Ascoli

'Da zona Cesarini a zona Orsolini', parata di campioni a Civitanova per la decima edizione del premio (FOTO e VIDEO)

'Da zona Cesarini a zona Orsolini', parata di campioni a Civitanova per la decima edizione del premio (FOTO e VIDEO)

Il Premio Renato Cesarini si è spostato a Civitanova Marche, celebrando la sua decima edizione in un Teatro Rossini gremito per l’occasione. Una vera e propria festa del calcio, sotto forma di talk show, che ha visto la partecipazione di grandi nomi dello sport e del giornalismo italiano. Sul palco si sono alternati campioni del passato e del presente come Franco Causio, Sebastiano Rossi, Roberto Pruzzo, gli allenatori Serse Cosmi, Fabrizio Castori, Giuseppe Iachini, oltre a Rossella Sensi, ex presidentessa della Roma e attuale sindaca di Visso. Presenti anche il coach della Lube Volley Giampaolo Medei, il dg Beppe Cormio e il direttore tecnico della Lube Academy Federico Giunti.  A prendersi la scena è stato però Riccardo Orsolini, premiato per la sua straordinaria stagione con il Bologna: la vittoria della Coppa Italia e la recente convocazione in Nazionale, dopo un anno di assenza. “Torno in azzurro dopo la delusione per la mancata convocazione all’Europeo. Sono più voglioso e carico che mai. Credo sia il giusto riconoscimento dopo questa stagione”, ha dichiarato l’attaccante ascolano, che si è assolutamente meritato la chiamata del CT Spalletti dopo una stagione eccezionale, condita da 15 gol in campionato, di cui uno tanto bello quanto pesante contro l'Inter, in pena zona Cesarini.  Nel corso della serata Orsolini ha parlato anche del legame speciale con Bologna: “Si è creato un connubio perfetto fra società, giocatori e tifosi. C’è una grande progettualità, non c’è posto migliore dove poter lavorare”. Sulla presenza di tanti giocatori internazionali in squadra ha ironizzato: “Impariamo l’inglese più facilmente”. Serse Cosmi ha ricordato la prima volta che lo vide in campo, durante Trapani-Ascoli: “Si procurò un rigore e dissi subito: questo è un fenomeno. Ha qualcosa in più, si vede che ha imparato per strada”. E proprio la strada è stata al centro del racconto di Orsolini, cresciuto a Rotella, piccolo paese in provincia di Ascoli Piceno: “Eravamo dieci ragazzini. Giocavamo per strada e ci sbucciavamo le ginocchia. Oggi, ai bambini, un po’ di quella strada non guasterebbe”. Parole di stima anche per gli allenatori avuti in carriera: “Thiago Motta è tra i più preparati, anche se con un carattere particolare. Con Italiano, invece, siamo diventati una macchina capace di bel gioco e verticalità”. Alla giornalista Simona Rolandi, che ha chiesto del ritorno in azzurro, ha risposto: “Mi ha chiamato il team manager della Nazionale. Con Spalletti avremo modo di parlarne. Il gesto del bussare alla telecamera dopo i gol? Non è una provocazione, ormai è diventato un meme”. A completare il ritratto del calciatore, altri aneddoti significativi Castori e Iachini. Il tecnico di San Severino Marche ha ricordato quando, da allenatore del Carpi, subì una doppietta di Orsolini: “A fine partita mi disse che quando allenavo l’Ascoli faceva il raccattapalle a bordo campo”. Il suo compaesano Iachini, invece, ha rievocato un Bologna-Fiorentina di cinque anni fa: “Segnò il gol dell’1-1 al 94’, in piena zona Cesarini, su punizione da posizione impossibile”. Al termine del talk, Orsolini ha ricevuto il Premio Renato Cesarini e si è trattenuto a lungo per foto e autografi, mostrando grande disponibilità con i tanti ragazzi presenti, visibilmente emozionati. Una serata ricca di emozioni e ricordi, che ha trasformato Civitanova in una vetrina nazionale per il calcio, celebrando un talento marchigiano che continua a scrivere nuove pagine della sua storia.

27/05/2025 20:12
Monteprandone, incendio in autorimessa a Centobuchi: tre feriti e palazzina evacuata

Monteprandone, incendio in autorimessa a Centobuchi: tre feriti e palazzina evacuata

Tre persone ferite e uno stabile inagibile evacuato in via XX Settembre nella frazione di Centobuchi a Monteprandone a causa di un incendio scoppiato intorno alle 6:45 di questa mattina all'interno di una autorimessa. I vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto con personale di rinforzo giunto dalla Centrale di Ascoli hanno spento le fiamme anche con l'ausilio di liquido schiumogeno. All'interno dell'autorimessa c'erano moto, biciclette e utensili di vario genere. Dalla verifica statica dell'edificio i vigili del fuoco hanno stabilito la non fruibilità dell'intera palazzina fino al ripristino delle condizioni di sicurezza ed igienicità e i presenti sono stati evacuati. Tre uomini residenti facevano ricorso alle cure dei sanitari e trasportati all'ospedale rivierasco per accertamenti. Al termine delle operazioni di messa in sicurezza gli operatori dei vigili del fuoco hanno recuperato i beni di prima necessità per le persone evacuate.

