Provincia Macerata
Macerata, lo Sferisterio live cala l'asso Riccardo Cocciante: 30 anni dall'ultima volta
Il 12 settembre un nuovo e prestigioso appuntamento nell’ambito della rassegna Sferisterio Live+ 2026, che continua a delinearsi come uno dei principali progetti musicali della città. Dopo l’annuncio dei concerti di Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia, Il Volo e Coez, il cartellone si arricchisce di un ulteriore nome di assoluto rilievo: Riccardo Cocciante, protagonista di un evento di grande valore artistico e simbolico per il panorama musicale nazionale che torna in Arena, con un concerto, a distanza di 30 anni. “L’annuncio del concerto di Riccardo Cocciante rappresenta un ulteriore e significativo tassello di un percorso musicale costruito con visione, programmazione, continuità e attenzione alla qualità - dichiara l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi - . Sferisterio Live+ nasce con l’obiettivo di offrire alla città e al territorio una proposta musicale di alto profilo, capace di coniugare grandi interpreti della musica italiana e internazionale con una programmazione strutturata e riconoscibile, ponendo Macerata al centro della scena nazionale della musica dal vivo. La presenza di artisti del calibro di Baglioni, Mannoia, Il Volo, Coez e ora Cocciante conferma la credibilità e l’attrattività di Macerata come sede di eventi musicali di rilievo nazionale che rafforzano l’identità della città e il suo ruolo nel panorama degli eventi dal vivo”. Dopo lo straordinario successo ottenuto con il tour “io…riccardo cocciante”, terminato lo scorso settembre in piazza del Plebiscito a Napoli, Riccardo Cocciante torna live in alcune delle location all’aperto più suggestive d’Italia. La tournée “Io…Riccardo Cocciante nel 2026” partirà il 20 giugno dal Parco San Valentino di Pordenone e si concluderà il 12 settembre 2026 allo Sferisterio di Macerata, toccando luoghi che coniugano storia, emozione e arte. Il tour “Io…Riccardo Cocciante nel 2026” sarà in scena in Italia nell'anno in cui il maestro celebrerà i suoi 80 anni, diventando così un’occasione speciale per ascoltare dal vivo e ripercorrere i brani di uno degli artisti e compositori più celebri nel mondo. Con oltre 40 album pubblicati in tre lingue e una carriera che ha attraversato decenni di musica, Riccardo Cocciante continua a toccare il cuore di generazioni intere, offrendo al pubblico un’esperienza profondamente coinvolgente, autentica e memorabile. La tournée si intreccia con le date di Notre Dame de Paris, opera popolare moderna che si appresta a celebrare i 25 anni dalla prima messa in scena italiana. “io…riccardo cocciante nel 2026” sarà non solo un ritorno sul palco, ma anche una celebrazione di brani senza tempo che continuano a vivere, rinnovarsi ed emozionare. Biglietti disponibili online da oggi lunedì 15 dicembre 2025 ore 11.00 e in tutti i punti vendita autorizzati, compresa la Biglietteria dello Sferisterio, da sabato 20 dicembre alle ore 11.00. Questi i prezzi (diritti di prevendita inclusi): Platino138,00 euro, Oro 126,50, Verde 115,00, Blu 103,50, Rosso 92,00, Giallo 80,50 e balconata in piedi: 60,00.
Civitanova, il "Daimon" di Cesare Catà trionfa alla rassegna Filosofarte
Sold-out, ieri sera, al ristorante Alto Bordo, per Filosofarte, la rassegna culturale che unisce filosofia, arte e intrattenimento. Il protagonista della serata è stato il filosofo Cesare Catà, che ha presentato la sua "Lezione-spettacolo" intitolata “Daimon. Lezione-spettacolo sugli Dei e gli Eroi dentro di noi”. Un racconto coinvolgente che ha intrecciato il mito classico con l'introspezione psicologica, restituendo al pubblico la forza simbolica delle storie antiche e il loro potere di risuonare nel presente. Catà ha saputo rendere i temi dell'antichità, come gli Dei e gli Eroi, incredibilmente attuali, stimolando la riflessione e l'emozione dei partecipanti. L’evento ha così offerto un'esperienza unica, che ha saputo toccare le corde più intime di ciascun spettatore. A fare da sottofondo alla serata è stata la musica selezionata dal DJ Enzo, che ha accompagnato l'intero evento con un mix di brani. Un altro momento imperdibile è stato l'apertura del Panettone Filosofarte da 10 kg, un dolce speciale offerto a tutti i presenti come simbolo di condivisione e festa. Un gesto che ha aggiunto un tocco di calore e accoglienza all'evento, confermando ancora una volta l'approccio inclusivo e conviviale di Filosofarte. "La serata di ieri è stata una dimostrazione tangibile della bellezza e della potenza della cultura, che sa coinvolgere e stimolare – ha dichiarato Gianluca Croetti, Presidente di Filosofarte - La risposta del pubblico è stata straordinaria, e siamo felici di aver offerto una serata di riflessione, emozione e anche di festa. Filosofarte continuerà a essere un punto di riferimento per chi cerca occasioni di crescita e di incontro, con eventi che uniscono la profondità del pensiero alla leggerezza della convivialità. Ringrazio Mauro Alberti per averci ospitato, Cesare Catà per la straordinaria performance e tutti i presenti". Anche Mauro Alberti, titolare del ristorante Alto Bordo, ha voluto condividere la sua soddisfazione per il successo della serata: "Siamo molto felici di aver ospitato un evento così speciale. La serata è stata un perfetto esempio di come cultura e convivialità possano andare di pari passo. Ringraziamo Gianluca Crocetti. Cesare Catà e tutti il pubblico per aver reso l'evento un vero successo".
Civitanova, 125mila euro per la sicurezza dei sottopassi: ok ai lavori nelle vie Indipendenza, Buozzi e Colombo
Saranno sistemati i percorsi pedonali a servizio dei sottopassi ferroviari di via Indipendenza, via Buozzi e via Colombo. La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi il progetto di fattibilità tecnico economia (PFTE) per eseguire gli interventi che si rendono necessari in considerazione dell’usura della pavimentazione, che presenta distacchi e danneggiamenti che compromettono la sicurezza e la fruibilità da parte dei pedoni. La manutenzione straordinaria progettata dal Servizio Strade e Segnaletica del Comune di Civitanova Marche sarà eseguita con particolare attenzione alla prevenzione di scivolamenti e cadute, assicurando uniformità di rilievo e resistenza all’usura. Si inizierà dalla rimozione della pavimentazione esistente in gomma vulcanizzata e si procederà poi alle opere accessorie necessarie al corretto ripristino della funzionalità e della sicurezza (preparazione del sottofondo in calcestruzzo mediante pulizia del calcestruzzo, malta per planarità superficie, fornitura e posa della nuova pavimentazione in gomma vulcanizzata a rilevo bollinato spessore 3 mm). La spesa complessiva è di 125.000 euro trova copertura finanziaria al Cap. n. 2837/37 (Fondi GasMarca) (608/E) del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario.
