Civitanova, l'attrice Maria Elena Matteucci debutta con lo spettacolo "Abracadabra, in un mare di stelle"
Un viaggio tra emozioni, ricordi e immaginazione: sabato 19 aprile alle ore 21:00 il Teatro delle Logge di Montecosaro ospiterà "Abracadabra, in un mare di stelle", il primo spettacolo scritto e interpretato dall'attrice Maria Elena Matteucci (qui la nostra intervista), civitanovese diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Un monologo intimo e poetico, accompagnato al pianoforte dal maestro Andrea Paniccia, che racconta un viaggio in barca ispirato alla figura del padre dell’attrice, Maurizio Matteucci, scomparso tre anni fa.
"Lo spettacolo è nato come un regalo per lui - racconta Maria Elena - un modo per onorare la sua memoria e condividere ciò che mi ha lasciato: la sua forza, la sua saggezza, la sua gioia di vivere. La protagonista ha i suoi tratti: è avventuriera, vivace, tenace. Attraversa le tappe di un viaggio che parla di tutti noi: la partenza, la gioia, la caduta e un finale che vuole essere un incoraggiamento per chi affronta momenti difficili. Anche nei dolori più grandi, si può fare qualcosa di nobile".
In vista del debutto, Maria Elena è stata ricevuta a Civitanova Marche dal sindaco Fabrizio Ciarapica: "Maria Elena è un orgoglio per la nostra città. Una giovane artista che con talento e sensibilità, partendo da una sua fragilità, ha creato uno spettacolo capace di parlare al cuore delle persone. Abracadabra è un’opera che unisce memoria, arte e speranza, e rappresenta una bellissima testimonianza dell’energia creativa che nasce dalla nostra città. Le auguro il miglior successo per questo esordio e la aspettiamo presto anche a Civitanova con questa emozionante rappresentazione".
"È stato per me un grande onore essere accolta dal sindaco Ciarapica - ha detto l’attrice -. Ho sentito una vicinanza sincera e una partecipazione affettuosa che mi hanno davvero emozionata". Il titolo, Abracadabra, richiama il potere dell’immaginazione: "Un possibilità che tutti abbiamo: quella capacità dei bambini di credere e vedere ciò che vogliono, anche se non esiste e che, spesso, può trasformare il dolore in bellezza - spiega l’attrice -. Ho voluto che questo debutto fosse gratuito - aggiunge - per restituire almeno in parte l’affetto che il pubblico marchigiano mi dimostra sempre, e per tutte le persone che hanno conosciuto e amato mio padre. La mia intenzione e desiderio è chiaramente di portare lo spettacolo anche a Civitanova, dove sono nata".
Infine, Maria Elena ha voluto ringraziare chi ha sostenuto la realizzazione dello spettacolo: “Un grazie sentito al Club Vela di Civitanova, a Retimar, al Cantiere Elio Gaetani per l’aiuto negli oggetti scenografici, e naturalmente al Teatro delle Logge".
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