Politica

Marche, 7 milioni alle Pmi turistiche nei borghi: parte il nuovo bando FESR per un turismo diffuso e sostenibile

Marche, 7 milioni alle Pmi turistiche nei borghi: parte il nuovo bando FESR per un turismo diffuso e sostenibile

Con un nuovo investimento di 7 milioni di euro destinato alle piccole e medie imprese turistiche nei borghi, la Giunta regionale delle Marche, guidata da Francesco Acquaroli, rafforza la propria strategia per un turismo diffuso, sostenibile e di qualità. Il nuovo bando FESR, operativo dal 15 maggio al 15 luglio 2025, rappresenta un passo decisivo verso la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico dell’entroterra marchigiano. Il bando finanzia progetti legati all’accoglienza turistica nei borghi storici, dando priorità alle imprese localizzate nei comuni aderenti al programma "Borgo Accogliente". Dei 7 milioni stanziati, 5 sono destinati a reti di imprese che intendono creare sistemi integrati di ospitalità, mentre 2 milioni andranno a progetti singoli. L’intento è chiaro: promuovere una rete turistica capace di attrarre visitatori durante tutto l’anno, contrastando la stagionalità e generando benefici diffusi sui territori. Il bando si inserisce in un quadro strategico più ampio, che ha visto la Regione investire complessivamente 110 milioni di euro per lo sviluppo dei borghi, oltre ad altri 60 milioni stanziati nel 2024 per la riqualificazione delle strutture ricettive e la promozione turistica. I risultati non si sono fatti attendere: nel 2024 le Marche hanno registrato numeri record, con 2.725.811 arrivi (+4,11% rispetto al 2023) e 11.795.484 presenze (+3,88%). Particolarmente significativo è stato l’aumento del turismo straniero, cresciuto del 15% in un solo anno. Se i centri costieri continuano a trainare il comparto, è nei borghi dell’entroterra che si sta assistendo a una vera rinascita: la permanenza media è salita a 3,6 giorni, grazie a un’offerta che punta su enogastronomia, tradizioni locali e natura. «Con questo bando – ha dichiarato Simone Livi, capogruppo di Fratelli d’Italia – la Regione dimostra ancora una volta di avere una visione chiara e strategica: valorizzare l’identità marchigiana, sostenere le imprese locali e promuovere un modello turistico che crea opportunità economiche durevoli per tutti i territori, non solo per quelli più noti. La crescita dei borghi ne è la prova».    

06/05/2025 10:50
San Severino, la minoranza attacca "Pesante aumento della Tari, ma l'amministrazione resta a guardare"

San Severino, la minoranza attacca "Pesante aumento della Tari, ma l'amministrazione resta a guardare"

Un pesante aumento della Tari si abbatte su famiglie e imprese di San Severino Marche, senza che l’Amministrazione comunale – secondo il gruppo consiliare di minoranza Insieme per San Severino – "abbia messo in campo strumenti per attenuarne l’impatto". “Ancora una volta – attaccano i consiglieri Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini e Gabriele Pacini – il Comune dimostra la propria distanza dai bisogni reali della cittadinanza. A fronte di un contesto economico complesso, ci saremmo aspettati misure concrete per sostenere il tessuto sociale ed economico, ma invece si è preferito scaricare i costi sui cittadini”. La polemica nasce dopo l’approvazione in consiglio comunale dell’aumento della tassa sui rifiuti. Il gruppo di minoranza denuncia non solo la mancanza di agevolazioni per le fasce più deboli e per le attività produttive, ma anche l’assenza di strumenti come piani di rateizzazione più accessibili. “In altri comuni – aggiungono – si stanno adottando politiche di sostegno attivo, qui invece no”. Nel corso dell’ultima seduta consiliare, i tre esponenti di Insieme per San Severino hanno avanzato alcune proposte concrete: riduzioni per i nuclei familiari con minori disponibilità economiche, per i disabili, le famiglie numerose e quelle con neonati. Ma il problema, secondo la minoranza, non si limita alla Tari. “Registriamo una preoccupante inerzia amministrativa anche in altri settori – denunciano – dai servizi sociali alla manutenzione urbana, dal sostegno alla scuola alla promozione del commercio locale. Non solo manca una visione per il futuro, ma anche la gestione ordinaria appare trascurata”. Da qui l’appello finale: “Il nostro territorio merita di più. Serve un’Amministrazione capace di ascoltare, progettare e agire. Come opposizione continueremo a vigilare e a proporre soluzioni concrete per una San Severino Marche che non resti indietro”.

03/05/2025 12:56
Potenza Picena, parco dei laghetti: il Comune apre al possibile acquisto. Arriva l'ok del Consiglio

Potenza Picena, parco dei laghetti: il Comune apre al possibile acquisto. Arriva l'ok del Consiglio

 Il Gruppo Consiliare “Idea Futura” esprime la propria soddisfazione per l’approvazione unanime della mozione con la quale si impegna l’Amministrazione a promuovere un tavolo di confronto con il Curatore Fallimentare dell’area Parco dei Laghetti finalizzato a valutare la possibilità di acquistare l’area da parte del Comune. "Complici i 4 mesi di ritardo nella discussione - si legge in una nota dei consiglieri di minoranza - (la mozione era stata presentata il 31 dicembre 2024), ed il fatto che sono stati già esperiti cinque tentativi di incanto con un prezzo a base d’asta ormai sceso sotto gli 873.756 euro, si è raggiunta una condivisione unanime sull’urgenza di intraprendere un’azione da parte del Comune valutando anche le opportunità di trattativa diretta concesse dalla normativa fallimentare e dalla riforma Cartabia".  "Per tale ragione la minoranza ha accolto l’emendamento proposto dal Capogruppo Braconi che non sconvolge il senso della mozione, volta ad incardinare la discussione presso la Prima Commissione Consiliare Permanente, nonostante una discussione a tratti accesa nei toni".  "In tale sede dovranno anche essere risolti i problemi evidenziati dall’Amministrazione in termini di carenza di risorse finanziarie e valutazioni sui costi di manutenzione e gestione del Parco, che quest’anno non hanno consentito l’organizzazione della tradizionale Festa del Primo Maggio". Con questa mozione Idea Futura conferma il proprio impegno "al fine di valorizzare un’area dall’incommensurabile pregio paesaggistico, ambientale e naturalistico presente nel territorio a suo tempo recuperata con scelte lungimiranti. Con tale iniziativa si evidenzia altresì l’importanza dell’informazione e della trasparenza nei confronti dei cittadini su temi di carattere strategico. Starà ora alla Commissione Consiliare cercare di raggiungere un obiettivo di grande importanza per tutti i cittadini di Potenza Picena".   (Foto Pro Loco Porto Potenza)   

