Cronaca

Sant’Angelo in Pontano, auto finisce in un dirupo: conducente a Torrette in elisoccorso

Sant’Angelo in Pontano, auto finisce in un dirupo: conducente a Torrette in elisoccorso

Paura nel pomeriggio di oggi per un incidente avvenuto nel territorio comunale di Sant’Angelo in Pontano, intorno alle ore 17. Un uomo di 83 anni ha perso il controllo della sua auto, che è uscita di strada ed è finita in un dirupo, precipitando per circa tre metri. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Viste le condizioni del ferito, è stato disposto il trasferimento in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona. Fortunatamente, secondo le prime informazioni, le sue condizioni non sarebbero gravi. L’auto è stata recuperata dai vigili del fuoco con l’ausilio di un’autogru e riportata sulla carreggiata. I carabinieri hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto, le cui cause sono ancora in fase di accertamento.

24/06/2025 20:43
San Severino, condannato per rapina: finisce in carcere un 45 enne

San Severino, condannato per rapina: finisce in carcere un 45 enne

I Carabinieri della Stazione di San Severino Marche hanno rintracciato e arrestato un uomo di 45 anni, residente nell’Ascolano, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Ascoli Piceno. L’uomo, già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova presso una comunità di recupero locale, dovrà scontare una pena residua di 3 anni e 4 mesi di reclusione per il reato di rapina, commesso a Castel di Lama nell’ottobre del 2022. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa di Reclusione di Fermo, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

24/06/2025 18:04
San Ginesio, ubriaco minaccia i passanti con un martello e danneggia bancone di un bar: denunciato

San Ginesio, ubriaco minaccia i passanti con un martello e danneggia bancone di un bar: denunciato

Momenti di paura in un bar del centro di San Ginesio, dove un uomo in evidente stato di alterazione ha seminato il panico tra i passanti, brandendo un martello e minacciando chiunque gli si avvicinasse. L’episodio si è verificato nei giorni scorsi e ha richiesto l’intervento urgente di una pattuglia della Stazione Carabinieri di Belforte del Chienti. Il protagonista della vicenda è un cittadino romeno di 29 anni, residente a Lamezia Terme che, dopo aver danneggiato il bancone dell’esercizio pubblico, si è allontanato a bordo della propria auto. Rintracciato poco dopo dai militari, l’uomo è stato sottoposto ad accertamento etilometrico, risultando con un tasso alcolemico di 2,18 g/l, ben oltre il limite consentito dalla legge. Non solo ubriaco: durante il controllo è emerso che il 29enne non aveva mai conseguito la patente di guida, guidando quindi il veicolo in maniera totalmente abusiva. I Carabinieri hanno proceduto al sequestro del martello, utilizzato per minacciare e danneggiare, e al fermo amministrativo dell’auto per tre mesi. L’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria con diverse accuse, tra cui guida in stato di ebbrezza, minacce, danneggiamento e guida senza patente.

24/06/2025 17:47
Porto Potenza, madre minaccia di gettarsi dal tetto con il figlio di 11 mesi: salvati da un carabiniere

Porto Potenza, madre minaccia di gettarsi dal tetto con il figlio di 11 mesi: salvati da un carabiniere

Sale sul tetto della propria abitazione con in braccio il figlio di appena undici mesi, minacciando di lanciarsi nel vuoto. A evitare il peggio è stato l’intervento tempestivo dei carabinieri, che è riuscito a mettere entrambi in salvo: il piccolo e la mamma di 39 anni. L’allarme è scattato poco prima delle ore 9 della mattinata di ieri, a Porto Potenza Picena. Secondo quanto ricostruito, la donna - in evidente stato di disagio - è salita fino al terzo piano della palazzina in cui risiede col compagno, scavalcando la balaustra e posizionandosi sul cornicione. Un gesto che ha immediatamente fatto temere il peggio, considerata la presenza del neonato tra le sue braccia e l’altezza di circa nove metri. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i militari della stazione di Porto Potenza e i sanitari del 118. Uno dei carabinieri si è portato sul tetto e ha avviato un tentativo di mediazione con la donna, cercando di instaurare un dialogo nonostante la forte tensione emotiva. Grazie a un rapido scambio di battute e alla costruzione di un clima di fiducia, il militare è riuscito ad avvicinarsi e a intervenire nel momento decisivo, trascinando in salvo madre e figlio oltre la balaustra. La donna, in stato di forte alterazione, è stata poi affidata alle cure del personale sanitario e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Alta per gli accertamenti del caso. Il bambino, fortunatamente, è risultato illeso. Secondo quanto emerso, alla base del gesto ci sarebbero gravi difficoltà personali. Sulla vicenda sono stati attivati anche i servizi sociali competenti.

