"Senza palcoscenici la narrazione di Castelli perde consistenza. Il commissario esca dal metaverso in cui trascorre gran parte del suo tempo e si assuma le proprie responsabilità". Con queste parole la capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Marche, Anna Casini, attacca frontalmente il commissario del governo per la ricostruzione post-sisma, Guido Castelli, dopo la decisione del sindaco di Amatrice (Rieti), Giorgio Cortellesi, di rinunciare a cerimonie pubbliche in occasione del nono anniversario del terremoto del 2016.
Una scelta, quella del primo cittadino, che Casini definisce "un atto di sobrietà che riporta l’attenzione sulla ricostruzione reale". Una posizione che, secondo l’esponente dem, avrebbe irritato Castelli, il quale "con dichiarazioni fuori luogo tenta di giustificare tre anni di inefficienze con non meglio precisati errori amministrativi".
Casini sottolinea come "non reggano più alibi né giustificazioni. Castelli deve assumersi la responsabilità dei gravissimi ritardi sotto gli occhi di tutti", incalza la capogruppo del Pd. Infine, l’affondo politico: "Anziché impegnarsi come relatore negli eventi organizzati grazie a una rete di compiacenze, Castelli venga a farsi un giro in questi luoghi a telecamere spente, ascolti i cittadini e si misuri con la realtà. La ricostruzione non è uno spettacolo da sceneggiare ma un impegno solenne".
SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – Una palma di dieci metri è improvvisamente crollata ieri sera in via Rossetti, a San Benedetto del Tronto, seminando il panico tra i residenti.
La chioma dell’albero ha colpito un’auto parcheggiata, danneggiandola in modo evidente. Fortunatamente, al momento del cedimento nessuno transitava sulla carreggiata e non si registrano feriti.
L’allarme è scattato intorno alle 18:30 e sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento rivierasco. I pompieri hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area, rimuovere la pianta e liberare la vettura coinvolta. Al termine delle operazioni, la circolazione è stata ripristinata.
Le cause del crollo sono in corso di accertamento. Tra le ipotesi, non si esclude che a provocare la caduta possa essere stato il terreno reso instabile dal maltempo degli ultimi giorni.
L’episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti, che ora chiedono una verifica puntuale delle condizioni di stabilità delle alberature cittadine, per garantire la sicurezza di pedoni e automobilisti.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata nel tardo pomeriggio di oggi, 18 agosto 2025, alle ore 19:24, nella zona montana di Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno. L’evento sismico, con coordinate geografiche 42.8493 di latitudine e 13.3168 di longitudine, si è verificato a una profondità di circa 25 km.
La scossa è stata preceduta da un leggero terremoto di magnitudo 2.0, registrato nello stesso epicentro pochi minuti prima, alle 17:24. Entrambi gli eventi sono stati distintamente percepiti dalla popolazione locale, causando qualche momento di spavento, soprattutto nelle aree più vicine all’epicentro.
Non sono stati segnalati danni a persone né a edifici.
Attimi di apprensione nel pomeriggio di ieri, domenica 17 agosto, lungo il sentiero che da Foce conduce al lago di Pilato, nel cuore dei Sibillini. Un gruppo di otto escursionisti è stato soccorso intorno alle 17:45 dopo essersi trovato in difficoltà a causa del repentino peggioramento delle condizioni meteo.
Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno, in collaborazione con il Soccorso Alpino, per raggiungere il gruppo bloccato lungo il percorso montano. Dopo averli individuati e verificato le loro condizioni di salute, gli operatori li hanno accompagnati in sicurezza a valle, evitando così ulteriori rischi.
L’intervento si è concluso senza feriti, ma l'episodio ha evidenziato ancora una volta l’importanza di monitorare attentamente il meteo prima di intraprendere escursioni in quota.
