Provincia Macerata

A Dialettiamoci 14 torna la Filodrammatica Piorachese con “Niente da dichiarare?”

A Dialettiamoci 14 torna la Filodrammatica Piorachese con “Niente da dichiarare?”

Primo appuntamento domenicale per Dialettiamoci 14 che domenica 9 novembre alle 17.15 vede in scena, al teatro comunale di Caldarola, la Filodrammatica Piorachese. Un ritorno, quello della compagnia di Pioraco che non è nuova alla rassegna nazionale di teatro dialettale organizzata dalla Compagnia Valenti di Treia. Il quarto spettacolo in cartellone si intitola Niente da dichiarare? ed è scritto e diretto da Luisella Tamagnini. «Paolina e Roberto - si legge nelle note di regia - si sono sposati, e la famiglia di lei attende con trepidazione il loro ritorno dal viaggio di nozze. Purtroppo non ci sono buone notizie: Roberto a causa di un doganiere non è stato in grado di far fronte al dovere coniugale, per questo il precedente fidanzato di Paolina ne vuole approfittare per riprendersela. Per fortuna un amico di famiglia consiglia bene Roberto su chi andare a trovare, ma non è il solo ospite della esperta Zezè». Tra colpi di scena e sorprese varie, si giunge l’immancabile lieto fine nella commedia ambientata negli anni Venti con adeguati costumi e commento musicale. La rassegna di teatro dialettale vede così in scena un’altra pièce che ruota attorno al tema del matrimonio, affrontato ogni volta in maniera diversa dalle compagnie che hanno già debuttato: quello che rappresenta un momento di festa per ogni famiglia, offre a teatro spunti comici e situazioni esilaranti capaci di riportare gli spettatori indietro nel tempo e di farli sorridere e riflettere insieme.  La commedia è inserita nel cartellone di Dialettiamoci, quattordicesima edizione del festival nazionale di teatro dialettale, organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti e dall’amministrazione comunale di Caldarola, unitamente ai Comuni di Belforte Del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona. Ha il patrocinio di: Regione Marche, Unione Montana Monti Azzurri; Uilt Marche, Unpli Pro Loco Marche e Pro Loco Caldarola. Ha il sostegno di: Efi srl, Tec di Luca Pelacani, Assm Tolentino – Terme di Santa Lucia, SImonelli Group, Oro della Terra, Infissi Design, Imperatori Scavi, Rhutten, Valbeton, Mariotti, Fefè Giardinaggio Impresa di pulizie, Nuova Faltur Viaggi, Alimentari Fioretti, Tipografia San Giuseppe, Ricca Associati, Mobilificio Pontoni, Cosci Industria, Porzi Ezio elettricista, Lead Time, Idraulica Mancini, Bcc Banca dei Sibillini, Ing. Antenucci di Cessapalomboo, Erboristeria Il mondo delle erbe, Michele Gatti Agente di commercio, Azzurro di Vallepietra Country House, La mia Braceria, Poligroup Studio, Ditta Crucianelli. Ingresso: I° settore: 15 €, II° settore 10 € (Barcaccia e loggione)  BIGLIETTI - PRENOTAZIONI e VENDITA È possibile l’acquisto on line su Liveticket (https://www.liveticket.it/compagniavalentiaps). I biglietti delle prossime serate si potranno acquistare sempre in prevendita con la medesima modalità on line; la sera o il pomeriggio dello spettacolo, invece, direttamente a teatro, alle 19.30 il sabato e alle 15.30 la domenica.

07/11/2025 11:10
Tolentino: minacce a sindaco e assessori: "Il Comune incassa fondi per la difesa, ma non si costituisce parte civile"

Tolentino: minacce a sindaco e assessori: "Il Comune incassa fondi per la difesa, ma non si costituisce parte civile"

Il Comune di Tolentino si trova al centro di una dura polemica sollevata dall'ex assessora alla Ricostruzione, Flavia Giombetti, riguardante la gestione di una minaccia di morte subita da lei e dal sindaco nel gennaio 2023. L'oggetto della controversia: l'Ente ha incassato i fondi statali specificamente previsti per difendere gli amministratori minacciati, ma ha scelto poi di non costituirsi parte civile nel procedimento penale, chiuso con un patteggiamento.  L'episodio risale al 23 gennaio 2023, durante le delicate operazioni di sgombero dei container post-sisma. "Abbiamo ricevuto varie minacce tra le quali una minaccia di morte. Non per un fatto personale, ma per aver esercitato con lealtà il mio ruolo istituzionale", spiega l'ex assessora Giombetti. La gravità del fatto è attestata dalla frase, ora agli atti del processo: "Vi sparo a tutti voi della vigilanza, alla Giombetti e al sindaco". Lo Stato, riconoscendo la natura intimidatoria e istituzionale dell’accaduto, ha concesso al Comune di Tolentino un contributo specifico. "Quel riconoscimento non è un gesto simbolico: è un atto formale, che certifica la natura intimidatoria e istituzionale dell’accaduto", sottolinea Giombetti. Il paradosso si consuma in aula di giustizia. L'ex assessora e un altro dipendente della vigilanza hanno scelto di costituirsi parte lesa, mentre l'Ente comunale, pur avendo ricevuto fondi pubblici destinati alla sua difesa e a quella dei suoi servitori, ha scelto il silenzio. Il responsabile della minaccia, un cinquantunenne di origini albanesi difeso dall'avvocato Marco Romagnoli, ha patteggiato la pena a 5 mesi.  "È insostenibile, sul piano logico e istituzionale, che lo stesso Comune che ha ricevuto queste risorse abbia poi scelto di non costituirsi parte civile," afferma Flavia Giombetti. "Un’amministrazione che tace di fronte a una minaccia di morte non è neutrale: prende posizione (o evita di prenderla), e non dalla parte giusta". Costituirsi parte civile, anche senza richiesta di risarcimento, è per Giombetti una "dichiarazione di principio" che afferma come la violenza contro chi serve la comunità sia violenza contro lo Stato stesso. "Un sindaco che sfila contro la violenza, ma non trova il coraggio di difendere chi quella violenza l’ha subita, dimostra una profonda contraddizione. Il silenzio del Comune, in quell’aula di giustizia, pesa più di qualunque parola pronunciata in piazza", rincara l'ex assessora.  L'accusa di incoerenza si estende all'intera maggioranza: "Non c’è solo la firma del sindaco. C’è la responsabilità collettiva di una maggioranza intera — assessori, consiglieri e presidente del consiglio — che hanno taciuto, accettato o avallato questa decisione". In chiusura, Flavia Giombetti annuncia un'azione formale: "Intendo scrivere al Ministro competente affinché valuti la revoca del contributo concesso al Comune di Tolentino, poiché ritengo che l’utilizzo di quei fondi sia divenuto privo di coerenza rispetto alle finalità per le quali lo Stato li aveva assegnati". L'ex assessora specifica infine che eventuali somme percepite personalmente saranno devolute in beneficienza. 

