Ussita

Risveglio bianco, arriva la prima nevicata sui monti Sibillini

Risveglio bianco, arriva la prima nevicata sui monti Sibillini

Arriva la prima neve sull'Appennino marchigiano. È caduta nella notte a Frontignano di Ussita e a Bolognola. Le stazioni sciistiche stamani si sono risvegliate sotto un leggero manto bianco, con i gestori degli impianti di risalita che hanno pubblicato le immagini della webcam sulle pagine social, aggiungendo che "tra una decina di giorni gli impianti torneranno in funzione" per la felicità degli appassionati della montagna d'inverno. Intanto ancora maltempo previsto su tutta la regione: da questa sera il cielo tornerà ad essere coperto dalle nubi e per domani, 5 novembre, sono attese di nuovo le piogge con rovesci e temporali nei settori centro settentrionali, per poi spostarsi in quelli meridionali. I venti saranno forti in collina e in montagna, il mare mosso e le temperature in diminuzione nei valori minimi.

04/11/2023 11:03
Cinque Comuni fanno squadra per la valorizzazione del territorio: Ussita capofila del progetto

Cinque Comuni fanno squadra per la valorizzazione del territorio: Ussita capofila del progetto

L’effetto “WoW” è nell’unicità di un territorio fatto di paesaggi sorprendenti, prodotti enogastronomici straordinari e di un progetto che vuole testimoniare l’autenticità della gente di montagna e di un entroterra pronto a fare del suo meglio sempre, anche dopo essere stato messo a dura prova da fatti eccezionali. Con queste premesse giovedì 5 ottobre, nella sala consiliare del Comune di Ussita, è stata ospitata la conferenza stampa di presentazione del progetto “Territori Forti e fluidi”, che vede in aggregazione i comuni di Ussita capofila, Castelsantangelo sul Nera, Serrapetrona, Valfornace, Visso, in risposta al Bando indetto da Atim Marche, Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche,  per la realizzazione di eventi promozionali e di valorizzazione a fini turistici nei Comuni del cratere del sisma, nell’ambito dell’intervento “#destinazionemarche – The ideal place for a better life”, con risorse afferenti al Por Fesr 2014-2020, destinate al sisma e derivanti  da economie di spesa. “Territori Forti e Fluidi” nasce esclusivamente in risposta al Bando Atim ed è incentrato alla valorizzazione turistica dei comuni che sono all’interno del progetto. Da sabato 7 a domenica 29 ottobre, si svolgeranno eventi dallo spiccato taglio naturalistico, si valorizzeranno le piccole attività artigianali, le produzioni enogastronomiche che vedono in questi luoghi le massime eccellenze, le figure importanti dei paesi, coloro che hanno il compito di testimoniarne le tradizioni, la storia, i racconti. “Territori forti e fluidi” metterà al centro anche la parte culturale ed artistica, rappresentata sia dalle risorse locali che da quelle provenienti da fuori da queste terre, perché gli scambi sono utili alla crescita. Presenti in conferenza stampa i sindaci di Ussita Silvia Bernardini, di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci, di Valfornace Massimo Citracca e di Visso Gian Luigi Spiganti Maurizi. Assente per un precedente impegno istituzionale il sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi.  Tutti gli amministratori sono stati concordi nel valorizzare l’aspetto aggregativo insito nel bando e la volontà di Regione Marche ed Atim di far vivere queste terre anche in un periodo di destagionalizzazione, per proporre al visitatore attività, cose da fare ed emozioni da poter vivere in montagna e nei fondo valle, valorizzando l’unicità dei luoghi. Partners del progetto Arci Macerata, che si sta occupando della organizzazione, rappresentata in conferenza da Massimiliano Sport Bianchini, Presidente Regionale e di Arci Macerata; Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Coldiretti Macerata, Consorzio Apistico Provinciale Macerata, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Associazione Operatori Turistici Altonera.  Tutto il progetto ha un costante rimando all’elemento acqua: diversi eventi si svolgeranno in parte a bordo fiume o a bordo lago. Il termine “Fluidi” presente nel titolo non è solo riferito alle acque che scorrono lungo i paesi interessati dal progetto ma è stato scelto anche per indicare l'evoluzione naturale, o spinta dai terremoti, verso i cambiamenti che donne e uomini che vivono questi luoghi, continuano a fare nel loro percorso. I fluidi nel progetto sono raccontati anche nelle essenze che “il profumiere dell’anima” Mauro Malatini ha realizzato per l’occasione e che si è potuto annusare per la prima volta in conferenza stampa: un profumo ispirato alla montagna e a ciò che rappresenta “Territori Forti e Fluidi”, per lasciare un ricordo olfattivo del progetto e dei giorni da trascorrere insieme. Si comincia sabato 7 ottobre a Serrapetrona con una serata di apertura straordinaria dell'Osservatorio   Astronomico di Villa d’Aria, spettacolo e pic-nic. Domenica 15 ottobre Piazza Maria Cappa a Visso ospita “I Sibillini Raccontano: eccellenze e territorio. Mostra Mercato di prodotti artigianali” e una passeggiata narrata fino alle Torri, musica e richiami medioevali. Sabato 21 ottobre a Castelsantangelo sul Nera, escursione alle Cascate del Pisciatore, performance teatrale, concerti, laboratorio per bambini e immagini della natura. Domenica 22 ottobre a Valfornace, passeggiata al lago di Boccafornace con attori nel percorso, stand con i produttori di Coldiretti Macerata e la “smielatura” con il Consorzio Apistico Provinciale di Macerata, passeggiata tra i castagneti, caldarroste e racconti. Sabato 28 ottobre al Lago di Caccamo, concerto e degustazione “Le caratteristiche dei fluidi: la Vernaccia di Serrapetrona DOCG e Serrapetrona DOC e l’olio Coroncina”. Domenica 29 ottobre passeggiata narrata dal torrente Ussita con storie, con guide e botanici, con artigiani e poeti incontrati nel percorso, tra rime e musica, giocolieri e maghi per i più piccoli ed esperienza olfattiva con “Il profumo meraviglia dei sensi”.

