Camporotondo di Fiastrone
Tragedia nelle campagne di Camporotondo: uomo si ribalta con il trattore e muore
Incidente mortale nelle campagne di Camporotondo di Fiastrone, dove l'83enne Romano Compagnucci ha perso la vita a seguito del ribaltamento del trattore sul quale lavorava. È successo nel pomeriggio di oggi, poco prima delle 16:30, in un terreno di proprietà in contrada Colvenale. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, agli accertamenti procedono i carabinieri della stazione di Belforte. A dare l'allarme sono stati dei muratori che lavoravano in un cantiere vicino al terreno, richiamati dalle urla d'aiuto di Compagnucci. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino, ma a nulla sono serviti i soccorsi e i lunghi tentativi di rianimazione: l'uomo è deceduto. In un primo momento era stato allertato anche l'arrivo dell'elisoccorso, poi rivelatosi inutile e tornato alla base senza poter caricare il ferito. Il corpo dell'83enne è stato restituito ai familiari per il funerale. Compagnucci, che prima della pensione lavorava in una tipografia a Piediripa di Macerata, lascia due figli: Lucia e Michele. (Foto di repertorio)
Alla scoperta dell'olio di Coroncina e la comicità di Dado: "Colline da ri-scoprire" a Camporotondo
La prossima tappa del festival “Colline da ri-scoprire. Un viaggio tra cultura, cibo e natura”, prevede l’approfondimento dell’olio Coroncina a Camporotondo di Fiastrone. La mostra mercato dei produttori alle ore 16 di domani, sabato 14 ottobre, e il successivo convegno delle 16.30 permetteranno al pubblico di conoscere le peculiarità organolettiche di questo olio monovarietale, presente principalmente in alcuni comuni della provincia di Macerata. Il convegno, nella palestra Polivalente di via Colsalvatico, vedrà la partecipazione dell’esperto olivicoltore Giorgio Pannelli, della dottoressa Barbara Alfei dell’AMAP e l’intervento dello chef maceratese Simone Scipioni vincitore dell’edizione 2018 del famoso programma televisivo Masterchef. Sarà possibile mangiare presso lo stand gastronomico, i cui sapori del menù saranno esaltati dalle peculiarità dell'olio coroncina. La serata proseguirà alle ore 21.00 ai giardini Campo Fiere con la musica live della band Diana. Il festival continua anche domenica 15 con escursioni guidate a piedi o in e-bike al frantoio dei Franco Persicorossi e agli uliveti del territorio, a partire dalle ore 8.30. Al campo fiere saranno presenti gli stand dei produttori di olio e nel pomeriggio divertimento assicurato con lo spettacolo per bambini a cura della Compagnia Damiano Rossi, alle ore 16.00 la Band Ballo Sballo e alle 18 lo spettacolo ad ingresso gratuito del comico cabarettista Dado con “Dado a tutto tondo”. Chiuderà la serata nuovamente la Band Ballo Sballo. Un altro fine settimana alla riscoperta dei bellissimi borghi maceratesi e delle produzioni alimentari uniche, che contraddistinguono un territorio tutto da vivere.
Camporotondo, Youtuber denunciati per essersi introdotti nel convento di Colfano
Si erano introdotti nel convento di Colfano a Camporotondo di Fiastrone, lo scorso aprile, girando dei video per documentare la loro azione. Stiamo parlando di due giovani milanesi, su YouTube nominati "Urbex Squad", che si introducono in strutture non abitate che reputano di interesse "storico" per documentare gli interni, colorando poi i contenuti con un'alea di mistero. Un format che alcuni adolescenti seguono con interesse, ma sostanzialmente vietato dalla legge che punisce chiunque si introduca in proprietà altrui senza autorizzazione. I due giovani, milanesi di 29 e 33 anni, erano finiti al centro delle polemiche nell'aprile di quest'anno come detto quando, subito dopo la loro visita al convento di Colfano (chiuso per restauri dopo il sisma del 2016), il priore aveva scoperto e denunciato per furto e violazione, in quanto ignoti si erano introdotti asportando la statua del Beato Francesco di Caldarola. Sin da subito attenzionati, era stato comunque reputato improbabile fossero stati gli youtuber a compiere il furto. Rimaneva comunque da valutare la loro posizione in merito all'accesso illegale denunciato dai proprietari dello stabile. Si arriva quindi ad oggi quando, con un comunicato stampa, i carabinieri hanno chiarito che, dopo importanti indagini dei carabinieri di Belforte del Chienti per accertare le rispettive identità e raccogliere ogni documento utile, i due ragazzi sono stati denunciati per violazione di domicilio.
