«A Pieve Torina è tutto pronto per l’8 marzo. Abbiamo preparato una serie di iniziative che danno sostanza al nostro impegno per la parità di genere. Dopo il protocollo d’intesa con la Prefettura e l’inaugurazione della “Pancona rossa”, venerdì 8 marzo daremo spazio alla fantasia e al desiderio di libertà in nome della figura femminile: aquiloni, yoga e un contest fotografico dal titolo “La donna dal mio punto di vista”».
È il sindaco, Alessandro Gentilucci, ad annunciare il programma che Pieve Torina organizzerà in occasione della Festa della Donna. «La novità degli aquiloni» prosegue Gentilucci, «coinvolgerà tanti bambini, con la possibilità di costruire e personalizzare il proprio aquilone che verrà poi fatto volare con l’aiuto di esperti aquilonisti. Il contest fotografico, aperto a tutti, vuol invece lanciare una riflessione più profonda sul significato di questa festa e più in generale della donna e si rivolge soprattutto ai giovani».
Non mancherà il saluto alle donne ospiti della Casa di Riposo con il dono della classica mimosa e il momento finale con la premiazione del contest fotografico. Per partecipare al contest, che si aprirà domani, 28 febbraio, e si chiuderà il 6 marzo alle ore 23.59, è necessario inviare la fotografia al numero whatsapp 331.8325090 indicando nome, cognome, età e luogo di residenza dell’autore/autrice.
"Un incontro positivo quello avvenuto a Milano con il ministro del turismo, Daniela Santanchè. Il luogo, lo stand della regione Marche all'interno di quel grande contenitore che è la Borsa Internazionale del Turismo. Il fine, il rilancio turistico delle aree terremotate. Il mezzo sono le idee innovative come il percorso kneipp di Pieve Torina. L'ambiente e l'uomo, una relazione perfettamente integrata in quello scenario di straordinaria biodiversità dove s'incontrano sviluppo e tradizione".
Questo quanto illustrato al ministro Santanché dal sindaco Alessandro Gentilucci, nell'ambito del più ampio progetto di rigenerazione urbana che il comune di Pieve Torina sta portando avanti. "Creare relazioni istituzionali con chi oggi è deputato a tracciare le linee di sviluppo sul piano turistico nazionale e internazionale - conclude Gentilucci - è un bel segnale per tutto il territorio, ed è questo ciò che ho sostanziato al Ministro invitandola per la prossima estate a far visita e valorizzare le nostre realtà".
Rifiuti abbandonati e una trappola illegale per la cattura dei cinghiali. A scovarli, durante i servizi di vigilanza effettuati su tutto il territorio provinciale, sono state le guardie venatorie volontarie della Federcaccia di Macerata, in collaborazione con la polizia provinciale.
Nello specifico, nel comune di Treia, in un fossato, sono state trovate numerose lastre di eternit; nel comune di Recanati, nei pressi di una casa disabitata, nelle adiacenze di una strada e negli argini del fiume Musone, sono stati scaricati materassi, frigoriferi, mobili, lastre di eternit, materiale di demolizione.
Il tutto è stato segnalato alla polizia provinciale per gli adempimenti di competenza, al fine di far rimuovere il più presto possibile, tutti questi rifiuti che sono un degrado ed un inquinamento per tutto il territorio.
Nel comune di Pieve Torina invece è stata rinvenuta una trappola illegale per la cattura dei cinghiali, prontamente sequestrata. "Questi atti di bracconaggio vanno condannati senza mezzi termini, al fine di tutelare tutti i cacciatori che praticano l'attività venatoria nel rispetto della normativa vigente e per una oculata gestione della fauna selvatica - sottolinea il coordinatore provinciale delle guardie venatorie volontarie Federcaccia Macerata, Nazzareno Galassi -. Per eventuali segnalazioni è possibile contattare tutti i giorni il coordinamento provinciale delle Guardie Venatorie della Federcaccia Provinciale di Macerata al 339(5981898 o la centrale operativa della Polizia Provinciale al numero verde 800/216659".
