Provincia Macerata

Macerata saluta Ennio Marresi: l’ultimo commiato al decano dei bersaglieri

Macerata saluta Ennio Marresi: l’ultimo commiato al decano dei bersaglieri

Lunedì 24 novembre, alla Madonna delle Vergini, Macerata ha salutato Ennio Marresi, 94 anni, decano dei Bersaglieri cittadini e figura popolare del quartiere. Un funerale che, pur svolto in forma religiosa, ha assunto il valore di una piccola cerimonia civile, capace di unire storia, tradizione e affetto autentico. È stato un momento raro, di quelli che restituiscono alla città un senso condiviso di umanità. Conosciuto da generazioni di maceratesi anche grazie alla sua lunga attività commerciale, Marresi rappresentava un collegamento vivente con un’epoca in cui la parola data contava più di ogni formalità e il senso del dovere guidava la vita quotidiana. Di lui, amici e familiari hanno ricordato il carattere gentile e misurato, l’ironia mai sopra le righe e l’orgoglio con cui portava il cappello piumato dei Bersaglieri. «Il Bersagliere ha sempre vent’anni», ripeteva spesso. E ieri quella frase ha risuonato più forte che mai. A dare ulteriore intensità al commiato è stato il ricordo letto da un amico di quartiere, affettuosamente noto come Totò. Non l’attore napoletano, ma una voce autentica della Macerata popolare. Con una lunga lettera scritta a mano in vernacolo maceratese, Totò ha ricostruito episodi e immagini della vita di Marresi: le botteghe di una volta, i saluti lungo le vie del centro, la laboriosità silenziosa di famiglie ormai scomparse. Un ritratto semplice e potente, che ha toccato i presenti e trasformato il dialetto nella lingua della verità popolare, capace di custodire i valori condivisi e di restituire frammenti di memoria che rischierebbero di perdersi. Durante la cerimonia, quattro Bersaglieri hanno vegliato in armi vicino alla bara. Presenti anche il labaro della Sezione Anb di Macerata con l'alfiere Radici, il presidente sezionale Carmine Posa e il presidente provinciale Mario Mucci. Una partecipazione compatta, che ha dato solennità al commiato e confermato l’affetto della comunità. Un momento particolarmente toccante ha visto protagonista Teresa, moglie di Ennio e originaria di Sarnano. Quando ha saputo che sui Sibillini era caduta la prima neve, i suoi occhi si sono illuminati, come richiamati alle radici dell’infanzia. Un gesto semplice, ma dal valore enorme: la prova che i legami più profondi sanno emergere anche nel dolore. All’uscita dalla chiesa, mentre il feretro veniva accompagnato fino al carro funebre, il picchetto dei Bersaglieri si è schierato sull’attenti. Poi l'appello: «Bersagliere Ennio Marresi!» e il coro, forte e unanime: «Presente!» Un rito antico, che mantiene intatta la sua forza emotiva. Non un addio, ma una dichiarazione che i valori di un uomo giusto non scompaiono: continuano a vivere in chi resta. Il saluto a quello che il quartiere conosceva come "Ennio de lu Guardià" è stato più di un funerale: è stato un momento di coesione sociale, una testimonianza del bisogno di riconoscere la bontà, la correttezza e la discrezione di uomini che rappresentano — spesso in silenzio — la parte migliore della città. La lettera di Totò, la presenza dei Bersaglieri, il rispetto composto dei cittadini e la dignità della famiglia hanno composto un quadro che merita di essere ricordato oltre l’emozione del momento. Perché ieri Macerata si è riconosciuta nei gesti, nei valori e nella storia di Ennio Marresi. Ennio se n’è andato così, al passo di corsa, come resta nel cuore dei Bersaglieri. E Macerata gli ha risposto con ciò che di più sincero possiede: la gratitudine.

26/11/2025 19:20
Sala gremita alla Mozzi Borgetti: riflettori puntati sull'intelligenza artificiale tra opportunità, rischi e sicurezza

Sala gremita alla Mozzi Borgetti: riflettori puntati sull'intelligenza artificiale tra opportunità, rischi e sicurezza

