Varie

Come segnali il tuo deposito temporaneo di rifiuti pericolosi?

Come segnali il tuo deposito temporaneo di rifiuti pericolosi?

Un elemento spesso trascurato, ma di fondamentale importanza, è la corretta segnalazione delle aree destinate al deposito temporaneo dei rifiuti pericolosi. L'Art. 183, comma 1, lett. bb) del D.Lvo n.152/2006 e s.m.i. definisce con precisione il deposito temporaneo come "raggruppamento dei rifiuti ai fini del trasporto degli stessi in un impianto di recupero e/o smaltimento, effettuato, prima della raccolta ai sensi dell'articolo 185-bis". Questa definizione chiarisce che si tratta di aree specifiche dove i rifiuti pericolosi vengono temporaneamente stoccati prima del loro invio agli impianti autorizzati per il trattamento finale. Perché segnalare queste aree? Anche quando i rifiuti sono stati svuotati o parzialmente trattati, potrebbero persistere residui di sostanze pericolose che rappresentano un rischio concreto per la sicurezza. La presenza di vapori, residui, liquidi o contaminazioni superficiali può esporre a pericoli non immediatamente evidenti. Una segnalazione chiara e visibile delle aree di deposito temporaneo previene errori operativi e accessi non autorizzati, facilita le operazioni di controllo e ispezione, contribuisce alla gestione sistematica della sicurezza aziendale e riduce i rischi di contaminazione accidentale tra materiali incompatibili. I rischi di una segnaletica non uniforme Molte aziende non adottano una segnaletica specifica per le aree di deposito temporaneo di rifiuti pericolosi, affidandosi a soluzioni improvvisate o a segnalazioni generiche che non forniscono informazioni adeguate sui rischi specifici e sulle precauzioni da adottare. Questa mancanza di uniformità nella comunicazione può generare confusione tra gli operatori, aumentare i rischi operativi e complicare le attività di controllo e audit, sia interni che esterni. La soluzione Serpac: comunicazione chiara e professionale Per rispondere a questa esigenza, Serpac ha sviluppato un cartello specifico per la segnalazione delle aree di deposito temporaneo di rifiuti pericolosi, progettato per garantire una comunicazione uniforme all'interno dell'azienda. Il cartello definisce chiaramente le aree temporanee di stoccaggio, illustrando in modo immediato e comprensibile gli obblighi e i divieti normativi che caratterizzano questi spazi. Include inoltre uno spazio compilabile "IDENTIFICATIVO AREA" che permette di aggiungere un riferimento specifico all'area che si vuole segnalare, consentendo una gestione organizzata e sistematica degli spazi aziendali. Caratteristiche tecniche e praticità d'uso Il cartello è dotato di quattro fori posizionati sugli angoli per consentire un fissaggio sicuro e stabile a porte di accesso, pareti o recinzioni. Realizzato con materiali leggeri, ma resistenti, garantisce durabilità nel tempo sia in ambienti interni sia esterni. La scelta dei materiali e del design assicura una perfetta leggibilità delle informazioni anche in condizioni di scarsa illuminazione, mentre la resistenza agli agenti atmosferici ne consente l'utilizzo in qualsiasi contesto operativo. Un approccio sistematico alla sicurezza Questo cartello rappresenta un ulteriore esempio dell'impegno costante di Serpac nel garantire la sicurezza di chi deve gestire e trasportare merci pericolose. L'azienda non si limita a fornire prodotti conformi alle richieste di tutti i regolamenti, ma supporta i propri clienti con strumenti pratici e innovativi per garantire i più alti standard di sicurezza. La gamma completa Serpac include imballaggi omologati e conformi per ogni tipologia di merce pericolosa, etichette e marchi di pericolo conformi alle normative, placche e pannelli per la segnalazione delle unità di trasporto  oltre a video corsi formativi gratuiti disponibili sul sito aziendale per l'aggiornamento continuo del personale. Adottare una segnaletica professionale per le aree di deposito temporaneo di rifiuti pericolosi è una scelta strategica che dimostra responsabilità nella loro gestione e contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sicuro e organizzato.

08/07/2025 09:12
Elisa Orpello, delegata Coldiretti Giovani Macerata, ha sposato Marco Rossolini: una cerimonia tra amore e tradizione

Elisa Orpello, delegata Coldiretti Giovani Macerata, ha sposato Marco Rossolini: una cerimonia tra amore e tradizione

Si è sposata ieri, domenica 6 luglio, Elisa Orpello, imprenditrice agricola e delegata provinciale di Coldiretti Giovani Impresa Macerata, con Marco Rossolini, originario di Matelica, il coronamento di una storia d’amore dopo due anni di fidanzamento. La cerimonia religiosa si è tenuta nella Chiesa di Morro, nel Comune di Camerino. Ad accogliere la calorosa festa per i neo sposi Villa Castellani, a Mogliano.    La giovane camerte è l’emblema di chi ha scelto di restare e puntare sull’azienda agricola di famiglia per vivere la propria vita nel cuore dell’entroterra maceratese, nonostante il terremoto del 2016, anzi, in questo periodo di grande difficoltà Elisa Orpello ha capito il legame indissolubile tra lei ed il mondo dell’agricoltura. Elisa, 28 anni, si occupa in particolare della valorizzazione del territorio con il suo agriturismo “Il Raggio di Sole” e del punto vendita connesso all’azienda agricola, dividendo così la sua attività tra Camerino e Pieve Torina. Lo scorso ottobre, per la categoria “Campagna Amica” è stata premiata all’Oscar Green Coldiretti. Ai neo sposi vanno i migliori auguri per una vita insieme ricca d’amore.

07/07/2025 09:45
Pieve Torina, i laghetti benessere in primo piano sul Tg3 nazionale

Pieve Torina, i laghetti benessere in primo piano sul Tg3 nazionale

I laghetti benessere di Pieve Torina approdano sui canali RAI. Ieri sera, alle ore 19, un servizio giornalistico è andato in onda sul TG3 nazionale. “Un ulteriore riconoscimento della validità di un’idea vincente sul piano turistico” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “L’attenzione che i media, a più livelli, stanno dedicando al nostro percorso kneipp testimonia quanto sia alto l’apprezzamento del pubblico per queste nuove vasche e quanto richiamo possa avere il benessere che proviene dalla natura. Abbiamo messo a sistema ciò che ci è stato lasciato dai nostri avi, un ambiente incontaminato, un’acqua pura, la bellezza del contesto e la bontà dei prodotti tipici, un insieme di valori che da sostanza a quel che il territorio di Pieve Torina può offrire oggi ai turisti. Un segnale di speranza per l’economia delle aree interne dell’alto maceratese”. Ma le novità non si fermano qui perché lungo il sentiero delle acque, per tutti i sabati di luglio e agosto, si terrà un mercatino vintage e di modernariato: “ieri abbiamo avuto la prima di questa nuova proposta ed è stata accolta dal pubblico con grande favore. Ma ci saranno altre novità” conclude Gentilucci.  