05/10/2023 16:04
Da Muccia a Ussita, i carabinieri "alla prova" delle emergenze: esercitazione del comando legione "Marche"

Da Muccia a Ussita, i carabinieri "alla prova" delle emergenze: esercitazione del comando legione "Marche"

Testare il piano di gestione delle emergenze del comando legione carabinieri "Marche", addestrare il personale alla sua attuazione, verificare l'efficienza dei mezzi e delle telecomunicazioni nonché il grado di preparazione per l'allestimento dell’area logistica. Sono questi gli obiettivi che hanno spinto l'Arma dei carabinieri a svolgere, a partire dalla prime ore del mattino e lungo tutto l'arco della giornata, un'esercitazione che ha coinvolto i comuni di Visso, Ussita, Pieve Torina, Valfornace e Muccia.  Alla presenza del comandante della legione "Marche", il generale Salvatore Cagnazzo e del prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, i carabinieri hanno simulato un'azione di soccorso in caso di terremoto. Le fasi dell'esercitazione sono state le più veritiere possibili; partendo dall'attivazione data dalla locale stazione di un evento sismico, seguendo il previsto protocollo, sono stati attivati dapprima la compagnia di Camerino e il comando provinciale di Macerata e, immediatamente dopo, il comando legionale di Ancona. Sotto la guida operativa del comandante provinciale, il colonnello Nicola Candido, si è giunti a Visso con numerose pattuglie provenienti anche dai comandi provinciali limitrofi, che - dopo un rapido briefing - sono state poi collocate nei punti nevralgici dell'intera area con compiti di viabilità e antisciacallaggio, oltre che di soccorso alla popolazione. Inoltre, a cura del nucleo di supporto logistico del comando legione carabinieri di Ancona, è stata celermente allestita un'infermeria, un punto di supporto alle telecomunicazioni e una cucina da campo, quest'ultima grazie al 5° reggimento mobile carabinieri "Emilia Romagna", appositamente giunto da Bologna. Oltre cento gli uomini in campo per questa complessa attività che ha visto operare in sinergia l'arma della componente territoriale, i carabinieri forestali e i reparti speciali del Noe (nucleo operativo ecologico), del Nas (nucleo antisofisticazione e sanità) e del Tpc (tutela patrimonio), con l’importante ausilio della associazione nazionale carabinieri, presente con le sezioni di Jesi, di Filottrano, di Offida, di Recanati e di Spinetoli.   