24/06/2025 10:20
Scontri al "Maurelli" durante Sarnano–Caldarola: scatta il Daspo per quattro tifosi

Scontri al "Maurelli" durante Sarnano–Caldarola: scatta il Daspo per quattro tifosi

Sono quattro i tifosi destinatari di provvedimenti Daspo emessi dal questore di Macerata, a seguito dei disordini avvenuti lo scorso 17 maggio durante l’incontro di calcio tra Sarnano A.S.D. e Caldarola G.N.C., valido per i playoff di Seconda Categoria e disputato al campo sportivo “Maurelli” di Sarnano. Nel corso del match, due distinti ma contemporanei episodi di violenza hanno costretto l’arbitro a sospendere la partita per circa 20 minuti. I protagonisti, due supporter locali e due tifosi della squadra ospite, si sono affrontati con spintoni e pugni, generando una situazione di grave pericolo per l’ordine pubblico e compromettendo lo svolgimento regolare dell’incontro. Determinante è stata l’attività investigativa dei Carabinieri della Stazione di Sarnano, che grazie anche all’analisi di filmati amatoriali girati dai presenti, sono riusciti a identificare con precisione i responsabili, poi deferiti all’Autorità Giudiziaria. In seguito all’istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Macerata, il Questore ha disposto per tutti e quattro i soggetti un provvedimento di Divieto di Accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (Daspo), della durata di almeno un anno. I destinatari del provvedimento non potranno accedere a stadi o impianti sportivi su tutto il territorio nazionale, nel tentativo di prevenire ulteriori episodi di violenza legati al tifo calcistico.  

23/06/2025 14:05
Montelupone in lutto: addio ad Antonino Bedini, chef e volto noto del territorio

Montelupone in lutto: addio ad Antonino Bedini, chef e volto noto del territorio

Un malore improvviso ha stroncato la vita di Antonino Bedini, chef 66enne e titolare de "La Taverna dell’Artista", ristorante storico nel cuore di Montelupone. Figura molto conosciuta e apprezzata non solo per il suo lavoro nella ristorazione, ma anche per l’impegno civico: in passato aveva ricoperto il ruolo di assessore comunale a Potenza Picena. Il malessere lo ha colpito nel pomeriggio di ieri, mentre si trovava a fare la spesa. Le sue condizioni sono apparse subito gravi e, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, non è stato possibile salvargli la vita. La notizia ha rapidamente fatto il giro della comunità, suscitando profonda commozione tra cittadini, amici e colleghi che lo ricordano per la sua passione, il carattere generoso e l’impegno costante nel valorizzare il territorio attraverso la cucina e il servizio pubblico.

23/06/2025 11:00
Controlli serrati dei Carabinieri: sospesa attività a Monte San Giusto, furto sventato a Pollenza

Controlli serrati dei Carabinieri: sospesa attività a Monte San Giusto, furto sventato a Pollenza