«L’Istituto Comprensivo Monsignor Paoletti di Pieve Torina, il più devastato dagli eventi sismici e di cui fanno parte i comuni di Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Valfornace, Visso e Ussita, è salvo. La Regione ha riconosciuto le specificità e le criticità di un territorio scegliendo di non avanzare alcuna ipotesi di accorpamento a seguito delle direttive di riordino in materia emanate dal governo centrale».
A parlare è il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, che sottolinea come «la prospettiva di rinascita post sisma portata avanti dal nostro Comune si sia focalizzata essenzialmente sui più piccoli, che rappresentano il futuro di ogni territorio. Ne deriva che, per noi, il tema scuole è centrale: abbiamo messo a disposizione strutture realizzate con fondi di donazioni private, adeguate non solo dal punto di vista sismico ma rispondenti ai dettami del DM 75 in termini di metrature e funzionalità, oltre che innovative e sostenibili. Plaudo» prosegue Gentilucci «alla sensibilità del presidente Francesco Acquaroli e della giunta regionale che hanno accolto le nostre richieste consentendo condizioni ottimali per lo svolgimento dell’attività didattica e preservando quei posti di lavoro che, soli, possono assicurare lo sviluppo del nostro presidio scolastico.
Tutto ciò, insieme alla capacità di saper imprimere una accelerazione alla ricostruzione grazie al contributo determinante del commissario per il sisma, Guido Castelli, ci permette di vedere la luce in fondo al tunnel. Resta il dispiacere nell’apprendere come qualcuno, a mezzo stampa, si sia lasciato andare a commenti superficiali che evidenziano, purtroppo, la distanza di una parte della politica nel capire le difficoltà che i nostri cittadini hanno vissuto in questi anni e che tutt’ora stanno vivendo».
“Il successo straordinario che ha riscontrato il nostro albero di Natale lungo il sentiero delle acque e che ci ha visti trionfare nel contest regionale come migliore installazione natalizia di tutte le Marche, è confermato dalle continue richieste che ci pervengono di prolungarne il periodo di accensione. Per tali ragioni abbiamo deciso di prorogare fino alla prossima domenica, per tutti i giorni della settimana, l’accensione delle luci con il medesimo orario, ossia dalle ore 17 alle ore 20. È un atto di riconoscenza e gratitudine verso le tantissime persone che, ogni giorno, vengono qui per ammirare la bellezza delle luci che accompagnano il torrente Sant’Angelo e respirare ancora l’incanto del Natale”.
È Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, a dare l’annuncio di una proroga attesa da molti, o perché non hanno fatto in tempo a visitare le luminarie o perché desiderosi di tornarvi. “È un fatto che quest’albero e le luci lungo il fiume siano riusciti a creare un’atmosfera magica. Ci ha sorpresi il numero di coloro che, anche da fuori regione, sono venuti qui per ammirare l’installazione. Siamo certi che torneranno anche in altre stagioni, ed è questo l’obiettivo che avevamo in mente: far scoprire, grazie al Natale, un pezzetto di Marche poco conosciuto, in grado però di regalare emozioni uniche”.
È morto il conducente dell'auto che durante la notte, intorno alle 2:30, ha percorso contromano un tratto di strada a quattro corsie nella zona di Spoleto scontrandosi con un furgone Ducato. Lo si è appreso da ambienti giudiziari. La vittima dell'incidente è un ventisettenne residente a Pieve Torina, Yassine Attar: era al volante di una Alfa Romeo Giulietta.
Lo scontro è avvenuto in località Fabbreria. L'autista del furgone è rimasto ferito ma sembra non gravemente. Coinvolta anche un'altra auto, una Nissan Qashqai, che ha sfiorato quella contromano prima dell'urto con l'altro mezzo.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Spoleto e tre ambulanze. Dalle prime ricostruzioni degli agenti è emerso che il giovane aveva imboccato la strada statale Flaminia contromano, percorrendola in direzione nord fino al chilometro 130, dove si è scontrato con un autocarro ed un’altra auto che procedevano in direzione sud. Il ventisettenne è morto poco dopo essere stato trasportato in ospedale.