01/05/2025 12:30
Civitanova-  "Commercianti dimenticati, promesse solo da campagna elettorale"

Civitanova- "Commercianti dimenticati, promesse solo da campagna elettorale"

«Siamo tutti consapevoli che il commercio attraversa una crisi strutturale. Le chiusure nei centri storici sono l’effetto combinato di stipendi fermi da trent’anni — il potere d’acquisto è oggi inferiore del 26,5 % rispetto a quello dei tedeschi e del 12,2 % rispetto a quello dei francesi —, dell’avanzata dell’e-commerce, dell’inflazione, dell’incertezza sul futuro e della crisi energetica, fattori che frenano i consumi.» Con queste parole, il gruppo Viviamo Civitanova, guidato da Manola Gironacci, lancia un nuovo allarme sullo stato del commercio in città e chiede un’azione politica decisa: «È indispensabile un’azione politica, innanzitutto locale, capace di ricostruire fiducia in ogni comunità». I dati non lasciano spazio all’ottimismo. «Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, prevede per il 2025 una crescita del PIL dello 0,8 % e un ritorno ai livelli di consumo del 2007, cioè di quasi vent’anni fa. Nella provincia di Macerata, gli esercizi commerciali sono diminuiti del 25,6 %: un negozio su quattro è scomparso. Sangalli ricorda che “i negozi devono fare la loro parte in termini di innovazione, ma i Comuni devono puntare sulla riqualificazione dei centri”». Il gruppo cita anche i numeri della Camera di Commercio: «Nel primo trimestre 2025, nelle Marche hanno chiuso 3 207 aziende, a fronte di 2 663 nuove aperture: un saldo negativo di -544 attività in soli tre mesi. Il direttore generale Polacco sottolinea come, negli ultimi dodici anni, la vitalità dei centri sia stata l’ago della bilancia dell’economia del commercio». Viviamo Civitanova accusa l’amministrazione comunale di inazione: «Ci chiediamo se il nostro sindaco, Fabrizio Ciarapica — assente nei fatti — sia consapevole che, in un momento tanto difficile, lasciare il commercio a se stesso significa alimentare una crisi più profonda e una crescente sfiducia nelle istituzioni». La situazione nel centro storico, secondo il censimento del gruppo, è allarmante: «Il centro cittadino, come il nostro Borgo marinaro, è un assegno in bianco che solo gli imprenditori, con i loro investimenti, rendono vivo. Contiamo 422 vetrine nelle vie centrali: 320 attività in esercizio e 102 serrande abbassate. Le nuove aperture non invertono la tendenza; le cessazioni superano le inaugurazioni con un saldo negativo del -2,5 %, in linea con il dato nazionale». I dettagli evidenziano le zone più colpite: «Corso Umberto I risulta la via più penalizzata — complice il caro affitti — con 154 negozi e 36 chiusure. La più resiliente è via Duca degli Abruzzi. Seguono via Matteotti e viale Vittorio Veneto (12 chiusure ciascuna), vialetto Nord e Sud (6), corso Vittorio Emanuele (28), corso Dalmazia (16) e via Trento (4)». Non manca però un riconoscimento al tessuto imprenditoriale locale: «Sono 320 le imprese che tengono vivo il centro, grazie a una classe imprenditoriale che molte città ci invidiano. Con scelte politiche lungimiranti, Civitanova potrebbe tornare la “perla dello shopping” del centro Marche». Il gruppo non risparmia critiche alla retorica dell’amministrazione: «Sconcerta che un comparto così numeroso, che contribuisce in modo sostanziale all’economia locale, non venga realmente considerato dall’amministrazione, ma esibito come una mera coccarda social: finita la festa, gabbato lo santo». Anche Confartigianato conferma l’urgenza di azioni concrete: «Uno studio di Confartigianato Imprese Macerata‑Ascoli‑Fermo sottolinea la necessità di rafforzare i rapporti con i Comuni, garantire una viabilità fluida verso parcheggi sufficienti, tutelare la sicurezza pubblica e promuovere manifestazioni a sostegno delle attività». Viviamo Civitanova contesta duramente le parole del sindaco: « Il nostro sindaco parla di “esplosione di energia imprenditoriale” che confermerebbe la vitalità di Civitanova. Peccato che non rilevi il saldo ancora negativo: alle attività cui augura “buon lavoro” volta poi le spalle durante la stagione estiva, sacrificandole sull’altare di una Civitanova più turistica». E concludono con amarezza: «Si confonde la presenza alle inaugurazioni con il sostegno concreto a un settore che la stessa amministrazione, con eventi sul lungomare sud e una viabilità già compromessa, indebolisce ulteriormente, lasciando la piazza ai soli mercati. Una categoria usata solo in campagna elettorale, immortalata in foto che chi lavora spera non restino propaganda, ma si traducano in misure concrete a tutela degli investimenti; mentre il sindaco spera che, magicamente, si traducano in voti».

29/04/2025 19:16
"Guido Castelli cittadino onorario di San Severino Marche": il Consiglio comunale dà l'ok

"Guido Castelli cittadino onorario di San Severino Marche": il Consiglio comunale dà l'ok