Un confronto serrato, partecipato e ricco di spunti ha animato ieri la sala della biblioteca comunale Mozzi Borgetti, dove si è svolto l’incontro promosso dall'Associazione Insieme in Sicurezza dedicato all'intelligenza artificiale, al suo impatto sulla vita quotidiana e ai rischi derivanti da un utilizzo inconsapevole. L’iniziativa, che ha registrato una presenza di pubblico particolarmente numerosa, è stata l’occasione per approfondire le implicazioni dell'IA non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche sotto il profilo della legalità, della sicurezza e delle ricadute sociali. A guidare la riflessione sono stati gli interventi qualificati del professor Flavio Corradini, docente di Informatica all'Università di Camerino, e della professoressa Alessandra Fermani, docente di psicologia sociale all'Università di Macerata. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di un approccio critico e consapevole, indispensabile per garantire sistemi etici, trasparenti e affidabili ed evitare distorsioni o usi impropri della tecnologia. Particolare attenzione è stata dedicata all’impatto dell’intelligenza artificiale sulla società che la produce, con un focus specifico sul mondo giovanile, il più esposto alle opportunità ma anche alle vulnerabilità legate ai nuovi strumenti digitali. A suscitare grande interesse è stato inoltre l’intervento del dottor Lorenzo Sabbatucci, vice questore aggiunto della Polizia di Stato e dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica delle Marche. Sabbatucci ha illustrato l’intenso lavoro delle forze dell'ordine nel potenziare gli strumenti di prevenzione e contrasto alla criminalità informatica, un fenomeno in costante evoluzione e sempre più aggressivo, che colpisce soprattutto le categorie di cittadini più fragili. Un incontro che ha offerto al pubblico una panoramica chiara e aggiornata su un tema complesso e attualissimo, ribadendo la necessità di una cultura della sicurezza digitale e di un uso responsabile e informato delle nuove tecnologie.

26/11/2025 18:40
Urbisaglia, approvato il progetto per il Sacrario dei Caduti-Museo delle Armi: "Investimento nell'anima del luogo"

Urbisaglia, approvato il progetto per il Sacrario dei Caduti-Museo delle Armi: "Investimento nell'anima del luogo"

L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione, il miglioramento sismico e la riqualificazione del Sacrario dei Caduti - Museo delle Armi di Urbisaglia, un intervento che segna un passo importante nel recupero del patrimonio storico danneggiato dal sisma del 2016. Il finanziamento complessivo ammonta a 160.000 euro. “Con questo intervento, Urbisaglia si prepara a restituire alla comunità un luogo simbolo della memoria e della storia, rafforzato nella sua sicurezza e valorizzato nella sua identità - conferma il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Si tratta di un ulteriore passo avanti che conferma il lavoro che stiamo portando avanti a 360 gradi con tutte le componenti coinvolte, dal Comune all’Usr fino alla Regione Marche guidata dal presidente Francesco Acquaroli” Dice il sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini: “Ringrazio il Commissario Straordinario Guido Castelli per il costante sostegno, gli uffici dell’Usr fino alla Regione. Questo monumento sarà dunque un museo e il nostro impegno per onorare questo luogo e i suoi valori sarà totale. Ma onorare il sacrificio esige la massima dignità in ogni dettaglio. Per questo, con tenacia, abbiamo compiuto un atto di volontà cruciale: siamo andati oltre il dovuto, intercettando e blindando anche le risorse per la cura del verde e l'arredo urbano, elementi che non potevano restare ai margini. Non si tratta di una semplice spesa accessoria; è un investimento nell'anima del luogo. Il parco che cinge il Sacrario sarà interamente rigenerato, trasformandosi da semplice spazio aperto a un vero e proprio Giardino della Memoria. Risanare questo parco è risanare la nostra gratitudine, offrendo un palcoscenico degno dei Caduti, della loro eterna testimonianza”. Il Sacrario, ospitato nell’ex Chiesa di San Biagio, è un luogo di memoria che custodisce armi, uniformi e reperti bellici, testimonianza delle vicende militari e del sacrificio dei caduti urbisagliesi. La struttura settecentesca, collocata appena fuori le mura storiche, ha riportato lesioni significative su facciata, pareti laterali e arco trionfale, pur mantenendo integre le fondazioni. Il progetto è stato concepito per restituire stabilità e sicurezza all’edificio senza alterarne il carattere originario. Gli interventi previsti mirano a riparare i danni e a ridurre le vulnerabilità strutturali attraverso tecniche tradizionali e soluzioni ingegneristiche avanzate. Si interverrà sulle murature lesionate con operazioni di scuci-cuci e sarciture, si inseriranno catene in ferro e cuciture a secco per contrastare il ribaltamento delle pareti, mentre l’arco trionfale e la vela saranno rinforzati con placcaggi in tessuto d’acciaio galvanizzato. Particolare attenzione sarà dedicata alla volta dell'abside, che verrà consolidata e restaurata anche nella parte decorativa, riportando alla luce l’affresco con il cielo stellato. Sono previsti inoltre interventi non strutturali per la sicurezza della copertura e il ripristino delle finiture, sempre nel rispetto dell’aspetto storico e dei materiali originari.

