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Discarica a Santa Maria Apparente, la Giunta dice no: "Area non compatibile con attività industriali"

Discarica a Santa Maria Apparente, la Giunta dice no: "Area non compatibile con attività industriali"

La richiesta di realizzazione di una discarica per il recupero di inerti presentata dalla ditta Frantumazioni srl di Penna San Giovanni, da collocare nel territorio di Santa Maria Apparente, è stata al centro della riunione della Giunta comunale di Civitanova Marche di martedì scorso. Durante l’incontro è stato esaminato l’iter autorizzativo relativo alla variante urbanistica di competenza della Provincia, che dovrà acquisire i pareri nella Conferenza dei Servizi ancora da convocare. In questo contesto, tutti gli assessori presenti hanno espresso il proprio dissenso alla proposta. L’assessore all’Urbanistica Roberta Belletti ha chiarito la posizione del Comune: "Sto seguendo con la massima attenzione l’iter procedurale della proposta relativa all’impianto di trattamento inerti in zona Santa Maria Apparente, verso il quale l’Amministrazione comunale ha dichiarato in maniera chiara e inequivocabile la propria contrarietà a tutela di un’area che, per le sue caratteristiche e per le scelte urbanistiche già compiute, ha una destinazione diversa e non compatibile con attività industriali. La zona ospita il Santuario mariano, numerose abitazioni e piccole attività, e rappresenta un contesto urbano e ambientale che richiede tutele specifiche".  Belletti ha aggiunto di aver contattato personalmente il titolare dell’impresa per comunicare il “no” dell’Amministrazione, pur aprendo un confronto tecnico: "Siamo pronti a formulare osservazioni e rilievi tecnici per garantire il rispetto del nostro piano urbanistico e tutelare la qualità della vita dei cittadini. Il Comune utilizzerà tutti gli strumenti normativi e amministrativi per difendere le proprie scelte e, se necessario, si opporrà in ogni sede a decisioni che non rispettino la volontà della città e la visione di sviluppo delineata".  Sulla stessa linea anche l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai, che ha espresso una ferma contrarietà alla proposta: "Tengo a ribadire la mia totale contrarietà alla richiesta per la realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti inerti da collocare in prossimità del nucleo urbano, in una zona a destinazione abitativa, compresa nel basso bacino del fiume Chienti, già interessato da una rilevante contaminazione della falda idrica. È un inquinamento di cui la collettività ha già dovuto sopportare le conseguenze igienico-sanitarie ed economiche".  Carassai ha inoltre evidenziato i rischi per le falde idriche e i problemi di viabilità che l’impianto comporterebbe: "L’impianto dovrebbe sorgere a monte dell’area di rispetto dell’acquedotto comunale, con conseguenti rischi per la sicurezza delle acque e in una parte della città già segnata da criticità viarie".  La Giunta comunale, compatta, ha dunque ribadito la volontà di difendere la pianificazione urbanistica e la tutela ambientale e sanitaria di Santa Maria Apparente, annunciando che "l’Amministrazione si opporrà in tutte le sedi competenti alla realizzazione dell’impianto".

09/10/2025 15:30
Confapi Industria Ancona e DAT Air insieme per lo sviluppo delle PMI marchigiane: nasce una nuova partnership

Confapi Industria Ancona e DAT Air insieme per lo sviluppo delle PMI marchigiane: nasce una nuova partnership

Decolla una nuova sinergia a favore delle imprese marchigiane. È ufficialmente partita la collaborazione tra Confapi Industria Ancona, associazione di riferimento per le piccole e medie imprese delle Marche, e DAT – Danish Air Transport, la compagnia aerea danese che gestirà i voli di continuità territoriale tra Ancona, Milano Linate e Roma Fiumicino. La partnership, nata nell’ambito dei rapporti di cooperazione con Ancona International Airport, rappresenta un passo strategico verso il rafforzamento dei collegamenti con i principali poli economici italiani e la promozione dell’imprenditoria locale su scala nazionale. Obiettivo: creare nuove occasioni di sviluppo, innovazione e networking per il tessuto produttivo marchigiano. «Questa collaborazione rappresenta un’opportunità concreta per le PMI, facilitando connessioni strategiche – ha dichiarato Giorgio Giorgetti, presidente di Confapi Marche –. Con DAT e Ancona International Airport stiamo già lavorando a progetti che metteranno in rete imprese e territori, sviluppando nuove idee». A sottolineare l’impegno operativo è anche Michele Montecchiani, direttore di Confapi Industria Ancona: «La nostra associazione è stata la prima a valorizzare i voli di continuità territoriale organizzando Business Day per gruppi di imprenditori con andata e ritorno da Ancona in giornata, dimostrando concretamente i vantaggi offerti dal nostro aeroporto regionale». Dal canto suo, Luigi Vallero, general manager di DAT, ha evidenziato come la partnership vada ben oltre l’aspetto logistico: «Siamo orgogliosi di essere parte attiva di un progetto che rappresenta un’occasione concreta per il sistema produttivo marchigiano. La nostra collaborazione con Confapi Industria Ancona punta a essere un vettore di sviluppo, innovazione e relazioni per le Marche, una regione dal potenziale straordinario che vogliamo sostenere con servizi pensati per il mondo business». Soddisfazione anche da parte di Hamish De Run, presidente di Ancona International Airport, che ha rimarcato il ruolo dell’infrastruttura come facilitatore territoriale: «L’aeroporto è lieto di fungere da trait d’union tra imprenditori marchigiani e compagnia aerea, rendendo più agevoli i collegamenti con due città italiane strategiche come Milano e Roma». Il piano di collaborazione, che prenderà concretamente avvio a novembre 2025, coinvolgerà imprenditori, stakeholder istituzionali e PMI in una serie di iniziative dedicate alla crescita e alla competitività del tessuto produttivo regionale, con focus su mobilità business, networking e innovazione. Confapi Industria Ancona, che rappresenta centinaia di piccole e medie imprese della regione, conferma così la sua missione di creare ponti tra imprese e istituzioni, mentre DAT, compagnia danese fondata nel 1989 e operativa in Italia dal 2018, consolida la propria presenza nel Paese con un servizio riconosciuto per affidabilità e continuità. La nuova alleanza – sostenuta da Ancona International Airport, società di gestione dell’aeroporto “Raffaello Sanzio” – si pone dunque come un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato, in grado di coniugare mobilità, impresa e sviluppo territoriale per proiettare le Marche sempre più al centro delle rotte economiche nazionali ed europee.

