Oltre 21 mila visitatori hanno partecipato alle Giornate Fai d'Autunno nelle Marche. È stato un weekend di festa intitolato alla conoscenza del patrimonio di storia, arte e natura della regione, attraverso i grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni. Sono state 38 le aperture nella regione in 24 località.
Villa Ghislieri a Cupramontana è stato il bene più visitato nelle Marche. Più di 2mila visitatori sono rimasti incantati dalla storia e dal fascino di questa Villa – Torre di origine longobarda, ancora abitata dalla famiglia Ghislieri, posta su un'altura circondata da querce secolari, antico baluardo difensivo sulla strada della Cuzzana.
Quasi 1.700 le presenze a Villa La Quiete a Treia in provincia di Macerata: i visitatori sono andati alla scoperta di uno dei monumenti più rilevanti dell'Ottocento italiano ed una delle più belle ville delle Marche. Opera di Giuseppe Valadier, è immersa in un parco di circa tre ettari, completamente cinto da mura e con al suo interno giardini all'italiana, orti, ampie zone boscate e magnifici alberi secolari. Numerose anche le presenze alle Caserme Del Monte e Cialdini di Pesaro, a Palazzo Falconi e a Villa Vinci Boccabianca di Cupra Marittima.
Le Giornate FAI nelle Marche hanno visto una speciale partecipazione di 500 volontari e 900 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal FAI. Grande soddisfazione da parte della presidente regionale FAI Marche, Alessandra Stipa.
"Le Giornate FAI rappresentano un grande momento di condivisione e appartenenza -afferma -. Dimostrano per l’ennesima volta di essere in grado di regalare emozioni fortissime, grazie alla bellezza dei luoghi ma anche al significato dei beni scelti. In queste giornate abbiamo visto anche tante famiglie e giovani avvicinarsi al FAI. Dietro c'è tanto lavoro e tanto impegno. Voglio ringraziare la nostra grande famiglia di volontari e gli Apprendisti Ciceroni per la forte passione dimostrata. Grazie di cuore a tutti i partecipanti e grazie alle istituzioni e ai partner che hanno sostenuto e reso possibile la più grande festa di piazza dedicata alla cultura".
Trattore si sfrena e piomba in strada. È quanto avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 16:30, sulla provinciale 43 "Mezzina", nel territorio comunale di Castel di Lama. Il mezzo agricolo, con rimorchio, era stato parcheggiato quando improvvisamente si è sfrenato ed è scivolato lungo la vigna. Al momento del fatto non c'era nessuno a bordo.
Al termine della sua corsa il trattore è finito sulla carreggiata della provinciale 43, in un momento in cui non transitava nessun veicolo, ostruendola completamente. Per provvedere alla rimozione è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco con l’ausilio dell’autogru. Nessun problema per la circolazione che è stata deviata sulla vecchia Mezzina. Sul posto i carabinieri della stazione di Castignano.
Una spettacolare Aurora boreale, per meglio dire Sar (arcate aurorali rosse stabili), potrebbe essere visibile tra poco su mezza Italia: per la precisione, tra le 20 di oggi, giovedì 10 ottobre, e le 8 di venerdì 11 .Il campo magnetico della Terra sta per essere investito da un rapido flusso di plasma (particelle cariche elettricamente) originato da un'espulsione di massa coronale (CME) dal Sole, che sarà in grado di innescare lo spettacolo luminoso anche alle nostre latitudini.
Il picco massimo dovrebbe essere raggiunto proprio nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 ottobre come conseguenza delle forti tempeste geomagnetiche di classe G4 (il penultimo livello di intensità, prima del massimo che è il G5).
Si prevede, spiega l’Ansa, un indice KP uguale o superiore a 8: è un parametro che misura l'attività magnetica e aurorale, con un valore massimo di 9. Le aurore boreali sono possibili anche alle nostre latitudini quando il livello di KP misura da 7 in su: ecco perché ci sono ottime probabilità di vedere lo spettacolare fenomeno luminoso anche nei cieli italiani, esattamente come accadde tra il 10 e l'11 maggio 2024
L’aurora potrebbe essere visibile nelle aree settentrionali del Paese, specialmente in luoghi con cieli molto scuri e lontani da fonti di inquinamento luminoso. Favorite saranno sicuramente le aree di campagna e le colline.
