Camporotondo di Fiastrone
Entroterra maceratese e mare più vicini: arriva il servizio bus gratuito per cinque comuni
Dall’entroterra al mare in autobus, senza pensieri e senza spese. È il nuovo servizio messo in campo dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona per le prossime due settimane, riservato a coloro che dal 19 al 30 agosto (residenti e non) si troveranno in uno dei Comuni organizzatori e vorranno concedersi qualche gita fuori porta verso il mare. C’è chi è già partito per le vacanze estive e chi invece ha deciso di restare a casa, senza però rinunciare al relax. È soprattutto per questi ultimi che i cinque Comuni hanno pensato al nuovo servizio: non solo anziani, ma anche chi non ha voglia di affrontare il traffico di agosto.Ci sono poi anche visitatori e turisti che hanno scelto i borghi dell’entroterra per alloggiare durante le vacanze estive e dalla montagna vogliono spostarsi al mare. Anche loro, fino a esaurimento posti, possono usufruire del trasporto. Dal 19 al 30 agosto, tutti i giorni, senza prenotazione, sarà quindi disponibile un autobus con partenza alle 7.15 dal parcheggio adiacente la caserma dei carabinieri a Caldarola per poi spostarsi alle 7.20 a Caccamo nel piazzale ex Clelia sotto al bar Ferranti e alle 7.30 nel piazzale Agorà a Belforte. L’arrivo sul lungomare di Civitanova è previsto al Cristo Re alle 8.15. Per il ritorno, il tragitto a ritroso con partenza da Civitanova alle 11.55. Le corse verranno effettuate anche in caso di maltempo. Per maggiori informazioni è possibile contattare uno dei Comuni organizzatori.
Gran finale con due premiazioni per l'Appennino Foto Festival: fino alla fine di luglio le mostre rimarranno aperte
Con le premiazioni di due distinti concorsi, è terminata la quinta edizione dell’Appennino Foto Festival, promosso dall’associazione Photonica3. Grande partecipazione anche per gli eventi accolti nell’ultimo fine settimana trascorso. Sabato 13 luglio il Festival ha fatto tappa all’Istituto Comprensivo De Magistris di Caldarola che ha ospitato la cerimonia di premiazione del 1° Concorso Nazionale di Foto e Videotrappolaggio “Lorenzo Lambertucci”. L’evento, organizzato da L’occhio nascosto dei Sibillini, realizzato in collaborazione con Scubla Srl, ha visto trionfare la 24enne Serena Gnappa, con il suo racconto "Life History Folletti di Bosco” che ha dichiarato: "Il francolino di monte (Tetrastes bonasia) è un piccolo tetraonide presente in Italia in ambiente montano e subalpino. Poco conosciuto e poco studiato, è particolarmente difficile da contattare per via della sua indole estremamente schiva e il suo piumaggio molto mimetico. In questo breve montaggio, ho riassunto e narrato i momenti salienti del ciclo di vita di questi piccoli “folletti di bosco” in un’area dove ho provato a ricercarli con le fototrappole.” La vittoria della piemontese arriva dopo quella che ha decretato il primo posto nel concorso Asferico con Barbara Dall’Angelo. Un’altra donna dunque riesce ad imporsi in un concorso nazionale e questo davvero particolare perché dedicato al foto e videotrappolaggio, tecnica in cui foto e videocamere a infrarossi sono in grado di attivarsi quando rilevano il movimento per cogliere l'immagine degli animali selvatici nel loro ambiente naturale. Emozionante a Caldarola il ricordo di Lorenzo Lambertucci, appassionato componente di Photonica3 e fondatore de L’occhio nascosto dei Sibillini. Per lui i suoi amici di sempre, con cui ha condiviso la grande passione per la natura e per la fotografia naturalistica, hanno realizzato un bellissimo video pieno di sue immagini. Presente in tutte le tappe del Festival sua moglie Silvia e i figli Mattia e Greta. Dopo il racconto del naturalista e fotografo Gianluca Damiani, domenica 14 luglio il Festival ha fatto tappa al Campus Simonelli Group a Belforte del Chienti con una partecipatissima premiazione del concorso