Momenti di tensione nella zona industriale di Ascoli Piceno, dove poco prima delle 13:30 di oggi è divampato un incendio che ha coinvolto un camion parcheggiato all’esterno di un capannone. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco della Centrale, che sono riusciti a domare rapidamente le fiamme evitando che l’incendio si propagasse all’interno dell’edificio.
Durante le operazioni di verifica, una volta entrati nel capannone per escludere ulteriori rischi, i soccorritori hanno fatto una scoperta drammatica: un cane, rimasto intrappolato all’interno, era in condizioni critiche dopo aver inalato i fumi tossici sprigionati dal rogo.
Con prontezza, i Vigili del Fuoco hanno portato l’animale all’esterno e hanno iniziato le manovre di soccorso, utilizzando un dispositivo di autoprotezione per somministrargli ossigeno. Dopo alcuni minuti, il cane ha ripreso conoscenza ed è stato riconsegnato, fortunatamente in buone condizioni, ai suoi proprietari. Per quanto riguarda la struttura, si registrano solo danni causati dal fumo. Resta da chiarire l’origine dell’incendio, su cui sono in corso gli accertamenti.
Questa mattina, intorno alle 9, un grave incidente stradale ha avuto luogo all’intersezione tra le contrade Villa Santi e San Pietro, a Massignano. Un'auto e un furgone sono entrati in collisione, causando la morte della conducente della vettura.
I Vigili del fuoco di San Benedetto del Tronto sono intervenuti prontamente sul posto, riuscendo a estrarre il corpo della donna rimasta intrappolata nell’abitacolo, prima di mettere in sicurezza i veicoli coinvolti. A causa della posizione pericolante del furgone, è stato necessario l’intervento dell’autogru proveniente dal Comando di Ascoli per evitare ulteriori rischi.
Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i carabinieri e il personale sanitario, che hanno prestato soccorso e avviato le indagini per determinare la causa dell’impatto.
Al momento, le forze dell’ordine stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente, ma la tragedia lascia una scia di dolore e sgomento tra la comunità locale.
La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata ha autorizzato l'esecuzione di indagini strutturali e saggi archeologici nel complesso monumentale di Castello al Monte.
L'intervento, richiesto dal Comune di San Severino Marche, riguarda in particolare il chiostro annesso al Duomo antico e il Museo archeologico.
Le indagini, parte del progetto per il restauro e il risanamento conservativo finanziato nell'ambito del Sisma 2016 con Ordinanza del Commissario Speciale alla Ricostruzione n. 137/2023, sono finalizzate alla riparazione dei danni causati dal terremoto e al miglioramento sismico della struttura.
L'autorizzazione è stata concessa con precise prescrizioni, in particolare per la tutela archeologica. I lavori di scavo e movimento terra dovranno essere condotti con l'assistenza continua di archeologi qualificati. Si tratta di effettuare indagini endoscopiche sulle murature controterra al piano primo e secondo sottostrada e in altre parti della struttura.
Momenti di apprensione questa mattina a Colli del Tronto, dove intorno alle 8:15 si è sviluppato un incendio all’interno del perimetro di un’azienda specializzata nella lavorazione di materiali bituminosi.
Sul posto sono immediatamente intervenute tre squadre dei Vigili del Fuoco provenienti dal comando di Ascoli Piceno, supportate anche dal funzionario di servizio. I pompieri stanno operando per contenere e domare le fiamme, evitando che possano propagarsi ad altre aree dello stabilimento o alle strutture vicine.
La flotta di Trenitalia nelle Marche si allarga. Questa mattina alla stazione di Ancona sono stati presentati cinque nuovi treni elettrici monopiano che circoleranno da Ancona verso Ascoli, Pesaro e Fabriano, attraversando tutte le località del territorio.
"Procediamo in modo spedito e abbiamo quasi ultimato il completo rinnovo della flotta a disposizione della Regione Marche. - afferma Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia - Siamo arrivati a 22 convogli nuovi e nei prossimi mesi arriveremo a 25 con il rinnovo totale. Non è mai capitato a Trenitalia di presentare cinque treni nuovi, è un evento storico".