Parte il 15 ottobre la campagna vaccinale nelle Marche: anche quest’anno sarà possibile la cosomministrazione gratuita di vaccino anti-influenzale e anti-Covid-19 aggiornato alle ultime varianti. La vaccinazione anti-influenzale è stagionale ed ogni anno cambiano i vaccini. La composizione del vaccino antinfluenzale viene infatti aggiornata ogni anno secondo le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sulla base delle informazioni epidemiologiche e virologiche raccolte dai Centri Nazionali Influenza. Per quanto riguarda la vaccinazione anti-Covid-19, che è effettuabile lungo tutto l’arco dell’anno, va rilevato che da fine agosto sono disponibili i vaccini aggiornati e che è raccomandata nel periodo autunno-inverno.
La vaccinazione contro l'influenza rappresenta una grande opportunità di difesa, in particolare per le persone più fragili per età o per motivi di salute, nei confronti di una malattia che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è assolutamente una malattia banale e può portare con sé gravi complicanze. Anche la vaccinazione anti-Covid-19 rappresenta una grande opportunità per prevenire un’infezione che resta ancora presente e può presentare complicanze gravi.
Gli adulti possono vaccinarsi presso i Medici di Medicina Generale, i Servizi vaccinali della AST con accesso presso gli ambulatori vaccinali su appuntamento o tramite prenotazione CUP (a seconda delle organizzazioni delle AST), e nelle farmacie aderenti alla campagna. I bambini possono invece rivolgersi ai Pediatri di Libera Scelta e presso i Servizi vaccinali delle AST con le stesse modalità degli adulti (non presso le farmacie). La vaccinazione per ospiti ed operatori delle strutture residenziali per anziani sarà organizzata dai Distretti con la collaborazione dei Medici di Medicina Generale. Operatori sanitari dei presidi ospedalieri, i pazienti fragili, ospedalizzati o seguiti dalle strutture sanitarie per condizioni particolari (ad esempio diabetici, nefropatici, etc) potranno essere presi in carico nei Punti Vaccinali Ospedalieri (PVO).
Le categorie per le quali le due vaccinazioni sono raccomandate sono quasi sovrapponibili: le persone di età pari o superiore a 60 anni, i soggetti fragili e i loro familiari o contatti stretti, ospiti delle strutture per anziani e lungodegenza, donne in gravidanza e post partum, operatori sanitari e socio-sanitari. Per l’anti-influenzale sono previste anche alcune categorie di lavoratori come forze dell’ordine, vigili del fuoco, allevatori e donatori di sangue. Inoltre il medico curante, che conosce la storia clinica del paziente, può vaccinare un assistito se ne ravvisa la necessità.
Il vaccino anti-influenzale è somministrato in una sola dose, due a distanza di un mese per i bambini al di sotto dei 9 anni che non siano mai stati vaccinati, con una iniezione intramuscolo sul braccio, ma per i più piccoli è disponibile anche lo spray nasale. La campagna anti-Covid 19 prevede la somministrazione gratuita di vaccini aggiornati alle ultime varianti. Verrà data priorità alle categorie per le quali la vaccinazione è raccomandata. La dose di richiamo è annuale e l’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione. È prevista una singola dose vaccino anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario). La distanza dalla dose di vaccino anti‑Covid19 più recente deve essere di almeno tre mesi.
Va ai domiciliari Tiziano Lovisolo, il 24enne originario delle Marche - per la precisione di Monteprandone - arrestato sabato nel corso degli scontri avvenuti alla manifestazione in favore della Palestina a Roma. Lo ha deciso il giudice per le direttissime che ha convalidato l'arresto a carico del giovane, accusato di lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale.
