Provincia Macerata
Civitanova, Roberto Tiberi è il nuovo capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale
Cambio al vertice del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia: dopo la nomina di Roberto Pantella ad assessore in seguito al rimpasto di Giunta dello scorso 24 novembre, il testimone passa ufficialmente a Roberto Tiberi, designato nuovo capogruppo. L’annuncio arriva in una nota firmata dallo stesso Tiberi, che esprime gratitudine e responsabilità per l’incarico ricevuto. «Desidero esprimere la mia sincera gratitudine ai colleghi consiglieri per la fiducia che hanno voluto riporre in me nominandomi nuovo capogruppo» dichiara. «È per me un onore raccogliere questo incarico, che assumo con senso di responsabilità e spirito di servizio verso il nostro gruppo e verso la città». Tiberi rivolge poi un pensiero a Pantella, che ha guidato Fratelli d’Italia in Consiglio comunale fino alla recente nomina in Giunta: «Un ringraziamento particolare va a Roberto Pantella, che ha guidato il gruppo con equilibrio, competenza e dedizione e al quale rivolgo i miei più sentiti auguri per il nuovo ruolo di assessore. Il suo lavoro rappresenta un punto di riferimento importante e farà da base solida su cui continuare a costruire». Il nuovo capogruppo promette continuità e impegno, sottolineando la volontà di mantenere coesione interna e di lavorare nell’interesse della città: «Mi impegno fin da ora a proseguire nel solco tracciato, lavorando per mantenere il gruppo unito, coeso e sempre orientato al bene di Civitanova Marche. Continueremo a portare avanti le nostre idee con serietà, trasparenza e senso istituzionale, contribuendo al dibattito consiliare con proposte concrete nell’interesse dei cittadini».
Pieve Torina, boom di presenze per il "Paese dei Balocchi": migliaia di visitatori nei primi giorni di dicembre
Un'atmosfera magica, luci scintillanti e un'idea che ha già conquistato migliaia di persone. Il "Paese dei Balocchi", allestito lungo il suggestivo percorso kneipp di Pieve Torina, è diventato in pochissimi giorni una delle mete natalizie più frequentate della provincia. L’iniziativa, voluta dal sindaco Alessandro Gentilucci, propone un grande albero illuminato, decorazioni, installazioni luminose e un mercatino natalizio pensato per famiglie, bambini e visitatori di ogni età. E il successo è stato immediato. «Pensavamo di cogliere un buon successo ma siamo andati oltre ogni aspettativa in termini di presenze - sottolinea Gentilucci, soddisfatto per la risposta del pubblico -. Il percorso kneipp è attrattivo anche nella stagione invernale, sia per il suggestivo contesto ambientale che per gli eventi che vi organizziamo, e fa parte di quel processo di ricostruzione immateriale che stiamo portando avanti da tempo. Vedere il riscontro che tanta gente ci riconosce venendo a passeggiare lungo il Sentiero delle Acque, ci riempie di soddisfazione e orgoglio». Complice il fascino naturalistico del luogo, il Paese dei Balocchi sta diventando un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza natalizia all'aria aperta, immersa nella quiete e nella bellezza del territorio. Il programma delle accensioni delle luminarie proseguirà per tutti i fine settimana di dicembre, oltre a Vigilia, Natale e Santo Stefano, e anche mercoledì 31 dicembre e 1 gennaio, per poi concludersi sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 gennaio, giorno della Befana. Un’occasione per vivere il Natale in modo diverso, tra natura, luci e spirito comunitario.