26/11/2025 18:13
Campionato C5 Uisp, terza giornata: il Futsal Macerata vince il big match. Perù F.C. e Collebronx non mollano. Primo acuto del Deportivo C5

Campionato C5 Uisp, terza giornata: il Futsal Macerata vince il big match. Perù F.C. e Collebronx non mollano. Primo acuto del Deportivo C5

La terza giornata di campionato consegna agli archivi un turno ricco di gol, emozioni e ribaltoni. Riflettori puntati sul match clou tra Futsal Macerata e Borussia Cappuccini, sfida al vertice tra due squadre finora impeccabili. Ne esce un pirotecnico 7-6 che premia il gruppo guidato dal totem Bajrami, capace di piegare i “Dragoni” solo all’ultimo giro di lancette. A decidere la sfida è infatti Santolini, autore di una tripletta che vale vetta solitaria — almeno in attesa del recupero del Perù F.C. Proprio il Perù resta in scia grazie al successo per 5-3 sul Q.P.R. Futsal, trascinato dal solito leader tecnico Piero Calero, protagonista con due reti di classe pura che indirizzano il match a favore dei latinos. Tanti gol anche nella sfida tra Collebronx e Atletiko Macerata, terminata 5-4 dopo una gara ad alto tasso adrenalinico. MVP del confronto è lo storico capitano Francesco Paci, autore di una doppietta e di una prova da vero trascinatore, ben guidato dalla panchina dal mister Bruni, una vecchia volpe del futsal capace di leggere i momenti decisivi. Primi punti stagionali invece per il Deportivo C5, lo “yellow submarine”, che travolge VR Macerata con un severo 8-0. Protagonista assoluto Cavarischia, autore di una tripletta e trascinatore di un gruppo apparso finalmente brillante. Applausi anche per il portiere Tardella, primo estremo difensore del campionato a portare a casa un clean sheet. Un passivo forse troppo severo per la squadra di coach Grelloni, che ha costruito diverse occasioni senza però trovare la lucidità necessaria per superare l’ottimo numero uno del Deportivo. La classifica ora prende forma, ma il campionato promette ancora scintille. Le big corrono, gli inseguitori non mollano, e ogni giornata aggiunge un nuovo capitolo a una stagione che si preannuncia combattuta fino all’ultimo. RISULTATI 3ª GIORNATA F.C. Perù - Q.P.R. Futsal 5–3 Futsal Macerata - Borussia Cappuccini 7–6 Collebronx – Atletiko Macerata 5–4 Deportivo C5 – VR Macerata 8-0 CLASSIFICA Futsal Macerata – 9 pts Borussia Cappuccini – 6 pts Collebronx – 6 pts F.C. Perù* – 6 pts Deportivo C5 – 3 pts Atletiko Macerata* – 3 pts Furia Chalaca*– 3 pts Q.P.R. Futsal – 0 pts

26/11/2025 17:30
Penna San Giovanni, via libera ai lavori di adeguamento sismico per la Chiesa di San Francesco

Penna San Giovanni, via libera ai lavori di adeguamento sismico per la Chiesa di San Francesco

La Chiesa di San Francesco a Penna San Giovanni sarà oggetto di interventi di adeguamento e messa in sicurezza sismica grazie a un finanziamento di 360 mila euro del Ministero della Cultura nell’ambito del Pnrr. L’edificio, costruito alla fine del Quattrocento per i frati francescani e rinnovato in epoca barocca, custodisce le reliquie del Beato Giovanni da Penna, compagno di San Francesco. Il progetto si inserisce in un più ampio percorso di tutela del patrimonio storico-artistico e religioso dei borghi dell’Appennino centrale.  “Grazie all’intervento del Ministero della Cultura - dichiara il commissario straordinario al sisma 2016, Guido Castelli - la Chiesa di San Francesco a Penna San Giovanni potrà rinascere e tornare ad accogliere i fedeli. Questo edificio di culto, infatti, rientra tra quelli che, grazie al finanziamento assegnato dal Mic attraverso uno specifico fondo del Pnrr, sono stati selezionati per la realizzazione di interventi di adeguamento e messa in sicurezza sismica. La Chiesa di San Francesco che, per i lavori usufruirà di un finanziamento di 360 mila euro, è un edificio di particolare pregio". "Realizzata alla fine del XV secolo per i frati francescani e rimodernata in forme barocche nel ‘700, al suo interno conserva le reliquie del Beato Giovanni da Penna, compagno di San Francesco, ricordato dal Poverello di Assisi nei celebri ‘Fioretti'. Ringrazio il Ministro Giuli per questa nuova iniziativa, che conferma il suo impegno nei confronti dei territori dell’Appennino centrale e per la tutela del nostro incomparabile patrimonio storico, artistico e religioso - conclude Castelli -. Le chiese non sono solamente edifici adibiti al culto, ma luoghi dall’altro valore culturale, spirituale e simbolico, che contribuiscono in misura rilevante  a definire l’identità e le tradizioni dei nostri borghi. Restituirli alle nostre comunità equivale a tutti gli effetti a un’opera di riparazione sociale".  

