MACERATA – Nella notte all'ospedale di Macerata è stato effettuato un prelievo di organi da un donatore di 77 anni, residente nella provincia maceratese. L’intervento è stato eseguito da un’équipe multidisciplinare coordinata dal Centro Regionale Trapianti e dal NITp (Circuito Nord Italia Transplant).
Sono stati prelevati fegato e cornee, con queste ultime destinate alla Banca degli Occhi di Fabriano, punto di riferimento per la raccolta e conservazione di tessuti oculari.
“Desidero ringraziare la famiglia del donatore per il gesto di amore dimostrato e la dottoressa Valeria Zompanti, coordinatore locale donazione organi e tessuti dell’Ast di Macerata - ha dichiarato il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Territoriale, Alessandro Marini -. La donazione di organi è un atto di altruismo puro che può dare alle persone una seconda possibilità di vita, permettendo loro di superare condizioni gravi di malattia. Per questo la cultura del dono va promossa e incentivata”.
Marini ha voluto esprimere un sentito ringraziamento anche a tutto il personale dell'ospedale di Macerata coinvolto nella procedura di prelievo "per la professionalità e collaborazione dimostrate nella buona riuscita dell’intervento".
I Carabinieri della Stazione di Tolentino, al termine di un’articolata attività investigativa, hanno denunciato all’autorità giudiziaria un 28enne di origine egiziana, operaio e senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, arrestato alcuni giorni fa in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Caldarola per una rapina ai danni di un’anziana di 85 anni, è ritenuto responsabile anche di tre furti con strappo avvenuti in città.
Le indagini, condotte con scrupolo dai militari, hanno permesso di raccogliere elementi significativi attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza, le testimonianze dei cittadini e le denunce presentate dalle vittime. Secondo quanto ricostruito, il 28enne avrebbe prima sfilato un orologio di pregio dal polso di un novantenne, poi si sarebbe impossessato di una collana d’oro appartenente a una donna di 62 anni e infine avrebbe sottratto un’altra collana dal collo di un’anziana di 87 anni.
Attualmente l’uomo si trova detenuto presso la casa Circondariale di Ancona. Nei suoi confronti è stata formalizzata la denuncia per i tre episodi di furto con strappo.
Recanati – Questa mattina, intorno alle 6:40, lungo la strada statale 571, nei pressi dell’azienda agraria Garden Regina, una ragazza di 21 anni alla guida di un’auto utilitaria, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo ed è finita fuori dalla carreggiata.
Nell’impatto non sono rimasti coinvolti altri veicoli. La giovane, che al momento del sinistro stava viaggiando in direzione Macerata, è stata soccorsa tempestivamente dal personale del 118, giunto sul posto insieme alle forze dell’ordine.
Considerata la dinamica dell’incidente e le condizioni della conducente, è stato disposto il trasferimento in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Secondo quanto riferito dai sanitari, la 21enne non si troverebbe in pericolo di vita. Le autorità competenti stanno lavorando per ricostruire con precisione le cause dell’uscita di strada.
"L'impianto Torrenova Golf non è abusivo. L’attività si fonda infatti su un regolare Titolo Unico rilasciato dal Comune di Potenza Picena il 10 aprile 2018". È quanto fanno sapere le società Immobiliare Scarfiotti S.n.c. e Torrenova Golf S.s.d. in merito all'articolo uscito ieri riguardante l'indagine dei carabinieri forestali (leggi qui).
"Le criticità da un recente sopralluogo – spiegano – riguardano specifiche difformità edilizie, per le quali è stato avviato l’iter di regolarizzazione in collaborazione con le autorità competenti".
Le società sottolineano inoltre che "il campo da golf e i fabbricati non sono stati oggetto di alcun provvedimento di sequestro: l’impianto è pienamente operativo e le attività del circolo proseguono regolarmente, a tutela dei soci, dei dipendenti e dell’indotto economico locale".
Confermata la fiducia nella magistratura, le società ribadiscono "l’impegno a procedere con la massima trasparenza per la sanatoria delle difformità riscontrate, nel rispetto della legalità".
Non ha rispettato le prescrizioni della misura cautelare e si è allontanato dalla propria abitazione, dove si trovava ristretto agli arresti domiciliari. Per questo un 28enne di origine tunisina è stato denunciato per evasione dai carabinieri della stazione di Porto Potenza Picena.
