Un terribile incidente è costato la vita a un motociclista questa mattina, intorno alle 11, lungo la strada provinciale 209 a Pieve Torina. Lo scontro è avvenuto nei pressi dell’incrocio per la frazione Appennino, dove una moto e un’auto si sono violentemente urtate per cause ancora in fase di accertamento.
Ad avere la peggio è stato il centauro, un uomo di circa 60 anni residente a Foligno. L’impatto lo ha sbalzato dalla sella, facendolo finire rovinosamente a terra. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, per lui non c’era ormai più nulla da fare: è deceduto sul colpo.
Oltre ai soccorritori, sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area, e i carabinieri, ai quali spetta il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Sarà il Parco Rodari a fare da cornice, giovedì 5 giugno, alla diciannovesima edizione di “Fabulando”, l’evento che ogni anno richiama a Pieve Torina centinaia di bambini in una giornata dedicata alla fantasia, alla creatività e alla magia delle storie. Cuore della manifestazione sarà, come da tradizione, la premiazione del Premio Letterario “Gianni Rodari”, dedicato allo scrittore piemontese diventato celebre in tutto il mondo per le sue favole e racconti per l’infanzia.
«Siamo alla diciannovesima edizione – sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci – e la manifestazione sta crescendo sia in termini di partecipazione che di qualità. Alimentare la fantasia nei cuori e nelle menti dei bambini è oggi più che mai fondamentale per contrastare l’aridità del mondo adulto. Fabulando consente proprio questo: attraverso scrittura, disegno, video, musica e fumetti, i bambini possono esprimersi liberamente e dare forma al proprio mondo interiore».
L’edizione 2024 sarà anche l’occasione per ricordare Nazareno Rocchetti, l’artista recentemente scomparso che ha lasciato un segno indelebile nel parco dedicato a Rodari, grazie alle sculture della formica e della cicala che ne impreziosiscono il percorso.
Ospite d’eccezione della cerimonia sarà Luca Tortolini, scrittore e illustratore di grande successo: vincitore del Premio Andersen 2021 per il miglior albo illustrato, ha ottenuto anche il titolo di miglior scrittore nel 2024 e risulta tra i finalisti del Premio Strega Ragazze e Ragazzi con il suo ultimo libro Un desiderio al giorno, edito da Mondadori.
Tra i momenti più attesi della giornata anche il confronto tra artisti digitali e tradizionali, che vedrà la partecipazione di Corrado Virgili, art director e tecnico dell’animazione, attualmente impegnato nella serie televisiva Il giovane Dragonero, prodotta da Sergio Bonelli Editore e RAI.
Infine, non mancherà un momento di spettacolo e leggerezza grazie all’Otto Panzer Show, che proporrà numeri di clownerie e improvvisazione teatrale pensati per divertire grandi e piccoli.
L’appuntamento è per le ore 9.30, con l’apertura ufficiale dell’evento e l’inizio delle attività nel verde del Parco Rodari. Una festa all’insegna della condivisione, della fantasia e della cultura, in vista del ventennale della manifestazione che sarà celebrato nel 2025.
I comuni dell’Unione Montana Marca di Camerino – Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Muccia, Camerino, Ussita e Fiastra – insieme all’Università di Camerino, saranno al centro della puntata di “Una gita fuoriporta”, in onda su Sky martedì 27 maggio.
Il tema scelto per raccontare questo angolo delle Marche è l’acqua, elemento simbolo di un territorio che si distingue per bellezze naturali, biodiversità e risorse ambientali uniche. Dalle sorgenti cristalline ai laghi, passando per ruscelli e torrenti che animano il paesaggio montano, l’acqua rappresenta una vera e propria chiave di lettura dell’identità locale.