San Severino, "Indovina chi viene a cena?": al Feronia torna la prosa con Bocci e Belvedere
Torna la grande prosa al Feronia di San Severino Marche. Domani sera, martedì 16 dicembre, Cesare Bocci e Vittoria Belvedere saranno i protagonisti di “Indovina chi viene a cena?” di William Arthur Rose per l’adattamento di Mario Scaletta e la regia di Guglielmo Ferro. Sul palco, nel caso figurano anche Mario Scaletta, Federico Roque, Elvira Cammarone, Ira Fronten, Thilina Pietro Feminò e Fatima Romina Alì, verrà riproposta la celeberrima commedia che fu interpretata al cinema da Katharine Hepburn e Spencer Tracy. Il tema, quello di un matrimonio misto, allora fece scalpore nell’America di fine anni ’60, ma oggi è più che mai di attualità in una società sempre più multietnica. Il soggetto ha più di mezzo secolo ma, anche grazie all’adattamento, si presenta come un testo contemporaneo. “Quando mi hanno proposto questo lavoro ne sono subito stato entusiasta - dice il regista Guglielmo Ferro - Si tratta di un testo brillante, che però trasmette un messaggio a forte connotazione sociale. L’adattamento di Scaletta ha inoltre sfrondato tutta una parte strettamente legata agli anni Sessanta, per farne un testo estremamente attuale, anche nel linguaggio più crudo e diretto. Si parla dunque di differenze e di comprensione, termine, quest’ultimo, che preferiamo a quello più restrittivo di tolleranza”. A teatro, come in qualsiasi altra forma d’arte dal vivo, occorrono novità: il pubblico è abituato a vedere troppe ripetizioni, troppe rivisitazioni. Ma ci sono riproposizioni che si presentano senza presunzione. È il caso di “Indovina chi viene a cena?”. Guglielmo Ferro, che ne cura la regia su un agile adattamento di Mario Scaletta, propone uno spettacolo divertente e piacevole, rapido nei ritmi. La storia è notissima, dato che la commedia è una riduzione teatrale dall’omonimo film. E noto è il tema, la paura delle differenze (di colore e culturali, del giudizio sociale che ghettizza) raccontata col pretesto d’una storia d’amore sbocciata in poco tempo e del fulmineo matrimonio fra una ragazza bianca di ottima famiglia e un ragazzo nero promettente medico: mix sufficiente a suscitare interesse tra gli spettatori. Scaletta e Ferro intendono attualizzare un lavoro ambientato negli anni Sessanta del secolo scorso e il politically correct oggi imperante. La guerra di questa versione di “Indovina chi viene a cena?” è contro il conformismo e l’ipocrisia linguistici e comportamentali, giunti a un livello tale da non considerare più i fatti per ciò che sono.
Rotary Macerata "Matteo Ricci": auguri natalizi e tre nuovi ingressi nel club
Domenica 14 dicembre il Rotary Club Macerata "Matteo Ricci" ha celebrato la tradizionale conviviale degli auguri natalizi con una giornata di particolare intensità, che ha unito la bellezza della musica corale al significato profondo dell'accoglienza di tre nuovi soci. La mattinata si è aperta in Piazza Vittorio Veneto, dove i Pueri Cantores hanno offerto alla città un suggestivo concerto di canti natalizi. Le voci bianche hanno riempito il cuore del centro storico maceratese, richiamando numerosi cittadini che si sono fermati ad ascoltare, avvolti dall'atmosfera del Natale ormai alle porte. I soci del Club, accompagnati da numerosi ospiti, si sono poi ritrovati presso il Teatro La Filarmonica per il pranzo conviviale. In questa cornice elegante e carica di storia, il presidente Tobia Sardellini ha presieduto la cerimonia di ammissione di tre nuovi soci: Paola Cassese, il dottor Daniel Cingolani e Carolina Viola. Seguendo il rituale rotariano, il Presidente ha accolto ciascuno di loro con la formula tradizionale, appuntando il distintivo e consegnando la documentazione ufficiale che li accompagnerà nel loro percorso rotariano. I tre neo-soci hanno espresso il proprio impegno a servire secondo gli ideali del Rotary, entrando a far parte di una comunità. Una giornata che ha saputo coniugare la gioia delle festività natalizie con il valore dell'amicizia rotariana e l'entusiasmo per il futuro del Club, sempre fedele al motto dell'anno "Uniti per fare del bene".
Luminarie accese ad Appignano: il borgo della ceramica celebra l'Inizio del Natale
Appignano, il borgo maceratese a forma di cuore, riconosciuto in tutta Italia per l’arte ceramica e i suoi rinomati legumi, ha aperto le festività natalizie con l’accensione delle luminarie e del grande albero in Piazza Umberto I, trasformando il centro medievale in un caleidoscopio di luci, colori e profumi di festa. “La magia del Natale illumina il nostro borgo in festa- ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita — colori, musiche e profumi tipici dell’atmosfera serena e gioiosa delle festività faranno da cornice a incontri, eventi, mercatini, spettacoli per regalare a cittadini e visitatori giorni di condivisione e bellezza. Assolutamente da vedere i nostri presepi in ceramica creati dai maestri del borgo, ogni opera racconta una storia, una tradizione e l’amore per una tecnica che ad Appignano ha radici antiche”. Il grande albero davanti al Municipio ha preso vita con le suggestive note del coro dei bambini della scuola materna e primaria dell’istituto Comprensivo Luca della Robbia, intorno i colorati mercatini natalizi organizzati dall’Associazione Culturale Anziani Appignanesi hanno animato le vie del borgo con bancarelle ricche di dolciumi e originali idee regalo. L’albero di Appignano, simbolo della festa cittadina, è anche protagonista del contest social “Miglior albero delle Marche” promosso da Dubbing Marche, che invita cittadini e turisti a votare e condividere sui social l’immagine del borgo illuminato. L’apertura delle feste è stata scandita dal tradizionale pranzo sociale organizzato dal Comune con la Parrocchia San Giovanni per gli over 65: un’occasione conviviale ricca di sorrisi, emozioni e momenti divertenti, che quest’anno si è caratterizzata con l’elezione di Miss e Mister senior e ha visto sul podio Maria Fermani di 92 anni e a Sestilio Violini di 96 anni, grazie anche alla collaborazione delle Associazioni Uniauser e Circolo Anziani. Anche lo sport ha acceso l’entusiasmo della comunità: la XMAS 4RUN, organizzata dal Comune con la Polisportiva Acli Macerata, con la sua gara competitiva di oltre 10 km e la passeggiata panoramica, si è trasformata in una vera festa di fine anno, richiamando centinaia di atleti di fama regionale e nazionale e famiglie da tutto il territorio. Tra gli appuntamenti in cartellone spicca il tradizionale Concerto di Natale del Corpo Bandistico città di Appignano, in programma il 26 dicembre 2025 nella Chiesa di Gesù Redentore, una serata di grande musica che avvolge cittadini e visitatori in un abbraccio corale di suoni e toccanti atmosfere natalizie. Nel segno della tradizione artistica del borgo, presso la Chiesa della Madonna Addolorata sarà presente per tutte le festività una mostra di presepi e opere in ceramica, realizzati dai ceramisti appignanesi, in occasione dell’evento nazionale “Buon Natale ceramica” organizzato dall’AiCC, Associazione Italiana città della Ceramica. Tra suggestioni sacre e riflessioni sul senso del Natale e sulla memoria artigiana del territorio, il percorso espositivo celebra la maestria dei ceramisti locali e il patrimonio culturale di Appignano.
