
Provincia Macerata

Macerata, blitz notturni contro il bracconaggio: sequestrati 6 richiami illegali alla quaglia
Macerata – In vista della pre-apertura della stagione venatoria alla quaglia, sono stati intensificati i controlli sul territorio da parte delle guardie venatorie volontarie della Federcaccia provinciale di Macerata, in coordinamento con la Polizia Provinciale. L’attività, concentrata soprattutto durante le ore notturne, ha avuto come obiettivo la prevenzione e la repressione degli atti di bracconaggio legati all’utilizzo di richiami acustici vietati. Durante le operazioni sono stati sequestrati sei dispositivi acustici a funzionamento elettromagnetico, nascosti nei campi e programmati per riprodurre il verso della quaglia. Questi strumenti, vietati dalla normativa vigente, vengono comunemente utilizzati dai bracconieri per attirare gli uccelli durante la migrazione notturna verso i luoghi di svernamento, con lo scopo di abbatterli illegalmente e in modo indiscriminato. Il presidente provinciale di Federcaccia, Nazzareno Galassi, ha espresso apprezzamento per l’operazione condotta, ringraziando sia le guardie venatorie volontarie che il personale della Polizia Provinciale, sottolineando in particolare l’efficacia della sinergia tra i due corpi nel contrastare pratiche che danneggiano l’ambiente e l’immagine della caccia regolare. “Il posizionamento di richiami acustici elettromagnetici da parte dei bracconieri – ha dichiarato Galassi – oltre a essere illegale, è da condannare senza mezzi termini, per tutelare chi pratica la caccia nel pieno rispetto delle regole.” L’impegno delle autorità e dei volontari continua, soprattutto in questo periodo delicato per la fauna migratoria, con l’obiettivo di proteggere le specie selvatiche e contrastare ogni forma di caccia illegale.

Apertura straordinaria del Parco Archeologico di Septempeda per le Giornate Europee del Patrimonio
Anche il Parco Archeologico di Septempeda si unisce alle celebrazioni delle Giornate Europee del Patrimonio 2025, la grande iniziativa promossa dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea per la valorizzazione del patrimonio culturale, storico e naturalistico. In occasione di questo importante evento la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata ha autorizzato l'apertura straordinaria del sito archeologico di San Severino Marche per domenica 27 settembre. Il tema di quest'anno,"Architetture: l'arte di costruire", pone l'attenzione sulle strutture che testimoniano la creatività e la resilienza delle comunità nel corso dei secoli, e Septempeda ne è un esempio perfetto. Per l'occasione il parco accoglierà il pubblico dalle ore 9 alle ore 18 con visite guidate gratuite da parte del personale della Soprintendenza. L'iniziativa, autorizzata dal Soprintendente, architetto Giovanni Issini, e seguita dalla referente per la tutela archeologica, dottoressa Cecilia Gobbi, rappresenta un'opportunità unica per scoprire le radici romane del territorio. I visitatori potranno esplorare i monumenti dell'antica città romana, tra cui l'imponente area termale, la Porta Sud e un complesso artigianale con le fornaci per la produzione di vasi in terra sigillata. Il percorso guidato permetterà di ammirare le imponenti mura in opera quadrata, le strade lastricate in grossi basoli che ricalcano l'antico decumano massimo e i resti di edifici che testimoniano la vita quotidiana di un tempo.

