Cultura

Recanati sotto le stelle: Filippo Graziani, Petra Magoni ed Ermal Meta protagonisti di Lunaria

Recanati sotto le stelle: Filippo Graziani, Petra Magoni ed Ermal Meta protagonisti di Lunaria

Sarà Filippo Graziani ad aprire il 18 luglio i tre suggestivi appuntamenti di Lunaria 2025, l’amata rassegna estiva organizzata da Musicultura in collaborazione con il Comune di Recanati, che oltre a Graziani vedrà protagonisti sul palcoscenico recanatese Petra Magoni ed Ermal Meta. “Lunaria rappresenta uno degli eventi più attesi dell'estate recanatese - ha dichiarato il sindaco di Recanati Emanuele Pepa - un appuntamento imperdibile con la musica e le parole nei luoghi emblematici di Recanati. Siamo riusciti, con grande soddisfazione, ad offrire ai nostri cittadini, visitatori e turisti un programma di tre date di rilevanza nazionale che appassionano e uniscono gusti diversi, in perfetta armonia con la vocazione della città, che sostiene i valori della bellezza e della qualità. Ringrazio Ezio Nannipieri e l’associazione Musicultura per l’elevata qualità delle proposte artistiche offerte .” La città si prepara a vivere anche quest’estate le emozioni di Lunaria, appuntamento centrale dell’estate marchigiana, capace di unire qualità artistica, bellezza architettonica e partecipazione popolare. Tre appuntamenti, tre artisti d’eccezione, tre serate ricche di magia e intensità nel cuore del centro storico recanatese, dove la musica s’incontra con la poesia e la bellezza dei luoghi, valorizzando la vocazione poetica e musicale della città. “Sono finalmente confermate le tre date di Lunaria 2025 – ha affermato l’assessore alla Cultura del Comune di Recanati Ettore Pelati –  “siamo contenti di consolidare a Recanati una rassegna storica, che mette in rapporto la Città con il suo territorio, la costa con l’entroterra, la qualità con la popolarità. In questa edizione 2025 avremo una serata gratuita e due a pagamento, Filippo Graziani ed Ermal Meta si esibiranno nella splendida cornice di piazza Leopardi, Petra Magoni nel cortile di Palazzo Venieri. Lunaria 2025 è realtà: vi aspettiamo per una edizione che saprà riservare sorprese”.  Si parte venerdì 18 luglio in piazza Leopardi con il trascinante concerto di Filippo Graziani, che renderà omaggio al repertorio intramontabile del padre Ivan. Una serata all’insegna della memoria, dell’energia e dell’autenticità, con in primo piano  la peculiarità vocale di Filippo e la collaudata pienezza del sound della sua band. L’ingesso è libero. Mercoledì 24 luglio Lunaria si sposta nell’atmosfera più intima del Cortile di Palazzo Venieri, per accogliere la voce unica e magnetica di Petra Magoni accompagnata da Arkè String Quartet Subversion. Un concerto acustico raffinato, sorprendente, che attraversa generi e epoche con grazia e ironia  Gran finale sabato 2 agosto, ancora in piazza Leopardi, con uno dei cantautori più amati dal pubblico italiano: Ermal Meta. Una serata imperdibile tra i grandi successi del suo repertorio e nuove emozioni, in uno spettacolo potente e coinvolgente.  “In un’estate strabordante di musicisti che fingono di suonare e cantanti che fingono di cantare, Lunaria si rivolge a un pubblico che comprende il fascino che un vero concerto dal vivo può regalare – ha detto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri – “Ciò premesso, direi che vivremo una Lunaria sartoriale, espressivamente ispirata a criteri opposti rispetto ai canoni della serialità musicale industriale”. I tre concerti di Lunaria 2025, sia a pagamento sia a ingresso libero, prevedono per gli spettatori comodi posti seduti. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,30. 

10/06/2025 14:20
Lo Sferisterio incanta i più piccoli: debutto da sogno per Falstaff – Gli allegri giocattoli di Windsor (FOTO e VIDEO)

Lo Sferisterio incanta i più piccoli: debutto da sogno per Falstaff – Gli allegri giocattoli di Windsor (FOTO e VIDEO)

