Cultura

Tolentino, "Gli ultimi guerriglieri": al Politeama il nuovo libro di Enzo Calcaterra sulla  storia del '201 Volante'

Tolentino, "Gli ultimi guerriglieri": al Politeama il nuovo libro di Enzo Calcaterra sulla storia del '201 Volante'

Sabato 23 marzo, alle ore 17: 30, al Politeama di Tolentino, ci sarà la presentazione del nuovo libro di Enzo Calcaterra dal titolo: “Gli ultimi guerriglieri. La vera storia del 201 Volante”. L’incontro è a cura di Francesco Tiberi, in collaborazione con “La Bottega del libro” e l’associazione "Collettivo Onda anomala".   Nella prima metà dell'aprile 1944 nacque, operò e si dissolse il "201 Volante”, una formazione di soli quindici guerriglieri- unica nelle Marche - che uni alla mobilità della lotta partigiana la spietatezza e la determinazione dei Gap. Il tema della violenza e della vendetta nella guerra civile, da cui questa vicenda è costantemente attraversata in ogni sua fase, richiama quello della «moralità nella Resistenza» con un'attualità che supera i limiti storici per giungere fino a noi. Per la prima volta dopo decenni, personaggi e fatti sono qui raccontati in modo schietto, senza indulgenze né cautele da politically correct. Utilizzando testimonianze, documenti, materiali da archivi pubblici e privati, fonti in gran parte inedite, si cercano risposte a lungo ignorate o evitate. Soprattutto si pongono domande che interrogano ancora il nostro presente. Enzo Calcaterra. ricercatore e studioso di Storia contemporanea, in particolare quella sociale e politica delle classi subalterne tra XIX e XX secolo, ha pubblicato articoli, biografie e saggi, esplorandone ogni volta le diverse problematiche. Tra le sue numerose opere: Noi c'eravamo (1989); queste mura cadranno (1990); Anime belle anime perse (1991); L'età del ferro (1994); Talento e nobiltà (2002); A carte riscoperte (2014); Dal Chienti al Piave (2016); Memorie di marmo e bronzo (2018); Soprattutto volontà (2021); Le idee le parole le armi. Compagni d'antan (2021).

22/03/2024 15:11
Sarnano, al via la mostra "Le cartoline di Sarnano": la città svela tutte le sue bellezze

Sarnano, al via la mostra "Le cartoline di Sarnano": la città svela tutte le sue bellezze

Dal 30 marzo al 14 aprile avrà luogo presso il Loggiato "E. Mariotti" di Sarnano l'esposizione "Le cartoline di Sarnano", dove i visitatori potranno ammirare una ricca ed affascinante scelta di cartoline accomunate dal medesimo soggetto figurativo: Sarnano con tutte le sue bellezze. Lo splendido panorama, il patrimonio storico-artistico, i suggestivi scorci, le terme, la montagna e le sue tante attrazioni sono i soggetti che illustrano le cartoline raccolte, risalenti ad un arco temporale che parte da più di un secolo fa e giunge fino ai nostri giorni. La mostra è patrocinata dal comune di Sarnano con i Borghi più belli d’Italia, è curata da Maurizio Ludovici, instancabile collezionista che ha selezionato il materiale, curato l’esposizione e la relativa pubblicazione, in collaborazione con il Centro Studi Sarnanesi. La mostra sarà inaugurata dal sindaco di Sarnano il 30 marzo alle ore 16:00, con un annullo filatelico speciale e con la presentazione del libro fotografico che raccoglie le cartoline esposte. Sarà possibile visitare la mostra nei seguenti orari: dalle 17 alle 19 nei giorni feriali,, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 nei giorni festivi e prefestivi. In queste settimane di apertura saranno proposti due eventi di approfondimento sul tema: un'occasione preziosa per scoprire aspetti inediti della storia di Sarnano e valorizzare la memoria collettiva della nostra comunità.    

22/03/2024 13:00
Treia, "Intorno al vuoto": al teatro va in scena l'Alzheimer in uno spettacolo con Paola Giorgi

Treia, "Intorno al vuoto": al teatro va in scena l'Alzheimer in uno spettacolo con Paola Giorgi

L’Alzheimer al centro dello spettacolo “Intorno al vuoto” in programma domenica al teatro comunale di Treia, alle ore 17. Attenzione al sociale, riflessione e uno spettacolo che rimette al centro un teatro dotato di valenza etica ed estetica, capace di creare valore sensibilizzando la collettività su un tema di fortissimo impatto sanitario e sociale, come quello dell’Alzheimer. E di creare bellezza. Di Benedetta Nicoletti, la supervisione drammaturgica e la regia di Giampiero Rappa, con Gianluigi Fogacci e Paola Giorgi e con Fabiana Pesce, scene di Laura Benzi, “Intorno al vuoto” racconta una storia d'amore e consapevolezza che punta a creare bellezza sia pure a fronte di un evento drammatico. Rapida perdita della memoria. Disturbi del linguaggio. Difficoltà percettive. Disorientamento spaziale e temporale. Allucinazione. Deliri di persecuzione. Insonnia. Comportamento inadeguato. Si tratta dei sintomi tipici della demenza senile, ma la paziente, Auguste, ha soltanto 51 anni. Forse per questo attira l’attenzione del dottor Alzheimer. Anche Alice ha 51 anni. È passato quasi un secolo e della sindrome che l’ha colpita è ancora noto quasi soltanto il nome. Poco o nulla sulle cause, ancora meno sulle cure, solo la consapevolezza ineluttabile di un mondo che va disintegrandosi. Mondo che Alice, brillante psicologa del linguaggio, vede sparire sotto ai suoi occhi un elemento dopo l’altro, come in un puzzle al contrario; le parole a cui ha dedicato la vita la tradiscono, macchiandole i discorsi di vuoti incoerenti, l’attenzione si spezza in frammenti sempre più piccoli e difficili da tenere insieme, i rapporti umani smettono di essere il risultato di un passato comune e si riducono a istanti da reinventare da capo ogni volta. E il vuoto che sente è il vuoto che lei stessa diventa per chi la circonda; la stima dei suoi colleghi diventa imbarazzo, l’ammirazione pena, la fiducia sfuma in una sensazione di allerta costante. Ma l’amore, in qualche modo, si trasforma; e se dal suo mondo che crolla non si salvano che istanti, nulla vieta che siano ancora pieni, nel senso più vero del termine. In fondo, “un intero minuto di beatitudine. È forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?”.

22/03/2024 11:43
A teatro la vita e il pensiero di Claudio Claudi: debutto con "Il veliero" al Feronia di San  Severino

A teatro la vita e il pensiero di Claudio Claudi: debutto con "Il veliero" al Feronia di San Severino

