Anche la torre del castello, vestita con gli abiti migliori dal recente restauro, cerca dalla propria altezza sull’orizzonte che domina da ogni lato, donne e uomini longevi quanto la gagliarda ed arzilla Dina con i suoi prossimi 102 anni, che le abita a pochi decine di metri, sulla salita che da Montefano porta alla frazione di Montefiore di Recanati.
La signora Rita Dina dai 100 anni, all’approssimarsi del suo compleanno, il 21 aprile, gode sempre delle attenzione che le rivolgono ogni giorno dell’anno con affetto gli abitanti della graziosa frazione di Montefiore e naturalmente la propria famiglia, vedova Rocco da decenni, ha attorno l’amore dei figlio Luigi e Renato, della moglie e dei figli e nipoti di quest’ultimo.
Già per i suoi 100 anni, festeggiati con grande festa da tutta la Comunità di Montefiore, fu all’attenzione della cronaca televisiva per l’arrivo della troupe de ‘La vita in diretta’. In quell’occasione la meno emozionata è stata proprio lei, perfettamente a suo agio davanti alle telecamere, ai giornalisti ed al Sindaco di Recanati. Tra i festeggiamenti Rita preferisce prima di ogni altro, la funzione religiosa nella quale si ritrova con i fedeli della chiesa di San Biagio, il parroco, Don Ignesh Konganawor con i quali condivide una profonda fede cristiana; in lei, di particolare devozione per la Madonna Međugorje. Solo alla soglia dei 100 anni ha abbandonato l’idea, con rammarico, di non poter recarsi al faticoso pellegrinaggio nei luoghi delle apparizioni della Madonna.
Ingredienti della sua buona presenza, una spiccata dose di saggezza popolare, l’attenzione viva per quanto accade nel mondo, la virtù di avere una conversazione sempre pacata nei modi gentili e sorridenti che ha sempre disponibili per gli altri nel carattere, pur avendo avuta una dura vita legata alla campagna e alla famiglia da accudire. I 102 anni non sono ostacoli alla carnagione fresca e ad un portamento dispettoso verso il secolo e più d’età e soprattutto per il suo aprirsi ogni giorno alla vita.
La festa della Comunità che le si raccoglierà attorno è prevista per domenica prossima 27 aprile: la messa in chiesa, gli auguri del Sindaco ed il pranzo conviviale per parenti e amici.
Nel turno infrasettimanale della Serie B Interregionale, le squadre maceratesi hanno offerto emozioni, conferme e qualche inevitabile passaggio a vuoto, in una fase della stagione ormai decisiva per definire i verdetti tra salvezza, playoff e ambizioni future.
Il risultato più importante arriva da Valmontone, dove la Virtus Civitanova ha messo il sigillo sulla salvezza diretta grazie al successo per 77-66 contro il Palestrina. Un traguardo costruito con un percorso straordinario nella seconda fase: 9 vittorie in 11 gare per la squadra di coach Domizioli. Protagonista assoluto dell’ultimo blitz è stato Momo Fofana, autore di una prestazione monstre con 25 punti negli ultimi 15 minuti, capace di trascinare i suoi contro una formazione laziale mai doma. Decisivi anche i contributi di Pavicevic (13) e Zilli (10), in una partita combattuta fino alla fine.
Continua a volare la Svethia Recanati, che al PalaCingolani-Pierini piega con autorità l’Amatori Pescara (74-59), centrando la sesta vittoria consecutiva e consolidando il secondo posto nel Play In Gold. Sempre avanti nel punteggio, i gialloblù di coach Di Chiara hanno dominato per lunghi tratti con un Pozzetti in grande spolvero (20 punti), ben coadiuvato da Zomero (13) e Urbutis (11). Ora, con l’ultima giornata in casa del Nuovo Basket Aquilano, Recanati potrà blindare la seconda piazza in ottica playoff.
Si rialza con veemenza l’Attila Junior Porto Recanati, che travolge la Stella Azzurra Viterbo con un roboante 100-67. Una prova di forza per gli uomini di coach Coen, che riscattano così le due beffe contro Cagliari e Pescara. Il trio Gamazo (25), Ciribeni (19) e Mancini (15) ha guidato l’assalto arancioblu in una serata perfetta in attacco. I playoff restano ancora da conquistare matematicamente, ma le possibilità sono alte: una vittoria nell’ultima giornata a Roma potrebbe addirittura valere il quarto posto.
Sconfitta senza conseguenze per la Halley Matelica, già sicura del primo posto, che cede 91-59 alla Stella EBK Roma. I biancorossi, falcidiati dalle assenze (fuori Arnaldo, Zanzottera, Eliantonio, Mentonelli e altri), hanno retto solo per un quarto prima di lasciare spazio ai giovani. Tra questi si segnala la prova del giovane Mazzolini, autore di tre triple e miglior marcatore tra i baby Vigor. Coach Trullo ha concesso minuti preziosi ai ragazzi dell’U17 e U19, in una gara utile più che altro per rifiatare e ricaricare le energie in vista di una post-season che li vedrà protagonisti con il vantaggio del fattore campo.
Domenica 4 maggio 2025, dalle ore 10 alle 19, l’Orto sul Colle dell’Infinito, bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Recanati, ospiterà la seconda edizione di Hortus, evento dedicato alla riscoperta di una delle attività di cui si occupavano le clarisse dell’antico Monastero di Santo Stefano e che serviva alla sussistenza dell’intera comunità religiosa: la cura dell’orto. Durante la giornata, le colture, le tradizioni e le storie di questo luogo verranno raccontate al pubblico attraverso speciali visite guidate, incontri di approfondimento e dimostrazioni di antichi mestieri.
L’orto-giardino del convento è un vero e proprio hortus conclusus di ispirazione medievale. Con il suo spazio verde cinto da mura era un’oasi di pace e spiritualità, dove il lavoro manuale si esprimeva secondo la Regola dell’ora et labora attraverso coltivazioni di ortaggi, alberi da frutto, erbe aromatiche e piante officinali. Grazie all’evento organizzato dal FAI, i visitatori potranno rivivere l’atmosfera che si respirava in questo luogo ai tempi in cui era abitato dalle monache e conoscere la vita, a contatto con la natura, che in esso si svolgeva, tra ricette e antichi saperi tramandati fino ai giorni nostri.
