Controlli serrati a Macerata nell’ambito di un’operazione interforze condotta da Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale. L’obiettivo del servizio straordinario è stato quello di prevenire reati e garantire maggiore sicurezza in diversi punti strategici della città.
Le verifiche hanno riguardato un esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande a Sforzacosta, dove sono stati effettuati controlli di polizia amministrativa e di ordine pubblico. Successivamente, gli accertamenti si sono spostati su un B&B di Macerata, per poi concentrarsi sulla stazione ferroviaria. Qui gli agenti hanno eseguito controlli su passeggeri e persone che frequentano la stazione, nelle aree di arrivo e partenza, ponendo particolare attenzione a situazioni sospette e al rispetto delle normative vigenti. Diverse le persone identificate.
L’operazione ha incluso i controlli di rito e del territorio, rientrando in un più ampio piano di prevenzione volto a contrastare episodi di microcriminalità e degrado urbano. Le autorità locali hanno sottolineato l’importanza di queste attività di prevenzione, che verranno ripetute periodicamente per mantenere alta l’attenzione e contrastare eventuali fenomeni di illegalità.
L’Istituto Agrario di Macerata interviene in merito alle notizie diffuse nella giornata odierna riguardanti un episodio verificatosi nei locali della scuola. "La sicurezza degli studenti, del personale scolastico e di tutta la comunità educativa è e resta una priorità assoluta. È per questo che riteniamo doveroso fornire alcune precisazioni, al fine di evitare interpretazioni scorrette", chiarisce la dirigente scolastica dell'IIs "Garibaldi" Antonella Canova .
"Nella giornata di ieri, un uomo ha tentato di eludere la sorveglianza per introdursi nell’edificio scolastico, ma è stato immediatamente individuato e prontamente allontanato dal personale scolastico, che ha gestito la situazione con efficienza e responsabilità. Non è stato necessario l’intervento diretto delle forze dell’ordine per allontanarlo", spiega Canova. "Le forze dell’ordine sono state allertate subito dopo l’accaduto per fornire una segnalazione puntuale e per fare in modo che la persona potesse essere individuata e fermata. Il contatto tempestivo con le autorità rientra nei protocolli di sicurezza adottati dalla scuola, a tutela di tutta la comunità scolastica".
"Desideriamo ringraziare sinceramente le forze dell’ordine per la pronta attenzione, la collaborazione e la costante vicinanza, che rappresentano un presidio fondamentale per la serenità e la sicurezza dei nostri studenti e del personale".
"Ribadiamo l’impegno della scuola nel mantenere un ambiente sicuro, vigile e accogliente - conclude la dirigente scolastica - adottando tutte le misure necessarie per prevenire e affrontare tempestivamente qualsiasi anomalia, sempre nel rispetto delle procedure previste".
Un incidente stradale si è verificato nel primo pomeriggio di oggi a Piediripa di Macerata, all'altezza della rotatoria in via Bramante. Una Peugeot 107 è finita nel fossato adiacente alla carreggiata dopo che il conducente, un uomo di mezza età, ha perso il controllo del veicolo.
Le cause dell'incidente sono ancora in fase di accertamento, ma si sospetta che la pioggia abbondante che ha colpito la città sin dalla mattinata, rendendo l'asfalto viscido, abbia contribuito in modo significativo alla perdita di aderenza da parte della vettura. Le forze dell'ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell'accaduto. Fortunatamente per l'uomo non è stato necessario il ricorso alle cure mediche.
Il commissario straordinario del Governo per la riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli sarà lunedì 31 marzo all’Università di Macerata per presentare il suo ultimo volume "Mediae Terrae. Dopo il terremoto: la rinascita dell'Italia centrale oltre la fragilità del territorio".
L’appuntamento, alle 11:30 nell’aula 2.7 in piazza Strambi, 1, è promosso nell’ambito del progetto "Dipartimento di eccellenza" di Giurisprudenza sui temi dell’innovazione e della vulnerabilità.
Dopo i saluti del rettore John McCourt, a dialogare con il commissario Castelli sarà Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario: un momento di confronto tra istituzioni e mondo accademico e un’opportunità, per i giovani, di riflettere sul presente e sul futuro del territorio, con uno sguardo particolare alla valorizzazione del sistema economico e sociale delle aree interne. L'evento è aperto al pubblico.
La ricostruzione dopo il sisma 2016-2017 sta diventando un laboratorio capace di offrire un percorso di sviluppo e di rinascita a tutto il Centro Italia. Il cantiere più grande d’Europa propone innovazione, sicurezza e sostenibilità, rilanciando il ruolo e il presidio umano in una delle più vaste “aree interne” del Paese: l'Appennino centrale.
Dalla mitigazione del cambiamento climatico alle ipotesi di sviluppo per rilanciare il ruolo dei borghi italiani, puntando sul rilancio dell’agricoltura così come sulla nuova evoluzione della rivoluzione digitale. Nei nove capitoli della pubblicazione, il commissario Castelli traccia le linee per rifondare un Appennino contemporaneo, ricco di arte e cultura millenaria e aperto alle nuove reti, fisiche e virtuali.
La presentazione in Ateneo propone un approfondimento delle sfide legate alla rinascita dei territori colpiti dal sisma, ma anche un messaggio chiaro di speranza e di concretezza per le nuove generazioni.
Momenti di sconcerto nella tarda mattinata di ieri all'Istituto Agrario "I.I.S. Garibaldi" di Macerata, in contrada Lornano. Un uomo di mezza età ha fatto ingresso nell’edificio con il pretesto di chiedere informazioni, ma poco dopo ha assunto un comportamento anomalo, causando preoccupazione tra studenti e docenti.
L'individuo è entrato in un’aula, si è diretto verso la lavagna e ha iniziato a scrivere una sequenza di nomi e numeri privi di apparente logica. Il docente, accortosi della presenza dell'intruso, ha cercato di ottenere spiegazioni, ma l’uomo ha iniziato a pronunciare frasi sconnesse e prive di significato. Subito dopo, si è allontanato dall’istituto ed è salito a bordo di un’auto, facendo perdere le proprie tracce.
Immediato l’intervento del personale della polizia di Stato, che, raccolte le informazioni necessarie, ha avviato le ricerche. L’uomo, un sessantacinquenne italiano, è stato rintracciato poco dopo e sottoposto a controlli personali e domiciliari. Successivamente, è stato accompagnato in ospedale per una valutazione specialistica. Al termine degli accertamenti, il soggetto è stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di interruzione di pubblico servizio.