Si è appena conclusa la prima serata di Falstaff – Gli allegri giocattoli di Windsor allo Sferisterio di Macerata, e l’atmosfera è ancora carica dell’entusiasmo contagioso di centinaia di bambini. L’opera, tratto giocoso e immaginifico dal Falstaff di Giuseppe Verdi, ha inaugurato con successo la 61ª edizione del Macerata Opera Festival, trasformando lo storico teatro all’aperto in una vera e propria stanza dei giochi, dove musica, teatro e partecipazione si sono fusi in un’esperienza unica. Il progetto, nato all’interno del percorso formativo Lo Sferisterio a scuola, ha saputo rendere l’opera lirica accessibile e coinvolgente anche per i più piccoli, che da semplici spettatori sono diventati protagonisti attivi dello spettacolo. In platea, un pubblico composto da scuole primarie e secondarie, preparato nei mesi scorsi con percorsi didattici dedicati, ha accompagnato attivamente l’intera rappresentazione, cantando, rispondendo e interagendo con i personaggi in scena. Sotto la direzione di Massimo Fiocchi Malaspina, che ha anche curato la rielaborazione musicale, l’Orchestra Sinfonica G. Rossini ha dato vita a una partitura vivace e perfettamente calibrata per le giovani orecchie. La regia di Andrea Piazza ha costruito un mondo incantato, abitato da giocattoli parlanti e buffi personaggi che hanno raccontato, con leggerezza e profondità, una storia fatta di amicizia, rispetto e gioco. Un allestimento brillante e coloratissimo, arricchito dalle scene di Alice Vanini, i costumi di Rosario Martone e le luci di Gianni Bertoli. Sul palco, un cast di giovani artisti selezionati tra i vincitori e finalisti del Concorso AsLiCo, ha saputo conquistare il pubblico con energia, ironia e grande comunicativa. Il risultato è stato uno spettacolo pieno di ritmo, fantasia ed emozione, pensato per parlare ai bambini con i loro codici, ma senza rinunciare alla bellezza e alla qualità della musica lirica. Grande soddisfazione da parte delle istituzioni, accorse per la serata inaugurale. Katiuscia Cassetta, assessora alla cultura, ha commentato con entusiasmo: "Iniziamo così il 61° Macerata Opera Festival. È il quinto anno che ripetiamo questo bellissimo percorso insieme alle scuole, alle famiglie, agli insegnanti. È l’energia migliore che possiamo avere: sentire e ascoltare il vociare dei bambini, preparati, formati, che non vedono l’ora di assistere a uno spettacolo del quale fanno parte. È la bellezza di questo progetto in cui loro interagiscono. I numeri crescono ogni anno: siamo partiti da due serate, siamo già a sei. Siamo molto soddisfatti e molto felici". Anche il sindaco Sandro Parcaroli, visibilmente emozionato davanti alla platea colma di bambini, si è limitato a un commento efficace: "Io non dico una parola, parlano i fatti. Guardate che roba!"  Marco Vinco, direttore artistico del festival, ha sottolineato il valore educativo dell’iniziativa: "L'iniziativa è importantissima per lo Sferisterio e per tutto il territorio. Abbiamo una compagine di artisti giovani sul palcoscenico che si esibiscono davanti a ragazzi delle scuole: è un dialogo tra generazioni vicine. Non c’è cosa migliore per i ragazzi del pubblico che vedere giovani come loro interpretare l’opera con passione. È così che può accendersi il desiderio di tornare a teatro, e magari un giorno salirci". Anche la sovrintendente Lucia Chiatti ha espresso il valore profondo del progetto: "Le nuove generazioni non sono soltanto il pubblico di domani, ma sono i ragazzini che oggi possono fare un'esperienza teatrale, vivere l’opera come co-protagonisti insieme agli artisti. Questo significa sperimentare, fare musica d’insieme, condividere emozioni. Siamo passati da 850 presenze a oltre 10.000 nel 2024 e quest’anno abbiamo già una recita in più. L’opera non è solo per chi ha una certa cultura: se proposta con codici adeguati, può essere davvero per tutti". A chiudere gli interventi, il vicepresidente del festival Giuseppe Rivetti, che ha sottolineato l’impatto visibile della serata: "È veramente straordinario vedere migliaia di ragazzi e bambini che stanno qui in attesa dell'opera. È un progetto di grande valore che merita di essere sempre più portato avanti". Dopo il successo della prima, Falstaff – Gli allegri giocattoli di Windsor continuerà a incantare lo Sferisterio fino al 14 giugno, con repliche dedicate alle scuole e una serata aperta al pubblico prevista per sabato, alle ore 20:45. Una settimana di musica, arte e gioia, che promette di lasciare il segno nel cuore di una nuova generazione di spettatori.

09/06/2025 22:45
'Cinema in Festa', tutti i film a 3,50 euro: ecco i cinema aderenti in provincia di Macerata

'Cinema in Festa', tutti i film a 3,50 euro: ecco i cinema aderenti in provincia di Macerata

Torna in tutta Italia “Cinema in Festa”, la grande iniziativa che permette di vedere tutti i film in sala al prezzo speciale di 3,50 euro. La sesta edizione del progetto nazionale, promosso da ANEC e ANICA con il supporto del Ministero della Cultura e in collaborazione con il David di Donatello – Accademia del Cinema Italiano, prenderà il via domenica 8 giugno e proseguirà fino a giovedì 12 giugno 2025. Un’opportunità imperdibile per gli amanti del grande schermo, che coinvolgerà oltre 900 sale cinematografiche in tutta Italia, per un totale di circa 2800 schermi. Anche il territorio maceratese partecipa attivamente all’iniziativa: a Macerata aderiscono il Cinema Italia, il Cinema Excelsior e il Multiplex 2000 di Piediripa, mentre in provincia apriranno le porte agli spettatori il Multiplex Giometti di Matelica e il Multiplex Giometti di Tolentino. Lanciato nel 2022 e ispirato alla francese “Fête du Cinéma”, Cinema in Festa è pensato per sostenere la cultura cinematografica e promuovere la visione in sala durante tutto l’anno, puntando in particolare su due momenti chiave: giugno e settembre. In quei mesi, per cinque giorni consecutivi – dalla domenica al giovedì – gli spettatori potranno accedere a qualunque film a un costo calmierato, con l'obiettivo di rilanciare la centralità del cinema come esperienza collettiva e culturale. L’iniziativa si inserisce nel cartellone di “Cinema Revolution – Che Spettacolo l’Estate”, la campagna del Ministero della Cultura che ha trasformato l’estate italiana in una stagione cinematografica ricca di novità, eventi e promozioni. Un’occasione da non perdere per chi ama il cinema e vuole scoprire le nuove uscite della settimana sul grande schermo, con una spesa contenuta ma tutta la magia delle sale cinematografiche. Per conoscere i film in programmazione nei cinema aderenti della provincia di Macerata, è possibile consultare i siti ufficiali delle strutture o le relative pagine social.

