Un piccolo ma importante passo in avanti per Recanati, che vede sfilare dall’elenco dei siti potenzialmente idonei alla realizzazione della discarica provinciale una delle aree insistente sul suo territorio: nell’ultimo incontro dei sindaci e degli amministratori dell’ATA3, pochi giorni fa, infatti, è stata confermata ufficialmente l’uscita della zona Mattonata tra quelle papabili per la nuova area di conferimento.
Parla di un ‘passo in avanti’ il sindaco Emanuele Pepa, ribadendo che l’attenzione dell’Amministrazione resterà comunque alta sugli altri 7 siti recanatesi ancora in fase di valutazione insieme agli altri 21 distribuiti in tutta la Provincia. A seguire nello specifico la procedura è il consigliere comunale Michele Brizi, che spiega come già durante il sopralluogo effettuato a metà ottobre 2024 dal gruppo di lavoro dell’Università Politecnica delle Marche, alla presenza anche dell’Architetto Maurizio Paduano, responsabile dell’ufficio tecnico comunale, era emerso un aspetto fondamentale non ancora considerato: l’avvenuta autorizzazione di una nuova linea di metanodotto nella stessa area.
‘A seguito di questa rilevazione – dice Brizi - gli uffici comunali hanno tempestivamente inviato al gruppo di lavoro incaricato del procedimento di valutazione tutta la documentazione necessaria a confermare che la macroarea 43 non soddisfaceva più il requisito di essere una superficie continua con un’estensione complessiva di almeno 10 ettari, ottenendo il risultato atteso: l’esclusione di questa area dalla lista delle possibili localizzazioni della discarica provinciale". "Fin dalla scorsa assemblea di luglio 2024 – continua Brizi - abbiamo insistito affinché tutti i comuni coinvolti fossero messi a conoscenza in maniera chiara e dettagliata dei criteri di selezione adottati, dell’intervallo dei valori assegnati e del peso specifico di ogni fattore nella costruzione della matrice di valutazione. L’ultimo incontro ha finalmente permesso di ottenere risposte anche su questi aspetti fondamentali".
La prossima fase del procedimento prevede quindi l’applicazione di ulteriori criteri di selezione, che considereranno livelli di attenzione, fattori limitanti e opportunità localizzative. Particolare attenzione sarà posta alle aree di pregio agricolo e biologico, alle zone di specifico interesse agrituristico e ad altri fattori di rilevanza territoriale, al fine di individuare le 5-8 aree della provincia con maggiore preferenzialità. ‘Il Comune di Recanati – commenta infine il sindaco Pepa - continuerà a seguire con massimo impegno ogni sviluppo del procedimento, tutelando il proprio territorio e garantendo che ogni decisione venga presa nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale e di equità per le comunità locali’.
Dopo l’annuncio della designazione a consigliere del Cda in quota Comune di Recanati del mese scorso, è ora ufficiale la nomina di Simone Marconi a presidente del Gruppo Astea. Marconi succede così all’ex presidente dimessasi nel dicembre scorso.
“Da parte dell’Amministrazione comunale c’è grande soddisfazione per la nomina di Simone Marconi a presidente – ha dichiarato il sindaco di Recanati, Emanuele Pepa – Si tratta di un professionista serio, preparato e responsabile, che potrà offrire all’azienda una solida esperienza in campo finanziario e amministrativo. Ringrazio pertanto, anche a nome della Giunta, il Consiglio di Amministrazione per questa nomina, arrivata in un momento delicato per Astea”.
“Sono onorato di far parte di una importante risorsa del territorio come Astea – ha aggiunto il neo-presidente Marconi – Da questo momento in poi, metterò in campo tutte le mie possibilità per risolvere i problemi dell’azienda, guardando sempre al suo bene e al futuro. Il mio ringraziamento va al sindaco Pepa, che in meno di un anno dall’insediamento ha già compiuto un lavoro egregio; ringrazio altresì l’AD Fabio Marchetti e il Cda per la fiducia accordatami. Astea è composta da persone brave e competenti, motivate nel loro lavoro quotidiano, dalla dirigenza ai dipendenti. Sono convinto che riusciremo, tutti insieme, a fare un buon lavoro sul territorio per un servizio di qualità alla popolazione”.
Il sindaco Pepa ha infine ringraziato il sindaco di Montelupone Rolando Pecora per aver collaborato alla designazione della consigliera Alessandra Malaspina all’interno del CdA, grazie alla quale sono stati rispettati i requisiti per garantire l’alternanza di genere in seno al CdA: “Siamo soddisfatti che tutto si sia risolto per il meglio su questo versante. Ora auguriamo a Simone Marconi un buon lavoro, certi che saprà salvaguardare non solo gli interessi di Recanati, ma anche e soprattutto quelli di Astea stessa”.
Grave incidente sul lavoro a Potenza Picena. Un 63enne recanatese, titolare di una ditta specializzata nell'installazione e riparazione di impianti termici, è caduto da una scala mentre eseguiva un intervento di manutenzione su una caldaia. Il fatto è avvenuto questa mattina all'interno di un'azienda che produce elementi di arredo, situata in Contrada Marolino, lungo la Strada Regina.
