macerata, ha sottolineato la complessità e la pericolosità dell’azione criminale. "È un colpo che ha pochissimi precedenti per organizzazione e mezzi utilizzati", ha dichiarato. "L’attenzione dei cittadini è stata decisiva per la cattura di alcuni individui, incaricati di garantire la sicurezza della fuga. Il gruppo era particolarmente attrezzato: disponeva di motociclette, chiodi, un furgone di supporto e un disturbatore di frequenze". Ruocco ha ringraziato i militari e le forze di polizia per l’efficace collaborazione: "La sinergia tra la nostra stazione e la Polizia ha permesso di ricostruire rapidamente la dinamica dei fatti e intervenire anche sul luogo dove si era verificata l’esplosione di un veicolo. Il soggetto ferito, trovato nei pressi di un vivaio, è stato soccorso dal proprietario, al quale poi è stato sottratto un furgone per la fuga. L’assalto è avvenuto intorno alle 17:45 e non è riuscito grazie ai sistemi di sicurezza speciali installati sui mezzi portavalori, che si attivano automaticamente in casi come questo". Il comandante dei carabinieri di Civitanova, Angelo Chiantese ha invece ricostruito i fatti: "Attraverso alcune segnalazioni siamo giunti in una stradina di campagna adiacente a un accesso secondario collegato alla sede autostradale. Sul posto abbiamo rinvenuto un furgone predisposto per la fuga, al cui interno erano presenti motociclette, disturbatori di frequenza e chiodi a quattro punte. Erano circa le 17:20 e abbiamo immediatamente innalzato lo stato di allerta. "Nel frattempo, sulla sede autostradale, il fatto era in corso - ha proseguito Chiantese -. I malviventi hanno affiancato in corsa i furgoni portavalori della Mondialpol, aprendo il fuoco con fucili d’assalto Kalashnikov e lanciando chiodi sulla carreggiata, riuscendo così a bloccare i mezzi. Hanno tentato più volte di aprirli, ma senza successo - come confermato dai sistemi di sicurezza dei blindati - intorno alle 17:45. Non riuscendo nel loro intento, si sono dati alla fuga, abbandonando anche un veicolo, una Maserati, e uscendo dall’autostrada, verosimilmente perché uno dei componenti della banda era rimasto ferito". "Durante la fuga, udendo l’arrivo delle sirene dei carabinieri, hanno dato fuoco ai veicoli per poi abbandonarli - ha spiegato il comandante della stazione di Civitanova Marche -. Hanno quindi tentato di impossessarsi di altre auto e si sono diretti verso un vivaio, dove - mentre il ferito veniva soccorso dal vivaista - altri tre complici hanno rubato il furgone dello stesso vivaista, trovando le chiavi all’interno. Il ferimento del malvivente sarebbe riconducibile a un colpo esploso da una delle guardie giurate di scorta ai furgoni". "Sono in corso accertamenti balistici per confermare questa ipotesi. Tre persone, tutte di origine pugliese e con precedenti penali, si trovano attualmente in stato di fermo: due facevano parte del gruppo predisposto per la fuga (il 43enne Savino Pugliese e il 51enne Giuseppe Rubbio), mentre il terzo è il ferito (il 56enne Savino Costantino), coinvolto direttamente nel tentato assalto. Grazie alla collaborazione con la Polizia di Stato, le indagini proseguono per l’identificazione degli altri membri della banda. Secondo le ricostruzioni, il colpo è stato portato avanti da almeno sette persone", ha concluso Chiantese. 

28/10/2025 11:50
Macerata, commemorazione dei defunti: cambia la circolazione nella zona del cimitero

Macerata, commemorazione dei defunti: cambia la circolazione nella zona del cimitero

In vista dell'aumento dell'affluenza di cittadini nella zona del cimitero comunale durante le festività di Ognissanti e della Commemorazione dei defunti, il comune di Macerata ha adottato una nuova ordinanza della polizia locale che sarà in vigore da mercoledì 29 ottobre fino a lunedì 4 novembre. Il provvedimento prevede una serie di misure temporanee per regolare la circolazione e garantire la sicurezza nell'area di contrada Vallebona, interessata come ogni anno da un notevole incremento del traffico. In base alle necessità, il personale della polizia locale potrà disporre il divieto di transito lungo la contrada, consentendolo soltanto ai residenti e ai veicoli a servizio di persone invalide. Limitazioni sono previste anche per l’area antistante l’ingresso del cimitero, dove potranno accedere esclusivamente i mezzi a servizio di persone diversamente abili e quelli di pubblica utilità. L’ordinanza stabilisce inoltre il divieto di sosta con rimozione forzata nei tratti adiacenti al civico cimitero e lungo la strada che conduce all'area di parcheggio e all'elisuperficie, sul lato destro in uscita e nei punti regolarmente segnalati. Analogo divieto sarà in vigore, durante gli orari di apertura del cimitero, anche negli stalli a ridosso del muro di contenimento di via Pancalducci, fatta eccezione per i veicoli a servizio di persone con disabilità o delle forze di polizia. Per sabato 2 novembre, in occasione della commemorazione dei defunti, è inoltre previsto il divieto di sosta con rimozione forzata in via Pancalducci, dalle ore 8 alle 11, nel tratto antistante il Santuario di Santa Maria delle Vergini, dove potrà essere celebrata la messa in caso di maltempo. Nella stessa giornata, dalle 8 alle 12, sarà in vigore anche il divieto di transito nell'area di accesso al cimitero, con deroga solo per i mezzi delle persone diversamente abili, dei servizi di pubblica utilità e delle forze di polizia. L'amministrazione comunale di Macerata invita i cittadini a prestare attenzione alla segnaletica temporanea e a collaborare con il personale in servizio, al fine di agevolare lo svolgimento ordinato e sicuro delle celebrazioni legate alle festività di Ognissanti e della Commemorazione dei defunti.