L’episodio si è verificato nelle ultime ore, quando, a seguito di una segnalazione, i militari hanno raggiunto l’abitazione del giovane insieme ai colleghi della stazione di Porto Recanati. Qui hanno constatato l'assenza del 28enne, rientrato solo poco dopo.
Il ragazzo si trovava agli arresti domiciliari in seguito al tentato omicidio di un connazionale, avvenuto lo scorso 24 maggio nei pressi di un bar della cittadina rivierasca, fatto che aveva destato forte preoccupazione nella comunità locale. Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno provveduto a denunciarlo all'autorità giudiziaria per il reato di evasione.
Gravissimo incidente questa mattina, intorno alle ore 8, in via Madonna dei Lumi, la strada che scende da Castello al Monte al centro abitato cittadino di San Severino Marche. Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, giunta prontamente sul posto, un giovane 25enne di origini egiziane in sella alla sua bici si è andato a schiantare contro un autocarro Citroen Nemo condotto da un artigiano settempedano.
Il professionista, un 64enne, ha tentato di tutto per evitare l’impatto ma il giovane è finito contro il montante anteriore del mezzo e il parabrezza che è finito in frantumi per la violenza dell’urto. La corsa del giovane è poi terminata contro un muretto con lo schianto della sua bicicletta.
Le condizioni dello straniero sono apparte da subito critiche tanto che i sanitari, subito allertati, lo hanno condotto in ambulanza presso l’elisuperficie dell’ospedale "Bartolomeo Eustachio" di San Severino Marche per poi trasferirlo in elicottero a Torrette. La prognosi è riservata. Il furgoncino e la bici sono stati sequestrati.
PASSO SAN GINESIO – Un drammatico incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi lungo la strada provinciale 78, all’altezza del ristorante Isolina. Erano circa le 18.45 quando una donna di 59 anni, mentre stava attraversando la carreggiata, è stata travolta da un camion in transito.
La dinamica è ancora al vaglio delle forze dell’ordine. La 59enne era appena scesa dalla propria auto mentre il marito si trovava a breve distanza con un'altra vettura. Secondo le prime informazioni, avrebbe attraversato la strada dallo stesso lato della carreggiata da cui arrivava il camion che era appena ripartito al semaforo dopo che era scattato il verde per la circolazione dei mezzi.
Nonostante il tempestivo arrivo dei sanitari del 118, per la donna, originaria di Falerone, non c’è stato nulla da fare: i soccorritori hanno potuto soltanto constatarne il decesso. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri del Radiomobile di Tolentino, che hanno avviato i rilievi per ricostruire con esattezza quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità. Il tratto stradale è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza.
Grave incidente nel pomeriggio: quattro feriti trasportati in ospedale. È il bilancio di un sinistro che ha coinvolto due automobili, intorno alle 16, lungo la strada che conduce a Corridonia, nei pressi del cimitero locale.
Sul luogo dello scontro sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco, il personale del 118 e i carabinieri. I pompieri hanno lavorato per estrarre alcuni occupanti dalle vetture rimaste coinvolte. Due dei feriti sono stati trasferiti in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona in ambulanza considerato che a causa delle condizioni meteo avverse l'elisoccorso non ha potuto decollare, mentre gli altri due sono stati condotti in ospedale a Macerata.
La strada è stata temporaneamente chiusa per permettere i soccorsi e consentire ai carabinieri di effettuare tutti i rilievi necessari per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Nella giornata odierna, i Carabinieri della Stazione di Caldarola hanno dato esecuzione a un decreto di sospensione cautelare dell’affidamento in prova ai servizi sociali, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata. Il provvedimento ha recepito la gravità e la pluralità delle violazioni commesse dal giovane, disponendo l’immediata revoca della misura alternativa. Il 28enne era stato sorpreso in casa con cocaina, hashish e materiale per il confezionamento delle dosi.
Il destinatario, residente a Caldarola, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, è stato arrestato dai Carabinieri e, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Fermo, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
Montecassiano – I Carabinieri della Compagnia di Macerata hanno notificato a un uomo di 48 anni, residente a Macerata, un divieto di accesso a manifestazioni sportive (D.A.Spo.) valido per un anno. Il provvedimento, emesso dal questore di Macerata su proposta dei militari, è scattato a seguito di comportamenti minacciosi tenuti dall’uomo durante una partita di calcio giovanile lo scorso giugno.
