Eventi

Tiromancino in concerto a Castelraimondo: al Lanciano Forum la data zero del tour

Tiromancino in concerto a Castelraimondo: al Lanciano Forum la data zero del tour

Dopo il successo ottenuto con il concerto di Enrico Ruggeri, Castelraimondo si conferma sempre più protagonista nel panorama degli eventi musicali di rilievo. A confermare il trend è l’arrivo di un altro grande nome della musica italiana: i Tiromancino, che mercoledì 11 giugno alle ore 21 si esibiranno al Lanciano Forum con la data zero del loro nuovo tour. Guidati storicamente da Federico Zampaglione, i Tiromancino sono una delle band più originali del panorama italiano. Attivi dal 1989, si sono contraddistinti per una proposta musicale che unisce la forma tradizionale della canzone italiana a sonorità ricercate, capaci di spaziare tra rock alternativo, elettronica e folk. Un’occasione imperdibile per gli amanti della buona musica e per tutti coloro che vogliono assistere alla partenza di un tour nazionale in una location d’eccezione. I biglietti per l’evento sono già disponibili online sul sito CiaoTickets.

14/05/2025 11:00
San Severino, il raduno delle 500 fa registrare un'altra edizione da tutto esaurito

San Severino, il raduno delle 500 fa registrare un'altra edizione da tutto esaurito

Ben 220 equipaggi al via e oltre 400 partecipanti. Così in piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, sono tornate a sfilare le mitiche utilitarie di casa Fiat. Le automobiline del marchio torinese, prodotte dal 1957 al 1975 e vero simbolo del miracolo economico italiano, oggi rappresentano un viaggio nella storia. È forse per questo che in tanti, anzi tantissimi, si sono ritrovati per assistere ad una sfilata che ha visto in strada club arrivati da tutto il Paese e, addirittura, dalla Svizzera. Per la 28esima edizione del raduno delle Fiat 500, promosso come sempre dal Gruppo Amatori 500, sono arrivati in città modelli di tutte le epoche: dalla Nuova 500 N del 1957 con portiere controvento alle più “moderne” 500 F del 1965, dalla 500 Trasformabile alla Giardiniera fino alle più comuni 500 F e R alle “derivate” prodotte da Vignale, Abarth e Giannini alle modernissime Cinquecento e, addirittura, alle modernissime 500e spinte da un motore elettrico e con guida assistita di livello 2, cosa impensabile quando la prima di oltre 5 milioni di utilitarie di casa Fiat lasciò la catena di montaggio per presentarsi sulle strade italiane. "Ogni anno sempre più appassionati prendono parte a questo raduno riempiendo la nostra meravigliosa piazza" commenta soddisfatto il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha salutato gli equipaggi in gara insieme al presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e all’assessore Jacopo Orlandani. In "pista" fin da sabato, piloti e accompagnatori si sono regalati due giorni intensi con visite guidate e aperitivi prima di cimentarsi nelle prove di abilità per l'assegnazione del 4° trofeo in memoria di "Roberto Valentini" e per quella del Trofeo in memoria di "Graziano e Giammario Piancatelli". Poi, come sempre, ritrovo a "Villa Berta" con i club da tutta Italia e il saluto delle istituzioni tra cui non è voluto mancare il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. L’iniziativa è stata patrocinata dal comune di San Severino Marche. "Ancora una volta abbiamo offerto una bella cartolina dall'Italia forse conosciuta ma che merita veramente di essere scoperta anche per queste occasioniì particolari – è il commento dell’assessore comunale Jacopo Orlandani, che sottolinea ancora – Il raduno delle 500 apre le iniziative estive in città che anche quest’anno riserveranno grandi sorprese". Giampaolo Coccettini, presidente del Gruppo Amatori 500, ha incassato un altro grande successo: “Pure per l’edizione 2025 siamo stati costretti a chiudere in anticipo le iscrizioni viste le tantissime richieste pervenute. A tutti appuntamento al prossimo anno”.      

13/05/2025 12:38
Tolentino, si balla in piazza con "Il Nostro Festival": l'edizione 2025 mette al centro la musica

Tolentino, si balla in piazza con "Il Nostro Festival": l'edizione 2025 mette al centro la musica

Nel corso di una conferenza stampa l'assessore alle politiche sociali Benedetta Lancioni ha presentato, insieme a tutte le persone coinvolte nell’organizzazione, il programma dell’edizione 2025 de “Il Nostro Festival” che si terrà sabato 17 maggio. "Unisci la testa e scoppia la festa" è lo slogan che è stato coniato dai ragazzi degli istituti superiori di Tolentino. Proprio gli studenti verranno premiati nella serata finale per aver individuato il titolo e lo slogan dello stesso festival. L'evento prevede due momenti distinti. Si inizia la mattina, dalle ore 8:30 alle ore 12, al Teatro Vaccaj con l'incontro con gli studenti delle scuole Filelfo e Frau. Nella serata, a partire dalle ore 22, in piazza della Libertà è previsto "Il nostro festival party" a cura di Multiradio con dj set di Luca Moretti e Francesco Cangiotti e la voce di Giusi Minnozzi.  "Unisci la testa e scopri la festa - sottolinea l’assessore Benedetta Lancioni -. Uno slogan che racchiude al meglio il nostro festival, che quest'anno ha come tema la musica. La musica è un linguaggio universale, che aiuta ad esprimere le risorse e le capacità delle persone che la utilizzano. Sensibilizzare i giovani e le loro famiglie sul sano divertimento quello che ti rende libero e ti aiuta a crescere, a essere unito con gli altri e la comunità". 