06/07/2025 16:10
Parola e silenzio: il dialogo invisibile della comunicazione umana

Parola e silenzio: il dialogo invisibile della comunicazione umana

L’interazione ritmica tra parola e silenzio rappresenta il dialogo invisibile nella comunicazione umana. Non sono opposti, ma strumenti complementari del nostro linguaggio. Gli spazi di silenzio tra le parole danno una scansione al nostro discorso, riescono a porre luce su ciò che potrebbe restare in ombra. Sono respiro nell’ascolto dell’altro, attesa nell’aiutare l’interlocutore a cercare dentro se stesso il suo significato più profondo. Dall’altra, le parole che scegliamo raccontano chi siamo, con esse diamo forma a pensieri ed emozioni, creando la nostra realtà. Possiamo dichiarare amore o guerra! Le parole hanno il potere di illuminare, confortare e salvare, oppure ferire come coltelli, farci vivere notti angoscianti o albe da cui risorgere. Quando parliamo, abbiamo la capacità di connettere le persone, avvicinare mondi diversi e apparentemente ostili, creare alleanze e complicità, oppure allontanare, provocare dolore e ferite indelebili. Come genitori, in particolar modo, abbiamo la responsabilità di scegliere con cura le frasi che utilizziamo con i nostri figli. A volte con superficialità diciamo loro: “non sei in grado, non mi fido... “ generando inconsapevolmente enormi insicurezze. Basterebbe eliminare il “non” per rafforzare e motivare le loro azioni. Poi, in mezzo al frastuono delle parole esiste un luogo incantato e sospeso, il luogo del silenzio. Concetto affascinante e profondo che, invece, la società ci ha trasmesso come qualcosa da evitare, associandolo spesso ad imbarazzo. Non siamo abituati a fermarci nella dimensione del non dire e del non fare. Abbiamo paura di stare nel vuoto, perché ci costringerebbe a fare i conti con noi stessi. Ci sono situazioni in cui la meraviglia del momento richiede soltanto l’ascolto delle emozioni che stiamo provando, qui il silenzio diventa un linguaggio molto più sapiente, quello dell’anima. Tacere può rappresentare una soglia, un confine eretto quando ogni parola risulterebbe inutile, oppure il mezzo per disinnescare una discussione nella quale scegliamo l’altro piuttosto che il nostro ego. A volte punisce, altre protegge per custodire una verità più profonda. E’ quel vuoto da colmare con tutte le parole che abbiamo scelto di non dire. Dalla danza armonica tra voce e non detto può nascere un dialogo autentico, dove le parole non sono rumore ed il silenzio non fa più paura.

06/07/2025 10:45
Fine della convivenza: quali diritti per l’ex convivente che ha contribuito all’acquisto dell’immobile?

Fine della convivenza: quali diritti per l’ex convivente che ha contribuito all’acquisto dell’immobile?

Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al diritto riconosciuto all’ex convivente della ripetizione di specifiche somme corrisposte al partner durante il periodo di convivenza. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: “Terminata la convivenza si può ottenere la restituzione di quanto pagato per la costruzione di quella che sarebbe dovuta essere la casa familiare senza esserne il proprietario?”. Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n.24721/2019, in accoglimento del ricorso posto in essere dall’ex convivente, affermando testualmente quanto segue: “L’accertamento in fatto che la dazione di denaro era rivolta al solo scopo di realizzare la casa familiare, destinata, nelle previsioni della ricorrente, a divenire comune, giustifica, ai sensi dell’art. 2033 c.c., il rimborso delle somme versate a titolo di concorso nelle spese di costruzione del manufatto rimasto in proprietà esclusiva dell’altro ex convivente, risultando tale contribuzione a tutti gli effetti, indebita”(Cass. Civ.; Sez. II; Sent. n. 2973/2016). Difatti, l’art. 2033 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevendo espressamente che: “Chi ha eseguito un pagamento non dovuto, ha diritto di ripetere ciò che ha pagato […]”, disciplina l’istituto della ripetizione dell’indebito avente come suo fondamento, l’inesistenza dell’obbligazione adempiuta da una parte, o perché il vincolo obbligatorio non è mai sorto, o perché venuto meno successivamente, a seguito di annullamento, rescissione o inefficacia connessa ad una clausola risolutiva espressa. A tal proposito, occorre rilevare che sebbene la convivenza di fatto rappresenti ormai a tutti gli effetti una formazione sociale riconosciuta e tutelata dal nostro ordinamento giuridico, con la quale sorgono doveri di natura morale e sociale di ciascun convivente nei confronti dell'altro, per cui eventuali contribuzioni e prestazioni economiche eseguite durante il periodo di convivenza vengono sussunte, dalla coscienza sociale, fra i doveri connessi ad un consolidato rapporto affettivo, essendo generalmente ricondotte nell'alveo delle obbligazioni naturali ex art. 2034 c.c., è tuttavia necessario che tali prestazioni rese, trovino giustificazione nella solidarietà e nella reciproca assistenza fra i conviventi, sussistendo al contrario, un'inconciliabilità logico-giuridica fra convivenza more uxorio e arricchimento ingiustificato, il quale necessariamente investe le circostanze relative all’effettuazione di prestazioni di tipo economico, derivanti da un presunto vincolo obbligatorio, ma che risultino a posteriori non dovute, così giustificando la tutela giuridica e patrimoniale del soggetto leso, in presenza di atti dispositivi posti in essere a vantaggio di uno dei conviventi esulanti dal mero adempimento delle obbligazioni nascenti dal rapporto di convivenza e travalicanti i limiti di proporzionalità e adeguatezza. Pertanto, in risposta alla domanda dalla nostra lettrice e in linea con la più autorevole e consolidata giurisprudenza di legittimità, si può affermare che: “Le attribuzioni patrimoniali a favore del convivente 'more uxorio' effettuate nel corso del rapporto configurano l'adempimento di una obbligazione naturale ex art. 2034 cod. civ., a condizione che siano rispettati i principi di proporzionalità e di adeguatezza; in caso di attribuzioni economico patrimoniali eseguite in corso di convivenza, a titolo di concorso alle spese di costruzione della casa familiare, si ha diritto al rimborso delle somme date se, terminata la convivenza, il conferimento non si concretizza nell’acquisto della proprietà del bene, esulando tale prestazione, dal mero adempimento di suddette obbligazioni” (Cassazione civile sez. VI, 15/02/2019, n.4659). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

06/07/2025 09:51
Incendio nei boschi di Capolapiaggia: intervento dei vigili del fuoco con l'elicottero

Incendio nei boschi di Capolapiaggia: intervento dei vigili del fuoco con l'elicottero

Un incendio è divampato nel tardo pomeriggio di oggi in una zona boscosa a Capolapiaggia di Camerino. Le fiamme si sono propagate intorno alle 18:30 e, alle 19:45, erano ancora in corso le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco. Vista la difficoltà di accesso alla zona collinare in cui si è sviluppato il rogo, è stato necessario l’intervento di un elicottero, che sta effettuando lanci d’acqua per cercare di domare le fiamme. Il rogo interessa un’area situata sulla sommità di un versante impervio, rendendo particolarmente complicato l’intervento via terra. Dall’alto, si notano diverse colonne di fumo che si alzano da più punti del crinale, segno che le fiamme si sono diffuse in maniera irregolare e su un’area estesa.  