28/10/2025 11:10
"Ratti, sporcizia e muri imbrattati. Via Ancona una discarica a cielo aperto. Il Comune faccia qualcosa"

"Ratti, sporcizia e muri imbrattati. Via Ancona una discarica a cielo aperto. Il Comune faccia qualcosa"

Una raccolta di firme per denunciare lo stato di degrado di via Ancona, a ridosso della ferrovia e del sottopasso che collega con via Alfieri. Sono circa ottanta i residenti che hanno sottoscritto un documento consegnato nei giorni scorsi all’ufficio protocollo del comune di Macerata, indirizzato al sindaco Sandro Parcaroli e all'assessore competente Paolo, per chiedere interventi urgenti di pulizia, manutenzione e sicurezza. Nel testo, i cittadini descrivono una situazione di abbandono protratta da anni, nonostante - scrivono - "i tanti solleciti fatti agli uffici comunali e i sopralluoghi della polizia locale". A firmare la denuncia anche i portavoce Elvio Cingolani, Giuseppe Camoranesi, Romeo Renis, Stefano Caraffa e Domenico Sirocchi. Tra i problemi segnalati figurano sporcizia diffusa, erba incolta, presenza di ratti, un’area dietro i bidoni dei rifiuti trasformata in “discarica a cielo aperto” e telecamere di videosorveglianza non funzionanti. Particolare preoccupazione viene espressa per il sottopasso pedonale che collega via Ancona a via Alfieri, utilizzato ogni giorno da residenti, famiglie e studenti diretti ai Salesiani o al supermercato. “Il sottopasso – si legge nel documento – è completamente abbandonato, con muri imbrattati da scritte e disegni osceni, cattivo odore, pavimentazione pericolosa e nessun deterrente contro il vandalismo”. I residenti lamentano inoltre una scarsa illuminazione in alcuni tratti e la presenza di esche per topi lasciate in modo improprio, potenzialmente pericolose anche per gli animali domestici. Nella lettera di accompagno, i cittadini spiegano di aver più volte segnalato la situazione all’Ufficio ambiente, alla Polizia locale e alle Ferrovie, "senza ottenere alcun intervento risolutivo" "Questa condizione - scrivono - suscita un forte sentimento di insicurezza, abbandono e mancanza di igiene, con ripercussioni negative sulla qualità della vita di chi abita e frequenta la zona". La richiesta al Comune è chiara: ripristinare decoro, sicurezza e pulizia in un’area che - affermano i residenti - "merita dignità e attenzione dopo anni di incuria".

28/10/2025 10:55
Macerata, il segretario Francesco Massi va in pensione: "Mi mancherete tantissimo"

Macerata, il segretario Francesco Massi va in pensione: "Mi mancherete tantissimo"

Va in pensione il segretario generale del Comune di Macerata, Francesco Massi Gentiloni Silveri. Il segretario Massi, che sarà ufficialmente in pensione a partire dal 1° novembre 2025, è stato a servizio del Comune di Macerata per circa 5 anni. Laureato in Giurisprudenza, la sua carriera nella pubblica amministrazione è iniziata nel 1983 come vice segretario del comune di San Ginesio. Ha poi ricoperto il ruolo di segretario comunale a Ortezzano, Monte Rinaldo, Petriolo, Monte San Giusto, Porto San Giorgio e Caldarola. Nell’arco dei suoi oltre 40 anni di servizio, ha svolto il ruolo di segretario generale nei comuni di Porto Recanati (dal 2015), di Recanati (dal 2018) di Montefano (dal 2019) e, infine, Macerata (dall’ottobre 2022 è anche segretario in convenzione con il comune di Corridonia). Massi Gentiloni Silveri, dal 1990 al 1993 è stato sindaco di Tolentino, dal 2000 al 2015 è stato consigliere regionale dell'Assemblea Legislativa della Regione Marche e nel 2005 è stato candidato alla Presidenza della Regione Marche. Oggi, durante il suo ultimo Consiglio comunale, ha ricevuto dal sindaco Sandro Parcaroli, dal presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, dalla Giunta e dall’assise cittadina una pergamena di ringraziamento "come segno di profonda gratitudine della Città di Macerata per aver prestato la sua opera con dedizione e a servizio dell’intera comunità. Un riconoscimento doveroso per aver guidato con competenza e abnegazione il Comune, per l’impeccabile opera prestata in questi anni a servizio dell'amministrazione comunale. La costanza dell'impegno profuso, la dedizione al lavoro, il senso di responsabilità e le doti umane, resteranno un brillante esempio di professionalità nella storia dei collaboratori del comune di Macerata". "Esprimo la mia gratitudine innanzitutto al sindaco Sandro Parcaroli per avermi chiamato a questo ruolo e per la fiducia che mi ha sempre manifestato in questi anni – ha detto il segretario Massi -. Concludere la carriera da segretario generale di Macerata era un sogno che coltivavo fin da quanto ho iniziato a lavorare nei Comuni più piccoli e questo sogno si è realizzato. Sono stato al servizio di tanti sindaci e amministrazioni di diversi colori politici e di questo sono particolarmente contento. Agli assessori, ai consiglieri, ai dirigenti e ai dipendenti rivolgo un saluto commosso e il ringraziamento per il rispetto, la stima, l’incoraggiamento, la collaborazione e lealtà che mi hanno sempre riservato. A tutti loro auguro di proseguire con successo nella 'missione' strategica e irrinunciabile per il ruolo di Macerata capoluogo della nostra splendida comunità. Abbraccio tutti con profonda gratitudine, mi mancherete tantissimo".  

27/10/2025 18:30
Macerata, due piccoli fratelli dal cuore d'oro (e verde): "Grazie a loro città più pulita, ecco l'encomio"

Macerata, due piccoli fratelli dal cuore d'oro (e verde): "Grazie a loro città più pulita, ecco l'encomio"

Un piccolo grande gesto di amore per la città, capace di ispirare tutta la comunità. Durante la seduta odierna del Consiglio comunale, il sindaco Sandro Parcaroli e il presidente del Consiglio Francesco Luciani hanno consegnato un encomio ai fratelli Riccardo Giuseppe e Maria Elena Fioretti per il loro impegno nella cura di alcune aree verdi di Macerata. Un riconoscimento simbolico ma dal forte valore civico, che premia la sensibilità e la dedizione di due piccoli cittadini maceratesi che, con il loro esempio, hanno contribuito alla tutela e al decoro del territorio. "Vogliamo ringraziare Riccardo Giuseppe e Maria Elena per il nobile gesto compiuto per la cura di alcune aree verdi della città – hanno dichiarato Parcaroli e Luciani –. La loro iniziativa, ispirata ai valori di salvaguardia del territorio e rispetto della natura, è un richiamo concreto al senso civico, senza il quale non può esserci vera comunità. Rinnoviamo il nostro plauso e li incoraggiamo a proseguire su questa strada, perché il buon esempio trova la sua espressione più autentica nei comportamenti quotidiani”. L’encomio è stato approvato all'unanimità dal Consiglio comunale, accogliendo la proposta dei consiglieri Cristina Cingolani e Alessandro Bini, su segnalazione dell’assessore Silvano Iommi. Un gesto che, come ha sottolineato il Consiglio, rappresenta "una piccola azione dal grande significato", capace di valorizzare la collaborazione tra cittadini e istituzioni per una città più curata, verde e accogliente.