Nella notte appena trascorsa, la Compagnia dei Carabinieri di Macerata ha condotto una vasta operazione di controllo del territorio, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Ancona e il Nucleo Cinofili di Pesaro. Il servizio straordinario è stato finalizzato a rafforzare la sicurezza pubblica e la prevenzione dei reati in vista dell’inizio della stagione estiva. L’attività si è concentrata su esercizi pubblici, luoghi di aggregazione giovanile e obiettivi sensibili, con controlli mirati a Monte San Giusto e Pollenza. Durante un’ispezione in un bar-gelateria del centro di Monte San Giusto, i militari hanno riscontrato gravi irregolarità. Il NAS di Ancona ha sanzionato il legale rappresentante con una multa da 2.000 euro per la mancata o scorretta applicazione delle procedure di autocontrollo igienico-sanitario. Ancora più pesante la sanzione comminata dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, che ha elevato una multa complessiva da 42.500 euro per l’impiego di tre lavoratori su cinque non regolarmente assunti e per l’omessa comunicazione preventiva dell’instaurazione dei rapporti di lavoro. Contestualmente è stato disposto anche il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Nel corso della stessa operazione, a Pollenza è stato sventato un furto ai danni di un’azienda del posto. Quattro persone, sorprese dai Carabinieri grazie all’intervento immediato seguito all’attivazione dell’allarme, sono fuggite per le campagne circostanti. I malviventi hanno abbandonato un furgone risultato rubato poche ore prima da un’azienda di Porto San Giorgio. Oltre ai controlli mirati, sono stati predisposti posti di blocco sulle principali arterie stradali e ispezioni presso altri locali pubblici.Complessivamente sono state impiegate sei pattuglie, controllate 38 persone e 17 veicoli. L’operazione rappresenta un importante segnale della presenza delle forze dell’ordine sul territorio e del loro impegno a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini.

23/06/2025 10:30
Matelica, stalking e violenza sessuale: arrestato 24enne

Matelica, stalking e violenza sessuale: arrestato 24enne

 I Carabinieri della Stazione di Matelica, con il supporto del Nucleo Operativo della Compagnia di Camerino e del Comando Provinciale di Ancona, hanno tratto in arresto un giovane di 24 anni, di origini albanesi e residente ad Ancona, accusato di atti persecutori e violenza sessuale nei confronti della ex compagna. Nonostante la fine della relazione, il ragazzo aveva continuato a perseguitare la vittima con minacce e molestie, dimostrando un atteggiamento ossessivo e non rassegnato. Nei giorni scorsi, proprio a Matelica, si era reso protagonista di ulteriori comportamenti aggressivi e intimidatori nei confronti della donna, circostanze che avevano portato al suo deferimento all’autorità giudiziaria.   L’intensificarsi degli episodi persecutori ha portato all’emissione di un provvedimento restrittivo, eseguito dai militari. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

23/06/2025 10:00
Recanati, donna travolta dalla sua auto: interviene l’eliambulanza

Recanati, donna travolta dalla sua auto: interviene l’eliambulanza

Incidente nel tardo pomeriggio a Recanati, nei pressi dell’istituto tecnico Enrico Mattei. Intorno alle 18, una donna è rimasta vittima di un drammatico episodio: mentre si trovava fuori dalla propria auto – forse per raccogliere un oggetto caduto – il veicolo, per motivi ancora da chiarire, si è improvvisamente messo in movimento. La donna, trovandosi chinata davanti alla macchina, è stata travolta e bloccata sotto il mezzo. Lanciato immediatamente l’allarme, sul posto è intervenuto il personale del 118 che, valutata la gravità della situazione, ha richiesto l'intervento dell’eliambulanza. Presenti anche i vigili del fuoco, accorsi dalle sedi di Macerata e Osimo per prestare supporto nelle operazioni di soccorso e liberare la donna incastrata sotto la vettura. La donna è stata portata all'ospedale Torrette. Al momento dell'intervento, riferiscono i vigili del fuoco, era coscente.

