Provincia Macerata

Grave incidente in A14: motociclista 26enne trasferito in eliambulanza a Torrette

Grave incidente in A14: motociclista 26enne trasferito in eliambulanza a Torrette

Un 26enne di Senigallia è rimasto gravemente ferito questa mattina in un incidente stradale lungo l’A14, nel tratto compreso tra Ancona Sud e Loreto/Porto Recanati, in direzione sud. Secondo una prima ricostruzione, la moto su cui viaggiava avrebbe tamponato un’auto, con conseguente caduta sull’asfalto del centauro. Le sue condizioni sono apparse subito serie, tanto che i sanitari del 118 hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza Icaro, atterrata direttamente in autostrada. Per consentire le delicate operazioni di soccorso, atterraggio e decollo del velivolo, il tratto autostradale è stato chiuso in entrambe le direzioni tra le 9:30 e le 9:55. Inevitabili i disagi alla viabilità e le code che si sono formate soprattutto in direzione sud. Il giovane motociclista è stato quindi trasferito d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, dove è attualmente ricoverato. Sul posto, oltre al personale sanitario, sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale, che ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente e ripristinare la viabilità. (Foto di repertorio) 

14/09/2025 11:20
Bersaglieri protagonisti a Recanati: raduno regionale con fanfare e sfilata a passo di carica

Bersaglieri protagonisti a Recanati: raduno regionale con fanfare e sfilata a passo di carica

Il weekend ha visto sfilare i celebri fanti piumati per le vie della città leopardiana, alla presenza delle autorità civili e militari marchigiane e nazionali, in occasione del Raduno regionale. Hanno animato piazza Leopardi e le vie del centro storico, sfilando alla carica tra una moltitudine di cittadini in festa, regalando a Recanati una due-giorni indimenticabile. I bersaglieri di molte delle 29 sezioni marchigiane hanno preso la scena nella centralissima piazza della città leopardiana tra il pomeriggio di sabato (13 settembre, ndr) e la giornata di domenica, in occasione del Raduno Regionale dei Bersaglieri delle Marche. Tanti i recanatesi e non accorsi per godere di uno spettacolo inusuale, tra fanfare e ciclisti storici che hanno meravigliato con le loro splendide coreografie. L’evento è stato organizzato dall’Associazione nazionale Bersaglieri in collaborazione con i Comuni di Recanati, Potenza Picena e Montelupone. Presenti, oltre all’Amministrazione comunale di Recanati, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città e per il prestigio della manifestazione, anche alcuni sindaci del territorio sul quale insistono le sezioni dei fanti piumati. Hanno inoltre presenziato alla manifestazione il presidente nazionale Giuseppe Nicola Tota e il segretario dell’Associazione Enrico Versari. Per l’amministrazione comunale è stato un vanto aver potuto ospitare questo raduno, di un corpo che rappresenta l’Italia e i più alti valori patriottici. Un momento significativo sia per i più anziani, che vedono nei Bersaglieri ricordi importanti del passato, sia per i più giovani per i quali il raduno è un’opportunità di conoscenza. Il Corpo ha segnato, sempre per l’amministrazione, la storia e lo spirito della nazione ed è stato un onore aver concesso loro spazi cittadini come il centro storico. Tutto è iniziato nel pomeriggio di sabato con il caratteristico alzabandiera, che ha dato il via ufficiale alle “manovre” dei gruppi riuniti in città, cui hanno fatto seguito la deposizione di una corona presso il Monumento ai Caduti delle guerre e la consegna al Sindaco di Recanati del Medagliere regionale, simbolo materiale del Corpo che raccoglie le medaglie al valore militare e civile conferite a quanti, nel corso degli anni, hanno messo a repentaglio la propria vita per proteggere la Nazione. In serata, la Fanfara Bersaglieri di Ascoli Piceno si è esibita in un attesissimo concerto, durante il quale sono stati eseguiti i brani più suggestivi e significativi del Corpo militare. La giornata di domenica, dopo la sveglia della città in piazza Leopardi al suono degli ottoni delle fanfare, è iniziata con una rigorosa cerimonia, durante la quale sono stati resi gli onori ai gonfaloni, al Medagliere e alle autorità presenti. Dopo la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa di San Domenico e gli interventi delle autorità, è stato ratificato il gemellaggio tra la Sezione Bersaglieri intercomunale di Potenza Picena-Montelupone-Recanati e quella di Ascoli Piceno. Al momento istituzionale è poi seguita la parte sicuramente più suggestiva e attesa del raduno: la sfilata a passo di carica per le vie del centro storico, che ha emozionato e coinvolto tutta la cittadinanza. Il Raduno Regionale dei Bersaglieri si è infine concluso alle 17 con l’ammaina bandiera.   Ad impreziosire la manifestazione, oltre alle sezioni regionali, anche rappresentanze delle sezioni da Veneto, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana, con la presenza straordinaria dei ciclisti storici di Mignano Montelungo, a ricordo della sanguinosa battaglia combattuta durante la Seconda Guerra Mondiale a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943.

14/09/2025 11:10
Bullismo a scuola: quando il MIUR è responsabile del risarcimento danni

Bullismo a scuola: quando il MIUR è responsabile del risarcimento danni

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all’avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili al bullismo tra studenti all’interno del contesto scolastico. Di seguito la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: “La scuola può essere condannata al risarcimento danni in caso di bullismo tra studenti all’interno dell’istituto?” Il caso di specie ci rimanda ad una vicenda recentemente definita giudizialmente in ambito civilistico, nella quale un genitore si è rivolto al Tribunale chiedendo la condanna del Ministero dell’Istruzione al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti dal proprio figlio minore, vittima di atti di bullismo consumati durante l’orario scolastico, e più precisamente nel corso della ricreazione presso i bagni della scuola primaria, e che avevano visto come autore un altro allievo del medesimo istituto, coetaneo della vittima. A tal proposito risulta utile ricordare che, per giurisprudenza unanime e consolidata, nell’ambito dell’amministrazione statale scolastica, legittimato passivo per le azioni di responsabilità che originano da condotte di alunni e insegnanti poste in essere nel corso dell’orario scolastico risulta unicamente il Ministero, e non i circoli didattici o i singoli istituti, pur avendo quest’ultimi autonoma personalità giuridica. Per l’effetto tali amministrazioni scolastiche agiscono in veste di organi statali e non di soggetti distinti dallo Stato e, nelle liti afferenti agli illeciti di “culpa in vigilando”, pertanto, legittimato passivo risulta unicamente il Ministero e mai l’Istituto (ex multis, Corte di Cassazione n. 6372 del 2011). Inoltre, tenuto conto che i soprusi avvenuti all’interno dell’Istituto e durante l’orario scolastico sono riconducibili all’omesso controllo e sorveglianza da parte del personale docente e/o non docente addetto alla struttura scolastica, tanto da aver occasionato al bambino danni patrimoniali e non patrimoniali, tale fattispecie è sussumibile sotto la disciplina dell’art. 2048, comma 2, c.c. Comme che testualmente recita: «I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un’arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza. Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non aver potuto impedire il fatto». Incombe quindi all’amministrazione scolastica rispondere del fatto illecito posto in essere dagli allievi minori sottoposti alla sua vigilanza, e di tale responsabilità ex art. 2048, comma 3, c.c., si libera soltanto in presenza dell’inevitabilità del danno nonostante la predisposizione di tutte le cautele idonee ad evitare il fatto (ex multis, Corte di Cassazione, n. 8811 del 2020). Alla luce di tali considerazioni ed in risposta alla nostra lettrice, risulta corretto affermare che: "Il MIUR è responsabile e pertanto è condannato a risarcire i danni patiti da uno studente rimasto vittima di atti di bullismo consumati nel corso della ricreazione presso i bagni della scuola primaria, ad opera di un altro allievo del medesimo istituto, coetaneo del bambino ferito, in quanto i soprusi hanno avuto luogo a causa dell’omesso controllo e sorveglianza da parte del personale docente e non docente addetto alla struttura scolastica (Trib. Potenza, Sez. Civile, sentenza n. 380/21; dep. il 12.04.21)".   Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