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Macerata, il traffico va di nuovo in tilt. Oltre agli ormai noti rallentamenti per chi proviene da Sforzacosta e Villa Potenza a causa dei lavori sulla sede stradale, questa mattina si sono registrati disagi anche per gli automobilisti provenienti da Piediripa e diretti verso il centro città.
A causare l'imbottigliamento un mezzo pesante andato in avaria in via Pancalducci, nei pressi del cimitero cittadino. Circostanza che comportato ingenti ripercussioni sulla circolazione cittadina, anche per via dell'orario di punta coincidente con l'ingresso a lavoro di molti cittadini (intorno alle 9 del mattino, ndr).
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale che hanno momentaneamente predisposto il senso unico alternato sul tratto per poi decretare la chiusura al traffico all'altezza della rotatoria in via Donato Bramente, con traffico deviato verso la Carrareccia per via dell'incolonnamento che da via Pancalducci è arrivato sin quasi all'altezza di Piediripa. La situazione è stata ripristinata dopo circa 30-40 minuti.
La Cf Maceratese si impone in trasferta sulla Sibillini United, nel recupero del diciannovesimo turno, valevole per il campionato di Eccellenza femminile. Lo scorso 2 marzo, la gara che si sarebbe dovuta disputare al "Ponte Maglio", venne rinviata per pioggia.
Le ragazze allenate da mister Claide Torresi hanno iniziato a costruire il diciassettesimo successo stagionale già nella prima frazione di gara. La Sibillini United si dimostra volenterosa ed interpreta bene fino alla mezz'ora prima di capitolare sotto i colpi delle biancorosse.
In campo tra le ospiti diverse componenti del settore giovanile che sono andate in goal dimostrando un ottimo impatto sulla partita. La CF Maceratese accorcia in vetta sulla Recanatese dando inizio ad una intensa settimana che la vedrà affrontare Athletic Val Tordino e Pink Arzilla nell'attesa finale di Coppa Marche. Terzo 11-0 consecutivo per la Rata che continua a confermarsi miglior attacco del girone unico.
La Sibillini United mette a referto la diciannovesima sconfitta e resta sul fondo della classifica in coabitazione con il Caldarola GNC. I goal sono stati siglati da Stollavagli (tripletta), Salvucci (doppietta), Fermani, Tomassoni, Fuso, Leskaj, Creti e Rita.
La CBF Balducci HR centra la quattordicesima vittoria di fila battendo 3-0 l’Esperia Cremona al Fontescodella nella penultima di Pool Promozione: già certe del secondo posto, le arancionere non mollano la presa con il successo.
Una vittoria di squadra anche stasera, coach Lionetti cambia radicalmente la formazione titolare ottenendo buone risposte da tutta la rosa nel match con le cremonesi: a guidare la squadra la MVP Allaoui in regia, top scorer è Valeria Battista (13 punti), oggi schierata da opposta.
Cremona ci prova in tutti i parziali, con Bellia e Marchesini sugli scudi (13 e 12 punti) e un muro efficace (11) ma le maceratesi gestiscono bene i finali di set chiudendo la sfida in tre set.
Con il risultato di oggi le arancionere devono dire addio alla rincorsa al primo posto, la capolista San Giovanni in Marignano, anche oggi vincente, diventa irraggiungibile a +5 conquistando così una meritata promozione diretta in Serie A1. Appuntamento quindi con i Playoff per la CBF Balducci HR: l’avversaria in semifinale sarà una tra Itas Trentino e Valsabbina Millenium Brescia, in base ai risultati dell’ultimo turno in programma sabato sera.
Il primo set è equilibrato: la CBF Balducci HR prova a scappare sul 12-7 ma i colpi di Bellia e Arciprete (4 e 5 punti nel parziale) mandano il set ai vantaggi, il finale viene deciso dal servizio di Mazzon (4 punti e 75% in attacco per la centrale), 26-24. Le arancionere volano nel secondo set fino al 20-11, poi Cremona con i cambi di Mazzola riesce a risalire fino al -3 (23-20) ma le maceratesi tengono i nervi saldi fino al 25-20 finale: protagoniste le centrali Busolini (80% in attacco) e Marchesini (4 muri). Anche il terzo set si risolve nelle fasi conclusive: colpo di coda di Cremona fino al 16-18 con la solita Bellia (8 punti nel set), poi Bulaich e Fiesoli chiudono la contesa 25-20.
LA CRONACA - Coach Lionetti cambia e parte con Allaoui-Battista, Mazzon-Busolini, Bulaich-Fiesoli, Bresciani libero. Coach Mazzola sceglia Turlà-Bondarenko, Munarini-Marchesini, Arciprete-Bellia, Parlangeli libero.
L’inizio è equilibrato, Battista si fa sentire due volte in pipe (6-5), Bulaich inventa il 7-5 in palleggio, Battista contrattacca il 9-6, Bulaich anche per il 10-6. Battista firma pure l’11-7, Busolini a filo rete mette giù il 12-7, l’attacco di Arciprete è toccato dal muro (12-9), l’errore arancionero riporta sotto Cremona (12-10).
Battista ritrova il +3 (13-10), entra Morandini al servizio, c’è il muro di Munarini (13-12), Mazzon va in primo tempo tre volte (14-12, 15-13 e 16-14), c’è il fallo di Marchesini (17-14) che però contrattacca il 17-16 e mura il 17-17. Arciprete contrattacca (17-18), Battista risponde a muro (19-18), si continua punto a punto (20-20), Arciprete sbaglia (21-20), Munarini pure (22-20) ma poi contrattacca il 22-22.
La CBF Balducci HR va sul 23-22 e sul 24-23 con gli errori al servizio di Cremona, Bellia annulla (24-24), Bulaich conquista il 25-24, chiude Busolini a filo rete (26-24) sulla battuta di Mazzon.
Parte forte la CBF Balducci HR nel secondo set: 5-2 col muro di Allaoui, Busolini contrattacca due volte (6-2 e 8-3) e mette giù anche il 10-4 a filo rete, Battista allunga da posto due (11-4). Mazzon passa (13-6), Bondarenko non trova il campo (14-6), arriva anche il muro di Fiesoli (15-6). Battista va in pipe (16-7), sul 17-8 c’è Orlandi al centro per Mazzon, l’invasione di Cremona (in campo con Zuliani e Maiezza libero), sancisce il 18-9, arriva il muro di Marchesini (18-11), Fiesoli contrattacca il 20-11.