IBC Photo Awards (Italian Biodiversity and Conservation Photo Awards), contest fotografico naturalistico che celebra e promuove la straordinaria biodiversità italiana promosso da Wildlta, presieduta da Dario Rocchi. Il vincitore assoluto della seconda edizione è stato Stefano Cerbai con lo scatto “Lo specchio della vita”. Il Festival dunque anche quest’anno ha celebrato i grandi valori della sostenibilità ambientale, della biodiversità, del rispetto e della natura. Lo ha fatto offrendo una grande luce di rinascita, tramite la fotografia naturalistica e grazie ai numerosi turisti provenienti da tutta Italia e da diversi Stati italiani, motivati e spinti a frequentare l’entroterra maceratese attratti da questi temi, incrementando la fruizione dei territori grazie a quelle forme di turismo lento, rispettoso e sostenibile di cui sicuramente questi territori hanno bisogno. “E’stata una edizione davvero importante per noi. Il festival continua a crescere, a portare tanti turisti e tanti locali a frequentare questi piccoli comuni e ad informarsi sui diversi temi proposti. Voglio ringraziare tutto lo staff, tutti gli sponsor privati che ci hanno sostenuti, i Comuni e tutte le istituzioni che hanno ancora una volta creduto nel Festival. Un grazie a tutte le associazioni e le organizzazioni che sono state nostre partner. Non è stato facile quest’anno per noi realizzare il Festival ma lo abbiamo fatto per ricordare il nostro grande amico Lorenzo, non potevamo deludere Lollo perché ci teneva tanto ad AFF. Ogni tappa del Festival è stato giustamente ricordato". Fino al prossimo 28 luglio ai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona lasceremo allestite ben 8 mostre di cui cinque in collaborazione con la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche FIAF che raccontano i paesi coinvolti.
Elezioni Camporotondo, con il 61,44% Massimiliano Micucci confermato sindaco. Battuto Feliciotti
Massimiliano Micucci è stato confermato sindaco di Camporotondo di Fiastrone al termine degli spogli elettorali delle elezioni amministrative. Con un'affluenza del 67,38 % (316 votanti su 469 elettori), il sindaco uscente della lista “Sviluppo e partecipazione” ha avuto la meglio con il 61,44% (188 voti) su Giampiero Feliciotti della lista “Il borgo che vive missione 501”, che ha invece ottenuto il 38,56% (118 voti).
Camporotondo di Fiastrone, "Sulle impronte di Tullio Colsalvatico": l'inaugurazione della mostra
Conoscere la storia del proprio paese attraverso l’opera e le testimonianze di vita di un illustre concittadino che ha amato e dato lustro alla propria terra. E’ questo lo scopo con cui gli alunni della scuola primaria di Camporotondo di Fiastrone (Macerata) hanno lavorato durante l’anno scolastico al progetto "Sulle impronte di Tullio Colsalvatico", poeta e scrittore di fama internazionale che, per aver salvato la vita nella prima metà degli anni Quaranta a decine di ebrei, è stato insignito post-mortem dell’onorificenza di “Giusto fra le Nazioni”. Il lavoro svolto da alunni ed insegnanti di Camporotondo fa parte di un progetto più ampio chiamato “Piccole scuole in cammino”, attivato negli anni scorsi dall’Istituto comprensivo “Simone De Magistris” ed è stato riconosciuto meritevole del primo premio al recente Concorso regionale “Esploratori della memoria”, promosso dall’Associazione ANMIG di Ancona. Ultima fase del progetto è la mostra fotografica-letteraria itinerante che, partendo dal “Giardino dei Giusti”, intitolato proprio a Tullio Colsalvatico (1901-1980), si snoda per le vie del centro abitato di Camporotondo di Fiastrone e che sarà inaugurata domani, giovedì 6 giugno, alle ore 18. Realizzata attraverso pannelli di grande formato destinati a rimanere permanentemente esposti, la mostra propone fotografie d’epoca in grado di testimoniare l’opera di Tullio Colsalvatico e i suoi legami con il paese natale, che ha ispirato molte delle sue poesie e dei suoi racconti. Accanto alle immagini sono riprodotti significativi aforismi del poeta e notizie storiche. Passeggiando per le vie di Camporotondo di Fiastrone, sarà quindi possibile immergersi nella storia del piccolo borgo medievale, vivendo un viaggio emozionante nel tempo guidati proprio dalle “impronte” lasciate da Tullio Colsalvatico. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Camporotondo di Fiastrone, dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, dall’Istituto comprensivo Simone De Magistris e dal Circolo culturale Tullio Colsalvatico di Tolentino. Tullio Colsalvatico (pseudonimo di Tullio Pascucci), nato a Colvenale di Camporotondo di Fiastrone nel 1901 e scomparso nel 1980 a Tolentino, è stato uno dei massimi cantori delle Marche, della sua terra natia, dei Monti Sibillini (nel 1956 fu tra le personalità che avanzarono la proposta dell’istituzione del Parco nazionale) e della vita rurale. Appoggiò la Resistenza e nel 2009 lo Stato di Israele gli ha conferito, alla memoria, il titolo di “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato la vita a molti ebrei italiani. Negli anni Cinquanta sviluppò l’altra sua passione, l’archeologia, favorendo gli scavi della Grotta della Sibilla e nella zona di Pievefavera di Caldarola. Il re di Svezia, Gustavo VI, detto il “re archeologo”, lo volle nel 1965 tra i suoi accompagnatori durante un viaggio culturale in Italia. Fiorente è stata la sua produzione letteraria, tra libri di poesie, novelle, racconti e romanzi. È del 1972 una fortunata raccolta di cinquemila aforismi, dal titolo “L’uomo, il tempo e l’amore”, nella quale Tullio Colsalvatico affronta in modo lieve, ma con grande profondità di pensiero, i temi della vita, delle fede, dell’etica e della società. In un saggio scritto nel 1961, dal titolo “Lo spirito della terra marchigiana”, Colsalvatico ricorda come questa sia “la regione del cantore del dolore” (Leopardi) e “del cantore della gioia” (Rossini) e abbia dato grandi uomini in tutti i campi, a cominciare da Raffaello, “uno dei pochi che vanno per il mondo col solo nome: e quando si dice il loro nome, si dice Italia!”.
A Camporotondo nasce il "Giardino dei Giusti" dedicato a Tullio Colsalvatico
Lo scorso mercoledì, in occasione della “Giornata europea dei Giusti fra le Nazioni”, la scuola primaria di Camporotondo di Fiastrone, il sindaco Massimiliano Micucci e l'amministrazione comunale hanno voluto celebrare Tullio Colsalvatico, poeta, scrittore, patriota, riconosciuto “Giusto fra le Nazioni”, nato a Camporotondo di Fiastrone il 21 agosto 1901 e morto a Tolentino il 20 settembre 1980. La celebrazione è stata molto sentita e partecipata da tutta la comunità e ha visto protagonisti i bambini, capaci di raccontare in modo molto coinvolgente un personaggio di così grande spessore come Tullio Colsalvatico. Oltre alle famiglie degli alunni e ai cittadini, hanno preso parte all’evento la dirigente scolastica dell’I.C. Simone De Magistris di Caldarola Simona Sargolini, la sindaca di Cessapalombo Giuseppina Feliciotti, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, la ex dirigente scolastica Fabiola Scagnetti, lo storico Rossano Cicconi e i pronipoti di Tullio Colsalvatico, Alessandro e Antonio Santecchia. L’evento è parte del progetto “Sulle impronte di Tullio Colsalvatico” e si avvale della preziosa collaborazione di Franco Maiolati, presidente del Circolo Culturale Tullio Colsalvatico di Tolentino, e del fotografo Stefano Ciocchetti. Con entrambi, le insegnanti Matilde Rinaldi, Marina Migliorelli, Silvia Pasquarella, Francesca De Francesco e gli alunni hanno dato vita a questa giornata, nella quale il giardino della Mediateca in Piazza San Marco a Camporotondo, si è trasformato nel “Giardino dei Giusti” con l’inaugurazione di un pannello dedicato a Tullio Colsalvatico. L’evento è stato riconosciuto anche dall'Associazione