27/09/2023 16:50
Ussita, dopo 3 anni la croce torna sul Monte Bove: a portarla sarà un elicottero

Ussita, dopo 3 anni la croce torna sul Monte Bove: a portarla sarà un elicottero

Dopo tre anni la croce sul Monte Bove sta per tornare sull'omonima vetta. Ad annunciarlo, in via ufficiale, è il sindaco di Ussita Silvia Bernardini: "Sono partiti i lavori per il riposizionamento. Stavolta non porteremo la croce su a 'spalla', ma lo faremo tramite un elicottero...ma la magia sarà la stessa!".  La grossa croce metallica era caduta a causa del maltempo nel marzo del 2020 ed era stata recuperata nel luglio dello stesso anno grazie all'intervento dei vigili del fuoco (leggi qui). "Ci sono voluti 'solo' tre anni di carte ed autorizzazioni, ma grazie all’attivismo del Comitato, nato all’uopo, che ha raccolto parte dei fondi, alle donazioni arrivate al Comune di Ussita, all’operato di professionisti che hanno 'donato' il loro lavoro e alla struttura comunale che non ha mai mollato nonostante tutti i vari 'inciampi' e procedure da seguire (avremo la Croce più a norma… sotto tutti i punti di vista), finalmente riavremo la 'nostra' Croce", aggiunge la prima cittadina. "Che sia di buon auspicio per l’intera ricostruzione di Ussita. Ci vorrà tempo, ma sarà più bella è magica di prima", chiosa la sindaca. Le operazioni di ripristino inizieranno dal 25 al 27 settembre. "In tali giorni volerà sul territorio comunale l’elicottero per il trasporto dei materiali e l’esecuzione dei lavori - precisa in un avviso Bernardini -. Si raccomanda di porre la massima attenzione nelle vicinanze della zona della punta della croce del Monte Bove".

22/09/2023 19:10
Ussita, Sante e Maria festeggiano 63 anni di matrimonio

Ussita, Sante e Maria festeggiano 63 anni di matrimonio

La loro unione è dura e resistente come la pietra e prosegue nello stare l'uno accanto all'altra con il cuore a Vallestretta di Ussita. Tutto diventa più semplice e concreto quando a parlare sono i fatti, quando è proprio una coppia, Sante Nori e Maria Capuzi, a dimostrare come un matrimonio può resistere a tutto, anche al tempo. I protagonisti di questa bella storia vivono a Roma ma sono tutti e due di Vallestretta di Ussita e oggi festeggiano, da quel 27 agosto 1960, i loro 63 anni di matrimonio con tutta la famiglia. 

27/08/2023 09:10
Ussita, la protesta degli allevatori: "Multe a raffica per chi si protegge dal lupo"

Ussita, la protesta degli allevatori: "Multe a raffica per chi si protegge dal lupo"