Il Civitanova Film Festival ricorda Claudio Gaetani e lancia una campagna crowdfunding
Il Civitanova Film Festival lancia una raccolta fondi con il crowdfunding per catalogare e rendere così fruibile la preziosa collezione di DVD e libri di Claudio Gaetani, indimenticato amico prematuramente scomparso nel settembre del 2022. L’iniziativa verrà presentata al pubblico giovedì 18 dicembre 2025 alle ore 18.30 presso la Sala Cecchetti della Biblioteca Zavatti. Nell’occasione, l’Aps Favolacce, promotrice del Civitanova Film Festival, illustrerà il progetto “Verso una biblioteca del cinema in memoria di Claudio Gaetani” con lo scopo di raccogliere i fondi necessari per catalogare e digitalizzare i 1.000 volumi e gli oltre 6.000 film che compongono questa collezione. Tutto ciò consentirebbe la creazione di un polo votato all’incontro e alla cultura dove il cinema sia uno strumento di discussione e di comunità mantenendo viva la memoria di Gaetani. La cittadinanza è invitata a partecipare all’evento: seguirà un brindisi per gli auguri di Buone Feste.
Civitanova, nuovi giochi inclusivi per i quartieri Risorgimento e Stadio
L’Amministrazione comunale ha dato mandato al Servizio Verde pubblico di provvedere alla fornitura di nuovi giochi inclusivi nel quartiere Risorgimento e Stadio. Il progetto va a migliorare la fruibilità dei luoghi aperti al pubblico, sostituendo le attrezzature ludiche ammalorate, per consentire ai più piccoli di giocare con strutture accessibili a tutti, indipendentemente dalle abilità fisiche, sensoriali o cognitive e dalle disabilità, siano esse di tipo motorio, visivo, uditivo e/o cognitivo. Nello specifico, si interverrà in maniera prioritaria in via Goito, zona molto frequentata e limitrofa alle scuole del quartiere Risorgimento, che nel corso del tempo ha visto la rimozione di diverse attrezzature ludiche ammalorate e poi nell’area Verde di piazza Abba, anch’essa molto frequentata, anche in virtù della presenza nelle immediate vicinanze delle scuole del quartiere Centro e dell’Asilo Nido comunale. Per via Goito, il progetto prevede la fornitura e la posa in opera di un’altalena con struttura in acciaio a due posti con seggiolino inclusivo e seggiolino a tavoletta, di un gioco multifunzione con struttura portante in lega di alluminio composto da almeno uno scivolo, parete di arrampicata, pannelli didattici, pertica ecc. Da posizionare anche la pavimentazione antitrauma sulla platea esistente. Per piazza Abba si provvederà ad acquistare un gioco multifunzione con struttura portante in lega di alluminio composto da almeno uno scivolo, parete di arrampicata, pannelli didattici, pertica e un gioco multifunzione e/o casetta per i più piccoli. Inoltre sarà sostituita la pavimentazione antitrauma ove necessario. Tutte le attrezzature ludiche sono idonee per accogliere bambini con diverse disabilità, sia esse di tipo motorio, uditivo, visivo che cognitivo e pertanto rispettano i caratteri di accessibilità ed inclusività, nel pieno rispetto del percorso già avviato con l’ottenimento della Bandiera Lilla per la certificazione del grado cittadino di accessibilità turistica. L’importo complessivo per la realizzazione degli interventi è di Euro 50.000,00.
Lube, reazione dopo il primo set: 3-2 su Milano nell’ultima d’andata
La Cucine Lube Civitanova stringe i denti senza il bomber Alex Nikolov e supera l’Allianz Milano al tie-break (22-25, 25-13, 25-15, 22-25, 15-7) tra le mura amiche nell’11° e ultimo turno di andata della Regular Season 2025/26. La diciassettesima vittoria casalinga consecutiva nelle stagioni regolari, la sesta di fila all’Eurosuole Forum nella stagione in corso, ha un peso specifico importante per i vicecampioni d’Italia perché consente agli uomini di Giampaolo Medei di mantenere la sesta posizione e concludere il giro di boa con 19 punti all’attivo. Il 29 o il 30 dicembre 2025, la Lube nei Quarti di Del Monte® Coppa Italia andrà al Pala Barton Energy contro i campioni d’Europa della Sir Susa Scai Perugia, terza in classifica. La formazione di casa inizia con l’opposto di ruolo, ma appare un po’ imballata al servizio e perde il primo set. La Lube cambia volto e atteggiamento con le mosse di Medei, che alterna i liberi e inserisce Poriya tornando in corsa al modulo con tre schiacciatori. Fatto sta che i biancorossi vincono a mani basse due set, ma subiscono nel quarto la ripresa dei meneghini. Il tie-break è una cavalcata trionfale con i Predators a suonare le trombe e il top scorer Loeppky (MVP con 23 punti nel match con 4 ace e 3 muri), ma anche l’iraniano Poriya (20 con 2 ace e 1 muro) a battere il pallone come un tamburo. In evidenza pure Bottolo (20 punti con 3 ace) e Gargiulo (10 con 1 ace e 4 muri). Tra gli ospiti gli unici in doppia cifra sono Reggers (18) e Recine (11). LA GARA Lube in campo con Boninfante in cabina di regia e Kukartsev opposto, Loeppky e Bottolo di banda, al centro Gargiulo e Podrascanin, Balaso libero. Ospiti schierati con in palleggiatore Cachopa in diagonale con l’opposto Reggers, laterali Otsuka e Recine, centrali Caneschi e Di Martino, libero Catania. Il primo break è di Milano su un attacco out biancorosso (4-6). I meneghini allungano, complice un’altra offensiva fuori misura (5-8), ma Civitanova fa un buon pressing a muro e torna in corsa (7-8). Set in rincorsa per i padroni di casa, di nuovo sotto di tre sull’ace di Reggers (9-12). Si procede a strappi, con la Lube che riesce sempre a ricucire fino al -1 senza mai pervenire al pari. Anzi è l’Allianz a trovare i corridoi per fare male (17-21). Medei inserisce Orduna e Poriya per Boninfante e Kukartsev. La reazione cuciniera non si fa attendere (21-23), ma l’Allianz chiude con Reggers (22-25). A fare la differenza è l’attacco ambrosiano (59%), nonostante una buona prova dei padroni di casa in ricezione e i 3 muri vincenti. Al