“È importante promuovere le nostre bellezze e le nostre specificità in contesti televisivi che possano raggiungere un pubblico ampio”, afferma Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino. “È un lavoro continuo di valorizzazione territoriale che portiamo avanti partecipando a fiere internazionali come la Bit di Milano o il Festival di Sanremo, e coinvolgendo anche emittenti nazionali come Sky. Il nostro obiettivo è raccontare un territorio vivo, che si sta rialzando con forza grazie alla ricostruzione, e che può offrire esperienze autentiche e coinvolgenti ai turisti”.
La puntata è stata realizzata in collaborazione con l’Unione Montana Marca di Camerino e Europe Direct Marca di Camerino, e sarà disponibile su tutte le piattaforme in chiaro, unendo la televisione tradizionale al mondo digitale e social.
Inaugurata stamattina al Parco Rodari di Pieve Torina la "casetta dei libri", un nuovo progetto che mette a disposizione della cittadinanza una struttura in legno cui si potrà attingere per prendere e lasciare libri con l'intento, appunto, di distogliere soprattutto i giovani dall'utilizzo dei dispositivi digitali.
"La lettura al centro delle politiche comunali. Siamo sempre stati attenti a promuovere iniziative che potessero aiutare a sviluppare una sensibilità verso la creatività e la fantasia utilizzando la lettura. Il Premio Fabulando intitolato a Gianni Rodari ne è un esempio così come la biblioteca, già attiva, tra i primi edifici ricostruiti, a testimoniare quanto la possibilità di leggere possa configurarsi come elemento di rinascita culturale di un paese" ha sottolineato il sindaco, Alessandro Gentilucci.
"Ora sarà importante alimentare questo book crossing per creare un circuito virtuoso invogliando a sfogliare le pagine e immergersi nelle storie in un contesto assolutamente straordinario quale è il Parco Rodari". Il progetto è promosso dalla Cooperativa Cooss Marche, PARS "Pio Carosi" e le associazioni GLATAD e Berta'80 in collaborazione con l'ATS XVIII ed è realizzato nell'ambito del Piano Regionale Integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da dipendenze digitali per l'AST di Macerata.
"Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa" ha proseguito Gentilucci: "in particolare i bambini che hanno partecipato alla colorazione della casetta dei libri; i referenti Francesco Belardinelli, responsabile del Centro per le Famiglie, e Chiara Maria De Leone, coordinatrice del progetto GAP e dipendenze digitali; le docenti e gli alunni presenti all'inaugurazione alcuni dei quali hanno letto ad alta voce alcune favole scritte proprio da Gianni Rodari".
"Carissimo Sindaco Alessandro...", comincia così la lettera che alcuni bambini di Pieve Torina hanno inviato al sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, per invitarlo domani, domenica 18 maggio, alla loro comunione.
Il sindaco non solo ci sarà, ma ha voluto fare a questi bambini e alle loro famiglie un regalo speciale. «Inaugureremo, prima della cerimonia sacra, il rinnovato viale che conduce all’ingresso della Chiesa di Sant’Agostino» conferma Gentilucci.
«E questo è un impegno che ho voluto onorare personalmente, proprio per rendere speciale questa giornata: i bambini e le loro famiglie potranno entrare in chiesa usufruendo di un viale e di una sistemazione esterna riqualificati e finalmente conclusi. Con questo intervento» prosegue il sindaco “chiudiamo i lavori di ripristino post sisma 2016 sull’immobile, un altro tassello che si aggiunge alle tante altre opere di ricostruzione già concluse o in via di ultimazione.
Pieve Torina sta tornando alla normalità e anche la possibilità di celebrare il rito della comunione in un edificio sacro finalmente restituito, nella sua interezza, alla comunità, rappresenta un ulteriore traguardo sulla via della ripartenza.
Enzo Casadidio, presidente nazionale della FIGeST – Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali – maceratese originario di Pieve Torina, è stato riconfermato questa mattina nel Consiglio Nazionale del Coni. La votazione si è tenuta nel Salone d’Onore del Comitato Olimpico Nazionale al Foro Italico, durante l’Assemblea elettiva delle Discipline Sportive Associate.