Per lui la Procura aveva sollecitato il carcere. Secondo quanto appreso Lovisolo, difeso dall'avvocato Caterina Calia, si era recato alla manifestazione assieme alla fidanzata palestinese. Il 24enne, da poco laureatosi in scienze politiche all'università di Perugia, è stato bloccato durante i tafferugli avvenuti nella zona della Piramide Cestia. A lui vengono contestate lesioni che superano i trenta giorni di prognosi per avere sferrato calci e pugni durante i tafferugli in cui un agente ha riportato la frattura del bacino.
Nel corso dell'udienza - come riportato da Ansa - l'indagato ha fatto dichiarazioni respingendo le accuse. "Quando ho visto che la situazione stava degenerando - ha detto - ho tentato di uscire dalla manifestazione ma i varchi erano chiusi. Quindi mi sono trovato nei tafferugli e sono stato anche malmenato dalle forze dell'ordine ma non ho aggredito nessuno".
(Credit foto: Ansa)
La stazione di Ascoli Piceno del Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuta oggi pomeriggio intorno alle 17.45 in Loc. Forca di Presta in supporto all’elicottero Icaro 02 attivato per un biker caduto con sospetto trauma cranico.
La squadra del CNSAS giunta sul posto, ha coadiuvato nelle operazioni di imbarellamento e trasporto della barella. L’equipe sanitaria di Icaro 02 ha preso in carico il paziente che è stato successivamente elitrasportato presso l’ospedale di Ancona.
Sul posto i sanitari della Croce Verde ed i Vigili del Fuoco
Privo di sensi a terra è stato soccorso grazie alla segnalazione di alcuni motociclisti che stavano praticando trial, e hanno dato l'allarme. L'uomo è stato ricoverato al pronto soccorso dell'ospedale Mazzoni dopo essere stato recuperato dai vigili del fuoco.
Poco prima delle 14 i vigili del fuoco del presidio di Arquata del Tronto e personale esperto in tecniche Saf (speleo - alpino - fluviale), giunti dalla Centrale, sono intervenuti in frazione Santa Maria ad Acquasanta Terme, nei pressi della zona denominata "Lu vurghe" per soccorrere l'uomo.
È stato raggiunto dopo circa mezz'ora di cammino dal punto in cui sono stati lasciati i mezzi, insieme ai sanitari del 118. Dopo esser stato stabilizzato l'uomo, probabilmente vittima di un'eccessiva assunzione di alcolici, è stato trasportato in barella al punto di incontro per il recupero in elicottero (Drago 158) alzatosi dal reparto volo di Pescara.
L’Ascoli Calcio comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a Domenico Di Carlo, che ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2025 con opzione.
Nato a Cassino il 23 marzo 1964, è un profilo di indiscussa esperienza con 644 panchine con Mantova, Parma, Chievo, Sampdoria, Livorno, Cesena, Spezia, Novara, Vicenza, Pordenone e Spal. Il neotecnico bianconero domani guiderà la doppia seduta di allenamento al Picchio Village.
Poco prima di annunciare Di Carlo come nuovo allenatore, l’Ascoli Calcio ha ringraziato Cristian Daniel Ledesma per la disponibilità, il lavoro e la dedizione profusa nell’ultima settimana al servizio della prima squadra, in un momento di necessità dal punto di vista tecnico. Ledesma tornerà a guidare la formazione Primavera.
La Protezione civile delle Marche ha emesso un’ allerta meteo arancione valida per domani, 3 ottobre, fino alla mezzanotte. Sono previste precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, più abbondanti nel settore centro settentrionale della regione “dove le cumulate potranno risultare puntualmente elevate”, spiega la Protezione civile.
“Date le condizioni medie di saturazione dei suoli, si prevedono criticità idrogeologiche diffuse e innalzamenti significativi del reticolo idrografico, in particolare nella porzione centro settentrionale nella seconda parte della giornata di domani”.