09/10/2025 14:40
Conoscere le slot online: gameplay, strategie e tendenze popolari

Conoscere le slot online: gameplay, strategie e tendenze popolari

Sempre più persone entrano nel mondo del gioco d’azzardo online e si appassionano alle slot machine. Le slot sono dei giochi dal fascino e dal successo intramontabile, che si adattano a tantissimi cambiamenti e si prestano ad aggiunte ed extra che le rendono sempre diverse e sempre entusiasmanti. Conoscere le slot machine online è importante sia per i principianti sia per i giocatori più appassionati ed esperti. Una guida per conoscere strategie, gameplay e tendenze è molto importante e molto utile.  Caratteristiche vincenti per chi gioca online slot Prima di tutto le slot aams sono giochi estremamente semplici da capire nel loro funzionamento di base Essendo così intuitive e avendo regole basiche molto accessibili qualsiasi persona può iniziare a divertirsi praticamente istantaneamente. La loro popolarità le ha rese parte dell’immaginario comune e quindi è difficile trovare qualcuno che non conosca nemmeno le basi del gioco a rulli. Per coloro che ancora non conoscono bene le migliori slot online ecco alcune informazioni di base per iniziare a destreggiarsi tra le centinaia di giochi online casino slot.  Gameplay nei migliori siti slot italia I giochi slot online hanno una meccanica di base molto semplice: dei rulli girano intorno a un asse in modo diverso e quando si fermano mostrano una combinazione di simboli. Se i simboli formano una combinazione vincente il giocatore riceverà una somma pari alla vincita stabilita. Prima di ogni giro dei rulli il giocatore può decidere quanto puntare su quel giro e la sua puntata andrà a determinare l’importo della vincita.  I simboli delle slot nei siti online slot I simboli delle slot machine sono principalmente di due tipi: simboli regolari oppure simboli speciali.  - simboli regolari. I simboli regolari sono quelli che pagano meno nelle combinazioni vincenti. Spesso sono i simboli delle più altre carte da gioco ma possono anche essere di altro tipo. - simboli speciali. questi simboli sono speciali perché possono avere delle funzioni particolari oppure sbloccare dei round aggiuntivi. I simboli speciali più famosi sono i simboli wild e scatter. I wild sono in pratica dei jolly, che possono sostituire gli altri simboli regolari per creare combinazioni vincenti. I simboli scatter invece sono quelli che attivano i round bonus, che possono essere giri gratuiti o mini giochi online casinò slot aggiuntivi a seconda dei casi.  Linee di pagamento nei casinò slot machine Le linee di pagamento possono essere fisse o variabili. Se sono variabili il giocatore può decidere quante di queste attivare. Le linee di pagamento sono linee immaginarie lungo le quali le combinazioni di simboli possono portare alla vincita. In alcune slot le linee di pagamento non ci sono perché le vincite vengono assegnate in base al numero di simboli presenti su tutta la schermata. Caratteristiche tecniche da conoscere dei giochi slot casinò Ci sono dei parametri tecnici che sono fondamentali nei giochi di slot machine. Conoscerli è molto importante per sapere come funzionano e per ragionare e mettere a confronto giochi diversi. Sono anche utili per trovare i giochi che rispecchiano di più le proprie preferenze di gioco.  - RTP. Un valore percentuale che esprime la quantità di denaro restituita al giocatore nel lungo termine. Maggiore l’rtp, maggiore la possibilità di vincere nel lungo termine - volatilità. Indica la frequenza e l'entità delle vincite. Una volatilità alta indica vincite consistenti ma poco frequenti. - meccaniche bonus. Molte slot evolute presentano delle meccaniche di gioco diverse da quelle delle slot casinò online classiche. Conoscere queste meccaniche, come ad esempio il funzionamento delle slot mega ways è importante per chi è appassionati di questa tipologia di gioco, Strategie di gioco per siti legali slot Avere una strategia di gioco chiara è fondamentale quando si usano le slot online. La strategia non è garanzia di vincita, anzi, non è possibile vincere sempre perché i risultati delle slot migliori online sono del tutto casuali. Pertanto non bisogna illudersi pensando di poter trovare una strategia vincente perché questa non esiste. Le strategie servono però a minimizzare le perdite e massimizzare le possibilità di divertimento. La strategia migliore e più intelligente in assoluto è quella di trovare una corretta gestione del budget, ovvero dei fondi che il giocatore decide di destinare al gioco.  Tendenze popolari nei migliori siti slot Le slot machine online migliori sono tantissime e ci sono migliaia di varianti in circolazione. I provider di giochi sviluppano sempre nuove aams slot e nuove meccaniche per intrattenere i giocatori. Negli ultimi anni sono sempre più frequenti le slot aams online ottimizzate e pensate per i dispositivi mobili perché la maggior parte degli utenti gioca da smartphone. Inoltre le slot sono sempre più pensate in ottica gaming, ovvero presentano storie e obiettivi o livelli progressivi. Rendendo il gioco più coinvolgente e accattivante sono in grado di catturare e mantenere maggiormente l’attenzione.  Gioco responsabile alle slot machine nei migliori siti slot aams Giocare alle migliori slot può essere un'occasione di svago e divertimento fantastica. L’importante è che il gioco d’azzardo rimanga solo svago e divertimento perché altrimenti rischia di diventare una dipendenza. La dipendenza da gioco d’azzardo è un problema serio e tutti devono essere consapevoli e informati riguardo alla questione prima di iscriversi e giocare su un casinò online. Infine è importante scegliere accuratamente anche le piattaforme di gioco controllando la legalità e la presenza di licenze. 

09/10/2025 14:30
Dal vino cotto alla Vernaccia, le eccellenze maceratesi volano in Canada grazie a Sky

Dal vino cotto alla Vernaccia, le eccellenze maceratesi volano in Canada grazie a Sky

L’Unione Montana dei Monti Azzurri approda oltreoceano con la nuova stagione di "Una Gita Fuoriporta", la serie televisiva condotta dal giornalista marchigiano David Romano, che quest’anno farà tappa in Canada. Dopo il successo dello spin-off Trip Out – Meraviglie nel mondo, dedicato al Giappone, il viaggio televisivo prosegue con due episodi speciali girati tra Ottawa e Montréal, in onda martedì 14 ottobre e martedì 28 ottobre, in prima serata su Sky canale 222, Canale 60 del digitale terrestre (Sport Italia, tasto rosso) e in streaming su bikechannel.it, anche in 4K on demand su unagitafuoriporta.it. Un racconto che unisce esperienze, persone e territori, dove le colline e i borghi dei Monti Azzurri diventano il filo conduttore di un dialogo tra le Marche e il mondo. L’Unione Montana partecipa infatti al progetto come partner istituzionale, portando con sé non solo immagini e storie ma anche i sapori simbolo dell’entroterra maceratese: la Vernaccia di Serrapetrona DOCG, il vino cotto e altre eccellenze enogastronomiche locali, ambasciatrici di tradizione e autenticità. "Con questa iniziativa è ufficialmente iniziata la promozione all’estero dei Monti Azzurri - ha dichiarato Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri -. Il nostro obiettivo è far conoscere un territorio autentico, ricco di borghi, tradizioni e paesaggi unici, dove la qualità della vita è ancora un valore reale. Promuoviamo la mobilità dolce, i percorsi cicloturistici, il turismo esperienziale e sostenibile".  Anche David Romano, autore e conduttore del programma, ha sottolineato il significato di questo ponte culturale: "Raccontare i Monti Azzurri in un contesto come quello canadese significa portare nel mondo un messaggio di identità e resilienza. Le Marche sanno parlare con voce propria, e oggi più che mai meritano di essere ascoltate anche oltre confine".  Nel primo episodio, dedicato a Ottawa, lo spettatore scoprirà una capitale "a misura d’uomo", immersa nella natura e nella storia: dal Canale Rideau, Patrimonio Unesco, ai quartieri storici del ByWard Market, fino ai grandi musei nazionali e alle architetture simbolo dell’identità canadese. Il secondo appuntamento, in onda il 28 ottobre, sarà invece ambientato a Montréal, metropoli cosmopolita dove l’anima europea si intreccia con quella moderna del Nord America. Dalle strade del Vieux-Montréal alla Basilique Notre-Dame, passando per le vie creative del Quartier des Spectacles, la puntata racconterà la città attraverso le sue contaminazioni culturali e gastronomiche. Due episodi che promettono di unire emozioni, incontri e paesaggi lontani ma in sintonia, offrendo una vetrina internazionale ai borghi maceratesi e alle loro eccellenze. I Monti Azzurri parlano così una lingua universale fatta di bellezza, identità e accoglienza — quella delle Marche che viaggiano nel mondo.