04/06/2025 18:50
Sarnano, premiazione II edizione Concorso Letterario 'Rosella Monaldi'

Sarnano, premiazione II edizione Concorso Letterario 'Rosella Monaldi'

Si è tenuta nei giorni scorsi, nella Sala Congressi di Sarnano, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Concorso Letterario “Rosella Monaldi”, dedicato all’amata insegnante dell’Istituto Omni comprensivo “G. Leopardi - R. Frau”, scomparsa nel 2021. Promosso dal Comune di Sarnano e dalla scuola, con il supporto della famiglia e delle curatrici Monica Capozza e Silvia Gelosi — poetessa e ideatrice del progetto. Il concorso ha coinvolto con entusiasmo gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado. Il tema di quest'anno? La gentilezza, raccontata attraverso poesie, disegni e opere creative. Tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato e un piccolo pensiero, mentre i migliori elaborati sono stati premiati nelle rispettive categorie di riferimento. Un riconoscimento speciale è stato assegnato ad una studentessa della classe terza della scuola secondaria. Alla cerimonia erano presenti tutti gli studenti, le insegnanti, la Dirigente Scolastica Simona Sargolini, l’Assessore Cristina Tartabini, i familiari di Rosella — Nicola Pettinari, Giuliana Monaldi, Chiara e Andrea Pettinari, Federico Dari — e la curatrice Silvia Gelosi, che ha dato l'avvio all'evento. Un momento particolarmente toccante è stato dedicato anche alla cara e indimenticabile insegnante Elena Piergentili, mamma di Rosella.   

31/05/2025 17:00
San Severino Marche si accende: Champions League e dj set in piazza del Popolo per il 31 maggio

San Severino Marche si accende: Champions League e dj set in piazza del Popolo per il 31 maggio

 La città di San Severino Marche si prepara a una serata indimenticabile che domani (sabato 31 maggio) unirà sport, musica e divertimento in piazza del Popolo. L'Amministrazione comunale ha organizzato un doppio appuntamento per accogliere l'estate, a partire dalle ore 21, e dare il via agli eventi del cartellone “Summer Time”. La serata inizierà con un evento imperdibile per tutti gli appassionati di calcio: su un maxischermo allestito per l'occasione, sarà possibile seguire la finale di Uefa Champions League tra Paris Saint Germain e Inter. L'atteso incontro di calcio, che si disputerà all'Allianz Arena di Monaco di Baviera, vedrà le due squadre contendersi la prestigiosa coppa dalle grandi orecchie. Subito dopo il fischio finale del match, o comunque a partire dalle ore 22 e fino alle 2 di notte, piazza del Popolo si trasformerà in una discoteca a cielo aperto con “Z Chalet On Tour”. L'iniziativa, patrocinata dal Comune e parte del più ampio progetto “Summer On Tour - Not Just A Deer", promette un'esplosione di ritmo ed energia grazie a un coinvolgente dj set che vedrà protagonisti Francesco Cangiotti e Mattia Lancioni. Ad animare il pubblico con la sua voce e la sua energia sarà la talentuosa Giusi Minnozzi. “Z Chalet On Tour” rappresenta un'occasione unica per i giovani di San Severino Marche, e non solo, per vivere un momento di svago e condivisione all'aperto in una delle piazze più suggestive del centro Italia. Questa iniziativa riflette l'impegno dell'Amministrazione comunale nel promuovere eventi che valorizzino il territorio e offrano opportunità di aggregazione e divertimento, soprattutto per i giovani. Durante la serata saranno presenti anche stand di street food e un mercatino di prodotti tipici, per arricchire ulteriormente l'esperienza. L'evento sarà inoltre trasmesso in diretta su Multiradio. Si ricorda che per l’occasione un'Ordinanza Sindacale prevede, dalle ore 20:30 del 31 maggio 2025 alle ore 06:00 del primo giugno 2025, il divieto di somministrazione in bicchieri di vetro e la vendita per asporto di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o alluminio nelle vie del centro storico di immediata vicinanza a piazza del Popolo (piazza del Popolo, via Garibaldi, viale Bigioli, via Eustachio, viale Eustachio, via del Teatro, via Ercole Rosa, piazza del Mercato, via Gorgonero), fatta eccezione per la somministrazione al tavolo anche all'aperto da parte di tutti gli esercizi pubblici e commerciali ricadenti in tali vie. È altresì vietato l'introduzione e l'utilizzo in piazza del Popolo di bottiglie o altri contenitori in vetro e di lattine nei medesimi orari. È inoltre proibito l'utilizzo di apparecchiature a fiamma libera o che comunque producano scintille in piazza del Popolo nei medesimi orari, così come l'accensione di tutti i fuochi d'artificio, fumogeni, razzi, petardi, mazze e bastoni. Gli esercizi pubblici e commerciali operanti nel centro cittadino (escluse le frazioni) sono tenuti a esporre in modo ben visibile al pubblico l’Ordinanza di divieto.  