Si intitola “Il veliero” ed è la prima produzione teatrale della Fondazione Claudi: uno spettacolo firmato da Giulia Merelli che debutta sabato 23 marzo al teatro Feronia di San Severino (ore 21, ingresso gratuito). Il lavoro nasce dalle opere di Claudio Claudi, poeta e scrittore di Serrapetrona, al quale la Fondazione omonima, presieduta dal professor Massimo Ciambotti, sta dedicando progetti importanti per riscoprirne la figura. La rappresentazione ha avuto nell'agosto 2023 un’anteprima a margine del Festival d’estate a Palazzo Claudi di Serrapetrona: un atto teatrale dal titolo “Tu e Claudio”, interpretato dagli attori Giulia Merelli e Giacomo Rosselli. “In quella occasione presentammo un primo studio sulla vita e la personalità di Claudio Claudi che in questi mesi è diventato un vero e proprio spettacolo teatrale - dice il professor Gabriele Codoni, curatore scientifico del progetto -. Il titolo scelto, 'Il veliero', riprende un termine presente in un verso di una delle poesie di Claudio che suggerisce il mezzo che traghetta le anime verso l'eternità, una delle tematiche centrali della visione del mondo di Claudi”. Così, dopo convegni, pubblicazioni, podcast e mostre, la Fondazione Claudi approda anche a teatro. “Lo spettacolo si concentra sulla fase finale della vita di Claudio ed è ambientato nella clinica romana 'Villa Claudia - spiega la regista Giulia Merelli -. Nell’ospedale, il tempo per Claudio si ferma: il dolore fisico e la malattia diventano la possibilità per verificare le ragioni più profonde della sua visione del mondo: il 'Claudio uomo' sfida e dialoga con le teorie e i valori elaborati dal 'Claudio filosofo' ”. “Attraverso incontri reali, come con l'infermiera e amica Helga e con la madre Anna, e incontri realizzati solo nel sogno, come quello dell'amico esoterista Ricciardo Ricciardelli e con Imelde Della Valle, la donna amata, la stanza della clinica si trasforma in un viatico simbolico dove avviarsi alla scoperta di se stessi. Sono quattro quadri teatrali ben distinti, uno per ogni incontro. Ogni ospite che entra regala a Claudio un'opportunità di relazione che porta con sé un mondo diverso dagli altri. In mezzo a loro, si muove la danzatrice, evocazione dell’Arte, potenza creativa che sprigiona speranza”. Ecco i protagonisti al Feronia. Giulia Merelli, oltre a essere la registra, interpreta Helga, mentre nei panni di Claudio Claudi ritroviamo Giacomo Rosselli. Quindi, Marco Cavicchioli è Ricciardo Ricciardelli; Carla Manzon è Anna Claudi; Francesca Zenobi è Imelde Della Valle. Gli interventi esterni sono di Gabriele Codoni, la personificazione dell’Arte è di Silvia Capponi. Poi le scenografie sono a cura di “Mc2lab”; luci e audio di Dpm Service; i costumi di Francesca Zenobi. La colonna sonora è stata composta invece da Serena Abrami sulle poesie di Claudio Claudi; suonano la stessa Serena Abrami e Monica del Carpio. Sound editing: Frank Micucci (Ganapati Studio); concept editing: Pamela Natalini (Hexagon Group); promozione: Lama eventi e comunicazione. Lo spettacolo ha il patrocinio del Comune di San Severino e il sostegno della Regione Marche.  

20/03/2024 13:07
Caldarola, il violinista belga Michael Guttman in visita al teatro comunale

Caldarola, il violinista belga Michael Guttman in visita al teatro comunale

Michael Guttman, violinista belga di fama internazionale, lo scorso fine settimana ha fatto visita al piccolo borgo di Caldarola accompagnato dal sindaco Luca Maria Giuseppetti e da Tommaso Quochi Pallotta, figlio della contessa Pallotta e proprietario, insieme al padre Carlo e al fratello Jacopo dell'omonimo antico castello caldarolese. Nella mattina di sabato 16 marzo l’artista è stato presentato dal sindaco di Caldarola al commissario straordinario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli impegnato a Matelica all’inaugurazione della mostra dedicata ad Enrico Mattei e della nuova linea produttiva della ditta Merloni, alla presenza del Ministro Francesco Lollobrigida accompagnato dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, e dall'assessore regionale alla cultura Chiara Biondi. Durante una piacevole chiacchierata con il maestro Guttman, incentrata sulla bellezza del territorio marchigiano, il commissario Castelli e l'assessore Biondi hanno ventilato la possibilità di future collaborazioni in favore delle zone terremotate che possano mettere in luce le Marche legandole all’indubbia fama del violinista belga. Il musicista, direttore d’orchestra e direttore artistico di numerosi festival in diversi paesi del mondo, ha visitato poi nel pomeriggio Caldarola dove il sindaco Luca Maria Giuseppetti ha fatto gli onori di casa raccontando la storia del paese, in particolare l’origine della sua "fortuna" legata al Cardinale Giovanni Evangelista Pallotta che, tesoriere del Papa Sisto V, nella seconda metà del 1500 investì moltissimi soldi dello Stato Pontificio nel suo paese d’origine, edificando storiche strutture come il Palazzo Pallotta, diversi luoghi di culto e il Castello. Il sindaco Giuseppetti ha mostrato al maestro Guttman il bellissimo teatro comunale, recentemente restaurato e dal mese di ottobre scorso nuovamente sede di cultura e aggregazione per l'intero territorio, non solo caldarolese. Alla visita dell’eccezionale ospite internazionale si è aggiunto anche il dottor Carlo Quochi Pallotta che insieme al figlio Tommaso ha condotto l'ospite al castello di famiglia.  Il maestro Guttman è rimasto profondamente colpito dalla bellezza del piccolo borgo e si è detto interessato ad ascoltare ogni possibile proposta possa arrivare dalla regione Marche per realizzare eventi a favore delle zone terremotate.    

19/03/2024 11:50
Montelupone, consegnato il 'Premio San Firmano' allo studioso Fernando Frezzotti

Montelupone, consegnato il 'Premio San Firmano' allo studioso Fernando Frezzotti

Ha avuto luogo sabato 16 marzo la cerimonia di consegna del Premio “San Firmano” ospitata  nell’omonima abbazia in Montelupone, nell’ambito dei festeggiamenti per il Santo Patrono. Quest’anno il riconoscimento, da dieci anni attribuito dal Comune e dal Comitato “L’Abbadia” a personalità, enti e associazioni distintisi nella valorizzazione del patrimonio storico-culturale del territorio, è stato conferito a Fernando Frezzotti, studioso e ricercatore storico, autore del volume “La Via degli Angeli. La Traslazione delle pietre della Santa Casa” edito da Il Lavoro Editoriale, omaggiato con una preziosa creazione del laboratorio orafo “Il Crogiolo” di Recanati. Nella sua relazione Frezzotti ha affascinato il pubblico illustrando come l’abbazia di San Firmano possa dirsi custode di alcune delle sacre pietre della Santa Casa, gelosamente incastonate all’interno del luogo di culto monteluponese al fine di custodirle lungo il tragitto verso Loreto, offrendo così una lettura positiva, e dunque per mano umana, che supera la tradizione del miracoloso volo. L’evento, presentato come ogni anno da Alessandra Gattari, ha accolto gli interventi del sindaco Rolando Pecora, di don Giacomo Ippoliti parroco di Montelupone e di padre Franco, in rappresentanza del Santuario di Loreto. A seguire, la coinvolgente esibizione del violinista Valentino Alessandrini che, con maestria e professionalità, ha regalato accattivanti pagine musicali.

18/03/2024 10:00
Alla scoperta dei migliori reel cinematografici su Macerata: nasce il "9:16 Film Festival"

Alla scoperta dei migliori reel cinematografici su Macerata: nasce il "9:16 Film Festival"

Spotted Unimc, Macerata in Pillole, Macerata Oggi e Cinema Excelsior annunciano il lancio del primo 9:16 Film Festival a Macerata, un evento che celebra il cinema in formato reel. "Questo festival si propone di scoprire e premiare i talenti emergenti che riescono a catturare l'essenza della città di Macerata attraverso l’obiettivo dei loro smartphone, in qualsiasi genere cinematografico, dalla commedia al western, dal thriller al musical", affermano gli organizzatori. Una sfida creativa. Il concorso accoglie lavori che riflettono la bellezza, la cultura e lo spirito di Macerata, sfidando i partecipanti a raccontare storie coinvolgenti, divertenti e ispiratrici nel versatile formato 9:16 (quello degli schermi verticali dei nostri cellulari). È un'opportunità per esplorare nuove frontiere narrative e visive, mettendo in mostra la città sotto diverse luci e prospettive. Partecipazione, giuria e premi, 9:16 Film Festival invita creatori di contenuti, professionisti e amatori, a pubblicare i loro reel entro le 00:00 del prossimo 11 aprile. Dovranno contenere i tag degli organizzatori del concorso (@maceratainpillole, @spotted.unimc, @macerataoggi @cineexcelsior.mc) e l’hashtag #916filmfestival per partecipare. Il micrometraggio (pubblicato come reel) vincitore del festival sarà selezionato sulla base di un criterio misto rappresentato dal voto del pubblico e della giuria. Il punteggio espresso dal pubblico, sarà calcolato come voto relativo da 1 a 10 e quantificato sulla base dei like ottenuti dal reel sul profilo Instagram dell'autore. Il voto della giuria sarà espresso con un punteggio da 1 a 10, calcolato come media dei punteggi dei giurati. Il voto finale sarà calcolato assegnando il 70% del peso al voto della giuria, e il restante 30% al voto popolare. Presiede la giuria il professore Anton Giulio Mancino (Dipartimento di Studi Umanistici. Unimc) Il vincitore del 9:16 Film Festival sarà premiato con un esclusivo Golden Ticket della città di Macerata, che combina 10 serate di cinema, grazie a un abbonamento offerto da Cinema Excelsior, con 10 esperienze gastronomiche uniche, tra aperitivi, cocktail, tè, dolci, gelato e molte altre sorprese che verranno svelate a breve. Molti ristoratori e commercianti della città hanno voluto contribuire a questa novedosa iniziativa (Basquiat, Beer Bang, Black & White, Dream Music House, Emporio Ultrafragola, Forno di Matteo, Libreria del Monte, Macerati, Very N’Ice ed altri)

