Ascoli
Uso improprio di medicinali: 80.000 euro di sanzioni per tre apicoltori
Un'importante operazione di controllo e prevenzione sull'uso illecito di sostanze farmacologicamente attive negli apiari della provincia di Ascoli Piceno e Fermo ha portato alla scoperta di pratiche illegali da parte di tre apicoltori. L'operazione, denominata Apifarm, è stata condotta dal nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale dei carabinieri forestali di Ascoli, con la collaborazione dei nuclei di Amandola, Comunanza, Castignano, San Benedetto del Tronto e Fermo, e delle unità operative complesse di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche delle Aziende sanitarie territoriali (Ast) di Ascoli Piceno e Fermo. Il controllo è partito da un'attività investigativa dei carabinieri forestali, che ha portato all'individuazione di quattro apiari, appartenenti a tre apicoltori, in cui erano in atto pratiche illecite. Gli apicoltori utilizzavano strisce di legno impregnate con un cocktail di sostanze chimiche vietate, da posizionare all'interno degli alveari come trattamento per combattere l'acaro Varroa destructor, una malattia parassitaria delle api. Questi trattamenti, pur non avendo influito sulla qualità igienico-sanitaria del miele (essendo stati effettuati in periodi lontani dalla smielatura), sono stati ritenuti una violazione delle norme sul corretto utilizzo dei medicinali veterinari. Secondo quanto dichiarato dal Servizio veterinario dell’Ast di Ascoli, queste pratiche "fai da te" possono compromettere seriamente la salute delle api, con ripercussioni sul loro benessere, sulla biodiversità e sugli ecosistemi rurali. Nonostante non abbiano avuto effetti diretti sulla qualità del prodotto finale, l’utilizzo di sostanze non autorizzate rischia di danneggiare a lungo termine la salute degli alveari e la qualità dell’ambiente circostante. A seguito delle verifiche, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale superiore a 80 mila euro nei confronti dei tre apicoltori coinvolti. L'intervento ha messo in evidenza l'importanza della collaborazione tra le autorità competenti locali e le forze di polizia per tutelare non solo la sicurezza agroalimentare e il benessere degli animali, ma anche la salute degli ecosistemi e dei consumatori.
Le Marche non sono una regione per giovani: "Il 25,9% della popolazione è over 65, tasso natalità in calo"
La Regione Marche sta affrontando una delle sfide demografiche più gravi e urgenti, che rischia di compromettere la sostenibilità del suo sistema di welfare nei prossimi decenni. Secondo i più recenti dati demografici, la popolazione della regione sta invecchiando rapidamente, mentre il tasso di natalità continua a scendere a livelli preoccupanti. Una combinazione di fattori che richiede azioni concrete e tempestive. Nel 2023, il tasso di natalità nelle Marche è sceso a 5,9 nascite per 1.000 abitanti, ben al di sotto della media nazionale di 6,4 e molto lontano dalle cifre registrate nel 2008, quando si toccavano le 9,4 nascite per 1.000 abitanti. Questo dato riflette una tendenza generale di diminuzione della natalità che ha investito l’intero Paese, ma che nelle Marche sta assumendo proporzioni preoccupanti. Parallelamente, l’età media della popolazione marchigiana è aumentata costantemente, passando dai 43,8 anni del 2002 ai 47,7 anni del 2023, un dato che supera la media nazionale di 46,6 anni. Questa evoluzione demografica comporta gravi conseguenze per il welfare della regione. Gli over 65 rappresentano oggi il 25,9% della popolazione marchigiana, una percentuale superiore alla media nazionale (24%). La crescente popolazione anziana si scontra però con una spesa sociale destinata agli anziani in calo. Nel 2021, la Regione ha destinato solo 54 euro pro capite agli anziani, un dato ben inferiore ai 90 euro della media nazionale e ai 103 euro dell’Emilia Romagna. Un divario che, unito alla