A San Ginesio il Festival delle Storie Piccole: lo scrittore Luca Tortolini tra gli ospiti
Un nuovo evento culturale prende vita nel cuore di San Ginesio: si chiama Festival delle Storie Piccole ed è un’iniziativa ideata e promossa dall’Associazione Tra Le Righe ODV, in programma sabato 20 e domenica 21 settembre. Il progetto coinvolgerà diverse location del centro storico con un ricco calendario di appuntamenti pensati per bambini, ragazzi, famiglie, educatori e appassionati del mondo dell'infanzia. Il festival punta a creare un ponte tra cultura e comunità, con una proposta formativa capace di coinvolgere le nuove generazioni fin dai primissimi mesi di vita fino all’adolescenza. L’obiettivo è chiaro: stimolare la fantasia, l’ascolto e il piacere della lettura in modo spontaneo, creativo e condiviso. La manifestazione prenderà ufficialmente il via sabato pomeriggio alle 16.00 presso la nuova sede della biblioteca “Tra le Righe”, lungo corso A. Gentili. È proprio da questo spazio, nato per valorizzare il patrimonio librario destinato a bambini e ragazzi, che si irradieranno le molteplici attività del festival. Il programma è ricco e articolato: letture animate, laboratori sensoriali e creativi, spettacoli teatrali ispirati agli albi illustrati, incontri con autori e illustratori, giochi letterari e percorsi esperienziali. Tutto sarà curato da professionisti del settore dell’educazione e della narrazione per l’infanzia. Ogni spazio si trasformerà in un piccolo universo narrativo per accogliere bambini e famiglie in un’atmosfera calda e stimolante. Non mancheranno momenti di confronto e formazione per adulti, con un’attenzione particolare ai genitori e ai bibliotecari. "Il messaggio centrale dell’evento – ha dichiarato la presidente Orietta Nardi – è semplice e potente: leggere è un’avventura che cambia la vita, e ogni bambino ha diritto di scoprirla". Nel corso del weekend sarà attivo anche lo Spazio Famiglie, con un'ampia selezione di libri a disposizione dei partecipanti: volumi acquistati per l’occasione o forniti dalla biblioteca comunale S. Gentili, gestita dall’associazione. Le volontarie accompagneranno i più piccoli alla scoperta dei libri, offrendo letture guidate o lasciando spazio alla scoperta autonoma. Tra gli eventi in evidenza, l’incontro con l’autore Luca Tortolini, vincitore del Premio Andersen 2024 come miglior scrittore, e il laboratorio di illustrazione curato da Tobias Giacomazzi della scuola ARS in Fabula. Il festival si inserisce nella missione portata avanti da Tra Le Righe ODV dal 2023: promuovere la lettura come strumento di crescita e coesione sociale, soprattutto in un territorio segnato dal sisma, dove la cultura assume un valore ancora più strategico. "Con l'ingresso nel circuito Bibliomarche Sud – prosegue Nardi – la nostra biblioteca offrirà anche l’accesso al portale MLOL, la biblioteca digitale delle Marche, con prestito gratuito di ebook e audiolibri. Continuiamo a lavorare con entusiasmo, ma abbiamo bisogno del sostegno della comunità. La lettura è un seme che va coltivato fin da piccoli, ma speriamo di poter presto estendere le nostre iniziative anche al pubblico adulto". Tutte le iniziative del Festival delle Storie Piccole sono gratuite.

Macerata, allarme in corso Cairoli: crolla trave in un'abitazione e cede il tetto
Macerata – Intervento dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale nella prima mattinata di oggi a Macerata, dove si è verificato un cedimento strutturale all'interno di un’abitazione situata in corso Cairoli. A crollare è stata una trave portante della soffitta, provocando danni significativi a una parte dell’immobile, che è stata immediatamente dichiarata inagibile. L’altra porzione della casa, invece, non ha riportato danni ed è considerata sicura. Fortunatamente, al momento del cedimento non erano presenti persone all'interno dell'edificio e non si registrano feriti. Il cedimento ha comunque fatto scattare l’allarme e richiesto l’intervento immediato delle autorità competenti. I Vigili del Fuoco hanno effettuato le prime verifiche tecniche, mettendo in sicurezza l’area coinvolta. Sarà ora compito dei tecnici valutare le cause del cedimento e determinare con esattezza l’entità dei danni.

