Un’iniziativa che mette al centro la persona e il suo benessere, partendo da tre pilastri fondamentali: musica, sport e inclusione. È stato presentato questa mattina, presso la sala presentazioni di Fisiomed, il nuovo progetto promosso in collaborazione con Rhutten e l’Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri”. Lo slogan scelto è potente e diretto: “Musica, sport, inclusione: il farmaco migliore”.
Alla conferenza stampa erano presenti Enrico Falistocco, amministratore di Fisiomed, Mario Marinelli, co-amministratore di Rhutten, Francesco Di Mauro, ideatore dell’orchestra, e il professor Giuseppe Luchetti, oncologo, che ha chiuso l’incontro con un apprezzatissimo intervento sul potere terapeutico della musica.
Francesco Di Mauro ha raccontato l’evoluzione dell’Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri” dal 2019 a oggi, evidenziando come il nuovo slogan racchiuda in sé la missione dell’ensemble: unire musica, sport e inclusione sociale per sostenere concretamente realtà del terzo settore. “La nostra media è di circa 50 eventi all’anno – ha spiegato – grazie al sostegno di tante associazioni e aziende che credono nella nostra visione. Voglio ringraziare il presidente Gianni Silvi, assente oggi per altri impegni, il vicepresidente Matteucci e tutti i musicisti, che con grande dedizione portano avanti un messaggio di solidarietà. Il nostro orgoglio più grande è aver creato qualcosa che lascia un segno sul territorio”.
Enrico Falistocco ha sottolineato l’impegno di Fisiomed nel promuovere una cultura del benessere che vada oltre la sola dimensione clinica: “Il nostro compito è fare diagnosi e curare, ma la salute dell’anima si coltiva anche altrove. Lo sport e la cultura sono strumenti fondamentali. Questo progetto è l’occasione per parlare di benessere in senso più ampio, quello che nasce dalla partecipazione, dalla musica e dall’inclusione”.
Mario Marinelli ha raccontato come è nato lo slogan del progetto e ha ribadito l’importanza di sostenere chi opera per il bene collettivo: “Francesco mi ha proposto l’idea e ci siamo subito ritrovati. ‘Musica, sport e inclusione è il farmaco migliore’ non è solo uno slogan: lo afferma anche Silvio Garattini, grande scienziato che sottolinea il valore terapeutico di musica, teatro, socialità e movimento. I valori che ci accomunano sono la solidarietà e l’attenzione al sociale. Aiutare questi ragazzi non è solo facile: è doveroso”.
A concludere la conferenza è stato il professor Giuseppe Luchetti, che ha portato una riflessione scientifica e umana sul legame tra musica e benessere mentale: “Spesso si parla di benessere attraverso lo sport, ma poco si riflette sul potere della musica. È importante, soprattutto per prevenire il decadimento cognitivo legato all’invecchiamento. Abbiamo di fronte a noi sempre più persone che, anche a 60 anni o poco più, iniziano a manifestare segni di Alzheimer, demenza senile o Parkinson. La musica, soprattutto quando viene praticata, sembra rallentare questo processo fisiologico. Per questo ho grande stima verso Fisiomed, che ha deciso di sostenere questo progetto, e verso l’Orchestra di Fiati ‘Insieme per gli altri’, una realtà preziosa per tutto il territorio e oltre. È un bellissimo approccio che porta bellezza, salute e comunità. E questa, oggi più che mai, è la cura migliore”.
Un progetto che nasce dalla collaborazione tra mondi apparentemente diversi – medicina, industria e arte – ma che trovano un terreno comune nella promozione del benessere umano. Un messaggio chiaro e condiviso: la musica, lo sport e l’inclusione non sono solo passioni, ma vere e proprie terapie.
Domenica 6 luglio i Matti de Montecò hanno preso parte alla sfilata di Pro Loco in Festa, l’evento organizzato dall’UNPLI Ascoli-Fermo, che ha visto la partecipazione di pro loco da tutta la regione Marche e di alcuni gruppi folkloristici.
Il gruppo, in rappresentanza della provincia di Macerata, ha animato la giornata con stornelli e canti popolari, regalando sorrisi, ritmo e un tuffo nelle radici della tradizione marchigiana. Un momento di festa e condivisione che ha saputo unire culture e territori sotto il segno della musica e della convivialità.
Guarda qui sotto il nostro reel con uno dei brani intonati durante la sfilata:
Rafforzare la sicurezza urbana, prevenire situazioni di degrado e migliorare la capacità di controllo del territorio: questi i principali temi affrontati oggi nel corso di un incontro tenutosi in Prefettura a Macerata, richiesto dall’Amministrazione comunale di Tolentino. A rappresentare il Comune, la vicesindaco Alessia Pupo e il comandante della Polizia Locale Andrea Isidori, che hanno condiviso con il prefetto, il questore e i vertici delle forze dell’ordine una fotografia aggiornata della situazione cittadina, alla luce anche dei recenti fatti di cronaca.
Durante il vertice è stata confermata l’attivazione, nei prossimi giorni, di servizi interforze ad “alto impatto” sul territorio comunale, con finalità preventive e di monitoraggio, disposti direttamente dalla Prefettura.
Nuove telecamere e database per le forze dell’ordine
Il Comune ha annunciato l’installazione di tre nuove telecamere: due di contesto e una OCR, in via della Pace e via Tambroni. Inoltre, sarà creato un database condiviso contenente le dichiarazioni di ospitalità e le cessioni di fabbricati, già trasmesse per legge all’ente, che sarà messo a disposizione delle forze dell’ordine per rafforzare i controlli sul territorio.