riduzione dei servizi domiciliari (passati dal 14% in meno tra il 2011 e il 2021), sta mettendo in ginocchio il sistema di assistenza agli anziani. Marco Ferracuti, segretario generale della Cisl Marche, ha sollevato l’allarme, sottolineando l’urgenza di politiche strutturali che affrontino la crisi demografica e sociale: «La diminuzione della natalità e l’aumento della popolazione anziana richiedono politiche di lungo periodo e una revisione delle priorità di spesa. È necessario investire nella natalità, ma anche rafforzare i servizi assistenziali per gli over 65.» Secondo Ferracuti, la Regione è chiamata a una doppia sfida: da un lato, promuovere la natalità attraverso incentivi alle famiglie; dall’altro, potenziare la spesa sociale e i servizi domiciliari per gli anziani. Solo un approccio integrato e sostenibile potrà rispondere efficacemente al cambiamento demografico. La situazione rischia di deteriorarsi ulteriormente se non si interviene tempestivamente. Silvano Giangiacomi, segretario generale della Fnp Cisl Marche, ha fatto notare come la contrazione della spesa sociale stia andando di pari passo con l’incremento della popolazione anziana. Tra il 2019 e il 2024, si prevede un aumento di 10.500 unità degli over 65, ma i servizi domiciliari sono in calo. Nel 2011 gli utenti dei servizi domiciliari erano 2.480, mentre nel 2021 sono scesi a 2.199. Questo disallineamento tra domanda e offerta sta creando una situazione di difficoltà per migliaia di anziani, che si trovano a dover affrontare la solitudine e la fragilità senza il supporto adeguato. In conclusione, il quadro che emerge dai dati demografici delle Marche è inquietante: da un lato, l'invecchiamento della popolazione mette a rischio il sistema pensionistico e riduce la base di contribuzione fiscale necessaria a sostenere il welfare; dall’altro, la diminuzione delle risorse destinate agli anziani rischia di esacerbare una crisi sociale già in atto. L'azione politica e istituzionale è fondamentale per evitare che questa situazione si trasformi in un’emergenza sociale irreversibile. La Regione Marche ha l’opportunità e la responsabilità di intraprendere un cammino che, se affrontato con visione e responsabilità, potrebbe garantire un futuro più solido e giusto per le generazioni a venire.
Il vento sferza le Marche: 60 interventi dei Vigili del Fuoco nel Maceratese
Maltempo: vigili del fuoco al lavoro per il forte vento nelle Marche I vigili del fuoco delle Marche sono impegnati sin dalla notte scorsa per far fronte all'ondata di maltempo che ha colpito l'intera regione. Il forte vento, che ha provocato numerosi disagi, ha richiesto un’intensa attività di intervento, soprattutto per la rimozione di alberi caduti sulle strade, rami pericolanti e detriti che ostacolavano la circolazione. Secondo quanto riportato, alle ore 08:30 di questa mattina sono stati effettuati 112 interventi complessivi. La maggior parte di questi ha riguardato la rimozione di alberi caduti sulla sede stradale, una problematica che ha creato disagi soprattutto in alcune zone rurali e montane. In altri casi, sono stati rimossi rami pericolanti che rischiavano di cadere su linee aeree, creando il pericolo di interruzioni nei servizi elettrici. Fortunatamente, al momento non si registrano situazioni di particolare criticità, e il lavoro delle squadre di soccorso ha permesso di limitare i danni. Tuttavia, la situazione rimane monitorata, con l’auspicio che il peggioramento del meteo non generi nuovi rischi. Proprio per la presenza di alberi pericolanti, è stata temporaneamente chiuso un tratto di Strada statale 76 Val d'Esino tra Apiro Mergo e Serra San Quirico. Nel Maceratese sono circa 60 gli interventi che i vigili del fuoco dovranno eseguire a breve sempre per alberi caduti in strada o piante finite su case: interventi in varie zone tra cui quelle di San Severino Marche, Sarnano, Tolentino, Macerata e Camerino.
