Ascoli

Marche, allerta gialla per venerdì: niente lezioni a Porto Recanati, ripartono negli altri Comuni del Maceratese

Marche, allerta gialla per venerdì: niente lezioni a Porto Recanati, ripartono negli altri Comuni del Maceratese

Situazione per il momento sotto controllo e torna allerta gialla su tutte le Marche per l’assetto idrogeologico per la giornata di domani, venerdì 20 settembre. Per quanto riguarda l’allerta idraulica è gialla per le zone costiere. Resta quindi alta l’attenzione a causa delle piogge diffuse che continuano ad insistere in particolar modo sulle zone della costa e collinari già in difficoltà per via delle abbondanti precipitazioni di ieri e stanotte. Per tutta la durata dell’allerta l’invito rivolto alla popolazione è di prestare attenzione, soprattutto nelle aree più colpite, esortando i residenti a muoversi solo in caso di reale necessità. Per quanto riguarda la situazione scuole, le attività didattiche riprenderanno regolarmente in tutti i comuni del Maceratese, ad eccezione di Porto Recanati, dove il sindaco Andrea Michelini ha deciso, in via precauzionale, di sospendere le lezioni anche per la giornata di domani (venerdì 20 settembre)."In considerazione della permanenza dell'allerta meteo e del maltempo tuttora persistente - si legge nella nota del primo cittadino, l'Ente comunale ha deciso di adottare in via cautelativa, anche per la giornata di domani, la misura di sospensione delle attività didattiche, educative e sportive. Ripartono invece le lezioni a Tolentino, con l'esclusione della scuola dell'infanzia "Rodari" dove le attività didattiche rimarranno sospese.  Nel frattempo, oggi alle 12 il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha convocato nuovamente la riunione del Centro Operativo Regionale della Protezione Civile per fare il punto insieme alle cinque prefetture delle Marche, al Corpo regionale dei vigili del fuoco, le forze dell’ordine e gli enti coinvolti. Presenti alla riunione anche l’assessore alla protezione civile, Stefano Aguzzi, l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli e il direttore regionale della Protezione Civile e Sicurezza del Territorio, Stefano Stefoni. Proseguono senza sosta gli interventi dei vigili del fuoco per rispristinare la viabilità e per garantire i soccorsi alle abitazioni e alle cantine allagate, ma non si registrano vittime o dispersi. Le previsioni del tempo segnalano che la perturbazione si sta spostando verso l’Adriatico, ma sono previste ancora precipitazioni diffuse con locali intensificazioni a carattere di rovescio temporalesco sulla fascia costiera e collinare per almeno le prossime 12 ore. Nella notte i fenomeni dovrebbero subire una graduale attenuazione per poi esaurirsi o comunque rallentare nella giornata di domani.  Nella provincia di Ancona le zone più colpite sono quelle dell’Aspio, di Castelferretti, di Osimo Stazione e di Marcelli di Numana dove sono in corso gli interventi dei soccorsi per gli allagamenti sulle strade, nei sottopassi, nelle case e nelle cantine. Già dalla mattinata il casello di Ancona Sud è stato riaperto, la circolazione in autostrada è stata ripristinata così come quella ferroviara sulla tratta Varano-Loreto. A Marcelli 8 persone sono state evacuate ed ospitate in albergo. Nel Fermano è stato e chiuso il corso principale a Sant’Elpidio a Mare per interventi sulle fognature. Situazione normalizzata nell’Ascolano. A San Benedetto grazie all’intervento dei vigili del fuoco e della Provincia è stata ripristinata la zona dell’Albula dove ieri erano stati evidenziati dei disagi. Non si registrano problemi di viabilità tranne qualche piccolo smottamento nel Maceratese. Verifiche sono state effettuate a Tolentino sulla via ferroviaria e la circolazione resta ordinaria. Evacuato un camping a Porto Potenza Picena (leggi qui per saperne di più). Situazione sotto controllo anche nel Pesarese. La strada provinciale 44 del San Bartolo è temporaneamente chiusa per una frana ma si sta intervenendo, il torrente Arzilla è esondato ma in una zona senza abitazioni nel Comune di Mombaroccio e la viabilità è stata subito ripristinata. A Monteciccardo alcune abitazioni sono senza energia elettrica, Enel interverrà nel pomeriggio per il ripristino. Il Cor tornerà a riunirsi stasera alle 19. Le sedi operative della protezione civile provinciali rimarranno attive nelle prossime ore.  

19/09/2024 19:06
Marche, raffiche di vento fino a burrasca e temporali: diramata una nuova allerta meteo

Marche, raffiche di vento fino a burrasca e temporali: diramata una nuova allerta meteo

Proseguiranno anche nelle prossime ore condizioni di spiccato maltempo sull'Italia, con temporali sparsi, in particolare sulle aree adriatiche e sulla fascia tirrenica meridionale, e una generale intensificazione dei venti settentrionali. La Protezione civile delle Marche ha emesso una nuova allerta gialla, valida per tutta la giornata di domani 13 settembre,  per raffiche di vento fino a "burrasca forte" nelle zone collinari-costiere.  Nelle stesse zone sono previste precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio o temporale, anche di forte intensità, in particolare tra la tarda mattinata e le ore pomeridiane. Mare molto mosso o agitato, con possibili mareggiate lungo tutto il litorale.

12/09/2024 18:54
Auto finisce schiacciata sotto il trattore: donna liberata dai vigili del fuoco dopo 2 ore (FOTO)

Auto finisce schiacciata sotto il trattore: donna liberata dai vigili del fuoco dopo 2 ore (FOTO)

Incidente stradale tra auto e trattore: donna estratta dall'abitacolo dai vigili del fuoco al termine di un complesso intervento. È quanto avvenuto nella mattinata odierna, intorno alle 12:40, in contrada Aso, nel territorio comunale di Montefiore.  Sul posto sono immediatamente intervenute le squadre dei pompieri di San Benedetto del Tronto ed Ascoli Piceno. L'operazione per estricare la conducente dalla vettura è stata particolarmente complessa e ha richiesto un lavoro di oltre due ore. È stato necessario anche l'uso dell'autogru.  La donna, dopo essere stata liberata, è stata presa in consegna dai sanitari per il trasporto in eliambulanza all’ospedale regionale. Non si troverebbe in pericolo di vita. Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, al vaglio delle forze dell'ordine. 