È in fase avanzata anche una mappatura completa delle 163 telecamere già presenti, di cui 46 situate nei parcheggi di cintura. Il Comune, in collaborazione con Assm S.p.A., sta inoltre lavorando per migliorare la qualità del segnale e l’efficienza del sistema di videosorveglianza tramite l’implementazione della fibra ottica.
"Sul fronte operativo, il Comando di Polizia Locale disporrà di una pattuglia dedicata alla prevenzione e al monitoraggio del territorio, compatibilmente con le esigenze di viabilità e sicurezza stradale", si legge in una nota dell'amministrazione comunale. Il Comune ha inoltre confermato il prosieguo dei controlli mirati nei cantieri, in sinergia con le forze dell’ordine.
Nel solo primo semestre del 2025 sono state già elevate 36 sanzioni amministrative per violazioni legate all’occupazione di suolo pubblico, a fronte delle 20 comminate in tutto il 2024.
In merito al fondo stanziato dal Ministero per gli enti locali oggetto di intimidazioni – fondo che coinvolge anche Tolentino – l’Amministrazione ha specificato che le risorse sono vincolate e saranno utilizzate per progetti sulla legalità, in collaborazione con gli istituti scolastici e con il supporto della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino.
L’Amministrazione comunale ha espresso gratitudine al prefetto, al questore e a tutte le forze dell’ordine, sottolineando "la collaborazione e il contributo concreto alla sicurezza cittadina". È stato inoltre ricordato che al momento dell’insediamento, il comando di Polizia Locale era privo di ufficiali: situazione ora sanata grazie a un concorso pubblico che ha portato all’inserimento di due nuove figure. Infine, è stato ribadito come Tolentino "resti una comunità accogliente, ma che intende contrastare con fermezza ogni forma di illegalità e violenza".
La situazione dei cantieri lungo la SS 77 Val di Chienti continua a suscitare preoccupazione: molte aree interne restano isolate e l’eccessiva durata dei lavori sta aver un impatto negativo sia sul turismo sia sulle maestranze impegnate nelle operazioni post-sisma.
Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, ha rivolto un appello diretto al governo e all’ANAS, evidenziando il rischio che la riapertura ritardata della superstrada possa vanificare gli sforzi di rilancio del territorio:
“Le continue interruzioni per lavori di manutenzione stradale sulla ss 77 Val di Chienti che, quando procedono, procedono a rilento e creano enormi disagi alla viabilità, con costanti rallentamenti e situazioni di pericolo, sono un micidiale deterrente per il turismo, ma anche un serio problema per le maestranze che devono raggiungere i cantieri della ricostruzione post sisma. Le aree interne della provincia di Macerata sembrano tornate indietro di qualche decina d’anni, quando ancora si percorreva la vecchia strada per Colfiorito.
Comprendiamo l’esigenza fondamentale di matenere le strade, ma tale necessità dovrebbe altresì contemperare le esigenze di un territorio che sta, con fatica, cercando di rialzare la testa dopo l’esperienza del sisma facendo del turismo una delle sue carte vincenti. Il turismo, così come la ricostruzione, deve andare di pari passo con una viabilità celere, sicura, semplificata. Per questo, in qualità di presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, mi appello al governo centrale perché solleciti l’ANAS ad accelerare la chiusura dei lavori sulla ss 77 Val di Chienti in modo da consentire il ripristino di condizioni ottimali di percorribilità. Altrimenti tutto l’impegno che abbiamo messo in campo in questi anni per cercare di rivitalizzare le aree interne rischierà di essere vanificato”.
Il Trodica Calcio continua a costruire la rosa in vista del ritorno in Eccellenza. Dopo i colpi Cognigni, Spagna, Cichella e Passalacqua e gli innesti nel pacchetto degli under, la società in data odierna ha annunicato un nuovo arrivo: si tratta del centrocampista classe 2002 Mattia Pensalfini.
Cresciuto nei vivai di Cesena e Novara (dove ha militato anche nella formazione Primavera), Pensalfini ha collezionato esperienze significative in Serie D con le maglie di Fano e, nell’ultima stagione, dell’Avezzano. Mezzala tecnica e dinamica, dotato di grande corsa e intelligenza tattica, è apprezzato anche per la sua duttilità, che gli consente di essere impiegato efficacemente anche come esterno d’attacco. Un profilo completo, giovane ma già con buona esperienza, che va a rinforzare il reparto di mister Buratti con qualità e soluzioni offensive.
Sul fronte delle riconferme, il club biancoazzurro nella giornata di ieri ha comunicato il rinnovo per un altro anno dell’attaccante Santino Bonvin, classe 2005, protagonista assoluto della passata stagione con 14 gol, molti dei quali pesantissimi. "Un rinnovo fortemente voluto da entrambe le parti, simbolo della continuità di un progetto che punta sui giovani e sulla qualità". Così ha commentato la società il rinnovo di Bonvin.
Operazione antidroga dei Carabinieri nelle vie del centro di Matelica. Nel corso di un servizio mirato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, i militari delle Stazioni di Matelica e Castelraimondo hanno arrestato un 34enne di origine albanese, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione e spaccio di droga.
L’uomo è stato fermato mentre si trovava alla guida della propria auto. Apparso subito nervoso, è stato sottoposto a un controllo personale e domiciliare. A casa sua i militari hanno trovato 130 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale da taglio e 180 euro in contanti, ritenuti provento di un’attività di spaccio appena avvenuta.