15/03/2024 16:15
Porto Recanati, Giacobazzi, Cevoli e Pizzocchi sullo stesso palco: l'Arena Gigli ospita la comicità romagnola

Porto Recanati, Giacobazzi, Cevoli e Pizzocchi sullo stesso palco: l'Arena Gigli ospita la comicità romagnola

Quando l'ignorantezza e la patacaggine si incontrano sullo stesso palco, il risultato che si può ottenere è inimmaginabile. Tornano nuovamente sul palco, i tre comici più rappresentativi dell'Emilia Romagna. Giuseppe Giacobazzi e Paolo Cevoli, i due ambasciatori della comicità romagnola, mettono in scena uno spettacolo adatto solo a chi ha addominali abbastanza allenati a ridere. Il tutto viene "benedetto" dalla comicità emiliana dello "zio Duilio" Pizzocchi: istituzione, amico, autore e mentore dei primi due. Cavalli di battaglia, interazioni e momenti di autentica improvvisazione. Tre amici, tre campioni di risate: molto probabilmente gli addominali allenati non basteranno per resistere alle risate.  Appuntamento all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati il prossimo 22 giugno alle 21. Spettacolo organizzato da Best Eventi in collaborazione con il Comune di Porto Recanati. I biglietti sono disponibili sui circuiti TicketOne, Ciaotickets e Vivaticket. 

15/03/2024 16:10
"Delitto sotto le torri 2", il nuovo giallo di Luca Viozzi presentato alla biblioteca Ciocchetti di Belforte

"Delitto sotto le torri 2", il nuovo giallo di Luca Viozzi presentato alla biblioteca Ciocchetti di Belforte

Venerdì 15 marzo alle ore 21:15, alla biblioteca Mario Ciocchetti, con patrocinio del Comune di Belforte del Chienti, avrà luogo la presentazione del nuovo libro di Luca Viozzi dal titolo: "Delitto sotto le torri 2 - Il terzo segreto" (Giaconi Editore). Dopo aver conquistato il pubblico con il suo primo successo, "Delitto sotto le torri", Luca Viozzi torna a sedurre gli amanti del genere con l'ultima fatica letteraria che va a impreziosire il panorama dei libri gialli. Ambientato nell'affascinante San Benedetto del Tronto, questo romanzo riprende le avventure del sagace commissario Filippo Salviati, erede moderno di una lunga tradizione di investigatori astuti e determinati. Lo scrittore, conosciuto per le sue trame ingegnose, guida i lettori attraverso un dedalo di indizi e colpi di scena, in una storia che sfida la mente e cattura l'immaginazione. Luca Viozzi è originario di Ascoli Piceno e ha vissuto per molti anni a San Benedetto del Tronto. Nato nel 1984, laureato in Ingegneria Informatica è docente di Tecnologie della Comunicazione presso l'Istituto "Ricci" di Fermo, nella Marche (Il mio unico e più grande vanto è quello di fare l'insegnante, mi riempie di orgoglio dichiara Luca) e presidente dell'associazione Culturale Allenamente di Petritoli. È autore del romanzo: "Delitto sotto le torri", ed è proprio grazie a questo libro che ha ricevuto il premio come miglior scrittore esordiente nella categoria gialli delle Marche. Luca Viozzi in riferimento al suo libro afferma che: 'Il libro è un viaggio nel tempo che svela segreti nascosti: un romanzo che nasce dalla suggestione maturata dopo aver ritrovato delle carte di famiglia;" infatti il nonno ha prestato servizio nella polizia di Stato a San Benedetto del Tronto.   

14/03/2024 16:02
Giovanni Allevi costretto a un nuovo stop: rinviato il concerto previsto a Taranto

Giovanni Allevi costretto a un nuovo stop: rinviato il concerto previsto a Taranto

Il concerto di Giovanni Allevi previsto per il 15 marzo a Taranto, al teatro Orfeo, è stato rinviato al 30 aprile. Lo annunciano gli organizzatori del Piano Solo Tour. Tornato sulla scena il 7 febbraio scorso all'ultimo festival di Sanremo, dopo due anni di battaglia contro il mieloma multiplo, il pianista e compositore, 54 anni, dal 9 febbraio è impegnato nel nuovo tour, con date previste anche nel 2025, già sold out fino a ottobre. Ora è costretto a un nuovo stop, che preoccupa i fan. Gli organizzatori hanno fatto sapere che i possessori dei biglietti per il concerto di Taranto potranno utilizzarli per la nuova data. Per maggiori informazioni, chiarimenti ed eventuali rimborsi, si può contattare direttamente il loro punto d'acquisto originale e/o la biglietteria del teatro. Il prossimo live in calendario - pubblicato sul sito ufficiale di Allevi e rilanciato nelle storie Instagram - è al teatro Alighieri di Ravenna il 28 marzo. Presto - spiegano ancora gli organizzatori - si aggiungeranno nuove date per Austria, Germania e Spagna.      

14/03/2024 15:29
Libri, musica e passeggiate: a Sant'Angelo in Pontano arriva il Festival degli Angeli

Libri, musica e passeggiate: a Sant'Angelo in Pontano arriva il Festival degli Angeli