Battista vincente (21-12), sul servizio di Zuliani, con Zorzetto in regia e con i muri di Marchesini le lombarde risalgono fino al 21-16, Fiesoli mette infatti il pallonetto del 22-16, Arciprete contrattacca però il 22-18. Allaoui inventa il 23-18, Munarini mura il 23-20, Bulaich passa (24-20), Munarini sbaglia per il 25-20.
Nel terzo set (Orlandi resta in campo) Cremona va sul 3-5 con Bellia, poi la schiacciatrice sbaglia (4-5), Bulaich ferma le lombarde a muro (5-5), Marchesini tira out (7-6) ma sbaglia anche Battista (7-8). Busolini va a segno (8-8), Fiesoli inventa il 10-9 e l’11-9, Battista contrattacca (12-9), arriva l’ace di Busolini (13-9), poi c’è il muro di Orlandi (14-10). Cremona ritrova il -2 con Bellia (15-13) e l’ace di Modesti vale il 15-14, Marchesini ferma Fiesoli (15-15), il pallonetto di Bellia cade (15-16), Fiesoli sblocca (16-16). Bulaich non trova la riga (16-18), Battista va in pipe (17-18), rientra Mazzon per Orlandi, l’errore di Cremona vale il 18-18. Marchesini sbaglia (20-19), c’è l’ace di Allaoui (21-19), Arciprete non trova il campo (22-19), Bulaich contrattacca (23-19), chiude Fiesoli 25-20.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - U.S. ESPERIA CREMONA 3-0 (26-24 25-20 25-20)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 7, Allaoui 5, Bulaich Simian 7, Busolini 9, Battista 13, Fiesoli 10, Bresciani (L), Orlandi 1, Morandini. Non entrate: Sanguigni, Fabbroni, Decortes, Bonelli, Caruso. Allenatore Lionetti.
U.S. ESPERIA CREMONA: Bellia 13, Marchesini 12, Bondarenko 6, Arciprete 9, Munarini 11, Turlà 2, Parlangeli (L), Zuliani 1, Modesti 1, Zorzetto, Maiezza (L). Allenatore Mazzola.
Arbitri: Dell'Orso, Bolici.
Note - Spettatori: 540, Durata set: 28', 25', 28'; Totale: 81'. MVP: Allaoui.
(Credit foto: Roberto Bartomeoli)
La consigliera comunale del gruppo misto, Sabrina De Padova, ha espresso forti preoccupazioni riguardo alla gestione finanziaria del comune di Macerata, in seguito all'approvazione delle recenti variazioni di bilancio durante il consiglio comunale di lunedì scorso.
"I revisori dei conti hanno sollevato diverse criticità e invitato l’amministrazione comunale a prestare particolare attenzione nell’attuare le variazioni di bilancio. Nonostante ciò, il consiglio ha approvato le modifiche senza affrontare adeguatamente le problematiche evidenziate", ha dichiarato De Padova.
Uno dei punti più critici riguarda il rispetto dei cronoprogrammi. "Ho più volte sollecitato questa questione durante interrogazioni e ordini del giorno sulle opere pubbliche, ma non ho mai ricevuto risposte chiare. Senza una pianificazione precisa, i lavori subiscono ritardi continui, con un conseguente aumento dei costi".
La consigliera ha poi evidenziato come la pianificazione delle attività amministrative necessiti di maggiore stabilità. "Ridurre al minimo le variazioni di bilancio è possibile solo adottando cronoprogrammi concreti e precisi. Questo approccio eviterebbe continui aggiustamenti e permetterebbe una gestione finanziaria più responsabile".
Un altro elemento preoccupante è il monitoraggio della gestione finanziaria e di cassa, soprattutto in relazione al Fondo di Adeguamento Prezzi, che ammonta a 1.210.000 euro. "Questi fondi dovrebbero essere destinati a opere come la piscina e il centro fiere - ha aggiunto De Padova -, ma i progetti continuano a slittare, con costi che aumentano progressivamente. Ci troviamo di fronte a una gestione politica problematica dei cantieri, con difficoltà nel rispettare le scadenze e nel contenere le spese preventivate".
La consigliera ha poi puntato il dito contro la mancanza di trasparenza da parte dell’amministrazione. "Molte interrogazioni orali non ricevono risposta. Un caso emblematico riguarda una richiesta di informazioni del 20 febbraio 2025 rivolta a una dipendente dell’ufficio patrimonio e a due dirigenti: nonostante numerosi solleciti, nessuna risposta è mai pervenuta. Questo atteggiamento ostacola il lavoro dei consiglieri e mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni".
Secondo la consigliera, spesso le informazioni fornite non sono complete o arrivano con ritardi ingiustificati. "I dipendenti comunali riferiscono di dover attendere l’autorizzazione dei dirigenti prima di rispondere, un processo che rallenta ulteriormente la trasparenza e l’efficacia dell’amministrazione." Infine, De Padova ha sottolineato l’importanza dell’incontro dell’11 marzo scorso tra il Comune, la Provincia, l’Università e le autorità competenti per discutere di una pubblica amministrazione più efficiente e vicina ai cittadini: "È fondamentale che questo confronto non resti solo un esercizio teorico, ma porti a misure concrete per migliorare la gestione finanziaria e la trasparenza dell’ente locale. I cittadini meritano un’amministrazione responsabile, chiara e affidabile."
Sarà Gianluca Sacchi l’arbitro designato per il posticipo della 30esima giornata di Serie A tra Verona e Parma, in programma lunedì 31 marzo alle 18:30 allo Stadio Bentegodi. Il fischietto della sezione di Macerata torna a dirigere un incontro della massima serie dopo oltre due mesi di assenza: la sua ultima apparizione in A risale infatti al 19 gennaio, quando arbitrò Cagliari-Lecce. Nel frattempo, ha collezionato diverse direzioni in Serie B e una presenza nella Cyprus League.