Il 34enne, residente a Matelica, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Tutto il materiale è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Nell’abitazione erano presenti anche la moglie del 34enne, una donna di 31 anni, e il fratello di lei, 35 anni, residente in un’altra provincia. Quest’ultimo è stato trovato in possesso di 0,85 grammi di cocaina, 5 grammi di hashish e 685 euro in contanti. È stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio e successivamente arrestato poiché risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte d’Appello di Firenze, dovendo scontare una pena per precedenti reati legati agli stupefacenti. È stato trasferito nella Casa Circondariale di Fermo.
Dagli accertamenti è infine emerso che anche la 31enne ha concorso con il marito nella cessione di una dose di droga: è stata quindi denunciata in stato di libertà.
Le indagini dei Carabinieri proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e diramazioni della rete di spaccio.
Identificato e fermato un 25enne egiziano irregolare: sequestrato anche un autolavaggio privo di sicurezza e con lavoratori in nero. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino, al termine di una rapida attività investigativa, hanno individuato e fermato a Civitanova Marche un 25enne di origine egiziana, domiciliato a Tolentino, che la notte del 7 luglio era stato protagonista di un episodio di violenza nel centro cittadino, dove aveva dato in escandescenza brandendo una spranga (leggi qui). Dagli accertamenti è emerso che il giovane era irregolare sul territorio nazionale.
Il 25enne è stato trovato in possesso di un coltello con lama da 7 cm, subito sequestrato, e è stato successivamente condotto in un centro di accoglienza della provincia di Gorizia, in attesa dell’espulsione.
L’identificazione è avvenuta grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e alla collaborazione delle pattuglie dei Carabinieri operanti sul territorio provinciale.
Nel corso delle ricerche, i militari si sono recati anche presso il domicilio del 25enne a Tolentino, dove hanno accertato la presenza di altri suoi connazionali, impiegati in un autolavaggio della zona, che dormivano in condizioni igienico-sanitarie inadeguate, in una stanza situata al piano superiore dell’attività.
Da qui sono scattati controlli mirati al locale, effettuati in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata e il Nucleo Forestale di Matelica. L’ispezione ha evidenziato gravi irregolarità, tra cui: presenza di lavoratori non regolarmente assunti e privi di permesso di soggiorno; assenza totale delle misure di sicurezza e prevenzione sul lavoro; ambienti di lavoro non idonei, privi di uscite di emergenza sgombre e in pessime condizioni igieniche; mancanza di dispositivi antincendio, primo soccorso e protezioni individuali; assenza del Documento di Valutazione dei Rischi e della nomina del medico competente.
Il titolare dell’autolavaggio, un 35enne egiziano residente a Sora. e domiciliato a Tolentino, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per numerose violazioni in materia di sicurezza e impiego di manodopera irregolare. È stata inoltre comminata una maxi-sanzione per lavoro nero, e l’intera attività è stata sottoposta a sequestro preventivo su disposizione della Procura della Repubblica di Macerata.
Lunedì 7 luglio a Civitanova Marche il compositore milanese Alessandro Maggi ha incantato con le sue note il pubblico di Otto Seaside, coinvolgendolo in un’atmosfera magica. Un viaggio emozionante tra suoni, parole e visioni. Quando chiediamo al compositore come sia nato questo progetto ci risponde: “A volte accade, accade che visioni, nate in luoghi diversi, si riconoscano e che senza forzature o rumore, si uniscano. Non per convenienza, ma per affinità. Non per strategia, ma per destino creativo. Così è stato: tre Anime diverse ma compatibili, si sono incontrate ed hanno deciso di camminare insieme”.
Alessandro Maggi è un artista che ha trasformato la vita in opera. Un uomo che ha vissuto mille vite in una. Autodidatta, compositore, autore, performer, spirito libero. Con coraggio, ha attraversato ombre, fuochi e rinascite.Ha costruito con le proprie mani, fuori dai circuiti, un format che non è solo concerto, non è solo racconto, ma un’esperienza emotiva che vibra dritta nell’anima.
FilosofArte, creata da Gianluca Crocetti, che è un’idea viva, un laboratorio di pensiero e creatività. Un luogo dove la filosofia incontra la musica, la parola incontra la visione, il pensiero si fa azione. Gianluca, con il suo incessante lavoro ha portato Civitanova Marche ad essere un centro propulsore di bellezza e dialogo.
Paola Pauri, counselor e giornalista. Una donna sensibile e generativa. Colei che ha saputo cogliere il ponte invisibile tra due mondi. Che ha intuito, ascoltato, mosso. Lei è parte integrante di questo cammino: con la sua presenza, la sua intelligenza, la sua visione è diventata il cuore operativo di un’alleanza potente.
Questa unione non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza reale. Dalle Marche parte un progetto artistico e culturale che parla al cuore, alla mente e allo spirito, che desidera portare la Musica nei luoghi della bellezza, nei festival, nei teatri, nei territori, in Italia e fuori. È un viaggio che accoglie, ispira, trasforma. Un’esperienza che unisce artisti, pensatori, filosofi, ma soprattutto persone che vogliono sentire di più.
Cantautrice e polistrumentista, Beatrice Antolini, artista maceratese celebre per la sua straordinaria versatilità e per la capacità di creare un’atmosfera magnetica, venerdì 11 luglio conclude Buon’Estate - rassegna promossa dal Comune di Macerata con l’AMAT, il contributo di Regione Marche e MiC - al Cortile di Palazzo Buonaccorsi con una tappa di Iperborea Tour dal titolo del suo ultimo album.