30/05/2025 16:00
Civitanova, successo per l’antologica di Rosanna Ciminari: "Arte al servizio della solidarietà"

Civitanova, successo per l’antologica di Rosanna Ciminari: "Arte al servizio della solidarietà"

Si è conclusa martedì 27 maggio, presso la Palazzina Liberty del Lido Cluana, la mostra antologica dell’artista civitanovese Rosanna Ciminari. Un evento che ha segnato un momento significativo nel panorama culturale cittadino, unendo la qualità delle opere esposte a una forte partecipazione di pubblico e a un’importante finalità benefica. Le creazioni di Rosanna Ciminari, caratterizzate da una profonda espressività e da una notevole abilità tecnica, hanno emozionato e coinvolto i visitatori, confermando il talento dell’artista e la potenza comunicativa dell’arte. Al taglio del nastro ha preso parte anche il sindaco Fabrizio Ciarapica e per Gaia Onlus, l’associazione che affianca i genitori dei bambini e ragazzi ricoverati in oncoematologia pediatrica al Salesi, era presente Filippo Marilungo. “Ringrazio l'artista Ciminari della sua straordinaria arte, che ha riscosso tanti consensi e visite, messa con generosità a servizio della solidarietà – dichiara l’assessore Barbara Capponi che ha moderato l’incontro -.Aver voluto inserire un'azione di beneficenza a favore di Gaia Onlus nella sua bellissima mostra in memoria del marito denota spessore umano oltre che artistico. Ringrazio anche tutti gli intervenuti con gratitudine e soddisfazione, per un evento così importante che ha reso Civitanova al contempo protagonista di cultura e sociale”. L’obiettivo della mostra – la donazione delle opere all’associazione Gaia– è stato pienamente raggiunto, grazie anche alla generosità di tanti cittadini, coinvolti dal messaggio profondo trasmesso dall’artista e motivati a contribuire con donazioni e gesti concreti. Un successo che conferma, ancora una volta, come l’arte possa essere strumento di sensibilizzazione, solidarietà e partecipazione collettiva.  

30/05/2025 15:17
Musicultura 2025, Riccardo Cocciante tra gli ospiti della finale: “Voce dell’anima” allo Sferisterio

Musicultura 2025, Riccardo Cocciante tra gli ospiti della finale: “Voce dell’anima” allo Sferisterio

Riccardo Cocciante sarà ospite venerdì 20 giugno della prima delle due serate finali di Musicultura 2025, il prestigioso Festival della Canzone Popolare e d’Autore.  Lo Sferisterio di Macerata è pronto a ospitare un’autentica leggenda, un artista che ha scritto alcune fra le pagine più belle della storia della musica italiana e internazionale tornato alla dimensione live grazie al suo spettacolo “Io …Riccardo Cocciante”. “Nell’era dell’effimero in cui siamo immersi Riccardo Cocciante si staglia come una vetta che ispira un senso di solidità, un sentimento di libertà e di purezza - ha detto il direttore artistico Ezio Nannipieri - Siamo davanti a un pioniere della canzone che solo aprendo bocca ristabilisce il giusto senso delle proporzioni artistiche. Non a caso lo corteggiamo praticamente dall’ultima volta che fu nostro ospite, se non erro nel 1997.  Allo Sferisterio Cocciante ci ricorderà cosa significa dare voce all’anima. Credo che il peso specifico delle emozioni e la qualità degli applausi andranno fuori scala”. La presenza al Festival di Riccardo Cocciante si configura come un vero regalo per il pubblico, ma sarà anche l’occasione per il conferimento al grande ospite dell’Onorificenza per Alti Meriti Artistici istituita dall’Università di Macerata e dall’Università di Camerino. Cocciante si aggiunge ad Antonella Ruggiero, Vinicio Capossela e Tricarico, ospiti già annunciati delle attesissime serate finali di spettacolo in programma il 20 e 21 giugno a Macerata, che si preannunciano dense di emozioni e sorprese. Accanto a questi grandi protagonisti della canzone italiana si esibiranno gli otto giovani artisti vincitori della XXXVI edizione di Musicultura, individuati al termine di una lunga selezione iniziata con 1.176 candidature. Le 16 canzoni finaliste rimaste in corsa sono attualmente al vaglio dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia del Festival composto da: Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Giulia Caminito, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Donà, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Susanna Nichiarelli, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Sydney Sibilia, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi e Margherita Vicario. I nomi degli otto vincitori saranno svelati il prossimo 12 giugno durante il concerto in diretta su Rai Radio1, la radio ufficiale di Musicultura, dalla storica Sala A di Via Asiago a Roma, in diretta anche su RaiPlay. Un incentivo concreto alle carriere dei giovani artisti vincitori arriverà dai consistenti premi che il prestigioso concorso di Musicultura mette a loro a disposizione. Primo tra tutti i 20 mila euro del Premio Banca Macerata, che andrà al Vincitore Assoluto, decretato in base all’esito dei voti del pubblico dello Sferisterio. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (€ 3.000), il premio “La casa in riva al mare” (€ 2.000), il premio PMI (€ 2.000) e il premio per il miglior testo (€ 2.000). I biglietti per il 20 e 21 giugno sono acquistabili online su vivaticket.it, presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata e in tutti i rivenditori del circuito vivaticket.    

