Book crossing a Pieve Torina, un casetta dei libri per contrastare le dipendenze digitali
Inaugurata stamattina al Parco Rodari di Pieve Torina la "casetta dei libri", un nuovo progetto che mette a disposizione della cittadinanza una struttura in legno cui si potrà attingere per prendere e lasciare libri con l'intento, appunto, di distogliere soprattutto i giovani dall'utilizzo dei dispositivi digitali.
"La lettura al centro delle politiche comunali. Siamo sempre stati attenti a promuovere iniziative che potessero aiutare a sviluppare una sensibilità verso la creatività e la fantasia utilizzando la lettura. Il Premio Fabulando intitolato a Gianni Rodari ne è un esempio così come la biblioteca, già attiva, tra i primi edifici ricostruiti, a testimoniare quanto la possibilità di leggere possa configurarsi come elemento di rinascita culturale di un paese" ha sottolineato il sindaco, Alessandro Gentilucci.
"Ora sarà importante alimentare questo book crossing per creare un circuito virtuoso invogliando a sfogliare le pagine e immergersi nelle storie in un contesto assolutamente straordinario quale è il Parco Rodari". Il progetto è promosso dalla Cooperativa Cooss Marche, PARS "Pio Carosi" e le associazioni GLATAD e Berta'80 in collaborazione con l'ATS XVIII ed è realizzato nell'ambito del Piano Regionale Integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da dipendenze digitali per l'AST di Macerata.
"Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa" ha proseguito Gentilucci: "in particolare i bambini che hanno partecipato alla colorazione della casetta dei libri; i referenti Francesco Belardinelli, responsabile del Centro per le Famiglie, e Chiara Maria De Leone, coordinatrice del progetto GAP e dipendenze digitali; le docenti e gli alunni presenti all'inaugurazione alcuni dei quali hanno letto ad alta voce alcune favole scritte proprio da Gianni Rodari".
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