
Macerata

Macerata, esplorare l’Appennino nascosto: il Cai presenta il libro di Andrea Antinori "Il Crudo Sasso"
La Sezione CAI (Club Alpino Italiano) di Macerata prosegue nella sua attività culturale 2025 e, dopo aver ospitato la Narrazione-spettacolo di Diego Mecenero con il suo libro “Le affascinanti leggende dei Monti Sibillini” e successivamente Marcello Nardoni che ha ripercorso la triste vicenda della deturpazione del Monte Sibilla avvenuta negli anni ’70 con la realizzazione sul versante Sud della strada che traccia una grande zeta visibile a chilometri e chilometri di distanza, ora Sabato 5 aprile, alle ore 17.30, presso la sala Auditorium Asilo Ricci (Via dell’Asilo, 36 - Macerata) si terrà l’incontro con Andrea Antinori che presenterà la sua ultima fatica, il libro "Il Crudo Sasso", titolo tratto da un verso del Paradiso di Dante, con il quale il poeta tratteggiava sinteticamente l’essenza delle montagne dell’Appennino. Il libro parla di quel Appennino che si affaccia sul Piceno e guarda all’Adriatico ed è formato dalle montagne che circondano le alte valli del Tennacola, del Fiastrone, del Chienti e del Potenza. Queste montagne ospitano pochi ma interessanti luoghi eremitici fondati nei primi decenni della vicenda religiosa di san Francesco di Assisi e dei suoi primi compagni. Luoghi fino a pochi anni fa del tutto sconosciuti, abbandonati, ma circondati da una natura in gran parte integra. Quella dei boschi, dei dirupi e delle forre impraticabili della montagna a cavallo tra Marche e Umbria. Questi siti furono presto abbandonati perché i frati, sempre più numerosi, dalla primitiva vita eremitica ben presto si spostarono nei numerosi conventi nati e prosperati in ogni borgo della collina Picena. Tra i romitori più noti, trattati con testi e fotografie, ci sono quelli di Soffiano, della Grotta dei Frati, le grotte rifugio di Bernardo di Quintavalle, la grotta di San Francesco sul monte San Vicino, la grotta Sant’Angelo sul monte Pennino. Attorno ad ognuno di questi luoghi prosperano ambienti naturali e paesaggi di rara bellezza, luoghi che caratterizzano l’Appennino più nascosto e integro, dove ancora si può fare esperienza di fusione con la natura e le sue componenti. Nel libro si descrivono non solo gli eremi e la loro storia, ma anche gli ambienti naturali più pregiati e interessanti, ricchi di specie vegetali, di notevole interesse geologico, che mostrano paesaggi della montagna ancora inalterati, come l’alto Rio Terro, le Lame Rosse, le gole del Fiastrone, gli altopiani di Monte Lago, ecc. Di particolare interesse è l’elemento acqua, oggi cruciale per la vita di tutti noi. Lo scaturire miracoloso dell’acqua, dalla roccia e dal suolo, segna tutti i luoghi in cui la tradizione indica il passaggio o la presenza di Francesco. Nella parte finale del libro, prendendo spunto dai luoghi che hanno conservato tali tracce, si cerca di mettere in evidenza quale grande regalo, spesso sminuito, la montagna fa ad ognuno di noi. Andrea Antinori, geologo di formazione, naturalista per vocazione. Operatore nazionale del Gruppo Tutela Ambiente Montano (TAM) del Club Alpino Italiano si occupa da sempre della salvaguardia dell'ambiente naturale appenninico dalle continue e reiterate aggressioni delle sue risorse, in particolare l'acqua e il suolo. Ricopre attualmente il ruolo di vicepresidente della Commissione Umbria e Marche della TAM. La conoscenza profonda dell'Appennino umbro marchigiano gli deriva non solo dagli studi, e dalla sua attività professionale di geologo e docente, ma piuttosto da una pluridecennale esplorazione della montagna come speleologo, alpinista ed escursionista. Da molto tempo si dedica alla divulgazione ambientale e naturalistica, sul campo, specialmente con i giovani. Ha pubblicato il libro "I sentieri del Silenzio" (SER) una ricerca sugli eremi e le abbazie nell'Appenino centro settentrionale.

"Fine Vita, le sfide di una buona legge": incontro dell'Udc a Macerata con Paola Binetti
Sabato 5 aprile 2025, dalle ore 15:30 alle 18:00, l’Auditorium Buon Pastore di Macerata ospiterà un evento promosso dall’UdC di Macerata. Il titolo dell’incontro, “Fine Vita: le sfide di una buona legge”, si inserisce in un dibattito di forte attualità, che tocca le dimensioni etiche, giuridiche e sanitarie della questione del fine vita. L'incontro avrà come protagonista l'onorevole Paola Binetti, già senatrice della Repubblica, neuropsichiatra e docente universitaria, che guiderà la riflessione su una tematica tanto delicata quanto urgente. Affronterà la necessità di una normativa chiara ed equilibrata che possa garantire il diritto alle cure palliative e, allo stesso tempo, tutelare la dignità umana in uno dei momenti più critici della vita. Nel corso dell’incontro, interverranno anche esperti del mondo sanitario, giuridico e sociale, che contribuiranno al dibattito sulle diverse proposte di legge attualmente in discussione in Senato. Al centro della riflessione ci sarà il rischio di una deriva eutanasica, ma anche la fondamentale importanza di garantire a tutti l'accesso alle cure palliative, per evitare disuguaglianze territoriali e assicurare un fine vita dignitoso a tutte le persone, senza alcuna distinzione. A moderare il dibattito sarà Antonella Fornaro, consigliere comunale dell’UdC. L'evento si inserisce nel contesto della più ampia discussione politica nazionale, che vede attualmente cinque proposte di legge in esame per la creazione di una normativa condivisa su questo tema.

