
Provincia Macerata

XX° Forum dei Giovani Commercialisti: attesi a Civitanova circa 350 professionisti da tutta Italia
È in programma venerdì 04 luglio, a Civitanova Marche presso il Teatro Rossini il XX Forum dei Giovani Commercialisti, organizzato dall’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, che accoglierà circa 350 professionisti provenienti da tutta Italia. Con il titolo “CambiaMenti – Giovani al centro: dalle parole ai fatti”, il Forum vuole passare dal racconto dei problemi alla costruzione di soluzioni concrete per favorire il ricambio generazionale. “Continuiamo a portare avanti questo titolo, «Cambia-Menti», anche per il Forum perché sentiamo l’urgenza di superare la fase delle buone intenzioni e dei convegni autoreferenziali: i giovani devono essere messi realmente nelle condizioni di incidere e non restare spettatori del cambiamento”, afferma Francesco Cataldi, presidente dell’Unione, “per questo porteremo sul tavolo proposte concrete, rivolte al Governo e alle istituzioni, per creare spazi veri di crescita per i giovani professionisti”. Le proposte, che saranno illustrate nel dettaglio durante l’evento, riguardano temi cruciali per la professione, come il sostegno all’inserimento dei giovani nelle procedure della crisi d’impresa, negli enti locali e nelle società a partecipazione pubblica, l’aggiornamento dei compensi dei professionisti, oggi non più adeguati alla responsabilità richiesta, il rapporto con le istituzioni, la partecipazione dei giovani ai tavoli tecnici e le nuove sfide poste dalla trasformazione del mercato. “I giovani non chiedono solo facilitazioni di ingresso, ma vogliono mettersi alla prova, portare competenze aggiornate e una visione diversa” sottolinea Roberto Gennari, consigliere nazionale. “Nella prima tavola parleremo di Giustizia e di come introdurre i giovani nelle procedure della crisi d’impresa, mentre nella seconda si discuterà di governance degli Enti Locali e società partecipate, alla luce della nuova riforma. Vogliamo cambiare il paradigma: far parlare i giovani è più lungimirante che parlare dei giovani”. “Il ruolo centrale dei revisori degli Enti Locali passa da una riforma del TUEL che dovrà mettere al centro la promozione di un efficace ricambio generazionale”, evidenzia Carlo De Luca, Segretario dell’Unione e delegato Enti Locali, “con l’introduzione di quote minime riservate ai componenti giovani (under 43) che non chiedono solo facilitazioni di ingresso, ma di essere messi alla prova, per portare competenze aggiornate e una visione diversa”. Al convegno, dalle ore 10:00, interverranno i parlamentari Carmen Letizia Giorgianni, Lucia Albano, Raffaele Nevi, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il presidente della CCIAA delle Marche Gino Sabatini, il presidente Tribunale di Vasto Michele Monteleone, e Marco Fioravanti per ANCI, oltre ai vertici della categoria con in testa il presidente CNDCEC Elbano de Nuccio, il presidente di Cassa Dottori Commercialisti Ferdinando Boccia e quello di Cassa Ragionieri, Luigi Pagliuca. Presenti anche Andrea Dili (vicepresidente Confprofessioni), Eraldo Minella (direttore generale Servizi Professionali e formazione del Sole 24 Ore), Cristina Cubeddu (Fondoprofessioni), Francesco Savio, Amedeo Di Pretoro e Michela Sarli (Fondazione Centro Studi UNGDCEC), Stefania Del Gaizo e Francesca Trevisi (Executive Business Coach). Modera Maria Carla De Cesari, caporedattrice Sole 24 Ore. In chiusura di evento, dalle 14:30 alle 16, tavola rotonda tra Francesco Cataldi (presidente UNGDCEC), Elbano de Nuccio (presidente CNDCEC) e i presidenti degli Ordini dei commercialisti Luca Mira (Macerata e Camerino), Enrica Piacquaddio (Bologna), Alberto Vacca (Cagliari).