Unicam scala la classifica GreenMetric 2025. Prima per contesto e infrastrutture
L’Università di Camerino migliora ancora la propria posizione nella Classifica GreenMetric, che valuta il livello di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale delle Università di tutto il mondo, collocandosi all’ottavo posto a livello nazionale nel ranking 2025. Non solo, Unicam mantiene il primo gradino del podio su scala nazionale in una delle sei categorie di valutazione, quella denominata “Contesto e Infrastrutture” relativa alle politiche dell'ateneo riguardante l'ambiente verde, includendo spazi per il verde e misure per la salvaguardia dell'ambiente, oltre allo sviluppo di energie sostenibili. Con un totale di 8575 punti, l’Università di Camerino ha incrementato di 300 punti il punteggio rispetto allo scorso anno, migliorando così di una posizione tra gli atenei italiani e di 36 posizioni a livello mondiale, passando in questo caso dal 146mo al 110mo posto. “Siamo davvero molto soddisfatti di questo risultato, che conferma l’impegno costante del nostro Ateneo sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. Il tema della sostenibilità – ha sottolineato il rettore Unicam, Graziano Leoni – rappresenta una delle missioni strategiche dell’Università di Camerino ed è al centro delle attività che portiamo avanti quotidianamente, in tutte le nostre strutture e in tutte le dimensioni della vita universitaria". "Nel 2022 abbiamo adottato il Piano di Sostenibilità “Route 2030” con l’obiettivo di accompagnare l’Ateneo in un percorso strutturato verso il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Oggi, a tre anni di distanza, i progressi registrati anche nel GreenMetric ci dicono che stiamo andando nella direzione giusta". "Questi risultati non rappresentano un punto di arrivo, ma uno stimolo ulteriore: stiamo già lavorando per aggiornare e rafforzare gli obiettivi del nostro Piano di Sostenibilità, adeguando le azioni alle nuove esigenze e alle sfide che il contesto attuale ci pone”. Lanciato da Universitas Indonesia nel 2010, il ranking GreenMetric è pensato per coinvolgere le università di tutto il mondo nell’impegno comune sui temi della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. Per realizzare la classifica vengono valutate le azioni e le politiche adottate dagli atenei in campo green, attraverso molteplici indicatori suddivisi in 6 criteri, su aspetti quali la gestione e il recupero dei rifiuti, la presenza di spazi verdi, l’utilizzo di energie rinnovabili e il livello di efficientamento energetico, l’attenzione alla mobilità sostenibile, il consumo di acqua e di energia, l’impegno nella didattica, nella ricerca e nella terza missione dell’Ateneo in queste tematiche.
Sferisterio Live+ 2026 punta sui giovani: per la prima volta a Macerata arriva Coez
Sferisterio Live+ 2026 annuncia un nuovo attesissimo appuntamento: il concerto di Coez. Il 3 settembre sarà la prima volta a Macerata per uno degli artisti più originali e apprezzati della scena italiana contemporanea. L’evento arricchisce il cartellone di quest’anno, confermando l’impegno del comune di Macerata nel portare in città proposte capaci di coinvolgere pubblici diversi e valorizzare gli spazi simbolo del territorio. "Siamo orgogliosi di poter aggiungere il concerto di Coez al programma di Sferisterio Live+ 2026 - interviene l’assessore agli Eventi e al Turismo, Riccardo Sacchi -. Ogni nuovo appuntamento rappresenta un tassello importante del percorso che stiamo costruendo per un’estate musicale fatta di qualità. Coez è un artista trasversale, capace di unire generazioni diverse grazie a un linguaggio autentico e a una scrittura che sa parlare direttamente alle emozioni. Con questo concerto guardiamo anche al pubblico più giovane, che negli ultimi anni sta mostrando un interesse crescente per la nostra rassegna e che vogliamo coinvolgere sempre di più con proposte contemporanee e vicine ai loro gusti". "La presenza di Coez impreziosisce ulteriormente la nostra programmazione e conferma la volontà di portare sul palco dello Sferisterio nomi che sappiano dialogare con il pubblico in modo