30/05/2025 14:25
Civitanova premia Daria Castelli: "L'arte come bellezza condivisa"

Civitanova premia Daria Castelli: "L'arte come bellezza condivisa"

Un omaggio sentito all’impegno, alla creatività e alla capacità di generare bellezza condivisa: questa mattina il sindaco Fabrizio Ciarapica ha conferito all’artista Daria Castelli un attestato di riconoscimento per il significativo contributo culturale offerto alla città. Il premio nasce dalla volontà di valorizzare non solo la riuscitissima mostra collettiva “Vai dove ti porta il cuore”, ideata, curata e organizzata da Daria Castelli con grande passione, ma anche la sua figura di artista e promotrice di cultura, capace di ispirare e coinvolgere la comunità attraverso il linguaggio dell’arte.  L’iniziativa, che ha registrato un’importante partecipazione di pubblico e la presenza del noto critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso, ha rappresentato un momento di forte impatto per la città, trasformando Civitanova in un crocevia di emozioni, visioni e dialogo culturale. “Daria ha saputo trasformare un’idea artistica in un’esperienza collettiva di valore e bellezza – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica durante la cerimonia –. La sua passione, la capacità organizzativa e l’amore per la città sono un esempio di come l’arte possa essere motore di crescita culturale e di orgoglio civico. Questo riconoscimento è il segno tangibile della nostra gratitudine per quanto realizzato, ma anche per il cammino artistico e umano che Daria porta avanti con coerenza e dedizione. La cultura è un bene condiviso, che ci unisce e ci arricchisce tutti”. Molto emozionata, l’artista ha voluto esprimere la propria gratitudine con parole semplici ma profonde: “Ricevere questo riconoscimento è per me un’emozione grandissima – ha dichiarato Daria Castelli –. Civitanova è una città che amo profondamente, e vedere risuonare così forte il messaggio della mostra è il segno che l’arte può davvero generare connessioni autentiche. Ringrazio il sindaco Ciarapica per il sostegno e tutti coloro che hanno creduto in questo percorso. Il mio desiderio è continuare a creare, condividere e far nascere bellezza”.      

29/05/2025 16:41
"Erbe spontanee officinali in cucina": a Recanati la presentazione del nuovo libro di Gianni Corvatta

"Erbe spontanee officinali in cucina": a Recanati la presentazione del nuovo libro di Gianni Corvatta

Sarà presentato venerdì 30 maggio, alle ore 18.00 alla Piccola Libreria delle Marche di Recanati, il nuovo libro di Gianni Corvatta "Erbe spontanee officinali in cucina" edito da Giaconi Editore Dopo il successo ottenuto con "Le piante crescono guardando il cielo", prima presentazione ufficiale del nuovo libro di Gianni Corvatta "Erbe spontanee officinali in cucina. Gusto e salute della natura", venerdì 30 maggio, alle ore 18.00, alla Piccola Libreria delle Marche, in via Cavour 2, a Recanati. Coordina il giornalista Luca Romagnoli che intervisterà l’autore. L'ingresso è gratuito ed aperto a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il pregevole ed interessante volume dedicato alle piante spontanee officinali in cucina è edito, come il primo, da Giaconi editore. Gianni Corvatta, laureato in chimica, si è occupato in qualità di dirigente, prima in campo sanitario poi in quello ambientale della tutela e della salvaguardia della salute e dell’ambiente. Da sempre interessato di botanica e in particolare di piante officinali, ha condiviso questa sua passione con la moglie Antonella Leggi e proprio riprendendo una sua ricerca e per ricordare la sua pioneristica attività di erborista, ha scritto il suo primo libro "Le piante crescono guardando il cielo" con l'intento di far conoscere il mondo delle piante officinali. Questo secondo volume è un manuale agile e pratico per conoscere, raccogliere e utilizzare in cucina le erbe spontanee officinali, arricchito con riproduzioni fotografiche. Inoltre contiene usi, storia, proprietà e curiosità di cinquanta erbe e facili ricette per utilizzare al meglio le loro proprietà. "Raccogliere le erbe – scrive Gianni Corvatta – conoscere le loro proprietà curative e cucinarle, sapendo che sono ricche di sostanze che possono aiutare a migliorare la salute, oltre ad essere dei rimedi naturali per trattare alcuni nostri disturbi, porta alla riscoperta di antichi sapori. Questo volume, oltre ad essere una semplice guida utile nella ricerca e nella raccolta delle più comuni erbe spontanee officinali, contiene alcune facili ricette e suggerimenti su come utilizzare al meglio le loro proprietà".    "Erbe spontanee officinali in cucina. Gusto e salute della natura" è una pubblicazione molto curata, anche graficamente, che si presenta come una guida di agevole consultazione nella ricerca e nella raccolta delle più comuni erbe spontanee, che contengono principi attivi da essere ricomprese tra le erbe officinali e che contiene anche indicazioni sulle loro proprietà salutistiche insieme ad un utile e semplice ricettario che consente di portare in tavola le erbe spontanee da utilizzare per la preparazione di fresche e accattivanti insalate miste, zuppe, minestre, arrosti, fritture e salse.  Il libro è diviso in due parti: la prima dedicata alle erbe mentre la seconda riporta il ricettario. Si chiude con i glossari botanico e medico. Editing e progetto grafico sono di Giorgio Leggi.  