Stando alle prime informazioni, l'uomo stava lavorando su una scala alta poco più di un metro quando, per cause ancora da chiarire, ha perso l'equilibrio ed è caduto rovinosamente a terra, battendo violentemente la testa. L'impatto al suolo è stato particolarmente violento. Un dipendente presente ha immediatamente allertato i soccorsi.
Le condizioni dell’uomo sono apparse subito critiche. I sanitari del 118, giunti tempestivamente sul posto, hanno stabilizzato e intubato il 63enne prima di predisporne il trasferimento in eliambulanza all’ospedale di Torrette di Ancona.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli ispettori dello Spsal (servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro) dell’Ast, che hanno avviato gli accertamenti per chiarire la dinamica dell’accaduto e verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
“Un incontro significativo per fare il punto sui risultati di bilancio e tracciare le prospettive future”. Così Davide Celani, il direttore generale della BCC di Recanati e Colmurano, ha aperto la conferenza stampa tenutasi presso la sede centrale di Recanati, sottolineando l’importanza dell’occasione anche per la presenza del neo presidente Gerardo Pizzirusso, eletto all’unanimità dal consiglio di amministrazione lo scorso 16 gennaio, dopo le dimissioni di Sandrino Bertini.
Il presidente ha spiegato come la scelta di fissare questo appuntamento sia stata dettata dalla volontà di illustrare i dati di bilancio che saranno sottoposti all’assemblea dei soci per l’approvazione nel mese di maggio. Ha poi ringraziato il consiglio di amministrazione per la fiducia accordatagli, consapevole della responsabilità che l’incarico comporta in un anno che si preannuncia impegnativo, sia per l’istituto che per il settore bancario in generale, a causa del contesto economico attuale.
Nonostante le sfide, i numeri confermano un andamento positivo. La banca intende rafforzare ulteriormente il proprio radicamento nel territorio, consolidando il legame con i soci e proseguendo nella sua mission, che prevede un’attenzione particolare alle esigenze dell’economia locale. “Siamo una banca di comunità e il nostro impegno non si limita al solo sostegno finanziario, ma si estende anche a iniziative di solidarietà sociale” ha ribadito Pizzirusso. Ha poi ricordato come la Carta dei Valori del Credito Cooperativo, fin dal primo articolo, sottolinei il principio fondamentale della promozione dello sviluppo locale. “Vogliamo dare concretezza a questo valore, sostenendo la crescita del territorio non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale”.
Il direttore generale Davide Celani ha quindi illustrato i principali risultati ottenuti nel 2024. La raccolta globale ha superato gli 848 milioni di euro, con un incremento del 4% rispetto all’anno precedente, pari a 34 milioni. Anche la raccolta gestita è cresciuta di oltre 14 milioni, in linea con le tendenze nazionali. Gli impieghi hanno raggiunto i 366 milioni di euro, segnando un aumento di 15 milioni rispetto al 2023, un dato ancora più significativo se si considera la flessione del 2% registrata a livello nazionale.
Un altro aspetto importante riguarda la qualità del credito, con indicatori che testimoniano una gestione sempre più attenta e prudente. Il rapporto tra crediti anomali e totale degli impieghi (NPL) si è attestato al 2,73%, con un ulteriore miglioramento che lo porta all’1%, un risultato in linea con le migliori performance del sistema bancario nazionale. Anche il margine di interesse ha registrato un valore positivo, attestandosi a 11 milioni di euro con una crescita del 4,4%, in linea con i principali operatori del settore.
Oltre ai numeri, la banca ha confermato il proprio impegno sociale con una serie di iniziative rivolte a famiglie, imprese e giovani. Tra queste, spicca il finanziamento “Sapere Infinito”, che offre condizioni agevolate per gli studenti universitari, consentendo loro di restituire il prestito fino a dieci anni dopo la fine degli studi. Nel 2024 sono stati concessi oltre 90 finanziamenti per un totale di 800mila euro. Grande attenzione è stata riservata anche alle giovani coppie nell’acquisto della prima casa, con progetti specifici volti a sostenere questa importante fase della vita. L’istituto continua inoltre a investire nella formazione e nella crescita del territorio, attraverso borse di studio, il Bonus Cicogna per le famiglie e iniziative di educazione finanziaria rivolte alle scuole, sviluppate in collaborazione con le amministrazioni locali. Il rapporto con l’Università di Macerata si è ulteriormente rafforzato, mentre nelle festività natalizie si è puntato anche su momenti ludici con l’iniziativa BCinCin.
Guardando al futuro, il direttore Celani ha sottolineato come i risultati ottenuti siano frutto di una gestione responsabile, sempre attenta alle esigenze dei soci e delle piccole e medie imprese. Con 99 dipendenti e 4.500 soci, la BCC di Recanati e Colmurano guarda al 2025 con fiducia, forte di scelte strategiche lungimiranti e del costante supporto dei propri collaboratori. L’obiettivo resta quello di consolidare la propria presenza sul territorio, mantenendo salde le proprie origini ma senza perdere di vista le sfide del futuro.