Con la sua rielezione, Casadidio sarà tra le figure chiamate a scegliere, il prossimo 26 giugno, il nuovo presidente del Coni dopo Malagò e i membri della futura Giunta nazionale, in un momento cruciale per il futuro dello sport italiano.
Casadidio, unico maceratese della storia a far parte del massimo organo di governo dello sport italiano, è alla guida della FIGeST dal 2016. La Federazione lo ha di recente rieletto con il 99,38% dei consensi per il quadriennio olimpico 2025–2028. Figura di spicco nel panorama sportivo nazionale, nel 2018 ha ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. È inoltre ambasciatore per l’Italia nel mondo presso l’Itsf – International Table Soccer Federation.
“Essere riconfermato nel Consiglio Nazionale del Coni è per me un grandissimo onore – sottolinea Casadidio, che aggiunge – . Ringrazio le Discipline Sportive Associate per la fiducia rinnovata. Continuerò a portare avanti la voce degli sport tradizionali, patrimonio culturale e sociale del nostro Paese, con spirito di servizio e senso di responsabilità, soprattutto in vista dell'importante appuntamento elettivo del 26 giugno”.
Questa nuova conferma rafforza la presenza della FIGeST e delle Marche all’interno del movimento olimpico nazionale, sottolineando il ruolo sempre più rilevante delle discipline sportive legate alla tradizione e alla cultura del territorio.
«È stata un’esperienza emozionante il momento dello scambio dei doni tra le comunità che fanno capo all’associazione San Vito Italia: al sindaco di San Vito Lo Capo, il paese che quest’anno ha ospitato il meeting, ho portato in dono una pietra di una nostra abitazione distrutta, come simbolo di ciò che abbiamo drammaticamente vissuto, ma anche come segno della volontà di ricostruire, della resilienza e determinazione che continua ad animare noi pievetorinesi. Ed è stato commovente l’applauso di tutti che ha sottolineato questo regalo».
È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, a commentare la trasferta in terra siciliana che l’ha visto partecipare lo scorso fine settimana, insieme a tanti sindaci d’Italia, al XXIV meeting dei Paesi di San Vito.
«San Vito lo Capo ha fatto da splendida cornice all’assemblea nazionale che ha riconfermato alla carica di segretario dell’associazione il nostro Claudio Bernardini, segno del buon lavoro svolto in questi anni». San Vito Italia unisce tutti i comuni italiani che hanno San Vito come Santo Patrono o protettore. Pieve Torina può vantare la frazione di San Vito. «Abbiamo rinsaldato legami e tradizioni antiche partecipando a diversi incontri e funzioni religiose e valorizzando il messaggio di speranza incarnato da San Vito. Il tutto gestito ottimamente sul piano organizzativo e dell’accoglienza».
Il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala, nel ringraziare le 37 delegazioni partecipanti ha avuto parole di particolare vicinanza nei confronti di Pieve Torina: «un particolare ringraziamento va a Pieve Torina e al suo sindaco Alessandro Gentilucci per il contributo all'associazione in termini di presenza qualificata e azioni propositive nell'interesse del Coordinamento Nazionale».
Il fatto che Pieve Torina abbia confermato la figura del segretario nazionale dell’associazione è un ulteriore riconoscimento nei confronti di una comunità che ha sempre dimostrato profonda devozione nei confronti di San Vito: «per la terza volta sono stato rieletto segretario» ha dichiarato Bernardini. «È un motivo di grande orgoglio poter continuare a far parte di questa grande famiglia che unisce l’Italia da nord a sud nel nome di San Vito. Orgoglio per aver fatto conoscere ad altre realtà il territorio di Pieve Torina unitamente ai prodotti tipici della nostra terra. Ringrazio il sindaco Gentilucci che mi ha sostenuto durante questo percorso, nonostante i suoi molteplici impegni istituzionali».