11/09/2024 15:30
Cade nel bosco mentre pratica enduro: grave motociclista di 58 anni

Cade nel bosco mentre pratica enduro: grave motociclista di 58 anni

Cade nel bosco mentre pratica enduro: motociclista di 58 anni trasferito a Torrette. È quanto avvenuto intorno alle 12:00 in località Piagge, nel territorio comunale di Ascoli Piceno. L'uomo ha perso l'equilibrio mentre era in sella alla sua moto ed ha impattato violentemente a terra in un sentiero impervio, a circa un chilometro dalla strada asfaltata Sul posto sono giunti immediatamente i sanitari del 118 di Ascoli Piceno insieme ai tecnici del soccorso alpino che hanno valutato le condizioni sanitarie del biker, prima di allertare l’elisoccorso regionale di stanza a Fabriano.  Una volta sul posto, l'elicottero - attraverso un lungo verricello - ha scaricato il tecnico di elisoccorso, il medico anestesista rianimatore e l'infermiere che hanno stabilizzato e imbarellato l'uomo prima di trasferirlo all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Sul posto presenti i vigili del fuoco del comando centrale di Ascoli Piceno con due mezzi fuori strada.   

10/09/2024 15:50
I detenuti saranno impiegati nella ricostruzione post sisma: siglato protocollo d'intesa

I detenuti saranno impiegati nella ricostruzione post sisma: siglato protocollo d'intesa

Rafforzare le opportunità lavorative in favore della popolazione detenuta nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Molise e Umbria colpite dal terremoto del 2016, promuovendo l’assunzione dei detenuti nei cantieri coinvolti nel processo di ricostruzione di edifici pubblici e di culto e favorendo, in tal modo, il loro reinserimento nella società. È  questo il senso del protocollo d’intesa sottoscritto oggi in via Arenula dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dal commissario straordinario di governo per il sisma 2016, Guido Castelli, dal presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Matteo Maria Zuppi, dal presidente facente funzioni dell’Anci, Roberto Pella e dal presidente nazionale dell’Ance, Federica Brancaccio. Presenti alla firma anche il vice ministro, Francesco Paolo Sisto, e i sottosegretari alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove e Andrea Ostellari. Saranno 35 gli istituti penitenziari interessati dal progetto, tutti presenti nelle province di Fermo, Teramo, L’Aquila, Perugia, Spoleto, Ancona, Rieti, Ascoli Piceno, e Pescara coinvolte dal sisma di otto anni fa. Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, in accordo con la magistratura di sorveglianza, individuerà i detenuti in possesso dei requisiti di idoneità per lo svolgimento del lavoro all’esterno, come previsto dall’art. 21 dell’Ordinamento Penitenziario. Il numero di coloro che saranno effettivamente coinvolti, così come le modalità di inserimento lavorativo, dipenderanno dal programma dei lavori, dai cantieri individuati e dall’incontro fra le esigenze delle aziende e i profili dei singoli detenuti. Le prestazioni lavorative potranno riguardare, oltre ad attività di edilizia, anche lo svolgimento di compiti di natura impiegatizia comunque collegati ai cantieri. Per il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, “il fine rieducativo della pena e il reinserimento sociale dei detenuti sono un obiettivo primario del governo, che stiamo perseguendo attraverso queste e tante altre iniziative avviate dal Ministero della Giustizia. Per noi non si tratta soltanto di perseguire quello che è un dovere costituzionale sancito dall’articolo 27 della nostra Carta, ma è un impegno morale a cui lavoriamo ogni giorno attraverso una strategia di interventi quanto più ampia per favorire e incrementare le opportunità di lavoro in favore della popolazione detenuta. Per affrontare le annose criticità del carcere, dal sovraffollamento degli istituti al rischio della recidiva, è fondamentale puntare sul coinvolgimento di tutti: Istituzioni, imprenditori, società civile, associazionismo e mondo cattolico, insieme possono contribuire a costruire un’opportunità di riscatto a coloro che stanno scontando una pena”. “Ringrazio il Ministro Nordio e tutte le autorità presenti per aver condiviso l’importanza di questo Protocollo d’intesa, che ha l’obiettivo di favorire un’opportunità di apprendimento e di reinserimento nei confronti di cittadini attualmente detenuti , ha affermato Guido Castelli, commissario straordinario di governo per il sisma 2016. "Compito dello Stato è infatti non solo quello di garantire l’espletamento della pena per il reato commesso, ma anche la rieducazione e l’iniziativa odierna va proprio in questa direzione. Siamo lieti di poter collaborare con il Ministero della Giustizia e gli istituti penitenziari nell’ambito del percorso di ricostruzione dell’Appennino centrale. Si tratta del secondo cantiere più grande d'Europa, un’opera complessa che non si limita alla ricostruzione fisica ma che include una strategia di rilancio economico e sociale delle comunità dell'Appennino centrale". "Dopo le prime 'false partenze' finalmente siamo riusciti ad imprimere un cambio di passo. Il 95% delle circa 3.500 opere pubbliche finanziate è stato avviato. Complessivamente i cantieri privati fino ad oggi autorizzati sono stati oltre 20 mila e, di questi, sono più della metà quelli già conclusi. I progetti di riparazione approvati degli oltre 1.200 edifici di culto lesionati dal sisma hanno superato la soglia 50% del totale. Sono risultati che documentano un clima di grande collaborazione tra gli attori della ricostruzione: struttura commissariale, regioni, comuni, diocesi, soprintendenze, imprese, professioni tecniche e terzo settore. Si tratta del migliore humus per sviluppare un protocollo che sottende l'antica riflessione agostiniana secondo cui dal male (e quindi anche dal sisma) può scaturire il bene”. Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana: “Questo Protocollo ha una doppia valenza: da una parte dà la possibilità ai detenuti di lavorare, restituendo loro dignità e aprendo orizzonti di futuro. È significativo che questa rinascita parta proprio dai cantieri della ricostruzione, in territori feriti ma desiderosi di ricominciare. Dall’altra parte, ricorda che il carcere è per la rieducazione e la riparazione, mai solo punitivo. In questo senso, le pene alternative aiutano a garantire umanità e a favorire il reinserimento nella società: questo Protocollo, investendo sul lavoro dei detenuti, è un passo concreto verso l’obiettivo ambizioso della recidiva zero”. "Si tratta di un importante accordo che rafforza la collaborazione, nata più di dieci anni fa, con il Ministero della Giustizia: un impegno fondamentale di tutti noi, sindaci e amministratori, per dare un’opportunità di riscatto a chi ha deviato dalla legge impegnandosi in progetti utili per i Comuni e le comunità locali duramente colpite dagli eventi sismici del 2016, ha dichiarato Roberto Pella, presidente facente funzioni dell’Anci . "Le carceri devono essere luogo dove scontare la pena ma anche un’occasione di recupero e reinserimento nella nostra società soprattutto per i più giovani. Con convinzione, dunque, sigliamo questo protocollo - ha concluso il presidente - che rappresenta un passo decisivo per ricucire lo ‘strappo’ tra le persone detenute e la società imparando, allo stesso tempo, un mestiere e contribuendo alla cura dei beni pubblici. Ringrazio il ministro Nordio, il commissario straordinario del governo per la ricostruzione Castelli, il presidente della Conferenza Episcopale Italiana cardinal Matteo Maria Zuppi e la presidente dell’Ance Federica Brancaccio, assieme al sottosegretario alla Giustizia Delmastro Delle Vedove, per l’impegno e la condivisione di questo progetto”. Federica Brancaccio, presidente nazionale dell’Ance ha concluso: “Aderiamo al protocollo con grande entusiasmo, sulla scia della collaborazione già avviata negli scorsi anni con il ministero, l’Anci, la Conferenza Episcopale e il commissario. Attraverso questo accordo vogliamo aiutare le imprese impegnate nel grande progetto di ricostruzione anche a fronteggiare la carenza di manodopera per garantire una rinascita non solo fisica dei territori ma soprattutto culturale e sociale”.                                    