L’inossidabile passione per l'hockey su prato: la squadra di Macerata (over 60) trionfa al raduno master
Nello scorso weekend, in preparazione delle consuete trasferte internazionali di hockey su prato, si è svolto a Rovigo il raduno della società Gens Italica, un gruppo di nazionali master over 60 provenienti da tutta Italia. Tra questi il gruppo più rappresentativo è stato quello della squadra Hockey di Macerata composta per la maggior parte da reduci delle formazioni maceratesi degli anni 70 – 80 oggi sessantenni che legati da consolidata amicizia non hanno mai mollato ritrovandosi ogni settimana per allenarsi costantemente. A questi nel tempo poi si sono aggiunti amici di pari età provenienti dalle vecchie formazioni del Mogliano, Loro Piceno e Potenza Picena, e ai quali sicuramente si andranno ad aggiungere altri. Proprio per questo, dopo le partite di allenamento del sabato con formazioni miste, la squadra maceratese ha incrociato i bastoni con una rappresentativa formata da esperti giocatori provenienti da tutta Italia, vincendo per 3 a 2. La compagine maceratese ha così dimostrato non solo di esserci, ma di poter competere alla pari con tutti gli altri master d’Italia. Tutto frutto dell’ amicizia, la volontà e a volte anche il sacrificio hanno dato a questo gruppo inaspettate soddisfazioni ad una età abbastanza over.

Macerata, ubriaco al volante: patente ritirata a un 49enne
I carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Macerata hanno denunciato un uomo di 49 anni, residente ad Amandola, per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il conducente è stato fermato mentre si trovava alla guida della sua autovettura in via Cluentina, nel capoluogo. Sottoposto agli accertamenti con l’etilometro, l’uomo è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 1,13 g/l, ben oltre il limite consentito dalla legge. Per questo motivo, i militari hanno proceduto alla denuncia del 49enne all'autorità giudiziaria, disponendo il ritiro immediato della patente di guida per la successiva sospensione. Il veicolo è stato affidato a una persona di fiducia. L’operazione rientra nell’ambito dei controlli sulla sicurezza stradale condotti dalle forze dell’ordine per prevenire e contrastare la guida in stato di ebbrezza, una delle principali cause di incidenti sulle strade.