27/10/2025 18:11
Provincia e Comitato "No Discarica Macerata" avviano il dialogo: verso un protocollo d’intesa per una gestione sostenibile dei rifiuti

Provincia e Comitato "No Discarica Macerata" avviano il dialogo: verso un protocollo d’intesa per una gestione sostenibile dei rifiuti

Si è tenuto questa mattina, presso la sede della Provincia di Macerata, un incontro conoscitivo tra il Comitato "No Discarica Macerata" e la Provincia di Macerata, finalizzato alla definizione di un protocollo d’intesa sulla gestione sostenibile dei rifiuti e sulla pianificazione dei siti di smaltimento nel territorio provinciale. Per primi avevamo ascoltato il comitato nei mesi scorsi. Poi il comitato ha organizzato anche una dimostrazione sull'impossibilità di utilizzare quella strada per il passaggio dei tir diretti alla discarica. All’incontro hanno partecipato Luca Buldorini, Vicepresidente della Provincia di Macerata; Giovanni Vagni, Presidente del Comitato “No Discarica Macerata”; Giovanni Renzi, Vicepresidente del Comitato; l'avvocato Eleonora Marcolini, il dottor Bernardino Principi e l'ingegner Sergio Machella. L'incontro, di natura conoscitiva e istituzionale, ha rappresentato un primo passo verso un dialogo strutturato tra l’ente provinciale e il comitato cittadino, con l’obiettivo di approfondire le politiche di gestione dei rifiuti e le possibili localizzazioni di nuovi impianti di smaltimento nel territorio, in coerenza con la pianificazione regionale e con le competenze attribuite alla Provincia dalla Legge 56/2014. Il Vicepresidente Buldorini ha sottolineato il ruolo della Provincia come ente di area vasta e di coordinamento territoriale, impegnato a favorire la collaborazione tra Comuni, Regione e cittadini su temi di interesse collettivo. Ha inoltre richiamato la necessità di orientare le politiche locali verso impianti di nuova generazione per il recupero energetico e la valorizzazione dei rifiuti, in linea con gli obiettivi europei sull’economia circolare, riducendo progressivamente il ricorso alla discarica. Buldorini ha ribadito, infine, che le decisioni in materia di pianificazione dei rifiuti spettano alla Regione Marche, mentre la Provincia garantisce supporto tecnico, collaborazione e monitoraggio territoriale. Il Comitato “No Discarica Macerata” ha espresso apprezzamento per l’apertura al confronto, ribadendo la volontà di partecipare in modo costruttivo e informato al dibattito pubblico, nel rispetto dei ruoli istituzionali e delle procedure previste. Dall’incontro sono emersi diversi punti di intesa condivisa. È stata proposta l’attivazione di un percorso tecnico preliminare presso la Provincia, volto a raccogliere dati, esperienze e proposte sulla gestione sostenibile dei rifiuti. Tale iniziativa potrà evolvere, con l’autorizzazione degli organi competenti, nella creazione di un Tavolo Tecnico di Coordinamento Provinciale con funzioni consultive. Le parti hanno inoltre concordato sull’importanza di promuovere momenti di confronto tecnico-scientifico con la Regione Marche, Arpam, Cosmari, le Università di Camerino e Macerata, oltre che con associazioni di categoria e organizzazioni ambientali riconosciute, per favorire la diffusione di buone pratiche nella gestione dei rifiuti. È stata accolta positivamente anche l’idea di elaborare un documento di indirizzo denominato “Manifesto Provinciale per una gestione sostenibile dei rifiuti e contro le nuove discariche”, da sottoporre successivamente al Consiglio Provinciale, previa consultazione dei Comuni del territorio. Il Vicepresidente Buldorini coordinerà le attività preliminari e l’interlocuzione con gli uffici provinciali, predisponendo la documentazione utile alle future valutazioni del Consiglio o del Presidente della Provincia. Ogni eventuale atto formale sarà oggetto di specifiche deliberazioni. In conclusione, Provincia e Comitato hanno riconosciuto l’importanza di mantenere un dialogo aperto, trasparente e istituzionalmente corretto su un tema tanto delicato come quello della gestione dei rifiuti. Abbiamo poi ascoltato il presidente del comitato Giovanni Vagni, che ha lanciato un appello: "Noi stiamo chiedendo e chiediamo, anche tramite questa intervista, che tutti i sindaci della provincia, i politici e gli amministratori di qualsiasi livello e tutte le organizzazioni ambientaliste sostengano questa nostra richiesta di non fare più discariche in provincia di Macerata". 

27/10/2025 17:30
Macerata, nuova vita all’area giochi di Villa Cozza grazie alla donazione di Iginio Straffi

Macerata, nuova vita all’area giochi di Villa Cozza grazie alla donazione di Iginio Straffi

È stata inaugurata oggi la riqualificata area giochi presente all’interno del parco di Villa Cozza realizzata dal Comune di Macerata grazie al supporto e al sostegno di Iginio Straffi, fondatore e CEO di Rainbow, che ha deciso di donare alla comunità le attrezzature ludiche. Nella rigenerata area giochi sono stati installati un nuovo castello giocattolo che è andato a sostituire quello precedente, un’altalena doppia e un cestone. Il progetto ha riguardato anche la realizzazione della nuova pavimentazione alveolare. “Vogliamo ringraziare la generosità e la sensibilità di Iginio Straffi che ha dato un grande esempio a tutta la comunità con il suo nobile gesto che permetterà ai più piccoli di godere di un’area riqualificata e quindi più sicura e moderna - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Dotare le aree comunali ludiche di spazi adeguati significa garantire la crescita, la socializzazione e l’integrazione delle nuove generazioni”. “Questo parco è stato la casa dove siamo cresciuti in tanti ragazzi del quartiere Santa Lucia; qui abbiamo trascorso interi pomeriggi giocando a calcio, a nascondino e a chiacchierare di tutto – ha detto Iginio Straffi -. A Villa Cozza, tra risate e pianti, sono nate grandi amicizie che continuano a esistere anche oggi. In quest’era digitale, ora più che mai, i bambini hanno bisogno di un luogo fisico dove incontrarsi, giocare insieme e crescere in comunità. Nel mio piccolo sono impegnato da tempo per migliorare la formazione e speriamo anche la vita di bambini e ragazzi, pertanto ho raccolto con grande piacere l’invito del Comune di Macerata per costruire un nuovo angolo di divertimento e socialità in questo splendido parco, sperando che continui a essere il luogo dove nascono nuove amicizie mentre si diventa grandi”. “Il parco di Villa Cozza, luogo del cuore di tanti maceratesi, è un gioiello della città e grazie alla generosità di Iginio Straffi siamo intervenuti anche qui come abbiamo fatto, in questi anni di Amministrazione, anche in tante altre aree ludiche e ricreative fondamentali per il tempo libero e il divertimento delle bambine e dei bambini – ha aggiunto l’assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. Ci auguriamo che il gesto del fondatore del Gruppo Rainbow possa essere di esempio per altri che, mossi dall’amore per la propria città, vogliono contribuire a renderla migliore”.  