Ad arricchire la manifestazione la presenza di espositori del territorio che proporranno in vendita piante da frutto e varietà locali, prodotti cosmetici, oli essenziali a base di erbe aromatiche e piante officinali, distillati a base di erbe, vino cotto, prodotti da forno e tanto altro. Alcuni espositori offriranno, inoltre, brevi dimostrazioni legate alle antiche arti e ai mestieri di un tempo: dalla raccolta e lavorazione della lavanda alla preparazione del lievito madre, passando per altre pratiche tradizionali, tramandate di generazione in generazione, che testimoniamo un ricchissimo patrimonio di saperi manuali.
Nel corso della giornata si susseguiranno visite guidate speciali dedicate alla vita in convento e alla scoperta del giardino e incontri tematici, secondo il seguente programma:
Ore 11 e ore 16 - Visita guidata “La vita in convento: memorie e racconti di ordinaria semplicità”, partendo da alcuni passi del Memoriale del Sacro Monastero di Santo Stefano, i visitatori saranno accompagnati in un percorso alla scoperta di questo antico complesso religioso. Attraverso le fonti storiche, i documenti scritti dell’epoca e la tradizione orale delle suore, si potrà comprendere lo stretto legame che univa le nobili famiglie che abitavano a Recanati e il Monastero. Grazie a notizie, aneddoti e curiosità si approfondirà la storia del convento e del suo antico hortus conclusus, ai tempi delle clarisse, tra spiritualità e lavoro manuale.
Ore 12 - Incontro con le monache benedettine del Monastero di Sant’Anna di Bastia Umbra “Tra passato e presente”, la vocazione all'ora et labora di San Benedetto continua ancora oggi a vivere nella fortezza di Sant'Anna che ospita dal 1609 la comunità delle monache benedettine, le quali con il loro tocco umile e votato alla natura hanno fatto rifiorire l'edificio in declino per la sanguinosa guerra fra Perugia e Assisi. I riti e le regole - la preghiera comunitaria recitata in coro sette volte al giorno e il lavoro manuale - scandiscono il tempo del lavoro e quello della preghiera della comunità monastica, così come la millenaria Regola prescrive. Il Monastero di Sant'Anna è oggi una realtà agricola che produce frutti genuini e di una qualità unica, coltivati nel rispetto del creato e dell’uomo, che legano le monache le une alle altre, forgiando il legame di sorellanza di chi condivide casa, cibo e fede. All’Orto sul Colle dell’Infinito saranno presenti due suore del Monastero, Suor Anastasia e Suor Debora, quest’ultima uno dei volti del programma di Food Network La Cucina delle Monache, insieme ad altre sue consorelle.
Ore 15 - Visita guidata “Il giardiniere racconta”, il giardiniere dell'Orto sul Colle dell'Infinito condurrà i partecipanti alla scoperta degli aneddoti storici e delle peculiarità botaniche del luogo. Racconterà la paziente ricerca di antiche sementi, di ortaggi e frutti del territorio, al centro del progetto di valorizzazione delle specie coltivate nell'Orto, dedicato al recupero di antiche cultivar a rischio scomparsa. La visita si concluderà con i preziosi consigli del giardiniere e con qualche piccola curiosità sulla cura di un antico orto-giardino e sul valore di un'agricoltura sostenibile.
Ore 17 - Incontro con Tommaso Lucchetti “Arti ed orti tra laboratorio e refettorio: memorie e pratiche nei monasteri", la conversazione sarà l’occasione per comprendere come la sapienza monastica abbia nel tempo saputo codificare e trasmettere la conoscenza e il saper fare dei religiosi, a partire dalla dimensione simbolica e agronomica dell'orto, dalla trasformazione delle colture e dei frutti nella dimensione della mensa, luogo di delizia, convivialità e devozione, e dei laboratori monastici, spazi di produzione di beni realizzati dalle comunità religiose.
Ore 18 - Incontro con Fabio D’Orazio “Melodie monastiche: il patrimonio musicale dei monasteri”, attraverso il racconto di Fabio D’Orazio, direttore di coro, organista e clavicembalista, si approfondirà il ruolo della musica nella tradizione monastica, elemento fondamentale per la preghiera, la meditazione e la vita delle antiche comunità religiose. Tra le attività che si svolgevano nei primi monasteri della cristianità, la musica strumentale e il canto erano strettamente legati alla liturgia. Strumenti di preghiera e connessione spirituale, scandivano il ritmo delle giornate tra le attività quotidiane e il silenzio. I monasteri sono diventati, così, custodi e depositari di un ricco patrimonio di cultura musicale. Durante l’incontro, il pubblico potrà immergersi nell’ascolto di alcuni brani selezionati per l’occasione.
Nel pomeriggio infrasettimanale del Tubaldi, la Recanatese conquista una vittoria pesantissima contro il Sora, nel match valido per la 32ª giornata del girone F di Serie D. Finisce 1-0 per i giallorossi, che con questi tre punti salgono a quota 39, superano una diretta concorrente e si portano a +2 sulla zona playout.
LA CRONACA. Partita vivace fin dalle prime battute. Al 5’ è il Sora a rendersi pericoloso con Rao, che calcia alto raccogliendo un calcio di punizione. Poco dopo i laziali perdono capitan Di Prisco per infortunio. La Recanatese cresce e costruisce tre buone occasioni tra l’11’ e il 13’, con Spagna, Ferrante e Zini, ma manca sempre il bersaglio. Al 17’ grande azione in velocità, con Spagna che fa da sponda e Alfieri che lancia Mordini: conclusione alta da buona posizione. Il Sora si affaccia con Seck, che insacca di testa ma in evidente fuorigioco. Al 21’ Del Bello è decisivo su un bel mancino di Rao, mentre Zini e D’Angelo sfiorano il gol dalla parte opposta. Il finale di tempo è tutto giallorosso, ma le punizioni dal limite di Zini non impensieriscono Simoncelli, e il primo tempo si chiude sullo 0-0.
La ripresa è più bloccata. L’occasione più clamorosa capita al 10’ sui piedi di Spagna, che spreca a porta praticamente vuota dopo una corta respinta del portiere ospite. Mister Bilò prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Giandonato e Pierfederici. Il Sora si chiude bene, ma la Recanatese continua a spingere con pazienza. Il gol che decide la partita arriva al 36’: Zini sfonda a destra e mette in mezzo, la difesa respinge corto e Pierfereici è il più rapido ad arrivare sul pallone e a firmare l’1-0. Cambio indovinato alla perfezione. Il Sora prova a reagire nel finale e va vicino al pareggio con Bauco, ma Del Bello è attento. Nei sei minuti di recupero, i leopardiani gestiscono con ordine il vantaggio e al triplice fischio possono finalmente esultare. Vittoria fondamentale, che avvicina la salvezza.