07/11/2025 10:16
Macerata, scoppia incendio in un cantiere edile: intervengono i vigili del fuoco

Macerata, scoppia incendio in un cantiere edile: intervengono i vigili del fuoco

MACERATA – Notte di lavoro per i vigili del fuoco di Macerata, intervenuti intorno alle ore 4:00 in viale Carradori per un incendio sviluppatosi all'interno di un cantiere edile. Il rogo, che ha coinvolto materiale da costruzione depositato nell'area, ha richiesto l'intervento immediato di una squadra con due autopompe. Grazie alla tempestiva azione, i pompieri sono riusciti a domare le fiamme e a mettere in sicurezza l’intera zona, evitando la propagazione del fuoco alle strutture e agli edifici circostanti. Non si registrano feriti. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche i carabinieri per i rilievi e gli accertamenti del caso, volti a stabilire l'esatta natura e le cause dell'incendio.

07/11/2025 09:50
Montecosaro, schianto in superstrada fra tre veicoli: un ferito trasportato all'ospedale

Montecosaro, schianto in superstrada fra tre veicoli: un ferito trasportato all'ospedale

Un incidente nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 19,  si è verificato lungo la Strada Statale 77 “della Val di Chienti”, in direzione monti, all'altezza dello svincolo per Montecosaro. Nel sinistro sono rimasti coinvolti tre veicoli, causando pesanti disagi alla circolazione. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale per i rilievi e la gestione della viabilità. Il bilancio è di un ferito trasportato al Pronto Soccorso. A causa dell’incidente, il traffico è rimasto bloccato a lungo e si sono formate code estese; chiuso temporaneamente, per 40 minuti, anche lo svincolo di via Martiri di Belfiore a Civitanova Marche per consentire le operazioni di soccorso e rimozione dei mezzi. Le forze dell’ordine stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto. 

06/11/2025 20:00
Treia celebra Scirea e Giglio: emozione durante la conferenza con la telefonata di Mariella Scirea (VIDEO)

Treia celebra Scirea e Giglio: emozione durante la conferenza con la telefonata di Mariella Scirea (VIDEO)