26/11/2025 17:20
Daniele Ferretti, gol al volo e il Montefano vola: "A 39 anni mi diverto ancora. Non ci poniamo limiti"

Daniele Ferretti, gol al volo e il Montefano vola: "A 39 anni mi diverto ancora. Non ci poniamo limiti"

Daniele Ferretti continua a stupire. A 39 anni, il fantastista con una lunga carriera in Serie C guida il Montefano verso le zone alte della classifica, a un punto dalla Fermana, sua ex squadra, che affronterà domenica al Recchioni. Tra prodezze al volo da antologia e gol decisivi, Ferretti sta vivendo una stagione da protagonista, portando esperienza e carisma in un gruppo giovane e ambizioso. Abbiamo intervistato Daniele per parlare di questa stagione, del gol "alla Di Natale" e della sfida in arrivo contro i canarini. Daniele, 39 anni e non sentirli: stai trascinando il Montefano in una stagione straordinaria. Te l'aspettavi?«Trentanove anni e sentirli tutti direi (ride). Scherzo, ancora mi diverto e quindi sono contento. Un pochino devo dire che me l’aspettavo, perchè fin da subito ho trovato un allenatore e una squadra giovani, ma con grande ambizione. Soprattutto in questa categoria, dove magari tutti costruiscono squadre per lo più composte da giocatori esperti, sono valori difficili da trovare. Proprio questa linfa giovane mi ha fatto ben sperare fin da subito e secondo me i compagni più giovani non hanno ancora espresso il loro massimo potenziale. Questo sicuramente è un bel segnale per proseguire a divertirci. Una sorpresa, ma fino a un certo punto». Siete a un punto dalla Fermana, che tra l’altro è la tua ex squadra. Quanto pesa questo match? Che sensazioni ti porta questo ritorno al Recchioni?«La Fermana e Fermo hanno una storia che parla da sola e non c’entrano nulla con questa categoria. Sarà per noi motivo d’orgoglio giocare al Recchioni in una partita che vale, in cui ci sono sempre 3 punti in palio, ma in questo momento la classifica dice che è uno scontro al vertice. Ripeto: sarà un motivo d’orgoglio, soprattutto per i tanti giovani che abbiamo, perché si confrontano con una realtà e uno stadio che ti fanno sentire giocatore. Sarà una bella domenica per tutti, così come questa settimana che ci porta alla partita. Abbiamo creato un bell’entusiasmo nell’ambiente e vogliamo portarlo avanti il più possibile». Parliamo del gol alla Fermignanese: un sinistro al volo da posizione impossibile. Un gol “alla Di Natale”. Che cosa ti è passato per la testa?«Ci avevo provato diverse volte anche nel primo tempo ma senza trovare il bersaglio. Lì invece sono andato quasi di prepotenza, vincendo il rimpallo e poi, quando ho visto la palla scendere, mi è venuto in mente di calciare di prima al volo e mi è andata bene. In effetti ricorda un po’ i gol di Di Natale e mi fa molto piacere l’accostamento visto che ero un grandissimo fan». Non è la prima prodezza volante della stagione: anche contro la Sangiustese hai segnato al volo, stavolta di destro. Come ti spieghi questa vena realizzativa “acrobata”?«Un po’ ce li ho sempre avuti questi gol così. È ora che inizio a segnare anche quelli facili» (ride). A 39 anni continui ad avere un rendimento da top player. Qual è il segreto?«Grossi segreti non ce ne sono: lavoro, perseveranza e costanza. Questi elementi sono alla base, altrimenti non potresti continuare a giocare, a prescindere dalla categoria. È vero che l’Eccellenza è un campionato dilettantistico, ma a livello di impegno e sacrifici comporta parecchio. Poi lo spogliatoio, il mister e la società che ho trovato a Montefano aiutano. Sono tutte persone competenti, ognuno svolge il proprio ruolo e questo fa sì che ognuno riesca a svolgere il proprio lavoro al meglio. Una cosa non affatto scontata in questa categoria». Dove può arrivare questo Montefano?«Fino ad ora ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, ma dobbiamo continuare così perché, come dicevo, per me ci sono ancora grossi margini di miglioramento. I ragazzi che abbiamo meritano di mettersi in evidenza e quindi dobbiamo far leva su di loro senza porci limiti». (Foto Pier Marino Simonetti | S.S.D. Montefano Calcio)

26/11/2025 16:50
"Questo non è Amore": la Polizia in campo a Macerata e provincia per la Giornata contro la violenza di genere

"Questo non è Amore": la Polizia in campo a Macerata e provincia per la Giornata contro la violenza di genere