"È bastata una norma contenuta nel regolamento di Polizia Rurale Comunale ad autorizzare i carabinieri forestali a dar vita serie di multe contro gli allevatori della zona che per proteggere il bestiame dal lupo usano strumenti di prevenzione". È quanto si legge in una nota di protesta da parte di quegli allevatori che pascolano l'altopiano di Macereto nel versante ussitano. ''E' una situazione grottesca - scrivono - perche' mentre i nostri colleghi del confinante pascolo di Visso subiscono pesanti perdite da parte del lupo alle aziende con vitelli e puledri, difficili da proteggere con le attuali strumentazioni disponibili. Viceversa gli allevatori di Ussita con altra tipologia di bestiame, in particolare ovino, attraverso un buon uso delle misure di prevenzione - quali recinzioni elettrificate e cani da guardiania - hanno quasi azzerato le perdite''. Tutto bene quindi? ''Certo, non fosse per una inedita e inusuale interpretazione di una norma contenuta nel Regolamento di Polizia Rurale Comunale da parte dei locali carabinieri forestali, che ha scaturito un pesante flusso di sanzioni e controlli - prosegue la nota di protesta - a danno degli stessi allevatori, tutti tacciati della medesima violazione. Sanzioni ripetute con una spaventosa frequenza, nonostante gli scritti difensivi regolarmente presentati". "Una situazione paradossale quindi, grottesca, che rischia di disincentivare l'utilizzo degli strumenti di prevenzione come buona misura di mitigazione del conflitto tra grandi carnivori e attività zootecniche, esacerbando animi già esasperati da ben altre difficoltà, come la mancanza di acqua sui pascoli che si protrae dal sisma dell' ottobre del 2016. Gli allevatori - si precisa nel documento - sono irremovibili nel mettere in pratica tutti i sistemi consentiti per Legge per prevenire gli attacchi''. Chiedono però risposte definitive sul come proseguire il loro lavoro alle amministrazioni, agli Enti preposti, al Comando Carabinieri Forestali, all Assessore all'agricoltura della Regione Marche, al Ministro dell'agricoltura e al Ministro dell'ambiente. ''La vita dei nostri animali vale più di una 'licenza poetica', che - si conclude la nota degli allevatori ussitani - ci sta costando molto sia in termini economici che psicologici, in un contesto come quello dell'Appennino terremotato, in cui non si sente davvero alcun bisogno di ulteriori difficoltà''. 

20/07/2023 09:36
Terremoto Marche, scossa 3.1 a Ussita

Terremoto Marche, scossa 3.1 a Ussita

La terra torna a tremare nelle Marche. Un terremoto di magnitudo 3.1 si è verificato nella notte in provincia di Macerata, ad Ussita ad una profondità di 9 chilometri.  La scossa è stata registrata dalla Sala Sismica INGV di Roma, all'1.41 di questa notte. Non risultano al momento danni provocati dalla scossa avvertita distintamente dalle popolazioni dell'entroterra maceratese.     

12/05/2023 07:59
La neve riappare sull'Appennino marchigiano: a Frontignano 15 centimetri di coltre bianca

La neve riappare sull'Appennino marchigiano: a Frontignano 15 centimetri di coltre bianca

È tornata la neve sull'Appennino marchigiano. A Frontignano di Ussita stamani c'è un manto bianco di 10-15 centimetri, "non sufficiente per immaginare una riapertura straordinaria degli impianti sciistici, ma comunque suggestiva per chi volesse salire in quota per ammirare il paesaggio, farsi una passeggiata e magari degustare qualcosa", dice all'Ansa l'amministratore della società che gestisce gli impianti anche di Bolognola, Francesco Cangiotti. La seggiovia di Frontignano tornerà in funzione, invece, per il lungo ponte del 25 aprile e per il primo maggio, poi con l'arrivo della bella stagione le due stazioni saranno pronte ad accogliere gli amanti della montagna a tutti i fine settimana e da giugno attività anche per gli appassionati della bicicletta, "un modo per vivere le nostre montagne praticamente tutto l'anno", spiega Cangiotti. Sul fronte delle previsioni meteo, il fine settimana che ci attende sarà all'insegna del brutto tempo, attese piogge diffuse su tutte le Marche e anche altre nevicate attorno ai 1500 metri di quota.  (Credit foto: Bolognolaski.it) 

14/04/2023 10:50
Risveglio imbiancato sui Sibillini: torna la neve sulle piste da sci di Frontignano e Bolognola

Risveglio imbiancato sui Sibillini: torna la neve sulle piste da sci di Frontignano e Bolognola

È tornata la neve sulle piste da sci di Frontignano e Bolognola e ha portato con sé il freddo ad alta quota. Sui monti Bove e Prata, ad esempio, le temperature sono scese fino a -6 gradi. "I circa dieci 10 cm caduti - fanno sapere i gestori degli impianti  - non ne consentono comunque l'immediata riapertura".  La perturbazione che ha portato nuove nevicate sull'Appennino marchigiano e pioggia a valle, nella giornata odierna lascerà spazio a un cielo sereno o poco nuvoloso.  Una tendenza che, stando alle previsioni meteorologiche del Centro Multirischi, si dovrebbe confermare anche per domani, mercoledì 29 marzo e per la giornata di giovedì.