Iperborea, pubblicato da La Tempesta Dischi/Orangle Records con distribuzione Virgin, è il sesto LP della carriera dell’artista e arriva a circa sei anni di distanza dal precedente L’AB e a due dall’ultima pubblicazione, il singolo Il Grande minimo solare. Il disco si compone di nove tracce tutte, come ormai consuetudine, composte, arrangiate e prodotte artisticamente dalla stessa Antolini.
Beatrice Antolini comincia da bambina a suonare il pianoforte e a studiare la musica classica. Si appassiona presto a tutti i generi musicali e allo studio di diversi strumenti iniziando ad autoprodursi ed arrangiare i propri brani e mostrando sin da subito il suo poliedrico talento. Si trasferisce nel 2001 a Bologna, città dove vive ancora oggi, dove studia, si laurea e contemporaneamente pubblica il suo primo album Big Saloon arrangiato prodotto e registrato da lei stessa nel 2006 che riscuote un grande successo sia da parte della critica che per i live che Beatrice inizia a proporre in tutto il territorio italiano con l’agenzia DNA concerti che sarà suo partner per 10 anni.
Il suo secondo album A due (Urtovox Rec.) è del 2008 ed è sempre arrangiato suonato e prodotto da Beatrice stessa e diventa il suo marchio di fabbrica. L’album viene presentato e distribuito in Inghilterra e ottiene la copertina della rivista “Il Mucchio Selvaggio” e il plauso della critica musicale. Sempre nello stesso anno partecipa al progetto Il Paese è reale ed è ospite di importanti rassegne come il Moog Fest Europe, il concerto del Primo Maggio di Roma e quello di Taranto, Italia Wave a Livorno, Musicultura a Macerata sempre come ospite e rassegne anche all’estero come il Sonic Vision in Lussemburgo. Sincronizza alcuni brani di A due nel film Febbre da Fieno distribuito da Walt Disney Pictures Italia ed una serie canadese Lost Girl prodotta dalla Prodigy Pictures. Vince il PIMI 2009 del MEI come “migliore artista solista”. Nel 2011 pubblica BioY (Urtovox Rec.) il suo terzo album prodotto e suonato sempre da lei stessa. Nei primi mesi del 2013 registra il suo quarto album Vivid (Qui Base Luna) pubblicato poi a maggio.
Nel 2014 esce l’ep Beatitude per La Tempesta Dischi. Lavora inoltre come produttrice artistica e arrangiatrice e continua la sua produzione con il disco L’AB, sempre per La Tempesta Dischi e anche stavolta suonato arrangiato e prodotto dalla stessa Antolini come tutta la sua produzione. Nel 2019 esce il singolo Imthepilot, mentre è del 2022 il singolo Il Grande minimo solare, primo brano interamente in italiano della sua carriera da solista.
Nuovo asfalto, marciapiedi riqualificati, edifici scolastici più sicuri: l’Amministrazione comunale di Civitanova Marche ha approvato una prima trance di interventi per il miglioramento della viabilità urbana e degli spazi pubblici, per un valore complessivo di oltre 446 mila euro. I lavori prenderanno il via a breve.
“Interventi importanti – sottolinea il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica –. che ci consentiranno di migliorare le strade, i marciapiedi, le scuole. È un primo passo: altri interventi sono già in programma, con l’obiettivo di rendere Civitanova sempre più sicura, curata e vivibile per tutti”.
Il primo intervento prevede la completa riasfaltatura di via Boiardo, per un importo di 150 mila euro, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza della circolazione e risolvere le attuali criticità. Il secondo riguarda la manutenzione straordinaria dei marciapiedi in via del Pincio a Civitanova Alta, dove sarà riqualificata la pavimentazione per un valore di 55 mila euro. Parallelamente, è stato stanziato un fondo da 146 mila euro destinato al ripristino del manto stradale in tratti di varie vie comunali, con interventi mirati nei punti maggiormente danneggiati.
Il quarto intervento riguarda la manutenzione straordinaria di un’ala dell’Istituto Comprensivo di via Regina Elena. L’edificio sarà ristrutturato con un investimento di 95 mila euro nell’ambito del progetto “Educare in Comune”, e sarà destinato ad accogliere attività educative e ludiche per bambini fino ai 12 anni affetti da disagi e patologie psicofisiche. Gli spazi individuati, al primo piano del blocco segreteria, non sono attualmente utilizzati per attività scolastica e saranno completamente riqualificati. Nel dettaglio, l’intervento prevede il rifacimento dei pavimenti in tutti i locali, dei battiscopa nel corridoio e nelle aule, dei rivestimenti nei bagni, antibagno e cucina, la sostituzione completa dei sanitari e della rubinetteria, la tinteggiatura interna di tutte le stanze, la revisione degli impianti idrico ed elettrico e degli scaldacqua, la sostituzione degli infissi interni e parte di quelli esterni, oltre alla modifica della finestratura nei servizi igienici.
Per l’estate a Montelupone il centro storico si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto con l’arrivo dei “Giochi in Borghese”, l’iniziativa promossa dal Comune e curata da EAGiovani, che animerà la piazza del Comune per tutta la bella stagione.
A partire dal domani (10 luglio) con il Luna Park alle 21,30 e i suoi giochi per grandi e piccini. Ogni due settimane, la piazza si popolerà di sorrisi, sfide, risate e tanta voglia di stare insieme. Un vero e proprio viaggio nel gioco, pensato per tutte le età, dove il divertimento non conosce confini e dove il borgo diventa spazio di condivisione, creatività e allegria.