rientro sembra di vedere un’altra partita. Civitanova, con Poriya e in campo e Bisotto in alternanza con Bisotto, si dispone a tre schiacciatori partendo con un 9-2 iniziale grazie a un atteggiamento più grintoso sia dai nove metri sia nelle offensive e la stessa aggressività a muro. Il diagonale di Bottolo tiene a distanza i rivali (12-6). Reggers e Otsuka faticano di più in attacco (15-8). Piazza inserisce Masulovic per Di Martino, ma gli uomini di Medei sono lanciatissimi e volano sul 18-9 dopo la prodezza di Loeppky. Tra i lombardi entra Lindqvist, ma il monologo cuciniero prosegue con l’ace di Gargiulo (19-9). Gli ospiti sono frenetici e sul 21-10 entra Barbanti per Kreling. Finale in discesa con il primo tempo di Gargiulo (25-13). Lube presente in attacco (63%) ed efficace tanto dai 9 metri (3 ace) quanto a muro (4 i vincenti), con Loeppky e Poriya sugli scudi. Nel terzo set l’approccio biancorosso è buono, con la curva che scandisce il nome di Bottolo dopo la stoccata del 5-2. I cucinieri sprizzano sicurezza da tutti i pori, anche a muro (10-5). Eurosuole Forum in estasi dopo il primo tempo di Gargiulo (13-7) e gli ace di Bottolo (15-8) e Loeppky (18-10). Il canadese è ovunque (20-11). Anche per Boninfante e Poriya arriva una scarica di applausi, che si prolunga sul pallonetto di Bottolo (22-12). Come nel set precedente l’ultimo affondo è di Gargiulo (25-15). Quasi la fotocopia del secondo parziale con la Lube puntuale in attacco (60% in attacco), in battuta (3 ace) e a muro (3 i vincenti). Nel quarto set torna a spingere Milano (4-7) e gioca con il piglio del primo set (7-11). Civitanova dimezza il divario con il muro del Potke (9-11) e si porta -1 dopo un altro block (12-13). Sul più bello, gli ospiti trovano 4 punti di fila (12-17). Medei inserisce D’heer per Podrascanin. La serie al servizio di Poriya riapre i giochi e spinge Piazza al time out (15-17). Con un attacco e un muro Reggers riporta i suoi avanti di 4 punti (15-19). Nel finale di partita il primo arbitro sventola un giallo verso Bottolo e gli animi si scaldano. Lo schiacciatore campione del mondo sigla il punto del 18-21, ma il finale di set è di marca milanese (19-23). I biancorossi le provano tutte, ma si va al tie break (22-25) su un servizio out. Fatali i 10 punti di Reggers e il 54% di positività milanese. Spinta a pieni polmoni dai Predators e con Podrascanin in campo, al tie-break Civitanova trova uno sprint iniziale e vola sul 6-1 dopo due ace di Loeppky. Il canadese in attacco e Poriya al servizio annichiliscono i rivali (8-2). Dopo il cambio di campo l’Allianz cerca di reagire (9-4). L’errore di Reggers e l’ace di Boninfante sono il preludio dei titoli di coda (11-4). Il punto che chiude l’incontro è targato Poriya (15-7), l’80% in attacco è corale. Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-2 (22-25, 25-13, 25-15, 22-25, 15-7) CIVITANOVA: D’heer 2, Gargiulo 10, Loeppky 23, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 2, Poriya 20, Kukartsev 1, Podrascanin 7, Bottolo 20, Duflos-Rossi ne, Tenorio ne. All. Medei MILANO: Staforini, Recine 11, Ichino, Catania (L), Reggers 18, Masulovic 1, Barbanti, Lindqvist 1, Benacchio ne, Kreling 1, Otsuka 9, Di Martino 3, Caneschi 8. All. Piazza. Arbitri: Cerra (BO) e Zavater (RM) Note: durata set 27’, 23’, 23’, 30’, 14’. Totale 1h57’. Civitanova: errori al servizio 26, ace 11, muri 12, attacco 56%, ricezione 52% (38%). Milano: errori al servizio 15, ace 2, muri 5, attacco 40%, ricezione 35% (18%). Spettatori: 2.315. MVP: Loeppky. LE DICHIARAZIONI GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “I ragazzi sono stati molto bravi stasera. Siamo in una fase in cui bisogna guardare soprattutto alle cose positive, io avevo chiesto alla squadra intera di fornire il proprio contributo ed è stato fatto. C’è un po’ di rammarico per il primo e il quarto set, ma nel complesso la prestazione è stata positiva, specie dal punto di vista agonistico, con particolare riferimento all’inizio del tie-break, in cui siamo partiti molto determinati. Questa vittoria è stato un bel regalo per il mio compleanno. Stasera i miei giocatori mi hanno dimostrato che posso contare su un roster molto importante. Ognuno di loro può dare un contributo importante alla causa. L’obiettivo è risalire la classifica, non siamo riusciti a chiudere l’andata tra le prime quattro, vogliamo riuscirci nel girone di ritorno”. MATTIA BOTTOLO: “Dal secondo set in poi abbiamo messo in campo più aggressività, facendo meglio in tutti i fondamentali, soprattutto in battuta. Molto bravi anche nel muro-difesa, e siamo stati sempre decisivi nei contrattacchi, cosa che ci era mancata nelle precedenti uscite in campionato. Nella sostanza, abbiamo giocato tre set veramente bene e se avessimo avuto un po’ più di pazienza nel finale, sia nel primo sia nel quarto set, sarebbero finiti diversamente. Questi dettagli saranno il nostro focus nelle prossime sedute di allenamento. Voglio ringraziare il nostro magnifico pubblico per la spinta che ci ha dato, la curva ci sostiene incessantemente in ogni momento e questo ci aiuta tantissimo quando siamo in campo”. MARKO PODRASCANIN: “Abbiamo iniziato la partita un po’ imballati, specie in battuta. Poi dal secondo parziale siamo riusciti a spingere di più, conquistando una vittoria che prolunga l’imbattibilità casalinga e ci regala punti importanti con una grande fiducia. Anche perché è stata ottenuta nonostante l’assenza di un giocatore importante come Nikolov e questo dimostra che la nostra squadra ha una rosa di alto livello, che sa dare il proprio contributo quando serve. La mia gara? Ho cercato di fare il mio lavoro al meglio, in questo periodo mi sento bene e ringrazio il coach per la fiducia. Penso che oggi il nostro pubblico si sia divertito, mi auguro di vedere il Palas pieno nella partita del 26 dicembre”.