28/03/2023 12:05
Ussita, cade con lo snowboard: ragazza trasportata a Torrette con l'eliambulanza

Ussita, cade con lo snowboard: ragazza trasportata a Torrette con l'eliambulanza

Incidente nella mattinata di oggi sulle piste da sci di Frontignano, a Ussita. Erano circa le 10:30 quando una ragazza recanatese di 26 anni, durante una lezione di snowboard, è caduta battendo la testa. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di ciò che è accaduto, fatto sta che subito è partita la macchina dei soccorsi.  Sul posto è stato richiesto l'intervento del soccorso pista, del soccorso alpino e dei sanitari del 118. La 26enne, a seguito dell'impatto al suolo ha subito una perdita di coscienza e dopo essere stata trattata in loco e stabilizzata, è stata caricata all'interno dell'eliambulanza, per poi venire trasferita all'ospedale regionale di Torrette. Si sospetta che la giovane abbia riportato un trauma cranico.   

07/03/2023 14:20
Incidente a Frontignano, si ribalta con il quad: 31enne trasferito a Torrette

Incidente a Frontignano, si ribalta con il quad: 31enne trasferito a Torrette

Incidente nella mattinata di oggi a Frontignano di Ussita. Erano circa le 10 quando un giovane di 31 anni, mentre si dirigeva verso gli impianti sciistici, ha subito un ribaltamento con il quad che conduceva. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di ciò che è accaduto, fatto sta che subito è partita la macchina dei soccorsi. L'uomo è stato assistito dai sanitari del 118 che, a seguito dei traumi riportati, ne hanno disposto il trasferimento d'urgenza all'ospedale regionale Torrette di Ancona via terra, tramite ambulanza. 

02/03/2023 13:26
Maltempo, torna la neve sull'Appennino marchigiano: a Ussita 40 centimetri

Maltempo, torna la neve sull'Appennino marchigiano: a Ussita 40 centimetri

È tornata la neve sull'Appennino marchigiano. Al rifugio della stazione sciistica di Frontignano di Ussita si registra un manto bianco di 40 centimetri. La neve sta cadendo sopra i 700 metri di quota, con le precipitazioni che sono previste dal Centro multirischi regionale per l'intera giornata odierna.  Si registra anche un calo delle temperature. Per le giornata di domani, giovedì 2 marzo e venerdì 3, è atteso un miglioramento che porterà anche all'apertura degli impianti montani per la gioia degli amanti dello sci

01/03/2023 14:06
Ussita, servizio idrico integrato: firmata la convenzione con l'Ato 3

Ussita, servizio idrico integrato: firmata la convenzione con l'Ato 3

È stata firmata questa mattina la convenzione per la gestione del servizio idrico integrato tra Ato 3 e comune di Ussita. "È il mio primo atto da presidente, e sono orgoglioso di poter lasciare ai cittadini di Ussita, realtà cui sono particolarmente legato, la gestione in proprio del bene acqua" sottolinea Alessandro Gentilucci, nominato lo scorso dicembre alla guida dell’ente che si occupa dell’organizzazione e gestione dei servizi idrici integrati per 46 comuni delle provincie di Macerata ed Ancona. "Concediamo ad un comune montano l’opportunità di mantenere, in forma autonoma, il servizio idrico integrato seguendo criteri di economicità e di qualità. Una soluzione diversificata" conclude Gentilucci "resasi necessaria per andare incontro alle specificità di contesti territoriali che richiedono interventi mirati come nel caso di Ussita".