Con voto unanime dei consiglieri presenti in aula, il Consiglio comunale della città di San Severino Marche ha conferito la cittadinanza onoraria al senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016. "La decisione rappresenta un gesto di profondo riconoscimento da parte dell'amministrazione e della comunità settempedana nei confronti dell’impegno concreto e della sensibilità dimostrata dal senatore verso un territorio duramente colpito dal sisma del 2016. Si tratta di un gesto di gratitudine, non di un gesto politico" ha sottolineato il sindaco, Rosa Piermattei, ricordando: "La cittadinanza onoraria è un segno di riconoscenza per l’azione decisa e risolutiva che il senatore Castelli ha saputo imprimere a molti progetti chiave per la nostra comunità. In particolare, penso al caso dell’Istituto Tecnico 'Divini', la cui ricostruzione era bloccata: senza il suo intervento personale, oggi non saremmo qui a vedere un’opera avviata concretamente". Tra le opere sbloccate o accelerate sotto il mandato del senatore Castelli figurano, come scritto nella premessa alla proposta di delibera di conferimento della cittadinanza: la ricostruzione dell’Istituto “Eustachio Divini”, la nuova caserma dei Carabinieri, il nuovo asilo nido e la scuola materna in via Talpa, il Centro operativo comunale, e l’ammodernamento infrastrutturale del Ponte dell’Intagliata lungo la S.P. 361 “Septempedana”. Quest’ultimo intervento, pur non legato direttamente ai danni sismici, è stato reso possibile grazie a fondi commissariali, contribuendo a risolvere una storica criticità viaria per l’accesso alla città e per tutta l’alta Valle del Potenza. La proposta di concessione della cittadinanza a Castelli ha ricevuto il sostegno compatto della maggioranza consiliare e dei rappresentanti della lista di minoranza "Insieme per San Severino". Il capogruppo di quest’ultima, Tarcisio Antognozzi, nel suo intervento ha paragonato il ruolo di Castelli a quello di un "finalizzatore" in un campo di calcio, capace di concretizzare il lavoro corale di tante figure: "Come un attaccante che segna il goal decisivo dopo un’azione corale iniziata anni fa, Castelli ha rappresentato il volto visibile di una filiera istituzionale che oggi ha permesso di riavviare la speranza nei nostri territori". Il consigliere Gabriele Pacini ha espresso rammarico per l’uscita dall'aula dei colleghi di opposizione, definendo il conferimento "il giusto riconoscimento alle qualità politiche, professionali e umane del Commissario". Con lui, anche la consigliera Tiziana Gazzellini ha accolto con entusiasmo la proposta. A scegliere di non partecipare alla votazione sono stati invece i consiglieri della lista "San Severino Futura", Francesco Borioni e Alessandra Aronne, che hanno lasciato l’aula al momento del voto. Prima di abbandonare i lavori, Borioni ha espresso forti perplessità in merito alla tempistica del riconoscimento e al rischio che l’onorificenza assumesse un valore politico: "Castelli ha indubbiamente mostrato empatia e capacità – ha dichiarato Borioni – ma il suo operato rientra nei compiti di un commissario, come già fatto da altri prima di lui, come Giovanni Legnini e Vasco Errani. Allora perché proprio ora, perché solo lui? La nostra astensione vuole segnalare che questo atto appare più come una scelta politica in vista delle prossime elezioni regionali". Nel suo intervento di chiusura, il sindaco Piermattei ha ringraziato anche i precedenti Commissari e tutti quelli che hanno lavorato per il ritorno alla normalità, dalla Protezione Civile alle altre associazioni coinvolte fin dalla prima emergenza, e ribadito l’estraneità dell’iniziativa a logiche partitiche: "Siamo una lista civica e questo gesto nasce da un sentimento di riconoscenza autentica. Il senatore Castelli ha dimostrato una dedizione straordinaria, ha studiato le carte, ha trovato soluzioni, ha sbloccato impasse che da anni frenavano la ricostruzione. La nostra è una città ferita, ma che oggi inizia a vedere segni concreti di rinascita. E per questo abbiamo voluto dire grazie".

29/04/2025 12:10
Corridonia, la consigliera Lina Agostinelli approda nella maggioranza: "Il mio impegno rimane quello di sempre"

Corridonia, la consigliera Lina Agostinelli approda nella maggioranza: "Il mio impegno rimane quello di sempre"

Nel corso del consiglio comunale di lunedì 28 aprile, la consigliera comunale Lina Agostinelli, finora appartenente al gruppo misto, ha ufficializzato la sua adesione alla maggioranza consiliare, entrando a far parte del gruppo Centro Destra Corridonia in quota Fratelli d’Italia. La decisione - si legge nella comunicazione diffusa alla stampa - "nasce da una profonda condivisione dei valori del centrodestra e degli obiettivi programmatici volti allo sviluppo e al benessere della città". Con questo passo, Agostinelli intende "rafforzare l’azione amministrativa guidata dalla sindaca Giuliana Giampaoli", confermando al contempo la propria volontà di rappresentare le istanze dei cittadini, in particolare quelle provenienti dalla frazione di Colbuccaro, dove risiede. "Il mio impegno rimane quello di sempre: lavorare per il bene della comunità, ascoltare i bisogni del territorio e contribuire con responsabilità alla costruzione di un futuro più solido per Corridonia", ha dichiarato la consigliera. La maggioranza accoglie con soddisfazione questa scelta, che viene letta come segnale di coesione e di fiducia nel percorso politico intrapreso: "L’adesione di Agostinelli – fanno sapere dal gruppo Centro Destra Corridonia – conferma la solidità e l’apertura del nostro progetto, capace di attrarre forze politiche e civiche animate dal desiderio concreto di lavorare per la città".  

29/04/2025 10:20
Ascoli, striscioni di minaccia per la titolare del panificio del 25 aprile: Francesco Borrelli interroga il ministro Piantedosi

Ascoli, striscioni di minaccia per la titolare del panificio del 25 aprile: Francesco Borrelli interroga il ministro Piantedosi

Questa mattina è stata depositata l'interrogazione a firma dell'onorevole Francesco Emilio Borrelli di AVS al ministro Matteo Piantedosi sui fatti avvenuti ad Ascoli il 25 Aprile. A darne notizia Gianluca Carrabs della direzione nazionale di Europa Verde.  Il 25 aprile rappresenta una data cruciale per la storia d'Italia: la Festa della Liberazione, che ogni anno celebra la fine dell'occupazione nazista e la caduta del regime fascista. Un giorno simbolo della Resistenza, della lotta partigiana e della costruzione della democrazia repubblicana, valori che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolinea come alla base dell'unità nazionale. Quest'anno, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, il Ministro Nello Musumeci ha raccomandato “sobrietà” nelle manifestazioni pubbliche, parole che in molte città italiane si sono "tradotte in provvedimenti restrittivi e in un clima di intimidazione nei confronti di chi ha voluto celebrare la Liberazione con simboli antifascisti", sottolinea Carrabs. Un caso che ha suscitato particolare preoccupazione riguarda Lorenza Roiati, titolare di un panificio ad Ascoli, che è stata oggetto di due identificazioni da parte delle forze dell'ordine per aver esposto un "lenzuolo antifascista" sulla facciata del suo negozio. Il messaggio sul lenzuolo recitava: "25 aprile, buono come il pane, bello come l’antifascismo", "un’iniziativa che, sebbene semplice e sobria, ha attirato l'attenzione delle forze di polizia - precisa Carrabs -. La signora Roiati è stata identificata due volte, prima da una volante della polizia e successivamente da agenti in borghese. Nonostante il messaggio pacifico e celebrativo, l'episodio ha sollevato interrogativi sulla legittimità dell’intervento delle forze dell'ordine in una manifestazione che non conteneva alcun messaggio minaccioso o violento". La situazione è poi degenerata durante la notte tra sabato e domenica, quando ignoti hanno affisso due striscioni nei pressi del panificio, contenenti messaggi di intimidazione. Il primo striscione recitava: "Da quel forno un tale fetore che diventa simpatico anche il questore", mentre il secondo recitava: "L’assalto ai forni", con la parola "assalto" barrata, suggerendo una minaccia velata nei confronti della signora Roiati. In risposta a questi episodi, l'onorevole Borrelli ha chiesto al Ministro Piantedosi se ritenga opportuno avviare un'indagine approfondita per chiarire i motivi per cui la signora Roiati è stata identificata dalle forze dell'ordine, e se intenda adottare provvedimenti per individuare gli autori degli striscioni intimidatori e quelli che, sui social, hanno minacciato la panettiera. L’interrogazione solleva inoltre una riflessione più ampia sul rispetto della Festa della Liberazione e sulle modalità in cui le forze dell'ordine dovrebbero gestire le manifestazioni legate a eventi così significativi per la storia del Paese. La domanda centrale dell'interrogazione è se, come scritto sul sito del Ministero dell'Interno, "la Festa della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo" perda davvero "sostanza né significato", e se le autorità siano pronte a proteggere chi, come Lorenza Roiati, esprime il proprio sostegno ai valori della Resistenza senza incorrere in intimidazioni e repressioni.  

