"Domani saremo a Milano per ritirare un premio importante, il Premio speciale 'La Città per il Verde', l’unico riconoscimento italiano assegnato ai Comuni che si siano distinti per aver migliorato le condizioni ambientali del proprio territorio. Pieve Torina, grazie al percorso kneipp lungo il sentiero delle acque, è risultata tra i comuni finalisti a livello nazionale, un ulteriore riconoscimento di quanto sia stato lungimirante investire su una 'infrastruttura naturale' legata al benessere per accompagnare la rinascita del territorio incentivando un turismo consapevole". Il sindaco Alessandro Gentilucci è orgoglioso di poter dare questo annuncio.
"Ci abbiamo creduto, ci abbiamo investito e continueremo a farlo - aggiunge Gentilucci -. Abbiamo realizzato qualcosa di assolutamente nuovo per le nostre zone, ma perfettamente in linea con il contesto ambientale, valorizzando le nostre risorse in funzione di una fruizione responsabile e sostenibile. Siamo la porta d’ingresso del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, luogo principe della biodiversità degli Appennini, e l’idea di utilizzare la natura come strumento per stare bene è ciò che stiamo promuovendo da tempo, non solo con il percorso kneipp ma anche con il forest bathing, tanto da essere divenuti spazio ideale per esperienze di immersione in natura".
"I numeri ci danno ragione: parliamo di centinaia di migliaia di visitatori da quando il percorso è stato inaugurato nel luglio del 2023. Tutto questo è stato gestito in modo efficace e razionale, senza creare problemi o difficoltà al contesto ambientale, anzi qualificandoci come uno degli attrattori turistici principali non solo a livello regionale", conclude Gentilucci. La cerimonia di consegna del premio si terrà domani, venerdì 21 febbraio, nell’ambito della Fiera professionale del florovivaismo, del garden e del paesaggio Myplant e Garden, tra le più importanti a livello mondiale
La sicurezza sulle strade viaggia anche attraverso la sostituzione e manutenzione dei guardrail. Ne è convinta la Provincia che ha avviato un programma di adeguamento periodico delle barriere esistenti. Negli anni si è proceduto mediante un’operazione di adeguamento nei tratti a maggiore incidentalità e, in particolare, ci si è concentrati in corrispondenza dei ponti mediante la sostituzione di vecchi parapetti.
Per il 2025, invece, è previsto un primo intervento di 140mila euro che riguarderà la rimozione delle vecchie barriere metalliche e l’installazione delle nuove lungo parte della strada provinciale 17 Camerino – Serravalle, in quanto danneggiate da un incidente e lungo la SP 96 Pieve Torina - Colfiorito, su parte del lato destro. Contestualmente saranno montate nuove barriere anche lungo parte del lato sinistro della SP 136 Pian Perduto e anche lungo un ulteriore tratto, sul lato sinistro, sempre della Provinciale 17.
“Esistono numerose ricerche che dimostrano l’efficacia delle barriere come dispositivi di sicurezza attiva, cioè come strumenti a favore della riduzione della probabilità che si inneschino incidenti per fuoriuscita laterale – spiegano il presidente Sandro Parcaroli e il vicepresidente Luca Buldorini –. Per questo, tenuto conto dell’importanza di tali dispositivi e alla luce anche del pessimo stato in cui versano gli stessi lungo alcune arterie provinciali, si è ritenuto indispensabile impostare un processo di manutenzione programmata che permetterà di operare non più con interventi “su guasto”, ma mediante interventi di tipo preventivo e che può essere in linea con le limitate risorse economiche di cui la Provincia dispone. Prevenzione e sicurezza sono il binomio che orienterà l’azione del nostro mandato fino all’ultimo giorno disponibile”.
"È stato un sabato speciale per Pieve Torina quello appena trascorso perché ha segnato la riapertura di uno spazio tra i più amati dai pievetorinesi e non solo, un luogo di memorie condivise, di antiche tradizioni e valori: il Museo della Nostra Terra". Racconta così il sindaco Alessandro Gentilucci l’emozione di aver potuto riaprire al pubblico un ambiente museale di assoluto prestigio reso ancor più interessante grazie alle innovazioni tecnologiche.
"Abbiamo messo insieme il passato con il futuro rendendo disponibile una fruizione di tipo classico, con le visite guidate alla raccolta delle varie collezioni, e una fruizione originale e altamente innovativa: una sala immersiva per la visione di filmati d’epoca e la possibilità dell’utilizzo di visori digitali per la realtà aumentata, due novità che renderanno l’esperienza della visita al Museo indimenticabile", ha sottolineato Gentilucci.
Alla cerimonia inaugurale, nel pomeriggio, hanno preso parte in tanti. Tra le autorità presenti il commissario straordinario per il sisma Guido Castelli, il sottosegretario alle finanze, Lucia Albano, l'assessore regionale alla cultura, Chiara Biondi, l'arcivescovo di Camerino, monsignor Francesco Massara, il rettore dell’Università di Camerino, professor Graziano Leoni.