Elezioni, Acquaroli: "Umbria al centrosinistra? Nelle Marche trend diverso"
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine del Consiglio regionale, riflettendo sui risultati delle recenti elezioni amministrative in Umbria e Emilia Romagna e sulle prospettive future per la sua regione. Il governatore ha osservato le differenze nei risultati elettorali tra le Marche e le altre regioni, evidenziando un’inversione di tendenza nelle Marche, dove molte città governate dal centrosinistra sono passate al centrodestra o a forze civiche vicine a quest'area politica. Acquaroli ha messo in risalto il cambiamento nelle amministrazioni di alcune città umbre, come Terni, Spoleto e Perugia, dove il centrosinistra ha perso terreno, mentre in Emilia Romagna, secondo il presidente, il risultato è stato in linea con la tradizione storica della regione, che ha confermato la sua inclinazione verso il centrosinistra. Per quanto riguarda l'Umbria, Acquaroli ha sottolineato come il voto abbia rappresentato una "discontinuità" rispetto al passato, indicando che i cittadini hanno espresso malcontento con l'amministrazione precedente, chiedendo un cambiamento. Un cambiamento che, a suo avviso, deve essere letto non solo come una conseguenza di dinamiche politiche, ma anche come un segnale chiaro di come la politica locale risponda alle istanze dei cittadini. Un aspetto che preoccupa Acquaroli è la bassa partecipazione al voto, una tendenza che definisce "preoccupante". Il presidente ha sottolineato che, pur non mettendo in discussione la legittimità dei vincitori, è necessario affrontare il tema della partecipazione popolare, fondamentale per il buon funzionamento della democrazia. Secondo Acquaroli, "non si può continuare a ignorare un fenomeno che sta progressivamente allontanando i cittadini dal processo elettorale". Acquaroli ha poi spostato l'attenzione sul lavoro svolto dalla sua amministrazione nelle Marche, esprimendo soddisfazione per i risultati raggiunti, soprattutto in ambito infrastrutturale e sanitario. Ha citato le importanti riforme messe in atto, tra cui la legge sul Governo del Territorio e le riforme delle aziende sanitarie, che, secondo il presidente, hanno contribuito a un miglioramento dell'efficienza del sistema sanitario regionale. In particolare, ha fatto riferimento alla riduzione delle liste d'attesa, evidenziando che, rispetto al periodo pre-pandemia, si stanno ottenendo risultati significativi. Acquaroli ha anche sottolineato l'importanza degli investimenti fatti in infrastrutture e nella programmazione europea per il periodo 2021-2027, con la Regione che si distingue come una delle prime a livello nazionale per i pagamenti su fondi Fse+ e Fesr. "Stiamo vedendo i frutti di un lavoro intenso che va nella direzione di rendere le Marche sempre più competitive", ha dichiarato. Il presidente ha concluso il suo intervento sottolineando che ogni regione ha dinamiche e specificità proprie che vanno considerate quando si analizzano i risultati elettorali. "Non possiamo leggere i risultati delle Marche senza tener conto del nostro contesto territoriale e delle vicende che ci riguardano", ha affermato, ribadendo che pur in un contesto nazionale e internazionale che può influenzare la politica locale, le Marche devono essere comprese in relazione alle proprie peculiarità.
Il parco auto circolante nelle Marche è sempre più vecchio: Fermo maglia nera, meglio Macerata
Le auto circolanti nella regione Marche sono sempre più vecchie. Secondo un'analisi di Facile.it, infatti, l'età media delle auto che viaggiano sulle strade della regione è arrivata a settembre 2024 a 12 anni, +2,8% sul 2023, e leggermente maggiore della media nazionale: 11 anni e 8 mesi. Considerando l'anzianità dei mezzi circolanti, sempre più automobilisti, il 35%, aggiungono all'Rc auto anche la copertura assistenza stradale. Scorporando il dato a livello provinciale emerge che, nelle Marche le auto più vecchie circolano a Fermo, dove a settembre 2024 l'età media era pari a 12 anni e 10 mesi. Al secondo posto si posiziona Ascoli Piceno, area dove i veicoli hanno, in media, 12 anni e 4 mesi. Pesaro e Urbino è risultata essere la terza provincia con le auto più vecchie, 11 anni e 8 mesi. Quindi, la provincia di Ancona, 11 anni e 7 mesi, chiude Macerata con 11 anni e 3 mesi. Guardando a come è variata l'età media dei veicoli della regione nell'ultimo anno, emerge che i valori sono aumentati in tutte le province, con variazioni che vanno dal +2,3% di Ancona al +4,4% di Pesaro e Urbino e Ascoli Piceno.
Perde il controllo dell'auto alla rotonda e si schianta contro il muro: estratto dai vigili del fuoco
Perde il controllo dell'auto alla rotonda e si va a schiantare contro il muro. È quanto avvenuto nelle prime ore di questa mattina, intorno alle 5:45, sull'asse centrale del quartiere di Monticelli, ad Ascoli Piceno. Stando ad una prima ricostruzione, il mezzo ha impattato contro il muro di un sottopasso dopo che il conducente non è riuscito ad affrontare una rotonda. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco della sede centrale di Ascoli e, con un divaricatore idraulico, hanno aperto la porta anteriore lato guida per estrarre l’uomo poi preso in cura dai sanitari. Il ferito è stato condotto per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Ascoli Piceno. Successivamente i vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza della zona incidentale con conseguente verifica statica della struttura in cemento armato della scalinata dell'attraversamento sotterraneo.
