Macerata - "Giorni di attesa prima dell'accredito della pensione, si ripetono le ingiustizie ai correntisti"
Avevamo in precedenza evidenziato che le Poste Italiane si sono trasformate negli ultimi anni da ente pubblico a società privata, passando da amministrazione statale deputata a garantire un servizio universale a società per azioni orientata principalmente al profitto (leggi qui l'articolo), dove gli interessi degli azionisti prevalgono sistematicamente su quelli dei cittadini lavoratori.
Infatti, pur essendo le quote delle Poste Italiane detenute dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e dalla Cassa depositi e prestiti ed essendo le stesse sotto il continuo controllo dello Stato, si ripetono nuovamente ingiustizie ai correntisti.
Nonostante i privilegi sopra elencati, troppo spesso si verificano situazioni incresciose come sta accadendo da mesi presso l'Ufficio postale Macerata Centro, dove un correntista del luogo "per prelevare la pensione regolarmente accreditata i primi di ogni mese, deve attendere 5/6 giorni circa". Anche negli ultimi mesi purtroppo tale incresciosa situazione si sta ripetendo nonostante che il beneficiario delle somme accreditate da un Ente pubblico locale, ne ha una necessità improrogabile
Pertanto la parte interessata, insieme all'Associazione Tutela Impresa, con sede anche a Civitanova Marche e rappresentata dal Presidente Giuseppe Tosoni, delegata alla difesa di tali ingiustizie, sta nuovamente valutando le azioni legali più appropriate per trovare una soluzione. Nella speranza che non si addivenga a tale spiacevole soluzione, si confida in una immediata accettazione in rispetto di quanto previsto dalla legge.

cielo sereno (MC)
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