Tanti anche i sindaci del territorio intervenuti e i tecnici che hanno seguito il progetto di recupero del Museo e la realizzazione delle infrastrutture tecnologiche. Emozionante il ricordo con cui il sindaco Gentilucci ha voluto omaggiare l'ideatore del Museo, Fernando Mattioni, purtroppo impossibilitato a partecipare, scoprendo una targa a lui intitolata: "È grazie al Maestro Mattioni - ha concluso Gentilucci - se oggi possiamo osservare tutto questo e immaginare cosa poteva essere la vita dei nostri concittadini uno o due secoli fa: un pezzo di Storia popolare e contadina che continua a vivere e ad essere d’insegnamento per le generazioni future".
"Ieri pomeriggio, in occasione della Giornata della Memoria, abbiamo voluto scoprire, all’interno del Parco Rodari, una pietra della memoria in ricordo di tutte le vittime dell’olocausto, con una targa celebrativa apposta a nome dell’amministrazione comunale". È Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, a sottolineare l’importanza di una data simbolo per la storia dell’umanità.
"Ebrei ma anche omosessuali, rom, sinti, disabili, dissidenti politici e purtroppo tanti altri sono stati vittime della follia nazista: questa targa, insieme alla mostra che abbiamo inaugurato alla sala Rubner e alla proiezione del film d’animazione rivolta ai più piccoli, segna la volontà del comune di Pieve Torina di stimolare, soprattutto nelle giovani generazioni, il desiderio di conoscere ciò che è successo e cercare gli anticorpi perché tali tragici eventi non si ripetano più". Le note di brani classici interpretati al violino da Gaia Valbonesi hanno accompagnato lo scoprimento della targa rendendo ancor più emozionate la cerimonia.
Un evento ricco di celebrazioni e riconoscimenti quello che si è tenuto a Pieve Torina all’interno del Palazzetto dello Sport durante la festa del comitato provinciale Federciclismo Macerata. Un passo indietro alla stagione 2024 per celebrare il lavoro, i sacrifici, i successi degli atleti e delle società per la gioia del neo presidente Francesco Baldoni che ha preso il testimone da quello uscente Carlo Pasqualini, ideatore-promotore del progetto Bike Hospitality.
Da un mese a questa parte, Francesco Baldoni è alla guida del comitato provinciale maceratese e lo sarà per tutto il quadriennio federale 2025-2028 a fianco di Giovanni Bartolacci, Daniele Cervellini, Francesco Foresi, ed Achille Pellizzari.
La presenza delle autorità istituzionali locali e sportive ha aggiunto un tocco di importanza all’evento a cominciare da quella di Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana per il secondo mandato di fila.
La provincia di Macerata è la terra di Giulio Pellizzari, altro ospite illustre della cerimonia. Al microfono dello speaker Ivan Cecchini, l’atleta 21enne di Camerino, ex Bardiani, non ha nascosto l’emozione per il suo imminente debutto con la nuova casacca della Red Bull Bora Hansgrohe che avverrà tra pochi giorni in Spagna a Palma di Maiorca, in un 2025 che non lo vedrà tra i partenti alla Tirreno-Adriatico e anche al Giro d’Italia.
Assente giustificata, invece, Eleonora Ciabocco. L’atleta originaria di Corridonia, in forza al Team Picnic PostNL, ha da poco concluso il Tour Down Under in sedicesima posizione in classifica generale e si è portata a casa la maglia bianca di miglior giovane al termine della corsa a tappe australiana.
Nel corso della cerimonia di Pieve Torina, insieme al presidente federale Dagnoni e a Pellizzari, a portare il saluto e ad intervenire nella consegna dei premi anche Guido Castelli (commissario straordinario ricostruzione sisma del 2016), Lucia Albano (sottosegretario al Ministero dell'Economia delle Finanze), Chiara Biondi (assessore allo sport della Regione Marche), Alessandro Gentilucci (sindaco di Pieve Torina), Fabio Luna (presidente regionale CONI Marche), Lino Secchi (ex presidente del comitato regionale FCI Marche), Massimo Romanelli (neo presidente del comitato regionale FCI Marche), Marco Marinuk (vice presidente vicario FCI Marche) e Federico Bastianelli (presidente del comitato provinciale FCI Ancona).
Presenti anche Emanuele Senzacqua (presidente della commissione dei giudici di gara FCI Marche), Stefano Vitellozzi (tecnico regionale FCI Marche), Andrea Spaterna (presidente del Parco Nazionale Monti Sibillini), Fabio Romagnoli (neo eletto presidente regionale FIDAL Marche), Augusto Congionti (presidente nazionale di Agriturist), Elisabetta Torregiani (vice presidente Centro Studi luglio ’67), Denis Cingolani e Filippo Maria Conti (rispettivamente sindaco e assessore allo sport per il comune di Matelica).
Tra gli ospiti anche Fausto Scotti, ex commissario tecnico azzurro del ciclocross, attualmente presidente dell’Asd Romano Scotti e del comitato organizzatore del Giro delle Regioni Ciclocross che ha avuto negli ultimi anni Corridonia con il suo ruolo centrale di "feudo" del ciclocross, a dimostrazione di quanto la provincia di Macerata sia attivamente coinvolta nel promuovere questa disciplina. Con l’ex cittì Scotti premiato anche Alfio Caccamo per rinsaldare ancora di più il legame tra il CorridoMnia Shopping Park (di cui Caccamo è presidente) e il ciclocross con il Giro delle Regioni.
