Provincia Macerata
L'Università di Macerata apre le porte a tre giovani studenti palestinesi: tra loro c'è anche un poeta
L'Università di Macerata ha accolto altri tre studenti palestinesi provenienti da Gaza: due ragazze e un ragazzo appena o poco più che ventenni, arrivati in Italia venerdì scorso nell’ambito del progetto Iupals – Italian Universities for Palestinian Students, l’iniziativa nazionale coordinata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, che permette a giovani palestinesi di seguire un corso di studio nel nostro Paese attraverso corridoi universitari sicuri. Studieranno al Dipartimento di Giurisprudenza il corso di laurea triennale in inglese in diritto internazionale International, European and Comparative Legal Studies. I tre studenti — Haidar Abdalqader Alghazali, giovane poeta palestinese, Sama Zohair Al-Saqqa, Tala Mahmoud Ibrahim — fanno parte del gruppo di 26 giovani giunti in Italia grazie al sostegno del Ministero dell’Università e della ricerca, della Farnesina, del Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme e dell’Ambasciata d’Italia in Giordania, insieme a Guardia di Finanza, Protezione Civile, Meccanismo Europeo di Protezione Civile, le Scuole di Terrasanta e la Fondazione Giovanni Paolo II. Dopo il trasferimento in Giordania e l’assistenza nelle strutture dell'Ospedale Italiano, sono arrivati a Roma e successivamente a Macerata, dove hanno già iniziato a orientarsi nella loro nuova vita accademica. Oggi pomeriggio i tre studenti sono stati ricevuti ufficialmente nel rettorato dell’Università di Macerata, dove hanno incontrato il rettore John Mc Court e la prorettrice alle relazioni internazionali Emanuela Giacomini e lo studente già arrivato circa tre settimane fa, Momin Hraiz. UniMC è uno dei 41 Atenei italiani che partecipano al progetto Iupals, insieme – tra gli altri – alle Università di Bari, Brescia, Cagliari, Molise, Napoli “Federico II” e “Parthenope”, Parma, Roma Tre e Venezia. «Accogliere questi tre giovani è un gesto di responsabilità e di speranza - ha dichiarato il Rettore John Mc Court -. Vengono da una realtà devastata, dove non esiste più un sistema universitario, non esiste più la vita quotidiana. Qui a Macerata trovano un luogo sicuro in cui riprendere a studiare e una comunità accademica pronta a sostenerli. L’università è – e deve essere – il luogo in cui il futuro può ricominciare». Il rettore ha inoltre sottolineato l’importanza dell’iniziativa nel quadro del ruolo pubblico delle università italiane: «Siamo orgogliosi di contribuire al progetto Iupals. È un segnale concreto di solidarietà internazionale e un atto di coerenza con la nostra vocazione umanistica e con i valori dell’accoglienza e della dignità della persona».
Unimc festeggia 40 nuovi dottori
L’Università di Macerata ha consegnato questa mattina i diplomi a circa quaranta nuovi dottori di ricerca provenienti dai corsi in Diritto e innovazione, Formazione, patrimonio culturale e territori, Global studies – Justice, rights, politics, Quantitative methods for policy evaluation, e Umanesimo e tecnologie. La giornata ha segnato anche l’avvio del nuovo ciclo dei corsi, che comprende anche il dottorato di interesse nazionale in Teaching and learning sciences. Insieme al rettore John Mc Court e al direttore della Scuola di dottorato Ermanno Calzolaio, anche i coordinatori dei corsi o loro delegati. Nel suo intervento, il rettore John Mc Court ha richiamato il ruolo strategico della Scuola di dottorato come motore della vita scientifica dell’Ateneo, definendola “un presidio prezioso, un luogo di confronto interdisciplinare, di apertura internazionale, di dialogo tra generazioni di studiosi”, e ribadendo la volontà dell’Università di “rafforzarla sempre di più”. Il rettore ha sottolineato l'importanza delle esperienze all'estero e ha lamentato la scarsa attenzione riservata a questo percorso. “C’è un dato che non possiamo ignorare: in Italia il dottorato non è ancora riconosciuto per ciò che vale, in molti settori del mondo del lavoro non riceve l’attenzione, il rispetto, la valorizzazione che meriterebbe. Oggi siete persone che sanno affrontare la complessità, che la riconoscono, che la sanno maneggiare. E questo è un valore enorme, forse il più grande in un mondo che tende a semplificare tutto, a ridurre tutto a slogan”. Il quadro tracciato dai dati Almalaurea conferma l’impatto del percorso dottorale dell'Università di Macerata. Oltre nove dottori su dieci hanno preso parte ad attività formative strutturate e pubblicato almeno un lavoro scientifico, con valori nettamente superiori alla media nazionale. La quasi totalità ha svolto un periodo di studio o ricerca all’estero, un dato che caratterizza in modo distintivo la comunità dei dottorandi UniMc rispetto al panorama italiano. Significativa anche la collaborazione con il mondo produttivo: quasi un quinto dei dottorati è stato svolto in partenariato con imprese, una quota più che doppia rispetto al dato nazionale e indicativa di un modello orientato all’innovazione e al trasferimento di conoscenze. A un anno dal titolo, il tasso di occupazione sfiora il cento per cento e supera la media nazionale, con profili professionali ad alta specializzazione, prevalentemente in ambito universitario. Ecco i nomi dei neo dottori: Ludovica Almonti, Giulia Amadio, Andrea Raffaele Amato, Aurora Antonelli, Luca Attolico, Miriam Bartolozzi, Giovanni Cacciani, Alessandro Cacciatore, Elena Capodaglio, Lorenza Maria Capolla, Alessandra Caputo, Davide Clementi, Chiara Comberiati, Alessandra Dignani, Patrick Donkor, Chinonye Ogochukwu Eke, Brunilda Elezi, Sara Gallegati, Alessandra Gierszewska, Rebecca Graziosi, Samah Halwany, Ludovica Ilari, Nicolò Maria Ingarra, Alessio Ionna, Giulia Lapucci, Marco Luchetti, Rebecca Marconi, Alessandra Marfoglia, Miriam Martino, Giulia Monaldi, Van Phuc Nguyen, Michele Norscini, Valentina Pagnanini, Filomena Passamano, Agnese Perfetti, Benedetta Petroselli, Supriya Krishna Pilli, Maria Rogante, Alma Lia Salmeri, Matteo Tadolti, Martina Tullio, Amin Ullah, Andualem Assefa Welde, Ludovica Xavier de Silva.