“Arena Dei Comuni”: citta’ San Severino Marche conquista la prima edizione
La città di San Severino Marche si laurea vincitrice della prima edizione del torneo calcistico "Arena dei Comuni", disputatosi con grande successo al campo sportivo San Francesco di Trodica di Morrovalle. Un'affermazione che celebra non solo le qualità sportive dei calciatori settempedani ma anche lo spirito di appartenenza e l'unità di una comunità che ha saputo distinguersi sul campo. Nella finale, la formazione biancorossa ha sconfitto con un emozionante 5 a 4 la squadra di Tolentino, al culmine di un torneo che ha visto scendere in campo diverse formazioni composte principalmente da giocatori residenti nel proprio Comune, con la possibilità di un solo "straniero" in distinta. Questo format ha permesso di vedere in azione numerosi protagonisti del calcio marchigiano, provenienti da categorie quali Serie D, Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, garantendo un elevato livello tecnico e agonistico. Le reti che hanno consegnato la vittoria a San Severino Marche sono state siglate da un brillante Jacopo Borioni, Andrea Dolciotti, Lorenzo Rocci, Edoardo Montanari e Federico Fiecconi, artefici di una prestazione corale e determinata. La rosa della squadra biancorossa, che ha dimostrato grande coesione e talento, era composta da: Saverio Giacchetta, Simone Meschini, Francesco Romanski, Edoardo Montanari, Nicola Mengani, Tommaso Gianfelici (capitano), Andrea Dolciotti, Tomas Perez, Pablo Panichelli, Edoardo Farroni, Jacopo Borioni, Federico Fiecconi e Lorenzo Rocci. Alla serata finale dell'evento e alla premiazione ha preso parte anche l'assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto: “È stata una serata indimenticabile e un successo straordinario per la nostra città - ha dichiarato Paoloni, sottolineando - Vedere i nostri ragazzi trionfare in questa prima edizione dell'Arena dei Comuni riempie di orgoglio e dimostra la passione e il talento presenti nella nostra comunità. Complimenti a tutti i giocatori per l'impegno, la dedizione e il fair play dimostrati. Questo torneo non è stato solo una competizione sportiva, ma una vera e propria festa dello sport e dell'amicizia tra i Comuni, e San Severino Marche ha saputo onorarla al meglio. Ringrazio gli organizzatori per aver dato vita a un'iniziativa così bella e significativa”.

Civitanova, in arrivo 'Onda d’Arte': un mare di opportunità per associazioni, artisti e commercianti
La lunga scia dell’estate civitanovese infrangerà i suoi flutti in un nuovo format dirompente, Onda d'Arte. Questa manifestazione nasce dall'esperienza dei precedenti eventi itineranti del centro, ma si evolve per aprirsi ancora di più alla comunità, diventando un contenitore per nuove idee e espressioni e una vetrina per le diverse realtà civitanovesi e non solo. Il nome stesso, Onda d'Arte, sottolinea la sua identità e il profondo legame con il simbolo più rappresentativo del territorio: il mare. Un elemento che è la dimensione primordiale di Civitanova, che connette i suoi abitanti e i visitatori attraverso il lavoro, la poesia, la storia e le emozioni. L’edizione 2025 di Onda d'Arte, promossa dal Comune e dall'Azienda dei Teatri, si terrà sabato 30 agosto 2025, dal tramonto fino a notte inoltrata. Sarà un’occasione per immergersi nel cuore della città e scoprire atmosfere uniche, articolate in quattro nuclei narrativi distinti e a tema marino. Sotto l’attenta direzione artistica di Vanessa Spernanzoni, il programma culturale sta prendendo forma con l'obiettivo di andare oltre. Onda d’Arte si propone come una manifestazione inclusiva, aprendo il proprio calendario ad attività commerciali, associazioni e artisti interessati a presentare proposte o a coinvolgere la propria realtà nel rinnovato evento. A tal fine, giovedì 3 luglio alle ore 15.30, alla Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche, si terrà una presentazione alla quale sono invitati a partecipare gli esercenti del centro, le associazioni e tutti coloro che in qualche modo vogliano poter contribuire. Nel corso dell’incontro verranno illustrati il progetto, il regolamento e le modalità di partecipazione per proposte di intrattenimento e/o somministrazione. Per partecipare ad Onda d’Arte, infatti, sarà necessario attenersi al regolamento che verrà inserito in questi giorni sul sito del Comune e dell’Azienda dei Teatri. Un vero e proprio invito a chi voglia "bagnarsi i piedi" in questa coinvolgente avventura.