Si prosegue, infatti, con il frizzante Rischiatutto, il 24 luglio sempre alle 21.30; si entra nel vivo il 14 agosto con il coloratissimo Torneo dei Fantagiochi, si sperimenta con il dinamico Percorsone il 28 agosto e si chiude, l’11 settembre, con una grande serata finale a sorpresa. Cinque appuntamenti, tutti alle 21.30 in Piazza del Comune, per godersi il borgo nelle sere d’estate, tra luci, musica e convivialità.
«Un ringraziamento speciale va all’Associazione Amici della Filarmonica e ad Astea Energia, che con il loro contributo hanno reso possibile questa rassegna – ha detto il sindaco Rolando Pecora - I “Giochi in Borghese” non sono solo intrattenimento: sono un invito a riscoprire la bellezza dello stare insieme, a vivere il centro storico in modo nuovo e partecipato, a sentirsi ancora una volta comunità».
Melissa Agliottone continua a incantare l’Italia con il suo talento cristallino. A soli 14 anni, la giovane artista originaria di Sant’Elpidio a Mare ha vinto il 67esimo Festival di Castrocaro con la canzone “Crescere Insieme”, diventando così la più giovane vincitrice nella storia della prestigiosa manifestazione canora.
Un successo che conferma il suo percorso luminoso: Melissa era già salita alla ribalta nazionale come trionfatrice della prima edizione di The Voice Kids, il talent show di Rai 1 condotto da Antonella Clerici, dove aveva conquistato pubblico e giudici con la sua voce matura e profonda.
Nonostante le origini elpidiensi, Melissa è molto legata a Civitanova Marche, dove la sua famiglia è conosciuta e radicata: il padre è infatti il titolare della storica barberia cittadina “Figaro”, un punto di riferimento per tanti civitanovesi.
A decretare la sua vittoria a Castrocaro è stata una giuria di altissimo livello, composta da Beppe Vessicchio, Serena Brancale e Clementino, che hanno premiato la forza interpretativa e l’originalità di Melissa.
Parole di orgoglio anche dal sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, che ha voluto celebrare il successo della giovane artista con un messaggio sentito: “Un talento vero, un’anima autentica ed un esempio meraviglioso di come i sogni, quando ci credi davvero, possono diventare realtà! Brava Melissa, Civitanova è orgogliosa di te e ti aspetta a braccia aperte”.
La Fototeca comunale Paolo Domenella organizza un incontro aperto al pubblico dal titolo: “Antichi processi di stampa fotografica”. L’iniziativa si svolgerà venerdì 11 luglio, alle ore 21,30, nella sede di vicolo Sforza ed è organizzata insieme ad Aps Percorsi Visivi, FotoEmmegi con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche.
I visitatori potranno assistere a dimostrazioni di antiche tecniche di stampa fotografica nate alla fine dell'Ottocento, che continuano a essere impiegate ancora oggi per la loro straordinaria e ineguagliabile qualità visiva e materica. Questi processi artigianali, rari e preziosi, sono capaci di conferire ad ogni immagine un’estetica unica. Si tratta di un’occasione rara e preziosa di vedere in mostra esemplari di cianotipia, gomma bicromata, carta salata, kallitipia, platino/palladio ed alcune installazioni video. Al termine, si svolgerà anche una dimostrazione in cui verranno coinvolti i partecipanti nella realizzazione di una stampa di cianotipia da portare a casa.
Interverranno Mauro Mazziero, critico d’arte, Enrico Maria Lattanzi, fotografo e stampatore antiche tecniche e Valentino Paoletti, esperto in fotografia di FotoEmmegi Civitanova Marche/Osimo.
La serata sarà inoltre l’occasione per ascoltare musica dal vivo eseguita dal violoncellista Federico Perpich nella splendida terrazza con affaccio su piazza XX Settembre, conversando e degustando vini della cantina VignaMato.
“Sarà una serata piacevole all’insegna della convivialità ascoltando musica, bevendo del buon vino e vedendo cose rare, con una dimostrazione dove tutti i partecipanti potranno realizzare la loro stampa in cianografia, un’occasione speciale pensata per far conoscere e animare anche d’estate il Centro comunicazioni visive comunale” – ha detto il direttore creativo Lattanzi.
Colpo grosso al Lotto in pieno centro a Porto Recanati. Un fortunato giocatore ha sbancato il concorso di martedì 8 luglio, portandosi a casa una vincita da 259.975 euro grazie a una schedina da soli 10 euro giocata sulla ruota Nazionale.
La giocata vincente è stata effettuata presso il punto vendita in piazza V Giornate, diventato nel giro di poche ore il centro delle attenzioni e delle chiacchiere in città. Il giocatore ha centrato una straordinaria combinazione composta da tre ambi, tre ambi 'Oro', un terno, tre terni 'Oro' e una quaterna 'Oro'.
Secondo quanto riportato da Agipronews, si tratta dell’ottava vincita più alta del 2025.
Dal 15 luglio si aprono ufficialmente le iscrizioni all’Università di Macerata. L’ateneo si presenta all’appuntamento con l’offerta formativa 2025/2026 rinnovata, in particolare nei corsi di laurea magistrale, per intercettare le grandi trasformazioni in atto: sostenibilità, intelligenza artificiale e giustizia sociale sono solo alcuni dei temi chiave introdotti nei nuovi percorsi.