Civitanovese-Trodica, Marinelli esulta: "Onorato la maglia". Buratti amareggiato: "Commessi i soliti errori"
Era una delle partite più attese della 12ª giornata di Eccellenza Marche e ha mantenuto tutte le promesse, regalando un risultato sorprendente. Al Polisportivo, la Civitanovese ha ritrovato il successo casalingo dopo quasi un anno (leggi qui), superando una corazzata come il Trodica di Mister Buratti, costruita per lottare ai vertici della classifica. Determinazione, concentrazione e grande approccio alla gara sono stati gli ingredienti chiave per i rossoblù guidati da Mister Daniele Marinelli, al secondo successo consecutivo dopo il blitz esterno di Fabriano. La partita si è sbloccata grazie a un eurogol di Franco, che ha dato fiducia ai padroni di casa. «Il nostro obiettivo era partire forte e mettere subito in difficoltà il Trodica – ha commentato Marinelli – contro una squadra così, se ti abbassi diventa difficile contenerli. Siamo stati bravi a sbloccare la partita, gestirla e trovare il gol del 2-0 nel finale. I ragazzi hanno onorato la maglia dando tutto in campo e meritano questa vittoria, frutto del grande lavoro settimanale». A chiudere i conti ci ha pensato Gabriele Tittarelli, al primo gol in campionato dopo il ritorno in rossoblù. Il bomber ha così commentato la sua rete: «Sono entrato nel finale e ho avuto la palla buona per segnare. Il mio gol è il coronamento della prestazione di tutta la squadra. La posizione in classifica non rispecchia il vero valore della Civitanovese: ci sono state sconfitte per piccoli dettagli, ma piano piano ci stiamo riprendendo ciò che meritiamo. Abbiamo un gruppo giovane ma affamato, e questo conta tantissimo». Con due successi consecutivi, la Civitanovese si allontana dalla zona rossa e prepara già lo scontro salvezza di domenica prossima sul campo della Jesina. Amarezza invece in casa Trodica, scivolata fuori dalla zona playoff dopo la sconfitta al Polisportivo. La squadra di Mister Buratti alterna prestazioni brillanti tra le mura amiche a gare opache in trasferta, un aspetto sul quale il tecnico chiede maggiore attenzione: «In casa siamo un Trodica, fuori ne siamo un altro. Prendiamo sempre gol nei primi dieci minuti e dobbiamo lavorare, io in primis, su questo. Una squadra esperta non può commettere sempre gli stessi errori. Nel secondo tempo non c’è stata reazione: l’Eccellenza è così, se non scendi in campo con concentrazione e cattiveria rischi di fare brutte figure». Il Trodica avrà ora due partite casalinghe consecutive contro Osimana e Fabriano, nelle quali cercherà di sfruttare il fattore campo per avvicinarsi alla Fermana capolista, distante soli 3 punti in una classifica comunque molto corta.
I musei di San Severino "aperti" per le feste di Natale: ecco orari e mostre da poter visitare
Cultura in festa nella città di San Severino Marche: cinque poli museali saranno aperti dall'8 dicembre, Festa dell’Immacolata, fino al 6 gennaio, Festa dell’Epifania, con orari straordinari per offrire ai visitatori un viaggio unico tra arte, storia e archeologia e con in più la possibilità di fare visita all’esposizione evento del 2025 "Rinascimento Marchigiano" promossa da Anci e Pio Sodalizio dei Piceni. Si va dall'arte sacra all'archeologia, dalla storia militare all'arte moderna, fino all'archeologia industriale. Porte aperte, a palazzo Vescovile in via Cesare Battisti, al MARec, il Museo dell’Arte Recuperata, che raccoglie e custodisce opere d'arte sacra, tele e sculture salvate dalle chiese danneggiate dal sisma del 2016. La collezione, che spazia dal Duecento al Novecento, è rappresentativa della splendida arte sacra prodotta per queste terre. Orari per le visite dal martedì alla domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. A palazzo Servanzi Collio sarà invece possibile fare visita al Museo della Guerra, dedicato alla Seconda Guerra Mondiale, alla Campagna d’Italia e alla Linea Gotica. L’esposizione raccoglie una ricca collezione di oltre 1600 reperti e documenti della Seconda Guerra Mondiale legati al fronte della Linea Gotica, baluardo difensivo cruciale per l'Italia centrale. Sarà aperto il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 19. Il sabato, la domenica e i giorni festivi l'apertura sarà dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Nel Palazzo Comunale, in piazza Del Popolo, sarà possibile fare visita alla Galleria d’arte moderna "Filippo Bigioli", dedicata principalmente alla vasta collezione di opere del pittore e incisore dell'Ottocento celebre per la sua Galleria Dantesca (27 bozzetti a olio ispirati alla Divina Commedia) dove è accolta anche una raccolta di quadri d'arte contemporanea. Le sale ospitano, in via del tutto eccezionale, anche la mostra "Rinascimento Marchigiano". Queste le aperture lunedì 8 dicembre dalle ore10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Dal 9 al 24 dicembre, dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al 5 gennaio aperture nei seguenti orari e giorni: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, domenica dalle 11 alle 19. Nei giorni di giovedì 25, venerdì 26 e mercoledì 31 dicembre aperture dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle19. Giovedì 1 gennaio 2026 aperto dalle 16 alle 19, martedì 6 gennaio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Allestito nell'antico episcopio di Castello al Monte il Museo Archeologico "Giuseppe Moretti" con reperti che spaziano dall'età preistorica, alla Picena (con i corredi funerari della Necropoli di Pitino) e Romana, raccontando la storia dell'antica città di Septempeda, sarà aperto il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 19, il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Infine il Museo Muset, Museo del Territorio e dell’Elettricità, collocato in un esempio di archeologia industriale a Borgo Conce, resterà aperto il giovedì, venerdì, sabato e domenica solo su prenotazione. Il Muset offre un viaggio tra cinque secoli di storia, raccontando il legame tra manifattura, produzione di energia idroelettrica (con le ex centrali) e l'evoluzione del paesaggio e dell'economia locale. Si ricorda che i musei restano chiusi tutti i lunedì.