Banca Macerata Fisiomed ko ad Aversa: 3-0 in un’ora e 21
La decima giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca consegna una pesante sconfitta alla Banca Macerata Fisiomed che esce dal campo della Virtus Aversa dopo un’ora e 21 minuti e il risultato di 3-0 per i padroni di casa (25-21, 25-17, 25-18). La partita inizia in equilibrio con i biancoverdi precisi e in partita, i ragazzi calano però troppo presto anche complici i troppi errori dai nove metri (15 errori contro i 9 di Aversa). I normanni riescono a gestire meglio tutte le fasi del match, con Garnica abile nel gestire i suoi attaccanti anche grazie a un ricezione mai troppo messa in difficoltà dalla battuta marchigiana. Seconda sconfitta consecutiva da zero punti in trasferta dopo lo stop di Taranto: serve reagire e l’occasione arriva domenica prossima con Fano al Banca Macerata Forum. Il top scorer dell’incontro è il tandem aversano Tallone-Motzo: 13 punti a testa. La Virtus Aversa scende con la formazione tipo: Garnica è il regista con Motzo nella sua diagonale, Tallone-Tiozzo sono gli schiacciatori, Mattei e Mazza al centro, Raffa libero. Anche la Banca Macerata Fisiomed entra sul parquet senza sorprese. Rientra stabilmente nel sestetto bomber Novello pronto a essere servito da Pedron, assieme alla premiata ditta bulgara formata da Zhelev e Karyagin. Capitan Fall e l’ex Ambrose come centrali, staffetta Gabbanelli-Dolcini in seconda linea. Primo set. Inizio di partita equilibrato con i padroni di casa che conducono con un +2 nelle fasi iniziali. Il 7-7 è l’azione perfetta di quello che significa battagliare: difese, coperture e ancora muro di Fall: i biancoverdi ci sono. Punto a punto per tutto il parziale con Aversa che piazza il break appena arrivati al venti. Macerata prova a riavvicinarsi con l’errore di Tallone dai nove metri dopo il time-out (21-19) e dopo è Karyagin, con due punti consecutivi, a spingere i suoi (23-21). Non basta, i normanni si portano i vantaggio con l’ace di Tiozzo che sigla il 25-21 finale. Secondo set. Zhelev non passa da posto 2 e regala il primo +3 ai padroni di casa: 8-5. Blackout maceratese, l’attacco di Motzo che supera il nastro beffardamente spinge Giannini a spendere subito il suo secondo time-out discrezionale per farsi sentire sul -5 (10-5). Maceratesi in difficoltà con Aversa che imperversa in attacco: provano a reagire però sull’errore di Tallone che porta anche l’ace successivo di Novello (14-10). Tiozzo non sbaglia un colpo e tiene i biancoverdi a distanza con una diagonale chirurgica. Nel secondo set non c’è storia, Aversa prende il primo punto per la classifica con l’ennesimo primo tempo vincente del parziale (25-17). Terzo set. Serve una reazione a Fall e compagni per non abbandonare il match con qualche rimpianto. La battuta, però, non aiuta i biancoverdi che non riescono a opporsi al gioco – soprattutto al centro - di Garnica (13-6). La panchina normanna non si fida di una Macerata che prova a rimanere attaccata, Garello viene interrotto prima della battuta sul 14-10. Arriva il doppio cambio Becchio-Diaferia per provare la rimonta, Garello sigla il 20-14 in mani-out, ma i punti da recuperare sono troppi. Chiude la partita un’errore biancoverde dai nove metri, 25-18. VIRTUS AVERSA – BANCA MACERATA FISIOMED 3-0 (25-21, 25-17, 25-18) Aversa: Tallone 13, Mattei 10, Mazza 6, Motzo 13, Tiozzo 10, Garnica 2, Raffa (L1). NE: Minelli, Vattovaz, Guerrini, Mentasti, Volpato, Agouzoul (L2). All: Graziosi. Macerata: Novello 8, Pedron, Garello 4, Fall 6, Diaferia 2, Ambrose 4, Zhelev 6, Karyagin 11, Becchio, Gabbanelli (L1), Dolcini (L2). NE: Pesciaioli, Talevi. All. Giannini. Durata set: 27’, 24’, 30’ per un’ora e 21 minuti. Note: Battute punto Aversa 2 con 9 errori, Macerata 2 con 15 errori. Muri punto Aversa 6, Macerata 6, Attacco punto Aversa 57%, Macerata 44%, Ricezione positiva Aversa 60% (33% perfetta), Macerata 42% (20% perfetta). Photo credits: Virtus Aversa
Cbf Balducci avanti 0-2, poi la Honda Cuneo ribalta: decide Diop al quinto
La CBF Balducci HR torna da Cuneo con un punto che le permette di raggiungere quota 14 in classifica: le arancionere vanno avanti sul 2-0 ma poi, come in occasione del match di andata, subiscono la rimonta delle piemontesi che conquistano il match della prima giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà al tie break. MVP l’opposta cuneese Diop, top scorer con 28 punti, per le maceratesi sugli scudi Kokkonen (21). Sono 11 i muri piemontesi (4 Koulisiani) contro i 6 marchigiani (4 Kokkonen). Nel primo set le arancionere (senza Clothier, rimasta a Macerata a riposo precauzionale) spingono forte sull’acceleratore, prima con Kokkonen (7 punti nel set) e poi sul turno al servizio di Kockarevic: le due schiacciatrici contribuiscono a scavare un break importante (6-15) che segna il parziale fino al 17-25 finale. Nel secondo molto più equilibrio, Cuneo cambia formazione (fuori Diop, c’è Pritchard opposta nella prima parte del set) e prova a scattare sul 16-14, ma ancora una volta la CBF Balducci HR cambia marcia con Kokkonen e Decortes protagonista, con l’attacco al 42% contro il 33% cuneese: le maceratesi arrivano sul 19-23 e chiudono 21-25. Nel terzo set Cuneo si ritrova con gli ingressi di Allaoui in regia e Koulisiani al centro, oltre al rientro di Diop (6): la centrale scava prima il break del 16-12, il servizio dell’ex arancionera lancia la Honda sul 21-15 che decide praticamente il parziale complici anche diversi errori delle ragazze di coach Lionetti (25-16 il finale). Nel quarto set la CBF Balducci HR scatta sull’8-12 spinta da Mazzon (100% in attacco) e Kokkonen, poi il rientro di Cuneo con un maxi parziale di 6-0 (14-12) da cui le arancionere non riescono a risalire (la rimonta si blocca sul 23-22). Nel tie break è battaglia fino all’11-11, poi il servizio di Diop (6 punti nel set decisivo) chiude la contesa con 3 servizi (15-11). LA CRONACA Coach Lionetti schiera Bonelli-Decortes, Mazzon-Crawford, Kokkonen-Kockarevic, Caforio