Gariwo di Milano, entrando ufficialmente a far parte delle celebrazioni 2024 e dei tanti “Giardini dei Giusti” presenti in tutto il mondo. La manifestazione è inserita in un progetto più ampio chiamato “Piccole scuole in cammino” che coinvolge le insegnanti e gli alunni della scuola primaria di Camporotondo e Cessapalombo. Al suo interno vengono portate avanti importanti iniziative legate alla scoperta e alla valorizzazione del territorio e dei suoi abitanti, nella consapevolezza che gli alunni, adulti di domani, potranno vivere nel proprio ambiente con amore e senso civico, solo imparando a conoscerlo e rispettarlo. Il progetto “Sulle Impronte di Tullio Colsalvatico” proseguirà fino alla fine dell’anno scolastico e avrà, come momento conclusivo, l’inaugurazione di una mostra itinerante per le vie del paese, che prenderanno vita grazie a una serie di foto antiche raccontate attraverso poesie, racconti e aforismi tratti dalle opere letterarie di Tullio Colsalvatico.
Tragedia nelle campagne di Camporotondo: uomo si ribalta con il trattore e muore
Incidente mortale nelle campagne di Camporotondo di Fiastrone, dove l'83enne Romano Compagnucci ha perso la vita a seguito del ribaltamento del trattore sul quale lavorava. È successo nel pomeriggio di oggi, poco prima delle 16:30, in un terreno di proprietà in contrada Colvenale. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, agli accertamenti procedono i carabinieri della stazione di Belforte. A dare l'allarme sono stati dei muratori che lavoravano in un cantiere vicino al terreno, richiamati dalle urla d'aiuto di Compagnucci. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino, ma a nulla sono serviti i soccorsi e i lunghi tentativi di rianimazione: l'uomo è deceduto. In un primo momento era stato allertato anche l'arrivo dell'elisoccorso, poi rivelatosi inutile e tornato alla base senza poter caricare il ferito. Il corpo dell'83enne è stato restituito ai familiari per il funerale. Compagnucci, che prima della pensione lavorava in una tipografia a Piediripa di Macerata, lascia due figli: Lucia e Michele. (Foto di repertorio)
Alla scoperta dell'olio di Coroncina e la comicità di Dado: "Colline da ri-scoprire" a Camporotondo
La prossima tappa del festival “Colline da ri-scoprire. Un viaggio tra cultura, cibo e natura”, prevede l’approfondimento dell’olio Coroncina a Camporotondo di Fiastrone. La mostra mercato dei produttori alle ore 16 di domani, sabato 14 ottobre, e il successivo convegno delle 16.30 permetteranno al pubblico di conoscere le peculiarità organolettiche di questo olio monovarietale, presente principalmente in alcuni comuni della provincia di Macerata. Il convegno, nella palestra Polivalente di via Colsalvatico, vedrà la partecipazione dell’esperto olivicoltore Giorgio Pannelli, della dottoressa Barbara Alfei dell’AMAP e l’intervento dello chef maceratese Simone Scipioni vincitore dell’edizione 2018 del famoso programma televisivo Masterchef. Sarà possibile mangiare presso lo stand gastronomico, i cui sapori del menù saranno esaltati dalle peculiarità dell'olio coroncina. La serata proseguirà alle ore 21.00 ai giardini Campo Fiere con la musica live della band Diana. Il festival continua anche domenica 15 con escursioni guidate a piedi o in e-bike al frantoio dei Franco Persicorossi e agli uliveti del territorio, a partire dalle ore 8.30. Al campo fiere saranno presenti gli stand dei produttori di olio e nel pomeriggio divertimento assicurato con lo spettacolo per bambini a cura della Compagnia Damiano Rossi, alle ore 16.00 la Band Ballo Sballo e alle 18 lo spettacolo ad ingresso gratuito del comico cabarettista Dado con “Dado a tutto tondo”. Chiuderà la serata nuovamente la Band Ballo Sballo. Un altro fine settimana alla riscoperta dei bellissimi borghi maceratesi e delle produzioni alimentari uniche, che contraddistinguono un territorio tutto da vivere.