Emozioni al Palio dei Comuni 2025: il comune di Montappone vince per la terza volta nella sua storia
Montegiorgio ha vissuto ancora una volta la magia del Palio dei Comuni, giunto alla sua XXXVII edizione. L’ippodromo San Paolo di Montegiorgio, cuore pulsante del trotto marchigiano, si è trasformato in un’arena di emozioni e colori, con migliaia di persone accorse da ogni angolo della regione e dal centro Italia: bambini con i loro palloncini, adolescenti curiosi, giovani appassionati, adulti e anziani legati alla tradizione. Tutti insieme, uniti da un entusiasmo contagioso, hanno dato vita a una festa popolare che ha celebrato sport, territorio e comunità. Il Palio dei Comuni 2025 ha offerto, oltre alla consueta cornice di festa popolare, una sequenza di prove tecniche che hanno portato alla finale e alla consacrazione di Dubhe Prav, cavallo di punta della Scuderia Sant’Eusebio, guidato da Santo Mollo. La vittoria ha consegnato al Comune di Montappone il terzo Palio della sua storia, dopo quelli del 1994 e del 2014. Il grido di Roberto Vittorio e di tutta Montappone – “Santo subito!” – ha accompagnato la vittoria di Dubhe Prav, magistralmente interpretato da Santo Mollo. Una corsa tutta in testa, costruita con intelligenza e coraggio: partenza bruciante, ritmo sostenuto e gestione impeccabile fino al traguardo. Il primo quarto è stato chiuso in 27.2, il secondo in 57, con una media finale poco sopra l’1.11 al chilometro. Un passo da cavallo di classe internazionale, confermando la forma stratosferica già mostrata con il successo nel Gran Premio Turilli e il terzo posto nel Nazioni di Jabalpur. “ Sono davvero contento – ha dichiarato Santo Mollo – perché Montappone ci ha accolto con calore e affetto. Sapevo che il nostro schema ideale era correre al comando e Dubhe Prav ha dimostrato di avere una partenza diversa dagli altri. Un abbraccio a Montappone e forza Montappone!” Il sindaco di Montappone, Mario Clementi, ha sottolineato: “Una corsa fantastica. Dubhe Prav ha rispettato i pronostici e ci ha regalato orgoglio e visibilità. Questa vittoria farà bene al nostro territorio.” Alessia Mattii, proprietaria insieme alla Famiglia Mattii dell’ippodromo di Montegiorgio, ha aggiunto: “È stato uno show incredibile. Palio meraviglioso. L’energia degli amici e del pubblico rende questo festival favoloso.” Remo Chiodi, Direttore generale per l’ippica al MASAF, ha commentato: “Ha vinto il cavallo migliore. Era tra i favoriti e si è confermato. Vedo tanti sindaci, tanta gente: il territorio apprezza questa iniziativa.” Il Palio, come da tradizione, si è articolato in tre batterie selettive prima della grande finale Premio Lanfranco Mattii. Nella prima batteria ha vinto Emma dei Veltri (Monte Urano) con Vincenzo Luongo per Monte Urano, davanti a Ideal San Leandro (Gualdo Tadino) con Björn Goop e Billy Pan (Grottazzolina) con Marcello Di Nicola. Delusione invece per Dany Capar (Porto Sant’Elpidio) e Alessandro Gocciadoro. La seconda batteria ha visto il successo di Ernesto Spritz con Andrea Farolfi per Petriroli, seguito dalla svedese Ziva (Civitanova e Servigliano) con Björn Goop e da Cointreau (Falerone) con Antonio Di Nardo. In negativo le rotture di Dimitri Ferm (Jesi) e Freyr di Venere (Montegiorgio). Nella terza batteria non ci sono state sorprese: dominio assoluto di Dubhe Prav (Montappone) con Santo Mollo, davanti a Dolce Viky (Francavilla d’Ete) con Antonio Di Nardo e Betting Pacer (Sant’Elpidio a Mare). Per Montappone questa è la terza vittoria al Palio dei Comuni, un successo che si iscrive nella lunga storia di una manifestazione che da 37 anni unisce sport e identità locale, trasformando l’ippodromo San Paolo in un palcoscenico di emozioni collettive. Il Palio non è solo una corsa: è un rito comunitario, un’occasione di incontro tra territori, sindaci, famiglie e appassionati. È il segno di come l’ippica sappia ancora raccontare storie di uomini, cavalli e paesi che si stringono attorno ai propri colori. Il XXXVII Palio dei Comuni ha confermato Montegiorgio come capitale del trotto popolare. La vittoria di Dubhe Prav ha acceso i cuori di Montappone, ma l’intera giornata ha regalato spettacolo, sorprese e la gioia di un pubblico numeroso e festante. Un evento che dimostra come lo sport, quando incontra la tradizione e la passione di un territorio, diventa festa collettiva e patrimonio culturale.