14/09/2025 10:30
Macerata, alla guida con un tasso alcolico oltre quattro volte il limite: denunciato

Macerata, alla guida con un tasso alcolico oltre quattro volte il limite: denunciato

Proseguono i controlli sul territorio da parte dei carabinieri, impegnati in attività di prevenzione e contrasto all’uso di sostanze stupefacenti e alla guida sotto l’effetto di alcol. Nelle ultime ore, due distinti interventi hanno portato alla segnalazione di un uomo per possesso di droga e alla denuncia di un automobilista sorpreso al volante in stato di ebbrezza. A Corridonia, i militari della locale stazione sono intervenuti presso una comunità terapeutica dopo la segnalazione della possibile presenza di stupefacente. Sul posto hanno identificato un 32enne, originario della Campania e residente nell’anconetano, trovato con due bustine in cellophane contenenti 2,18 grammi di marijuana. La sostanza è stata sequestrata e destinata alla distruzione. L’uomo è stato segnalato all’autorità amministrativa per uso personale non terapeutico. Diversa la situazione a Macerata, dove i carabinieri della Sezione Operativa e Radiomobile hanno fermato un 45enne di Treia alla guida della propria auto. Il test con etilometro ha rilevato un tasso alcolemico di 2,01 g/l, oltre quattro volte superiore al limite consentito. Per lui è scattata la denuncia, il ritiro immediato della patente e il sequestro amministrativo del veicolo, affidato a un familiare convivente.    

14/09/2025 10:10
Matelica, 5mila persone in piazza per Le Vibrazioni in concerto

Matelica, 5mila persone in piazza per Le Vibrazioni in concerto

Grande pubblico in piazza a Matelica, ben 5mila le persone di tutte le età presenti, per ascoltare Le Vibrazioni in concerto, evento organizzato grazie alla collaborazione dell'amministrazione comunale con la Fondazione Il Vallato. Un successo che si è riflesso anche nelle tabernae che ieri sono state piene nei vari turni di servizio. Le feste di Matilica Municipium Romanum proseguono stasera (domenica 14 settembre) con il programma seguente: dalle ore 10 stand didattici a cura dell’associazione SPQR in piazza Garibaldi, alle ore 15.30 "Falconarii" spettacolo di falconeria a cura dei Falconieri Romani presso i giardini pubblici Libero Bigiaretti. Alle ore 16.30 la meravigliosa e caratteristica corsa delle bighe ai giardini pubblici Libero Bigiaretti, alle ore 17.30 nel medesimo luogo sfilata storica in costume. Alle ore 18.30 proclamazione dell’insula vincitrice, alle ore 20 l’apertura delle tabernae. Durante le feste ed ogni 3ª domenica del mese ci sarà anche Matelica Segreta, si tratta di un percorso tra fede, scavi e meraviglie nascoste. Le partenze sono fissate da Piazza Mattei alle ore 10 ed alle ore 16. Il biglietto unico costa 15€, gratuito sotto i 12 anni, presente la riduzione per i gruppi di minimo 10 partecipanti. La prenotazione è obbligatoria almeno 2 giorni prima della partenza.

14/09/2025 09:50
West Side Story allo Sferisterio: un esordio musical che emoziona e conquista

West Side Story allo Sferisterio: un esordio musical che emoziona e conquista

Lo Sferisterio di Macerata ha ospitato per la prima volta un musical, e la scommessa è stata pienamente vinta: West Side Story ha registrato il sold out nelle due serate del 12 e 13 settembre, confermandosi un successo partecipato e travolgente. Amore e odio, leggerezza e dramma, speranza e dolore si sono intrecciati in una produzione capace di emozionare e sorprendere. Sul palco oltre 30 artisti hanno dato vita a uno spettacolo di respiro internazionale; Luca Gaudiano, nei panni di Tony, ha incantato con una voce vellutata e intensa, culminando nel brano Maria, emozionante e da brividi, accolto da applausi scroscianti e da un bis. Natalia Scarpolini ha dato freschezza e sensibilità a Maria, mentre Anita (Rosita Denti) ha illuminato il palco con energia, ironia e forza dirompente. Antonio Catalano, nei panni di Bernardo, ha restituito un personaggio carismatico, sospeso tra rabbia e vulnerabilità, incarnando la lotta per difendere la propria identità e il gruppo. La musica di Leonard Bernstein è stata protagonista assoluta, eseguita dal vivo da una grande orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello. Particolarmente suggestiva la sezione fiati, collocata in alto sul palco, che è diventata parte integrante della scenografia, creando un effetto visivo spettacolare e un suono avvolgente, capace di amplificare la potenza emotiva della storia. L’edizione maceratese porta la firma di Massimo Romeo Piparo, che cura regia e adattamento: un lavoro che rende il testo più vicino e accessibile al pubblico italiano, senza tradire l’essenza e la forza universale dell’opera originale. Le coreografie di Billy Mitchell hanno valorizzato l’energia dei corpi in movimento, mentre le scenografie di Ricardo Sanchez Cuerda hanno incorniciato la vicenda con eleganza e grande impatto visivo. Pur essendo ambientata negli anni ’50, la storia mantiene una sorprendente attualità. I conflitti di comunità, il desiderio di appartenenza e la fragilità dell’amore si scontrano con la durezza della realtà, parlando direttamente al pubblico contemporaneo. A ricordarlo è anche Doc (Giulio Farnese), la coscienza morale della vicenda, che tenta invano di riportare equilibrio in una spirale di violenza. Con questo debutto, lo Sferisterio ha dimostrato che il musical può convivere con l’opera lirica e i grandi concerti, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e indimenticabile. West Side Story non è stato solo un evento teatrale, ma un’esperienza corale che ha lasciato un segno indelebile nella storia della programmazione maceratese.  