Quella di lunedì sarà la nona direzione stagionale di Sacchi in Serie A, la 64esima complessiva nella massima serie italiana. L’arbitro maceratese ha già incrociato il Verona in questa stagione, dirigendo la sfida della prima giornata contro il Milan, terminata con una vittoria per 2-1 dei ducali. Complessivamente, sono dieci i precedenti tra Sacchi e la squadra gialloblù tra Serie A e Serie B, con un bilancio di quattro vittorie, tre pareggi e tre sconfitte.
Per il Parma, invece, sarà il primo incrocio stagionale con il direttore di gara marchigiano. In carriera, Sacchi ha arbitrato i crociati in dodici occasioni tra Serie A e Serie B, con un bilancio di sei vittorie, due pareggi e quattro sconfitte.
La sfida avrà un peso determinante nella corsa alla salvezza, con entrambe le squadre attualmente fuori dalla zona retrocessione, ma ancora in bilico. Il Verona di Zanetti, con i suoi 29 punti, ha un margine di sette lunghezze sull’Empoli terzultimo, mentre il Parma, che ha recentemente affidato la panchina all’ex difensore dell’Inter Christian Chivu, occupa il quartultimo posto con soli tre punti di vantaggio sulla zona rossa. Un risultato positivo sarà quindi fondamentale per entrambe le formazioni nella lotta per la permanenza in Serie A.
In un solo giorno, 28 scatoloni, 261 chili di speranza. Il 25 marzo, gli studenti della scuola primaria e secondaria di I grado del Convitto di Macerata hanno trasformato la generosità in azione concreta, raccogliendo generi alimentari a lunga conservazione per chi ne ha più bisogno. Farina, cibi in scatola, biscotti, frutta sciroppata, conserve, pasta, passate di pomodoro, legumi, riso, non sono stati solo doni materiali, ma veri e propri messaggi di vicinanza e solidarietà.
L'iniziativa, guidata con passione dalla referente del progetto, la professoressa Barbara Fausti, è parte di Donacibo, la settimana della solidarietà che dal 24 al 29 marzo coinvolge le scuole di tutta Italia. Promosso dalla Federazione Banchi di Solidarietà, il progetto invita studenti, insegnanti e famiglie a un piccolo gesto che può cambiare la giornata - e forse anche la vita - di chi è in difficoltà.
Gli alunni del Convitto hanno accolto la sfida con entusiasmo, dimostrando che la generosità non ha età. L'intera scuola si è trasformata in un punto di raccolta, con bambini e ragazzi che hanno portato alimenti da destinare alle associazioni benefiche del territorio.
Ma Donacibo non è solo una raccolta: è un'occasione di crescita. Perché donare significa mettersi nei panni dell'altro, capire che anche un pacco di pasta può essere un ponte tra chi ha e chi non ha. È un’esperienza che lascia il segno, insegnando anche ai più giovani il valore della condivisione e della responsabilità sociale.
Quando i volontari del Banco di Solidarietà hanno ritirato i beni raccolti, il senso di soddisfazione era tangibile. Ogni pacco, ogni scatola riempita raccontava una storia di impegno e altruismo. E così, grazie ai piccoli grandi gesti di alunni e alunne del Convitto di Macerata, tante famiglie riceveranno un aiuto concreto.
La dirigente scolastica Roberta Ciampechini ha espresso grande soddisfazione per la generosità dimostrata da tutta la comunità educante. Ha evidenziato la valenza formativa dell’iniziativa, ringraziando la professoressa Fausti, le famiglie, gli studenti, i docenti ed il personale tutto, sottolineando come "la partecipazione attiva degli studenti a progetti di solidarietà come Donacibo rappresenti un’occasione preziosa per crescere come cittadini consapevoli e responsabili. È meraviglioso vedere nei nostri ragazzi la voglia di aiutare e di fare la differenza". Un segno che dura nel tempo, quello di Donacibo. Perché la solidarietà è un seme: basta poco per farlo germogliare, e quando cresce, è capace di cambiare il mondo.
Dal 31 marzo al 5 aprile 2025, l'Università di Macerata ospiterà la Settima edizione della Settimana dell'Inclusione, un appuntamento ormai consolidato che porta al centro del dibattito accademico e sociale i temi dell'accessibilità, delle pari opportunità e delle buone pratiche per una società più inclusiva. Organizzato in collaborazione con la Società italiana di pedagogia speciale, In4In spin off di Unimc, il sostegno del progetto Pirr Safina Vitality e il patrocinio del Comune di Macerata.
L'evento si distingue per il respiro internazionale, grazie alla partecipazione di studiosi ed esperti provenienti da atenei e istituzioni di tutto il mondo, e per il forte coinvolgimento di associazioni, cooperative e testimonianze dirette della società civile. Un programma ricco tra ricerca e pratiche innovative: il taglio del nastro si terrà lunedi 31 marzo alle 14:30 al Polo Bertelli con la tavola rotonda
"Progettazioni Inclusive", alla presenza del rettore John McCourt, e di rappresentanti delle istituzioni regionali e cittadine. Seguirà l'inaugurazione delle tele realizzate dal Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata. In contemporanea, nelle sedi del centro storico, si svolgeranno un incontro dedicato al ruolo della musica nelle comunità a cura delle edizioni Eum, una riflessione sulla scrittura e i disturbi dell'apprendimento con esperti internazionali e una sessione su donne vittime di violenza e percorsi di inclusione.
Nel giorni successivi, la ricerca accademica sarà protagonista con convegni su temi emergenti: dall'impatto delle microcredenziali sull'apprendimento digitale in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle Università italiane Crui, alla rappresentazione della disabilità nella letteratura e nella cultura contemporanea, fino alla valutazione della fragilità negli anziani. Il focus sulla disabilità sensoriale vedrà la partecipazione di esperti di istituzioni prestigiose, come il National Technical Institute for the Deaf e l'Università di Salamanca.
Di particolare rilievo la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo, 2 aprile, che metterà in dialogo università e territorio con la presenza di artisti, studiosi ed educatori impegnati in nuove sinergie per l'inclusione. Un altro evento di spicco sarà la conferenza internazionale "Oltre le frontiere" ,3 aprile, che esaminerà le immagini dell'alterità nella cultura grafica dall'invenzione della stampa ai giorni nostri.
Esperienze e innovazione al servizio dell'inclusione
Non solo convegni e lectio magistralis: la Settimana dell'Inclusione proporrà anche laboratori pratici, esperienze immersive e performance artistiche. Tra questi, la "Lezione al buio", per sperimentare la percezione senza l'uso della vista a cura del Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca, il laboratorio su coding e robotica educativa per l'inclusione, l'incontro su geotecnologie per una didattica accessibile e altri laboratori ospitati dal Centro TincTec per le tecnologie inclusive.