29/05/2025 12:23
"Così Carabinieri e Partigiani salvarono due soldati inglesi”: il racconto inedito del presidente Anpi Tolentino

"Così Carabinieri e Partigiani salvarono due soldati inglesi”: il racconto inedito del presidente Anpi Tolentino

"Un patto silenzioso tra uomini d’onore, che salvò due vite e l’onore dell’Italia”: così Lanfranco Minnozzi, presidente dell’A.N.P.I. di Tolentino, ricorda un episodio poco noto ma straordinario della Resistenza marchigiana, accaduto l’8 dicembre 1943 nei dintorni della città. “Ho ricevuto – racconta Minnozzi – un’e-mail dall’avvocato Riccardo Chilosi di Roma, che mi ha trasmesso un racconto ricevuto dal padre, Cesare Chilosi, allora tenente comandante dei carabinieri di Tolentino tra il 1943 e il 1945. Una testimonianza preziosa, che getta nuova luce sulla collaborazione tra l’Arma e i primi gruppi partigiani locali nei mesi più drammatici dell’occupazione nazifascista”. Secondo quanto riportato, nei giorni successivi all’armistizio dell’8 settembre 1943, mentre Tolentino era ancora sotto controllo tedesco e repubblichino, due militari britannici catturati furono affidati alla caserma dei Carabinieri in attesa della fucilazione. “Fu in quel momento – prosegue Minnozzi – che il tenente Chilosi decise di agire. In segreto contattò il gruppo partigiano che si era formato a Carpignano, una piccola località tra Tolentino e San Severino. Era guidato da Pacifico Nerpiti ed era conosciuto come 'la banda di Piccinì', poi ufficialmente riconosciuto come primo nucleo partigiano delle Marche con la denominazione ‘Gruppo 201’”. Tra Carabinieri e partigiani si raggiunse un accordo rischiosissimo: inscenare un attacco armato alla caserma per consentire la liberazione dei due prigionieri. “Chilosi – spiega Minnozzi – si fece trovare impreparato, con pochi uomini, così da giustificare la mancata reazione. Il piano funzionò. I due inglesi furono liberati e nessuna rappresaglia colpì la caserma o la famiglia del tenente”. Per il suo gesto, e per il rifiuto di giurare fedeltà alla Repubblica Sociale Italiana, il tenente Cesare Chilosi ricevette un encomio ufficiale dall’Arma dei Carabinieri. “Oggi, a ottant’anni da quei fatti – conclude Minnozzi – sentiamo il dovere di ricordare e ringraziare chi, con coraggio e coscienza, ha saputo anteporre la salvezza di vite umane alla paura e alla sottomissione. Ringrazio di cuore il dottor Chilosi per aver condiviso con noi questa memoria, che rafforza la consapevolezza delle migliori energie morali del nostro Paese unite nella lotta per la libertà”.

28/05/2025 10:18
La “Resurrezione” di Fazzini torna nelle Marche: esposto il bozzetto originale ad Ancona

La “Resurrezione” di Fazzini torna nelle Marche: esposto il bozzetto originale ad Ancona

Sarà inaugurata domani, martedì 28 maggio alle ore 18.30, nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria della Piazza ad Ancona, l’esposizione del bozzetto originale della “Resurrezione”, celebre capolavoro dello scultore marchigiano Pericle Fazzini, commissionato da Papa Paolo VI per la Sala delle Udienze Paolo VI (Sala Nervi) in Vaticano. L’opera, straordinario esempio di scultura sacra contemporanea, rappresenta in un impeto dinamico e simbolico la vittoria della vita sulla morte, trasmettendo un messaggio universale di speranza e spiritualità. Con oltre sette milioni di visitatori ogni anno, la “Resurrezione” risulta essere una delle sculture più visitate al mondo.  L’iniziativa è promossa in sinergia dall’Arcidiocesi di Ancona-Osimo e dalla Fondazione Di Paolo, che per l’occasione ha realizzato riproduzioni in edizione limitata dell’opera vaticana: un bassorilievo e una scultura in bronzo posta su tre gradi di marmo bianco – lo stesso della Sala Nervi – custodita in una teca trasparente. All’inaugurazione interverranno numerosi ospiti illustri, tra cui lo scultore Giovanni Beato, allievo e assistente di Fazzini, e l’artista internazionale Tonino Maurizi, noto per le sue opere bronzee dedicate a Giovanni Paolo II e Papa Francesco, entrambe presenti all’interno dell’esposizione. A fare gli onori di casa sarà monsignor Angelo Spina, arcivescovo di Ancona e Osimo, affiancato dal presidente della Fondazione Di Paolo, Roberto Di Paolo, e da artisti e critici d’arte, tra cui Martine Goeyens. La mostra sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni, con orario 9:00-12:00 e 15:00-18:00, offrendo a cittadini e visitatori l’occasione unica di ammirare un’opera d’arte che ha segnato la storia della scultura italiana del Novecento.    

