Provincia Macerata

Tolentino celebra il cittadino dell’anno: premio “Ponte del Diavolo” a Renzo Foglia

Tolentino celebra il cittadino dell’anno: premio “Ponte del Diavolo” a Renzo Foglia

Il 10 settembre alle ore 21, in piazza della Libertà a Tolentino, si terrà la consegna del premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno 2025.Quest’anno il riconoscimento, promosso dall’associazione “I Ponti del diavolo” in accordo con il sindaco, verrà attribuito a Renzo Foglia, imprenditore e fondatore di Erreuno. Durante la serata saranno assegnate anche diverse menzioni d’onore. Riceveranno il riconoscimento Paolo Bibini, meccanico della squadra nazionale italiana Under 23 di ciclismo, la Confraternita della Cintura di San Nicola, l’architetto Enrico Crucianelli, amministratore unico di Rest Edile e presidente Ance Macerata, il Gruppo 82 Tolentino Basket, Mauro Mogliani, artigiano e scrittore, e il commissario capo Riccardo Zenobi del Commissariato di Civitanova Marche. Saranno premiate anche la Pallanuoto Tolentino, che festeggia 15 anni di attività, e la Futura Pallavolo Tolentino, che celebra i 50 anni, oltre alla violinista Lucia Sagretti, al Sermit e a don Rino Ramaccioni, che ricorda i 60 anni di sacerdozio. Infine, sarà riconosciuta anche la squadra femminile dell’associazione Tennis Tolentino. La cerimonia sarà impreziosita dall’esibizione dei campioni italiani 2024 di danze caraibiche, Matteo e Alessandra Ballini. L’evento rientra nella rassegna “Sul Ponte del diavolo… tra storia e leggenda”, organizzata dall’associazione artistico-culturale “I Ponti del diavolo”, presieduta da Carla Passacantando, in collaborazione con il Comune di Tolentino. La manifestazione è parte del programma delle festività in onore di San Nicola. La rassegna è stata inaugurata con una messa all’area verde del Ponte del diavolo, celebrata da mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano-Matelica, insieme a don Ariel Valentin Veloz, seguita dalla rievocazione delle “Antiche canestrelle”: un rito risalente al Duecento, nato come ringraziamento alla Madonna con l’offerta di grano per l’edificazione del Ponte del diavolo (1268). La celebrazione è stata dedicata anche ai residenti e agli ex aderenti del Consiglio di contrada Ributino, Pianciano, Ancaiano, Parruccia, Calcavenaccio e ai membri scomparsi dell’associazione “I Ponti del diavolo”. La partecipazione di pubblico è stata numerosissima. Il momento clou sarà il 13 settembre, con il corteo storico in partenza da piazza Don Bosco alle ore 21, diretto verso piazza della Libertà per uno spettacolo, e poi al Ponte del diavolo, dove si terrà la rievocazione della celebre leggenda. La serata vedrà anche la gara tra sbandieratori delle cinque contrade e l’esibizione del tradizionale gioco della ruzzola, curata dal Comitato provinciale Macerata della Figest. Molto attesa anche la partecipazione dell’attore Fabio Fulco, testimonial della serata e narratore della leggenda. Per tutta la durata della manifestazione il centro storico sarà animato da sfilate in costume, tamburini e sbandieratori di Offagna, e ogni serata si concluderà con una degustazione di prodotti tipici locali, per valorizzare i sapori autentici del territorio.   Un ringraziamento speciale ai sostenitori: Assm, Terme di Santa Lucia, Panificio Montanari, Rhutten, Associati Fisiomed, Talamonti, Flati, Crucianelli Rest Edile, Erreuno, Ciavaroli, Avis, Ales, Vissani Macchine, Cantina Serboni, Floridea, Varnelli, Nerea, Tre Mori, Cartoleria Filelfo.

08/09/2025 09:39
Incidente in scooter a Treia, ragazzo trasportato in ambulanza all’ospedale di Torrette

Incidente in scooter a Treia, ragazzo trasportato in ambulanza all’ospedale di Torrette

Un ragazzo di 16 anni è rimasto ferito nel pomeriggio di oggi a seguito di una caduta con lo scooter, avvenuta a Treia, in località Chiesanuova. L’incidente si è verificato intorno alle 17:50, mentre il giovane percorreva via dei Caduti. Secondo una prima ricostruzione, la caduta è avvenuta autonomamente all’incrocio con via IV Novembre, per cause ancora in fase di accertamento. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale, che hanno allertato immediatamente il 118.  L'ambulanza ha trasportato il ragazzo a Torrette. Fortunatamente, le condizioni del giovane non sembrerebbero gravi. (foto di repertorio)

07/09/2025 19:40
Secondo tonfo per la Recanatese: il Notaresco ne fa 4

Secondo tonfo per la Recanatese: il Notaresco ne fa 4

Seconda pesante sconfitta consecutiva per la Recanatese, che dopo il netto ko subito nel turno preliminare di Coppa Italia contro la Maceratese (1-4), incassa un altro passivo pesante al “Nicola Tubaldi” nella prima giornata di campionato. A punire i giallorossi questa volta è il Notaresco guidato da Roberto Vagnoni, trascinato da un super Saveriano Infantino, prossimo ai 39 anni, autore di una tripletta. Nel mirino finisce ancora una volta la retroguardia della squadra di Mirko Savini: otto gol subiti in due gare interne sono un dato allarmante. La Recanatese parte discretamente, mostrando buone trame di gioco nella fase iniziale, ma senza mai rendersi realmente pericolosa. Col passare dei minuti, è il Notaresco a prendere campo e al 39’ trova il vantaggio con una giocata da attaccante puro di Infantino: 0-1. I padroni di casa accusano il colpo, e serve il miglior Zagaglia per evitare subito il raddoppio con due interventi decisivi. Il primo tempo si chiude con gli abruzzesi avanti di una rete. La ripresa inizia nel peggiore dei modi per la formazione marchigiana. Un grave errore difensivo spalanca la strada a Infantino, che ringrazia e firma il secondo gol personale: 0-2. La Recanatese prova a reagire e va vicina al gol con Lovotti, ma la sua conclusione si stampa sul palo. Al 55’, ancora una disattenzione difensiva favorisce il bomber abruzzese, che approfitta di un’uscita sbagliata di Zagaglia e cala il tris. Il gol della bandiera arriva a dieci minuti dalla fine, grazie a un gran tiro di Mordin, ma l’illusione dura poco: al 83’ Forcini ristabilisce le distanze, fissando il punteggio sull’1-4. RECANATESE (4-2-3-1): Zagaglia; Giusti, Cocino (28’ st Pierfederici), Bellusci, Mordini; Ferro (1’ st Domizi), Paoltroni (13’ st Capanni); Re (4’ stChiarella), D’Angelo, Di Francesco (4’ st Ciccanti); Lovotti. A disp.: Fioravanti, Ghio, Morichetta, Pesaresi. All. Savini NOTARESCO (4-4-2): Boccanera; Taddei, Formiconi (1’ st Di Cairano), Pjetri, Quacquarelli; Di Sabatino (26’ st Andreassi), Arrigoni, Zancocchia,Pistillo; Buonavoglia (18’ st Forcini), Infantino (31’ st Cissè). A disp.: Perri, Palazzese, Rufini, Pierantozzi, Scarpantoni. All. Vagnoni. Arbitro: Giuseppe Morello di Tivoli (Camilli di Roma 1 e Baciu di Tivoli). Reti: pt. 39’ Infantino; st. 2’ e 10’ Infantino, 35’ Mordini, 38’ Forcini.