09/10/2025 12:50
Overtime Festival non dimentica Nazareno Rocchetti e lo celebra con una mostra (VIDEO)

Overtime Festival non dimentica Nazareno Rocchetti e lo celebra con una mostra (VIDEO)

Un’inaugurazione intensa di emozioni e ricordi quella che si è tenuta mercoledì 8 ottobre presso la Galleria GABA.MC, in Piazza Vittorio Veneto, per la mostra fotografica “…quando il cuore va oltre”, un omaggio sincero e sentito all’artista Nazzareno Rocchetti. L’esposizione fa parte del cartellone ufficiale della quindicesima edizione di Overtime Festival – il festival nazionale del racconto, dell’etica e del giornalismo sportivo – manifestazione che Nazzareno ha sempre profondamente sostenuto e alla quale ha partecipato con entusiasmo negli anni. L'inaugurazione la partecipazione di amici, artisti e personalità che hanno condiviso con Rocchetti momenti di vita e arte, celebrando non solo il suo talento, ma soprattutto la sua umanità profonda. A curare la mostra è stato Paolo Cudini, fotografo e grande amico di Rocchetti, che ha aperto l’evento con parole cariche di affetto: "Parlo al presente. Nazareno è qui con noi oggi". Continua: "Più che un ricordo è una festa per Nazareno. Per me questa qui è una festa. Ho invitato molti suoi amici, e la gran parte delle persone presenti sono qui per ricordare un amico che fisicamente non è con noi, ma che ho voluto portare in mostra”. Il titolo della mostra – “…quando il cuore va oltre” – non è casuale, ma fortemente simbolico. Cudini ha spiegato come il termine “oltre” fosse caro a Rocchetti: “Oltre il cuore perché ‘oltre’ lo usava spesso. Per Nazareno significava che la nostra amicizia andava oltre, cioè qualcosa che non si può invalidare. Oltre è scavalcare, è trovare un mondo nuovo. Era una parola semplice, ma per noi aveva un significato molto particolare”. Nell'inaugurare la mostra, il direttore di Overtime Michele Spagnuolo ha omaggiato Rocchetti: "Ci è sempre stato vicino, fin dalla prima edizione. e mi è sempre stato vicino a livello personale. sono contento e commosso di dare il via a questa edizione con una mostra in suo onore". Tra i presenti, anche Natasha Stefanenko e il marito Luca Sabbioni, legati a Rocchetti da un’amicizia profonda. Le loro parole hanno restituito il ritratto di un uomo autentico, vivo nel ricordo ma anche nella presenza che le sue opere continuano a trasmettere. “Mi fa anche brutto parlare di ricordo – ha detto commossa Natasha – perché per me Nazareno è vivo, è attorno a noi, è ovunque. È un grande amico, un grande artista, un poeta che parlava con l’anima attraverso le sue opere”. Luca Sabbioni ha aggiunto: “Lui raccontava tantissimo attraverso le sue opere. Ha dato l’anima, era un’anima antica. Abbiamo condiviso tanti pensieri e dialoghi. Le sue opere esprimevano più delle parole. Ci manca, ci mancano le sue telefonate, le risate, lo scambio delle idee. Ho sempre ammirato la sua tecnica del fuoco”. E proprio con la commozione nel cuore, Natasha ha voluto concludere il suo intervento con un messaggio forte e fiero: “Donava le sue energie e la sua arte. Noi marchigiani dobbiamo essere veramente orgogliosi di aver avuto quest’artista al nostro fianco”. Una raccolta di foto quindi, che raccontano l'essenza di questo artista e amico di molti.

09/10/2025 12:30
Civitanova, disco verde per il rinnovo del parco automezzi comunale

Civitanova, disco verde per il rinnovo del parco automezzi comunale

Disco verde nell’ultima riunione di Giunta per il rinnovo del parco automezzi comunale di Civitanova Marche. Nella relazione del dirigente dei Lavori Pubblici, Marco Orioli, sottoposta all’attenzione dell’esecutivo di Palazzo Sforza, si ravvisa la necessità di strumenti operativi sicuri ed efficienti, tali da migliorare l’operatività del personale e di mezzi con motorizzazioni più efficienti e a basso impatto ambientale, in linea con le politiche di sostenibilità e le normative vigenti. Dopo l’approvazione della Giunta si procederà dunque all’acquisto di alcuni mezzi da mettere a disposizione dei Servizi manutentivi dell’Ente assegnati al V Settore e alla rottamazione dei veicoli che richiedono continui interventi manutentivi, anche di costo significativo, con conseguenti limitazioni nell’espletamento delle attività quotidiane. Saranno immatricolati tre autocarri compatti idonei al transito nelle vie del centro storico, adibiti al trasporto del personale operativo, utensili e materiale generico, una minipala gommata e un trattorino taglia-erba.  L’importo disponibile in bilancio ammonta a 104.100 euro. Si procederà secondo un ordine di priorità, verificando la disponibilità sul mercato e nel limite delle risorse indicate.  

09/10/2025 12:00
Civitanova, torna la Ztl in centro: da domenica 12 ottobre stop alle auto nel pomeriggio

Civitanova, torna la Ztl in centro: da domenica 12 ottobre stop alle auto nel pomeriggio

A partire da domenica 12 ottobre entra nuovamente in vigore l’ordinanza che istituisce la zona a traffico limitato (ZTL) nel centro cittadino di Civitanova Marche, secondo quanto previsto dal provvedimento che ogni anno regola la circolazione nei mesi autunnali e primaverili. Il blocco al traffico sarà attivo ogni domenica, dalle ore 15:00 alle ore 20:00, e interesserà il vialetto Nord di piazza XX Settembre, via Trento e corso Dalmazia, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Duca degli Abruzzi e quella con il vialetto Nord. Durante gli orari di attivazione della ZTL sarà vietato sia il transito sia la sosta dei veicoli non autorizzati. Il servizio di vigilanza ai varchi sarà garantito dalla società AF Service srl, incaricata dal Comune di controllare il rispetto delle limitazioni. L’ordinanza, che resterà in vigore fino alla prossima primavera, mira a favorire una maggiore vivibilità del centro storico, promuovendo una mobilità più sostenibile e spazi più sicuri per pedoni e famiglie nei fine settimana.