I fatti risalgono a un incontro della categoria ‘giovanissimi’, disputatosi lo scorso giugno presso il campo sportivo di Montecassiano tra due squadre della provincia.L’uomo, presente come genitore di un giovane atleta, ha fatto ingresso indebitamente nell’area tecnica del campo, offendendo e minacciando i giocatori della squadra avversaria.
All’intervento di altri genitori, che cercavano di calmarlo, l’uomo ha reagito con ulteriori insulti e minacce, arrivando a estrarre un coltello di piccole dimensioni con lama estraibile, aggravando la gravità della sua condotta.
Il divieto emesso dal questore vieta all’uomo di accedere non solo ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, ma anche a quelli interessati dal transito, sosta e trasporto dei partecipanti o spettatori di eventi sportivi, secondo la normativa vigente a tutela dell’ordine pubblico.
Un campo da golf di 17 ettari, con strutture e opere accessorie, realizzato senza autorizzazioni in un’area agricola vincolata. È quanto hanno scoperto i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Recanati, nel corso dei controlli sul territorio, insieme al personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Potenza Picena.
Il sopralluogo, effettuato lo scorso giugno in contrada Torrenova, ha permesso di accertare una serie di interventi edilizi eseguiti in assenza dei necessari titoli urbanistici, paesaggistici e sismici. L’area, infatti, è classificata dal Piano Regolatore Generale come zona agricola di salvaguardia paesistica ed è sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004.
Tra le opere abusive contestate figurano la realizzazione di un campo da golf esteso per circa 17 ettari e quattro fabbricati: uno adibito a deposito e rimessa attrezzi, uno destinato a deposito sacche e rimessaggio mezzi agricoli con punto di battuta coperto per il campo pratica, un locale tecnico/deposito e una serie di muretti perimetrali. Accertati inoltre un cambio di destinazione d’uso non autorizzato, l’ampliamento di una pavimentazione esterna e l’installazione di una pergotenda, tutte opere avviate prima del rilascio del titolo edilizio comunale, avvenuto solo successivamente.
Il proprietario dei terreni e il gestore dell’impianto sportivo sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per violazioni al Testo Unico sull’Edilizia (D.P.R. 380/2001) e al Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/2004).
Questa mattina, nel centro di Tolentino, un’anziana di 85 anni è stata vittima di uno scippo. Intorno alle 10.30, la donna stava camminando per le vie cittadine quando è stata aggredita da un giovane che ha tentato di strapparle dal collo una collana in oro. L’anziana ha cercato di resistere, ma lo scippatore, pur di garantirsi la fuga, l’ha spinta a terra provocandole ferite al volto e diverse escoriazioni.
Immediato l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino, allertati tramite il 112 NUE. Numerose pattuglie hanno circoscritto la zona, dando vita a un inseguimento serrato. Il malvivente, un 28enne egiziano, operaio senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, ha tentato più volte di sfuggire ai militari nascondendosi tra i cantieri edili e arrampicandosi sulle impalcature esterne. In due occasioni ha anche opposto resistenza, colpendo i militari e divincolandosi con violenza, fino a rifugiarsi sul tetto di un’abitazione, dove è stato definitivamente bloccato e arrestato.
La vittima è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata al pronto soccorso di Macerata, dove i medici le hanno riscontrato contusioni ed escoriazioni guaribili in circa venti giorni. Due carabinieri, coinvolti nell’inseguimento e nella colluttazione, hanno riportato lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 7 e 15 giorni.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato trasferito presso il carcere di Ancona-Montacuto, in attesa dell’udienza di convalida. Parte della collana in oro è stata recuperata e restituita alla donna grazie all’intervento dei militari.
Un uomo è stato soccorso nel primo pomeriggio a Macchignano, nel comune di Roccafluvione, nei pressi del bivio per Montegallo, dopo essere scivolato in una scarpata per circa 30 metri. L’allarme è stato lanciato intorno alle 12:50, quando i vigili del fuoco di Ascoli sono intervenuti sul luogo dell’incidente. L’uomo era cosciente e rispondeva alle sollecitazioni dei soccorritori, ma l’operazione di soccorso è risultata particolarmente difficile a causa della folta vegetazione e della conformazione del terreno.