I treni, dal colore verde, raggiungono una velocità di 160 chilometri all'ora e consentono il trasporto di 530 persone con circa 300 posti a sedere. I consumi energetici, secondo quanto comunica Trenitalia, sono ridotti del 30% e i mezzi sono riciclabili fino al 95%. Con quelli presentati oggi diventano dieci i treni monopiano di ultima generazione a disposizione delle Marche.
"La Regione e Trenitalia hanno investito molto su questa flotta. - dichiara il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - Un'opportunità importante. La tipologia dei treni è sostenibile, sono molto accoglienti, funzionali ed è importante far comprendere che oggi viaggiare sul regionale è comodo, accogliente e sostenibile. Resta importante potenziare il trasporto sostenibile e su ferro".
La consegna dei treni di oggi rientra nel programma di investimenti previsti dal contratto di servizio quindicennale firmato nel 2019 da Trenitalia e Regione e che prevede oltre 300 milioni investimenti, di cui 37 a carico della Regione.
Nelle Marche scattano due distinti divieti temporanei di balneazione, dovuti a motivazioni differenti ma accomunati dalla necessità di tutelare la salute pubblica.
Ad Ancona, il Comune ha disposto il divieto di fare il bagno nei tratti di mare di Ascensore Passetto e Pietralacroce, in seguito alle analisi effettuate dall’ARPAM (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche). I campionamenti hanno infatti rilevato un innalzamento della concentrazione della Ostreopsis Ovata, un'alga microscopica conosciuta anche come “alga tossica”.
Le autorità sanitarie raccomandano di non consumare molluschi e ricci di mare pescati nelle due zone interessate, sottolineando che l’Ostreopsis Ovata è in grado di produrre effetti tossici per inalazione e per contatto, soprattutto attraverso l’aerosol marino. I sintomi, che possono includere irritazioni delle vie respiratorie, vertigini, tosse, congiuntivite, dermatiti e nausea, tendono a scomparire entro 24-36 ore.
A San Benedetto del Tronto, invece, lo stop ai bagni è stato imposto dal sindaco Antonio Spazzafumo dopo che le analisi dell’Arpam hanno rilevato una contaminazione da Escherichia Coli oltre i limiti consentiti dalla legge. I punti critici individuati sono alla foce del torrente Ragnola e nel tratto di mare davanti a piazza Salvo D’Acquisto, a Porto d’Ascoli.
Le piogge intense e le recenti bombe d’acqua che hanno colpito il Piceno nei giorni scorsi, con conseguenti allagamenti, sono con ogni probabilità alla base dell’innalzamento della carica batterica.
In entrambi i casi, le amministrazioni hanno provveduto a installare segnaletica temporanea per informare cittadini e turisti. I divieti resteranno in vigore fino a nuovo ordine, ovvero finché i parametri di sicurezza non rientreranno nei limiti previsti dalla normativa.
Il candidato presidente del centrosinistra alle Marche, Matteo Ricci, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per il sostegno espresso da Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, in un momento delicato della campagna elettorale.
«Ho molto apprezzato le parole di Conte sulle Marche e concordo con lui nel rafforzare in Regione i presidi di legalità, di trasparenza e di controllo su affidamenti diretti, nomine e consulenze — ha dichiarato Ricci —. Ringrazio il Movimento 5 Stelle per la fiducia. Ora riprendiamo la campagna elettorale e cambiamo le Marche insieme».
Il sostegno di Conte è arrivato con una conferenza stampa tenuta nella sede del M5S a Roma, in cui il leader pentastellato ha chiarito la posizione del suo movimento riguardo alle recenti indagini che coinvolgono Ricci. «Non ci sono condizioni per chiedere un passo indietro a Ricci», ha affermato Conte, sottolineando che «chiedergli un passo indietro sarebbe un brutto precedente, sarebbe fare di tutta l’erba un fascio».