13/05/2025 12:24
Recanati, 'Di nebbia e di terra': una conferenza per approfondire l'opera di Jacopo Pannocchia

Recanati, 'Di nebbia e di terra': una conferenza per approfondire l'opera di Jacopo Pannocchia

Si terrà, oggi, martedì 13 maggio alle ore 18 presso Il Museo Civico Villa Colloredo Mels, la conferenza intorno a Di nebbia e di terra, la personale dell’artista Jacopo Pannocchia che espone, per la prima volta, le sue opere nelle sale del museo recanatese. Per offrire un’occasione di riflessione, oltre all’artista, interverranno Francesco Parisi storico dell’arte, Maria Letizia Paiato curatrice, Luigi Petruzzellis, responsabile circuito museale e co-curatore della mostra, introduce l’Assessore alla Cultura del Comune di Recanati, Ettore Pelati. L’incontro sarà un momento di dialogo critico e analisi sui temi centrali dell’opera di Pannocchia che attraversano l’intero percorso espositivo di "Di nebbia e di terra". La conferenza è aperta al pubblico fino a esaurimento posti. In esposizione, fino al 25 maggio 2025, un nucleo di quindici sculture in ceramica realizzate con diverse terre: dalla terra nera antracite a quella rossa, ricca di ossido di ferro. A queste si aggiungono tredici tavole di legno preparate con la tecnica dell’imprimitura, di cui alcune sono disegnate con impasti di argille, pigmenti, ossidi e grafite. L’elemento della terra è protagonista in tutta la mostra, visibile sia nelle sculture che nei disegni, come nel caso dei disegni su carta ottocentesca che rappresentano armature fatte di impasti di terre e grafite con interventi a inchiostro. Completano la mostra, a cura di Mario Finazzi e Luigi Petruzzellis una serie di opere grafiche, tra xilografie su legno di filo, acqueforti e disegni. La ricerca artistica di Jacopo Pannocchia si esprime attraverso una grande varietà di medium, ma con una coerenza stilistica che si traduce in un continuo dialogo tra l’informale e il formale. Le sue opere raccontano una tensione tra il profondo psichico, l’inconscio, la nebbia, e il dato reale, dove il gesto istintivo, tipico delle sue incisioni e dei suoi disegni, si unisce alla materia viva dell’argilla, che diventa il cuore pulsante della sua produzione. La terra, nella sua molteplicità di consistenze e sfumature, è infatti fondamentale anche per i suoi inchiostri, realizzati con una miscela di argilla, grafite, pigmenti e acqua. Scrive Mario Finazzi, curatore della mostra: "è questa condizione di disordine quasi primordiale la nebbia: la nebbia del non definito, del mutevole senza sosta – la nebbia dei sogni, la nebbia prima del pensiero, la nebbia delle sensazioni o delle passioni cieche – da cui non emerge, ma si addensa un'immagine". Un processo creativo che invita lo spettatore a riflettere sul confine tra materia e pensiero, tra caos e ordine, in un’esperienza che tocca le corde più profonde dell’immaginario umano. Jacopo Pannocchia: biografia Jacopo Pannocchia (1987) vive e lavora a Montelupone, in provincia di Macerata, nella regione Marche. Artista poliedrico, la sua produzione spazia dalla scultura al disegno, fino alla grafica d’arte, ed è caratterizzata da una forte espressività simbolica e onirica. La sua ricerca artistica si concentra sull’esplorazione della materia e delle sue potenzialità espressive, con particolare attenzione all'uso della terra, dell’argilla e di altri materiali naturali. L’artista si diploma in Architettura e Arredamento presso l’Istituto Statale d’Arte di Macerata e successivamente si laurea in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. La sua formazione, che unisce l’approccio progettuale e quello artistico, si riflette nelle sue opere, che trasmettono una fusione di rigore formale e libertà espressiva. Nel corso della sua carriera ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, come CAMPUS! La scena artistica emergente italiana, curata da Mario Casanova, al Centro Arte Contemporanea Ticino di Bellinzona nel 2011, e Deep Inside. Dissociations, sempre a Bellinzona nel 2012. Ha inoltre preso parte a Young at Heart Old on the Skin, curata da Franko B, a Palazzo Lucarini di Trevi (PG) nel 2018, e a Mostri. La dimensione dell’oltre, curata da Silvia Scaravaggi, presso i Musei Civici di Crema nel 2021. Nel 2024 ha partecipato a Vampiri, curata da Edoardo Fontana, Lidia Gallanti e Silvia Scaravaggi.          

13/05/2025 10:50
Dal telaio agli origami, Pioraco celebra la carta: ricco calendario di eventi tra cultura e creatività

Dal telaio agli origami, Pioraco celebra la carta: ricco calendario di eventi tra cultura e creatività

Partita domenica 11 maggio la seconda edizione del progetto "Pioraco Città della Carta", con il workshop più iconico del programma: la realizzazione di carta fatta a mano. La rassegna piorachese, finanziata dalla Regione Marche e supportata dal Comune di Pioraco, vuole promuovere e valorizzare la produzione di carta, la sua storia e cultura, mediante una serie di laboratori ed incontro gratuiti che animeranno la "Svizzera delle Marche" fino all’autunno Il laboratorio pratico di carta a mano, tenuto dai mastri cartai dell'Associazione "Musei di Pioraco" presso il polo museale, è stato il primo laboratorio pratico di carta fatta a mano. Sono stati una trentina gli appassionati di tutte le età, provenienti perlopiù da fuori regione, che hanno partecipato approfittando di un soggiorno nelle Marche. Questo a dimostrare come il progetto rappresenti non solo uno strumento di promozione della carta, bene significativo dell’identità regionale, ma anche un volano per lo sviluppo culturale, turistico e produttivo del territorio. Nella "Gualchiera prolaquense", fedele ricostruzione della manifattura medievale dove nasceva la carta, i partecipanti hanno imparato come realizzare fogli con le loro mani a bagno nel tino, come staccare la carta dalla forma, essiccarla e levigarla. Ma hanno anche conosciuto il lungo viaggio della carta nella storia e apprezzato, in una visita guidata al museo, le eccellenti produzioni di carta e filigrana custodite a Pioraco. La programmazione di "Pioraco Città della Carta” proseguirà con una serie di appuntamenti che coprirà tutto il periodo primaverile ed estivo della città di Pioraco. Le prossime date da segnare sul calendario il workshop di rilegatura al telaio con Emiliano Scattolini, il primo giugno 2025, e il weekend successivo quello di calligrafia che Sara Salerno e Lorenzo Paciaroni terranno il 7 giugno, dove si affronteranno strumenti e materiali come penne d'oca e inchiostri artigianali, per poi imparare a scrivere in corsivo in maniera elegante. Il 5 e 6 luglio una due giorni di acquerello, in collaborazione con l'Associazione "InArte" di Fabriano, con workshop di tecniche su carta a mano e un'esposizione di importanti artisti di fama internazionale; in quell'occasione si sta organizzando anche una cena medievale, con piatti storici e allestimenti a tema rievocativo. Il 20 luglio 2025 Simona Stabile ci insegnerà come piegare la carta in maniera artistica, in un inedito workshop di origami. Il mese di agosto, tradizionalmente molto attivo a Pioraco, vedrà la rievocazione della filiera storica del libro: al chiostro di San Francesco un mastro cartaio, un amanuense e un rilegatore (in costume storico) il 16 agosto 2025 effettueranno dimostrazioni e didattica di come nasceva e si realizzava un libro antico e realizzeranno piccoli laboratori per grandi e piccoli. La chiusura del progetto sarà affidata a una conferenza sulla carta, sulle prospettive imprenditoriali che offre e sul motore di sviluppo territoriale che rappresenta oggi, alla quale interverranno nomi importanti dell’imprenditoria e della cultura della carta del territorio. Tutti gli eventi saranno a numero chiuso e con iscrizione obbligatoria e gratuita. Qualunque informazione è possibile reperirla su www.pioracocittadellacarta.it.