Sono in corso i lavori di ripristino e riqualificazione ambientale delle sponde del torrente Santangelo, a Pieve Torina, nel Maceratese. Si tratta di un intervento da 275.000 euro che ha l’obiettivo di mitigare il dissesto fluviale del tratto del corso d’acqua all’interno del centro abitato, nello specifico quello che va da valle del ponte in piazza Macello sino alla confluenza con il torrente Chienti.
«La sicurezza del territorio viene prima di tutto, su questo siamo stati chiari ed operativi sin da subito e da subito abbiamo lavorato in questa direzione - spiega il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli -. Per restituire futuro ai territori colpiti dalla tragedia del terremoto occorre programmazione, agendo a più livelli e mantenendo alta l’attenzione su ogni singolo aspetto. Ringrazio per l’operato, come sempre, i Comuni, l’Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione Marche guidata dal presidente Francesco Acquaroli».
Lo stato manutentivo delle sponde, infatti, è stato rilevato come piuttosto scadente, anche a causa della situazione in cui riversa oggi la zona in seguito agli eventi sismici del 2016/2017. Dunque, i lavori stanno riguardando opere che riguardano la manutenzione straordinaria delle stesse sponde, senza determinare modificazioni radicali sia delle strutture esistenti che della morfologia dell’ambito fluviale.
Giuseppina Luzi ha spento ben 100 candeline, uno straordinario traguardo per la “nonnina” di Pieve Torina nata il 2 maggio del 1925.
Giuseppina ha vissuto un secolo di storia, di grandi avvenimenti e novità. La sua longevità è un esempio di vitalità, forza e determinazione. Per decenni ha creato abiti e capi di abbigliamento diventando un punto di riferimento per il territorio. La sua abilità con ago e filo, unita alla creatività e all’attenzione del dettaglio, le ha permesso di realizzare lavori di alta qualità che sono stati apprezzati da generazioni di estimatori.
Oggi Giuseppina può guardarsi indietro e scoprire di aver lasciato un'impronta duratura sulla sua famiglia e sull’intera comunità di Pieve Torina. «La sua storia» ha dichiarato il sindaco Alessandro Gentilucci portando a Giuseppina i saluti e gli auguri suoi personali, dell’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, «è un esempio di come si possa vivere lungamente e con serenità nei nostri paesi dove il valore aggiunto è rappresentato da quel collante che unisce legame sociale e solidarietà altrui. Non solo, è anche un simbolo di resilienza: infatti fu proprio lei che individuai come la persona più adatta per offrire al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita a Pieve Torina nel 2017, un caffè nella sua SAE, un caffè che fosse rappresentativo della semplicità autentica di una maestra di vita. E allora… tanti auguri Giuseppina».
È stato un vero e proprio "sold out" quello registrato nel weekend pasquale a Pieve Torina, dove il Sentiero delle Acque è stato letteralmente preso d’assalto da turisti e visitatori provenienti da tutta Italia. In particolare, il percorso kneipp si conferma una delle attrazioni più amate, capace di richiamare un pubblico sempre più vasto, anche oltre i confini regionali.
A fare il punto sul successo di questi giorni è il sindaco Alessandro Gentilucci: "Il grande afflusso di visitatori premia anni di impegno nella ricostruzione, puntando su un modello di rilancio che passa anche dal turismo e dallo sviluppo economico. Quello appena trascorso è stato il primo vero appuntamento festivo dell’anno, e i numeri ci danno grande fiducia per i prossimi fine settimana lunghi, come quelli del 25 aprile e del 1° maggio".
Tra le novità in arrivo, il primo cittadino ha annunciato l'imminente inaugurazione delle nuove vasche di immersione che andranno ad arricchire ulteriormente l’esperienza kneipp, rafforzando l’offerta benessere del territorio: "Una proposta originale e distintiva che continua ad attrarre migliaia di persone e che intendiamo potenziare con nuovi servizi e sorprese in arrivo".
Il successo pasquale conferma Pieve Torina come una meta in crescita, capace di coniugare natura, salute, cultura e gastronomia. Tra il Museo della Nostra Terra, i percorsi ciclopedonali, le degustazioni di prodotti tipici e le bellezze naturalistiche del territorio, si va delineando un pacchetto turistico completo e attrattivo, con grandi prospettive per le stagioni a venire.