05/07/2025 19:56
Villa Teloni ospita la Fiesta Campesina: evento clou dell’Encuentro Amigos de Partagás in Italia

Villa Teloni ospita la Fiesta Campesina: evento clou dell’Encuentro Amigos de Partagás in Italia

Una straordinaria partecipazione e un successo senza precedenti hanno caratterizzato la Fiesta Campesina a Villa Teloni, appuntamento clou dell’Encuentro Amigos De Partagás en Italia, seconda reunion a livello mondiale, dopo Parigi, per il modo dei sigari cubani, i celebri Avana.  L'evento ha superato ogni aspettativa, raddoppiando le presenze rispetto allo scorso anno, e si è confermato così come un imperdibile appuntamento per tutti gli appassionati del fumo lento e della ricca cultura che lo circonda. Villa Teloni, splendidamente allestita per l'occasione, ha accolto ospiti giunti da ogni angolo del mondo, offrendo un’esperienza unica e immersiva, fatta di tradizione, profonda passione per i sigari e uno straordinario momento di condivisione e convivialità. Tra le presenze di spicco, accolta dal presidente della Cigar Club Association, Francesco Minetti, anche l'Ambasciatrice di Cuba presso la Repubblica Italiana, Mirta Granda Averhoff. Sandro Teloni, alla guida del gruppo Teloni.eu, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita della Fiesta Campesina a Villa Teloni e ha ribadito la mission del gruppo: "Aprire le nostre esclusive ville e dimore storiche – Villa Teloni è solo una delle nostre meravigliose location, quasi trecento in tutta Italia dalle Marche all'Umbria, alla Toscana e fino alle terre dei laghi, dal Lago Maggiore agli altri – per eventi come questo e per altri eventi business è nella nostra mission. Per l’Encuentro Amigos De Partagás abbiamo messo in campo i nostri migliori experience manager, superguidati dall’instancabile Monica Margaretini. Sono professionisti che sanno presentare al meglio i territori, le eccellenze, le bellezze che essi sanno regalarci. Per questa serata speciale e per le giornate che stanno vedendo accogliere in terra maceratese centinaia di appassionati di sigari, che ancora una volta si sono dati appuntamento da noi, abbiamo pensato a tutto: dall’ospitalità nelle strutture alle visite presso cantine, musei e altri luoghi magici, dai tour ai transfer. Una macchina organizzativa senza eguali che ha funzionato come una grande orchestra e di questo non possiamo che andare orgogliosi". Teloni ha inoltre aggiunto: "Accogliere un evento di questa portata non significa solo affittare uno spazio, ma significa offrire un'esperienza immersiva tramite la figura degli experience manager di Teloni.eu che arricchisce l'evento stesso e lascia un ricordo indelebile nei partecipanti. Questi nostri luoghi, carichi di storia e fascino, diventano palcoscenici ideali per celebrare tradizioni, promuovere prodotti di eccellenza e creare reti importanti, contribuendo al tempo stesso alla valorizzazione e alla conservazione di un patrimonio architettonico e culturale straordinario di cui le regioni dove operiamo, dalle Marche all’Umbria, dalla Toscana al Lazio, dalla Puglia alle isole, sono davvero ricche".

05/07/2025 19:15
Senza glutine, lattosio o lievito? Quando serve davvero e quando è solo moda

Senza glutine, lattosio o lievito? Quando serve davvero e quando è solo moda

Negli ultimi anni, sempre più persone hanno iniziato a eliminare alimenti dalla propria dieta con l’idea di “stare meglio”: niente glutine, niente latticini, niente lievito. Spesso queste scelte nascono da informazioni lette online, consigli di amici o semplicemente perché “ci si sente gonfi dopo aver mangiato”, senza riuscire a capire cosa esattamente causi questo disagio. Il problema è che molte volte queste restrizioni vengono adottate senza una diagnosi medica o il supporto di un professionista, e questo può avere conseguenze tutt’altro che positive per la salute. Prendiamo l’esempio del glutine. Per chi soffre di celiachia, l’eliminazione del glutine è imprescindibile per prevenire danni all’intestino e complicanze sistemiche. Al di fuori di questo contesto, però, molti scelgono autonomamente di seguire una dieta gluten free, convinti che porti benessere, perdita di peso o maggiore energia: stime recenti parlano di circa un terzo della popolazione che riduce o elimina il glutine solo per motivi di salute percepita. Il problema è che chi elimina il glutine senza un motivo valido può andare incontro a effetti negativi: carenze di fibre, vitamine del gruppo B, minerali, e un aumento di alimenti ultra-processati (spesso più costosi e meno nutrienti). In alcuni casi si è osservato anche un incremento di peso e alterazioni del microbiota intestinale.  Anche gli alimenti contenenti lattosio vengono spesso allontanati perché creduti “meno leggeri”, e non perché ci sia un’intolleranza accertata. L’intolleranza al lattosio è causata da una ridotta attività dell’enzima lattasi, che serve a digerire questo zucchero presente nel latte. Ma non si tratta di un “tutto o niente”: esistono diversi gradi di tolleranza. Alcune persone riescono a consumare piccole quantità di latticini, soprattutto se inseriti in pasti completi, mentre altre avvertono disturbi anche con minime dosi. In certi casi, la difficoltà nel digerire il lattosio può essere temporanea, ad esempio dopo un’infezione intestinale o un ciclo di antibiotici che ha alterato la flora intestinale. Quando l’equilibrio del microbiota si altera – una condizione chiamata disbiosi – può ridursi non solo la capacità di digerire il lattosio, ma anche quella di tollerare altri zuccheri fermentabili, detti FODMAP. Questi si trovano in molti alimenti comuni, come alcuni cereali, frutta, verdura, legumi e derivati del latte. In queste situazioni, i sintomi (gonfiore, gas, crampi, diarrea) non dipendono da un’allergia o da un’intolleranza “classica”, ma da una sensibilità intestinale più complessa, che richiede una valutazione attenta. Un discorso simile riguarda anche il lievito, spesso accusato di essere responsabile di gonfiore o pesantezza dopo pasti a base di pane o pizza. In realtà, una vera intolleranza al lievito è molto rara. Nella maggior parte dei casi, i disturbi dipendono da impasti poco digeribili, farine raffinate, lievitazioni troppo brevi o condimenti ricchi di grassi e zuccheri. Anche chi soffre di intestino sensibile o disbiosi può avere difficoltà a digerire certi prodotti lievitati, ma questo non significa doverli escludere del tutto. A volte basta scegliere alimenti realizzati con ingredienti semplici e tempi di lievitazione lunghi, oppure consumarli in modo più consapevole, in quantità moderate e all’interno di pasti bilanciati. È per questo che il ruolo del professionista della salute è fondamentale. Intraprendere da soli una dieta restrittiva può portare a squilibri nutrizionali, carenze di vitamine e minerali, perdita di massa muscolare e peggioramento della qualità della vita. Inoltre, eliminare certi alimenti senza un motivo reale può rendere più difficile una successiva diagnosi, se i sintomi dovessero persistere. Anche se molte persone riferiscono di sentirsi meglio dopo aver eliminato determinati alimenti, il miglioramento spesso non è dovuto all’esclusione del glutine o del lattosio in sé, ma piuttosto a un generale cambiamento delle abitudini alimentari: si riducono i cibi ultra-processati, si fa più attenzione alla qualità degli ingredienti e si introducono alimenti freschi e meno zuccheri. Il beneficio, quindi, potrebbe derivare da uno stile alimentare più sano nel complesso, e non da una singola esclusione.