27/10/2025 13:00
Macerata, il giovane pianista Alessio Properzi vince la borsa di studio della Fondazione Lang

Macerata, il giovane pianista Alessio Properzi vince la borsa di studio della Fondazione Lang

Nuovo prestigioso riconoscimento per la Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”: il giovanissimo Alessio Properzi, undicenne allievo di pianoforte seguito dal maestro Adamo Angeletti, si è aggiudicato una borsa di studio annuale assegnata dalla Fondazione Lang di Milano. Il premio rientra nel bando nazionale “La musica che fa bene ai bambini”, promosso dalla Fondazione per sostenere e valorizzare i giovani talenti musicali italiani. Alessio si è distinto tra i partecipanti grazie a un video realizzato lo scorso anno, durante la quinta classe della scuola primaria, in cui eseguiva lo Studio in re minore op. 1 di Franz Liszt. La sua interpretazione ha conquistato la giuria per sensibilità, padronanza tecnica e maturità musicale, qualità che gli sono valse la borsa di studio e l’ammirazione del pubblico. La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 12 ottobre a Milano, in occasione degli Harmony Days, evento dedicato alla musica e alla solidarietà. In quell’occasione il video del giovane pianista maceratese è stato proiettato e applaudito dal pubblico, mentre Alessio ha ricevuto il diploma di merito e il plauso degli organizzatori. Un risultato che riempie d’orgoglio la comunità di Macerata e testimonia ancora una volta la qualità formativa della Scuola Civica “Stefano Scodanibbio”, da anni punto di riferimento per la crescita artistica dei giovani musicisti del territorio.

27/10/2025 12:28
Pallavolo Macerata resiste al muro di Ravenna e vola al tie-break: 3-2

Pallavolo Macerata resiste al muro di Ravenna e vola al tie-break: 3-2

Una partita spettacolare e molto equilibrata ha aperto la stagione del Banca Macerata Forum nel match valido per la seconda giornata della Serie A2 Credem Banca. 3-2 il risultato finale in un’autentica battaglia della durata di più di due ore. Macerata parte ottimamente nel primo set, ma Ravenna rientra perentoriamente nel secondo parziale grazie a un muro granitico associato a una precisione chirurgica dai nove metri (5 aces nel set). Il terzo, come spesso succede, potrebbe essere lo spartiacque ed è l’equilibrio a regnare sovrano: lo portano a casa gli ospiti che intuiscono l’attacco di Ambrose al primo vantaggio, portandosi avanti nel match. Macerata rimane in partita, lotta e si aggiudica il tiebreak. L’ultimo set è quello che si gioca sui dettagli, se lo prendono i padroni di casa che alzano i giri del motore quando nessuno poteva pronosticarlo. MVP è il laterale Karyagin, sono 27 i punti per lui. La Banca Macerata Fisiomed si presenta in campo all’esordio casalingo con Pedron in regia opposto a Novello, Zhelev e Karyagin sono gli schiacciatori-ricevitori, Fall e Ambrose i centrali, Gabbanelli in seconda linea. Risponde la Consar Ravenna con Russo opposto a Dimitrov, Zlatanov e l’ex di turno Valchinov sono gli schiacciatori, Canella-Bartolucci al centro, Goi libero. Primo set. È buona la partenza dei biancorossi che legittimano un vantaggio iniziale grazie al pallonetto spinto in rete di Valchinov e alla magia di Pedron (5-3). Tantissime difese in campo con i registi che provano spesso a sfruttare il centro della rete in fase break: Novello fissa il +4 sul 10-6. È ancora l’opposto biancorosso che prova l’allungo, subito dopo però è Dimitrov a rimettere in linea i suoi (13-9). Macerata è padrona del campo, Karyagin a muro obbliga il primo time-out ospite sul +5 (16-11). Sul venti arriva prima la Banca Macerata Fisiomed con l’errore dai nove metri di Zlatanov che consolida il +5 e avvicina i biancorossi alla conquista del primo set. Chiude Karyagin dopo un fine set a prevalenza romagnola (25-23). Secondo set. Il primo doppio vantaggio è ospite ed è a seguito del pallonetto in rete di Zhelev (2-4). Macerata fatica a superare il muro Consar, Giannini decide di usare il suo primo time-out discrezionale sul -4 (5-9). I biancorossi provano a riavvicinarsi, ma sono tre aces dell’ottimo battitore Russo (8 aces per lui nel primo match) a riaprire la forbice (10-15). È anche il videocheck a non aiutare Macerata con Ravenna che, con un’altra ottima serie dai nove metri di Valchinov, si avvicina a mettere in parità il conto dei set. Fall suona la carica, ma non basta: riapre la partita Dimitrov (15-25). Terzo set. Serve una reazione dai biancorossi che provano a ripartire dalla difesa per rientrare in partita. Gabbanelli aiuta Novello prima e Karyagin poi per il sorpasso: 5-3. In campo maceratese, potrebbe essere la ricezione a essere l’ago della bilancia in questa partita: serve precisione per essere molto imprevedibili. Resiste la parità intanto fino a quota 14, Giannini prova col cambio della diagonale principale a sparigliare le carte. Zlatanov prova a regalare la fuga ospite sul 15-17 da posto 1. L’errore di Dimitrov porta la contesa sul 20-20 con Fabi che entra per il servizio. Finale punto a punto, lo conquistano gli ospiti (24-26) Quarto set. Novello porta continuità all’inizio del parziale ed è il suo attacco dalla seconda linea a spingere i suoi (3-1). Zhelev consolida il vantaggio col muro del 6-4. L’asse bulgara continua a fruttare punti da posto 4, ma Bartolucci risponde presente e regala con l’ace il primo vantaggio ospite del parziale (13-14). Subito dopo, Diaferia “spegne” l’allarme ricezione non perfetta di Gabbanelli permettendo a Macerata di rimanere nel set con un pallonetto spinto intelligente. Zlatanov si prende sulle spalle Ravenna, ma Dolcini è in versione aspirapolvere: 20-18 Macerata con un muro di Fall dopo un’azione piena di difese spettacolari e molto concitata. Karyagin regala il +3 ai suoi sul 23 che arrivano al tiebreak sempre grazie al fuoriclasse bulgaro )25-22) Quinto set. Macerata mette subito il turbo in avvio e costringe al timeout ospite sul 5-2. Monologo maceratese nella prima metà di set, si gira con Karyagin in battuta sul +6 (8-2). Il resto è tutto in discesa, i biancorossi amministrano il vantaggio senza troppi patemi e chiudono con l’MVP Karyagin. Diego Dolcini, libero: “Sono contento, sono entrato in un momento difficile, abbiamo difeso molto e siamo soddisfatti per risultato e prestazione." "Siamo stati molti attenti in difesa, era fondamentale per questa partita. Questo ci ha tenuto in gara: siamo soddisfatti anche perché abbiamo approfondito molto questo aspetto in settimana." BANCA MACERATA FISIOMED – CONSAR RAVENNA (25-23, 15-25, 24-26, 25-21, 15-8 ) Macerata: Fabi, Novello 8, Pedron 1, Garello 1, Fall 16, Diaferia 6, Ambrose 5, Zhelev 8, Karyagin 27, Becchio, Gabbanelli (L1), Dolcini (L2). NE: Talevi. All: Giannini, Ass: Leoni Ravenna: Dimitrov 18, Gottardo, Ciccolella, Canella 6, Bartolucci 13, Russo 9, Zlatanov 24, Bertoncello, Goi (L1). NE: Gottardo, Iurlaro, Giacomini, Gabellini. All. Valentini, Ass. Di Lascio Arbitri:  Michele Marotta e Riccardo FaiaMVP: KaryaginNote: Durata set: 28’, 24’, 32’, 30’, 15’ per 2 ore e 9 minuti