Una stretta di mano tra le amministrazioni comunali di Ascoli Piceno e Recanati. Presso la Sala De Carolis e Ferri di Palazzo dell'Arengo, si è svolto questa mattina un incontro tra la Giunta delle Cento Torri, guidata dal sindaco Marco Fioravanti, e quella di Recanati, capeggiata dal primo cittadino Emanuele Pepa.
"È stata l'occasione per far conoscere le rispettive Giunte comunali, ma soprattutto una bella opportunità per condividere reciprocamente idee e buone pratiche" ha dichiarato il sindaco Fioravanti. "Abbiamo discusso della possibilità di collaborare in merito a iniziative artistiche e culturali, anche attraverso la sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra i due Comuni volto a valorizzare e mettere in rete gli elementi identitari delle rispettive realtà storiche e turistiche".
I due sindaci e gli assessori hanno fatto il punto su tutte le attività che i rispettivi comuni stanno portando avanti sui vari settori: "Le città di Ascoli Piceno e Recanati sono ricche di eccellenze, avvicinare i nostri territori è importante per stabilire sinergie durature - ha detto il sindaco Pepa -. Vogliamo dare inizio a una relazione e a uno scambio di vedute costante, per non ragionare più in modo singolare ma in maniera collettiva".
"Il comune di Recanati vuole acquisire buone pratiche dal comune di Ascoli, come il rapporto con i giovani, la vivacità garantita dai tanti eventi, l'attenzione alla qualità della vita e altro ancora - ha aggiunto il primo cittadino leopardiano -. È stato un incontro importante e stimolante, che darà sicuramente risultati positivi per ambo le amministrazioni. I nostri Comuni sono uniti da una forte cultura che viene da una grande identità storica. Lavorare fianco a fianco sugli eventi culturali, cercando di attrarre soprattutto le nuove generazioni, sarà una priorità della nostra azione congiunta, al fine di valorizzare il grande patrimonio storico-artistico che una città a forte vocazione culturale come Recanati possiede".
Chiosa finale, congiunta, per i due sindaci: "La collaborazione tra i nostri Comuni permette di ampliare la visione e il raggio d’azione amministrativo. L'obiettivo è quello di far crescere, in maniera sinergica, i nostri fantastici territori".
Si è svolto domenica 16 febbraio il tradizionale appuntamento annuale del gruppo di Recanati e Castelfidardo degli iscritti all'Associazione Nazionale Alpini. Il tesseramento è stato, come sempre, l'occasione per ritrovarsi e commemorare i caduti attraverso tre distinte cerimonie. Si è cominciato al monumento di Castelfidardo per poi trasferirsi in quello di Recanati in via degli Alpini non prima di aver depositato una corona d'alloro presso la tomba del maggiore Mario Alessandro Ceccaroni, medaglia d'oro al valor militare, a cui è intitolato il gruppo.
Alle commemorazioni non sono volute mancare alcune autorità del territorio, l'assessore Sergio Foria per Castelfidardo, il vicesindaco Nazzareno Pighetti per quello di Loreto, il sindaco Emanuele Pepa e l'assessore Roberto Bartomeoli in rappresentanza del comune di Recanati.
A fianco al vessillo del gruppo Alpini si sono elevati anche quelli dell'Unirr rappresentato da Giuseppe Bitocchi e dell'associazione Nastro Azzurro con il responsabile locale Claudio Anconetani e la presidente provinciale, la marchesa Giovanna Ceccaroni.
Presenti alle cerimonie anche il maresciallo Francesco Nardacchione in rappresentanza del Comando dell'Esercito Regione Marche, il presidente della sezione Marche dell'Ana Sergio Mercuri e una delegazione del gruppo Alpini di San Ginesio con cui da anni è stata stretta una profonda amicizia.
Al termine delle commemorazioni ci si è riuniti in assemblea presso i locali della parrocchia della Chiesa di Montemorello, che le penne nere ringraziano per l'ospitalità vista la momentanea assenza di una sede in seguito all'inagibilità di quella precedentemente occupata in via Campo dei Fiori. Confermate le cariche associative con il ruolo di capogruppo a Samuele Galassi, di segretario a Mauro Tombolini e di tesoriere a Carlo Cipolloni.
Gli iscritti sono saliti a 37, 3 in più rispetto all'anno scorso. Segno evidente della grande spinta che il nuovo capogruppo, raccolta l'importante eredità lasciata dai predecessori, è riuscito a dare alla realtà che è nata nel lontano 1965 e da sempre è impegnata in molteplici attività di volontariato e solidarietà. La giornata si è conclusa con il tradizionale pranzo sociale alla presenza di amici, simpatizzanti e familiari delle penne nere che hanno brindato ai 60 anni del gruppo.
Sabato 8 febbraio 2025, il Centro Studi Danza Ludart, di Recanati, ha vissuto una giornata di grande soddisfazione e successo al concorso Danza Across Umbria che si è svolto al Teatro Lyric di Assisi. L’entusiasmo è palpabile per il risultato straordinario che ha visto le allieve del centro conquistare importanti riconoscimenti.