Macerata Opera Festival: cancellato l’Opera Gala del 31 Luglio per motivi logistici
Il Macerata Opera Festival annuncia la cancellazione dell’Opera Gala previsto per il 31 luglio. La decisione è stata presa a causa di sopraggiunte ragioni di ordine logistico che, secondo l’organizzazione, non garantirebbero uno svolgimento dell’evento all’altezza della fama e della tradizione di eccellenza del Festival. Piuttosto che compromettere la qualità artistica e produttiva dell'appuntamento, si è scelto con senso di responsabilità di rinunciare a un evento, pur di non scendere a compromessi che potrebbero danneggiare la reputazione complessiva della stagione in corso. Il pubblico che ha già acquistato i biglietti potrà sostituirli, senza costi aggiuntivi, con ingressi validi per uno degli altri spettacoli in programma durante l’estate, compatibilmente con la disponibilità dei posti. In alternativa, sarà possibile richiedere il rimborso integrale presso la biglietteria del Festival oppure online attraverso il circuito Vivaticket. L’organizzazione si scusa per il disagio e conferma il proprio impegno a mantenere elevato il livello qualitativo dell’intera manifestazione, invitando il pubblico a partecipare agli altri appuntamenti previsti nel ricco calendario dell’edizione 2025.

CBF Balducci HR Macerata: lo scoutman Marco Malatini pronto alla nona stagione in arancionero
Prosegue sempre più nel segno della continuità la costruzione dello staff tecnico della CBF Balducci HR 2025/26. Arriva la conferma, infatti, nel ruolo di scoutman del Club maceratese per Marco Malatini, classe 1965 e marchigiano di Porto Potenza Picena, un vero e proprio veterano del team: per lui sarà la nona stagione consecutiva in arancionero. Con questi colori, dunque, Malatini può vantare un lunghissimo curriculum, nel suo palmares infatti ben due promozioni in Serie A1, una promozione in A2 e una Coppa Italia di A2. Lo scoutman arancionero sarà per un’altra stagione al lavoro a bordo campo durante le gare della CBF Balducci HR e darà il suo consueto prezioso contributo per la preparazione delle gare, in collaborazione con tutto lo staff guidato da coach Valerio Lionetti. Per Marco Malatini, inoltre, non solo una lunga esperienza nei Club. Proprio in questi ultimi giorni è stato protagonista con la Selezione regionale femminile delle Marche al Trofeo delle Regioni 2025, da tre anni infatti fa parte dello staff tecnico marchigiano. “Dopo l'esperienza appena conclusa sono ovviamente molto contento di continuare a lavorare con lo staff di Valerio Lionetti – dice Marco Malatini, pronto al nono anno consecutivo alla CBF Balducci HR - soprattutto perché quest'anno abbiamo raggiunto la promozione in Serie A1, cosa che non era scontata ma era comunque un obiettivo abbastanza preciso della scorsa stagione. È stato raggiunto, quindi adesso possiamo dire di avere una seconda chance rispetto all’avventura di 3 anni fa per dimostrare che possiamo mantenere la categoria. Si tratta di una nuova sfida, con una nuova squadra ma con uno staff che può vantare un anno di esperienza insieme: abbiamo legato e ci siamo trovati molto bene insieme”. “Speriamo di riuscire a conquistare l'obiettivo che, ovviamente, anche per la prossima stagione è molto preciso ma molto diverso da quello dell'anno precedente: parliamo di salvezza – prosegue lo storico scoutman arancionero – Dal punto di vista personale, posso dire che nella scorsa stagione sono riuscito a migliorare le mie conoscenze, ho imparato molto da coach Valerio e credo che l'anno prossimo sia un'ulteriore occasione per affinare le mie qualità di scoutman e metterle al servizio della squadra per raggiungere l'obiettivo della salvezza. Non vedo l'ora di confrontarmi con la categoria, conosco ormai l'ambiente e conosco molti degli scout di Serie A1”.