25/05/2025 13:10
Parapendista precipita sui Sibillini: tratto in salvo dopo 8 ore di soccorsi

Parapendista precipita sui Sibillini: tratto in salvo dopo 8 ore di soccorsi

È salvo e in condizioni definite non gravi il parapendista 55enne di origine polacca precipitato ieri sera sui Monti Sibillini, tra Cima dell’Osservatorio e Quarto San Lorenzo, al confine tra le province di Ascoli Piceno, Macerata e l’Umbria. L’uomo, dopo un volo di circa 15 metri in condizioni meteorologiche proibitive, ha lanciato personalmente l’allarme attorno alle 20. Le operazioni di soccorso, rese estremamente complesse dal maltempo e dall’orografia del territorio, hanno impegnato per oltre otto ore 18 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). Le squadre, partite nella serata di ieri, hanno affrontato pioggia battente, ghiaccio e neve per raggiungere l’infortunato, che si trovava sotto la cresta, nella zona della valle del Lago di Pilato. A causa della grande quantità di neve ancora presente in quota, è stato necessario l’impiego di ramponi e piccozza per la progressione in ambiente invernale. In un primo momento era stato richiesto anche l’intervento di un elicottero dell’Aeronautica Militare, ma la missione è stata annullata per le avverse condizioni meteo.   Raggiunto l’uomo e valutato il suo stato di salute, i soccorritori hanno iniziato una lunga e faticosa discesa verso Forca Viola, conclusasi solo all’alba, attorno alle 7 di questa mattina. Per fortuna, non si è reso necessario il ricovero ospedaliero.

23/05/2025 10:08
'Ecosofia di Primavera' porta un nuovo turismo rigenerativo alla tenuta Cocci Grifoni: ecco di cosa si tratta

'Ecosofia di Primavera' porta un nuovo turismo rigenerativo alla tenuta Cocci Grifoni: ecco di cosa si tratta

Si è conclusa con emozione e gratitudine la seconda edizione di Ecosofia di Primavera – Manifesto, il primo retreat culturale del Piceno, ideato e ospitato da Relais Cocci Grifoni, nel cuore delle colline marchigiane, dove la natura detta il ritmo e il paesaggio si fa specchio dell’anima.  “Non è facile racchiudere tutte le emozioni di questa due giorni in poche parole. Ogni intervento, ogni momento di condivisione è stato intenso e capace di mettere ogni partecipante, con il suo vissuto, provenienza e bagaglio, in posizione di ascolto di sè, del paesaggio, dell'altra persona e di una prospettiva rinnovata sulle cose”. Racconta Marta Capriotti al termine di Ecosofia di Primavera – Edizione Manifesto. Nato dal desiderio profondo di offrire non solo un soggiorno, ma un’esperienza trasformativa e immersiva, il progetto si conferma come un appuntamento unico nel suo genere: un fine settimana di connessione, arte, lentezza e rinascita, che invita i partecipanti a riscoprire se stessi attraverso il ciclo delle stagioni, in perfetta sintonia con l’ambiente che li accoglie. Il Relais, struttura sostenibile e geotermica, sorge dal recupero di un antico edificio agricolo: un luogo rigenerato che incarna la filosofia dell’abitare consapevole e dell’accoglienza della famiglia Cocci Grifoni, immerso “nel mezzo di un bel niente”, tra i vigneti e i silenzi del Piceno, ma al centro pulsante di una nuova idea di turismo: rigenerativo, culturale, profondo. Ecosofia è il tentativo di dare forma – attraverso esperienze, laboratori, parole e visioni – al movimento sottile ma potente che le stagioni, in questo caso la primavera, operano dentro e fuori di noi.  Dal teatro alla parola, dalla fiaba alla fotografia, ogni momento ha rappresentato un invito a manifestarsi, ad ascoltare ed ascoltarsi, a lasciar sbocciare pensieri, emozioni e consapevolezze. La direzione artistica e la curatela del progetto sono di Simona Angeletti, consulente per il turismo trasformativo e formatrice esperta in cultura e comunicazione, affiancata da Marta Capriotti, manager della struttura e anima del Relais, nonché direttrice dell’enoturismo di Tenuta Cocci Grifoni, azienda di famiglia dal 1933, produttrice di vino e custode di un approccio onesto, autentico e per questo audace all’agricoltura e viticoltura. Il programma ha accolto voci e professionalità diverse, capaci di dare voce alla sfaccettata essenza della primavera come tempo di passaggio, metamorfosi, luce e ombra, e verità: Chiara Santarelli, attrice e operatrice di teatro sociale, ha aperto il retreat con un laboratorio teatrale dedicato all’espressione autentica di sé. Rossella D’Oria, copywriter e curatrice delle parole per Tenuta Cocci Grifoni, ha condotto un percorso emozionante tra le parole e i linguaggi della rinascita, tra poesia, musica e letteratura, insieme a Simona Angeletti. Claudia Fulvi, psicoterapeuta e libroterapeuta, ha guidato un incontro intimo sulla forza curativa e manifestante delle parole e delle immagini, che diventano specchio del nostro sentire. Marta Capriotti ha presentato Manifesto, il nuovo progetto vinicolo della Tenuta che dà il sottotitolo al retreat: un vino che è dichiarazione di intenti, ricerca di senso e manifestazione liquida e guidato un momento di contatto diretto con la terra in cui ogni partecipante ha fisicamente piantato la propria piantina aromatica da conservare al proprio rientro. Elena Santilli, filologa classica ed experience designer, ha condotto una passeggiata letteraria, trasformando gli spazi del Relais, dei sentieri che lo abbracciano, in uno scenario magico, in cui ogni partecipante è stato protagonista dei cinque momenti topici della fiaba, mentre la Dott.ssa Santilli lo guidava alla scoperta del potere delle fiabe come strumento di identità dalla notte dei tempi, a oggi. La mattinata si è conclusa con il racconto, come tradizione vuole, di una fiaba marchigiana autentica, tramandata oralmente alla ricercatrice dalla bis nonna. Claudia Camillo, fotografa e narratrice per immagini, ha coronato il fine settimana raccontando la sua esperienza di fotografa di interni di fama internazionale, condividendo suggerimenti e consigli per tornare a approcciare alla fotografia come allenamento di uno sguardo consapevole e creatore sul mondo fuori da sè, e infine, regalato a ogni partecipante un ritratto d’autrice: memoria viva della propria “primavera personale”. Il pubblico ha risposto con entusiasmo: partecipanti da tutto il centro Italia, dalla Puglia, dall’Emilia-Romagna si sono uniti ad Ecosofia di Primavera, che è stata seguita anche on line da ogni parte d’Italia, dando la misura di quanto oggi si avverta il bisogno di esperienze che parlino all’essere, ad un modo consapevole, gentile, presente di stare al mondo, non solo all’apparire. Ecosofia di Primavera è stato, ancora una volta, uno spazio di tempo sospeso, dove il pensiero si è fatto azione e la parola è diventata emozione. Dove la cultura non è ornamento, ma necessità. Dove la bellezza non è intrattenimento, ma strumento di risveglio. Perché in quanto esseri viventi, al di là della frenesia imposta dai tempi, si è parte di una natura che ha i suoi tempi, i suoi cicli, le sue stagioni, i suoi paesaggi che, se gli viene permesso, diventano specchi rivelatori di quelli interiori. Se ogni stagione ha un messaggio, quello della Primavera è un invito al coraggio di rifiorire, ogni volta che ce n’è bisogno. Meglio se con un calice di buon vino in mano e lo sguardo perso tra le colline e i calanchi marchigiani.  