Il sindaco Alessandro Gentilucci presenta "La Via del Partigiano": è questo l’evento che il comune di Pieve Torina ha organizzato per celebrare l'ottantesimo Anniversario della Liberazione.
"Ricorderemo il 25 aprile con l’apposizione, commovente e significativa, delle corone al monumento ai caduti per ricordare le vite di chi, con eroismo, combatté per la libertà del nostro Paese dall’occupazione nazifascista - dichiara Gentilucci -. Inoltre, faremo una passeggiata storica lungo il Sentiero delle Acque per riscoprire le azioni di Resistenza che vennero svolte dai partigiani nei territori dell’alto maceratese e, in particolare, nelle nostre zone".
"È il tributo - aggiunge Gentilucci - che dobbiamo ai nostri nonni per averci consentito, oggi, di essere liberi. L’abbiamo intitolato 'la Via del Partigiano' perché queste terre furono teatro di importanti vicende di Resistenza partigiana, e restituire la memoria di quanto accadde qui 80 anni fa è un ulteriore modo per riaffermare l’identità delle nostre comunità».
Ad accompagnare la passeggiata lungo 'la Via del Partigiano' sarà Sergio Bugiardini, storico e presidente dell’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione di Fermo.L’inizio della passeggiata lungo il Sentiero delle Acque è previsto per le ore 11.
L’avvio del corteo celebrativo accompagnato dalla banda musicale e dalle associazioni combattentistiche sarà invece alle ore 10, con partenza dal piazzale del comune, per proseguire poi con la commemorazione dei caduti al Parco della Rimembranza alle ore 10.30. La partecipazione alla passeggiata storica, così come alle altre iniziative, è libera e aperta a tutti.
È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, a muovere un appello alla Sovrintendenza nazionale per ottenere quanto prima la restituzione alla cittadinanza della chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta: «dopo più di otto anni dal sisma, abbiamo necessariamente dovuto ricostruire la nostra piazza, che oggi è tornata a risplendere. Non potevamo procrastinare oltre i lavori di ricostruzione altrimenti ci sarebbero stati tolti gli stanziamenti derivanti dal Piano Nazionale Complementare (PNC). Abbiamo restituito uno spazio importante alla collettività, ma si tratta di uno spazio in cui manca il pilastro delle nostre radici: la chiesa parrocchiale. Ci ritroviamo con una piazza finita, vero e proprio fiore all’occhiello, ma con una ferita ancora aperta, perché la chiesa è rimasta esattamente com’era dai giorni del sisma: distrutta. A più riprese abbiamo sollecitato la Sovrintendenza affinché si potesse avere una data certa per l'avvio dei lavori, ma ancora non abbiamo potuto prendere visione del progetto. Le abbiamo tentate tutte, compresa la richiesta di poter diventare noi, come comune, soggetto attuatore per una veloce ricostruzione della chiesa, cui, però, è seguita una risposta negativa. Da qui l'appello alla Sovrintendenza, in qualità di sindaco, ma a nome di tutta la cittadinanza, per un pronto avvio dei lavori che restituisca ai nostri concittadini il luogo sacro per eccellenza di Pieve Torina e consenta di vivere appieno la piazza del paese».
Pieve Torina s’illumina di rosso. Anche il comune dell’entroterra maceratese guidato dal sindaco Alessandro Gentilucci ha voluto aderire alla giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti organizzata dall’AIDO, colorando di rosso uno dei suoi monumenti più rappresentativi e simbolici: il monumento ai caduti delle guerre, sito all’interno del Parco delle Rimembranze.