Vanda Broglia, sindaca di Sant’Angelo in Pontano, lo annuncia con grande entusiasmo: “Venite a scoprire il nostro Sant’Angelo in Pontano, due giorni per stare qui con noi tra libri, musica, passeggiate, buon cibo, bella natura con il primo Festival degli Angeli". "Il Festival degli Angeli 23 e 24 marzo, due giorni di appuntamenti culturali e naturalistici, è  organizzato dall’associazione Culturale Ev. Lucia Tancredi, Marina Peral Sanchez, Stefania Monteverde, invece, sono le direttrici artistiche: “Siamo partite dall’ascolto del genius loci che è chiaro nel nome del paese, il legame con San Michele e gli angeli. Da qui abbiamo sviluppato un racconto che ci porta a conoscere Sant’Angelo in Pontano, passeggiare tra i vicoli e sui bei sentieri, ascoltare musiche d’angelo, parlare di libri e storie. Il Festival degli Angeli è un regalo che facciamo a noi stessi, due giorni di pausa nel mondo di mezzo". Momento clou del festival è costituto da Naomi Berrill con il concerto “Sea Warriors”, violoncellista e cantante irlandese di fama internazionale, tra suggestioni folk , classica e improvvisazione, sabato 23 marzo alle 21 al Teatro Angeletti, musica d’angelo. Nel pomeriggio di sabato alle 23 sempre al Teatro Angeletti, la scrittrice Lucia Tancredi dialoga con Immacolata Aulisio, scrittrice, docente di storia del cristianesimo antico dell’Università degli Studi di Bari  e direttrice del Centro Studi Micaelici di Bari,  su “Cammini micaelici e leggende delle apparizioni di San Michele”. Domenica 24 marzo, sempre al Teatro Angeletti, alle 18 appuntamento con lo scrittore Luca Ricci, candidato al Premio Strega 2024 con il suo ultimo romanzo “Gotico Rosa” (La nave di Teseo), vincitore del premio “Scrivere per amore 2024”. Alle 17 con Giorgiomaria Cornelio, scrittore e poeta, “Divagazioni poetiche sul parlare angelico” accompagnato dalle musiche del chitarrista Jan. Da non perdere le passeggiate patrimoniali alla scoperta del paese, domenica 24 marzo. Alle 15.00 dalla piazza principale per  una passeggiata per le vie del centro con lo storico professor Adelino Montanari,  e con la musica del Corpo Filarmonico Cittadino “Santa Cecilia” di Sant'Angelo in Pontano. Al mattino alle 10.00  un trekking tra l’incantevole paesaggio dell’Anello delle Meraviglie sulle tracce di San Nicola, con la guida naturalistica Giulia Grattini, quattro chilometri facili con scarpe comode per godere dei monti verdiazzurri. Appuntamento creativo con i bambini sabato 23 marzo alle 10 al Chiostro di Via di Monte con l’artista Biagio Salcuni, dell’Associazione FestambienteSud, alla scoperta della tradizione dei Sammecalère. Durante il festival da vedere la Collezione Tipologica del Presepe di Domenico Cassese, 4000 presepi da tutto il mondo esposta nei sotterranei del Teatro Angeletti, con la guida della professoressa Maria Linda Cassese. E la mostra fotografica delle foto storiche di Sant’Angelo curata da Sergio Mannozzi, presso la Sala polifunzionale “Giovani per sempre”. E tra un evento l’altro, alla scoperta di posti incantevoli per mangiare e dormire. Tutto il festival è organizzato insieme all’assessore Monia Compagnoni, alla Pro Loco di Sant’Angelo, all’associazione Enjoysantangelo e all’associazione Genitorisiamo ed è una tappa del  progetto “Diffusione e valorizzazione integrata del patrimonio culturale del territorio comunale di Sant'Angelo in Pontano”, vincitore del bando dell’Unione Europea Next Generation PNRR Missione 5 (componente 3, investimento 1, linea di intervento 1.1.1). Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.

13/03/2024 12:03
Giornate del Fai di Primavera 2024: ecco cosa visitare in provincia di Macerata

Giornate del Fai di Primavera 2024: ecco cosa visitare in provincia di Macerata

Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del Paese. Le Giornate Fai di Primavera si confermano, nella loro trentaduesima edizione, uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato e prima ancora, raccontato. È questa la missione del Fai: “curare il patrimonio, raccontandolo”. Nella provincia di Macerata le aperture riguarderanno luoghi che si trovano nei Comuni di Macerata, Matelica, Cingoli e Mogliano che hanno mostrato grande disponibilità e attenzione al territorio. I beni saranno visitabili, a contributo libero, grazie ai volontari della delegazione Fai di Macerata e al prezioso apporto degli apprendisti ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie della nostra provincia. Il professor Rivetti, capo delegazione Fai esprime "un particolare ringraziamento alle scuole coinvolte in questa edizione: Istituto di Istruzione Superiore Matteo Ricci di Macerata; Istituto comprensivo Giovanni XXIII di Mogliano; Istituto alberghiero Girolamo Varnelli, Istituto comprensivo Mestica, liceo linguistico e delle scienze umane Giacomo Leopardi di Cingoli". MACERATA. Società Filarmonica drammatica, al palazzo Burbon del Monte conosciuto dai maceratesi come palazzo della Filarmonica. Ambienti e atmosfere particolari di una struttura che diede la possibilità di iscrizione alle donne, fin dalla sua costituzione (12 dicembre 1808). Alcuni soci furono tra i fautori del primo moto carbonaro italiano del 1817. Una sala teatrale splendidamente affrescata nella quale il 1°dicembre 1896 venne realizzato il primo “intrattenimento cinematografico” della città  e anche uno dei primi in Italia, dato che i fratelli Lumìere avevano brevettato il proiettore nel febbraio 1895. Un luogo magico scelto da Linea Verde RAI, il cui servizio andrà in onda proprio in occasione delle giornate fai di primavera. MATELICA. Straordinario borgo con i suoi simboli nascosti. Un itinerario nella città molto curato e articolato. La cattedrale, con le sue cappelline di San Biagio e della Madonna di Loreto, esempi di architettura barocca. A seguire, la Biblioteca comunale per visionare una parte del materiale dell'archivio storico comunale: tre salteri dell'inizio del XVI secolo e pergamene dei secoli XII e XIII. Visita al Teatro Comunale Piermarini inaugurato nel 1812 con l'esecuzione di tre melodrammi. Nel foyer del teatro degustazione di miele, prima di ammirare i resti delle terme romane sotto il palcoscenico. Infine, visita al Monastero della Beata Mattia posto all'estremità meridionale della città, di grande valore simbolico (e non solo) ricco di spiritualità e arte. Punto di ritrovo e partenza in Piazza Enrico Mattei. CINGOLI. I luoghi dell’affascinante percorso cingolano che si snoderà lungo l'arteria principale di Corso Garibaldi fino a Porta Pia, sono il Palazzo comunale: “Sala degli Stemmi”: esposizione della celebre “Madonna del Rosario” di Lorenzo Lotto (1539) ; Auditorium di S. Spirito: esposizione della pregevole “Pentecoste” di Alessandro Calvi, detto “il Sordino” (1771), nuovamente collocata sullo spazio dell'altare maggiore; Chiesa di S. Girolamo: esposizione dell'importante opera d'arte orafa ottocentesca “Rosa d’oro”: dono di papa Pio VIII alla città di Cingoli e, infine, il Santuario e Monastero di S. Sperandia con la sua chiesa, biblioteca e  chiostro. Punto di ritrovo nella piazza centrale. MOGLIANO. Durante le giornate FAI sarà possibile ammirare, tra l'altro, la preziosa Pala di Lorenzo Lotto raffigurante la Madonna in gloria con i santi, firmata e datata 1548. Un suggestivo itinerario nel corso del quale verranno visitati: Auditorium S. Nicolò (1218) che si presenta oggi come gioiello di arte barocca; Teatro Apollo (1844) e il Museo arte sacra. Il Comune di Mogliano ha indetto un concorso “Scatta la foto migliore durante le giornate FAI”, vinci un abbonamento alla stagione teatrale e altri premi (i dettagli sono resi noti sul sito del Comune).

13/03/2024 10:52
Cingoli, nuovo allestimento della Pinacoteca Stefanucci: approvato progetto da 122mila euro

Cingoli, nuovo allestimento della Pinacoteca Stefanucci: approvato progetto da 122mila euro

Il Comune di Cingoli ottiene il finanziamento di 110 mila euro per il progetto del nuovo allestimento della Pinacoteca comunale. Il progetto definitivo, per un importo complessivo di 122 mila euro, approvato dall’Amministrazione comunale, rispondente al progetto tecnico e scientifico curato e delineato dalla collaborazione tra gli uffici comunali Lavori Pubblici e Patrimonio e Istituti culturali, e autorizzato dalla competente Soprintendenza, vedrà dunque presto attuazione. Gli interventi che tramite il finanziamento del Gal “Colli Esini” e con fondi comunali verranno realizzati, permetteranno di realizzare un nuovo allestimento della Pinacoteca comunale e di conseguenza di ridare alla città di Cingoli questo importante luogo culturale e in una nuova opportuna ed elegante veste. Il sindaco Michele Vittori ha espresso la propria soddisfazione per l’ottenimento dell’ulteriore finanziamento che permetterà di concretizzare il progetto. «Mettere a disposizione della cittadinanza una ristrutturata e rinnovata Pinacoteca è stato uno degli obiettivi da realizzare e che avevo più a cuore, sicuro del rilievo culturale delle collezioni d’arte del Comune di Cingoli e dell’importanza di dare a un tale patrimonio la giusta valorizzazione» ha dichiarato il primo cittadino.  Dismessa in seguito ai danneggiamenti subiti dalla struttura di via Mazzini durante il sisma del 2016, la chiusura della Pinacoteca è di fatto diventata un’occasione per procedere a un rinnovamento degli allestimenti e del percorso espositivo, all’insegna della valorizzazione del patrimonio culturale e in vista dell’aumento dell’offerta e dell’attrattività del “Balcone delle Marche”. La Pinacoteca sarà ospitata nelle luminose stanze dell’intero primo piano dell’edifico di via Mazzini – struttura completamente di recente restaurata e sottoposta a interventi di adeguamento antisimico – che accoglie al piano terrà la Biblioteca comunale Ascariana e lo spazio all’aperto dell’Hortus.  