“La grande sorpresa di Natale sta per arrivare: accenderemo il sentiero delle acque, ma non voglio svelare altro, vi aspettiamo giovedì pomeriggio alle ore 18 a Pieve Torina per godere insieme di questa meraviglia”. È il sindaco Alessandro Gentilucci ad annunciare quella che si prospetta come una delle attrazioni natalizie più interessanti dell’entroterra marchigiano. Lo spazio interessato è il percorso kneipp, lo stesso che in estate ha fatto registrare un boom di presenze.
“Vogliamo dare continuità al gran flusso di persone che hanno avuto modo di apprezzare questa esperienza in natura, immergendo i piedi nelle acque del torrente Sant’Angelo e sperimentando il percorso asciutto. Ora - prosegue Gentilucci - saranno gli occhi protagonisti, per cui l’invito è a lasciarsi trasportare dall’emozione e dall’incanto che natura e spirito natalizio sapranno donare a chi vorrà svelare insieme a noi questa sorpresa”. L’appuntamento è per giovedì 7 dicembre, alle ore 18, presso il percorso kneipp.
In vista dell’imminente arrivo della stagione invernale, la Provincia ha predisposto la chiusura di alcuni tratti delle strade dell’entroterra che presentano, per la loro conformazione ed esposizione, un traffico veicolare piuttosto ridotto e in cui, in caso di neve copiosa accompagnata da forti venti di tormenta, lo sgombero della neve risulta estremamente pericoloso per gli operatori.
Per questo il dirigente del servizio Viabilità, Matteo Giaccaglia, ha firmato un’ordinanza in cui si prevede, fino al 15 aprile 2024, la chiusura dei seguenti tratti di strade provinciali: Provinciale 161 Poggio San Vicino – Pian dell’Elmo, dal Km 0+200 al Km 2+870; Provinciale 90 Pian dell’Elmo, dal Km 6+400 al Km 7+479; Provinciale 5 Acquacanina – Maddalena di Bolognola, dal Km 1+500 al Km 11+800; Provinciale 157 Montioli (Sarnano) dal Km 1+200 al Km 8+520; Provinciale 14 Braccano, dal Km 5+000 al Km 14+371; Provinciale 66 Macereto, dal Km 5+258 al Km 10+390; Provinciale 7/7 Bivio Agolla - Agolla – Montelago, dal Km 2+300 al Km 6+500; Provinciale 69 Massaprofoglio, dal Km 4+500 al Km 7+262; Provinciale 79 Montelago, dal Km 9+900 al Km. 12+300; Provinciale 30 Collattoni, dal Km 6+400 al Km 11+425, Provinciale 150 Gioco (Urbisaglia) per l’intera estesa di Km 0+673.
La Provincia sta provvedendo a installare adeguata segnaletica sulle strade interessate per informare gli utenti dei divieti di transito previsti.
“Sarà un Natale ricco di eventi quello pievetorinese, con una grande sorpresa che annunceremo domani, sabato 2 dicembre alle ore 18, in occasione dell’accensione delle luminarie e dell’albero. Sarà qualcosa di veramente eccezionale”. È Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, a presentare il programma delle iniziative per le prossime festività natalizie.
“Tradizione, divertimento, solidarietà, sacralità: abbiamo messo insieme quel che è l’essenza del Natale per renderlo gioioso nonostante ancora tanti, troppi cittadini vivano nelle Sae e, quindi, costretti in una condizione di disagio. Ma alleviare questa situazione condividendo gioia, stupore, meraviglia è l’obiettivo che, come amministrazione, ci siamo dati”.
Da domani fino all’Epifania saranno diversi gli appuntamenti. “Abbiamo inserito anche le Terre del Tartufo in questo calendario, con eventi gastronomici, mercatino dei prodotti tipici, laboratori ludici. E poi Babbo Natale e la Befana che incontrano i bambini e gli anziani, spettacoli di burattini, letture interpretate, il presepe vivente e la rievocazione degli antichi mestieri… E non solo iniziative nel capoluogo ma anche nelle frazioni” conclude Gentilucci, “per abbracciare idealmente tutte le comunità del nostro territorio e per un Natale che segni, finalmente, la ripartenza di queste nostre terre”.