Sono dieci, in tutto, i corsi riprogettati secondo una visione strategica che punta sull’innovazione e sulla multidisciplinarietà. «Crediamo che l’università debba offrire strumenti per comprendere e guidare il cambiamento», sottolinea il rettore John McCourt. «Per questo abbiamo lavorato con impegno per rinnovare l’offerta, renderla più flessibile e accessibile. L’università deve essere un’opportunità concreta per tutti». L’attrattività dell’offerta formativa è stata confermata da un aumento del 14% nelle immatricolazioni per l’anno accademico appena concluso.
Il cuore del rinnovamento riguarda i corsi di laurea magistrale, con due nuovi percorsi professionalizzanti e flessibili pensati proprio per chi lavora o non può frequentare in presenza. Si tratta dei corsi in Governance delle amministrazioni pubbliche e delle organizzazioni complesse e in Politiche e programmazione dei servizi alla persona, entrambi offerti dal Dipartimento di Giurisprudenza. Due terzi delle attività si svolgono online, per conciliare studio e vita professionale, senza rinunciare al valore dell'incontro diretto con docenti e colleghi nelle attività in presenza.
Nel complesso, UniMC propone 32 corsi di laurea triennali e magistrali, con quattro programmi interamente in inglese e un’ampia rete di doppi e tripli titoli con atenei europei, anche grazie alla partecipazione all’Alleanza ERUA, che consente esperienze di studio in otto università partner. Sul piano contenutistico, l’offerta spazia dal diritto dello sport, dei trasporti e del digitale ai curricoli in lingua dei segni, cinese, arabo e lingue europee per chi guarda a mediazione, cooperazione e diplomazia. Le lauree in Lettere, Filosofia e Storia offrono strumenti critici per interpretare il presente; quelle in Scienze politiche, comunicazione e relazioni internazionali integrano media, geopolitica e cittadinanza digitale. Spazio anche a turismo sostenibile e beni culturali, alla formazione di educatori e insegnanti attenti al benessere delle persone e a una nuova Economia che guarda ai mercati globali e all’analisi dei dati.
L’ateneo conferma il sostegno economico alle famiglie: esonero totale dalle tasse fino a 26 mila euro di Iseu e riduzioni progressive fino a 40 mila euro. Oltre alle borse di studio regionali, saranno disponibili ulteriori contributi d’Ateneo. E per i più meritevoli c’è la Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”, che offre un percorso di eccellenza con tasse azzerate e alloggio gratuito.
Per conoscere da vicino l’offerta e la vita universitaria, UniMC apre le porte il 23 luglio e il 28 agosto: sarà possibile visitare le sedi, incontrare docenti e studenti, orientarsi tra corsi, servizi e opportunità. Info e prenotazioni su www.unimc.it/openday.
Giovedì 10 luglio, alle 21.15, l’auditorium esterno della scuola “De Magistris” di Caldarola si accenderà di risate e applausi per l’ultima serata del Restart Festival 2025, con Piero Massimo Macchini protagonista dello spettacolo "Scena Muta".
Il festival, nato in piena emergenza Covid e rilanciato con entusiasmo dalla Pro Loco di Caldarola già dallo scorso anno, ha portato anche quest'estate sul palco una serie di appuntamenti dedicati alla comicità marchigiana. Un cartellone ricco che ha visto esibirsi Pizia P ed Elisabetta Sabatini, Michele Gallucci e Lorenzo Palmieri, raccogliendo grande partecipazione e calore da parte del pubblico.
"È stata un’edizione emozionante e partecipata – afferma Daniele Piani, presidente della Pro Loco – ma vogliamo concluderla nel migliore dei modi. Invitiamo tutti a riempire l’auditorium per questa ultima serata, un vero gioiello del nostro paese"
L’ingresso è gratuito e l’occasione è perfetta per godersi uno spettacolo di qualità in una cornice suggestiva, tra comicità intelligente e grande talento scenico.Appuntamento, quindi, a giovedì 10 luglio alle 21.15 per salutare insieme un Restartestival che ha saputo riportare il sorriso al centro della scena culturale caldarolese.
“La città non è più sicura, è tempo di riflettere”, Una lettera aperta, accorata ma senza sconti, quella inviata al sindaco di Tolentino da Giovanni Gabrielli, ex assessore alla sicurezza nelle giunte guidate da Giuseppe Pezzanesi, in quota Lega. Gabrielli ha deciso di rompere il riserbo e affidare alle parole una riflessione dura ma sentita sullo stato attuale della città.
“Non posso più tacere”, scrive Gabrielli, riferendosi all'ultimo episodio avvenuto in città, denunciando un crescente senso di insicurezza in città: “Tanti giovani vivono oggi una Tolentino che non è più sicura. Un’estate torrida e affollata, notti sempre più difficili, episodi sempre più gravi”.
Al centro delle critiche, la scelta dell’attuale amministrazione di smantellare l’assessorato alla sicurezza e interrompere una serie di progetti e iniziative avviate durante le precedenti giunte, tra cui il sistema di videosorveglianza con oltre 200 telecamere attive, il Controllo del Vicinato, i controlli estivi integrati e l’attività di sensibilizzazione nelle scuole.
Gabrielli ricorda anche l’istituzione di una unità cinofila della Polizia Locale, all’epoca seconda nelle Marche solo a quella di Ascoli, e le convenzioni con altri comuni per lo scambio di buone pratiche: “Tutto questo è stato abbandonato”.
Non manca un riferimento diretto a dichiarazioni passate del sindaco, che avrebbe definito “inutile” l’assessorato alla sicurezza. “Da te non me lo aspettavo – scrive l’ex assessore – e oggi, purtroppo, i fatti parlano chiaro: la città vi sta sfuggendo di mano”.