Il Festival dei Monti Azzurri abbraccia Colmurano, Camporotondo e Serrapetrona: il programma
Prosegue il Festival dei Monti Azzurri. Dopo la serata a Ripe San Ginesio lo scorso 22 luglio in cui sono stati premiati per il loro impegno i volontari che ogni giorno donano una parte del proprio tempo al trasporto sociale, come le associazioni Antheas e Albero dei Cuori e dopo l'applaudito concerto di Mafalda Minnozzi, domenica scorsa si è svolta la serata "Aido. 50 Anni donati bene". A Ripe San Ginesio è infatti nato il primo nucleo Aido che oggi raggruppa in "Aido Monti Azzurri" 10 comuni della Valle del Fiastrone. Il Presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti ha omaggiato tutti i gruppi Aido della Provincia con una medaglia per il 50esimo, coniata per l’occasione. Inoltre, ha donato una "Panchina Aido" a ciascun sindaco dei 15 comuni dell’Unione Montana, che sarà installata in futuro, quale segno tangibile di valori che devono restare presenti nel tempo. Grati del significativo gesto anche il presidente Aido Provinciale Elio Giacomelli e la presidente Aido Monti Azzurri Luciana Salvucci. Una serata per favorire la cultura della donazione e della solidarietà che ha visto anche la parte musicale degli Opera Pop, The Fuzzy Dice e una speciale madrina come Annalisa Minetti. Il Festival prosegue il suo cammino sui Monti Azzurri domenica 30 luglio alle ore 18:00, al Comune Colmurano quando il suono dell'arpa e la dolcezza delle parole poetiche, porteranno il pubblico a scoprire la delicatezza dei ricordi. L’appuntamento è all'esterno del muro di cinta del cimitero, per l'evento "La nostalgia profuma di gelsomino", con Irene Piazzai. Di "Ferita, immaginazione, poesia" si parlerà a Camporotondo di Fiastrone, lunedì 31 luglio alle ore 21:00. Due giovani ospiti come l'eclettico Giorgio Maria Cornelio e Omero Affede, condurranno il pubblico in un viaggio di parole poetiche ed emozioni, mescolate alla fine col sapore di un sorbetto allo zafferano. Il Festival dei Monti Azzurri martedì primo agosto si sposta al comune di Serrapetrona dove, a partire dalle ore 18,00, al Vecchio Mulino del Borgo con l'evento "Il cibo memore e gentile", la partecipazione di Letizia Carducci e dello chef stellato Enrico Mazzaroni, faranno compiere un viaggio gustoso in un Festival che il direttore artistico Sandro Polci ha voluto dedicare al "Risveglio", oltre ogni solitudine.
Appennino Foto Festival 2023, da Licio Colò all'alpinista Simone Moro: il programma completo
Dal racconto di viaggi in giro per il mondo, alla fotografia di paesaggio, dalla premiazione di scatti provenienti dai più remoti angoli del pianeta, fino all’incontro con gli animali del nostro Appennino, passando per le vette più alte scalate ed immortalate con scatti unici e irripetibili. L'Appennino Foto Festival "Luce della Rinascita", è pronto a vivere la sua quarta edizione, itinerante come nello stile pensato dai suoi organizzatori, l’associazione Photonica3, composta da appassionati della fotografia naturalistica. La natura dell’entroterra maceratese, la vita tranquilla che si conduce nei borghi, scatti riservati alla bellezza dei Monti Sibillini e i racconti degli ospiti, saranno protagonisti dal prossimo 29 giugno fino al 2 luglio in quattro giorni densi di attività, con una tappa il prossimo 23 luglio per un Festival che non vuole smettere di donare a residenti e ai turisti, esperienze uniche a stretto contatto con il territorio alle prese con la ricostruzione post terremoto e dove occasioni come questa vogliono portare una “Luce di Rinascita” auspicabile, ed in parte già in atto. Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona, saranno lo scenario degli eventi a partire da giovedì 29 giugno alle ore 21:15 quando, in Piazza Vittorio Emanuele II a Belforte del Chienti ci sarà l’inaugurazione del Festival, con il taglio del nastro affidato alla madrina di AFF Licia Colò. L’amata conduttrice e autrice televisiva, volto del programma tv "Eden-un pianeta da salvare", accolta dalla giornalista Barbara Olmai, conduttrice di tutti gli eventi del Festival, porterà al pubblico e alle autorità presenti la sua viva testimonianza di viaggiatrice instancabile alle prese con temi di stretta attualità, come la sostenibilità ambientale, il cambiamento climatico. Le