Un tributo alla memoria, ai valori e alle emozioni del calcio vero. Dall’11 al 16 novembre, nel cuore del centro storico di Treia, presso i locali dell’ex Trea (orario 17-19.30), andrà in scena una mostra dedicata a Gaetano Scirea e al grande fotografo Salvatore Giglio. Un viaggio nella storia della Juventus e nello spirito di due uomini che hanno lasciato un segno profondo nel mondo dello sport: il primo per la sua eleganza e lealtà in campo, il secondo per la capacità di raccontare con le immagini la magia del calcio. Lo Juventus Club Treia ha presentato oggi in Provincia l’iniziativa che metterà in mostra maglie da calcio d’epoca, palloni, tanti cimeli, e soprattutto gli scatti di Giglio. Va infatti ricordato come il fotografo palermitano, venuto a mancare il 20 luglio scorso, è stato l’unico italiano ad essere stato inserito nella squadra dei 14 “Uefa World’s Best Soccer Photographers” e a stabilire nel 1998 il record di 1000 gare ufficiali a seguito della squadra. Immagini che, per quanto riguarda la mostra di Treia, pongono ancora una volta al centro dell’obiettivo Scirea e i campioni che hanno calcato il campo insieme a lui in Serie A e in ambito internazionale. Presenti in sala insieme a Nazzareno Romagnoli, il referente dello Juventus Club Treia Sergio Calamante con il socio e curatore della mostra Andrea Mozzoni, il presidente dello Juventus Club Jesi Paolo Paoloni e il vice sindaco di Treia David Buschittari. Ad aprire la conferenza stampa i saluti del presidente della Provincia Sandro Parcaroli. A seguire Nazzareno Romagnoli ha reso la conferenza stampa ancora più speciale, chiamando in diretta la signora Scirea, che ha risposto con grande disponibilità alle domande dei giornalisti, regalando anche un ricordo personale e toccante della sua vita familiare con Gaetano, tra cui un simpatico episodio domestico che ha fatto sorridere e commosso i presenti. "Una volta sola mi sono arrabbiata davvero, quando lui e nostro figlio giocando in casa ruppero un vaso cinese di valore. Li mandai fuori di casa, ma dopo qualche ora tornarono con un grande mazzo di rose rosse e il piccolo Riccardo che mi chiedeva scusa. In quel momento non potei che sorridere: avevo capito di aver forse esagerato. È la dimostrazione di come era Gaetano in famiglia: un vero papà, sempre presente e pieno d’amore". La signora Mariella ha ricordato le tante testimonianze di affetto ricevute negli anni e i valori del marito espressi sul rettangolo di gioco e non solo. Doti umane e calcistiche riconosciute unanimemente e che ancora oggi rendono Scirea uno dei campioni più amati dai tifosi juventini. «Sono molto legato a Scirea come uomo e come campione – ha spiegato Romagnoli –, con lui e la signora Mariella era nata una bellissima amicizia che è proseguita anche dopo il termine della sua carriera. È stata una persona meravigliosa, ho potuto conoscere personalmente tutti i calciatori di quegli anni ma un uomo come Gaetano non aveva eguali». A collaborare alla realizzazione della mostra è stato Paoloni: «Scirea è stato un campione universale e trasversale – ha ribadito Paoloni –, anche sua moglie Mariella ha ricoperto un ruolo molto importante per i club che seguono la Juventus: l’idea della mostra è nata quest’estate insieme a Nazzareno e c’è stata subito una grande risposta dal nostro mondo, così come avvenuto a Treia». Le ragioni dell’iniziativa sono state illustrate da Calamante: «La mostra celebra la nostra amicizia con Salvatore Giglio e l’ammirazione, oltre che la gratitudine che tutti noi juventini abbiamo ancora oggi per Gaetano Scirea – ha detto Calamante –, non solo, quest’anno ricorrono i 15 anni dalla fondazione del club e per questo voglio ringraziare Nazzareno Romagnoli per aver messo a disposizione la sua collezione per la mostra. Il nostro grazie va all’Amministrazione comunale per la disponibilità dimostrata e la collaborazione alla realizzazione dell’evento, così come a quella Provinciale per averlo patrocinato. Grazie poi agli amici del Fotocineclub per aver contributo in modo imprescindibile all’allestimento». Oltre all’esposizione, venerdì 14 novembre il club treiese ha in programma la propria cena sociale al ristorante Antica Fornace per tesserati e simpatizzanti proprio per festeggiare l’anniversario in compagnia di due ospiti speciali e già compagni di squadra di Scirea: Massimo Bonini e Ivano Bonetti. «L’invito è rivolto a tutti i club delle Marche e a tutti i simpatizzanti – ha concluso Calamante –, sarà una grande festa bianconera». A curare l’allestimento insieme a Romagnoli e Paoloni è Mozzoni: «Si tratta di un’occasione speciale da non perdere – ha aggiunto Mozzoni –, anzi, invitiamo tutti a visitarla partecipando all’allestimento della mostra portando con sé le proprie foto fatte allo Stadium o in trasferta, che potranno arricchirla e far parte di una memoria ancora più condivisa del tifo bianconero a Treia. Pensiamo che in questo modo ognuno di noi potrà rendere il proprio personale omaggio alla memoria di Gaetano Scirea e di Salvatore Giglio». Soddisfatto per l’iniziativa il vice sindaco Buschittari, anch’egli tifoso juventino: «La città di Treia è orgogliosa di ospitare la mostra su Gaetano Scirea, esempio di calciatore da seguire per tutti; non solo uomo e campione dalle forti tinte bianconere ma anche campione del Mondo 82 con la storica vittoria del team Bearzot – ha concluso –, Juventus Club, al Presidente Sergio Calamante e tutti i suoi collaboratori, un sincero ringraziamento per l'organizzazione e i migliori auguri per i festeggiamenti dei 15 anni di vita del club treiese». L’esposizione ha il patrocinio della città di Treia, della Provincia di Macerata e del Fotocineclub “Il Mulino”, che nel 2025 festeggia i 50 anni dalla sua fondazione.

06/11/2025 19:55
"Una città senza voce in regione": Macerata riflette sul suo ruolo politico dopo le elezioni regionali

"Una città senza voce in regione": Macerata riflette sul suo ruolo politico dopo le elezioni regionali