A Primo Ciattaglia un riconoscimento speciale per i tanti anni di onorata attività (42 anni) alla guida dell'Avis Bike Cingoli, società organizzatrice della prestigiosa Nove Fossi di mountain bike in programma a Cingoli ogni anno nel mese di aprile. Tra i premiati anche il direttore sportivo della SCAP Trodica di Morrovalle Giovanni Calvigioni, un tributo al suo instancabile impegno a fianco dei giovani.
Camerino è salita ultimamente agli onori delle cronache non solo con Pellizzari ma anche per merito dell’Avis Bike Frecce Azzurre che ha organizzato il Campionato Italiano Granfondo FCI e quello Interforze. Camerino è anche città universitaria dove i quattro studenti dell'Unicam Ludovico Ferrara, Michele Perini, Elia Toma e Sofia Scattolini stanno sviluppando il passaggio dell’app Bike Hospitality da regionale a nazionale.
Altri riconoscimenti sono stati consegnati al Centro Studi luglio ‘67 per la candidatura all'Unesco del territorio della sinclinale, alla città di Recanati come ‘città ciclistica dell’anno’ e a Fra Fabio nell’ambito de “Il Cammino dei Cappuccini”, un viaggio a piedi nella spiritualità francescana di 400 chilometri da Fossombrone ad Ascoli Piceno che verrà valorizzato a breve anche nel contesto della bicicletta.
CAMPIONI ITALIANI
Mery Guerrini dell’Hair Gallery Cycling Team (master donna 1 ciclocross) e Leonardo Marchica dell’Anthropos (paraciclismo cronometro e strada – MT2).
CAMPIONI PROVINCIALI
Leire Storani Ruiz Navarro della Recanati Bike Team (esordienti donne ciclocross), Manuel Lassandari della Recanati Bike Team (esordienti cross country), Lorenzo Spano (esordienti primo anno strada) e Leonardo Grimaldi (esordienti secondo anno strada) della Potentia Rinascita, Jacopo Pascucci del Gruppo Ciclistico Matelica (esordienti ciclocross), Camilla Magnapane della Tormatic Pedale Settempedano (esordienti donne ciclocross e cross country), Ludovico Mazzalupo del Gruppo Ciclistico Matelica (allievi ciclocross), Mattia Mosca della Recanati Bike Team (allievi cross country), Mery Guerrini dell’Hair Gallery Cycling Team (master donna 1), Alessandro Diletti del Team Co.Bo Pavoni (master 5 ciclocross), Sergio Micucci del Gruppo Ciclistico Matelica (master 8 ciclocross), Teodoro Torresi del Bici Adventure Team (under 23 ciclocross), Pietro Pavoni del Team Co.Bo Pavoni (élite ciclocross), Filippo Modesti del Bici Adventure Team (juniores strada, ciclocross e cross country), Davide Rinaldoni del Raven Team (open cross country), Lorenzo Ginestra della Work Service Group Vitalcare Vega (élite strada), Barbara Gabrielli dell’Avis Bike Cingoli (master donna 2 cross country), Francesco Scortechini del Raven Team (master 2 cross country), Alessandro Bacaloni del Tormatic Pedale Settempedano (master 3 cross country), Stefano Aquili del Tormatic Pedale Settempedano (master 4 cross country) e Fabio Cardelli della Polisportiva Morrovallese (master 7 cross country). Nell’elenco figurano anche gli atleti residenti nel maceratese ma appartenenti ad altre squadre tesserate fuori provincia: Nefelly Mangiaterra del Team Cingolani (ciclocross donne open), Alice Pascucci della Trinx Factory Team (ciclocross juniores), Marco Diletti del Team Cingolani (allievi ciclocross), Giulia Rinaldoni della Scott Racing Team (juniores cross country) ed Edoardo Moretti del Zero24 Cycling Team (allievi strada).
SOCIETA’ CICLISTICHE DEL TERRITORIO
Velo Club Montecassiano, Club Corridonia, SC Recanati Marinelli Cantarini, SC Rinascita, Bici Adventure Team, Potentia Rinascita, Gruppo Ciclistico Matelica, Avis Bike Cingoli, Fast Forward, Associazione Ciclistica Dilettantistica Recanati, Avis Bike Frecce Azzurre, Sarnano in Bici, Team Co.Bo Pavoni, Gruppo Sportivo Fontespina 2000, Altonera Cycling, SCAP Trodica di Morrovalle, Raven Team, Asd Alta Valle del Potenza, Polisportiva Morrovallese, Marconi Project’s, Pausula 1896, Recanati Bike Team, Anthropos, Bike Italia Tour, Tormatic Pedale Settempedano, Muddy Bike Team, Asd Giuliodori Renzo, Associazione Guide Cicloturistiche delle Marche, Asd Montecosaro, Polisportiva Ripe San Ginesio, Downhill Deers Cingoli, Civitanova Bike Academy e FD Steel.
(Credit foto: Lanfranco Passarini)
Il sindaco Alessandro Gentilucci e l’amministrazione comunale di Pieve Torina celebreranno lunedì 27 gennaio la Giornata della Memoria con l’apposizione di una targa simbolica nel Parco Rodari. "Abbiamo voluto realizzare un monumento con una dedica a tutte le vittime dell’Olocausto” sottolinea Gentilucci. "È importante che i ragazzi sappiano cosa è successo nel campo di sterminio di Auschwitz. Ecco perché, oltre alla targa, abbiamo organizzato una esposizione di pannelli illustrativi per ricostruire cosa significarono le leggi razziali, la deportazione e l'eliminazione di milioni di ebrei. Vi sarà anche la proiezione di un film di animazione sul tema, rivolta agli studenti del nostro istituto scolastico ma aperta a tutti".