Il gruppo di danza classica senior si è classificato al secondo posto con una suggestiva variazione dal titolo Affreschi, che ha messo in evidenza l’eccellente preparazione tecnica e l’interpretazione raffinata delle ballerine. Anche la coppia senior, composta da Agnese e Ivonne, ha ottenuto il secondo posto con una coreografia contemporanea di grande impatto, mostrando un livello tecnico molto elevato.
Il Centro Studi Danza Ludart, diretto dalla professoressa Nicoletta Tubaldi, si conferma una realtà di spicco nel panorama della danza, non solo a Recanati, ma in tutta Italia. Il centro è conosciuto per la sua partecipazione a numerosi concorsi e manifestazioni, sia nazionali che internazionali. Negli anni, ha formato allievi che sono riusciti a entrare in importanti realtà del mondo della danza, come il Teatro dell’Opera di Roma, la Scala di Milano, e l’Accademia Ucraina di Balletto. Un altro grande traguardo è stato il successo di Danny Saraceni che lo scorso anno è stato ammesso all’Accademia Compagnia dei Kataklò di Milano.
Tra le emozioni più grandi di questo periodo, spicca la selezione di ben tre coreografie del Centro per la finale del Concorso Dance Award a Todi, che si terrà il 14-15-16 marzo 2025. Questo concorso internazionale di grande prestigio vedrà in giuria nomi come l’étoile e direttrice Eleonora Abbagnato, una vera opportunità per le giovani promesse della danza.
Nel mese di dicembre, le piccole ballerine del corso accademico di I e II livello, guidate dalle insegnanti Agnese Zanutel e Ivonne La Forgia, hanno partecipato alla fase nazionale di città in Danza a Frascati, dove si sono classificate al primo posto con il Valzer dei Fiori, una coreografia di tecnica classica che ha conquistato la giuria. Le bambine, che portano avanti con passione e impegno i loro sogni, sono Aurora, Azzurra, Jasmine, Elisabetta, Sofia F., Emma, Serena, Benedetta, Irene, Amelia, Celeste, Sofia D., Giada e Sofia B. Un altro traguardo emozionante è stata la partecipazione delle piccole ballerine a una lezione di danza classica con il grande Roberto Bolle, tenutasi in piazza Duomo a Milano. Un’esperienza indimenticabile per le giovani danzatrici e per i genitori, che hanno avuto la possibilità di assistere a questo evento trasmesso in diretta su Rai Uno.
Il mese di dicembre ha visto anche il concorso Vienna Danza a Bergamo, dove il corso professionale del Centro, composto da Giorgia Alfano, Sofia Cecconi, Margherita Pecchi, Matilde Montironi, Matilde Carnevali e Ludovica Chervino, ha brillato grazie a performance di altissimo livello tecnico. La competizione ha regalato ulteriori successi al Centro: Ludovica Chervino e Matilde Carnevali si sono classificate al primo posto nella categoria Duo Classico Children con la coreografia Harlequinade, ottenendo anche una borsa di studio; il gruppo classico junior, formato da Matilde Montironi, Giorgia Alfano, Sofia Cecconi e Margherita Pecchi, ha conquistato il primo posto con Affreschi-Cavallino Gobbo, aggiudicandosi anch'esso una borsa di studio; infine, Margherita Pecchi si è classificata al terzo posto nella categoria Assolo Classico Senior con la coreografia Raymonda.
Il 23 febbraio, il Centro Studi Danza Ludart sarà nuovamente protagonista al concorso città in Danza a Firenze, con diverse esibizioni nei prestigiosi eventi On Dance e Yunior Parade, oltre alla partecipazione al concorso Exspression. In programma anche il progetto Bac, che vede coinvolti docenti ed esperti provenienti dal Teatro dell'Opera di Roma e dalla Scala di Milano, con esame finale per gli allievi.
Il 2025 si prospetta un anno ricco di eventi, con altri concorsi, rassegne e stage che arricchiranno il percorso formativo degli allievi del Centro. Ogni esibizione è l’occasione per celebrare la passione, il sacrificio e l’impegno di questi giovani talenti che, sotto la guida esperta della professoressa Nicoletta Tubaldi, stanno conquistando il loro posto nel mondo della danza. La gioia di vedere i piccoli e grandi allievi esibirsi con tanto entusiasmo e dedizione è il motore che continua a spingere il Centro Studi Danza Ludart verso nuovi successi, confermandosi una delle scuole di danza più prestigiose d'Italia.
Momenti di apprensione questa notte a Recanati, dove un incendio ha distrutto due automobili e danneggiato la facciata di un condominio, scatenando il panico tra gli abitanti di via Simboli.
L’allarme è scattato intorno all'1:30, quando una Fiat Panda parcheggiata all’esterno di un edificio ha preso fuoco. Le fiamme si sono rapidamente estese a un’altra vettura vicina, coinvolgendo anche la struttura del palazzo.