vero e attuale. La risposta entusiasta che continuiamo a ricevere dimostra quanto la città abbia voglia di musica e di momenti condivisi. Invito tutti a vivere con noi questa energia e a sostenere una rassegna che cresce anno dopo anno", aggiunge Sacchi. Dopo il successo del tour nei palazzetti con oltre 70.000 biglietti venduti e diverse date sold-out, Coez annuncia il nuovo tour "COEZ LIVE 2026 – FROM THE ROOFTOP" – prodotto e organizzato da Vivo Concerti – che porterà il cantautore romano ad esibirsi nelle location più suggestive in tutta Italia. Biglietti disponibili da sabato 13 dicembre alle ore 12:00 su vivoconcerti.com. "Ci tenevo a riportare dal vivo il Rooftop, tornando in estate con un nuovo spettacolo nei teatri di pietra e in posti magici - afferma Coez -. Abbiamo pensato di regalare ad ognuno di voi che comprerà un biglietto una piccola anteprima del nuovo Rooftop, il terzo capitolo della saga che uscirà in primavera". In occasione dell’apertura delle vendite, Coez ha voluto riservare un regalo speciale a chi acquisterà il biglietto del tour. Nelle mail di conferma sarà infatti incluso un link esclusivo per ascoltare il demo di 'Cielo di Sabbia', brano tratto da "Fenomeno Mixtape" del 2011, brano culto tra i fan, riarrangiato per l’occasione in chiave Rooftop. Un gesto pensato per condividere fin da subito con il pubblico una nuova pagina, anticipando il percorso musicale che prenderà forma dal vivo nell’estate del 2026. From the Rooftop nasce nel 2015, un progetto per far rivivere in modo più intimo brani dell’artista e cover legate al suo percorso personale e professionale. Diventa poi un album a cui farà seguito un secondo capitolo nel 2022. Ora il progetto arriva alla sua terza "stagione", assumendo una nuova veste e approdando live in location dall’atmosfera unica come i teatri di pietra che diventano specchio delle canzoni, costruite in modo essenziale e diretto, un'unione in grado di creare una dimensione familiare e profonda con il pubblico. In ambito organizzativo il concerto maceratese vede la collaborazione di Best Eventi (info 085 9047726 e sito web www.besteventi.it). Biglietti messa in vendita on-line su TicketOne.it sabato 13 dicembre alle 12:00. Messa in vendita off-line nei punti vendita TicketOne, Vivaticket e alla Biglietteria dello Sferisterio giovedì 18 dicembre alle 11:00. Questi i prezzi dei biglietti (diritti di prevendita inclusi): Platino: 74,75 euro, Oro: 69,00 euro, Verde: 63,25 euro, Blu: 57,50 euro, Rosso: 51,75 euro, Giallo: 46,00 euro, Balconata in piedi: 40,25 euro.
Da Tik Tok alle Olimpiadi: il tolentinate Aluccio scelto dal Cio per raccontare il viaggio della Fiamma Olimpica
Un giovane talento digitale di Tolentino entra ufficialmente nella storia olimpica. Alessandro Andreozzi, 22 anni, conosciuto sui social come "Aluccio", è stato selezionato dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), tramite la Fondazione Milano-Cortina 2026, tra i pochi creator al mondo incaricati di documentare il Viaggio della Fiamma Olimpica in vista dei prossimi Giochi Olimpici Invernali. L’ascesa di Aluccio è stata rapidissima e dimostra come i nuovi media e la comunicazione digitale stiano aprendo opportunità professionali fino a pochi anni fa impensabili. In appena tre anni, il giovane tolentinate ha costruito una community imponente, con quasi 1 milione di follower complessivi tra TikTok e Instagram, 40 milioni di like solo su TikTok e una media di 15 milioni di visualizzazioni al mese, numeri che attestano un rapporto autentico e diretto con il suo pubblico. Durante il percorso, Aluccio sarà supportato dal team di Offtopic, realtà che lo accompagna sin dagli esordi e che garantirà coerenza e qualità alla produzione dei contenuti dedicati al racconto olimpico. La comunità di Tolentino accoglie con entusiasmo questa notizia, motivo di orgoglio non solo per la città, ma per l'intera provincia di Macerata. L'amministrazione comunale rivolge ad Alessandro "le più sentite congratulazioni per questo traguardo straordinario, certa che saprà raccontare con professionalità e freschezza un’esperienza destinata a entrare nella storia".
