Macerata, ok al nuovo mercato ortofrutticolo di Piediripa: approvato il progetto da 8 milioni
È stato approvato oggi il progetto esecutivo del mercato ortofrutticolo di Piediripa, un intervento finanziato per oltre 8 milioni di euro con fondi PNRR (Missione 2, Componente C1, Investimento 2.1) relativi “agli investimenti per i mercati agroalimentari all’ingrosso nella logistica agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”.
Il progetto prevede il recupero delle strutture e degli edifici esistenti dal punto di vista architettonico e funzionale grazie a soluzioni che renderanno il mercato ortofrutticolo un complesso polifunzionale, con finalità di promozione e valorizzazione delle eccellenze del territorio e della produzione locale con l’obiettivo di valorizzare i prodotti e la loro commercializzazione. Il nuovo mercato ortofrutticolo punterà molto sull’ampliamento, all’interno delle categorie commercializzate, della filiera del biologico e del florovivaistico. La riqualificata struttura sarà in grado di ospitare anche iniziative socio-culturali, sociali e per il tempo libero.
“Un finanziamento che promuove una progettualità che ci permetterà di posizionare l’hub della città di Macerata nel panorama nazionale del settore agroalimentare – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Con questo intervento valorizzeremo il lavoro di tante persone che ogni giorno operano al mercato ortofrutticolo di Piediripa rendendo la struttura migliore, moderna, maggiormente sicura e più competitiva sotto tanti punti di vista; un particolare ringraziamento per l’attenzione dimostrata al Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Mirco Carloni”.
“Un grande progetto di riqualificazione del più importante centro agroalimentare del territorio con recupero e rifunzionalizzazione dei manufatti, senza consumo del suolo – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Mettiamo a segno un altro obiettivo di programma di mandato con una chiara visione del futuro che vogliamo dare alla città: valorizzazione dei prodotti genuini del territorio e tutela dei lavoratori del comparto. Dopo soli due mesi dal decreto di finanziamento, siamo già pronti con il progetto esecutivo e la gara di appalto che partirà nelle prossime settimane: un lavoro di altissima qualità in un tempo brevissimo da parte del nostro Ufficio Tecnico”.
L’imponente intervento permetterà, in primis, di migliorare la capacità di immagazzinaggio, stoccaggio e trasformazione delle materie prime, preservando la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità, tracciabilità e caratteristiche produttive. Si procederà, quindi, alla rifunzionalizzazione del patrimonio edilizio esistente con una particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale eliminando completamente le quantità di CO2 derivanti dal consumo di energia elettrica fossile e implementando energia solare, attraverso l’utilizzo del fotovoltaico, per il confort delle aree scoperte e coperte. Nel dettaglio, sarà realizzata una piazza coperto dotata di un impianto fotovoltaico e sarà migliorata la gestione dei flussi interni al mercato e il trattamento dei rifiuti. Inoltre, sarà sviluppata la digitalizzazione della logistica di mercato e di sicurezza e sarà realizzata una piattaforma web e social media per la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti e delle iniziative di filiera.
Attualmente il mercato ortofrutticolo, che si estende su una superficie di circa 25mila metri quadrati di cui circa 8mila coperti e la cui attività si svolge quasi completamente all’aperto, è composto da 19 box con tettoia antistante, 6 celle frigorifere, 2 magazzini, 2 uffici, servizi igienici, un bar, 2 pese pubbliche, 4 tettoie per commercio produttori, l’abitazione del custode e la cabina Enel e di trasformazione. Le azioni primarie della riqualificazione vertono, da un lato, sulla necessità di garantire adeguati standard qualitativi e igienico-sanitari e, dall’altra, nel fornire processi di razionalizzazione della logistica interna per creare moderne piattaforme di distribuzione. Il mercato conta oggi 9 grossisti, 62 agricoltori e 110 acquirenti con oltre 300 lavoratori impegnati.
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