Luigi Mangino è il nuovo Questore di Macerata: "Prevenzione e ascolto le mie priorità"
La Provincia di Macerata accoglie il nuovo questore Luigi Mangino, originario di Roma, che porta con sé oltre trent’anni di esperienza nella Polizia di Stato. Con una carriera articolata tra attività operative e incarichi presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Mangino ha diretto quattro commissariati e, più di recente, ha ricoperto per un anno il ruolo di questore a Terni. Ha maturato una solida esperienza anche nel contrasto alla criminalità organizzata: “Mi sono occupato di arginare attività di stampo mafioso”, ha spiegato nel suo primo incontro con la stampa locale, lasciando intendere la determinazione e il rigore con cui affronterà questo nuovo incarico. Mangino si è detto consapevole dell’importanza di conoscere a fondo il territorio prima di mettere in campo strategie di intervento efficaci. “Devo ancora conoscere le dinamiche specifiche della provincia di Macerata – ha detto – ma mi sono attrezzato per farlo. Sarà fondamentale uno studio attento per individuare dove c’è maggiore esigenza di interventi mirati da parte della polizia”. Il nuovo questore ha parlato di un contesto che, al momento, non presenta fenomeni di macrocriminalità, ma che mostra segnali di microcriminalità diffusa, come piccoli furti, episodi legati allo spaccio e situazioni di disagio sociale che vanno affrontate con tempestività e fermezza. Al centro della sua visione c’è la prevenzione, intesa come presidio costante del territorio e come strumento principale per scoraggiare comportamenti illeciti. “La prevenzione – ha sottolineato – significa controllare il territorio H24, con risorse adeguate e strategie efficaci. Se fatta bene, diventa un deterrente importante e può far regredire il numero di reati”. Un’attenzione particolare sarà dedicata ai luoghi della movida, non solo per garantire l’ordine pubblico, ma anche per monitorare ciò che si muove dietro la facciata del divertimento notturno, spesso terreno fertile per attività illecite. Mangino ha poi posto l’accento sul litorale, area sensibile soprattutto nei mesi estivi, quando la presenza di turisti aumenta la densità della popolazione e, con essa, anche il rischio di reati. “Sulla costa cresce il numero di assuntori di sostanze stupefacenti, e parallelamente aumentano i pusher. Sarà fondamentale alzare il livello di attenzione e rafforzare i controlli”. Particolare sensibilità è stata espressa nei confronti dei giovani, troppo spesso coinvolti in comportamenti a rischio. “Dobbiamo seguire i giovani e interagire con le loro famiglie. È un lavoro che va fatto in sinergia, per evitare che certi comportamenti si radichino”. Domani è previsto un incontro con il prefetto Isabella Fusiello, per pianificare le linee operative e garantire un livello di sicurezza che Macerata già può vantare, essendo la quarta provincia più sicura d’Italia. Su questo punto Mangino ha voluto lanciare un messaggio chiaro alla cittadinanza: “Continuate a sentirvi sicuri. La sicurezza è un bene comune, che si costruisce con la collaborazione tra tutte le forze dell’ordine e con la partecipazione attiva dei cittadini. Chi vive quotidianamente il territorio ha un ruolo fondamentale: segnalare situazioni di degrado o disagio ci permette di intervenire in modo tempestivo e risolutivo”. Mangino si prepara ad affrontare questa nuova sfida con l’approccio che ha sempre contraddistinto la sua carriera: ascolto del territorio, attenzione ai dettagli e una visione della sicurezza che parte dalla prevenzione e punta sulla fiducia tra istituzioni e cittadini.