Come ogni anno, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), la Polizia di Stato di Macerata è scesa in campo con una massiccia campagna informativa e di sensibilizzazione intitolata “Questo non è Amore”. L'iniziativa ha coperto diverse aree strategiche del territorio per intercettare direttamente cittadini e cittadine. L'attività di sensibilizzazione si è concentrata in tre punti chiave, coinvolgendo sia la costa che l'entroterra. Nel pomeriggio di ieri, presso il centro commerciale “Cuore dell’Adriatico” di Civitanova Marche, gli agenti specializzati nell’affrontare i reati di violenza di genere del Commissariato di P.S. hanno incontrato il pubblico. Insieme alle esperte del Centro Anti Violenza, hanno fornito informazioni e consigli a donne e uomini interessati a riconoscere i primi segnali e a intervenire efficacemente. Contemporaneamente, un altro spazio informativo è stato allestito presso il centro commerciale “Valdichienti” di Piediripa. Qui, le Funzionarie esperte di “Codice Rosso” della Questura di Macerata, affiancate da personale della Squadra Mobile, della Divisione Anticrimine e del Centro Anti Violenza di Macerata, hanno dialogato con i cittadini. Sono stati distribuiti opuscoli e consigli pratici per l'intervento di rete. La campagna ha raggiunto anche il centro cittadino di Macerata in occasione dell'evento istituzionale serale. Le brochure informative della Polizia di Stato sono state distribuite al foyer del Teatro Lauro Rossi, tra gli ospiti dell’evento “Guardami negli occhi”, fortemente voluto e organizzato dalla vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità del Comune di Macerata, Francesca D’Alessandro. L'iniziativa cittadina ha visto il coinvolgimento di numerosi studenti, anche attraverso incontri a tema con la Polizia di Stato e le altre forze dell’ordine. L'impegno congiunto tra le forze di polizia e i centri antiviolenza mira a costruire una rete di intervento sempre più solida e a diffondere la conoscenza degli strumenti legali esistenti per contrastare e prevenire la violenza di genere.

26/11/2025 16:16
Unimc "rottama" il Black Friday: talk e festa del baratto. Ecco quando

Unimc "rottama" il Black Friday: talk e festa del baratto. Ecco quando

Un talk sull’economia circolare e la festa del baratto: l’Università di Macerata propone – per giovedì 27 novembre - un pomeriggio dedicato al consumo responsabile e alla riduzione dei rifiuti, in linea con i principi del Circular Monday, il movimento internazionale nato come alternativa al Black Friday per promuovere pratiche di acquisto più consapevoli e un’economia basata sul riuso. L’iniziativa rientra anche nel programma della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. A coordinare l’organizzazione dell’evento sono state le rappresentanti della comunità studentesca nella Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile Benedetta Maurizi e Maria Chiara Lentinio insieme alla delegata del rettore per la sostenibilità Mara Cerquetti, che hanno attivato collaborazioni con il Cosmari, l’Associazione Italiana Scienza per la Sostenibilità e l’associazione 2hands. La giornata si apre con un talk alle 17 nell’aula magna in via Don Minzoni 22A. Un’attività interattiva coinvolgerà il pubblico in una riflessione sulle abitudini di consumo; il dottorando Sami Ghanmi presenterà la sua ricerca sul riutilizzo degli imballaggi alimentari nell’Unione Europea e sulle implicazioni normative e politiche; la docente Marta Giovannetti illustrerà i più recenti sviluppi delle ricerche dell’Ateneo in tema di economia circolare; la direttrice generale del Cosmari Brigitte Pellei parlerà di riduzione dei rifiuti e corrette pratiche di smaltimento, mentre Marta Baldassarri, della sartoria marchigiana Ètico, racconterà come la moda possa diventare circolare attraverso il riuso creativo e lavorazioni artigianali sostenibili. Dalle 18 spazio allo Swap Party, lo scambio gratuito di vestiti, accessori e piccoli oggetti in ottimo stato. Basta seguire poche e semplici regole per partecipare; ciò che non verrà scambiato sarà donato all’Associazione Nuovi Amici di Macerata. L’iniziativa è realizzata con il supporto di 2hands Macerata. Un appuntamento aperto a tutti per promuovere un consumo più attento, creativo e rispettoso dell’ambiente.  

26/11/2025 16:15
Macerata, vittima di truffa consegna monili d'oro e fede nuziale a una finta donna carabiniere: due arresti dopo fuga

Macerata, vittima di truffa consegna monili d'oro e fede nuziale a una finta donna carabiniere: due arresti dopo fuga

Un'indagine lampo condotta dai Carabinieri della Compagnia di Macerata, in collaborazione con la Polizia Stradale e la Squadra Mobile di Pescara, ha portato all'arresto di due donne, di 26 e 24 anni e residenti nella provincia di Napoli, ritenute responsabili di una tentata truffa aggravata ai danni di un'anziana a Macerata. Tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita alla vittima.  La vittima, una 79enne residente a Macerata, era stata contattata telefonicamente da un uomo che si era spacciato per un carabiniere. Con il consueto e subdolo pretesto di un grave incidente stradale causato dal figlio, il sedicente militare ha paventato alla donna pesanti conseguenze penali, convincendola a raccogliere tutto l'oro presente in casa per consegnarlo a una "collega" che si sarebbe presentata di lì a poco per un fantomatico "controllo". La promessa era che i preziosi sarebbero stati restituiti al marito in un secondo momento. Spaventata dalla minaccia, la signora ha consegnato a una giovane, giunta effettivamente alla sua porta, tutti i monili, compresa la fede nuziale, dopo averli riposti in un sacchetto da freezer. Solo dopo aver contattato il coniuge, ignaro di tutto, la 79enne ha compreso di essere stata truffata e ha immediatamente allertato i Carabinieri della Sezione Radiomobile. I militari della Compagnia di Macerata hanno avviato tempestivamente le ricerche e le indagini. Grazie all'analisi meticolosa dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati lungo le arterie principali, è stato possibile risalire all'autovettura utilizzata dalle truffatrici per allontanarsi dalla città. L'attività investigativa, coordinata dalla Sezione Operativa, ha ricostruito il percorso delle due donne, partite dal Napoletano, arrivate a Macerata per commettere il reato e fuggite in autostrada in direzione Pescara. A questo punto, i carabinieri hanno allertato la polizia stradale e la Squadra Mobile del capoluogo adriatico. Le forze di Polizia sono riuscite a individuare l'auto segnalata in sosta in una zona centrale di Pescara, con le due giovani donne a bordo. Organizzato un servizio di osservazione in incognito per scongiurare ulteriori colpi, gli investigatori sono intervenuti bloccando le sospettate. La perquisizione del veicolo e delle donne ha confermato che si trattava delle truffatrici in fuga, consentendo il rinvenimento e il sequestro di tutta la refurtiva sottratta alla 79enne di Macerata. In aggiunta, la conducente è stata sanzionata amministrativamente con contestuale ritiro della patente per il possesso di una dose di cocaina. Le due giovani donne sono state arrestate e condotte in carcere, a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'intera refurtiva, inclusa la fede nuziale, è stata prontamente restituita alla legittima proprietaria.