22/06/2025 19:26
Movida a Civitanova, oltre 160 persone identificate: sanzioni per droga e irregolarità negli chalet

Movida a Civitanova, oltre 160 persone identificate: sanzioni per droga e irregolarità negli chalet

Questa notta un’importante operazione interforze è stata condotta nel territorio di Civitanova Marche dalla Polizia di Stato della Questura di Macerata, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale. L’intervento straordinario è stato disposto dal Questore di Macerata, in attuazione delle direttive emerse nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto. L’azione coordinata si è concentrata sulla prevenzione e sul contrasto alla cosiddetta "mala movida", nonché ai reati predatori, intensificandosi nei luoghi maggiormente frequentati della città, come il lungomare, dove si trovano numerosi chalet e locali notturni. Nel corso dei controlli, sono state identificate 160 persone, con particolare attenzione a soggetti con precedenti di polizia. Le forze dell’ordine hanno inoltre effettuato accertamenti su 6 esercizi commerciali, rilevando diverse irregolarità ora al vaglio della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, che provvederà all’eventuale irrogazione delle sanzioni previste. Sul fronte della viabilità, sono stati fermati 70 veicoli e elevate 2 sanzioni amministrative per infrazioni al Codice della Strada. Durante i controlli, un individuo è stato trovato in possesso di 1,8 grammi di hashish e sanzionato amministrativamente ai sensi della normativa sugli stupefacenti. L’operazione si inserisce nel quadro del rafforzamento dei servizi di controllo del territorio voluto dalle autorità provinciali nel corso dell’ultimo fine settimana, con l’obiettivo di garantire sicurezza pubblica, soprattutto nelle aree più esposte ad assembramenti e fenomeni di degrado urbano. Le forze di polizia annunciano che i controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane, per contrastare comportamenti illeciti e garantire alla cittadinanza una fruizione serena degli spazi pubblici.                  

22/06/2025 11:14
Morrovalle, viola per la seconda volta il divieto di avvicinamento alla madre: denunciato

Morrovalle, viola per la seconda volta il divieto di avvicinamento alla madre: denunciato

Nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla madre 65enne, un uomo di 41 anni di Morrovalle è stato nuovamente denunciato dai carabinieri per aver infranto le disposizioni imposte dall'autorità giudiziaria. Il provvedimento era stato adottato nei suoi confronti nei mesi scorsi a seguito di episodi di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, già soggetto alla sorveglianza tramite braccialetto elettronico, ha danneggiato volontariamente il dispositivo rendendosi poi irreperibile, nel chiaro tentativo di sottrarsi al controllo delle forze dell’ordine. Un comportamento che non è passato inosservato ai militari della stazione di Morrovalle, che lo hanno prontamente deferito all’autorità giudiziaria. Si tratta del secondo episodio di violazione della stessa misura: già lo scorso 7 giugno, infatti, l’uomo era stato sorpreso presso l’abitazione della madre, nonostante il divieto, e in quell’occasione era già scattata una prima denuncia.  

22/06/2025 09:30
Civitanova, scontro auto e scooter sul lungomare: un ferito al Pronto Soccorso

Civitanova, scontro auto e scooter sul lungomare: un ferito al Pronto Soccorso

 Paura nel primo pomeriggio sul lungomare centro di Civitanova, dove un giovane è rimasto ferito in un incidente stradale che ha coinvolto uno scooter e un’auto. Lo scontro è avvenuto intorno alle 15:30 in via Matteotti, poco dopo lo chalet Il Veneziano. Il ragazzo, che si trovava alla guida del due ruote, è caduto sull’asfalto a seguito dell’impatto. Soccorso tempestivamente dal personale del 118, è stato successivamente trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Marche per accertamenti. Le sue condizioni non soono gravi. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale, che hanno effettuato i rilievi e stanno ricostruendo l’esatta dinamica del sinistro.

21/06/2025 16:22
Dramma a Pollenza: ritrovato nel fiume il corpo senza vita di un uomo

Dramma a Pollenza: ritrovato nel fiume il corpo senza vita di un uomo

Tragedia a Pollenza. Intorno alla 12 di questa mattina, è stato rinvenuto il cadavere di un uomo di 53 anni, originario di Treia, nel fiume Potenza, in località Molino. Le prime indagini suggeriscono che la vittima possa essere precipitata dal ponte situato nelle vicinanze. Sul luogo del ritrovamento sono tempestivamente intervenuti i soccorritori del 118, insieme ai Carabinieri e ai Vigili del fuoco, che hanno avviato le procedure per il recupero della salma e per chiarire le circostanze dell'accaduto. Al momento, non sono emerse ulteriori informazioni sulle motivazioni che hanno portato a questo tragico evento, ma dalle prime indagini sembra sia trattato di un gesto volontario. Le autorità continuano le indagini per confermare le prime ipotesi e fare luce su eventuali dettagli che possano aiutare a comprendere meglio la dinamica dei fatti. 