13/05/2025 10:06
Gli alpini di Recanati e Castelfidardo alla 96ª Adunata di Biella: 60 anni di storia e solidarietà

Gli alpini di Recanati e Castelfidardo alla 96ª Adunata di Biella: 60 anni di storia e solidarietà

Il gruppo di Recanati e Castelfidardo dell'Associazione Nazionale Alpini ha partecipato alla 96° adunata che si è svolta a Biella. Tra le circa 100.000 penne nere che hanno raggiunto il capoluogo piemontese, presenti anche quelle guidate dal capogruppo Samuele Galassi. Con lui Fabio Semplici, Sestilio Nardi, Carlo Cipolloni, Francesco Conti, Gianluca Grufi e Ivano D'aleo. Per tutti il consueto passaggio tra le due ali di folla nella sfilata conclusiva che si è snodata  tra le vie del centro storico dopo tre giornate di festa. Il gruppo, che conta 39 iscritti e impegnato in molteplici attività di solidarietà e volontariato, festeggia proprio quest'anno i sessant'anni di vita, in quanto venne costituito nel 1965 in memoria della medaglia d'oro al valor militare, maggiore Mario Alessandro Ceccaroni.   

12/05/2025 19:25
Sagra del Fungo 2025 a Cessapalombo: tre giorni di sapori, musica e tradizione dal 16 al 18 maggio

Sagra del Fungo 2025 a Cessapalombo: tre giorni di sapori, musica e tradizione dal 16 al 18 maggio

Profumi intensi, sapori autentici e tanta allegria: è tutto pronto per la 51ª edizione della Sagra del Fungo, uno degli appuntamenti gastronomici più attesi della primavera maceratese. L'evento si svolgerà nel fine settimana del 16, 17 e 18 maggio, presso il Palazzetto dello Sport di Cessapalombo, che per il secondo anno consecutivo accoglierà la festa offrendo uno spazio ampio, coperto e ideale anche per ballare. Organizzata con passione dalla Pro Loco di Cessapalombo, la sagra celebra il re del sottobosco con una proposta culinaria ricca e irresistibile: risotti e tagliatelle ai funghi, polenta bianca e rossa, funghi fritti, arrosto e trifolati, grigliate miste, arrosticini e tante altre prelibatezze locali. Ogni serata sarà animata da musica dal vivo e tanto divertimento: venerdì 16 maggio si balla con Marco e Claudia, sabato 17 maggio è la volta del celebre fisarmonicista Roberto Carpineti e domenica 18 maggio, festa per pranzo e cena, e dalle 18:00 musica con Gianni e Roberto.  Il Palazzetto, recentemente adattato per ospitare eventi anche danzanti, offre uno spazio confortevole e coperto in caso di maltempo, ideale per godersi lo spettacolo in allegria. La Sagra del Fungo non è solo una festa gastronomica, ma un momento di incontro, tradizione e convivialità per tutta la comunità.

12/05/2025 19:10
Da San Firmano all'Abbadia di Fiastra, successo per Cammini Aperti 2025: 300 pellegrini lungo la Via Lauretana

Da San Firmano all'Abbadia di Fiastra, successo per Cammini Aperti 2025: 300 pellegrini lungo la Via Lauretana