Tolentino, il "Formaggino" torna a nuova vita: riconsegnata alla città la "casa della musica"
Terminati i lavori di manutenzione delle facciate esterne e nella sostituzione dei ventilconvettori del piano terra dello stabile sede dell’associazione musicale "N. Gabrielli – Città di Tolentino". L’edificio chiamato comunemente per via della sua forma “Formaggino” si presenta con un aspetto più decoroso, andando a completare la riqualificazione urbana che lo circonda e che lo porta ad essere al centro del nuovo sistema di risalita verso il centro storico. Riconsegnata ufficialmente a tutta la comunità tolentinate la "casa della musica" e soprattutto sede della banda e dei suoi musicisti e che ospita una scuola di musica frequentata da oltre 200 alunni di tutte le età. viene riconsegnato alla Comunità tolentinate e all’associazione musicale "N. Gabrielli – Città di Tolentino" l’edificio in via delle Cartiere comunemente chiamato “Formaggino” per via della sua particolare forma e da sempre sede della banda cittadina. La cerimonia prevede la benedizione, i saluti delle autorità, l’illustrazione dell’intervento effettuato e a chiudere un concerto del Corpo bandistico intitolato a "N. Simonetti". L’immobile è di proprietà del comune di Tolentino ed è a disposizione dell’associazione musicale "N. Gabrielli" con convenzione. L'edificio si sviluppa su due piani fuori terra ad oggi utilizzati quasi esclusivamente per le attività musicali e di educazione. In particolare al piano terra è presente un’ampia sala prove per i corpi musicali più numerosi, mentre al piano superiore si trovano le aule per le lezioni individuali. L’edificio risale agli anni ’50, è realizzato in muratura mista e presenta una forma caratteristica a spicchio semicilindrico che ne ha fatto scaturire il nome di "Formaggino". L’immobile è circondato da una modesta corte esterna.
Festa degli Sport Invernali a Bolognola: premi, atleti e nuova stagione sciistica
Domenica 23 novembre nella suggestiva località sciistica di Bolognola , con la direzione di Marco Moscatelli, si è svolta la tradizionale festa degli sport invernali, organizzata dal Comitato Umbro Marchigiano, per celebrare insieme le discipline dello sci alpino e i loro protagonisti, in uno scenario incorniciato dal paesaggio innevato. Il momento centrale dell'evento è stata la premiazione di tutti gli atleti che hanno partecipato alle gare di sci nella scorsa stagione, oltre alle medaglie e ai riconoscimenti per i migliori risultati, ci sono stati premi e gadget offerti dalla Federazione Italiana Sport Invernali, Energia Pura, King Sport, Nando Sport e Chrono. Il presidente Conti Carlo Maria ha voluto esprimere un caloroso ringraziamento a tutte le Autorità presenti: il Presidente del Coni Marche Fabio Luna, il Fiduciario CONI della provincia di Macerata Doriano De Minicis, il Sindaco di Bolognola Cristina Gentili, l’assessore allo Sport del Comune di Matelica Filippo Conti, l’assessore alla Cultura del Comune di Matelica Barbara Cacciolari, il Presidente della Associazione Maestri di Sci Marche (AMSI) Marcello Angelini, che con la loro partecipazione hanno evidenziato l’importanza dell evento per il territorio. Un particolare ringraziamento, da parte degli organizzatori, va al gestore della stazione sciistica Francesco Cangiotti che ha messo a disposizione la splendida location con la sua magistrale organizzazione. La giornata si è conclusa con l’augurio del Presidente per una stagione agonistica ricca di risultati , dando ufficialmente inizio al nuovo anno agonistico.