Addio a Lamberto Cellini, storico capitano della Civitanovese negli anni '70
CIVITANOVA MARCHE – È scomparso questa mattina Lamberto Cellini, una vera e propria colonna della Civitanovese negli anni ’70. Aveva ottant’anni e lascia un vuoto profondo nella famiglia rossoblù, a cui era legato da calciatore prima e da tifoso poi. Difensore arcigno, Cellini ha ricoperto per anni il ruolo di terzino e libero, diventando capitano della squadra in un’epoca in cui la Civitanovese era guidata dal conte Carlo Sabatucci. La sua tenacia e il suo spirito di squadra lo hanno reso un punto di riferimento per compagni, società e tifosi. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Lamberto ha dedicato la sua vita all’attività imprenditoriale insieme al fratello Francesco, senza mai perdere il legame con il mondo del calcio. La passione per la squadra è stata trasmessa anche ai suoi figli: Mauro, che ha seguito le sue orme indossando la maglia rossoblù, e Anna Maria, che ha fatto parte dello staff tecnico delle giovanili. Per anni ha lottato con coraggio contro una malattia, affrontando questa nuova sfida con la stessa determinazione che lo aveva contraddistinto in campo. La Civitanovese Calcio 1919 esprime profondo cordoglio e si stringe attorno alla famiglia Cellini, ricordando un uomo e un giocatore che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del club. I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 17 settembre alle ore 15:45, nella chiesa di San Gabriele a Fontespina. La salma è presso la casa funeraria Terra e Cielo di via Cecchetti.

WTA Tolentino: Sherif show, Zantedeschi da favola, avanti anche Pieri
Tolentino – 6-2 6-1 in 77 minuti, e primo esame nelle Marche superato a pieni voti. Se ci fossero stati dubbi sulle qualità di Mayar Sherif, prima testa di serie del Lexus Tolentino Open, l’egiziana classe 1996 li ha fugati con un esordio in grande stile, spazzando via senza particolari difficoltà la svizzera Celine Naef. Un’avversaria dal buon tennis, che poteva nutrire giustificate ambizioni, invece ha raccolto soli tre game in un confronto a senso unico, pagando la superiorità fisica della top-100 nativa del Cairo, che con otto successi detiene il record di titoli nella categoria Wta 125. “A Tolentino – ha detto l’egiziana – ho trovato una grandissima accoglienza: sentirmi bene fuori dal campo mi permette di esprimermi al meglio. Ho giocato un buon match, facendo sempre le cose giuste. Spero che questa prestazione possa essere la prima di un grande torneo. Vincere qui il mio nono titolo in un 125? Me lo auguro, ma è bene ragionare match dopo match. Al momento penso solamente alla prossima partita”. La giocherà giovedì contro la georgiana Ekaterina Gorgodze, passata al tie-break del terzo contro la belga Vandewinkel. “Giocare in Italia – ha aggiunto la Sherif – mi piace molto. I tornei sono perfetti e c’è sempre una grande atmosfera. Tolentino non è da meno”. Un’investitura preziosa per gli organizzatori, che in mattinata hanno accolto anche circa 150 ragazzini degli istituti scolastici del territorio, invitati ad assistere alla manifestazione. Nel martedì in cui il Tennis Tolentino ha gioito per l’impresa di Elisabetta Cocciaretto a Shenzhen, dove la marchigiana ha vinto un match clamoroso nel successo azzurro contro la Cina in Billie Jean King Cup, la favola di giornata l’ha costruita la veronese Aurora Zantedeschi. Eliminata lunedì al turno decisivo delle qualificazioni, è stata ripescata come lucky loser e all’indomani si è regalata la prima vittoria in carriera in un torneo Wta. L’ha fatto nel derby contro la mancina Samira De Stefano, cancellando una partenza complessa per imporsi alla distanza, col punteggio di 1-6 6-3 6-4. Sarà lei, nella serata di mercoledì sul Centrale (non prima delle 20), l’avversaria di Nuria Brancaccio nel duello che garantirà la presenza di almeno un’azzurra ai quarti di finale. Ancora in corsa anche Tatiana Pieri, capace di vincere la terza partita in tre giorni. Dopo due comodi successi nelle qualificazioni, la toscana se n’è preso un terzo al debutto nel main draw, rimontando un set di svantaggio a Francesca Curmi prima di approfittare del ritiro della maltese nel corso del terzo set, sul punteggio di 4-1. La vittoria le garantisce un giorno di meritato riposo: tornerà in campo giovedì per affrontare l’olandese Arantxa Rus. Niente da fare, invece, per l’altra qualificata azzurra Federica Urgesi: la marchigiana si è fermata contro il tennis brillante dell’ucraina Oleksandra Oliynykova, a segno per 6-1 6-2. Mercoledì a Tolentino i primi quattro match degli ottavi di finale e il completamento del primo turno del doppio. Il via alle 11, ingresso gratuito.