Tra i residenti, particolare preoccupazione ha destato la condizione di un’anziana signora che vive al primo piano. La donna, visibilmente scossa, ha accusato un malore ed è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Marche per accertamenti.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco di Macerata, che hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l’area, insieme ai carabinieri di Recanati. Gli inquirenti stanno ora cercando di stabilire se l’incendio sia stato causato da un atto doloso o da un evento accidentale. Le indagini sono in corso.
"Portare una sede universitaria a Recanati è il nostro pallino da sempre, fin dalla campagna elettorale, perciò ben venga chi può supportarci nel raggiungimento di questo obiettivo ambizioso, anche soggetti privati sono i benvenuti: se la Link University è alla ricerca di un luogo in cui aprire una sua sede, la nostra città è disponibile ad accoglierla e a valutare la sua proposta’.
Emanuele Pepa, sindaco di Recanati, città leopardiana che di fatto rappresenta l’emblema della Cultura nella regione Marche, apre all’ipotesi di ospitare l’Ateneo privato al centro del dibattito pubblico delle ultime settimane. ‘Se Link University dovesse chiamare, la nostra risposta sarebbe sì – continua il primo cittadino Pepa – da tempo siamo al lavoro su questo fronte ed abbiamo anche attivato sia prima che all’indomani delle elezioni un dialogo con l’Università di Macerata, che vogliamo portare avanti ma che tuttavia al momento è ancora in fase embrionale. Se nel contempo arrivassero anche altre proposte saremmo lietissimi di valutarle, ritenendo l’attivazione di un corso universitario un’ottima opportunità per attrarre giovani nella nostra città, creare un polo culturale e un indotto nuovo, a prescindere dalla tipologia di corso di laurea, che non necessariamente deve essere umanistica’.
Il sindaco di Recanati ha anche le idee chiare sugli spazi che potrebbero essere destinati all’Università: "Saremmo nelle condizioni di trovare la collocazione dei corsi in tempi realisticamente brevi - spiega – attraverso la riorganizzazione di alcuni edifici scolastici comunali che rientra in un percorso già previsto dall’Amministrazione comunale e, in particolare, con una redistribuzione degli ulteriori spazi destinati alla formazione che si verranno a creare dopo l’apertura della nuova Scuola Gigli. Ritengo questa possibilità molto importante per offrire nuovi servizi al territorio e ai giovani. Ogni opportunità di investimento nella nostra regione va valutata con attenzione e senza preclusioni di tipo ideologico: siamo pronti per discuterne’. Insomma, se Link University volesse ‘battere un colpo’, Recanati risponderebbe ‘presente’".
Archiviato il prezioso successo interno contro il Roma City, la Recanatese si prepara a scendere in campo domenica al "Vincenzo Savini" contro il Notaresco, fanalino di coda della classifica ma reduce da una sorprendente vittoria esterna contro l'Atletico Ascoli. Un segnale chiaro di come i giallorossi, guidati da mister Lorenzo Bilò, dovranno affrontare questa trasferta con la massima attenzione.
“Sarà un mese ricco di partite fondamentali e scontri diretti – ha sottolineato il tecnico recanatese –. Affrontiamo una squadra reduce da una vittoria fuori casa, che ha perso tante partite ma sempre di misura, mettendo in difficoltà anche la capolista Sambenedettese. Sono un avversario molto fisico, da prendere con serietà e impegno”.
Come sottolineato dal mister, la Recanatese entra in una fase cruciale della stagione, in cui dovrà fare i conti con numerose assenze. Gli infortuni di D'Angelo, Bellusci e del lungodegente Melchiorri, insieme alle squalifiche di Alfieri e Mordini, riducono le opzioni a disposizione di Bilò. Nonostante questo, il tecnico si mostra fiducioso: “È una situazione che si protrae da tempo, ma abbiamo una rosa ampia e pronta a rispondere a qualsiasi necessità. Ho piena fiducia in chi scenderà in campo”.
Subentrato a inizio novembre dopo l'esonero di Giovanni Filippi, Bilò ha portato nuova energia alla Recanatese. L'allenatore aveva iniziato la stagione alla guida della formazione juniores, che sta vivendo un campionato straordinario: la squadra è attualmente in vetta al Girone G nazionale Under 19, con due punti di vantaggio sull'Ancona. Nonostante l'impegno con la prima squadra, Bilò non perde di vista il suo “vecchio” gruppo, di cui parla con orgoglio: “È un percorso che abbiamo iniziato insieme ad agosto e che stanno portando avanti allenatori validi. È un gruppo unito, con capacità tecniche ma soprattutto valori umani importanti. Sono sicuro che continueranno a fare bene e spero riescano a completare questo grande campionato che stanno disputando”.
La Juniores Nazionale vince anche a Fossombrone: 0-3, segnano Magini, Cingolani e Morichetta, ragazzo del 2008 al primo gol con la Juniores. Benissimo anche le ragazze che al Tubaldi superano in scioltezza il Fano. Sugli scudi Baldassarrini, Prisciandaro, Shapplo, Droghetti, Polenta e Baiocco.