14/09/2025 09:40
Recanati, auto sbatte contro un albero, bambina elitrasportata al Salesi

Recanati, auto sbatte contro un albero, bambina elitrasportata al Salesi

Paura nel tardo pomeriggio di oggi a Recanati, dove un’auto è finita fuori strada schiantandosi contro una pianta. A bordo del veicolo, che percorreva viale Nazario Sauro, c’erano un uomo di 37 anni e la sua bambina di appena un anno. L’incidente è avvenuto intorno alle 18:45. Per ragioni ancora in fase di accertamento, il conducente – un cittadino italiano – ha perso il controllo della vettura, terminando la corsa contro un albero ai margini della carreggiata. Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118. Considerata la giovane età della bambina e per motivi precauzionali, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza: la piccola è stata trasferita all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona. Il padre, invece, è stato condotto all’ospedale di Civitanova. Fortunatamente, le condizioni di entrambi non sono gravi.

13/09/2025 20:40
CBF Balducci HR Macerata - buone risposte e altri quattro set disputati nel test con San Giovanni in Marignano (2-2) al Fontescodella

CBF Balducci HR Macerata - buone risposte e altri quattro set disputati nel test con San Giovanni in Marignano (2-2) al Fontescodella

Secondo test stagionale per la CBF Balducci HR oggi pomeriggio al Fontescodella con la Omag-MT San Giovanni in Marignano, in un allenamento congiunto che ha visto di fronte le due formazioni neo promosse in Serie A1. Quattro i set disputati con il punteggio finale di 2-2 (30-28, 25-18, 17-25, 17-25 i parziali), in cui i due tecnici hanno provato diverse soluzioni in campo, specialmente nella seconda parte dell’allenamento in campo arancionero. Buona prestazione della CBF Balducci HR in particolare nei primi due set (Kokkonen top scorer con 17 punti, 56% in attacco nel secondo) e sfida in equilibrio fino a metà del terzo set, poi il ritorno delle romagnole che salgono di livello in attacco (Bracchi 13) soprattutto a muro (16 contro 6 a fine gara). Con questo test si chiude la settimana di lavoro di Bresciani e compagne, che torneranno in palestra lunedì. Prossimo impegno nel weekend del 20 e 21 settembre al torneo di Pordenone, dove la CBF Balducci HR affronterà l’Imoco Conegliano della semifinale del sabato sera. Coach Lionetti parte con Bonelli-Decortes, Clothier-Crawford, Kokkonen-Kockarevic, Caforio libero. Coach Bellano sceglia Straube-Brancher, Kochurina-Caruso, Piovesan-Nardo, Tellone libero. La CBF Balducci va sul 2-0 con Decortes poi arriva l’ace di Kochurina (5-5), Clothier non trova il campo (5-7), c’è un altro ace per la centrale russa (5-9). Kockarevic risponde dai nove metri dopo l’errore di Caruso (8-9), Kokkonen ferma Brancher, 9-9. Ancora Kokkonen a segno in attacco e a muro (12-12), Kochurina fa buona guardia a rete (13-15), Decortes non trova il campo (14-17), Kockarevic ferma Brancher per il 16-17. Kokkonen contrattacca in lungolinea (18-18) e mette il 20-19, San Giovanni risponde a muro (21-22), Piovesan contrattacca (22-24), Decortes annulla (23-24), c’è l’errore romagnolo (24-24), Kockarevic annulla ancora (26-26), Kokkonen pure (27-27). Crawford c’è (28-28), Piovesan sbaglia (29-28), chiude Kokkonen a muro (30-28). Nel secondo set dentro Piomboni per Kockarevic, nella Omag-MT ci sono Bracchi per Nardo e Parini per Caruso, San Giovanni va sul +2 (3-5), poi c’è il muro di Bonelli (7-6). Decortes va a segno (10-9), Kokkonen contrattacca (12-10), Piovesan non trova il campo (14-11), Piomboni allunga (15-11). Decortes mette la pipe (17-13), Kokkonen il 18-13, Crawford il 19-13 a filo rete, Kokkenen piazza il colpo del 20-13. Crawford mura (21-13), Parini sbaglia (23-15), Decortes va a segno (24-17), c’è Bresciani al servizio, il set si chiude 25-18. Nel terzo set in campo di nuovo la coppia di schiacciatrici Kokkonen-Kockarevic, Nardo-Bracchi invece per San Giovanni con Ortolani opposta. C’è l’ace di Clothier (5-4), Nardo pesta la linea dei tre metri (6-4), Bracchi però contrattacca il 7-7. Kokkonen non trova il campo (8-9) poi piazza il 10-9, sul 12-12 c’è Piomboni per lei, Kockarevic va a segno due volte (14-13), Caruso sbaglia (15-13). Sul 16-15 dentro Batte e Ornoch per Bonelli-Decortes, c’è il muro di Straube (16-17), Nardo contrattacca due volte (16-20). Ornoch non trova le mani del muro (16-22), poi Kockarevic passa (17-22). Straube mette l’ace (17-24), finisce 17-25. Nel quarto set spazio a tutta la rosa con Batte-Kockarevic, Mazzon-Sismondi, Ornoch-Piomboni, Bresciani libero. Per San Giovanni cambio in palleggio con Nicolini per Straube. Le romagnole partono subito forte (2-6) e vanno sul 3-10 con i colpi di Bracchi e Nardo. Kockarevic va a segno (4-11) ma Kochurina allunga (5-14), Mazzon va in primo tempo (7-16), Ornoch da posto due (8-17), Piomboni firma l’11-21. Le arancionere si riavvicinano con Ornoch (17-24) ma chiude Bracchi 17-25.   IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Batte, Sismondi, Kokkonen 17, Kockarevic 13, Bonelli 2, Mazzon 6, Piomboni 5, Ornoch 2, Caforio (L), Crawford 7, Clothier 5, Decortes 10. All. Lionetti OMAG-MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Ortolani 7, Bracchi 13, Nicolini 4, Brancher 7, Cecchetto (L), Piovesan 6, Parini 1, Kochurina 11, Tellone (L), Caruso 4, Nardo 9, Straube 3. All. Bellano Parziali: 30-28, 25-18, 17-25, 17-25  

13/09/2025 20:30
Civitanova, scontro tra auto e moto: motociclista elitrasportato a Torrette

Civitanova, scontro tra auto e moto: motociclista elitrasportato a Torrette

I Vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle ore 16:15 in contrada San Savino di Civitanova Marche per un incidente stradale tra un’autovettura e un motociclo. Il conducente della moto, rimasto incastrato sotto l’autoveicolo, è stato estratto dalla squadra dei vigili del fuoco di Civitanova Marche e affidato alle cure del personale sanitario del 118. Successivamente è stato elitrasportato all’ospedale regionale di Torrette di Ancona. Sul posto anche la polizia locale per i rilievi di legge.  

13/09/2025 18:37
Visso - incendio trattore, intervento dei vigili del fuoco

Visso - incendio trattore, intervento dei vigili del fuoco

I Vigili del fuoco sono intervenuti alle ore 13:30 circa in località Rio Freddo, nel comune di Visso, per l’incendio di un trattore agricolo in transito lungo la strada. Le squadre dei distaccamenti di Visso e Camerino hanno provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza sia il mezzo che l’area circostante. Non si registrano persone coinvolte.