05/07/2025 15:32
Muletto usato o nuovo: una guida senza censure per saperne di più

Muletto usato o nuovo: una guida senza censure per saperne di più

Se c’è un mezzo che più di altri è essenziale nel mondo della logistica, quello è senza alcun dubbio il carrello controbilanciato, comunemente chiamato muletto. La sua funzione è estremamente semplice, quanto fondamentale: movimentare carichi in modo rapido, sicuro ed efficiente per ottimizzare la gestione del flusso delle merci in entrata e in uscita. Questo mezzo viene quindi utilizzato per il carico e lo scarico, la movimentazione interna in magazzini e stabilimenti e lo stoccaggio, sollevamento e prelievo a varie altezze, garantendo un cruciale supporto alla produzione e al flusso operativo aziendale. Che si tratti di muletti elettrici maneggevoli o di modelli più tradizionali, questi strumenti sono oggi un pilastro della logistica moderna, di cui ogni azienda deve necessariamente dotarsi per svolgere le attività quotidiane. Da qui risulta chiaro il perché acquistare un muletto rappresenti una vera e propria decisione strategica che può influire significativamente su produttività, sicurezza e costi aziendali. In questo articolo proviamo a rispondere a una domanda cruciale: meglio un muletto nuovo o usato? Vediamo le caratteristiche di entrambe le opzioni. Acquistare un muletto usato: cosa sapere In un periodo storico in cui le aziende sono costrette a porre sempre più attenzione verso il budget in uscita, acquistare un muletto usato può essere una scelta intelligente. Il costo di questi mezzi risulta infatti conveniente. Inoltre, generalmente l’usato è in pronta consegna, consentendo quindi di iniziare a lavorare subito senza bloccare la produzione. Questa soluzione è poi molto sostenibile, in quanto promuove un’economia circolare che riduce sprechi e rifiuti e allunga il ciclo vita dei prodotti. Acquistare un muletto usato, tuttavia, può comportare anche alcuni rischi, che è bene conoscere. Trattandosi di un mezzo che ha alle spalle già ore di lavoro, c’è da mettere in conto una maggiore incidenza della manutenzione. Questo significa che i costi iniziali più bassi potrebbero essere compensati da spese impreviste, come sostituzioni, fermo macchina, interventi urgenti, guasti, ecc. Risulta quindi importante analizzare il muletto e verificare ogni componente, soprattutto per individuare eventuali difetti strutturali nascosti. Un altro possibile rischio, soprattutto quando si opta per modelli poco recenti, è la difficoltà di reperire pezzi di ricambio, così come la mancanza di tecnologia e componenti aggiornati che possono rendere il lavoro meno efficiente, rapido e sicuro, oltre a non garantire la conformità alle norme di sicurezza aziendali più recenti. Per evitare pericoli e investimenti errati, il consiglio è quello di rivolgersi sempre a rivenditori certificati che offrono muletti ricondizionati con garanzia, controllare con attenzione schede tecniche e check-up meccanici ed effettuare un test operativo prima dell’acquisto. Acquistare un muletto nuovo: cosa sapere L’acquisto di un muletto nuovo offre tutta una serie di certezze. Prima di tutto, non essendo mai stato utilizzato, assicura massima affidabilità e prestazioni elevate, oltre alla garanzia e assistenza certificata, con ricambi originali e tecnici qualificati. Anche i costi per la manutenzione o per eventuali guasti si riducono radicalmente: trattandosi dei primi cicli di utilizzo, è molto difficile possano verificarsi malfunzionamenti e fermi macchina, con un’ottimizzazione totale del tempo operativo. Acquistare un muletto nuovo significa inoltre puntare su un modello dotato di tecnologia aggiornata, con funzionalità e sistemi che permettono di integrarlo e connetterlo per incrementare produttività e sicurezza. I carrelli elevatori nuovi, soprattutto se acquistati da marchi noti e affidabili, mantengono un buon valore residuo nel tempo. Questo è un vantaggio sia in ottica di futura rivendita, che di valutazione patrimoniale aziendale. Anche questa opzione nasconde però alcuni contro da considerare, come il costo iniziale elevato e i tempi di consegna decisamente lunghi, che non permettono di avere il mezzo immediatamente a disposizione. Come scegliere tra muletto nuovo o usato Oltre a tenere a mente le varie caratteristiche delle due opzioni, per scegliere il muletto giusto è fondamentale valutare l’utilizzo previsto: se il mezzo deve essere usato più di 5 ore al giorno, potrebbe essere consigliabile investire in un modello nuovo, mentre per usi saltuari può essere sufficiente anche un usato ben mantenuto. Importante anche analizzare il ciclo di vita, considerando manutenzione, ricambi e affidabilità. Ovviamente, il budget a disposizione può fare la differenza, così come il motivo principale dell’acquisto: ad esempio, il muletto nuovo è poco indicato per coprire urgenze operative immediate, mentre quello usato non è consigliato ad aziende che lavorano su più turni o per molte ore al giorno.

04/07/2025 09:05
Prevenzione delle truffe nei confronti degli anziani: conclusione per "Protetti Insieme"

Prevenzione delle truffe nei confronti degli anziani: conclusione per "Protetti Insieme"

Sarà la cornice della società agricola forestale "Morica" in via Monsignor Tarcisio Carboni a Macerata a ospitare domani, venerdì 4 luglio, alle 16:00, l'evento conclusivo del progetto "Protetti Insieme" promosso dal Comune di Macerata per sensibilizzare e prevenire contro le truffe nei confronti degli anziani. Durante l'appuntamento, organizzato dal Comune in collaborazione con la Provincia di Macerata e la Pro loco di Piediripa, interverranno il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D'Alessandro e il comandante della Polizia locale Danilo Doria. A seguire spazio a canti e balli della tradizione con gli organetti della Pro loco di Piediripa. “Tutelare gli anziani e le loro fragilità: è stato questo, in sostanza, l’obiettivo del protocollo tra il Comune di Macerata e la Prefettura che ha permesso di dare vita a Protetti Insieme, un progetto di sensibilizzazione contro le truffe nei confronti degli anziani che non si ferma durante il periodo estivo – ha detto la D'Alessandro -. Un fenomeno che minaccia anche la stabilità psicologica delle vittime di truffe e in particolare gli anziani manifestano un forte senso di disagio e di impotenza quando ne sono protagonisti. L'obiettivo dell'Amministrazione è quello di sfruttare ogni occasione, anche ricreativa e di condivisione quale è la Festa della Trebbiatura, per informare e formare la popolazione su tematiche cosi importanti".