Macerata riabbraccia un capolavoro del Quattrocento: torna la "Madonna con Bambino e Santi" restaurata dopo il sisma
Dopo quasi dieci anni dalle ferite provocate dal terremoto del 2016, torna finalmente a splendere uno dei capolavori più preziosi della pittura marchigiana del primo Quattrocento. I Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi presentano ufficialmente il rientro della "Madonna con Bambino e Santi", importante tavola attribuita a Giovanni di Corraduccio, danneggiata durante il sisma e oggi completamente restaurata grazie a un lungo e complesso intervento conservativo. La presentazione si terrà mercoledì 17 dicembre alle ore 17 a Palazzo Buonaccorsi, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, dell’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, del Soprintendente Giovanni Issini e del Direttore dell’Istituto Centrale per il Restauro Luigi Oliva. Interverranno anche restauratori e storici dell'arte che hanno lavorato al recupero dell'opera all'interno del più ampio progetto dedicato ai beni danneggiati dal sisma del 2016. «La restituzione alla città della ‘Madonna con Bambino e Santi’ è un momento di grande orgoglio» dichiara il sindaco Parcaroli. «Dopo le ferite inferte dal sisma, il ritorno di un’opera così significativa rappresenta un segnale di rinascita e un gesto di memoria collettiva. Il nostro patrimonio culturale è parte integrante dell’identità di Macerata e la sua tutela è una responsabilità condivisa. Un ringraziamento speciale va alla Soprintendenza e all’Istituto Centrale per il Restauro per il lavoro straordinario condotto in questi anni». L’assessore Cassetta definisce il rientro un momento profondamente simbolico: «Il restauro, seguito da giovani restauratori e professionisti nei laboratori della Mole Vanvitelliana di Ancona, ci restituisce non solo un capolavoro ma un frammento della nostra identità culturale. È il risultato di una collaborazione preziosa tra istituzioni, studiosi e centri di eccellenza nazionali». Per il Direttore dell’ICR Luigi Oliva, «il recupero dell’opera rinnova il legame tra l’ICR e la Soprintendenza nel percorso di restituzione post-sismica. L’eccellente risultato ottenuto, grazie al lavoro congiunto con le allieve e i docenti della Scuola di Alta Formazione, conferma l’efficacia del metodo che unisce teoria e pratica». Il Soprintendente Issini ribadisce che «la tutela non è mai un'azione isolata. Il restauro della tavola dimostra l’importanza di un processo continuo, fatto di competenze specialistiche e collaborazione. La sinergia con l’Istituto Centrale per il Restauro, impegnato su numerosi interventi provenienti dai territori del cratere, è per noi particolarmente preziosa». L’opera, una grande tavola a tempera e dorature di proprietà del Comune di Macerata, raffigura una rara rappresentazione della Consegna delle chiavi a San Pietro, iconografia che sostiene l’attribuzione a Corraduccio e la probabile provenienza dalla città di Camerino. La figura del santo patrono san Venanzio e i confronti con opere di Carlo Crivelli rafforzano ulteriormente questa ipotesi. Il restauro rientra nel progetto finanziato dal Ministero della Cultura con il D.M. 587/2020, che ha destinato 3 milioni di euro al recupero delle opere mobili colpite dal terremoto del 2016. Molti gli esperti coinvolti, insieme agli studenti delle sedi di Roma e Matera dell’Istituto Centrale per il Restauro, che hanno lavorato direttamente sulla tavola nei mesi scorsi, sotto la guida dei docenti e il coordinamento della Soprintendenza. Grazie a questo lungo lavoro, Macerata può riabbracciare un autentico capolavoro del primo Quattrocento, restituito alla sua comunità e nuovamente pronto per essere ammirato. La presentazione del 17 dicembre offrirà al pubblico l'occasione per conoscere da vicino le fasi del restauro e il percorso di valorizzazione dell’opera, testimonianza viva della costante attenzione verso un patrimonio culturale ferito, ma non perduto.
San Severino, Piazza del Popolo in gara per l'albero di Natale più bello delle Marche
Magia, luce e innovazione avvolgono piazza Del Popolo, che quest’anno si trasforma in un vero salotto natalizio a cielo aperto grazie al nuovo allestimento scelto dalla città per prendere parte alla settima edizione del contest "La Vetrina degli Alberi di Natale", promosso da Dubbing Marche, la "Voce delle Marche". San Severino Marche concorre nella categoria riservata ai Comuni con più di 10mila abitanti, forte di una tradizione che l’ha già vista più volte sul podio nelle edizioni precedenti del concorso. Al centro della splendida piazza risplende un maestoso albero 3D alto 12 metri, una struttura moderna e scenografica che rappresenta pienamente il tema scelto per il 2024: sostenibilità e innovazione. Non un abete tradizionale, dunque, ma un grande cono luminoso composto da migliaia di led a basso consumo energetico, pensato per ridurre l’impatto ambientale e al tempo stesso amplificare l’effetto scenico. A completare l’allestimento, due elementi che stanno già incantando cittadini e visitatori: un tunnel di luci lungo 8 metri, che guida lo sguardo verso una delle storiche fontane offrendo un suggestivo colpo d’occhio a chi entra dalla Torre degli Orologi, e un tetto luminoso che abbraccia l’intera piazza creando un’atmosfera calda, avvolgente e fortemente natalizia. «Siamo orgogliosi di partecipare anche quest'anno a questa importante iniziativa – commenta il sindaco Rosa Piermattei – che non solo celebra la magia del Natale, ma valorizza il nostro territorio. Dopo le vittorie degli anni passati, puntiamo a riconfermarci. Il nostro albero 3D è il simbolo di una città che guarda al futuro, all’innovazione e alla sostenibilità, senza dimenticare la bellezza della nostra piazza Del Popolo. Invito tutti i settempedani, ovunque si trovino, e gli amanti delle Marche a sostenerci: per vincere abbiamo bisogno del contributo di tutti». Chiunque può sostenere l’albero di San Severino Marche mettendo un semplice “like” alla foto ufficiale del concorso. Per esprimere il proprio voto basta visitare la pagina del contest e cliccare sul pulsante “like” sotto l’immagine dedicata alla città: https://www.dubbingmarche.it/contest-2-alberi-natale-2025/?contest=photo-detail&photo_id=11347. La sfida è aperta: per San Severino Marche è un’occasione per brillare ancora una volta tra i migliori alberi di Natale della regione.