MACERATA – Sarà un momento di confronto e riflessione sul futuro politico della città quello in programma venerdì 14 novembre alle ore 17:30 all’Asilo Ricci, promosso dal Circolo della Rosa. Al centro dell’incontro, il tema delle elezioni regionali 2025, che hanno consegnato una Macerata priva di rappresentanti in giunta e, più in generale, un quadro politico che interroga la città sul proprio ruolo nella scena regionale. L’iniziativa, presentata in conferenza stampa dal Circolo della Rosa, mira ad aprire una discussione ampia sulle ragioni del distacco crescente tra cittadini e politica, sulla diminuzione della partecipazione al voto e sulle ricadute dell’assenza di esponenti maceratesi negli organismi decisionali regionali, sia in Giunta che in Consiglio. Ad aprire i lavori saranno i giornalisti Carlo Cambi, Luca Patrassi e Giuseppe Porzi, chiamati a introdurre e inquadrare il dibattito offrendo la loro personale lettura dei risultati elettorali. Seguiranno gli interventi di Massimiliano Bianchini, Romano Carancini, Angelo Sciapichetti e Anna Menghi, che porteranno il punto di vista di chi ha partecipato in prima persona alla competizione elettorale o ha ricoperto incarichi istituzionali di rilievo. Contributi ulteriori arriveranno da Fabio Pallotta, Nicola Perfetti e Marco Sigona, esponenti del mondo politico e della società civile maceratese. A presentare l’iniziativa, l’avvocato Bruno Mandrelli: “Questa è la terza iniziativa del nostro ciclo di riflessioni. Dopo aver discusso del declino delle città medio-piccole e del ruolo dell’Associazione Sferisterio in ambito provinciale, oggi vogliamo interrogarci su un dato evidente: Macerata è fuori dalla Giunta regionale. Come è possibile? E cosa significa per la città?”. Mandrelli ha evidenziato come il fenomeno della scarsa partecipazione elettorale rappresenti un rischio serio per la tenuta democratica: “Quando i cittadini si allontanano dalla politica, il sistema diventa fragile. Il senso di questa iniziativa è chiedersi come la politica possa uscire da questa autoreferenzialità e tornare ad essere credibile e rappresentativa”. Un tema, quello della rappresentanza, che per Mandrelli tocca da vicino anche le dinamiche future del territorio: “Avere o non avere un rappresentante in Giunta non è la stessa cosa. Incide, eccome. Le questioni maceratesi rischiano di essere trascurate. Se la parola capoluogo ha un senso, deve averlo anche quella di rappresentanza”. Tra gli interventi attesi anche quello di Massimiliano Sport Bianchini, candidato alle ultime elezioni regionali con la lista Avanti con Ricci: “A Macerata si parla poco e si riflette ancora meno di politica. Ci si incontra solo in campagna elettorale. Ma servono contenuti, non solo slogan”. Bianchini ha annunciato la volontà di aprire un comitato contro l’attuale legge elettorale regionale, definita “una finta legge democratica che ha premiato Ancona e penalizzato le altre province, producendo coalizioni deboli e squilibri di rappresentanza”. “In questa città – ha aggiunto – nessuno ha pensato a un maceratese come possibile assessore. Anche il sindaco avrebbe dovuto difendere meglio gli interessi della città. Oggi Macerata ha bisogno di persone competenti, capaci di amministrare e di rappresentarla con autorevolezza”. L’incontro, che conclude un percorso di approfondimento avviato dal Circolo della Rosa, si propone dunque come spazio di confronto aperto non solo sui risultati delle regionali, ma anche in vista delle prossime elezioni amministrative. “L’obiettivo – ha sottolineato Mandrelli – non è fare processi, ma stimolare un pensiero nuovo. Capire se serva un approccio diverso per garantire a Macerata il ruolo che merita nella politica regionale”. L’appuntamento di venerdì 14 novembre all’Asilo Ricci si preannuncia quindi come un momento di analisi collettiva, ma anche come un possibile punto di ripartenza per una città che cerca di ritrovare voce e rappresentanza nel panorama politico delle Marche.  

06/11/2025 18:30
Diritto del Lavoro: assegnato a UniMc il premio alla memoria dell'avvocata Daniela Carbone

Diritto del Lavoro: assegnato a UniMc il premio alla memoria dell'avvocata Daniela Carbone

È Mario De Letteriis il vincitore della prima edizione del Premio di Laurea in diritto del lavoro alla memoria dell’avvocata Daniela Carbone, istituito presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Il riconoscimento è stato conferito oggi dalla direttrice del Dipartimento Claudia Cesari nel corso di una cerimonia che ha visto la partecipazione di Guido Canavesi, direttore della Scuola di specializzazione in Diritto sindacale del lavoro e della previdenza, dell’avvocato Leonardo Carbone, padre di Daniela e finanziatore del premio, Filippo Olivelli, docente di diritto del lavoro di UniMc, di Roberto Scendoni, docente di medicina legale, e di Marco Mancini, direttore dell’Inps di Macerata. Istituito con una convenzione tra l’Università di Macerata, l’Associazione giuslavoristi italiani – sezione Marche, il Centro Studi in diritto del lavoro “Domenico Napoletano” – sezione Marche e la Camera civile picena, il premio mira a valorizzare l’impegno degli studenti e a promuovere la cultura giuridica del lavoro. Il premio, di mille euro, è dedicato alla memoria dell’avvocata Daniela Carbone, giuslavorista di grande competenza e passione civile, allieva della Scuola di specializzazione Unimc, e viene assegnato al laureato o alla laureata che abbia conseguito il miglior voto nella disciplina di diritto del lavoro e diritto della sicurezza sociale del corso magistrale in Giurisprudenza. La commissione giudicatrice, composta da Claudia Cesari per l’Università, Maurizio Cinelli per il Csdn, da Carlo Alberto Nicolini per l’Agi e da Maria Capponi Croci per la Camera civile picena, ha individuato in Mario De Letteriis il vincitore per l’anno accademico 2023/2024, sulla base del punteggio di laurea e dei criteri stabiliti dal regolamento. De Letteriis ha discusso una tesi dal titolo “Il lavoro delle persone con disabilità nella Pubblica amministrazione”, distinguendosi per la qualità dell’approfondimento e per l’attenzione ai profili giuridici e sociali dell’inclusione lavorativa. La figura di Daniela Carbone, cui il premio è intitolato, rappresenta un modello di impegno intellettuale e professionale: laureata con lode in Giurisprudenza alla Sapienza, specializzata in diritto del lavoro e previdenza sociale a Macerata, autrice di numerosi contributi scientifici e coautrice del volume di riferimento “Ordinamento previdenziale dell’Avvocatura” (2021), è stata consigliera dell’Ordine degli avvocati di Ascoli Piceno, socia storica del Centro Studi in diritto del lavoro “Domenico Napoletano” e Segretario generale aggiunto del Centro nazionale. Il premio vuole essere, oltre che un riconoscimento accademico, un segno di continuità con la sua eredità scientifica e umana, capace di ispirare le nuove generazioni di studiosi e professionisti del diritto del lavoro.