10/09/2024 15:06
Province al voto il 29 settembre: restano i presidenti e si rinnovano i consigli

Province al voto il 29 settembre: restano i presidenti e si rinnovano i consigli

Province al voto nelle Marche domenica 29 settembre, dalle 8 alle 20, per il rinnovo dei Consigli. I comizi elettorali sono stati indetti da tutte e cinque le Province marchigiane e ieri, 9 settembre, sono state depositate le liste dei candidati, ora in attesa del provvedimento di esame ed ammissione. Due sono le liste presentate per ciascuna delle Province di Pesaro-Urbino, Ancona e Fermo. Tre le liste invece per Macerata ed Ascoli Piceno. Dalle urne di queste elezioni di secondo livello, così come previsto dalla Legge 56 del 2014, la così detta Legge Delrio sul riordino degli organi provinciali, usciranno le nuove compagini delle assise di Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. Nuovi Consigli, mentre restano in carica i Presidenti delle Province. Sempre la Legge 56/14 dispone che i Consigli provinciali siano rinnovati ogni due anni, ogni quattro invece i Presidenti. Alla guida della Provincia di Pesaro-Urbino resta quindi Giuseppe Paolini, Daniele Carnevali ad Ancona, Sandro Parcaroli a Macerata, Michele Ortenzi a Fermo, Sergio Loggi ad Ascoli Piceno. Gli aventi diritto al voto, tra consiglieri comunali e sindaci delle Marche, sono 2931: 651 quelli della Provincia di Pesaro Urbino su 51 Comuni, 662 quelli della Provincia di Ancona su 47 Comuni, 709 a Macerata che di Comuni ne ha 55, 480 a Fermo contando 39 amministrazioni comunali invece che le 40 in cui è suddivisa la Provincia. Chiude il quadro regionale la Provincia di Ascoli Piceno con 429 elettori su 33 Comuni. Il numero degli elettori è stabilito in base ad una serie di rapporti. I Comuni sono in prima battuta suddivisi in base alle fasce demografiche di appartenenza, diverse da Provincia a Provincia. Il voto viene poi ponderato, ovvero calcolato in maniera proporzionale al numero di cittadini che il sindaco o il consigliere comunale rappresenta nel Comune di appartenenza. Per ogni fascia demografica è stato calcolato l’indice di ponderazione provvisorio del voto. Sono eleggibili i sindaci e i consiglieri comunali in carica. Diverso anche il numero dei consiglieri eletti che andranno a comporre l’assemblea: i Consigli provinciali di Ascoli Piceno e Fermo saranno composti da 10 consiglieri, quelli di Pesaro-Urbino, Ancona e Macerata da 12. Nei giorni di domenica 8 settembre e lunedì 9 in ogni provincia sono state depositate le liste dei candidati, consiglieri comunali e sindaci in carica, tra i quali poi gli aventi diritto al voto potranno esprimere la loro preferenza il 29 settembre: a Macerata la sede preposta al voto è quella della Provincia (corso della Repubblica, 28). Una volta costituiti i nuovi Consigli provinciali si procederà al rinnovo dell’Assemblea dell’Upi Marche con il Congresso già convocato per lunedì 14 ottobre alle 10 al SeePort Hotel di Ancona. La nuova Assemblea avrà poi il compito di eleggere il nuovo Consiglio direttivo ed i revisori dei conti dell’Unione delle Province delle Marche, l’associazione che rappresenta tutte le Amministrazioni provinciali della regione, ne coordina le attività nelle materie di interesse generale, svolgendo un ruolo di supporto tecnico e politico-istituzionale, promuovendo iniziative volte alla valorizzazione degli enti associati. I componenti dell’Assemblea voteranno anche i delegati che parteciperanno all’Assemblea dell’Upi nazionale prevista per fine ottobre.    