13/09/2025 18:20
Marco Rizzo a Corridonia: "Fermiamo la desertificazione produttiva delle Marche. Basta con i globalisti di destra e di sinistra"

Marco Rizzo a Corridonia: "Fermiamo la desertificazione produttiva delle Marche. Basta con i globalisti di destra e di sinistra"

"Vogliamo fermare la desertificazione produttiva delle Marche. Aziende distrutte perché pagano il gas americano quattro volte tanto. La colpa è degli amici di Ricci e Acquaroli. Vogliono spopolare la provincia per un unico villaggio globale senza servizi pubblici di prossimità per i cittadini, perché questo è il progetto dei loro padroni a Roma e a Bruxelles. Fingono di litigare ma sulle questioni fondamentali sono d' accordo su tutto." Lo ha affermato Marco Rizzo nel corso della presentazione delle liste maceratesi a Corridonia, sabato 13, in Via Veladier e poi nella piazza del Palazzo Simac per il comizio finale (ore 17). "Interi comparti dell' impresa marchigiana- ha detto il leader di Democrazia Sovrana e Popolare per Claudio Bolletta Presidente- sono in ginocchio a causa del costo del carburante e delle materie prime e per via di una spesa energetica fuori controllo, causata dal taglio al gas russo e dall’obbligo, da economia di guerra, di comprare il prezioso combustibile ad un prezzo quattro volte maggiore con impennate di almeno il 30% dei costi. In questo modo le persone perdono il lavoro e il ceto medio si impoverisce sempre più. Destra e sinistra sono due facce della stessa medaglia".  Ricci ed Acquaroli eseguono, per conto dei loro marchi politici, gli ordini di Roma e Bruxelles. Rappresentano burocrazie di pochi garantiti che speculano sulle spalle del popolo. Noi vogliamo ribaltare il tavolo, restituendo ai marchigiani, ai lavoratori, ai piccoli imprenditori, agli agricoltori, agli artigiani e ai commercianti, ciò che gli è stato tolto dagli euro-speculatori guerrafondai amici della Von Der Leyen. La nostra è un’alleanza sociale che unisce le lotte di chi vive del proprio lavoro contro l’alta finanza, partendo dall’ascolto dei bisogni della società marchigiana". I candidati maceratesi di DSP sono Francesco Calia, 63 anni ispettore del lavoro e consigliere comunale a Corridonia (ex civico oggi iscritto DSP), Beatrice Spitoni, avvocato del foro di Perugia, 49 anni (matelicese di origine), Massimo Falaschini, 68 anni pescatore di Porto Recanati, Laura Cardarelli, 65 anni,  insegnante, Amedeo Pesci, 63 anni operaio di Potenza Picena, Lucia Valchera, 59 anni, settore formazione di Serrapetrona.

13/09/2025 18:03
Recanati, i bersaglieri ‘alla carica’ nel centro storico

Recanati, i bersaglieri ‘alla carica’ nel centro storico

Il weekend vede sfilare i celebri fanti piumati per le vie della città leopardiana, alla presenza delle autorità civili e militari marchigianee nazionali, in occasione del Raduno regionale. Hanno animato e animeranno piazza Leopardi e le vie del centro storico, sfilando alla carica tra una moltitudine di cittadini in festa, regalando a Recanati una due-giorni indimenticabile. I bersaglieri di molte delle 29 sezioni marchigiane hanno preso la scena nella centralissima piazza della città leopardiana tra il pomeriggio di oggi (13 settembre, ndr) e la giornata di domani 14 settembre, in occasione del Raduno Regionale dei bersaglieri delle Marche. Tanti i recanatesi e non accorsi. L’evento è stato organizzatodall’Associazione nazionale Bersaglieri in collaborazione con i Comuni di Recanati, Potenza Picena e Montelupone. Presenti, oltre all’Amministrazione comunale di Recanati, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città e per il prestigio della manifestazione, anche alcuni sindaci del territorio sul quale insistono le sezioni dei fanti piumati. Hanno inoltre presenziato alla manifestazione il presidente nazionale Giuseppe Nicola Tota e ilsegretario dell’Associazione Enrico Versari. Tutto è iniziato nel pomeriggio di oggi 13 settembre con il caratteristico alzabandiera, che ha dato il via ufficiale alle ‘manovre’ dei gruppi riuniti in città, cui hanno fatto seguito la deposizione di una corona presso il Monumento ai Caduti delle guerre e la consegna al Sindaco di Recanati del Medagliere regionale, simbolo materiale del Corpo che raccoglie le medaglie al valore militare e civile conferite a quanti, nel corso degli anni, hanno messo a repentaglio la propria vita per proteggere la Nazione. In serata, dunque, la Fanfara Bersaglieri di Ascoli Piceno si è esibita in un attesissimo concerto, durante il quale sono stati eseguiti i brani più suggestivi e significativi del Corpo militare. (Foto Silvia Ardini)

13/09/2025 17:21
Morrovalle, circolava con targa prova contraffatta e senza assicurazione: denuncia e maxi-multa

Morrovalle, circolava con targa prova contraffatta e senza assicurazione: denuncia e maxi-multa

Nei giorni scorsi, la Polizia locale di Morrovalle ha denunciato un uomo residente in paese per falsificazione di documenti e uso illecito di una targa prova. Il controllo è avvenuto durante un servizio di pattugliamento stradale con l’impiego del sistema “Police Street”, un software avanzato collegato alle telecamere OCR che permette di individuare in tempo reale i veicoli non in regola con le documentazioni obbligatorie. Il fatto è accaduto lungo la Strada Provinciale 86, in direzione Morrovalle. La pattuglia, appostata nei pressi della rotatoria di via Dante Alighieri, è stata allertata dal sistema automatico riguardo a un’auto in transito con assicurazione e revisione scadute. Fermato il veicolo, l’automobilista ha mostrato una targa prova con relativa autorizzazione, apparentemente valida fino a giugno 2026. Tuttavia, gli agenti hanno deciso di approfondire i controlli. Confrontando i dati della targa esibita con quelli presenti nel Portale dell’Automobilista, è emerso che l’autorizzazione risultava emessa nel 2016 e scaduta nel 2017. Il documento era dunque stato falsificato. Per l’uomo è scattata la denuncia per falso materiale commesso da privato e uso di sigillo di Stato contraffatto. Inoltre, gli sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 3.065 euro, in quanto circolava con un veicolo sottoposto a fermo fiscale, privo di assicurazione e revisione, e senza aver esibito la carta di circolazione. Il mezzo è stato posto sotto fermo amministrativo. Grazie al sistema “Police Street”, la Polizia locale di Morrovalle ha intensificato i controlli su strada. Solo nel 2025 sono stati elevati 115 verbali, con due fermi amministrativi, 29 veicoli sequestrati e due confiscati. Un’attività che testimonia l’importanza della tecnologia nella prevenzione e nel contrasto alle irregolarità stradali.