24/02/2023 19:10
Piste da sci prese d'assalto nel weekend: "10mila presenze a Frontignano e Bolognola"

Piste da sci prese d'assalto nel weekend: "10mila presenze a Frontignano e Bolognola"

Gli amanti dello sci e degli sport invernali nel fine settimana appena trascorso hanno letteralmente "preso d'assalto" le stazioni sciistiche marchigiane nel Maceratese. "A Frontignano e Bolognola abbiamo registrato circa 10mila presenze", ha fatto sapere il gestore degli impianti, Francesco Cangiotti.  "C'è un ottimo innevamento e tutte le poste disponibili sono in funzione, abbiamo avuto davvero tantissima gente, malgrado un po' di nebbia che andava e veniva", ha aggiunto Gli impianti resteranno aperti anche nel corso della settimana: "Nonostante sia lunedì - ha aggiunto Cangiotti - anche stamani abbiamo un discreto numero di persone che sono salite in quota per sciare". Non tuttto è filato liscio però. Nel weekend si è registrato qualche disagio alla circolazione, con i carabinieri che sono stati costretti a chiudere la provinciale che da Bolognola porta a Pintura, a causa della sosta selvaggia di molteplici automobilisti. Registrato un boom di presenze anche al comprensorio sciistico Sassotetto-Santa Maria Maddalena.                

30/01/2023 12:02
Carabinieri sugli sci:  torna il servizio di vigilanza e soccorso sulle piste del Maceratese

Carabinieri sugli sci: torna il servizio di vigilanza e soccorso sulle piste del Maceratese

Con il recente avvio della stagione sciistica e in particolare con l’apertura dei comprensori di Sassotetto–Santa Maria Maddalena, Pintura-Bolognola e Frontignano di Ussita, i carabinieri del Comando Provinciale di Macerata, con specializzazione “sciatori”, hanno organizzato e attivato i servizi di vigilanza e soccorso sulle piste per contribuire a garantire lo svolgimento della pratica sportiva e del divertimento in sicurezza. I carabinieri con specializzazione sono presenti sia presso la Compagnia di Tolentino – con competenza sul territorio di Sassotetto -  che presso la Compagnia di Camerino, che svolgerà vigilanza presso gli impianti di Bolognola e Frontignano. La presenza dell’Arma sarà assicurata grazie ai servizi congiunti o organizzati in coordinamento con i carabinieri del gruppo Forestale, che garantiranno la preziosa presenza di militari qualificati. Tutti i carabinieri hanno conseguito infatti la specializzazione presso il centro di addestramento alpino di Selva di Val Gardena. I militari, che abitualmente svolgono i tradizionali compiti d’Istituto essendo inquadrati nelle stazioni carabinieri e nei reparti del gruppo forestale, metteranno le loro competenze a disposizione della sicurezza anche in ambiente montano, contribuendo al soccorso e alla vigilanza in particolare dei fruitori delle piste da sci. I servizi saranno svolti prevalentemente nel fine settimana o comunque nei giorni e orari di maggior afflusso, su sci e con l’utilizzo di motoslitta.  I “carabinieri della montagna” hanno una lunga tradizione storica, che risale all’origine dell’Arma stessa, insieme ai tradizionali reparti a cavallo. Nel 1814 infatti, quando nacque l’allora Corpo dei carabinieri, il territorio del piccolo stato sabaudo era costituito per il 70% della sua estensione da zone montane; da qui la necessità di formare dei militari in grado di perlustrare terreni difficili e impervi. Le tappe che condussero all’unità d’Italia videro ampliare l’impiego di idonei operatori alle zone appenniniche. La prima scuola alpina dell’Arma nacque nel dopoguerra e nel 1968 prese la denominazione di “Centro Carabinieri Addestramento Alpino” con sede a Selva di Val Gardena (Bolzano) che forma sciatori, rocciatori, addetti al soccorso alpino e alle squadre antivalanga. Le competenze tradizionali forestali, a seguito del recente accorpamento sono state un valore aggiunto proprio con particolare riguardo al delicato tema della sicurezza e soccorso in ambiente innevato. Oggi infatti le competenze in materia di “controllo del manto nevoso e previsione del rischio valanghe, nonché le attività consultive e statistiche” sono di competenza dell’Arma attraverso il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari (servizio Meteomont carabinieri).

28/01/2023 13:17
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