26/10/2025 21:45
Cbf Balducci, le arancionere lottano a Monza ma cedono in 3 set contro Numia Vero Volley Milano

Cbf Balducci, le arancionere lottano a Monza ma cedono in 3 set contro Numia Vero Volley Milano

La CBF Balducci HR lotta a Monza contro la Numia Vero Volley Milano, fresca vincitrice della Supercoppa italiana, ma cade in tre set nella quinta giornata di andata di Serie A1 Tigotà, nonostante i primi due parziali molto equilibrati e le tre palle set conquistate nel secondo. Le lombarde spingono sull’acceleratore con 8 muri, i 19 punti di Egonu e i 10 della MVP Kurtagic, centrale serba che chiude con 10 punti, l’87% in attacco e 3 muri vincenti. Per le arancionere Decortes in doppia cifra con 15 centri. La formazione maceratese bene sul match nel primo set: Decortes sugli scudi (7 punti con quasi il 60%) in attacco porta le maceratesi sul 9-12, poi Milano cresce in attacco (chiuderà al 62%) con Lanier (7) ed Egonu (4) ribaltando il parziale fino al 25-21 conclusivo. Nel secondo set le arancionere tengono alto il livello di gioco ancora più a lungo (Kokkonen 6 punti e un servizio più efficace), arrivando fino al set ball (23-24) e conquistando altri due, prima di cedere ai colpi di Egonu (11 nel set con il 61%) e sull’ultima palla di Decortes vicinissima alla riga ma giudicata out dal video check (29-27). Kurtagic è la protagonista del terzo set (2 muri e 70% in attacco), stavolta a partire forte è Milano capace di scavare subito il break e tenerlo fino in fondo con 5 muri vincenti e il 50% in attacco (25-16). LA CRONACA Coach Lionetti schiera Bonelli-Decortes, Clothier-Mazzon, Kokkonen-Kockarevic, Bresciani libero (Caforio non a disposizione per un piccolo risentimento muscolare). Coach Lavarini sceglie Bosio-Egonu, Kurtagic-Sartori, Pietrini-Lanier, Fersino libero. Mazzon e Decortes tengono la CBF Balducci HR avanti sul 4-5 con i colpi in attacco, il muro di Kurtagic porta avanti Milano (6-5), Kokkonen firma il mani out del 7-7, ancora Decortes a segno (8-8). C’è l’invasione Egonu (8-9), Kokkonen vincente (9-10), Kockarevic contrattacca (9-11), Decortes allunga (9-12) e mette il 10-13. Pietrini in diagonale (12-13), poi sbaglia il servizio (13-15), Lanier inventa il colpo del pareggio (15-15), Decortes errore, 16-15. Clothier in fast (16-16), Lanier ferma Mazzon (18-16), arriva il 19-18 arancionero, Decortes in rete, 21-18. Bosio sfrutta di seconda l’occasione dopo il servizio incisivo di Egonu (23-19), Clothier vincente (23-20), entra Ornoch al servizio, Decortes a segno (24-21), l’errore al servizio arancionero chiude il set 25-21. Secondo set con protagonista subito il servizio di Bosio, Lanier firma il 3-0, Kokkonen pallonetto doppio del 3-3, Sartori sbaglia (4-5), ancora Kokkonen vincente, 5-6. C’è l’ace della finlandese (5-7), Egonu contrattacca (7-7), Decortes a segno (7-8), c’è il fallo seconda linea Lanier, 7-9. Bonelli a filo rete (9-11), Lanier non trova il campo (10-12), Mazzon in fast (11-13), Kockarevic errore (12-13) poi va a segno (13-15), toccato l’attacco Decortes, 14-16. Egonu contrattacca (16-16), Clothier primo tempo (16-17), Decortes gran colpo (16-18), entra Piva per Lanier, Kokkonen tocco vincente, 17-19. Decortes mani out (19-21), Egonu sbaglia il servizio (20-22), Kockarevic passa (21-23), Piva contrattacca (23-23), Kockarevic a segno (23-24), Piva annulla, 24-24. Clothier in fast (24-25), Egonu vincente (25-25), Piva sbaglia (25-26), ancora Egonu (26-26), c’è anche il suo contrattacco (27-26), Kokkonen annulla (27-27). Kurtargic primo tempo (28-27), l’attacco di Decortes viene giudicato out dal video check (29-27). Nel terzo set partenza falsa arancionera (4-0 con due errori), Mazzon in fast (5-2), Decortes pallonetto (6-4), Kurtagic primo tempo (8-4) poi muro (9-4), Egonu contrattacca, 10-4. Kurtagic mura (12-5), Egonu la segue su Kokkonen (15-7), entrano Piomboni per Kockarevic e Ornoch per Kokkonen e ferma Egonu a muro (15-8), c’è l’ace di Clothier (15-9), Egonu sbaglia, 15-10. Decortes contrattacca (16-12), entra Pietrini per Piva, Ornoch non trova la riga (18-12), c’è il muro di Pietrini (20-13), Mazzon tocco vincente, 20-14. Kurtagic ferma Piombonii (22-14), Decortes a segno (22-15), anche Lanier (23-15), Sartori primo tempo (24-15), chiude Pietrini 25-16. IL TABELLINO NUMIA VERO VOLLEY MILANO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-0 (25-21 29-27 25-16) NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Kurtagic 10, Bosio 4, Lanier 10, Sartori 9, Egonu 19, Pietrini 6, Fersino (L), Piva 2, Gelin, Cagnin, Miner, Plak. Non entrate: Danesi, Modesti (L). Allenatore Lavarini. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Clothier 8, Bonelli 2, Kokkonen 7, Mazzon 6, Decortes 15, Kockarevic 5, Bresciani (L), Ornoch 1, Piomboni 1. Non entrate: Caforio (L), Batte, Crawford, Sismondi. Allenatore Lionetti. Arbitri: Clemente, Cesare. Note - Spettatori: 3510, Durata set: 27', 32', 22'; Totale: 81'. MVP: Kurtagic.   Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Durante la settimana abbiamo lavorato con l’obiettivo di migliorare alcuni aspetti specifici, in particolare muro, battuta e scelte d’attacco, consapevoli del fatto che Milano è una squadra con individualità molto forti proprio a muro. Per certi versi siamo riusciti a mettere in campo ciò che avevamo preparato. Faccio i complimenti alle ragazze perché sono state coraggiose, hanno provato a rischiare e in diversi momenti le cose sono anche venute bene. Si comincia a vedere il frutto del lavoro che stiamo portando avanti, anche se siamo ancora all’inizio. L’importante è continuare su questa strada, con fiducia e determinazione, perché i risultati arriveranno.”. Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “Sapevamo che venire qui sarebbe stato difficile. Abbiamo cercato di imporre il nostro gioco, battendo con decisione e provando a rischiare qualcosa in più. Nei primi due set abbiamo espresso una buona pallavolo; il secondo si è deciso ai vantaggi, dove spesso basta una sola palla per fare la differenza. Nel terzo set, probabilmente, abbiamo pagato un po’ le energie spese nei precedenti e l’attenzione è calata. Nonostante il risultato, portiamo a casa diversi segnali positivi su cui continuare a lavorare”. Isidora Kockarevic (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Abbiamo mostrato oggi che sappiamo lottare e che sappiamo anche divertirci nel momento giusto. Posso promettere che continueremo a lottare con la stessa intensità anche nelle prossime partite. È un grande passo per noi, una lezione importante che ci aiuterà a crescere. Sono fiduciosa che, col tempo, miglioreremo ancora”.

