"Le stazioni dei carabinieri sono presidi fondamentali per la sicurezza e la legalità del territorio, e per questo è importante preservarle. Il progetto di togliere questo presidio ad Ussita va contro ogni logica di Sicurezza e controllo di tutto il perimetro comunale che conta ben 17 frazioni a fronte delle 11 frazioni del vicino Comune di Visso dove la locale Stazione dei carabinieri andrebbe a coprire il controllo anche di Ussita". E' quanto afferma, in una nota, la Segretaria di Federcontribuenti Marche Maria Teresa Nori sulla ventilata ipotesi della chiusura del presidio di Ussita.
"Un presidio di legalità che è fondamentale - precisa Maria Teresa Nori - perché copre un territorio molto vasto, che comprende tutta la parte montagnosa e le frazioni ed è l’unico punto di riferimento per le problematiche legate alla sicurezza e al monitoraggio del territorio, in considerazione anche della ricostruzione in atto in tutto il perimetro ussitano".
La stazione dei CC di Ussita si trova in un punto strategico del territorio comunale, nelle immediate vicinanze del municipio e del centro abitato con vari insediamenti dei cantieri per la ricostruzione. Inoltre si trova nell'adiacenza della strada che conduce a Frontignano e alle piste da sci.
"Facciamo appello alle istituzioni, in primis al Commissario Castelli e al comando provinciale dell'Arma - conclude l'esponente di Federcontribuenti - per far si che Ussita non perda questo fondamentale presidio di Sicurezza".
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