Convegno UniMc-CRUI sulle Microcredenziali: formazione flessibile e futuro dell’università
Le microcredenziali sono la prossima scommessa del sistema universitario nazionale ed europeo: è quanto emerso dal convegno internazionale promosso dall’Università di Macerata e dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) che si è tenuto oggi a Macerata e ha visto la partecipazione di esperti nazionali e internazionali. Le microcredenziali stanno rivoluzionando il modo in cui acquisiamo competenze, offrendo percorsi formativi brevi, mirati e riconosciuti a livello professionale. A differenza dei tradizionali diplomi o lauree, queste certificazioni si concentrano su competenze mirate, permettendo di aggiornarsi rapidamente in un mondo del lavoro in continua evoluzione. “Le microcredenziali – ha sottolineato la presidente della Crui Giovanna Iannantuoni in collegamento da Milano –rappresentano un tassello fondamentale di una strategia molto più ampia di cui il nostro Paese e l'Europa hanno urgente bisogno per colmare il divario tecnologico e di competenze con i nostri principali concorrenti: Cina e Stati Uniti. Negli ultimi vent'anni, la competitività delle imprese europee, in settori chiave e strategici come l'intelligenza artificiale e la tecnologia applicata all'energia, ha subito un calo significativo. Come invertire questa tendenza? Attraverso la formazione del capitale umano e l’innovazione tecnologica che deriva dalla ricerca e in questo i nostri Atenei svolgono un ruolo chiave. È necessario che le competenze acquisite siano certificate e riconosciute a livello internazionale e la Crui è allineata su questo fronte”. Come ha evidenziato il rettore John Mc Court, queste nuove forme di certificazione consentono di “rafforzare la mobilità studentesca, facilitare l'apprendimento permanente e migliorare la capacità delle università di rispondere alle nuove esigenze educative e professionali”. Mc Court ha anche rimarcato come le microcredenziali siano essenziali per creare alleanze europee e percorsi formativi personalizzati, permettendo agli studenti di combinare competenze da diverse istituzioni. Per essere efficaci, è necessario un sistema europeo che ne garantisca il valore e la comparabilità e tecnologie innovative in grado di assicurare pari opportunità di accesso a tutti. Con oltre tremila studenti iscritti ai corsi di scienze della formazione, più di mille ai servizi di e-learning e quasi cento ai primi due cicli del dottorato nazionale in “Teaching and Learning Sciences”, che coinvolge più di 30 atenei italiani, l’Università di Macerata si conferma all'avanguardia nell'innovazione didattica. Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università di Firenze, membro della giunta Crui e coordinatrice del gruppo della didattica, ha invece discusso le sfide legate all'integrazione delle microcredenziali nel sistema educativo italiano, caratterizzato da numerosi vincoli e regole. “Dobbiamo ripensare ai nostri modelli educativi ed aprirci a modelli di apprendimento applicabili durante tutto l’arco della vita” ha detto. Giorgio Calcagnini, rettore dell'Università di Urbino e anche lui in giunta Crui, ha parlato dell'implementazione degli open badge nel suo ateneo e del Teaching and learning center. Maria Pia d’Angelo, ha portato il saluto del rettore Liborio Stuppa dell’Università D’Annunzio Chieti Pescara. La prima sessione del convegno ha affrontato il ruolo delle microcredenziali nell’integrazione tra formazione accademica e competenze per il mercato del lavoro. Marilena Maniaci dell’Anvur ha sottolineato l’importanza di standard qualitativi, mentre Luca Lantero di Cimea ha approfondito il tema del riconoscimento dei crediti a livello internazionale. Bruna Vives di Erua ha presentato casi concreti di collaborazione tra atenei europei, evidenziando come queste certificazioni possano favorire la mobilità studentesca. A seguire, Mairéad Nic Giolla Mhichíl ha illustrato il modello del consorzio Eciu, basato su microcredenziali modulari e personalizzabili, mentre Marta Ghisi, di Ruiap, ha discusso le sfide per le università italiane, tra cui la necessità di maggiore interoperabilità dei sistemi e il coinvolgimento delle imprese. Nel pomeriggio, due panel hanno animato il dibattito. Il primo, moderato da Edith Cognigni, ha visto protagoniste università come Trento, Ca’ Foscari e Chieti-Pescara, che hanno condiviso best practice sull’implementazione di percorsi brevi e riconosciuti a livello transnazionale. Il secondo panel, guidato da Laura Vagni, ha invece approfondito l’impatto delle microcredenziali negli atenei italiani, con interventi di docenti e ricercatori delle università di Cagliari, Urbino, Politecnica delle Marche e Camerino. Tra i temi emersi: l’adattamento ai bisogni degli studenti lavoratori, l’inclusività e l’allineamento con le richieste del mondo professionale.

K Sport Montecchio-Maceratese, Carancini entra in tackle: "Si giochi a Pesaro o a Fano"
Il consigliere regionale del Partito Democratico ed ex sindaco di Macerata, Romano Carancini, interviene sulla questione dello stadio per il match decisivo che vedrà impegnate le capolista del campionato di Eccellenza Marche, Maceratese e K Sport Montecchio Gallo, domenica 6 aprile alle ore 16:00. Carancini, in una nota, sottolinea la necessità di garantire la partecipazione di tutti i tifosi biancorossi: "I tifosi della Maceratese, tutti, non 300 come si sente dire, quelli che vogliono assistere al match decisivo di domenica prossima con il Montecchio, devono avere questa possibilità. Non sarebbero accettabili un'ulteriore mortificazione e l’umiliazione come quella avvenuta a Osimo due settimane orsono". Carancini propone due opzioni per risolvere il problema della capienza, stante i circa mille supporters della 'Rata' attesi in terra di Montefeltro a fronte dei soli 300 biglietti messi a disposizione dalla società di casa: "Si giochi domenica a Pesaro, considerato che la Vis ha in programma il proprio match di Serie C con il Rimini sabato pomeriggio. Pesaro dista da Montecchio solo 15 km e dunque con un quarto d’ora i propri tifosi possono arrivare nel capoluogo". In alternativa, lo stadio di Fano potrebbe essere una valida soluzione: "I tifosi di casa possono raggiungerlo in meno di mezz'ora." L’ex sindaco evidenzia l’incoerenza di chi sostiene che la partita debba giocarsi a Montecchio per garantire l'ordine pubblico: "Non può sostenersi la tesi contraddittoria che, in nome dell'ordine pubblico, a prevalere sia l'interesse dei padroni di casa a giocare sul proprio campo di gioco perché allora si deve accettare il rischio che a muoversi da Macerata siano 1.000 tifosi, gran parte dei quali resterebbero a tifare fuori dai cancelli dello stadio di Montecchio". Carancini conclude il suo intervento chiedendo alla Prefettura di Pesaro di considerare non solo l’aspetto dell’ordine pubblico, ma anche il diritto dei tifosi a sostenere la propria squadra e a vivere il calcio come un momento di passione e condivisione: "Per questo chiedo che la Prefettura di Pesaro, nell'assumere la decisione, tenga in considerazione che accanto all'ordine pubblico ci sono i diritti delle persone e il sano tifo sportivo".