21/06/2025 13:58
Guida in stato di ebbrezza e possesso di droga, scattano denunce nel Maceratese: sospese tre patenti

Guida in stato di ebbrezza e possesso di droga, scattano denunce nel Maceratese: sospese tre patenti

Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata hanno intensificato i controlli sul territorio, impiegando le pattuglie della Sezione Radiomobile di Macerata, del Nucleo Radiomobile di Civitanova Marche e della Stazione di Corridonia. L’attività ha portato alla denuncia di tre persone per guida in stato di ebbrezza alcolica e a segnalazioni amministrative. Durante i servizi di perlustrazione, un uomo di 33 anni residente a Serravalle di Chienti è stato fermato a bordo della propria auto e sottoposto all’alcol test: il risultato ha fatto emergere un tasso alcolemico pari a 1,92 g/l, superiore al limite consentito dalla legge. Per lui è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria e il ritiro immediato della patente. Il veicolo è stato affidato a persona idonea. Un secondo controllo ha riguardato un 60enne residente a Macerata, già noto alle forze dell’ordine. Sottoposto al test etilometrico, è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 0,92 g/l. Anche in questo caso è stata ritirata la patente e affidata la guida del veicolo a un altro soggetto. Nella provincia di Civitanova Marche, i Carabinieri hanno fermato un’auto con a bordo un giovane di 23 anni e una ragazza di 25, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Il ragazzo è risultato positivo con un tasso di 1,81 g/l e, inoltre, è emerso che guidava con la patente già sospesa dalla Prefettura di Ancona. Per questo motivo il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo di tre mesi. Durante il controllo, la ragazza ha manifestato un comportamento sospetto e, a seguito di una perquisizione, è stata trovata in possesso di 8,5 grammi di hashish. La sostanza è stata sequestrata e la giovane segnalata alla Prefettura per uso personale. Infine, nella città di Corridonia, i Carabinieri hanno segnalato alla Prefettura due cittadini italiani, un 59enne e un 20enne, trovati in possesso di circa 1 grammo di hashish durante un controllo di routine. Durante le indagini, grazie alla collaborazione di un cittadino, è stato rinvenuto un marsupio nascosto in un mattone interrato contenente circa 2 grammi di marijuana e 20 euro in contanti. Tutti gli elementi sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.

21/06/2025 13:31
Tragedia in mare, uomo di 48 anni muore in seguito a un malore

Tragedia in mare, uomo di 48 anni muore in seguito a un malore

Una tranquilla giornata di mare si è trasformata in tragedia questa mattina lungo la costa di Porto San Giorgio, dove un uomo di 48 anni, Alessandro Vella, ha perso la vita a causa di un arresto cardiaco mentre si trovava in acqua con il figlio di 10 anni. Il 48enne stava nuotando nei pressi delle scogliere frangiflutto, quando improvvisamente si è sentito male. Immediato l’allarme lanciato da alcuni presenti: sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria di porto, che hanno riportato a riva l’uomo e il bambino, assistiti poi dai volontari della Croce Azzurra e dai sanitari dell’automedica. Nonostante i lunghi tentativi di rianimazione, per Alessandro Vella non c’è stato nulla da fare: i soccorritori hanno dovuto constatarne il decesso dopo un prolungato massaggio cardiaco. Presenti anche i carabinieri del nucleo Radiomobile di Fermo per gli accertamenti del caso. Il figlio, visibilmente scosso ma cosciente, è stato trasportato all’ospedale Murri di Fermo per accertamenti. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazione. La comunità di Porto San Giorgio è sotto shock per l’accaduto. Cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’uomo, conosciuto e stimato in zona.