09/10/2025 10:00
I soci del Rotary Tolentino in visita alla mostra "Rinascimento Marchigiano"

I soci del Rotary Tolentino in visita alla mostra "Rinascimento Marchigiano"

Il Rotary Club Tolentino, presieduto da Iole Rosini, ha organizzato una partecipata visita culturale alla mostra “Rinascimento marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede”, attualmente allestita al piano nobile del Palazzo comunale di San Severino Marche, in piazza del Popolo. L’esposizione, che resterà visitabile fino al 19 ottobre, rappresenta l’ultima tappa di un percorso itinerante che ha già fatto sosta a Roma, Ascoli Piceno e Ancona, raccogliendo ovunque grande interesse e apprezzamento. La mostra offre un’esperienza intensa, sia culturale che spirituale, grazie all’esposizione di capolavori rinascimentali provenienti dai luoghi colpiti dal sisma del 2016 e riportati al loro splendore originario grazie a delicati e complessi interventi di restauro. L’iniziativa è promossa da Anci Marche e dal Pio Sodalizio dei Piceni, con il sostegno della Regione Marche, del Ministero della Cultura, della Soprintendenza e di numerosi enti locali. Tra le opere esposte si segnalano il trittico di Valle Castellana di Carlo Crivelli, il Cristo sul sepolcro di Pietro Alamanno, il polittico di Funti di Cola dell’Amatrice, il San Rocco proveniente dal palazzo comunale di Caldarola, oltre a opere di Giuseppe Puglia, Ludovico Trasi e una pala monumentale di Cesare Dandini. Come evidenziato dai curatori, Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, la mostra vuole contrastare gli effetti di disgregazione culturale e identitaria causati dal terremoto, restituendo al pubblico un patrimonio artistico dal valore inestimabile. Durante la giornata, i rotariani hanno avuto l’opportunità di visitare anche l’interessante esposizione permanente House Museum Clocks and Scientific Instruments, a cura del collezionista e antiquario Gianmario Massi. Il museo ospita circa 250 orologi storici, strumenti scientifici e astronomici, offrendo un affascinante viaggio nel tempo dalla fine del Quattrocento fino agli anni Cinquanta del Novecento. «Tra i pezzi più preziosi, un raro orologio a lanterna del XV secolo e un orologio inglese firmato da un orologiaio della corte della Regina Vittoria, di cui esistono solo tre esemplari al mondo» dice Massi, che ha raccontato con passione la genesi della sua collezione, nata dall’amore trasmessogli dal padre e coltivata da autodidatta nel corso degli anni. Il museo, inaugurato l’11 febbraio, rappresenta una tappa imperdibile per appassionati di meccanica, storia e design. A fare gli onori di casa anche Maria Cicconi, comunicatrice museale, che ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’incontro: «Abbiamo avuto il piacere di ospitare i rotariani di Tolentino e l’evento è riuscito nel migliore dei modi». La giornata si è conclusa con un momento conviviale a Villa Berta di San Severino Marche, suggellando un’esperienza all’insegna dell’arte, della memoria e della rinascita culturale.

09/10/2025 09:00
Recanati, Montefiore potrà conferire i rifiuti a Montefano: firmata la convenzione tra Comuni

Recanati, Montefiore potrà conferire i rifiuti a Montefano: firmata la convenzione tra Comuni

L'amministrazione comunale di Recanati ha deliberato la stipula di una convenzione con il comune di Montefano e Cosmari S.r.l. per consentire l’accesso all’isola ecologica di Montefano di alcune utenze recanatesi. La convenzione permetterà così ai residenti nell’area di Montefiore e zone limitrofe di fruire del centro di raccolta di Montefano, gestito da Cosmari e più vicino alle utenze della frazione rispetto all'isola ecologica di via Volponi, sita presso la Zona Industriale Squartabue. "Grazie alla convenzione che sarà presto firmata dagli Enti interessati, le utenze domestiche e non domestiche residenti nella frazione di Montefiore non avranno più bisogno di recarsi lontano dal proprio domicilio per smaltire i rifiuti solidi - ha annunciato l'assessore con delega alla raccolta dei rifiuti, Sabrina Bertini -. Il provvedimento era atteso da tempo per facilitare il conferimento ai cittadini di Montefiore e, in una prospettiva più ampia, per prevenire anche l'abbandono improprio di rifiuti sul territorio. Lavoriamo dunque in stretta sinergia con Comune di Montefano e Cosmari per poter consentire alla cittadinanza un utilizzo ottimale dei servizi". La zona interessata dalla convenzione riguarda tutta la frazione di Montefiore e le seguenti vie: via Alfredo Cartocci Bartolomei, via Benedetto Gurini, via Ezra Pound, via Federico Alessandrini, via Luigi Flamini, via Oreste Mosca, via Pietro Ghergo, per un totale di 282 utenze recanatesi. Gli accessi saranno regolati da appositi elenchi stilati dai Comuni interessati. Al momento dell’accesso, sarà necessario presentare la tessera sanitaria dell’intestatario dell’utenza. I riparti economici e i quantitativi di rifiuti attribuibili a ciascun Comune, considerata l’impossibilità di separare fisicamente i rifiuti conferiti dai residenti di Recanati e Montefano, saranno calcolati sulla base del numero effettivo di utenze autorizzate all’accesso. La convenzione sarà operativamente avviata a partire dal 1° gennaio 2026. Il centro di raccolta di Montefano è aperto il giovedì dalle 14 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 12.

08/10/2025 16:55
Sarnano, lavori in corso nella piscina comunale: ecco come sta cambiando

Sarnano, lavori in corso nella piscina comunale: ecco come sta cambiando

Il comune di Sarnano ha intrapreso un percorso ambizioso di riqualificazione della piscina comunale, finanziato grazie al bando ministeriale "Sport e Periferie" con un contributo di 700mila euro, a cui si è aggiunto un cofinanziamento comunale di 300mila euro. L’obiettivo è quello di restituire alla comunità un impianto sportivo rinnovato, non solo dal punto di vista estetico e funzionale, ma soprattutto efficiente dal punto di vista energetico e sostenibile nella gestione. Il progetto originario prevedeva interventi significativi come la sostituzione degli infissi, l’isolamento dell’involucro edilizio e la revisione degli impianti elettrici e idrici. Durante l’esecuzione è emersa una criticità strutturale imprevista negli spogliatoi, che ha reso necessario sospendere temporaneamente i lavori per elaborare una variante progettuale capace di garantire sicurezza e durabilità all’intervento. Questa scelta, pur comportando un allungamento dei tempi, si è resa indispensabile per riconsegnare alla cittadinanza un’opera solida e funzionale. Oggi i lavori sono nuovamente in corso e hanno già prodotto risultati tangibili. Sono state completate le opere di isolamento delle pareti esterne e sono stati rinnovati gli spogliatoi, che ora dispongono di un moderno impianto radiante a pavimento in grado di assicurare maggiore comfort e una sensibile riduzione dei consumi. Anche gli impianti elettrici e termici a servizio dell’area vasca stanno procedendo verso il completamento, mentre a breve verranno installati i nuovi infissi per consentire la chiusura dell’involucro e la successiva messa in funzione delle vasche con il collaudo del sistema di filtraggio. L'amministrazione ha inoltre avviato uno studio per la sostituzione della centrale termica, il vero cuore energetico dell'impianto, valutandone una nuova collocazione più centrale per ridurre dispersioni e ottimizzare i consumi. In parallelo si guarda con interesse alle opportunità offerte dal Conto Termico 3.0, che consentirebbero di ampliare l’impianto fotovoltaico già previsto e di trasformare la piscina in un edificio NZEB, cioè a consumo energetico quasi zero. La piscina comunale tornerà dunque a disposizione della collettività come un'infrastruttura rinnovata, moderna ed efficiente, pronta a rispondere alle esigenze sportive e ricreative della comunità, e soprattutto sostenibile da un punto di vista energetico ed economico. L’inadempienza della ditta sta creando ritardi nel cronoprogramma e nella conseguente riapertura della struttura, ma si procede comunque senza indugi verso l’obiettivo di restituire alla collettività una struttura affidabile, efficiente e sostenibile.