26/11/2025 15:40
Potenza Picena celebra il dottor Mario Ferraresi: conferita la Benemerenza per Meriti Sportivi

Potenza Picena celebra il dottor Mario Ferraresi: conferita la Benemerenza per Meriti Sportivi

Un lungo applauso ha accompagnato la consegna della Benemerenza per Meriti Sportivi al dottor Mario Ferraresi, figura storica dello sport paralimpico marchigiano, insignito dal comune di Potenza Picena per oltre tre decenni di impegno alla guida dell’Asd Santo Stefano Sport. La cerimonia si è svolta al PalaPrincipi, in occasione della partita casalinga valida per la quinta giornata del campionato italiano di Serie A di basket in carrozzina, che ha visto il Santo Stefano affrontare Cantù. Un contesto particolarmente significativo, quello del parquet portopotentino, dove Ferraresi ha accompagnato e sostenuto la crescita della società sportiva per più di 30 anni. A consegnare la pergamena è stata la sindaca Noemi Tartabini, affiancata dall'assessore allo sport Giuseppe Castagna e dalla Giunta comunale. Presente anche il vicepresidente del Comitato Paralimpico Marche, Roberto Novelli, insieme al nuovo presidente del Santo Stefano Sport, Antonio Bortone. "Con costanza, passione e spirito di servizio - recita la motivazione ufficiale - il dottor Ferraresi ha contribuito in modo determinante allo sviluppo del movimento paralimpico, rappresentando un virtuoso esempio per le generazioni future". Un riconoscimento che celebra non solo il suo lavoro come presidente dell'Asd Santo Stefano Sport, ma anche il valore umano e sociale del suo impegno. Ora presidente onorario del club, Ferraresi ha voluto condividere idealmente il premio con atleti, tecnici, dirigenti e tutti coloro che, negli anni, hanno contribuito alla crescita della società. Un momento di forte valore simbolico, che ribadisce l'importanza dello sport come strumento di inclusione, comunità e formazione.

26/11/2025 15:30
Nervi tesi in Eccellenza: fioccano squalifiche e multe per Tolentino e Chiesanuova

Nervi tesi in Eccellenza: fioccano squalifiche e multe per Tolentino e Chiesanuova

Un finale infuocato quello di Chiesanuova-Fabriano Cerreto, che ha lasciato il segno anche fuori dal campo. Come riportato nel comunicato ufficiale del Giudice Sportivo, il difensore dei cartai Francesco Brevi è stato espulso "per essersi avvicinato alla panchina locale, sputando verso i tesserati ivi presenti, senza colpirli", comportamento che gli è costato quattro giornate di squalifica. In difesa dei propri compagni, il capitano biancorosso Carlo Mongiello è stato invece punito con due giornate di squalifica. Non è stato risparmiato nemmeno il Tolentino, che dovrà pagare una multa di 200 euro “per aver, la propria tifoseria, lanciato sul terreno di gioco tre bottiglie di vetro, senza causare conseguenze”. Pesante anche la stangata per il Tolentino, che dovrà pagare una multa di 200 euro “per aver, la propria tifoseria, lanciato sul terreno di gioco tre bottiglie di vetro, senza causare conseguenze”. Inoltre, il Giudice Sportivo ha disposto l’inibizione fino al 10 dicembre per il presidente cremisi Marco Romagnoli e per il massaggiatore Daniele Luchetti, entrambi espulsi per “comportamento non regolamentare”, e una giornata di squalifica per il centrocampista Filippo Giandomenico, espulso per doppia ammonizione. Romagnoli ha commentato così l’accaduto: “Francamente non ho capito il motivo dell’espulsione. Ho chiesto un cartellino giallo per un giocatore della Fermana dopo l’ennesimo fallo ai danni di un nostro giocatore e sono stato espulso. Poi, lasciando il campo, ho dato un calcio a un contenitore dei cinesini credendo fosse fisso a terra ma sono volati via, quindi la cosa è diventata un po’ scenica”. Tra le squadre maceratesi, provvedimenti anche per il Montefano, che, per somma di ammonizioni, dovrà fare a meno di Matteo Palmucci nel big match contro la Fermana, che a sua volta dovrà rinunciare a Malafronte e Marin, entrambi per recidività in ammonizione. Una giornata di squalifica anche per Proesmans del Montegranaro e Vrioni dell’Urbania. In sintesi, una giornata di Eccellenza segnata da tensioni in campo e provvedimenti disciplinari pesanti, con Chiesanuova e Tolentino tra le squadre più colpite.