21/06/2025 10:22
Civitanova, rubano zaino e scooter in spiaggia: denunciata una coppia, lui finisce in carcere

Civitanova, rubano zaino e scooter in spiaggia: denunciata una coppia, lui finisce in carcere

Serata movimentata quella di ieri a Civitanova Marche, dove due persone sono state denunciate dalla Polizia per furto aggravato in concorso. La vicenda è iniziata nel tardo pomeriggio, quando un bagnante ha segnalato al Commissariato il furto del proprio zaino e del motorino, avvenuto all’interno di uno stabilimento balneare sul lungomare sud. Grazie alla descrizione fornita dalla vittima, gli agenti della Volante sono riusciti a rintracciare i due sospetti mentre si aggiravano a piedi lungo la costa. Fermati e identificati, sono risultati essere un 32enne italiano e una 27enne di origine peruviana, entrambi domiciliati nel fermano e già noti alle forze dell’ordine per numerosi precedenti legati a reati contro il patrimonio. Durante gli accertamenti in Commissariato, è emerso che l’uomo era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Fermo, mentre sulla donna gravava un provvedimento di divieto di dimora nel comune di Montegranaro, con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Entrambi hanno consegnato agli agenti lo zaino rubato e lo scooter, rinvenuto poco distante dallo chalet dove era avvenuto il furto. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Per i due è scattata la denuncia per furto aggravato in concorso. Al termine delle procedure, l’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Ancona Montacuto, mentre la donna è stata rilasciata con la notifica del provvedimento a suo carico.                  

20/06/2025 16:43
Omicidio Rosina Carsetti, arrestato il marito Enrico Orazi: confermata la condanna a 4 anni

Omicidio Rosina Carsetti, arrestato il marito Enrico Orazi: confermata la condanna a 4 anni

È stato arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri della stazione di Montecassiano Enrico Orazi, marito di Rosina Carsetti, la donna uccisa la vigilia di Natale del 2020. Il provvedimento è stato eseguito in seguito a un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Ancona, dopo che la Corte Suprema di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla difesa. Orazi dovrà scontare una condanna definitiva a 4 anni e 4 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia aggravati e simulazione di reato, commessi in concorso con la figlia Arianna Orazi e il nipote Enea Simonetti. I tre erano stati coinvolti nell’inchiesta che ha fatto luce sull’omicidio della 78enne, avvenuto nella loro abitazione di Montecassiano. Il verdetto della Cassazione ha anche confermato le condanne per omicidio già emesse in Appello: ergastolo per Arianna Orazi, figlia della vittima, e 27 anni di reclusione per Enea Simonetti, nipote e figlio della stessa Arianna. I giudici hanno ritenuto provata la responsabilità del delitto e respinto tutte le argomentazioni difensive. Al termine delle formalità di rito, Enrico Orazi è stato trasferito presso il carcere di Fermo, dove sconterà la pena. 

20/06/2025 16:30
Macerata, condannato per spaccio: espulso dall'Italia un 50enne, scortato a Tunisi

Macerata, condannato per spaccio: espulso dall'Italia un 50enne, scortato a Tunisi

Prosegue l’azione della Polizia di Stato contro la presenza irregolare di cittadini stranieri sul territorio provinciale, con particolare attenzione alla fascia costiera. Nella mattinata di oggi, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli decisa in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e disposta dal questore di Macerata, gli agenti della Questura hanno identificato un cittadino tunisino di circa 50 anni, A.A., risultato destinatario di un decreto di espulsione.  Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Ancona e confermato dal magistrato di Sorveglianza di Reggio Emilia, è stato adottato come misura di sicurezza per la pericolosità sociale dell’uomo, già condannato per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.  A seguito dell’accertamento, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha predisposto l’accompagnamento coattivo alla frontiera, autorizzato con decreto del questore di Macerata. L’espulsione è stata eseguita attraverso la frontiera aerea dell’aeroporto di Roma-Fiumicino, da dove l’uomo è stato imbarcato su un volo diretto a Tunisi, scortato da personale specializzato nelle procedure di rimpatrio internazionale.  L’operazione si inserisce nel piano di monitoraggio e controllo del territorio volto a garantire sicurezza e legalità, con un’attenzione particolare ai soggetti ritenuti socialmente pericolosi.  