07/10/2025 13:10
Civitanova, due venerdì per parlare di Dsa: prevenzione e segnali precoci

Civitanova, due venerdì per parlare di Dsa: prevenzione e segnali precoci

Due giorni di formazione per offrire un’opportunità di approfondimento e confronto tra esperti e insegnanti sui disturbi dell’apprendimento e sulle nuove misure di prevenzione, al fine di individuare strategie efficaci per l’inclusione e il successo scolastico degli studenti con DSA. Ad organizzarle l’evento, che si svolgerà nei giorni di venerdì 10 e 17 ottobre presso il Nido d’infanzia La Lumachina di via Quasimodo, è l’Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Educative del Comune di Civitanova Marche in collaborazione con Asp Paolo Ricci, nell’ambito della progettualità Civitanova Città con l’Infanzia. L’incontro è rivolto a tutti i docenti delle scuole dell’infanzia pubbliche, private e paritarie. "Prendersi cura della comunità vuol dire pensare alle tante esigenze che attraversano la quotidianità di grandi e piccoli – ha dichiarato l’assessore di riferimento Barbara Capponi. Ecco dunque che, oltre a interventi, sostegni, bandi economici e molto altro, Civitanova Città con l’Infanzia ha investito molto sulla formazione alla cittadinanza su tematiche specifiche: il progetto di in-formazione sull'autismo, quello sulla accoglienza e l'affido, e ora procediamo, in rete con gli altri attori di Educare in Comune, alla formazione gratuita per gli insegnanti di tutte le scuole dell’infanzia sul tema dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Una opportunità importante per rendere ancora più salda l’alleanza istituzioni-scuola-famiglia, a ricaduta concreta sui nostri figli, per cui aspettiamo davvero tanti docenti". Il 10 ottobre, alle ore 17,30, interverranno le dott.sse Gioia Di Chiara, pedagogista clinico, e Giulia Viola, logopedista. Il venerdì successivo (17 ottobre), sempre alle ore 17,30, a relazionare sul tema sarà la dott.ssa Gioia Di Chiara con la dott.ssa Federica Mazzone, neuropsicomotricista. Per partecipare all’iniziativa è necessaria la prenotazione.   L’evento rientra nell’ambito del progetto “Educare in Comune – La famiglia colonna portante della comunità e del domani”, promosso dall’Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Educative del Comune di Civitanova Marche con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

07/10/2025 11:50
Da "Lascia o raddoppia?" allo schermo immersivo: come i quiz show sono diventati sempre più tecnologici (e più colti)

Da "Lascia o raddoppia?" allo schermo immersivo: come i quiz show sono diventati sempre più tecnologici (e più colti)

I quiz show sono uno specchio della società: nascono come intrattenimento “leggero”, ma negli anni hanno incorporato sapere, linguaggi e tecnologie fino a diventare prodotti culturali complessi. Se ieri il fulcro era la curiosità – rispondere bene a una domanda – oggi l’esperienza si estende: studio scenografico ad alto tasso tecnologico, app di partecipazione in tempo reale, sperimentazioni interattive su piattaforme streaming e perfino ambienti immersivi. Eppure il patto con il pubblico resta lo stesso: mettere alla prova la conoscenza. Dalle origini radiofoniche allo shock etico che ha cambiato le regole Il quiz nasce sulla radio statunitense degli anni ’30 come programma di partecipazione del pubblico, prima di esplodere in televisione nel dopoguerra. Il genere si afferma perché fonde gioco, tensione e nozioni enciclopediche in pillole narrative facilmente condivisibili. Il successo, però, porta anche storture: alla fine degli anni ’50 gli scandali legati ai quiz truccati negli USA innescano un ripensamento profondo del settore, con nuove prassi editoriali e controlli, e un cambio di sensibilità nel pubblico, che chiede trasparenza. Quella ferita ha spinto i produttori a progettare format più solidi e verificabili, lasciando un’impronta duratura sulla grammatica dei giochi televisivi. L’Italia dei grandi telequiz e la centralità della cultura generale In Italia, l’onda arriva presto e diventa rito nazionale. “Lascia o raddoppia?” (dal 1955) trasforma le serate dei telespettatori in un appuntamento collettivo e inaugura un’idea di quiz come evento popolare, capace di parlare al Paese intero. Pochi anni dopo “Rischiatutto” (1970–1974) rafforza il legame fra spettacolo e cultura generale, con materia di specializzazione, tabellone e regolamenti che valorizzano studio e memoria. Le Teche Rai documentano bene l’importanza di questi format nella storia del costume. Formati iconici e innovazione di linguaggio Alcuni titoli cambiano per sempre le regole del gioco. “Jeopardy!” innova la struttura: indizi formulati come risposte e concorrenti che devono “porre la domanda”, una soluzione brillante per intensificare il ragionamento e alzare l’asticella culturale. Negli anni Duemila il programma continua a rinnovarsi anche visivamente: nel 2024 il celebre pannello a 36 monitor è stato sostituito da un’unica videowall ad altissima definizione, segno di come l’hardware di studio sia parte integrante della narrazione. “Who Wants to Be a Millionaire?” (1998) introduce a sua volta una drammaturgia modernissima – progressione a soglie, “lifelines” come aiuti – diventando un format globale e dimostrando che la suspense può nascere anche dalla micro-gestione della scelta informata. La sua forza visiva (illuminazione, set circolare, musica) ha fissato uno standard produttivo poi imitato. La svolta interattiva: dal telecomando allo smartphone La tecnologia ha progressivamente abbattuto il muro fra studio e salotto. All’inizio degli anni 2000 la versione britannica di “Millionaire” sperimenta la partecipazione in tempo reale via TV digitale: i telespettatori giocano in parallelo, segno di una televisione già “a due vie”. Pochi anni dopo, broadcaster come Channel 4 integrano la “second screen” con app ufficiali che aggiungono quiz, voti e contenuti sincronizzati; nel caso di “The Million Pound Drop” le performance aggregate del pubblico entrano in grafica, contaminando il racconto live. Con lo smartphone, il salto: nel 2017 “HQ Trivia” trasforma il live mobile in fenomeno globale, dimostrando che un’utenza di massa può condividere la stessa partita, allo stesso minuto, in qualunque luogo. Il modello ha avuto alti e bassi, ma ha indicato una via: il quiz come appuntamento comunitario digitale. Anche lo streaming ha provato a strutturare format interattivi nativi: nel 2022 Netflix lancia “Trivia Quest”, una serie-gioco quotidiana giocabile direttamente in piattaforma; il test conferma che l’interazione non è un gadget, ma una forma narrativa. In seguito, la stessa Netflix ha ridotto l’offerta interattiva, segnale che la sostenibilità del modello richiede ancora ricerca sul rapporto fra costi, engagement e linguaggi. Live game show online: la grammatica televisiva in studio virtuale Negli ultimi anni una nuova nicchia ha portato la grammatica del quiz nello streaming in diretta con conduttori reali e regia multicamera, ricreando lo studio televisivo in ambienti digitali e con motori grafici evoluti. In questo perimetro rientrano i “live game show” ospitati da operatori di gioco online: produzioni che uniscono ruote, pareti LED, bonus round e interazione in tempo reale. Esempi come Crazy Time mostrano l’ibridazione fra estetica TV e infrastrutture di streaming sempre più sofisticate (multi-camera live, RNG certificati, set scenografici), senza confondersi con i quiz televisivi tradizionali per finalità e contesto. Dallo studio al “phygital”: dagli XR set agli ambienti immersivi L’evoluzione tecnologica non è solo logistica: modifica linguaggio e percezione. Videowall unificati, tracking di camera, grafica in tempo reale e luci intelligenti consentono round più chiari e spettacolari, con informazioni leggibili e feedback immediato per pubblico e concorrenti (si veda, ancora, il caso “Jeopardy!”). La stessa idea “esperienziale” si sposta a casa: nel 2025 “Jeopardy! Daily” arriva su Apple Arcade con una versione che, su visori come Vision Pro, ricrea lo studio in ambienti immersivi, avvicinando ancora di più chi gioca alla grammatica del programma. Più cultura, non meno: perché oggi i quiz sono (anche) divulgazione Il cliché del quiz “vuoto” è superato da tempo. Format storici come “University Challenge” nel Regno Unito hanno consolidato l’idea del quiz come palestra di cultura accademica, capace di valorizzare contenuti specialistici e rigore nella verifica delle risposte; non a caso il programma è percepito come istituzione nazionale con un forte capitale simbolico. In parallelo, format mainstream hanno imparato a dosare domande di attualità, scienze, arti e letteratura con ritmo televisivo, trasformando il quiz in un contesto di apprendimento leggero ma non superficiale.