Sul posto sono intervenuti anche gli operatori del nucleo Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto dei vigili del fuoco, che con i droni hanno fornito indicazioni fondamentali sulla posizione dell'uomo, e personale specializzato in tecniche Speleo-Alpino-Fluviali, utilizzate per il soccorso in ambienti impervi.
Intorno alle 14, grazie alle tecniche di derivazione Speleo-Alpino-Fluviali, un operatore dei vigili del fuoco si è calato nel dirupo, stabilizzando l’uomo su una barella e riportandolo in sicurezza sul piano strada, dove è stato preso in consegna dal personale sanitario per ulteriori accertamenti.
Un incidente stradale si è verificato oggi intorno alle 13 in via Roma, a Macerata, all'altezza del civico 87, coinvolgendo un'auto e uno scooter. Ad avere la peggio è stato il motociclista, un uomo di 60 anni, soccorso prontamente dalla medicalizzata del 118 e trasferito in codice rosso traumatico all'ospedale cittadino. Le sue condizioni restano al vaglio dei medici. Illeso, invece, il conducente dell'autovettura.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia, che stanno effettuando i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità. Il traffico nella zona ha subito rallentamenti temporanei sino al completamento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza. Quest'ultime sono curate dai vigili del fuoco del Comando provinciale.
Nell’ambito di un’intensificata attività di controllo del territorio, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati e al rafforzamento della sicurezza pubblica, i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno deferito all'autorità giudiziaria tre persone, di cui una tratta in arresto.
Il primo intervento ha visto protagonisti i militari della stazione di Civitanova Marche Alta, che hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata nei confronti di un 51enne pregiudicato, originario della provincia di Chieti ma domiciliato da tempo a Civitanova.
L’uomo, già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, era risultato responsabile di ripetute violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura alternativa. A seguito del provvedimento restrittivo, è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Fermo, dove dovrà scontare una pena definitiva di 2 anni e 8 mesi per rapina aggravata e porto abusivo di armi, reati commessi nel 2017 a Vasto.
Il secondo episodio riguarda un cittadino rumeno di 52 anni, già noto alle forze dell’ordine, deferito in stato di libertà dal nucleo operativo e radiomobile della Compagnia per furto aggravato, ricettazione e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. L’uomo è stato individuato dai carabinieri dopo una segnalazione al 112 e sorpreso nei pressi di un bar del centro in possesso di una bottiglia di amaro sottratta poco prima al titolare.
Durante la perquisizione personale, i militari hanno inoltre rinvenuto quattro coltelli proibiti, un passaporto e una patente intestati a un altro cittadino, lasciati momentaneamente nella sua auto. Il materiale è stato sequestrato, mentre la bottiglia è stata restituita al legittimo proprietario.
Infine, i carabinieri della Stazione di Potenza Picena hanno deferito in stato di libertà un 35enne pregiudicato di origini calabresi, residente in zona, per guida in stato di ebbrezza alcolica e porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere. L’uomo è stato fermato durante un controllo stradale e, sottoposto ad accertamento etilometrico, è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 1,36 g/l (quasi triplo rispetto ai limiti di legge). Durante la perquisizione sono stati sequestrati due coltelli con lama di 21 centimetri e la sua patente è stata ritirata.
I Carabinieri della Stazione di Tolentino hanno denunciato due uomini, un 61enne residente in provincia di Cosenza e un 48enne della provincia di Bergamo, accusati di truffa aggravata in concorso.
L’indagine è partita dalla denuncia di una 43enne di Tolentino, caduta in un raggiro online. La donna, alla ricerca di un impiego, si era imbattuta in un annuncio di lavoro pubblicato su una nota piattaforma social. Dopo i primi contatti, i due presunti truffatori sono riusciti a convincerla della necessità di acquistare, a proprie spese, materiale informatico che sarebbe servito per avviare l’attività. Fidandosi delle loro parole, la vittima ha versato 210 euro su due carte ricaricabili Postepay.
Nei giorni successivi, però, la donna non ha ricevuto nulla e non è più riuscita a rintracciare gli inserzionisti. Compreso di essere stata raggirata, si è rivolta ai Carabinieri, che hanno avviato le indagini. Attraverso accertamenti mirati, i militari sono risaliti all’identità dei titolari delle carte Postepay e li hanno deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica competente.