Conte ha rivendicato l’onestà come valore fondante del Movimento 5 Stelle, ricordando i principi di etica pubblica e legalità che ispirano il suo partito. Dopo aver esaminato attentamente le carte e le risposte fornite dall’ex sindaco di Pesaro durante l'interrogatorio durato cinque ore (LEGGI QUI), il leader M5S ha affermato che non sono emersi elementi rilevanti a carico del candidato del centrosinistra.
«Abbiamo apprezzato che Ricci non ha ceduto alla tentazione di accusare una “giustizia a orologeria” e che non si è avvalso della facoltà di non rispondere, che pure è legittima per qualsiasi indagato», ha spiegato Conte. «Noi riteniamo che questa facoltà spetti a tutti, ma chi ha un incarico pubblico deve anteporre la massima trasparenza. Lasciamo che la Procura di Pesaro faccia il suo corso».
Da questa valutazione nasce quindi la decisione del Movimento 5 Stelle di non ritirare il sostegno a Ricci nella coalizione di centrosinistra. Conte, tuttavia, ha aggiunto una postilla: «Se dovessero emergere fatti nuovi, ne trarremmo le dovute conseguenze».
Il leader pentastellato ha anche annunciato che il M5S chiederà a Ricci l’adozione di misure più rigorose, quali «un protocollo sulla legalità» e «un codice etico che possa prevenire i conflitti di interesse». Nelle Marche, dunque, Conte ha scelto una linea garantista ma ferma, ribadendo la necessità di trasparenza e rigore morale, pur confermando la fiducia nel candidato del centrosinistra.
MONTE SAN GIUSTO – Gigliola Bordoni annuncia la candidatura come consigliere regionale nella lista civica “I Marchigiani per Acquaroli”, esprimendo un forte desiderio di contribuire al bene del paese.
“Una decisione che nasce dall’ascolto e dall’esperienza sul territorio, a contatto con i cittadini, con l’obiettivo di restituire voce a Monte San Giusto in Regione – dice Gigliola Bordoni –. Intendo la politica come servizio per la comunità. Per il dialogo e per i ponti costruiti. Anche quando le opinioni divergono, ma contribuiscono a stimolare un confronto serio. Una politica che non strilla e promette, ma lavora pancia a terra per traguardi possibili. Che crea occasioni di partecipazione e affonda le radici nel civismo, il civismo vero. Cui non ho mai rinunciato. E sarà così anche stavolta, nel progetto cui ho aderito con entusiasmo. Non corrisponde infatti al vero la ricostruzione per la quale la mia candidatura sarebbe figlia di un risentimento dopo la chiusura di un certo percorso amministrativo. Tutt’altro. Al contrario è quell’opportunità che manca da troppo tempo a piccoli borghi come il nostro per ritrovare rappresentanza. Basta campanilismi, non servono approcci ideologici. Serve proseguire con pragmatismo, in continuità con il lavoro svolto dal presidente Francesco Acquaroli e la sua squadra, affrontando le sfide aperte e completando le opere avviate. Ci metto la faccia nella lista civica ‘I Marchigiani per Acquaroli’, composta da amministratori locali, professionisti, civici e rappresentanti del terzo settore. Una ‘casa’ ideale dove ripartire. Mi impegno per un territorio che torna protagonista”.
Le priorità per Bordoni: “La rete di sostegno sociale per famiglie in difficoltà e cittadini fragili; la promozione dei diritti fondamentali, con attenzione all’inclusione, alla libertà e alla protezione degli individui; la valorizzazione del territorio, sostenendo imprese locali, agricoltura, turismo e attività commerciali; il recupero del patrimonio immobiliare esistente per affrontare la crisi abitativa; la difesa della sanità pubblica con servizi efficienti, di prossimità e qualità; gli investimenti per i giovani, nella formazione e nelle opportunità di lavoro; la tutela dell’ambiente con scelte responsabili e sostenibili; una politica trasparente e partecipata, vicina ai cittadini”.