26/11/2025 15:30
Maglie a tema Palestina, il Real Porto Senigallia scende in campo per "scaldare" i bambini di Gaza

Maglie a tema Palestina, il Real Porto Senigallia scende in campo per "scaldare" i bambini di Gaza

Un gesto di sport e solidarietà per i più piccoli: questo è l’obiettivo del progetto “Scaldiamo Gaza un goal alla volta”, lanciato dalla società sportiva Real Porto Calcio Senigallia in favore dei bambini e delle bambine della Striscia di Gaza. Nell’ambito delle iniziative globali per la Giornata mondiale dell’Infanzia, celebrata il 20 novembre, il sodalizio marchigiano presieduto da Marco Stefanelli, in collaborazione con l’Associazione Culturale Palestinese delle Marche – Sumud, ha realizzato un gesto simbolico e concreto venerdì 21 novembre: i giocatori del Real Porto Senigallia hanno indossato una maglia speciale per affrontare la Treiese Sq. B., nella gara valida per l’ottava giornata di andata del girone D del campionato di Terza Categoria. Il match, disputato allo stadio Bianchelli di Senigallia, si è concluso con la vittoria dei padroni di casa per 7 a 0, con una doppietta di Moschini e reti di Pambianchi, Cinotti, Turchi, Polverari e Binetti. Le venti maglie realizzate, ispirate ai colori e alle figure della bandiera e della casacca della nazionale palestinese, rappresentano un’iniziativa unica in Italia e saranno messe all’asta sulla piattaforma GoFundMe, assegnate ai migliori donatori. Il ricavato, insieme alle offerte raccolte tra il pubblico presente venerdì sera, sarà interamente devoluto a Sumud per l’acquisto di vestiti e beni di prima necessità, in vista dell’inverno, a favore dei bambini della Striscia di Gaza. “Il Real Porto Senigallia è presente nel tessuto sociale di questa città, e non solo – ha spiegato il presidente Marco Stefanelli –. Teniamo molto agli atti concreti di solidarietà e volevamo fare qualcosa per i bambini palestinesi che dovranno affrontare questo lungo inverno freddo. L’iniziativa ha due scopi: sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi. Le maglie, create appositamente per questa partita, saranno messe all’asta su GoFundMe per portare un po’ di calore ai bambini della Striscia di Gaza”. La società sottolinea inoltre che l’iniziativa non entra nel merito delle questioni storico-politiche alla base del conflitto israelo-palestinese, ma vuole essere un momento pubblico per stimolare la solidarietà verso chi, innocente, paga il prezzo più alto della guerra: i bambini. “Lo sport, e il calcio in particolare, per la sua natura popolare, è un vettore di fraternità e unione tra le persone e i popoli, un ponte di pace contro ogni discriminazione e contro tutte le guerre, in ogni luogo e tempo”, conclude la società.   Con “Scaldiamo Gaza un goal alla volta”, il Real Porto Senigallia dimostra che il cuore dello sport può battere forte anche per chi vive lontano, portando un messaggio universale di solidarietà e speranza.

26/11/2025 15:00
Corridonia, Togica Srl festeggia 30 anni: da officina artigianale all'eccellenza nella meccanica di precisione

Corridonia, Togica Srl festeggia 30 anni: da officina artigianale all'eccellenza nella meccanica di precisione

Fondata nel 1995, l'azienda artigianale Togica Srl di Corridonia celebra quest'anno il suo trentesimo anniversario nel settore metalmeccanico. Un traguardo significativo che testimonia una traiettoria di successo costruita sulla combinazione vincente di solida tradizione artigianale e costante avanzamento tecnologico. L'azienda, specializzata nella produzione di componenti meccanici di alta precisione, è oggi un punto di riferimento a livello nazionale, servendo una vasta e complessa gamma di settori industriali: dall'automotive all'aerospaziale, dal nautico alle energie rinnovabili e all'industria manifatturiera. Nata inizialmente come una piccola realtà locale, Togica Srl ha saputo trasformarsi investendo in modo costante in tecnologie all'avanguardia e nella formazione specialistica del proprio personale. La socia fondatrice, Edyta Magdalena Dabkowska, ha voluto sottolineare i principi che hanno guidato questa crescita trentennale: "I nostri valori fondamentali – qualità, innovazione e servizio al cliente – ci hanno guidato lungo tutto questo viaggio. Sono stati 30 anni di obiettivi mirati, scelte e cambiamenti talvolta audaci; 30 anni di impegno costante." Nonostante l'importante ricorrenza, l'azienda guarda già avanti: "Vogliamo considerare questo anniversario solo una tappa del percorso che abbiamo intrapreso, convinti che ve ne siano molte altre da raggiungere, con la stessa tenacia che ci ha motivato fin dagli inizi e che ci ha permesso di arrivare fin qui." Oggi, l'azienda si definisce "una grande famiglia" e "il cuore pulsante del nostro territorio", un risultato ottenuto grazie all'impegno e alla dedizione di tutti i dipendenti.