“Sensibilizzare alla donazione degli organi” dichiara Gentilucci “significa sensibilizzare a una cittadinanza responsabile, consapevole, significa contribuire alla creazione di una dimensione solidale e civica in ogni cittadino. Le occasioni che possono ricordarci quanto sia importante l’impegno di ognuno nei confronti dell’altro vanno sottolineate e richiamate. Il rosso è il colore della vita e illuminando il nostro monumento anche noi diciamo con forza sì alla vita. Perché la donazione può restituire speranza a chi vive in sospeso, in attesa di un trapianto, chiunque esso sia, e rappresenta un gesto d’amore che non conosce barriere spaziali o sociali”.
Un nuovo importante traguardo per Enzo Casadidio, presidente nazionale della Figest - Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali - e membro del Consiglio federale del Coni, nato a Pieve Torina e oggi residente a Camerino, che ha conseguito la laurea in Scienze sociali per gli enti non profit e la cooperazione internazionale presso la Scuola di Giurisprudenza di Unicam.
Il presidente Casadidio ha discusso una tesi dedicata a un tema di grande attualità e valore umano: il ruolo dello sport nella vita dei soggetti fragili. Un lavoro che mette al centro l’inclusione sociale attraverso la pratica sportiva, analizzando esperienze, buone pratiche e il contributo che anche le discipline tradizionali, promosse dalla Figest, possono offrire alla crescita personale e al benessere di tutti, in particolare delle persone con fragilità.
La tesi è stata elaborata sotto la guida del professor Piergiorgio Fedeli, docente dell'Università degli Studi di Camerino e relatore a conclusione del percorso accademico che ha accompagnato Casadidio in un progetto di ricerca attento, sensibile e fortemente orientato al sociale.
“Questa laurea rappresenta per me non un punto di arrivo, ma uno stimolo a fare ancora di più – ha dichiarato Casadidio –. Credo profondamente nel valore educativo, inclusivo e comunitario dello sport, in particolare quello legato alle nostre radici e tradizioni. La Figest continuerà a lavorare per abbattere le barriere e aprire sempre più spazi di partecipazione per tutti”.
"Con questo traguardo accademico, Enzo Casadidio conferma il suo impegno personale e professionale per una società più attenta ai bisogni delle persone, anche attraverso il gioco e lo sport. "La grande famiglia Figest elogia e si complimenta con il suo presidente, oggi dottore", si legge in una nota della Federazione.
È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ad aver consegnato, per conto del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, gli attestati di riconoscimento ai volontari della Protezione Civile del comune che si sono distinti per l’impegno profuso nelle occasioni d’emergenza.
“È fondamentale per ogni comunità poter contare sul supporto concreto e fattivo di persone che mettono a disposizione il proprio tempo e la propria disponibilità in occasione di situazioni di difficoltà o per la gestione di eventi di particolare rilievo” ha sottolineato Gentilucci.
“Noi sappiamo che possiamo contare sul prezioso aiuto di queste persone, come accaduto in passato, durante l’esperienza del sisma. Abbiamo avuto modo di sperimentare l’impegno e la determinazione degli uomini e delle donne della Protezione Civile, a livello locale, regionale e nazionale, trovandoli sempre in prima fila nel fronteggiare l’emergenza. Pertanto, a loro va il plauso di tutta la cittadinanza di Pieve Torina e il meritato riconoscimento che la Regione ha voluto assegnargli per le loro azioni. Sono orgoglioso, in qualità di sindaco e, dunque, di autorità comunale di Protezione Civile, di poter rappresentare questo gruppo”.
I bambini del sisma, grazie alla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS, partner umanitario della Marina Militare, sono stati accolti sull’Amerigo Vespucci ormeggiata nel porto di Ancona. «È stata una grande emozione visitare la Nave scuola più bella del mondo» sottolinea il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. «Un’esperienza intensa, dove la curiosità dei bambini, soddisfatta dalla professionalità dell’equipaggio, ha creato le condizioni per un ricordo unico nel percorso di vita di ciascuno».