28/04/2025 19:10
Cessapalombo, polemiche sul 25 aprile: "Un silenzio che offende la memoria storica"

Cessapalombo, polemiche sul 25 aprile: "Un silenzio che offende la memoria storica"

"Un 25 aprile senza celebrazioni ufficiali quello vissuto a Cessapalombo, uno dei pochi comuni insigniti della Croce di Guerra al Valor Militare per il contributo della sua popolazione alla Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale". A sollevare la polemica è Stefano Ciocchetti, capogruppo della minoranza di "Viviamo Cessapalombo", che esprime in una nota il suo rammarico per l’assenza di iniziative istituzionali in occasione della Festa della Liberazione. "Un 25 aprile senza memoria – ha dichiarato Ciocchetti – in un paese che ha pagato un alto tributo di sangue nella lotta partigiana. L’amministrazione comunale non ha ritenuto opportuno nemmeno pubblicare un messaggio commemorativo, né deporre una corona di fiori al monumento dedicato alle vittime dell’eccidio di Montalto". La denuncia della minoranza si fa ancora più amara nel confronto con quanto avvenuto nei comuni vicini, dove, come da tradizione, si sono svolte cerimonie e sono state deposte corone di fiori in segno di omaggio ai caduti per la libertà. "Ricordare il 25 aprile – ha aggiunto Ciocchetti – non è una scelta politica, ma un dovere civico. Ogni amministrazione, a prescindere dal colore politico, dovrebbe sentire come proprio l’impegno a mantenere viva la memoria dei sacrifici compiuti per la libertà e la democrazia".

27/04/2025 09:58
Potenza Picena - "Erba alta e incuria sui marciapiedi lungo la Statale 16: il Comune intervenga subito"

Potenza Picena - "Erba alta e incuria sui marciapiedi lungo la Statale 16: il Comune intervenga subito"

Potenza Picena - "A Porto Potenza, lungo la Strada Statale 16, tra la zona di Santo Stefano e l’ingresso dello stabilimento balneare "Lo Scoglio", i marciapiedi si presentano in condizioni di degrado". A denunciarlo è il consigliere comunale di minoranza del gruppo "Comunità Ecologia Progresso", Richard Dernowski, il quale punta il dito contro l’Amministrazione per la mancata cura del decoro urbano proprio alla vigilia della stagione turistica. "Erba alta e sterpaglie hanno ormai invaso l'area – osserva il consigliere – offrendo un’immagine trascurata e poco accogliente della nostra città" . A destare particolare preoccupazione è l’immobilismo del Comune, che, nonostante le numerose segnalazioni da parte dei residenti, non è ancora intervenuto nemmeno con uno sfalcio provvisorio. Il cantiere per il rifacimento dei marciapiedi, avviato mesi fa, è ormai fermo da tempo. L’Amministrazione, con un comunicato diffuso il 3 marzo, aveva spiegato che i lavori erano stati sospesi per la necessità di riprogettare il sistema di scarico delle acque meteoriche, inizialmente ritenuto inadeguato in accordo con Astea. Inoltre, si era reso necessario un nuovo attraversamento della Statale 16, per il quale era stato richiesto il nulla osta da parte di Anas. Nell’occasione era stato assicurato che i lavori sarebbero ripresi dopo il passaggio della Tirreno-Adriatico, con conclusione prevista entro l’estate. "Ma la Tirreno-Adriatico è passata da oltre un mese – sottolinea il consigliere – e del cantiere non vi è ancora traccia". Secondo Comunità Ecologia Progresso, al di là delle motivazioni tecniche, ciò che preoccupa è la mancanza di tempestività e di attenzione verso la città. "Alla vigilia dell’estate – conclude il consigliere – lasciare una delle principali arterie cittadine in stato di abbandono è un grave segno di disinteresse. Il rispetto per Porto Potenza passa anche da interventi basilari come lo sfalcio dell'erba. Ci piacerebbe vedere aiuole e prati fioriti ben curati e non abbandonati a sé stessi. Restituire decoro al territorio non è un optional, ma un dovere verso la comunità" .

26/04/2025 15:18
Civitanova, un nuovo sportello per supportare le imprese nell’accesso ai fondi europei

Civitanova, un nuovo sportello per supportare le imprese nell’accesso ai fondi europei

Il comune di Civitanova Marche ha avviato un nuovo servizio per supportare le imprese marchigiane nell’accesso ai finanziamenti europei. Il servizio viene svolto in collaborazione con l’azienda Projectfin, specializzata nella consulenza per l’accesso a finanziamenti europei per le imprese ed enti pubblici, con sede a Civitanova Marche. Da metà aprile, tutti i giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00, le aziende del territorio provinciale potranno trovare un punto di riferimento per ricevere informazioni e consulenza sulle opportunità offerte dall’Unione Europea. Lo sportello sarà operativo presso gli uffici del Comune di Civitanova Marche, al terzo piano, presso lo sportello informativo sulle politiche europee. Tra le consulenze offerte ci sono le informazioni sui programmi di finanziamento europei disponibili; consulenze per identificare le opportunità più adatte alle esigenze specifiche di ogni impresa e supporto alla creazione di nuove iniziative imprenditoriali o all’accesso nel mondo del lavoro. “Si amplia lo sportello Europa del comune di Civitanova Marche, che nel 2023 ha aderito alla rete di informazione e orientamento dei giovani dell'Unione Europea "Eurodesk" – spiega il vicesindaco e assessore di riferimento Claudio Morresi. Il nuovo servizio nasce con l’obiettivo di supportare attivamente l’intero tessuto imprenditoriale della provincia di Macerata e non solo, fornendo informazioni e una prima consulenza gratuita alle imprese che intendono investire in innovazione, ricerca e progetti di sviluppo, nonché a chi vuole cogliere l’opportunità dei fondi comunitari per l’avvio di un nuovo progetto imprenditoriale”. Le aziende interessate possono recarsi direttamente a Palazzo Sforza durante gli orari di apertura e/o contattare i recapiti 0733 822 257 e europa.imprese@comune.civitanova.mc.it, per informazioni e fissare un appuntamento.