07/10/2025 11:00
Il presidente del Cermis incontra il sottosegretario La Pietra: ricerca e innovazione al servizio dell’agricoltura italiana

Il presidente del Cermis incontra il sottosegretario La Pietra: ricerca e innovazione al servizio dell’agricoltura italiana

Il presidente del Cermis, Andrea Passacantando, ha incontrato, l’altro giorno, a Roma, il sottosegretario all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare e alle Foreste, Patrizio La Pietra, per presentare le attività e le prospettive del Cermis, Centro di ricerca e sperimentazione per il miglioramento vegetale “Nazareno Strampelli”, una delle eccellenze della ricerca agronomica italiana. Durante l’incontro, svoltosi in un clima cordiale e costruttivo, Andrea Passacantando ha illustrato la missione e i progetti del Centro, evidenziando il ruolo cruciale che esso riveste non solo per le Marche, ma per l’intero comparto agricolo nazionale. Il Cermis affonda le proprie radici in una lunga tradizione di ricerca agronomica nata nelle Marche diversi decenni fa, portando avanti la “rivoluzione verde” avviata dal maceratese Nazareno Strampelli. Nel tempo, il Centro ha saputo coniugare la vocazione agricola del territorio con una visione scientifica e innovativa, diventando un punto di riferimento nazionale ed europeo. Fra i traguardi raggiunti si annoverano lo sviluppo di nuove varietà adatte ai diversi areali italiani, il sostegno alle aziende agricole nelle scelte colturali e la promozione della sostenibilità delle produzioni. Oggi il Cermis è impegnato in una intensa attività di sperimentazione e miglioramento vegetale, che si svolge su circa 6.000 parcelle sperimentali. Qui vengono condotti test e prove su varietà provenienti da tutta Europa, con l’obiettivo di selezionare quelle più idonee a garantire produzioni agricole di qualità, capaci di resistere ai cambiamenti climatici e alle sfide del mercato globale. «Il nostro lavoro quotidiano – ha spiegato il presidente Passacantando – è quello di mettere la ricerca scientifica al servizio del mondo agricolo. La sperimentazione che conduciamo non resta confinata nei campi di prova, ma viene trasferita direttamente alle aziende, fornendo risposte concrete per migliorare produttività e sostenibilità. Ogni anno sono realizzate circa 100 prove sperimentali su almeno dieci diverse specie agrarie, per un totale di 6.000 parcelle e 3.000 varietà, su una superficie di circa 20 ettari». Il sottosegretario Patrizio La Pietra ha espresso vivo interesse per le attività del Centro, sottolineandone l’importanza strategica in un periodo cruciale per l’agricoltura italiana. L’incontro ha rappresentato un’occasione significativa per rafforzare il dialogo istituzionale e porre le basi per future collaborazioni tra il Cermis e il Ministero. La valorizzazione delle eccellenze marchigiane e il sostegno a centri di ricerca come il Cermis rientrano a pieno titolo nelle strategie di sviluppo del comparto agricolo, chiamato oggi a coniugare innovazione, competitività e sostenibilità.   All’incontro, insieme ad Andrea Passacantando, era presente anche Sauro Petrini, funzionario Masaf del settore ippico.

07/10/2025 08:20
Peregrinatio Mariae, la statua della Madonna di Loreto fa tappa a Camerino

Peregrinatio Mariae, la statua della Madonna di Loreto fa tappa a Camerino

La carezza del vento di Camerino ha accolto, domenica 5 ottobre, l’arrivo della Peregrinatio Mariae, ultima tappa marchigiana lungo la Via Lauretana. Ad attendere la statua della Madonna di Loreto sul sagrato della Basilica di San Venanzio Martire c’erano il parroco don Marco Gentilucci, un nutrito gruppo di fedeli e i rappresentanti delle tre confraternite locali: Santa Maria in Via, San Venanzio e Santissimo Sacramento-Sant’Ansovino. Presenti anche i volontari dell’Unitalsi. La giornata è iniziata con un momento di preghiera e la recita del Santo Rosario, che ha preceduto la Messa domenicale delle 11.30, gremita di partecipanti. «Il passaggio della statua della Madonna di Loreto rappresenta un momento di speranza per tutta la nostra comunità e per tutti i paesi toccati da questo pellegrinaggio – ha detto don Marco Gentilucci –. Tutti noi stiamo ancora vivendo la fatica del terremoto del 2016 e occasioni come questa ci spingono a ritrovarci e ci donano un senso di appartenenza. La Vergine di Loreto è anche un segno di vicinanza dei fedeli delle Marche a questa terra che vive questa esperienza di resilienza alimentata dai segni della fede e della nostra storia. Accogliere la Madonna Pellegrina è per noi un rimettersi in cammino». A portare il saluto del sindaco Roberto Lucarelli e dell’amministrazione comunale è stata l’assessore Silvia Piscini, che ha sottolineato: «Iniziative come queste sono segnali continui di ripartenza. Camerino ha aderito a tutti i cammini religiosi e sappiamo bene quanto sia importante continuare a credere in questi percorsi per favorire un turismo religioso verso il quale c’è un interesse sempre più crescente. Gli sforzi della Regione, della struttura commissariale, delle varie Fondazioni e, in questo caso, della Fondazione Bandini contribuiscono a far crescere la città e tutto il territorio». La Peregrinatio Mariae prevede venti tappe fino a Roma. Dopo aver attraversato Recanati, Macerata, Tolentino, Camerino, Colfiorito, Foligno, Montefalco, Spoleto, Terni, Narni, Otricoli, Magliano Sabina, Gallese, Civita Castellana, Castel Sant’Elia, Rignano Flaminio, Castelnuovo di Porto, Riano e Prima Porta, la statua raggiungerà l’11 ottobre la Chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma. La Peregrinatio Mariae si concluderà domenica 12 ottobre con la Santa Messa presieduta dal Santo Padre in Piazza San Pietro, culmine del Giubileo della Spiritualità Mariana.   L’evento giubilare è promosso dalla Regione Ecclesiastica Marche e organizzato dalla Fondazione Giustiniani Bandini, in collaborazione con il Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana e con tutte le Diocesi lungo il percorso. La Peregrinatio Mariae rappresenta una delle iniziative più significative previste per il Giubileo 2025 dalla Regione Marche, nell’ambito del progetto “Pellegrini di Speranza”, e rientra nel Calendario dei Grandi Eventi della Santa Sede.