16/05/2025 16:54
Giancarlo Affatato presenta “Libertà è Democrazia” nelle Marche: Corrado Pilotti nominato coordinatore regionale (FOTO e VIDEO)

Giancarlo Affatato presenta “Libertà è Democrazia” nelle Marche: Corrado Pilotti nominato coordinatore regionale (FOTO e VIDEO)

Una nuova forza politica si affaccia nel panorama nazionale con l’ambizione di ricucire lo spazio centrale del dibattito pubblico. Si chiama “Libertà è Democrazia”, ed è un partito di centro ispirato alla Dottrina Sociale della Chiesa, fondato da Giancarlo Affatato con il dichiarato intento di coniugare valori cristiani, giustizia sociale e partecipazione civica.  L’esordio ufficiale nelle Marche è avvenuto con un incontro a Penna San Giovanni, presso il Borgo Pilotti Beauty Clinic Hotel & SPA, dove il fondatore Giancarlo Affatato ha presentato i valori e gli obiettivi del movimento. «Dopo il nostro battesimo ufficiale con gli Stati Generali a Roma – spiega Affatato – stiamo lavorando per strutturarci in tutte le regioni italiane, coinvolgendo chi proviene dal sociale, dal civismo, dall’impegno quotidiano nelle comunità. Il nostro obiettivo non è raccogliere ciò che già esiste, ma parlare a quella fascia di cittadini – stimata tra il 15 e il 20% – che oggi non vota perché non si riconosce in nessuna proposta politica». I pilastri del movimento sono chiari: sociale, istruzione, sicurezza, difesa e lavoro. «Sono i temi su cui si fonda la nostra azione – aggiunge il fondatore –. Partiamo sempre dalla Dottrina Sociale della Chiesa, che riteniamo oggi più attuale che mai per affrontare con equilibrio e concretezza le sfide del presente». Un altro punto chiave è l’attenzione ai giovani. «Per un giovane professionista oggi è difficile inserirsi nel mondo del lavoro – osserva Affatato –. Vogliamo dare risposte rapide e strumenti concreti. Lo stesso vale per le donne: teniamo molto alla loro presenza e al loro ruolo attivo nella vita politica del partito». Su questo si inserisce l’intervento di Cheti Cafissi, coordinatrice nazionale del movimento per le donne: «In Italia la rappresentanza femminile si ferma al 33%. C’è bisogno di una forza che, attraverso la femminilità, che è diversa dal sentire femminista, sappia costruire ponti: di dialogo, tolleranza e amore. La donna è il fulcro, è creatrice di vita e luogo della famiglia. Vogliamo portare una visione diversa e più completa, di una donna partner dell’uomo proprio in politica. Il mio compito è questo». Importante anche il tema del dialogo intergenerazionale. «Dobbiamo tornare a una politica che ascolta l’esperienza. I nonni della politica e dell’imprenditoria hanno il dovere di tramandare ai giovani la visione e i valori su cui si costruisce una società stabile. Serve una politica giovane, ma radicata». Per guidare il radicamento del movimento nelle Marche è stato scelto Corrado Pilotti, imprenditore attivo nel sociale, che assume il ruolo di coordinatore regionale: «A lui – conclude Affatato – abbiamo affidato un compito importante. Lo abbiamo scelto con meticolosità perché rappresenta quella politica pulita he vogliamo portare nei territori». All’incontro ha partecipato anche Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, che ha portato il proprio saluto istituzionale e manifestato interesse verso i temi affrontati nel corso dell’iniziativa.   “Libertà è Democrazia” sta crescendo rapidamente in tutta Italia, strutturandosi più velocemente del previsto. «Dobbiamo essere pronti per le elezioni nazionali – afferma Affatato – ma credo che potremmo già anticipare la nostra presenza alle regionali». Il futuro del partito, nelle sue parole, è «roseo, vincente e sicuro», con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per quell’ampia fascia di cittadini oggi lontani dalla politica, offrendo loro una proposta centrata su valori solidi e partecipazione attiva.

10/05/2025 13:00
Noi Moderati correrà con una lista autonoma alle Regionali: "Pieno sostegno ad Acquaroli"

Noi Moderati correrà con una lista autonoma alle Regionali: "Pieno sostegno ad Acquaroli"

Il gruppo dirigente di Noi Moderati delle Marche ha partecipato a un vertice nazionale a Roma per definire la linea politica in vista delle elezioni regionali del 2025. A guidare la delegazione marchigiana il segretario regionale Tablino Campanelli e il capogruppo in consiglio regionale Marco Marinangeli, che hanno incontrato i vertici del partito: il presidente Maurizio Lupi, la segretaria Mara Carfagna, e i responsabili nazionali per Enti Locali e Organizzazione, Pino Bicchielli e Alessandro Colucci. Durante l’incontro è stata ufficializzata la volontà di presentare una lista autonoma di Noi Moderati alle prossime elezioni regionali, confermando al tempo stesso il sostegno al presidente uscente Francesco Acquaroli. "Con Acquaroli – si legge nella nota diffusa dal partito – le Marche hanno ritrovato slancio e visibilità. Il rilancio del turismo, la realizzazione di infrastrutture attese da anni e l’attrattività per nuovi investimenti sono risultati tangibili di un’amministrazione che ha restituito centralità alla nostra Regione. Le Marche sono oggi tra le prime in Italia per l’efficace utilizzo dei fondi europei, un dato che testimonia l’efficienza dell’azione di governo". Con questa scelta, Noi Moderati conferma la propria collocazione nel centrodestra e si prepara a contribuire in modo attivo alla prossima competizione elettorale regionale, con l’obiettivo dichiarato "di proseguire il lavoro già avviato nella legislatura in corso".