Si chiama “Dissezione Endoscopica Sottomucosa” (ESD) la tecnica innovativa e mini-invasiva che permette di rimuovere lesioni precoci, quindi in stadio non avanzato, del tratto gastrointestinale introdotta alla Clinica di Gastroenterologia, Epatologia ed Endoscopia Digestiva d’urgenza dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. L’intervento ha riguardato un paziente con una lesione displastica dello stomaco.
La tecnica ESD, importata dal Giappone, prevede l'utilizzo di uno strumento endoscopico flessibile, introdotto per via naturale che consente di accedere alla mucosa gastrointestinale. Dopo aver sollevato delicatamente la lesione con una soluzione iniettata sotto di essa, lo specialista procede a una dissezione precisa e completa, rimuovendola per intero.
La tecnica ESD evita incisioni chirurgiche esterne, riduce al minimo i rischi, consente, nella maggior parte dei casi, una dimissione in giornata, permette l’asportazione integrale della lesione che consente una lettura istologica più approfondita e quindi permette di stabilire l’adeguatezza del trattamento terapeutico.
Spiega il Prof. Antonio Benedetti – Direttore della Clinica di Gastroenterologia, Epatologia ed Endoscopia Digestiva d’urgenza dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche: “Rimuovere lesioni displastiche o tumorali in fase iniziale è fondamentale per prevenire l’evoluzione verso forme più gravi, evitando la necessità di ricorrere a interventi chirurgici maggiori. La diagnosi e il trattamento precoce consentono un approccio terapeutico più mirato, con migliori risultati clinici e minori complicanze. L’introduzione di tecnologie avanzate rappresenta un passaggio chiave verso una sanità moderna, centrata sulla prevenzione e sul benessere del paziente”.
L’intervento è stato eseguito con successo dal Dr. Michele Montori - Ricercatore della Clinica di Gastroenterologia, Epatologia ed Endoscopia Digestiva d’urgenza dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche - con il supporto di un’équipe multidisciplinare altamente qualificata.
Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche , Armando Marco Gozzini, dichiara: “questa prima esecuzione dell’ESD alla Clinica di Gastroenterologia apre nuove possibilità terapeutiche tempestive, efficaci e meno invasive per i cittadini della regione. Come sempre l’unione di competenze specialistiche e l’innovazione tecnologica consentono oggi di affrontare patologie anche complesse nella loro fase iniziale, con trattamenti risolutivi e maggiore attenzione alla qualità di vita del paziente”.
Una ragazza di appena 17 anni, di nazionalità tedesca, ha perso la vita nella tarda mattinata di oggi in un tragico incidente stradale avvenuto in contrada Fontepezzana, tra San Benedetto del Tronto e Acquaviva Picena, in provincia di Ascoli Piceno.
Il dramma si è consumato intorno alle 11:30, durante un violento temporale. La giovane era alla guida di uno scooter quando ha perso il controllo del mezzo a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia. Dopo essere caduta, è stata travolta da un'auto in transito, finendo sotto il veicolo.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, che hanno sollevato l’auto con l’ausilio di cuscini pneumatici per liberare la ragazza. Una volta estratta, è stata affidata al personale del 118, che purtroppo non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, viste le gravissime lesioni riportate.
Presenti anche la polizia stradale e i carabinieri, che si stanno occupando dei rilievi e della ricostruzione della dinamica. L’identità della giovane non è stata ancora resa nota.
La lista Avanti, nata dalla convergenza tra un progetto civico e una visione riformista, ha espresso attraverso una nota congiunta la propria solidarietà piena e unanime a Matteo Ricci, candidato alla guida della Regione Marche, oggi al centro di una vicenda giudiziaria che ha sollevato numerose polemiche.