26/10/2025 19:45
Derby marchigiano senza storia: Ancona dilagante 5–1 a Macerata

Derby marchigiano senza storia: Ancona dilagante 5–1 a Macerata

Dopo otto anni il confronto torna all’Helvia Recina–Pino Brizi, gremito (2448 spettatori) e a tinte biancorosse. L’Ancona, spinta da 500 tifosi, infila il 10° risultato utile e resta incollata all’Ostia Mare, blindando il secondo posto. Partenza aggressiva dei dorici: pressing alto, palleggio spezzato ai locali e vantaggio al 9’. Schema da corner di Gerbaudo, respinta corta e Miola è il più rapido a colpire per lo 0–1. La Maceratese prova a riorganizzarsi: Neglia impegna Salvati a terra; dall’altra parte Gagliardini compie un riflesso enorme su Zini. Cericola sfiora il raddoppio scheggiando il palo esterno, poi al 42’ Gagliardi firma l’1–1 con un destro che bacia la traversa e interrompe l’imbattibilità dorica dopo sette gare. Intervallo in equilibrio. Nella ripresa l’inerzia gira subito: punizione di Gerbaudo e colpo di testa di Rovinelli, dimenticato in area, per l’1–2. I padroni di casa reclamano un rigore su Gagliardi, ma il direttore lascia correre. Al 67’ la svolta definitiva: palla persa sanguinosa in uscita (Nasic), Attasi – appena entrato – piazza il 1–3 dai venti metri. L’Ancona dilaga sui piazzati: ancora corner di Gerbaudo e bis di Rovinelli per il 1–4; in pieno controllo Zini chiude in diagonale la goleada (1–5).   Maceratese al secondo ko di fila e difensivamente fragile nonostante un buon primo tempo (assenti Marchegiani e De Angelis; Lucero e Neglia dal via). Ancona solida e pragmatica malgrado le pesanti defezioni (squalificato Gelonese; out Ceccarelli, Teraschi, Matese, Gubellini e l’ex Kouko), trascinata dalla qualità sui piazzati di Gerbaudo e dalla doppietta di Rovinelli. MACERATESE-ANCONA 1-5 Maceratese (4-3-3): Gagliardini, Perini, Ciattaglia, Mastrippolito, Lucero, Ambrogi, Ruani (6′ st Nasic), Gagliardi, Marras, Neglia (35′ st Sabattini), Osorio Otero (36′ st Cirulli). A disposizione: Cusin, Sciarra, Vanzan, Morganti, Nasic, Sabattini, Cirulli, Papa, Lorenzi. All: Matteo Possanzini Ancona (4-2-3-1): Salvati, De Luca, Bonaccorsi (35′ st Petito), Rovinelli, Calisto (43′ st Sperandeo), Gerbaudo, Miola (40′ st Proromo), Meola (16′ st Attasi), Pecci, Zini (44′ st Mancino), Cericola. A disposizione: Mengucci, Petito, Giordani, Sperandeo, Proromo, Mancino, Attasi, Plini, Di Biasio. All: Agenore Maurizi Arbitro: Simone Palmieri di AvellinoReti: Miola 9′ pt, Gagliardi 42′ pt, Rovinelli 1′ st e 31′ st, Attasi 22′ st, Zini 32′ stNote: Spettatori 2448. Ammoniti Ruani, Ambrogi, Lucero, Meola, Attasi

26/10/2025 17:50
Macerata, Patrizia Sagretti (Avs) sui Giardini Diaz: “Più simili a una piazza commerciale che a un polmone verde”

Macerata, Patrizia Sagretti (Avs) sui Giardini Diaz: “Più simili a una piazza commerciale che a un polmone verde”