libero. Coach Salvagni mette in campo Signorile-Diop, Keene-Cecconello, Pritchard-Pucelj, Bardaro libero. Muro Kokkonen (0-2), muro Crawford (0-3), poi Kokkonen a filo rete (0-4), invasione Diop (1-5), l’opposta cuneese passa, 3-5. Toccato l’attacco Kokkonen (3-6), ace della finlandese (3-7), invasione Keene (3-8), Decortes contrattacco, 3-9. Pallonetto Decortes (5-11), Mazzon a segno (6-12), ace Kockarevic (6-13), Kokkonen mani out (6-14), ancora ace Kockarevic, 6-15. Mazzon in fast (6-16), entra Rivero, Kokkonen a segno (6-17), Bonelli inventa il 7-17. Crawford primo tempo (9-20), contrattacco Pritchard (11-20), Kockarevic vincente (11-21), Mazzon a segno, 12-22. Decortes mani out (13-23), contrattacco Pritchard (15-23), pallonetto Rivero (16-23), Diop mani out, 17-23. Out Pritchard (17-24), Diop errore, 17-25. Nel secondo set Cuneo parte con Pritchard opposta al posto di Diop e Rivero-Pucelj in banda. Kokkonen pallonetto (3-3), Decortes a segno (4-4), Mazzon primo tempo (5-5), Pritchard out, 5-6. Decortes contrattacco (6-8), risponde Pucelj (8-8), si va punto a punto (9-10), ancora Pucelk, 11-10. Decortes vincente (11-12), Kockarevic passa (13-14), ace Pucelj (15-14), muro Rivero, (16-14), sulla riga l’attacco Mazzon, 16-15. Entra Piomboni per Kockarevic, Kokkonen contrattacca due volte (17-18), rientra Diop, Decortes contrattacco (18-20), ancora lei, 18-21. Dentro Koulusiani al centro per Keene, pallonetto Piomboni (19-22), out Koulisiani (19-23), c’è Bresciani in seconda linea, Diop contrattacco (21-23), Pucelj out (21-24), chiude Mazzon dopo il servizio di Sismondi, 21-25. Pritchard non passa (0-2), Kokkonen aggancia a filo rete (3-3), Piomboni contrattacco (3-4), ancora lei a segno, 4-5. Mazzon primo tempo (5-6), ancora Piomboni (7-7), Diop contrattacco (10-8). Crawford in fast (10-9), entra Allaoui in regia per Cuneo per Signorile (problema alla caviglia), non riesce la difesa Cuneo, 10-10. Errore Allaoui (11-11), Koulisiani contrattacco (13-11), Piomboni vincente (13-12), out Decortes, 15-12. Muro Koulisiani (16-12), rientra Kockarevic per Piomboni, va subito a segno la serba (16-13), dentro Pucelj per Pritchard, Decortes pallonetto, 17-14. Rivero sbaglia (18-15), entra Sismondi per Crawford, doppio ace Allaoui, 21-15, rientra Piomboni. Diop muro e contrattacco (23-16), doppio errore Decortes, 25-16. Il quarto set si apre con il pallonetto di Decortes (0-1), Pucelj out (2-3), Decortes gran diagonale (3-4), dentro Sismondi per Crafword, Piomboni vincente, 4-5. Ace Sismondi con l’aiuto del nastro (4-6), Mazzon primo tempo (5-7), ancora Mazzon (6-8), di nuovo lei (6-9), Kokkonen gran colpo, 8-11. Ancora la finlandese (8-12), il video check chiamata tocco sull’attacco di Diop (10-12), contrattacco Pucelj (11-12), muro Koulisiani, 12-12. Entra Ornoch per Decortes, muro Diop (13-12), Pucelj a segno (14-12), entra Batte per Bonelli, le arancionere sbloccano, 14-13. Diop contrattacco (16-13), Piomboni mani out (16-14), Ornoch passa (17-15), Piomboni di nuovo, 18-16. Dentro Keene per Cecconello, muro Kokkonen (18-17), Diop contrattacco (21-18), Kokkonen a segno (21-19), Cuneo tiene il +3 (23-20). Piomboni a segno (23-21), rientra Crawford, Pucelj out (23-22), Crawford errore al servizio (24-22), chiude il muro Koulisiani, 25-22. Nel tie break rientra Bonelli in regia, resta in campo Ornoch come opposta, Mazzon contrattacco (0-1), invasione Diop (1-2), Kokkonen mani out, 2-3. Doppio cambio dentro Batte e Decortes per Bonelli e Ornoch, Diop palla in campo (4-3), ace Diop (5-3), poi sbaglia, 5-4. Decortes a segno (6-5), muro Cecconello (8-5), Piomboni passa (8-6), rientrano Bonelli e Ornoch, Rivero sbaglia, 9-7. Muro Kokkonen (9-8), ancora lei ferma Diop (9-9), Ornoch vincente (10-10), Kokkonen a segno, 11-11. Pucelj contrattacco (13-11), ace Diop (14-11), ancora Diop ace, 15-11. IL TABELLINO HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-2 (17-25 21-25 25-16 25-22 15-11) HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY: Signorile, Pucelj 11, Cecconello 8, Diop 28, Pritchard 8, Keene 4, Bardaro (L), Koulisiani 9, Rivero 7, Allaoui 4, Atamah, Marring (L), Magnani. Allenatore Salvagni. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Kockarevic 5, Mazzon 13, Bonelli 1, Kokkonen 21, Crawford 3, Decortes 13, Caforio (L), Piomboni 9, Ornoch 3, Sismondi 1, Batte, Bresciani. Allenatore Lionetti. Arbitri: Verrascina, Piana. Note - Spettatori: 1073, Durata set: 24', 29', 26', 31', 14'; Totale: 124'. MVP: Diop. INTERVISTE Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Sinceramente, la cosa peggiore che abbiamo fatto è stata abbassare il livello tecnico nel terzo e nel quarto set, e in parte anche nel quinto. A livello tecnico abbiamo pagato, nel senso che potevamo fare molto di più, soprattutto considerando quanto bene avevamo giocato nei primi due set, dove secondo me abbiamo espresso davvero un ottimo livello. Non siamo riusciti a essere continui nell’arco della partita e, al contrario, loro sono cresciuti leggermente alla distanza riuscendo poi a portare a casa la vittoria. Continuiamo a pensare partita per partita, come abbiamo sempre fatto, ma in questa fase dobbiamo fare più punti possibile. Dobbiamo cercare di essere anche un po’ più cinici, perché può capitare di giocare una partita non brillante e, se sei bravo, riuscire comunque a vincerla. È questo, secondo me, l’aspetto che ci manca ancora e sul quale dobbiamo essere bravi a lavorare”. Ilaria Batte (palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata): “Voglio guardare il bicchiere mezzo pieno, perché abbiamo ancora davanti metà campionato da giocare. È inevitabile però il rammarico per una partita che ha seguito lo stesso copione dell’andata: anche oggi eravamo avanti di due set e ci siamo ritrovati a perdere al tie-break. È stata una gara complicata per entrambe le squadre, ci sono stati momenti di difficoltà da una parte e dall’altra, ma alla fine loro sono state più brave a uscirne nei momenti decisivi”.