07/09/2025 19:20
Civitanovese solida all’esordio: 0-0 con il K Sport Montecchio al Polisportivo

Civitanovese solida all’esordio: 0-0 con il K Sport Montecchio al Polisportivo

La Civitanovese parte con un buon pareggio a reti bianche contro la corazzata K Sport Montecchio nella prima giornata di campionato. Un punto che vale, considerando l'alto livello dell’avversario e una preparazione iniziata in ritardo. Il Polisportivo resta però tabù nel 2025: l’ultima vittoria risale al 1° dicembre contro il Sora. I rossoblù non riescono a sfruttare la superiorità numerica dal 69’, dopo l’espulsione di Torelli per doppio giallo. In curva non ci sono gli ultras, che però rendono omaggio a Massimo Rossi – voce storica e grande tifoso scomparso in settimana – con uno striscione: “Ti ascolteremo anche da lassù, ciao Massimo cuore rossoblù”. In curva, squalificato, si accomoda anche mister Mercanti. Lutto in settimana anche per la scomparsa di Andrzej Zuczkowski, ex giocatore e tecnico delle giovanili. La Civitanovese è priva degli infortunati Romero e Ganev, e di Chiaruzzi, convocato con l’U21 di San Marino. Esordiscono dall’inizio l’argentino Cahais e il bosniaco Handzic, appena arrivati. K Sport senza gli squalificati Paglia e Camilloni. Primi pericoli firmati Torelli e Sollaku, ma Forconesi è attento. Al cooling break, brutta botta alla testa per Luciani, costretto a uscire in barella e portato in ospedale. Ancora K Sport pericoloso prima del riposo, poi nella ripresa è Cappa a impensierire Cerretani, bravo a salvare. Dopo l’espulsione di Torelli, i pesaresi arretrano, ma la Civitanovese non riesce ad approfittarne: all’83’ ci prova ancora Cappa, ma Cerretani è decisivo. Domenica prossima trasferta a Fermo, ma i tifosi della curva potrebbero essere nuovamente costretti a restare a casa: il derby del 14 settembre è finito sotto osservazione del Casms e dell’Osservatorio nazionale, come già accaduto lo scorso anno. CIVITANOVESE (4-2-3-1): Forconesi; Marini, Cahais, Luciani (26’ pr Martiarena), Cosignani (19’ st Baiocco); Macarof (31’ st Malavolta), Visciano;Cappa (39’ st Apicella), Lorenzoni, Pompili (1’ st Renzi); Handzic. A disp.: Maggi, Candia, Cappella, Pietronaci. All. Marcantoni (Mercanti squalificato). K SPORT MONTECCHIO GALLO (4-3-3): Cerretani; Mori, Nobili, Dominici, Notariale; Magnanelli, Carta (33’ st Peroni), Torelli; Montagna (27’ st Minardi), Rivi (39’ Broso), Sollaku (50’ st Baruffi). A disp.: Bellucci, Mistura, Paiardini, Russo,Sylla. All. Protti. Arbitro: Giovanni Gallo di Mestre (Belogi e Gorreja di Ancona). Note: spettatori 250. Calci d’angolo 2 a 4. Espulso Torelli al 24’ del secondo tempo. Ammoniti Torelli, Macarof, Cappa, Carta, Peroni. Recupero: 8’ (3+5).

07/09/2025 18:30
“Valori condivisi, traguardi comuni”: BigMat Sbaffi festeggia il Mondiale con l’Italia del volley

“Valori condivisi, traguardi comuni”: BigMat Sbaffi festeggia il Mondiale con l’Italia del volley

La Nazionale italiana femminile di pallavolo ha conquistato oggi il titolo di Campione del Mondo, aggiungendo un altro straordinario traguardo al proprio palmarès dopo l’oro olimpico di Parigi 2024. A condividere questo storico successo è anche BigMat, sponsor ufficiale delle Nazionali italiane di pallavolo dal 2023. La partnership, nata con una durata biennale e poi rinnovata fino al 2028, rappresenta molto più di una semplice sponsorizzazione. È una collaborazione fondata su valori profondi: spirito di squadra, determinazione, impegno quotidiano e radicamento sul territorio. Gli stessi valori che guidano la rete BigMat, il più grande Gruppo europeo di rivenditori indipendenti di materiali per costruire, ristrutturare e abitare, con oltre 250 punti vendita in Italia. Tra le realtà italiane più rappresentative del gruppo c’è BigMat Fabio Sbaffi, storica impresa marchigiana attiva dal 1977, con sedi a Villa Potenza, Piediripa e Castelraimondo. Un’azienda che ha fatto della qualità e del rapporto diretto con il cliente la propria forza, affiancando tradizione e innovazione. “BigMat è dal 2023 sponsor di tutte le nazionali italiane di pallavolo – ha dichiarato Riccardo Sbaffi, titolare dell’azienda – una sponsorizzazione cercata e voluta, perché rispecchia i nostri valori. È anche un’opportunità importante di visibilità sul territorio, in un momento in cui la pallavolo sta vivendo una fase di grande crescita.”   Con il logo BigMat ben visibile sulle maglie delle atlete azzurre, la vittoria mondiale assume un significato ancora più profondo: è il successo di un progetto che unisce sport, impresa e territorio.