Incidente choc, auto contro pilone di un cavalcavia ferroviario: muore l'uomo alla guida
Un uomo è morto in un incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio di oggi - intorno alle 14:30 - lungo la provinciale "Bonifica" ad Ascoli Piceno. La vittima è il 42enne Roberto Petrocchi, residente nello stesso capoluogo di provincia. L'automobilista era alla guida di una Renault Megane quando, per cause in fase di accertamento, ha impattato violentemente il pilone centrale di un cavalcavia ferroviario. Inutili i soccorsi prestati dai sanitari del 118 giunti sul luogo del sinistro. Sul posto anche i vigili del fuoco e i carabinieri. Non risultano altre vetture coinvolte nell'incidente. La strada è rimasta chiusa per tutto il tempo delle operazioni di soccorso compresa la messa in sicurezza della zona incidentale.
Manovra - Arriva un fondo per la ricostruzione, ma a partire dal 2027
Arriva un fondo per finanziare gli interventi per la ricostruzione ma a partire dal 2027. Le risorse sono pari a un milione e mezzo il primo anno e a 1,3 milioni l'anno dal 2028, che saranno ripartite con decreti del presidente del Consiglio adottati su proposta del dipartimento Casa Italia di concerto con il ministro dell'economia. È quanto si legge nella manovra del Governo. La legge di bilancio prevede poi anche numerose proroghe delle misure approvate dai diversi governi negli anni a favore delle popolazioni colpite dal maltempo: si va dall'Emilia Romagna a Catania, da Ischia all'Abruzzo. Ad esempio, per aiutare la ricostruzione dei territori di Emilia Romagna, Toscana e Marche colpiti nel maggio 2023 dall'alluvione vengono prorogati al 31 dicembre 2025 il commissario straordinario e la struttura di supporto con uno stanziamento di 5 milioni di euro per l'anno 2025. Altri 12,5 milioni di euro - sempre per il 2025 - vengono stanziati per consentire al commissario di avvalersi delle strutture delle Amministrazioni centrali dello Stato, compresa l'Amministrazione della Difesa, attraverso convenzioni ad hoc./( (Fonte Ansa)
Marche, oltre sette milioni a 40 Comuni per sistemare le strade: 20 gli interventi nel Maceratese
La Regione Marche concede contributi ai Comuni tramite un bando pubblico per la sistemazione delle strade del territorio. Oggi, in due distinti appuntamenti: in mattinata a Fossombrone e nel pomeriggio a Pedaso, sono stati presentati i progetti delle Amministrazioni comunali, volti al miglioramento della rete stradale cittadina, che sono stati ammessi a contributo regionale per il 2024. “La Regione Marche continua ad essere vicina ai territori ma anche alle piccole realtà comunali troppo spesso dimenticate – ha affermato l’assessore alle Infrastrutture, Francesco Baldelli – Lo avevamo detto sin dall’inizio che, in una filiera che non fa davvero distinzioni, saremmo stati a fianco dei sindaci, a loro volta sempre in prima linea, e a fianco dei cittadini spesso dimenticati”. “Oggi - ha continuato Baldelli - premiamo con circa 7milioni e 700mila euro 40 Comuni della nostra regione per accrescere la sicurezza stradale. Ciò significa dare risposte concrete ai nostri concittadini che vivono a volte situazioni difficili per l’accessibilità ai loro quartieri, alle loro comunità, ai borghi, alle città. Interventi di competenza comunale ai quali però la Regione Marche non poteva essere indifferente. Quindi premiamo i migliori progetti che sono cantierabili nell’immediato e che danno risposte concrete anche allo sviluppo economico-turistico delle nostre comunità”. Baldelli ha poi ribadito che in circa 45 mesi della Giunta Acquaroli gli investimenti diretti a favore dei Comuni e delle Province sono stati pari ad oltre 160 milioni di euro. Per questo bando le risorse stanziate dalla Regione ammontano complessivamente a 7.667.600 euro, per interventi che contribuiranno ad accrescere i livelli di