La strada che collega Casali di Ussita al Rifugio del Fargno resterà chiusa fino a data da destinarsi. A causare l’interruzione è un grave smottamento che si è verificato poco prima dell’inverno e che ha reso inagibile parte della carreggiata, compromettendo la sicurezza della viabilità.
A seguito dell’evento franoso, l’Amministrazione comunale di Ussita ha prontamente emanato un’ordinanza di chiusura per motivi di pubblica incolumità. La situazione è stata ulteriormente aggravata dalla presenza di neve e da altri piccoli movimenti franosi che hanno reso impossibile, fino ai primi di maggio, il raggiungimento in sicurezza della zona interessata.
Il Comune si è attivato da tempo per ottenere i fondi necessari al ripristino della strada, ma al momento non vi è ancora certezza sull’effettivo finanziamento. Come chiarito anche al gestore del Rifugio del Fargno, non si tratta di un semplice intervento di sgombero o ripulitura: parte della carreggiata è crollata, rendendo necessario un progetto strutturale vero e proprio.
«Servirà un intervento tecnico complesso – spiegano dall’Amministrazione – e in assenza di certezze sui fondi disponibili non siamo in grado di indicare una data per la riapertura della strada in condizioni di piena sicurezza».
Nel frattempo, resta l’amarezza per la temporanea impossibilità di raggiungere uno dei luoghi più suggestivi dell’Appennino marchigiano, punto di riferimento per escursionisti e turisti.
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