Macerata, la V InLine Speed Skating brilla ai campionati regionali: tre medaglie d'oro a Fabriano
La nuova società di pattinaggio a rotelle di Macerata, la V InLine Speed Skating, si distingue ai campionati regionali Marche, svoltisi domenica sul circuito stradale di Fabriano. Nonostante la mancanza di un impianto dedicato per gli allenamenti, gli atleti della società hanno ottenuto risultati straordinari, conquistando tre titoli regionali e ottimi piazzamenti. La categoria Master ha regalato tre medaglie d'oro alla squadra con Christian Petinari, Sara Valeri e Simona Valeri, che si sono distinti nelle loro rispettive prove. Anche i giovani atleti della V InLine hanno brillato, conquistando la qualificazione ai prossimi Campionati Italiani, un traguardo di grande prestigio vista la forte concorrenza tra i pattinatori marchigiani. Tra i qualificati figurano Pietro Dottori, Benedetta Petinari, Anna Dottori, Sofia Dottori e Mia Lattoni, che hanno saputo affrontare le competizioni con grande determinazione. Nonostante le condizioni di allenamento precarie, i ragazzi, guidati dal mister Antino Valeri, continuano a dimostrare passione, impegno e talento, raggiungendo risultati sempre più importanti. La società desidera ringraziare tutti coloro che contribuiscono al successo della V InLine: gli atleti per la loro dedizione, il mister per il costante impegno, i dirigenti, i genitori e i sostenitori. Un plauso va anche alla Fortitudo Fabriano per l'ottima organizzazione dell’evento e agli sponsor che rendono possibile il sogno di questi giovani campioni.

Stramacerata, scatta l'edizione 2025: ai Giardini Diaz si corre (anche con i propri cani)
Domenica 6 aprile torna la Stramacerata, la manifestazione podistica giunta alla 39^ edizione organizzata dalla Polisportiva Acli guidata dal presidente Ulisse Gentilozzi con il patrocinio del comune di Macerata che collabora fattivamente, il supporto tecnico di Coni e Fidal a cui si è aggiunto anche quest’anno il patrocinio dell’Università di Macerata che ha apprezzato e sposato le finalità dell’iniziativa. A dimostrazione del fatto che la Stramacerata vuole essere un evento che coinvolge tutta la città si segnala anche la collaborazione di due organizzazioni giovanili, la Agesci Macerata2 e la Compagnia del Savio, che parteciperanno con un gruppo di volontari per integrare il team della Polisportiva Acli non vanno inoltre dimenticati anche i numerosi sponsor che hanno voluto legare il loro nome a questa manifestazione. Come negli ultimi anni, la Stramacerata avrà il suo centro nell’area dei Giardini Diaz dove partiranno e arriveranno tutte le manifestazioni previste in calendario. Una novità significativa che riguarda questa edizione è il "Villaggio" della manifestazione che sarà interamente collocato nella rinnovata Terrazza dei Popoli e sarà aperto non solo domenica mattina, prima e durante la manifestazione, ma anche nel pomeriggio di sabato a disposizione per informazioni, iscrizioni dell’ultimo momento e ritiro dei pettorali. "Ci prepariamo a vivere un’entusiasmante giornata di sport e condivisione con la 39esima edizione della Stramacerata, un appuntamento che unisce i sani valori dello sport e la solidarietà - interviene il sindaco Sandro Parcaroli -. Un evento sportivo molto apprezzato da professionisti e non che permette anche di ammirare le unicità culturali, architettoniche e paesaggistiche della nostra città. Un ringraziamento particolare a tutti gli attori in campo che con passione e grande spirito di partecipazione, da 39 anni, realizzano questo significativo appuntamento per Macerata". "L'amministrazione comunale di nuovo al fianco della Stramacerata, un evento capace di coniugare sport, salute e svago per tutte le età - afferma l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Questa manifestazione non è solo una semplice corsa, ma un'occasione unica per unire la nostra comunità e promuovere uno stile di vita attivo e sano. 'Stramacerata' offre diverse modalità di partecipazione, dalle corse competitive per gli atleti più esperti, fino alle passeggiate tranquille pensate per le famiglie e i bambini per non parlare poi della 'Stracanina', una corsa dedicata ai nostri fedeli amici a quattro zampe, così da rendere questo evento ancora più inclusivo e divertente per tutti i membri della famiglia. Sono certo che sarà una bella giornata di sport e convivialità. Che siate corridori appassionati, amatori del jogging o semplici camminatori, la ‘Stramacerata’ è l'occasione perfetta per mettersi in gioco, socializzare e godere della bellezza della nostra città". "La polisportiva sin dalla sua fondazione ha perseguito finalità sociali di aggregazione e di fraternità attraverso lo sport, promovendo così un benessere sia fisico che spirituale - interviene il presidente della Polisportiva Acli Ulisse Gentilozzi -. Non ha mai cercato e celebrato il campione ma ha accolto e tesserato, chi agonisticamente pronto e preparato come chi desideroso di camminare in compagnia. Ha sempre vinto l’aggregazione più che la competizione. L’organizzazione della Stramacerata, che ha visto vari percorsi in diversi quartieri e vie di Macerata, ha sempre privilegiato lo sport attivo, non da spettatore, quello che cementa e promuove amicizie e aggregazione e non quello che divide ed emargina. Voglio ringraziare in particolar modo tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa e che hanno pienamente sposato le sue finalità sociali e sportive". L’evento più importante dell’intera manifestazione è la gara podistica competitiva di 10,1km valevole per il Gran Prix Fidal Marche che prenderà il via alle ore 9:30 dai Giardini Diaz e si svolgerà lungo un circuito quasi interamente pianeggiante che include i viali che costeggiano le mura cittadine fino a raggiungere piazza della Vittoria percorrendo corso Cavour nei due sensi di marcia. Un percorso molto veloce e lineare che, proposto per la prima volta nella precedente edizione, è stato particolarmente apprezzato sia dai podisti più allenati che dagli amatori che potranno iscriversi alla gara non competitiva. Ma a partire dalle ore 9 altri eventi avranno già animato questa edizione della Stramacerata. La passeggiata di circa 4km condividerà una parte del percorso della gara podistica per poi raggiungere il centro storico transitando per piazza della Libertà, via Crescimbeni e via Garibaldi e raggiungere di nuovo i Giardini Diaz. Alla passeggiata si aggregheranno i bambini della scuola dell’infanzia "F.lli Cervi" dell’Istituto Comprensivo "Dante Alighieri" accompagnati dai genitori: “La scelta è stata dettata dal fatto che il team docente considera lo sport ed il movimento come un’attività che unisce le persone e promuove valori positivi come l’ amicizia, il rispetto, la lealtà e la collaborazione – fanno sapere dalla scuola -. Lo sport come strumento di crescita personale, come vera scuola di vita, capace di insegnare, l’impegno per raggiungere un traguardo, di abituare alla socializzazione e al rispetto delle regole e di generare fiducia e passione. Una ‘scuola’ importante e insostituibile per le nuove generazioni”. Stesso percorso e stesso orario per la Stracanina che vedrà protagonisti i nostri amici più cari e fidati. Sempre alle 9 prenderà il via anche il gruppo di Nordic Walking per una camminata di 8 km. Subito dopo, e prima della gara podistica, si svolgeranno le due competizioni dedicate ai bambini dai 6 ai 14 anni che utilizzeranno il circuito realizzato intorno ai Giardini Diaz. Tutte le informazioni sulla manifestazione sportiva, comprese le modalità per la partecipazione, sono disponibili sul nuovo sito www.stramacerata.it mentre, seguendo le pagine social sui canali Facebook e Instagram, si potrà rimanere aggiornati sulle ultime novità della manifestazione e condividere tutte le immagini e le emozioni della Stramacerata.