"La pista ciclabile lungo il percorso delle acque, che tante soddisfazioni ci ha regalato dal punto di vista turistico quest'estate, proseguirà sia a monte che a valle coinvolgendo il centro storico e le frazioni di Lucciano e Seggiole, da un lato, e proseguendo fino a Valle Sant'Angelo dall'altro".
È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, a fare il punto sui nuovi investimenti in ambito turistico, con particolare riferimento alle piste ciclabili e alle interconnessioni con la rete cicloviaria del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
"Stiamo sfruttando il crescente interesse per il cicloturismo a livello nazionale e internazionale, per far conoscere i magnifici borghi delle nostre montagne e portarvi economia. La ricostruzione non può prescindere da una visione di più ampio respiro, che miri a creare le condizioni per uno sviluppo in linea con le caratteristiche peculiari del nostro territorio: natura, ambiente, bellezza, prodotti tipici, sostenibilità. Attraverso queste chiavi passa il percorso di rilancio delle aree interne".
"Il nostro obiettivo è offrire al turista un’esperienza di fruizione assolutamente unica e straordinaria - conclude Gentilucci -. Con la mobilità dolce proponiamo un tipo di turismo slow, basato sulla lentezza, sulla scoperta del territorio, su un minor impatto ecologico capace di intercettare un interesse ampio da parte della gente e creare nuovi posti di lavoro. La ricettività di alta qualità è un altro traguardo che vogliamo centrare, per qualificare ulteriormente l'offerta turistica. Tutto questo per lasciare alle generazioni che verranno un patrimonio su cui costruire un futuro sostenibile".
Le gru animano il panorama di Pieve Torina. Un colpo d'occhio che testimonia un lavoro di ricostruzione finalmente avviato in modo significativo. Interventi sia pubblici che privati, a significare la volontà di dare una sferzata alla riedificazione. L'obiettivo è consentire alle famiglie di poter tornare, in tempi brevi, a godere di una casa vera e di un paese con servizi strutturali.
"Questo impegno va ora ampliato alle aree più fragili dal punto di vista della riqualificazione urbana. Mi riferisco in particolare ai centri storici - sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci -. È qui che dobbiamo adoperarci, anche stimolando la creazione di norme ad hoc, per restituire alla popolazione la fruibilità delle chiese, delle piazze, delle vie centrali, ovvero abbandonare l'emergenza per vivere in quello spazio che erano i nostri paesi prima del sisma. La ricostruzione deve diventare una vera occasione di sviluppo e crescita e noi abbiamo già diversi progetti avviati, in parte finanziati".
"È comunque necessario continuare ad adoperarsi per creare le condizioni ottimali affinché, nel minor tempo possibile, si possa restituire ai nostri borghi l’anima, la primigenia essenza urbana, quella delle origini, della storia più antica, che ha un valore emotivo oltre che turistico. Solo così - conclude Gentilucci - potremo scongiurare il rischio di una desertificazione e dell’abbandono delle aree interne".
“Aprire nuove opportunità turistiche e commerciali, soprattutto per la valorizzazione delle nostre tipicità, approfittando di una vetrina d’eccezione: Parigi e la VIII Settimana della cucina italiana nel mondo”.
Sintetizza così Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, la sua partecipazione alla missione organizzata dalla Regione Marche nella capitale francese, nell’ambito di una manifestazione internazionale che vede la cucina italiana protagonista e candidata a divenire patrimonio culturale Unesco.
“Ho avuto modo mercoledì scorso di presentare e far conoscere le aree interne dell’alto maceratese a un parterre d’eccezione, composto da tanti giornalisti stranieri oltre che operatori del settore gastronomico. Al Consolato italiano ho avuto modo di illustrare i nostri progetti, a cominciare da Le Terre del Tartufo che testimoniano un’eccellenza del nostro territorio, il tartufo appunto”.