I carabinieri della stazione di Recanati hanno tratto in arresto un cittadino argentino di 36 anni, residente nel comune, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata. L'uomo dovrà scontare una condanna definitiva a 1 anno e 4 mesi di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia, aggravato dalla presenza di minori.
I fatti risalgono al 2018, quando l’uomo si era reso protagonista di reiterati episodi di violenza e vessazioni nei confronti dei propri familiari. Le indagini condotte all’epoca dai Carabinieri avevano permesso di raccogliere prove decisive, delineando un quadro chiaro e drammatico di maltrattamenti sistematici consumati tra le mura domestiche.
Particolarmente grave la presenza di minori durante alcuni degli episodi ricostruiti, elemento che ha determinato l’aggravante alla condanna, ora divenuta definitiva. L’attività investigativa dell’Arma, svolta con sensibilità e determinazione, ha permesso di fare luce su una situazione di disagio familiare protrattasi nel tempo, tutelando le vittime e garantendo il rispetto della legalità. L'uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Fermo, dove sconterà la pena come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Musicultura svela i nomi dei 16 artisti finalisti della XXXVI edizione del prestigioso concorso che, nell’ambito della canzone popolare e d’autore italiana, valorizza la creatività artistica giovanile e favorisce un ricambio generazionale all’insegna del merito e della trasparenza.
Sono tanti gli artisti che dal 1990 ad oggi hanno trovato nel concorso comprensione e un trampolino di lancio, tra i quali: Gianmaria Testa, Pacifico, Patrizia Laquidara, Simone Cristicchi, Margherita Vicario, Mannarino, La Rappresentante di Lista, Santi Francesi, fino ad arrivare all’artista che oggi è sulla bocca di tutti, Lucio Corsi.
L’augurio è che il futuro arrida anche ai finalisti 2025. Di seguito i loro nomi, con le città di provenienza e i titoli delle rispettive canzoni, delle quali sono tutti autori o autrici:
Alessandra Nazzaro, Napoli - Ouverture; Belly Button e il Coro Onda, Roma - Credo; Distemah, Biella - Apatia; Elena Mil, Milano - La ballata dell’inferno; Frammenti, Treviso - La pace; Ibisco, Bologna - Languore; Kyoto, Bari - Frontiera; ME, JULY, Benevento – Mundi; Moonari, Roma -Funamboli; Abat-jour, Rieti - Oblio; Nakhash, Asti - Gonna; NILO, Sassari - Tutti-Nessuno; Silvia Lovicario, Nuoro - Notte; Simona Boo e Bimbi di Fumo, Napoli - Simun; sonoalaska, Roma - Bimba pazza; ULULA, Verona - Pelle di lupo.
I finalisti saranno ufficialmente presentati in anteprima nazionale a Recanati il 24 e 25 aprile, in collaborazione e con il sostegno dell’Amministrazione comunale; con le loro canzoni saranno i protagonisti assoluti di due concerti che si terranno a partire dalle ore 21 presso il Teatro Persiani, in videostreaming sui social e in diretta su Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura. Condurranno le serate John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua.
Entrambe le serate vedranno sul palco un duo artistico di eccezione, composto da Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, garanzia di qualità e di sorprese.
“Ritrovare Fabrizio e Julian Oliver è un vero piacere. Parliamo di due artisti che non solo incantano con la loro bravura, ma che ogni volta che suonano dimostrano come sia fuorviante concepire la musica in termini di generi e stili distinti. – Ha commentato Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura - Quanto ai finalisti, siamo davvero molto contenti, ciascuno di loro ha qualcosa da dire. Parliamo di canzoni diversissime l’una dall’altra, nelle tematiche, nel carattere musicale, nell’approccio interpretativo. Significa che esiste una generazione di giovani artisti immune dal male che rischia di ridurre la canzone italiana ad una sola minestra, significa che il bisogno di ricercare ed esprimersi in più direzioni non è spento e che c’è chi ha passione ed entusiasmo per dargli voce. Musicultura è onorata e orgogliosa di sentirsi al servizio di questo modo di concepire e di vivere le canzoni”.
La rosa dei finalisti è frutto di una selezione iniziata nel novembre scorso con il vaglio delle 2.352 canzoni presentate in concorso dai 1.176 artisti iscritti all’edizione 2025. Fra tutte le proposte, 60 sono state convocate a Macerata per partecipare alle Audizioni Live: 10 giorni consecutivi di ascolti dal vivo, seguiti da oltre 2 milioni di visualizzazioni sui social e da un pubblico in presenza di 4 mila persone.
Le canzoni dei 16 finalisti entreranno a far parte del CD compilation della XXXVI edizione di Musicultura e saranno prese in consegna e programmate da Rai Radio 1, la radio ufficiale del festival.
Otto saranno infine i vincitori del Concorso, designati dal giudizio insindacabile dell’illustre Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXVI edizione è composto da: Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Giulia Caminito, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Donà, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Susanna Nichiarelli, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Sydney Sibilia, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi e Margherita Vicario.
Gli otto vincitori, insieme a ospiti di spicco del panorama musicale nazionale e internazionale, saranno protagonisti delle serate finali del Festival, in programma nel mese di giugno 2025 allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico a decidere l’assegnazione del Premio Banca Macerata di € 20mila al Vincitore assoluto. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (€ 3.000), il premio “La casa in riva al mare” (€ 2.000), il premio PMI (€ 2.000) e il premio per il miglior testo (€ 2.000).
Originario di Recanati, in due anni la vita di Aldo Nappa è cambiata. Ha seguito la sua passione per i motori, che ci racconta essere stata trasmessa dal padre, e due anni fa si è lanciato nel campionato kart Kzr Championship. Dopo il titolo di 'Rookie of the Year' ha deciso di passare dal karting alle monoposto, con l'ambizione di fare della sua passione una carriera di successo. Il venticinquenne spera, ora, di trovare il supporto di aziende locali, con l'auspicio che i marchi del territorio possano affiancarlo in questa sfida sportiva.
Come ti sei avvicinato a questo sport? Dov'è partita la tua passione per i motori?