"Avere cura di chi ha cura”: a Tolentino riflettori sul ruolo dei caregiver
In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, domenica 21 settembre 2025 a partire dalle ore 15:30, si terrà presso il Teatro Don Bosco di Tolentino (viale Trento e Trieste, 15/A) il convegno “Avere cura di chi ha cura”, promosso dall’associazione di volontariato G.AL.T. odv – Gruppo Alzheimer Tolentino. L’iniziativa si inserisce nel calendario di eventi nazionali e internazionali dedicati alla sensibilizzazione sul tema dell’Alzheimer e delle demenze, che ogni anno a settembre coinvolgono associazioni, enti e istituzioni in una riflessione condivisa. Il convegno, a carattere medico-scientifico e coordinato dalla psicologa e psicoterapeuta Eleonora Strappato, sarà interamente dedicato alla figura del caregiver, ovvero a coloro che, siano essi familiari, operatori, assistenti o volontari, si prendono quotidianamente cura delle persone affette da demenza. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare la comunità sul ruolo fondamentale del caregiving nella gestione della malattia di Alzheimer e della demenza in generale, aggiornare i professionisti del settore, promuovere un confronto tra le realtà del territorio e costruire nuove sinergie per rafforzare reti e servizi dedicati. Durante l’incontro interverranno professionisti del mondo sanitario e accademico come la dottoressa Francesca Mira, psicologa del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) di Macerata, il professor Roberto Ciccocioppo, ordinario e ricercatore dell’Università di Camerino, la dottoressa Eleonora Strappato del G.AL.T. e la dottoressa Michela Bianchi, direttrice provinciale del Patronato Acli di Macerata. Spazio anche alle testimonianze e agli interventi delle associazioni impegnate sul territorio, con la partecipazione dei rappresentanti della Croce Rossa Italiana – Comitato di Tolentino, dell’associazione Attivamente Alzheimer di Civitanova Marche e ovviamente del G.AL.T. odv, promotore dell’iniziativa. L’evento si svolge con il patrocinio dell’Università di Camerino, dell’Ordine degli Psicologi delle Marche e del Comune di Tolentino, e con la collaborazione dell’AMA – Comitato Regionale Associazioni Alzheimer delle Marche, della Croce Rossa Italiana – Comitato di Tolentino, del CDCD di Macerata, del Patronato Acli di Macerata e dell’associazione Attivamente di Civitanova Marche. L’ingresso è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Il G.AL.T. invita tutti a partecipare, sottolineando l’importanza di una riflessione collettiva su un tema che coinvolge sempre più famiglie, operatori e comunità.

