Taglio del nastro, all’interno della sede Uteam di via Salimbeni, per accogliere la sezione dell’Archeoclub settempedano, presieduta dal geologo Roberto Ranciaro.
L’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese fornirà ospitalità al sodalizio che, per l’occasione, ha accolto uno degli “Incontri con l’Archeoclub”, dove l’architetto Marcello Muzzi ha presentato una stimolante conversazione su “L’opera di Lorenzo d’Alessandro”, importante artista del Rinascimento marchigiano, noto per la sua attenzione ai dettagli e il suo stile delicato nelle opere a tema sacro.
La nuova sede è stata concepita come un punto di riferimento per le attività archeologiche e culturali del territorio e un luogo d’incontro per i soci e i cittadini, con lo scopo di promuovere e valorizzare il patrimonio storico locale.
La serata si è conclusa con un aperitivo, momento conviviale durante il quale i presenti hanno avuto l’occasione di conoscere i membri dell’Archeoclub e informarsi sulle attività e iniziative future. All’iniziativa, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, è intervenuto il vice sindaco e assessore alla Cultura della città di San Severino Marche, professoressa Vanna Bianconi.
La studiosa maceratese Lucrezia Ercoli, docente all'accademia di Belle Arti di Bologna, ha incontrato studenti e appassionati di filosofia in Sicilia, a Sciacca, dopo aver visitato il parco archeologico di Selinunte, tenendo una lezione sul tema della rassegna "Amore/Odio" con un dialogo filosofico dal titolo: “Amore odioso, odio amoroso, da Empedocle all’intelligenza artificiale”.
La filosofa protagonista dell’iniziativa di questa edizione è stata proprio Lucrezia Ercoli chiamata per interpretare uno dei temi più coinvolgenti della filosofia occidentale: Amore e odio sono le energie ataviche e talvolta oscure che fanno emergere la più autentica forza vitale. La direttrice artistica di Popsophia partendo da un verso di Shakespeare che esprime l’amore attraverso espressioni ossimoriche è risalita alle origini, al concetto di “Philia” e “Neikos” di Empedocle per poi riflettere con gli allievi dei laboratori su come questi sentimenti vengono polarizzati oggi nel linguaggio filtrato dai social e dagli smartphone, tra “haters” e “followers”.
Il festival, giunto alla sua 64esima edizione è diretto e organizzato da Giuseppina Russo, Salvatore Ferrara e Annalisa Di Nuzzo e vuole valorizzare la Sicilia, culla della cultura mediterranea, attraverso un viaggio tra storia, miti e paesaggi straordinari. La rassegna ha coinvolto centinaia di studenti chiamati ad esplorare temi profondi, sulle tracce dei filosofi Empedocle, Platone e Gorgia direttamente nei luoghi che ispirarono i loro pensieri.
«L’arte è un mestiere che si alimenta di vita e di sogni ma che non può fare a meno del lavoro sapiente dell’artista. È lui che materializza l’opera offrendo la visione di una realtà spirituale che altrimenti resterebbe nascosta. Gildo Pannocchia ha operato per molto tempo nella scuola formando un grande numero di allievi che hanno appreso da lui la capacità di scolpire nel legno le loro immagini interiori. La tradizione del legno che ha appreso da suo padre e il suo amore per le forme classiche sublimate nella luce ne fanno uno dei migliori messaggeri della bellezza che verrà».
Con questa motivazione i direttori artistici del Mugellini Festival, Mauro Mazziero e Lorenzo Di Bella, hanno deciso di assegnare allo scultore Gildo Pannocchia il Premio Mugellini per le Arti.
Gildo Pannocchia è uno dei principali esponenti dell’arte marchigiana contemporanea. Attivo fin dagli anni ’70, ha esordito nel campo della scultura utilizzando il legno per poi spostarsi nel corso del tempo verso il bronzo e la terracotta. Negli anni ’90 inizia a sperimentare con il metacrilato e altri materiali moderni, integrandoli a studi cromatici con led e laser e lavorandoli anche attraverso strumenti di sua invenzione.
La sua opera è caratterizzata proprio da una particolare attenzione alla forma e alla materia. I suoi “volti” di stampo classico, che permeano gran parte della sua produzione artistica, sono un mezzo per umanizzare i materiali industriali di cui sono fatti. Gildo Pannocchia ha realizzato anche numerose sculture di grandi dimensioni esposte in gallerie e spazi pubblici. In qualità di insegnante ha formato un impressionante numero di studenti alla scultura e all’arte in genere.
La premiazione con l’esposizione di alcune sculture avverrà domenica 27 ottobre alle 17.30 presso la Cappella dei Contadini di Potenza Picena, in occasione del concerto di Anna Tifu (violino) e Romeo Scaccia (pianoforte).
Il Mugellini Festival offre uno spettacolo unico e originale di musica e arte. L’ultimo appuntamento sarà il 3 novembre con Franco Arminio, il noto poeta e paesologo che terrà una conferenza sul tema “La bellezza che verrà”.
I biglietti del festival sono acquistabili sul circuito Ciaotickets al prezzo di 10€ (biglietto ridotto di 8€ per studenti). Gli studenti residenti nel territorio di Potenza Picena potranno usufruire dei biglietti omaggio messi a disposizione dalla Fondazione Anton Mario Filippetti.
6 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: concerto inaugurale con il pianista Alessandro Taverna, presentazione a cura di Niccolò Rizzi, esposizione di Alessandro Fogo e presentazione a cura di Paola Ballesi.
13 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: concerto di OGAM ed esposizione di Riccardo Messi.
20 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: Omaggio a Giacomo Puccini con Francesco Cafiso (sassofono), Quintetto Gigli, Lucia Galli (arpa), con la partecipazione di Massimo Garofoli ed esposizione di Carlo Pieroni.
27 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: incontro con l’artista con Anna Tifu (violino) e Romeo Scaccia (pianoforte), intervista a cura di Niccolò Rizzi ed esposizione di Gildo Pannocchia.
3 novembre ore 17.30, Cappella dei Contadini: Franco Arminio “La bellezza che verrà”, con la partecipazione di La Macina Quartet (Gastone Pietrucci, Adriano Taborro, Marco Gigli, Roberto Picchio) ed esposizione di un disegno inedito di Pablo Picasso.
