Testare il piano di gestione delle emergenze del comando legione carabinieri "Marche", addestrare il personale alla sua attuazione, verificare l'efficienza dei mezzi e delle telecomunicazioni nonché il grado di preparazione per l'allestimento dell’area logistica.
Sono questi gli obiettivi che hanno spinto l'Arma dei carabinieri a svolgere, a partire dalla prime ore del mattino e lungo tutto l'arco della giornata, un'esercitazione che ha coinvolto i comuni di Visso, Ussita, Pieve Torina, Valfornace e Muccia.
Alla presenza del comandante della legione "Marche", il generale Salvatore Cagnazzo e del prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, i carabinieri hanno simulato un'azione di soccorso in caso di terremoto.
Le fasi dell'esercitazione sono state le più veritiere possibili; partendo dall'attivazione data dalla locale stazione di un evento sismico, seguendo il previsto protocollo, sono stati attivati dapprima la compagnia di Camerino e il comando provinciale di Macerata e, immediatamente dopo, il comando legionale di Ancona.
Sotto la guida operativa del comandante provinciale, il colonnello Nicola Candido, si è giunti a Visso con numerose pattuglie provenienti anche dai comandi provinciali limitrofi, che - dopo un rapido briefing - sono state poi collocate nei punti nevralgici dell'intera area con compiti di viabilità e antisciacallaggio, oltre che di soccorso alla popolazione.
Inoltre, a cura del nucleo di supporto logistico del comando legione carabinieri di Ancona, è stata celermente allestita un'infermeria, un punto di supporto alle telecomunicazioni e una cucina da campo, quest'ultima grazie al 5° reggimento mobile carabinieri "Emilia Romagna", appositamente giunto da Bologna.
Oltre cento gli uomini in campo per questa complessa attività che ha visto operare in sinergia l'arma della componente territoriale, i carabinieri forestali e i reparti speciali del Noe (nucleo operativo ecologico), del Nas (nucleo antisofisticazione e sanità) e del Tpc (tutela patrimonio), con l’importante ausilio della associazione nazionale carabinieri, presente con le sezioni di Jesi, di Filottrano, di Offida, di Recanati e di Spinetoli.
Completata la demolizione della vecchia caserma dei carabinieri di Pieve Torina. “Avanziamo spediti, con la volontà di far rispettare i tempi di consegna del nuovo edificio destinato ad ospitare sia la locale stazione dell’Arma che il corpo dei carabinieri forestali”. Il sindaco Alessandro Gentilucci, insieme al maresciallo Raffaello Montanaro, comandante della stazione carabinieri di Pieve Torina, ha fatto visita al cantiere lungo la provinciale 209 in cui si sta procedendo alla demolizione del vecchio edificio per far posto a quello nuovo.
“Monitoriamo lo stato di avanzamento dei lavori affinché procedano secondo la tempistica prevista dal progetto” sottolinea Gentilucci. “Si tratta di un intervento importante, per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro, che restituirà alla nostra comunità e al territorio una caserma realizzata secondo i più recenti criteri edilizi, innovativi e sostenibili. Il fatto che lo Stato, attraverso il commissario straordinario per il sisma, abbia finanziato tale opera ci rafforza nella convinzione che, finalmente, la ricostruzione sembra aver preso il verso giusto”.
“Ringrazio il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, il commissario straordinario, Guido Castelli, il sottosegretario di Stato, Lucia Albano, il comandante Legione Marche Carabinieri, Salvatore Cagnazzo, il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani e, per l’Agenzia del Demanio, Filippo Salucci, per aver presenziato la giornata inaugurale rendendo chiara ed evidente la presenza delle istituzioni a Pieve Torina”.
"Se un comune come Pieve Torina, un topolino rispetto alle grandi compagnie telefoniche, è riuscito a mettere in disponibilità dei propri cittadini un servizio di hotspot gratuito per la telefonia, figuriamoci cosa avrebbe potuto fare Tim se solo avesse voluto. È pleonastico chiamare ancora in causa mere ragioni di ordine economico per negare un servizio di pubblica utilità". Ad affermarlo è il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci.
"L’atteggiamento degli interlocutori non tiene conto della storia di quell’azienda. Ricordo che la Tim ha avuto, nel Ministero del Tesoro, e quindi nello Stato italiano, uno dei suoi maggiori azionisti fino alla privatizzazione. E che ancora la Cassa Depositi e Prestiti, istituzione finanziaria dello Stato, è tra i suoi azionisti. Questi dirigenti pretendono di darci lezioni di strategia economica dimenticando che la fruizione di un servizio come la telefonia non può essere catalogata come un lusso", precisa il primo cittadino.