03/07/2025 18:35
Civitanova, centro Eurodesk alla biblioteca Zavatti per l'incontro tra giovani e Europa

Civitanova, centro Eurodesk alla biblioteca Zavatti per l'incontro tra giovani e Europa

Il Comune di Civitanova Marche ha istituito in Biblioteca il Centro Eurodesk, gestito dalla Fondazione Itinera. Le attività dello Sportello sono un’opportunità per consolidare il rapporto tra giovani e Europa, in un contesto sempre più attento al loro protagonismo attraverso strumenti, strategie politiche e canali di comunicazione che l’Eurodesk s’impegna a divulgare. È attivo presso la Biblioteca comunale Silvio Zavatti, lo Sportello Eurodesk Civitanova Marche, un servizio dedicato a facilitare l’accesso alla conoscenza e alla fruizione delle numerose opportunità promosse dall’Unione europea in favore dei giovani.  La Città di Civitanova Marche (Assessorato Politiche Comunitarie) ha istituito l’Eurodesk per offrire supporto informativo e orientamento per sensibilizzare e accompagnare l’utenza giovanile all’individuazione delle offerte e alle procedure di candidatura sulle apposite piattaforme, mobilitare il coinvolgimento democratico delle giovani generazioni e incoraggiarne la partecipazione ai programmi di mobilità internazionale usufruendo di borse di studio, tirocini, percorsi formativi e progetti di volontariato. Il Centro Eurodesk è gestito dalla Fondazione Itinera, dallo scorso settembre 2024, ed è parte della rete ufficiale del Programma Erasmus+ (settore gioventù) e del Corpo europeo di solidarietà per l’informazione sulle iniziative di interesse giovanile sostenute dalle istituzioni europee.  Lo spazio fisico e virtuale offerto dall’Eurodesk si configura come fulcro di incontro e confronto con i giovani, le realtà associative giovanili, culturali e sportive del territorio e con le scuole secondarie di primo e secondo grado; un luogo aperto e inclusivo che, attraverso seminari tematici, animazione socio-educativa e progettualità europee, ambisce a costruire una rete solida e dinamica di contatti in grado di moltiplicare le occasioni di partecipazione alla vita civica e sociale.  Oltre al servizio di informazione telefonico e online, il Centro Eurodesk Civitanova Marche è operativo tutti i giovedì dalle 14.45 alle 17.45 a settimane alterne presso il 1° piano della Biblioteca comunale “Zavatti” (1° e 3° giovedì di ogni mese) e presso il 3° piano della sede comunale in Piazza XX Settembre, 93 (2° e 4° giovedì di ogni mese). Per ulteriori informazioni e per non perdere le iniziative Eurodesk, è possibile seguire i canali social ufficiali (Facebook e Instagram) o a contattare il Comune di Civitanova Marche.

03/07/2025 18:15
Pieve Torina, i mercatini artigianali al sentiero delle acque

Pieve Torina, i mercatini artigianali al sentiero delle acque

Pieve Torina rilancia e rafforza l’offerta turistica con i mercatini artistici al “Sentiero delle Acque”. «Dopo l’inaugurazione dei laghetti benessere che stanno conoscendo un ottimo successo di pubblico, ecco la nuova proposta dell’estate pievetorinese: mercatini artigianali, vintage e di modernariato per dar modo ai tanti visitatori di scoprire piccoli tesori e oggetti curiosi». È il sindaco Alessandro Gentilucci a presentare questa nuova iniziativa. «Il Sentiero delle Acque e il percorso kneipp già attraggono migliaia di visitatori. I mercatini faranno da ottimo corollario a un’esperienza di fruizione del contesto naturale assolutamente unica e straordinaria». La prima del “mercatino del Sentiero delle Acque” sarà sabato 5 luglio, dalla mattina alla sera, per poi proseguire tutti i sabati di luglio e agosto con il medesimo orario. «Un primo passo è stato fatto proponendo il mercatino di Natale» prosegue Gentilucci, «ora rilanciamo con questa idea innovativa convinti che potrà incontrare l’interesse sia degli operatori commerciali che dei turisti».

02/07/2025 16:15
Macerata, lavori e cambio di viabilità su via Zara e via Pirandello

Macerata, lavori e cambio di viabilità su via Zara e via Pirandello

La Polizia Locale ha disposto due ordinanze per modificare temporaneamente la viabilità cittadina in via Zara e via Pirandello, al fine di consentire lavori alla struttura universitaria e alla nuova realizzazione del sottovia ferroviario di via Roma. Per quanto riguarda via Zara, nelle prime due mattine di luglio, precisamente il 5 e il 12, dalle 5:00 alle 7:30, il divieto di transito sarà in vigore per tutti i veicoli tranne quelli della ditta incaricata, che dovranno seguire una svolta obbligatoria a destra verso via Armaroli. Nello stesso arco di tempo sarà attivo un senso unico alternato, regolato da movieri, nelle vie Garibaldi, Tommaso Lauri, corso Matteotti, piazza della Libertà e via Don Minzoni. Per raggiungere piazza della Libertà, piazza Strambi e le vie limitrofe così come piazza Mazzini e zone affini, sarà necessario seguire percorsi deviati attraverso piazza Annessione, via Garibaldi, corso Matteotti e, rispettivamente, via Don Minzoni o corso della Repubblica. Inoltre, permane il divieto per tutti i veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate di transitare nel centro storico, anche se in possesso di autorizzazioni. Spostandosi su via Pirandello, dal 7 al 26 luglio la strada compresa tra via Roma e via Montale sarà completamente chiusa, con sbarramento fisico, eccezion fatta per i mezzi da cantiere. In via Ungaretti verrà istituito il senso unico di marcia, valido da via Cardarelli fino alla biforcazione dei civici 70‑72, e per i veicoli in uscita dalla zona commerciale sarà prevista una svolta obbligatoria a destra verso via Verga. Infine, i mezzi di peso superiore a 3,5 tonnellate diretti al quartiere Collevario dovranno seguire un tragitto alternativo che passa da via Bartolini, via Cardarelli, via Ungaretti e via Verga per poi uscire su via Cardarelli, via Bartolini e infine via Roma.   Anche il trasporto pubblico subirà variazioni: l’APM dovrà adeguare il servizio urbano in conformità a queste disposizioni e informare la cittadinanza delle modifiche previste.

02/07/2025 15:35
San Severino, torna l’isola pedonale estiva in piazza del Popolo

San Severino, torna l’isola pedonale estiva in piazza del Popolo

Con l'arrivo dell'estate è scattata l'isola pedonale stagionale in piazza del Popolo, luogo simbolo e cuore pulsante della Città di San Severino Marche. Il Comune di San Severino Marche, attraverso l'Area Vigilanza, ha recentemente emesso un’Ordinanza che mira a ottimizzare la fruibilità di uno degli spazi più frequentati dai settempedani ma anche dai turisti e dai vacanzieri durante la bella stagione. L'Ordinanza introduce variazioni significative alla circolazione stradale e alle soste, adattandole alle diverse esigenze dei mesi di punta estiva e tenendo conto del fatto che piazza del Popolo, specialmente nelle ore serali, diventa proprio un punto di ritrovo fondamentale. Per i mesi di luglio e agosto, dal lunedì al sabato, vengono istituiti il divieto di sosta e transito nel tratto compreso tra il civico n. 19 e il civico n. 45 dalle ore 19:30 alle ore 24. L’uscita dalla piazza è da via Ercole Rosa. Nelle domeniche di luglio e agosto, la pedonalizzazione sarà estesa per l'intera giornata, dalle ore 07:30 alle ore 24. Nelle domeniche di settembre, invece, il divieto di sosta e transito nel medesimo tratto di piazza del Popolo sarà applicato dalle ore 07:30 alle ore 19:30. Si ricorda che eventuali eventi o manifestazioni particolari potranno essere disciplinati da specifiche Ordinanze.      