08/05/2025 17:49
Regione Marche e sindacati: intesa da 8,5 milioni per potenziare la Medicina generale

Regione Marche e sindacati: intesa da 8,5 milioni per potenziare la Medicina generale

È stata sottoscritta l’intesa tra la Regione Marche e le organizzazioni sindacali della medicina generale per la definizione dell’utilizzo dei fondi contrattuali residui, nell’ambito del percorso di transizione verso il nuovo modello organizzativo basato sulle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT). A disposizione ci sono 8,5 milioni di euro derivanti da residui contrattuali, che saranno prioritariamente destinati a incentivare i Medici di Medicina Generale che, negli anni 2023 e 2024, hanno aderito agli istituti di rete e gruppo. Ulteriori risorse saranno finalizzate al sostegno dell’assunzione di collaboratori di studio e infermieri. Prorogato inoltre fino al 31 gennaio 2026 l’incentivo economico previsto per l’impegno proattivo dei medici nella campagna vaccinale. “Questo accordo rappresenta un ulteriore passo concreto nel lavoro che abbiamo messo a terra in questi anni per la ricostruzione di una sanità territoriale più vicina ai cittadini,” ha dichiarato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli -. Oggi, grazie all’attivazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali, al potenziamento dei Punti Salute e delle Farmacie dei Servizi, al finanziamento delle borse di studio per i medici di medicina generale e a una riforma complessiva del sistema, stiamo restituendo centralità ai territori e alle comunità locali. Il nostro obiettivo è riequilibrare l’offerta sanitaria garantendo servizi a tutti i cittadini”. “Un risultato importante – ha dichiarato l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – che premia il lavoro tra istituzioni e rappresentanze sindacali e che rafforza il ruolo strategico della medicina generale all’interno della riforma sanitaria marchigiana. Questo accordo rappresenta un passo concreto nella direzione della valorizzazione della medicina territoriale, con l’obiettivo di offrire ai cittadini un’assistenza più capillare, efficiente e centrata sui bisogni reali della popolazione”. Le AFT, costituite da gruppi di 3 a 10 medici di base operanti in sede unica o in rete, rappresentano uno dei pilastri del nuovo assetto organizzativo, in particolare nelle aree interne e disagiate, garantendo una presa in carico integrata dei bisogni sanitari e socio-sanitari. L’accordo prevede inoltre la possibilità per le Aziende Sanitarie Territoriali (AST) di attivare progetti per migliorare l’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico, la copertura vaccinale, e l’adesione agli screening oncologici e alle campagne di prevenzione. Questa intesa costituisce un tassello fondamentale nel percorso del nuovo Accordo Integrativo Regionale (AIR) in fase di definizione, e permette alla Regione di sostenere ulteriori progetti di rafforzamento dei servizi di prossimità, da attuare attraverso successivi accordi. L’obiettivo complessivo è rafforzare la sanità del territorio, per ridurre gli accessi impropri nei Pronto Soccorso, abbattere le liste di attesa e colmare il vuoto determinato da una errata programmazione del passato nella formazione dei medici di base. 

07/05/2025 11:08
Primo Maggio in musica: da Bob Sinclair al bassista di Slash, i migliori eventi nelle Marche

Primo Maggio in musica: da Bob Sinclair al bassista di Slash, i migliori eventi nelle Marche