L’allerta idraulica e idrogeologica (allerta arancione) riguarda le aree interne, collinari e costiere settentrionali, ovvero le zone di Pesaro-Urbino e Ancona. E alcune zone centrali del Maceratese per criticità idrogeologica. Allerta gialla, invece, sul versante idraulico (fiumi, torrenti ecc.) per le aree interne, collinari e costiere centrali. Criticità idrogeologiche (allerta gialla) anche nel Fermano e nell’Ascolano.
Il cielo si presenterà molto nuvoloso o coperto, le precipitazioni saranno diffuse e persistenti, localmente a carattere di rovescio, più abbondanti nel settore centro-settentrionale della regione. Le temperature si presenteranno in diminuzione nei valori massimi con venti deboli o moderati dai quadranti meridionali, tendenti a ruotare da nord in serata. Il mare sarà mosso, molto mosso in serata.
A partire dal 1° novembre 2024, il pagamento delle prestazioni sanitarie, prenotate tramite il CUP unico regionale, sarà garantito dal Sistema Sanitario Regionale mediante il servizio PagoPA, grazie all’intermediazione tecnologica di Mpay.
“L’inserimento nel circuito Mpay di tutti gli enti del Sistema Sanitario Regionale – spiega l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini - ha reso possibile integrare le tradizionali modalità di pagamento dei ticket sanitari, direttamente agli sportelli casse CUP o tramite conto corrente postale, con i pagamenti on line”.
Attualmente il sistema di pagamento dei ticket sanitari, che conta circa 2 milioni di pagamenti all’anno, è misto tra sistemi tradizionali, quali sportello CUP, banca, uffici postali, e pagamenti elettronici effettuati tramite una integrazione applicativa tra il CUP unico regionale e Mpay.
Per favorire il processo di innovazione organizzativa e tecnologica, la Regione Marche ha da tempo promosso l’utilizzo di infrastrutture tecnologiche abilitanti per l’erogazione di svariati servizi applicativi e telematici a cittadini e imprese. Tra questi è stato istituito il Sistema informativo regionale dei pagamenti elettronici Mpay, che consente l’interoperabilità tra le amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento (PSP) garantendo agli utenti il pagamento delle somme dovute alla Regione e alle amministrazioni per le quali la Regione Marche funge da intermediario.
Al momento della prenotazione, per chi si recherà presso gli sportelli Cup sarà fornito contestualmente il bollettino di pagamento PagoPA; per chi prenota telefonicamente, sarà possibile ottenere il bollettino recandosi successivamente presso gli sportelli CUP o presso le farmacie dotate di sportello CUP; in alternativa si può recuperare il bollettino accedendo al portale MyCupMarche oppure tramite la app Salute Marche.
“L’obiettivo – chiarisce Saltamartini - è quello di implementare nel Cup unico regionale la funzionalità che consenta di generare al momento della prenotazione delle prestazioni sanitarie l’Identificativo Univoco di Versamento (Iuv) ovvero il codice generato dall’Ente creditore che identifica univocamente il pagamento PagoPA effettuato dall’utente e lo associa alla richiesta di pagamento oppure alla posizione debitoria, fornendo contestualmente agli utenti il bollettino di pagamento PagoPA, avvalendosi di Mpay quale intermediatore tecnologico tra Cup e PagoPA, e consentire così agli utenti di poter usufruire di tutti i canali di pagamento previsti”.
Gli enti del Ssr dovranno provvedere a rendere disponibili, presso gli sportelli CUP/casse, idonei Point of Sale (Pos) abilitati ai pagamenti PagoPA. La piattaforma PagoPA, realizzata per semplificare e aumentare la qualità e la quantità di servizi di pagamento offerti da ogni Pubblica Amministrazione nella massima sicurezza, è una modalità standardizzata di pagamento che si può utilizzare attraverso numerosi strumenti e canali di pagamento sia fisici (banche, uffici postali, esercenti convenzionati quali bar, tabaccherie, supermercati, dove è presente il logo PagoPA) che virtuali (servizio homebanking, o altri servizi di pagamento digitali) grazie a cui possono essere effettuati tutti i pagamenti dovuti da cittadini e imprese verso qualsiasi tipologia di ente pubblico.