02/07/2025 13:40
Sibillini, borghi in rinascita: 1 milione per migliorare ospitalità, aree verdi e servizi turistici

Sibillini, borghi in rinascita: 1 milione per migliorare ospitalità, aree verdi e servizi turistici

Si chiama “Slow tourism e benessere nei borghi di Montefortino, Castelsantangelo sul Nera e Montemonaco” il progetto finanziato con 1 milione di euro attraverso il bando regionale “Borgo accogliente”. Con la firma della convenzione tra la Regione Marche e i tre Comuni, prende il via un percorso condiviso di valorizzazione e rigenerazione, volto a trasformare questi centri delle aree interne in modelli di ospitalità sostenibile e benessere diffuso. Collocati ai piedi dei suggestivi rilievi dei monti Sibillini, i borghi sono infatti  custodi di una storia antica, tradizioni autentiche e una quotidianità a “misura d’uomo”. La proposta di riqualificazione e valorizzazione mira ad accrescere l’offerta legata all’ospitalità, sia dal punto di vista degli spazi urbani e delle aree verdi liberamente fruibili, sia sostenendo la realizzazione di iniziative di promozione del territorio a cura di enti privati. Il progetto muove dall’idea che in questi luoghi sia custodito “il tempo” che può scorrere e fluire lento restituendo valore, qualità, benessere. “Vanno avanti le procedure che porteranno alla messa a terra dei progetti finanziati con il Bando Borgo Accogliente – così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – il progetto ‘Slow tourism e benessere nei borghi di Montefortino, Castelsantangelo sul Nera e Montemonaco’ dimostra come la collaborazione tra territori possa generare sviluppo. Tre borghi montani, di tre province diverse, uniti da bellezza, identità condivisa e dalla volontà di reagire alle ferite del sisma, offrono oggi un esempio di visione e coesione. I borghi sono il cuore autentico delle Marche, il vero tratto distintivo che attrae turisti da tutto il mondo. Sono loro a custodire storia, valori e qualità della vita. Abbiamo creduto fortemente e investito 110 milioni per territori e imprese nei borghi, stiamo rilanciando queste realtà con strategie integrate: turismo destagionalizzato, investimenti, promozione e riqualificazione di strutture ricettive. Questo progetto va proprio in questa direzione: trasformare la lentezza in qualità, valorizzare paesaggio, cultura e comunità. Nei borghi c’è il futuro più sostenibile e identitario della nostra regione”. Le dichiarazioni dei sindaci Domenico Ciaffaroni, sindaco di Montefortino: “Un grazie doveroso e particolare va al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che credendo fortemente nella valorizzazione dei piccoli borghi montani e delle aree interne, ha deciso di investire, come non avveniva da tempo, sulla loro riqualificazione e sul loro sviluppo. Dopo anni difficili, segnati dalle ferite del terremoto, questo progetto ci offre l’opportunità di trasformare la ricostruzione in rigenerazione. Vogliamo che i nostri borghi tornino ad essere luoghi vissuti, non solo visitati: borghi dove si respira autenticità, dove l’ospitalità non è solo un servizio ma un valore condiviso. Essere un borgo accogliente significa creare le condizioni per un turismo sostenibile, per attrarre nuove energie, per rendere questi territori luoghi sempre più vivibili, attrattivi e inclusivi, non solo per chi ci visita, ma anche per chi sceglie di restare o tornare a vivere qui”. Francesca Grilli, sindaco di Montemonaco: “Con questo progetto intendiamo rilanciare il nostro territorio puntando su qualità, ospitalità e natura. La rete tra borghi rappresenta una scelta strategica per valorizzare le nostre eccellenze paesaggistiche, culturali e ambientali, creando nuove opportunità per le comunità locali. Il bando “Borgo accogliente”, promosso dalla Regione Marche con fondi europei e regionali, rappresenta un tassello fondamentale per contrastare lo spopolamento delle aree interne e rilanciare l’economia locale attraverso il turismo lento e sostenibile. Gli interventi previsti includono la riqualificazione dei parchi che verranno dotati di servizi innovativi”. Alfredo Riccioni, sindaco di Castelsantangelo sul Nera: “Esprimo con entusiasmo la partecipazione al bando “Borgo accogliente”, di cui Montefortino è capofila e che ringrazio per l'enorme impegno che sta profondendo. Il progetto rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare la vocazione turistica dei nostri territori e promuovere un modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e identitario. I nostri borghi sono ricchi di tradizioni, arte e spiritualità ma ciò che ci rende davvero speciali è lo spirito delle nostre comunità: aperte, generose, resilienti. Con questo progetto vogliamo valorizzare tutto ciò che ci identifica, offrendo al tempo stesso nuove opportunità di crescita, accoglienza e benessere. Crediamo fermamente che la rigenerazione dei borghi passi da un’idea di accoglienza diffusa, fatta di relazioni autentiche, esperienze culturali e servizi innovativi. Per questo, il nostro progetto condiviso nasce dall’ascolto dei territori, dal coinvolgimento degli operatori locali e dalla volontà di costruire un futuro dove il turismo sia strumento di crescita e coesione sociale”. Obiettivi specifici del progetto: - Valorizzare gli spazi aperti, migliorando la qualità del decoro urbano, l’accessibilità e l’offerta a servizio del turismo, dei borghi storici (Linea A); - Sostenere le realtà e gli operatori che operano per la promozione turistica dei borghi per renderli più competitivi, migliorando il tessuto sociale e la coesione tra gli abitanti e i visitatori (Linea B). Per la Linea A gli interventi riguardano la rigenerazione delle aree verdi, situate tra le mura dei tre borghi, funzionali ad amplificare la naturale connessione con i sentieri, le vette e il parco nei quali sono immersi e in grado di promuovere una migliore qualità della vita: Il parco urbano di San Francesco a Montefortino; Il parco urbano “Monti Guarnieri” e il centro sportivo polifunzionale a Montemonaco; I giardini pubblici di Castelsantangelo sul Nera. Per la Linea B, sono previsti interventi volti ad accrescere l’offerta turistica e ricettiva a cura di partner privati con i quali i tre borghi hanno provveduto a stipulare accordi, convenzioni e/o impegni giuridicamente vincolanti. Il progetto prevede di realizzare: Investimenti funzionali alla realizzazione di iniziative ed eventi in grado di valorizzare l’identità territoriale, a cura delle tre Proloco dei borghi associati; Interventi di promo-commercializzazione e servizi a cura dell’associazione Sibillini Italy Experience; Investimenti da parte degli operatori economici locali, finalizzati a rafforzare la capacità di accoglienza e ospitalità del territorio.    