06/11/2025 18:16
Zes Unica Marche-Umbria, Baldelli (FdI): “L’opposizione rema contro le nuove opportunità”. Fede (M5s): “Fondi insufficienti"

Zes Unica Marche-Umbria, Baldelli (FdI): “L’opposizione rema contro le nuove opportunità”. Fede (M5s): “Fondi insufficienti"

La recente estensione della Zes Unica (Zona Economica Speciale) anche alle regioni Marche e Umbria accende il confronto politico tra maggioranza e opposizione, con interpretazioni diametralmente opposte sui reali effetti del provvedimento. Il deputato di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli difende con forza la misura, definendola “un provvedimento atteso e strategico” per attrarre investimenti e generare sviluppo in aree individuate dall’Unione Europea come “regioni in transizione”, cioè con reddito medio inferiore alla media europea. Secondo Baldelli, l’estensione della ZES rappresenta un passo concreto verso la crescita di territori che hanno sofferto “anni di mancato sviluppo durante i governi regionali del Pd”. Critico invece verso le opposizioni: “Il Pd e il M5s si sono astenuti in Commissione, continuando a dire no a prescindere. Noi lavoriamo per dare opportunità e crescita alle Marche, altri preferiscono remare contro”. Di segno opposto la posizione del deputato del Movimento 5 Stelle Giorgio Fede, che accusa il Governo di aver trasformato la ZES in “un provvedimento di facciata, buono solo per la propaganda”. Fede ricorda che il M5s aveva già chiesto l’inclusione di Marche e Umbria nel 2023, ma denuncia la totale insufficienza delle risorse stanziate: “I 2,2 miliardi previsti per il credito d’imposta ZES Unica 2025 non bastano: le richieste delle imprese hanno superato di cinque volte le risorse disponibili. Senza fondi adeguati – avverte – la misura rischia di essere solo un titolo vuoto”.Il Movimento 5 Stelle si è quindi astenuto in Aula, spiegando che la scelta non deriva da contrarietà ai principi di sostegno alle aree svantaggiate, ma dalla volontà di “denunciare la mancanza di coraggio e di risorse di una maggioranza che riduce tutto a slogan elettorali”. La Zes è stata anche uno dei temi centrali nella recente campagna elettorale per la presidenza della Regione Marche. Il governatore riconfermato Francesco Acquaroli, insieme alla premier Giorgia Meloni, ne aveva annunciato l’avvio a Cessapalombo il 4 agosto, durante l’inaugurazione dei lavori della Pedemontana Sud. Il candidato sconfitto Ricci aveva invece definito l’iniziativa una mossa “puramente propagandistica”, sostenendo che se attuata concretamente avrebbe dimostrato l’inefficacia del governo regionale uscente. Tra chi vede nella Zes Unica un’occasione storica di rilancio e chi teme resti solo una promessa elettorale, il dibattito resta aperto e centrale per il futuro economico di Marche e Umbria.

06/11/2025 17:30
John McCourt presidente Erua: l'Unimc guida l'European Reform University Alliance

John McCourt presidente Erua: l'Unimc guida l'European Reform University Alliance

La leadership dell'European Reform University Alliance (Erua) prosegue nel suo percorso di rinnovamento dinamico. Nel corso dell'ERUA Summit 2025, in corso presso l’Università dell’Egeo sull'isola di Lesbo, si è tenuto questa mattina il passaggio di consegne ufficiale tra la rettrice della Mykolas Romeris University, Inga Zalenienė, e il rettore dell'Università di Macerata John McCourt, nuovo presidente del Consiglio dei rettori dell'Alleanza. Al fianco del nuovo presidente, in qualità di vicepresidente, sarà Eduard Mühle, rettore della European University Viadrina Frankfurt (Oder). Insieme guideranno Erua nella prossima fase di crescita, collaborazione e innovazione, con l'obiettivo di contribuire alla costruzione di un panorama universitario europeo sempre più aperto, inclusivo e creativo. Nel suo intervento di insediamento, McCourt ha pronunciato un discorso intenso e programmatico, sottolineando lo spirito collegiale che caratterizza l'Alleanza: "Il ruolo di presidente è quello di primus inter pares, il primo tra pari, e farò affidamento sulla saggezza e sul sostegno dei miei sette colleghi rettori, così come sull'energia e la creatività della nostra straordinaria comunità Erua - a partire dagli studenti, che sono il cuore di tutto ciò che l’Alleanza vuole realizzare, insieme ai nostri ricercatori, ai docenti e al personale". "Dobbiamo essere orgogliosi dei risultati raggiunti - ha proseguito - ma anche consapevoli di quanto resta ancora da fare. Ciò che conta ora sono i risultati concreti: progressi visibili e impatti misurabili. Erua riunisce università situate ai margini territoriali dell'Europa, luoghi dove le idee hanno sempre attraversato confini, lingue e tradizioni. Una delle nostre ambizioni comuni è far sì che le periferie contino: trasformarle in centri di creatività, sperimentazione e progresso. Nel prossimo anno, che vedrà la costituzione formale della personalità giuridica dell'Alleanza, lavoreremo insieme per rafforzare questa visione, consolidando la cooperazione, promuovendo l'inclusione e dando voce alla diversità delle nostre regioni per contribuire a un'università europea più aperta e innovativa". La delegazione dell'Università di Macerata è presente in Grecia per partecipare ai numerosi tavoli di lavoro del Summit, che riuniscono studenti, docenti, dirigenti universitari e partner regionali degli otto atenei membri per riflettere sui nuovi confini geografici, disciplinari e sociali dell'istruzione superiore. L'Alleanza ERUA - European Reform University Alliance - comprende otto università: University of the Aegean in Grecia, European University Viadrina Frankfurt (Oder) in Germania, New Bulgarian University in Bulgaria, Università di Macerata in Italia, Université Paris 8 in Francia, Mykolas Romeris University in Lituania e University of Las Palmas de Gran Canaria in Spagna.