13/03/2024 10:33
Like per lo Sferisterio, il progetto "Cento Mecenati" in finale al concorso Art Bonus 2024

Like per lo Sferisterio, il progetto "Cento Mecenati" in finale al concorso Art Bonus 2024

L'Associazione Arena Sferisterio chiama al voto tutta la città e il pubblico di appassionati per sostenere sui social il progetto "Cento Mecenati" nell’ambito del Concorso Art Bonus 2024. Il voto si esprime entro il 18 marzo a mezzogiorno sui canali Facebook e Instagram del Concorso, mettendo un like alla foto dedicata allo Sferisterio.  Il concorso, partito con le eliminatorie alcune settimane fa, ha visto arrivare il progetto di sostegno per lo Sferisterio tra i 20 più votati della categoria "Spettacolo dal vivo". Il concorso "Progetto Art Bonus dell’anno" è organizzato dal Ministero della Cultura, Ales Spa e Promo Pa Fondazione – LuBeC allo scopo di promuovere una sempre più diffusa conoscenza dell’Art Bonus (legge n. 106/2014), la misura fiscale introdotta per incentivare le donazioni a favore della cultura attraverso un beneficio fiscale del 65%. È stato ideato nel 2016 con l’obiettivo di premiare l'impegno di quanti, beneficiari e mecenati, rendono possibile attraverso l’Art Bonus il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese. Annualmente il programma di sostegno allo Sferisterio – nato nel 2016 – ha ottenuto ottimi risultati e piazzamenti lusinghieri: adesso il successo è tutto nelle mani dei cittadini e degli stessi mecenati, chiamati a esprimere la loro preferenza. In questi anni il progetto Cento Mecenati ha ottenuto anche altri premi e riconoscimenti nazionali, è stato fra le attività esemplari raccontate in tv ed è un caso studiato a livello universitario. Com'è noto, l’adesione ai Cento Mecenati avviene attraverso la normativa di Art Bonus, ovvero lo strumento creato dal Governo per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura, con agevolazioni fiscali del 65% in tre anni: per esempio chi decide di sostenere lo Sferisterio con 1000 euro, ne recupera 650 sotto forma di credito d’imposta. Come negli anni scorsi, superati i primi cento aderenti, gli altri aspiranti potranno aderire con l'uscita di qualcuno (il rinnovo annuale è facoltativo). Il contributo allo Sferisterio può essere versato sia come persona fisica, sia come azienda o associazione.

05/03/2024 10:01
Musicultura, proseguono a ritmo serrato le audizioni: De.Stradis vince la terza serata

Musicultura, proseguono a ritmo serrato le audizioni: De.Stradis vince la terza serata

Proseguono a ritmo incessante le Audizioni Live della XXXV edizione di Musicultura nel gremitissimo Teatro Lauro Rossi che ha visto l’esibizione di sette nuovi artisti tra i 60 convocati a Macerata, selezionati su 1.187 iscritti al Concorso. De.Stradis di Bologna, classe 1994 con i brani  "Quadri d’autore" e "Quando era estate" si è aggiudicato il premio del pubblico, la Targa Banca Macerata, grazie ai voti dei presenti al Teatro Lauro Rossi e a quelli dei social, consegnato dal rettore dell'Università di Macerata John McCourt e dalla dottoressa Debora Falcetta, responsabile commerciale di Banca Macerata.  De.Stradis è il progetto solista di Vincenzo Destradis, cantante, autore e produttore bolognese di origini pugliesi, nato come frontman dei Mangroovia e attualmente cantante dei Westfalia. È anche il suo primo progetto in lingua italiana, in cui fonde la matrice black R&B, jazz, hip hop a una forte ricerca sonora vocale. Classe 94', diplomato in canto jazz al conservatorio di Bologna, ha un'esperienza di tour in Italia e in Europa e nel 2021 ha partecipato con i Westfalia ai Live di X-Factor. Sul bollente palcoscenico del Festival Valentina Tioli, di Modena, con uno stile indie-pop con influenze r&b ha presentato i brani "Verde" e "Drammi" quest’ultimo autobiografico e dedicato alle donne che hanno il coraggio di uscire da relazioni tossiche. Nel 2023 vince il premio Lunezia Nuove Proposte. Protagonista ai live di X-Factor 7, Valentina Tioli ha cantato al Concerto di Natale in Vaticano, in onda su Canale 5, al New York Canta su Rai 2 e al Deejay On stage. L’artista canta il suo brano Pressione Regolare con Anastacia, che pubblica il video sui suoi social scrivendo di Valentina «love her and her vibe». Pubblica feat con Mr. Rain e Dargen D’Amico, scrive per diversi artisti tra i quali Elodie e apre i concerti di Sophie and The Giants, Anggun e Dee dee Bridgewater. Suoni e liriche profondi quelli presentati da Francesco Pio Ricci di Montemiletto, in arte Heren Wolf nei brani “Cloe" e "Giacinto” dove esplora tematiche socio-politiche, con un suono mediterraneo filtrato dalla sua voce. Heren Wolf, cantautore di musica chamber-pop tra l'Inghilterra e l'Italia, si è dedicato alla musica dopo un grave infortunio che lo ha costretto ad abbandonare la carriera di ballerino. Dal 2018 si esibisce in l'Inghilterra e in Austria, nel 2022 viene stato selezionato tra gli 8 finalisti del concorso Music For Change. Heren Wolf collabora attivamente con i cori Citizens of The World, composti da rifugiati, richiedenti asilo e migranti, e London Contemporary Voices. Attualmente, il cantautore lavora al suo primo album in italiano e ad un progetto musicale che narra le storie dei rifugiati. Pierfrancesco Cordio di Catania, sul palco semplicemente Cordio si è esibito con i brani "Cose che si dicono" e "Martina fa la guerra" con uno stile ispirato alla tradizione dei cantautori italiani, fondendo canzone d’autore a sonorità pop mediterranee dove i colori e gli odori della Sicilia fanno da sfondo ai suoi racconti. Cordio esordisce in apertura dei concerti di Ermal Meta, Simone Cristicchi e Francesco Renga. Nel 2018 partecipa a Sanremo Giovani con il brano "La nostra vita". Pubblica due album: 'Ritratti post diploma', prodotto da Ermal Meta nel 2020 e 'Cose che si dicono', prodotto da Lorenzo Vizzini nel 2022. In qualità di autore collabora con Simona Molinari, Mario Venuti e Simone Cristicchi. Attualmente studia presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.  unadasola è il duo composto Arianna Lorenzi e Francesco Tommasi, due amici, due voci che si sono incontrate un giorno per caso e che hanno raccontato le proprie vite nelle canzoni dense di emozioni “A” e “Mamma”.  Arianna è diplomata in canto lirico all’Istituto Superiore di Studi Musicali Mascagni di Livorno, mentre Francesco è diplomato in chitarra jazz alla Siena Jazz University. I brani presentati a Musicultura sono tratti dal loro album di debutto ancora inedito. Il duo ha partecipato a diversi concorsi come Lunezia, SanNolo e Music for Change e vinto il premio Ernesto de Pascale del Rock Contest Controradio con il brano “Confine”. “Crimine" e "Quello che c'è" sono le canzoni presentati da Nicole Bullet originaria di Palermo e laureata in Cantautorato Moderno all’università di East London. Con un sound influenzato dal pop internazionale, tra electro pop e musica disco, Nicole Bullet racconta le sue storie attraverso metafore suggestive e una voce tanto cruda quanto onesta che trascina nel suo mondo di luci e ombre, immagini riflesse e disarmante energia femminile. Nel 2023 pubblica il suo EP d’esordio, Luna di Carta. A chiudere le esibizioni di domenica 3 marzo il cantautore Aigì all’anagrafe Antonio Il Grande, classe 1997 originario di Tropea e fiorentino di adozione con i brani "Niente di che" e "Cherosene" dove rappresenta il disagio contemporaneo. Dopo aver pubblicato due romanzi, nel 2018 inizia il suo percorso cantautorale un modo per conciliare le sue due passioni la musica e la letteratura. Nel 2020 pubblica i singoli “Notte sul pianeta terra”, “Piazzale Michelangelo”, “Io che non”, “Nuvole”, “Nudo/a” e “Sbalzi d'umore”. Con il brano Orsa Maggiore raggiunge il podio dei primi quattro alla finale del Premio Lunezia 2022. Il 15 marzo 2024 uscirà il suo ep d'esordio, mood-pop, un viaggio negli stati d'animo attraverso sonorità diverse.