Ai Giardini Diaz è in corso dal 3 febbraio 2025 un intervento del PNRR “Rigenerata – Macerata Go Green”, parte di un programma da circa 1,7 milioni per la rigenerazione di più aree urbane.Nelle prime fasi sono stati abbattuti alcuni alberi, che l’amministrazione definisce malati, con l’assessore Paolo Renna che annuncia nuove piantumazioni mentre il progetto prevede più pavimentazioni e l’ampliamento dell’area giochi.Sulle scelte e sull’impatto sul verde interviene Patrizia Sagretti di Alleanza Verdi e Sinistra Italiana: "L scelte progettuali in corso, cioè colate di cemento e pavimentazioni al posto dei prati, riduzione delle aree dedicate agli alberi che creavano un riparo dal sole e dal caldo estivo, ampliamento dell’area giochi con strutture dai colori talmente sgargianti che sarebbero stati perfetti per un centro commerciale, trasformano il Giardino principale della città, che nacque centocinquanta anni fa con l'idea di trasformarlo in un giardino all'inglese, in uno spazio più simile a una piazza commerciale che a un polmone verde per famiglie e anziani. Queste scelte privilegiano la bassa manutenzione rispetto alla qualità ecologica e sociale dello spazio pubblico. Nel 2023 era già stato introdotto un anello ciclopedonale intorno ai giardini, protetto da un cordolo pesante che ha modificato la percezione e la fruibilità dello spazio: il processo in corso appare la continuazione di una logica che sottrae progressivamente qualità ai Giardini Diaz.Come Alleanza Verdi e Sinistra abbiamo tutta un'altra idea di giardini e di verde pubblico. Bambine e bambini hanno bisogno di spazi con prati e alberi per giocare invece che una città sempre più cementificata. Forse la rincorsa ai finanziamenti del PNRR ha dato alla testa di questa destra di governo. La mentalità imprenditoriale di Parcaroli forse dice che con conta come spendere, ma conta semplicemente spendere"

26/10/2025 16:00
Torquati brinda a un nuovo inizio: "Eleganza e gusto si incontrano, vi sveliamo il nostro menù rivisitato" (FOTO e VIDEO)

Torquati brinda a un nuovo inizio: "Eleganza e gusto si incontrano, vi sveliamo il nostro menù rivisitato" (FOTO e VIDEO)

Una serata tra gusto, eleganza e belle persone: così il Bar Ristorante Enoteca Torquati di Macerata, in via Donato Bramante (Piediripa), ha accolto la redazione di Picchio News per una cena esclusiva tra piatti ricercati, vini d’eccellenza e un’atmosfera che profuma di stile e convivialità. Sotto la guida attenta del titolare Andrea Domizioli, il locale - da sempre punto di riferimento per chi cerca qualità e accoglienza - ha mostrato tutta la sua nuova anima dopo il restyling: ambienti curati, luci soffuse, servizio impeccabile e una cucina che unisce tradizione e creatività. Protagonisti ai fornelli lo chef Andrea e il sous-chef Elia, che hanno raccontato il tema della cena: “Abbiamo proposto un menù elegante e delicato – spiega Andrea – con un risotto ai frutti di bosco con crema al parmigiano e fiori eduli, un arrosto di arista al Contrò e una panna cotta ai frutti di bosco con frutta fresca. Tutto pensato per offrire armonia di sapori e leggerezza”. Elia, sempre sorridente, ha aggiunto: “Abbiamo curato ogni dettaglio, dall’impiattamento all’accoglienza, cercando di farvi stare il più bene possibile. Speriamo che siate stati bene!”. Torquati non è solo ristorante, ma anche bar, pizzeria ed enoteca, un luogo capace di adattarsi a ogni momento della giornata e a ogni esigenza, grazie anche a un servizio di catering personalizzato, come conferma lo stesso chef: “Realizziamo catering su misura, costruiti in base al budget e ai desideri del cliente. Cerchiamo sempre di accontentarlo in toto”. Tra i commensali, tanti volti noti della città e personaggi di spicco del territorio. Antonio Pettinari, già presidente della Provincia di Macerata, ha espresso parole di grande apprezzamento: “Tutti i piatti erano ottimi, ma la cosa più bella resta la compagnia. Le serate organizzate da Guido, Picchio e tutta la redazione sono splendide: un’occasione per stare insieme, condividere e sorridere”. Dello stesso parere Carlo Iammarino, Direttore Coordinatore Speciale presso il Ministero dell’Interno, che ha gustato con entusiasmo ogni portata: “Ho apprezzato tutto, ma gli antipasti erano eccezionali. È un locale perfetto anche per l’aperitivo: accogliente, elegante e con un servizio davvero curato”. In prima fila anche Gianluca Delsa, volto noto della moda e titolare della celebre Delsa Atelier, che ha portato alla tavola di Torquati il suo tocco di stile: “È stato un piacere rivedere amici e conoscere nuove persone. Atmosfera fantastica, Guido come sempre impeccabile. Mi proporrò come reporter per Picchio News — scherza — ccon le foto che ho scattato della serata!”. Non poteva mancare il dottor Renato Galeotti, presidente del Kiwanis Club Macerata, che ha promesso di tornare presto con il suo club: “Ristorante eccellente, servizio ottimo e personale gentile. È un posto che avevo un po’ trascurato, ma questa serata mi ha ricordato quanto qui si mangi bene e si stia ancora meglio”. A chiudere la serata in bellezza, un brindisi al bancone con Christian, giovane e talentuoso barman sommelier del Torquati, che con passione racconta il suo percorso: “Lavoro qui da quattro anni, dopo la formazione con l’Associazione Italiana Sommelier. Cerchiamo sempre di innovare anche nei cocktail, pur restando fedeli ai classici come Spritz, Cosmopolitan e Bloody Mary. L’importante è la qualità delle materie prime e la cura dei dettagli”.   Tra chiacchiere, sorrisi e calici alzati, la serata al Torquati si è trasformata in un vero e proprio inno alla buona cucina e alla bellezza dello stare insieme. Un locale che, con la sua eleganza discreta e la passione del suo staff, si conferma una delle mete più amate e raffinate della ristorazione maceratese.