“Ho sempre avuto la passione per i motori. Mi ha contagiato mio padre, da sempre appassionato a quel mondo. Sin da piccolo ho guardato le gare. È sempre stata una passione che ho coltivato a livello amatoriale. Non ho mai avuto i mezzi economici. Anche girare con i kart è costoso. C’è bisogno di uno staff dietro. Lo scorso hanno ho deciso di fare l’esordio su un campionato nazionale di karting, Kzr Championship. Non avendo esperienza dovevo fare la differenza da subito. È stato un salto nel vuoto e un partire da zero. In quel campionato sono riuscito a fare Rookie of the Year, facendo tutta la seconda parte della stagione con i primi, con tre vittorie e tre secondi posti. Da li mi è stato consigliato di fare il salto nelle monoposto”.
Ti sei quindi buttato in questo mondo?
"Sì. Ho seguito il consiglio dopo il primo anno di kart. Sono andato in Campania per provare una monoposto di classe Formula X. Poi ho trovato lo Strato Racing, con cui ho un accordo gara per gara nel campionato nazionale di Formula X. Il team cercava un pilota. In questi sport il pilota porta i soldi. Quindi ogni gara confermo la mia partecipazione in base agli sponsor che trovo. Ho fatto i test prestagionali e sono andato molto forte, per questo mi hanno abbassato i costi per partecipare al campionato".
Parlaci di questo debutto in Formula X
"Venivo da molto ottimismo perché appunto nei test da appena entrato nel circus della Formula X ho fatto ottimi tempi. Nella prima gara, il week-end del 30 marzo al Mugello, ci sono stati molti problemi. Non sono riuscito a fare le prove libere e in qualifica mi si è fuso il motore. Per questo in gara sono partito dietro. Tra un problema e l’altro ho chiuso diciannovesimo su ventiquattro. Ma per un appassionato come me ritrovarsi in due anni in Formula X, con pochissimo appoggio è stata un’emozione fortissima. È stato veramente bello. Ora correrò l’11 maggio a Magione in Umbria. Ho confermato la mia presenza lì al team perché, come dicevo, ogni gara decido in base agli sponsor che trovo, nonostante il rischio di rimetterci i soldi di tasca mia. In base a come andrà poi vedrò se proseguire o se finisce qui la mia esperienza. Per ora sono grato ai miei due sponsor MS Costruzioni e AGL Dental".
Come ti stai preparando alle gare?
"Ho il simulatore a casa per mantenere i riflessi gara. Oltre ovviamente all’allenamento fisico. Non sempre ho la possibilità di allenarmi in pista perché anche lì si paga l'affitto del circuito. Poi c’è il weekend pre-gara. Dove se hai disponibilità economica puoi permetterti di fare lee prove libere, altrimenti si va direttamente alle qualifiche pre-gara, fino ad arrivare alla domenica con gara 1 e gara 2".
Una curiosità: a quale pilota ti rifai e quindi qual è il tuo mentore sportivo?
"Sono sempre stato appassionato di Alonso. L’ho seguito da quando ha debuttato in formula uno, quando ero più piccolo".
Ti faccio subito un'altra domanda allora: come Alonso hai intenzione di testarti in diverse discipline automobilistiche oltre alla monoposto su pista?
"Ho sempre preferito questo tipo di esperienza agonistica, ma sono appassionato di motori in generale. Ovviamente se ci fosse la possibilità farei anche altro. Ma in questo momento sono focalizzato su questo tipo di gare".
Un sogno: quale gara vorresti vincere prima o poi?
"Restando in Italia, Imola. È un circuito leggendario. Nel mio calendario non è previsto ma ci vorrei correre prima o poi e magari vincere".
Nuovi locali per l'unità operativa di diabetologia all'interno dell'ospedale di comunità di Recanati: sono stati inaugurati questa mattina dal vicepresidente e assessore alla sanità della Regione, Filippo Saltamartini, insieme al direttore generale dell'Ast di Macerata, Alessandro Marini, il direttore della diabetologia Gabriele Brandoni, alla presenza del sindaco Emanuele Pepa e di Sauro Galassi, presidente dell'Associazione diabetici di Recanati.
"Dal nostro insediamento nel 2020, abbiamo lavorato per realizzare una sanità di prossimità, in controtendenza rispetto agli ospedali unici, abbiamo riformato la sanità e approntato un Piano socio sanitario il cui obiettivo è quello di mantenere e rafforzare i servizi sul territorio regionale. Anche per Recanati e il suo territorio abbiamo previsto un potenziamento dei servizi - ha spiegato Saltamartini -. Nel nostro approccio, abbiamo deciso di puntare su un modello più decentralizzato, con ospedali per acuti a Civitanova, Macerata e Camerino e ospedale di sede disagiata di San Severino Marche. Questo significa che le patologie gravi vengono trattate in questi centri, ma la vera sfida è quella di rafforzare la sanità territoriale, con diagnostica avanzata, prevenzione e un miglior controllo delle patologie sul territorio".
"Per quanto riguarda Recanati, la nostra prospettiva è quella di potenziare l'ospedale di comunità di Recanati con tutta la diagnostica per immagini disponibile (la TAC installata potrebbe essere solo il primo pezzo), altri servizi già presenti e tutta l’attività ambulatoriale - ha proseguito l'assessore -. Possiamo offrire servizi vitali per la salute dei cittadini, senza farli viaggiare verso altri ospedali, alleggerendo così il carico su strutture come quella di Macerata. Abbiamo lavorato e continueremo a lavorare per garantire una programmazione concreta, con un piano che prevede il rafforzamento della sanità territoriale e l'incremento dei medici che stiamo formando in Regione dal 2021 con 150 borse di specializzazione l’anno in più, anche se dobbiamo fare i conti con una carenza di personale pregressa che è il risultato di un errore di programmazione a livello nazionale che abbiamo ereditato dal passato".
"Quest’anno a medicina verranno iscritti oltre 20.000 ragazzi e per la fine di quest’anno il numero di medici che entreranno in servizio saranno superiori a quelli collocati in pensione - ha ribadito Saltamartini -. Questo ci permette di essere ottimisti per il futuro, sebbene ci siano ancora sfide legate alla carenza di infermieri. I 5 milioni del Pnrr su Recanati Casa di Comunità sono stati orientati a rafforzare l’assistenza territoriale di queste comunità e sono investimenti di chiara evidenza".