Il programma della Giornata della Memoria si aprirà a Pieve Torina proprio con la visione del cartone animato "La stella di Andra e Tati" alle ore 10.45 presso la sala Rubner, per poi proseguire nel pomeriggio, alle ore 15, con l'inaugurazione dell'esposizione dei pannelli illustrativi sempre alla Rubner e, alle 15.30, con la posa della targa commemorativa al Parco Rodari che sarà accompagnata dalle note di un violino. "Un momento di riflessione" conclude Gentilucci "quanto mai necessario in un periodo di conflitti come quello che stiamo vivendo".
«Sarà un sabato speciale per Pieve Torina: inaugureremo il Museo della Nostra Terra e saremo capoluogo del ciclismo con la sfilata di campioni del calibro di Giulio Pellizzari e altri ospiti e personalità eccellenti nel nome della cultura e dello sport».
È il sindaco, Alessandro Gentilucci, a presentare il ricco programma della giornata del 25 gennaio, che restituirà alla cittadinanza pievetorinese, grazie al Museo, un senso profondo di appartenenza al territorio e un’apertura verso il mondo sportivo con la premiazione di atleti e società protagoniste della stagione 2024. «Questa è la nostra storia, un patrimonio di tradizioni e folklore che metteremo a disposizione di tutti, con la straordinaria novità della sala immersiva dove proietteremo filmati dell’Istituto Luce che raccontano com’eravamo.
Guardiamo al passato ma ci proiettiamo al futuro, con l’utilizzo di tecnologie innovative che renderanno l’esperienza museale ancor più esclusiva e coinvolgente. «Un pensiero-prosegue Gentilucci- voglio dedicarlo al “maestro” Mattioni, colui che ha curato la raccolta delle tante collezioni che compongono il museo, oggi affidato alla cura della dottoressa Antonella Marcaccini».
Dopo l’inaugurazione e la visita del polo museale «ci trasferiremo al Palazzetto dello Sport per la cerimonia di premiazione dei campioni ciclisti: Pieve Torina ha una lunga tradizione anche in questo ambito, avendo ospitato più volte gare di rilievo nazionale. Siamo onorati che il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana ci abbia scelto per questo importante evento sportivo».
Incidente stradale e controlli antidroga: due interventi dei carabinieri nei comuni di Pieve Torina e Cingoli. I carabinieri della Stazione di Pieve Torina hanno denunciato all'autorità giudiziaria un uomo di 66 anni, residente a Roma, accusato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e lesioni personali stradali gravi.
L'incidente è avvenuto nei giorni scorsi, quando l’indagato, alla guida della sua autovettura, è rimasto coinvolto in un sinistro che ha visto una donna rimanere ferita. Gli accertamenti tossicologici, disposti dai militari, hanno evidenziato la positività dell'uomo all’assunzione di cannabinoidi, determinando così il deferimento alle autorità competenti.
Sempre nella provincia, la stazione carabinieri di Cingoli ha effettuato un controllo a un giovane di 24 anni, di cittadinanza marocchina, incensurato, in località San Faustino. Durante la perquisizione personale, i militari hanno trovato nella sua disponibilità un quantitativo di 10,1 grammi di hashish. Il giovane è stato sanzionato amministrativamente per uso personale di stupefacenti, mentre la sostanza è stata sequestrata e messa a disposizione delle autorità competenti per gli accertamenti del caso.
«Pieve Torina Illumina è stato un successo al di là di ogni aspettativa. Tantissimi coloro che, durante le festività natalizie, sono venuti qui per godere del percorso kneipp e dell’illuminazione che ha reso ancor più magico il sentiero delle acque». È il sindaco, Alessandro Gentilucci, a evidenziare lo straordinario risultato di questa nuova iniziativa.
«Decine di migliaia di persone sono venute a visitare l’albero e le luci di Natale, il mercatino e i vari eventi che abbiamo organizzato lungo il sentiero. Un Natale delle meraviglie con la slitta di Babbo Natale per la consegna dei doni ai più piccoli, la Supertombola in diretta tv, il presepe vivente, la Befana con il coinvolgimento dei bambini e degli anziani, tante iniziative che hanno coinvolto la nostra gente ma, soprattutto, grazie all’illuminazione del percorso kneipp, persone provenienti da altre parti della regione e d’Italia. Per questo» prosegue Gentilucci, «abbiamo deciso una apertura straordinaria dell’illuminazione natalizia lungo il sentiero delle acque per il prossimo fine settimana. Siamo certi che saranno in tanti quelli che vorranno approfittare di questa opportunità».
Babbo Natale è andato di casa in casa a portare i doni con una "slitta fantastica". Il borgo coltiva le "buone abitudini e le tradizioni più sentite". Anche quest'anno Babbo Natale è tornato infatti dai più piccini con una "slitta frutto del lavoro di due artigiani pievetorinesi che l'hanno progettata e costruita", fa sapere il sindaco Alessandro Gentilucci.