Porto Recanati, la SiconTe Attila Basket alza al cielo il Primo Trofeo “Attilio Pierini” (FOTO)
PORTO RECANATI – La SiconTe Attila Basket si aggiudica il Primo Trofeo Attilio Pierini, andato in scena nel fine settimana al PalaMedi. Una due giorni di basket che ha reso omaggio alla memoria del campione portorecanatese e che ha offerto un gustoso anticipo del prossimo campionato di Serie B Interregionale. Al quadrangolare hanno preso parte, oltre ai padroni di casa, la Pallacanestro Senigallia, la Svethia Recanati e la B-Chem Civitanova, per un torneo che ha regalato partite combattute e un’ottima cornice di pubblico. La finale ha visto trionfare i portorecanatesi, capaci di avere la meglio su Senigallia al termine di una gara intensa e decisa solo nei possessi conclusivi: 72-69 il punteggio finale. Terzo posto per la Svethia Recanati, vittoriosa 66-56 sulla B-Chem Civitanova. Nelle semifinali del sabato l’Attila aveva superato nettamente Civitanova (79-54), mentre Senigallia si era imposta di misura su Recanati (70-67). A impreziosire il successo è arrivato anche il premio MVP del torneo, assegnato a Leonardo Ciribeni, premiato da Giacomo Manuali di SiconTe Market Porto Recanati e dalla dott.ssa Antonella Canullo del Team Benessere Finanziario Banca Generali Private. Al termine della manifestazione coach Piero Coen ha espresso soddisfazione per la vittoria e per i passi avanti mostrati dalla squadra: “Siamo in un periodo di costruzione, con un gruppo molto rinnovato e tanti giovani: le difficoltà sono inevitabili, ma ho visto progressi significativi e la volontà di portare a casa la vittoria a tutti i costi. Tenevamo molto a questa manifestazione e averla conquistata mi rende particolarmente felice”. Il Primo Trofeo Attilio Pierini si chiude dunque nel segno dell’Attila, che onora al meglio il ricordo del campione portorecanatese di cui porta orgolgiosamente il nome e si proietta con entusiasmo verso l’inizio del campionato.

Dal sisma alla rinascita: il polo Sant’Agostino torna cuore della didattica a Camerino (FOTO e VIDEO)
È stato inaugurato oggi il nuovo polo didattico Sant’Agostino dell’Università di Camerino, al termine di un’importante opera di ristrutturazione e adeguamento sismico ed energetico. Un edificio storico che torna a vivere, con spazi completamente rinnovati, laboratori all’avanguardia e aule innovative dedicate in particolare alla chimica e alle scienze del farmaco, ma anche a nuove aree di ricerca come le scienze gastronomiche e lo studio dei disturbi del sonno. Il palazzo Sant’Agostino è stato per anni un punto nevralgico della didattica e della ricerca di Unicam. Nonostante abbia riportato solo danni superficiali durante il terremoto del 2016, era evidente la necessità di un intervento di recupero. Il progetto di ristrutturazione è stato finanziato con fondi POR FESR deliberati dalla giunta regionale nel 2018, e si è sviluppato parallelamente alla realizzazione del Chip, il nuovo campus poco distante. I lavori, partiti nel 2019, si sono conclusi nel 2023, con un investimento complessivo di quasi 15 milioni di euro. "Oggi il palazzo si è riempito di attività e significati – ha dichiarato con emozione il rettore Graziano Leoni –. È un sogno non solo per la comunità universitaria, ma per tutta Camerino. Questo edificio era un simbolo, un polo scientifico iconico del nostro Ateneo. Oggi lo riapriamo con spazi completamente rinnovati, laboratori d'avanguardia non solo per la chimica, ma anche per le scienze gastronomiche, la farmacia didattica, e perfino per lo studio del sonno. Sono strutture che non esistono in altri Atenei italiani, ed è un orgoglio metterle a disposizione dei nostri studenti, che oggi ci scelgono in numeri sempre più alti". Anche il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli ha sottolineato il valore simbolico dell’intervento: “Per chi è camerte riaprire questo edificio è importante, perché era un simbolo del centro storico. Unicam sta dando a questa città strutture e opportunità fondamentali. Il rettore ha centrato pienamente gli obiettivi da raggiungere dopo una disgrazia come il terremoto”. Per Giulia Bonacucina, prorettrice alla didattica, l’inaugurazione ha avuto un significato personale: "Qui ho svolto la mia prima lezione. Tornare ad aprirlo mi emoziona profondamente. Questo non è solo un edificio: rappresenta la fiducia nel futuro. È un'aula veramente innovativa, nata per creare percorsi che permettano agli studenti di esprimersi, di confrontarsi, di diventare protagonisti attivi della didattica. L’università di Camerino è già nota per il forte rapporto tra studenti e docenti, e queste strutture daranno ancora più forza a questa relazione". A confermare la centralità del polo Sant’Agostino nella nuova visione dell’Ateneo è anche Gianni Sagratini, direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute: "Il nuovo polo è bellissimo, allestito con aule e laboratori all'avanguardia. In particolare, voglio citare tre laboratori innovativi: il Food Lab, la farmacia didattica e il laboratorio del sonno. Qui si concentrano le attività didattiche delle nostre scuole, in particolare la Scuola del Farmaco e la Scuola di Scienze e Tecnologie. È un vero fiore all’occhiello dell’università, finalmente una struttura interamente dedicata agli studenti e alla didattica". Con la riapertura del polo Sant’Agostino, Unicam non solo recupera un edificio storico, ma rilancia la propria missione educativa con uno sguardo proiettato verso l’innovazione. Il rettore Leoni ha infine annunciato che è già in corso la ristrutturazione dell’ex convento di Santa Caterina, ulteriore segnale di un Ateneo in movimento, saldo nelle radici ma proiettato verso il futuro.