Trecento pellegrini lungo la Via Lauretana hanno sancito il successo dell'edizione 2025 di Cammini Aperti nelle Marche. Tutte esaurite le prenotazioni per i percorsi promossi in regione che hanno visto, nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 maggio, cento partecipanti per ciascuno dei tre itinerari proposti: da San Firmano a Recanati, da Urbisaglia all’Abbadia di Fiastra e da Muccia a Camerino.  A fare da cornice, oltre alla bella giornata, le bellezze naturalistiche e architettoniche, così come i luoghi di culto scoperti durante i percorsi. I camminatori sono stati divisi in gruppi da 25 persone, ognuno dei quali accompagnato da guide escursionistiche esperte di Marche Active Tourism. "Abbiamo potuto constatare come siano state esperienze capaci davvero di lasciare un’impronta nell’animo dei partecipanti - ha dichiarato il direttore dei Cammini Lauretani Simone Longhi -, una due giorni resa possibile grazie al Ministero del Turismo e all’agenzia Sviluppumbria, al sostegno del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del Commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli, così come al supporto del Settore Turismo della Regione, di tutti i sindaci e le autorità religiose coinvolte, le quali hanno fatto in modo che queste giornate potessero svolgersi al meglio, dalla messa in sicurezza dei percorsi all’accoglienza, fino alla distribuzione dei pasti". Suggestiva, sabato 10 maggio, la partenza in mattinata dall'Abbazia di San Firmano, a Montelupone, verso Recanati, che ha consentito di approfondire la figura del Beato Firmano. Ad accogliere i camminatori il parroco don Giacomo Ippolito e il sindaco Rolando Pecora: "Si è trattato di un riconoscimento e di una tappa importante per l’Abbazia - ha dichiarato proprio il primo cittadino -, riuscire a fare rete e collaborare porta a risultati del genere che rendono merito alla bellezza dei luoghi come questo posti lungo il tragitto che porta a Loreto". Da San Firmano i camminatori si sono poi diretti a Recanati, dove è stata inaugurata per l’occasione la segnaletica della Via Lauretana nel territorio. I gruppi, salutati dal sindaco Emanuele Pepa, dal consigliere delegato Simone Simonacci e, in rappresentanza del comune di Macerata, dall’assessore Paolo Renna, si sono raccolti in piazza Giacomo Leopardi prima di visitare la vicina chiesa di Sant’Anna, dove si può ammirare la riproduzione in scala della Santa Casa di Loreto. Al termine dell’iniziativa don Pietro Spernanzoni, accompagnato da don Samuele Sapio, ha salutato e benedetto i partecipanti. "I pellegrini hanno potuto apprezzare una parte delle bellezze di Recanati e sono certo che questa giornata stimolerà la loro curiosità e il loro ritorno - ha dichiarato Pepa -, c’è sintonia con gli organizzatori per consentire sempre una maggiore accoglienza e garantire gli investimenti necessari per la sicurezza del percorso". Parole riprese dal consigliere Simonacci: "Cammini aperti ha ufficialmente inaugurato la nostra segnaletica lungo la Via Lauretana – ha ribadito –, abbiamo così dato da questo fine settimana il benvenuto a tutti i pellegrini d’Italia e del Mondo, in un territorio in cui da sempre è profonda la devozione mariana e alla Santa Casa". In contemporanea, nel segno dell’inclusione si è percorso il tratto tra l’Anfiteatro romano di Urbs Salvia, alla presenza del sindaco Riccardo Natalini, e l’Abbadia di Fiastra. Ad arricchire l’esperienza la collaborazione con Anffas Macerata, presente con il presidente Marco Scarponi; e l’associazione “I Nuovi Amici", rappresentata da Ombretta Linfozzi; che, oltre ad animare il cammino, hanno partecipato con quaranta loro iscritti. Ad effettuare il tragitto anche Gianni Tenti del settore turismo della regione Marche. Nel piazzale antistante l’Abbadia i pellegrini sono stati poi accolti da Francesco Ricotta (consigliere della Fondazione Giustiniani Bandini), dal sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e dal vescovo di Macerata e presidente CEM, monsignor Nazzareno Marconi. "Il nostro territorio riflette il connubio tra arte e spiritualità che deve essere il motore di queste esperienze - ha affermato il sindaco Natalini, augurando buon cammino ai partecipanti -, come Comune faremo la nostra parte con azioni a supporto di queste iniziative in favore di un turismo spirituale e che sia accessibile a tutti".  Il vescovo Marconi si è soffermato proprio sulla logica sviluppata intorno all’accoglienza: "Aprirsi a incontrare persone che vivono situazioni svantaggiate è parte di quel camminare insieme proprio della Chiesa - ha evidenziato -, i cammini servono anche a questo tipo di riflessione: in un tempo in cui viviamo costantemente tutto di corsa e senza attenzione alla realtà che ci circonda, c’è bisogno proprio di rallentare per capire il valore delle cose. Non si può 'credere' di corsa e non penso che sia neanche facile vivere di corsa". Spiritualità e aspetti naturalistici sono stati rimarcati anche dal sindaco Sclavi: "All'Abbadia di Fiastra è stato visibile nei volti dei pellegrini quello che possiamo definire benessere interiore - ha aggiunto -, questo camminare lento, cogliere nei passi il nostro pensare, può essere un’occasione per ritrovare se stessi in una società che invece ci spinge alla deriva". Non meno intensa dal punto di vista emozionale è stata la tappa di domenica mattina, anch'essa sold out, che ha rappresentato un vero e proprio spaccato dell’identità appenninica. Il ritrovo suggestivo presso l’Eremo del Beato Rizzerio, nel territorio del comune di Muccia, ha dato il via a una tappa in cui i camminatori si sono immersi nel patrimonio naturalistico, culturale e religioso che li ha condotti, senza scoraggiarsi da un piccolo inciampo meteo, verso Camerino.  Nello stesso giorno, nella città ducale è stata inaugurata dall’arcivescovo Francesco Massara, presso la chiesa Santa Maria delle Grazie, situata lungo il tracciato, la mostra "Il Dono. L’Arte, i Documenti, le Testimonianze" a cura di Luca Barbini, archivista dell’arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche.  Alla partenza e all’arrivo nel Convento dei frati cappuccini di Renacavata, di particolare interesse come primo storico insediamento dell’Ordine, anche in questo caso è da rilevare la vicinanza dei primi cittadini di Muccia e Camerino. Presente alla tappa, così come in quella del giorno precedente tra San Firmano e Recanati, anche Carla Alfonsi del settore turismo della regione Marche. Alle informazioni sul programma della giornata si sono aggiunte le testimonianze di Letizia Reversi, della Fondazione dell'Eremo del Beato Rizzerio, e di Federica Feliciani, guida ambientale e rappresentante della Rete nazionale delle donne in cammino; prima del saluto dei sindaci e la benedizione di padre Hipolito Alberto Arcos Juarez. "È importante attraverso queste manifestazioni nazionali far conoscere questi luoghi per valorizzare figure importanti come il Beato Rizzerio e le nostre peculiarità - ha detto il sindaco di Muccia Mario Baroni -, così come tenere accesa l’attenzione sulla ricostruzione dei nostri paesi dopo il sisma del 2016".  Importanza ribadita anche dal sindaco di Camerino, presente, come Baroni, anche a Renacavata con l’assessore al Turismo Silvia Piscini; ad accoglierli il padre guardiano fra Fabio Chiodi. "I pellegrini hanno attraversato due Comuni che sono un po’ il simbolo di quel cratere sismico e che, nonostante le ferite del terremoto, custodiscono una grande bellezza - ha affermato in tal senso Roberto Lucarelli -, per questo il cammino lento potrà sempre in modo maggiore aiutare la valorizzazione di queste zone".