26/11/2025 14:38
Truffa del finto maresciallo a Civitanova: 88enne non cade nel tranello, denunciato un 35enne

Truffa del finto maresciallo a Civitanova: 88enne non cade nel tranello, denunciato un 35enne

Tentata truffa aggravata sventata ai danni di un'anziana signora a Civitanova Marche. I Carabinieri della Stazione locale hanno denunciato in stato di libertà all'autorità giudiziaria un uomo italiano di 35 anni, residente in provincia di Salerno. Un suo complice è ancora in corso di identificazione. L'episodio ha avuto inizio alcuni giorni fa, quando una residente di 88 anni della località marinara ha sporto denuncia presso la caserma dei Carabinieri, raccontando di essere stata bersaglio di un grave tentativo di raggiro. La vittima aveva ricevuto una telefonata da un uomo che, qualificandosi come "maresciallo dei Carabinieri", le aveva riferito una storia studiata per incutere timore e ottenere denaro: le era stato spiegato che il figlio aveva causato un grave incidente stradale e si trovava in stato di fermo. Per ottenerne l'immediata liberazione, sarebbero stati necessari 3.000 euro in contanti e monili d'oro, che sarebbero stati riscossi poco dopo da un "collega" in borghese. Nonostante l'età avanzata, l'88enne ha dimostrato grande lucidità e, soprattutto, scaltrezza, intuendo immediatamente la situazione fraudolenta. Nel momento in cui il finto Maresciallo e il suo complice si sono presentati alla sua porta, la donna aveva già provveduto ad allertare il 112 e ad avvisare alcuni vicini di casa. L'arrivo repentino dei residenti e l'imminente intervento delle forze dell'ordine hanno costretto i due malfattori a dileguarsi in tutta fretta a bordo di un'autovettura, rinunciando al bottino. L'attività investigativa, avviata subito dai Carabinieri di Civitanova Marche, ha permesso di analizzare i sistemi di videosorveglianza pubblici e privati e di raccogliere testimonianze, portando all'identificazione certa di uno dei due truffatori, il 35enne salernitano. Le indagini proseguono per risalire anche all'identità del complice.

26/11/2025 13:42
Il Gran Galà del Lavoro celebra la "maestria": Corridonia premia cinque eccellenze imprenditoriali

Il Gran Galà del Lavoro celebra la "maestria": Corridonia premia cinque eccellenze imprenditoriali

Il Teatro Velluti di Corridonia è stato il palcoscenico di una serata di grande prestigio e valore lo scorso venerdì 21 novembre, ospitando il "Gran Galà del Lavoro", evento culmine del percorso "Maestria" promosso dall'Amministrazione comunale di Corridonia. L'iniziativa ha voluto accendere i riflettori sul talento imprenditoriale e sull'eccellenza produttiva del territorio, celebrando il profondo valore del "saper fare".  Durante la serata sono stati conferiti importanti riconoscimenti a cinque realtà aziendali della città che, grazie a visione, innovazione e talento, sono riuscite a distinguersi, diventando punti di riferimento nel mercato e pilastri della comunità.  I riconoscimenti conferiti: riconoscimento Filippo Corridoni: assegnato a Lorenzo Castricini (Scriprotirum Gin); riconoscimento Manlio Germozzi: conferito a Santoni spa, L.A.S. s.r.l. e Pisacane srl; riconoscimento Città di Corridonia: assegnato a Giuseppe Corradini.  A impreziosire il Gran Galà, la presenza dell'ospite d'onore Natasha Stefanenko, che ha presentato il suo libro "Dalle Marche con Amore". L'opera, ricca di sensibilità e autenticità, celebra la bellezza, i valori e la forte identità della nostra Regione, riscuotendo grande interesse tra il pubblico.  La serata, condotta con professionalità da Maurizio Socci, è stata arricchita dalle emozionanti note dell'accompagnamento musicale curato da Lucio Matricardi e Fulvio Renzi.  Il successo dell'iniziativa "Maestria" testimonia il forte supporto istituzionale e accademico di cui gode il percorso, patrocinato e sostenuto da partner di rilievo come la Regione Marche, la Provincia di Macerata, Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Fondazione Manlio Germozzi, l'Università di Macerata e l'Università di Camerino.

26/11/2025 13:28
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