07/09/2025 18:10
Serie D - Alonzi rovina la festa, Maceratese battuta di misura dalla Vigor Senigallia

Serie D - Alonzi rovina la festa, Maceratese battuta di misura dalla Vigor Senigallia

La Maceratese torna in Serie D dopo dieci anni e lo fa davanti al pubblico delle grandi occasioni: circa 2.500 spettatori hanno riempito l’Helvia Recina “Pino Brizi”, colorato di biancorosso dalla splendida coreografia dei tifosi. Un ritorno che profuma di entusiasmo e passione, purtroppo non accompagnato dal risultato sul campo, con la Vigor Senigallia dell’ex Giuseppe Magi che si impone di misura grazie al gol in avvio di Alonzi. Fuori De Angelis per squalifica, mister Possanzini schiera Osorio alle spalle di Cirulli, con Marras e Neglia larghi e Ruani in mezzo al campo. La prima occasione del match è biancorossa: Ruani di testa sugli sviluppi di calcio piazzato manca di poco lo specchio. Al minuto 8 però passa la Vigor: cross dalla sinistra respinto corto e destro vincente di Alonzi per lo 0-1. La Maceratese reagisce subito e ancora Ruani impegna Novelli con una girata in area. Nel finale di primo tempo ci prova Neglia dal limite, ma la conclusione termina alta. Nella ripresa la Maceratese aumenta i giri, ma gli ospiti vanno vicinissimi al raddoppio prima con la conclusione fuori di poco di Braconi e poi con la traversa colpita dal tiro cross di Alonzi. Possanzini cambia uomini e assetto inserendo freschezza con Sabattini, Perini, Vanzan e Papa. Al 32’ la più grande occasione biancorossa: Ambrogi calcia una punizione potente dai 30 metri, Novelli respinge corto e sulla ribattuta Osorio trova ancora i guantoni del portiere ospite. Nel finale la Maceratese ci prova con generosità, spinta anche dal calore del pubblico, ma la difesa rossoblù regge fino al triplice fischio. Una sconfitta di misura che non cancella l’entusiasmo per il ritorno tra i dilettanti nazionali e la voglia di crescere giornata dopo giornata.   TabellinoMaceratese: Gagliardini; Ciattaglia (Perini), Morganti, Lucero, Pazzaglia (Vanzan); Ambrogi, Ruani (Papa); Marras, Osorio (Marsilii), Neglia; Cirulli (Sabattini). All. Possanzini.Vigor Senigallia: Novelli; Tomba, Gambini, Braconi (Magi Galluzzi), Pandolfi, Ballello, De Marco, Urso, Tonelli (Subissati), Shkambaj, Alonzi (Pesaresi). All. Magi.Reti: 8’ Alonzi (V).Arbitro: Petraglioni di Campobasso.Spettatori: circa 2.500.

07/09/2025 17:58
Eccellenza, Tortelli è l'incubo del Chiesanuova: il Tolentino vince al debutto

Eccellenza, Tortelli è l'incubo del Chiesanuova: il Tolentino vince al debutto

Parafrasando Gazzelle, cantautore 'indie' che tanto piace alle nuove generazioni, "settembre è un mese perfetto per ricominciare" se la vediamo con gli occhi del Tolentino di Paolo Passarini. I cremisi, infatti, vincono per 1-0 al debutto stagionale in campionato sul campo del Chiesanuova, da quest'anno intitolato a "Don Guido Bibini". A segno va Tortelli al 68' con una botta dalla distanza. Quinto gol nelle ultime tre partite contro il Chiesanuova per lui. Ospiti che confermano di essere la vera bestia nera dei biancorossi dopo i risultati roboanti, sempre a queste latitudini, ottenuti lo scorso anno e consolidano le proprie ambizioni d'alta classifica nell'Eccellenza Marche 2025/26.  LE FORMAZIONI - Entrambi gli allenatori operano pochi cambi rispetto agli undici usciti vittoriosi dai rispettivi primi impegni stagionali in Coppa Italia. Tra i padroni di casa Tanoni torna titolare a centrocampo, con l'under Ciottilli a completare la batteria di trequartisti. Nel Tolentino viene lanciato dal primo minuto il classe 2007 Rovazzani a centrocampo.  LA CRONACA - Dopo minuti iniziali di studio, Persiani viene liberato al tiro da un bel suggerimento di Mongiello ma il tentativo del centravanti è troppo debole (7'). La replica cremisi arriva all'11' con la punizione telefonata di Capezzani, che non crea grattacapi a Zanotti. Al 16' un'incertezza dello stesso Capezzani apre la via del contropiede a Persiani. Il numero "9" del Chiesanuova, però, si intestardisce nell'azione personale per poi defilarsi e concludere alto.  Capezzani ci riprova da calcio piazzato al 20' e stavolta Zannotti deve distendersi e deviare in corner. Tra i padroni di casa il più pericoloso è sempre Persiani: Marricchi risponde al suo diagonale con un'efficace parata di piede. Al 24' Moscati crossa al centro per l'accorrente Rovazzani che colpisce sporco senza convinzione.  Con il passare dei minuti il Tolentino prende le redini del possesso palla, mentre la squadra di Mobili si affida alle ripartenze. Al 44', proprio al termine di un contropiede, il solito Persiani sfiora il gol con un rasoterra che termina a fil di palo. È la chance migliore del primo tempo che si chiude sullo 0-0.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi un'azione personale di Diouane (46') testa i riflessi di Marricchi: il portiere del Tolentino è ancora puntuale nell'intervento. Al 52' Romoli viene liberato al tiro dall'appoggio di Tortelli, ma non inquadra la porta.  È sempre il Tolentino a condurre le danze. Al 63' un colpo di tacco di Capezzani innesca Tortelli che lascia partire una conclusione potente su cui Zannotti si dimostra attento. Copione che si inverte sette minuti più tardi. Tortelli sorprende il portiere del Chiesanuova con una bordata che gli piega i guanti per poi depositarsi in rete. Vantaggio ospite meritato per quanto espresso, sino a quel momento, nel secondo tempo. Per il centrocampista è il quinto gol nelle ultime 3 apparizioni su questo campo.  Al 76' Mongiello ha sulla testa la palla giusta per il pareggio, ma impatta debolmente. Tegola in casa Tolentino all'80': Capezzani costretto al cambio per infortunio, al suo posto entra Rozzi. Il quarto d'ora finale viene contraddistinto da un assalto continuo dei padroni di casa all'area ospite alla ricerca dell'1-1. Nel recupero si scaldano anche gli animi con una rissa che si accende tra i calciatori delle due squadre a seguito della tensione innescata da una rimessa laterale rallentata dal Tolentino, che ha portato Monaco a spintonare Giuggioloni. Per il difensore scatta il rosso diretto.  Dopo diversi attimi di scompiglio, al 96' Iori va vicino al 2-0 con un fendente che viene deviato in angolo da un grande parata a mano aperta di Zannotti. È l'ultima emozione del match. Il campionato del Tolentino comincia con una vittoria sudata quanto importante.  Tabellino Chiesanuova - Tolentino 0-1 TOLENTINO (4-3-1-2): Marricchi; Romoli, Tomassetti, Strano, Tizi (89' Giuggioloni); Marasca, Tortelli, Rovazzani (55' Papavero); Capezzani (82' Rozzi); Moscati (85' Pietrani), Iori. All: Passarini CHIESANUOVA (4-2-3-1): Zannotti, Diouane, Mosquera, Monaco, Hernandez; Russo, Tanoni (68' Di Paolo); Pasqui (58' Papa), Mongiello, Ciottilli (83' Cappelletti); Persiani (65' Bambozzi). All: Mobili Arbitro: Francesco Albione (Lecce) Reti: 68' Tortelli (T) Note: spettatori 400 circa; espulso Monaco; ammoniti: Monaco, Persiani, Ciottilli, Giuggioloni; corner 2-5; recupero 1’ e 7’