Due importanti appuntamenti all’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti in programma per il prossimo giovedì 31 ottobre. La città di Macerata ospiterà, infatti, una giornata di eventi organizzati dall’Associazione Culturale Internazionale Identità Europea, che uniranno riflessioni sulla cultura orientale contemporanea e le prospettive di collaborazione economica tra Europa e Asia.
“Con questo evento proseguiamo nel solco che abbiamo iniziato a tracciare lo scorso anno con il progetto finalizzato alla creazione di un Parco Storico-Letterario dedicato a Giuseppe Tucci che riguarda tutto il territorio regionale – interviene l’assessore agli Eventi e al Turismo Riccardo Sacchi -.
L’evento del 31 ottobre ci offre, una duplice opportunità. Da un lato, infatti, sarà l’occasione per presentare il volume di Giuseppe Tucci, un ‘manifesto’ con cui l'orientalista maceratese espose nel 1934 le finalità e i metodi del neonato Istituto di Studi sul Medio ed Estremo Oriente (IsMEO. Dall’altro sarà un momento di approfondimento per gettare una luce sull’attuale rapporto tra Oriente e Occidente. Una giornata di studi che assume ulteriore valore grazie anche alla partecipazione di rappresentanti degli ordini professionali degli avvocati e dei commercialisti e del mondo imprenditoriale cittadino”.
La mattinata si aprirà alle ore 11.00 con la presentazione del volume di Giuseppe Tucci, dal titolo L’Oriente e la Cultura Contemporanea. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli e dell'assessore al Turismo ed Eventi della città di Macerata Riccardo Sacchi, interverranno Adolfo Morganti, presidente di Identità Europea e il noto storico Franco Cardini, curatore del volume.
Nel pomeriggio, dalle ore 15 alle 18, sempre all’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, si terrà il convegno di studi dal tema Orizzonti Euroasiatici di Collaborazione Economica. Questo incontro, dedicato alle sfide e alle opportunità della cooperazione tra Europa e Asia, vedrà la partecipazione di importanti esponenti del mondo accademico e imprenditoriale.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore Riccardo Sacchi e di altre figure di rilievo come Paolo Parisella presidente dell'Ordine degli Avvocati di Macerata, Luca Mira presidente dell'Ordine dei Commercialisti di Macerata, Giorgio Menichelli segretario generale Confartigianato Macerata-Fermo e di Stefano Clementoni in rappresentanza di Confindustria Macerata, prenderanno la parola vari esperti moderati dal giornalista Cristiano Boggi.
Tra i relatori: il professor Demostenes Floros, Responsabile Energia CER, che interverrà sul tema L’Asia al centro dell’economia globale e l’avvocato Lorenzo Baldacci del Foro di Bologna, che parlerà di Negoziazione e contratti nell’esperienza Italia-Cina.
Entrambi gli eventi sono a ingresso libero. La partecipazione al convegno pomeridiano richiede la prenotazione obbligatoria e l’Ordine degli Avvocati di Macerata riconoscerà 3 crediti formativi per la formazione continua (per informazioni e iscrizioni
Tullio Crali è ancor oggi per il saggista e storico dell’arte Maurizio Calvesi, il più felice rappresentante del tardo Futurismo. La pinacoteca civica Marco Moretti ha dedicato una sala a questo artista, conosciuto ed apprezzato non solo in Europa, e grazie alla felice collaborazione con la famiglia Crali il museo ogni anno rinnova l’esposizione con una mostra a tema.
Mercoledì 30 ottobre, alle 18:30, verrà inaugurata proprio alla pinacoteca Moretti di Civitanova Alta "Tullio Crali. Futur Sport", una selezione di opere dagli anni ’30 agli anni ’60 che hanno per soggetto delle discipline sportive enunciate in termini futuristi.
"Negli ultimi anni è stato ampiamente riconosciuto anche a livello internazionale il ruolo di primo piano del Futurismo nel contesto europeo, un'avanguardia che ha avuto una diffusione straordinaria e che ha coinvolto non solo l’arte, ma anche la moda, la letteratura, la cucina, il cinema, la musica e lo sport - ha spiegato la curatrice della mostra e direttore della pinacoteca civica Enrica Bruni - Questa mostra, che espone opere peculiari dedicate a diverse discipline sportive (lancio del disco, gare automobilistiche e motonautiche, lotta greco-romana, volo acrobatico), sarà visitabile anche il 31 ottobre, il primo, il 2 e 3 novembre e per i nostri ospiti saranno organizzate delle lectio sul tema così da favorire un approccio utile anche per il grande pubblico".
"Dopo la mostra estiva dedicata all'arte cinese, che ha avuto un'altissima partecipazione e ha ottenuto grandi riconoscimenti da parte delle istituzioni e delle alte rappresentanze diplomatiche italiane e cinesi - le parole del sindaco Fabrizio Ciarapica - la nostra amministrazione prosegue la sua offerta culturale presentando occasioni di alto profilo che al contempo si aprono a quel pubblico composito che non mancherà di accogliere le nostre proposte".
"L'Azienda Teatri è organizzatrice di questo appuntamento che rientra nel progetto annuale di eventi specifici proposti e curati dalla Pinacoteca - ha continuato la presidente Maria Luce Centioni -. Le mostre d’arte e tutte le attività del museo cittadino creano una sorta di long term relationship che coinvolge sia gli affezionati cultori del bello che nuovi fruitori ed è questo a cui mira l’Azienda Teatri, che riconosce la pinacoteca Moretti come vanto e supporto prezioso per il turismo culturale della città. Ricordo non solo le mostre d’arte, ma anche le iniziative per promuovere il borgo, le iniziative educative pensate e realizzate a favore delle scuole e dei giovanissimi, che sono luce che illumina il futuro della vita sociale e culturale del nostro Paese".
++ AGGIORNAMENTO 29 OTTOBRE ++
A causa di forza maggiore, l’inaugurazione della mostra Tullio Crali. Futur Sport (prevista mercoledì 30 ottobre) alla pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Alta è stata rinviata. La nuova data del taglio del nastro è quella di sabato 23 novembre alle ore 18:00.