prossime tappe vedranno la fotografa naturalista Barbara Dall’Angelo, venerdì 30 giugno alle ore 21:15 nel cortile del Palazzo della Fondazione Claudi a Serrapetrona, mentre sabato 1 luglio alle 21,15 a Caldarola, gli spazi esterni dell’Istituto Comprensivo Simone De Magistris, ospiteranno la premiazione della XVII Edizione del "Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica Asferico", promosso dall'Afni. Sul palco anche Emanuele Biggi, naturalista, conduttore della trasmissione “Geo” su Rai3. Per far conoscere sotto l’aspetto enogastronomico l’entroterra maceratese ai diversi ospiti nazionali ed internazionali che interverranno alla premiazione, la Pro Loco di Caldarola preparerà, per chi vorrà usufruirne, un piccolo e interessante menù con le tipicità locali. Domenica 2 luglio, alle 10, nella Palestra Comunale in Via Santa Lucia a Belforte del Chienti, inaugurazione della mostra "Asferico" con Emanuele Biggi, visitabile fino al prossimo 23 luglio dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 22, il sabato e la domenica dalle 10 alle 22, grazie anche alla disponibilità della Pro Belforte. Sempre domenica 2 luglio, alle ore 17:30 la Sala Consiliare del palazzo Comunale di Belforte del Chienti, accoglierà la presentazione del progetto fotografico "Il bosco delle maschere: la vita segreta del tasso" a cura di Marco Colombo. Alle ore 21:15 in Piazza San Marco a Camporotondo di Fiastrone, serata con l’alpinista, scrittore e aviatore italiano Simone Moro. "Esplorazioni in alta quota" sarà una grande opportunità per ascoltare i racconti di Moro, salito sulla cima di 8 dei 14 ottomila. Domenica 23 luglio alle ore 21:15 il Festival chiuderà al Giardino delle Farfalle a Montalto di Cessapalombo, con Marco Andreini, fotografo naturalista, documentarista che presenterà il documentario naturalistico: “Ogni volta che il lupo”. Il Festival vedrà inoltre altri appuntamenti come i laboratori per bambini a cura dell’Occhio Nascosto dei Sibillini, l’esposizione della Sony Italia con breve corso tecnico, test delle attrezzature e allestimento di un set fotografico, la lettura del portfolio con Marco Colombo. Il Festival, ideato dall’associazione Photonica3, è stato sostenuto fin dalla prima edizione dall’Unione Montana dei Monti Azzurri e dai Comuni ospitanti. Oggi gode del patrocinio e della compartecipazione della Regione Marche, del Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche, dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, dei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona, è patrocinato inoltre dalla Provincia di Macerata, dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dal CAI Marche, CAI Macerata, Legambiente Marche ed è sostenuto da diversi partners privati.
Camporotondo, camion del Cosmari finisce in una scarpata: conducente all'ospedale
Questa mattina, intorno alle ore 7.00, un camion del Cosmari che transitava tra Camporotondo di Fiastrone e Belforte del Chienti per la raccolta del cartone, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri prontamente interventi sul luogo dell’incidente, è uscito di strada finendo nella scarpata sottostante. Fortunatamente nessun problema per il conducente che comunque è stato portato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Macerata dai sanitari del 118 per gli accertamenti del caso. Per rimuovere il mezzo è stato necessario chiudere il tratto di strada provinciale dove si è verificato il sinistro. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino e un automezzo speciale dotato di gru per il sollevamento del camion compattatore che è stato spostato e trasferito in officina.
Camporotondo, in fiamme tetto con pannelli fotovoltaici: vigili del fuoco in azione
I vigili del fuoco stanno intervenendo dalle ore 13.30 circa a Camporotondo di Fiastrone a causa di un incendio che ha coinvolto dei pannelli fotovoltaici sopra il tetto di una rimessa agricola. La squadra di Tolentino, in collaborazione con l’autoscala e l’autobotte di Macerata, ha provveduto a spegnere le fiamme evitando così il propagarsi dell’incendio al capanno agricolo dove al suo interno vi erano riposti diversi attrezzi e dei trattori. I pompieri stanno lavorando per mettere in sicurezza l’area dell’intervento. Non si segnalano persone coinvolte.