Nelle Marche il mutuo resta quasi sempre a tasso fisso, con Macerata al vertice per durata
Nonostante il tasso variabile risulti oggi più conveniente grazie al calo del TAN medio rispetto all’inizio dell’anno, la maggioranza dei consumatori nelle Marche continua a preferire la sicurezza offerta dal tasso fisso. Secondo i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it, nel secondo trimestre del 2025 il tasso fisso ha assorbito ben il 98,2% delle richieste di mutuo nella regione, una percentuale leggermente in calo rispetto al trimestre precedente, quando sfiorava il 99,8%. L’ultimo taglio dei tassi deciso dalla Banca Centrale Europea non ha ancora prodotto effetti visibili sulle scelte dei mutuatari, che potrebbero però farsi sentire nei prossimi mesi, con una crescita delle richieste a tasso variabile che sono passate dallo 0,2% allo 1,0% nel corso del trimestre. Le finalità di finanziamento confermano l’acquisto della prima casa come motivo principale delle richieste, con oltre il 61% del totale dedicato a questo scopo, seguito dalla surroga che rappresenta quasi un quarto delle domande (25,8%). Più distanziate si collocano le richieste per l’acquisto della seconda casa (6,1%), per ristrutturazioni (4,5%) e per consolidamento debiti (2,4%). In questo contesto, l’importo medio richiesto ha subito un lieve calo, passando da 121.000 euro a 119.700 euro, mentre il valore medio degli immobili è invece salito, passando da 191.800 euro a 195.400 euro nel secondo trimestre. Anche la durata media dei mutui si è ridotta, da 24 anni e 5 mesi a 23 anni e 11 mesi, mentre l’età media dei richiedenti è leggermente aumentata, passando da 39 anni e 7 mesi a 39 anni e 10 mesi. A livello provinciale si evidenziano alcune differenze significative. Pesaro-Urbino si conferma l’area con gli immobili più cari, con un valore medio che supera i 207.200 euro, e con l’importo medio richiesto più elevato, pari a 124.755 euro. Al contrario, la provincia di Ancona registra i prezzi degli immobili più contenuti, con una media di 187.395 euro, mentre ad Ascoli Piceno si chiede la somma più bassa per il mutuo, intorno ai 114.252 euro. È proprio a Macerata che si rileva la durata media più lunga dei finanziamenti richiesti, con una media di 24 anni e 3 mesi, mentre a Fermo si trovano i mutui più brevi, con una durata media di 22 anni e 6 mesi. Per quanto riguarda l’età dei richiedenti, Ascoli Piceno si distingue per la media più giovane, 38 anni e 6 mesi, mentre a Fermo si registra l’età media più alta, 42 anni e 3 mesi.

Basket, conferme e novità in casa Attila: Coen ancora al timone, Bartoli alla guida del settore giovanile
La SiConTe Attila Basket è lieta di annunciare che Piero Coen sarà il capo allenatore anche per la stagione 2025/2026. La società rivierasca e il tecnico anconetano hanno deciso di proseguire insieme il percorso iniziato durante la scorsa annata, puntando su continuità, esperienza e progettualità. Per Coen si tratta del secondo anno alla guida del club che porta il nome di Attilio. Allenatore dal curriculum importante, vanta una lunga carriera in panchina, avendo guidato piazze di grande tradizione come Stamura Ancona, Atri, San Severo, Reggio Emilia in Serie A2, Recanati, Jesi, Chieti, Mestre, Campetto Ancona e Sutor Montegranaro. Accanto a questo importante tassello tecnico, l’Attila Basket ha anche il piacere di comunicare la nomina di Andres Bartoli come nuovo Responsabile del Settore Giovanile. A commentare la scelta è il patron Giuseppe Pierini, che dichiara: “La scelta di Bartoli è uno step di crescita concreto dell'Attila Basket e un segnale importante per innalzare ancor di più l’asticella della nostra offerta cestistica. Vogliamo che Porto Recanati diventi un punto di riferimento per la formazione sportiva, umana e morale di un giovane atleta. Andres per noi rappresenta un’eccellenza in tal senso, perciò siamo felici della nostra scelta.” Soddisfazione anche per Andres Bartoli, che raccoglie con entusiasmo il nuovo incarico: “Ringrazio la società per aver creduto in me e per darmi questa possibilità di continuare concretamente sul progetto intrapreso. Per me è un grande onore e provo tanta soddisfazione a lavorare ogni giorno con i giovani. All'interno del settore giovanile Attila, vogliamo creare appartenenza e mentalità al lavoro concreto e quotidiano in palestra. Vogliamo fortemente avere in futuro giocatori di Porto Recanati nella nostra squadra senior.” Due figure di riferimento, per un progetto ambizioso che guarda con decisione al futuro della pallacanestro a Porto Recanati.