27/05/2025 19:00
"Fuga in Maschera": il Macerata Opera Festival apre il sipario ai più piccoli

"Fuga in Maschera": il Macerata Opera Festival apre il sipario ai più piccoli

Si scaldano ormai i motori verso il cuore adulto del Festival 2025 proprio grazie ai giovanissimi del territorio e alla loro sempre vivace partecipazione, insieme ad insegnanti e famiglie, alle opere commissionate e prodotte ogni anno dal Mof appositamente per le particolari esigenze dei bambini. Una specie di Overture giocosa e festante per chiudere con gioia l’anno scolastico aprendosi ai piaceri del teatro musicale fin da piccoli, in linea con lo spirito didattico e divulgativo che ha fatto dell’orizzontalità del messaggio una fortissima cifra stilistica dell’Associazione Mof in Italia e in Europa. Lo spettacolo di quest’anno, creato in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Scodanibbio”, si intitola Fuga in Maschera ed è una favola musicale pensata come opera da camera. L’opera vede come protagoniste le tre “maschere” più famose della commedia dell’arte italiana: Arlecchino, Colombina e Pulcinella, le quali si trovano a dover fuggire da un burattinaio, che le vuole tutte per sé nel suo Teatro di Marionette. Da questa ‘fuga in maschera’ i nostri tre protagonisti affronteranno numerose peripezie ed incontreranno tanti personaggi e animali caratteristici, amici e nemici. L’opera è composta da una parte scenica affidata alla voce narrante Scilla Sticchi e alla maschera e mimo Francesco Facciolli che interpreta i vari personaggi della storia; e da una parte musicale che servirà da commento alla narrazione. La musica è pensata per un ensemble da camera composto da violino, clarinetto, chitarra e mandolino, fisarmonica, contrabbasso, percussioni, con la concertazione del M° Vincenzo Ruggiero, quindi da un soprano e coro di voci bianche. 

26/05/2025 16:20
Sette musei dell'Unione Montana  verso il rilancio: via ai progetti per 3,5 milioni di euro

Sette musei dell'Unione Montana verso il rilancio: via ai progetti per 3,5 milioni di euro

Semaforo verde dall’Unione Montana Potenza Esino Musone per l'affidamento delle progettazioni relative ai lavori di riqualificazione e potenziamento del patrimonio museale del territorio. Gli interventi, in partenariato pubblico – privato, interesseranno sette musei, situati in altrettanti Comuni: Castelraimondo, Cingoli, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro e Treia. L'investimento complessivo, che include sia i lavori strutturali che gli allestimenti, ammonta a 3,5 milioni di euro e mira a rafforzare la rete museale locale, con l'obiettivo di avviare la gestione in rete entro il 1 gennaio 2027.  I fondi destinati agli interventi provengono dal "Fondo Complementare Aree Sisma Centro Italia 2009-2016, Macro Misura B, Sub Misura B2, Linea di Intervento B2.2 'Contributi destinati a soggetti pubblici per iniziative di Partenariato Speciale Pubblico Privato per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio del Programma Unitario di Intervento Interventi per le Aree del Terremoto del 2009 e 2016, del Piano Nazionale Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza'. Progetto 'Radici' ”. Di seguito il dettaglio degli interventi e gli affidamenti delle progettazioni: a Castelraimondo, il Museo Nazionale del Costume Folcloristico sarà oggetto di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con una quota di intervento di 200mila euro mentre a Cingoli, il Polo museale-Pinacoteca vedrà interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con una quota di 300mila euro. La progettazione per i lavori a Castelraimondo e Cingoli è stata affidata allo Studio Tecnico Gruppo Marche con sede a Macerata. A Matelica, il Museo Civico Archeologico sarà interessato da interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per un importo di 300mila euro. La progettazione è stata affidata all’operatore economico GTRF Giovanni Tortelli e Roberto Frassoni architetti associati di Brescia. A Pioraco, il Museo della Carta e della Filigrana beneficerà di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per una quota di 200mila euro mentre a Sefro, il Museo della civiltà contadina "Ferretti Florindo" vedrà interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per un importo di 200mila euro. L'incarico di progettazione per le due strutture di Pioraco e Sefro è stato affidato allo Studio tecnico dell’ingegnere Erika Gatti con sede a Camerino. A San Severino Marche, il Museo civico archeologico "Giuseppe Moretti" sarà oggetto di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con un investimento di 300mila euro. Infine, a Treia, il Parco archeologico “Ex Velani” sarà protagonista di un recupero del casolare per la realizzazione di un polo culturale e la trasformazione delle aree acquisite e da acquisire per la realizzazione del futuro parco archeologico dell’antica città romana di Treia, con una quota di intervento significativa di 2 milioni di euro. La progettazione è stata affidata allo studio Giacomo Gajano Saffi Mauro Gastrechini Architetti Associati con sede in piazza Sant’Apollonia a Roma. Questo importante progetto mira a rafforzare l'attrattiva culturale e turistica dei Comuni coinvolti, creando una rete museale integrata e promuovendo la valorizzazione del ricco patrimonio storico, artistico e archeologico dell'Appennino centrale.