«Abbiamo scoperto la vita di bordo, il funzionamento delle vele oltre che partecipato a una lezione didattica su come si fanno i nodi dei marinai. Voglio ringraziare la presidente Mariavittoria Rava, Elisabetta Strada ed Emma Bajardi della Fondazione Francesca Rava, per aver reso possibile questa giornata che rimarrà indelebile nella memoria di tutti noi. La Fondazione sin dai primi momenti dopo il sisma si è mobilitata per aiutare la nostra comunità, dapprima con la costruzione della scuola, poi del palazzetto dello sport. Grazie a loro, ancora una volta, siamo riusciti a realizzare un’esperienza unica e indimenticabile».
Un 40enne residente a Pieve Torina è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione per furto aggravato ai danni di una 61enne del posto. L'episodio ha avuto luogo alcuni giorni fa, quando la vittima ha segnalato il furto di grondaie in rame dalla propria abitazione, dichiarata inagibile a seguito del sisma del 2016.
Le indagini sono state avviate immediatamente dopo la denuncia della donna e hanno permesso ai militari di risalire all’identità del responsabile. Grazie agli accertamenti svolti e all’uso delle banche dati delle forze dell'ordine, i carabinieri hanno identificato il 40enne, il quale avrebbe smontato e sottratto le grondaie in rame dall'immobile della querelante. L'uomo è stato denunciato all'autorità giudiziaria e ora dovrà rispondere del reato di furto aggravato.
Un’indagine condotta dai carabinieri della Stazione di Pieve Torina ha portato alla denuncia di una 29enne di Mantova e di un 49enne di Pellezzano (SA), accusati di truffa aggravata e continuata ai danni di un anziano residente in zona. La vicenda risale al 2018, quando l’uomo di 74 anni ha iniziato a intrattenere conversazioni online con quelle che credeva essere due donne, promettendogli relazioni sentimentali e una futura convivenza. La situazione si è rivelata ben presto una truffa, che ha portato il malcapitato a versare ingenti somme di denaro in risposta a presunti bisogni urgenti delle sue interlocutrici.
La prima truffa risale al periodo compreso tra il 2018 e il 2019, mentre la seconda ha avuto luogo tra il 2019 e il 2024, con un danno complessivo di oltre 137.000 euro. Il 74enne, già fragile a causa di una difficile situazione familiare, è stato manipolato dai malintenzionati, che, utilizzando storie di sventure familiari inventate, hanno indotto l’uomo a effettuare diversi bonifici. I trasferimenti di denaro ammontano a circa 35.000 euro per il primo episodio e a oltre 102.000 euro per il secondo, con l'uomo che ha dovuto ricorrere anche a prestiti per soddisfare le richieste delle truffatrici.
Le indagini, iniziate nel mese di agosto 2024, hanno coinvolto le forze dell'ordine in un’attenta ricostruzione dei movimenti bancari e telematici, riuscendo così a individuare i conti sui quali il 74enne aveva effettuato i bonifici. È emerso che, dietro le due sedicenti donne che avevano preso in giro la vittima, si nascondevano una 29enne di Mantova e un 49enne di Pellezzano. I carabinieri sono riusciti a collegare con precisione i flussi bancari, ricostruendo ogni passaggio e portando all’identificazione dei responsabili.
L’operato dei carabinieri non si è fermato alla denuncia dei responsabili, ma ha voluto lanciare un importante messaggio alla comunità: la collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine è fondamentale per prevenire e contrastare i crimini come le truffe. La vittima di questa truffa si è infine presentata presso la Stazione carabinieri di Pieve Torina grazie anche al supporto dei familiari, nonostante il forte senso di colpa che spesso impedisce a chi subisce simili crimini di denunciare tempestivamente.
Il comando provinciale carabinieri di Macerata ha ribadito l’importanza di segnalare prontamente episodi sospetti e di diffidare da richieste di denaro via social. "È fondamentale proteggere se stessi e gli altri da questi pericoli, ed è importante ricordare che le forze dell’ordine sono sempre pronte ad ascoltare e a offrire supporto. I cittadini sono invitati a segnalare ogni anomalia senza timore di essere giudicati. Le stazioni dei carabinieri, così come le altre forze di polizia, sono i presidi a cui rivolgersi in caso di necessità".