Alle prime luci dell'alba è stato ritrovato senza vita l’uomo di 65 anni di cui se n’erano perse le tracce ieri a Colle di Arquata del Tronto, quando era uscito a cercare funghi.
Una squadra mista, composta da vigili del fuoco, carabinieri forestali, soccorso alpino ed anche due persone del posto che conoscono bene la zona, l'ha intercettato dopo che era stato individuato il luogo dove si trovava da un drone del nucleo Sapr (sistemi a pilotaggio remoto).
Per il recupero è stato allertato un elicottero del reparto volo dei vigili del fuoco di Pescara. Durante la notte hanno operato 10 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Marche, con l'ausilio di droni dotati di termocamera ed il supporto aereo dell'Aeronautica Militare con un elicottero HH-139B con sistema di bordo "Artemis" per l'individuazione di segnali telefonici e termocamere; strumentazioni che hanno consentito di restringere notevolmente l'area, in cui poi è stato individuato il corpo del 65enne di Folignano che era uscito a cerca di funghi con il fratello.
I due si erano poi divisi per battere zone diverse con l'accordo di ritrovarsi al punto di partenza in un orario preciso. Un appuntamento al quale ieri pomeriggio il 65enne non si è presentato e il fratello ha dato l'allarme.
“Sul voto per rinnovare i Consigli provinciali nelle Marche "il risultato dal nostro punto di vista è un risultato soddisfacente". Hanno registrato un aumento in maniera forte della nostra rappresentanza nei rispettivi consigli".
Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli sui risultati delle ultime votazioni provinciali. "Se si fosse votato per il rinnovo dei presidenti il centrodestra - ha aggiunto - avrebbe vinto su quattro delle cinque province, questo è un dato aritmetico molto importante".
"Era assolutamente impensabile solo qualche mese fa, qualche anno fa - ha sottolineato Acquaroli - significa che l'andamento delle elezioni amministrative comunque ha comportato un riequilibrio degli assetti istituzionali". "È un elemento che ci deve sicuramente soddisfare - ha commentato ancora Acquaroli - ma non ci deve illudere che in futuro tutto sarà semplice, legare ad esempio questo tipo di elezioni a altre elezioni che sono in futuro. Ogni elezione è una partita a sé stante - ha ammonito - bisogna continuare a lavorare sugli obiettivi da raggiungere per le nostre comunità, lavorare su quella che è la ricostruzione di una visione, cercando di rimettere le Marche, i marchigiani, al centro delle dinamiche del Paese".
"Questo credo che sia solo uno stimolo, - ha proseguito - perché, se da una parte bisogna lavorare, dall'altra parte bisogna riscontrare che su questa visione, su questo progetto, ci troviamo d'accordo in sintonia con tante amministrazioni provinciali anche di natura civica e questo è per noi una grande gratificazione".
Un drammatico incidente è avvenuto questa mattina, ad Ascoli Piceno, lungo la strada statale 4 "Via Salaria", in corrispondenza della galleria San Giuseppe, al km 176,980.
Un giovane di 26 anni originario di Spinetoli, a seguito del sinistro, ha perso la vita mentre un altro ferito è in gravissime condizioni. Lo schianto ha coinvolto quattro veicoli: due moto, un'auto e un furgone.
Stando a una prima ricostruzione, ad innescare la catena di contatti fra i mezzi coinvolti, è stato innanzitutto lo scontro frontale fra un furgoncino e una motocicletta condotta dal 26enne che ha perso la vita. Vani sono stati i tentativi di salvargli la vita. Nella dinamica sono poi stati implicati anche un'altra moto e una vettura.
Gravi lesioni sono state riportate anche dall'altro ragazzo in sella alla moto, soccorso dai sanitari del 118 e successivamente trasferito in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona.
Gli operatori dell'emergenza si sono presi cura anche degli occupanti del furgone e dell'auto: tre feriti sono stati condotti con traumi lievi all'ospedale "Mazzoni" di Ascoli Piceno.