"Franco Moschini continuerà a vivere in mezzo a noi": il Politeama di Tolentino avrà il nome del mecenate (FOTO e VIDEO)
Il Politeama di Tolentino porta ufficialmente il nome di Franco Moschini. La cerimonia di intitolazione si è svolta giovedì 11 dicembre alla presenza delle figlie, Erica e Melania Moschini, del sindaco Mauro Sclavi e del presidente della Fondazione Franco Moschini, Nando Ottavi, che insieme hanno scoperto la targa apposta all’ingresso della struttura. Un momento intenso e partecipato, che ha celebrato la figura del grande imprenditore scomparso lo scorso luglio, vero mecenate della cultura marchigiana e protagonista della rinascita del Politeama. La scelta di intitolare il teatro a Moschini sancisce simbolicamente un legame profondo tra l’imprenditore e la città, riconoscendone l’impegno costante nel campo culturale e sociale. L’iniziativa è stata voluta dall’amministrazione comunale e successivamente approvata all’unanimità dal CdA della Fondazione. Nel suo intervento, il sindaco Mauro Sclavi ha sottolineato il valore storico e civico dell’intitolazione: “Un giorno bello per Tolentino perché intitoliamo a Franco Moschini una struttura che era del comune e che, insieme a lui, abbiamo restaurato e poi ceduto a una fondazione che è di tutti. Una fondazione con stampo inalienabile, intitolata al mecenate che – insieme ai sindaci e alle amministrazioni precedenti – ha reso possibile questa realizzazione”. Sclavi ha voluto ricordare come il Politeama sia un luogo della comunità, aperto e inclusivo: “L’invito è stato esteso a tutti, maggioranza e minoranza. Questo non è un locale con una connotazione: è per la città di Tolentino. Franco Moschini è stato un vero mecenate: ha fatto del bene a tante persone, spesso senza dirlo. Con questo gesto vogliamo far vivere e continuare a vivere in mezzo a noi la sua persona”. Parole sentite anche da Nando Ottavi, presidente della Fondazione Franco Moschini: “È il minimo che potessimo fare. Franco Moschini è stato un mecenate illuminante per Tolentino: senza la sua tenacia non avremmo un Politeama così, a disposizione dei cittadini e del territorio”. Ottavi ha ricordato come l’idea dell’intitolazione sia partita proprio dall’amministrazione comunale: “L’abbiamo accolta al mio primo insediamento nel CdA: non potevo non approvarla. Da oggi possiamo dire Politeama Franco Moschini, una cosa importantissima per il teatro e per l’intero territorio. Moschini ha dato tanto alle Marche: senza di lui, forse, anche altri progetti culturali non sarebbero mai nati”. Un momento particolarmente toccante è stato il ricordo del regista Saverio Marconi, grande amico di Moschini, che ha voluto omaggiarlo leggendo la poesia “Agonia” di Giuseppe Ungaretti. Marconi ha spiegato il senso profondo dei versi scelti: “Tutti moriamo, ma bisogna vedere come. Ungaretti parla delle allodole assetate che continuano a sperare anche quando il tempo è scaduto, o della quaglia che attraversa il mare e si lascia andare quando sente che non ha più forza. Ma il verso più forte è l’ultimo: il mondo è pieno di cardellini accecati. Non bisogna vivere così, lamentandosi sempre”. Un ricordo poetico e intenso, accolto dal pubblico con emozione. La cerimonia si è chiusa con un lungo applauso dedicato a Franco Moschini, figura centrale per la vita culturale di Tolentino e della regione. Con l’intitolazione del Politeama, il suo nome e il suo impegno continueranno a essere parte viva della comunità e del suo futuro culturale.