Dedica speciale per Teresa Campanella dopo il grave infortunio che le è capitato nel turno precedente. La stagione del settore giovanile prosegue quindi con ottime indicazioni da parte dei giovani giallo rossi. Nell'ultimo turno successi per l'Under 16 con il Santa Maria Apparente e per l'Under 15 in casa della Jesina Aurora (1-6). Sconfitta di misura a Tolentino (2-1) per l'Under 14.
Esordienti 2012 impegnati nel Fair Play Elite, test amichevoli per i 2013 a Candia e per i 2014-2015 con la Giovane Sant'Orso. Oggi l'Under 17 affronta la Maceratese. Si gioca al Campo dei Pini alle ore 15.
Poco meno di un mese e scatterà il nuovo senso di marcia a Castelnuovo. Partirà infatti dal 27 febbraio il progetto di nuova viabilità studiato dall’Amministrazione comunale di Recanati per mitigare il traffico veicolare nel centro abitato del quartiere della città leopardiana. Un progetto che è stato presentato dal sindaco Emanuele Pepa, dal vicesindaco con delega alla viabilità Roberto Bartomeoli e illustrato nel dettaglio dal comando deella polzia locale in un’affollata assemblea pubblica che si è svolta ieri sera (31 gennaio, ndr) presso il Circolo Ricreativo e Culturale ‘B. Gigli’ di Castelnuovo e che ha visto la partecipazione anche dell’assessore Maurizio Paoletti e dei consiglieri comunali Marzioli, Brizi e Miccini.
Il progetto nasce a seguito di uno studio di fattibilità condotto anche con prove su strada, che aveva già riscontrato il parere favorevole del Comitato di quartiere. L’assemblea pubblica di ieri è stata l’ultimo passaggio che l’Amministrazione ha voluto compiere nell’ottica della massima condivisione con i cittadini, prima di portare a compimento il progetto.
“È stata un’occasione importante e necessaria per scambiarsi idee e opinioni, che naturalmente possono essere discordanti – ha commentato Pepa a margine dell’incontro - ma abbiamo visto grande partecipazione e coinvolgimento da parte di tutti i presenti, che hanno posto molte domande relative al progetto”. La proposta di modifica della viabilità avanzata dal Comune interessa il tratto tra via Porta d’Osimo e la Strada Comunale Fonte di Castelnuovo, zona attualmente percorribile in doppio senso di marcia. “Dopo aver studiato numerose ipotesi, la soluzione che abbiamo individuato è la più ottimale per smaltire il traffico nel centro abitato di Castelnuovo e contemporaneamente mantenere invariati gli accessi ai residenti – ha spiegato l’assessore Bartomeoli ai presenti – Si tratta di rendere a senso unico via Porta d’Osimo a scendere, e la S.C. Fonte di Castelnuovo, resa percorribile solo in direzione “mare/monti”. La Strada comunale Fonte di Castelnuovo riceverebbe così tutto il traffico proveniente sia da via Porta d’Osimo sia da S.C. Pelliccetto”.
Secondo Bartomeoli, dunque, sarebbero molti gli effetti positivi garantiti dalla modifica: “Riduzione del traffico nel centro di Castelnuovo, si eviterà il passaggio degli automobilisti in arrivo da Bagnolo-Cerretano che usano il percorso attuale per accorciare il tragitto – ha specificato – Ci sarà inoltre un miglioramento generale della viabilità, poiché si risolve le difficoltà d’incrocio tra due veicoli nella S.C. Fonte di Castelnuovo, che presenta una carreggiata troppo stretta. Possiamo dire, considerato questo, che i cittadini abbiano ben recepito le finalità e le ragioni di questo progetto ed hanno fornito interessanti spunti di riflessione”.
Nicola Pepa convocato con la Rappresentativa di Serie D. Il giovane attaccante leopardiano, classe 2007, è stato selezionato da mister Giannichedda per il raduno di martedì e mercoledì prossimi a Fiano Romano, nell'impianto utilizzato dal Roma City. Prevista un'amichevole con la Primavera della Lazio. "Una bella soddisfazione per il ragazzo e per la società giallorossa", sottolinea in una nota la Recanatese.
I carabinieri della stazione di Recanati hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un cittadino pakistano di 43 anni, senza fissa dimora e gravato da precedenti di polizia. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era ricercato dalla Corte di Appello di Perugia per scontare una pena di 11 anni e 2 mesi di reclusione per il reato di spaccio di stupefacenti, commesso a Porto Recanati nel 2014.
Il 43enne, già destinatario di precedenti provvedimenti restrittivi, era irreperibile dal mese di ottobre scorso, quando aveva fatto perdere le sue tracce. Grazie a un’attività investigativa accurata, i carabinieri sono riusciti a localizzarlo presso l'abitazione di un parente a Recanati, dove è stato arrestato senza resistenza.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Fermo, come disposto dall'autorità giudiziaria competente. La pena da scontare deriva da una condanna definitiva per un grave episodio di spaccio di droga avvenuto quasi un decennio fa, che aveva già portato a precedenti restrizioni della libertà personale.