"In un contesto fragile come Pieve Torina, ancora devastato dal terremoto, sarebbe stato diligente garantire tale servizio ai nostri cittadini. Di fronte a questa risposta, non posso che appellarmi direttamente al governo perché stigmatizzi tale comportamento e adotti le opportune contromisure", conclude Gentilucci.
Sebbene quest’anno gli interventi per incendio boschivo non sono stati rilevanti a causa delle favorevoli condizioni metereologiche, e forse anche per una maggior attenzione e rispetto della natura da parte della popolazione, diversi invece sono stati gli interventi riferiti soprattutto a soccorso a persona e ricerca a persona”.
È quanto emerge dall’attività di potenziamento antincendio boschivo del comando provinciale dei vigili del fuoco di Macerata, che si è conclusa il 23 agosto. La stessa, convenzionata con la Regione Marche, ha avuto inizio il 15 luglio scorso per una durata complessiva di 40 giorni.
Quest’anno il Comando ha voluto attivare, a livello sperimentale, una “base avanzata temporanea dei vigili” nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, e precisamente presso il Comune di Fiastra (località Acquacanina), quale punto di appoggio di una delle due squadre AIB (volontari aintincendei boschivi) previste per il potenziamento estivo.
“Grazie alla disponibilità fornita dal Comune di Fiastra, che ha dimostrato la massima collaborazione mettendo a disposizione a titolo gratuito locali completi di rete dati, postazione radio e centralino oltre che di un’autorimessa per il ricovero notturno dei mezzi, si è avuta la possibilità di garantire con maggior tempestività il soccorso tecnico urgente in un contesto ambientale di pregio qual è la parte nord del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, una zona molto vasta prevalentemente alto-collinare e montana che ricade nei comuni di Fiastra, Bolognola, Cessapalombo, San Ginesio, Valfornace, Pieve Torina", si legge in una nota dei vigili del fuoco.
Fiastra e Bolognola sono oggi rinomate località turistiche, nel cuore dei Sibillini, che richiamano un gran numero di turisti, anche da fuori regione, sia d’inverno che in estate.
Ne consegue purtroppo un crescente numero di infortuni e richieste di soccorso, soprattutto nei sentieri di montagna che conducono alle Lame rosse, alla Valle del Rio Sacro, o al Rifugio del Fargno, come pure nelle stesse località di San Lorenzo al Lago o Pintura di Bolognola, che il Comando dei vigili del fuoco di Macerata è chiamato a gestire tutto l’anno ed in particolare nel periodo estivo.
“La dislocazione estiva della base avanzata temporanea dei vigili del fuoco –affermano ancora i pompieri- oltre a un presidio antincendio boschivo in una zona e in un periodo particolarmente sensibile all’innesco di potenziali incendi boschivi, ha consentito quindi di testare positivamente la immediata risposta operativa di intervento per soccorso tecnico urgente, in un’aerea in cui attualmente non è ubicato alcun presidio permanente del comando provinciale dei vigili del fuoco di Macerata, determinando gradimento e senso di sicurezza nella cittadinanza”.
Primo giorno di scuola a Pieve Torina. Il sindaco Alessandro Gentilucci, accompagnato dal maresciallo Raffaello Montanaro, comandante della locale stazione Carabinieri, non poteva mancare all’apertura per un saluto e un incoraggiamento agli studenti:
“soprattutto quando si è piccoli, varcare per la prima volta l’ingresso della scuola rappresenta un evento importante, per molti indimenticabile, che segna anche l’approccio che si avrà in futuro con l’istituzione scolastica. Più la scuola è aperta e accogliente, più semplice e fruttuoso sarà l’inserimento degli alunni. Da questo punto di vista noi, a Pieve Torina, siamo fortunati: abbiamo una scuola nuova, con spazi e servizi adeguati, una straordinaria palestra attigua e, soprattutto, una natura incontaminata che ci circonda. Una scuola a dimensione di bambino” conclude il sindaco, dove l’apprendimento è un percorso di crescita reale, non solo nozionistico ma, appunto, aperto alle esperienze varie che il contesto può offrire.