10/09/2024 12:05
Tre giorni di avventura alla scoperta delle Marche in bici: iscritti da tutta Europa, il percorso

Tre giorni di avventura alla scoperta delle Marche in bici: iscritti da tutta Europa, il percorso

Marche Trail non è una gara, ma una sfida con sé stessi. Un viaggio di tre giorni in bikepacking, dove i bagagli sono agganciati direttamente alla bicicletta con speciali borse (invece di utilizzare i portapacchi con borse laterali), immersi nella natura, alla scoperta delle bellezze del territorio. Un’avventura sostenibile e leggera, con il minimo indispensabile, dal mare alla montagna, attraversando strade bianche e sterrate, vicoli dei borghi medievali e gustando tipicità. L’iniziativa, promossa dall’associazione Marche Bikepacking, si svolgerà dal 4 al 6 ottobre. Le iscrizioni stanno per chiudere. Già si contano 500 iscritti da tutta Europa (Austria, Belgio, Olanda, Malta, solo per citarne alcuni) e pure due americani. “Questa è la settima edizione e il trend è in crescita - spiega l'asd -. La novità di quest’anno è il giro ad anello, 'Ring Edition', con la scelta di tre tracce (wild, classic, short). I campi base sono rimasti gli stessi, Comunanza e San Severino". Tra gli obiettivi primari degli organizzatori c’è proprio la promozione del territorio marchigiano, con partenza e ritorno da Porto Sant’Elpidio, per la precisione dall’Holiday Family Village. Proprio qui sarà allestito il Villaggio Marche Trail. Protagonisti, oltre ovviamente al comune di Porto Sant’Elpidio che sarà la base logistica, saranno: Torre di Palme, Offida, Appignano del Tronto, Ascoli Piceno, Venarotta, Comunanza, Amandola, Sarnano, Pintura di Bolognola (il punto più in alto), Fiastra con il suo lago, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Pioraco, Sefro, Castelraimondo, Matelica, San Severino, Treia, Pollenza, Macerata, Abbadia di Fiastra, Tolentino, Urbisaglia, Loreto, Civitanova e ritorno a Porto Sant’Elpidio. Il percorso toccherà quindi ben quattro province, Fermo, Ascoli Piceno, Macerata e Ancona, tra città d’arte, cultura e spiritualità. Un piacere non solo per occhi, ma anche per il palato perché non mancheranno soste per provare le eccellenze enogastronomiche delle tappe, come ad esempio le immancabili olive all’ascolana. I comuni di Comunanza e San Severino, ormai veterani del Marche Trail come campi base, hanno messo a disposizione una struttura sportiva per il pernottamento; i partecipanti, muniti di tenda o materassino e sacco a pelo, quindi in modalità bikepacking, potranno dormire nel palazzetto. Una scelta dettata anche dal fatto che, dopo il sisma, non ci sono abbastanza posti letto e strutture ricettive nei piccoli comuni dell’entroterra. Il sottotitolo di Marche Trail è "Unsupported Adventure" (avventura “non supportata”), cioè un’avventura che viene fatta in autonomia, in autosufficienza. Da qui, appunto, la sfida con se stessi. Il tutto in un fine settimana di ottobre, quando le spiagge non sono più affollate, è fresco e la magia dell’autunno colora le dolci colline. Tre i percorsi proposti, da 400, 300 e 200 chilometri, minuziosamente provati e studiati direttamente dagli organizzatori, ideali per essere pedalati con una gravel o qualsiasi altra bici, Mtb ecc. Ognuno potrà scegliere il tragitto che ritiene più adatto. La gravel, a metà tra la bici da strada e la mountain bike (nata negli anni 2010 negli Stati Uniti dove le strade secondarie non sono tutte asfaltate) si presta bene per trail (sentieri) e bikepacking trattandosi di un percorso quasi tutto sterrato. La proposta “classic” si muove più in basso, tra campagne e borghi, mentre quella “wild” arriva in alto, sui Sibillini, sul Monte Ascensione, ad esempio. Si tratta di uno dei più grandi eventi bikepacking d’Italia. Non a caso lo scorso novembre il Marche Trail è stato premiato come Best Trail 2023; alla premiazione, che si è svolta a Milano, hanno partecipato tutti i Bike Trail d’Italia. “Una vetrina per far scoprire e riscoprire, mettere in luce, tutto il territorio – affermano gli organizzatori -. La finalità è duplice: divertire e far tornare sul posto durante l’anno le persone, magari con le proprie famiglie, perché magari si sono innamorate di queste terre. Ricordiamo che la nostra “carovana”, molto numerosa, mangia, beve, dorme e fa acquisti nelle nostre zone per tutto il weekend. Anche questo è un modo per far girare l’economia. E poi è un’esperienza indimenticabile, che resta per tutta la vita. Chi partecipa non deve preoccuparsi di nulla – promettono -, solo di partire e godersi il viaggio”.    

10/09/2024 11:50
Bambino di 8 anni investito da un'auto mentre è in bici: soccorso in eliambulanza

Bambino di 8 anni investito da un'auto mentre è in bici: soccorso in eliambulanza

Un bambino di otto anni è rimasto vittima nel pomeriggio di un incidente stradale avvenuto a Castel di Lama, in provincia di Ascoli Piceno. Il piccolo era in sella alla sua bicicletta quando è stato investito da un'automobile lungo la Salaria. Un impatto, fortunatamente, non particolarmente violento. Per questo i sanitari del 118, giunti sul posto, hanno fatto arrivare l'elisoccorso che è atterrato nella frazione di Piattoni dove il bimbo è stato, nel frattempo, trasferito in ambulanza. In volo il bambino è stato quindi indirizzato al Trauma Center dell'ospedale regionale di Torrette ad Ancona per essere sottoposto a tutti gli accertamenti diagnostici necessari.