13/09/2025 17:02
San Severino, il ‘Divini’ torna alla comunità: "Simbolo di rinascita e innovazione post-sisma" (FOTO e VIDEO)

San Severino, il ‘Divini’ torna alla comunità: "Simbolo di rinascita e innovazione post-sisma" (FOTO e VIDEO)

A San Severino Marche è stata restituita alla comunità oggi la nuova sede dell’ITTS “Eustachio Divini”, uno dei cantieri più significativi della ricostruzione scolastica post terremoto 2016. L’edificio, concepito con criteri antisismici di ultima generazione e progettato secondo lo standard NZEB – Nearly Zero Energy Building, rappresenta un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro (lavori per 10,8 milioni, compensazioni per aumenti prezzi pari a 3 milioni, importi al netto IVA 10%). Una storia che sembrava infinita, iniziata con le ferite del sisma del 2016 e segnata poi da contenziosi e stop burocratici, risolti dal Commissario al sisma 2016. Dopo anni di attese e sedi provvisorie, gli studenti e i docenti del “Divini” rientrano nella loro scuola, oggi completamente ricostruita e dotata dei più avanzati sistemi di sicurezza. All’apertura di oggi per la cittadinanza, in vista dell’avvio dell’anno scolastico di lunedì 15 settembre, hanno partecipato la struttura commissariale, la Regione, il Comune, la Provincia, la direzione scolastica, il Ministero dell’Istruzione e tanti cittadini. Una festa che ha assunto il valore di un impegno mantenuto: offrire ai giovani luoghi sicuri in cui crescere e formarsi, e restare nei territori insieme alle loro famiglie. «Dopo anni di attese e proteste, la restituzione alla comunità del “Divini” è una pagina importante della ricostruzione post-sisma. Questo istituto, simbolo dell’eccellenza tecnica del nostro territorio, era stato duramente colpito dalle scosse del 2016 e per anni studenti e docenti hanno dovuto arrangiarsi in sedi provvisorie. Oggi restituiamo a San Severino Marche una scuola moderna e soprattutto sicura, un investimento di circa 14 milioni di euro che parla di futuro, di competenze e di opportunità per i nostri ragazzi. Il percorso non è stato semplice: contenziosi e procedure avevano rallentato tutto, ma il cambio di passo che abbiamo introdotto nel 2023, con un lavoro continuo e scelte nette, con un impegno “sartoriale” da parte della Struttura Commissariale che ha seguito passo dopo passo ogni tappa di questo cantiere travagliato e sbrogliando i vari intoppi e proseguendo in questo cammino che oggi ci ha permesso di trasformare promesse in una realtà concreta. Dopo troppe false partenze, oggi consegniamo finalmente un risultato atteso e meritato grazie alla determinazione dell’amministrazione comunale, della città e delle sue persone, facendo del “Divini” un punto di riferimento non solo per San Severino. Ora dobbiamo mantenere lo stesso impegno su tutti i cantieri ancora aperti, perché ogni studente del cratere possa avere aule sicure e all’altezza delle proprie ambizioni» – commenta il commissario straordinario Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli. “La riapertura della scuola Eustachio Divini è un segnale concreto della ricostruzione post-sisma e un simbolo di rinascita. Il Governo ha messo al centro i territori colpiti dal sisma ed ha garantito risorse fino al 2029 per docenti, personale ATA e dirigenti nelle aree colpite, così da assicurare continuità didattica e stabilità. Ringrazio il commissario Guido Castelli per il lavoro che sta svolgendo con serietà e impegno. La ricostruzione passa anche dall’istruzione: dare ai nostri ragazzi la certezza di una formazione di qualità significa dare loro un orizzonte di speranza e di crescita” dichiara il sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti. Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha sottolineato come la restituzione alla comunità del nuovo Istituto “Eustachio Divini” rappresenti "un risultato di grande valore per l’intero sistema scolastico e per i giovani del territorio. L’intervento, frutto della collaborazione tra Regione, struttura commissariale, amministrazione comunale e cittadini, dimostra che è possibile coniugare sicurezza, innovazione e radicamento nei territori. Il “Divini” non è solo un edificio sicuro e all’avanguardia, ma un presidio che contribuisce a mantenere vive le comunità e a offrire nuove prospettive alle famiglie e ai ragazzi dell’entroterra, una struttura che è un presidio importante per la formazione tecnica e tecnologica dei nostri ragazzi". La riconsegna del “Divini” si inserisce nel più ampio programma di ricostruzione delle scuole danneggiate dal sisma: nelle Marche sono previsti 225 interventi per un importo complessivo di 720,21 milioni di euro. Di questi, 91 rientrano nell’Accordo Quadro per le scuole del sisma 2016 (68 su edifici non vincolati e 23 vincolati), distribuiti in 45 comuni, con un finanziamento totale di 319,38 milioni. Nel cratere sismico complessivo – Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo – gli interventi programmati per gli istituti scolastici sono 455, per un importo di 1,5 miliardi di euro; quelli che hanno aderito all’Accordo Quadro sono 228, per un totale di 899 milioni. Lo strumento, sbloccato nel marzo 2023, consente ai soggetti attuatori di avvalersi di liste certificate di operatori economici per progettazione e lavori, con personale dedicato a supporto delle procedure: una semplificazione che sta accelerando cantieri a lungo fermi. Aggiunge il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei: «Per noi tutti questa è una giornata davvero speciale in cui non celebriamo solo l'inaugurazione di un bell’edificio ma celebriamo la resilienza di una comunità, la determinazione di un'intera città che ha voluto con grande forza rialzarsi e che intende guardare al futuro finalmente con fiducia e ottimismo. Il nuovo Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini" è il simbolo di una storia che tutti noi abbiamo vissuto, sofferto e che, alla fine, siamo riusciti a trasformare in una svolta. Che il nuovo "Divini", allora, sia per i nostri ragazzi non solo una scuola, ma una casa di crescita e opportunità». Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli: «La restituzione alla comunità del nuovo “Divini” è la dimostrazione di come il dialogo costante e la collaborazione continua tra le Istituzioni, diano dei risultati importanti per i nostri territori, permettendo di superare tutte le varie difficoltà che ci sono state lungo il percorso. Struttura commissariale, Comune e Provincia si sono confrontati fin dal primo giorno per arrivare a consegnare ai nostri ragazzi una scuola moderna, sicura e all’avanguardia, che diventerà ancora di più un punto di riferimento non solo per San Severino». Le caratteristiche tecniche. Cinque piani, circa 1.300 m² per livello (oltre 6.500 m² complessivi), ospitano 32 aule e 21 laboratori. Il complesso comprende anche la palestra, già restituita alla comunità nel dicembre 2024. La struttura portante è in cemento armato con solai in laterocemento, progettata in classe d’uso IV per garantire la massima resistenza agli eventi sismici. L’intero edificio poggia su un sistema di isolatori sismici che consentono movimenti orizzontali fino a 40 cm; al piano terra è visibile il cordolo libero, simbolo della capacità dell’opera di dissipare l’energia delle scosse. Dal punto di vista energetico, il “Divini” è dotato di impianti ad alta efficienza, illuminazione LED, pannelli fotovoltaici, ventilazione meccanica controllata e sistemi di regolazione automatica della temperatura, con prestazioni coerenti con lo standard NZEB.

