Playoff Serie B Interregionale: Recanati si ferma ai quarti, Matelica rimanda il verdetto a gara 3
Si chiude ai quarti di finale l’avventura della Svethia Recanati nei playoff di Serie B Interregionale. I leopardiani cedono anche in gara 2 sul parquet della Stella EBK Roma, che si impone 65-63 al termine di una sfida combattutissima, chiudendo la serie sul 2-0 e guadagnando il pass per la semifinale.
Match equilibrato e di grande intensità sin dalla palla a due, con difese aggressive che hanno limitato l’efficacia offensiva da entrambe le parti. Dopo un primo quarto terminato 15-13 per i padroni di casa, coach Di Chiara ha cercato soluzioni dalla panchina, trovando buoni riscontri da Sabbatini e dall’esperienza di Urbutis. All’intervallo, la Stella EBK conduceva 33-30.
Il copione è rimasto invariato nella ripresa, con Recanati sempre a contatto. Nel quarto periodo, Roma ha provato a chiudere i giochi con la tripla di Diomede (54-46), ma la Svethia ha reagito con determinazione: Magrini, Andreani e Urbutis hanno ricucito fino al -1 (63-62). Nel finale, Pillastrini è stato freddo dalla lunetta per il 65-62. Nell’ultima azione, Andreani ha segnato il primo libero e sbagliato appositamente il secondo per tentare il rimbalzo offensivo, ma la palla è finita nelle mani dei romani, che hanno potuto festeggiare il passaggio del turno.
Per Recanati si conclude una stagione esaltante: salvezza anticipata, terzo posto nel girone di Play-In Gold e l’accesso ai playoff alla prima partecipazione in categoria. Un’annata da ricordare, che ha visto squadra, staff e tifoseria uniti in un percorso di crescita continua. A tutti loro va il plauso della società.
Destino diverso, ma egualmente intenso, per la Halley Matelica, che al PalaMegabox di Pesaro manca di un soffio la possibilità di chiudere la propria serie contro il Bramante, che si impone 57-54 e pareggia l’1-1, rimandando il verdetto a gara 3, in programma domenica 18 maggio alle ore 19 al palasport di Castelraimondo.
I biancorossi, protagonisti di un’ottima partenza (5-10 con triple di Dieng e Arnaldo), pagano a caro prezzo il blackout del secondo quarto (parziale di 21-4 per il Bramante), andando al riposo lungo sotto di 12 (41-29). Pesaro tocca anche il +15 in avvio di terzo periodo, ma la Vigor non si arrende: stringe le maglie difensive e punto dopo punto rientra in partita, trascinata dalla verve di Zanzottera (18 punti) e da un Musci concreto nel pitturato.
Nel finale concitato, Zanzottera ruba palla e si invola a canestro subendo fallo, ma a 9 secondi dalla sirena fallisce il libero del potenziale 55-55. Il Bramante ne approfitta con Stefani, glaciale dalla lunetta (57-54), mentre l’ultima preghiera di Riccio per forzare l’overtime si spegne sul ferro.
«Quel secondo quarto da 23-7 è stato determinante – ha dichiarato coach Trullo nel post-partita –. Abbiamo subito troppo negli uno contro uno e perso fluidità offensiva. Nel secondo tempo siamo cresciuti, abbiamo avuto anche la palla del pareggio, ma nei playoff certi errori si pagano cari. Ora conta solo recuperare le energie per domenica».
Se Recanati può già tracciare un bilancio positivo di una stagione sopra le righe, Matelica si prepara alla sfida da dentro o fuori con la voglia di prolungare il proprio cammino.
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