05/10/2025 13:30
San Severino, lavori in via Salimbeni e in via Madonna dei Lumi: come cambia la viabilità

San Severino, lavori in via Salimbeni e in via Madonna dei Lumi: come cambia la viabilità

Il Comune di San Severino Marche informa la cittadinanza che nei prossimi giorni saranno in vigore limitazioni temporanee alla circolazione e alla sosta veicolare in diverse vie del centro abitato, per consentire lo svolgimento di lavori edili e interventi sulla rete idrica. Nella giornata di lunedì 6 ottobre saranno interessate via Salimbeni e largo Sant’Andrea, dove verranno eseguiti lavori presso un edificio privato che richiedono la presenza di mezzi d’opera. I divieti di transito e di sosta saranno validi dalle ore 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:00. A causa della chiusura temporanea al traffico, chi proviene da via Massarelli avrà l’obbligo di svolta a destra verso via Nazario Sauro, mentre chi arriva da via Collio e viale Bigioli dovrà svoltare a sinistra in direzione di via Garibaldi e piazza del Popolo. Il transito pedonale sarà comunque garantito e regolato in sicurezza da personale della ditta esecutrice dei lavori. Sono esclusi dai divieti i mezzi di soccorso in emergenza. Contestualmente, la Polizia Locale ha emesso una seconda ordinanza che interesserà via Madonna dei Lumi, dove verranno eseguiti lavori di scavo e allaccio di una civile abitazione alla condotta idrica, a cura della municipalizzata Assem. In questo caso, le modifiche alla viabilità saranno in vigore dalle ore 8:30 di lunedì 6 ottobre alle ore 17:00 di martedì 7 ottobre, o comunque fino al completamento dei lavori. È previsto il divieto di transito – con eccezione per residenti, forze dell’ordine e mezzi di soccorso – nel tratto compreso tra via Ludovico Ariosto e via Porta San Francesco/via Scampoli. Nel punto prospiciente il civico 1 di via Madonna dei Lumi, verrà istituito un restringimento di carreggiata con senso unico alternato. Anche in questo caso, il passaggio pedonale sarà consentito e regolato con apposite indicazioni o da personale autorizzato per garantire la sicurezza.

05/10/2025 11:40
Autunno, l'amico silenzioso: la quiete e la promessa di una nuova luce

Autunno, l'amico silenzioso: la quiete e la promessa di una nuova luce

Ottobre è arrivato con il suo fascino discreto ed austero. Il sole si fa strada tra le nuvole, cedendo il passo al buio precoce della sera che porta con sé un’aria ormai tagliente. Il rosso, l’arancio ed il giallo dorato si accendono d’intensità, prima di avviarsi al riposo invernale. La natura rallenta il suo ritmo e con dolce fermezza ci insegna l’arte di lasciare andare, per prepararci alla rinascita futura, così come l’autunno prepara la primavera. È la stagione dell’introspezione, della ricerca di un nido sicuro in cui sostare per prenderci cura del nostro spazio interiore.  Un movimento naturale verso un raccoglimento che può portare con sé un’emozione spesso temuta: la tristezza, un’amica silenziosa dispensatrice di forti intuizioni. In una società che esalta la performance e la felicità ad ogni costo, la tristezza è considerata una debolezza da mascherare e da superare in fretta. Eppure l’autunno ci ricorda che anche la tristezza ha un suo ruolo importante come parte del ciclo della vita. Quando le permettiamo di attraversarci diventa una preziosa alleata che ci accompagna verso la nostra verità più autentica. Ci invita a guardare le nostre vulnerabilità con onestà per riconoscere quei legami, illusioni o aspettative che non risuonano più con ciò che siamo diventati. Come l’autunno ci insegna che ogni fine contiene il seme del nuovo inizio, la tristezza è necessaria per la nostra rinascita. Impariamo, così, il coraggio di restare anche quando le luci si affievoliscono e il buio si fa più vicino, con la fiducia che proprio da quelle ombre possa rinascere il sole. Dimorare nella tristezza ci richiede la pazienza di accettare ciò che sembra dormiente, perché, in quel vuoto apparente, la terra sta preparando le radici per una nuova fioritura.

05/10/2025 10:10
Assegno di mantenimento all’ex coniuge: quando spetta e quale funzione ha

Assegno di mantenimento all’ex coniuge: quando spetta e quale funzione ha

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa all’assegno di mantenimento destinato, in fase di cessazione degli effetti civili del matrimonio, al coniuge economicamente più debole. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da un lettore di San Severino Marche, che chiede: "In quali circostanze viene concesso l’assegno di mantenimento all’ex coniuge e quale funzione ha?" Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi il Tribunale di Milano con la sentenza n. 6665/2019 di rigetto dell’istanza proposta da una donna al proprio ex marito, stabilendo espressamente quanto segue: "In considerazione del fatto che la signora possa considerarsi economicamente autosufficiente, anche se con possibilità decisamente inferiori rispetto a quelle del marito, occorre tuttavia sottolineare che alla luce dell'attuale orientamento delle S.U. della Corte di Cassazione (sentenza n. 18287/2018) le condizioni economiche e patrimoniali dei coniugi non costituiscano più il punto di riferimento principale per l'attribuzione del diritto ad un assegno di mantenimento poiché le stesse rilevano solo ove eziologicamente connesse al contributo di ciascuno nel corso della vita matrimoniale, secondo quanto prescritto all’art. 5 comma 6 L. n. 898/1970". (Tribunale di Milano, Sent. n. 6665/2019) Difatti, l’articolo citato nella menzionata sentenza, disciplinando i parametri da valutare al fine del riconoscimento di un assegno di divorzio a beneficio di uno dei due ex coniugi, prevede testualmente che: “Con la sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, il Tribunale, tenuto conto delle condizioni dei coniugi, delle ragioni della decisione, del contributo personale ed economico dato da ciascuno alla conduzione familiare ed alla formazione del patrimonio di ciascuno o di quello comune, del reddito di entrambi, e valutati tutti i suddetti elementi anche in rapporto alla durata del matrimonio, dispone l'obbligo per un coniuge di somministrare periodicamente a favore dell'altro un assegno quando quest'ultimo non ha mezzi adeguati o comunque non può procurarseli per ragioni oggettive".  Per tali ragioni, una volta avanzata la richiesta da una delle parti, il Giudice deve procedere alla comparazione delle condizioni economiche e patrimoniali delle stesse, e laddove emerga l'inadeguatezza dei mezzi del richiedente, o comunque l'impossibilità di procurarseli per ragioni obiettive, il Giudicante deve accertarne rigorosamente le cause alla stregua dei parametri indicati dal menzionato art. 5. In particolare, deve considerare se quella disuguaglianza economica che emerge sia o meno la conseguenza del contributo fornito dal richiedente alla conduzione familiare e alla formazione del patrimonio comune e personale dei due ex coniugi, con sacrificio delle proprie aspettative professionali e reddituali, in relazione all'età e alla durata del matrimonio. Solo dopo tali valutazioni, il giudice potrà decidere se stabilire un assegno di mantenimento e quantificarlo, senza rapportarlo né al pregresso tenore di vita familiare, né al parametro dell’autosufficienza economica, ma in misura tale da garantire all’avente diritto un livello reddituale adeguato al contributo fornito nella vita coniugale. Pertanto, in risposta al nostro lettore, ed in linea con la più recente e autorevole giurisprudenza, si può affermare che: "All'assegno divorzile in favore dell'ex coniuge deve attribuirsi, oltre alla natura assistenziale, anche funzione perequativo-compensativa, che conduce al riconoscimento di un contributo volto a consentire al coniuge richiedente non il conseguimento dell'autosufficienza economica sulla base di un parametro astratto, bensì il raggiungimento in concreto di un livello reddituale adeguato al contributo fornito nella realizzazione della vita familiare, in particolare tenendo conto delle aspettative professionali sacrificate". (Corte di Cassazione, Sez. Unite, Sent. n. 18287/2018)   Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