Il rettore McCourt incontra il candidato Matteo Ricci: sul tavolo diritto allo studio e sostegno ai giovani
Il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, ha incontrato Matteo Ricci, candidato alla presidenza della Regione Marche, accompagnato da Romano Carancini, per discutere delle prospettive del sistema universitario e del suo ruolo nello sviluppo del territorio. L’incontro è stato l’occasione per illustrare alcune priorità che l’Ateneo intende condividere con tutti gli aspiranti alla guida della Regione. Nel corso del colloquio, McCourt ha presentato un insieme di proposte che saranno sottoposte anche all’attuale presidente Francesco Acquaroli e agli altri aspiranti alla guida della Regione. I temi affrontati spaziano dalla necessità di istituire un fondo regionale per garantire posti letto agli studenti internazionali, indispensabile per attrarre talenti da tutto il mondo, al rafforzamento dell’Erdis per garantire borse di studio a tutti gli studenti idonei. È stata sottolineata inoltre l’importanza di un portale web regionale multilingue per la promozione dell’alta formazione, di agevolazioni per la mobilità, i trasporti e i parcheggi. Sul piano della formazione avanzata, ha evidenziato l’importanza di rafforzare i percorsi di terzo livello e di investire in borse di dottorato non solo in ambito industriale, ma anche nelle scienze sociali e umanistiche. A questo si aggiunge la necessità di contratti post-doc che trattengano nelle Marche le competenze maturate in ambito accademico, oltre a programmi di formazione permanente legati all’intelligenza artificiale, al digitale e alla transizione verde. Un altro punto centrale riguarda il rafforzamento dei legami tra università, istituzioni e imprese, con l’obiettivo di trattenere competenze qualificate nelle Marche, favorendo il rientro dei laureati che hanno lasciato la Regione e promuovendo politiche condivise con Comuni e Regione a sostegno dei giovani tramite un “Patto Giovani e Sapere”. Il rettore ha ricordato anche l’importanza di contributi stabili alle iniziative culturali promosse dagli atenei e della creazione di un fondo regionale per co-finanziare progetti europei, indispensabile per accrescere la competitività della ricerca marchigiana. Ribadita anche l’importanza del binomio università-cultura per la crescita sociale ed economica della regione. «Queste proposte – ha dichiarato McCourt – non sono rivolte a un solo candidato, ma a chiunque guiderà la Regione nei prossimi anni. La collaborazione tra Università e istituzioni è fondamentale per costruire un futuro migliore per i giovani e per l’intero territorio».