Il Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, si trasforma come ogni anno in un grande abbraccio collettivo all’insegna della musica. In tutta Italia, e anche nelle Marche, la ricorrenza è celebrata con concerti, festival e spettacoli che uniscono le generazioni nel segno della cultura, della condivisione e del divertimento. A fare da faro rimane il celebre Concertone di Roma, che torna nella sua storica cornice di Piazza San Giovanni in Laterano con i grandi nomi della scena musicale nazionale e internazionale. Ma anche nel cuore delle Marche gli appuntamenti non mancano, offrendo un ventaglio di proposte per tutti i gusti, da Tolentino a San Benedetto del Tronto. A Tolentino, la notte tra il 30 aprile e il Primo Maggio si preannuncia ad alta tensione emotiva e sonora. Al Magma saliranno sul palco Giorgio Canali & Rossofuoco insieme ai Little Pieces of Marmelade, per un live che promette schiaffi sonori, distorsioni necessarie e verità scomode urlate senza filtri. Canali, storico membro dei CCCP e punto di riferimento del rock indipendente italiano, sarà affiancato dalla sua band Rossofuoco, un'autentica macchina da guerra sonora. Con loro, i Little Pieces of Marmelade, rivelazione marchigiana tra garage e grunge, porteranno la loro energia viscerale. Ad aprire il concerto saranno Le Colonne d’Ercole, mentre Dj Nooz chiuderà la serata. Sempre il 30 aprile, a Corridonia, Viale del Lavoro diventa teatro di una grande festa folk-rock con Cisco e il suo tour “Riportando tutto a casa – Trent’anni dopo”. Ad accompagnare Stefano Bellotti sul palco ci sarà una formazione straordinaria che richiama i fasti dei Modena City Ramblers: Marco Michelini al violino, Roberto Zeno alla batteria, Kaba Cavazzuti alla produzione e percussioni, Bruno Bonarrigo al basso, Max Frignani alle chitarre, Enrico Pasini alla fisarmonica e tromba. Con loro anche Giovanni Rubbiani alla chitarra e Massimo Giuntini, maestro di cerimonie, cornamuse e pipe. Una vera reunion dei protagonisti di quegli anni Novanta e Duemila in cui il folk italiano toccò vette altissime. In scaletta ci saranno brani che hanno segnato una generazione, da “In un giorno di pioggia” a “Ebano”, passando per “Funerali di Berlinguer” e “Contessa”. Corridonia si prepara così a una serata magica, all’insegna della memoria e della musica che ancora oggi sa scuotere le coscienze. Il 1° maggio, Urbisaglia sarà la culla del rock con il Caffè dell’Urbe 1 Maggio Rock Festival. Ospite d’eccezione sarà Todd Kerns, bassista di Slash, che si esibirà in una performance unplugged. Prima di lui saliranno sul palco tre tribute band che faranno rivivere i fasti del rock anni ’70-’90: Aerosmith Tribute Band, Made in Europe Tribute Band e In Rock Deep Purple Tribute Band. Fuori dalla provincia, il calendario musicale continua a brillare. Il 1° maggio a Porto Sant’Elpidio si potrà cantare sulle note di Valeria Rossi, autrice della celebre "Tre parole", che si esibirà in un live pensato per un pubblico trasversale, tra pop e revival. Chi invece ama ballare, potrà farlo in riva al mare a Sirolo, dove torna l'evento firmato Casacon con Bob Sinclar, uno dei re mondiali della house music. L'appuntamento è per giovedì 1° maggio, dalle prime luci del giorno fino al tramonto. A San Benedetto del Tronto, il Primo Maggio Agraria si trasforma in un piccolo festival diffuso. Si comincia il 30 aprile con Les Votives, band rivelazione dell'ultima edizione di X Factor, e il dj set di Camilla PNK, si prosegue il 3 maggio con lo spettacolo Stazioni Lunari, che unisce musica e teatro con protagonisti del calibro di Ginevra Di Marco, Marina Rei, Nada e La Rappresentante di Lista, per concludere domenica 4 maggio con Jacopo Sarno e il suo show Superjam!, che celebra le canzoni più amate di Disney Channel. Che si tratti di rock ruvido, folk impegnato, pop nostalgico o house da dancefloor, il Primo Maggio nelle Marche si conferma una festa della musica a tutto tondo. Un’occasione per ritrovarsi, ascoltare, ballare e – perché no – riflettere, anche attraverso le note, sul significato profondo di una festa che parla di diritti, lavoro e libertà.

29/04/2025 19:56
Clima, Macerata nella top 20 città italiane: le Marche primeggiano nella classifica de "Il Sole 24 Ore"

Clima, Macerata nella top 20 città italiane: le Marche primeggiano nella classifica de "Il Sole 24 Ore"

Macerata conquista la top 20 delle città italiane con il clima migliore. Lo dice la nuova classifica elaborata dal Sole 24 Ore, pubblicata ieri, che aggiorna i dati al decennio 2014-2024 grazie alla collaborazione con 3bmeteo. Il capoluogo si piazza al 20° posto con un punteggio di 653,1, ma soprattutto contribuisce a un risultato storico: tutte e cinque le province marchigiane rientrano tra le prime venti, a conferma di una regione dal clima sempre più equilibrato e vivibile. Ancona guida la rappresentanza marchigiana con un ottimo 6° posto (710,2 punti), seguita da Pesaro-Urbino al 10° (692,2). Nella fascia immediatamente successiva compaiono Ascoli Piceno (18° con 656,9), Fermo (19° con 654,6) e, appunto, Macerata, che chiude il gruppo al 20° posto. Un risultato che premia la qualità ambientale diffusa e il comfort climatico che caratterizza l’intero territorio regionale. La graduatoria prende in esame 107 capoluoghi italiani e si basa su 15 indicatori climatici: tra questi, soleggiamento, brezza estiva, indice di calore, notti tropicali, giorni freddi, precipitazioni estreme, umidità relativa, raffiche di vento, escursione termica, circolazione dell’aria, caldo estremo, e numero di giorni consecutivi senza pioggia. Rispetto alla precedente edizione sono stati introdotti cinque nuovi parametri, per una lettura più completa e aggiornata dei dati meteo. Nel dettaglio, Macerata si distingue per un profilo climatico equilibrato, senza estremi né criticità gravi. Nei parametri considerati “verdi” – cioè quelli che rappresentano condizioni favorevoli – ottiene punteggi compresi tra il 20esimo e il 66° posto. Nei parametri “rossi”, che misurano fenomeni climatici sfavorevoli (come caldo estremo o intensità pluviometrica), le posizioni variano tra il 25° e il 74°. Un andamento stabile che descrive un clima mite, con buoni livelli di ventilazione, scarsa incidenza di eventi estremi e una distribuzione delle precipitazioni tutto sommato regolare. Ma ciò che rende ancora più significativo il dato 2025 è il confronto con la classifica dell’anno precedente. Nel 2024, Macerata si trovava infatti in 41ª posizione: un balzo in avanti di ben 21 posizioni in un solo anno. L’analisi del decennio 2013-2023, utilizzata per la precedente edizione, aveva evidenziato alcune criticità legate alle piogge frequenti (86 giorni l’anno), alle raffiche di vento (oltre 170 giorni con intensità superiore ai 25 nodi), e a un tasso di umidità elevato per quasi metà dell’anno. Il netto miglioramento nel 2025 potrebbe essere legato a una maggiore stabilità atmosferica registrata negli ultimi anni, ma anche all’ampliamento degli indicatori presi in esame, che ha permesso una valutazione più articolata e forse più aderente alla realtà. Le nuove metriche, infatti, hanno contribuito a valorizzare alcuni punti di forza del clima maceratese – come la discreta escursione termica e il numero contenuto di notti tropicali – che prima risultavano sottorappresentati. Anche le altre province marchigiane mostrano un’evoluzione positiva. Ancona si conferma tra le migliori in assoluto, con otto indicatori favorevoli su quindici e punteggi sempre sopra la media anche nei parametri sfavorevoli. Pesaro-Urbino, già nella top ten nel 2024, mantiene una posizione di rilievo. Fermo e Ascoli Piceno, entrambe nella seconda metà della classifica l’anno scorso, si portano ora stabilmente tra le prime venti. Il quadro complessivo è quello di una regione che, dal punto di vista climatico, si presenta oggi come una delle più vivibili d’Italia. Un elemento che, in tempi di crisi climatica e mutamenti atmosferici sempre più repentini, può fare la differenza in termini di qualità della vita, attrattività turistica e valorizzazione del territorio.