"Libera. Storia di Anna": a Macerata la presentazione del libro di Alessandra Ziniti sulla lotta contro la ‘ndrangheta
Macerata si prepara ad accogliere la presentazione di "Libera. Storia di Anna", il libro di Alessandra Ziniti che racconta una vicenda di coraggio, resistenza e lotta per la libertà dal predominio ‘ndranghetista. L’evento si terrà venerdì 4 aprile alle ore 16 presso la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti – Sala Castiglioni (Piazza Vittorio Veneto, 2 – Macerata). Alessandra Ziniti è inviata de la Repubblica. Ha iniziato la sua carriera in Sicilia seguendo per trent'anni prima le cronache di mafa, le stragi e i grandi processi, poi il tema dell'immigrazione. Adesso segue la cronaca nazionale e l'attività del ministero dell'Interno. Anna è una donna in fuga, e il suo vero nome non lo sapremo mai. Da oltre un decennio lotta per sfuggire alla sua famiglia, ai vertici della ‘ndrangheta, che non le perdona la sua scelta di libertà. Dopo l’assassinio del marito, Anna è rimasta sola con le sue due fglie, decisa a proteggerle da un destino già scritto. Ma senza segreti da rivelare, lo Stato non può offrirle protezione: per lei, legalmente, il cambio di identità non è possibile e la sua libertà rimane appesa a un flo. Questa è la storia straordinaria di una donna che ha rischiato tutto per conquistarsi un futuro diverso: per quattro volte l’hanno trovata, per quattro volte lei e le sue fglie hanno dovuto ricominciare da capo. Ogni giorno è una battaglia, ma in don Luigi Ciotti (Fondatore e co-presidente di Libera contro le mafe) e nella rete di "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", Anna ha trovato un’ancora di salvezza. È stata proprio la volontà di sostenerla a ispirare il programma "Liberi di scegliere", che oggi offre sostegno a donne e minori in fuga dalle famiglie mafose. Grazie a questo supporto, la fglia maggiore di Anna studia per diventare giudice penale minorile e aiutare giovani con storie simili alla sua. L’incontro sarà aperto dal saluto dell’associazione Delia e vedrà l’autrice dialogare con Giulia Pranzetti e Mauro Mancini, co-referenti del Presidio di Macerata “Ciro Colonna” di Libera. Un appuntamento imperdibile per chi crede nella forza delle storie come strumento di cambiamento e per chi vuole conoscere più da vicino le strategie di contrasto attivo contro la criminalità organizzata. Ingresso libero fno a esaurimento posti.