"I nuovi locali della diabetologia di Recanati sono la risposta ad un bisogno di salute da parte dei cittadini che è aumentato nel corso del tempo, a testimonianza della qualità dell’offerta sanitaria erogata - ha dichiarato Marini -. Vi era la necessità di garantire spazi più ampi e confortevoli al dottor Brandoni e a tutta la sua equipe che lavorano ogni giorno con competenza e abnegazione per soddisfare le necessità di cura della popolazione".
"È il coronamento di un lavoro iniziato tanti anni fa - ha aggiunto Brandoni – che ci ha permesso di portare a Recanati oltre mille persone che hanno una patologia come il diabete. È una patologia importante, sfiora il 6 per cento in Italia, e qui riusciamo a dare un buon servizio grazie all’equipe che prevede due infermieri che fanno l'accettazione, una infermiera delle ferite difficili, un podologo e un dietista. Una bella equipe di professionisti che vogliamo aumentare nel numero per cercare di seguire tutte le persone con questa patologia che sono in aumento”.
Il nuovo reparto, il cui costo complessivo è di 170.060 euro, è stato realizzato nell'area ex dialisi dell'ospedale di comunità di Recanati, è dotato di spazi più ampi e funzionali per venire incontro alla richiesta sanitaria in aumento, comprende un'area di accettazione, una di attesa, nove ambulatori, spogliatoi e servizi igienici su una superficie totale di 330 metri quadrati ed è interamente dotato di impianto di climatizzazione.
L'Unità Operativa di Diabetologia, attiva presso la struttura di Recanati dal 2017, ha per lungo tempo svolto le proprie prestazioni sanitarie utilizzando quattro ambulatori, presenti al piano terra dell'Ex Ospedale, in condivisione e alternanza programmata con altre specializzazioni. L'incrementata affluenza di pazienti diabetici nel corso degli anni ha reso necessaria l’individuazione di locali più idonei e il conseguente trasferimento della diabetologia.
Rubber sta per "gomma" ed è questo il nome del nuovo spazio espositivo che aprirà nel centro storico di Recanati sabato 19 aprile. "Un materiale naturale o sintetico, caratterizzato da elevata elasticità, ossia in grado di deformarsi sotto l’azione di una forza esterna cessata la quale può tornare alla forma originale": questa la definizione ritagliata dal vocabolario ed eletta ‘manifesto’ dai gestori Gloria Falasco, Marianna Rogante e Andrea Balietti, per descrivere le caratteristiche essenziali del loro progetto.
Il locale storico sito in via Roma 6, entro il quale avrà sviluppo Rubber, rappresenterà un riferimento in fatto di arte contemporanea e modernariato, con particolare interesse verso design, editoria, musica e abbigliamento; un luogo di ricerca e diffusione capace di accogliere linguaggi molteplici dalla cultura pop alla controcultura underground, dal novecento ad oggi; una ‘wunderkammer’ in continuo allestimento dove indagare il passato e promuovere il presente come maglie intrecciate dello stesso tessuto.
In occasione dell’apertura, l’artista Niba sarà la prima a plasmare Rubber portando in mostra una selezione delle sue celebri sculture realizzate dal 2002 ad oggi. Fascino dell’artificio; seduzione dell’inorganico, feticismo simbolico, pop-surrealismo, iperrealismo sono alcuni dei contenuti radunati al cospetto di erotismo e bellezza sotto forma di corpi femminili, gatti, conigli, pezzi di design rigorosamente ornati e abbigliati secondo i dettami dell'estetica fetish.
I responsabili di Rubber fanno da co-curatori dell’esposizione insieme all’artista e l’allestimento prevede pezzi dalle collezioni "Plastic Pleasure"; "Plastic Pleasure, design"; "In the Mirror", "FeLish" e, per finire "Rubber Rabbit", come se l’incontro tra Niba e il nascente Rubber fosse avvenuto dentro lo specchio dell'arte, grazie a un coniglietto in tutina di lattice.
Si è svolta giovedì scorso a Montecassiano, presso la sala conferenze della BCC di Recanati e Colmurano, l’assemblea dei Soci di Infinito Vita per l’approvazione del bilancio 2024. Un record storico di partecipanti all’assemblea, che hanno approvato all’unanimità il bilancio di esercizio e assistito alla presentazione della relazione di gestione e della missione della Mutua Infinito Vita. Ha aperto i lavori il presidente di Infinito Vita, Gabriele Brandoni, il quale ha sottolineato la forte crescita degli iscritti, arrivati a 2.506 con un aumento dell'8% rispetto allo scorso anno.
Tale risultato positivo è stato raggiunto grazie al prezioso supporto dei dipendenti di filiale e all’attivazione di giornate di Mutua Day nelle filiali della Banca. Il presidente Brandoni ha anche ribadito gli obiettivi di interesse generale perseguiti dalla mutua, basati sul principio costituzionale di sussidiarietà, con attività a favore dei soci incentrate su diversi ambiti di intervento, quali salute, famiglia, cultura e tempo libero.
È stato evidenziato il ruolo della Mutua Infinito Vita a livello nazionale, quale realtà radicata e rappresentativa nell'ambito della mutualità, con oltre 200 strutture sanitarie e medici specialisti convenzionati, oltre a numerose convenzioni attive con operatori commerciali locali, quali ristoranti, negozi, supermercati e agenzie di viaggio. Sono intervenuti anche il Presidente della Bcc di Recanati e Colmurano, Gerardo Pizzirusso, e il direttore generale Davide Celani, i quali hanno focalizzato l’attenzione sul forte impegno della Banca a favore della Mutua Infinito Vita. I valori e la missione della Mutua sono perfettamente in linea con i principi della Carta dei valori del Credito Cooperativo.
La Banca sostiene continuamente progetti ed iniziative finalizzati a produrre benessere per le famiglie e per il territorio in cui opera. Infinito Vita è un ente di natura associativa, della quale la Bcc di Recanati e Colmurano è socio sostenitore, basato sul principio della mutualità senza scopo di lucro. È organizzato come struttura in grado di offrire ai propri associati prestazioni integrative sanitarie ed assistenziali, nonché servizi di protezione sociale.