Il colpo al convento "favorito" dagli Youtuber? Indagano i carabinieri
La segnalazione è arrivata ieri ed è stata oggetto di verifiche ed accertamenti. Stiamo parlando del colpo al convento di Colfano dove è stata trafugata nei giorni scorsi la statua del Beato Francesco ad opera di ignoti. Si è scoperto, infatti, che nei giorni precedenti alla data del colpo, la struttura, recintata e chiusa al pubblico, inagibile da qualche anno, aveva già avuto delle visite che avevano messo in bella mostra gli interni, il materiale presente e il modo per poter accedere alla struttura interdetta al pubblico. Un gruppo di youtuber soliti in "escursioni" in proprietà private chiamati "Urbex Squad" si erano introdotti nel convento all'inizio del mese mettendo in rete le loro gesta con tanto di descrizioni particolareggiate di ogni loro azione. La visita è stata talmente approfondita da permettere la pubblicazione del video in quattro tranches, in quattro giorni diversi. I video hanno riscosso ovviamente molto interesse da parte dei seguaci della pagina creata appositamente per queste visite in strutture abbandonate. Ma che non fosse una struttura abbandonata lo si capisce gia dagli ambienti visitati, tanto da suscitare la sorpresa degli abusivi visitatori che sottolineano come le stanze siano arredate e complete e quanto contenuto sia pulito e privo di polvere. Purtroppo la rete è vasta ed è noto come tali video siano interesse di appassionati ma altresì di "accaparratori" che li utilizzano come vetrina per colpire nelle strutture che abbiano contenuti interessanti. E così, probabilmente, è avvenuto anche stavolta. la struttura, minuziosamente documentata e con riferimenti che rendevano facilissima l'identificazione del luogo, è stata visitata dai ladri che hanno trafugato la preziosa statua e la teca che la conteneva. Improbabile per gli inquirenti che siano stati proprio i ragazzi a trafugare la statua ma è facile pensiero che tali video abbiano potuto facilitare l'opera dei ladri interessati o alla statua oppure ai metalli in essa contenuti data la concomitanza tra la visita ed il furto. I video sono stati consegnati alle autorità che erano già a conoscenza dell'azione dei ragazzi e stanno indagando in merito. Una possibilità è che possano essere accusati della violazione dell'articolo 614 del codice penale essendo l'area opportunamente recintata e segnalata e quindi interdetta a qualsiasi accesso. Il furto era stato denunciato da Padre Ferdinando Campana dopo uno dei consueti sopralluoghi in attesa della ricostruzione
Ladri al convento di Colfano, rubata l'urna del Beato Francesco da Caldarola
Furto messo a punto da alcuni malviventi nel convento di Colfano a Camporotondo di Fiastrone. All'interno dell'edificio sacro, inagibile a seguito del sisma del 2016, si trovava un'urna in bronzo e vetro, contenente la riproduzione in cera del Beato Francesco da Caldarola: proprio queste opere sono state bersaglio dei ladri. Il furto è stato scoperto da padre Ferdinando Campana, rappresentante legale della Provincia Picena San Giacomo della Marca dei frati minori, l’ente proprietario del convento, durante un sopralluogo per i lavori di ristrutturazione del convento. I frati hanno sporto denuncia ai carabinieri di Belforte. Le indagini sono in corso.