Camporotondo, Youtuber denunciati per essersi introdotti nel convento di Colfano
Si erano introdotti nel convento di Colfano a Camporotondo di Fiastrone, lo scorso aprile, girando dei video per documentare la loro azione. Stiamo parlando di due giovani milanesi, su YouTube nominati "Urbex Squad", che si introducono in strutture non abitate che reputano di interesse "storico" per documentare gli interni, colorando poi i contenuti con un'alea di mistero. Un format che alcuni adolescenti seguono con interesse, ma sostanzialmente vietato dalla legge che punisce chiunque si introduca in proprietà altrui senza autorizzazione. I due giovani, milanesi di 29 e 33 anni, erano finiti al centro delle polemiche nell'aprile di quest'anno come detto quando, subito dopo la loro visita al convento di Colfano (chiuso per restauri dopo il sisma del 2016), il priore aveva scoperto e denunciato per furto e violazione, in quanto ignoti si erano introdotti asportando la statua del Beato Francesco di Caldarola. Sin da subito attenzionati, era stato comunque reputato improbabile fossero stati gli youtuber a compiere il furto. Rimaneva comunque da valutare la loro posizione in merito all'accesso illegale denunciato dai proprietari dello stabile. Si arriva quindi ad oggi quando, con un comunicato stampa, i carabinieri hanno chiarito che, dopo importanti indagini dei carabinieri di Belforte del Chienti per accertare le rispettive identità e raccogliere ogni documento utile, i due ragazzi sono stati denunciati per violazione di domicilio.
Il Festival dei Monti Azzurri abbraccia Colmurano, Camporotondo e Serrapetrona: il programma
Prosegue il Festival dei Monti Azzurri. Dopo la serata a Ripe San Ginesio lo scorso 22 luglio in cui sono stati premiati per il loro impegno i volontari che ogni giorno donano una parte del proprio tempo al trasporto sociale, come le associazioni Antheas e Albero dei Cuori e dopo l'applaudito concerto di Mafalda Minnozzi, domenica scorsa si è svolta la serata "Aido. 50 Anni donati bene". A Ripe San Ginesio è infatti nato il primo nucleo Aido che oggi raggruppa in "Aido Monti Azzurri" 10 comuni della Valle del Fiastrone. Il Presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti ha omaggiato tutti i gruppi Aido della Provincia con una medaglia per il 50esimo, coniata per l’occasione. Inoltre, ha donato una "Panchina Aido" a ciascun sindaco dei 15 comuni dell’Unione Montana, che sarà installata in futuro, quale segno tangibile di valori che devono restare presenti nel tempo. Grati del significativo gesto anche il presidente Aido Provinciale Elio Giacomelli e la presidente Aido Monti Azzurri Luciana Salvucci. Una serata per favorire la cultura della donazione e della solidarietà che ha visto anche la parte musicale degli Opera Pop, The Fuzzy Dice e una speciale madrina come Annalisa Minetti. Il Festival prosegue il suo cammino sui Monti Azzurri domenica 30 luglio alle ore 18:00, al Comune Colmurano quando il suono dell'arpa e la dolcezza delle parole poetiche, porteranno il pubblico a scoprire la delicatezza dei ricordi. L’appuntamento è all'esterno del muro di cinta del cimitero, per l'evento "La nostalgia profuma di gelsomino", con Irene Piazzai. Di "Ferita, immaginazione, poesia" si parlerà a Camporotondo di Fiastrone, lunedì 31 luglio alle ore 21:00. Due giovani ospiti come l'eclettico Giorgio Maria Cornelio e Omero Affede, condurranno il pubblico in un viaggio di parole poetiche ed emozioni, mescolate alla fine col sapore di un sorbetto allo zafferano. Il Festival dei Monti Azzurri martedì primo agosto si sposta al comune di Serrapetrona dove, a partire dalle ore 18,00, al Vecchio Mulino del Borgo con l'evento "Il cibo memore e gentile", la partecipazione di Letizia Carducci e dello chef stellato Enrico Mazzaroni, faranno compiere un viaggio gustoso in un Festival che il direttore artistico Sandro Polci ha voluto dedicare al "Risveglio", oltre ogni solitudine.