12/05/2025 18:30
Castelraimondo, un cuore che continua a battere: donato un defibrillatore in ricordo di Matteo Fattinnanzi

Castelraimondo, un cuore che continua a battere: donato un defibrillatore in ricordo di Matteo Fattinnanzi

Sabato 10 maggio è stata inaugurata a Castelraimondo, in Corso Italia, la postazione defibrillatore in memoria di Matteo Fattinnanzi. Castelraimondo diventa così una città cardioprotetta.  La famiglia Fattinnanzi ha deciso di donare un DAE a disposizione della comunità se dovesse servire, un importantissimo strumento salvavita, fondamentale in presenza di un arresto cardiaco. Con un suo utilizzo in maniera tempestiva le possibilità di non avere danni sono tanto più alte, meno è il tempo che si impiega per intervenire.  La Croce Rossa di Matelica si è impegnata e ha fatto sì che questa donazione potesse concretizzarsi con questo preziosissimo DAE. I volontari della Croce Rossa hanno poi fatto una dimostrazione con dei manichini dedicata a chi voleva utilizzare e provare questo strumento.  Presenti all’inaugurazione il sindaco del comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli, il sindaco della città di Matelica Denis Cingolani ed il vicesindaco Rosanna Procaccini, il presidente della Croce Rossa di Matelica Domenico Belardinelli, il presidente della Croce Rossa di Castelraimondo Silvano Giori, il consigliere regionale Renzo Marinelli, per l’Arma dei Carabinieri il maresciallo Claudio Di Noia e Don Gilberto Spurio, che ha provveduto a dare la benedizione. Il sindaco del comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli ha sottolineato il lodevole gesto della famiglia Fattinnanzi relativo alla donazione di un defibrillatore: "L’amministrazione comunale di Castelraimondo ci tiene a ringraziare i coniugi Stefano e Carmen Lavinia, per il bellissimo gesto di solidarietà e generosità. In seguito alla perdita del loro bambino, Matteo, che aveva solo qualche mese di vita, per una malformazione cardiaca, si sono aperti verso gli altri, donando questo defibrillatore, anziché rinchiudersi nel loro dolore. Molto commovente, il momento in cui, il fratello di Matteo, ha tagliato il nastro lasciando così volare in cielo tre palloncini bianchi dedicati al piccolo che ci ha lasciati prematuramente".    

12/05/2025 18:10
Macerata intitola la sala Giunta a Maria Pucci: prima donna eletta in Consiglio nel 1946

Macerata intitola la sala Giunta a Maria Pucci: prima donna eletta in Consiglio nel 1946

La sala Giunta del palazzo comunale in piazza della Libertà, a Macerata, è ufficialmente intitolata a Maria Pucci, la prima donna, nel 1946, a essere stata eletta nell’assise cittadina. Prima dell’inizio della seduta odierna del Consiglio comunale, infatti, si è svolta la cerimonia di scoprimento della targa posta all’entrata della sala. Presenti il sindaco Sandro Parcaroli, il presidente del consiglio comunale Francesco Luciani, la vice sindaco e assessore alle politiche sociali e alle pari opportunità Francesca D’Alessandro, della presidente del Consiglio delle donne nonché consigliere Lorella Benedetti, della vice presidente del Consiglio delle donne Laura Orazi, di Barbara Lombi e Paola Olivelli, associate Soroptimist, della figlia Antonella Cernetti, di Eleonora Marsili autrice del libro "Miss Montecitorio non rinuncia alla maternità – L’attività parlamentare di Maria Pucci", delle autorità civili e militari, tra cui il Prefetto Isabella Fusiello,  e rappresentanti dell’Amministrazione comunale e del Consiglio stesso. Tutti concordi nell’affermare che Maria Pucci ha rappresentato una figura importante per la comunità maceratese e che, con l’intitolazione avvenuta oggi, si desidera onorare non solo il suo impegno e la sua dedizione al servizio pubblico, ma anche i valori di solidarietà e inclusione che ha sempre promosso. Maria Pucci è divenuta quindi emblema della donna che in quegli anni si batteva per la rivendicazione dei propri diritti e portavoce di ideali quali la sincerità, l'onestà e la coerenza, visibili soprattutto nella sua scelta coraggiosa ed umana di interrompere la carriera politica per non rinunciare alla famiglia e alla maternità.  Una scelta, quella di intitolare la sala Giunta a Maria Pucci, che l’amministrazione ha assunto in seguito all’ordine del giorno approvato dallo stesso Consiglio proposto dal Consiglio delle donne su iniziativa della componente integrata Soroptimist. Nata a Catanzaro il 23 aprile 1919, secondogenita di Pia Marcolini, una maestra originaria delle Marche e di Eduardo, geometra, Maria Pucci si laurea in Storia medievale all’Università di Bologna nel 1941 e lavora come insegnante. Nel 1944 si trasferisce a Macerata, dove insegna al Liceo classico e frequenta l’Azione cattolica, ricoprendo ben presto un ruolo dirigente come delegata dei gruppi femminili. Nel 1945 si iscrive alla Democrazia cristiana e nel 1946 è candidata alla Costituente (non verrà eletta) e al Consiglio comunale, risultando la prima donna eletta. Alle prime elezioni legislative del 1948 è eletta alla Camera ma nel 1950, dopo il matrimonio con il giudice Giulio Cesare Cernetti e la nascita della figlia Antonella, annuncia pubblicamente le dimissioni, motivate dalla decisione di dedicarsi esclusivamente alla professione e alla maternità. Negli anni successivi è preside dell’Istituto Magistrale di San Ginesio, nel Maceratese e nel 1966 si trasferisce a Perugia, dove risiede fino alla morte avvenuta il 10 agosto 1996.  

12/05/2025 17:50
Belforte, Loretta Tartufoli presenta "Tso": un racconto sulla condizione femminile nei reparti psichiatrici

Belforte, Loretta Tartufoli presenta "Tso": un racconto sulla condizione femminile nei reparti psichiatrici