Inizia il nuovo viaggio esplorativo di Musicultura alla ricerca di talenti artistici che, nell’Italia di oggi, abbiano qualcosa da dire in forma di canzone. È infatti aperto il bando per partecipare alla XXXVI Edizione (2025) del Festival che, indipendentemente dal genere, ha a cuore la dimensione artistica della canzone e che ricerca, promuove, premia meritevoli talenti, nonché potenziali nuovi protagonisti dell’arte popolare della canzone. Per partecipare occorre essere autori o coautori dei brani di cui si è interpreti e aver compiuto 16 anni, le proposte sono da inviare entro il prossimo 12 novembre. Al vincitore assoluto andranno i 20 mila euro del Premio Banca Macerata, un aiuto concreto a tutela dell’indipendenza artistica di chi affronta le difficoltà degli inizi di carriera.
“Un proverbio cinese dice che ‘l’uccello non canta perché ha una risposta, canta perché ha una canzone’ ci rivolgiamo a chi scrive e canta canzoni mosso da un'urgenza vera. – Ha commentato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - Mi piacerebbe che in giro ci fossero canzoni con meno tattica e più fuoco. Chi non ha almeno una canzone che un giorno è venuta a scuoterlo dall'indolenza? Spero tanto che ci arrivino proposte così e di avere, indipendentemente dalla loro cifra stilistica, la sensibilità di coglierne la voce”.
Tra le novità della 36esima edizione, c’è l’ingresso nel prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, che ogni anno decreta gli otto vincitori del Concorso, di quattro nuovi membri: la scrittrice Giulia Caminito, la regista Susanna Nichiarelli, il regista e produttore cinematografico Sydney Sibilia e la cantautrice, nonché regista cinematografica e attrice Margherita Vicario.
Si uniscono agli altri illustri membri del Comitato, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXVI edizione del concorso sono:
Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Fabrizio Bosso, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Donà, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni e Sandro Veronesi.
“Nel mondo della canzone c’è oggi tanta autoreferenzialità ed è un peccato. – Ha aggiunto Ezio Nannipieri - Perché nel DNA della forma canzone c’è l’attitudine a curiosare intorno, a frequentare altri codici espressivi, a carpirne suggestioni e spunti creativi. È questo il motivo per cui nel Comitato Artistico di Garanzia del concorso non figurano solo “esperti” di musica, ma anche poeti, scrittori, uomini e donne di cinema la cui sensibilità amplia la visuale da cui si guarda una canzone. Siamo felici e onorati che Giulia Caminito, Susanna Nicchiarelli, Sydney Sibilia e Margherita Vicario abbiano accettato il nostro invito. Quello di Margherita, che è contemporaneamente cantautrice, regista e attrice, è poi un ritorno in famiglia. È bello ritrovarla oggi tra i membri del Comitato Artistico dello stesso concorso di cui anni fa è stata protagonista, cosa che del resto non è la prima volta che si verifica, penso a Simone Cristicchi, La Rappresentante di Lista e prima ancora a Pacifico e Gian Maria Testa”
Una importante comunicazione crossmediale seguirà le varie fasi del Festival che avrà inizio con la selezione di circa 60 proposte artistiche – oltre mille quelle in concorso l’anno passato – che saranno convocate a marzo 2025 per sostenere un’audizione live, presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata. Tutti gli esclusi riceveranno un’accurata scheda di commento. Sedici saranno i finalisti, che verranno presentati in un concerto al Teatro Persiani di Recanati nel mese di aprile 2025. Parallelamente, i brani finalisti entreranno a far parte del CD compilation della XXXVI edizione di Musicultura e saranno presi in consegna e programmati da Rai Radio 1 la radio ufficiale del Festival.
Otto saranno i vincitori finali del Concorso designati dall’insindacabile giudizio del Comitato di Garanzia. Gli otto vincitori, insieme a ospiti di spicco del panorama musicale nazionale e internazionale, saranno protagonisti delle serate finali del Festival, in programma nel mese di giugno 2025 allo Sferisterio di Macerata, dove il voto del pubblico deciderà l’assegnazione del Premio Banca Macerata di 20 mila euro al Vincitore assoluto. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (3.000 euro), il Premio PMI (2.000 euro), il Premio per il miglior testo (2.000 euro) e il Premio “La casa in riva al mare” (2.000 euro) assegnato da una giuria di detenuti del carcere di Barcaglione di Ancona attivamente coinvolti nell’omonimo progetto, promosso dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli.
Il regolamento del concorso e la domanda di partecipazione sono disponibili su www.musicultura.it.
Quinta edizione da record per la rassegna nazionale di teatro integrato "Fuori Misura - Premio Giovanni Soldini". L’evento, organizzato dalla compagnia teatrale "Gli Smisurati" di Santa Maria in Selva e rivolto a compagnie teatrali operanti nel settore del sociale, ha visto la partecipazione di un’eccezionale cornice di pubblico in occasione delle rappresentazioni nella tre giorni nei comuni di Tolentino, Pollenza e Treia, con oltre 40 artisti sul palco ed una macchina organizzativa di più di 100 persone impegnate su più fronti.
Ultima rappresentazione in concorso e cerimonia di premiazione conclusiva Domenica scorsa al Teatro Comunale di Treia: vincitore del premio “Giovanni Soldini”, cui è dedicata la rassegna, lo spettacolo "Io – La Rinascita" della compagnia Il Giullare di Trani. Il premio principale offerto dal Comitato Parrocchiale di Santa Maria in Selva è andato, su valutazione della giuria, al miglior spettacolo che nel quale "arriva piena accettazione e consapevolezza del tema rappresentato attraverso una coreografia e scenografia che testimoniano professionalità", così come motivato dalla giuria stessa.
Anche le altre compagnie in gara hanno ricevuto degli speciali riconoscimenti: premio per la "Miglior Regia e Allestimento" (“perché con la loro scenografia ci hanno coinvolto nei loro sogni fantasiosi”) e premio "Gradimento del Pubblico" alla compagnia MeTe Teatro di Ascoli Piceno, con lo spettacolo "Yume – Nulla si spegne"; premio "Miglior Attrice", parimerito, per Miriam (“perché conosce il proprio valore e talento, li dona al pubblico e ci sollecita a fare altrettanto”) e Camilla (“per la sua leggiadra espressività”) della compagnia Diversamente in Danza di Verona, co-protagoniste dello spettacolo "Il Temporale".