Cus Macerata, nuovo exploit di Elisa Marini: è medaglia d'argento nella 20km di marcia
Giusto un mese fa era stata seconda nella marcia ai Campionati Italiani Indoor di Ancona e nel weekend Elisa Marini si è ripetuta nel campionato Italiano individuale andato in scena a Sant'Alessio Siculo, in provincia di Messina. In Sicilia la portacolori del Cus Macerata ha compiuto un nuovo exploit, stavolta nella ancor più massacrante 20 km. Una gara che, oltretutto, ha visto ben figurare anche le altre due atlete cussine. La Marini ha adottato la strategia giusta, ha deciso di non seguire la fortissima Serena Di Fabio (che addirittura ha stabilito il nuovo record italiano sulla distanza e apparteneva all’olimpionica Palmisano) per impostare una gara con l’obiettivo di fare il miglior tempo possibile. Così è stato e questo ulteriore podio con il tempo di 1h38’21 la avvicina ancora di più alla maglia azzurra. La trasferta jonica, come detto, è stata infiocchettata da altri due notevolissimi risultati. Nella stessa gara Sofia Tomassoni, di un anno più giovane, ha concluso al 4° posto. Benché ai piedi del podio, la brava atleta recanatese, non ancora diciottenne, ha stampato il suo personal best e messo i semi per l’anno prossimo che, di certo, la vedrà protagonista nella forte categoria delle under20. Dulcis in fundo il secondo posto nella categoria Senior per Giulia Miconi. Anche per lei medaglia d’argento e il nuovo record personale che aspettava di essere migliorato da un paio d’anni. Grazie a questi risultati delle bravissime atlete, tutte allenate dal tecnico Diego Cacchiarelli, il Cus Macerata occupa la seconda posizione nella classifica del Campionato Italiano di marcia per società. Tra due settimane si replica a Prato per una 10km in pista.

A Macerata sfilano le quattro stagioni: defilée di moda col meglio delle Marche
Come fossero un quartetto d’archi impegnate nell’esecuzione delle partiture di Antonio Vivaldi quattro ragazze marchigiane si alternano in passerella per creare un concerto di forme e colori. È la sfilata di moda che si tiene venerdì 4 aprile a partire dalle 17:30 presso Meletani Loft – via Gramsci 28, in pieno centro storico a Macerata – intitolata appunto le Quattro Stagioni, la quale inaugura un’iniziativa che raccoglie il meglio delle Marche in fatto di stile e armonia. Le modelle indosseranno abiti della collezione Meletani e di altri stilisti ispirati appunto alle stagioni che vengono messe in concordia dall’opera di Antonio Lapenna, uno degli armocromisti di maggior successo e di spessa esperienza d’Europa, che dal suo "laboratorio" di Urbino ha redatto la partitura di questo concerto di eleganza. A pettinare le modelle che in realtà sono quattro ragazze marchigiane che Lapenna ha scelto per i loro "colori" naturali, per la spontaneità nella postura e la concordanza della loro personalità con gli abiti che indosseranno in un esperimento di empatia psicologica tra l’essere e l’apparire, sarà l’hair stylist Massimo Cesca, maceratese doc che vanta esibizioni sulle passerelle di tutta Europa, mentre il trucco viene operato con prodotti Euphidra Mua. Main sponsor dell’evento è Farmarecanati . Le quattro ragazze – Giulia Bianchini, Carlotta Cambi, Sara Longhi e Nitu Venturini: sono diverse per età e per personalità - "vestiranno" ognuna una stagione attraverso la loro interpretazione degli abiti. Grazie al lavoro di armonizzazione di forme, colori ed espressività che Antonio Lapenna quasi fosse un direttore d’orchestra ha "scritto" nella partitura del defilée con Massimo Cesca primo solista di questa orchestra va in scena con eleganza la gioia di vivere. Appuntamento aperto a tutti dunque per venerdì pomeriggio a Macerata al Meletani Loft.