"A tutti gli studenti auguro di poter iniziare questo nuovo anno scolastico carichi di entusiasmo e voglia di conoscere: sviluppare la curiosità e il desiderio di apprendere è un esercizio che va coltivato, e in questo mi aspetto un impegno costante e volitivo da parte del corpo docente e della dirigenza”.
Incontro ufficiale stamattina a Pieve Torina, tra il sindaco, Alessandro Gentilucci, e il nuovo comandante della locale stazione dei carabinieri, maresciallo Raffaello Montanaro. “Il ruolo dei carabinieri è fondamentale per il controllo e la sicurezza delle nostra comunità” ha sottolineato Gentilucci.
“Saluto il nuovo comandante nella certezza che saprà trovare, a Pieve Torina, un terreno fertile di relazioni e collaborazione, soprattutto in vista della realizzazione della nuova caserma, ulteriore forte segnale di presenza delle istituzioni nel territorio”.
Montanaro, abruzzese d’origine, nativo di Casalincontrada in provincia di Chieti, proviene dal nucleo investigativo di Camerino. A fine luglio ha ricevuto l’incarico di nuovo comandante della stazione carabinieri di Pieve Torina, che ha competenza anche nel comune di Montecavallo.
“Una stretta di mano a suggellare un legame forte” conclude Gentilucci. “E lo abbiamo fatto in uno spazio altamente simbolico per il nostro paese: il monumento a Salvo D’Acquisto, a significare quanto, come amministrazione, siamo vicini all’Arma dei carabinieri. Al nuovo comandante Montanaro formulo i migliori auguri per un proficuo lavoro”.
“Oltre 60.000 presenze in appena due mesi”. È racchiuso in questi numeri il successo straordinario della stagione estiva 2023 di Pieve Torina. La novità del percorso Kneipp, che ha attratto visitatori da tutto il centro Italia, la piscina, vera oasi di benessere, il Parco Rodari, luogo ideale per gli eventi, la pista ciclabile, per gli appassionati di bike. Il tutto condito da spettacoli teatrali, musica, sfilate, cinema all’aperto, fuochi d’artificio, cene a tema, iniziative per i bambini.
I riconoscimenti internazionali come la visita del console di Taiwan presso la Santa Sede, Antonio Cho, e delle delegazioni croate che hanno partecipato a Fabulando qualificano ulteriormente il lavoro che stiamo portando avanti così come le ricadute positive certificate dalle attività commerciali”.
È il sindaco Alessandro Gentilucci a tracciare un primo bilancio di un’estate che ha davvero superato ogni aspettativa in quanto a presenze registrate nel territorio comunale di Pieve Torina. “È il riconoscimento di un impegno costante che stiamo portando avanti da subito dopo il sisma, connettendoci a quelle che sono le specificità del nostro contesto: ambiente incontaminato, aria pulita, natura splendida, ricchezza d’acqua, in una parola sostenibilità. E siamo solo all’inizio” conclude Gentilucci, “perché abbiamo in serbo progettualità in grado di potenziare ulteriormente le attrazioni del nostro territorio e farne un vero e proprio motore per il rilancio turistico dell'intera area dei Sibillini".
Al via la sperimentazione di telefonia tramite internet lungo la valle del Sant’Angelo. Tre le piazze individuate: San Vito, Val Sant’Angelo e Fiume. “Siamo arrivati a questa soluzione” ha dichiarato il sindaco, Alessandro Gentilucci, “dopo aver constatato il diniego, da parte delle compagnie telefoniche, a farsi carico di un servizio che dovrebbe essere di pubblica utilità, per ragioni meramente economiche, di puro mercato: troppa poca utenza per giustificare qualsiasi investimento”.
“Per cui, a causa di ciò, abbiamo deciso di dare avvio a questa sperimentazione, con un hotspot dedicato che dovrebbe consentire un servizio di telefonia con accesso gratuito, almeno nelle piazze principali di queste frazioni. Come comune stiamo provando a sostituirci a chi dovrebbe garantire quei servizi, come la comunicazione telefonica, indispensabili per ogni comunità".
"È un atto lesivo e di grave disattenzione verso territori ancora devastati. In ogni caso, se questo metodo funzionerà” conclude Gentilucci “lo adotteremo ove necessario, perché noi crediamo ancora nelle persone e non nella logica economica dei freddi numeri. Nonostante ciò che pensano i dirigenti Tim”.