Gabrielli esprime anche preoccupazione per il clima di confronto pubblico in città: “Si parla di pressioni sulla libertà di espressione, di atteggiamenti poco rispettosi verso chi critica. Voglio credere che siano solo voci, ma il dubbio resta”.
Il tono della lettera, pur critico, mantiene una forte componente personale che riconosce la dedizione e la storia personale del primo cittadino, ma conclude con un appello accorato: “Ritirarsi non è debolezza, è amore verso la comunità. Ti chiedo di riflettere”.
Nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza Del Popolo, si è aperta la mostra d'arte “D'après e non solo”. L'esposizione collettiva, patrocinata dal Comune, vede protagonisti quattro artisti di grande talento e provenienti da percorsi professionali ed artistici molto diversi tra loro: Alberto Cespi, Adriano Crocenzi, Paolo Gobbi e Sandro Pierucci.
All'inaugurazione hanno presenziato per l'Amministrazione comunale settempedana la sindaca, Rosa Piermattei, e l’assessore alla Cultura, Vanna Bianconi. Antonio Mercuri, che della mostra cura i testi, ha illustrato al pubblico le linee guida fondamentali dell'esposizione, sottolineando come "ognuno degli artisti ha messo il proprio per creare e rafforzare il discorso artistico senza isolarsi, ma aprendosi agli altri: ci sono opere completamente diverse tra di loro che si attraggono, ed è raro avere questo tipo di sensazione”.
Un mix d’arte che affascina e regala la peculiarità metallica delle opere di Crocenzi, che diventano gioielli, la natura polimaterica e poetica dell'arte di Cespi, frutto di una ricerca maturata nel tempo, la capacità estrema di Gobbi di racchiudere lo spazio con un "segno", evocando sensazioni senza rappresentare, eppure comunicando nettamente con l'osservatore e, infine, l'esperienza coinvolgente delle opere pittoriche di Pierucci, capaci di trasmettere la sua immedesimazione con gli artisti che lo hanno ispirato, in una pittura "potente, ma rispettosa".
Il primo cittadino settempedano Rosa Piermattei, lodando l'iniziativa, ha affermato: “Siamo fortunati ad avere artisti così, ed è giusto che loro espongano. Questa esposizione è unica nel suo genere, perché il punto di partenza non è l’omaggio ad altri artisti, ma un dialogo profondo tra ogni autore e se stesso”. Il sindaco ha poi concluso auspicando che la mostra “possa essere un momento di incontro, di riflessione e di ispirazione per tutti voi. Che possiate lasciarvi emozionare dalle opere esposte”.
La vicesindaca Vanna Bianconi ha ringraziato sottolineando, sempre a nome della città di San Severino Marche: “Siamo sempre aperti alle espressioni dell’arte settempedana e del territorio in generale. Il risultato in questo caso è quello di una grande mostra, una grande espressione di arte nelle diverse sfaccettature. Gli artisti sono riusciti a rendere questa mostra vivace, complessa e completa: ciascuno ha dato una parte di sé stesso”.
Paolo Gobbi ha ricordato come l’idea della mostra sia stata partorita lo scorso anno da Adriano Crocenzi. La mostra "D'après e non solo" sarà visitabile fino al 27 luglio nei seguenti orari di apertura: giovedì e venerdì dalle 16:30 alle 19:30, sabato e domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30.
Il Comune di Toano, in provincia di Reggio Emilia, ha ospitato il 50esimo Campionato individuale di ruzzola della FIGeST, Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Due i maceratesi sul podio: Claudio Loreti e Marco Pericoli.
Ben 208 giocatori (80 di categoria A, 64 di categoria B e 64 di categoria C) provenienti da diverse regioni del centro Italia, si sono dati battaglia per portarsi a casa l'ambita maglia tricolore. Nella prima delle due giornate di gare si sono svolte le fasi eliminatorie che hanno dimezzato il numero dei partecipanti. Nella seconda giornata, invece, si è svolta prima la semifinale che ha consentito di scegliere i migliori 10 giocatori per categoria che hanno da subito iniziato ad effettuare gli ultimi 10 decisivi lanci.
Sono state tre finali avvincenti ma mentre nella massima serie si è registrata la vittoria di Mauro Sabatini di Nocera Umbra, ormai arrivato al terzo titolo dopo quelli vinti nel 2007 e 2023, nella serie B e nella serie C, i campioni sono risultati due giocatori che ancora non erano mai saliti sul gradino più alto del podio: Silvano Malatesta di Belvedere Ostrense (An) e Gervasio Papi di Trecastelli (An).
Per la cronaca Mauro Sabatini con questo titolo bissa il successo conquistato nemmeno un mese fa nel campionato a squadre che si è svolto nella provincia di Macerata.
Al termine i tre podi risultano quindi così composti.
Categoria A: 1) Mauro Sabatini (Pg); 2) Luca Massi (An); 3) Luca Rosorani (An)
Categoria B: 1) Silvano Malatesta An); 2) Claudio Loreti (Mc); 3) Marco Pericoli (Mc)
Categoria C: 1) Gervasio Papi (An); 2) Giovanni Sabatini (Pg); 3) Virgilio Tesei (An)
Alle premiazioni finali hanno presenziato il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, la vice presidente, Silvia Razzoli, il vice sindaco di Toano, Roberto Zannini, il delegato Coni per la provincia di Reggio Emilia, Guido Saccardi, il rappresentante della Federazione Reale Marocchina Sport per Tutti, Abdou Abid, il presidente della specialità Ruzzola Figest, Mauro Sabatini, il presidente della specialità Ruzzolone Figest, Giorgio Lamecchi che ha anche ottenuto un ottimo risultato raggiungendo la finale nella categoria B, e il responsabile dell’organizzazione, Giuliano Ferrarini della Asd di Toano.