Fra sport e scuola: in arrivo la terza borsa di studio dedicata alla memoria di Paolo Mercuri
Torna un'iniziativa che unisce sport e istruzione nel ricordo di una figura importante per la comunità maceratese. Non si tratta di una competizione sul campo, ma di un riconoscimento dedicato a chi sa distinguersi sia negli studi che nell'attività sportiva. La Pallavolo Macerata, in collaborazione con Banca Macerata, title sponsor della Serie A2, annuncia la terza edizione della Borsa di Studio sport e scuola "Paolo Mercuri", dedicata allo scout-man e allenatore biancorosso, tragicamente scomparso quasi quattro anni fa in un incidente stradale. Il progetto prevede l'assegnazione di due borse di studio, ciascuna del valore di 500 euro, destinate a studenti che si sono distinti per i loro risultati sia a scuola che nello sport nell'anno scolastico 2024/2025. Possono partecipare tutti gli studenti iscritti alle scuole secondarie di primo e secondo grado del comune di Macerata, purché siano atleti, dilettanti o professionisti, di qualsiasi disciplina sportiva, regolarmente tesserati presso una società o associazione riconosciuta dal Coni, e abbiano praticato attività sportiva in modo continuativo negli ultimi due anni scolastici (2023/2024 e 2024/2025). L'assegnazione avverrà sulla base di tre criteri fondamentali: rendimento scolastico dell'anno in corso, risultati sportivi ottenuti e condotta sia a scuola che durante la pratica sportiva. Le due borse di studio saranno suddivise tra uno studente o una studentessa delle Scuole Secondarie di Primo Grado (medie) e uno studente o una studentessa delle Scuole Secondarie di Secondo Grado (superiori) del comune di Macerata. L'iniziativa nasce con l'intento di sostenere e incentivare lo sport tra i giovani, promuovendo un equilibrio tra la pratica agonistica e il percorso di studi. Studiare e fare sport non solo è possibile, ma entrambi sono strumenti fondamentali per la crescita personale e per formare cittadini consapevoli e responsabili. Per candidarsi alla borsa di studio, sarà necessario scaricare e compilare il modulo di domanda disponibile sui siti www.pallavolomacerata.it e www.bancamacerata.it. La documentazione richiesta dovrà essere inviata via mail con conferma di lettura all'indirizzo borsastudio.mercuri@pallavolomacerata.it entro il 30 giugno 2025. I premi saranno assegnati sotto forma di gift card spendibili presso il Centro Commerciale Val di Chienti di Piediripa di Macerata. I vincitori e le vincitrici verranno annunciati entro il mese di ottobre 2025 presso la sede sociale di Banca Macerata, in Contrada Acquevive 20/A a Macerata. Nel corso della cerimonia di premiazione verranno consegnati gli attestati relativi alle borse di studio assegnate. Un'opportunità per ricordare Paolo nel modo più bello: sostenendo i giovani che, come lui, hanno passione, determinazione e voglia di crescere, nello sport e nella vita.

Cbf Balducci, scatta l'ora delle semifinali playoff contro Trento: c'è il vantaggio del fattore campo, il programma
La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha ufficializzato oggi il calendario di gara 1 e gara 2 delle semifinali playoff Serie A2 Tigotà, che vedranno tra le protagonista la Cbf Balducci Hr tra le quattro squadre a caccia della seconda promozione in Serie A1. Le arancionere hanno infatti chiuso la Pool Promozione al secondo posto con 9 vittorie su 10 gare e avranno così il diritto di giocare sempre l'eventuale Gara 3 di semifinale o finale in casa, al Palasport Fontescodella di Macerata. Le semifinali, al meglio delle tre gare con la prima e l’eventuale terza in casa della miglior classifica, cominceranno con gara 1 domenica 6 aprile, proseguendo con gara 2 mercoledì 9 aprile e con l’eventuale gara 3 il 13 aprile. La finale comincerà tra il 19 e il 21 aprile, prima partita premiante mercoledì 23 aprile e, infine, eventuale match decisivo sabato 26 aprile. Avversaria della Cbf Balducci Hr, come scaturito dai risultati di sabato scorso, sarà l'Itas Trentino, già affrontata nella Pool Promozione in questa stagione con doppia vittoria arancionera (3-2 in trasferta e 3-1 in casa). Domani saranno comunicate tutte le info sulle modalità di prevendita biglietti. L'altra sfida di semifinale, invece, vedrà di fronte la Futura Giovani Busto Arsizio (terza classificata) e l'Akademia Sant'Anna Messina (quarta). Questo il programma: GARA 1 Domenica 6 Aprile 2025, ore 17:00 CBF Balducci HR Macerata - Itas Trentino Fontescodella - Macerata (MC) GARA 2 Mercoledi 9 Aprile 2025, ore 20:30 Itas Trentino - CBF Balducci HR Macerata II T Quotidiano Arena - Trento (TN) (Credit foto: Roberto Bartomeoli)