“TIM informa che, come già rappresentato al sindaco di Pieve Torina, la realizzazione di nuove infrastrutture da parte della società deve necessariamente collocarsi in una logica di mercato. L’azienda, in un’ottica di sostenibilità dell’investimento, si è messa a disposizione dell’Amministrazione per trovare le necessarie sinergie tra tutte le infrastrutture presenti sul territorio, comprese quelle di altri enti o società, senza però trovare soluzioni idonee alla realizzazione di quanto richiesto dal primo cittadino del comune montano”.
A Pieve Torina, alle porte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, c'è un luogo dove si può sperimentare il contatto diretto con la natura e i suoi benefici: il percorso Kneipp, inaugurato nel luglio 2023. Si tratta di un tratto di circa 500 metri lungo il torrente Sant'Angelo, dove si può camminare scalzi su un letto di sassi, cortecce, ghiaia e altre superfici naturali, sentendo l’acqua fresca -a circa 10 gradi- e limpida scorrere tra le dita dei piedi.
Circondati dal verde rigoglioso, cinguettii vari, profumi e dagli svolazzi di farfalle variopinte, questa passeggiata, che prosegue poi per 4 km tra i boschi, si trasforma in un’esperienza multisensoriale che stimola la circolazione e il benessere psicofisico (a tal riguardo sulla terapeuticiptà del percorso il 10 settembre, nel medesimo luogo, si terrà un incontro con esperti medici).
Per chi non ne è a conoscenza, il percorso Kneipp prende il nome dal medico tedesco Sebastian Kneipp, che nel XIX secolo elaborò una terapia basata sull'utilizzo dell'acqua in varie forme e temperature, combinata con una dieta equilibrata, l'esercizio fisico, le erbe medicinali e uno stile di vita armonioso. Il principio è quello di attivare le naturali capacità di autoguarigione dell'organismo, sfruttando gli effetti tonificanti, rilassanti e depurativi dell'acqua.
Il percorso di Pieve Torina è uno dei pochi esempi di questo tipo in Italia e il primo nelle Marche. Si snoda lungo il Sentiero delle Acque, una pista ciclopedonale che collega il paese alla frazione di Fiume; durante la passeggiata si possono scorgere non solo le bellezze della flora e della fauna del posto ma anche delle tracce di architetture storiche, come un ponte romano a non molta distanza dall’inizio del sentiero.
Il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha dichiarato che il percorso Kneipp rappresenta un'opportunità di rilancio turistico per tutto il territorio, che ha subito gravi danni dal terremoto del 2016.
"Il tema delle acque è quello che abbiamo scelto di sperimentare in seguito agli eventi sismici; non c'è ricostruzione che non passi attraverso lo sviluppo tutistico - ha detto ai nostri microfoni -. Dopo gli eventi sismici abbiamo deciso di sostanziare la ricostruzione fisica, ovvero quella degli edifici, con una ricostruzione economica e questo Percorso delle Acque si è rivelato fin da subito un’idea vincente dando quello slancio che serviva alla comunità. A tal riguardo siamo stati in grado di avere cinquemila turisti a settimana con una notevole ricaduta su tutte le attività commerciali”.
Oltre al Sentiero delle Acque e al percorso Kneipp, va menzionata la piscina benessere, costruita nel 2017 per creare un luogo d’incontro al fresco in una cittadina in cui la toponomastica non c’è più e la topografia è ridefinita dai container; una piscina che fa parte del più vasto progetto di recupero del centro storico del paese, che avrà di nuovo l'acqua come protagonista.
"È stato un incontro interessante e utile quello avuto a Pieve Torina con il consigliere dell’Ambasciata della Repubblica di Cina (Taiwan) presso la Santa Sede, Antonio C.H. Cho. Con lui abbiamo parlato di possibili collaborazioni, soprattutto sul piano culturale, nella logica di alzare il livello di confronto e scambio con realtà che, pur lontane, possono vicendevolmente offrire punti di vista differenti e suggerimenti utili per affrontare le sfide della globalizzazione".
È il sindaco, Alessandro Gentilucci, a dare notizia della visita del diplomatico taiwanese. "Siamo un piccolo territorio, ma le nostre peculiarità vanno fatte conoscere e sperimentare: ecco perché ho voluto che il consigliere Cho potesse camminare lungo il percorso kneipp, visitare il ponte romano, l’antico mulino ad acqua e godersi un aperitivo in piscina. Gli abbiamo donato una incisione che raffigura il nostro paese prima del terremoto, con l’auspicio che la nuova Pieve Torina possa tornare ancor più bella e interessante di prima".