07/09/2025 17:20
Serata magica in piazza: la Settempeda si presenta alla città durante lo “Street food”

Serata magica in piazza: la Settempeda si presenta alla città durante lo “Street food”

La presentazione ufficiale della Settempeda 2025-2026 è stata ospitata dalla bellissima Piazza del Popolo nell’ambito della terza serata della manifestazione “Street food” e ha avuto una gran bella cornice di pubblico, il supporto caloroso dei presenti e la fortuna di avere un clima ideale. La serata è stata bella e perfetta, oltre che serena, grazie anche al bel risultato sportivo colto nel pomeriggio dalla squadra che ha battuto il Porto Sant’Elpidio nel debutto in campionato, ma che poteva essere però decisamente diversa, dato che i biancorossi hanno rischiato di arrivare alla presentazione con il morale basso avendo rischiato il ko (da 0-2 a 3-2 ottenuto nei minuti di recupero). Invece tutto è finito bene e la soddisfazione e la gioia per il successo colto sono servite per trascorrere una piacevole serata tra soddisfazione ed euforia che ha coinvolto davvero tutti i presenti. Sul palco della piazza cittadina, con Marco Moscatelli come sempre perfetto intrattenitore e presentatore, sono sfilati in tanti della famiglia biancorossa. Prima i responsabili e gli istruttori del settore giovanile, quindi gli staff dirigenziali, sanitario e tecnico della prima squadra, infine tutti i giocatori della rosa. Hanno preso la parola nell’ordine: Federico Cardorani, responsabile del settore riservato ai giovani calciatori, Marco Crescenzi, presidente della Settempeda, Erwin Quadrini, capitano della squadra, e Franco Guermandi, centravanti dei biancorossi e protagonista di giornata in campo con la sua doppietta. Saluti finali, poi, affidati al primo cittadino Rosa Piermattei, all’assessore allo sport Paolo Paoloni e di nuovo al presidente Crescenzi. L’evento, curato in cabina di regia da Chiara Nadenich per “Fabbricaeventi.com”, si è chiuso con la tradizionale foto di gruppo: rito che è toccato a tutti i protagonisti.

07/09/2025 17:00
Penna San Giovanni, un cammino tra natura e memoria nel Parco delle Saline (VIDEO)

Penna San Giovanni, un cammino tra natura e memoria nel Parco delle Saline (VIDEO)

Il Parco delle Saline, immerso tra i comuni di Penna San Giovanni, Gualdo e Sant’Angelo in Pontano, è un luogo dove natura, storia e benessere si incontrano. L’area, di circa quattro ettari, era il cuore di una rete di 40 chilometri di sentieri ciclopedonali nati nel 1997 da un’intuizione del sindaco Stefano Burocchi, che già allora comprese il valore di un turismo lento, fatto di cammini tra acqua e paesaggi incontaminati. Oggi sono stati riaperti alcuni sentieri, che percorrono la storia di questo posto. A guidarci in questo viaggio è Massimo Cruciani, gestore del Parco Giardino Sentimento – Le Saline, che da 3 anni si prende cura di questo luogo. “Questo parco è diviso in due zone,” ci spiega Massimo. “Quella alta, era un complesso termale. Quella bassa invece era un centro di estrazione del sale, attivo fin dai tempi dei romani. Qui il sale era una vera e propria ricchezza: nei primi del Novecento valeva quanto l’oro, era moneta di scambio, e da qui nasce il termine salario”. In effetti, la parte alta del parco ospita lo Chalet delle Acque Minerali, punto di accoglienza storico dove si effettuavano visite mediche per accedere alle cure termali. Ancora oggi si puo vedere l'ingresso dellele vasche scavate nella roccia, scoperte dal dottor Gentilucci, ognuna con proprietà diverse, utili soprattutto per fegato e reni. “L’acqua qui non si poteva imbottigliare” racconta Massimo. “Perde le sue proprietà. Per questo si consumava direttamente sul posto. Gentilucci aveva capito tutto, e noi oggi camminiamo proprio sulle sue tracce. Nei sotterranei ci sono quattro vasche storiche, con un vetro davanti e un tubo di troppo pieno: l’acqua esce ancora, limpida e salata”. Poco distante si trovano i resti dei bagni termali, chiamati un tempo “Ritirata”, e le conchette da cui affiora acqua salata. Qui iniziava il percorso del sale. “Si deviava il fiume salato, il Patanetta" continua Massimo, “si riempivano delle vasche e si stendeva un telo. Il sole faceva evaporare l’acqua, e rimaneva solo il sale. Poi veniva caricato sui muli e portato alla caserma della Guardia di Finanza, che controllava tutto per conto dello Stato”. Quella caserma, oggi dismessa, aveva il compito di vigilare sull’estrazione e la vendita del sale, evitando furti e garantendo i monopoli di Stato. Rimase attiva fino al 1945. C'è poi Pozzo Poderoso, da cui si estraeva un’acqua talmente salata che – come raccontano ancora gli anziani – non bolliva mai. “I vecchietti ci dicevano che ci voleva una pedicina de cerqua per farla bollire,” sorride Massimo. “Ovvero un ceppo enorme di quercia con tutte le radici. Era un’acqua salatissima”. Nella zona boschiva, si trovavano tracce dei pozzi di sale e delle antiche vasche di estrazione, oppure delle zone utilizzate per bagni termali immersi nella natura. Il percorso si conclude alla suggestiva cascata di San Nicola, alimentata dal torrente Cannavino, che attraversa le Fontanelle di San Nicola, luogo di ritiro spirituale del santo nato a Sant’Angelo in Pontano. Visitare il Parco delle Saline significa immergersi in un racconto vivo, fatto di acqua, storia e memoria, dove ogni angolo conserva un pezzo d’identità del territorio e ogni passo è un invito a rallentare.