sicurezza delle strade, attraverso opere infrastrutturali e attraverso l’implementazione di sistemi e tecnologie per la sicurezza delle persone, dei veicoli e degli animali. Sono 40 i progetti ammessi a contributo (20 per le province di Ancona e Pesaro Urbino e 20 per quelle di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno) per opere del valore complessivo di oltre 12 milioni di euro. Gli interventi interesseranno in particolare: nuove strade e percorsi pedonali, ciclabili e ciclopedonali; l’adeguamento e la messa in sicurezza di strade, percorsi ciclabili e pedonali esistenti; la sistemazione di intersezioni esistenti o la realizzazione di nuove intersezioni stradali; la realizzazione di marciapiedi e corsie specializzate per specifiche tipologie di veicoli; la realizzazione di attraversamenti, sovrappassi o sottopassi per l’attraversamento in sicurezza delle strade per le persone, gli animali e i veicoli. I criteri seguiti per la valutazione delle domande, che prevedono il cofinanziamento da parte dei Comuni, riguardano la cantierabilità dell’intervento, la conformità urbanistica, la disponibilità delle aree oggetto di intervento, la percentuale di cofinanziamento comunale e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il contributo massimo concesso è pari al 300 mila euro. A Fossombrone, nella chiesa di San Filippo, dove il sindaco Massimo Berloni ha portato i suoi saluti e ringraziamenti, sono stati presentati i progetti dei Comuni delle province di Pesaro Urbino e Ancona, che sono: Camerata Picena, Castelbellino, Castelplanio, Cupramontana, Filottrano, Fossombrone, Lunano, Mombaroccio, Montefelcino, Monte San Vito, Piandimeleto, Piobbico, San Costanzo, Sant’Angelo in Vado, Sant’Ippolito, Sassocorvaro Auditore, Senigallia, Tavoleto, Trecastelli, Urbania. A Pedaso, nella Sala polifunzionale comunale, dove a dare il benvenuto è stato il sindaco Vincenzo Berdini, con accanto il consigliere regionale Andrea Putzu, sono stati presentati i progetti dei Comuni delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, che sono: Apiro, Castel di Lama, Civitanova Marche, Comunanza, Falerone, Grottazzolina, Massa Fermana, Massignano, Montefiore dell’Aso, Montelupone, Monterubbiano, Monte Urano, Offida, Pedaso, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Ripatransone, Sant’Angelo in Pontano, Smerillo.
Perde il controllo dell'auto e finisce nel fossato: volo di oltre 5 metri (FOTO)
Finisce fuori strada con l'auto e fa un volo di oltre cinque metri nel fossato. È quanto avvenuto intorno alle 12:30 di questa mattina sulla strada provinciale Mezzina, nel territorio comunale di Castel di Lama. Sul posto è immediatamente intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del comando centrale di Ascoli Piceno che, con l'ausilio dell'autogru, ha riportato sul piano stradale il mezzo scivolato nel fosso per oltre cinque metri. Illeso il conducente ma per recuperare l'auto, data la zona particolarmente impervia, sono state necessarie quasi due ore di lavoro.
Cacciatore colto da malore: recuperato dai vigili del fuoco e dal soccorso alpino (FOTO)
Cacciatore colto da malore: recuperato e trasferito in ospedale per accertamenti. L'allarme è scattato poco prima delle 8:30 nei boschi sopra Montegallo, in località Rigo. L'uomo, secondo le prime informazioni, ha accusato un malessere mentre si trovava in un capanno di caccia durante una battuta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del presidio di Arquata del Tronto e gli uomini della stazione di Ascoli del Soccorso Alpino e Speleologico Marche. Il cacciatore è stato stabilizzato su una barella e successivamente trasportato a piedi per circa 200 metri fino al punto d’incontro con l’ambulanza del 118 dove è stato preso in consegna dai sanitari e condotto all’ospedale di Ascoli Piceno. Sul posto anche i carabinieri.