06/11/2025 17:00
Dall'omaggio a Dario Fo al "Mare di ruggine" dell'Ilva: Penna San Giovanni torna a respirare teatro

Dall'omaggio a Dario Fo al "Mare di ruggine" dell'Ilva: Penna San Giovanni torna a respirare teatro

Questa mattina, nella sede della Provincia di Macerata, è stata presentata la prima stagione teatrale del Teatro Comunale di Penna San Giovanni, la prima dopo la recente ristrutturazione e riapertura dello storico edificio. Un momento significativo per la comunità pennese e per tutto il territorio maceratese, che segna l’avvio di un progetto culturale di ampio respiro, capace di guardare al futuro con una visione condivisa tra amministrazione, direzione artistica e cittadini. Il sindaco Stefano Burocchi ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per il rilancio del territorio: "Ormai da molto tempo tra i nostri progetti primari vi è la valorizzazione del territorio attraverso la cultura e l’arte. La riapertura del Teatro Comunale ha segnato la partenza di questo obiettivo molto ambizioso che insieme a tutta l'amministrazione comunale, i dipendenti e i collaboratori intendiamo portare avanti con passione e dedizione. Stiamo lavorando affinché Penna San Giovanni si caratterizzi all’interno di un turismo culturale oltre che naturalistico: se il Parco delle Saline può rappresentare un centro attrattivo dal punto di vista ambientale, il Teatro è invece il luogo ideale per la crescita dei cittadini e per alimentare nuove passioni a tutte le età". Il direttore artistico Carlo Vitale ha illustrato le linee guida di questa prima stagione, sottolineando come il teatro voglia tornare a essere un luogo vissuto e condiviso: "Questa prima stagione rappresenta un nuovo inizio. Il nostro obiettivo è semplice e allo stesso tempo ambizioso: riabituare il pubblico a vivere il teatro, non solo a frequentarlo. Penna San Giovanni può diventare un modello culturale, un luogo in cui comunità e arte si incontrano e si riconoscono. Abbiamo scelto spettacoli capaci di parlare alla memoria, all’identità e alle emozioni, alternando prosa, musica, cinema e incontri culturali. È un invito aperto a tutti: tornate a teatro, abitatelo, fatelo vostro". La stagione 2025/2026, dal titolo "La tua prima, la nostra storia", si aprirà ufficialmente il 6 dicembre con Mistero Buffo di Dario Fo, interpretato da Ugo Dighero e prodotto dal Teatro Stabile di Genova, un omaggio al Premio Nobel a dieci anni dalla scomparsa. A seguire, il 25 gennaio, Gaia De Laurentiis sarà protagonista di Una giornata qualunque, una commedia brillante diretta da Stefano Artissunch e dedicata a Dario Fo e Franca Rame. Il 7 febbraio sarà la volta di Innamorarsi ancora, concerto romantico dedicato all’amore e alle atmosfere di San Valentino, mentre il 21 febbraio andrà in scena Parole da ammaestrare di Alessandro Pellegrini, un viaggio musicale tra le storie dei grandi cantautori italiani. Il 20 marzo sarà protagonista L’ultima corsa di Fred, con Massimo De Matteo e le musiche dal vivo di Floriano Bocchino, Ciro Riccardi e Claudio Marino, un intenso omaggio a Fred Buscaglione. Il 21 marzo, fuori abbonamento, il Teatro ospiterà la proiezione del docufilm La luna sott’acqua di Alessandro Negrini, dedicato al disastro del Vajont, con la presenza del regista. A chiudere la stagione, l’11 aprile, Mare di ruggine – La favola dell’Ilva 2.0, scritto e diretto da Antimo Casertano, vincitore del Premio Nazionale della Critica 2025, un racconto intenso e necessario che intreccia la storia personale e quella collettiva di cinque generazioni legate al destino dello stabilimento siderurgico. La programmazione teatrale sarà affiancata da un progetto parallelo, Letture a colazione – Sweet Benni, una rassegna domenicale con ingresso libero, dedicata a Stefano Benni e ai suoi personaggi femminili tratti da Le Beatrici. Gli incontri, accompagnati da una colazione servita in teatro, vedranno protagoniste attrici e musiciste in una formula pensata per far “abitare” lo spazio teatrale anche in orari e modalità inusuali. Dopo il primo appuntamento con Beatrice, interpretata da Rebecca Liberati, seguiranno La mocciosa con Simona Ripari il 19 novembre, Suor Filomena con Roberta Sarti l’11 gennaio e La Presidentessa con Mara Di Maio l’8 marzo. Un ruolo fondamentale nella costruzione dell’immagine del nuovo Teatro Comunale è stato svolto dalla consigliera comunale Luana Bassetti, responsabile della comunicazione, che ha curato il sito, le grafiche e il coordinamento promozionale in collaborazione con Zar Comunicazione. Il lavoro di progettazione visiva, culminato nella creazione di un logo capace di dare identità al teatro, è stato accompagnato da una strategia comunicativa a tutto tondo, dalle strade ai social. «Abbiamo voluto parlare a pubblici diversi – ha spiegato – cercando di portare a teatro anche chi è appassionato ad altro ma potrebbe scoprire qualcosa di nuovo. È un teatro dalle mille sfaccettature, aperto a tutti, che vuole diventare un punto di incontro tra persone, esperienze e curiosità differenti». Il Teatro Comunale di Penna San Giovanni, inaugurato lo scorso 29 marzo dopo i lavori di adeguamento e messa in sicurezza, si presenta oggi come un piccolo gioiello architettonico, parte di quella rete di teatri storici marchigiani che costituiscono un patrimonio culturale unico in Italia. "Non è un piccolo teatro - ha affermato il sindaco - ma un grande teatro di piccole dimensioni", sottolineando la visione condivisa tra amministratori e collaboratori che ha reso possibile la nascita di un progetto di così ampio respiro. La campagna abbonamenti sarà attiva per due settimane: al costo di 80 euro sarà possibile assistere a tutti gli spettacoli in cartellone, ad eccezione dell’evento fuori stagione del 21 marzo. Successivamente saranno disponibili i biglietti per i singoli spettacoli al prezzo di 15 euro, con ingresso gratuito per i bambini sotto i dieci anni. Tutte le informazioni sono consultabili sul sito ufficiale del Teatro Comunale. La prima stagione teatrale di Penna San Giovanni si configura così come un simbolo di rinascita culturale, un invito a riscoprire la forza dell’arte come strumento di incontro, partecipazione e identità collettiva.