"Nei nostri paesi abbiamo tanti maestri delle arti - ha aggiunto - che meritano di essere conosciuti e apprezzati. In questo caso abbiamo coinvolto un fabbro e un falegname, con un risultato incredibile, una vera e propria opera d'arte made in Pieve Torina, che ha lasciato a bocca aperta non solo i bambini ma anche i genitori. Vogliamo coltivare la magia del Natale migliorandoci ogni anno: lo abbiamo fatto - ha ricordato il sindaco - con le illuminazioni natalizie lungo il percorso kneipp, con l'orso polare davanti alla chiesa di Sant'Agostino, con la SuperTombola di Natale e, infine, con la slitta di Babbo Natale, un lavoro certosino e attento che testimonia la connessione e l'attaccamento che tutti noi nutriamo per il nostro paese. Lo spirito natalizio condito con la maestria artigiana ha fatto la differenza riempiendo di gioia e meraviglioso stupore il sorriso dei più piccoli". Il programma natalizio di Pieve Torina proseguirà con tanti altri eventi e iniziative fino alla Befana.
Grande successo nel pomeriggio di Santo Stefano per la SuperTombola di Natale organizzata dal comune di Pieve Torina e trasmessa in diretta tv. “Pieve Torina è un treno in corsa e prosegue il suo viaggio verso la rinascita” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “Anche quest’anno abbiamo registrato un successo crescente di partecipanti, con la distribuzione di centinaia di cartelle, non solo ai residenti di Pieve Torina, ma anche ai tanti visitatori del percorso kneipp che hanno potuto ammirare la bellezza delle nostre luminarie”.
Gentilucci, vero e proprio mattatore della trasmissione, ha accolto i suoi ospiti rimarcando il valore della marchigianità: "Abbiamo avuto il presidente della regione, Francesco Acquaroli, cui mi legano una grande stima ed amicizia; il comico più rappresentativo delle nostre terre, Piero Massimo Macchini; la straordinaria voce della cantautrice maceratese Camilla Ruffini. E tra le esibizioni degli artisti e le estrazioni dei numeri, abbiamo ripercorso con il presidente Acquaroli le varie progettualità che fanno di Pieve Torina un punto di riferimento per tutto l’entroterra marchigiano: dal ritorno dei nostri anziani nella casa di riposo del complesso Sant’Agostino all’exploit turistico del percorso kneipp, dall’attivazione dei servizi base sociosanitari alla promozione del territorio attraverso il festival de Le Terre del Tartufo. Una carrellata di iniziative che hanno un obiettivo preciso: far riemergere questo territorio e creare opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani, per far sì che si ritorni ad abitare la montagna”.
Turismo, sostenibilità, biodiversità, sviluppo, questi i temi affrontati durante la trasmissione, con l’ausilio di filmati e l’abile conduzione di Marco Moscatelli. "Mettiamo in archivio la quinta edizione della SuperTombola di Natale con grande soddisfazione" conclude Gentilucci, "e con la certezza di aver allietato, con allegria ma anche con contenuti seri, queste festività natalizie, per tanti marchigiani".
Tutto pronto a Pieve Torina per la SuperTombola di Natale in diretta tv. Tanti i premi in palio, per un evento che ormai è diventato un classico del ricco programma natalizio pievetorinese. Giovedì 26 dicembre, con inizio alle ore 17, prenderà il via questa nuova edizione della SuperTombola arricchita dalle gag del noto comico Piermassimo Macchini
. Con una novità in più: “quest’anno” annuncia il sindaco Alessandro Gentilucci “metteremo a disposizione le cartelle per partecipare al gioco, non solo ai residenti ma a tutti coloro che voteranno le nostre luci natalizie”.
Pieve Torina partecipa infatti alla sfida lanciata dal sito Dubbing Marche per il contest di Natale più bello per i comuni al di sotto dei diecimila abitanti. “L’invito” sottolinea il sindaco, “è di venire a vedere le nostre incantevoli luminarie lungo il percorso kneipp per poi votarci. Come ringraziamento simbolico offriremo in cambio una cartella per partecipare alla nostra SuperTombola”. Per maggiori informazioni si possono consultare le pagine social (Facebook e Instagram) del Comune di Pieve Torina o chiamare al numero: 0737 518022.
Grande successo per le Terre del Tartufo a Pieve Torina. "Anche quest'anno, con i tanti eventi proposti e l'expo al palazzetto dello sport, abbiamo centrato l'obiettivo: promuovere il territorio e la sua bellezza attraverso i prodotti tipici affidando al tartufo un ruolo d'eccellenza".
Il sindaco, Alessandro Gentilucci, così sintetizza il significato di una manifestazione che sempre più sta ricavandosi uno spazio importante sul piano della valorizzazione turistica del territorio a livello nazionale.
"Con gli amici del Molise, ospiti di questa edizione, abbiamo completato il percorso della dorsale appenninica che ci vede insieme alle altre capitali del tartufo, Alba e San Miniato, in un percorso ideale in cui la marca camerte e Pieve Torina sono al centro. La montagna e le aree interne hanno bisogno di iniziative come questa per rilanciarsi e costruire opportunità di sviluppo futuro".