Il sostegno arriva da un’area politica composta da movimenti e partiti dell’area riformista e civica: +Europa, Movimento Socialista Liberale, Partito Repubblicano Italiano, Partito Socialista Italiano, Riformisti Marche (iscritti e simpatizzanti di Azione), Volt e Marche Civiche.
In un documento unitario, gli appartenenti alla lista Avanti parlano senza mezzi termini di “giustizia ad orologeria” e di un “teorema infondato” che punta a inquinare la volontà popolare attraverso accuse considerate inconsistenti, già smentite – secondo i firmatari – dalle stesse motivazioni contenute nell’avviso di garanzia.
Secondo Avanti, si tratterebbe dell’ennesimo tentativo di strumentalizzare l’azione politica e screditare chi “si impegna ogni giorno per cambiare davvero lo status quo”.
“Dopo il ‘non poteva non sapere’, è stato inventato il teorema del ‘vantaggio politico del consenso’ – si legge nella nota – ma la politica vive di consenso, e questo è semmai un tema etico, non giudiziario”.
I promotori del progetto Avanti rivendicano una posizione garantista, ma anche coerente con i valori della propria coalizione. “Per fortuna il nostro Paese ha superato – almeno in parte – quella stagione buia in cui un avviso di garanzia equivaleva a una condanna”, affermano. “Oggi si può e si deve difendersi, e casi come questo rischiano di generare l’effetto contrario rispetto a quello auspicato da chi attacca”.
Infine, un messaggio diretto a Ricci: “Caro Matteo, continua a impegnarti – come solo tu sai fare – per una regione più giusta, per dare voce a chi è rimasto indietro e portare Avanti il cambiamento che le Marche attendono. Noi, riformisti e civici, saremo al tuo fianco. Senza se e senza ma".
Dopo le intense giornate iniziali di IncantoMarche, il festival musicale nato dall’esperienza di RisorgiMarche, il weekend del 26 e 27 luglio propone un doppio appuntamento che unisce talento, originalità e bellezza paesaggistica in due luoghi simbolo della nostra Regione. Sabato 26 luglio, ore 18 – Forca di Presta, Arquata del Tronto (AP)
Simone Zanchini – Tra Romagna e Jazz
Fisarmonicista eclettico e instancabile sperimentatore, Simone Zanchini ci condurrà in un viaggio musicale che spazia dal jazz contemporaneo alle sonorità popolari della sua terra. Una performance di grande virtuosismo tecnico e libertà creativa, capace di fondere ironia, improvvisazione e radici. Uno spettacolo sorprendente, incastonato nel paesaggio straordinario dei Monti Sibillini. In caso di condizioni climatiche avverse il concerto si terrà presso la sala polivalente Don Francesco Armandi di Pretare di Arquata del Tronto sempre con inizio alle ore 18:00. Seguite le informazioni in tempo reale sui social!
Domenica 27 luglio, ore 18 – Parco Fluviale Santa Croce, Mogliano (MC). Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo – Il dominio della luce
Un raffinato concerto acustico per chitarra, violino e voci, che mette al centro la complicità musicale tra due protagonisti della scena italiana. “Il dominio della luce” è un progetto sospeso tra canzone d’autore, musica da camera e atmosfere cinematiche, capace di evocare paesaggi interiori, sogni lucidi e visioni notturne. Angelini e D’Erasmo intrecciano con maestria linguaggi sonori diversi, costruendo un racconto musicale che attraversa mondi sonori e poetici, tra delicate armonie, improvvisazioni vibranti e sussurri emotivi. Un’esperienza artistica profonda e immersiva, nel cuore verde delle vallate marchigiane, che invita il pubblico ad abbandonarsi al flusso della musica e della luce, in uno spazio fuori dal tempo.