06/11/2025 17:00
Tolentino, dalla scena del crimine ai cani di soccorso: gli studenti diventano carabinieri per un giorno

Tolentino, dalla scena del crimine ai cani di soccorso: gli studenti diventano carabinieri per un giorno

In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, l’Arma dei Carabinieri di Tolentino ha scelto di celebrare la ricorrenza in un modo speciale: trasformando la caserma in un’aula a cielo aperto per i giovani studenti dell’Istituto Comprensivo "Lucatelli". Ben 172 alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria hanno vissuto una mattinata indimenticabile, all’insegna della curiosità, del rispetto e della scoperta del mondo dell’Arma. Accolti con calore dai Carabinieri in servizio, dai colleghi dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo e dalle Benemerite dell’Arma, i bambini hanno potuto toccare con mano la quotidianità di chi lavora ogni giorno per la sicurezza dei cittadini. Durante la visita, i giovani partecipanti hanno seguito da vicino il percorso di una chiamata al 112, scoprendo come funziona il pronto intervento fino all’arrivo sul luogo dell’emergenza. Hanno poi potuto simulare attività di fotosegnalamento, cimentarsi nella raccolta di indizi su una scena del crimine ricostruita ad hoc e osservare da vicino mezzi e dotazioni operative. A rendere l’esperienza ancora più entusiasmante è stata la dimostrazione dell’associazione "Love Your Dog", che ha mostrato l’abilità dei cani da soccorso Lamù, un barbone nano, e Miral, un Labrador addestrato alla ricerca persone. Tra applausi e sorrisi, i bambini hanno potuto comprendere il ruolo fondamentale degli animali nelle attività di protezione civile e nei soccorsi. La Dirigente scolastica, Mara Amico, ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa, definendola "un’occasione preziosa per unire scuola e istituzioni in un dialogo diretto e costruttivo".  L’incontro rientra nel più ampio progetto nazionale sulla Cultura della Legalità, promosso dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e attuato localmente dal Comando Provinciale di Macerata, con l’obiettivo di avvicinare i giovani ai valori del rispetto, della responsabilità e delle regole condivise. La giornata si è conclusa con un clima di entusiasmo e partecipazione: un’esperienza che ha lasciato il segno nei piccoli partecipanti, contribuendo a formare cittadini più consapevoli e attenti al valore dell’unità e del servizio al Paese.

06/11/2025 16:50
Leopardi Gourmet: Recanati svela la "lista segreta" dei 49 piatti amati dal poeta

Leopardi Gourmet: Recanati svela la "lista segreta" dei 49 piatti amati dal poeta

Giacomo Leopardi, genio della poesia universale, fu anche un raffinato intenditore di cibi prelibati. È su questa affascinante e poco nota sfaccettatura del poeta che il Comune di Recanati ha costruito il nuovo format “Leopardi Gourmet”, presentato in anteprima questa mattina. L'evento, in programma per sabato 15 e domenica 16 novembre, si presenta come un percorso narrativo e multisensoriale che fonde l’universo poetico leopardiano con un itinerario tematico alla scoperta delle risorse culturali e gastronomiche della città. Fulcro dell'iniziativa è la celebre lista delle 49 vivande predilette da Leopardi, elaborate durante il suo soggiorno napoletano e oggi conservate nel Fondo Leopardiano della Biblioteca Nazionale di Napoli. "Leopardi Gourmet è un progetto che abbiamo voluto con forza fin dalla campagna elettorale – ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa – Questa edizione rappresenta una sorta di 'anno zero' che auspichiamo diventi un appuntamento fisso, in grado di unire l’identità leopardiana con le eccellenze dell'enogastronomia e l’accoglienza dei nostri produttori locali." Il sindaco ha poi ringraziato la Regione Marche per il sostegno finanziario e i partner tecnici Confartigianato Imprese Macerata-Fermo-Ascoli e Tipicità. La consigliera regionale Silvia Luconi, assessore al Turismo in pectore, ha lodato l'iniziativa: "È lodevole aver voluto fare un passo aggiuntivo: quello di abbinare il turismo esperienziale al turismo 'mordi e fuggi'. Leopardi Gourmet è un contenitore che accoglierà il gradimento degli avventori, ma anche quello dei cittadini." Un concetto ripreso da Angelo Serri, direttore di Tipicità, che ha sottolineato come il turista oggi voglia essere "attore protagonista" e riscoprire i piatti della tradizione. Con un ticket di 12 euro, sarà possibile acquistare un carnet di assaggi ispirati alle ricette leopardiane e reinterpretate dagli chef locali. Gli assaggi saranno offerti sotto il loggiato del Palazzo Comunale, dove si terranno anche degustazioni e showcooking. In Piazza sarà allestita una tensostruttura per presentazioni e incontri, tra cui il talk show inaugurale di sabato pomeriggio, condotto dal giornalista Mediaset Gioacchino Bonsignore, che vedrà il saluto (da confermare in presenza o in collegamento) del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. L'evento prevede il coinvolgimento di tutti i centri culturali nevralgici, con iniziative per grandi e piccini presso il Museo Gigli, il Teatro Giuseppe Persiani, il museo di Villa Colloredo Mels (con le opere di Lorenzo Lotto) e la Biblioteca Comunale. “Leopardi Gourmet” ha creato una rete che include produttori locali di eccellenze agroalimentari, ristoratori, pasticceri, bar e negozi specializzati. Tutti gli operatori del circuito proporranno, per i due giorni dell’evento, piatti scelti tra le 49 ricette amate dal poeta. Giorgio Menichelli, segretario Confartigianato Macerata-Fermo-Ascoli, ha definito l’idea "illuminata": "Dovevamo aspettare il 2025 per intrecciare in modo così intelligente la filiera della cultura con quella enogastronomica e imprenditoriale. Questa iniziativa rende il personaggio di Leopardi ancora più popolare, senza banalizzarne la figura." L’auspicio è che la manifestazione diventi un appuntamento stabile.