Appennino Foto Festival 2023, da Licio Colò all'alpinista Simone Moro: il programma completo
Dal racconto di viaggi in giro per il mondo, alla fotografia di paesaggio, dalla premiazione di scatti provenienti dai più remoti angoli del pianeta, fino all’incontro con gli animali del nostro Appennino, passando per le vette più alte scalate ed immortalate con scatti unici e irripetibili. L'Appennino Foto Festival "Luce della Rinascita", è pronto a vivere la sua quarta edizione, itinerante come nello stile pensato dai suoi organizzatori, l’associazione Photonica3, composta da appassionati della fotografia naturalistica. La natura dell’entroterra maceratese, la vita tranquilla che si conduce nei borghi, scatti riservati alla bellezza dei Monti Sibillini e i racconti degli ospiti, saranno protagonisti dal prossimo 29 giugno fino al 2 luglio in quattro giorni densi di attività, con una tappa il prossimo 23 luglio per un Festival che non vuole smettere di donare a residenti e ai turisti, esperienze uniche a stretto contatto con il territorio alle prese con la ricostruzione post terremoto e dove occasioni come questa vogliono portare una “Luce di Rinascita” auspicabile, ed in parte già in atto. Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona, saranno lo scenario degli eventi a partire da giovedì 29 giugno alle ore 21:15 quando, in Piazza Vittorio Emanuele II a Belforte del Chienti ci sarà l’inaugurazione del Festival, con il taglio del nastro affidato alla madrina di AFF Licia Colò. L’amata conduttrice e autrice televisiva, volto del programma tv "Eden-un pianeta da salvare", accolta dalla giornalista Barbara Olmai, conduttrice di tutti gli eventi del Festival, porterà al pubblico e alle autorità presenti la sua viva testimonianza di viaggiatrice instancabile alle prese con temi di stretta attualità, come la sostenibilità ambientale, il cambiamento climatico. Le prossime tappe vedranno la fotografa naturalista Barbara Dall’Angelo, venerdì 30 giugno alle ore 21:15 nel cortile del Palazzo della Fondazione Claudi a Serrapetrona, mentre sabato 1 luglio alle 21,15 a Caldarola, gli spazi esterni dell’Istituto Comprensivo Simone De Magistris, ospiteranno la premiazione della XVII Edizione del "Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica Asferico", promosso dall'Afni. Sul palco anche Emanuele Biggi, naturalista, conduttore della trasmissione “Geo” su Rai3. Per far conoscere sotto l’aspetto enogastronomico l’entroterra maceratese ai diversi ospiti nazionali ed internazionali che interverranno alla premiazione, la Pro Loco di Caldarola preparerà, per chi vorrà usufruirne, un piccolo e interessante menù con le tipicità locali. Domenica 2 luglio, alle 10, nella Palestra Comunale in Via Santa Lucia a Belforte del Chienti, inaugurazione della mostra "Asferico" con Emanuele Biggi, visitabile fino al prossimo 23 luglio dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 22, il sabato e la domenica dalle 10 alle 22, grazie anche alla disponibilità della Pro Belforte. Sempre domenica 2 luglio, alle ore 17:30 la Sala Consiliare del palazzo