09/09/2024 19:50
Anci Marche, Fioravanti confermato presidente: "Collegialità per combattere lo spopolamento aree interne"

Anci Marche, Fioravanti confermato presidente: "Collegialità per combattere lo spopolamento aree interne"

Marco Fioravanti è stato confermato presidente Anci Marche. Il sindaco di Ascoli Piceno è stato eletto all’unanimità dopo che l'Assemblea congressuale Anci Marche è arrivata ad una soluzione unitaria. L’appuntamento ha previsto i saluti istituzionali del sindaco di Ancona Daniele Silvetti, del rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali. Il presidente Fioravanti ha fatto alcune riflessioni circa il lavoro svolto in questi mesi dalla sua nomina lo scorso 25 novembre soffermandosi “sul ruolo dei sindaci, sull’importanza di fungere da collante per il territorio, sul rilancio dell’appennino centrale e delle aree interne”. Presenti anche Daniele Formiconi e Riccardo Saponaro in rappresentanza di Anci. Il dibattito è stato animato dagli interventi di Lorenzo Fiordelmondo sindaco di Jesi, Romina Pierantoni, sindaco di Borgo Pace, Palmiro Ucchielli, sindaco di Vallefoglia e Endrio Ubaldi, primo cittadino di Montegranaro. L’assemblea ha anche accolto la proposta di confermare come vicepresidente vicario Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo, e come vicepresidente Lorenzo Fiordelmondo sindaco di Jesi. Gli altri membri del consiglio direttivo sono di diritto i sindaci dei comuni capoluogo di provincia, Silvetti (Ancona), Parcaroli (Macerata), Biancani (Pesaro), Gambini (Urbino). Designati poi come membri del consiglio direttivo: Stefania Signorini (Falconara M.), Gianluigi Tombolini, (Numana) Thomas Cillo (Monte San Vito), Valerio Vesprini (Porto San Giorgio), Massimiliano Ciarpella (Porto Sant’Elpidio), Endrio Ubaldi (Montegranaro), Daniel Matricardi (Montalto delle Marche), Davide Dellonti (San Lorenzo in Campo), Luigi Massi (Offida), Michele Franchi (Arquata del Tronto), Daniela Ghergo (Fabriano), Marisa Abbondanzieri (Arcevia), Donatella Paganelli (Montecalvo in Foglia), Mico Mari (Colmurano), Adolfo Marinangeli (Amandola). Inoltre, sono stati eletti i consiglieri nazionali: Nicola Barbieri, sindaco di Mondolfo, Andrea Gentili, sindaco di Monte San Giusto e Luca Serfilippi, sindaco di Fano. I 21 delegati di Anci Marche all’Assemblea Congressuale di Anci a Torino che contribuiranno all’elezione dell’assemblea nazionale sono: Alessandro Rocchi, sindaco di Grottammare, Daniele Matricardi, sindaco di Montalto delle Marche, Amedeo Lupi, sindaco di Force, Antonio Spazzafumo, sindaco di San Benedetto del Tronto, Stefania Signorini, sindaco di Falconara Martittima, Lorenzo Fiordelmondo, sindaco di Jesi, Daniele Carnevali, sindaco di Polverigi, Daniela Ghergo sindaco di Fabriano, Oriano Mercante sindaco di Camerano, Rosa Piermattei sindaco di San Severino Marche, Andrea Staffolani, sindaco di Morrovalle, Alberto Alessandri sindaco di Cagli, Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano, Luca Paolorossi sindaco di Filottrano, Massimiliamo Ciarpella sindaco di Porto Sant’Elpidio, Diego Mandolesi sindaco di Ponzano di Fermo, Thomas Cillo, sindaco di Monte San Vito, Luca Serfilippi,sindaco di Fano, Emanuele Petrucci, sindaco di Mombaroccio, Patrizio Federici, sindaco di Tavullia, Enrico Rossi, sindaco di Cartoceto. Fioravanti ha assicurato che “il mandato si caratterizzerà per la condivisione e la collegialità tipica dell’Anci Marche e che ho apprezzato e difeso nei 14 anni nei quali, con vari ruoli vi ho fatto parte attivamente, pronto a confrontarmi e anzi traendo utili spunti da idee anche diverse”. Fioravanti ha chiesto quindi condivisione e collegialità lavorando “per combattere lo spopolamento delle aree interne per evitare che la ricostruzione post sisma sia completata senza cittadini a poterne beneficiare”. “Il rischio – ha detto - è che tra 10 anni avremo casa, chiese e scuole nuove ma vuote. Per questo occorre un modello di sviluppo economico nuovo che parta dal capitale umano e dalla ricchezza culturale dei territori”. Tra i temi sul tema anche quello dell’invecchiamento della popolazione e dunque della domanda sanitaria. Il confermato vicepresidente Lorenzo Fiordelmondo ha rimarcato che “nella Vallesina e non solo c’è bisogno di ulteriore sanitari e medicina di base soprattutto nei piccoli comuni per non sovraccaricare la medicina d’urgenza”.  L’Onorevole, Roberta Pella, presidente FF di Anci ha rimarcato che “Anci Marche si è distinta per la sua unitarietà e questo è un segnale molto importante”. Pella ha anche sintetizzato i molti spunti di riflessione nel corso della mattinata assicurando che “dall’incontro con il ministro Giorgetti abbiamo avuto rassicurazione che non ci saranno in manovra tagli alle risorse destinate ai comuni mentre sulla carenza di personale, in particolare di segretari comunali avremo un incontro con il ministro Piantedosi. Per Francesco Acquaroli, presidente della regione  Marche “appuntamenti di confronto tra le istituzioni sono sempre importanti. Stiamo vivendo un periodo complesso e abbiamo di fronte grandi sfide per il nostro territorio. Dobbiamo saper mettere in campo sinergie per utilizzare nel modo migliore le risorse finanziarie disponibili, siano esse della programmazione europea, del PNRR o delle altre linee di finanziamento disponibili. Siamo orgogliosi di appartenere a territori che ci identificano e riflettono la storia delle nostre comunità ma la creazione di distretti e aree vaste possa facilitare l'accesso ai finanziamenti e migliorare la competitività del territorio, sfatando il mito che "gli italiani non sappiano utilizzare le risorse europee".    