06/11/2025 16:21
Uno rifiuta l'alcol test, l'altro falsifica la propria identità: doppia denuncia a Macerata

Uno rifiuta l'alcol test, l'altro falsifica la propria identità: doppia denuncia a Macerata

Prosegue l'attività di controllo del territorio da parte della Compagnia Carabinieri di Macerata, impegnata in un articolato servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati. L’operazione, condotta con il supporto del nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Montecassiano, ha portato a diverse denunce, segnalazioni e sanzioni per violazioni al codice della strada e uso di sostanze stupefacenti. Nel corso dei controlli, la sezione radiomobile ha deferito all’Autorità Giudiziaria due persone: una per rifiuto di sottoporsi all’alcoltest e un'altra per false dichiarazioni sull’identità personale. Inoltre, due soggetti sono stati segnalati al Prefetto per uso personale di stupefacenti. In particolare, un cittadino romeno di 44 anni, domiciliato a Macerata, è stato fermato nella frazione di Piediripa mentre viaggiava lungo la strada Cluentina. L’uomo si è rifiutato di sottoporsi al test con l’etilometro, venendo denunciato all'autorità giudiziaria e sanzionato con ritiro della patente e sequestro amministrativo del veicolo, affidato al soccorso stradale. Un altro episodio ha riguardato un ventenne straniero, domiciliato a Macerata e regolare sul territorio nazionale, fermato in via Roma. Sprovvisto di documenti, ha fornito false generalità durante il controllo, venendo denunciato per dichiarazioni mendaci sull’identità personale e per violazione dell’obbligo di esibizione dei documenti da parte degli stranieri. I carabinieri hanno inoltre segnalato al Prefetto un cittadino egiziano di 32 anni, residente a Macerata, trovato in piazza XXV Aprile con 2,16 grammi di hashish. Per lui è scattato il ritiro della patente e il sequestro dello stupefacente. Stessa sorte per un 33enne di Sforzacosta, sorpreso in possesso di 3 dosi di mdma (per un totale di 1,08 grammi). Infine, i militari della Stazione di Montecassiano hanno denunciato un cittadino albanese di 45 anni, residente a Recanati e già noto alle forze dell’ordine, per guida in stato di ebbrezza. L’uomo, sottoposto al test con l’etilometro, è risultato positivo con un tasso alcolemico di 1,65 g/l (oltre triplo rispetto al limite di legge): la patente gli è stata ritirata e il mezzo affidato a persona di fiducia.   I

06/11/2025 16:10
Civitanova, blitz della Guardia Costiera: sequestrati 3 quintali di vongole non tracciate

Civitanova, blitz della Guardia Costiera: sequestrati 3 quintali di vongole non tracciate

Azione mirata della Guardia Costiera di Civitanova Marche contro le irregolarità nella filiera commerciale del pescato. Sotto il coordinamento del Centro di Controllo Area Pesca (CCAP) della Direzione Marittima di Ancona, i militari hanno eseguito un’importante operazione finalizzata alla tutela della risorsa ittica. Le verifiche si sono concentrate oggi durante le operazioni di sbarco sulla banchina di riva, interessando in particolare alcune unità vongolare non appartenenti al consorzio locale. L’attività ispettiva ha portato all’accertamento di una grave irregolarità: è stato infatti scoperto e sbarcato un carico di oltre 300 chilogrammi di vongole (chamelea gallina) completamente prive della documentazione obbligatoria di tracciabilità. Tale documentazione è essenziale e legalmente richiesta per l'immissione in commercio e per garantire la sicurezza del consumatore. Di conseguenza, l'ingente quantitativo di prodotto ittico è stato immediatamente sottoposto a sequestro. Essendo le vongole ancora vive, e nel pieno rispetto delle normative sulla tutela della risorsa, si è proceduto al rigetto in mare del pescato in un'area ritenuta idonea alla sua sopravvivenza, il tutto sotto la supervisione del personale militare. La Guardia Costiera ribadisce l'importanza per i consumatori di acquistare esclusivamente prodotti ittici che siano tracciabili. "Solo attraverso l'acquisto legale e consapevole è possibile garantire la sicurezza alimentare, il rispetto della normativa vigente e contribuire attivamente a contrastare ogni forma di commercio illegale, tutelando al contempo le preziose risorse del mare".

06/11/2025 16:00
Tolentino, riaperti i bagni pubblici di via Roma: lavori completati, in arrivo anche un'altra riapertura

Tolentino, riaperti i bagni pubblici di via Roma: lavori completati, in arrivo anche un'altra riapertura

Sono stati ultimati i lavori di risistemazione dei bagni pubblici di via Roma, a Tolentino, situati subito dopo lo stabile che ospita l’Assm. L'intervento, curato dall'Ufficio Manutenzioni del Comune, ha permesso la riapertura di tre servizi per uomini e uno per donne, restituendo alla cittadinanza un punto di utilità importante nel cuore della città. Contestualmente - fa sapere il Comune - sono in corso anche i lavori di sistemazione dei servizi igienici del Foro Boario, che saranno riaperti e nuovamente fruibili nei prossimi giorni. L'intervento rientra nel programma di manutenzioni ordinarie e di riqualificazione dei servizi pubblici, volto a migliorare il decoro urbano e a garantire maggiore comfort ai cittadini e ai visitatori.

06/11/2025 15:40
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