Ogni pomeriggio alle 18:30 in diretta streaming dal Social@b sui canali social dell'Ateneo sarà possibile assistere alla presentazione di libri che affrontano il tema dell'inclusione da diverse angolazioni, offrendo spunti di riflessione su disabilità, rappresentazioni dell'alterità e percorsi di empowerment individuale e collettivo.
Il Premio Inclusione 3.0, previsto per sabato 5 aprile, concluderà la rassegna, celebrando le realtà che si distinguono per l'innovazione e l'impegno nel campo dell'inclusione sociale.
Un impegno trasversale tra dipartimenti e centri di ricerca
La Settimana dell'Inclusione si caratterizza per un approccio multidisciplinare, con il contributo attivo del cinque dipartimenti dell'Università di Macerata. Le scienze della formazione e della pedagogia speciale offriranno strumenti e prospettive per ripensare le pratiche educative in ottica inclusiva, mentre gli studi giuridici e umanistici approfondiranno Il tema della tutela dei diritti e delle rappresentazioni dell'alterità nella cultura e nella letteratura.
I dipartimenti di scienze politiche ed economiche contribuiranno con analisi sulle politiche sociali e sulle nuove sfide della cittadinanza attiva, mentre il settore delle scienze della comunicazione esplorerà il ruolo del media e delle tecnologie digitali nell'abbattimento delle barriere cognitive e sensoriali.
A supportare questo percorso ci saranno anche i centri di ricerca dell'Ateneo, con un ruolo di primo piano del Centro di ricerca in didattica, disabilità e inclusione (TIncTec), che organizzerà laboratori su tecnologie educative innovative e soluzioni digitali per l'apprendimento inclusivo, Il Museo della Scuola e la casa editrice Eum.
La Maceratese ha fornito un aggiornamento sulle condizioni di Federico Gagliardini, infortunatosi durante la gara contro l'Osimana. Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione del muscolo retto femorale, che costringerà il portiere biancorosso a uno stop di circa 4-5 settimane per consentire un completo recupero.
L'assenza di Gagliardini rappresenta una tegola non da poco per la squadra, che dovrà fare a meno del suo estremo difensore titolare nelle ultime tre partite di campionato, inclusi due big match in rapida successione contro Chiesanuova e K Sport Montecchio Gallo.
La società aveva valutato l'opzione di intervenire sul mercato per assicurarsi un portiere più esperto rispetto ai giovani Nicolò Sansaro, classe 2005 scuola Jesina e Paride Marchegiani, classe 2006 scuola Treiese e tra l'altro, ironia della sorte, originario proprio di Chiesanuova, prossimo avversario della Rata. Dopo attente riflessioni, la dirigenza avrebbe deciso di puntare sui propri elementi, non trovando sul mercato alternative che offrissero le giuste garanzie. In effetti, prendere un nuovo portiere a sole tre giornate dalla fine del campionato sarebbe stato un azzardo. A meno che non dovesse spuntar fuori una soluzione affidabile e fattibile all'ultimo momento, dunque la Maceratese andrà avanti con i propri portieri.
Questa scelta riflette la filosofia della Maceratese di valorizzare i propri giovani talenti. Inoltre, l'impiego di un under tra i pali potrebbe offrire un vantaggio tattico a mister Possanzini, che avrebbe la possibilità di schierare un giocatore "over" in più in mezzo al campo.
(Foto di Francesco Tartari)
Il Reparto di Radiologia Interventistica dell’ospedale di Macerata, diretto dal dottor Salvatore Alborino, da oltre tre anni si occupa sia di embolia polmonare che di trombosi venosa profonda in fase acuta, diventando un centro di riferimento per la cura di entrambe le patologie.
Queste problematiche cliniche sono trattate mediante interventi invasivi di trombectomia meccanica oltre alla terapia farmacologica. La struttura ospedaliera maceratese, che già vanta volumi notevoli di interventi per patologie vascolari, circa 1000 l’anno, è uno dei pochi ospedali in Italia dove si realizzano interventi di questo tipo che sono ancora poco diffusi sul territorio nazionale.
“Con il termine di trombo embolismo venoso (TEV) si intende la combinazione di due quadri clinici spesso tra loro strettamente correlati, cioè la trombosi venosa profonda e l’embolia polmonare, che rappresentano problemi di salute importanti con esiti potenzialmente gravi – spiega il Primario della Radiologia Interventistica dr. Salvatore Alborino.
L'incidenza annuale di TVP e TEV sintomatiche (TVP più EP) nella popolazione adulta è stimata in 50-100 e 75-150 ogni 100.000 abitanti rispettivamente e l'incidenza raddoppia per ogni aumento di dieci anni di età, mentre il 4% di questi eventi comporta la morte. L’embolia polmonare acuta può essere fatale e le complicanze a distanza di entrambe le patologie possono essere gravi e invalidanti”.
Sebbene sia importante poter effettuare una prevenzione efficace per il trombo embolismo venoso, c'è ancora un basso tasso di profilassi appropriata in tutto il mondo, in particolare per i pazienti con patologie acute e vi è necessità di percorsi ospedalieri omogenei e definiti.
L’applicazione appropriata delle linee guida, dei protocolli ospedalieri insieme agli audit locali per la prevenzione del TEV hanno dimostrato, tuttavia, di ridurre gli eventi avversi correlati. L’Ast di Macerata si è dotata di apposito percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per il trattamento dell’embolia polmonare, una delle poche in Italia, e dal mese di febbraio 2025 è entrato ufficialmente in vigore il PDTA aziendale grazie alla collaborazione di molti reparti ospedalieri, tra i quali i Pronto Soccorso e il 118.
Ieri si è svolto ad Ancona un partecipato evento scientifico, organizzato dal dottor Roberto Catalini, Direttore della U.O.C. di Medicina Interna di Macerata, e rivolto agli operatori impegnati nella diagnosi e cura del trombo embolismo venoso nella Regione Marche.
Negli ultimi anni, infatti, il trattamento del TEV ha subito significativi progressi, con importanti novità che hanno migliorato l’efficacia, la sicurezza e la gestione complessiva di questa patologia.