Venerdi 16 maggio alle ore 21 presso la Biblioteca "Mario Ciocchetti" a Belforte del Chienti verrà presentato il libro "Tso diario di un ricovero obbligato" di Loretta Tartufoli.  L’autrice da voce a donne che la società, ancora oggi, tende ad etichettare con la crudele semplicità di una parola: pazze. Vengono colte le sfumature e le complessità delle persone che vivono nel reparto psichiatrico di un mondo che ancora fa fatica a comprendere  la profondità delle anime femminili, rifugiandosi troppo spesso in diagnosi superficiali  e stereotipi che stigmatizzano   il desiderio di essere autentiche , senza compromessi, e la necessità di adattarsi alle aspettative sociali. L’autrice non si limita a raccontare le vite di queste donne; le svela, le illumina dall’interno, con rispetto e amore per ogni piega di dolore e di resistenza. Mette in luce come la “pazzia” può diventare un’etichetta imposta da da una società che ancora teme l’intensità delle emozioni, la capacità di resistere alle aspettative, al desiderio di non essere domate. Le donne descritte da Loretta non sono pazze: sono esseri umani complessi, pieni di dolore, speranza,talento, desideri inappagati ricordi spezzati. Ogni protagonista è portatrice  di una storia che racconta il conflitto tra un sé autentico e un sistema che vorrebbe soffocarlo, di una identità che lotta  contro le gabbie invisibili del giudizio. L’autrice  contesta la facilità delle diagnosi intese come sentenze; indaga nel profondo di ogni personaggio per rivelarne la bellezza e la complessità riconoscendo che la pazzia è spesso un grido di dolore, di solitudine, di ricerca disperata di libertà e di ascolto. È un lettura avvincente di storie che inducono  il lettore ad una profonda meditazione su situazioni complesse che spesso la società intende rimuovere e marginalizzare e “aggiungerei” ad una riflessione sulla corretta applicazione dello spirito e degli  obiettivi della legge Basaglia, Loretta Tartufoli  è stata una insegnante, ma la sua poliedricità si coniuga con il teatro, la pittura, la fotografia e naturalmente la scrittura sua passione da sempre. Ha iniziato con fiabe, racconti brevi, e romanzi.

12/05/2025 16:50
Otto Seaside: l’estate di Civitanova Marche prende vita tra gusto, musica e atmosfera esclusiva

Otto Seaside: l’estate di Civitanova Marche prende vita tra gusto, musica e atmosfera esclusiva

L’estate 2025 ha un nuovo punto di riferimento sul lungomare di Civitanova Marche: Otto SeaSide, chalet iconico che si prepara a regalare una stagione di emozioni indimenticabili, tra gastronomia d’eccellenza, eventi musicali, cocktail d’autore e un’accoglienza curata nei minimi dettagli. A guidare la macchina organizzativa è Nicola Della Valle, General Manager dello chalet: "Porto una visione operativa e strategica della gestione ristorativa del locale. Il mio ruolo è quello di coordinare ogni aspetto dell’operatività, dalla logistica alla formazione del personale, includendo anche l’accoglienza dei clienti". Punto di forza di Otto Seaside è anche la sua programmazione artistica, pensata per trasformare ogni serata in un’occasione speciale. A curarla è Francesco Campetella, responsabile Eventi, che definisce lo chalet come “il cuore pulsante dell’estate civitanovese. Non è solo uno stabilimento balneare, ma un’oasi di relax, divertimento e buona musica. Per questa stagione abbiamo costruito un calendario di eventi imperdibili: dai dj set al tramonto alle serate live con tributi alle grandi icone musicali. Il martedì sarà la serata jazz, con la rassegna Fuori dal Guscio – in collaborazione con l’associazione Conchiglia Sound – che porterà sul palco artisti di rilievo del panorama internazionale. Il giovedì, invece, sarà la volta della musica live, tra funk, soul, ritmi latini e rock sotto le stelle”. Tutto questo viene raccontato con coerenza ed eleganza anche online, grazie alla strategia social firmata da Diana Meriggi, social media manager dello chalet. “Attraverso contenuti visivi puliti ed emozionali e uno storytelling ben costruito, vogliamo trasmettere l’essenza del mondo Otto. Parliamo di un ambiente curato in ogni dettaglio, con un servizio impeccabile, una cucina di alto livello e una proposta musicale che rende ogni serata unica. Il nostro obiettivo è che l’esperienza Otto inizi già dallo schermo e continui in riva al mare”. E proprio in riva al mare, tra un tramonto mozzafiato e una serata danzante, ci si può lasciar sorprendere dalla drink list del bar, guidata da Indrit Ajgeraj, bar manager dell’Otto Seaside e parte del prestigioso team Bruno Vanzan Catering. Dopo diverse esperienze in alcune delle strutture più rinomate delle Marche, Ajgeraj è stato selezionato tra i top 30 bartender italiani dalla redazione di BarGiornale.   Per la stagione in corso, Indrit punta a una mixology d’eccellenza, curando ogni dettaglio e introducendo cocktail signature arricchiti da texture, stampe edibili e vaporizzazioni a freddo. “Il nostro concept di mixology punta tutto sulla qualità, dal primo all’ultimo cocktail. Non ci limitiamo a mescolare ingredienti, ma costruiamo esperienze: signature drinks con texture originali – velluti, arie, sferificazioni, vaporizzazioni a freddo – pensati per stupire e coinvolgere tutti i sensi”. Con una squadra affiatata e preparata, si prepara a offrire un’estate di qualità e innovazione. Dalla cucina al bancone, dalla musica all'accoglienza, Otto Seaside si conferma il luogo dove il mare incontra la cultura, il gusto e il divertimento in una cornice esclusiva: "Seguiteci sui social per restare aggiornati su tutti gli eventi in programma".

12/05/2025 12:53
Civitanova, giovani talenti in scena: applausi per 'Volevo essere un Musical' al Cine Teatro Cecchetti

Civitanova, giovani talenti in scena: applausi per 'Volevo essere un Musical' al Cine Teatro Cecchetti