Oggi, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, parte da Pieve Torina un video per non dimenticare. "Abbiamo voluto celebrare questo evento raccogliendo la testimonianza di alcuni nostri cittadini chiamati a pronunciare i nomi di un elenco purtroppo lunghissimo", afferma il sindaco Alessandro Gentilucci.
Sono oltre 1000 infatti i componenti di questa tragica lista, a partire dal 1861 e sino ai nostri giorni. Abbiamo scelto alcuni nomi, partendo da un anno simbolo per noi, il 2016, l'anno del terremoto: 34 nomi, 34 persone uccise dalle mafie, e la consapevolezza di come il tempo sia tiranno e porti via con sé il ricordo di queste vittime innocenti.
"Il nostro è un piccolo gesto, ma con questo video che raccoglie le voci e i volti di nostri concittadini, abbiamo voluto testimoniare la vicinanza della nostra comunità alle vittime innocenti di mafia e alle loro famiglie". Perché non si dimentichi che dietro un nome c'è un volto, una storia, una vita spezzata. Tra queste, due nomi che, come sindaco, ho voluto io stesso pronunciare: Falcone e Borsellino, due giudici divenuti simbolo della lotta contro la mafia. A loro e a tutte le vittime innocenti che ancora non conosciamo, va la nostra memoria e il nostro impegno". Il video sarà visionabile sui canali social del Comune di Pieve Torina e sul canale YouTube al seguente link:: https://youtu.be/XYNmZEe4w74
Pieve Torina conquista un prestigioso riconoscimento a Myplant e Garden, una delle fiere più influenti al mondo nel campo del florovivaismo, del garden e del paesaggio. Il comune maceratese ha ricevuto la menzione speciale "La Città per il Verde", un premio che sottolinea l'importanza delle iniziative legate alla biodiversità e alla tutela dell'ambiente.
Il sindaco Alessandro Gentilucci ha ritirato il premio personalmente durante la cerimonia di premiazione a Milano, portando con sé il racconto di un processo di ricostruzione che, partendo dalle macerie del terremoto del 2016, ha saputo trasformare una tragedia in un’opportunità per il futuro. "Ho testimoniato come dalla distruzione del sisma del 2016 siamo stati in grado di attenzionare un contesto di biodiversità e trasporlo in un’esperienza unica com’è il percorso Kneipp", ha dichiarato Gentilucci, sottolineando l'umiltà che caratterizza il percorso di ricostruzione e l’orgoglio delle radici profonde di Pieve Torina.
Il premio è stato conferito grazie alla creazione del "sentiero delle acque" e del percorso Kneipp, che si sono distinti per la loro capacità di coniugare la bellezza naturale con la promozione del benessere psicofisico. "La forza delle idee, la creatività insieme alla capacità progettuale e fattiva ci hanno permesso di realizzare eccellenze come questi percorsi, apprezzati da una giuria composta da personalità di rilievo assoluto nel mondo della cultura del verde e della tutela dell’ambiente", ha continuato il sindaco.
Pieve Torina sta così mettendo in atto una strategia vincente di sviluppo turistico, centrando obiettivi ambiziosi che valorizzano il patrimonio naturale e culturale del territorio. La prossima inaugurazione delle vasche immersive sarà un ulteriore passo avanti in questa direzione, proponendo una nuova formula di benessere naturale che arricchirà l’offerta turistica del comune. “Questa è una delle buone pratiche dell’Appennino che evidenziano come siano ben indirizzate le proposte politiche miranti a valorizzare la genuinità dei prodotti, l’eccellenza della natura, l’oligomineralità delle acque, un leitmotiv che ci consentirà di continuare a essere fortemente attrattivi dal punto di vista turistico”, ha concluso Gentilucci, con un senso di soddisfazione per il lavoro svolto dalla comunità.