La galleria è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni di marcia sino alle ore 16. Sul posto carabinieri, polizia stradale e vigili del fuoco.
All’indomani del deludente pareggio con il Carpi, l’Ascoli Calcio ha comunicato di aver sollevato dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra Massimo Carrera. Contestualmente vengono esonerati anche il viceallenatore Sergio Porrini e il responsabile della preparazione atletica Giovanni Saracini. Il Club bianconero, nel salutare i tre collaboratori e ringraziarli per l’operato fin qui svolto, augura loro le migliori fortune personali e professionali.
Carrera ha pagato un avvio di stagione di certo non entusiasmante, con soli 8 punti raccolti in 6 partite, frutto di 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Uno score che vede la compagine bianconera al decimo posto della classifica del girone B di Serie C. Troppo poco per una squadra che vuole ambire a tornare al più presto in Serie B dopo la cocente retrocessione della scorsa stagione.
Da oggi pomeriggio a guidare la squadra sarà Cristian Daniel Ledesma che, in occasione della partita Ascoli-Rimini, siederà sulla panchina bianconera.
L’ex calciatore della Lazio passa così dalla panchina della Primavera bianconera alla prima squadra. Per lui esperienze da allenatore in Promozione ed Eccellenza nel Lazio e poi nel 2022-2023 allena l’Under-17 del Frosinone mentre la stagione seguente passa ai pari età dell’Ascoli. Nel settembre del 2023 inizia il corso UEFA Pro a Coverciano, il massimo livello di formazione e allena la squadra Primavera. Ora la grande occasione per confermarsi sulla panchina dei piceni.
Paolo Pulcini, 24 anni di San Benedetto del Tronto, ha partecipato alla terza e ultima puntata di audizioni di X-Factor, andata in onda giovedì 26 settembre su Sky Uno. Addetto alle vendite per una ditta che vende detersivi e brillantante, Paolo dedica il tempo libero alla musica, essendo un grande appassionato del rap.
Manuel Agnelli, Jake la Furia, Paola Iezzi e Achille Lauro, i giudici della 18esima edizione del talent show, lo prendono subito in simpatia, ma ironizzano sullo strano modo di impugnare il microfono di Paolo, con l’indice alzato all’insù. “È tipo l’antenna del telefono, se l’abbassi non prende”. Scherza Jake la Furia. “Ho sempre portato il microfono così”. Si giustifica il giovane cantante marchigiano.
Bando alle ciance è il momento di cantare e Paolo presenta il suo inedito “Terapia”. Il brano è sicuramente molto personale e racconta di un forte disagio interiore. Le sonorità sono contemporanee, con un ritornello che si stampa subito in testa, tant’è che il pubblico continua a canticchiarlo anche dopo l’esibizione. La performance però non è all’altezza del livello richiesto dai giudici, che non vedono il tanto conclamato “X-Factor” in Paolo.
La Terapia-ia-ia di Paolo ha senza dubbio conquistato il pubblico di X-Factor, ma non i giudici, rimediando di fatto 4 no. Si ferma, dunque, alle audizioni il cammino di Paolo Pulcini, che avrà comunque una bella esperienza da raccontare quando tornerà a San Benedetto.
Un marittimo di 60 anni di Martinsicuro (Teramo) è morto in un incidente sul lavoro avvenuto al largo della costa di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). L'uomo stava partecipando ad una battuta di pesca a bordo di una lampara a 30 miglia al largo della costa sambenedettese.
Intorno alle 5 è salito insieme a un altro marinaio sulla barchetta con le lampade che servono ad attirare i pesci e che si utilizza per stendere le reti da pesca. Entrambi sono finiti in mare con il barchino affondato improvvisamente, stando al racconto del comandante del Brivido, peschereccio di una cooperativa di pescatori abruzzesi che fa base al porto di San Benedetto.