26/04/2025 12:48
San Severino, Guido Castelli verso la cittadinanza onoraria: il Consiglio comunale deciderà il 28 aprile

San Severino, Guido Castelli verso la cittadinanza onoraria: il Consiglio comunale deciderà il 28 aprile

Il Consiglio comunale della città di San Severino Marche, nella seduta in programma per lunedì prossimo 28 aprile sarà chiamato ad esprimersi anche sulla proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al commissario straordinario per la Ricostruzione post-sisma 2016, senatore Guido Castelli.  "Si tratta di un gesto di profondo riconoscimento per l’impegno concreto e la sensibilità dimostrata verso la comunità settempedana e i territori colpiti dal terremoto", si legge in una nota del Comune. Nella proposta di conferimento si ricorda che "l'istituto della cittadinanza onoraria costituisce un riconoscimento onorifico per chi, non essendo iscritto nell'anagrafe della popolazione del Comune, si sia particolarmente distinto in diversi campi operando nel territorio locale con azioni altamente meritorie e unanimemente riconosciute dalla collettività" e si sottolinea, quindi, "il ruolo determinante ricoperto dal senatore Castelli nel promuovere una ricostruzione non solo materiale, ma anche morale e sociale, dopo le gravi ferite inferte dal sisma del 2016 e le difficoltà aggiuntive causate dalla pandemia". "Tra le opere per le quali il contributo del commissario straordinario per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016 risulta prezioso figurano, solo per citarne alcune: lo sblocco della ricostruzione dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, la nuova caserma dei carabinieri, ulteriori interventi e la definizione dell’offerta scolastica per mezzo dell’Ordinanza speciale con i lavori di realizzazione del nuovo asilo nido e la scuola materna in via Talpa, a cui si deve aggiungere il Centro operativo comunale e, infine, l’intervento strategico di ammodernamento infrastrutturale del Ponte dell’Intagliata lungo la 361 “Septempedana”, che risolve il problema di una strettoia lungo la strada d’accesso alla città". "La cerimonia ufficiale di consegna della cittadinanza onoraria avverrà dopo la decisione del Consiglio comunale e rappresenterà un momento solenne che sarà aperto, ovviamente, a tutta la cittadinanza a testimonianza della stima e gratitudine verso una figura che ha segnato profondamente e positivamente il percorso di rinascita del territorio".

23/04/2025 16:20
Dimissioni a San Severino: Debora Bravi lascia il Consiglio comunale

Dimissioni a San Severino: Debora Bravi lascia il Consiglio comunale

Con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio comunale, ai componenti dell’assise e al sindaco, Debora Bravi ha annunciato le proprie dimissioni dalla carica di consigliera comunale della città di San Severino Marche. La comunicazione ufficiale è giunta nella giornata di ieri e ha effetto immediato. Bravi, eletta tra le fila del gruppo consiliare “Insieme per San Severino”, ha motivato la propria scelta con "ragioni personali e con l’aumento degli impegni professionali fuori regione, che non le consentono più di esercitare con la necessaria dedizione e incisività il proprio ruolo istituzionale all’interno dell’assemblea civica". Nel suo messaggio di commiato, la consigliera ha voluto esprimere profonda gratitudine ai colleghi consiglieri, agli amministratori e a tutti coloro che l’hanno sostenuta durante gli anni di attività. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al gruppo consiliare di appartenenza e alla cittadinanza, per la fiducia e l’opportunità ricevute. Le dimissioni della consigliera Bravi saranno formalmente discusse come primo punto all’ordine del giorno nella prossima seduta del Consiglio comunale, convocata per lunedì 28 aprile.

23/04/2025 12:48
Matteo Ricci, tappa a Civitanova Alta del suo tour elettorale: evento rinviato per la morte di Papa Francesco

Matteo Ricci, tappa a Civitanova Alta del suo tour elettorale: evento rinviato per la morte di Papa Francesco

"Domani sarò a Civitanova Alta, in provincia di Macerata, per continuare a costruire il programma insieme ai cittadini". Così Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della regione Marche, alla vigilia della terza tappa de "La Primavera delle Marche" che lo vedrà domani, lunedì 22 aprile, al teatro Annibal Caro, alle ore 21:00 e che, vista la triste notizia appresa nella giornata di oggi "si aprirà con un momento di ricordo dedicato a Papa Francesco". "Domani sarà un altro momento dove confrontarci e dialogare insieme per portare la primavera nelle Marche - dice Ricci - ad ogni tappa di questo tour sto incontrando centinaia di persone, scambiando con loro pareri e opinioni su ciò che serve alla nostra regione, raccogliendo proposte concrete per valorizzare, sostenere e promuovere i nostri territori". "Vogliamo fermare il declino e mettere al centro i ragazzi, la formazione, la mobilità, la casa, la cultura - conclude Ricci - la primavera delle Marche non è uno slogan. È un progetto per rimettere in moto questa regione, per ricostruirla, per renderla più attrattiva e più europea. È un progetto che ci permetterà, insieme, di fare le Marche grandi".  Infine aggiunge: "La scomparsa di una figura straordinaria come Papa Francesco ha sconvolto il mondo intero, per questo domani l’evento si aprirà con un momento dedicato al suo ricordo". ++ AGGIORNAMENTO 11:00 ++  Rinviato per la morte del Papa l'evento di Ricci de "La primavera delle Marche" a Civitanova Alta. Appuntamento al teatro Annibal Caro posticipato a lunedì 5 maggio ore 21:00. L'appuntamento con Matteo Ricci, europarlamentare Pd e candidato alla presidenza regionale, per "La Primavera delle Marche", previsto per questa sera alle ore 21:00 presso il Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, in provincia di Macerata, è stato rinviato. La data è stata posticipata a lunedì 5 maggio ore 21:00. La decisione è stata presa nel rispetto della figura di Papa Francesco e dei fedeli. In quanto la scomparsa del Papa ha profondamente colpito non solo il mondo cattolico, ma l’intera comunità internazionale.