13/09/2025 16:18
Montecassiano, completati i lavori alla scuola e alla palestra di Sambucheto: investiti 235mila euro

Montecassiano, completati i lavori alla scuola e alla palestra di Sambucheto: investiti 235mila euro

Si è concluso l’intervento di completamento delle opere impiantistiche presso la scuola di via E. Fermi a Sambucheto di Montecassiano, con l’installazione di un moderno sistema di Ventilazione meccanica controllata (Vmc) in tutte le aule e nella sala mensa. Si tratta di dispositivi autonomi e puntuali, a doppio flusso continuo e parallelo con recupero termico, pensati per migliorare la qualità dell’aria negli ambienti scolastici. Parallelamente, entro la prossima settimana saranno conclusi i lavori alla palestra adiacente che hanno riguardato la tinteggiatura interna, la posa di una nuova pavimentazione conforme alle caratteristiche richieste per il rilascio del Certificato di prevenzione incendi (Cpi) da parte dei Vigili del Fuoco, oltre a specifici interventi impiantistici per la messa a norma dell’intera struttura. Il costo complessivo degli interventi è di 235mila euro, di cui circa 155mila destinati alla palestra e 80mila alla scuola  

13/09/2025 14:24
Sarnano, Fantegrossi: "Nessuna offerta concreta per le terme, solo manifestazioni di intento”

Sarnano, Fantegrossi: "Nessuna offerta concreta per le terme, solo manifestazioni di intento”

“Nessun blocco, solo fatti e trasparenza”. Il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi, è intervenuto pubblicamente per fare chiarezza sulla situazione della società STM e sull’assemblea dei soci tenutasi lo scorso 5 settembre.  Tra i temi centrali, la recente uscita dell'amministratore Fiorino Coppari. Secondo alcune voci, le sue dimissioni sarebbero state indotte da pressioni del Sindaco. Una ricostruzione che Fantegrossi respinge con decisione: “Coppari era rimasto dimissionario per mesi, poi ha revocato le dimissioni il 1° agosto per accompagnare la procedura di risanamento, salvo poi dimettersi nuovamente dopo pochi giorni, senza che nel frattempo fosse accaduto nulla di nuovo. È evidente che si tratta di scelte personali o influenze esterne, non certo di interferenze da parte mia”.  Altro punto controverso, le presunte manifestazioni di interesse da parte di soggetti esterni, tra cui un fantomatico gruppo romano disposto a rilevare le terme e persino ad accollarsi fideiussioni per 900.000 euro. Anche su questo il sindaco è netto: “Si parla di 7 o 8 manifestazioni di interesse, ma nessuna di queste è vincolante, né corredata da cifre o documentazione ufficiale. Ad oggi, alla Stm non è pervenuta alcuna offerta concreta. Chi sostiene il contrario, porti una proposta protocollata, firmata e con numeri reali. Altrimenti, si tratta solo di illazioni”. Durante l’assemblea, è stata approvata la decisione – già deliberata in Consiglio Comunale – di procedere con il concordato preventivo, una delle tre opzioni suggerite dallo Studio Gigli. “Non è una terza scelta di ripiego, come qualcuno ha insinuato. È una strada che garantisce maggiore trasparenza, tutela i creditori e consente di vincolare anche quelli dissenzienti. A differenza della composizione negoziata, questa procedura offre garanzie più solide”. Il sindaco ha poi precisato che il concordato non chiude la porta ad altre soluzioni: “Sarà compito del nuovo amministratore e dei professionisti incaricati valutare la reale situazione finanziaria della Stm e aprire, se possibile, trattative con soggetti interessati. Sosterrò qualsiasi percorso utile al salvataggio della società, purché basato su proposte serie, e non su dichiarazioni di intenti prive di fondamento”. Infine, Fantegrossi ha ribadito la volontà dell’amministrazione di procedere con la privatizzazione della Stm, individuando soggetti affidabili, salvaguardando i posti di lavoro e rilanciando le terme. “Tutte le manifestazioni di interesse verranno valutate con attenzione. Nessuna esclusione pregiudiziale. Il nostro obiettivo resta quello di garantire un futuro solido alle terme, attraverso imprenditori seri e un rigoroso risanamento del debito”. Il primo cittadino ha concluso sottolineando la totale trasparenza dell’operato amministrativo: “Non ho nulla da nascondere. Tutto è stato fatto alla luce del sole. Le lezioni da parte di chi ha contribuito al disastro attuale non ci servono: servono serietà, impegno e lavoro concreto per salvare la Stm e il futuro delle terme di Sarnano”.

13/09/2025 13:36
Civitanova, impugna una pistola e minaccia due operatori della Croce Rossa: denunciato 45enne

Civitanova, impugna una pistola e minaccia due operatori della Croce Rossa: denunciato 45enne

CIVITANOVA– È stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria un uomo di 45 anni, di origini libiche, senza fissa dimora e con precedenti alle spalle, ritenuto responsabile di un’aggressione e di gravi minacce nei confronti di due operatori della Croce Rossa Italiana. I fatti risalgono alle prime luci dell’alba di una giornata di inizio agosto, quando un’ambulanza della C.R.I., con due soccorritori a bordo, è intervenuta nel parcheggio di un locale pubblico a Civitanova Marche per prestare aiuto a un cittadino tunisino di 43 anni, residente in provincia, andato in overdose da sostanze stupefacenti. Durante le operazioni di soccorso, un individuo — successivamente identificato nel 45enne — si è avvicinato in evidente stato di agitazione, impugnando una pistola e minacciando verbalmente i due operatori, pretendendo di salire sull’ambulanza insieme all’amico in overdose. Nonostante l’intimidazione e il clima di tensione, i due soccorritori sono riusciti a mantenere la calma e a gestire la situazione, inducendo l’uomo ad allontanarsi. Dopo il fatto, il soggetto si è dileguato facendo perdere le proprie tracce. Le indagini avviate immediatamente dai Carabinieri della Stazione di Porto Potenza Picena, con l’ausilio delle immagini di videosorveglianza pubblica e privata, oltre alle testimonianze raccolte e alla denuncia sporta da uno degli operatori, hanno permesso di identificare con certezza il responsabile. Per l’uomo è scattata la denuncia per minaccia aggravata e porto abusivo di arma. Le indagini sono tuttora in corso per accertare ulteriori responsabilità e la provenienza dell’arma utilizzata.