Maltempo e neve nell'entroterra maceratese: chiuse le scuole in diversi comuni
Nevica nell'entroterra: in sei comuni del Maceratese è stata disposta la chiusura delle scuole. Considerata l’allerta meteo emessa dalla Protezione civile regionale (leggi qui), alcuni sindaci hanno preso la decisione di tenere chiusi i plessi scolastici a scopo precauzionale nella giornata di giovedì 9 febbraio. Lo hanno fatto, con apposita ordinanza, i primi cittadini di Belforte del Chienti, Caldarola, Cessapalombo, Camporotondo di Fiastrone e Serrapetrona. Tutti e cinque i comuni ospitano classi ricomprese all'interno dell'istituto Comprensivo "Simone De Magistris". Sentita la sala operativa della Protezione Civile e visto il perdurare delle cattive condizioni meteorologiche, anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha disposto, con una ordinanza, la chiusura di tutte le scuole del territorio di Tolentino, compresi gli asili nido. "Visto che il territorio del Comune di Tolentino è interessato da un’abbondante nevicata - si legge nell'ordinanza - che sta assumendo proporzioni notevoli non solo sulle alture ma anche nel centro abitato e visto che le previsioni indicano che tale situazione si protrarrà anche per la giornata di domani giovedì 9 febbraio, considerato che, di conseguenza, i mezzi incontrano notevoli difficoltà di circolazione è stata ravvisata la necessità di ordinare la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado". Scuole chiuse anche a Camerino, Colmurano, Mogliano, San Ginesio, Penna San Giovanni, Gualdo, Urbisaglia, Loro Piceno, Sarnano e Monte San Martino. Attività didattiche che, invece, si svolgeranno regolarmente all'Università di Camerino.
Belforte, l'Appennino Foto Festival si apre nel ricordo di Michele Sensini: inaugurazione con Licia Colò
“Di bellezza qui ce n'è tantissima, dopodiché ho visto anche questo territorio ferito. Non so cosa sia successo in questo anno. Spero che le cose si siano mosse perché non c'è più tempo. ”Parole della madrina di Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita Licia Colò, intervenuta venerdì sera all’inaugurazione della terza edizione del Festival dedicato al mondo della fotografia naturalistica, occasione per promuovere la cultura e la natura dei piccoli borghi, soprattutto di quelli che aspettano la ricostruzione dopo il sisma. Sul palco per i saluti inaugurali il sindaco del comune di Belforte del Chienti Alessio Vita, che ha portato anche il saluto dei Ssndaci dei comuni a cui principalmente l’AFF si rivolge: Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona; il presidente della Provincia di Macerata e Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, che ha invitato la Colò a visitare lo Sferisterio, patrimonio di tutta la comunità. il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, che ha omaggiato le autorità presenti e gli ideatori con il Crest dell’Unione e con dei prodotti tipici; il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna, che ha sottolineato il valore di appuntamenti come questo, utili per aumentare la consapevolezza verso i temi legati al mondo della natura. L’assessore regionale alla cultura Giorgia Latini, impossibilitata a prendere parte al Festival, ha inviato un video messaggio ricordando che la Regione sta promuovendo la valorizzazione dei piccoli borghi. Presente anche Armando Maniciati, vice presidente dell'AFni, l'Associazione Fotografi Naturalisti Italiani che per la terza volta ha scelto questo territorio per la premiazione di un prestigioso concorso fotografico. Nel corso della serata è stato dedicato un commosso ricordo alla guida escursionistica del Parco Michele Sensini, appassionato amante e grande conoscitore dei Monti Sibillini, scomparso nei giorni scorsi e di cui proprio ieri si sono celebrati i funerali. Prima dell’evento inaugurale gli ospiti hanno visitato la chiesa di Sant’Eustachio, che conserva nell’altare maggiore il Polittico di Giovanni Boccati, (1468), con una specifica spiegazione effettuata da Alfonso Caputo, direttore artistico del MidaC, il Museo Internazionale Dinamico di Arte Contemporanea. Apprezzata la presenza dell’amata conduttrice Licia Colò, instancabile portatrice di messaggi tesi al rispetto della natura e degli animali. “Noi con il nostro programma tentiamo di trasmettere un po' di positività lanciando messaggi importanti. L'Appennino Foto Festival è un Festival che crea movimento in un luogo meraviglioso. Però è anche un momento per dire “attenti abbiamo delle cose meravigliose di cui ci dobbiamo prendere cura.” Quindi siamo sulla stessa lunghezza d'onda: trasmettere con la positività un allarme che ha bisogno del nostro interesse, del nostro aiuto e delle nostre azioni”. Proprio venerdì sera sulla rete La 7, all’interno della trasmissione “Eden-un pianeta da salvare” condotta dalla Colò, è stato presentato il primo di alcuni approfondimenti dedicati alle Marche e in particolare ai territori del maceratese, registrati nel corso della sua visita in questi luoghi avvenuta grazie all’AFF e grazie anche al sostegno dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. Il Festival prosegue oggi alle 18,30 nella palestra comunale di Belforte del Chienti con l’inaugurazione della mostra che vede l’esposizione delle foto finaliste del Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica “Asferico” 2022, organizzato dall’AFNI, Associazione Fotografi Naturalisti Italiani, che sta portando nel territorio decine e decine di ospiti appassionati di questo mondo e la cui premiazione si terrà questa sera alle ore 21,00 in piazza. Domenica 3 luglio a partire dalle 8,30, ci sarà uno speciale giro in e-bike nel territorio dei Monti Azzurri, “In giro tra i borghi”. Nel pomeriggio dalle ore 18,00 nella piazza di Belforte del Chienti, si terranno dei laboratori didattici, mentre alle ore 21,00, sempre nel centro storico del paese, il Festival chiude il suo programma con la bellezza, il divertimento e le riflessioni proposte dal filosofo e performer Cesare Catà. Il Festival, organizzato dall’Unione Montana Monti Azzurri e affidato all’associazione Photonica3 che lo ha ideato e che ne cura ogni evento, è sostenuto dalla Regione Marche con il patrocinio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, della Provincia di Macerata, di Legambiente e WWF Marche, dei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona. Tutti gli appuntamenti, sono presentati dalla giornalista Barbara Olmai.