Civitanova, scippo a un’anziana in centro, inseguito da due passanti: rintracciato e denunciato dalla Polizia
Attimi di apprensione nella serata di giovedì 27 giugno a Civitanova Marche, dove una donna ultra settantenne è stata vittima di un tentato scippo mentre passeggiava lungo il corso cittadino. Un uomo di mezza età si è avventato improvvisamente sulla sua borsa, facendola cadere rovinosamente a terra, e si è dato alla fuga con il bottino. A lanciarsi subito all’inseguimento del malvivente sono stati due passanti, che lo hanno rincorso per le vie del borgo marinaro. L’azione decisa dei cittadini ha portato il rapinatore ad abbandonare la borsa, poi recuperata dagli inseguitori. Nel frattempo è scattato l’allarme alla Polizia di Stato, prontamente intervenuta sul posto. Grazie alle testimonianze dei presenti, che hanno fornito descrizioni dettagliate dell’uomo e del suo abbigliamento, gli agenti del Commissariato di Civitanova hanno avviato le ricerche, attivando anche la Polizia Stradale. Dopo circa un’ora, una pattuglia è riuscita a rintracciare il sospettato, un italiano di 56 anni, già noto alle forze dell’ordine. Condotto presso il Commissariato, gli agenti hanno ricostruito i movimenti dell’uomo, che aveva seguito la donna per alcune centinaia di metri prima di colpire approfittando di un attimo di distrazione. Fortunatamente, nonostante la caduta, la vittima non ha riportato gravi lesioni. L’uomo è stato denunciato per rapina alla Procura della Repubblica di Macerata. Non si tratta di un volto nuovo per le autorità: nel 2020 era già stato scarcerato dopo una rapina compiuta nel 2012 in un bar della città, durante la quale, insieme a un complice, era riuscito a fuggire con l’incasso.

Liberazione di Tolentino, 81 anni dopo: corona ai Martiri, voci dalla piazza e la mostra “Ribelli al confine"
Nella giornata di ieri, lunedì 30 giugno, è stato celebrato l’81 anniversario della Liberazione della Città di Tolentino. Infatti nel 1944 un avamposto della Nembo entrò in piazza della Libertà, decretando di fatto la fine dell’occupazione nazifascista e della guerra. L’Amministrazione comunale in collaborazione con la sezione di Tolentino “Martiri di Montalto” dell’Anpi ha predisposto un programma di iniziative volte a ricordare l’importante ricorrenza con l’intento di mantenere viva la memoria di quei fatti accaduti proprio in virtù della Liberazione della Città. Ad aprile le celebrazioni l’apposizione di una corona di alloro sul graffito dedicato ai Martiri di Montalto in corso Garibaldi che è stata seguita dagli interventi, in piazza della Libertà, dell’Assessore Diego Aloisi, del Presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e del Presidente dell’Anpi di Tolentino Lanfranco Minnozzi. A chiudere questo importante momento che ricorda una ricorrenza fondamentale nella storia della Città, l’inaugurazione della mostra “Ribelli al confine”, allestita alle gallerie di Palazzo Sangallo a cura dell’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti – ANPPIA.