E proprio in vista della prossima tappa che si terrà a Pieve Torina il 9 e il 10 dicembre, ho personalmente invitato giornalisti e operatori stranieri a parteciparvi perché possano scoprire i nostri tesori, culinari e non”. La delegazione marchigiana, guidata dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, ha creato occasioni d’incontro con esponenti di primo piano del mondo della politica e del comparto agroalimentare, a cominciare dai ministri dell’agricoltura italiano e francese, Francesco Lollobrigida e Marc Fesnau.
“È importante cogliere queste opportunità di confronto e scambio per ampliare la rete di relazioni e introdurre in contesti internazionali i nostri prodotti e le nostre realtà territoriali. Aprirsi al mondo” conclude Gentilucci “è una delle chiavi che dobbiamo assolutamente giocare per il rilancio dei nostri territori”
“Sarà la chiesa di Sant’Agostino la prima ad essere ristrutturata e, quindi, restituita alla cittadinanza di Pieve Torina”. È il sindaco Alessandro Gentilucci, reduce da un sopralluogo nel sito, a darne l’annuncio. “Parliamo di un edificio di proprietà comunale dal grande significato storico, inserito in una struttura più ampia che, una volta recuperata nel suo complesso, tornerà ad ospitare, oltre alla chiesa, il museo della Nostra Terra e la casa di riposo. Un segnale forte di ripartenza” prosegue Gentilucci.
“Sarò orgoglioso di inaugurarla in un momento solenne. Tornare a celebrare una funzione religiosa in una vera chiesa assume, a sette anni di distanza dal sisma, un valore straordinario. Tutti noi abbiamo bisogno di sentire, con forza, che la ricostruzione cominci a restituirci ciò che avevamo: le nostre case, le chiese, gli edifici pubblici, i luoghi simbolo. Solo così potremo recuperare il senso profondo di comunità. Una comunità che ringrazio per aver dimostrato di saper tenacemente resistere e mantenere qui le proprie radici”.
Grande partecipazione di pubblico e presenze istituzionali, stamattina, per l’inaugurazione del nuovo asilo nido che completa il campus scolastico di Pieve Torina, immerso nel verde al centro del paese: è la politica del riportare servizi, per essere attrattivi e tornare a vivere in questi territori.
“Siete un esempio per molti” ha esordito il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, rivolgendosi alla popolazione intervenuta. “Non posso non sottolineare anche la mia personale felicità” ha aggiunto “in una giornata simbolo come quella odierna, a sette anni dal sisma, nel vedere le prime abitazioni private ricostruite”.
Anche il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, ha rimarcato come l’inaugurazione odierna rappresenti “un momento di assoluta rinascita e speranza per questo territorio, che va celebrato con senso di felicità e fiducia nel futuro”.
Ad avviare l’iter procedurale per l’asilo nido fu l’allora sindaco di Pieve Torina, Luigi Gentilucci. “Un esempio, il suo, che sento vivo e forte in me, una sorta di testamento morale a proseguire alcune delle sue intuizioni lungimiranti che, purtroppo, non ha avuto il tempo di veder realizzate".
"Ma l’asilo è anche un segnale di forte fiducia per la cittadinanza” ha commentato Alessandro Gentilucci, attuale sindaco di Pieve Torina. “Dopo sette anni dal sisma, pensavamo di stare un po’ meglio ma, finalmente, oggi vediamo una luce in fondo al tunnel. Tante case in ricostruzione, quasi il 50% delle pratiche sisma già decretate qui, a Pieve Torina, per l’avvio dei lavori. È stato fondamentale ripartire dalla scuola: quando abbiamo riaperto la materna, era il 2017, avevamo soltanto 3 bambini iscritti. Oggi siamo arrivati a ben 29".
"Scegliere di riportare le scuole dentro il paese, con il campanile ben visibile alle spalle, è funzionale a rinforzare negli alunni il senso di appartenenza alla nostra comunità, alle nostre radici. L’asilo nido è una struttura architettonicamente all’avanguardia, innovativa e sostenibile, con gli alberi posizionati al suo interno. Ma non ci siamo limitati al contenitore, abbiamo lavorato anche sui contenuti, sulla metodologia didattica, avvalendoci della collaborazione di una figura di primo piano nell’ambito delle discipline d’apprendimento in età evolutiva, la professoressa Daniela Lucangeli”. E proprio la Lucangeli, impossibilitata a partecipare all’inaugurazione, ha inviato un video in cui ha dichiarato quanto sia importante realizzare “una scuola fatta perché i bambini abbiano il loro meglio, e non viceversa, ossia che i bambini si aggiustino in maniera che la scuola abbia i risultati che desidera”, invitando ad operare per una formazione creata insieme alla società civile, alle famiglie, alle mamme e ai papà".