07/09/2025 16:00
Recanati, la Festa dello Sport accende Piazza Leopardi, nel segno della condivisione

Recanati, la Festa dello Sport accende Piazza Leopardi, nel segno della condivisione

Lo sport come mezzo di promozione di benessere, cultura e aggregazione sociale. È con questa cognizione che si è svolta ieri (6 settembre, ndr) a Recanati la terza edizione della Festa dello Sport, una vera e propria occasione di confronto fra la cittadinanza e trenta fra le molte società sportive recanatesi che contribuiscono a rendere Recanati la ‘città dello sport’. La Festa ha animato Piazza Leopardi e Corso Persiani dal primo pomeriggio fino a sera, coinvolgendo persone di tutte le età, con una grande presenza di famiglie e giovanissimi. Presenti alla manifestazione il Sindaco Emanuele Pepa, il vicesindaco Roberto Bartomeoli, l’assessore allo sport Maurizio Paoletti e l’assessore ai servizi sociali Emanuela Pergolesi. Presente anche il Presidente della Giunta Regionale Francesco Acquaroli, che ha visitato i numerosi spazi dedicati alle società sportive.  Spazi che hanno avvolto l’intera Piazza Leopardi, con palchi, gazebo e piste dedicate alle dimostrazioni pratiche di ciascuno sport rappresentato, dal basket al tennis, dall’atletica alla scherma, dal judo alla boxe, con la possibilità di far conoscere tutte le discipline sportive, dalla più conosciuta a quelle più particolari. L’iniziativa ha suscitato grande curiosità nella cittadinanza, soprattutto nelle giovani generazioni che hanno potuto sperimentare la bellezza del fare sport in comunità e condividere emozioni con i propri compagni. L’Amministrazione comunale ha sottolineato proprio come le dimensioni sociale, educativa e ricreativa dello sport siano fondamentali per la costruzione di una società in salute, rivolta alla ricerca del benessere che deve essere tutelata senza distinzione di età, genere, origine sociale, condizione fisica ed economica.  Le società sportive di Recanati hanno risposto in gran numero all’iniziativa, testimoni di una forte volontà di partecipazione e di condivisione dei valori che più contraddistinguono lo sport: mettersi in gioco, affrontare sfide e, soprattutto, condividere emozioni.   

07/09/2025 15:40
Taglio del nastro a San Liberato: inaugurato il nuovo campo in sintetico

Taglio del nastro a San Liberato: inaugurato il nuovo campo in sintetico

Lo sport, insieme. Una mattinata di festa e partecipazione ha segnato ieri l’inaugurazione ufficiale del nuovo campo da calcio in erba sintetica realizzato all’interno degli impianti sportivi di San Liberato a Montecassiano. Il taglio del nastro è stato affidato alla vice sindaco Katia Acciarresi, che ha sottolineato l’importanza dell’investimento per la promozione dello sport e per la crescita delle giovani generazioni. Presente anche il sindaco Leonardo Catena, impegnato in questi giorni nella campagna elettorale che lo vede candidato consigliere. L’intervento a San Liberato si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione dell’area sportiva comunale e rappresenta un tassello fondamentale per garantire spazi moderni e funzionali a società e atleti del territorio. L’inaugurazione ha inoltre dato il via ufficiale al Weekend dello sport, un programma ricchi di eventi, esibizioni, premiazioni e attività aperte a tutta la cittadinanza. La seconda parte dell'intervento sarà il rifacimento del manto del campo da tennis e la copertura con una tensostruttura. L'intervento complessivo costerà 950mila euro, di cui 500mila arrivati con un finanziamento ministeriale. L'amministrazione si è impegnata a realizzare una manutenzione straordinaria della pista d'atletica, così da completare tutti gli interventi legati all'impianto sportivo.   Un sentito ringraziamento va al Fotoclub di Montecassiano, che ha curato la documentazione fotografica della giornata, contribuendo a valorizzare i momenti salienti dell’evento. L’amministrazione comunale rinnova l’invito a partecipare alle iniziative in calendario, pensate per celebrare lo sport come strumento di inclusione, benessere e comunità.

07/09/2025 14:52
Cingoli, cade con la moto: centauro soccorso in eliambulanza

Cingoli, cade con la moto: centauro soccorso in eliambulanza

Questa mattina, poco dopo le 10, un uomo in sella alla propria moto è caduto sulla strada provinciale 502, in località Foro a Cingoli, per cause ancora in corso di accertamento. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi. Vista la dinamica dell’incidente, gli operatori sanitari hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza partita da Ancona. Dopo le prime valutazioni sul posto, il paziente - a seguito dei traumi riportati - è stato trasportato all'ospedale Torrette di Ancona. Le sue condizioni non sarebbero critiche e non sarebbe in pericolo di vita. 

07/09/2025 13:20
Macerata, l'ex vigile del fuoco Laerte Tombesi è campione europeo di pesca

Macerata, l'ex vigile del fuoco Laerte Tombesi è campione europeo di pesca

Un traguardo prestigioso per Laerte Tombesi, ex capo reparto dei vigili del fuoco di Macerata, che nel weekend 5 e 6 settembre ha conquistato il titolo di campione europeo di pesca sportiva riservato alle forze di polizia. La competizione, giunta alla sua 36ª edizione, si è svolta nel campo di gara Fissero Tartaro a Ostiglia, in provincia di Mantova, con la partecipazione di 20 team provenienti da tutta Europa. Tombesi ha gareggiato con il Team Italia Fipsas, guidato dal capitano Vito Benvenuti, insieme ad altri membri provenienti dai vigili del fuoco, dalla polizia municipale e dall’Aeronautica Militare. Grazie alle abilità tecniche e alla strategia di squadra, il gruppo italiano ha saputo distinguersi, portando a casa il titolo continentale e il riconoscimento più ambito della manifestazione. Ecco i nomi di tutti i componenti della squadra vincitrice: Vito Benvenuti, Laerte Tombesi (Vigili del fuoco Macerata), Andrea Bassani (Vigili del fuoco Pesaro Urbino), Vito Benvenuti (Polizia Municipale Radda in Chianti), Stefano Mosconi (Vigili del fuoco Verona), Roki Mariani (Aeronautica Militare Cervia).