26/10/2025 11:40
Riforma della magistratura: focus a Unimc sulla separazione delle carriere

Riforma della magistratura: focus a Unimc sulla separazione delle carriere

La riforma costituzionale delle carriere dei magistrati, destinata a ridefinire l’assetto della giustizia italiana e a incidere profondamente sul processo penale, sarà al centro del convegno dal titolo "Separare e sorteggiare. La riforma costituzionale delle carriere dei magistrati e l’impatto sul processo penale", in programma giovedì 30 ottobre, dalle ore 15 alle 18, nell’Auditorium dell’Università di Macerata in via Padre Matteo Ricci. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Macerata, si propone di offrire un’occasione di approfondimento e confronto tra mondo accademico, magistratura e avvocatura su una delle riforme più significative e discusse degli ultimi anni. Dopo i saluti istituzionali del rettore John McCourt, della direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza Claudia Cesari e del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Macerata Paolo Parisella, i lavori saranno introdotti e moderati dal Lina Caraceni, associata di diritto processuale penale all’Ateneo maceratese e delegata del rettore per il Public Engagement. Il dibattito vedrà la partecipazione di relatori di rilievo nazionale: Paolo Ferrua, professore emerito di diritto processuale penale all’Università di Torino, Roberto Rossi, procuratore generale presso la Corte d’appello di Ancona e Rinaldo Romanelli, avvocato e segretario dell’Unione Camere Penali Italiane. Attraverso i loro contributi, il convegno intende esplorare, da prospettive differenti ma complementari, le implicazioni per il processo penale della separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici, della creazione di due Consigli superiori della Magistratura e del sorteggio dei suoi componenti, temi che animano da tempo un vivace dibattito giuridico e politico. L’appuntamento, accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Macerata, si inserisce nel più ampio impegno dell’Università di Macerata nel promuovere momenti di riflessione pubblica e scientifica sui temi della giustizia e della legalità.

26/10/2025 11:10
Macerata Scherma, Giuseppe Carnevali è il primo Tecnico delle Armi marchigiano che ottiene la qualifica nazionale FIS

Macerata Scherma, Giuseppe Carnevali è il primo Tecnico delle Armi marchigiano che ottiene la qualifica nazionale FIS

Anche nella scherma si diffonde l'uso del video arbitraggio. La tecnologia che aiuta le decisioni arbitrali sarà impiegata nelle principali gare di scherma delle Marche.  L'applicazione nelle competizioni richiede una specifica preparazione tecnica che assicuri il corretto funzionamento delle apparecchiature. Si tiene a Roma dal 24 al 26 ottobre nel Centro di Preparazione Olimpica dell'Acqua Acetosa il corso nazionale della Federazione Italiana Scherma a cui partecipa Giuseppe Carnevali. Il tecnico della Macerata Scherma non nasconde la soddisfazione per essere il primo marchigiano ad essere qualificato per le gare nazionali di scherma.  Un risultato che oltre ad attestare la qualità e la competenza personale rappresenta un riconoscimento per la crescita della scherma marchigiana. Uno sport sempre più apprezzato a Macerata per la professionalità dello staff a disposizione dei ragazzi: maestri, istruttori, preparatori atletici, tecnici e dirigenti. 

25/10/2025 19:35
Macerata, la 5ª A Ragioneria si ritrova 40 anni dopo: emozioni e ricordi per gli ex studenti

Macerata, la 5ª A Ragioneria si ritrova 40 anni dopo: emozioni e ricordi per gli ex studenti

Un legame che resiste al tempo e che, dopo quarant’anni, continua a brillare come ai tempi dei banchi di scuola. Gli ex studenti della 5ª A Ragioneria dell’Istituto Tecnico Commerciale di Macerata si sono ritrovati per celebrare i 40 anni dal diploma, con una cena piena di emozione e allegria al Ristorante Abbazia San Claudio di Corridonia. Erano “7 lui e 14 lei”, come amano ricordare sorridendo i protagonisti di quella classe, un gruppo unito da sempre da simpatia, ironia e un forte spirito di amicizia. Nel corso della serata non sono mancati i racconti dei tempi passati: dai litigi scherzosi tra Paola Piangiarelli e Alberto Antonelli, alle amicizie e agli amori nati tra i banchi. Tra i ricordi più vividi, quelli dei professori Storani, Bolognesi, Catinelli e della professoressa Governatori, indimenticabile docente di lettere, con i suoi “promessi sposi” e gli aneddoti che ancora oggi strappano sorrisi. A condividere questa emozionante serata sono stati Daniela Gattari, Giuliano Palazzo, Lorella Cacciamani, Rosella Salvucci, Alberto Antonelli, Alessandra Stortini, Alessandra Persichini, Enrico Micheloni, Fabio Romagnoli, Francesca Cerquetella, Lucia Leoni, Maria Ventroni, Roberta Tognetti, Silvia Valentini, Paola Piangiarelli, Renata Lelli, Luana Bibini, Sandro Galassi, Maurizio Cicoli, Sandro Orazi e Marta Bartoli. Gli ex studenti hanno ricordato le gite in Toscana e in Francia, le risate nei corridoi dell’ITC appena inaugurato e le lezioni di Ragioneria che, come sottolineano con affetto, “oggi non si chiamano più così, ma allora insegnavano rispetto, valori e armonia”. Grazie all’entusiasmo e alla tenacia di Lorella Cacciamani, il gruppo resta in contatto anche oggi con una chat sempre attiva, dove si condividono foto, ricordi e momenti di vita quotidiana.   La serata, tra brindisi e nostalgia, si è conclusa con un pensiero condiviso da tutti: «Speriamo di ritrovarci ancora tante volte, perché la vera amicizia non invecchia mai

25/10/2025 15:50
Derby Maceratese–Ancona: tornano i biglietti allo stadio e riapre la gradinata

Derby Maceratese–Ancona: tornano i biglietti allo stadio e riapre la gradinata

La S.S. Maceratese 1922 annuncia due importanti novità in vista del derby Maceratese – Ancona, in programma domenica 26 ottobre alle ore 15:00 allo Stadio Helvia Recina “Pino Brizi”. Grazie ai continui colloqui tra il presidente Alberto Crocioni e la Questura di Macerata, sarà possibile acquistare i biglietti anche direttamente allo stadio il giorno della partita, con vendita aperta fino alle ore 15:00, consentendo così ai tifosi locali di partecipare con maggiore facilità. La notizia più attesa riguarda la riapertura della gradinata, accessibile al pubblico dopo diversi anni. Questa soluzione mette a disposizione ulteriori 500 posti e restituisce all’Helvia Recina una delle sue cornici più suggestive, aumentando la capienza dello stadio e migliorando l’esperienza per i supporter.   L’iniziativa testimonia l’impegno della società nel favorire la massima partecipazione dei tifosi, promuovendo un clima di entusiasmo e correttezza sportiva in occasione di un appuntamento storico per il calcio marchigiano.

25/10/2025 15:00
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