La ricerca continua a focalizzarsi sulla riduzione degli eventi trombotici e sul miglioramento della sicurezza dei pazienti, garantendo un equilibrio ottimale tra prevenzione delle recidive e rischio di complicanze emorragiche.
“Ringrazio il dottor Alborino e tutta la sua èquipe perché dimostrano come nel nosocomio maceratese vi siano eccellenze di Reparti, punti di riferimento per la diagnosi e cura dell’embolia polmonare e della trombosi venosa profonda, – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata dottor Alessandro Marini – che elevano la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini”.
“Il territorio maceratese vanta reparti e servizi sanitari d’eccellenza, che garantiscono prestazioni di altissimo livello ai cittadini – dichiara il vice presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini – Realtà come la Radiologia Interventistica dell’Ospedale di Macerata rappresentano un fiore all’occhiello”.
Svelato questa mattina presso la sala stampa dello Sferisterio il cast della 61esima edizione del Macerata Opera Festival, in programma dal 18 luglio al 10 agosto 2025. In una sala particolarmente gremita di giornalisti, mecenati, sponsor e addetti ai lavori, il sindaco di Macerata e Presidente dell'Associazione Arena Sferisterio Sandro Parcaroli, l’assessore alla cultura di Macerata Katiuscia Cassetta, la sovrintendente Lucia Chiatti e il direttore artistico Marco Vinco hanno presentato nel dettaglio i cast dei tre titoli d’opera: La Vedova allegra (18, 27 luglio, 2 e 9 agosto), Rigoletto (19 e 25 luglio, 3 e 8 agosto) e Macbeth (26 luglio, 1, 7 e 10 agosto). In programma anche il balletto Carmen della compagnia Antonio Gades (30 luglio) e uno scintillante Gala d’opera (31 luglio).
Titolo di apertura La Vedova allegra di Franz Lehár, in versione italiana, rispetto all’originale in lingua tedesca, che debutta al Macerata Opera Festival. Una nuova produzione firmata dal regista Arnaud Bernard, dal coreografo Gianni Santucci, dallo scenografo Riccardo Massironi e dalla costumista Maria Carla Ricotti. Sul podio il Maestro Marco Alibrando. La compagnia di canto vede, nei panni della protagonista Hanna Glawari, il soprano Mihaela Marcu; mentre ad interpretare il ruolo di Valencienne è il soprano Cristin Arsenova. Al loro fianco i tenori Valerio Borgioni nei panni di Camille de Rossilon, Alessandro Scotto di Luzio in quelli di Danilo Danilowitsch e il baritono Alberto Petricca in quelli del Barone Mirko Zeta. Proprio quest’anno ricorrono i 120 anni dalla prima rappresentazione andata in scena nel 1905 a Vienna.
Segue Rigoletto di Giuseppe Verdi, un titolo che, come sottolineato dal direttore artistico Marco Vinci “fa tremare le vene e i polsi sono a pronunciarlo’. Sarà riproposto nell’allestimento del 2015 firmato dal regista Federico Grazzini, dallo scenografo Andrea Belli, dalla costumista Valeria Donata Bettella e dal light designer Alessandro Verazzi. La direzione dell'orchestra è affidata al Maestro Jordi Bernacer, un nome di rilievo internazionale. Nei panni di Rigoletto il baritono Ernesto Petti, prima volta a Macerata per lui, in quelli di Gilda il giovane e talentuoso soprano Ruth Iniesta, mentre Il Duca di Mantova è interpretato dal tenore Ivan Magrì. Con loro, il basso Luca Park nel ruolo di Sparafucile, il mezzosoprano Carlotta Vichi in quello di Maddalena, il basso Alberto Comes in quello di Monterone.
Terzo titolo Macbeth di Giuseppe Verdi, che torna a Macerata dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto nel 2019. L’allestimento, firmato da Emma Dante, ripreso dal 33enne Federico Gagliardi, è stato premiato con il prestigioso Angel Herald Award di Edimburgo nel 2017. Le scene sono di Carmine Maringola, i costumi di Vanessa Sannino, le luci di Christian Zucaro, le coreografie di Manuela Lo Sicco. Sul podio il Maestro Fabrizio Maria Carminati. La compagnia di canto vede il baritono Roman Burdenko nel ruolo di Macbeth, affiancato dal soprano Marta Torbidoni, orgoglio marchigiano e al suo debutto nel ruolo di Lady Macbeth. Antonio Poli interpreta il ruolo di Macduff, mentre Marko Mimica quello di Banco. Accanto a loro, Federica Sardella come Dama di Lady Macbeth e Oronzo D'Urso come Malcolm.
L’appuntamento della danza è con Carmen, iconico flamenco prodotto della Compagnia Antonio Gades, famoso per aver reso il flamengo popolare nel mondo come una vera e propria forma d’arte. Lo spettacolo, nato dalla collaborazione con Carlos Saura, prende spunto dal racconto originale di Merimée, e intende quest’anno celebrare i centocinquanta anni dalla prima rappresentazione dell’omonima opera di Bizet. In una sapiente fusione tra musica lirica e flamenco, il balletto esprime la passione, la forza e la drammaticità della storia di Carmen creando una performance vibrante ed emozionante.
Completa il calendario l’Opera Gala (31 luglio), un raffinatissimo concerto lirico vocale che coinvolge gli artisti protagonisti delle tre opere del Macerata Opera Festival 2025 in una esibizione dei brani più celebri e significativi di Vedova allegra, Rigoletto e Macbeth.
Protagonisti anche in questa edizione l’Orchestra Filarmonica Marchigiana FORM, il Coro Lirico Marchigiano Vincenzo Bellini per la prima volta diretto dal Mastro Christian Starinieri e la Banda Salvadei.
Il Festival riapre agli under 30 le Anteprime (Vedova allegra 16 luglio, Rigoletto 17 luglio, Macbeth 24 luglio) che, accompagnate da incontri didattici preparatori, offrono agli under 30 una straordinaria opportunità di avvicinamento al mondo dell’opera.
Confermato anche il Macerata Opera family, progetto rivolto agli studenti di istituti di ogni ordine e grado e alle loro famiglie, per consolidare il legame tra lo Sferisterio e la sua comunità.
Non mancherà l’impegno sociale, con i progetti Inclusive Opera e In Opera dedicati al tema della accessibilità e dell’inclusione, con particolare attenzione a ipovedenti, ipoudenti, malati di Alzheimer e persone con altre forme di disabilità.