21/04/2025 14:20
Civitanova, Crocetti condannato ma resta in Consiglio.  Ciarapica: "La legge parla chiaro, basta processi morali"

Civitanova, Crocetti condannato ma resta in Consiglio. Ciarapica: "La legge parla chiaro, basta processi morali"

Il consigliere comunale Gianluca Crocetti, esponente di Civitanova Unica, non si dimetterà. Nonostante la condanna definitiva per evasione fiscale, confermata dalla Cassazione il 5 aprile scorso, Crocetti manterrà il suo incarico in Consiglio comunale. Lo prevede la legge, che non impone decadenza per pene inferiori ai due anni e per reati non espressamente incompatibili con la funzione pubblica. La sentenza riguarda un’indagine avviata a seguito dell’incendio che colpì nel 2012 la lavanderia industriale LC Srl, di cui Crocetti era legale rappresentante. I giudici hanno riconosciuto un sistema di fatture per operazioni inesistenti, quantificando l’evasione fiscale in 63mila euro, cifra per la quale è stata disposta la confisca immediata dei beni. Crocetti è stato condannato a un anno e sette mesi, con pena sospesa e interdizione dai pubblici uffici anch’essa sospesa.  A difendere Crocetti è intervenuto con decisione il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, che ha definito le polemiche sollevate come “processi morali inutili”. “La legge italiana, che piaccia o no, è chiarissima – ha dichiarato il primo cittadino –: l’incompatibilità con la carica si verifica solo con condanne superiori ai due anni. Non esiste alcun ostacolo alla permanenza di Crocetti in Consiglio. Ha sempre svolto il suo ruolo con serietà e rispetto delle istituzioni”. Ciarapica ha inoltre replicato alle critiche sulla sua presenza pubblica accanto ai consiglieri di maggioranza: “A chi critica la mia partecipazione alle inaugurazioni rispondo che continuerò ad esserci. Stare accanto a chi lavora per far crescere la città è parte del mio dovere istituzionale”. Infine, un messaggio ai detrattori: “A chi preferisce la denigrazione e gli attacchi sui social, va la mia comprensione. Ma la città ha occhi per vedere e giudicare. Noi andiamo avanti, con coerenza e trasparenza”.

19/04/2025 15:38
Civitanova, Palazzina Tecnologica verso l’efficientamento energetico: approvato il progetto da 205mila euro

Civitanova, Palazzina Tecnologica verso l’efficientamento energetico: approvato il progetto da 205mila euro

Tra gli edifici di proprietà del Comune di Civitanova Marche, per i quali si rende necessario eseguire interventi di efficientamento energetico, l’Amministrazione Comunale ha individuato anche la Palazzina Tecnologica di via Marinetti "blocco uffici" (piano terra e primo). Si tratta del secondo progetto approvato di recente dalla Giunta comunale, dopo quello della scuola di via Tacito a San Marone, per la richiesta di finanziamenti a fondo perduto tramite bando ministeriale.  La casa studenti anziani presenta caratteristiche costruttive dal punto di vista energetico non efficienti oltre che impianti tecnologici vetusti. Per tali motivi, l’immobile rispetta i requisiti per la partecipazione all’avviso CSE2025 "Comuni per la sostenibilità e l’efficienza energetica". Attraverso l’APE redatta è indicato tra i tipi di interventi raccomandati ai fini dell’efficientamento energetico, la sostituzione degli infissi esterni e il relamping, che prevede un importo complessivo pari ad  205.000 euro.   In caso si di esito positivo, la spesa complessiva per la realizzazione dell’intervento pari a 205.000 euro trova copertura per  166.683,24 euro oltre iva al 22% per complessivi 203.353,55  euro con fondi C.S.E. 2025 "Comuni per la sostenibilità e l’efficienza energetica" e per 1.646,45 euro con fondi propri dell’ente, che verranno individuati in caso di ammissione di finanziamento. Il geometra, Matteo Baldassarri, è il responsabile unico del progetto.

18/04/2025 14:20
"Terme Sarnano: nuovo Cda vecchi dubbi, serve chiarezza. No a nomine senza visione"

"Terme Sarnano: nuovo Cda vecchi dubbi, serve chiarezza. No a nomine senza visione"

Il gruppo consiliare Insieme per Sarnano rivolge una lettera aperta al sindaco, Fabio Fantegrossi, per chiedere trasparenza e chiarezza in merito alla prossima nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della società partecipata Sarnano Terzo Millennio.  Secondo fonti , i nomi dei componenti designati sarebbero quelli di Luca Guzzini, Moira Morichetti e Sauro Murra. "Pur senza mettere in discussione le competenze professionali dei suddetti nominativi, riteniamo doveroso – in nome della trasparenza e del rispetto verso i cittadini – conoscere i loro curriculum e i criteri adottati per la selezione", scrive il gruppo di minoranza.  "La questione però, per noi, va ben oltre i nomi. Ci chiediamo infatti: la nomina del nuovo Cda è il risultato di un progetto strutturato di ristrutturazione aziendale, oppure si tratta dell’ennesima soluzione tampone?Esiste un piano industriale concreto che delinei con chiarezza gli obiettivi a lungo termine, le strategie da adottare e le risorse economico-finanziarie necessarie?" - Domandano -   "Oppure siamo di fronte a una mossa di facciata, pensata per prolungare la gestione amministrativa senza assumersi reali responsabilità, dopo un anno segnato da immobilismo e totale assenza di visione politica?" "Ci chiediamo se dietro questa manovra ci sia davvero un’idea strategica o se, ancora una volta, si stia agendo per pura logica politica, cercando solo di "allungare il brodo" e coprire i fallimenti evidenti dell’amministrazione Fantegrossi nella gestione della società termale".  Non possiamo dimenticare - proseguono i consiglieri -  che l'attuale situazione di stallo è anche legata alle dimissioni dell’amministratore unico Fiorino Coppari, dimissioni che – secondo nostre informazioni – sarebbero state accompagnate da un ultimatum rivolto al sindaco stesso. Ci auguriamo, dunque, che questa manovra non sia semplicemente un modo per tappare una falla, ma l’avvio di un vero percorso di rilancio, che però finora non ci è dato vedere".  "Dopo mesi di silenzio e incertezze, chiediamo risposte serie, documentate e pubbliche, perché Sarnano Terzo Millennio rappresenta l’ultimo baluardo rimasto per il turismo e l'economia sarnanese, e merita molto più di una gestione improvvisata e opaca". (Foto Sarnano Turismo) 