Entrambi i concerti si inseriscono nel format unico di IncantoMarche: esperienze immersive, a piedi, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. Non palchi, ma spazi naturali. I biglietti sono disponibili https://www.ciaotickets.com/it/incantomarche con possibilità di acquistarli anche presso la biglietteria dell’area concerto.
«IncantoMarche rappresenta un’evoluzione naturale del percorso avviato con RisorgiMarche. Un festival che oggi è molto più di una proposta culturale: è un laboratorio collettivo di bellezza, inclusione e sostenibilità. Grazie al legame profondo con realtà come Anffas Sibillini, Frolla e Birracca, stiamo costruendo – concerto dopo concerto – una rete di relazioni solidali che dà voce a chi lavora ogni giorno per costruire comunità», affermano gli organizzatori Neri Marcorè e Giambattista Tofoni.
Sulle indagini in corso a carico di Matteo Ricci, il Movimento 5 Stelle mantiene una posizione prudente e improntata alla coerenza con i propri valori. A intervenire è il deputato Giorgio Fede, coordinatore regionale del M5S nelle Marche, che in una nota ufficiale ha espresso l’orientamento del Movimento: “Faremo tutte le valutazioni del caso – ha dichiarato Fede –. Auguriamo a Ricci di chiarire tutto nel più breve tempo possibile, rispetto alle contestazioni che gli vengono mosse”.
Il parlamentare ha poi ribadito come la linea del Movimento sia da sempre dettata da una precisa direzione etica: “Per il Movimento 5 Stelle c’è sempre una sola stella polare, che ci guida ormai da oltre quindici anni: quella dei nostri valori e dei nostri principi. Alla luce di questo, ci riserviamo di analizzare con attenzione ogni aspetto delle indagini e dei rilievi giudiziari per capire se esistano o meno elementi di compatibilità con il nostro sistema valoriale, anche in vista di una serena prosecuzione della campagna elettorale”.
La posizione del M5S nelle Marche è quindi improntata a cautela, ma anche alla fermezza su eventuali conseguenze politiche, qualora emergano elementi che entrino in conflitto con le regole interne al Movimento.
L’ex sindaco di Pesaro ed attuale candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche, Matteo Ricci, ha ricevuto un avviso di garanzia nell’ambito di un’indagine che riguarda presunte irregolarità negli affidamenti pubblici effettuati dal Comune di Pesaro durante la sua passata amministrazione.
A renderlo noto è lo stesso Ricci, che ha pubblicato un video sui propri canali social per comunicare in modo diretto la notizia. Nel messaggio, l’ex primo cittadino si dice “sorpreso” e “amareggiato”, ma al tempo stesso “sereno” e “totalmente estraneo” ai fatti contestati.
“Non mi sono mai occupato di affidamenti pubblici – ha dichiarato Ricci nel video –. Mi sono sempre fidato ciecamente dei tecnici del Comune e delle procedure amministrative”.
Secondo quanto riferito dallo stesso Ricci, l’accusa della Procura non riguarderebbe vantaggi economici personali, ma il presunto ottenimento di consenso politico derivante dalle modalità di assegnazione di determinati lavori pubblici.
Ricci ha ribadito la propria fiducia nella giustizia e ha assicurato massima trasparenza: “Non ho nulla da temere. Continuerò la mia campagna elettorale con la coscienza pulita, certo che i fatti verranno chiariti”.
Le Cento Città, rivista di promozione culturale e valorizzazione del territorio marchigiano, è una pubblicazione trimestrale fondata nel 1995 dall’omonima Associazione, con cui condivide finalità e visione. A trent’anni dalla nascita, continua a raccontare il patrimonio artistico, storico e ambientale della Regione con lo stesso entusiasmo e rigore di sempre. A parlarne a Picchio News sono stati il presidente dell’Associazione Paolo Menichelli e il vicepresidente e direttore editoriale Maurizio Cinelli, protagonisti di un progetto editoriale che nel tempo si è trasformato in un punto di riferimento per studiosi, appassionati e istituzioni del territorio.