A chiudere, prima del taglio del nastro, di nuovo il sindaco che ha salutato i concittadini presenti con parole cariche di emozione: “ogni volta che taglio un nastro è un piccolo pezzo di cuore che restituisco alla mia comunità. Ecco, oggi, questo piccolo pezzo di cuore è dedicato a tutti voi”.
Lunedì 30 ottobre l’inaugurazione del nuovo asilo nido. «In una data simbolo, il 30 ottobre, a sette anni dagli eventi sismici che sconvolsero i territori delle aree interne, tracciamo un ponte sulla ricostruzione con l’inaugurazione del nuovo asilo nido. Pieve Torina ebbe, all’epoca, il 93% degli edifici distrutti e una inagibilità gravissima per il 100% degli edifici pubblici».
È il sindaco Alessandro Gentilucci ad annunciare l’imminente apertura di questa struttura innovativa e sostenibile dedicata ai più piccoli. «La ricostruzione deve segnare una svolta: passare dall’emergenza alla struttura. Con il nido» prosegue Gentilucci «si completa il campus scolastico di Pieve Torina. Scegliere di riportare tutti i nostri giovani, il nostro futuro, nel centro storico del paese distrutto, significa ridare radici profonde e forte senso di appartenenza a tutta la comunità».
Innovativa ed efficiente la nuova costruzione, proiettata nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, con gli alberi all’interno che impreziosiscono un gioiello d’architettura. «Il nuovo asilo è un ponte sulla ricostruzione che dedico a chi ha deciso di rimanere qui, a quelli che ci credono e a tutti coloro che animano ancora i nostri territori. L’appuntamento» conclude il sindaco, «è per lunedì 30 ottobre alle ore 11 nel nostro centro storico».
Da lunedì 23 ottobre, presso la sala Rubner di Pieve Torina, è possibile usufruire di un servizio di ausilio per la compilazione delle dichiarazioni Sae (Sistemi Abitativi Emergenziali) e Cas (Contributo Autonoma Sistemazione). "Mettiamo a disposizione della popolazione una figura specifica per supportare coloro che hanno diritto a tali forme di assistenza. Snellire le modalità burocratiche, agevolare le pratiche, soprattutto per la categoria degli anziani, è un atto necessario. È un modo per alleviare, per quanto possibile, il disagio di chi, ancora, è costretto a dover chiedere un sostegno economico a causa del sisma" sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. Il servizio rimarrà attivo tutti i giorni, da lunedì al sabato, con orario 8.30/13.30, fino al 6 novembre.
Il sindaco di Pieve Torina e presidente dell'Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci è diventato papà. All'ospedale di Macerata la sua compagna Sonia ha dato alla luce il piccolo Leone Luigi, sotto la supervisione dell'esperto ginecologo Mauro Pelagalli. Alla coppia vanno le congratulazioni della redazione di Picchio News.
Sarà il sentiero E4, che da Bolognola conduce alla Gola dell’Acquasanta, il protagonista del case study inserito nel seminario di Ingegneria Naturalistica organizzato dall’Unione Montana Marca di Camerino nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne Alto Maceratese.
“Siamo all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Grazie alla collaborazione con l’ente Parco, abbiamo messo a disposizione dei partecipanti la possibilità di attuare un monitoraggio tecnico e naturalistico di questo sentiero che si snoda all’interno della valle fino alle cascate dell’Acquasanta” sottolinea Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione. “Offriamo l’opportunità ai discenti di studiare da vicino un intervento di sistemazione idrogeologica che ha consentito di riattivare, dallo scorso agosto, la fruibilità di un percorso tra i più apprezzati del Parco”.