"È importante coltivare contatti e relazioni sul piano internazionale, un impegno che ci ha visto in prima linea, come Unione Montana Marca di Camerino, per il tentativo, riuscito, di attivare uno sportello Europe Direct nel nostro territorio. Non solo: stiamo lavorando, come comune, ad un progetto di gemellaggio con la città croata di Umago, ed altri progetti sono in cantiere. Sono convinto - conclude Gentilucci - che qualsiasi opportunità di far conoscere le nostre bellezze vada perseguita, perché potrebbe innescare percorsi di crescita anche sul piano turistico, con evidenti ricadute sull’economia locale".
L'auto prende fuoco durante il viaggio: attimi di paura per gli occupanti. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di sabato, lungo la strada provinciale 209, nel territorio comunale di Pieve Torina.
L'incendio si è sviluppato mentre il mezzo, alimentato a gasolio, era in marcia. Fortunatamente le persone presenti all'interno dell'abitacolo sono riuscite ad accostare e uscire dall'auto incolumi.
Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco che ha provveduto a spegnere le fiamme, utilizzando la schiuma antincendio, e alla messa in sicurezza dell’area dell’intervento.
Torna a Pieve Torina, per il quarto anno consecutivo, Amici Show: un vero e proprio varietà dal vivo con musica, cabaret, balli, canzoni. "Uno spettacolo in piena regola, trascinante e divertente, da godere con tutta la famiglia - come ha annunciato il sindaco Alessandro Gentilucci - continuiamo a proporre eventi di qualità durante l’estate e non solo, per rendere il nostro territorio attrattivo anche da questo punto di vista”.
“È fondamentale la rigenerazione del tessuto sociale e culturale. Amici show ne è un esempio, per quel moto di meraviglia, coinvolgimento e spensieratezza che riesce a trasmettere agli spettatori”, conclude il primo cittadino. Domenica sera, 13 agosto, a partire dalle ore 21.15, si susseguiranno sul palco del Parco Rodari artisti del calibro di Rocco il gigolò, direttamente da Zelig, e Francesco Capodacqua e Piero Romitelli, tra i protagonisti del talent show “Amici” di Maria de Filippi. E poi ancora musicisti, ballerini, rapper per uno spettacolo ad ingresso libero, condotto da Marco Moscatelli e con la regia di Chiara Nadenic, che si preannuncia, anche stavolta, sold out.
"Venerdì 11 agosto torniamo a sorridere con Pieve Toridens. Stavolta ci sposteremo a Casavecchia, nell’area del Bar Pompei, che ringrazio per la costante disponibilità a collaborare, così come ringrazio la fattoria Lucarini per l’ottima carne che servirà a chi si tratterrà per la cena".
Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, presenta così il secondo appuntamento del festival del teatro e della magia comica che vedrà esibirsi sul palco, alle 21:15, Mirko Eleonori in una performance cabarettistica dal titolo "A qualcuno piace curvy" per la regia di Piero Massimo Macchini.
Lo spettacolo rivela la grande passione dell’attore per il buon mangiare. "Io pratico il body positive" sottolinea Eleonori, "che è una filosofia molto più potente dello yoga della risata. Infatti, attraverso le risate che provoco durante le cene alle quali vengo invitato, riesco a scatenare un umorismo che senza ombra di dubbio si sviluppa grazie al piacere del cibo. Credo che, quando si mangia sia buona educazione stare zitti ma, tra una portata e l’altra, bisogna ridere… aiuta la digestione!". Cabaret, risate e buon gusto dunque, con la possibilità di cenare e godersi, letteralmente, uno spettacolo da leccarsi i baffi.
Spicca il volo l’estate a Pieve Torina con la cena in bianco: «Dopo il successo dello scorso anno, rinnoviamo questa straordinaria esperienza ai bordi della piscina benessere, accompagnati da buona musica e ottimo cibo. Un modo alternativo e originale per celebrare la notte di San Lorenzo, in un contesto elegante, tra bagni di mezzanotte e fuochi d’artificio».
È il sindaco Alessandro Gentilucci ad annunciare il programma della serata di giovedì 10 agosto che vedrà, ancora una volta, la piscina benessere al centro dell’attenzione. «È uno dei luoghi simbolo del nostro paese», prosegue Gentilucci.