29/04/2025 11:55
Ascoli, striscioni di minaccia per la titolare del panificio del 25 aprile: Francesco Borrelli interroga il ministro Piantedosi

Ascoli, striscioni di minaccia per la titolare del panificio del 25 aprile: Francesco Borrelli interroga il ministro Piantedosi

Questa mattina è stata depositata l'interrogazione a firma dell'onorevole Francesco Emilio Borrelli di AVS al ministro Matteo Piantedosi sui fatti avvenuti ad Ascoli il 25 Aprile. A darne notizia Gianluca Carrabs della direzione nazionale di Europa Verde.  Il 25 aprile rappresenta una data cruciale per la storia d'Italia: la Festa della Liberazione, che ogni anno celebra la fine dell'occupazione nazista e la caduta del regime fascista. Un giorno simbolo della Resistenza, della lotta partigiana e della costruzione della democrazia repubblicana, valori che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolinea come alla base dell'unità nazionale. Quest'anno, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, il Ministro Nello Musumeci ha raccomandato “sobrietà” nelle manifestazioni pubbliche, parole che in molte città italiane si sono "tradotte in provvedimenti restrittivi e in un clima di intimidazione nei confronti di chi ha voluto celebrare la Liberazione con simboli antifascisti", sottolinea Carrabs. Un caso che ha suscitato particolare preoccupazione riguarda Lorenza Roiati, titolare di un panificio ad Ascoli, che è stata oggetto di due identificazioni da parte delle forze dell'ordine per aver esposto un "lenzuolo antifascista" sulla facciata del suo negozio. Il messaggio sul lenzuolo recitava: "25 aprile, buono come il pane, bello come l’antifascismo", "un’iniziativa che, sebbene semplice e sobria, ha attirato l'attenzione delle forze di polizia - precisa Carrabs -. La signora Roiati è stata identificata due volte, prima da una volante della polizia e successivamente da agenti in borghese. Nonostante il messaggio pacifico e celebrativo, l'episodio ha sollevato interrogativi sulla legittimità dell’intervento delle forze dell'ordine in una manifestazione che non conteneva alcun messaggio minaccioso o violento". La situazione è poi degenerata durante la notte tra sabato e domenica, quando ignoti hanno affisso due striscioni nei pressi del panificio, contenenti messaggi di intimidazione. Il primo striscione recitava: "Da quel forno un tale fetore che diventa simpatico anche il questore", mentre il secondo recitava: "L’assalto ai forni", con la parola "assalto" barrata, suggerendo una minaccia velata nei confronti della signora Roiati. In risposta a questi episodi, l'onorevole Borrelli ha chiesto al Ministro Piantedosi se ritenga opportuno avviare un'indagine approfondita per chiarire i motivi per cui la signora Roiati è stata identificata dalle forze dell'ordine, e se intenda adottare provvedimenti per individuare gli autori degli striscioni intimidatori e quelli che, sui social, hanno minacciato la panettiera. L’interrogazione solleva inoltre una riflessione più ampia sul rispetto della Festa della Liberazione e sulle modalità in cui le forze dell'ordine dovrebbero gestire le manifestazioni legate a eventi così significativi per la storia del Paese. La domanda centrale dell'interrogazione è se, come scritto sul sito del Ministero dell'Interno, "la Festa della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo" perda davvero "sostanza né significato", e se le autorità siano pronte a proteggere chi, come Lorenza Roiati, esprime il proprio sostegno ai valori della Resistenza senza incorrere in intimidazioni e repressioni.  

28/04/2025 19:10
Scontro nella notte sulla Salaria a Mozzano: intervengono i Vigili del Fuoco

Scontro nella notte sulla Salaria a Mozzano: intervengono i Vigili del Fuoco

Alle tre di questa mattina, i Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno sono intervenuti con tempestività sulla strada statale Salaria, al chilometro 173, in località Mozzano, a seguito di un incidente stradale che ha coinvolto due autovetture. Dei tre occupanti coinvolti, uno è rimasto intrappolato all’interno del veicolo ed è stato estratto grazie all’intervento degli operatori VF, per poi essere affidato alle cure del personale sanitario giunto sul posto. Conclusa la fase di soccorso, i Vigili del Fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area interessata dall'incidente, per evitare ulteriori pericoli alla circolazione. Presenti anche i Carabinieri, che hanno effettuato i rilievi di rito per ricostruire l’esatta dinamica dello scontro.