Olio, Coldiretti Marche: “Annata di alta qualità ma serve sostegno per il futuro del settore”
Promette di essere un’ottima annata per l’olio soprattutto dal punto di vista della qualità con una produzione che tornerà nella media marchigiana dopo la pessima annata 2023. Nel frattempo Aprol Marche, l’associazione dei produttori legati a Coldiretti, ha presentato una serie di proposte alla Regione Marche per sostenere il settore e incrementare la produzione. “L’olivicoltura – dicono da Coldiretti – sta vivendo una fase di svolta e ha bisogno di interventi di ammodernamento e investimento su nuovi impianti se vuole stare al passo con una concorrenza che arriva soprattutto dall’estero. Come qualità l’olio italiano non teme confronti ma negli anni la produzione è calata mentre quella di altri Paesi del Mediterraneo è aumentata”. Secondo Aprol occorre sfruttare il Csr per sostenere gli investimenti su oliveti per la produzione di olive biologiche o destinate alle denominazioni di origine come il Cartoceto Dop e il Marche Igp. Tra le proposte anche quella di inserire fra gli investimenti ammessi con la concessione di adeguata priorità, i progetti di ammodernamento degli oliveti esistenti ovvero di oliveti con età degli olivi pari o superiore a 40 anni, il recupero degli oliveti abbandonati e la creazione di invasi con pompaggi e cambiare passo per una gestione della risorsa idrica programmata, senza la quale anche l’olivicoltura marchigiana, e in generale italiana, non può più garantire una produzione costante e di qualità per gli effetti sempre più violenti dei cambiamenti climatici". "Nelle Marche si contano circa 9.500 ettari di oliveti (oltre il 35% bio) di oliveti e sono presenti 141 frantoi. La media produttiva degli ultimi anni – tolto il terribile 2023 funestato da sbalzi di temperatura al momento della fioritura che ne hanno ridotto l'allegagione e dalla successiva siccità che ha causato la caduta dei pochi frutti presenti sulle piante - è di circa 3mila tonnellate con una qualità ottimale e due denominazioni certificate: il Cartoceto Dop e il Marche Igp. Un settore che vale oltre 22 milioni di euro di produzione con un export da circa 4 milioni di euro, secondo l’Istat, soprattutto in Germania, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti, Austria e Francia. Già dalla prossima settimana è prevista l’apertura di un bando dedicato all’oleoturismo con 1 milione di euro a disposizione delle aziende agricole per allestire spazi per la degustazione e l’accoglienza di turisti. L’oleoturismo è una possibilità data alle imprese agricole da una legge regionale, frutto dell’impegno di Coldiretti e Aprol, che permette loro organizzare eventi e attività come passeggiate tra gli oliveti, corsi di degustazione e abbinamento con il cibo, attività didattiche e ricreative coinvolgendo prodotti trasformati dalla stessa azienda agricola o comunque della tradizione marchigiana.
Marche, sarà un sabato di intense piogge: nuova allerta meteo della Protezione civile
Un sabato di pioggia sulle Marche. La Protezione civile ha diramato l’allerta gialla su tutta la regione, fino a mezzanotte di domani. Nelle Marche, da nord a sud, si prevedono precipitazioni diffuse e persistenti, con maggiori accumuli lungo la fascia costiera e nel settore interno settentrionale, con rovesci e temporali localmente anche di forte intensità. L’allerta idrogeologica è prevista praticamente in tutta la regione; le uniche zone che potrebbero essere risparmiate dal maltempo sono le aree interne centrali e meridionali. Temperature in diminuzione nei valori massimi; venti a tratti forti lungo la costa. Mare molto mosso. Nella giornata di domenica, invece, è previsto un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche.
Marche, una Regione da podio: eccellenze sportive e imprenditoriali premiate nel salone d'onore del Coni (FOTO e VIDEO)