Apre a Macerata "The Barber House": la barberia futuristica di Riccardo Menichelli
A soli 25 anni, ma con già dieci anni di esperienza nel settore, Riccardo Menichelli inaugura la sua prima barbieria: The Barber House, un progetto ambizioso e innovativo che apre oggi le sue porte in Via dei Velini, 135. Il nuovo salone si distingue per il suo carattere fortemente futuristico, frutto di una visione moderna e tecnologica del mestiere. The Barber House è, infatti, dotata di poltrone innovative e massaggianti, strumentazioni all’avanguardia e attrezzature futuristiche pensate per offrire un servizio impeccabile e di alto livello. A rendere l’esperienza ancora più confortevole contribuisce la sala d’attesa, equipaggiata con un maxischermo e una PlayStation 5, dedicati all’intrattenimento dei clienti durante l’attesa. Con questa apertura, Riccardo Menichelli porta a Macerata una nuova concezione di barberia, dove tradizione, tecnologia e comfort si fondono in un’esperienza unica.
Serie D, una Recanatese in crescita attende il Teramo imbattuto: Pierfederici suona la carica
Un Teramo ancora imbattuto, forte di 10 vittorie e 5 pareggi nelle prime 15 giornate e deciso a restare incollato alla capolista Ostiamare – distante appena tre punti – è atteso domenica al “Tubaldi” per la sfida contro la Recanatese. Calcio d’inizio alle 14:30, in un match che promette ritmo, intensità e punti pesanti in palio. La Recanatese si presenta all’appuntamento con il vento in poppa: quattro risultati utili consecutivi e, soprattutto, il successo esterno nello scontro salvezza sul campo del Sora hanno rilanciato la squadra di Savini, ora a -2 dalla zona salvezza e con una nuova consapevolezza. Gran parte del merito di questa risalita porta la firma di Gianmarco Pierfederici, protagonista assoluto nelle ultime due gare con due doppiette consecutive contro Maceratese e Sora. L’esterno offensivo, adattato a centravanti, sta rispondendo con numeri pesanti: 7 gol stagionali e un ruolo sempre più centrale nel progetto giallorosso. Alla vigilia della sfida con il Teramo, è proprio Pierfederici a prendere la parola. La prima riflessione è sul momento personale e sulle sensazioni vissute nelle ultime settimane: “Sono molto contento: 4 gol in 2 settimane mi hanno regalato belle sensazioni, soprattutto perché i due di domenica ci hanno portato 3 punti, per noi molto importanti. Adesso ci presentiamo alla partita contro il Teramo con una buona dose di entusiasmo, autostima e voglia di continuare a fare le cose per bene”. L’attaccante poi entra nel dettaglio dei due gol segnati a Sora, raccontando emozioni e retroscena: “Sul primo gol mi sono fatto trovare al posto giusto. Sul secondo invece ci ho creduto fino in fondo, nonostante fossi stremato. La voglia di dare il tuo contributo ti fa tirar fuori energie che non pensi neanche più di avere a fine partita”. Infine, Pierfederici si proietta sulla sfida contro il Teramo, richiamando concentrazione e identità di gioco: “Dobbiamo rimanere concentrati su di noi, sul proporre le nostre idee. Son convinto che se facciamo questo possiamo disputare una grande partita”. La Recanatese, guidata dal suo uomo più in forma, si prepara dunque ad accogliere una delle squadre più solide del campionato con convinzione e determinazione. Al “Tubaldi” serviranno cuore, coraggio e la continuità mostrata nell’ultimo mese.
Recanati, la Bcc festeggia il Natale con il solito "(B)Cin Cin" in piazza Leopardi: sapori, musica e tradizione sotto il loggiato
Torna anche quest’anno BCinCin Recanati, l’evento enogastronomico natalizio promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, giunto alla sua quinta edizione. Un appuntamento ormai atteso dalla comunità, capace di unire convivialità, valorizzazione dei prodotti locali e lo spirito cooperativo che caratterizza la Bcc. L’iniziativa si svolgerà sabato 13 dicembre, dalle 17 alle 20, sotto il loggiato comunale e all’interno dell’atrio comunale di Piazza Leopardi, cuore pulsante della città. Qui soci e clienti potranno immergersi in un vero e proprio itinerario del gusto tra stand enogastronomici dedicati alle eccellenze del territorio marchigiano. Protagonisti della serata saranno i produttori locali, presenti con vini, specialità tipiche e proposte legate alle tradizioni natalizie. Un’occasione per scoprire o riscoprire sapori autentici e per sostenere le realtà del territorio in un contesto festoso e partecipato. I soci e i clienti della Bcc che si sono registrati tramite il form online riceveranno coupon degustazione omaggio, da utilizzare negli stand aderenti. L'ingresso all’evento è libero e si svolgerà nel rispetto delle disposizioni di sicurezza previste. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera sarà l’intrattenimento musicale dal vivo del duo Dave & Mauro Orlando, che accompagnerà la serata con un repertorio pensato per creare un clima accogliente e ricco di calore natalizio. Un momento ideale per ritrovarsi, condividere un brindisi e scambiarsi gli auguri in vista delle feste.