Tra i principali servizi offerti da Infinito Vita ai propri associati e alle loro famiglie vanno menzionati: rimborsi sugli esami e accertamenti diagnostici e fisioterapia, visite medico-specialistiche e sportive, diarie da ricovero per degenze ospedaliere, consulenza medica, sussidi per nuovi nati, acquisto di buoni libro, attività sportiva, scontistiche presso esercizi commerciali convenzionati, e organizzazione di viaggi ed iniziative culturali. Infinito Vita e BCC Recanati e Colmurano stanno intraprendendo un percorso di crescita continua, consapevoli che oggi più che mai sia necessario favorire l’accesso delle persone non solo ai servizi bancari e finanziari, ma anche a quelli sociali, sanitari, educativi, ricreativi e culturali.
Venerdì 4 aprile 2025, Recanati ospiterà la Notte Internazionale della Geografia, prestigiosa iniziativa annuale promossa dall’Association of Geographical Societies in Europe (EUGEO) e dall’International Geographical Union (IGU). L'evento, dal titolo La Geografia e i “Luoghi dell’Infinito”. Traiettorie di sviluppo turistico e territoriale, è organizzato dalla sezione Marche dell’aiig in collaborazione con l’assessorato alla cultura, al turismo e al commercio del comune di Recanati e il FAI – Orto sul Colle dell’Infinito.
La manifestazione avrà inizio alle ore 16:30 con una visita guidata ai “luoghi di Leopardi”, con partenza da Piazza "Sabato del Villaggio", curata da Ettore Pelati e dal Fai – Orto sul Colle dell’Infinito. Seguirà, alle ore 18:00 presso la sala di giunta del palazzo comunale, un dibattito scientifico dedicato all’analisi del paesaggio leopardiano, esplorandone le stratificazioni culturali e spaziali e approfondendo il ruolo di vettore strategico per uno sviluppo turistico-territoriale sostenibile.
Aprirà l'incontro il saluto istituzionale di Ettore Pelati, assessore alla cultura, al turismo e al commercio del comune di Recanati. Maurizio Paoletti, assessore all’urbanistica, ambiente e trasporti, illustrerà lo stato attuale e le prospettive future del “Piano Particolareggiato Colle dell’Infinito”, progetto rilevante nell’agenda amministrativa della Giunta guidata dal sindaco Emanuele Pepa.
Prenderanno parte al dibattito autorevoli studiosi di geografia, tra cui Carlo Pongetti, presidente della sezione Marche dell’Aiig e professore ordinario di geografia presso l’Università di Macerata, e Lorenzo Bagnoli, professore ordinario di geografia presso l’Università di Milano-Bicocca. Modererà Simone Betti, professore ordinario di geografia e direttore del dipartimento di scienze della formazione, beni culturali e turismo dell’Università di Macerata.
«Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per promuovere una riflessione multidimensionale, integrando tutela ambientale, approfondimento culturale e strategie per lo sviluppo economico locale – sottolineano Pongetti e Pelati – finalità perfettamente in linea con le missioni istituzionali dell’Aiig, del Fai e dell’amministrazione comunale di Recanati».
La segreteria organizzativa è affidata a Filippo Pistocchi, a Diego Borghi e a Lorenzo Virgini dell’Università di Macerata, soci della sezione Marche dell’aiig.
La GeoNight 2025 intende, dunque, proporsi come momento qualificato di dialogo tra istituzioni, mondo accademico e comunità locale, rivolto alla valorizzazione e alla conservazione del patrimonio paesaggistico e culturale del territorio marchigiano.
L'amministrazione comunale di Recanati ha indetto per il prossimo venerdì 4 aprile un’assemblea pubblica per illustrare alla cittadinanza il progetto di consolidamento e restauro conservativo delle Mura Sforzesche e del parco dei Torrioni. L’assemblea è convocata per le ore 21:15 nella Sala Conferenze dell’ITS Academy di via Offagna 3, presso il rione Mercato.
Saranno presenti il sindaco di Recanati, Emanuele Pepa, l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Bartomeoli, e l’architetto Padovano a capo del progetto di restyling. L’assemblea sarà un momento di confronto tra l'amministrazione comunale e i cittadini, nell’ottica della massima trasparenza e del coinvolgimento della popolazione interessata.
C’è attesa fra la cittadinanza per l’avvio dei lavori su questa opera muraria del XV secolo costruita dagli Sforza, ai cui piedi sorgeva in passato il campo per il ‘gioco del pallone’ e che ora ospita un parco giochi. Durante l’assemblea saranno discussi i punti fondamentali del piano dei lavori, il cronoprogramma, l’area interessata dal cantiere e i costi dell’opera.
Le attività di restauro partiranno già nel mese di aprile e riguarderanno non solo i Torrioni sforzeschi, ma anche i camminamenti che si affacciano verso mare e l’area giochi sottostante. Il restyling è in gran parte finanziato con un bando regionale espressamente dedicato al recupero delle mura storiche dei comuni marchigiani, cui il comune di Recanati ha partecipato lo scorso anno.
Appuntamento, dunque, venerdì 4 aprile alle ore 21:15 per tutte le informazioni su un progetto che si propone di fornire un nuovo volto ad un vero e proprio monumento storico di Recanati.
Un’improvvisa emergenza sanitaria ha colpito circa 70 studenti dell'Istituto IIS "E. Mattei" di Recanati durante un viaggio d'istruzione in Campania. La dirigente scolastica Antonella Marcatili ha voluto rassicurare le famiglie, sottolineando il costante impegno dell’Istituto nella gestione della situazione.
"L’Istituto ha mantenuto contatti costanti con tutte le famiglie fin dalle prime ore della mattina di giovedì 27 marzo, fornendo informazioni e supporto ai genitori, comprensibilmente preoccupati", ha dichiarato la dirigente. Già nella notte tra mercoledì e giovedì, i docenti accompagnatori hanno allertato il 118, permettendo il tempestivo intervento dei sanitari.
La scuola ha inoltre provveduto, nella mattinata di giovedì, a garantire la presenza in loco di un medico che monitorasse lo stato di salute degli studenti e dei docenti colpiti dall’intossicazione fino alla mattinata di oggi.
La priorità dell’Istituto è stata quella di organizzare il rientro in sicurezza degli studenti. "A seguito del parere espresso dal medico presente in loco, diciotto studenti e tre docenti accompagnatori sono rimasti in hotel per una ulteriore notte. Il loro rientro è previsto per il tardo pomeriggio di oggi", ha spiegato Marcatili.
Anche l'Ast di Macerata ha offerto il proprio supporto, fornendo informazioni e consigli utili sia alla scuola che alle famiglie. In particolare, il Dipartimento di Emergenza Urgenza si è reso disponibile per visitare gli studenti che ne avessero necessità.