20/06/2025 11:00
Omicidio Rosina Carsetti, confermate tutte le condanne: Arianna Orazi arrestata in Veneto

Omicidio Rosina Carsetti, confermate tutte le condanne: Arianna Orazi arrestata in Veneto

Dopo la conferma dell’ergastolo da parte della Corte di Cassazione per il concorso nell’omicidio della madre, Rosina Carsetti, avvenuto a Montecassiano la vigilia di Natale del 2020, Arianna Orazi, 53 anni, è stata arrestata dai Carabinieri in Veneto, dove si era recata poche ore dopo la sentenza. La donna si era allontanata dalle Marche senza farsi trovare nella propria abitazione, in provincia di Pesaro, al momento dell’esecuzione dell’ordine di carcerazione. Il blitz dei militari è scattato ieri sera, quando non trovando l’imputata a casa, sono partite immediatamente le ricerche coordinate dal Comando regionale dell’Arma. La donna è stata rintracciata e fermata in Veneto nel giro di poche ore. Secondo il suo legale, l’avvocato Olindo Dionisi, non si tratterebbe di un tentativo di fuga: “Stava andando a costituirsi spontaneamente presso il carcere di Bollate”, ha dichiarato. Le autorità, tuttavia, stanno valutando se il comportamento possa configurare un tentativo di sottrarsi all’arresto. La Cassazione, nel verdetto pronunciato ieri, ha confermato anche le altre pene disposte dalla Corte d’Assise d’Appello di Ancona: 27 anni di reclusione per Enea Simonetti, 25 anni, figlio di Arianna Orazi e nipote della vittima, e 4 anni e 6 mesi per Enrico Orazi, 82 anni, marito di Rosina Carsetti, riconosciuto colpevole solo di maltrattamenti. Lo stesso reato era stato contestato anche agli altri due imputati, condannati per concorso in omicidio. Il caso, che aveva scosso profondamente l’opinione pubblica, si è chiuso con una sentenza definitiva dopo un iter giudiziario complesso: assoluzione in primo grado per Arianna Orazi, poi ribaltata in appello e ora confermata dalla Cassazione. (Foto Quarto Grado)  

19/06/2025 19:58
Penna San Giovanni - Lascia l'auto aperta, ladro ne approfitta e ruba un borsello: denunciato

Penna San Giovanni - Lascia l'auto aperta, ladro ne approfitta e ruba un borsello: denunciato

Un’auto lasciata aperta, un borsello incustodito e un ladro pronto a colpire. È bastato poco a un 34enne della provincia di Fermo, già noto alle forze dell’ordine, per mettere a segno un furto in pieno giorno. L’uomo ha rubato denaro e documenti personali da un’auto parcheggiata, ma la sua fuga è durata poco: grazie all’intervento immediato dei carabinieri della stazione di Penna San Giovanni, è stato identificato e denunciato. Il furto è avvenuto mentre il veicolo si trovava in sosta, con portiere lasciate incautamente aperte. L’uomo si è avvicinato, ha afferrato il borsello contenente contanti e documenti, e si è allontanato a bordo della propria auto. Le indagini, avviate tempestivamente dai militari, sono state supportate dalla raccolta di testimonianze che hanno permesso di risalire in breve tempo all’identità del presunto responsabile. Durante le ricerche, parte della refurtiva è stata ritrovata in un’area poco distante dal luogo del furto. Il 34enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Macerata per furto aggravato. Sempre in questi giorni, i carabinieri della stazione di Porto Recanati hanno tratto in arresto un 32enne di origini senegalesi, senza fissa dimora, anch’egli noto alle forze dell’ordine. L’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Perugia: deve scontare una pena residua di 3 anni, 3 mesi e 13 giorni per una rapina commessa nel capoluogo umbro nell’aprile del 2022. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la casa di reclusione di Fermo, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

19/06/2025 16:43
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