La giornata di domenica è stata ulteriormente arricchita dal convivio nella località di Santa Maria in Selva con la speciale ospitalità del Comitato Parrocchiale del luogo, sostegno sempiterno della compagnia organizzatrice.
Coinvolte scuole e realtà giovanili con il contest"“Un ciak Fuori Misura", promosso in collaborazione con la cooperativa sociale Di Bolina. I corti proiettati nella serata di venerdì hanno ricevuto un grande plauso dal pubblico presente in sala. Soddisfazione e commozione tra gli organizzatori e gli intervenuti per la straordinaria riuscita dell’evento.
Un ringraziamento particolare da parte del Presidente dell’associazione teatrale culturale "Gli Smisurati", Silvia Savi, a tutti i ragazzi della propria associazione, alle compagnie partecipanti, al pubblico e a tutti i sostenitori tra i quali la Provincia di Macerata; i Comuni di Pollenza, Tolentino e Treia; la Parrocchia di Santa Maria in Selva; l’IPSEOA G. Varnelli di Cingoli, per la cura dell’accoglienza nei teatri; l’Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia e delle Marche con l’8x1000; CSV Marche ETS e il Progetto "C'entro. Insieme per le terre del sisma"; la cooperativa sociale Di Bolina; Giada Lab per i premi; Gabriele Ciurlanti per la fotografia. L’appuntamento è per il 2025 con la sesta edizione della rassegna.
Cambiamento di ruoli al vertice dello Sferisterio. Oggi si è svolto il Cda dell'associazione, che gestisce l'Arena di Macerata e organizza eventi come il Macerata opera Festival. Il presidente Sandro Parcaroli si è collegato da remoto nonostante i problemi di salute.
I lavori sono stati aperti con la nomina a vicepresidente dell'associazione del consigliere Giuseppe Rivetti. La discussione poi è passata sui ruoli di direttore artistico e sovrintendente.
Il direttore artistico, Paolo Gavazzeni, il cui contratto scadrà a novembre di quest'anno, ha comunicato che non potrà proseguire l'attività di direzione, in quanto gli è stato proposto un altro incarico. In ogni caso ha ringraziato l'associazione Sferisterio, "per avergli permesso di svolgere la sua attività in piena autonomia, mettendo in luce le sue caratteristiche professionali".
Anche il sovrintendente Flavio Cavalli, in scadenza di contratto, ha comunicato l'intenzione di non continuare l'attività, ringraziando comunque l'associazione per gli anni di collaborazione. Il Cda ha ringraziato entrambi i professionisti per la preziosa attività svolta.
Inoltre non verrà confermato l'ufficio stampa e nel prossimo Cda verranno definiti i ruoli del nuovo direttore artistico e del nuovo sovrintendente.
Torna la rassegna “I Venerdì con… l’Unitre”. Il 25 ottobre, alle ore 15,45, nella sala conferenze del Banco Marchigiano Credito Cooperativo di viale Matteotti, l’Unitre Civitanova organizza un incontro con Lucia Tancredi che presenta il suo libro dal titolo: “Ogni cosa è per Giulia - Antonio Gramsci e Giulia Schucht: una storia d’amore”, pubblicato da Ponte alle Grazie. La presentazione vedrà la partecipazione della violinista Maria Pia Abbatantuoni.
Basandosi su un’ampia documentazione e su una fervida immaginazione, il romanzo di Lucia Tancredi prova a indagare su Giulia Schucht, moglie di Antonio Gramsci e madre dei suoi due figli, Delio e Giuliano.
Lucia Tancredi ha compiuto studi letterari e musicali. Di formazione proustiana, ama le vite degli altri e le resurrezioni della memoria involontaria. Ha scritto: Io, Monica (2006), Côté Bach (2009), Ildegarda (2009), L’otto (2016), Jacopa dei Settesoli (2022). I suoi romanzi sono tradotti in varie lingue e prestati alla riscrittura teatrale.
“I Venerdì con…” sono organizzati con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e in collaborazione con Licei Da Vinci e Banco Marchigiano. Ingresso libero con possibilità di crediti formativi.
È stata presentata venerdì scorso, all’auditorium San Nicolò, la nuova stagione di prosa del Teatro Apollo di Mogliano organizzata dalla locale Compagnia “G.Lucaroni" e dall’Amministrazione Comunale.
Una stagione che promette di emozionare, divertire e far riflettere gli affezionati spettatori che tutti gli anni riempiono la piccola “bomboniera”: questo il nome che gli artisti che si sono succeduti sul palcoscenico hanno dato al bellissimo teatro di Mogliano. Sei spettacoli selezionati con cura per garantire qualità e professionalità a una stagione che cercherà di sorprendere gli spettatori. Confermata la formula vincente di portare in scena uno spettacolo al mese, con inizio il 22 novembre 2024 e termine il 12 Aprile 2025.
Cesare Bocci, Gaia de Laurentiis, Max Pisu, Milena Miconi, Edy Angelillo, Gianni Ferreri, Nino Formicola, Giancarlo Ratti e Blas Roca Rey sono solo alcuni dei grandi nomi che si alterneranno sul palco. L’ultimo spettacolo, unico portato in scena da una compagnia non professionistica ma di grandissima qualità, tratta di un argomento molto importante e sempre di attualità: la mafia.
L’Associazione Culturale Teatro Oltre di Sciacca (AG) porterà infatti in scena la Storia di Lia Pipitone, giovane donna palermitana fatta uccidere probabilmente dal padre nel 1983, perché con i suoi comportamenti metteva a disagio lui e la sua cosca mafiosa. Fuori abbonamento ci saranno anche due spettacoli per bambini e ragazzi.
Domenica 20 ottobre alle ore 17:30 verrà presentato in anteprima nazionale nella Gran Sala Cesanelli di Macerata, presso l’Arena Sferisterio, il libro “La mia parola. La caduta all’inferno e la rinascita di cinque donne vittime di violenza domestica”, volume edito da Poderosa edizioni a firma della psicoterapeuta, criminologa e noto volto televisivo Margherita Carlini.