13/09/2025 11:38
Macerata, un sindaco da Decameron: concede soldi e fa nomine convinto che nessuno lo veda

Macerata, un sindaco da Decameron: concede soldi e fa nomine convinto che nessuno lo veda

Settembre s'avvia e tanti accadimenti avremo "entro l’estate" – le piscine, via dei Velini, il sottopasso di via Roma, la Raci e via promettendo o illudendo, ma il Giullare osserva – che ha avuto un pregio: induce alla lettura. Così l’attenzione s’è soffermata su pagine che furono scolastiche e ora tornano a diletto: il Decamerone. Nell’ottava giornata, quella dedicata alle burle che s’addice al Giullare, c’è una novella che messer Boccaccio intitola Calandrino e l’elitropia, dove si narra del paese di Bengodi. Che qualcuno forse non nato né qui né con la camicia, salvo farne poi mercatura e compiacenza in età adulta, deve essersi immaginato potesse essere Macerata. Del resto a osservare il centro ormai ricettacolo di spaccio di calorie e purtroppo di altro criminale spaccio di cui troppo poco ci si occupa e preoccupa c’è veramente da pensare che questa città si sia ridotta a essere contrada “nella quale eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevan che far maccheroni e raviuoli … ”. E’ tutto un panem – scarso in qualità – e banali circenses come i d.j. set! Sovente ad usum delphini che trasforma piazza Cesare Battisti in una dependance della Versilia o piazza Vittorio Veneto in una imitazione delle Halles. Che a guadagnarci siano i commercianti che vengono da altri lidi con il contributo del Comune chiesto da chi si impalca a rappresentante delle nostrane botteghe è cosa trascurabile. Perciò la terza novella dell’ottava giornata pare una cronaca dei nostri giorni. Calandrino viene convinto da Bruno e Buffalmacco, due sodali in vena di burla e in cerca di utilità, che l’elitropia è una pietra che rende invisibili. Possederla consente di pigliare i soldi ai banchieri, di intrufolarsi sotto le lenzuola di procaci vergini, di mangiare a sbafo e di beffare mercanti e popolani. In questi giorni anche il nostro amatissimo Sindaco dev’essersi convinto di possedere l’elitropia e di poter concedere benefizi a Bruno e Buffalmacco senza che nessuno se n’avveda. Offre ventimila euro per i circenses e confida su una benevola revisione dei conti affidando a professionista amico ancorché stimatissimo ciò che la legge nol consente. Ci sarà molto da raccontare se martedì prossimo Sandro Parcaroli presidente della Provincia nominerà revisore dei conti un commercialista che è stato revisore dei conti della fu sua azienda Med – ora totalmente in mano di un gruppo partenopeo con Parcaroli senior estromesso da ogni incarico operativo – nonostante egli, correttamente, si sia dichiarato incompatibile. Del resto questo professionista che nella nostra ottava giornata veste i panni di Bruno ha già un carnet di incarichi pubblici affidati dal Sindaco Calandrino non trascurabile. Ma Parcaroli ci riprova convinto che la vita è una Rotary che gira così come è convinto che chi si occupa di camicie sia nato con la camicia. Avesse letto Boccaccio saprebbe che dal Mugnone il fiume in cui Calandrino si truffa alla ricerca dell’invisibile pietrone si cavano solo sassi. In giunta comunale è spuntata, alla chetichella, una nuova delibera sui famosi ventimila euro implorati dal Sindaco il 2 di luglio con lettera autografa al presidente della Regione Francesco Acquaroli per fare la festa dell’Associazione dei commercianti del centro storico. Nella lettera il Sindaco scrive che si farà il 4 e 5 ottobre. Risponde la Regione che i soldi ci sono a tre condizioni: che siano destinati a iniziative – dunque diverse e non una sola - a sostegno degli esercizi commerciali, che vengano presentati progetti confortati da preventivi di spesa e che vi sia una scrupolosa rendicontazione. Come si sa, scoperta dal Giullare, la raccomandazione del Sindaco a beneficio di una sola Associazione s’è cercato di mascherarla dicendo, falsamente, che si trattava d’una elargizione motu proprio di Acquaroli. Nel frattempo sono stati mobilitati la Stasi, il Kgb, il Mossad e la Cia per sapere chi avesse divulgato la perorazione del Sindaco e qualche assessore pareva Rigoletto in giro per il Comune gridando: "sì vendetta, tremenda vendetta".  Ma ecco che spunta Buffalmacco colui il quale doveva essere destinatario esclusivo della prebenda implorata dal Sindaco. Pare che urlando abbia detto ai “comunali” ai quali si mormora può ingiungere la qualunque entrando negli uffici come fossero cosa o casa sua: “Ora fate una delibera che mi dà tutti i sodi perché sono io che ho trovato i ventimila euro e mi spettano.” Manco fosse questione di sopravvivenza. Nel frattempo però altri hanno presentato progetti per le botteghe e non solo quelle del centro che più che storico pare invecchiato male. E allora come si fa? Ecco l’elitropia. Il Sindaco Calandrino prepara una delibera di giunta in cui si afferma che poiché il progetto di Buffalmacco è il migliore ed è il primo presentato i soldi si danno tutti a lui, magari anche con un ulteriore pour boire perché le spese sono tante. Non per la festa del 4 e 5 ottobre, ma per, non s’è capito bene cosa, il 20 e 21 settembre. Non è solo questione di calendario. Il consigliere di opposizione Andrea Perticarari vuole saperne di più e anche i cittadini così nota: "Sindaco stavolta è coinvolto in prima persona, non si puoi nascondere". Vedete che l’elitropia non sempre funziona! In verità il progetto di Buffalmacco quando il Sindaco ha scritto non esisteva, e non esisteva neppure quando la Regione ha risposto. Perché Buffalmacco il primo di agosto, desioso di mettere le mani su quei ventimila euro, un mese dopo la lettera del Sindaco che magnificava l’evento implorava i suoi associati: "Vi ricordiamo, con questo secondo richiamo, che nei giorni 20 e 21 settembre si terrà la Festa dei Commercianti. L'idea del direttivo è quella di realizzare una festa diffusa, che coinvolga tutte le zone e duri dal mattino fino alla sera, con iniziative e animazione in ogni area. Abbiamo bisogno di idee. Cosa possiamo fare? Cosa possiamo portare nelle varie zone? È fondamentale la vostra collaborazione. Aspettiamo le vostre proposte e disponibilità".  Dunque il Sindaco Calandrino aveva comprato a scatola chiusa e rivenduto a scatola chiusa alla Regione che però chiede conto e se fossimo Buffalmacco ci domanderemmo se davvero tutti gli associati sono compatti e fedeli e se la famosa lettera non sia uscita come arma di fuoco amico. Se si divulgano le chat riservate una domandina sul proprio gradimento bisognerebbe farsela e forse anche il Sindaco – ammesso che se lo possa permettere – dovrebbe interrogarsi sulla reale rappresentatività di Buffalmacco. Ma tranquilli c’è l’elitropia e così in giunta passerà questa delibera alla chetichella. Peccato per quella interpellanza di Perticarari a cui si dovrà rispondere; anche perché la richiesta è tosta: "Un gesto che grida favoritismo e che svela l’assoluta mancanza di terzietà di Parcaroli che non sembra agire da garante di tutti, ma da rappresentante di pochi. Non si governa una città piegando il proprio mandato agli interessi particolari, ma garantendo pari attenzione e sostegno a tutti".  E chissà se con lo stesso criterio si può governare anche una Provincia. Perché Parcaroli è convinto che l’elitropia funzioni anche in corso della Repubblica. Succede che il presidente del collegio dei revisori dei conti della Provincia è scaduto e il 7 maggio viene pubblicato l’avviso per le manifestazioni d’interesse. E' un incaricuccio da 30 mila euro l’anno per tre anni. Tra gli interessati si manifesta anche Bruno che però è già revisore dei conti di S.I Marche il consorzio a cui la Provincia attraverso il suo ente di ambito (ATO 3) ha affidato la concessione dell’acqua. E all’ATO 3 Bruno – l’altro amico di Calandrino – ha fatto il revisore dei conti per sei anni. Non solo: è stato già revisore in Provincia fino al 2019. E’ stato nominato nel 2023 presidente del collegio dei revisori di Apm, ha fatto il revisore dei conti al Comune di Macerata – oltreché in buona parte dei municipi del maceratese – e attualmente tra i tanti altri incarichi, molti dei quali pubblici, è liquidatore unico della Rinascita e Sviluppo società interamente partecipata dalla Provincia di Macerata di cui è stato anche amministratore unico. Da qui l’incompatibilità difficilmente sanabile. Da cinque anni è il liquidatore del Centro di Ecologia e Climatologia, una cooperativa pubblica, di Macerata che ha ben 4 dipendenti con un bilancio di circa 200 mila euro. Diciamo che Bruno, un uomo che conta anche per un prestigioso incarico che ha nel club della gente che conta, ha diversi incarichi che in qualche modo afferiscono alle attività della Provincia. Correttamente nella domanda per salire al vertice dei revisori dei conti della Provincia lo ha fatto presente indicando semplicemente l’esistenza di una possibile incompatibilità. E però il Presidente Calandrino di lui si fida a occhi chiusi. Bruno è stato per lungo tempo revisore unico del bilancio della Med di Sandro Parcaroli: conosce i conti della fu azienda del Sindaco forse meglio del Sindaco stesso. A cui non importa se il controllore del bilancio della Provincia è anche un controllato dalla Provincia (ATO 3, S.I, Marche, Rinascita e Sviluppo per dirne alcune) lui lo vuole lì. Così sembra che martedì prossimo deciderà di nominare Bruno. A dire la verità come Perticarari gli fa le bucce sulla questua da ventimila euro a vantaggio di Buffalmacco e per cui pare che la Corte dei Conti sia già in pre-allarme, così anche sulla nomina di Bruno c’è chi ha avvisato Calandrino-Parcaroli. Il presidente di una importante municipalizzata – società partecipata dal Comune di Macerata – dove ha in qualche modo “seggio” anche Bruno uomo assai attento alle faccende di deontologia dei contabili da quel che si sa ha telefonato a Calandrino per dirgli: guarda che l’elitropia non funziona, se fai quella nomina essendo palese l’incompatibilità di un controllato che si fa controllore finisce che se ne occupa la Procura della Repubblica. Calandrino ha provato a dribblare l’ostacolo dell’incompatibilità cambiando un po’ il bando, ma a quel che pare l’incompatibilità dichiarata e le condizioni che la sostanziano non sono mutate. Martedì pare ci sarà il verdetto. Ah volete sapere come finisce la novella boccaccesca? I due amici prendono a sassate Calandrino per fargli credere di essere diventato invisibile. Lui scappa a casa dalla moglie che è stesa a terra in mezzo alle pietre e lo rimproverano di aver cercato di fregarli perché, trovata l’elitropia, s’è dato a gambe e l’ha nascosta. Lui ribatte: se è così perché mi vedete? E loro: ti sei confuso con questa donna e le donne, caro mio, hanno il potere di dissolvere ogni magia.