«Qui, soprattutto in estate, concentriamo alcune delle iniziative più glamour catturando l’interesse di tante persone. In più giovedì, oltre al servizio bar aperto tutta la sera e alla ricca cena preparata in collaborazione con “Il nido dell’aquila”, vi sarà l’opportunità, per chi vorrà aggiungersi più tardi alla festa, di assistere ad uno straordinario spettacolo pirotecnico». Insomma, una notte di San Lorenzo assolutamente sui generis quella che si prepara a Pieve Torina, tra musica, prelibatezze, benessere e spettacolo.
Stupefacente il successo fatto registrare ieri mattina dal Memorial “Luigi Gentilucci” giunto quest’anno alla nona edizione. “Sembrava una tappa del giro d’Italia: tanta gente lungo il percorso e al traguardo, e la sfida tra questi giovani talenti sportivi è stata vera, per un trofeo che, evidentemente, sentono prezioso”. È soddisfatto Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, all’indomani della corsa ciclistica in linea, Recanati - Pieve Torina, rivolta alla categoria allievi. Ad aggiudicarsi il primo posto, dopo la volata finale, Giacomo Sgherri dell’Alma Juventus Fano.
Ben 114 gli iscritti alla partenza e 85 a tagliare il traguardo, “un numero importante che segna la crescita di questa competizione che attrae squadre e atleti da tutt’Italia e si configura come un ottimo trampolino di lancio per la carriera di questi ragazzi. Sono orgoglioso perché questa gara, intitolata a mio padre, Luigi Gentilucci, appassionato ciclista, convinto sostenitore del valore dello sport per i giovani e uomo che ha lavorato duramente per la rinascita e valorizzazione di queste terre, rende onore alla sua memoria e al suo impegno. La grande partecipazione e la continua crescita della competizione, testimoniata dai numeri di questa edizione, ci spingono a fare ancora meglio. Ringrazio l’A.S.D. S.C. Recanati Marinelli Cantarini per l’organizzazione e tutte le istituzioni che hanno reso possibile la manifestazione”.
La cerimonia di premiazione ha visto presenti, oltre al sindaco Gentilucci, il sindaco di Fiastra, Sauro Scaficchia, il delegato recanatese allo sport, Sergio Bartoli, i presidenti regionali e provinciali di Federciclismo, Lino Secchi e Carlo Pasqualini, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il vicepresidente del consiglio regionale, Gianluca Pasqui. Quest’ultimo, prendendo la parola, ha voluto ricordare il sindaco Luigi Gentilucci per l’impegno profuso a favore dell’ospedale di Camerino e, in generale, per la crescita di tutto il territorio camerte.
Tutto pronto per il 9° Memorial "Luigi Gentilucci", corsa ciclistica in linea, di rilievo nazionale, rivolta alla categoria allievi: domenica 6 agosto saranno ben 99 concorrenti a contendersi la vittoria lungo la Recanati - Pieve Torina, una competizione che cresce di anno in anno e che attrae squadre da tutt’Italia.
"Sono orgoglioso che tanti giovani atleti possano sfidarsi in questa gara intitolata a mio padre" sottolinea Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina. "Lui interpretava lo sport come motivazione e stimolo per i ragazzi, e apprezzava quello spirito di resistenza e sacrificio che viene richiesto a chi lo pratica e che è in linea con quello, altrettanto resistente e tenace, delle comunità dei territori montani, com’è Pieve Torina".
"Mi piace ricordarlo così, e vedere nell’impegno che anima gli atleti quando tagliano il traguardo, quello stesso che lui ha profuso per valorizzare le sue terre - aggiunge il sindaco -. Lo sport è passione, emozione, sfida, rispetto, e per questo riesce a coinvolgere tante persone. Ringrazio l’A.S.D. S.C. Recanati Marinelli Cantarini, il Coni, la Federazione Ciclistica Italiana, l’Unione Montana Marca di Camerino, la Regione Marche, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e, naturalmente, i Comuni di Recanati e Pieve Torina, e tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione".
La gara prenderà il via a Recanati, in Piazza Leopardi, alle ore 9:30. Arrivo previsto a Pieve Torina intorno alle 12.30. La corsa è intitolata anche a Mario Marinelli, recanatese, storico appassionato delle due ruote, scomparso nel 2018.
Si è tenuta stamattina a Pieve Torina la firma del protocollo d’intesa contro la violenza di genere, sottoscritta dal prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, e dal sindaco, Alessandro Gentilucci.
«Abbiamo scelto un luogo simbolo per questo atto, la “pancona” rossa inaugurata lo scorso 25 novembre in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne» ha sottolineato Gentilucci.