Gli Amici dello Sferisterio proseguono il loro impegno nelle attività di approfondimento e divulgazione. Tornano anche gli Aperitivi Culturali nella sede tradizionale degli Antichi Forni, e le iniziative promosse dalla Andrea Bocelli Foundation, che vedrà gli studenti coinvolti per la realizzazione di alcuni concerti.
"Ripartiamo con entusiasmo in questa 61ª edizione del Macerata Opera Festival con l’obiettivo di rendere l’opera sempre più accessibile e coinvolgente per tutti” dichiara il Sindaco e Presidente Sandro Parcaroli ”Il nostro impegno è quello di continuare ad accrescere il prestigio dello Sferisterio, orgoglio della nostra città ed eccellenza culturale in Italia e nel mondo, e ciò grazie al sostegno delle istituzioni e di tutti coloro che stanno dimostrando di credere fortemente nel nostro lavoro”.
Entusiasta anche l’Assessore alla Cultura Katuscia Cassetta: “Con la nuova apertura delle Anteprime agli under 30, a cui i ragazzi accedono dopo specifici incontri formativi, vogliamo avvicinare sempre di più il pubblico giovane all’opera. Inoltre sono particolarmente entusiasta di annunciare che per la prima volta il nostro progetto per le scuole sarà aperto anche alle famiglie e alla città, un ulteriore passo verso la diffusione della musica e del teatro a tutta la comunità.
"Lo Sferisterio continua a essere un luogo in cui sentirsi parte di un progetto comune” - dichiara la Sovrintendente Lucia Chiatti - “Desidero ringraziare tutti coloro che lo rendono possibile, dalle maestranze agli artisti, dallo staff agli sponsor, dai mecenati a tutte le istituzioni che sostengono il nostro lavoro: il Ministero della Cultura, la Regione Marche e il Comune di Macerata. Da ultimo un grazie sincero al nostro pubblico che attendiamo anche quest’anno a braccia aperte”.
“Nella kermesse 2025 si alterneranno artisti di fama internazionale e giovani talenti, a testimonianza di una sempre maggiore attenzione verso una nuova generazione di performer e di pubblico”, spiega il Direttore artistico Marco Vinco. “A tal fine ho voluto rivoluzionare l’idea comunicativa, rappresentando i protagonisti delle opere come personaggi cartoon, coniugando una programmazione artistica tradizionale con le esigenze di un pubblico contemporaneo”.
La conferenza stampa si è chiusa con un riferimento della sovrintendente Lucia Chiatti agli ottimi numeri già registrati dalla biglietteria del Macerata Opera Festival, con già 7.200 presenze garantite tra biglietti venduti e prenotazioni. Numeri che rappresentano già una crescita rispetto allo scorso anno.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha conferito a Francesco Adornato, docente dell'università di Macerata, il titolo di "professore emerito". "Si tratta - commenta il rettore John McCourt - di un riconoscimento di prestigio per uno studioso di alto livello e un amministratore che ha segnato la storia recente del nostro Ateneo, guidandolo con determinazione e visione strategica nel difficile periodo post-sisma e durante la pandemia, nel suo ruolo di rettore dal 2016 al 2022, sempre attento alla crescita dell’Università di Macerata e alla sua proiezione internazionale".
Professore ordinario di diritto agrario e alimentare, Adornato è in quiescenza dal 1° novembre 2022. La sua attività di ricerca si è sviluppata lungo un percorso pluridecennale, caratterizzato da competenza, rigore metodologico e acutezza intellettuale. Alle numerose pubblicazioni ha affiancato un'intensa attività scientifica, partecipando come relatore a convegni e seminari e offrendo sempre un contributo originale alla discussione sui temi legati all’agricoltura.
La proposta di conferimento del titolo di professore emerito è stata avanzata dal dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, a cui Adornato afferiva. Il riconoscimento tiene conto non solo dei suoi meriti scientifici e degli importanti ruoli istituzionali ricoperti, ma anche della particolare attenzione che ha sempre dedicato agli studenti e al loro futuro, rendendoli parte attiva dei processi di crescita dell’ateneo.
Oltre agli incarichi ricoperti all’interno dell’Università di Macerata, Adornato ha avuto un ruolo di primo piano in molte istituzioni nazionali e internazionali. Ha fatto parte della Giunta esecutiva e successivamente ricoperto il ruolo di segretario generale della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, è stato membro della Commissione di valutazione per l'Abilitazione Scientifica Nazionale nel settore del diritto dell’economia e dei mercati finanziari e agroalimentari, nonché dell’Osservatorio Regionale della Cultura Marche.
In passato ha guidato l’Istituto nazionale di economia agraria (Inea) e ha svolto incarichi di consulenza e supporto tecnico per il Ministero delle risorse agricole e per il Ministero dell’Agricoltura e Foreste. Secondo il regolamento, il titolo di professore emerito può essere conferito ai professori ordinari collocati a riposo che abbiano prestato almeno venti anni di servizio nell’Università e si siano distinti per la rilevanza delle opere, la continuità della produzione scientifica e gli incarichi di particolare prestigio ricoperti. Il professor Adornato rispecchia questi criteri, rappresentando un esempio di eccellenza accademica e istituzionale.
In occasione della giornata nazionale per la sensibilizzazione sull’endometriosi, prevista il 28 marzo, l'Associazione Lotta Italiana per la Consapevolezza sull'Endometriosi - A.L.I.C.E. Odv Endomarch Team Italy, promuove la VI edizione della call to action Facciamo luce sull'endometriosi. Iniziativa alla quale l’Amministrazione comunale ha dato il patrocinio e per la quale illuminerà di bianco l’Arena Sferisterio.
“Abbiamo aderito all’iniziativa concedendo il patrocinio – interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro – per dedicare un momento di riflessione su una problematica che riguarda migliaia di donne nel nostro Paese: l'endometriosi. È fondamentale e importante creare consapevolezza attorno a questa malattia cronica, spesso misconosciuta e sottovalutata, che causa non solo dolore fisico ma anche un significativo impatto sulla qualità della vita dal momento che è una patologia che colpisce circa 1 donna su 10 in età riproduttiva e quindi richiede una maggiore attenzione e un intervento sistematico da parte del nostro sistema sanitario e della società in generale. Insieme, grazie anche alla campagna di sensibilizzazione organizzata da A.L.I.C.E., possiamo costruire una rete di supporto che promuova la salute e il benessere delle donne, favorendo un ambiente più inclusivo e consapevole”.