Comunale di Belforte del Chienti, accoglierà la presentazione del progetto fotografico "Il bosco delle maschere: la vita segreta del tasso" a cura di Marco Colombo. Alle ore 21:15 in Piazza San Marco a Camporotondo di Fiastrone, serata con l’alpinista, scrittore e aviatore italiano Simone Moro. "Esplorazioni in alta quota" sarà una grande opportunità per ascoltare i racconti di Moro, salito sulla cima di 8 dei 14 ottomila. Domenica 23 luglio alle ore 21:15 il Festival chiuderà al Giardino delle Farfalle a Montalto di Cessapalombo, con Marco Andreini, fotografo naturalista, documentarista che presenterà il documentario naturalistico: “Ogni volta che il lupo”. Il Festival vedrà inoltre altri appuntamenti come i laboratori per bambini a cura dell’Occhio Nascosto dei Sibillini, l’esposizione della Sony Italia con breve corso tecnico, test delle attrezzature e allestimento di un set fotografico, la lettura del portfolio con Marco Colombo. Il Festival, ideato dall’associazione Photonica3, è stato sostenuto fin dalla prima edizione dall’Unione Montana dei Monti Azzurri e dai Comuni ospitanti. Oggi gode del patrocinio e della compartecipazione della Regione Marche, del Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche, dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, dei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona, è patrocinato inoltre dalla Provincia di Macerata, dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dal CAI Marche, CAI Macerata, Legambiente Marche ed è sostenuto da diversi partners privati.
Camporotondo, camion del Cosmari finisce in una scarpata: conducente all'ospedale
Questa mattina, intorno alle ore 7.00, un camion del Cosmari che transitava tra Camporotondo di Fiastrone e Belforte del Chienti per la raccolta del cartone, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri prontamente interventi sul luogo dell’incidente, è uscito di strada finendo nella scarpata sottostante. Fortunatamente nessun problema per il conducente che comunque è stato portato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Macerata dai sanitari del 118 per gli accertamenti del caso. Per rimuovere il mezzo è stato necessario chiudere il tratto di strada provinciale dove si è verificato il sinistro. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino e un automezzo speciale dotato di gru per il sollevamento del camion compattatore che è stato spostato e trasferito in officina.
Camporotondo, in fiamme tetto con pannelli fotovoltaici: vigili del fuoco in azione
I vigili del fuoco stanno intervenendo dalle ore 13.30 circa a Camporotondo di Fiastrone a causa di un incendio che ha coinvolto dei pannelli fotovoltaici sopra il tetto di una rimessa agricola. La squadra di Tolentino, in collaborazione con l’autoscala e l’autobotte di Macerata, ha provveduto a spegnere le fiamme evitando così il propagarsi dell’incendio al capanno agricolo dove al suo interno vi erano riposti diversi attrezzi e dei trattori. I pompieri stanno lavorando per mettere in sicurezza l’area dell’intervento. Non si segnalano persone coinvolte.