Teatro pieno e tante risate lo scorso sabato sera al cine teatro Cecchetti per “Volevo essere un musical”, lo spettacolo finale del corso di scrittura creativa e improvvisazione teatrale per ragazzi - ormai alla terza edizione - diretto da Leonardo Accattoli , sostenuto e promosso dall’Assessorato alla Famiglia di Civitanova Marche. Lo spettacolo racconta in maniera agrodolce la difficoltà di raccontare una storia, ma anche più in generale la difficoltà di comunicare e di farsi ascoltare. Grande emozione e soddisfazione da parte dell'assessore Barbara Capponi: “La valorizzazione di ogni persona da sempre è stata linea di lavoro di questo assessorato, e si traduce in azioni e opportunità concrete. Continuiamo dunque a voler sostenere i nostri adolescenti, che ci stupiscono sempre con le loro caratteristiche uniche e irripetibili. Il mio plauso a tutti i giovani artisti, che in un clima di risate e veri talenti hanno saputo emozionare e fare riflettere, e al regista col suo staff: hanno valorizzato con ironia e delicatezza l'essenza di ciascuno sapendone fare una magica compagnia. Grazie alle famiglie, per la fiducia nel progetto e il lavoro silenzioso di logistica tanto importante. Infine davvero grazie ai presenti: in tanti, amici, famiglie, conoscenti, sono venuti a salutare i ragazzi ed è stato bellissimo vedere la comunità che li incoraggia e li sostiene”. “È stato un percorso bellissimo, con un gruppo per certi aspetti complicato, ma molto variegato e stimolante”,  ha detto Leonardo Accattoli, che da anni porta la sua professionalità come autore e regista in contesti sociali. Accattoli è ideatore di Favola Fragile, un contenitore che racchiude attività laboratoriali e progetti cinematografici e teatrali realizzati in contesti di fragilità. “Come ogni anno e come in tutti i mie progetti laboratoriali - continua il regista - insieme ai ragazzi ho iniziato a pensare e a scrivere questa storia, e in maniera abbastanza naturale siamo arrivati al racconto di uno spazio chiuso e ripetitivo, in cui comunicare è quasi impossibile e nessuno va d’accordo. Lo abbiamo fatto in maniera ironica e leggera, i ragazzi sono stati bravissimi e il pubblico si è divertito. È bello che il Comune dia la possibilità ai suoi ragazzi di usufruire gratuitamente di percorsi come questo”.     

12/05/2025 12:16
La civitanovese Alice Rosati firma “Cose Serie”: emozioni e scelte di vita in scena al Teatro Annibal Caro

La civitanovese Alice Rosati firma “Cose Serie”: emozioni e scelte di vita in scena al Teatro Annibal Caro

A Teatro di Primavera, il contenitore promosso da Azienda Teatri e Comune di Civitanova aspettando la stagione estiva, arriva Cose Serie: l’opera, scritta dalla civitanovese Alice Rosati, è in programma al teatro Annibal Caro della città alta sabato 17 maggio alle ore 21.15. Lo spettacolo racconta la storia di due ragazzi che si conoscono all’ombra di un albero e, tra canzoni e disegni, si ritrovano a fare i conti con ambizioni, sentimenti e paure. Ad accompagnarli ci sono due danzatori, ombre e anime dei protagonisti. Una messa in scena, quindi, che si sviluppa attraverso l’unione delle varie arti (recitazione, danza e musica), creando un meccanismo che si muove armonicamente, integrando questi tre aspetti. “Cose Serie”, insomma, vuole far riflettere sulla difficile, ma spesso inevitabile, scelta tra l’amore e il lavoro. La regia è di Martin Loberto, che salirà sul palco anche nei panni dell’attore assieme ad Alessandra Di Stefano, Ignazio Cannizzaro e Naike Prosperi. Ad avere un grande ruolo, infine, è la musica, con i brani scritti dal cantautore Carbazing (Carmine Barbato) che rispecchiano le atmosfere proposte all’interno della storia. Cose Serie ha debuttato ad aprile 2025 al teatro Porta Portese di Roma, con quattro date con sold out e apprezzamento del pubblico. “ 'Cose Serie' è nato un po’ per gioco, un po’ per sfida e un po’ per necessità - spiega la genesi Alice Rosati -. Ha preso forma in un periodo strano, di transizione. Sentivo il bisogno di parlare delle mie ansie, di mettere nero su bianco quei pensieri confusi e provare a dar loro un senso. Ho avuto la fortuna di avere vicino persone che mi hanno spronata a trasformarli in qualcosa di concreto e così ho iniziato a cercare delle quadre. Poi sono arrivate le canzoni di Carmine, che si intrecciavano al testo in modo naturale, spontaneo, e questo ci ha spinti ad andare più in profondità. Abbiamo fatto affezionare Martin al progetto e 'Cose Serie' ha preso vita”. “Ho sempre scritto - prosegue poi Alice Rosati -, fin da bambina scrivevo storie. Ma l’unica volta in cui qualcosa scritto da me è stato rappresentato è stato per il mio Showcase di laurea, in cui a recitare ero io, quindi risuonava diversamente. Vedere altre persone recitare, emozionarsi e far emozionare chi li guarda con un testo scritto da me è qualcosa di inspiegabile. È una soddisfazione nuova, diversa e incredibilmente intensa”.    

12/05/2025 11:00
Camerino si prepara alla Corsa alla Spada: biglietti in prevendita dal 15 maggio, ecco come entrare in centro storico

Camerino si prepara alla Corsa alla Spada: biglietti in prevendita dal 15 maggio, ecco come entrare in centro storico