02/07/2025 12:00
Recanati, da domenica 6 luglio in vigore nuovi orari ZTL

Recanati, da domenica 6 luglio in vigore nuovi orari ZTL

Saranno in vigore da domenica 6 luglio fino a domenica 14 settembre i nuovi orari estivi di funzionamento della Zona a Traffico Limitato nel centro storico di Recanati, che proseguono nel segno della semplificazione già adottata a partire dall’estate 2024 e molto apprezzata da residenti, esercenti e turisti.  Nulla cambia, infatti, rispetto ai provvedimenti presi lo scorso anno per regolare la circolazione delle auto nel centro cittadino: nei giorni feriali, i tre varchi che regolano l’accesso saranno chiusi dalle ore 20:00 alle ore 02:00; durante i festivi, invece, le strade e le piazze saranno interdette al transito dalle 02:00 alle 24:00.  “È un provvedimento che l’Amministrazione ha adottato per venire incontro alle esigenze di chi vive quotidianamente il centro storico – ha affermato il vicesindaco Roberto Bartomeoli – soprattutto in un periodo come quello estivo in cui la città si anima particolarmente durante le ore notturne. L’obiettivo è tutelare i pedoni affinché fruiscano appieno delle attrattive cittadine, come i tanti eventi in programma durante le serate estive e che impongono una rimodulazione degli orari di circolazione automobilistica, che tuttavia non sarà sacrificata nei giorni feriali in orario diurno, a tutto vantaggio di residenti e operatori commerciali. I cittadini hanno particolarmente apprezzato questa soluzione nel 2024 e siamo dunque pronti a ripetere questo positivo ‘cambio di marcia’”.  La Z.T.L. all’interno del centro storico recanatese coinvolge le seguenti aree: dall’intersezione con Via Battisti e Via I^ luglio, Via Falleroni, C./so Persiani, P.za Giacomo Leopardi, via Cavour, Via Calcagni (Varco 1), Porta Marina, Via XX Settembre, P.la Fedeli Via Roma, Via Antici (Varco 2), Porta Nuova, Via Ettore Leopardi, Via Leopardi e P.la Sabato del Villaggio (Varco 3). Sarà inoltre vietata la sosta nelle seguenti strade e piazze: via Falleroni, C.so Persiani, P.zza Giacomo Leopardi, Via Cavour, Via Calcagni, Via XX Settembre, P.la Fedeli, Via Roma, Via Antici, Via Leopardi, Via Ettore Leopardi e P.la Sabato del Villaggio.  Per circolare e sostare nelle aree indicate, sarà necessario munirsi di apposito contrassegno rilasciato dall’Amministrazione comunale – Comando di Polizia Locale. In occasione di eventi pubblici di particolare rilievo per la città, in cui si rendesse necessario sospendere del tutto l’accesso al centro storico, saranno emanate ordinanze specifiche che impediranno l’accesso anche alle auto munite di contrassegno e rimodulata la viabilità nelle strade afferenti al centro storico per garantire una mobilità più scorrevole ed efficiente. Sarà inoltre possibile modificare gli orari di apertura nei momenti di massimo afflusso turistico che vedano le strade principalmente percorse da visitatori, come via Roma, particolarmente affollate. 

01/07/2025 17:35
Luigi Mangino è il nuovo questore di Macerata: "Prevenzione e ascolto le mie priorità"

Luigi Mangino è il nuovo questore di Macerata: "Prevenzione e ascolto le mie priorità"

La Provincia di Macerata accoglie il nuovo questore Luigi Mangino, originario di Roma, che porta con sé oltre trent’anni di esperienza nella Polizia di Stato. Con una carriera articolata tra attività operative e incarichi presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Mangino ha diretto quattro commissariati e, più di recente, ha ricoperto per un anno il ruolo di questore a Terni. Ha maturato una solida esperienza anche nel contrasto alla criminalità organizzata: “Mi sono occupato di arginare attività di stampo mafioso”, ha spiegato nel suo primo incontro con la stampa locale, lasciando intendere la determinazione e il rigore con cui affronterà questo nuovo incarico. Mangino si è detto consapevole dell’importanza di conoscere a fondo il territorio prima di mettere in campo strategie di intervento efficaci. “Devo ancora conoscere le dinamiche specifiche della provincia di Macerata – ha detto – ma mi sono attrezzato per farlo. Sarà fondamentale uno studio attento per individuare dove c’è maggiore esigenza di interventi mirati da parte della polizia”. Il nuovo questore ha parlato di un contesto che, al momento, non presenta fenomeni di macrocriminalità, ma che mostra segnali di microcriminalità diffusa, come piccoli furti, episodi legati allo spaccio e situazioni di disagio sociale che vanno affrontate con tempestività e fermezza. Al centro della sua visione c’è la prevenzione, intesa come presidio costante del territorio e come strumento principale per scoraggiare comportamenti illeciti. “La prevenzione – ha sottolineato – significa controllare il territorio H24, con risorse adeguate e strategie efficaci. Se fatta bene, diventa un deterrente importante e può far regredire il numero di reati”. Un’attenzione particolare sarà dedicata ai luoghi della movida, non solo per garantire l’ordine pubblico, ma anche per monitorare ciò che si muove dietro la facciata del divertimento notturno, spesso terreno fertile per attività illecite. Mangino ha poi posto l’accento sul litorale, area sensibile soprattutto nei mesi estivi, quando la presenza di turisti aumenta la densità della popolazione e, con essa, anche il rischio di reati. “Sulla costa cresce il numero di assuntori di sostanze stupefacenti, e parallelamente aumentano i pusher. Sarà fondamentale alzare il livello di attenzione e rafforzare i controlli”. Particolare sensibilità è stata espressa nei confronti dei giovani, troppo spesso coinvolti in comportamenti a rischio. “Dobbiamo seguire i giovani e interagire con le loro famiglie. È un lavoro che va fatto in sinergia, per evitare che certi comportamenti si radichino”. Domani è previsto un incontro con il prefetto Isabella Fusiello, per pianificare le linee operative e garantire un livello di sicurezza che Macerata già può vantare, essendo la quarta provincia più sicura d’Italia. Su questo punto Mangino ha voluto lanciare un messaggio chiaro alla cittadinanza: “Continuate a sentirvi sicuri. La sicurezza è un bene comune, che si costruisce con la collaborazione tra tutte le forze dell’ordine e con la partecipazione attiva dei cittadini. Chi vive quotidianamente il territorio ha un ruolo fondamentale: segnalare situazioni di degrado o disagio ci permette di intervenire in modo tempestivo e risolutivo”. Mangino si prepara ad affrontare questa nuova sfida con l’approccio che ha sempre contraddistinto la sua carriera: ascolto del territorio, attenzione ai dettagli e una visione della sicurezza che parte dalla prevenzione e punta sulla fiducia tra istituzioni e cittadini. 