La riapertura del sentiero E4 è stata resa possibile grazie ad un intervento finanziato dal Ministero dell’Ambiente con il programma “Parchi per il clima” per un importo di circa 200.000 euro. A condurre il monitoraggio sabato 7 e domenica 8 ottobre sarà Gianluigi Pirrera, presidente dell’AIPIN, l’associazione italiana per l’ingegneria naturalistica.
“Abbiamo coinvolto docenti altamente qualificati proprio per rafforzare quanto sia importante poter disporre di conoscenze adeguate ad affrontare una delle maggiori criticità del territorio: il dissesto idrogeologico. Sono certo che questo seminario” conclude Gentilucci, “potrà fornire strumenti utili a tutti i partecipanti, in particolare ai giovani ingegneri e architetti chiamati ad operare per la gestione delle risorse forestali”.
Il Sentiero delle Acque di Pieve Torina di nuovo protagonista, stamattina, per un incontro particolare: un gemellaggio tra la scuola secondaria di primo grado “Monsignor Paoletti” e le prime classi della secondaria di primo grado “Enrico Mestica” di Macerata. A suggellare l’evento, il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, il vescovo di Camerino, Francesco Massara, e il vicesindaco di Macerata, Francesca D’Alessandro.
“Abbiamo voluto dare un risvolto istituzionale a questa iniziativa, pur conservando il piacere del gioco, della scoperta e dell’immersione in natura che questi ragazzi hanno potuto sperimentare” ha sottolineato Gentilucci. “È stato bello ascoltare le loro domande e toccare con mano la curiosità con cui si sono approcciati a questa esperienza che li ha portati a conoscere il mulino ad acqua di Fiume, il torrente Sant’Angelo e il sentiero lungo il quale scorre".
"Preziosi gli insegnamenti del vescovo Massara che ha richiamato le radici cristiane di una popolazione che, anche grazie a queste radici, ha saputo dimostrarsi resiliente, auspicando che le nuove generazioni sappiano fare altrettanto. La scuola” ha concluso Gentilucci “è il luogo formativo per eccellenza. Poter offrire a questi ragazzi occasioni di confronto e scambio in contesti naturali come questo, rappresenta un’ulteriore opportunità di crescita”.
Grande successo per l'esordio de “Le Terre del Tartufo in tour”. Sabato e domenica Pieve Torina ha accolto centinaia di persone intervenute alla manifestazione itinerante che ha nel tartufo il suo protagonista. "È questa la strategia che abbiamo immaginato, scegliendo il prezioso tubero come strumento di promozione del territorio. E i risultati ci stanno dando ragione" ha sottolineato il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, capofila del progetto che vede coinvolti ben sette comuni.
"Sabato la nostra piscina benessere ha accolto l'evento di lancio, mettendo in mostra le bellezze e i sapori della nostra terra: la straordinaria abilità artigiana unita alla genialità dell’arte per la moda; la grande maestria nel produrre vini della cantina Coppacchioli Tattini di Cupi, tra le prime in Italia; l’incrocio tra tradizione e innovatività con lo spritz della Marca a base di Varnelli; i prelibati salumi e formaggi dei nostri produttori. Domenica invece abbiamo dato spazio al benessere che la natura può donarci. Il sentiero delle acque ha ospitato l’esperienza del forest bathing, un modo per rigenerarsi grazie al contatto con quell’energia sana che promana dagli alberi".
"E non ci fermiamo qui” ha proseguito Gentilucci: “sabato e domenica prossimi saranno Muccia e Montecavallo a ospitare iniziative ed eventi legati al tartufo. Ma non sono solo Marche e Italia il nostro obiettivo, in quanto guardiamo a potenziali fruitori internazionali: le Terre del Tartufo hanno già valicato i confini regionali partecipando alla Bit di Milano e ora approderanno a Londra e in altri contesti del nord Europa per catturare l'attenzione di chi ama il Bel Paese ma non conosce la nostra regione. Ricostruzione" conclude Gentilucci, "è anche investimento sul turismo, sulla cultura, sulla promozione territoriale che sottende opportunità di sviluppo e lavoro per i giovani che credono nel futuro di queste terre”.