13/09/2025 11:23
Appignano, grande festa per i 40 anni della classe ‘85

Appignano, grande festa per i 40 anni della classe ‘85

Una splendida serata all’insegna dell’amicizia, dei ricordi e del divertimento quella vissuta dai ragazzi della classe 1985 di Appignano, che si sono ritrovati per celebrare insieme il traguardo dei 40 anni. L’incontro si è svolto nei giorni scorsi presso il ristorante Il Villino di Treia, dove i partecipanti hanno potuto gustare una cena conviviale accompagnata dalla coinvolgente animazione musicale di Giordano Show. Tra sorrisi, abbracci e brindisi, non sono mancati i momenti dedicati ai ricordi dei tempi passati, dalle scuole frequentate insieme alle esperienze condivise nella piccola comunità appignanese. Una serata che ha offerto anche l’occasione per raccontarsi le rispettive strade intraprese nella vita, tra famiglia, lavoro e passioni. Una festa perfettamente riuscita, che ha visto la partecipazione di ben 36 ragazzi su 56 della leva '85, a testimonianza del forte legame che continua a unire questo gruppo anche a distanza di anni.   Un’iniziativa sentita e partecipata che, tra nostalgia e allegria, ha lasciato in tutti il desiderio di ritrovarsi ancora, magari senza aspettare altri dieci anni.

13/09/2025 11:00
Presentata a Recanati la candidatura di Piscitelli: "Proseguire il lavoro di Acquaroli per lo sviluppo delle Marche"

Presentata a Recanati la candidatura di Piscitelli: "Proseguire il lavoro di Acquaroli per lo sviluppo delle Marche"

Si è svolta presso il convento dei Cappuccini di Recanati la presentazione della candidatura del senatore Salvatore Piscitelli, in corsa per il Consiglio Regionale delle Marche con la lista I Marchigiani per Acquaroli. L’iniziativa, partecipata, ha visto la presenza del senatore Guido Castelli e il saluto istituzionale del sindaco Emanuele Pepa. Quest’ultimo ha ricordato l’impegno dell’amministrazione regionale guidata dal presidente Francesco Acquaroli a favore della città, "con i finanziamenti destinati all’ospedale di Recanati e oltre 1,1 milioni di euro stanziati per l’amministrazione comunale. Pepa ha inoltre ringraziato Piscitelli per la costante attenzione rivolta al territorio". Nel suo intervento, Piscitelli ha illustrato le motivazioni che lo hanno spinto a rinnovare l’impegno politico, sottolineando come la lista che lo sostiene sia composta da persone provenienti dalla società civile, pronte a mettere a disposizione competenze e professionalità al servizio della Regione.«Abbiamo la necessità – ha dichiarato – di proseguire nel percorso avviato dalla giunta Acquaroli, che dopo 25 anni di governi di centrosinistra ha ridato alle Marche una prospettiva di crescita. Occorre completare le opere avviate e lavorare per lo sviluppo economico e sociale, con particolare attenzione alla sanità di prossimità e alle aree interne». Piscitelli ha poi ringraziato il senatore Castelli, riconoscendone il ruolo determinante nella sua scelta di ricandidarsi e apprezzandone l’impegno come Commissario straordinario del governo per il sisma 2016.   Nel suo intervento conclusivo, Castelli ha ribadito l’importanza del lavoro svolto dalla giunta regionale negli ultimi anni e il valore della “filiera istituzionale” che lega le Marche al governo Meloni. Ha definito la Zes (Zona Economica Speciale) "un’opportunità storica per l’intero territorio regionale, capace di offrire vantaggi concreti in termini di semplificazioni burocratiche, agevolazioni fiscali e credito d’imposta per gli investimenti". Castelli ha infine rinnovato il suo sostegno a Piscitelli, invitando i presenti a supportarlo nella prossima sfida elettorale.  

13/09/2025 10:15
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