01/07/2025 14:00
Nelle Marche il mutuo resta quasi sempre a tasso fisso, con Macerata al vertice per durata

Nelle Marche il mutuo resta quasi sempre a tasso fisso, con Macerata al vertice per durata

Nonostante il tasso variabile risulti oggi più conveniente grazie al calo del TAN medio rispetto all’inizio dell’anno, la maggioranza dei consumatori nelle Marche continua a preferire la sicurezza offerta dal tasso fisso. Secondo i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it, nel secondo trimestre del 2025 il tasso fisso ha assorbito ben il 98,2% delle richieste di mutuo nella regione, una percentuale leggermente in calo rispetto al trimestre precedente, quando sfiorava il 99,8%. L’ultimo taglio dei tassi deciso dalla Banca Centrale Europea non ha ancora prodotto effetti visibili sulle scelte dei mutuatari, che potrebbero però farsi sentire nei prossimi mesi, con una crescita delle richieste a tasso variabile che sono passate dallo 0,2% allo 1,0% nel corso del trimestre. Le finalità di finanziamento confermano l’acquisto della prima casa come motivo principale delle richieste, con oltre il 61% del totale dedicato a questo scopo, seguito dalla surroga che rappresenta quasi un quarto delle domande (25,8%). Più distanziate si collocano le richieste per l’acquisto della seconda casa (6,1%), per ristrutturazioni (4,5%) e per consolidamento debiti (2,4%). In questo contesto, l’importo medio richiesto ha subito un lieve calo, passando da 121.000 euro a 119.700 euro, mentre il valore medio degli immobili è invece salito, passando da 191.800 euro a 195.400 euro nel secondo trimestre. Anche la durata media dei mutui si è ridotta, da 24 anni e 5 mesi a 23 anni e 11 mesi, mentre l’età media dei richiedenti è leggermente aumentata, passando da 39 anni e 7 mesi a 39 anni e 10 mesi. A livello provinciale si evidenziano alcune differenze significative. Pesaro-Urbino si conferma l’area con gli immobili più cari, con un valore medio che supera i 207.200 euro, e con l’importo medio richiesto più elevato, pari a 124.755 euro. Al contrario, la provincia di Ancona registra i prezzi degli immobili più contenuti, con una media di 187.395 euro, mentre ad Ascoli Piceno si chiede la somma più bassa per il mutuo, intorno ai 114.252 euro. È proprio a Macerata che si rileva la durata media più lunga dei finanziamenti richiesti, con una media di 24 anni e 3 mesi, mentre a Fermo si trovano i mutui più brevi, con una durata media di 22 anni e 6 mesi. Per quanto riguarda l’età dei richiedenti, Ascoli Piceno si distingue per la media più giovane, 38 anni e 6 mesi, mentre a Fermo si registra l’età media più alta, 42 anni e 3 mesi.

01/07/2025 13:35
Iole Rosini è il nuovo presidente del Rotary Tolentino

Iole Rosini è il nuovo presidente del Rotary Tolentino

Iole Rosini è il nuovo presidente del Rotary Tolentino. La treiese subentra a Giuseppe Bocci di Camporotondo di Fiastrone. Il passaggio del martelletto si è tenuto sabato sera al ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti alla presenza di autorità, soci e ospiti. C’erano il governatore del Distretto 2090 Massimo De Liberato, i past governor Paolo Signore e Gabrio Filonzi, i governatori eletti Stefano Gobbi del club per l’anno 2026-2027 e Stefano Quarchioni per l’anno 2027-2028. "Inizia un nuovo cammino e sono felice e onorata di percorrerlo con voi – ha detto Rosini - perché solo uniti possiamo realizzare grandi cose. Infatti, il messaggio di quest’anno del presidente del Rotary International, Francesco Arezzo, è “Uniti per fare del bene”. Un messaggio che è una vera e propria chiamata all’azione. Nei prossimi mesi, insieme, lavoreremo per rafforzare il nostro impatto nella comunità, espandere i nostri progetti e avvicinare sempre più persone alla nostra missione. La mia priorità sarà favorire un ambiente sereno, dove ognuno di noi possa esprimere liberamente le proprie idee e dare il proprio contributo, piccolo o grande che sia. Ogni successo che raggiungeremo sarà frutto del nostro impegno collettivo, uniti da uno stesso spirito di fiducia e rispetto reciproco". Fanno parte del direttivo del presidente Iole Rosini, il past president Giuseppe Bocci, il president incoming e prefetto Annarita Ortolani, il vice presidente Alberto Caprioli, il segretario Fabiola Menichelli, il tesoriere Alessandro Bracci, il presidente Commissione amministrazione ricerca finanziamenti Mario Marinelli, il presidente Commissione effettivo Leonardo Compagnucci, il presidente Commissione Fondazione Rotary Daniele Sparvoli, il presidente Commissione progetti Giuseppe Moretti, il presidente Commissione Rotaract, Interact e Rotakids Martina Cecarelli, il presidente Commissione immagine e comunicatore Carla Passacantando, il presidente Commissione ambiente Francesco Losego, il facilitatore della formazione di club Benedetto Ranieri, il referente del Campus Marche Elvio Giannandrea. Iole Rosini guiderà il club per l’anno rotariano 2025-2026. Giuseppe Bocci nel corso della serata ha illustrato l’attività svolta durante la sua annata attraverso due video. Ci sono stati i passaggi dei martelletti del Rotaract Tolentino, a Masha Bocci subentra Lorenzo Cecarelli e dell’Interact Tolentino, a Lucia Pesarini Nicole Bocci. Presente anche Viktor Samko presidente del Rotakids Tolentino, club istituito lo scorso maggio. Bocci, inoltre, ha consegnato il riconoscimento rotariano Paul Harris Fellow a Stefano Gobbi, Giorgio Zaganelli e Domenico D’Auria responsabile del Rotaract a livello distrettuale, un attestato a tutti i componenti del suo direttivo, un mazzo di fiori a Chiara Fiorani, prefetto del Distretto 2090 e a Iole Rosini. Quest’ultima, invece, ha regalato un martelletto a Bocci. Un quadro, invece, è stato donato da Bocci al governatore De Liberato. De Liberato al congresso distrettuale a Pescara ha consegnato il Paul Harris Fellow a Stefano Gobbi e Iole Rosini e un riconoscimento a Giuseppe Bocci. E, l’altra sera, ha dato altri due riconoscimenti a Carla Passacantando e Martina Cecarelli. Nel corso della serata si è esibita con due brani Rebecca Di Pietro.

01/07/2025 09:50
Marche, nominato il commissario per la velocizzazione e il potenziamento della ferrovia adriatica

Marche, nominato il commissario per la velocizzazione e il potenziamento della ferrovia adriatica

Con un comunicato stampa il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli annuncia il commissario straordinario per la velocizzazione e il potenziamento della linea ferroviaria adriatica: "Oggi a Palazzo Chigi è stato firmato il decreto di nomina del Commissario Straordinario per la velocizzazione e il potenziamento della linea ferroviaria adriatica. Vista la rilevanza strategica dell’infrastruttura è stato scelto come Commissario Straordinario l’attuale Amministratore Delegato di RFI Aldo Isi, ad ulteriore dimostrazione della centralità e del rilievo che questo intervento riveste per il Governo tutto. Con la nomina del Commissario straordinario si attua un abbattimento dei tempi, delle procedure, delle burocrazie autorizzative e imprimendo una velocizzazione fondamentale per dotare anche le Marche dell’Alta Velocità". Continua Acquaroli. "Quest'opera non è solo una questione di mobilità, ma una sfida nazionale che riguarda la coesione territoriale, lo sviluppo economico e la competitività delle nostre comunità. È un progetto che cambierà radicalmente il volto dell’Italia centrale e meridionale". "Ringrazio vivamente il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per questa decisione che costituisce uno snodo fondamentale per il nostro territorio. Attendiamo ora la registrazione formale da parte della Corte dei Conti del decreto che confido avvenga in tempi brevi", conclude il presidente.

30/06/2025 20:20
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.