“Siamo immensamente orgogliosi di aver celebrato il 50esimoCampionato italiano individuale di ruzzola della FIGeST a Toano, in provincia di Reggio Emilia. È stato un evento che ha superato ogni aspettativa, sia per la straordinaria partecipazione di ben 208 giocatori provenienti da diverse regioni del Centro Italia, sia per l'intensità e l'agonismo mostrato in ogni categoria – sottolinea Enzo Casadidio, presidente nazionale FIGeST, maceratese anche lui, che aggiunge - Vedere tanti atleti darsi battaglia per conquistare l'ambita maglia tricolore è la dimostrazione della vitalità e della passione che anima i nostri giochi e sport tradizionali. Desidero congratularmi con tutti i partecipanti, e in particolare con i nuovi campioni. Il successo di questa edizione anniversario è il frutto di un grande lavoro di squadra. Un ringraziamento speciale va all'Asd Toano e a Giuliano Ferrarini per l'impeccabile organizzazione, al Comune di Toano per l'ospitalità, e a tutte le autorità presenti a testimonianza del crescente riconoscimento del valore sociale e culturale dei nostri sport”.
La Città di San Severino Marche ha reso omaggio, con una solenne cerimonia, alle vittime degli Eccidi di Chigiano e Valdiola ed ha ricordato l'81esimo Anniversario della Liberazione. L'evento, partecipato e sentito, ha testimoniato l'importanza di mantenere viva la memoria di un periodo cruciale per la storia del nostro Paese.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, la sindaca di Osimo, Michela Glorio, la sindaca di Serra San Quirico, Debora Pellacchia, il presidente provinciale dell'Anpi, Francesco Rocchetti, il presidente della sezione settempedana dell'Anpi "Cap. Salvatore Valerio", Donella Bellabarba, e il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata. Presenti anche le rappresentanze dell'Anpi delle cittadine coinvolte e quelle del territorio locale, a sottolineare un legame profondo e condiviso.
Nel suo intervento, il primo cittadino settempedano Rosa Piermattei ha sottolineato il valore profondo di questa ricorrenza: “Quella che oggi ricordiamo non è solo una data sul calendario, ma il culmine di un percorso di lotta, sacrificio e coraggio che ha restituito al nostro Paese la libertà e la democrazia. La Liberazione è il fondamento della nostra Repubblica, il pilastro su cui si è costruita la nostra Costituzione e la nostra convivenza civile”.
Il pensiero del sindaco si è rivolto a “tutti coloro che, con la loro vita, hanno pagato il prezzo più alto per la nostra libertà. Va ai partigiani, ai resistenti, ai soldati che si opposero all'occupazione e alla dittatura. Va a chi, come le vittime degli eccidi di Chigiano e Valdiola, ha subito la violenza e la ferocia di un regime che negava ogni diritto e ogni dignità umana. Questi luoghi, queste valli, queste montagne, sono state testimoni di eventi tragici, ma anche della forza d'animo di chi non si arrese”.
Il sindaco Piermattei ha ribadito l'importanza della memoria, soprattutto per le nuove generazioni: “Ricordare gli Eccidi di Chigiano e Valdiola significa non solo rendere omaggio a quelle vite spezzate, ma anche ribadire l'importanza di non dimenticare gli orrori della guerra e dell'odio, affinché simili tragedie non si ripetano mai più. La nostra comunità di San Severino Marche, come tante altre in Italia, porta i segni di quel periodo buio, ma ha saputo risorgere, grazie all'impegno e alla tenacia di chi ha creduto in un futuro migliore”. Un ringraziamento particolare è stato rivolto all'Anpi e alle altre Associazioni “che ogni anno, con la loro preziosa attività, mantengono viva la fiamma della memoria”, e a tutti i presenti per il loro impegno a tramandare questi valori.
La sindaca di Osimo, Michela Glorio, ha ricordato i suoi concittadini che pagarono con il tributo del sangue quella pagina di storia, aggiungendo: “Ripensare a questo scenario sanguinoso, ma intriso di idealità e coraggio, non può che incoraggiarci nel difendere i valori costituzionali di democrazia e libertà”. La sindaca Glorio ha espresso preoccupazione per l'attuale contesto internazionale, sottolineando come “il panorama nazionale e internazionale è motivo di grande preoccupazione per gli attacchi pesanti alle libertà dei singoli cittadini e alla sicurezza delle popolazioni. Oggi è più che mai evidente che la pace e la legalità di cui l’Italia e l’Europa hanno goduto per 80 anni sono valori a cui non possiamo e non dobbiamo rinunciare. Questa manifestazione a Chigiano, pur piccola, è la significativa dimostrazione della nostra vigile consapevolezza”.
La cerimonia è stata accompagnata dalle toccanti note della Banda Città di San Severino Marche, diretta dal maestro Vanni Belfiore. Hanno prestato servizio anche i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri di San Severino Marche, presenti con una rappresentanza guidata dal presidente cavalier Decio Bianchi, e quelli del Comitato locale della Croce Rossa Italiana. Presenti anche i rappresentanti dell’Arma dei Carasbinieri e quelli della Polizia Locale.