Potenza Picena, auto prende fuoco dopo l'incidente: in fiamme anche la vegetazione a bordo strada
Auto prende fuoco dopo essere uscita di strada lungo la provinciale Potentina: illesa la conducente. L’allarme è scattato intorno alle 13:30. Secondo le prime ricostruzioni, la vettura è rimasta coinvolta in un incidente autonomo e le fiamme si sono propagate rapidamente anche alla vegetazione del terreno adiacente. Fortunatamente, la conducente è riuscita a mettersi in salvo senza riportare ferite. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento Civitanova Marche, che hanno lavorato con due autobotti per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’area. Presenti anche gli agenti della polizia locale per i rilievi e la regolazione del traffico e il personale del 118, a supporto in caso di necessità. L'intervento ha permesso di evitare che le fiamme si estendessero ulteriormente, scongiurando conseguenze peggiori.

“Benessere in Centro”: a Macerata due giornate dedicate alla prevenzione cardiovascolare
Venerdì 19 e sabato 20 settembre, la Loggia del Grano in via Don Giovanni Minzoni 22, a Macerata, ospiterà “Benessere in Centro”, un’iniziativa dedicata alla prevenzione cardiovascolare, con screening gratuiti aperti a tutta la cittadinanza. L’evento è frutto della collaborazione tra il Reparto di Medicina Interna dell’Ast maceratese, diretto dal dottor Roberto Catalini, e l’Università di Macerata, con il supporto logistico del Cisom Marche. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione e del riconoscimento precoce dell’aterosclerosi, una delle principali cause di malattie cardiovascolari. Durante le due giornate, il personale medico e infermieristico del reparto sarà a disposizione per offrire gratuitamente un esame ecocolorDoppler dei vasi carotidei, utile a verificare lo stato di salute delle arterie, oltre alla misurazione della pressione arteriosa e alla valutazione dei lipidi nel sangue tramite un semplice prelievo capillare. Al termine degli accertamenti, ogni partecipante riceverà un referto con i risultati ottenuti e, qualora fosse necessario, verrà consigliato un approfondimento presso l’Unità Operativa di Medicina Interna dell’Ospedale di Macerata. L’iniziativa si inserisce nel percorso già avviato negli anni scorsi con le manifestazioni “Carotidi di Piazza in Piazza”, promosse dal reparto di Medicina Interna in diverse località del territorio maceratese. Dopo le prime edizioni svolte nel 2017 a Macerata e nel 2019 a Tolentino, il progetto ha toccato anche Civitanova nel 2022, per poi tornare a Macerata nel 2023 e raggiungere nel 2024 le comunità di Camerino, Pievetorina, Visso, Tolentino e Sarnano. «Promuovere uno stile di vita sano e intercettare in tempo i segnali di rischio è il primo passo per contrastare le malattie cardiovascolari – spiega il dottor Roberto Catalini –. Grazie alla collaborazione con l’Università e al supporto dei nostri operatori sanitari, vogliamo portare la medicina sempre più vicina ai cittadini».

Civitanova, "Volevo essere un musical" torna in scena a Fontespina
I ragazzi di "Volevo Essere un Musical", spettacolo finale del "Corso di Scrittura Creativa e Improvvisazione Teatrale" organizzato dall’Assessorato ai Servizi Educativi del Comune di Civitanova Marche nell’ambito del progetto Civitanova Città con l’Infanzia, tornano ad esibirsi sabato 20 settembre, nell’Anfiteatro di Fontespina (Giardini Tonino Trovellesi di via James Cook). Dopo il fortunato debutto al teatro Cecchetti di questa primavera, i giovani attori, tutti ragazzi tra i 13 e i 18 anni, affronteranno di nuovo il pubblico riproponendo un copione scritto da loro stessi, con la supervisione di Leonardo Accattoli e la collaborazione di Laura Marziali e Vanessa Conte. Si è trattato di un vero e proprio percorso formativo e artistico che ha condotto i partecipanti alla realizzazione dello spettacolo conclusivo, che ha fatti registrare un importante riscontro di pubblico. “Volevo Essere Un Musical” nasce da una traccia narrativa semplice ma potente: una classe scolastica si ritrova di fronte a un’imprevista situazione – la professoressa è immobile, accasciata sulla cattedra, e non risponde. Gli studenti si confrontano, ognuno proponendo la propria soluzione: c’è chi suggerisce di attendere, chi si affida alla creatività spicciola e chi si aggrappa ad un insano cinismo. Il palco diventa così un luogo di riflessione collettiva sui diversi modi di reagire all’imprevisto, alla responsabilità e al vuoto dell’autorità. Lo spettacolo non è solo rappresentazione, ma l’esito di un percorso educativo che ha permesso ai giovani partecipanti di esplorare le proprie emozioni, esercitare il pensiero critico e sperimentare il valore del lavoro collettivo. L’iniziativa ha inoltre una forte valenza sociale, in quanto promuove l’ascolto, l’empatia, e la capacità di affrontare l’incertezza attraverso l’immaginazione e la cooperazione. Inizio spettacolo ore 21,00