Gli altri marittimi che erano sulla lampara sono riusciti a recuperare vivo solo uno dei due. Per l'altro, un 60enne originario del vicino Abruzzo, non c'è stato niente da fare nonostante i tentativi di rianimarlo effettuati dai compagni di pesca: il comandante ha raccontato che il pescatore era già deceduto nel momento in cui è stato riportato a bordo.
Il Brivido è rientrato al porto di San Benedetto alle 8 e a bordo sono saliti gli uomini della Capitaneria di Porto e personale sanitario che ha confermato il decesso. "Stiamo effettuando tutti gli accertamenti necessari per capire e come e perché il barchino coi due marittimi è affondato, causando questa tragedia" ha riferito all'Ansa la comandante dela Capitaneria Di Maglio.
Una donna di 49 anni di Martinsicuro è stata arrestata dai carabinieri di Ascoli Piceno in quanto trovata in possesso di 100 grammi di cocaina. I militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo erano impegnati in uno specifico servizio antidroga nella zona di Porto d'Ascoli, a San Benedetto del Tronto, dove già da qualche tempo erano stati segnalati insoliti movimenti di persone, per lo più giovani assuntori di stupefacenti.
In uno di questi controlli hanno individuato la 49enne abruzzese mentre, bordo della propria autovettura, si spostava con fare circospetto nell'area monitorata, effettuando frequenti soste e ripartenze e spesso parlando al telefono, verosimilmente allo scopo prendere ordinazioni.
Dopo circa un'oretta di pedinamento, la donna è stata fermata nei pressi della propria abitazione. La perquisizione ha permesso di trovare, e conservate in una scatola nascosta nella dispensa della cucina, due buste in cellophane con all'interno circa un etto di cocaina, un bilancino di precisione ed altro materiale per il confezionamento.
Lo stupefacente, che sul mercato avrebbe potuto fruttare un illecito guadagno dai 5mila ai 10mila euro, è stato sequestrato e sarà sottoposto ad esami di laboratorio per stabilirne il grado di purezza. La donna è stata arrestata e posta ai domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nei giorni scorsi l'arresto è stato convalidato dal gip del Tribunale di Teramo.
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione Emilia-Romagna e le Marche a seguito delle calamità che hanno colpito il territorio negli scorsi giorni. La proposta, presentata dal ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, è stata approvata per fronteggiare le emergenze che stanno affliggendo le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, così come l'intera Regione Marche.
"Il provvedimento - ha detto il ministro Musumeci - riguarda le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e la Regione Marche. Assieme allo stato di emergenza, che durerà 12 mesi, il Cdm ha stanziato 20 milioni di euro per fare fronte ai primi interventi urgenti, il soccorso e l'assistenza alla popolazione e il ripristino della funzionalità dei servizi e delle infrastrutture".
Oltre 80 le volontarie e i volontari della Croce Rossa, impegnati sul campo e più di 30 i mezzi messi a disposizione. A distanza di poco più di un anno, la regione Marche si è trovata ad affrontare un'altra drammatica emergenza. La scorsa notte fino alle prime luci dell’alba, gli equipaggi della Cri hanno portato assistenza in varie zone del territorio marchigiano.
"Si è operato sulla criticità in località Aspio di Ancona e Osimo Stazione per l’esondazione dell’omonimo fiume che ha riversato fango e detriti nelle case e nelle attività industriali; stessa sorte anche a Castelferretti causata dalla fuoriuscita del torrente San Sebastiano, e sulle zone costiere delle province di Ancona e Macerata dove ancora si stanno cercando di ripulire cantine, garage ed alcuni appartamenti", si legge in una nota della Croce Rossa delle Marche.
"Al momento prosegue ancora l’attività di supporto alla popolazione colpita dall'alluvione, con oltre 80 volontarie e volontari impegnati sul campo, coordinati dal nostro Dtr Oes Emanuele Bajo e più di 30 mezzi messi a disposizione. Le squadre di soccorso sono occupate nel monitoraggio, nella logistica e nelle operazioni di aspirazione dell'acqua dai locali tramite l'uso di idrovore nella zona di Osimo, Numana, Castelferretti e Aspio. Inoltre, siamo stati attivati per offrire supporto sociale e psicosociale confortando le persone più vulnerabili.