Il colpo al convento "favorito" dagli Youtuber? Indagano i carabinieri
La segnalazione è arrivata ieri ed è stata oggetto di verifiche ed accertamenti. Stiamo parlando del colpo al convento di Colfano dove è stata trafugata nei giorni scorsi la statua del Beato Francesco ad opera di ignoti. Si è scoperto, infatti, che nei giorni precedenti alla data del colpo, la struttura, recintata e chiusa al pubblico, inagibile da qualche anno, aveva già avuto delle visite che avevano messo in bella mostra gli interni, il materiale presente e il modo per poter accedere alla struttura interdetta al pubblico. Un gruppo di youtuber soliti in "escursioni" in proprietà private chiamati "Urbex Squad" si erano introdotti nel convento all'inizio del mese mettendo in rete le loro gesta con tanto di descrizioni particolareggiate di ogni loro azione. La visita è stata talmente approfondita da permettere la pubblicazione del video in quattro tranches, in quattro giorni diversi. I video hanno riscosso ovviamente molto interesse da parte dei seguaci della pagina creata appositamente per queste visite in strutture abbandonate. Ma che non fosse una struttura abbandonata lo si capisce gia dagli ambienti visitati, tanto da suscitare la sorpresa degli abusivi visitatori che sottolineano come le stanze siano arredate e complete e quanto contenuto sia pulito e privo di polvere. Purtroppo la rete è vasta ed è noto come tali video siano interesse di appassionati ma altresì di "accaparratori" che li utilizzano come vetrina per colpire nelle strutture che abbiano contenuti interessanti. E così, probabilmente, è avvenuto anche stavolta. la struttura, minuziosamente documentata e con riferimenti che rendevano facilissima l'identificazione del luogo, è stata visitata dai ladri che hanno trafugato la preziosa statua e la teca che la conteneva. Improbabile per gli inquirenti che siano stati proprio i ragazzi a trafugare la statua ma è facile pensiero che tali video abbiano potuto facilitare l'opera dei ladri interessati o alla statua oppure ai metalli in essa contenuti data la concomitanza tra la visita ed il furto. I video sono stati consegnati alle autorità che erano già a conoscenza dell'azione dei ragazzi e stanno indagando in merito. Una possibilità è che possano essere accusati della violazione dell'articolo 614 del codice penale essendo l'area opportunamente recintata e segnalata e quindi interdetta a qualsiasi accesso. Il furto era stato denunciato da Padre Ferdinando Campana dopo uno dei consueti sopralluoghi in attesa della ricostruzione
Ladri al convento di Colfano, rubata l'urna del Beato Francesco da Caldarola
Furto messo a punto da alcuni malviventi nel convento di Colfano a Camporotondo di Fiastrone. All'interno dell'edificio sacro, inagibile a seguito del sisma del 2016, si trovava un'urna in bronzo e vetro, contenente la riproduzione in cera del Beato Francesco da Caldarola: proprio queste opere sono state bersaglio dei ladri. Il furto è stato scoperto da padre Ferdinando Campana, rappresentante legale della Provincia Picena San Giacomo della Marca dei frati minori, l’ente proprietario del convento, durante un sopralluogo per i lavori di ristrutturazione del convento. I frati hanno sporto denuncia ai carabinieri di Belforte. Le indagini sono in corso.
Maltempo e neve nell'entroterra maceratese: chiuse le scuole in diversi comuni
Nevica nell'entroterra: in sei comuni del Maceratese è stata disposta la chiusura delle scuole. Considerata l’allerta meteo emessa dalla Protezione civile regionale (leggi qui), alcuni sindaci hanno preso la decisione di tenere chiusi i plessi scolastici a scopo precauzionale nella giornata di giovedì 9 febbraio. Lo hanno fatto, con apposita ordinanza, i primi cittadini di Belforte del Chienti, Caldarola, Cessapalombo, Camporotondo di Fiastrone e Serrapetrona. Tutti e cinque i comuni ospitano classi ricomprese all'interno dell'istituto Comprensivo "Simone De Magistris". Sentita la sala operativa della Protezione Civile e visto il perdurare delle cattive condizioni meteorologiche, anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha disposto, con una ordinanza, la chiusura di tutte le scuole del territorio di Tolentino, compresi gli asili nido. "Visto che il territorio del Comune di Tolentino è interessato da un’abbondante nevicata - si legge nell'ordinanza - che sta assumendo proporzioni notevoli non solo sulle alture ma anche nel centro abitato e visto che le previsioni indicano che tale situazione si protrarrà anche per la giornata di domani giovedì 9 febbraio, considerato che, di conseguenza, i mezzi incontrano notevoli difficoltà di circolazione è stata ravvisata la necessità di ordinare la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado". Scuole chiuse anche a Camerino, Colmurano, Mogliano, San Ginesio, Penna San Giovanni, Gualdo, Urbisaglia, Loro Piceno, Sarnano e Monte San Martino. Attività didattiche che, invece, si svolgeranno regolarmente all'Università di Camerino.