17/04/2025 18:00
Caos in Consiglio Regionale: striscioni e scontro politico sull’Agenzia Atim. Bocciata proposta Pd

Caos in Consiglio Regionale: striscioni e scontro politico sull’Agenzia Atim. Bocciata proposta Pd

Tensione alta oggi nell’Aula del Consiglio regionale delle Marche durante la seduta dedicata ai lavori legislativi. Al centro del dibattito, la proposta di legge del Partito Democratico che chiede l’abrogazione di Atim, l’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche, già oggetto di critiche, inchieste interne e servizi televisivi. A scatenare la protesta è stato il voto contrario dell’Aula alla richiesta del Pd di anticipare la discussione sulla proposta di legge. In segno di dissenso, i consiglieri del Partito Democratico, insieme alla capogruppo del Movimento 5 Stelle, hanno esposto in aula uno striscione con la scritta "Verità su Atim", subito rimosso dai commessi su disposizione del presidente dell’Assemblea Dino Latini, che ha anche temporaneamente sospeso la seduta. La richiesta del Pd e i rilievi della commissione A chiedere formalmente l’anticipo della discussione è stata Anna Casini, capogruppo Pd, che ha evidenziato l’urgenza del tema:"Giace da sei mesi in Consiglio senza che vi sia stato l’esame da parte della seconda commissione", ha dichiarato Casini, sottolineando come la proposta debba essere calendarizzata con priorità, anche alla luce di quanto emerso dalla commissione d’inchiesta interna voluta dal presidente Acquaroli:"I rilievi gravissimi confermano ciò che dice il Pd da molto tempo", ha affermato Casini, parlando di "gravissime irregolarità" negli affidamenti."È vero che ci sono agenzie simili in altre regioni – ha aggiunto – ma nessuna regione ha un’agenzia che si è dimostrata così negativa dal punto di vista del lavoro fatto e delle modalità di spesa di risorse per 12 milioni di euro". Il centrodestra risponde con un contro-striscione Dura la replica della maggioranza. Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Simone Livi, ha respinto la richiesta di anticipo, proponendo il rinvio della proposta in commissione per una valutazione più approfondita. Poco dopo, i consiglieri del centrodestra hanno risposto con un contro-striscione, recante la scritta "Vogliamo la verità sul Pd", generando ulteriore tensione in Aula. Anche questo striscione è stato fatto rimuovere dal presidente Latini, che ha nuovamente sospeso i lavori per ripristinare l’ordine. Ad accendere il dibattito anche l’intervento del consigliere di Fratelli d’Italia, Andrea Putzu, che ha attaccato frontalmente l’opposizione:"Dobbiamo raccontare la verità. Qual è il vostro obiettivo? Non far fare le fiere agli imprenditori sulle internazionalizzazioni, perché voi gli volete togliere i fondi", ha detto rivolgendosi ai banchi del Pd."Il vostro obiettivo – ha proseguito – è di prendere il vostro modello, l’Emilia-Romagna, di alzare le tasse, di alzare i ticket, di bombardare di pressione fiscale i cittadini. Vogliamo la verità". La vicenda di Atim è tornata al centro del confronto politico marchigiano anche a seguito dei rilievi evidenziati dalla commissione interna voluta dal presidente Francesco Acquaroli e dei servizi giornalistici andati in onda nella trasmissione Report, che ha dedicato più approfondimenti alla gestione dell’agenzia, in particolare in relazione agli affidamenti e all’impiego dei fondi pubblici. Nonostante le polemiche, l’Aula ha respinto la richiesta di discussione immediata della proposta Pd, rinviando così ogni decisione sulla possibile abrogazione dell’agenzia a una futura seduta o al lavoro delle commissioni. (Foto Ansa) 

15/04/2025 19:00
"Turismo in crescita nelle Marche. Strategia vincente e promozione costante”

"Turismo in crescita nelle Marche. Strategia vincente e promozione costante”

“I numeri ci danno ragione: il lavoro della Regione Marche sul turismo sta portando risultati concreti, frutto di una strategia chiara, coerente e di una promozione costante. Ringraziamo il presidente Francesco Acquaroli per la visione e l’impegno con cui sta guidando questo importante settore. Nel 2023 le Marche hanno registrato oltre 2,3 milioni di arrivi e più di 10,5 milioni di presenze con una crescita rispettivamente del +5,9% e +3,8% rispetto al 2022". Queste le dichiarazioni del capogruppo di FdI, Simone Livi, all’indomani degli Stati generali del Turismo svoltosi ieri a Numana. "Ancora più significativo è il dato sul turismo internazionale: +10,4% di arrivi e +6,7% di presenze rispetto all’anno precedente, prosegue Livi. Segno che la promozione nazionale e internazionale ha funzionato. I dati ufficiali diffusi da Istat e Regione evidenziano come le Marche abbiano superato per presenze turistiche regioni con maggiore visibilità nazionale, collocandosi all’ottavo posto assoluto in Italia nel 2023". "Un risultato straordinario soprattutto se pensiamo che la nostra regione, fino a pochi anni fa, era esclusa dai grandi circuiti del turismo internazionale. Importante anche il ruolo della promozione attraverso i media nazionali e le principali fiere di settore, tra cui BIT di Milano, TTG di Rimini, ITB di Berlino e WTM di Londra. La presenza strutturata della Regione in questi eventi ha fatto la differenza". "Così come la campagna ‘Marche: bellezza infinita’, che ha saputo raccontare la nostra identità in modo emozionante ed efficace. Siamo sulla strada giusta e come Fratelli d’Italia continueremo a sostenere ogni iniziativa che valorizzi il nostro territorio, dalle bellezze paesaggistiche ai borghi, dall’enogastronomia al turismo culturale e religioso. Le Marche possono diventare una vera eccellenza turistica a livello europeo, e i dati lo dimostrano. E continueremo a farlo anche attraverso nuovi mercati come quello Usa con l’apertura di una sede di Camera Marche". 