Macerata in lutto: addio a Luciano Borgiani, ex consigliere comunale e maratoneta
Un pezzo di storia politica e sportiva di Macerata si spegne: Luciano Borgiani, stimato ex consigliere comunale, si è spento all'età di 69 anni. La notizia della sua morte è giunta in seguito a una malattia; Borgiani si è morto all'ospedale di Macerata nella notte tra giovedì e venerdì. Storico militante di Rifondazione comunista, poi esponente del Partito dei comunisti italiani e infine della Federazione di sinistra, Borgiani ha dedicato ben tre lustri all'amministrazione cittadina. Ha ricoperto la carica di consigliere comunale dal 2000 al 2015, attraversando i periodi delle giunte di Giorgio Meschini e il primo mandato di Romano Carancini. Oltre all'impegno nella sala consiliare, era conosciuto per la sua grande passione sportiva: era un assiduo podista e maratoneta. Luciano Borgiani lascia la compagna Luciana. L'ultimo saluto si terrà domani, alle ore 9, nella chiesa del Santissimo Sacramento a Macerata
Umberto Stefani vince il concorso di Castignano con “Esistenza Mutilata”: una panchina contro la violenza sulle donne
Si chiama “Esistenza Mutilata” il progetto vincitore del concorso di idee (19 proposte) promosso dal Comune di Castignano e dalla Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino per ricordare Emanuela Massicci, la giovane mamma uccisa il 19 dicembre 2024 a Ripaberarda, a un anno dal femminicidio. A firmarlo è lo studente Umberto Stefani, di Caldarola, scelto per la capacità di trasformare il memoriale in un richiamo concreto contro la violenza sulle donne. L’opera riprende il simbolo della panchina rossa in acciaio, ma lo rende volutamente “incompleto”: al centro c’è un vuoto di 40 centimetri, una ferita che rappresenta il posto lasciato dalla vittima, impossibile da non vedere. Sotto lo squarcio, a terra, resta l’impronta di un paio di scarpe femminili, segno permanente di quell’assenza. Dal taglio, però, nasce anche un elemento di vita: fiori e piante crescono dal punto della frattura, sostenuti da fili rossi che tengono insieme la struttura e fanno da tutela alla crescita, simbolo di una memoria fragile ma da custodire ogni giorno. Il titolo “Esistenza Mutilata”, inoltre, è un acronimo che custodisce il nome di Emanuela Massicci.
Aurora Treia campione d’inverno: Monturano travolto 4-1 al “Capponi”
Aurora Treia e Monturano si ritrovano a due anni e mezzo di distanza da quella storica finale playoff che sorrise ai calzaturieri. L’Aurora schiera un inedito 3-5-2 con una formazione a trazione offensiva. Dall’altro lato, il Monturano si affida alla fisicità di Thiam in attacco coadiuvato dal veloce Marini e dall’estroso Moretti. Parte subito bene l’Aurora che prova a tenere il pallino del gioco sin dalle prime battute. I padroni di casa tentano con le conclusioni di Guzzini e Chornopyshchuk che però non hanno fortuna. Al 9’, lo stesso Chornopyshchuk capitalizza in rete un assist delizioso grazie ad un tiro dalla distanza ma l’entusiasmo viene spento dalla segnalazione dell’arbitro che annulla per fuorigioco. Il Monturano difende con ordine e prova a ripartire pericolosamente sfruttando i varchi aperti. Al 10’, Thiam impegna Testa chiamandolo a compiere uno dei suoi interventi provvidenziali. L’Aurora tenta al 21’ con Cirrottola ma la conclusione del classe 2003 non è sufficiente per superare Sandroni. Nel miglior momento dei cucinieri si concretizza il vantaggio ospite: cross telecomandato di Finucci dalla bandierina che trova la deviazione vincente di Adami. Al 23’ è il Monturano a condurre. La reazione dei cucinieri è rabbiosa. Il pari arriva al minuto 37’ al termine di una azione ben costruita: Borrelli crossa da calcio di punizione, sponda di Guzzini e sotto porta si fionda Bartolini che insacca l’1-1. Rimonta locale completata al 39’: Borrelli inventa una punizione delle sue e segna anche grazie alla complicità di una deviazione e dell’estremo difensore Sandroni. Nel finale di frazione il direttore di gara non valuta gli estremi per assegnare la massima punizione agli ospiti dopo una scaramuccia tra Bartolini e Moretti in area. La ripresa è un monologo dell’Aurora che si getta subito in avanti per chiudere la contesa. La rete del 3-1 è siglata al 52’: Guzzini innesca Cirrottola che crossa sul secondo palo per la fantastica rovesciata di Calamita. Un goal da cineteca accolto con una standing ovation da tutto il pubblico presente al “Leonardo Capponi”. Al 54’, Cirrottola calcia ancora di potenza ma trova un attento Sandroni che para. Tenta anche Chornopyshchuk ma la sfera scivola sul fondo. A decretare la fine dei giochi ci pensa Guzzini che si fa trovare pronto a centro area sfruttando una palla giocata in precedenza da Cirrottola. I padroni di casa gestiscono il vantaggio senza troppi patemi sfiorando la cinquina con Chornopyshchuk prima e successivamente con la punizione di Borrelli che lambisce il palo. Vittoria importantissima per l’Aurora Treia che si laurea campione d’inverno e risponde alle inseguitrici riprendendosi la vetta a quota 35 punti. Un girone di andata perfetto per i ragazzi di Mister Ricci che hanno messo a referto dieci successi e cinque pareggi. Esce sconfitto il Monturano comunque autore di un ottimo primo tempo. I bianco-azzurri restano in piena zona playoff confermandosi quarta forza del Campionato. AURORA TREIA: Testa, Orlietti, Calamita, Guglielmo (74’ Gabrielli), Ballanti, Bartolini, Mazzoni (64’ Dominino), Guzzini (68’ Bonifazi), Chornopyshchuk (79’ Cacciamani), Borrelli, Cirrottola (68’ Melchiorri). A disposizione: Giachetta, Tavoni, Giuliodori, Seye. Allenatore: Simone Ricci. MONTURANO CALCIO: Sandroni, Adami, Fabi, Petruzzelli (72’ Capriotti), Finucci, Muzi, Milozzi (76’ De Carolis), Santarelli (76’ Santini), Moretti (60’ Panichi), Thiam, Marini (84’ Gallucci). A disposizione: Tosi, Rinaldesi, Ripa, Cassetta. Allenatore: Emanuele Poggi. MARCATORI: Adami 23’, Bartolini 37’, Borrelli 39’, Calamita 52’, Guzzini 60’. ARBITRO: Antonio Tarli – Sezione di Ascoli Piceno. ASSISTENTI: Alessio Fermani – Sezione di Jesi; Lorenzo Vallesi – Sezione di Macerata. NOTE: ammoniti Guzzini e Adami, espulso Muzi, angoli 6-4, recuperi 0’-3’, presenti oltre 250 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.