«Ringrazio il prefetto Ferdani per l’attenzione costante che dedica alla nostra comunità e per lo stimolo a far sì che questo protocollo non resti una mera, formale firma, ma si trasformi in progettualità concrete: dobbiamo educare le future generazioni al rispetto, al dialogo, alla comprensione, evitando atteggiamenti prevaricatori che la cronaca, purtroppo, troppo spesso continua a documentare”.
Il prefetto ha evidenziato come debba essere mantenuta alta «l’attenzione sulla violenza perpetrata nei confronti delle donne: la sottoscrizione di questo atto serve a dare una valenza istituzionale al protocollo creando le basi per una cooperazione costante e continua tra i vari soggetti firmatari. È importante far crescere la sensibilizzazione nei confronti di questo problema, in particolare tra i giovani e nel mondo della scuola. Contribuire a creare giovani responsabili e consapevoli è un segnale di fiducia fondamentale per contrastare questo gravissimo fenomeno».
Nuova sede per il Comando Stazione dei carabinieri e della forestale di Pieve Torina. Il cantiere per l’avvio degli interventi di riqualificazione della caserma, fortemente danneggiata dal sisma del 2016, è stato inaugurato nel corso di una cerimonia a cui hanno partecipato il commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, il sottosegretario di Stato, Lucia Albano, il direttore della Struttura per la Progettazione dell’Agenzia del Demanio, Filippo Salucci, il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, il prefetto della provincia di Macerata, Flavio Ferdani e il comandante Legione Marche dei carabinieri, Salvatore Cagnazzo.
L’intervento, per un valore complessivo di 4,3 milioni di euro, è stato finanziato interamente dal commissario straordinario ricostruzione sisma 2016, che con un’ordinanza speciale, nel corso del 2021, ha assegnato all’Agenzia del Demanio il ruolo di soggetto attuatore.
I lavori di riqualificazione della struttura, prevedono la demolizione dei manufatti esistenti e la ricostruzione di un unico fabbricato che si svilupperà su due piani, da destinare a spazi operativi e alloggi di servizio, e un ulteriore piano seminterrato da adibire ad autorimessa. Attraverso l’accorpamento logistico del comando stazione dei Carabinieri e della Forestale, la nuova caserma offrirà ai cittadini un servizio pubblico più accessibile e integrato.
"L’avvio del cantiere per la nuova caserma in Pieve Torina - ha dichiarato il direttore dell'Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme - dimostra come, attraverso una forte collaborazione tra Istituzioni, si può rispondere concretamente all’esigenze di un territorio duramente colpito dal sisma nel 2016. Per questo l’Agenzia del Demanio ha firmato con il Commissario per la ricostruzione diversi accordi e avviato 39 interventi per riqualificare e mettere in sicurezza edifici di proprietà dello Stato in tutte le regioni dell’area colpita"
"La giornata di oggi dimostra che lo Stato c'è e che qui, nel cratere, vuole continuare ad esserci - ha aggiunto Castelli -. Oltre all’erogazione di servizi fondamentali come sanità, trasporti e scuole, non si può trascurare la sicurezza dei cittadini. La posa della prima pietra per la nuova sede dell’Arma dei Carabinieri e della Forestale a Pieve Torina va proprio in questa direzione e potrà garantire a questa comunità un presidio fondamentale".
"Oggi è una giornata importante per la ricostruzione. Altre celebrazioni e inaugurazioni si sono succedute recentemente a significare che gli sforzi fatti per far ripartire questi territori iniziano a materializzarsi e a produrre segni tangibili - ha sottolineato Acquaroli -. La pietra che poniamo questa mattina acquista un valore particolare. La presenza della caserma, in cui operano i Carabinieri e la Forestale, ridà forza alle istituzioni e consolida la presenza dello Stato, garantendo la vicinanza ai cittadini e la sicurezza in questi territori".
"Restituiamo in questo modo gratitudine a chi non ha mai abbandonato questi territori, perché anche nei momenti più difficili la presenza delle Forze dell'ordine sul territorio non è mancata, sia nell’immediatezza dei primi soccorsi ma anche nell’attività di sorveglianza contro atti di sciacallaggio, fino al sostegno di fronte a tutte le difficoltà che hanno attraversato questi cittadini. È stato uno sforzo enorme ma un segnale di grande tenacia perché la devastazione che si è prodotta sette anni fa poteva essere mortale per questi territori. Se oggi noi ricostruiamo il ringraziamento va alle istituzioni che hanno creduto e hanno lavorato".
