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Cultura Macerata

Lo Sferisterio incanta i più piccoli: debutto da sogno per Falstaff – Gli allegri giocattoli di Windsor (FOTO e VIDEO)

Lo Sferisterio incanta i più piccoli: debutto da sogno per Falstaff – Gli allegri giocattoli di Windsor (FOTO e VIDEO)

Si è appena conclusa la prima serata di Falstaff – Gli allegri giocattoli di Windsor allo Sferisterio di Macerata, e l’atmosfera è ancora carica dell’entusiasmo contagioso di centinaia di bambini. L’opera, tratto giocoso e immaginifico dal Falstaff di Giuseppe Verdi, ha inaugurato con successo la 61ª edizione del Macerata Opera Festival, trasformando lo storico teatro all’aperto in una vera e propria stanza dei giochi, dove musica, teatro e partecipazione si sono fusi in un’esperienza unica.

Il progetto, nato all’interno del percorso formativo Lo Sferisterio a scuola, ha saputo rendere l’opera lirica accessibile e coinvolgente anche per i più piccoli, che da semplici spettatori sono diventati protagonisti attivi dello spettacolo. In platea, un pubblico composto da scuole primarie e secondarie, preparato nei mesi scorsi con percorsi didattici dedicati, ha accompagnato attivamente l’intera rappresentazione, cantando, rispondendo e interagendo con i personaggi in scena.

Sotto la direzione di Massimo Fiocchi Malaspina, che ha anche curato la rielaborazione musicale, l’Orchestra Sinfonica G. Rossini ha dato vita a una partitura vivace e perfettamente calibrata per le giovani orecchie. La regia di Andrea Piazza ha costruito un mondo incantato, abitato da giocattoli parlanti e buffi personaggi che hanno raccontato, con leggerezza e profondità, una storia fatta di amicizia, rispetto e gioco. Un allestimento brillante e coloratissimo, arricchito dalle scene di Alice Vanini, i costumi di Rosario Martone e le luci di Gianni Bertoli.

Sul palco, un cast di giovani artisti selezionati tra i vincitori e finalisti del Concorso AsLiCo, ha saputo conquistare il pubblico con energia, ironia e grande comunicativa. Il risultato è stato uno spettacolo pieno di ritmo, fantasia ed emozione, pensato per parlare ai bambini con i loro codici, ma senza rinunciare alla bellezza e alla qualità della musica lirica.

Grande soddisfazione da parte delle istituzioni, accorse per la serata inaugurale. Katiuscia Cassetta, assessora alla cultura, ha commentato con entusiasmo: "Iniziamo così il 61° Macerata Opera Festival. È il quinto anno che ripetiamo questo bellissimo percorso insieme alle scuole, alle famiglie, agli insegnanti. È l’energia migliore che possiamo avere: sentire e ascoltare il vociare dei bambini, preparati, formati, che non vedono l’ora di assistere a uno spettacolo del quale fanno parte. È la bellezza di questo progetto in cui loro interagiscono. I numeri crescono ogni anno: siamo partiti da due serate, siamo già a sei. Siamo molto soddisfatti e molto felici".

Anche il sindaco Sandro Parcaroli, visibilmente emozionato davanti alla platea colma di bambini, si è limitato a un commento efficace: "Io non dico una parola, parlano i fatti. Guardate che roba!" 

Marco Vinco, direttore artistico del festival, ha sottolineato il valore educativo dell’iniziativa: "L'iniziativa è importantissima per lo Sferisterio e per tutto il territorio. Abbiamo una compagine di artisti giovani sul palcoscenico che si esibiscono davanti a ragazzi delle scuole: è un dialogo tra generazioni vicine. Non c’è cosa migliore per i ragazzi del pubblico che vedere giovani come loro interpretare l’opera con passione. È così che può accendersi il desiderio di tornare a teatro, e magari un giorno salirci".

Anche la sovrintendente Lucia Chiatti ha espresso il valore profondo del progetto: "Le nuove generazioni non sono soltanto il pubblico di domani, ma sono i ragazzini che oggi possono fare un'esperienza teatrale, vivere l’opera come co-protagonisti insieme agli artisti. Questo significa sperimentare, fare musica d’insieme, condividere emozioni. Siamo passati da 850 presenze a oltre 10.000 nel 2024 e quest’anno abbiamo già una recita in più. L’opera non è solo per chi ha una certa cultura: se proposta con codici adeguati, può essere davvero per tutti".

A chiudere gli interventi, il vicepresidente del festival Giuseppe Rivetti, che ha sottolineato l’impatto visibile della serata: "È veramente straordinario vedere migliaia di ragazzi e bambini che stanno qui in attesa dell'opera. È un progetto di grande valore che merita di essere sempre più portato avanti".

Dopo il successo della prima, Falstaff – Gli allegri giocattoli di Windsor continuerà a incantare lo Sferisterio fino al 14 giugno, con repliche dedicate alle scuole e una serata aperta al pubblico prevista per sabato, alle ore 20:45. Una settimana di musica, arte e gioia, che promette di lasciare il segno nel cuore di una nuova generazione di spettatori.

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