Dal temporary restaurant ricavato all'interno del Museo della nostra terra al forest bathing lungo il sentiero delle acque, dalle degustazioni guidate con abbinamenti vari tra tartufo e altre specialità all'agorà di approfondimento sui temi della cura del territorio e presidio della montagna per evitare i rischi idrogeologici, tanti i temi affrontati nell'arco della settimana passata con il clou sabato 14 e domenica 15 a Pieve Torina.
"Oltre 1500 i visitatori del festival, senza contare coloro che si sono recati a vedere l'albero e le luci di Natale lungo il percorso kneipp, altra grande attrattiva che abbiamo messo in disponibilità" prosegue Gentilucci.
"Questa è la chiave che possiamo e dobbiamo giocare per il rilancio economico, sociale e culturale del territorio: far scoprire a un pubblico sempre più ampio che la montagna ha tanto da offrire, e farlo in una logica di sistema perché il 'mare inizia dalla montagna' come recita il leit motiv di questa edizione delle Terre del Tartufo: ecco perché abbiamo avuto ospiti i ristoratori di Civitanova Marche e operatori turistici del Conero, per creare sinergie con la costa, per offrire ai turisti che scelgono il nostro mare una opportunità in più completando la loro esperienza delle Marche con un tuffo non sull'Adriatico bensì sui Sibillini".
Tanti gli espositori presenti al Palazzetto dello Sport così come tanti i ristoranti aderenti al circuito del festival, per una fruizione del tartufo lungo tutto il corso dell'anno, secondo la stagionalità. "Abbiamo scelto questo prezioso fungo ipogeo come ambasciatore delle nostre terre affidandogli il compito di rilanciare, insieme alle altre produzioni tipiche, le aree interne. Finalmente" conclude Gentilucci "stiamo raccogliendo i frutti di questo lavoro. La strada è ancora lunga ma noi siamo tenaci e l'apprezzamento che riscontriamo per il nostro impegno ci stimola e ci spinge a proseguire. E poi… ci saranno altre sorprese!"
«Il tartufo come indicatore della salute del territorio: è questo il leit motiv che caratterizzerà la nuova edizione de Le Terre del Tartufo». Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, ha così sintetizzato la presentazione del festival dedicato al principe della tavola tenutasi ieri mattina presso la sede dell’Unione. «Abbiamo voluto ampliare la riflessione sul tartufo» ha proseguito Gentilucci «per introdurre temi inerenti alla gestione del territorio, in particolare al ciclo delle acque e alla sostenibilità. I cavatori, coloro che svolgono lavori legati all’economia del bosco, presidiano queste aree, ne sono custodi e ne preservano la tenuta ambientale, anche in termini di salvaguardia dal rischio idrogeologico. L’acqua, però, è soprattutto vita, ed ecco il senso dell’agorà di sabato mattina, che vedrà sul palco vari rappresentati istituzionali e operatori del settore per riflettere insieme sul fatto che “il mare inizia dalla montagna”, e che sempre più dobbiamo valorizzare l’acqua e strutturare un rapporto virtuoso tra costa e aree interne sul piano turistico».
L’agorà è soltanto uno dei tanti appuntamenti importanti del festival che coinvolge diversi produttori locali che daranno vita all’expo presso il Palazzetto dello Sport di Pieve Torina nel prossimo fine settimana. Tanti anche i ristoranti aderenti al circuito “Le Terre del Tartufo”, da Ussita a Fiastra, passando per Camerino, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Muccia, dove sarà possibile degustare il tartufo della Marca secondo la stagionalità e la disponibilità. «Proseguiamo il progetto di valorizzazione del tartufo lungo la dorsale appenninica ponendoci al centro, non solo geograficamente, di questo percorso che ci vede insieme ad Alba, San Miniato e il Molise. Lo facciamo contaminando il tartufo con altre esperienze, dal forest bathing alle escursioni in ebike, e investendo sulla cultura con il coinvolgimento delle scuole e la valorizzazione di siti particolari come il Museo della Nostra Terra di Pieve Torina che ospiterà al suo interno un temporary restaurant o il Museo Paleontologico di Serravalle di Chienti dove venerdì si terrà un vernissage».
E a proposito di cultura anche il sindaco di Serravalle di Chienti, Rinaldo Rocchi, ha rimarcato l’importanza dell’apertura del festival al territorio e quanto sia utile valorizzare le eccellenze, non solo gastronomiche, che l’alto maceratese può offrire. Sulla stessa linea la sindaca di Ussita, Silvia Bernardini, che ha sottolineato l’importanza del lavorare in rete tra comuni e di come Le Terre del Tartufo possano rappresentare un’ottima occasione per tutto il territorio per tornare ad essere protagonisti nel post sisma. Angelo Serri, patron di Tipicità, ha presentato il paniere della Marca, un cesto pieno di primizie tipiche a cominciare dal tartufo che sarà acquistabile durante l’evento, e richiamato il valore del festival come ottimo esempio di marketing turistico, capace di attrarre visitatori da tutta la regione e dai territori limitrofi.
A Pieve Torina i mercatini di Natale sono già un successo. A inaugurarli, sabato scorso, insieme alle luminarie del percorso kneipp, con il sindaco Alessandro Gentilucci c’era anche monsignor Massara, vescovo di Camerino, che ha auspicato che la luce illumini i cuori e nutra le speranze di pace.