Già da due anni all’I.I.S. “Enrico Mattei” di Recanati è attivo l’indirizzo Trasporti e Logistica, che si è aggiunto unitamente all’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica ai tre indirizzi già attivi da anni: Chimica, Materiali e Biotecnologie, Meccanica Meccatronica ed Energia, Informatica e Telecomunicazioni.
L’Istituto ha anche attivato, per l’indirizzo Trasporti e Logistica, la curvatura E-commerce, che approfondisce gli aspetti legati alla gestione di flussi di ordini di negozi on-line attraverso lo studio di database e la creazione di un sito e-commerce.
Da questo anno scolastico, dopo il biennio comune, oltre all’Articolazione Logistica, già attiva, studenti e studentesse potranno scegliere, a partire dal terzo anno di corso, anche l’Articolazione Conduzione del Mezzo.
Questa importante novità è stata resa possibile grazie alla deliberazione della Giunta Regionale delle Marche del 20 gennaio 2025, che ha approvato, a partire già dall’anno scolastico 2025/26, l’attivazione della nuova articolazione.
Un’iniziativa che risponde alle crescenti richieste di personale qualificato nel settore dei trasporti e della logistica, emerse da un dialogo costruttivo tra l’Istituto, le aziende del territorio, gli enti locali, le università e le associazioni di categoria, che hanno deciso di investire risorse per supportare lo sviluppo e l’ampliamento dell’Indirizzo.
Tra questi sono presenti Pepa Group, Transadriatico Soc. Coop., Cirioni Arduino S.r.l Trasporti Ecologici, OMEC S.r.l., Ciccioli Helvia Recina S.r.l., Mifram S.r.l., Clic & Find S.r.l., Volpe S.r.l., Sea Power S.r.l., Confartigianato, Fai Marche, il Prof. Emanuele Frontoni (docente UNIMC), il Prof. Gabriele Micozzi (docente UNIVPM).
Le aziende stanno provvedendo a donare alla scuola tutta la strumentazione necessaria e si sono dimostrate disponibili ad intervenire come esperti esterni per fornire agli studenti una preparazione che possa essere il più rispondente possibile alle esigenze del mercato.
Il percorso Trasporti e Logistica offre molteplici sbocchi professionali e accademici. I diplomati potranno scegliere di proseguire gli studi universitari, con corsi di laurea in Ingegneria Gestionale, Ingegneria dei Trasporti o Ingegneria Logistica e della Produzione, che rispondono alle sfide dell’industria 4.0. Per chi preferisce entrare direttamente nel mondo del lavoro, le opportunità non mancano: dalle aziende di spedizione e logistica alle società di e-commerce, fino ai terminal merci di porti, aeroporti e stazioni ferroviarie, con una forte domanda di personale qualificato.
La dirigente, prof.ssa Antonella Marcatili esprime soddisfazione per il risultato raggiunto: “La scuola deve lavorare per formare giovani che possano trovare occupazione e nello stesso tempo fornire alle aziende che lo richiedono un’adeguata risposta in termini di competenze e specializzazione dei nostri studenti; il traguardo raggiunto ci consente di ampliare in modo significativo l’offerta formativa dell’Istituto in linea con le esigenze del mercato. Grazie alla collaborazione di aziende ed enti locali riusciremo a garantire agli studenti un percorso di formazione basato sulle concrete esigenze del mondo del lavoro, rendendoli protagonisti del loro futuro.”
Con questa nuova articolazione che si aggiunge alla già vasta offerta formativa, l’IIS “Enrico Mattei” di Recanati conferma il proprio impegno ad essere un punto di riferimento per il territorio, offrendo percorsi formativi innovativi e capaci di rispondere alle sfide del domani.
Il questore di Pesaro-Urbino ha emesso 8 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo) nei confronti di tifosi coinvolti nei disordini avvenuti al termine della partita tra Vis Pesaro e Recanatese, giocata il 19 maggio 2024, presso lo stadio Benelli. La partita, valida per i play-out del campionato di Lega Pro Serie C, ha visto la vittoria della Vis Pesaro, che ha così evitato la retrocessione.
Gli episodi di violenza si sono verificati nel tratto di autostrada che segue l’ingresso del casello di Pesaro, in direzione Ancona, dove un gruppo di tifosi della Vis Pesaro, tra cui anche un minorenne, ha violato la misura del Daspo a cui erano già sottoposti. I tifosi hanno lanciato sassi, fumogeni, artifici pirotecnici e oggetti contundenti contro i pullman che trasportavano i tifosi della Recanatese.
Non solo i tifosi pesaresi sono stati protagonisti di comportamenti violenti. Anche tre tifosi della Recanatese sono stati identificati per intemperanze e danneggiamenti durante l’incidente, contribuendo al clima di caos post-partita.
Dopo aver completato le indagini e identificato i responsabili, il questore ha emesso i Daspo che vanno da uno a cinque anni, con l’obbligo per gli interessati di non partecipare a manifestazioni sportive durante il periodo di interdizione. Di questi provvedimenti, tre riguardano l’aggravamento di sanzioni precedenti e uno è stato emesso come nuovo provvedimento.