"In seguito all'alluvione che ha colpito la nostra comunità, desidero esprimere la mia vicinanza e solidarietà a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa tragedia. La Croce Rossa Italiana - comitato Regionale Marche è impegnata senza sosta nell'assistere gli sfollati, fornendo soccorso e supporto alle persone colpite da questa calamità naturale.” - ha dichiarato la presidente Regionale Marche della Croce Rossa Rosaria Del Balzo Ruiti - "Desidero inoltre rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i nostri volontari, che si sono dedicati con dedizione e impegno nell'assistenza alle persone colpite dall'alluvione. Il vostro altruismo e la vostra generosità hanno reso possibile portare sollievo e supporto a chi si trova in difficoltà in questo momento di emergenza. Grazie per il vostro straordinario spirito di solidarietà, per il vostro tempo, la vostra energia”.
"La fase più acuta delle perturbazioni è superata e la situazione è sostanzialmente sotto controllo - spiega il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli - . Ora si procederà con la valutazione dei danni e la richiesta dello stato di emergenza".
"Già ieri abbiamo inviato una prima comunicazione al ministro Musumeci e alla Protezione Civile nazionale. Ci tengo a fare un sentito ringraziamento a tutti coloro che, a vario titolo e nei rispettivi ruoli, hanno lavorato senza sosta giorno e notte e stanno continuando a farlo per riportare la situazione alla normalità".
Il Centro operativo regionale della Protezione Civile della Regione Marche si è riunito di nuovo venerdì mattina alla presenza dell'assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi e del direttore Stefano Stefoni per valutare la situazione.
I vigili del fuoco sono al lavoro in tutte le province per la rimozione di alberi pericolanti, per liberare le strade dal fango e le cantine dall'acqua. Erano 21 le persone momentaneamente sfollate e la maggior parte è rientrata nelle proprie abitazioni già da ieri.
In miglioramento anche le previsioni del meteo. Per la giornata di oggi è prevista un'instabilità pomeridiana nelle aree collinari e montane ma con intensità non preoccupante. Resta l'allerta gialla per rischio residuo per l'assetto idrogeologico nelle zone 2 e 4 (Pesarese, Anconetano e Maceratese aree collinari e costa).
"Le previsioni ci rassicurano e ci consentono di procedere con il ripristino della viabilità con l'auspicio di tornare al più presto alla nostra quotidianità - sottolinea l'assessore Aguzzi che nel pomeriggio di ieri è stato impegnato in un sopralluogo delle zone più colpite con il direttore Stefoni - . Lunedì abbiamo convocato in Regione tutti i sindaci delle località coinvolte dal maltempo, per avere un primo confronto e una stima di massima dei danni che dovranno poi far pervenire nei giorni successivi. Questo ci consentirà di procedere con la richiesta dello stato di emergenza".
Quasi 900 gli interventi effettuati nelle Marche per affrontare i danni causati dalle avverse condizioni atmosferiche che hanno colpito i territori delle cinque province. I maggiori disagi nell’Anconetano, nel Maceratese e nel Pesarese, dove i vigili del fuoco hanno dovuto provvedere principalmente a soccorrere la popolazione con evacuazioni effettuate con gommoni e mezzi anfibi.
Al lavoro, i mezzi movimento terra per liberare le strade da frane e detriti che avevano isolato abitazioni. Le esondazioni di alcuni corsi d’acqua hanno poi provocato allagamenti negli scantinati e nei piani bassi dei fabbricati dove i pompieri hanno effettuato prosciugamenti con motopompe ed elettropompe. Numerosi anche gli interventi per la rimozione di alberi caduti e per soccorrere automobilisti rimasti bloccati nei sottopassaggi e nel fango. In fase di rientro le sezioni operative con due moduli giunti dalla Lombardia, uno dalla Toscana ed uno dei sommozzatori da Napoli.