Saranno presenti il vicesindaco del Comune di Macerata Francesca D’Alessandro, la Presidente dell’Associazione Donne e Giustizia, Roberta Montenovo e gli scrittori Jonathan Arpetti e David Miliozzi. Partecipano all’incontro le cinque donne protagoniste del libro che hanno subito violenza domestica e che in queste pagine hanno raccontato il loro calvario e la risalita verso una vita normale. Margherita Carlini spiegherà come riconoscere, affrontare e superare la violenza domestica, oltre a evidenziare la necessità di denunciare.
Cinque storie, cinque testimonianze coraggiose, cinque donne che hanno avuto la capacità di ribellarsi ai propri carnefici, di denunciare e di ripartire. Il dolore e il tormento di chi ha subito violenza dall’uomo che amava, la solitudine e l’angoscia di chi si sentiva in una trappola priva di vie d’uscita, ma anche la forza di chi è stato in grado di rialzarsi, di curare le proprie ferite, di chiudere con il passato e di iniziare una nuova vita. Un volume che illustra le varie dinamiche del rapporto vittima/carnefice e che aiuta a capire come le violenze nascano e si evolvano all’interno dei rapporti di coppia. Storie che ci insegnano che non è mai troppo tardi e che un nuovo inizio è sempre possibile.
Il 20 ottobre al Mugellini Festival il sassofonista internazionale Francesco Cafiso, accompagnato dal Quintetto Gigli (archi) e Lucia Galli (arpa), si esibirà in un originale concerto omaggio a Puccini. Esposizione del fotografo del jazz Carlo Pieroni. Al Mugellini Festival non poteva mancare un tributo a Giacomo Puccini nel centenario dalla morte. In linea con la qualità artistica e musicale che da sempre caratterizza il festival, si è scelto di ricordare il grande compositore in un modo davvero originale.
Domenica 20 ottobre alle 17.30 presso la Cappella dei Contadini di Potenza Picena (MC) Francesco Cafiso, con il Quintetto Gigli (archi) e l’arpista Lucia Galli, terrà un concerto unico nel suo genere che accosterà le melodie pucciniane alle sonorità jazz del sassofono. Si tratta di un progetto in prima esecuzione nato come una sfida per far dialogare i linguaggi musicali, apparentemente lontani, del mondo classico e dell’universo jazz, mantenendo intatte le melodie.
"È uno spettacolo nato apposta per il Mugellini Festival - commenta Mauro Mazziero, direttore artistico insieme a Lorenzo Di Bella - che è motivo di grande orgoglio per noi perché unisce i marchigiani Quintetto Gigli e Lucia Galli con il grande maestro del sassofono di fama mondiale Francesco Cafiso. Sarà una serata imperdibile sia per gli amanti del jazz sia dell’opera".
Considerato un prodigio del jazz, Francesco Cafiso ha iniziato a suonare il sassofono all’età di nove anni e si è rapidamente affermato nel panorama internazionale. All’età di 13 anni il trombettista statunitense Wynton Marsalis lo invitò a partecipare a un tour europeo, lanciandolo così sulla scena mondiale. Cafiso suona oggi in tutti i teatri ed i più prestigiosi festival jazz del mondo. Ha collaborato con musicisti di fama internazionale, tra cui Joe Lovano, Hank Jones e Cedar Walton.
La sua musica combina tecnica impeccabile con un forte senso di improvvisazione, distinguendosi per il suo sound ricco di sfumature e profondità espressive. In onore all’anima jazz del concerto, la musica sarà accompagnata dall’esposizione di fotografie di Carlo Pieroni, che da oltre cinquant’anni è un punto di riferimento internazionale nell’ambito della fotografia nel mondo del jazz. Ospite speciale della serata sarà lo chef Massimo Garofoli che avrà una sorpresa per il pubblico. Giunto alla sua nona edizione, il Mugellini Festival unisce musica e arte visiva, creando un’esperienza multisensoriale unica. Ogni edizione propone un ricco programma nel quale la musica si intreccia con esposizioni di dipinti, sculture e installazioni d’arte, offrendo al pubblico una vera e propria fusione tra arti, al punto di diventare un riferimento per artisti e musicisti di fama internazionale.
Prossimi appuntamenti
20 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: Omaggio a Giacomo Puccini con Francesco Cafiso (sassofono), Quintetto Gigli, Lucia Galli (arpa), con la partecipazione di Massimo Garofoli ed esposizione di Carlo Pieroni.
27 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: incontro con l’artista con Anna Tifu (violino) e Romeo Scaccia (pianoforte), intervista a cura di Niccolò Rizzi ed esposizione di Ermenegildo Pannocchia.
3 novembre ore 17.30, Cappella dei Contadini: Franco Arminio “La bellezza che verrà”, con la partecipazione di La Macina Quartet (Gastone Pietrucci, Adriano Taborro, Marco Gigli, Roberto Picchio) ed esposizione di un disegno inedito di Pablo Picasso.
Dopo l’esordio di con La Cattedrale, domenica 20 ottobre, il cartellone della rassegna teatrale Caro Teatro, nata ed ideata dall’associazione culturale Piccola Ribalta Aps propone al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta lo spettacolo "Bianca B." della compagnia Al Castello di Foligno di e per la regia di Claudio Pesaresi.
Si tratta di una commedia psicologica, che vede protagonista un adolescente con tutte le sue contraddizioni, conflitti e aggressività che danno vita ad uno scontro generazionale. Una sottile vicenda psicologica che si svolge in un’atmosfera familiare di particolare suggestione. Atto unico – durata 100 minuti.
La rassegna è organizzata con patrocinio e sostegno di: Comune di Civitanova Marche e Azienda Teatri, Atac Spa, Banca Macerata, Uilt (Unione italiana libero teatro), Vittoria assicurazioni, Scs Venturini Spedizioni Internazionali e Società Operaia di Civitanova Alta.
Inizio ore 17:30. Abbonamenti costo 50 euro. Biglietto intero 12 euro, ridotto 8 euro. Info abbonamenti e prenotazioni: piccola.ribaltaAPS@gmail.com – 338.1972320.