Settempeda, conferma di peso in difesa: Edoardo Montanari resta in biancorosso
Per completare il reparto arretrato la Settempeda non fa arrivare l’ennesimo volto nuovo di questa estate, ma opta per una vecchia conoscenza. Dopo aver effettuato una vera e propria rivoluzione in difesa, la dirigenza biancorossa dunque sceglie l’usato sicuro e annuncia la permanenza di Edoardo Montanari. Viene così confermato il classe 92’ che può rappresentare, conoscendo molto bene l’ambiente, la continuità nello spogliatoio dove il difensore settempedano potrà rivestire un ruolo molto importante, come già fatto in stagione anche da capitano. Montanari, grazie alla sua grande esperienza e qualità, potrà avere un ruolo determinante in campo dove è in grado di fornire un contributo tecnico/tattico fondamentale per la squadra e per mister Pierantoni. Agendo nella zona sinistra del campo, dove non c’era ancora un mancino naturale, può tornare utile come esterno a tutta fascia e anche come braccetto difensivo, posizione questa già occupata con profitto nello scorso torneo e in cui potrà essere un’arma in più nella prima costruzione del gioco. Insomma, quella di Montanari sembra la scelta giusta per rifinire un organico che promette bene e che, sulla carta, sembra assemblato al meglio per poter affrontare con profitto il prossimo campionato di Promozione.

A Porto Potenza torna il trenino “Brucomela” in Piazza Douhet: entusiasmo tra residenti e bambini
Ha riaperto per la stagione estiva, a grande richiesta dei residenti e per la gioia dei bambini che ogni giorno frequentano la piazza, lo storico trenino “Brucomela” in Piazza Douhet. Il colorato e divertente trenino, ormai simbolo delle estati potentine, continua a regalare sorrisi ai più piccoli e a creare momenti di aggregazione per le famiglie. La responsabile dell’attività, Elide Toni, ha espresso un sentito ringraziamento all’Amministrazione Comunale, che anche quest’anno ha concesso l’autorizzazione per l’utilizzo dell’area pubblica, consentendo così la ripartenza di questa iniziativa molto attesa. Un ritorno che segna ufficialmente l’inizio dell’estate in piazza e che conferma l’impegno del Comune nel sostenere attività dedicate ai bambini e alla socialità.

Ciarapica: "La nomina del Commissario per la linea Adriatica è una grande opportunità per Civitanova"
“La nomina del Commissario Straordinario per la velocizzazione e il potenziamento della linea ferroviaria adriatica rappresenta una notizia importantissima non solo per le Marche, ma anche per Civitanova. Questo intervento, infatti, coinvolgerà anche la nostra tratta ferroviaria, che sarà oggetto di potenziamento e migliorie infrastrutturali fondamentali per il futuro della città”. Lo dichiara il Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, aggiungendo: “Il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, mi ha comunicato personalmente la notizia, a conferma dell’attenzione e della considerazione che nutre per la nostra città e per un tema così cruciale per il suo sviluppo. Parliamo, infatti, di un’opera strategica che cambierà radicalmente il modo di viaggiare lungo l’Adriatico, abbattendo tempi e distanze, e offrendo nuove opportunità di sviluppo economico e turistico". "Civitanova – prosegue il Sindaco - grazie alla sua posizione baricentrica, sarà sempre più crocevia di mobilità e servizi. È una grande opportunità per il nostro territorio e per i cittadini. Ringrazio il Governo, il Presidente Acquaroli e il Ministro Salvini per l’attenzione dimostrata verso le Marche e il nostro tratto adriatico. È il segnale che si sta lavorando concretamente per colmare un ritardo infrastrutturale storico e dare risposte alle comunità”. Il Sindaco conclude: “Seguirò personalmente l’evolversi di questo progetto, vigilando affinché Civitanova possa ottenere il massimo da questo intervento e affinché le opere previste sulla nostra tratta ferroviaria siano adeguate alle esigenze di una città dinamica e in costante crescita come la nostra”.