«Con Pieve Torina Illumina, questo il titolo del nostro Natale» ha sottolineato Gentilucci «abbiamo reso dorate le acque limpide del percorso kneipp e il cielo stellato, nonostante la pioggia. Una suggestione fantastica per grandi e piccini». Non solo luminarie, ma anche prodotti tipici e artigianali per scoprire le tante peculiarità del territorio, dai salumi ai formaggi, dai distillati ai dolci, passando per gli addobbi natalizi. Anche quest’anno quindi, il Natale non sarà solo occasione di festa, bensì di rilancio dal punto di vista turistico: «Pieve Torina Illumina, incarna la luce della rinascita di chi ci crede e non si arrende» ha proseguito il sindaco, «e si insedia in modo dinamico tra le grandi attrazioni turistiche maceratesi».
Ad allietare l’accensione delle luminarie è intervenuto anche il corpo delle majorettes di Morrovalle, uno spettacolo nello spettacolo, con esibizioni di balli e coreografie che hanno divertito il numeroso pubblico presente. Alla fine, vin brulè per tutti.
"Una fiaccolata contro la violenza sulle donne per celebrare in modo consapevole una data che Pieve Torina porta saldamente nel cuore". Così il sindaco Alessandro Gentilucci ha voluto salutare la singolare iniziativa organizzata dal suo comune lunedì pomeriggio, 25 novembre, e che ha visto la partecipazione di tante persone che hanno sfilato in silenzio dal centro civico sino alla pancona rossa, simbolo della lotta per l’uguaglianza di genere, portando con sé una torcia infuocata.
Alla pancona, dove lo scorso anno venne firmato il protocollo d’intesa tra sindaco e prefetto proprio contro la violenza sulle donne, si sono esibiti in un breve reading l’attrice Barbara Migliorelli e il chitarrista Lanfranco Pascucci, con letture e musiche a tema.
"La comunità di Pieve Torina ha risposto presente - ha commentato Gentilucci -. Eravamo in tanti con la torcia in mano a testimoniare la nostra vicinanza alle vittime di violenza. È qui che si misura il senso di civiltà di un popolo. Con la fiaccolata abbiamo voluto simbolicamente mantenere accesa una luce, di speranza e denuncia, perché le violenze non passino in silenzio e perché cresca e maturi sempre più una cultura di tolleranza e rispetto".
Pieve Torina si tinge di rosso. “Il 25 novembre terremo una fiaccolata per celebrare la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Abbiamo scelto un luogo simbolo, la pancona rossa, inaugurata due anni fa proprio per confermare il nostro impegno, come comunità, su questo tema e sopra la quale, lo scorso anno, abbiamo firmato il protocollo d’intesa con la Prefettura contro la violenza di genere”.
È il sindaco Alessandro Gentilucci ad annunciare una nuova iniziativa del suo comune su un argomento di così stringente attualità: “Non possiamo allentare l’attenzione su quanto, purtroppo, la cronaca giornalistica ci propone quotidianamente. Ecco perché accenderemo tante candele, per squarciare l’oscurità che avvolge il mondo ogni volta che una donna rimane vittima di violenza”. Ad accompagnare la fiaccolata, letture in musica dedicate alle figure femminili. “Il colore rosso è il colore del cuore, e rappresenta il desiderio di sfida ed il coraggio che tantissime donne, spesso, devono mettere in campo per affrontare la vita".
"Dopo gli eventi sismici” conclude Gentilucci, “siamo ripartiti grazie soprattutto alle donne, con riferimento in particolare alle attività economiche. A Pieve Torina questo grande cuore c’è”. L’appuntamento è per le ore 17.30 presso il centro civico palazzetto dello sport da cui partirà la fiaccolata verso la panchina rossa in località Capecchiara.
La Conferenza dei servizi ha approvato l'intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della Chiesa di San Vito nel comune di Pieve Torina. Dalla documentazione di progetto si evince che l‘impianto originario sia del secolo XlV, e vista la sua posizione sull’importante via di collegamento tra Umbria e Marche, è stata un rilevante luogo di culto per i residenti ed i viandanti.
Annesso alla chiesa, adiacente alla zona absidale, doveva esistere un ostello per i viandanti e i pellegrini per Loreto di cui non rimane traccia. Al suo posto insiste una costruzione ottocentesca, molto più grande della preesistente, articolata su tre piani, che avvolge anche il fianco nord della chiesa, inizialmente solo il piano terra ed in una recente ristrutturazione anche con un piano superiore.
In seguito al sisma del 2016 l'immobile è interessato da uno stato di danno diffuso medio-grave. Si interverrà con la riparazione delle lesioni sulle murature con interventi del tipo, scuci cuci, cuciture e chiodature, rinforzo di maschi murari facciavista a fasce verticali e orizzontali mediante installazione di connettori in fibra d'acciaio, la revisione generale della volta in camorcanna/legno, la riparazione delle lesioni e rifacimento dei tratti non più recuperabili, la rimozione intonaci e riparazione generale degli archi e la manutenzione del cornicione e del tetto. L’importo totale dell’intervento è di 458.081.74 euro.