09/09/2024 17:18
Una "sarabanda" di emozioni, l'Uomo Gatto si sposa: arriva il sì nelle Marche

Una "sarabanda" di emozioni, l'Uomo Gatto si sposa: arriva il sì nelle Marche

Gabriele Sbattella, originario di Porto San Giorgio, ma noto ai più soprattutto come "Uomo Gatto", si è sposato nella mattinata di sabato a San Benedetto del Tronto. Sbattella è stato protagonista e campione nei primi anni 2000, per ben 79 puntate, con il soprannome di "Uomo Gatto", del quiz tv "Sarabanda" condotto da Enrico Papi e trasmesso su Mediaset. Giornalista sportivo e musicale, tifosissimo del Bayern Monaco e del Milan oltre che, ovviamente, grande amante e conoscitore della musica italiana ed internazionale, Gabriele Sbattella ha detto sì ad Elena Ciubotariu nella sala consiliare del comune di San Benedetto del Tronto, città a cui i novelli sposi sono molto legati.

08/09/2024 09:50
"Pro Loco dei Sibillini", torna l'evento che unisce spettacolo e buon cibo: il programma dell'edizione 2024

"Pro Loco dei Sibillini", torna l'evento che unisce spettacolo e buon cibo: il programma dell'edizione 2024

Convegni, show cooking, buon cibo e tanta musica: questi gli ingredienti principali di "Pro Loco dei Sibillini". Comunanza è pronta a tornare ad accogliere l’ormai tradizionale festa delle Pro Loco che si terrà il prossimo weekend del 7 e 8 settembre. Appuntamento che fa da ponte tra la chiusura dell’estate e l’inizio degli eventi autunnali.  A cucinare i prodotti tipici del territorio nella splendida cornice montana del borgo piceno saranno proprio le dodici Pro Loco partecipanti: quelle di Roccafluvione, Monterubbiano, Montemonaco, Campofilone, Monteprandone, Comunanza, Monterinaldo, Pedaso, Ascoli Piceno, Smerillo e Montefalcone, Altidona, Petritoli. “C'è grande entusiasmo a Comunanza, e non solo, per questa nuova edizione della Festa delle Pro Loco nei Sibillini. Insieme alla Pro Loco di Comunanza e all'Amministrazione Comunale, e al supporto dell’Unpli Marche abbiamo lavorato per far crescere ancora l'evento”, spiega il presidente dell’Unpli Ascoli-Fermo Quinto Sagripanti.  “Questo grazie alla partecipazione di ben 12 Pro Loco tra le Province di Ascoli Piceno e Fermo, che presenteranno piatti selezionati della tradizione, e con 2 Cover musicali che arricchiranno le due giornate. Non mancheranno i mercatini, molto richiesti, e i giochi per i più piccoli. Immancabile l'appuntamento con il nostro Chef dei Sibillini Enrico Mazzaroni per l'attesissimo show cooking”, conclude Sagripanti. Il programma degli eventi partirà alle ore 10:30 di sabato 7 settembre con un convegno dal titolo "Le Pro Loco: una risorsa per la vitalità nei piccoli borghi". L’apertura dei punti ristoro è prevista sia a pranzo che a cena.  Il pomeriggio di sabato vedrà lo show cooking dello chef Enrico Mazzaroni, mentre la sera ci sarà un tributo ad Adriano Celentano con il gruppo “Lui e gli amici del re”. L’8 settembre sul palco ci sarà la musica live dei “Caro De André”, con l’immancabile appuntamento finale dello spettacolo pirotecnico.  

04/09/2024 10:01
Minaccia i carabinieri con un coltello da cucina: arrestato

Minaccia i carabinieri con un coltello da cucina: arrestato

Un pregiudicato ascolano è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari dopo un turbolento episodio avvenuto nella stessa Ascoli Piceno, quartiere di Porta Maggiore. I carabinieri sono intervenuti in seguito a una denuncia ricevuta da un cittadino, il quale ha riferito che l'uomo lo aveva minacciato con una pistola durante la notte. I militari dell'Arma, insieme alla polizia, hanno raggiunto l'uomo in un bar e chiesto di perquisirne l'abitazione, sospettando che vi fosse un'arma. L'ascolano si è rifiutato di collaborare, negando le accuse. I vigili del fuoco sono stati chiamati per forzare l'ingresso, ma la porta era aperta. La perquisizione non ha poi rilevato la presenza di armi. Tornato a casa, l'ascolano ha avuto uno scatto d'ira e ha minacciato i carabinieri con un coltello da pane, aggredendo uno di loro. I militari hanno faticato a immobilizzarlo, ma alla fine lo hanno ammanettato. Successivamente, è stato portato in caserma e arrestato con le accuse di violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

03/09/2024 18:22
Bimbo di tre anni trovato morto in un canale: disposta l'ispezione cadaverica

Bimbo di tre anni trovato morto in un canale: disposta l'ispezione cadaverica

Ad Ascoli Piceno è stata disposta l'ispezione cadaverica sul corpo del piccolo Tobi, il bambino di tre anni di origine nigeriana, tragicamente scomparso ieri pomeriggio a Spinetoli. Il bambino, sfuggito al controllo dei genitori mentre giocava nel cortile di casa, è stato ritrovato privo di vita in un canale irriguo a circa 400 metri di distanza dal luogo della scomparsa. La Procura di Ascoli Piceno, senza ipotizzare al momento alcun reato, ha aperto un fascicolo per consentire gli accertamenti necessari a fare chiarezza sulla vicenda. Il pubblico ministero Gabriele Quaranta ha ordinato l'ispezione cadaverica, che sarà eseguita a breve. Non si esclude che possa essere disposta anche un'autopsia, qualora ritenuta necessaria per approfondire le cause della morte. Al momento, la salma del piccolo Tobi resta sotto la custodia dell'autorità giudiziaria. Secondo una prima ricostruzione fornita dai carabinieri di Spinetoli, che stanno indagando insieme ai colleghi della Compagnia di San Benedetto del Tronto, l'incidente sarebbe avvenuto intorno alle ore 18. Il bambino, che stava giocando nel cortile del casolare di campagna dove viveva con la famiglia, sarebbe improvvisamente scomparso dalla vista dei genitori. La madre, incinta, e il padre avrebbero perso di vista Tobi in un momento in cui si trovava nel cortile, recintato ma con alcune aperture che avrebbero potuto permettere al piccolo di uscire. Immediatamente è scattato l'allarme da parte dei genitori. Le forze dell'ordine, insieme ai vigili del fuoco e ai vicini di casa, hanno avviato le ricerche. Le indagini si sono rapidamente concentrate su un canale di irrigazione profondo circa un metro e mezzo, situato nelle vicinanze del casolare. Purtroppo, circa mezz'ora dopo la scomparsa, il corpo senza vita di Tobi è stato individuato da due persone, tra cui un medico, nelle acque del canale, nei pressi di una cantina vinicola. Nonostante i disperati tentativi di rianimazione, il piccolo era già in condizioni critiche. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, i quali avevano allertato anche un'eliambulanza per un eventuale trasporto d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona. Tuttavia, ogni sforzo si è rivelato vano e il bambino è stato dichiarato morto sul posto, portando così alla decisione di far rientrare l'eliambulanza. Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica della tragedia e verificare lo stato dei luoghi dove si è verificata la caduta fatale. L'intera comunità di Spinetoli è sotto shock per l'accaduto, mentre si attende l'esito dell'ispezione cadaverica per comprendere appieno le circostanze che hanno portato alla prematura scomparsa del piccolo Tobi.