Macerata si appresta a ospitare la 55ª edizione di uno dei festival più prestigiosi del panorama jazzistico italiano: Macerata Jazz 2024/2025. Da ottobre a gennaio, la città diventerà il centro nevralgico per gli amanti del jazz, accogliendo alcuni tra i più importanti artisti internazionali. Il festival non si limiterà agli eventi al Teatro Lauro Rossi, ma animerà anche i locali e le strade del centro storico, trasformando Macerata in un palcoscenico diffuso dove la musica diventerà protagonista della vita cittadina.
"Il festival ha una lunga ed importante storia che rispettiamo, con la qualità dell’offerta che cresce ogni anno grazie anche alle tante nuove iniziative che si aprono alla città, ai vari luoghi e collaborazioni - spiega l’assessore alla Cultura del comune di Macerata Katiuscia Cassetta -. Un impegno organizzativo da parte di tutti, perché molti possano apprezzare la bellezza della musica in generale e del jazz in particolare che contamina e si fa contaminare. Un festival punto di riferimento ormai per tanti appassionati che ci seguono e vengono anche da fuori regione e mi auguro per tanti altri che scopriranno la nostra città che ospita una rassegna unica e arriveranno a Macerata per la prima volta. Accoglieremo tutti con piacere".
Grande soddisfazione del direttore artistico Daniele Massimi di Musicamdo Jazz: "Si parte Venerdì 25 ottobre con la 55° edizione di Macerata jazz, uno dei più longevi e importanti festival jazz d’Italia. Il cartellone dei concerti al Teatro Lauro Rossi è di grande livello le star del jazz nazionale ed internazionale. Abbiamo voluto presentare tante sfaccettature del jazz: l’omaggio a Pino Daniele, lo choro brasiliano, il tango, il jazz più tradizionale ma che il gospel e lo swing con un omaggio a Frank Sinatra. Il cartellone prevede poi appuntamenti Aperitivo, il jazz suonato nelle strade, le jam session nel dopo Teatro e una mostra fotografica nelle vetrine dei negozi che racconta la grande passione del fotografo Carlo Pieroni. Inoltre abbiamo dato spazio ai musicisti maceratesi e coinvolto la popolazione studentesca. Macerata jazz è un festival tutto da vivere e pieno di energia".
Macerata Jazz vanta un ricco calendario di appuntamenti, 6 concerti imperdibili al Teatro Lauro Rossi alle ore 21:15, altri 6 appuntamenti con l’Aperitivo/Concerto alle 19,00 al Centrale Macerata in Piazza della Libertà, inoltre il Buskin’Jazz, il jazz suonato per le strade del centro dalle ore 18,30 nei giorni del festival, che porterà la musica direttamente nelle strade, trasformando la città in un vibrante palcoscenico a cielo aperto, "Una lunga storia di jazz" la mostra di fotografie storiche di Carlo Pieroni, stampate su tessuto, esposte nelle vetrine dei negozi del centro.
Tra le iniziative più significative torna anche il laboratorio ImproveIsAction, che coinvolge gli studenti di "Unimc - Università di Macerata" nell’organizzazione del festival, offrendo loro l’opportunità di acquisire preziose competenze nel campo della comunicazione.
IL PROGRAMMA - Il Teatro Lauro Rossi sarà il cuore della manifestazione ospitando una serie di concerti di altissimo livello. La serata inaugurale, prevista per venerdì 25 ottobre, vedrà protagonisti al Teatro Lauro Rossi Fabrizio Bosso e Julian Mazzariello con il progetto "Il Cielo è Pieno di Stelle", un emozionante omaggio a Pino Daniele. Ad anticipare il concerto, al Centrale Macerata, l’aperitivo cena è in compagnia di Anna Laura Calderon e l'Alessandro Menichelli trio e dopo il Teatro si prosegue con una jam session che prolungherà l’esperienza musicale in un contesto più informale.
Giovedì 7 novembre, il palco del Teatro Lauro Rossi ospiterà Anat Cohen con il suo Quartetinho, una performance di jazz moderno mescolato a influenze brasiliane. Prima del concerto, gli spettatori potranno dirigersi al Centrale per assistere al progetto Giraffe di Matteo Paggi, il trombonista di grande talento, che accompagnerà il pubblico in una serata di musica vibrante e intensa, completata da una nuova jam session.
Venerdì 15 novembre vedrà il ritorno di un maestro indiscusso della fisarmonica, Richard Galliano, che con il suo New York Tango Trio incanterà il pubblico del Teatro Lauro Rossi con un raffinato intreccio di tango, jazz e musette. Appuntamento solito pre concerto al Centrale per un omaggio ai grandi sassofonisti del jazz, con Stefano Conforti e il suo ensemble, che trasformeranno la serata in una celebrazione della tradizione jazzistica.
Lunedì 2 dicembre, il Teatro Lauro Rossi accoglierà due pilastri del jazz italiano, Paolo Fresu e Rita Marcotulli. Il loro incontro musicale promette di toccare le corde più profonde dell’animo, in un concerto intimo e carico di poesia. La serata a teatro è preceduta al Centrale con l'esibizione dei Brothers4Jazz, un quartetto che unisce tradizione e innovazione in un sound che saprà accompagnare con eleganza l’atmosfera anche nel dopo teatro.
Uno degli appuntamenti più attesi sarà quello di sabato 28 dicembre, quando il gruppo Gospel Washington Gospel Singers riempiranno il Teatro Lauro Rossi con la potenza delle loro voci e l’energia contagiosa del gospel. La serata si apre come di consueto al Centrale con la voce di Giada Cartone e il pianoforte di Alessandro Menichelli, che guideranno un trio in un'altra jam session, fondendo jazz e convivialità in un’atmosfera informale e accogliente.
Infine, la chiusura del festival avverrà domenica 5 gennaio 2025, con la performance della Musicamdo Jazz Orchestra diretta da Luca Pecchia, che insieme al crooner Simone Grassi porterà sul palco del Teatro Lauro Rossi lo swing più puro e coinvolgente. La serata è preceduta al Centrale dal live del trio The Ringo Experience, cui seguirà un’ultima jam session che lascerà il pubblico con il pieno di musica.