La dirigente ha voluto ringraziare le famiglie per la collaborazione, che ha consentito una gestione efficace dell’emergenza: "Tutte le azioni intraprese sono state finalizzate a garantire il rientro a casa in sicurezza degli studenti e dei docenti. Ringraziamo i genitori per il supporto e la fiducia riposta nella scuola".
Le indagini sono ancora in corso per identificare con precisione la causa dell’intossicazione alimentare che ha colpito gli studenti durante il loro soggiorno in Campania.
Brutta disavventura in gita scolastica per circa 70 studenti dell'Istituto IIS Mattei di Recanati. Durante il soggiorno a Paestum, i ragazzi, provenienti da diverse classi terze, hanno accusato gravi sintomi di intossicazione, con tutta probabilità di origine alimentare.
Secondo le informazioni fornite dai carabinieri che hanno seguito la vicenda, il gruppo ha visitato le Grotte di Pertosa, nel Salernitano. Dopo la visita, gli studenti hanno pranzato nei pressi del sito turistico per poi proseguire il viaggio fino a Capaccio Paestum, dove hanno cenato e pernottato in un albergo.
Le testimonianze riportano come i primi segnali di malessere siano emersi nella notte tra mercoledì e giovedì, quando molti studenti hanno iniziato a manifestare vomito e forti disturbi gastrointestinali. La situazione è peggiorata velocemente, coinvolgendo quasi tutti i partecipanti al viaggio. Anche alcuni insegnanti hanno accusato i medesimi sintomi, sebbene in forma meno grave.
Preoccupati per la situazione, i docenti accompagnatori hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri, che hanno immediatamente attivato l’Asl e il Nas per verificare le cause del malessere. Sul posto sono giunte diverse ambulanze e il personale del 118 ha provveduto a visitare i giovani studenti. Fortunatamente, nessuno avrebbe avuto bisogno di ricovero ospedaliero, anche se un ragazzo è stato portato al pronto soccorso per accertamenti nella sera di ieri.
Non è ancora stato identificato con certezza il cibo responsabile dell’intossicazione, ma le autorità sanitarie stanno indagando per determinare la fonte della contaminazione. La cena è stata a base di pasta seguita da hamburger e insalata. Nel frattempo, i genitori degli studenti, allarmati dalle notizie che si diffondevano rapidamente, hanno tempestato di telefonate i ragazzi e i docenti, chiedendo aggiornamenti sulle condizioni di salute dei propri figli.
A seguito di quanto accaduto, è stata formalizzata una denuncia ai carabinieri, poiché nessuno ritiene possibile che 70 persone possano intossicarsi simultaneamente senza una grave negligenza. Per agevolare il rientro, la scuola ha predisposto un secondo pullman per riportare a casa i 50 studenti che si sentivano meglio. Nel frattempo, altri 20 ragazzi, le cui condizioni risultavano più critiche, sono rimasti a Capaccio Paestum sotto il monitoraggio costante di una dottoressa. Questi ultimi ripartiranno solo quando le loro condizioni di salute miglioreranno.
Leonardo Romitelli, difensore classe 2008 della Recanatese, sta vivendo un'importante esperienza formativa con la Juventus. Il giovane calciatore originario di Monte San Giusto si trova a Torino, presso le strutture dell'Allianz Training Center, per svolgere alcune sessioni di allenamento con il club bianconero.
Romitelli ha fatto tutta la trafila alla Sangiustese, prima di trasferirsi la scorsa stagione all'Ancona. Quest'anno, fino a dicembre, ha giocato con la Civitanovese, per poi passare alla Recanatese, che conferma così il suo occhio lungo in fatto di giovani promettenti. Per il giovane difensore dunque un'opportunità di grande prestigio quella con la Juventus, dove avrà la possibilità di misurarsi con il top del calcio italiano e di apprendere dai migliori nel settore.
Chissà, vista la poca affidabilità della difesa della prima squadra in questo momento, magari alla Continassa stanno già pensando a una soluzione per il futuro… Meglio tenere d'occhio il ragazzo.
Recanati ha ospitato una tappa d'eccezione del RoadShow di CairoRCS Media, il tour itinerante che attraversa l'Italia per mettere in contatto il gruppo RCS con gli imprenditori del territorio. La splendida Villa Koch è stata scelta come cornice per l'evento marchigiano, tenutosi giovedì 20 marzo, che ha visto la partecipazione di circa settanta imprenditori di rilievo della regione.
Il RoadShow, intitolato "La forza della qualità", ha l'obiettivo di evidenziare come l'eccellenza dei contenuti sia la chiave per conquistare e mantenere la fiducia del pubblico, creando al contempo opportunità di crescita per gli investitori. Il gruppo RCS, con il Corriere della Sera e le sue quindici edizioni locali, La7 e le numerose piattaforme digitali, rappresenta un esempio virtuoso di come qualità e innovazione possano tradursi in un successo editoriale solido e duraturo.
L'evento ha avuto inizio con un elegante aperitivo di benvenuto, seguito dal convegno in cui si sono alternati vari relatori, culminato nell'intervento di Urbano Cairo, presidente di Cairo Communication e di RCS MediaGroup. Cairo ha ripercorso con tono leggero e coinvolgente le tappe principali della sua carriera, intrattenendo il pubblico con aneddoti e riflessioni sul mondo dell'editoria.
Tra le personalità di rilievo ha spiccato la presenza di Diego Della Valle, imprenditore marchigiano di fama internazionale e socio di minoranza di RCS, nonché amico personale di Cairo. Il momento conviviale si è concluso con una raffinata cena a buffet curata dallo chef Simone Chiodi, che ha saputo deliziare i presenti con le sue creazioni.
L'iniziativa ha riscosso un grande successo, confermando la capacità del gruppo RCS di creare occasioni di incontro e dialogo tra editoria e imprenditoria. Villa Koch ha fatto da splendida cornice a un evento che ha saputo coniugare contenuti di valore, networking e convivialità, celebrando ancora una volta "la forza della qualità".
Grande successo per gli appassionati di scacchi della città di Recanati: le squadre femminili e maschili della Secondaria I grado San Vito del Badaloni, sono arrivate entrambe terze alle fasi provinciali del Trofeo Scacchi Scuola 2024-2025, dimostrando talento, strategia e grande spirito di squadra.