Era già previsto in agenda proprio alle 15 di ieri, giorno in cui fatalmente la cronaca ha posto ancora più attenzione sul tema: il tavolo anti-bullismo del Comune di Recanati era stato già convocato dall’Assessore ai Servizi Sociali Emanuela Pergolesi quando, appena un’ora e mezza prima, è avvenuta l’aggressione con spray urticante da parte di un adolescente ai danni di un 15enne studente dell’ITIS recanatese.
Un incontro tra Amministrazione Comunale, Carabinieri, Polizia Municipale, condiviso anche con i dirigenti comunali, gli assistenti sociali e la psicologa Margherita Carlini, proprio per fare il punto sui fenomeni di aggressività minorile che stanno già da alcuni mesi preoccupando la cittadinanza. Ma non solo: il tavolo tecnico era infatti incentrato non solo sul bullismo ma più in generale su varie situazioni con a sfondo il disagio giovanile e codici rossi.
Parole di condanna del gesto di ieri arrivano subito dal sindaco Emanuele Pepa, che non manca di esternare la propria vicinanza alla dirigente scolastica dell’Istituto Tecnico, Antonella Marcatili, ai ragazzi colpiti e alle loro famiglie, sottolineando anche la volontà decisa di contrastare questi atteggiamenti da parte di alcuni ragazzi: "Le situazioni più critiche sono monitorate da tempo – spiega Pepa – ma il messaggio che vorrei trasmettere è che il Comune intende vigilare sui fenomeni di bullismo che si verificheranno nel territorio, con l’obiettivo di responsabilizzare questi ragazzi anche con azioni di contrasto al disagio giovanile che stiamo già mettendo in campo e con la collaborazione con le forze dell’ordine del territorio".
Dello stesso avviso anche l’Assessore Pergolesi, che specifica come l’attività del Comune non intenda sostituirsi al ruolo delle forze dell'ordine, quanto piuttosto collaborare sempre più ciascuno nei propri ambiti di competenza: "Si è rivelata già da tempo l’estrema necessità di un’azione comune per fermare tali atteggiamenti e molte azioni sono state già messe in campo in questi mesi. Verrà certamente posta in essere una maggiore vigilanza sul territorio, anche coinvolgendo i dirigenti scolastici per una tempestiva segnalazione di segnali di disagio e violenza, attivando sin da subito nuove convocazioni delle famiglie e dei minori interessati innanzi assistenti sociali e forze dell’ordine. Allo stesso tempo, si prevede la realizzazione di eventi mirati nelle scuole secondarie di primo e secondo grado sul tema del bullismo, attraverso incontri presso gli istituti con sociologi, psicologi esperti nel contrasto del disagio adolescenziale e giovanile".
L’assessore ricorda infine la disponibilità delle operatrici dello sportello comunale antiviolenza e della dottoressa Carlini anche nel sostegno psicologico genitoriale rivolto a tutte le famiglie: non solo a quelle dei minori segnalati, ma anche a quelle che temono che i propri figli possano essere vittime di bullismo.
Un episodio di bullismo, che ha lasciato sgomenti studenti e genitori, è accaduto nel pomeriggio di venerdì a Recanati, all'uscita dell'Istituto Superiore Mattei. Un quindicenne, studente del primo anno, stava aspettando il bus per tornare a casa intorno alle 13:40, quando è stato avvicinato da due coetanei, di cui uno studente della stessa scuola e l'altro più grande di un anno e non iscritto all'IIS.
I due aggressori, armati di spray al peperoncino, hanno preso di mira il ragazzo, spruzzandogli il liquido urticante sugli occhi. Il giovane, dopo l'aggressione, è rientrato nella scuola per chiedere aiuto. È stato necessario l'intervento dei sanitari del 118, che hanno deciso di trasportarlo all'ospedale di Civitanova per curare le conseguenze dell'aggressione.
Il brutale attacco è stato assistito anche da altri studenti, che stavano aspettando insieme al ragazzo lo scuolabus. Le forze dell'ordine stanno ora cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell'accaduto, ma grazie alle testimonianze di alcuni testimoni, hanno già identificato uno degli aggressori, lo studente che frequenta l'IIS Mattei. Le indagini proseguono per chiarire il movente e per individuare eventuali responsabilità.
Manuel Giandonato è un giocatore della Recanatese. Dopo aver rescisso con L'Aquila, il centrocampista classe 1991 oggi ha firmato con il club leopardiano e si è messo subito a disposizione del tecnico Bilò.
Giandonato non ha bisogno di presentazioni vista la lunga carriera tra i professionisti, iniziata con la maglia della Juventus (la perla su punizione in Manchester United- Juventus all'Old Trafford nell'ultima partita di Gary Neville è un ricordo indelebile) e proseguita con Lecce, Vicenza, Cesena, Juve Stabia, Salernitana, Lanciano, Catanzaro, Padova, Livorno, Piacenza e, nelle ultime stagioni, con Olbia e Fermana. Quasi 300 presenze tra i professionisti per il centrocampista abruzzese. Giandonato in rosa va a sostituire Francis Gomez, passato ieri alla Maceratese
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