04/03/2024 18:07
A San Severino inaugurata 'La città delle Donne'. "Una mostra che misura creatività e orgoglio al femminile"

A San Severino inaugurata 'La città delle Donne'. "Una mostra che misura creatività e orgoglio al femminile"

San Severino Marche, la ‘Citta' delle Donne’. Nulla a che vedere con il mito cinematografico felliniano, naturalmente. Tuttavia, a parte la Feronia Tellus, cui è dedicato il bellissimo teatro cittadino (vi approda nel suo tour marchigiano l'8 Marzo, il filosofo Umberto Galimberti intervistato da Beatrice Testadiferro) è un fatto che l'amministrazione comunale sia guidata da quasi un decennio da un sindaco donna, Rosa Piermattei. Quest’ultima, top manager Tod's, prima fra tutti gli amministratori marchigiani nell'impegno post sisma 2016 (secondo una valutazione dell'allora assessore regionale alla Protezione Civile). Vice della Piermattei, un'altra donna: la professoressa Vanna Bianconi. "La mostra delle pittrici per l'8 Marzo, inaugurata sabato scorso, è ormai entrata in un'eccellente tradizione consolidata in pochi anni che misura creatività ed orgoglio al femminile" dice il sindaco Rosa. Un'esposizione che trova location ideale nell'ex Chiesa della Madonna della Misericordia, a dominare una delle più belle piazze delle Marche e d’Italia, puntualizza la stessa Piermattei. Un successo affidato, come di consueto, all'associazione 'Del Colle' di Colleluce, che riunisce un bel numero di artiste attorno alla maestra/coordinatrice Serenella Eugeni.Quest'anno la mostra settempeda ha inoltre superato i confini comunali aprendo a pittrici provenienti da altri centri della provincia di Macerata e delle Marche, e pure fuori regione. Ospitando per la prima volta le opere- con un tema rivolto obbligatoriamente all'altra Metà del Cielo- di un artista uomo: lo scultore Fabrizio Savi.  L'8 Marzo non è dunque soltanto una questione di donne, nella ‘Citta' delle Donne’. La mostra' resta aperta dal venerdì alla domenica (dalle ore 16.30 alle 19.30) fino al 17 marzo.

04/03/2024 11:39
Civitanova, "Neve" al cinema Rossini: incontro con il cast e proiezione del film

Civitanova, "Neve" al cinema Rossini: incontro con il cast e proiezione del film

Al cinema Rossini di Civitanova incontro con il regista e il cast di Neve, ultimo film dell’attore e produttore maceratese Simone Riccioni. L’appuntamento è in programma domenica 10 marzo, alle ore 17: in sala, con Riccioni, anche la protagonista Azzurra Lo Pipero e l’attrice Margherita Tiesi. Dopo la proiezione, ci sarà un dibattito. Neve è un film commovente che esplora i legami umani e affronta temi attuali come il bullismo e il cyberbullismo. La protagonista è una bambina di 10 anni, che mostra una forza interiore sorprendente nonostante le prove difficili della vita. Minuta ma resiliente, Neve cresce come una montagna, affrontando con forza un ambiente scolastico ostile come un campo di battaglia, dove chiunque mostri debolezza viene isolato e preso in giro.  Per aiutarla a superare queste difficoltà, Marta, la madre di Neve, dopo esserci imbattuta in un volantino che promuove un workshop teatrale tenuto dall’attore Leonardo Morino, decide di far partecipare sua figlia. Leonardo ha 35 anni e si trova in un momento delicato della sua carriera, che lo vede in fasce discendente e durante il workshop, affrontando Neve e nel rapportarsi con lei, dà il via a una storia emozionante che trasformerà entrambi. Neve è un viaggio che riflette la forza interiore dei protagonisti, lotta contro il bullismo e celebra l'amore che supera le differenze.

04/03/2024 10:06
Macerata, Art Bonus: l’Amministrazione omaggia i mecenati e annuncia un nuovo progetto

Macerata, Art Bonus: l’Amministrazione omaggia i mecenati e annuncia un nuovo progetto