07/09/2025 12:40
D'Alema in Cina da Xi e l'ira goffa delle destre atlantiste

D'Alema in Cina da Xi e l'ira goffa delle destre atlantiste

Nei giorni scorsi, Massimo D'Alema era alla parata di Xi Jinping in Cina. Premetto che non ho affatto dimenticato le invereconde posizioni di Massimo D'Alema in tema di liberalizzazioni neoliberali e di sostegno alle politiche economiche del capitale. Né ho obliato le sue posizioni ai tempi della guerra di Serbia, quando sostenne deplorevolmente l'aggressione imperialistica della Nato contro Belgrado. Fu una delle tante oscenità dell’imperialismo a stelle e strisce, in quel caso sostenuto pienamente da Massimo D'Alema. Ciò detto, questa volta Massimo D'Alema è dalla parte giusta: la Cina di Xi Jinping rappresenta oggi un’alternativa reale al mondo della anglobalizzazione coatta e dell’imperialismo del capitale sans frontières. Xi Jinping è oggi probabilmente lo statista più lucido, più sobrio e più lungimirante esistente sullo scacchiere geopolitico internazionale. D'Alema sbagliò grandemente nel 1999 e ora in parte si redime collocandosi dalla parte giusta della storia. La destra bluette filoatlantista, filoisraeliana e filobancaria lo sta attaccando spietatamente con ogni mezzo. Leggo ad esempio un demenziale post della pagina ufficiale di Fratelli d'Italia, con cui viene preso di mira D’Alema con parole assai dure. Fratelli d'Italia, o meglio fratelli di NATO, come ormai andrebbe più opportunamente ribattezzato il partito date le sue posizioni ultra-atlantiste, lo accusa di schierarsi dalla parte di una nascente coalizione antioccidentale. Insomma, secondo lo schemino puerile di Fratelli d'Italia, da un lato c’è l’Occidente buono, che deve essere comunque difeso, e dall’altro c’è l’Oriente cattivo, abitato da neocomunisti come Putin e Xi Jinping. Forse a Fratelli d'Italia e alla sua giullaresca narrazione sfugge che ciò che chiamano pomposamente Occidente coincide oggi semplicemente con l’imperialismo statunitense e dunque anche con la subalternità permanente della nostra patria alla civiltà del dollaro e alla sua libido dominandi planetaria. Forse sfugge a Fratelli d'Italia che Russia e Cina rappresentano oggi una speranza per l'umanità tutta e per la genesi di un mondo multipolare, sottratto al mortifero imperialismo della civiltà del dollaro, che il partito di Giorgia Meloni finisce per supportare goffamente, nascondendosi dietro la categoria di patriottismo: un patriottismo di cartone, invero, quello di Fratelli d’Italia, considerato il fatto che il partito di Giorgia Meloni finisce per supportare la subalternità eterna della nostra patria all'imperialismo di Washington giustificando il cosiddetto Occidente, o meglio uccidente; nome che, lo ripeto, oltre a dire il tramonto tragicomico della nostra civiltà, allude soltanto alla subalternità dell’Europa tutta al leviatano a stelle e strisce. D’altro canto, è la storia ben poco gloriosa della destra dall’Msi ad Alleanza Nazionale fino al precipitato ultimo di Fratelli d'Italia: quanto più invocano a gran voce il patriottismo, tanto più si genuflettono a Washington, da Almirante a Giorgia Meloni (fatte naturalmente le debite proporzioni tra i personaggi e il loro spessore politico e culturale). Il post-fascismo, come ebbe a rilevare Costanzo Preve, è stato semplicemente un pittoresco fenomeno di normalizzazione atlantista e liberale della destra.   Ci permettiamo di dare una piccola lezione non richiesta di patriottismo a Fratelli d'Italia: il vero patriottismo oggi consiste anzitutto nel rivendicare la liberazione della patria dall'imperialismo di Washington e dalle basi militari americane; per farlo, occorre aprirsi ad alleanze con l’Eurasia, sganciandosi dalla subalternità a Washington. Meglio amici di Mosca e di Pechino che zerbini di Washington, non v’è dubbio.

07/09/2025 12:10
Gianmarco Tamberi parteciperà ai Mondiali di atletica: "Ci vediamo a Tokyo"

Gianmarco Tamberi parteciperà ai Mondiali di atletica: "Ci vediamo a Tokyo"

"Finché sarò un professionista dovrò fare delle scelte da professionista. Quindi ci vediamo a Tokyo, sperando che ne valga la pena". Gianmarco Tamberi ha sciolto la riserva annunciando che parteciperà ai Mondiali di atletica al via dal 13 settembre nella capitale giapponese. L'olimpionico del salto in alto, appena diventato papà, con un video sul suo canale You Tube ha raccontato la scelta "arrivata dopo tante difficoltà e dubbi". "È una sfida molto complicata - ha aggiunto -, ma come tutte le sfide complicate mi gasa e mi carica. Vivo di queste cose qua, negli ultimi anni mi fanno sentire quella carica che una volta mi faceva sentire semplicemente il partecipare a un Mondiale. Sento la condizione che cresce e ho voglia di mettermi in gioco". 

07/09/2025 12:00
De Gregori emoziona Macerata a suon di "verità svelate": 50 anni di Rimmel allo Sferisterio

De Gregori emoziona Macerata a suon di "verità svelate": 50 anni di Rimmel allo Sferisterio