15/04/2025 15:14
Camerino, la ricostruzione accelera: "Dal rumore dei passi alla musica dei martelli pneumatici"

Camerino, la ricostruzione accelera: "Dal rumore dei passi alla musica dei martelli pneumatici"

"Siamo passati dal rumore dei passi, alla musica dei martelli pneumatici", la conferenza stampa che si è tenuta oggi (martedì 15 aprile) nella sala consiliare del comune di Camerino potrebbe essere riassunta con queste parole del magnifico rettore Unicam Graziano Leoni.  Camerino è sicuramente la città più colpita dal sisma del 2016, nell'incontro odierno è stato fatto un punto della situazione sulla ricostruzione della città, del territorio camerte ma anche dell'università in seguito alle tre ordinanze.  Il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli ha parlato sia in merito all'ordinanza Nibbiano, sia sulla ricostruzione del centro storico: "Con questa ordinanza speciale (la prima per certi aspetti) iniziamo a parlare di proprietà e di quote di proprietà e non solo di edifici. A febbraio del 2025 - ha aggiunto - avevamo fatto un primo report, che partiva da giugno 2023, aveva visto un incremento dei progetti presentati del +125%, un 61% di lavori conclusi e un +184% di lavori in corso. I dati aggiornati alla data odierna, da febbraio ad aprile, indicano un grande incremento, +11% di progetti presentati, +10% di lavori conclusi e +15% di lavori in corso". Non poteva mancare un focus del primo cittadino camerte sui lavori che finiranno o che partiranno a breve: "L’ex Banca Marche sta ormai arrivando al progetto definitivo, a giorni, prima del primo maggio, dovremo averlo depositato. Abbiamo inoltre fatto un magnifico sopralluogo insieme alla Soprintendenza, all’USR ed alla struttura commissariale per la Rocca Borgesca, si riscoprono posti fantastici ed anche destinazioni diverse. L’obiettivo è sì ricostruire ma anche dare funzionalità agli spazi. Ad aprile ci sarà l’affidamento dei lavori del parcheggio meccanizzato, uno degli interventi fondamentali per la fruibilità del centro storico".  Il magnifico rettore dell'Università di Camerino Graziano Leoni ha espresso tutta la sua soddisfazione e gratitudine nei confronti della struttura commissariale per l'aumento dei finanziamenti: "Novità importanti oggi perché il commissario comunica un incremento del finanziamento per due importantissime opere di ricostruzione dell’università di Camerino, il Palazzo Ducale, che ha bisogno di restauri oltre che di essere ricostruito, è il centro della nostra università ed una struttura iconica anche per la città. L’altra opera molto significativa che aveva bisogno del rifinanziamento è il Palazzo Ribechi, sarà una foresteria, l’abbiamo quasi completato, ma con il budget eravamo arrivati un po’ scoperti". Poi ha annunciato e sottolineato una bellissima novità, che diventerà di spicco non solo a livello regionale: “Per quanto riguarda la ricostruzione socio-economica va riconosciuto anche lo sforzo importantissimo che viene fatto dalla struttura commissariale nel finanziare un centro di ricerca che sorgerà in località Torre del Parco, un progetto da oltre 18 milioni di euro con un complemento di altri 6,5 milioni di euro per due progetti connessi. Sono delle strutture che presto Unicam gestirà con altre università anche di regioni confinanti, per portare a Camerino un’eccellenza in più". Per la Regione Marche, presente il vicepresidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui ed il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma Guido Castelli, il quale ha svelato: "Abbiamo approvato il progetto definitivo della caserma dei Vigili del Fuoco di Camerino per 6 milioni e 86 mila euro, intervento finanziato dalla collaborazione tra il Ministero dell’Interno e la struttura commissariale". I l senatore ha poi aggiunto un dato importante relativo al Cas ora Cda, per chi è ancora fuori dalla propria abitazione: "Al 31 marzo i titolari di Cas, sono passati da 14mila nuclei a 10mila, a colpi di 1000/1500 ritornano a casa, penso che questo sia il test migliore". 

15/04/2025 14:50
Civitanova, boom di aperture nel commercio. Ciarapica: "In meno di 4 mesi inaugurate 25 nuove attività"

Civitanova, boom di aperture nel commercio. Ciarapica: "In meno di 4 mesi inaugurate 25 nuove attività"

Civitanova continua a distinguersi come una delle città più vive e dinamiche della costa adriatica. In meno di quattro mesi sono già 25 le nuove aperture commerciali registrate, con una particolare concentrazione nel centro città, tra corso Umberto, corso Vittorio Emanuele, piazza XX Settembre e le vie limitrofe. Una vera e propria esplosione di energia imprenditoriale che conferma la vitalità e l’attrattività di Civitanova.  “Siamo orgogliosi di questa energia straordinaria che attraversa la nostra città – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Civitanova si conferma motore economico della costa marchigiana, una città viva, attrattiva e capace di rinnovarsi costantemente. Questo fermento imprenditoriale è un segnale forte che racconta una città che cresce, investe e crede nel proprio potenziale”. Tra le aperture spicca la storica pasticceria Gazzani in Corso Umberto I, simbolo della tradizione e della qualità civitanovese. Sempre su corso Umberto, il negozio di abbigliamento Rosso Porpora ha inaugurato una nuova sede, più ampia e accogliente. Nuova eleganza nel cuore dello shopping cittadino con la nuova gioielleria Granarelli (piazza XX Settembre) e la Bottega Malatini. Il centro città continua ad arricchirsi anche con la presenza di marchi noti come Gutha, Golden Point, Ovs Kind, Stefanel, Ultra Milk.  In via Camillo Benso Cavour, a pochi passi dalla piazza, è stato inaugurato il G-Palace Residenze, mentre in via della Nave è arrivata La Cambusa di Lulù. In via Giacomo Matteotti nuovo inizio per Yalla Pitaburger, che porta un tocco etnico con specialità greche e pita burger dal sapore unico. In via della Vela ha aperto Tea Experience, un viaggio sensoriale tra tè, infusi e tisane pregiati, frutto della passione del suo titolare. Sempre in centro la Saletta Club del Caffè della Galleria, la birreria “Non Piglia”, e il nuovo Bistrot Bocasalina. In piazza XX Settembre ha aperto Lago Store, mentre corso Vittorio Emanuele accoglie sia il centro estetico Diva Estetica & Benessere di Alina, sia il Royal Star Indian Restaurant. In via Fiume ha aperto Eleven, un altro centro dedicato al benessere, e in via Bengasi, Costamarina di Rino Malaisi si propone come nuovo punto di riferimento per gli amanti degli aperitivi e delle sfiziosità di pesce. Anche le zone più periferiche mostrano un fermento positivo: in via Einaudi sono nati Wash Dog, Villa Verde Plus e Stiranova. La zona industriale si arricchisce di una nuova importante realtà: Tavolamica Noi, ristorante self-service e bar caffetteria del gruppo Camst, leader nazionale nella ristorazione collettiva. “Rinnovo il mio benvenuto a tutte queste attività -conclude il sindaco Ciarapica - e invito tutti coloro che desiderano investire, creare impresa o sviluppare nuove idee a scegliere Civitanova: una città aperta, pronta a valorizzare il talento e l’iniziativa imprenditoriale”.    

14/04/2025 12:23
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