Un ringraziamento per il contributo elargito a favore della valorizzazione del patrimonio artistico culturale della città e della comunità. A farlo, nel corso di una cerimonia che si è svolta oggi nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, è stata l’Amministrazione comunale che ha omaggiato, con una pergamena, i mecenati dello studio legale Borgiani – Parisella e della Farmacia Paccacerqua di Fabio Simonelli Paccacerqua per la loro partecipazione finanziaria, attraverso lo strumento delle erogazioni Art Bonus, rispettivamente alla pubblicazione del libro “Il restauro della Madonna di Macerata di Carlo Crivelli" e all’allestimento della mostra “Sante Monachesi. Da Macerata a Parigi”. “Un profondo ringraziamento ai mecenati che hanno testimoniato, con la loro generosità e sensibilità, un esempio di cittadinanza attiva rinnovando la proficua quanto efficace sinergia tra pubblico e privato – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Lo strumento dell’Art Bonus viene apprezzato, di anno in anno, sempre più e il suo valore sta nella capacità dei cittadini di donare alla città risorse ed energie per progetti di recupero e valorizzazione del patrimonio artistico di cui può godere tutta la comunità. Dovremmo sentirci tutti responsabili e cooperare per la promozione delle nostre ricchezze e bellezze che rappresentano uno dei motori pulsanti dell’attrattività di Macerata e questo è testimoniato dai tre progetti maceratesi che sono in gara per il premio nazionale Art Bonus”.  “Confermiamo con giornate come questa la gratitudine per i mecenati e l’impegno a diffondere sempre più la conoscenza di uno strumento, quello dell’Art Bonus, ancora poco noto ma nel quale abbiamo creduto e investito da subito per aiutarci a sostenere la conservazione e la valorizzazione del nostro patrimonio - ha affermato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Dal nostro insediamento abbiamo raccolto più di 86.000 euro per una serie di interventi a sostegno delle attività dei Musei Civici grazie anche all’attività degli uffici che stanno acquisendo sempre più competenze e grazie anche agli investimenti che operiamo. Un patrimonio che vorremmo sempre più valorizzare anche grazie alla generosità di tanti mecenati che si sentono parte di un progetto ed in esso credono e investono insieme a noi”. “Questa la società civile che cresce in consapevolezza e integra la promozione di un patrimonio che ha ancora tanto da mostrare per poi arricchire ognuno di noi in conoscenza. A questo abbiamo aggiunto un lavoro costante nella condivisione con sponsor privati di progetti espositivi di qualità e l’accettazione di importanti donazioni di opere che sono andate ad arricchire il nostro patrimonio, a beneficio nostro e di chi verrà dopo di noi”. Inoltre l’assessore Cassetta, ricordando che il Comune di Macerata con la mostra dedicata a Crivelli, è attualmente in gara per il concorso Art Bonus organizzato dal Ministero della cultura, ALES Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC con l’obiettivo di promuovere una sempre più diffusa conoscenza dell’Art Bonus, ha annunciato il nuovo intervento che verrà inserito quest’anno denominato “Conservazione, valorizzazione e promozione delle collezioni del patrimonio cittadino”. La cerimonia di riconoscimento è stata l’occasione per presentare l’intervento in Art Bonus "Esami diagnostici Madonna con Bambino di Carlo Crivelli e pubblicazione scientifica", con le relazioni del Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata Pierluigi Moriconi e della docente di Storia dell'arte moderna dell'Università di Macerata Francesca Coltrinari e curatrice, insieme a Daphne De Luca e Giuliana Pascucci, del volume "Il restauro della Madonna di Macerata di Carlo Crivelli. La riscoperta di un capolavoro su tela" (TAB edizioni) che a breve verrà presentato. Grazie alla generosità dello studio legale Borgiani-Parisella è stato possibile analizzare in maniera approfondita e puntuale la preziosa Madonna con il Bambino di Carlo Crivelli, simbolo delle collezioni civiche maceratesi, esposta in occasione della mostra “Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose”, ospitata dai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi dal 7 ottobre 2022 al 12 febbraio 2023. Attraverso le approfondite indagini scientifiche operate mediante l’uso di tecnologie diagnostiche innovative e il conseguente confronto tra gli esperti, è stato possibile mettere in luce tratti inediti del modus dipingendi di uno dei più importanti protagonisti della pittura marchigiana di fine Quattrocento, rilevando, tra l’altro, la grande novità del supporto in tela, e non in legno, una scoperta che ha permesso agli studiosi di formulare nuove ipotesi sull’origine di quest’opera. Il volume, raccogliendo gli innovativi e approfonditi contributi degli esperti che alla luce degli esami diagnostici si sono dedicati allo studio dell’opera, si pone come un fondamentale gradino verso una più puntuale conoscenza dell’opera di Carlo Crivelli. A seguire la descrizione della realizzazione della mostra dedicata alla promozione e valorizzazione della figura di Sante Monachesi, sostenuta in Art Bonus dalla Farmacia Paccacerqua di Fabio Simonelli Paccacerqua. La preziosa donazione di opere dell’artista Sante Monachesi, ricevuta dai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi grazie alla generosità della figlia dell’artista, Donatella Monachesi, ha costituito l’occasione per la realizzazione della mostra Sante Monachesi. Tra Macerata e Parigi, allestita nei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi dal 26 giugno al 24 settembre 2023. La donazione si compone di un nucleo di opere estremamente rilevante che arricchisce e completa la collezione permanente del museo, particolarmente attenta alla produzione artistica del primo Novecento e radicata nel territorio regionale.  La mostra ha chiuso un importante ciclo espositivo triennale dedicato al secondo Futurismo, che ha celebrato l’attività di Tullio Crali e Wladimiro Tulli. La mostra, curata da Maurizio Faraoni con la collaborazione di Donatella Monachesi, ha ripercorso il periodo parigino di Sante Monachesi, indagando il rapporto che ha intessuto con la città sin dal 1946 e offrendo uno sguardo inedito sulla vita e sulle opere dell’artista, tentando di identificare il nesso ideale tra Macerata e Parigi.

29/02/2024 18:54
Macerata, arte e opera lirica: chi acquista un biglietto per il Mof avrà diritto a sconti nei musei

Macerata, arte e opera lirica: chi acquista un biglietto per il Mof avrà diritto a sconti nei musei

Il comune di Macerata, Sistema Museo e l’Associazione Arena Sferisterio, hanno siglato un accordo che mette insieme arte e opera lirica in un’ottica di crescente collaborazione per la promozione della città e delle sue bellezze.  Lo spunto è il soggetto dell’opera per bambini "Turandot. Enigmi al museo" che sarà in scena allo Sferisterio dal 4 al 7 giugno, nell’ambito del Macerata Opera Family. Dall’ambientazione di questa versione per i più piccoli dell’ultimo capolavoro pucciniano, nasce questa nuova intesa, che rinnova e rafforza azioni sperimentali delle precedenti due estati, rivolte sia ai cittadini maceratesi che ai tanti turisti che verranno per il festival. L’obiettivo è, tra l’altro, favorire l’accesso al circuito museale cittadino da parte dei genitori o comunque degli adulti accompagnatori dei più piccoli che partecipano al Macerata Opera Family. "Un percorso virtuoso e in piena coerenza con il lavoro che da anni stiamo facendo per far fruire sempre più e sempre meglio il nostro patrimonio culturale da tutti e soprattutto alle nuove generazioni - ha commentato l'assessore alla cultura Katiuscia Cassetta -. Con 'Turandot enigmi al museo', come nuova opera dedicata ai bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado, è stato per noi spontaneo trovare una forma per invitare alla visita del luogo che più rappresenta la nostra rete museale, Palazzo Buonaccorsi e, di conseguenza, illustrare e raccontare le tante storie che custodisce. Un modo per far avvicinare i tanti che parteciperanno da tutta la regione alla meraviglia dello spettacolo allo Sferisterio a scoprire anche i tesori della nostra rete museale". L’accordo prevede infatti che, da maggio ad agosto, chi è in possesso di un biglietto per gli spettacoli del Macerata Opera Family, potrà acquistare un biglietto ridotto per le sedi del circuito museale (Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Arena Sferisterio, Torre Civica) o sottoscrivere la card Mc Cult al prezzo ridotto di 15 euro (la card permette l’accesso gratuito e illimitato per un anno al circuito museale). Il biglietto per coloro che hanno fino a 13 anni è sempre gratuito. Facilitazioni anche per tutti coloro che sono (o saranno) in possesso di un biglietto per gli spettacoli del Macerata Opera Festival 2024 (19 luglio - 11 agosto): nei mesi di luglio e agosto potranno infatti accedere con un biglietto ridotto alle sedi del circuito museale (Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Arena Sferisterio, Torre Civica). Numerose anche le attività collaterali alle quali potranno partecipare i possessori di biglietti sia del Macerata Opera Family che del Macerata Opera Festival. Sabato primo giugno e giovedì 6 giugno, alle ore 17:00, in occasione di "Turandot. Enigmi al museo" sono ad esempio previste due attività per bambini (6-10 anni) e famiglie ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi dal titolo "Art detective cercas"i: attraverso indovinelli, quiz e una vera e propria caccia all’indizio tra le opere del museo e le sue antiche stanze, i partecipanti si metteranno in gioco come il giovane Calaf. Il costo dell’attività per ogni bambino partecipante è di 5 euro. Quindi lunedì 8, giovedì 11 e mercoledì 24 luglio, in occasione di "Tutti all’opera allo Sferisterio" (la prova d’assieme aperta al pubblico e guidata da Paolo Gavazzeni alle ore 18:00), con il biglietto di ingresso al percorso museale con la formula ridotta per i possessori di biglietto Mof, alle ore 17:00 si potrà seguire anche la visita guidata gratuita dell’Arena. Stessa possibilità venerdì 19 e sabato 20 luglio, in occasione dei debutti di Turandot e Norma, quando la visita guidata dell’Arena Sferisterio è prevista alle ore 11:00. Di seguito gli orari di apertura di Palazzo Buonaccorsi e dello Sferisterio: aprile e maggio dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30, da giugno a settembre dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 (ultimo ingresso 30 minuti prima). 