Un successo strepitoso l’inaugurazione, sabato mattina, del percorso Kneipp a Pieve Torina. "Questa proposta si candida a diventare un grande attrattore turistico. Abbiamo dato il via a un modo nuovo di vivere l’estate: camminare a piedi nudi su ciottoli immersi tra le acque del torrente Sant’Angelo, su basi di tronchi d’albero, sulla ghiaia, sulle pietre, sulle cortecce, insomma un trattamento salutare gratuito, divertente e particolarmente adatto a chi soffre di problemi di circolazione in un contesto di grande bellezza, sano e rigenerante, dove il tema delle acque e del benessere procedono insieme. Una opportunità che, a livello regionale, solo Pieve Torina può offrire".
A sottolinearlo è il sindaco, Alessandro Gentilucci, che in occasione della cerimonia ufficiale del taglio del nastor ha voluto accanto a sé il vescovo di Camerino, Francesco Massara, il commissario straordinario per il sisma, Guido castelli, il consigliere regionale Renzo Marinelli, il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna, il primario di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Macerata, Mauro Pelagalli "e tanti cittadini, perché crediamo, insieme, nel rilancio del nostro territorio. Già ieri, domenica, abbiamo registrato un numero incredibile di persone che sono venute qui a sperimentare il percorso Kneipp, entusiaste non solo dell’esperienza di cammino a piedi nudi ma anche del sentiero delle acque, la pista ciclopedonale che collega Pieve Torina alla frazione di Fiume", aggiunge il primo cittadino.
"È un segnale importante, perché testimonia come da una realtà che vive ancora le conseguenze traumatiche del sisma, possa partire un messaggio concreto di speranza per il futuro. Il mio è un appello" conclude Gentilucci "perché la gente riscopra il piacere di luoghi incantati e salutari come questo, e ci aiuti a rigenerare l’economia di un territorio, senza venir meno al rispetto che questo territorio merita".
Domenica 9 luglio è il giorno della Staffetta blu nelle Marche. La tappa si terrà sul percorso delle Acque nel comune di Pieve Torina in provincia di Macerata all’interno del parco dei Monti Sibillini. Il tracciato è prevalentemente pianeggiante, costeggia per tutta la sua lunghezza un torrente ed è piuttosto ombreggiato.
Queste caratteristiche lo rendono ideale per una escursione non troppo impegnativa. La colonna blu sarà composta da 25 camminatori, di questi 10 sono ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Il ritrovo è fissato per le ore 9:30 a Pieve Torina nel parcheggio di fronte all’imbocco del Sentiero.
L’iniziativa è a cura di Angsa (Associazione nazionale genitori persone con autismo) Marche. La manifestazione chiude l’evento nazionale Staffetta blu che nel mese di giugno ha interessato tutte le regioni italiane. L'iniziativa vuole sottolineare la necessità di una maggiore tutela e assistenza ai ragazzi con autismo e alle famiglie che spesso sono lasciate sole ad affrontare l’assistenza complessa dei loro figli. Secondo dati del Ministero della salute in Italia si registrano ogni anno circa 5000 nuovi casi di autismo, in media 14 al giorno e i tempi di attesa per accedere ai percorsi di cura sono mediamente di 24 mesi.
Negli ultimi 10 anni gli utenti in età evolutiva con disturbi neuropsichici seguiti dalle Asl sono raddoppiati con un aumento medio del 5/6 per cento l’anno. La manifestazione è alla sua seconda edizione, coordinata da Angsa nazionale ed è organizzata a livello locale dai coordinamenti regionali. La camminata è un fondamentale momento di socializzazione che permette di evidenziare i punti di forza di ciascuno, fare gruppo ed offrire alle persone con autismo opportunità di acquisire abilità sociali in un contesto naturale sconosciuto ma stimolante.
Le tappe di Staffetta blu sono state 30, con quella di domani 9 luglio si chiude la manifestazione. Complessivamente le magliette blu che hanno colorato le aree naturali più belle d'Italia sono state indossate da oltre 2000 persone. Un mese di impegno delle famiglie per regalare ai loro figli allegria e socializzazione con l’obiettivo di interessare il maggior numero di ragazzi con disturbi dello spettro autistico l’esperienza di una mobilità dolce e l’escursionismo, e sollecitare una maggiore attenzione da parte delle istituzioni.