Nel pomeriggio del 15 ottobre, il Salone d'Onore del Coni al Foro Italico di Roma ha brillato di luce marchigiana con l'edizione 2024 di "Marche, una Regione da podio". Ideato dall'ex pugile e ora promotore di eventi Vladimiro Riga, la manifestazione ha celebrato le eccellenze delle Marche non solo nello sport, ma anche nella musica, nello spettacolo e nell'imprenditoria. Il giornalista e telecronista di San Benedetto del Tronto Maurizio Compagnoni, affiancato dall'attrice Melissa Di Matteo, ha condotto la serata di gala alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò e del governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli. Fra le autorità presenti anche il Commissario starordinario alla ricostruzione Guido Castelli, il presidente del Coni Marche Fabio Luna, il cosnigliere regionale Renzo Marinelli e il senatore Maurizio Gasparri. Malagò ha sottolineato l'importanza delle Marche per il movimento olimpico italiano, elogiando le eccellenze sportive che continuano a portare lustro all'Italia. "WVoglio ringraziare le Marche, che danno fiducia al comitato olimpico. Oggi si parla di chi ha fatto grande questa regione, che rappresenta un'eccellenza anche per le associazioni sportive dilettantistiche che continuano a tenere alto il nome dell'Italia". Anche Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, ha evidenziato la ricchezza del territorio: "Tante straordinarie eccellenze, tanti risultati importanti per la nostra regione, che confermano anche la grande dinamicità del nostro territorio e la forza di tanti personaggi protagonisti". Fra gli atleti premiati, oltre al campione del mondo di vela Alberto Rossi, i due eroi marchigiani di Parigi 2024: lo schermidore anconetano Tommaso Marini, argento olimpico nella gara a squadre e lo schermidore fermano Michele Massa, reduce da un 4⁰ e 5⁰ posto alle Paralimpiadi di Parigi. Riconoscimento speciale anche ai Premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo Ferretti. Ai microfoni di Picchio News il celebre sceneggiatore originario di Macerata ha dichiarato: “Mi dispiace per le Marche di essere stato un po’ lontano in questi anni e anche per me di venirci poco. Presto ci sarà una mia mostra ad Ancona su tutti i miei bozzetti e i miei film”. Ferretti svela un aneddoto simpatico sull’inizio della sua carriera: "Sono andato via dalle Marche quando avevo 17 anni. Iniziai a far pratica dall’architetto Tomassini Barbarossa, anche lui maceratese, che mi propose di fare lo scenografo per un film. Si trattava de Le prigioniere dell’isola del diavolo di Domenico Paolella e si sarebbe dovuto girare ad Ancona. Accettai ovviamente l’incarico ma scherzando risposi ‘Ma come ho fatto tanto per andar via dalle Marche e il primo film me lo fate girare ad Ancona". Non solo marchigiani e sportivi ma anche “Amici delle Marche”, protagonisti assoluti dello spettacolo a cui è stato conferito un premio di riconoscenza per il legame con la regione. Fra questi Roberto Ciufoli, Eleonora Daniele, Nancy Brilli, Manuela Arcuri e Valeria Marini. Ospite d'eccezione Katherine Kelly Lang, la mitica Brooke Logan di Beautiful. “Le Marche hanno raggiunto un posto anche sul mio di podio perché ho finito di girare il mio ultimo film proprio in questa fantastica regione – ha dichiarato Manuela Arcuri –. Siamo stati veramente molto bene e spero di tornarci presto". "Non sono solo una amica delle Marche, ma io amo le Marche - dice Valeria Marini - Questo premio lo prendo come un porte-bonheur". Per l’imprenditoria marchigiana che da sempre amplifica e porta le Marche nel mondo, premiati invece Azienda Tombolini, Algam Eko e Umberto Antonelli. "Ricevere questo premio qui al Coni è ancora più speciale, essendo stato mio nonno oltre che fondatore dell’azienda anche un grande appassionato di sport - afferma Silvio Tombolini - L’imprenditorialità a volte si unisce allo sport in maniera importante, grazie a valori comuni come la resilienza e il sacrificio. Siamo molto contenti". L’azienda Tombolini, con la recente partnership con l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, è un esempio di come il know-how delle Marche possa travalicare i confini regionali e arrivare in tutto il mondo. Rimanendo in tema sportivo, Silvio Tombolini ci svela un’altra importante collaborazione per l’azienda di Colmurano: "Oltre all’Al-Naasr a cui consegneremo le divise in questo mese, anche l’Inter per il calcio femminile. Ci siamo regalati due grandi partnership per celebrare al meglio il traguardo dei 60 anni". “Negli ultimi anni siamo riusciti a raggiungere grandi successi, quindi è giusto coronarli e celebrarli in questa sala straordinaria", Umberto Antonelli di Eurobilding, partner dell’evento. "Credo che l’imprenditoria e lo sport debbano andare a braccetto per continuare a portare in alto la nostra Regione. Il calcio marchigiano ha vissuto un estate un po’ turbolente. Le squadre si sono comunque riorganizzate e hanno, secondo me, bisogno solo di tempo per riconquistare le giuste dimensioni. Per me è importante che le società sportive vengano gestite da imprenditori locali. Questo è un connubio che deve riguardare