Civitanova, il sindaco integra la Giunta: entrano Roberto Pantella e Mara Orazi, ecco le deleghe
Il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha firmato questa mattina i decreti di nomina di due nuovi assessori, completando così la squadra di governo dopo le dimissioni di Francesco Caldaroni. A subentrare è Roberto Pantella, 49 anni, consigliere comunale in quota Fratelli d’Italia, capo ufficio logistico nonché responsabile del personale della Croce Verde. A lui il sindaco ha assegnato le stesse deleghe precedentemente attribuite a Caldaroni: Commercio, Politiche Giovanili, Attività produttive, Pesca, Porto, sviluppo e valorizzazione del mare, Osap attività commerciali. Entra in Giunta anche Mara Orazi, 48 anni, docente della scuola dell’infanzia di Via Tacito, nominata in rappresentanza di Civitanova Unica. A lei sono state conferite le deleghe al Turismo, Spettacolo, Grandi Eventi, Politiche di aggregazione, iniziative di valorizzazione della città, rapporto con i quartieri e centri civici, gemellaggi. "Con l’ingresso di Roberto Pantella e Mara Orazi la nostra Giunta si arricchisce di entusiasmo, competenza e senso di responsabilità – ha dichiarato il sindaco Ciarapica –. Sono due persone che conoscono bene la nostra città e che hanno dimostrato, ciascuno nel proprio ambito, capacità di ascolto, impegno e vicinanza alla comunità. Sono certo che sapranno dare un contributo concreto e immediato al percorso che stiamo portando avanti: rendere Civitanova sempre più accogliente, dinamica e attrattiva. A entrambi rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro". "Inizio questo nuovo percorso con umiltà, determinazione e un profondo senso di responsabilità – ha dichiarato Roberto Pantella - .Ringrazio il Sindaco per la fiducia e il mio predecessore Francesco Caldaroni. Raccogliere il testimone in corsa è una sfida impegnativa, ma la affronto con la volontà di dare da subito il massimo nelle deleghe che mi sono state affidate. Per tutti sarò semplicemente Roberto, una persona attenta, responsabile e trasparente. Il metodo sarà chiaro: confronto continuo, trasparenza e regole uguali per tutti. Credo - ha aggiunto - in una Civitanova dove le idee migliori possano trovare spazio, sostenute da procedure chiare, rispetto reciproco e un metodo trasparente che garantisca a tutti le stesse opportunità. Con serietà e collaborazione possiamo costruire una città più viva, attrattiva e capace di guardare al futuro con fiducia". "Per me è la prima esperienza amministrativa e la vivo con grande emozione e senso di responsabilità - ha dichiarato Mara Orazi -. Voglio ringraziare sinceramente il sindaco per aver creduto in me e per avermi affidato un incarico così importante. Mi metterò al lavoro con umiltà, determinazione e spirito collaborativo, pronta a valorizzare le potenzialità turistiche di Civitanova e a promuovere progetti che rendano la nostra città sempre più attrattiva".
Pista di ghiaccio, luci e Capodanno in piazza: Macerata accende il Natale il 29 novembre. Il programma
Con un cartellone di oltre 100 appuntamenti ed eventi, Macerata è pronta a immergersi nella magia del Natale 2025. Il programma, presentato questa mattina, vedrà il claim “Macerata per Natale” guidare una ricca rassegna di iniziative che si estenderanno dal 29 novembre fino a gennaio 2026, coinvolgendo centro storico e periferie. Il via ufficiale alla stagione natalizia sarà dato sabato 29 novembre, alle ore 17:30, con la tradizionale cerimonia di accensione delle luminarie e dell’albero in piazza della Libertà. A seguire, l’inaugurazione della pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Cesare Battisti, che resterà aperta fino all'11 gennaio. Il sindaco Sandro Parcaroli ha espresso soddisfazione per il lavoro corale: “Gli oltre cento appuntamenti permetteranno di vivere appieno la città in una festa variegata. Ci auguriamo che i maceratesi siano i primi a scegliere Macerata per le sue attrazioni, bellezze e negozi”. Il calendario è frutto della promozione sinergica degli Assessorati a Cultura, Eventi, Turismo, Sviluppo Economico e Politiche Sociali. Tra gli appuntamenti di punta si segnalano le Mostre d'Arte, che spaziano dalle tele temporanee di Lia Drei e Francesco Guerrieri a “Magnifiche Metamorfosi” (Biblioteca Mozzi Borgetti, con aperture straordinarie) e il Premio Pannaggi a Palazzo Buonaccorsi. Macerata si conferma città dei Presepi con quello meccanizzato all’Infopoint, la mostra agli Antichi Forni e il presepe vivente a Villa Ficana. Importante la Novità Editoriale di quest'anno: debutta il festival “Letture maceratesi” (13 e 14 dicembre, Sala Cesanelli Sferisterio) che ospiterà grandi nomi come Fabio Dragoni, Pietro Senaldi e Gianluigi Paragone, con un focus sulla storia e l’attualità, affiancato dalla mostra “Profeti inascoltati del '900”. Non mancheranno il Teatro e la Musica grazie a rassegne dedicate con Musicamdo Jazz, la FORM (con il Concerto di Capodanno il 2 gennaio) e Licenze Poetiche. Il programma non dimentica gli appuntamenti popolari e conviviali. Il Capodanno in Piazza si festeggerà in piazza della Libertà il 31 dicembre con dj set di Multiradio e balli per l'attesa della mezzanotte. L'Epifania vedrà la tradizionale e suggestiva discesa della Miss Befana 2026 dalla Torre Civica il 6 gennaio. Quanto al Gusto e Mercatini, tornano le tradizionali castagnate (29 novembre, 6 gennaio e successivi), l’appuntamento con Il Barattolo e gli stand di prodotti tipici locali il 13 dicembre con “Li sapori de ‘na ‘ordina a Natà”. Inoltre, dal 4 al 7 dicembre, Macerata ospiterà “Evo – I linguaggi del gioco”, in collaborazione con Tipicità, un grande evento esperienziale tra food & drink, gaming (Casa Nintendo) e giochi da tavolo. Il Natale a Macerata è anche sinonimo di solidarietà con la 12ª edizione di città Amica (13 dicembre) e il tradizionale pranzo solidale del 24 dicembre al Centro Fiere di Villa Potenza. Un cartellone che mira a rendere Macerata un polo di attrazione per l'intera regione, offrendo un mix sapiente di intrattenimento, cultura e spirito natalizio.