Il commissario Castelli all'UniMc: calo demografico e sisma del 2016. La doppia sfida per le aree interne (FOTO)
Un dato allarmante che si somma alle fragilità di un territorio ancora ferito dal sisma del 2016: il calo demografico. Durante l’incontro all’Università di Macerata per la presentazione del suo ultimo libro “Mediae Terrae. Dopo il terremoto: la rinascita dell'Italia centrale oltre la fragilità del territorio”, il Commissario straordinario per la ricostruzione, Guido Castelli, ha sottolineato come il declino delle nascite rappresenti oggi un'emergenza per il futuro delle aree interne. "Ringrazio il rettore McCourt, la direttrice Cedrola del Dipartimento di Economia e diritto e il prof. Rivetti per aver voluto approfondire, con l'occasione della presentazione del mio libro Mediae Terrae, i tanti temi che attraversano la grande sfida della ricostruzione dell'Appennino Centrale. Sono proprio di oggi i dati dell'Istat che ci propongono un quadro preoccupante per il peggioramento della crisi demografica. C'è stato infatti un ulteriore calo della fecondità in Italia: con 1,18 figli per donna nel 2024 viene superato il minimo di 1,19 del 1995, anno nel quale sono nati 526mila bambini a fronte dei 370mila del 2024. Per questo ho ribadito agli studenti del corso del prof Rivetti che la vera sfida intorno alla quale tutti noi dobbiamo serrare i ranghi è quella del neopopolamento, solo così la ricostruzione potrà essere anche riparazione, dei legami sociali, economici e quindi delle occasioni di sviluppo per consentire ai giovani, come ai tanti presenti oggi, di restare nella propria terra", ha dichiarato. L’appuntamento, promosso nell’ambito del progetto “Dipartimento di eccellenza” del Dipartimento di Giurisprudenza, ha visto la partecipazione del rettore John McCourt, della direttrice del Dipartimento di Economia e diritto Elena Cedrola e del docente di diritto tributario Giuseppe Rivetti. Tanti gli studenti presenti in aula insieme a rappresentanti delle istituzioni territoriali. Ricostruire non solo le case, ma le comunità Il rettore McCourt ha aperto il dibattito sottolineando l’importanza di un approccio integrato alla ricostruzione: “Il nostro intento è quello di lavorare con il territorio e per il territorio. Questo libro, oltre che di una ricostruzione fisica, parla della necessità di una ricostruzione economica, culturale, sociale. Dopo un terremoto che io paragono a un ictus, il primo soccorso è indispensabile per salvare la persona, ma sono altrettanti fondamentali gli interventi successivi per la riabilitazione del paziente”. McCourt ha inoltre evidenziato il ruolo chiave del partenariato tra pubblico e privato e dell’Università nel rilancio dei borghi, affinché tornino a essere luoghi vivi, attrattivi anche per i turisti. Innovazione e ripartenza: il contributo dell’Università Un esempio concreto di rinascita è stata la riqualificazione delle sedi dell’Ateneo danneggiate dal sisma, come quella del Dipartimento di Economia e diritto che ha ospitato l’incontro: “Un luogo che gli studenti sentono come casa, fondamentale dopo il periodo della pandemia”, ha detto la direttrice Elena Cedrola. Giuseppe Rivetti ha poi inquadrato il libro di Castelli come “un atto d’amore verso il territorio”, ponendo l’accento sulle aree interne come culla della civiltà europea, sulle sfide della globalizzazione e sulla necessità di politiche che incentivino la permanenza delle comunità. Castelli: "Il calo demografico è la vera emergenza" Nel suo intervento, Castelli ha ribadito la necessità di una ricostruzione che guardi oltre il presente, illustrando le misure messe in campo per rendere le aree interne più attrattive e sicure, a partire dal progetto Next Appennino, finanziato con circa 2 miliardi di euro, e dagli investimenti per migliorare la viabilità (1 miliardo di euro) e la digitalizzazione, con la creazione di data center avanzati e la semplificazione amministrativa. Infine, ha ribadito il ruolo strategico dell’Università e della formazione continua per il futuro del Cratere sismico, visto non come un’area marginale, ma come un territorio di relazioni e innovazione.

Eccellenza Femminile, Cf Maceratese raggiunge la vetta: 1-0 all'Athletic Val Tordino
Seconda vittoria nel giro di quattro giorni per la CF Maceratese che supera di misura l’Athletic Val Tordino nel match valido per la ventitreesima giornata del Campionato di Eccellenza femminile. Partita avida di emozioni al "Della Vittoria" dove le maceratesi, appesantite dopo il recupero infrasettimanale, non sono riuscite a ripetere le goleade dei turni precedenti. Le padrone di casa provano a sbloccare in due occasioni nel primo tempo ma sciupano una volta arrivate a tu per tu con il portiere ospite. L’Athletic Val Tordino si dimostra squadra ordinata e cerca di rischiare il meno possibile. Il punteggio si sblocca verso la metà della ripresa sugli sviluppi di un corner. Fermani crossa dalla bandierina per Stollavagli che svetta in maniera imperiosa al centro dell’area di rigore. L'incontro resta in bilico fino al triplice fischio ma sono le biancorosse a godersi i tre punti e la momentanea vetta della classifica in attesa del posticipo tra Recanatese e Ancona Respect. Quarto "clean sheet" consecutivo per la CF Maceratese che tornerà in campo mercoledì 2 aprile, al “Paolinelli” di Ancona, nell’attesa finale di Coppa Marche contro la Pink Arzilla. Esce a testa alta l’Athletic Val Tordino che ha saputo esprimere un buon calcio in un terreno ostico.