L'evento, che ha visto la partecipazione di numerose scuole della provincia, ha regalato sfide emozionanti, culminate nel doppio trionfo dei nostri ragazzi e ragazze. Con mosse precise e strategie ben studiate, i giovani alunni, che si allenano ogni settimana dall’inizio dell’anno scolastico sotto la guida dei maestri del Circolo degli Scacchi di Recanati, hanno saputo imporsi sugli avversari, dimostrando che il gioco degli scacchi è molto più di un semplice passatempo: è un'arte che sviluppa concentrazione, logica e capacità di problem-solving.
Gli scacchi, infatti, non solo affinano la mente, ma insegnano anche disciplina, pazienza, gestione dello stress e far play: competenze fondamentali nella vita di tutti i giorni.
Grazie all'impegno dei giocatori e al supporto dei loro insegnanti, che li hanno affiancati come capitani, le squadre hanno raggiunto un ottimo risultato, che ora le proietta verso la fase regionale con grande determinazione, ma soprattutto voglia di divertirsi.
Rocambolesco incidente nel tardo pomeriggio di oggi a Recanati, nei pressi dello stabilimento Fratelli Guzzini Casalinghi.
Una Fiat Grande Punto, per cause ancora al vaglio delle autorità, si è ribaltata sull'asfalto all'altezza dell'accesso dell'azienda Guzzini andando a finire a testa in giu al centro della careggiata
Immediato l'intervendo della Polizia Locale che ha dovuto gestire il traffico rimasto paralizzato in entrambe le direzioni. Sul posto anche i Vigili Del Fuoco di Macerata ed il personale sanitario del 118 intervenuti con un ambulanza
Nonostante il serio incidente, il conducente non ha riportato gravi conseguenze ed è stato assistito sul posto
importanti i disagi alla circolazione tuttora rallentata in entrambe le direzioni
Inizia con l’’Ode a Leopardi’ di Pietro Mascagni il Memorial Gigli e non poteva essere altrimenti in quella che era la Giornata Mondiale della Poesia: ieri sera (venerdì 21 marzo, ndr) è andato in scena come da programma il concerto dedicato alla nascita del celeberrimo tenore recanatese, di cui quest’anno ricorrono i 135 anni. Una serata di altissima lirica, ancora una volta celebrata nell’Aula Magna del Comune di Recanati, dove sia quest’evento che il Premio Gigli, che con il Memorial rappresenta l’altra ‘metà’ delle iniziative gigliane, hanno trovato nelle ultime edizioni il loro luogo istituzionale naturale.
Ricco ed emozionante il programma proposto, con musiche di Giordano, Cilea, Donizetti, Verdi, eseguite subito dopo il prologo della serata che, dopo i saluti istituzionali del sindaco Emanuele Pepa e dell’assessore alla Cultura Ettore Pelati, ha visto appunto l’esecuzione dell’Ode a Leopardi e la nomina di Denia Gavazzeni Mazzola‘ambasciatore nel mondo’ di Beniamino Gigli oltre che ospite d’onore della serata. La stessa Denia Mazzola ha poi ricevuto il primo ‘Premio Beniamino Gigli alla Memoria’ assegnato al marito, Maestro Gianandrea Gavazzeni, indimenticabile Direttore d’Orchestra che, oltre a lasciare un segno indelebile nel mondo dell’opera, ebbe anche il piacere di dirigere il tenore recanatese in un memorabile Elisir d’Amore, andato in scena il 17 gennaio del 1953 al Teatro San Carlo di Napoli.
Il Premio alla Memoria è stato di fatto la novità di questa edizione del Memorial, organizzata dall’Associazione Beniamino Gigli e dall’Associazione Controvento con il patrocinio del Comune di Recanati, intendendo onorare, appunto, la memoria di artisti del passato che hanno fatto grande l’opera proprio come il celeberrimo tenore. A questo, si è aggiunta anche la nomina di ‘ambasciatori’ dell’Associazione Beniamino Gigli nel mondo, per rendere sempre più internazionale il Premio Gigli: quest’anno, sono stati nominati il tenore cinese Yan Wang, il tenore giapponese Mashio Nao e la pianista Hsiao Pai Ku, di Taiwan, che hanno ricevuto simbolicamente le pergamene giovedì mattina in collegamento web con il sindaco Pepa e il Presidente dell’Associazione B. Gigli Pierluigi Trucchia.
Emozionante e vibrante la serata del memorial, specialmente nelle esibizioni degli artisti della associazione Ab Harmoniae, che fa capo alla Mazzola. È significativo ricordare che l’Ode a Leopardi eseguita in testa al concerto, commissionata a Mascagni nel 1899 dal Comitato per le celebrazioni del centenario della nascita di Leopardi, fu eseguita per la prima volta al Teatro Persiani di Recanati alla presenza di Giosuè Carducci, dallo stesso Mascagni con Maria Farneti come voce solista. Solo un’altra volta il poema venne nuovamente eseguito a Recanati, ovvero nell’estate del 1987. Fino a ieri sera, quando ha trovato nuova vita e nuovo pubblico.
Oltre alle Istituzioni, hanno concesso il loro patrocinio anche l’ENAC Ente Nazionale Attività culturali e i Soroptimist International Club di Ancona, Macerata, Milano La Scala e Pescara. La manifestazione è organizzata da Associazione Beniamino Gigli, Controvento APS in collaborazione con Ab Harmoniae Onlus, Amici della Lirica Franco Corelli, Media Dux e con il contributo di Lympho Care, Clinica Lab, Punto Amianto e Cipef.
Nicola Pepa lascia il segno alla Viareggio Cup con un eurogol che non passa inosservato. L'attaccante della Recanatese convocato nella Rappresentativa di Serie D, ha trovato spazio nei minuti finali della sfida contro la formazione statunitense Uyss New York, trovando la rete del definitivo 2-0.
Dopo aver assistito dalla panchina al primo match del torneo, il classe 2007 di Corridonia ha avuto l'opportunità di mettersi in mostra nel secondo incontro, entrando in campo negli ultimi quindici minuti. Non ha perso tempo: appena tre minuti dopo il suo ingresso, ha sfoderato un colpo da maestro che ha chiuso definitivamente la partita.
Ora la Rappresentativa di Serie D si prepara allo scontro diretto di sabato contro i senegalesi dell'Olympique Thiessois, decisivo per il passaggio alla seconda fase della competizione. Potrà sicuramente contare sui colpi di Pepa.