San Severino, nuove scoperte sul Paleolitico: se ne parla al Museo Archeologico "Moretti"
Un viaggio indietro di oltre 20.000 anni, alle origini delle comunità preistoriche nelle Marche. È quello che proporrà la conferenza in programma sabato 20 settembre alle ore 17.00 al Museo Archeologico "Giuseppe Moretti" al Castello al Monte di San Severino Marche. L’incontro, dedicato alle più recenti scoperte legate al Paleolitico superiore nel territorio marchigiano, sarà tenuto dalla professoressa Elisa Nicoud dell’École Française de Rome, protagonista delle ricerche svolte insieme a un’équipe internazionale del CNRS francese (con la dott.ssa Valentina Villa) e dell’Università di Ferrara, sotto il coordinamento del professor Marco Peresani. I reperti rinvenuti – lame, schegge e blocchi litici – testimoniano la presenza dell’uomo nel territorio alla fine dell’ultima glaciazione e aprono nuove prospettive sulla conoscenza delle comunità preistoriche locali. Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali dell’architetto Giovanni Issini, Soprintendente SABAP per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, della dottoressa Cecilia Gobbi, funzionaria archeologa della stessa Soprintendenza, e della dottoressa Federica Galazzi, direttrice della Rete Museale Alta Valle del Potenza. L’evento segna un passaggio importante per il Museo Archeologico “Moretti”: non solo pone le basi per l’allestimento di una nuova sezione preistorica e per il rientro della storica collezione Pascucci, ma si inserisce anche nella nuova campagna di saggi archeologici concessa dal Ministero per la ricerca di siti paleolitici. Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, enti di ricerca e amministrazioni locali, capace di generare nuova conoscenza, valorizzare il patrimonio archeologico e restituirlo alla comunità in una prospettiva condivisa di crescita culturale.

Il ritorno del Cigno: Melchiorri torna in campo con l’Aurora Treia a un anno dall’infortunio
Minuto 88’ di Aurora Treia-Casette Verdini. Federico Melchiorri, il “Cigno di Treia”, fa il suo debutto ufficiale con la maglia del suo paese natale. Applausi e ovazioni dal pubblico sugli spalti per un momento che resterà nella storia del club. Dopo il suo ingresso, l'Aurora Treia cala il poker e chiude così una domenica pomeriggio perfetta. Al termine del match, il tecnico biancorosso Simone Ricci ha commentato il ritorno in campo di Melchiorri: “Non lo scopro di certo io. Siamo orgogliosi di averlo con noi. Federico è un giocatore fondamentale per noi sia a livello tecnico ma anche a livello di spogliatoio. Sta recuperando alla grande, lavorando tutti i giorni per rientrare al massimo e quindi siamo felici di averlo qui”. Il bomber ex Cagliari e Spal, 40 anni il prossimo gennaio, torna dunque in campo a un anno dalla rottura del legamento crociato subita il 15 settembre 2024 in Sambenedettese-Recanatese. Un recupero lungo e impegnativo, soprattutto considerando i tanti problemi fisici che lo sfortunato attaccante ha avuto nel corso della sua carriera. Il ritorno in campo di Melchiorri però rappresenta sicuramente una bella notizia per tutto il calcio marchigiano, che seppur in un torneo regionale, ritrova uno dei suoi talenti più cristallini.