Eccellenza, il Tolentino in versione argentina è una bellezza: Lovotti e Garcia stendono il Matelica
Il Tolentino fa suo il primo dei due match interni consecutivi che lo separano dal Natale. I cremisi si impongono per 2-0 contro il Matelica nella sfida valevole come ultima giornata del girone di andata nel campionato di Eccellenza Marche. A decidere sono le reti di Lovotti e Garcia, tra i principali esponenti della colonia argentina nella rosa dei locali. Atteso, in particolare, il gol del "puntero", che si conferma implacabile con questi colori addosso. Tre punti preziosi per il Tolentino che scavalca in classifica proprio i biancorossi e sale a quota 19 punti. LE FORMAZIONI - Passarini lancia come titolare, per la prima volta dal suo ritorno, bomber Lovotti che va a ricomporre la coppia d'attacco con Moscati. In difesa, nel pacchetto a tre, viene scelto il giovane Fontana (classe 2009). Fiducia per Garcia in mezzo al campo. Negli ospiti lo spessore offensivo è notevole, a partire da D'Errico, autore della spettacolare rovesciata che ha piegato la Sangiustese una settimana fa. Nel tridente compare anche l'ex Edoardo Mengani, pronto ad innescare il talentuoso Bonvin. LA CRONACA - Il Tolentino parte forte. Capezzani galleggia sulla trequarti e scarica per Giandomenico, il cui tiro viene parato in due tempi da Ginestra. È solo il primo minuto di gioco. Lo stesso Capezzani si mette in proprio al 6', ma colpisce mentre è in caduta senza creare grattacapi al portiere ospite. Ci prova anche Alberione, di testa, al 13', senza trovare la porta dopo una bella sponda di Moscati. Cremisi in costante proiezione offensiva e padroni del possesso palla nel quarto d'ora iniziale. Al 19' un lancio illuminante di Giandomenico trova libero Garcia in area, ma il numero 8 cremisi spreca tutto con una conclusione inguardabile. Il Matelica si affaccia in avanti al 22' con Bonvin, bravo a sfuggire a Fontana e liberarsi per il tiro che risulta, però, troppo centrale. Sessanta secondi più tardi la replica di Strano, che svetta sugli sviluppi di corner, colpendo debolmente: nessun problema per Ginestra. Molto più spettacolare l'intervento del portiere del Matelica al 32', quando toglie da sotto la traversa l'incornata decisa di Lovotti. Si gioca in una sola metà campo. Al 38' Garcia tenta la saetta dal limite, palla alta di poco. Il meritato vantaggio arriva al 41' con il protagonista più atteso. Bomber Lovotti torna a far esultare il "Della Vittoria" con un colpo di testa ravvicinato, depositando in rete l'assist di Alberione. Stavolta Ginestra non può nulla. Il gol è anche l'ultima nota da segnalare nel primo tempo. All'intervallo è 1-0 a favore del Tolentino. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi il Matelica mostra un altro piglio. Al 51' Edoardo Mangani spara alto, al termine di un'azione prolungata degli ospiti. Con il passare dei minuti, però, il Tolentino torna padrone delle operazioni. I cremisi collezionano calci d'angolo a iosa. Su uno di questi, al 60', Alberione è libero di colpire di testa: il terzino non angola, Ginestra fa sua la sfera. La chance giusta per il raddoppio arriva al 65'. Garcia viene liberato splendidamente da una finezza di Tizi, il centrocampista argentino irrompe in area di rigore e fredda Ginestra. È due a zero. Un minuto più tardi Moscati avrebbe l'opportunità per il tris, ma spara addosso al portiere avversario e Lovotti non riesce a ribattere in rete. Il Tolentino amministra senza affanni. Una menzione speciale in questa cronaca la merita Capezzani. Col suo ritorno in mezzo al campo, dopo un lungo infortunio, i cremisi non hanno solo guadagnato in qualità, ma anche in quantità. Il suo atteggiamento, nonostante la classe, ha saputo essere da mediano di fatica, quando necessario. È un piacere rivederlo in queste condizioni atletiche. All'83' il subentrato Pietrani prova la stoccata da posizione decentrata, sulla destra, senza precisione. I tentativi di rientrare in partita del Matelica sono flebili. Il tiro dalla distanza di Nicola Mengani, all'85', non spaventa Marricchi. Pressoché inoperoso il portiere dei locali quest'oggi. Il Tolentino torna al successo e si toglie dalle posizioni playout. Zona calda in cui, invece, scende il Matelica. Troppo opaca la prestazione degli ospiti. Tabellino Tolentino - Matelica 2-0 TOLENTINO: Marricchi, Tomassetti, Strano, Fontana, Tizi, Alberione (67' M. Salvucci), Garcia (87' Papavero), Giandomenico (93' Giuli), Capezzani (81' Rozzi), Lovotti (80' Pietrani), Moscati. All: Passarini MATELICA: Ginestra, Montella, Bucari (67' Pecci), Mengani N., Uncini, Lapi, Mengani E. (61' Bartilotta), Antonioni, Bonvin (80' Carsetti), D’Errico, Merli. All: Ciattaglia Arbitro: Giovanni Gallo di Mestre Assistenti: Andi Skura di Jesi e Simone Tidei di Fermo Reti: 41' Lovotti (T), 65' Garcia (T) ammoniti: Garcia, Bonvin, Tizi; espulsi: nessuno; corner 7-1; recupero: 1' e 4'

cielo coperto (MC)