"Ringrazio il Presidente della Regione Francesco Acquaroli, l’Arcivescovo Francesco Massara, l’Ufficio Ricostruzione e il Sindaco Alessandro Gentilucci per la costante e proficua collaborazione- dichiara il Commissario alla Ricostruzione Sisma Guido Castelli - Da loro c’è sempre un grande sostegno a favore del nostro lavoro comune di rilancio dei nostri territori. Sono tantissime le chiese sulle quali siamo intervenuti, è essenziale restituirle alla comunità perché sono elemento di coesione e di identità dei nostri territori".
"Un ringraziamento al commissario Castelli che ancora una volta si è dimostrato attento alla nostra comunità attraverso questo nuovo intervento che renderà più bello questo territorio", sono le parole dell’Arcivescovo di Camerino - San Severino Marche Francesco Massara.
È stata inaugurata questa mattina a Pieve Torina la nuova caserma dei carabinieri e carabinieri forestali. Si tratta della prima caserma a essere completata tra quelle danneggiate dal sisma del 2016. Questo intervento, di importanza strategica per il territorio, è stato reso possibile grazie a un investimento complessivo di circa 4,3 milioni di euro, finanziato tramite l'ordinanza speciale 27 che, per quanto riguarda le Marche, finanzia la ricostruzione di venti sedi delle forze dell’ordine attraverso un investimento complessivo di oltre 57 milioni di euro, in capo al demanio, che è proprietario degli immobili e il soggetto attuatore degli interventi.
L'edificio, realizzato in pannelli di legno lamellare per garantire rapidi tempi di costruzione e alta resistenza antisismica, si sviluppa su tre piani per una superficie totale di 1.083 metri quadrati e risponde ai più alti standard di sicurezza. Progettato come edificio Nzeb (Near Zero Energy Building), presenta consumi energetici quasi nulli e strutture che garantiscono una sostenibilità elevata. A impreziosire l’ingresso anche l'opera di arte contemporanea dell'artista Nicola Valigi, che rappresenta il legame tra la comunità, il territorio e l'Arma dei carabinieri.
Presenti al taglio del nastro, che è seguito alla benedizione da parte dell'acivescovo di Camerino Francesco Massara, il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, il sottosegretario del Mef Lucia Albano, il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, il Prefetto di Macerata Isabella Fusiello, il vicecomandante del Corpo d'Armata Salvatore Luongo, il comandante della legione carabinieri "Marche" generale di brigata Nicola Conforti, il direttore regionale del Demanio Cristian Torretta e tanti sindaci del cratere maceratese.
"L'inaugurazione di questa mattina segna un traguardo sia concreto che simbolico nel comune di Pieve Torina - dichiara il commissario Castelli -, uno dei più danneggiati dalla scossa del 30 ottobre 2016, che, come tanti altri Comuni vicini della provincia di Macerata e nella vicina Umbria, sta conoscendo finalmente un momento di rinascita, trainato da una ricostruzione pienamente avviata. La cerimonia di oggi ci tocca nel profondo perché restituisce ai nostri carabinieri e carabinieri forestali una struttura nuova, sicura ed efficiente, così da coadiuvare al meglio il loro fondamentale lavoro orientato alla sicurezza e alla tutela della legalità".
"Oggi, a Pieve Torina, aggiungiamo un altro tassello alla ricostruzione: una nuova sede dell'Arma dei carabinieri, simbolo di legalità e presidio delle istituzioni vicine alle comunità colpite dal sisma - sottolinea il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli -. La scossa del 30 ottobre segnò profondamente queste aree che già da agosto vivevano una situazione complessa, e oggi, a otto anni di distanza, la riapertura di questa sede è un segnale di speranza e che dà merito al lavoro svolto finora. La ricostruzione procede spedita e in particolare, anche in questo mese di ottobre abbiamo registrato un record di risorse messe a disposizione a chi sta ricostruendo la propria casa".
"Sono gli uomini che fanno la differenza - evidenzia il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci -. In un anno e quattro mesi dalla posa della prima pietra, oggi, a otto anni esatti dagli eventi sismici che hanno distrutto il nostro territorio, si inaugura la nuova prima caserma ricostruita dei carabinieri e carabinieri forestali nel cratere. C'è dentro l'orgoglio di quell’italianità del saper fare e la partecipazione e riconoscenza di tutta una comunità che ci ha guidati in questo gioco di squadra, grazie in primis al presidente della regione, Francesco Acquaroli, al commissario straordinario per il sisma Guido Castelli e ai vertici dell'Arma che hanno voluto onorarci della loro presenza".
Sono ripartiti i corsi con finalità sportive e ricreative presso la palestra di Pieve Torina. “Come ogni anno diamo modo a tutti coloro che amano lo sport di poter svolgere attività che fanno bene al corpo e alla mente” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.
“Abbiamo aree attrezzate per la ginnastica presso il parco Rodari, le piste ciclabili, i percorsi per il trekking, il sentiero kneipp. In più offriamo anche questa possibilità indoor, per discipline quali motricità di base per i bambini e ginnastica dolce per gli adulti, ma anche arrampicata per tutte le età e total body per i più grandi”. Le proposte, ovviamente, si rivolgono non solo agli abitanti di Pieve Torina ma di tutto il territorio e prevedono una quota di iscrizione.
“Il nostro palazzetto dello sport anima il paese” prosegue Gentilucci “e si pone come polo di attrazione per momenti di socializzazione”. Per informazioni e iscrizioni: 339 3964910