29/02/2024 15:30
Musicultura, dieci giorni di Audizioni Live al Teatro Lauro Rossi: fra gli ospiti Piero Pelù

Musicultura, dieci giorni di Audizioni Live al Teatro Lauro Rossi: fra gli ospiti Piero Pelù

Dopo l’ennesimo record di partecipazioni al Festival con 1.187 artisti e la novità di Musicultura Première - la piattaforma digitale che ha messo in vetrina le centouno proposte in concorso più meritevoli, registrando 100.000 visualizzazioni e 25.000 espressioni di voto - la XXXV edizione di Musicultura entra nel vivo con l’annuncio dei 60 artisti che accedono alle Audizioni Live. Il direttore artistico Ezio Nannipieri ha svelato i loro nomi nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Macerata, nella Gran Sala Piero Cesanelli dello Sferisterio, alla presenza dei rappresentanti dei principali partner di Musicultura. Paola Turci ha portato il saluto del Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura: “Voglio augurare il meglio ai sessanta partecipanti del Concorso, Musicultura è un bel palcoscenico che ha portato al successo tanti artisti di grande qualità e spessore. – Ha detto la cantautrice romana - Per me è sempre emozionante partecipare al Festival, anche quando vengo come ospite mi sento sempre nel posto giusto”. La rosa delle 60 proposte in gara nel 2024 è composta da 11 band e da 49 solisti e soliste, tra le regioni italiane di provenienza più rappresentate troviamo al primo posto la Lombardia con ben 13 artisti, seguita dall’Emilia Romagna con 8 e dal Lazio e dalla Sicilia con 6 artisti ciascuna. Sono due i marchigiani in gara tra i 60 artisti: la pesarese Veri, all’anagrafe Veronica Forlani, e Michelangelo Martin di Civitanova. "Le serate di spettacolo delle audizioni live sono un'esperienza rigenerante, ci riconciliamo con la freschezza delle canzoni e la vivacità intellettuale di chi le scrive e canta - ha affermato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura -. In teatro non c’è niente delle emozioni a comando e della routine sfarzosa e un po' intronata dei talent. Si respira aria pulita, si sta bene insieme, dietro e davanti le quinte. La gioventù di quasi 300 musicisti che arrivano da tutta Italia si confronta con la gioventù delle giurie studentesche degli atenei di Macerata e Camerino e degli studenti dell’Accademia coinvolti negli allestimenti. Molto poi lo si deve al pubblico che dà un apporto fantastico e che assapora ogni sera con noi la trepidazione di poter intercettare, da un momento all’altro sul nascere, la parabola artistica di un nuovo talento, di un possibile futuro protagonista della canzone italiana, come è già capitato tante volte, la più recente con i Santi Francesi, protagonisti all’ultimo Sanremo". I convocati alle audizioni, tutti autori e autrici delle loro canzoni, si esibiranno sei alla volta rigorosamente dal vivo sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata, nel corso di dieci serate di spettacolo, aperte liberamente al pubblico su prenotazione, tramite il sito www.musicultura.it, in programma continuativamente dal primo al 10 marzo, con inizio alle ore 21 e la domenica alle ore 17. "Musicultura rappresenta uno degli asset culturali più prestigiosi della città di Macerata e di tutta la regione Marche - ha dichiarato il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli -. Di anno in anno, grazie ad un lavoro consolidato nel tempo sempre nuovo, all’avanguardia e originale, ha donato alla città proposte musicali e artistiche di qualità, incontri stimolanti, coinvolgenti e ricchi di spessore culturale. Un Festival che anima Macerata in ogni suo angolo, in ogni suo spazio, e che rappresenta un grandissimo valore aggiunto che continueremo a supportare e sostenere". A portare i saluti della Regione Marche l’assessore alla Cultura Chiara Biondi: “Musicultura è importante per il nostro territorio sia per la qualità assoluta delle proposte artistiche che seleziona e valorizza ogni anno e sia per la grande promozione che offre alla nostra Regione e a Macerata, tempio della musica. Da parte mia e di tutta la Regione Marche faccio un grande in bocca al lupo ai ragazzi in gara e che viva sempre la musica”. Durante le Audizioni Live, ogni sera gli spettatori eleggeranno l’artista preferito, al quale andrà il Premio Banca Macerata. "Ci prepariamo ad aprire la 35esima edizione di Musicultura che fa parte del dona della nostra città e che porta ogni anno a Macerata migliaia di persone tra artisti, tecnici, addetti ai lavori e spettatori - ha detto l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Uno dei Festival di punta della programmazione annuale che, oltre alla qualità delle proposte, conferisce a Macerata un grande ritorno in termini di marketing territoriale, di ricaduta economica, di ritorno d’immagine e comunicativo e di incoming turistico”. Tra gli spettatori ci sarà quest'anno per la prima volta anche un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione Ancona, coinvolti in una giuria speciale grazie al progetto "La casa in riva al mare", promosso e sostenuto dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli. "Un progetto importante per la rieducazione del detenuto, un confronto aperto, uno spazio dove trasformare il tempo perso in opportunità, in partecipazione - ha dichiarato il garante Giancarlo Giulianelli - Una scelta di iniziative di qualità, per fornire ulteriore spessore alle attività trattamentali e contribuire a tenere in comunicazione le vite dei detenuti con la realtà esterna al carcere e viceversa. Grazie ai percorsi laboratoriali organizzati da Musicultura a Barcaglione i partecipanti prenderanno confidenza con l’ascolto analitico delle canzoni in concorso, maturando la consapevolezza necessaria per l’assegnazione finale del premio 'La casa in riva al mare' che sarà conferito sul palco dello Sferisterio a uno degli otto vincitori di Musicultura 2024".   Non mancheranno ospiti speciali, tra i quali il giornalista e critico musicale di Rai Radio 1 John Vignola sabato 2 marzo, e Piero Pelù, di recente entrato a far parte del Comitato Artistico di Garanzia, che porterà la sua amichevole testimonianza martedì 5 marzo. Sul palcoscenico del Festival si esibirà anche il Coro di voci bianche della Scuola Civica di Musica Stefano Scodanibbio lunedì 4 marzo. Partner culturali del Festival le Università di Camerino, Macerata, e l’Accademia di Belle Arti di Macerata. "Unicam è orgogliosa di essere partner di Musicultura, i nostri ragazzi sono entusiasti di far parte della giuria, la musica ha la forza rompere le barriere di ogni tipo, razziali e sociali - ha detto la Prorettrice dell’Università di Camerino Giulia Bonacucina -. È un piacere e un dovere dell’Università incentivare gli studenti a partecipare ad attività ed esperienze formative come quelle offerte da Musicultura". "Musicultura è un vero collante tra studenti e istituzioni e rappresenta un valore aggiunto grazie alle competenze trasversali che offre ogni anno ai ragazzi che partecipano al Festival", ha affermato il professor Massimiliano Stramaglia dell’Università di Macerata. "Rinnoviamo con grande piacere la collaborazione con Musicultura, i nostri studenti sono appassionati, ogni anno sgomitano per poter partecipare a questa bellissima esperienza che li connette in un vero percorso lavorativo di graphic design e di scenografia", ha concluso la professoressa Rossella Ghezzi, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Tra le novità che riguardano il concorso è da segnalare il consolidamento della partnership tra Musicultura e PMI (Produttori Musicali Indipendenti), avviata nella scorsa edizione con l’istituzione del Premio PMI per il miglior progetto discografico. Da quest’anno, infatti, la vetrina delle Audizioni Live diviene un osservatorio privilegiato di ascolto per le aziende associate a PMI. Queste etichette avranno modo di esplorare e valutare uno spaccato di creatività musicale giovanile, selezionato da Musicultura con criteri di qualità, per contribuire direttamente, nei casi di interesse, a indirizzarlo su percorsi di valorizzazione discografica.  Dalle Audizioni live emergeranno i 16 progetti artistici finalisti, che passeranno al vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura. Tra i 1.187 partecipanti al concorso otto saranno i vincitori di Musicultura che si esibiranno, con i prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, nelle serate finali del Festival il 21 e 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro.

28/02/2024 18:45
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