Oltre 21 mila visitatori hanno partecipato alle Giornate Fai d'Autunno nelle Marche. È stato un weekend di festa intitolato alla conoscenza del patrimonio di storia, arte e natura della regione, attraverso i grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni. Sono state 38 le aperture nella regione in 24 località.
Villa Ghislieri a Cupramontana è stato il bene più visitato nelle Marche. Più di 2mila visitatori sono rimasti incantati dalla storia e dal fascino di questa Villa – Torre di origine longobarda, ancora abitata dalla famiglia Ghislieri, posta su un'altura circondata da querce secolari, antico baluardo difensivo sulla strada della Cuzzana.
Quasi 1.700 le presenze a Villa La Quiete a Treia in provincia di Macerata: i visitatori sono andati alla scoperta di uno dei monumenti più rilevanti dell'Ottocento italiano ed una delle più belle ville delle Marche. Opera di Giuseppe Valadier, è immersa in un parco di circa tre ettari, completamente cinto da mura e con al suo interno giardini all'italiana, orti, ampie zone boscate e magnifici alberi secolari. Numerose anche le presenze alle Caserme Del Monte e Cialdini di Pesaro, a Palazzo Falconi e a Villa Vinci Boccabianca di Cupra Marittima.
Le Giornate FAI nelle Marche hanno visto una speciale partecipazione di 500 volontari e 900 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal FAI. Grande soddisfazione da parte della presidente regionale FAI Marche, Alessandra Stipa.
"Le Giornate FAI rappresentano un grande momento di condivisione e appartenenza -afferma -. Dimostrano per l’ennesima volta di essere in grado di regalare emozioni fortissime, grazie alla bellezza dei luoghi ma anche al significato dei beni scelti. In queste giornate abbiamo visto anche tante famiglie e giovani avvicinarsi al FAI. Dietro c'è tanto lavoro e tanto impegno. Voglio ringraziare la nostra grande famiglia di volontari e gli Apprendisti Ciceroni per la forte passione dimostrata. Grazie di cuore a tutti i partecipanti e grazie alle istituzioni e ai partner che hanno sostenuto e reso possibile la più grande festa di piazza dedicata alla cultura".
Bella partecipazione di turisti e visitatori in occasione della Giornata Fai d’Autunno che si è svolta domenica scorsa a San Severino Marche. Circa 300 persone hanno visitato, con entusiasmo, alcuni dei luoghi più suggestivi del patrimonio storico - artistico settempedano come il chiostro del Duomo antico di Castello al Monte, la chiesa delle Clarisse e l’Istituto delle suore convittrici del Bambin Gesù.
Le visite guidate, curate dai ragazzi dell’indirizzo Liceo Linguistico e dell’indirizzo Liceo delle Scienze Umane del Liceo Paritario Bambin Gesù, hanno offerto ai partecipanti una narrazione ricca di particolari storici e artistici, sia al mattino che nel pomeriggio.
Il percorso ha incantato i visitatori non solo per il valore culturale dei siti, ma anche per il contesto naturalistico unico, visibile dal Castello al Monte. L’evento ha raggiunto il culmine con la suggestiva illuminazione serale del chiostro, che ha trasformato il luogo in una cornice unica animata da un grandioso spettacolo di luci.
L'assessore alla Cultura e vice sindaco della Città di San Severino Marche, Vanna Bianconi, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa: “La Giornata Fai ci ha permesso di valorizzare, ancora una volta, il nostro ricco patrimonio culturale e naturale. È stato emozionante vedere così tante persone, soprattutto giovani, riscoprire le bellezze della nostra amata città. Questo dimostra quanto la nostra essa abbia veramente molto da offrire a tutti”.
L’evento ha confermato l'importanza della collaborazione tra enti locali, scuole e la Fondazione Fai per sensibilizzare i cittadini alla conservazione del patrimonio culturale italiano, sottolineando ancora una volta l’unicità e l’attrattiva dei tesori settempedani.
Chiara Ferragni vittima dell'invidia? Ha risposto a questa e altre domande la filosofa maceratese Lucrezia Ercoli che è stata ospite, ieri sera, della celebre trasmissione Porta a Porta, in onda su Rai 1, condotta da Bruno Vespa.
“Più che per l’insuccesso, noi invidiamo il successo degli influencer, li ammiriamo, quindi li invidiamo e in questo gioco compriamo i prodotti che ci propongono, ha spiegato Ercoli. L’ammirazione è un misto di invidia e di amore”. "La stessa invidia, però, ha un duplice volto che può determinare anche la caduta dell'influencer, in quell’invidia si cela, infatti, anche l’odio per il successo della persona”. "Nel momento dell’inciampo (si veda il caso Ferragni con il pandoro) - ha sottolineato Ercoli - noi infieriamo più del dovuto. Chiara Ferragni è caduta come una influencer che aveva costruito una narrazione perfetta".
Ercoli ha fatto poi un paragone tra i Ferragnez e il film The Truman show: "Fedez e Chiara Ferragni erano gli interpreti, i registi e gli sceneggiatori del loro spettacolo, mentre nel Truman show il protagonista era inconsapevole di essere ripreso dalle telecamere, ha proseguito. Gli unici a non essere consci del reality del quale erano interpreti erano i figli della coppia, che forse scopriranno di essere oggetto delle nostre discussioni fra un po’ di tempo".
Ricordiamo che Lucrezia Ercoli è una vera e proprio esperta in materia di influencer, avendo indagato sulla filosofia di Chiara Ferragni, in un libro pubblicato nel 2020 da Il Melangolo. L’idea nasce dalla consapevolezza maturata negli anni di lavoro come direttrice artistica del festival Popsophia, che appunto unisce filosofia e cultura pop ." L’arte e la filosofia devono confrontarsi con i personaggi che hanno trasformato il nostro immaginario contemporaneo".
«Un doveroso omaggio a un protagonista del Novecento italiano, l’occasione per evidenziare non soltanto la finezza dei suoi scritti ma anche l’impegno sociale e solidale»: così il presidente del Centro nazionale di studi leopardiani, Fabio Corvatta, sottolinea l’evento “Omaggio a Paolo Volponi nel primo centenario della nascita” in cartellone a Recanati il prossimo 10 ottobre, con inizio alle 17, nella sala Franco Foschi del Cnsl.