le città, le amministrazioni e i tifosi. Così possono crescere le realtà locali". “Quest’anno siamo qui come ospiti e come partner dell’evento. Ormai è diventata ‘un’anteprima del panettone - dichiara Mauro Quacquarini -. Finita la manifestazione, infatti, gli ospiti hanno potuto godere di un rinfresco nel quale è risaltato il panettone dell’azienda dolciaria Quacquarini. Le Marche a livello sportivo stanno crescendo molto. Sono stato uno sportivo e mi adopero molto per lo sport, a partire dai miei figli. Oggi vediamo qui personaggi sportivi di spicco anche a livello internazionale". Patrocinato dalla Regione Marche, dal Coni Nazionale e dal Comune di Falconara Marittima, l’evento si è avvalso anche della collaborazione dell'Unione Montana dei Monti Azzurri. Presenti tutti i sindaci dei 15 comuni che ne fanno parte e il presidente Giampiero Feliciotti, che ha dichiarato: "Una bella finestra per promuovere il nostro territorio e mi sembrava giusto che tutti i sindaci approfittassero di questa bella occasione per essere qui in fascia tricolore e far vedere che c’è un territorio in cui si vive bene e ci sono eccellenze di arte e di enogastronomia". Tra i giornalisti illustri il premio è andato al direttore del Corriere Adriatico Giancarlo Laurenzi, ai giornalisti della Gazzetta dello Sport Mimmo Cugini e Andrea Elefanti. Premiata per la sezione "Amici delle Marche" anche la giornalista di Sky Vanessa Leonardi, legata alle Marche per essere sposata con il telecronista Maurizio Compagnoni. "Si sta meglio dall’altra parte del microfono, quando fai le domande” – scherza la Leonardi ai nostri microfoni – Essendo sposata con un marchigiano posso affermare che le Marche sono meravigliose e forse anche poco pubblicizzate. C’è il mare, la montagna e la collina, si mangia bene e si beve bene. C’è tutto!". L'edizione 2024 di "Marche, una Regione da podio" ha dimostrato dunque ancora una volta come le Marche siano un territorio ricco di talenti, che spaziano dallo sport all'imprenditoria, fino al mondo dello spettacolo. Un evento che ha saputo valorizzare i protagonisti di successo, sia a livello nazionale che internazionale, mettendo in risalto le qualità e il legame indissolubile tra il territorio ei suoi eccellenti rappresentanti. Le parole degli ospiti e dei premiati hanno trasmesso un forte senso di appartenenza e orgoglio marchigiano, dimostrando come questa regione continua a brillare sul palcoscenico mondiale grazie alla dedizione, all'impegno e alla passione dei suoi figli.
"Sua figlia ha avuto un incidente, servono soldi per scarcerarla": due denunciati per truffa
Hanno messo in scena un finto incidente per truffare un anziano. Due protagonisti sono stati denunciati per truffa in concorso perché sospettati di aver cercato di raggirare degli anziani nell'Ascolano. È successo sabato 5 ottobre. Quella mattina sono arrivate alla Sala Operativa della Questura di Ascoli Piceno più segnalazioni di tentativi di truffa a persone anziane residenti in diversi quartieri della città, a seguito delle quali il personale della Squadra Mobile ha intercettato all'altezza del raccordo autostradale un'autovettura a noleggio a bordo della quale viaggiavano due giovani residenti nel Napoletano. Sottoposti a perquisizione, i due sono stati trovati in possesso di 3.000 euro (in banconote tutte da 50 euro) e di un prezioso orologio d'oro, dei quali non sapevano dare contezza alcuna. Gli accertamenti hanno fatto ritenere che potesse trattarsi del corpo di reato della truffa realizzata pochi minuti prima nei confronti di un anziano ascolano. Questi era stato contattato telefonicamente nella sua abitazione da un soggetto che, fingendo di essere il maresciallo della locale stazione dei carabinieri, gli aveva prospettata la notizia, assolutamente falsa, che sua figlia avesse provocato un incidente stradale nel quale una giovane ragazza aveva subito gravi lesioni. Lo stesso ha fatto credere all'anziano che, se avesse pagato una somma cospicua di denaro, sua figlia sarebbe stata subito rimessa in libertà. Subito dopo l'anziano ha ricevuto una telefonata da un altro dei truffatori che, fintosi avvocato, lo ha informato che un suo collaboratore di lì a poco avrebbe suonato alla sua porta per prelevare danaro e preziosi; cosa che è avvenuta puntualmente. Una settimana prima ancora gli uomini della Squadra Mobile di Ascoli avevano recuperato una somma di denaro e gioielli che due uomini si erano fatti consegnare da una anziana, vittima anche lei di una truffa.