25/04/2025 10:10
Serie C, l'Ascoli 'festeggia' la salvezza: dopo 39 anni torna il derby con la Sambenedettese

Serie C, l'Ascoli 'festeggia' la salvezza: dopo 39 anni torna il derby con la Sambenedettese

Grazie al pareggio a reti bianche sul campo del Sestri Levante, l'Ascoli può finalmente "festeggiare" la matematica salvezza in Serie C. Uno 0-0 di certo non memorabile, specchio di una stagione davvero difficile per i bianconeri, segnata da cambi di allenatori e delusioni. Tre allenatori cambiati, quattro esoneri, e una serie di risultati che non possono di certo soddisfare una piazza così importante come quella di Ascoli. Ora è fondamentale guardare avanti e concentrarsi sulla prossima stagione. Il vero tema che attira ora l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori è il ritorno del derby con la Sambenedettese, una sfida che mancava da ben 39 anni. La Samb, vincitrice del campionato di Serie D, ha infatti conquistato la promozione fra i professionisti, e la prossima stagione vedrà finalmente il tanto atteso incrocio tra le due squadre. L’ultimo Ascoli-Samb risale al primo giugno 1984, quando il match si concluse con un altro 0-0. Quel derby è entrato nella storia per il suo doppio significato. Il pareggio per 0-0 permise all'Ascoli di conquistare la promozione in Serie A, mentre la Samb si salvò dalla retrocessione in Serie C. Nonostante il punto che coronava la promozione, i tifosi bianconeri contestarono aspramente la squadra, sospettando che ci fosse stato un accordo tra le due società per quel risultato. Fu una giornata di tensione, con scontri fuori dallo stadio e l'intervento delle forze dell'ordine, inclusi rinforzi e un elicottero.  Da quel giorno, sono passati ben 39 anni, e il derby tra le due squadre non si è mai più disputato, nemmeno in amichevole.  L'Ascoli, pur avendo concluso una stagione deludente, può ora concentrarsi sulla costruzione di un futuro più solido, con l'aspettativa di prepararsi a questa sfida che, a livello emotivo e calcistico, segnerà un nuovo inizio per entrambe le squadre. La stagione 2025/26, con il ritorno del derby con la Samb, è destinata a risvegliare una rivalità che ha radici profonde nella storia calcistica delle due città.

24/04/2025 12:30
Sambenedettese, avanti con Palladini: accordo raggiunto dopo la promozione in Serie C

Sambenedettese, avanti con Palladini: accordo raggiunto dopo la promozione in Serie C

Dopo aver conquistato con tre giornate d’anticipo la promozione in Serie C, grazie alla vittoria nello scontro diretto contro il Teramo, la Sambenedettese blinda il suo condottiero: Ottavio Palladini resterà alla guida della squadra anche nella prossima stagione. L’accordo per il proseguo del rapporto lavorativo è stato raggiunto oggi pomeriggio allo stadio Riviera delle Palme, al termine di un incontro tra l’allenatore, il presidente Vittorio Massi e il direttore sportivo Stefano De Angelis. Un’intesa che certifica la volontà della società rossoblù di dare continuità al progetto tecnico che ha portato al ritorno tra i professionisti. Palladini, già simbolo della Samb da calciatore e vincitore di altri 3 campionati come allenatore dei rossoblù, è riuscito a riportare entusiasmo e risultati, conducendo la squadra al primo posto del girone F con una marcia praticamente inarrestabile. Decisiva la vittoria contro il Teramo, che ha sancito il salto di categoria con largo anticipo. I dettagli del rinnovo verranno ufficializzati nei prossimi giorni, ma è già chiaro che la Sambenedettese ripartirà da un pilastro solido per affrontare la nuova avventura in Serie C. Un segnale di stabilità e ambizione, accolto con entusiasmo anche dalla tifoseria.

23/04/2025 18:00
Confcommercio e Intesa Sanpaolo: 170 milioni per rilanciare le imprese marchigiane

Confcommercio e Intesa Sanpaolo: 170 milioni per rilanciare le imprese marchigiane