Recanati celebra lo scrittore e ricorda anche la donazione che alcuni anni fa, nell'ottobre 2021, Caterina Volponi fece al Cnsl: una lettera autografa di Giacomo Leopardi indirizzata al padre, conte Monaldo. Una donazione, quella fatta da Caterina Volponi, in memoria dei genitori Giovina e Paolo. Il programma dell’evento del 10 ottobre prevede i saluti del presidente del Cnsl Fabio Corvatta, dell’assessore comunale alla cultura Ettore Pelati e di Caterina Volponi. Interventi del deputato Paolo Guerrini e del prof Enrico Capodaglio.
Dopo la lunga parentesi creata dalla pandemia, sabato prossimo, 12 ottobre, alle ore 21,15 lo Spazio giovani di Civitanova Classica Piano Festival torna nel suo luogo naturale di origine, la Sala Lettura della Biblioteca “Zavatti” di Civitanova. Ad esibirsi saranno i musicisti che compongono il Trio Èkelon, Medeya Kalantarava violino, Maria Margherita Paci violoncello e Gianmarco Tonelli pianoforte, formazione costituitasi nel 2023 ma che vanta già importanti esperienze concertistiche in Italia.
Il programma della serata prevede il Trio n.2 op.66 di Mendelssohn e nella seconda parte il Trio n.2 op.67 di Shostakovich. “Finalmente - ci dice Lorenzo Di Bella, direttore artistico del Festival - questo spazio che solitamente è destinato durante il giorno alla ricerca, alla lettura ed all’incontro di tanti giovani, diventa per una sera luogo ideale e suggestivo per un concerto tenuto dalle nuove generazioni di talenti, e sarà anche la migliore occasione per augurare a tutti gli studenti un buon anno scolastico”.
Civitanova Classica Piano Festival è organizzato dall’Associazione di promozione sociale ARTEinMUSICA in coorganizzazione con l’Azienda dei Teatri di Civitanova, con il contributo del Comune di Civitanova Marche e Regione Marche. Partner della serata il Banco Marchigiano.
Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno. Partecipare alle Giornate FAI non è solo un’occasione per scoprire e per godersi il patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso la missione del Fai; a ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione.
Le aperture della provincia.
Camerino
Il convento di Renacavata, abitato dai frati cappuccini, i quali si rendono disponibili a far visitare le parti interne più antiche del convento del ‘500 e il refettorio, ma anche lo spazio storico con i suoi pregevoli manufatti, in particolare la pregiata collezione dei tabernacoli lignei marchigiani, e infine la parte boschiva all'esterno del convento, luogo di meditazione dei frati, in cui si può comprendere il rapporto dei cappuccini con la selva e con la natura più in generale. Il percorso si concluderà nel bosco del convento in cui i frati si ritirano per la meditazione solitaria a contatto con il creato
Monastero di Santa Chiara, straordinaria ed eccezionale apertura del Monastero risalente al 1300 e danneggiato dal sisma del 2016, con una visita che si svolge in sicurezza e che permette di vedere il chiostro rinascimentale dell'antico monastero e il coro intarsiato risalente al 1489. Attingendo all'arte, alla cultura e alla spiritualità qui custodite, possiamo lasciarci illuminare dal suo fascino e da quello di Santa Camilla Battista e, in un cielo che a volte ci appare povero di riferimenti luminosi, scoprire che proprio intorno noi, anche tra le rovine di terre segnate dal sisma, ci sono più stelle di quante pensiamo, ci sono bellezze che sanno generare ferite fiorite.
Treia
“Villa la Quiete”, il percorso per le “Giornate FAI d' autunno”, ci condurrà a scoprire le meraviglie della Villa, progettato per condurre i visitatori nel parco botanico e scoprire la storia e l'architettura di questo luogo, rimasto per troppo tempo celato. Solo in questi ultimi anni il Comune di Treia è riuscito ad acquisire la piena proprietà di tutto il complesso e ha avviato importanti progetti di recupero e valorizzazione. Il percorso metterà in risalto gli aspetti storici, architettonici, botanici, legati alla costruzione della villa. Il visitatore sarà accolto in prossimità dei propilei, visiterà la ristrutturata casa del custode, passeggerà nel parco botanico, ammirerà il paesaggio dalla balconata, la fontana, la scalinata principale della villa e la facciata esterna. La visita culminerà in una suggestiva zona rialzata all'interno del bosco, alla scoperta della leggenda delle farfalle.
San Severino Marche
Monastero di Santa Chiara di San Severino Marche, particolarmente affascinante perché offre l'opportunità di esplorare un luogo di clausura solitamente inaccessibile al pubblico. Normalmente chiuso, il monastero apre le sue porte solo in occasioni speciali, rendendo la visita un'esperienza rara e preziosa. Visitare il Monastero di Santa Chiara è un'occasione unica per immergersi in una dimensione di silenzio e contemplazione, lontano dai ritmi quotidiani, e per scoprire un patrimonio nascosto di grande valore storico-culturale.
Istituto delle Suore Convittrici del Bambin Gesù, la chiesa, completamente ricostruita nel 1717, ha una pianta ottagonale e presenta all'interno tre altari. L'altare maggiore, ospita una tela del pittore urbinate Giovanni Ortenzio Bertucci, con la sacra famiglia e Santa Teresa D'Avila (1696). L'altare di sinistra custodisce una tela del pittore romano Giuseppe Pesci raffigurante la Concezione e altri Santi (sec. XVIII).
"Grazie di cuore a tutti i volontari della rete territoriale del FAI della provincia di Macerata e alle centinaia di apprendisti ciceroni, appositamente formati dai loro docenti: un grande segnale di ottimismo, di vigore, di fratellanza civile di tanti cittadini delegati, volontari e apprendisti ciceroni per i loro concittadini, sottolinea il presidente Marco Magnifico. Infine un grazie sentito ai proprietari dei luoghi aperti e alle amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa, unitamente alle Grotte di Frasassi per l’attenzione riservata in occasione delle Giornate Fai d'autunno.