26/08/2024 16:44
Paralimpiadi di Parigi al via: cinque atleti marchigiani in corsa per una medaglia

Paralimpiadi di Parigi al via: cinque atleti marchigiani in corsa per una medaglia

La spedizione azzurra alle Paralimpiadi di Parigi 2024, ai nastri di partenza il 28 agosto, vanta la presenza di cinque grandi atleti marchigiani. A caccia di medaglie, il ciclista Giorgio Farroni, veterano dei Giochi paralimpici per le corse in linea e a cronometro, Assunta Legnante, campionessa del lancio del disco e del getto del peso, Michele Massa, fiorettista e spadista, Federica Sileoni, stella del paradressage, e il mezzofondista Dieng Ndiaga. “Ci apprestiamo a vivere questa nuova avventura paralimpica – afferma Luca Savoiardi, presidente del Comitato Italiano Paralimpico Marche - che inizia con un doppio primato: la rappresentativa di atleti marchigiani più numerosa di sempre impegnata in cinque discipline, più un arbitro internazionale di basket, il maceratese Maurizio Zamponi, in carrozzina. Elementi che testimoniano la crescita esponenziale del movimento paralimpico marchigiano ormai divenuto un'eccellenza a livello internazionale. Ci auguriamo di regalare alla nostra regione e al nostro Paese tante gioie ed emozioni, ma anche di trasmettere al grande pubblico i valori dello sport paralimpico, straordinario strumento di cultura, socialità, integrazione”. Il sogno a cinque cerchi di Giorgio Farroni, fabrianese, due argenti e un bronzo ai Giochi, ottenuti rispettivamente a Londra 2012, Tokyo 2020 e Pechino 2008, inizierà il 4 settembre con la cronometro per concludersi il 7 settembre alle 12.45 con la gara in linea nella categoria MT1-2 mixed. Alla quarta paralimpiade, Assunta Legnante, napoletana di Frattamaggiore ma da 24 anni nelle Marche, riparte dai due argenti di Tokyo, pronta con la determinazione che la contraddistingue ad inseguire l’oro. Sarà in campo il 3 settembre con il lancio del disco categoria F1, mentre il 6 settembre si cimenterà nel getto del peso (categorie accorpate F11 e F11 12). Tenacia, forza d’animo e impegno, Michele Massa, classe 2004, atleta di Monte San Pietrangeli dell’Accademia Scherma Fermo e promessa paralimpica, farà il suo debutto il 4 settembre al Grand Palais per difendere il tricolore nel fioretto individuale categoria B. Scenderà in pedana anche il 5 settembre nella gara a squadre di fioretto, il 6 settembre nella spada individuale categoria B e il 7 settembre nella spada a squadre. Cavallerizza recanatese di 26 anni, Federica Sileoni sarà impegnata in tre round: il 4 settembre con la gara individuale, Il 6 settembre con la gara a squadre e il 7 con la finale. Sogna in grande Dieng Ndiaga, nativo del Senegal ma residente a Montecassiano, che il 6 settembre scenderà in pista nei 1500 metri: dopo il bronzo di Tokyo 2020, punta al gradino più alto del podio.

26/08/2024 15:31
Dolore a Spinetoli: muore bimbo di tre anni caduto in un canale irriguo

Dolore a Spinetoli: muore bimbo di tre anni caduto in un canale irriguo

Una terribile tragedia ha scosso il comune di Spinetoli, in provincia di Ascoli Piceno, dove un bambino di tre anni è deceduto dopo essere finito in un canale irriguo. Il piccolo si trovava nella zona insieme alla sua famiglia, di origine straniera, quando è avvenuto il drammatico incidente. Poco prima della tragedia, i familiari del bambino, tra cui la madre che è in stato di gravidanza, avevano segnalato la sua scomparsa, dando subito l'allarme. Immediatamente sono stati mobilitati i soccorsi: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco ei carabinieri. Dopo il ritrovamento del bambino nel canale, i soccorritori hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma purtroppo tutte le manovre rianimatorie sono risultate vane. Vista la gravità della situazione, era stata allertata anche un'eliambulanza per un eventuale trasporto d'urgenza, ma questa è stata successivamente rimandata indietro poiché il piccolo, nonostante gli sforzi dei soccorritori, è deceduto sul posto.