Mogliano, cyberbullismo, legalità e memoria: il doppio appuntamento di “Dimensione Futura”
Due eventi in un solo weekend, il 14 e il 16 novembre, hanno animato Mogliano grazie all’impegno dell’associazione “Dimensione Futura”, realtà composta esclusivamente da giovani del luogo. Il primo appuntamento, dal titolo “Le insidie del web: nessuno ne è escluso”, si è svolto all’auditorium San Nicolò e ha affrontato temi di grande attualità come cyberbullismo, revenge porn, crypto reati e più in generale i rischi legati alla rete. Grazie agli interventi di Ufficiali dei Carabinieri, psicologi ed esperti forensi, l’incontro ha offerto al pubblico strumenti concreti per muoversi con maggiore consapevolezza e sicurezza nel web. Il secondo evento è stato invece dedicato allo sport e alla solidarietà: il torneo di calcetto “Memorial Giuseppe Lorica: fai goal contro la malattia”, organizzato con l’aiuto del comandante della Stazione dei Carabinieri di Mogliano, Marcello Bragagnolo, ha ricordato la figura dell’ex carabiniere Giuseppe Lorica, colpito da leucemia. "Per noi è un grandissimo onore rendere omaggio a chi ha speso una vita a servizio dello Stato. Grazie alla generosità del pubblico intervenuto al Palasport, è stata raccolta una somma di denaro destinata all’A.l.L.", ha dichiarato il presidente dell’associazione, Gabriele Catalini, 32 anni. L’impegno di “Dimensione Futura” non si ferma qui: il prossimo 30 novembre l’associazione darà vita a “Il Villaggio degli Elfi” in via Madonna della Neve, un’iniziativa pensata per far vivere alla comunità momenti di festa e di atmosfera natalizia.L’ingresso è libero.
Cirulli fa 100 in biancorosso e festeggia con il gol: "Da maceratese una grande emozione"
MACERATA – La giornata perfetta: 100 presenze in biancorosso, un gol che apre la sfida e una vittoria che rilancia la Maceratese. Per Mirco Cirulli, maceratese classe 2004, la partita contro il Castelfidardo rappresenta un passaggio simbolico della sua giovane carriera. Alla quarta stagione in prima squadra, Cirulli al termine della partita ha raccontato le sue emozioni. “Le 100 presenze sono una fortissima emozione per me: sono nato qui, sono cresciuto qui, e indossare questa maglia significa tanto. Ringrazio il mister per le sue parole e per la fiducia che mi ha dato oggi”, ha dichiarato. Il gol dell’1-0 rappresenta per Cirulli anche la sua prima rete in Serie D: “Sono contentissimo per il primo gol in questa categoria, ma ancora di più per la vittoria. Non è mai scontato vincere, soprattutto dopo una sconfitta. E nonostante la classifica, il Castelfidardo è una squadra con qualità importanti”. Tra le sue 100 apparizioni, Cirulli individua un ricordo su tutti: “Lo spareggio dell’anno scorso è la presenza che mi ha emozionato di più. Vincere un campionato con la squadra della mia città è stato qualcosa di bellissimo”. Il giovane attaccante sta vivendo anche una fase di crescita tattica, alternando il ruolo di esterno a quello di prima punta: “Mi sto adattando a una posizione nuova per me. Sono sempre stato abituato a giocare sull’esterno sinistro, ma quest’anno sto lavorando anche da punta centrale. Cerco sempre di farmi trovare pronto, da titolare o da subentrante, e di aiutare la squadra come posso”. Sul traguardo raggiunto è arrivato anche il commento di mister Possanzini, che ha voluto sottolineare il valore e il potenziale del giovane attaccante: “Aver fatto 100 presenze a 20 anni con la Maceratese è un aspetto su cui deve riflettere. Ha ancora tanto potenziale da dimostrare. Lo scorso anno è stato un’arma a gara in corso, ma è un ragazzo con margini di miglioramento enormi e un’umiltà incredibile. Non deve avere fretta: ha tutte le qualità per emergere”.
A Sant’Angelo in Pontano torna il teatro: al via la rassegna dialettale con “Roba da matti”
Si comincia sabato 17 gennaio, alle 21.15 con la commedia dialettale "Roba da matti" della Compagnia Valenti, che organizza la rassegna con l’amministrazione comunale santangiolese e l’Unione Montana Monti Azzurri. “Il valore del dialetto, l'importanza del teatro come motore sociale; l'impegno nel valorizzare il passato e le tradizioni per mantenerle nel presente e proiettarle al futuro; la capacità attrattiva del teatro con la sua capacità comunicativa e la necessità di stare insieme”; - così sintetizza la rassegna santangiolese Vanda Broglia, sindaco della cittadina, insieme ai suoi assessori Luca Bonfrancheschi e Marusca Torresi, nel corso della conferenza stampa che sabato mattina 22 novembre, fra i fiocchi della prima nevicata stagionale, è stata l’occasione per presentare la rassegna santangiolese. “E non è stato semplice – continua Vanda Broglia – trovare le risorse per organizzare questa rassegna, che, auspichiamo, sia la prima di una serie lunga; ringrazio il presidente Feliciotti per essere stato di aiuto concreto e la compagnia Valenti per l’organizzazione e la passione”. Quattro appuntamenti, il 17 gennaio, poi l’8 febbraio con una commedia leggera di Achille Campanile, "Moglie ingenua, marito malato!" del Nuovo Teatro Piceno; il 22 marzo con uno spettacolo musicale di giovani talenti del nostro territorio dal titolo Mar(che), condotto da Camilla Ruffini e, per concludere, sabato 11 aprile con Ubu Suite, l’ultima opera messa in scena dal Teatro dei Picari di macerata. Presenti tutte le compagnie impegnate come anche il segretario generale della UILT Marche, Quinto Romagnoli. Assente, per motivi di salute, il presidente dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti che non ha fatto mancare la propria presenza con un messaggio. La rassegna è anche sostenuta dalle aziende Oro della Terra e Infissi Design. “Per ogni spettacolo – ha dichiarato il presidente Fabio Macedoni – sarà prevista la distribuzione di un piccolo omaggio di natura edibile; inoltre l’abbonamento o il biglietto di ingresso daranno diritto anche alla visita del Museo Tipologico permanente del presepe d'autore- Collezione Cassese, collocata nei piani inferiori del teatro Angeletti”.