Macerata, all'Ite "Gentili" il progetto "Mister Sam" porta in classe educazione digitale e cultura del rispetto
Prevenire il bullismo e il cyberbullismo, promuovere un uso consapevole del digitale e rafforzare la cultura del rispetto: sono stati questi gli obiettivi al centro del progetto "Mister Sam", che nei mesi di ottobre e novembre ha coinvolto le classi prime e seconde dell’ITE “Gentili”. Il percorso, articolato in quattro ore di attività formative, ha alternato laboratori, esercitazioni pratiche e momenti di confronto guidati dagli esperti pedagogisti e psicologi della Pars di Corridonia, in collaborazione con il Comune di Macerata – Ambito Politiche Sociali. Un lavoro sinergico, pensato per aiutare gli studenti a orientarsi tra rischi e opportunità del mondo digitale. Durante gli incontri, i ragazzi hanno affrontato temi cruciali per la loro crescita: dal riconoscimento delle dinamiche di bullismo e cyberbullismo alla consapevolezza delle dipendenze digitali, da gioco e comportamentali, fino alla riflessione su linguaggi e comportamenti corretti da adottare online. L’obiettivo è stato quello di formare utenti consapevoli, capaci di muoversi nella rete con responsabilità e spirito critico. La fase conclusiva del progetto si è svolta in aula magna, dove gli studenti hanno assistito alla proiezione del film "Sconnessi", occasione per riflettere su quanto la vita quotidiana dipenda dalle tecnologie e su come cambierebbero le relazioni senza una connessione costante. Dopo il film, una nuova attività laboratoriale ha permesso ai giovani di condividere idee, emozioni e considerazioni personali, consolidando quanto appreso nel percorso. Soddisfatta la dirigente scolastica Alessandra Gattari, che ha sottolineato come "Mister Sam" confermi l’impegno costante dell’istituto nel promuovere il benessere degli studenti e nell’educarli a una cittadinanza digitale più responsabile e rispettosa. Un progetto che, secondo la scuola, rappresenta un tassello importante nella costruzione di una comunità educativa attenta, inclusiva e consapevole
Gualdo, violenza di genere e sofferenza emotiva: un incontro divulgativo al Teatro Nuovo
Sabato 13 dicembre, alle ore 16:00, il Teatro Nuovo di Gualdo ospiterà un incontro divulgativo e informativo di grande attualità e rilevanza sociale: "Vite Lacerate - La violenza di genere e la sofferenza emotiva". L'evento, organizzato dal Comune di Gualdo in collaborazione con gli Ambiti Territoriali Sociali XV e XVI, la Cooperativa Sociale "Il Faro" e l'Università di Macerata, si propone di sensibilizzare la cittadinanza su un tema cruciale, fornendo chiavi di lettura e strumenti per comprendere la complessa dinamica della violenza di genere e le sue profonde ripercussioni psicologiche ed emotive. Il dibattito vedrà la partecipazione di importanti figure professionali attive nel contrasto alla violenza e nel supporto alle vittime: Andrea Tridico, coordinatore del CAV (Centro Anti Violenza); Elisa Capozuca, psicologa presso il CAV "Sos donna" di Macerata; Valentina Vita, educatrice presso la Casa Rifugio. Queste voci esperte affronteranno il tema da diverse prospettive, illustrando i percorsi di aiuto, le sfide e le strategie di intervento messe in campo dalle reti territoriali. A moderare l'incontro sarà il professor Edoardo Mazzanti dell'UniMc. L'iniziativa sottolinea l'importanza di un approccio sinergico tra istituzioni locali, servizi sociali, terzo settore e mondo accademico per affrontare emergenze sociali così delicate. L'obiettivo è quello di trasformare la conoscenza in prevenzione e sostegno concreto.