25/08/2024 22:35
Gli cade addosso un contenitore metallico: muore bimbo di 4 anni

Gli cade addosso un contenitore metallico: muore bimbo di 4 anni

Un bimbo di 4 anni, Davide Marcozzi, è morto stamattina ad Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, in quello che sembra essere stato un incidente domestico. L'allarme è scattato alle 10.20 quando è giunta la telefonata al numero d'emergenza. Il bimbo, secondo quanto appreso, si trovava nel garage di casa con il padre distante pochi metri, quando involontariamente si è tirato addosso da uno scaffale un fusto contenente materiale ferroso che gli ha sfondato il torace.  Sul posto i sanitari del 118 della Potes, un'ambulanza dall'ospedale Mazzoni e l'eliambulanza: nonostante due ore di manovre rianimatorie, il piccolo è deceduto. Sono intervenuti i carabinieri e il magistrato di turno. (Fonte Ansa) 

24/08/2024 14:03
Crolla porzione del tetto di una chiesa già lesionata dal sisma: intervengono i vigili del fuoco

Crolla porzione del tetto di una chiesa già lesionata dal sisma: intervengono i vigili del fuoco

Una parte del tetto della chiesa di Santa Chiara a Montedinove (Ascoli Piceno), che ospita il Museo delle Tombe Picene e il Museo Sistino, è crollata nella serata di ieri. Si tratta di un edificio inaugurato nel luglio 2022, e lesionato dal sisma del 2016 in cui i lavori di restauro erano approvati e previsti per il prossimo novembre.  A cedere è stata una porzione della volta del presbiterio, generando un forte boato. È stata una vicina, allarmata dal rumore, a rendersi conto per prima di quanto accaduto e a dare l'allarme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Dopo essersi accertati che all'interno non vi fossero persone coinvolte, hanno provveduto a una verifica statica dell'intera struttura  Nessuna delle opere presenti in loco è stata coinvolta, ma per alcune di esse è stato necessario lo spostamento usando tecniche di derivazione Saf (speleo, alpino, fluviale).   

24/08/2024 12:31
Perde il controllo dell'auto e finisce in una scarpata scivolando per 30 metri

Perde il controllo dell'auto e finisce in una scarpata scivolando per 30 metri

Perde il controllo dell’auto e finisce in una scarpata: intervengono i vigili del fuoco.È il bilancio di un incidente avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, in via Padre Angellotti ad Acquaviva Picena. Per cause in fase di accertamento l’auto, dopo essere finita fuori dalla sede stradale, ha terminato la sua corsa in una scarpata scivolando per 30 metri su un dislivello di circa 20. I vigili del fuoco di San Benedetto del Tronto, subito intervenuti, si sono calati con tecniche Saf (Speleo, alpino, fluviale) e, dopo aver raggiunto la vettura, hanno provveduto a imbragarla per riportarla sul piano stradale. Il recupero è stato compiuto con l’ausilio dell’autogru giunta dalla sede centrale. Illesa la conducente dell'auto. 

22/08/2024 19:36
Nubifragio a San Benedetto, allagamenti e sottopassi chiusi

Nubifragio a San Benedetto, allagamenti e sottopassi chiusi

La pioggia abbondante caduta stamani a San Benedetto del Tronto ha causato seri problemi alla circolazione con diversi sottopassi allagati e chiusi prudenzialmente, così come anche danni ad alcune proprietà private. Circa 70 cm di acqua hanno costretto alla chiusura del sottopasso di via del Mare a Porto d'Ascoli dove è stata recuperata dai vigili del fuoco un'auto, la cui proprietaria era nel frattempo uscita dal veicolo. Stessa quantità di acqua anche al Campo Europa, zona in cui risultano anche alcuni locali delle case allagati. Diverse le auto bloccate nei sottopassi con interventi per aiutare i conducenti effettuati anche dalla polizia municipale, in particolare per una donna che era rimasta bloccata dentro la sua auto in un sottopasso che intorno alle 8 registrava oltre un metro di acqua, poi aumentata vista l'intensità delle precipitazioni. Allagato il lungomare di San Benedetto.  Malumore fra i residenti che lamentano l'annoso problema delle fogne che non hanno la capacità necessaria per assorbire la pioggia. Da poco ha smesso di piovere e le fogne hanno ripreso a fare il loro lavoro, con l'acqua piovana che man mano viene recepita liberando le strade.

19/08/2024 11:06
Virus respiratorio sinciziale, prevenzione nelle Marche con nuovo anticorpo monoclonale

Virus respiratorio sinciziale, prevenzione nelle Marche con nuovo anticorpo monoclonale

Arriva nelle Marche il nuovo anticorpo monoclonale per l'immunizzazione dei bambini contro il virus respiratorio sinciziale (VRS), responsabile di severe infezioni delle basse vie aeree come bronchioliti e polmoniti. La campagna di prevenzione, rivolta ai neonati e ai bambini nella loro prima stagione di circolazione del virus, sarà disponibile a partire dall'autunno e la somministrazione potrà essere effettuata dai pediatri di libera scelta o nei centri vaccinali. Il via libera è stato dato dalla giunta regionale: il nuovo anticorpo monoclonale che sarà somministrato nelle Marche è il Nirsevimab, approvato nei mesi scorsi dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA). L'adesione sarà su base volontaria. “Trattandosi di un virus che può dare origine a infezioni pericolose, specie nei bambini più piccoli, abbiamo ritenuto importante avviare questa campagna di prevenzione - dichiara il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - attualmente non vi sono terapie specifiche per la cura delle infezioni gravi da virus respiratorio sinciziale”. L’anticorpo monoclonale ha protezione dimostrata per almeno 5 mesi, quindi un periodo corrispondente alla stagione di rischio autunnale/invernale, ed è utilizzabile quindi in singola somministrazione. Il presidio ha dimostrato di essere sicuro e di poter ridurre dell’80% le infezioni respiratorie da VRS che richiedono assistenza medica, e del 77% le infezioni respiratorie da VRS che richiedono ospedalizzazione. Va ricordato che, dei bambini ospedalizzati, circa il 20% ha necessità di ricovero in reparti di terapia intensiva mentre circa il 70% dei bambini che hanno avuto bronchiolite da VRS va incontro a broncospasmo ricorrente negli anni successivi e quasi il 50% sviluppa asma bronchiale. Nelle Marche nel 2023 sono stati ricoverati 360 bambini per bronchiolite acuta nella fascia d’età 0-1 anno con un incremento di ben 106 casi rispetto al 2022 e nel primo semestre 2024 i casi rilevati sono quasi uguali a quelli di tutto lo scorso anno (322). L’anticorpo monoclonale può essere somministrato direttamente in ospedale ai bambini nati nel periodo ottobre 2024-marzo 2025, prima della dimissione dal reparto di maternità, mentre i bambini nati nel periodo precedente (aprile-settembre 2024) possono essere immunizzati dai pediatri o dai servizi vaccinali.

12/08/2024 11:39
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