Eccellenza, terza vittoria consecutiva per il Montefano: 2-0 alla Fermignanese e vetta a -1
Continua a volare il Montefano. La formazione di mister Bilò centra la terza vittoria consecutiva superando per 2-0 la Fermignanese al “Dell’Immacolata” e si porta a quota 20 punti, a una sola lunghezza dalla capolista Fermana, prossima avversaria nello scontro diretto della tredicesima giornata. Una prestazione di cuore, applicazione e grande maturità, che conferma la crescita dei viola dopo un avvio di campionato a singhiozzo. La gara si decide nella ripresa grazie alla prodezza di Ferretti, autore di un gol spettacolare, e alla rete che ha chiuso definitivamente i conti firmata da Straccio. Il Montefano ora vede la vetta da vicino e può legittimamente sognare in grande. Pronti via e il Montefano prova subito a fare la voce grossa: al 3’ Ferretti incrocia col mancino ma Marcantognini blocca a terra. La Fermignanese reagisce e al 9’ costruisce una clamorosa palla gol con Cantucci, che si presenta a tu per tu con Talozzi ma calcia addosso al portiere viola, bravo a mantenere lo 0-0. Sul corner seguente è Saidykhan a provarci da fuori, con il pallone che termina di poco sopra la traversa. I viola tornano a spingere al 26’, ancora con Ferretti che si accentra dalla destra ma il suo sinistro si spegne sul primo palo. Al 28’ Palmucci ruba palla e calcia dal limite ma trova la deviazione di un difensore, mentre al 31’ è Bambozzi a scaldare i guantoni di Marcantognini con un fendente da fuori. L’ultima occasione del primo tempo è per Lucciarini al 35’, ma il suo destro dai venti metri termina a lato. Nella ripresa il Montefano sale in cattedra e trova subito il gol che indirizza il match: al 6’ st Ferretti inventa una giocata straordinaria, supera l’avversario con un sombrero e da posizione defilata trafigge Marcantognini sul primo palo. Un gioiello che fa esplodere il “Dell’Immacolata”. Due minuti più tardi lo stesso Ferretti sfiora il raddoppio su imbeccata di Martedì, mentre al 13’ st Stampella ha una grande occasione ma da pochi passi calcia addosso al portiere. I viola continuano a spingere e al 33’ st ci prova Nardacchione dalla distanza, ma la conclusione è troppo centrale. Il meritato 2-0 arriva al 40’ st: Palmucci allarga per Straccio, che entra in area e lascia partire un diagonale perfetto che batte Bellucci. Nel recupero il Montefano sfiora anche il tris con Magini, che manda alto da ottima posizione. «Venivamo da una vittoria in trasferta e sapevamo che sarebbe servita ancora più attenzione e fame per dare continuità. La squadra ha reagito benissimo – ha commentato Bilò – giocando una delle migliori prestazioni stagionali. Questo successo è il giusto premio per i ragazzi dopo una settimana intensa di allenamenti». Sullo scontro al vertice contro la Fermana: «Sarà una settimana bellissima, che ci porta a preparare una grande sfida da godere e vivere con entusiasmo».
Controlli dei Carabinieri prima di Tolentino-Fermana: segnalato tifoso trovato con hashish
La rivalità calcistica tra Tolentino e Fermana, andata in scena ieri, domenica 23 novembre 2025, per il campionato di Eccellenza, non è stata l'unica protagonista della giornata. Grazie all'attento servizio di ordine pubblico svolto dai Carabinieri, l'attenzione si è concentrata anche sugli spalti, o meglio, su quanto accadeva prima dell'accesso. Lo stadio “Della Vittoria” aveva registrato una copiosa presenza di pubblico, tra tifosi locali e ospiti, ma le fasi di ingresso si sono svolte sotto lo stretto controllo dei militari dell'Arma. È stato proprio durante i controlli di rito che l'occhio degli operanti è caduto su un tifoso locale. Il giovane, un italiano di 28 anni residente a Tolentino, ha manifestato un atteggiamento particolarmente nervoso e insofferente, tale da insospettire i Carabinieri e indurli a un'attività più approfondita. Sottoposto a perquisizione personale, il 28enne non ha potuto nascondere l'evidenza: i militari hanno rinvenuto, ben occultati in una tasca interna della giacca, due spinelli contenenti hashish. La droga è stata immediatamente sequestrata. Per il tifoso del Tolentino è scattata la segnalazione alla Prefettura di Macerata, non per reati legati allo spaccio, ma come assuntore di sostanze stupefacenti, in base all'Art. 75 del Testo Unico in materia di stupefacenti.