Lube, tegola Nikolov: arriva la squalifica, non ci sarà per la sfida contro Milano che vale il sesto posto
Una sanzione che pesa e arriva nel momento meno opportuno. La A.S. Volley Lube esprime "dispiacere e rammarico" per il provvedimento del Giudice Sportivo Nazionale che ha disposto una giornata di squalifica per Alex Nikolov, attualmente miglior realizzatore del campionato, a seguito della somma delle penalità accumulate. La decisione cade alla vigilia di una delle sfide più delicate della prima fase di Superlega, contro l'Allianz Milano, elemento che - sottolinea la società biancorossa - accentua il senso di amarezza. Le due squadre, infatti, sono separate da un solo punto in classifica: si tratta di un vero e proprio spareggio per l'accesso alla Coppa Italia come sesta testa di serie. Lube evidenzia come, alla luce della visione delle immagini televisive relative al match di sabato scorso al PalaPanini, nel quarto set "non sarebbero ravvisabili comportamenti scorretti del tesserato biancorosso". Una lettura che stride con la sanzione comminata e che lascia l’ambiente civitanovese perplesso, considerando anche il clima assolutamente corretto della gara: "Un match all’insegna del fair play e con una splendida cornice di pubblico", si legge nella nota della società. La squadra dovrà dunque fare a meno del suo bomber bulgaro nella prossima partita, un’assenza pesante non solo dal punto di vista tecnico ma anche simbolico, dato il momento di grande forma del giocatore. (Credit foto: Modena Volley)
Giornata della Montagna: Li Vurgacci di Pioraco ci insegnano a custodire la bellezza del territorio (VIDEO)
PIORACO – In occasione della Giornata Internazionale della Montagna, che l’11 dicembre invita a riflettere sul valore ambientale e culturale delle aree montane, Picchio News torna a raccontare uno dei luoghi più suggestivi del territorio: 'Li Vurgacci', protagonista di un servizio realizzato alcune settimane fa e particolarmente amato dai visitatori dell’alto Maceratese. Il percorso de Li Vurgacci è oggi uno degli angoli più iconici di Pioraco. A spiegarne storia e caratteristiche è Luca Ciccola, guida ambientale escursionistica: «In passato questi luoghi erano utilizzati dalla cittadinanza – racconta – ma ora sono stati inseriti in un sistema di sentieristica attrezzata, valorizzata e fruibile da tutti». Le immagini parlano da sole: le gole scavate dall’acqua, la vegetazione che abbraccia il cammino, l’imponente cascata che accompagna il visitatore a pochi passi dal centro storico. Una delle sorprese lungo il sentiero è la cosiddetta Fossa dei Mostri, una piccola radura naturale accanto al fiume dove l’artista locale Antonio Ciccarelli ha scolpito enormi e grottesche facce di “mostri” direttamente sulla roccia. Queste sculture, che emergono tra le pareti di travertino e la vegetazione, trasformano il luogo in una sorta di galleria naturale, capace di affascinare grandi e piccoli durante la passeggiata. D’estate, ma non solo, Li Vurgacci richiama un numero crescente di escursionisti, famiglie e curiosi. «Il territorio di Pioraco viene sempre più scelto dai visitatori dell’alto maceratese – spiega Ciccola – e questo ci fa enorme piacere. Tra le tante meraviglie del circondario, questa è certamente la più rappresentativa». Camminare qui significa prendersi una pausa dalla quotidianità, respirare profondamente e lasciarsi cullare dal rumore dell’acqua, «che ha sempre un effetto calmante e benefico sul nostro benessere». Ma proprio l’acqua, che rende unico il paesaggio di Livurgacci, porta con sé anche una riflessione importante. «Le precipitazioni nevose sono sempre minori e questo è un dato ormai evidente. Meno neve significa meno acqua disponibile nel resto dell’anno – sottolinea Ciccola –. L’acqua nasce qui, sulle sorgenti delle montagne, e tramite gli acquedotti arriva nelle nostre case. È un bene prezioso, spesso considerato infinito, ma va preservato e gestito con oculatezza». Riproporre queste immagini e queste parole nella Giornata Internazionale della Montagna significa ricordare quanto la bellezza dei nostri territori montani sia fragile e allo stesso tempo fondamentale. Livurgacci, con la sua cascata e le sue gole, resta una testimonianza vivente del rapporto tra l’uomo e l’acqua: un equilibrio da tutelare ogni giorno.

poche nuvole (MC)