«Non è un concerto normale, è un concerto normalissimo. Ma stasera celebriamo anche un compleanno, non di una persona ma di un disco: i 50 anni di Rimmel». Così Francesco De Gregori ha aperto la sua esibizione allo Sferisterio di Macerata, trasformando la serata in un viaggio dentro uno degli album più iconici del cantautorato italiano. Pubblicato nel 1975, Rimmel segna una svolta nella carriera del cantautore romano. Il titolo richiama il celebre mascara – simbolo di trucco e maschera – usato da De Gregori come metafora della vita e dei rapporti umani: un invito a guardare oltre le apparenze, a svelare ciò che sta sotto la superficie. Canzoni che, mezzo secolo dopo, conservano intatta la loro forza poetica e la loro capacità di parlare al cuore. Per la prima volta nella sua lunga carriera da “cantautore girovago”, il Principe ha riproposto dal vivo l’intero disco 'così come è stato registrato'.  Sul palco sono riapparsi tutti i personaggi che popolano Rimmel: da Pablo al Signor Hood, fino alle suggestioni malinconiche di Pezzi di vetro e Pianobar. E naturalmente l’atteso brano che dà il titolo all’album, cantato in coro da un pubblico rapito. La serata non si è fermata al tributo. Dopo Rimmel, De Gregori ha regalato al pubblico alcuni dei suoi capolavori intramontabili: La Storia, Sempre e per sempre, La valigia dell’attore e una struggente versione de La donna cannone, accolta da una lunga standing ovation da parte dei circa 3000 spettatori presenti.  Il finale è stato un’esplosione di partecipazione collettiva: De Gregori ha invitato tutti in platea a cantare e ballare insieme sulle note di Buonanotte Fiorellino. Una chiusura corale e festosa, per una serata che ha saputo unire intimità e condivisione.   Ancora una volta, lo Sferisterio si è confermato cornice ideale per accogliere le emozioni di un maestro che, a 74 anni, continua a rinnovare il patto con il suo pubblico, regalando concerti che restano nella memoria collettiva.

07/09/2025 11:34
Seconda Categoria, la Vr Macerata vince il derby contro l'Atletico in Coppa Marche

Seconda Categoria, la Vr Macerata vince il derby contro l'Atletico in Coppa Marche

Buona la prima per la VR Macerata che, nell'anticipo del venerdì sera, vince il derby contro l'Atletico Macerata nella splendida cornice dello Stadio Della Vittoria. Primo appuntamento ufficiale della stagione valevole per la prima giornata della Coppa Marche Seconda Categoria.  Partita tesa ed equilibrata all'inizio che si sblocca al 18' del primo tempo con Ciurlanti che, servito da Bertola, sfrutta una indecisione del portiere e defilato porta in vantaggio gli ospiti. L'Atletico trova il pari prima dell'intervallo con un tiro-cross di Perez che beffa Marconi subentrato al posto di Fuscá.  Nella ripresa gli ospiti trovano il goal vittoria sugli sviluppi di un calcio piazzato. Al 52', la VR Macerata sigla il nuovo e definitivo vantaggio con Tartari che su corner di Bertola trova lo stacco vincente. ATLETICO MACERATA-VR MACERATA 1-2 Atletico Macerata: Ciminari, Monteverde, Ricci (69' Velaj), Marcolini (69' Giannini), Marini, Bruno (69' Vecchi), Stura, Taborro, Giacomelli (54' Forconi), Scalzini (78' Ciciani), Perez. A disposizione: Gigli, Foglia, Garbuglia, Rita. Allenatore: Samuele Tassi VR Macerata: Fuscá (82' Marconi), Calabrese, Ricciotti, Girotti (49' Elisei), Tartari, Giustozzi, Bertola (57' Manuele Stura), Doga, Canesin (62' Rosetti), Ciurlanti, Romagnoli (92' Carpano). A disposizione: Prenna, Intermesoli, Nicolai, Cardinali.  Allenatore: Marco Moretti Arbitro: Renato Kurti - Sezione di Fermo. Reti: Ciurlanti (VM) 18', Perez (AT) 45', Tartari (VM) 52'. Note: Ammoniti Tartari, Marcolini, Ricci, Vecchi, Elisei; Espulso Giannini per somma di ammonizioni all''86; Spettatori 100 circa.

07/09/2025 11:10
Treia, inaugurata nuova sala biliardi al circolo cittadino

Treia, inaugurata nuova sala biliardi al circolo cittadino

Sabato 6 Settembre, presso il centro storico di Treia, si è tenuta l’inaugurazione della nuova sala biliardi all’interno del circolo cittadino. Un’iniziativa partita dai giovani e che ha il fine di rilanciare un importante luogo di aggregazione fondato nell’immediato secondo dopoguerra. Molti appassionati avranno così la possibilità di praticare la disciplina del biliardo sportivo in un luogo moderno e funzionale. L’inaugurazione è stata l’occasione perfetta per invogliare i tanti curiosi accorsi ad avvicinarsi al mondo del biliardo sportivo. All’evento hanno preso parte i membri del direttivo al gran completo, soci del circolo, rappresentanti istituzionali del comune di Treia ed i dirigenti federali della F.I.S.B.B. I lavori di rinnovo sono partiti nel mese maggio e in tutto l’arco del tempo, i soci hanno dato il loro prezioso contributo mettendosi a disposizione e cercando le risorse. Il presidente Luca Giulianelli, insieme a Giorgio Cappelletti (membro del direttivo e giocatore), hanno voluto sottolineare l’importanza di questa giornata sperando che porti vitalità all’associazione e nuova linfa al centro storico. Molti i ringraziamenti agli sponsor che hanno voluto sostenere il nuovo percorso di questa importante realtà associativa del territorio.  Non è mancato il saluto del sindaco Franco Capponi accompagnato per l’occasione dal vicesindaco David Buschittari e dall’assessore al bilancio Roberto D’Ascanio. Tra i presenti una figura di spicco nel mondo del biliardo sportivo: Simone Rinaldi (Circolo Diamanti Corridonia) appartenente alla Categoria Master dove gareggiano i sedici atleti più forti d’Italia.  La giornata si è conclusa con il saluto del Presidente Regionale F.I.S.B.B. Simone Cardelli che ha voluto ripercorrere la storia del circolo e ringraziare i giovani che si sono messi in gioco per rimettere in piedi una associazione storica ed aiutare la crescita del gioco delle boccette.  La F.I.S.B.B. ha tracciato un bilancio più che positivo per questa parte del 2025. Le Marche si contraddistinguono come regione virtuosa, con molte associazioni attive e giocatori di altissimo livello. Nel corso dell’ultimo anno gli atleti marchigiani si sono contraddistinti per la vittoria di un Titolo Italiano Master, Campionato a Coppie di Prima Categoria e Campionato CSB a squadre disputato a Grottazzolina. 