05/10/2025 10:09
Tolentino, scattano i lavori: l’Ufficio postale del centro chiude per un mese

Tolentino, scattano i lavori: l’Ufficio postale del centro chiude per un mese

Dal 6 ottobre al 7 novembre 2025 l'Ufficio postale di Tolentino centro, situato in Galleria Europa 9, resterà chiuso al pubblico per consentire l’esecuzione dei lavori di rifacimento dell’impianto di climatizzazione. Lo comunica Poste Italiane al sindaco Mauro Sclavi, spiegando che l’intervento si è reso necessario per garantire maggiore comfort e sicurezza sia agli utenti che al personale. Durante il periodo di chiusura, i cittadini potranno rivolgersi all’Ufficio postale di viale Giacomo Brodolini 15, che sarà regolarmente operativo con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35. Il Comune invita i tolentinati a programmare per tempo eventuali operazioni e ringrazia la cittadinanza per la collaborazione, in attesa della riapertura della sede centrale.

03/10/2025 14:55
Come funziona un comparatore di assicurazioni? I vantaggi per chi vuole risparmiare

Come funziona un comparatore di assicurazioni? I vantaggi per chi vuole risparmiare

Le opzioni per risparmiare sulle polizze assicurative sono tante ma una si distingue per efficacia e per accessibilità. Con un comparatore di assicurazioni è possibile mettere a confronto le proposte di varie compagnie assicurative, in modo da individuare l’offerta più vantaggiosa, tenendo conto sia dei costi che delle caratteristiche delle polizze. Tramite Segugio.it, ad esempio, è possibile ridurre in modo netto i costi delle proprie assicurazioni, semplicemente andando a individuare le compagnie più convenienti, in base ai propri dati. Perché usare un comparatore Un comparatore di assicurazioni garantisce diversi vantaggi per gli utenti. Grazie al confronto dei preventivi, calcolati in base ai propri dati, è possibile valutare diverse proposte in pochi secondi. Basta inserire una sola volta i dati per accedere a numerosi preventivi da mettere a confronto, con un risparmio sia di tempo sia di denaro. Questo sistema permette di scartare i preventivi poco convenienti (perché troppo costosi o non in linea con le proprie necessità) e confrontare tra loro quelli più interessanti. In questo modo, in breve tempo, è possibile individuare la polizza assicurativa giusta da attivare, sia per caratteristiche che per costi. Un altro vantaggio dei comparatori è la possibilità di effettuare l’attivazione della polizza direttamente online, raggiungendo il sito della compagnia che propone l’offerta scelta, eliminando anche costi aggiuntivi grazie all’assenza di intermediari. Quali polizze attivare con un comparatore Con un comparatore di assicurazioni come Segugio.it si può risparmiare su varie tipologie di polizze. Sfruttando il confronto online (sempre gratuito e senza impegno), infatti, si ha la possibilità di scegliere la polizza auto ma anche assicurazioni per moto, ciclomotore e autocarro, in modo da attivare una copertura completa per tutti i veicoli della propria famiglia. In questo caso, per accedere ai preventivi (su misura) basta inserire il numero di targa. Il confronto dei preventivi, però, è la soluzione giusta anche per poter accedere ad altre polizze come le assicurazioni viaggio, le assicurazioni per gli animali domestici e quelle per la casa. Il principio di funzionamento è sempre lo stesso: basta inserire i pochi dati necessari al calcolo di un singolo preventivo per poter accedere a numerose proposte da confrontare per poi scegliere quella giusta. Un altro aspetto fondamentale della comparazione tramite un servizio come Segugio.it è rappresentato dalla trasparenza. Il confronto viene calcolato su misura, in base ai dati forniti dall’utente, e c’è sempre la possibilità di verificare costi e caratteristiche della polizza, in modo dettagliato, prima di raggiungere il sito della compagnia scelta per l’attivazione. Il processo di confronto prevede un ordinamento dei preventivi in base alla convenienza per l’utente che può individuare in modo semplice l’offerta migliore.

03/10/2025 13:00
Valfornace, arriva il nuovo mezzo per sgombero neve e lavori stradali: "Un passo fondamentale"

Valfornace, arriva il nuovo mezzo per sgombero neve e lavori stradali: "Un passo fondamentale"

Per la cura e la sicurezza del territorio del comune di Valfornace arriva un nuovo mezzo operativo polivalente destinato all'Ufficio tecnico per i servizi di manutenzione. L'amministrazione comunale, grazie alla partecipazione al bando della Regione Marche "Comuni dei territori interni", ha da poco acquistato un autocarro, una macchina operatrice polivalente Multicar M31 a passo lungo, dalla ditta Mi&P Srl. Si tratta di un mezzo a trazione integrale, emissioni Euro 6, dotato anche di braccio decespugliatore. Un macchinario ad alta versatilità, particolarmente idoneo per le esigenze di un territorio montano come quello del comune di Valfornace e delle sue numerose frazioni. Il veicolo potrà essere utilizzato per il servizio di sgombero neve e spargimento sale in inverno, ma anche per la pulizia delle strade e per lavori di trasporto, essendo dotato di un cassone ribaltabile. Il costo dell’autocarro, per un importo complessivo di 140mila euro circa, per 90mila euro è stato coperto dai fondi regionali e per la restante parte con i fondi comunali. "L'acquisto di questo nuovo mezzo polivalente rappresenta un passo fondamentale per la cura del nostro territorio. Le nostre sono strade di montagna, con esigenze specifiche legate sia all'inverno, come lo sgombero neve e lo spargimento del sale, sia alla manutenzione ordinaria e straordinaria nelle tante frazioni del Comune – sottolinea il sindaco Massimo Citracca, che ringraziando la Regione Marche per la concessione di un finanziamento che coprirà gran parte dell’acquisto, spiega – Questo investimento si traduce in una maggiore sicurezza per i cittadini e in una migliore qualità della vita per tutta la comunità".

02/10/2025 14:20
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