26/05/2025 15:33
Tolentino, il Castello della Rancia ospita la Biennale dell’Umorismo 2025: opere da oltre 60 Paesi

Tolentino, il Castello della Rancia ospita la Biennale dell’Umorismo 2025: opere da oltre 60 Paesi

Tutto è pronto per la trentatreesima edizione della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte, un appuntamento storico organizzato dall'assessorato alla cultura del comune di Tolentino, che dal 1951 celebra l'umorismo come linguaggio artistico universale. Il tema di quest’anno, "La comicità involontaria", si preannuncia stimolante e originale, promettendo di esplorare con intelligenza e ironia le sfumature più inaspettate del riso e del paradosso. A guidare la rassegna per l’edizione 2025 sarà il nuovo direttore artistico Enrico Maria Davoli, docente di storia dell'arte contemporanea e di storia del design all’Accademia di Belle Arti di Bologna, affiancato da una giuria di alto profilo. Tra i giurati figurano John Mc Court, Magnifico Rettore dell’Università di Macerata, Andrea Gualandri, già direttore artistico della Biennale nel 2011, il pittore Matteo Nannini, la filmaker Ilaria Pezone, l’architetto e designer Roberto Semprini e la museologa Agnese Tonelli. Come da tradizione, il concorso si divide in due sezioni: una dedicata all’arte umoristica e una alla caricatura, con i premi "Biennale Tolentino" e "Premio Luigi Mari". La selezione delle opere, sottolinea Davoli, "ha rivelato una buona varietà di stili, con una qualità altalenante ma in generale promettente. Il lavoro della giuria è stato mirato a valorizzare l’inventiva e la qualità tecnica, eliminando i lavori dilettanteschi e poco coerenti con lo spirito della Biennale". A testimoniarne il successo e la crescente rilevanza internazionale, sono i numeri: quasi 1.300 opere arrivate da oltre 60 Paesi tra cui Cina, Iran, e naturalmente l’Italia. Un segnale chiaro del respiro globale dell’iniziativa, capace di coinvolgere artisti da ogni angolo del mondo attorno al potere espressivo dell’umorismo. L’inaugurazione è fissata per sabato 12 luglio e si svolgerà in grande stile nella suggestiva cornice del Castello della Rancia, sede che ospiterà l'intera mostra fino al 6 gennaio. L’obiettivo è quello di restituire centralità a questa manifestazione nella scena culturale italiana e internazionale, come sottolineano le istituzioni. "Tolentino ritorna così in grande stile – ha dichiarato il sindaco Mauro Sclavi – con una mostra che dà continuità a una tradizione culturale unica e profondamente radicata nel nostro territorio". Entusiasta anche l'assessore alla cultura Fabio Tiberi, che ha evidenziato "l’alta partecipazione e l’altissimo livello qualitativo delle opere in concorso. Lavoriamo perché l’inaugurazione del 12 luglio sia un evento degno della lunga storia della Biennale e del prestigio del Castello della Rancia". L’edizione 2025 della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte non sarà solo una mostra, ma un’esperienza capace di far riflettere, sorridere e riscoprire il valore profondo dell’ironia, anche quella involontaria, come chiave di lettura del mondo contemporaneo.

26/05/2025 15:10
Civitanova, le immagini della pandemia in un libro: Tramandoni consegna la sua opera al sindaco

Civitanova, le immagini della pandemia in un libro: Tramandoni consegna la sua opera al sindaco

Ci sono immagini che non si dimenticano. Perché parlano al cuore più delle parole. È con questo spirito che il fotografo Marcello Tramandoni ha consegnato al sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, una copia del suo libro “Vite da pandemia”, un’opera intensa che racchiude oltre cento scatti realizzati tra il 2020 e il 2022, durante i giorni più duri dell’emergenza sanitaria. Proprio a Civitanova Marche è nato questo progetto fotografico, un racconto corale, fatto di silenzi, sguardi, distanze e segni di speranza, che attraversa luoghi, volti e momenti simbolici. “Con questo libro – ha dichiarato il sindaco Ciarapica – Tramandoni ci consegna un prezioso archivio della memoria. Le sue foto parlano a tutti noi, raccontando il dolore, il coraggio, la dignità delle persone e la forza della comunità. È un documento che resterà nel tempo e che ci aiuta a non dimenticare ciò che abbiamo vissuto insieme. Il mio grazie per questo dono va a Marcello per aver trasformato la nostra quotidianità ferita in un racconto visivo di grande valore umano e culturale.” “Ho iniziato quasi per caso – racconta Marcello Tramandoni – con qualche scatto in punta di piedi, in spiaggia, al molo di Civitanova Marche. Da lì, giorno dopo giorno, è cresciuto in me il desiderio di approfondire, di raccontare la trasformazione del vivere quotidiano segnata dal distanziamento, dalle mascherine, dai gesti nuovi. Per questo ho voluto consegnare personalmente al sindaco, che ringrazio per l’accoglienza, una copia di questo libro. Civitanova è parte viva di questo progetto: molte delle immagini sono nate qui, nei suoi silenzi e nella sua resilienza”.  Marcello Tramandoni, fotografo marchigiano nato a Montecosaro, collabora con la Fototeca Comunale di Morrovalle e ha esposto in numerose città italiane. Tra i suoi lavori più noti: Volti di Palermo, La mattanza del tonno a Favignana, Il sale di Sicilia, Falcone e Borsellino vent’anni dopo e Vite da pandemia. Le sue immagini sono state pubblicate su riviste di settore e premiate in concorsi nazionali e internazionali, tra cui il Fuji Film Press Photo Awards, Passione Italia e il Performance Awards in Cina. È insignito dell’onorificenza AFI dalla FIAF, e le sue opere fanno parte di prestigiosi archivi come la Fototeca Nazionale FIAF, la Fondazione Falcone e la Biblioteca Zavatti di Civitanova. 

26/05/2025 13:15
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