07/09/2025 10:10
Nuova relazione della ex moglie: cosa succede all’assegno di mantenimento

Nuova relazione della ex moglie: cosa succede all’assegno di mantenimento

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili ai rapporti tra ex coniugi con esplicito riferimento alla debenza o meno dell’assegno di mantenimento o divorzile alla ex in caso di una sua nuova relazione. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana ad un lettore di Tolentino che chiede: “Se la ex moglie ha una nuova relazione tale circostanza fa venire meno la debenza dell’assegno divorzile?” A tal proposito risulta utile portare il principio giuridico applicato dal Tribunale di Como con l’Ordinanza del 12.04.2018, con la quale è stato stabilito che, “Il marito non deve più corrispondere l’assegno di mantenimento alla moglie che ha intrapreso una nuova relazione sentimentale, anche se non convive con il nuovo partner ed è priva di attività lavorativa”. Così ha deciso il Presidente delegato del Tribunale di Como, in via provvisoria e urgente, a conclusione della primissima fase di un divorzio giudiziale – quando generalmente vengono confermate le condizioni della separazione – che ha sin da subito esonerato il marito dal dover corrispondere alla ex moglie, l’assegno stabilito in separazione. La donna in questione, già madre di due figli maggiorenni con lei conviventi, aveva avuto il terzo figlio dal nuovo partner con il quale non aveva instaurato alcuna convivenza. Fino a poco tempo fa, al fine di essere esonerati dal pagamento dell’assegno, era necessario che il coniuge obbligato dimostrasse in giudizio la creazione da parte dell’ex coniuge di una nuova famiglia di fatto, stabile e duratura, e che questa convivenza incidesse “realmente e concretamente sulla situazione economica dell’ex coniuge risolvendosi in una fonte effettiva di reddito”. Il Presidente del Tribunale di Como ha però ritenuto che le conseguenze economiche derivanti dalle scelte di vita della donna, nello specifico quella di intraprendere una nuova relazione sentimentale (seppur priva del requisito della convivenza) e quella di avere un figlio (scelta che aveva certamente inciso in termini di difficoltà di reperimento di una occupazione lavorativa), non potessero ricadere sul futuro dell’ex coniuge. Infatti, non è la mera coabitazione a provare la solidità del rapporto ma, al contrario, è l’esistenza effettiva di un nuovo legame, stabile e duraturo, a determinare la cessazione della corresponsione dell’assegno di mantenimento. Nello stesso senso, con decreto pubblicato il 21.05.2018, si è pronunciato anche il Tribunale di Ancona, il quale – in una causa di modifica delle condizioni di divorzio e sulla base delle stesse motivazioni del Tribunale di Como –, ha ritenuto di dover revocare l’assegno stabilito in favore della ex moglie. In questo caso, a fondare la decisione del Tribunale sono state le numerose foto depositate dal marito (tratte dai social network), che dimostravano l’inequivocabile intensità del rapporto tra la ex moglie e il nuovo partner, i periodi di vacanza trascorsi insieme “a nulla rilevando le modalità di ripartizione tra essi delle spese di vacanza”, e la relazione investigativa dalla quale emergeva l’assiduità della frequentazione (seppur priva del requisito della convivenza). Dunque, costruire una nuova famiglia – nell’accezione moderna del termine – non è un obbligo, ma una decisione libera e consapevole che ha risvolti pratici e conseguenze giuridiche ben precise. Ecco quindi che, anche in queste pronunce, i Tribunali – nel solco tracciato dalla Corte di Cassazione nella discussa sentenza Grilli del maggio 2017 sull’assegno divorzile – continuano a valorizzare il principio della autoresponsabilità economica dei coniugi: "La formazione di una famiglia di fatto costituisce espressione di una scelta di vita esistenziale e consapevole, con assunzione del rischio della cessazione del rapporto, rescindendo ogni collegamento con il tenore e il modello di vita legati al coniugio". Pertanto, in risposta al nostro lettore, risulta corretto affermare che: "La nuova relazione affettiva instaurata dall’ex coniuge fa venire meno l’obbligo di versare l’assegno divorzile mensile da parte dell’altro coniuge obbligato, purché la detta relazione sia connotata dai requisiti di stabilità e continuità” (Cass. Civ., Sez. VI, ordinanza n. 22604/20; depositata il 16 ottobre 2020)". Ed ancora: "Se durante lo stato di separazione il coniuge avente diritto all’assegno di mantenimento instaura un rapporto di fatto con un nuovo partner, che si traduce in una stabile e continuativa convivenza o, in difetto di coabitazione, in un comune progetto di vita caratterizzato da assistenza morale e materiale, viene meno l’obbligo di assistenza materiale da parte del coniuge separato e quindi il diritto all’assegno" (Cass. Civ., Sez. I, Ordinanza del 12.12.2023, n. 34728). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

07/09/2025 10:05
Macerata, urla e gesti contro le auto poi l'aggressione ai carabinieri: denunciata

Macerata, urla e gesti contro le auto poi l'aggressione ai carabinieri: denunciata

Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Macerata, impegnati ieri sera in un’operazione congiunta insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata e al Nucleo Cinofili di Pesaro, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati, con particolare attenzione allo spaccio di stupefacenti, alla cosiddetta mala movida e al rafforzamento della sicurezza pubblica. Nel corso dei controlli, i militari della Sezione Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà una donna di 58 anni, già nota alle forze dell’ordine, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. La donna, che si trovava lungo una strada di grande comunicazione inveendo e gesticolando contro gli automobilisti di passaggio, è stata fermata dai carabinieri. Al momento dell’identificazione si è rifiutata di fornire le proprie generalità e, in evidente stato di agitazione, ha aggredito verbalmente e fisicamente i militari. Sul posto è intervenuto anche il 118 che ha accompagnato la 58enne all’ospedale di Macerata per accertamenti sanitari. Per lei è scattata la denuncia anche per rifiuto di indicazioni sulla propria identità. Controlli mirati sono stati effettuati anche ad Apiro e Cingoli presso alcuni esercizi pubblici. Ad Apiro, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, insieme ai colleghi della locale stazione, hanno accertato irregolarità all’interno di un’attività: il titolare è stato denunciato perché impiegava un lavoratore non regolarmente assunto. Inoltre, i militari hanno rilevato la presenza di un impianto di videosorveglianza non autorizzato, contestando violazioni amministrative per un totale di 4.450 euro e ammende pari a 1.549 euro, oltre a disporre la sospensione dell’unità operativa. Complessivamente, nel corso del servizio sono state impiegate 6 pattuglie, controllati 33 veicoli e identificate 70 persone, di cui 6 già note alle forze dell’ordine. Sono state inoltre elevate 3 contravvenzioni per violazioni al Codice della strada. L’iniziativa rientra nel piano di sicurezza predisposto dall’Arma per il periodo estivo, volto a tutelare l’incolumità delle persone e garantire serenità a residenti e turisti, nel rispetto delle normative a tutela della collettività.

07/09/2025 09:40
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