Oltre 200 persone per “Non mi gioco la vita”: la Lube Academy unisce sport e prevenzione nella lotta alle dipendenze (VIDEO)
Sabato 28 giugno, presso il campo sportivo Capponi di Treia, la Lube Academy, presieduta da Samuele Bartoloni, ha organizzato con grande successo l’evento “Non mi gioco la vita”, una giornata interamente dedicata alla prevenzione delle dipendenze, in particolare dell’utilizzo di sostanze stupefacenti. Un’iniziativa fortemente voluta dalla governance Lube, come sottolineato dall'amministratore delegato Fabio Giulianelli, per sensibilizzare giovani e famiglie su un tema tanto delicato quanto urgente. L’appuntamento ha visto la partecipazione di oltre 200 persone, con una presenza massiccia e particolarmente significativa di ragazzi e ragazze e dei loro familiari, segno tangibile della crescente attenzione verso la prevenzione e l’educazione al benessere. Il convegno, coordinato da Marco Moscatelli, ha rappresentato il cuore dell’evento, ospitando interventi di grande rilievo. Il Servizio territoriale contro le dipendenze di Macerata, guidato dal Dottor Gianni Giuli, ha presentato un quadro aggiornato sul fenomeno, anche con la sociologa Silvia Agnani che ha illustrato dati che, se da un lato mostrano un lieve calo nell’uso di sostanze, dall’altro segnalano l’allarmante diffusione di nuove sostanze sempre più pericolose. Molto apprezzato l’intervento dell’avvocato Giuseppe Bommarito, voce autorevole nella lotta contro le mafie e le organizzazioni criminali, che ha sottolineato il legame tra dipendenze e criminalità, richiamando tutti a una responsabilità civile condivisa. Testimoni d’eccezione hanno arricchito l’incontro: il coach Gianpaolo Medei (Lube Volley) e l’ex campione della nazionale italiana Fabrizio Ravanelli che hanno parlato ai ragazzi dell’importanza delle regole, del rispetto e dell’impegno come antidoti alle scorciatoie distruttive delle dipendenze. A portare i saluti istituzionali sono intervenuti l’assessore del Comune di Treia Camilla Palmieri, la vicesindaco del Comune di Macerata Francesca D’Alessandro, il vicepresidente provinciale Luca Buldorini, la professoressa dell'Università di Macerata Alessandra Fermani, delegata del rettore al counseling psicologico e ai rapporti scientifici con la Lube Academy, e il Garante regionale dei diritti della persona Avvocato Giancarlo Giulianelli. Per l’evento, l’artista Marco Sciame ha donato alla Lube Academy un’opera creata appositamente per l’occasione: un dipinto di forte impatto simbolico, dove il bianco e nero legato all’oscurità della dipendenza si contrappone ai colori della luce, dell’amore e della speranza. Al centro, una mano di donna e una di uomo intrecciate sotto a un pallone, emblema di equilibrio, sport e rinascita. La giornata si è conclusa con un torneo di calcio tra i giovani atleti del Campiglione Fermo, Treia, Settempeda e Corridonia, guidati da capitani d’eccezione: Massimo Ciocci, Federico Giunti, Federico Melchiorri e Fabrizio Ravanelli. A trionfare è stata la squadra di Treia, ma il vero successo è stato lo spirito di sana competizione, condivisione e divertimento che ha animato il campo e proseguito durante la cena offerta dalla Lube. Un evento ricco di emozioni, testimonianze e valori che ha saputo unire istituzioni, sport, arte e famiglie in una battaglia comune: difendere la vita e costruire un futuro libero dalle dipendenze, perché è solo attraverso il fare che le parole acquisiscono peso ed i sogni prendono forma.

Kappabi Futsal Potenza Picena, Giorgio Tinteanu ancora in maglia giallorossa
Altra conferma in casa Kappabi Futsal Potenza Picena. Giorgio Tinteanu per la prossima stagione vestirà ancora giallorosso. Il giovanissimo portiere, classe 2006, nelle ultime due stagioni si è messo in mostra difendendo più di una volta la porta della prima squadra. Cresciuto nel vivaio potentino, Giorgio ha mostrato sempre più sicurezza e personalità tra i pali, con la società che ha deciso di puntare su di lui. “Sono grato di esser stato riconfermato – afferma Tinteanu – e sono molto felice di potermi allenare con tutto lo staff tecnico del Futsal Potenza Picena. Ringrazio Mister Moro e tutti i dirigenti per avermi dato fiducia per questa nuova stagione!”