Belforte Chienti protagonista della nuova edizione di “Appenino Foto Festival”.
Torna “Appennino Foto Festival – Luce della Rinascita”, festival dedicato al mondo della fotografia naturalistica, occasione per promuovere la cultura e la natura dei borghi dell’Appennino. Dal 1 al 3 luglio, il comune di Belforte del Chienti sarà il principale scenario di una serie di eventi che offriranno al visitatore e agli abitanti dei territori, piacevoli momenti da trascorrere nei nostri piccoli e incantevoli borghi. Il Festival, organizzato dall’Unione Montana Monti Azzurri e affidato all’associazione Photonica3 che lo ha ideato e che ne cura ogni evento, è sostenuto dalla Regione Marche con il patrocinio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, della Provincia di Macerata, di Legambiente e WWF Marche, dei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona. Giunto alla terza edizione, anche quest’anno l’AFF, con un programma di soli tre giorni, non mancherà di sorprendere sia il pubblico marchigiano che i visitatori che giungeranno da fuori regione ma anche dall’estero proprio per partecipare ai diversi eventi inseriti nel cartellone. Venerdì 1 luglio alle ore 21,00 ci sarà l’inaugurazione alla presenza dell’affezionata madrina Licia Colò, che taglierà il nastro, nella piazza di Belforte del Chenti, insieme alle autorità e alla conduttrice di tutti gli appuntamenti del Festival, la giornalista Barbara Olmai. Amata conduttrice e autrice televisiva, scrittrice e blogger, la Colò è nota al grande pubblico come presentatrice di programmi di viaggi e di natura, tra cui “Alle falde del Kilimangiaro”, “Eden-un pianeta da salvare”. Presente anche lo scorso anno al taglio del nastro della seconda edizione, la Colò durante la serata ci condurrà in un emozionante giro per il mondo con i suoi “Racconti di viaggio”. Sabato 2 luglio il programma prosegue alle18,30 nella palestra comunale di Belforte del Chienti con l’inaugurazione della mostra in cui l’AFNI (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani) esporrà le foto finaliste del XVI Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica “Asferico 2022” (seguirà la premiazione). Al taglio del nastro prenderà parte un ospite speciale: Maurizio Biancarelli, fotografo naturalista che collabora con le maggiori riviste del settore italiane ed estere, come National Geographic Italia, Bell’Italia, Bell’Europa, BBC Wildlife. Domenica 3 luglio a partire dalle 8,30, in collaborazione con Biocycle-Sibillini di Stefano Marchegiani, ci sarà uno speciale giro in e-bike nel territorio dei Monti Azzurri. Si partirà da Camporotondo di Fiastrone per toccare poi Cessapalombo, scendere al lago di Caccamo nel comune di Serrapetrona, per chiudere il giro nella piazza di Caldarola. L’escursione cicloturistica guidata in e-bike nei comuni del Festival, è stata fortemente voluta dagli organizzatori sia per mettere in evidenza la bellezza del territorio, sia per portare quella “Luce di Rinascita” in luoghi ancora alle prese con la ricostruzione post-sisma. Durante le diverse tappe ci saranno piccole e interessanti degustazioni. Il Festival non dimentica mai i bambini! Domenica a partire dalle ore 18,00 nella piazza di Belforte del Chienti, si terranno dei laboratori didattici per i più piccoli insieme alle guide del Parco dell’associazione “L’ Occhio nascosto dei Sibillini”, per divertirsi e imparare il rispetto della naturae degli esseri che la popolano. Alle ore 21,00, sempre nel centro storico del paese, il Festival chiude il suo programma con la bellezza, il divertimento e le riflessioni proposte dal filosofo e performer Cesare Catà con la suaLezione-spettacolo “Orfeo, le Selkies e mi nonnu”, che riuscirà a unire il folklore ellenico, celtico e marchigiano. Alla fine dell’incontro il performer commenterà suggestivi scatti con gli autori di Phtonica3. “Sono trascorsi tredici anni dall’inizio della nostra meravigliosa avventura - le parole dei componenti di Photonica3 - durante i quali abbiamo cercato di esprimere la grande passione per la fotografia e per il territorio, attraverso mostre, workshop, viaggi, eventi e numerose altre attività. Con AFF2022 continuiamo a celebrare chi da sempre ci ha guidato, ispirando ogni nostro gesto, sguardo e scatto: la nostra terra, così bella e unica, capace, anche se ferita, di accendere stupore e curiosità. La ringraziamo per tutte le emozioni che in questi anni ci ha regalato, augurandoci che il Festival riporti al territorio e alla gente che lo vive, l’attenzione e il rispetto che meritano.”
Tolentino, torna la ‘Marcia della memoria’ per celebrare i caduti della Resistenza
Appuntamento per tutti i partecipanti domenica 24 aprile alle ore 8.30 in piazza della Libertà a Tolentino, dove alla presenza delle Autorità verrà deposta la consueta corona in ricordo delle vittime dell’Eccidio di Montalto avvenuto nel marzo del 1944 (giunto al suo 78°anniversario). Subito dopo prenderà il via la diciottesima edizione della “Marcia della memoria…sulle orme della Resistenza”. La manifestazione vuole dare l’opportunità di ripercorrere i sentieri dei partigiani, secondo un programma che – dopo il ritrovo con mezzi propri in piazza Vittorio Emanuele a Caldarola – si svilupperà dalle ore 10 alle ore 12.30 in direzione Montalto e per 8 km e mezzo, attraversando Vestignano e Valle di Montalto. A partire dalle ore 13.30, fino alle 18.00, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola. Al termine della manifestazione, per chi vorrà, si continuerà a parlare di Resistenza: appuntamento al Circolo Arci di “Radeche Fonne” di Villa Pianiglioli (Villa Case) di Belforte del Chienti. L’evento per questa edizione è promosso dall’ANPI, da Regione Marche, dall’Unione dei Comuni Montani Monti Azzurri e dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e Tolentino, dall’Istituto Storico per la Resistenza “Mario Morbiducci”, e dall’Istituto Alcide Cervi. Ad anticipare la realizzazione della marcia, una conferenza stampa presieduta dal Vicesindaco Silvia Luconi, dal delegato dell’Anpi Lorenzo Marconi, da Giorgio Roselli e Vincenzo Ciccotti del Comitato organizzativo dell’Anpi dei 5 Comuni, dal Vicesindaco di Belforte del Chienti Carla Budassi, dal Consigliere del Comune di Caldarola Marco Pontoni, dal Vicesindaco del Comune di Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli, dal Vicesindaco del Comune di Cessapalombo Mario Ottavi, dall’assessore alla Cultura del Comune di Serrapetrona Michele Borri e da Vittorio Luciani e Stefania dell’Anpi di Tolentino. Per il Comune di Tolentino erano anche presenti l’Assessore Fausto Pezzanesi e i Consiglieri Monia Prioretti, Sonia Gattari, Andrea Crocenzi.