L’endometriosi è una patologia subdola della quale non si conoscono le cause e per la quale non esistono cure definitive. Ad oggi si stima che in Italia siano affetta da tale malattia più di 3 milioni di persone. Inoltre, si registra un ritardo diagnostico che oscilla tra i 7 e i 10 anni.
Anche quest’anno, in occasione della 'Giornata Mondiale dell'Acqua' celebrata lo scorso 22 Marzo, il Rotary Club di Macerata in collaborazione con APM, ha promosso un progetto educativo rivolto ai ragazzi di Prima Media delle Scuole E.Fermi e E.Mastica di Macerata.
L’iniziativa ha avuto come obbiettivo di sensibilizzare i piu giovani sull’importanza dell’acqua potabile come risorsa fondamentale della vita. Si sono affrontati temi quali la scarsità e lo spreco delle risorse idriche, l’inquinamento e le gravi conseguenze sanitarie che ne derivano, ponendo particolare attenzione ai paesi meno sviluppati.
Un progetto questo che nelle precedenti edizioni ha riscosso grande interesse e partecipazione da parte degli studenti, molto attenti a queste problematiche. Nel mese di Maggio, accompagnati dai loro insegnanti, insieme alla presidente del Rotary Club di Macerata Irene Tedone e i Rotariani che sono stati parte attiva del progetto, i ragazzi si recheranno presso la Centrale Operativa dell’APM di Rotacupa a Villa Potenza dove, grazie alla disponibilità dell’Azienda Pluriservizi di Mc, potranno visitare l’impianto di approvvigionamento e purificazione delle acque, una opportunità preziosa per osservare da vicino i diversi processi di trattamento dell’acqua e trascorrere qualche ora all’aperto, nel bellissimo parco circostante.
Nel mondo del design e dell’arredamento, il valore di un marchio non si misura solo in termini economici, ma anche culturali e identitari. Alcuni brand, come Poltrona Frau, sono diventati simboli di eccellenza riconosciuti a livello globale. Ma come si tutela questa eredità nell’epoca dell’intelligenza artificiale?
Se ne parlerà giovedì 27 marzo dalle 10 alle 13 presso il Polo Pantaleoni dell’Università di Macerata, nel corso del workshop "Marchi di rinomanza e marchi storici nel settore arredamento: dalla maestria artigianale all’intelligenza artificiale", organizzato nell’ambito del Laboratorio di Diritto del Fashion di Laura Marchegiani, in collaborazione con Federica Monti.
Dopo il primo appuntamento con Matteo Olivetti di Rainbow SpA di giovedì 20 marzo, questa volta sarà protagonista Poltrona Frau con l’intervento dell’avvocato Susanna Mattei. L’evento fa parte delle attività del progetto AIcoIP - Jean Monnet Module diretto da Gianluca Contaldi che si avvale del coordinamento scientifico di Cristina Grieco.
La partecipazione è aperta a studenti, accademici e professionisti interessati ad approfondire il rapporto tra diritto, impresa e innovazione nel settore dell’arredamento. È prevista anche la possibilità di frequenza da remoto collegandosi a questo link. Per informazioni, è possibile consultare il sito giurisprudenza.unimc.it.
L’appuntamento offrirà un’occasione per approfondire il delicato equilibrio tra tradizione e innovazione, esplorando come la tutela giuridica possa contribuire a preservare il valore di marchi storici nel contesto di una trasformazione digitale sempre più pervasiva. La discussione toccherà tematiche legate alla proprietà intellettuale, alla protezione del brand e alle nuove sfide poste dalle tecnologie emergenti
L’incontro sarà introdotto e moderato dalla Prof.ssa Laura Marchegiani, ordinario di Diritto commerciale, e vedrà la partecipazione di esperti del settore dell’Università di Macerata, tra cui Federica Monti, Cristina Grieco, Flaminia Marasà, Paolo Sernani ed Elena Codoni, che animeranno una tavola rotonda sul futuro della tutela dei marchi di eccellenza.
In attesa di conferma ufficiale, il prossimo appuntamento della rassegna è fissato per il 10 aprile e vedrà la partecipazione di Luca Maffei, naso creatore di Atelier Fragranze Milano, e Alberto Enrico Asti, Ceo di IT Value Partner, per una riflessione sulle prospettive di tutela giuridica dell’elemento olfattivo. Un ulteriore tassello in un percorso di approfondimento, che unisce formazione accademica e confronto con il mondo imprenditoriale, per comprendere come il diritto possa essere un alleato strategico nella valorizzazione del made in Italy.
Venerdì 4 aprile, alle ore 19:30, il celebre attore Luca Zingaretti sarà ospite al Multiplex2000 di Piediripa per un incontro speciale con il pubblico, in occasione della presentazione del suo debutto alla regia, "La casa degli sguardi". Il film, ispirato all'omonimo romanzo di Daniele Mencarelli, ha già riscosso grande interesse alla Festa del Cinema di Roma 2024, dove è stato presentato in anteprima.
La pellicola racconta la storia di Marco, un ragazzo di 20 anni appassionato di poesia, che cerca di sfuggire al proprio dolore e al peso del mondo rifugiandosi nell'alcol e nelle droghe. Al suo fianco c'è il padre, interpretato dallo stesso Zingaretti, che lotta con tutte le sue forze per non lasciarlo solo e restare una presenza costante nella sua vita.
Con questo progetto, Zingaretti ha voluto esplorare le fragilità umane e il rapporto tra genitori e figli, affrontando tematiche profonde e universali con grande sensibilità. La serata al Multiplex2000 offrirà agli spettatori un'occasione unica per dialogare con il regista e scoprire i retroscena di un'opera che promette di toccare le corde più intime dell'animo umano.
Luca Zingaretti è, senza dubbio, uno degli attori più amati del panorama italiano, celebre soprattutto per il suo ruolo iconico nei panni del Commissario Montalbano, il detective siciliano che ha conquistato il cuore di milioni di spettatori. Con "La casa degli sguardi", Zingaretti dimostra una volta di più il suo talento, non solo come attore ma anche come regista, pronto a portare sul grande schermo una narrazione profonda e intima.
(Foto di Duccio Giordano)