Nata con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze culturali, storiche, ambientali e imprenditoriali della Regione Marche, Le Cento Città si è affermata negli anni come uno dei principali strumenti di diffusione e approfondimento delle molteplici identità che compongono il territorio marchigiano. La rivista si propone come luogo di confronto e riflessione sui temi della cultura e dello sviluppo locale, offrendo spazio a contributi di studiosi, professionisti e appassionati, soci e non, che condividono l’impegno per la promozione del patrimonio marchigiano.
Dotata di una solida struttura editoriale composta da Direzione, Redazione, Comitato scientifico e Direzione editoriale, Le Cento Città ha mantenuto negli anni una tiratura media tra le 800 e le 1.000 copie. Dal 2023 è pubblicata dalla casa editrice Seri di Macerata, distribuita nelle librerie storiche della regione e disponibile in abbonamento su tutto il territorio nazionale e all’estero. È inoltre in programma la diffusione digitale attraverso un apposito sito web, con l’obiettivo di raggiungere anche i marchigiani fuori regione o residenti all’estero.
Tra gli obiettivi prioritari della rivista, condivisi con l’Associazione promotrice, vi è la volontà di tenere viva l’attenzione sull’immenso patrimonio storico-artistico danneggiato dal sisma del 2016, in particolare nei piccoli borghi del cratere. L’intento è quello di contribuire, attraverso la cultura, alla ricostruzione del tessuto sociale e alla rinascita delle comunità locali.
Un’altra iniziativa significativa è quella legata al caso della statua bronzea attribuita a Lisippo, rinvenuta nelle acque antistanti Fano e oggi al centro di un complesso contenzioso internazionale con il Getty Museum di Los Angeles. La rivista, insieme all’Associazione, sostiene da anni il rientro dell’opera in Italia, anche attraverso azioni legali che finora hanno avuto esiti favorevoli.
Le Cento Città collabora stabilmente con università, fondazioni, accademie e istituzioni locali, pubblicando ogni anno i resoconti di iniziative come “Freschi di Accademia” – dedicata ai progetti degli studenti delle Accademie di Belle Arti marchigiane – e “Freschi di stampa”, una vetrina di nuove pubblicazioni di autori marchigiani o su temi regionali.
Riconosciuta come bene culturale di interesse storico dal Ministero della Cultura, la rivista è stata presentata ufficialmente al Salone Internazionale del Libro di Torino lo scorso 12 maggio 2024 per conto della Regione Marche, a conferma del suo ruolo di presidio culturale di rilievo nazionale.
Sostenuta esclusivamente dalle quote associative dei suoi membri, Le Cento Città si apre oggi a nuove forme di collaborazione e sponsorizzazione, nella prospettiva di rafforzare ulteriormente la propria azione di promozione culturale e di continuare a raccontare le Marche con la competenza, la passione e la cura che da trent’anni la contraddistinguono.
Apprensione questa mattina sul Monte Sibilla, dove un’escursionista si è infortunata durante una camminata a quota elevata, in un punto impervio del percorso situato a circa due ore di marcia dal rifugio. L’allarme è scattato intorno alle 10:00 alla Sala operativa del Comando dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno, che ha immediatamente attivato i soccorsi.
Una squadra da terra è stata inviata verso il punto segnalato, ma vista la complessità dell’intervento e la distanza dal rifugio, si è reso necessario anche il supporto aereo. È quindi intervenuto l’elicottero Drago del Reparto volo dei Vigili del Fuoco di Pescara, specializzato in operazioni di recupero in alta quota.
L’escursionista, una volta individuata, è stata issata a bordo con il verricello dal personale del Drago e trasportata in volo fino alla piazzola di atterraggio della caserma di via del Commercio ad Ascoli, dove ad attenderla c’erano i sanitari del 118 con un’ambulanza pronta al trasferimento in ospedale.