Al via l'operazione "Ricominciamo per l'Ucraina": volontari maceratesi in partenza per la Polonia
Prosegue l’amicizia tra i componenti di “Operazione Ricominciamo”, l’associazione di Casalmaiocco in provincia di Lodi, nata subito dopo il sisma dell’ottobre 2016 per portare solidarietà alle persone e ai territori più colpiti dal terremoto del centro Italia. Molti i viaggi solidali realizzati in questi anni dai volontari dell’associazione (che conta anche cittadini maceratesi) che nel tempo si è occupata anche di altre situazioni di emergenza. Una piccola delegazione dell’associazione, venerdì 8 aprile è partita in viaggio per portare aiuti umanitari in Ucraina. La delegazione avrà destinazione la città di Rzeszów in Polonia. Da lì ci sarà una sorta di staffetta con una associazione di persone polacche che fanno parte dei “Rockin’1000”, una community globale di musicisti che condividono l’amore per il Rock. Gli aiuti andranno negli ospedali e nei quartieri, per raggiungere direttamente le persone che hanno bisogno di generi di prima necessità.Da quando è iniziato il conflitto, l’associazione è in prima linea con raccolte fondi, utili per organizzare i trasporti, raccolte di farmaci e alimenti a lunga scadenza, provenienti da molte località italiane. Una parte di queste raccolte sono già state effettuate nel tempo con vari carichi, organizzati grazie anche alla disponibilità dei corrieri polacchi, rumeni e ucraini che transitano in Italia e che, giunti in Ucraina, talvolta si espongono a gravi rischi. Questa volta l’associazione ha deciso di andare direttamente vicino al fronte, effettuando una consegna al centro di smistamento polacco Rzeszów, che si trova a 100 km dal confine ucraino e a 175 km da Leopoli. I volontari hanno organizzato un viaggio con un pullman da 9 posti che, partito oggi, venerdì 8 aprile dalle Marche, caricherà medicinali presso la farmacia Veronesi di Mirandola, per poi completare il carico al centro raccolta di Casalmaiocco. Dalle Marche sono partiti due volontari dell’associazione, Vincenzo Sambuco da Camporotondo di Fiastrone e Stefano Da Silva, originario di Cessapalombo e residente a Tolentino. I marchigiani si incontreranno a Casalmaiocco con uno dei fondatori dell’associazione, Virgilio Accetta che si unirà a loro. L’arrivo previsto in Polonia è per sabato 9 aprile, il rientro in Italia è previsto per domenica 10 aprile. "L’associazione ringrazia tutti i cittadini che hanno contribuito alle raccolte, l’azienda Edilcasa Caccamo e l’associazione Radeche Fonne di Belforte del Chienti che hanno messo a disposizione spazi e risorse". Al ritorno i volontari di “Operazione Ricominciamo” sperano di portare in Italia alcune persone attualmente rifugiate in Polonia.
Camporotondo, oggi l'ultimo saluto a Giorgio Diletti. Pettinari: "Uomo giusto, legato alla sua comunità"
Alle ore 15 di oggi, nella chiesa di San Marco a Camporotondo di Fiastrone, ci sarà l’ultimo saluto a Giorgio Diletti. L’uomo si era spento la sera del 19 gennaio all'età di 77 anni, ma il funerale era stato rinviato. “La scomparsa di Giorgio Diletti, storico sindaco di Camporotondo ha causato tanto dolore e tristezza nei suoi cari, ma anche in tutti noi che lo abbiamo conosciuto, stimato ed amato- lo ricorda l’ex presidente della Provincia Antonio Pettinari -. “Ci resta tuttavia l’orgoglio e la consapevolezza di aver frequentato una persona veramente straordinaria. Un uomo giusto, serio e onesto ricco di umanità e generosità, grande lavoratore, legato alla sua terra e alla sua comunità, orgoglioso delle sue origini e convinto delle potenzialità e delle eccellenze del suo territorio comunale e di tutto l’entroterra. Era anche consapevole delle difficoltà sociali ed economiche relative alla mancanza di lavoro e dei servizi pubblici che ogni giorno dovevano affrontare i suoi concittadini”. “Proprio da questo convincimento traeva ulteriore forza, coraggio e determinazione nei quotidiani impegni di attività lavorative e amministrative. Una persona abituata a rimboccarsi le maniche senza piangersi addosso, sempre intento a progettare il futuro per se e per la sua comunità. Lo testimoniano le sue tante iniziative e le numerose opere pubbliche realizzate. Una vera fucina di idee, di programmi e di progetti a favore anche di altri comuni del comprensorio. Volevo bene a Giorgio- continua Pettinari - una persona leale, educata, sensibile, curiosa e umile, ma convinta e ferma nei suoi principi, nei suoi valori, sempre aperto al confronto. Su queste basi grazie a Giorgio e alla sua famiglia si era formato un gruppo di persone con ruoli e mestieri diversi ma con lo stesso comune obiettivo di trascorrere una serata insieme a discutere, confrontarsi e soprattutto in allegria”.