Macerata, il Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2025 va a Matteo Costanzo
L’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi e il Comune di Macerata, Macerata Musei, Macerata Culture insieme alla Regione Marche e la Fondazione Carima, annunciano il conferimento del Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2025 all’artista Matteo Costanzo, protagonista della personale CTRL+Z/ che sarà allestita dal 28 novembre 2025 al 29 marzo 2026 al piano nobile dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi a Macerata, con il patrocinio dell’Università di Macerata, dell’Accademia di Belle Arti e del Comune di Recanati. Il Premio Pannaggi/Nuova Generazione, ideato dall’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi e giunto alla sua ottava edizione, nasce con l’intento di dare spazio a giovani artisti emergenti under 40 della Regione Marche, per far conoscere e implementare il loro lavoro all’interno della scena artistica nazionale e internazionale. “Desidero esprimere un ringraziamento agli Amici di Palazzo Buonaccorsi e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della ottava edizione del Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2025, ormai divenuto un appuntamento stabile e atteso all’interno della programmazione culturale della città – sottolinea l’assessora alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità di confronto e crescita per i giovani artisti, ai quali viene offerto uno spazio di grande rilievo nel contesto nazionale. Con il Premio, Macerata continua a distinguersi come città che valorizza la cultura, l’innovazione e il dialogo, sostenendo con convinzione la creatività emergente e nuovi percorsi di sperimentazione”. La commissione giudicatrice di quest’anno, composta da Paola Ballesi, Katiuscia Cassetta, Loretta Fabrizi, Andrea Giusti, Paolo Gobbi, Marina Mentoni, Mauro Mazziero, Maria Letizia Paiato, Giuliana Pascucci, ha assegnato il Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2025 a Matteo Costanzo (Roma, 1985), con la seguente motivazione: “Matteo Costanzo propone un dialogo aperto tra la conservazione museale e la perdita costante e fluida delle informazioni nel mainstream comunicativo contemporaneo. Le sue opere composte da architetture polimorfe come rovine post mediali in continua oscillazione tra presenza e assenza rimandano alla transitorietà del file digitale che può essere modificato all’infinito con il comando "Ctrl+Z", a cui si richiama il titolo della mostra per ricordare che l’arte è un processo aperto e l’artista è in prima linea nella complicata e enigmatica costruzione della realtà”. A cura di Paola Ballesi, la personale CTRL+Z di Matteo Costanzo, si articola come un percorso immersivo e concettualmente vibrante che invita il pubblico a riflettere sulle tensioni e le fragilità dell’epoca contemporanea. L’artista, attraverso collage, sticker-painting, video loop e installazioni, costruisce un universo visivo in cui la materia stessa della comunicazione - immagini, parole, icone, frammenti di informazione - viene decostruita e ricomposta in nuove forme di senso. Le sue opere, caratterizzate da una forte componente plastica e cromatica data dall’uso di polistirene estruso, plastica liquida e vernice acrilica, si presentano come una sorta di superfici radianti e instabili che rappresentano il disorientamento dell’umanità iperconnessa, prigioniera della sovrabbondanza informativa. Nel dialogo con le opere storiche della collezione civica di Palazzo Buonaccorsi, la ricerca di Matteo Costanzo costruisce un contrappunto visivo e concettuale: da un lato la compostezza e la solidità architettonica della pittura del passato, dall’altro la mobilità, la frammentazione e la mutevolezza della percezione contemporanea. È un confronto fertile e provocatorio, in cui l’artista interroga la relazione tra memoria e oblio, permanenza e transitorietà, stabilità e caos, invitando il pubblico a riconoscere in questa tensione l’essenza stessa del nostro tempo. Nel suo lavoro, Matteo Costanzo elabora una strategia di riscatto dei rifiuti visivi prodotti dal circuito della comunicazione globale: immagini, slogan, pixel, codici e materiali di scarto che l’artista riutilizza con spirito costruttivo, offrendo loro una seconda possibilità nel campo della creazione artistica. In questa operazione, l’atto del “riuso” diventa gesto poetico e politico insieme, un modo per trasformare il rumore dell’informazione in linguaggio, la dispersione in visione, l’eccesso in significato. Attraverso un montaggio libero e casuale di linguaggi, tecniche e media differenti, Costanzo costruisce una sorta di caleidoscopio contemporaneo, un archivio instabile di immagini e frammenti che sintetizza la condizione della “società trasparente”, dove, per contraddizione, la verità è sempre più difficile da distinguere dalla sua rappresentazione. La mostra CTRL+Z invita così a una rilettura critica e poetica della realtà, restituendo allo spettatore un’esperienza di consapevolezza visiva e percettiva, sospesa tra ironia e lucidità. Accompagna la mostra il catalogo bilingue, edito da Vydia, che racconta la ricerca artistica di Matteo Costanzo attraverso lo sguardo critico della curatrice Paola Ballesi, in un saggio dal titolo Ctrl+Z; arricchito con l’intervista - dialogo tra la storica dell’arte Maria Letizia Paiato e l’artista. L’esposizione sarà corredata oltre che dal catalogo anche da un video presente in mostra, che coglie i segreti del laboratorio dell'artista, la sua ricerca e le sue pratiche. Il progetto del Premio Pannaggi è stato reso possibile grazie al main sponsor Simonelli Group, da sempre attento sostenitore del connubio tra arte e mondo produttivo nelle Marche, e realizzato in rete con il Centro Studi Pannaggi, l’Accademia dei Catenati e Il Mugellini Festival, in collaborazione con il Cesma (Centro Studi Marche), il TOMAV - Torre di Moresco Centro Arti Visive, le gallerie Bianco Contemporaneo, Laboratorio 41 e Spazio Lavì.

cielo coperto (MC)



