Il comune di Sarnano ha intrapreso un percorso ambizioso di riqualificazione della piscina comunale, finanziato grazie al bando ministeriale "Sport e Periferie" con un contributo di 700mila euro, a cui si è aggiunto un cofinanziamento comunale di 300mila euro. L’obiettivo è quello di restituire alla comunità un impianto sportivo rinnovato, non solo dal punto di vista estetico e funzionale, ma soprattutto efficiente dal punto di vista energetico e sostenibile nella gestione.
Il progetto originario prevedeva interventi significativi come la sostituzione degli infissi, l’isolamento dell’involucro edilizio e la revisione degli impianti elettrici e idrici. Durante l’esecuzione è emersa una criticità strutturale imprevista negli spogliatoi, che ha reso necessario sospendere temporaneamente i lavori per elaborare una variante progettuale capace di garantire sicurezza e durabilità all’intervento. Questa scelta, pur comportando un allungamento dei tempi, si è resa indispensabile per riconsegnare alla cittadinanza un’opera solida e funzionale.
Oggi i lavori sono nuovamente in corso e hanno già prodotto risultati tangibili. Sono state completate le opere di isolamento delle pareti esterne e sono stati rinnovati gli spogliatoi, che ora dispongono di un moderno impianto radiante a pavimento in grado di assicurare maggiore comfort e una sensibile riduzione dei consumi. Anche gli impianti elettrici e termici a servizio dell’area vasca stanno procedendo verso il completamento, mentre a breve verranno installati i nuovi infissi per consentire la chiusura dell’involucro e la successiva messa in funzione delle vasche con il collaudo del sistema di filtraggio.
L'amministrazione ha inoltre avviato uno studio per la sostituzione della centrale termica, il vero cuore energetico dell'impianto, valutandone una nuova collocazione più centrale per ridurre dispersioni e ottimizzare i consumi. In parallelo si guarda con interesse alle opportunità offerte dal Conto Termico 3.0, che consentirebbero di ampliare l’impianto fotovoltaico già previsto e di trasformare la piscina in un edificio NZEB, cioè a consumo energetico quasi zero.
La piscina comunale tornerà dunque a disposizione della collettività come un'infrastruttura rinnovata, moderna ed efficiente, pronta a rispondere alle esigenze sportive e ricreative della comunità, e soprattutto sostenibile da un punto di vista energetico ed economico.
L’inadempienza della ditta sta creando ritardi nel cronoprogramma e nella conseguente riapertura della struttura, ma si procede comunque senza indugi verso l’obiettivo di restituire alla collettività una struttura affidabile, efficiente e sostenibile.
Commenti