Negli ultimi giorni la Polizia Locale di Civitanova Marche ha intensificato l’attività di controllo sul territorio, ottenendo risultati significativi sia in materia di prevenzione dei reati sia nella tutela dei consumatori.
Un primo episodio si è verificato all’interno di un noto negozio del centro commerciale Cuore Adriatico, molto frequentato da giovani. Una donna di 47 anni, residente nel Fermano, ha tentato di impossessarsi di capi d’abbigliamento per un valore complessivo vicino ai 200 euro. Dopo aver staccato etichette e dispositivi antitaccheggio, ha provato a occultare i vestiti o addirittura a indossarli. Il personale di sorveglianza, insospettito dal ritrovamento dei cartellini all’interno del camerino, è riuscito a individuarla prima che lasciasse il negozio. Consegnata agli agenti, la donna è stata denunciata per tentato furto aggravato, mentre la merce è stata restituita al punto vendita.
Parallelamente, i controlli hanno interessato anche il fenomeno dei taxi abusivi, dopo diversi esposti giunti al Comando. Al termine di servizi in abiti civili, il Nucleo Tutela del Consumatore ha individuato tre persone che svolgevano il trasporto di passeggeri a pagamento senza alcuna autorizzazione.
I responsabili sono un 55enne originario di Napoli ma residente nel Fermano, un 29enne tunisino residente anch’egli nel Fermano e, in concorso con quest’ultimo, un 64enne del Maceratese. Nel primo caso il veicolo – una Skoda Kamiq intestata a un’anziana di 88 anni – è stato sequestrato per la confisca, poiché già segnalato in precedenti controlli. Nel secondo, invece, è emerso che il 64enne, privo di patente per un precedente ritiro, si era fatto affiancare dal cittadino tunisino per proseguire l’attività illegale.
Per i due soggetti residenti nel Fermano è scattato anche il ritiro della patente ai fini della sospensione da 4 mesi a un anno, mentre per tutti e tre i responsabili è prevista una sanzione amministrativa compresa tra 1.800 e 7.200 euro, con importo definitivo stabilito dalla Prefettura di Macerata.
Dal Comando arriva un invito chiaro ai cittadini: affidarsi solo a taxi regolari, riconoscibili dall’insegna “Taxi”, dal tassametro visibile e dallo stemma con il numero di licenza. Ricorrere a servizi abusivi non è soltanto illegale, ma anche rischioso per la sicurezza dei passeggeri e non sempre più conveniente.
Porto Sant’Elpidio – Tragedia questa mattina sul litorale elpidiense. Intorno alle 7, un uomo è stato trovato senza vita lungo la spiaggia centrale di via Trieste. La vittima è un 70enne originario dell'entroterra fermano, ma residente nella stessa cittadina rivierasca.
La segnalazione è arrivata da alcuni passanti che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, la polizia di Stato e la guardia costiera, ma per l’uomo non c’era ormai più nulla da fare.
Secondo le prime informazioni, la vittima si trovava sulla battigia ancora con gli indumenti addosso. Non sarebbero stati riscontrati segni di violenza: l’ipotesi più probabile è che sia stato colto da un malore mentre camminava lungo la riva.
Le forze dell’ordine sono ora al lavoro per l’identificazione della salma e per ricostruire gli ultimi istanti di vita dell’uomo.
Un ragazzo di 16 anni è rimasto ferito nel pomeriggio di oggi a seguito di una caduta con lo scooter, avvenuta a Treia, in località Chiesanuova. L’incidente si è verificato intorno alle 17:50, mentre il giovane percorreva via dei Caduti. Secondo una prima ricostruzione, la caduta è avvenuta autonomamente all’incrocio con via IV Novembre, per cause ancora in fase di accertamento.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale, che hanno allertato immediatamente il 118.
L'ambulanza ha trasportato il ragazzo a Torrette. Fortunatamente, le condizioni del giovane non sembrerebbero gravi.
(foto di repertorio)
Questa mattina, poco dopo le 10, un uomo in sella alla propria moto è caduto sulla strada provinciale 502, in località Foro a Cingoli, per cause ancora in corso di accertamento.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi. Vista la dinamica dell’incidente, gli operatori sanitari hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza partita da Ancona.
Dopo le prime valutazioni sul posto, il paziente - a seguito dei traumi riportati - è stato trasportato all'ospedale Torrette di Ancona. Le sue condizioni non sarebbero critiche e non sarebbe in pericolo di vita.