Il Direttore Regionale di Confcommercio Marche Massimiliano Polacco e la Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo Alessandra Florio hanno siglato oggi un accordo che mette a disposizione delle aziende regionali associate 170 milioni di nuovo credito per finanziamenti a favore della competitività e delle transizioni e prevede commissioni agevolate per l’intero 2025 sui pagamenti POS per accrescerne la competitività e favorire la nascita di nuove attività commerciali. Una collaborazione strategica per sostenere concretamente le imprese in un momento di grande complessità del mercato e di trasformazione economica, che si inquadra nel più ampio accordo nazionale grazie al quale la Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano Barrese si prefigge l’obiettivo di accompagnare insieme a Confcommercio le piccole e microimprese del settore in programmi di crescita e di rafforzamento. Nel periodo 2020-2024, infatti, Intesa Sanpaolo ha erogato circa 18 miliardi di euro alle aziende del commercio al dettaglio e all’ingrosso italiane. L’iniziativa si rivolge alle imprese associate a Confcommercio Marche con soluzioni finanziarie e condizioni dedicate, servizi di consulenza e iniziative congiunte sul territorio e, in particolare, si caratterizza per l’azzeramento delle commissioni sui micropagamenti Pos, una misura di grande attenzione verso gli esercenti che la Banca aveva già attivato nel 2022 e che oggi conferma per l’intero 2025 rispondendo così a una esigenza manifestata a più riprese soprattutto dalle realtà commerciali più piccole, con l’obiettivo di favorire la diffusione dei pagamenti digitali. Viene inoltre agevolato l’accesso al credito delle imprese di minori dimensioni grazie a soluzioni completamente digitali: i finanziamenti a breve termine saranno direttamente accessibili dal canale internet dedicato - sia in fase di domanda che in fase di perfezionamento – con la possibilità di mantenere la consulenza del proprio gestore bancario e potendo al contempo amministrare l’operatività dalla propria azienda. In particolare, è previsto un pacchetto di misure pensate per rispondere alle esigenze più urgenti degli imprenditori, tra cui: soluzioni e strumenti di pagamento multicanale ed evoluti (es. SmartPOS) che abilitano molteplici servizi (es.  mance); accesso ad un nuovo innovativo processo del credito dematerializzato e digitalizzato; supporto ai progetti di investimento in digitalizzazione ed energie rinnovabili; definizione di modelli di business in chiave sostenibile, anche grazie ai Laboratori ESG di Intesa Sanpaolo; strumenti per facilitare la nascita di nuove attività e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile. "L’accordo che è stato siglato segna un rinnovo della collaborazione tra Confcommercio Marche ed Intesa Sanpaolo che è già fattiva e che nel corso degli anni ha dato risultati significativi per le nostre imprese associate - commenta il Direttore Regionale Confcommercio Marche e Direttore Generale Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco - Rilanciare l’intesa in un periodo così difficile e complicato come questo, significa offrire un ulteriore supporto alle imprese Turistico-Ricettive e del Terziario di mercato. Abbiamo di fronte nuove sfide e vogliamo dare risposte concrete alle aziende che in questi anni hanno dovuto fare i conti con la guerra russo-ucraina, l’aumento del caro energia e le ultime turbolenze internazionali. Per supportarle in un momento storico quantomeno delicato, raddoppiamo i nostri sforzi mettendo in campo accordi come quello con Intesa Sanpaolo che punta a sostenere il rafforzamento e lo sviluppo di settore offrendo risposte alle questioni più attuali come l’innovazione, la transizione digitale e la sostenibilità ambientale". Commercio: lo scenario e le dinamiche marchigiane  A cura del Research Department Intesa Sanpaolo Nelle Marche le imprese del commercio sono circa 28.500, il 22% del totale delle imprese della regione e il 2,7% delle imprese del commercio in Italia. Gli addetti del settore sono 92.700, di cui circa 27.600 nella provincia di Ancona, seguita da Pesaro e Urbino (21.000), Macerata (20.900), Ascoli Piceno (13.900) e Fermo (9.200). Il valore aggiunto del commercio regionale è pari a quasi 5 miliardi di euro (il 12% del valore aggiunto regionale e il 2,3% di quello nazionale). Assumono un ruolo rilevante le microimprese (meno di 10 addetti) che rappresentano in Italia il 96% del totale e impiegano il 53,9% degli addetti. Queste percentuali salgono rispettivamente al 99,6% e al 72,8% quando si aggiungono le piccole imprese (tra 10 e 49 addetti). Le imprese medie e grandi (rispettivamente tra 50 e 249 addetti e più di 250 addetti), pur assorbendo solo il 27,2% degli occupati, incidono per il 43,1% in termini di valore aggiunto, grazie a buoni livelli di produttività del lavoro, sostenuti da una buona propensione a investire.  Nelle Marche, il ruolo delle microimprese nel commercio è ancora più rilevante, impiegando il 62,2% degli addetti. In regione la percentuale di imprese di medie e grandi dimensioni del commercio non supera lo 0,3% del totale delle imprese attive, assorbendo quasi il 16% degli addetti.  Il settore, dopo il crollo subito nel 2020 a causa della pandemia, nel triennio successivo ha mostrato una crescita sostenuta, registrando nel 2023 un valore aggiunto superiore dell'8,6%, a prezzi costanti, rispetto ai livelli del 2019. Dopo la frenata del 2024, le attese per il 2025 sono moderatamente positive: il recupero del potere d’acquisto delle famiglie dovrebbe contribuire alla ripresa dei consumi, con effetti positivi sulle attività commerciali.  Nel corso degli ultimi anni le imprese del commercio hanno mostrato una buona crescita degli investimenti, saliti tra il 2016 e il 2022 del +20,5%. Un contributo importante è arrivato dagli investimenti in macchinari e apparecchiature (+15,5%), computer (+67%), software e basi dati (+35%) e R&S (+26,5%). Tuttavia, restano ampi spazi di miglioramento. Nel biennio 2021-2022, la quota di aziende del settore con almeno tre addetti impegnata in attività di innovazione è stata pari al 37,4%. Pesano le basse percentuali riscontrate tra le imprese più piccole; nelle medie imprese si sale al 65%, mentre nelle grandi si raggiunge il 76%. Se si considera l’adozione di azioni per migliorare la sostenibilità ambientale il dato complessivo di settore si ferma al 37,2%, mentre quello delle grandi sfiora il 70%.

23/04/2025 14:10
Funerali di Papa Francesco: si fermano anche i campionati dilettantistici. Come cambia il calendario

Funerali di Papa Francesco: si fermano anche i campionati dilettantistici. Come cambia il calendario

Non solo serie A e Serie B. In occasione delle esequie del Santo Padre, in programma sabato 26 aprile, la Lega Nazionale Dilettanti ha disposto la sospensione di tutte le attività ufficiali previste per quella giornata. La decisione, assunta in segno di rispetto e lutto, coinvolge tutte le manifestazioni sportive indette a livello nazionale e territoriale, comprese quelle sotto la giurisdizione del Comitato Regionale Marche. La sospensione riguarda in particolare le gare dei campionati di Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria. Per quanto riguarda il campionato di Promozione, l'ultima giornata, inizialmente prevista per il 26 aprile, verrà disputata sabato 3 maggio alle ore 16:30. Anche nel campionato di Prima Categoria, le gare della quattordicesima giornata di ritorno sono riprogrammate per sabato 3 maggio alle ore 16:30, mentre quelle della quindicesima giornata verranno recuperate una settimana più tardi, sabato 10 maggio, sempre alle ore 16:30. Lo stesso calendario di recupero è stato stabilito per la Seconda Categoria: la quattordicesima giornata di ritorno si giocherà sabato 3 maggio alle 16:30, mentre la quindicesima si disputerà sabato 10 maggio alla stessa ora. Per quanto riguarda invece la Terza Categoria, la gestione delle gare rinviate è demandata alle rispettive Delegazioni Provinciali, che provvederanno a comunicare le nuove date. Resteranno invece regolarmente in programma le partite del Campionato di Eccellenza, previste per domenica 27 aprile, così come le altre gare fissate per quella stessa giornata nei diversi campionati. Il Comitato Regionale Marche ha inoltre annunciato che nella giornata di domani verranno comunicate le date di recupero per tutte le altre competizioni originariamente programmate per il 26 aprile. (Foto di Marcello Valentini)  

23/04/2025 09:50
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