Inizia giovedì 15 maggio presso la Proloco di Camerino (Sottocorte Village) la prevendita dei biglietti che permetteranno di assistere domenica 25 maggio al passaggio del corteo storico, della staffetta rosa e della corsa nel cuore di Camerino. L’evento potrà essere seguito nelle zone ad accesso libero e in quelle a pagamento in centro, anche attraverso tre maxi schermi posizionati in punti strategici della città, oltre che in diretta Radio e in diretta TV sull’emittente Studio 7 TV HD Canale 78 del Digitale Terrestre e sul canale YouTube @corsaallaspada  “La nostra è una città in ricostruzione – dice la presidente Donatella Pazzelli – e siamo ben consapevoli delle difficoltà che dobbiamo affrontare, ma non per questo ci priviamo dell’emozione di vivere la corsa nel suo percorso tradizionale, che è il centro storico di Camerino. Ringrazio il sindaco Roberto Lucarelli per la massima disponibilità nel realizzare questo progetto condiviso, gli operai comunali e tutte le imprese edili che abbiamo disturbato affinché il tracciato risultasse il meno impervio possibile per gli atleti e le atlete, le forze dell’ordine e tutti i volontari. Con le dovute accortezze, anche in questa edizione ci saremo ad ammirare i figuranti e ad applaudire i nostri corridori lungo le vie del centro storico”. Il pubblico potrà assistere alla 44° Corsa alla Spada e Palio di domenica 25 maggio nelle seguenti zone e con le seguenti modalità: PIAZZA SAN VENANZIO (ingresso gratuito) E’ possibile vedere in presenza la cerimonia in chiesa, l’uscita della corte, il dono delle famiglie, momenti di spettacolo, la partenza del corteo che attraversa il centro storico e successivamente la partenza e un tratto della staffetta rosa, degli apripista e della Corsa alla Spada.  Nella piazza viene installato un MAXI SCHERMO dove è possibile seguire in diretta tutta la manifestazione. PIAZZA CAVOUR (ingresso a pagamento € 5,00 – biglietto ROSSO) Ingresso dal VARCO 1 (VIA GIACOMO VENEZIAN incrocio tra via Filzi e via Roma dietro la Cattedrale). L’ingresso è consentito fino alle ore 15:45 e comunque prima dell’arrivo in centro del corteo che parte da piazza San Venanzio. Per entrare è necessario comprare il biglietto rosso all’ingresso o mostrare il biglietto rosso acquistato in prevendita presso la Proloco di Camerino.  Il pubblico con il biglietto rosso deve restare nell’area di PIAZZA CAVOUR dove è possibile vedere in presenza il passaggio del corteo, un tratto della staffetta rosa, un tratto degli apripista e un tratto della Corsa alla Spada. Dopo il passaggio dell’autoambulanza che segue i corridori della Corsa alla Spada, il pubblico è libero di muoversi. PIAZZA GARIBALDI-VIA LILI ex Ospedale (ingresso a pagamento € 5,00 – biglietto VERDE) Ingresso dal VARCO 1 (VIA GIACOMO VENEZIAN incrocio tra via Filzi e via Roma dietro la Cattedrale) o dal VARCO 2 SCALINATA DI FIANCO AGLI EX LICEI (che collega via Costanza Varano a via Pieragostini). L’ingresso è consentito fino alle ore 15:45 e comunque prima dell’arrivo in centro del corteo che parte da piazza San Venanzio. Per entrare è necessario comprare il biglietto verde all’ingresso o mostrare il biglietto verde acquistato in prevendita presso la Proloco di Camerino. Il pubblico con il biglietto verde deve restare nell’area di PIAZZA GARIBALDI o nell’area di VIA LILI zona ex Ospedale dove è possibile vedere in presenza il passaggio del corteo, un tratto della staffetta rosa, un tratto degli apripista e un tratto della Corsa alla Spada. Dopo il passaggio dell’autoambulanza che segue i corridori della Corsa alla Spada, il pubblico è libero di muoversi. PIAZZA UMBERTO I (ingresso a pagamento € 5,00 – biglietto BLU) Ingresso dal VARCO 2 SCALINATA DI FIANCO AGLI EX LICEI (che collega via Costanza Varano a via Pieragostini) o dal VARCO 3 VIA PIERAGOSTINI (incrocio tra via Cesare Battisti e piazzale della Vittoria nei pressi della Rocca Borgesca). L’ingresso è consentito fino alle ore 16:00 e comunque prima dell’arrivo in piazza del corteo che attraversa il centro storico. Per entrare è necessario comprare il biglietto blu all’ingresso o mostrare il biglietto blu acquistato in prevendita presso la Proloco di Camerino. Il pubblico con il biglietto BLU deve restare nell’area di PIAZZA UMBERTO I dove è possibile vedere in presenza il passaggio del corteo, l’arrivo della staffetta rosa, l’arrivo degli apripista e l’arrivo della Corsa alla Spada. Nella piazza viene installato un MAXI SCHERMO dove è possibile seguire in diretta tutta la manifestazione. Dopo il passaggio dell’autoambulanza che segue i corridori della Corsa alla Spada, il pubblico è libero di muoversi. ROCCA DEL BORGIA/PIAZZALE LUDOVICO CLODIO (ingresso gratuito) E’ possibile vedere in presenza momenti di spettacolo e tutta la cerimonia di premiazione.  Nel piazzale viene installato un MAXI SCHERMO dove è possibile seguire in diretta tutta la manifestazione. Il pubblico delle varie postazioni potrà raggiungere Piazzale Clodio della Rocca Borgesca dove si tiene la premiazione passando per la scalinata di fianco agli ex licei, via Costanza Varano, via Morrotto, via Cesare Battisti ed entrando attraverso l’ingresso a valle della Rocca. I biglietti per accedere alle zone ROSSO / VERDE / BLU sono in vendita al prezzo di € 5,00 (max 5 biglietti per persona / bambini fino a 3 anni ingresso gratuito) a partire da giovedì 15 maggio 2025 presso la PROLOCO DI CAMERINO o possono essere acquistati direttamente ai varchi, se ancora disponibili. Info: Proloco di Camerino - Sottocorte Village (aperta dal martedì al sabato orario: 10:00-13:00/16:30-19:30) Tel/Fax +39 0737 632534 Cell. +39 345 8855294 proloco@comune.camerino.mc.it    

12/05/2025 10:00
Porto Sant’Elpidio impazzisce per “90 Mania – The Musical”: sold out e standing ovation al Teatro delle Api

Porto Sant’Elpidio impazzisce per “90 Mania – The Musical”: sold out e standing ovation al Teatro delle Api

Debutto con il botto per “90 MANIA – THE MUSICAL”, che ha fatto registrare il sold out al Teatro delle Api, lasciando il pubblico letteralmente senza fiato. Una serata indimenticabile, tra luci, colori e le sonorità irresistibili del decennio che ha segnato un’epoca. Un musical travolgente, capace di far cantare e ballare spettatori di ogni età grazie a una selezione di hit iconiche, sketch comici e momenti ad alto impatto emotivo. Lo spettacolo è una vera e propria macchina del tempo che ha riportato in vita mode, simboli e atmosfere degli anni ’90 con una carica dirompente. Applausi scroscianti per il cast artistico, brillante, energico e sorprendente per talento e presenza scenica. Inoltre, un sentito ringraziamento al cast tecnico, che ha garantito uno standard altissimo nella cura di ogni dettaglio: audio, luci, costumi e scenografie hanno contribuito a rendere l’esperienza unica. Il musical è prodotto da DM SHOW SERVICE e ISOLANI SPETTACOLI, con la regia di Lele Mari, che ha saputo coniugare ritmo, emozione e coinvolgimento in uno show dinamico e interattivo. “Una prima emozionante, oltre ogni aspettativa. Il calore del pubblico ci ha travolti. È solo l’inizio di un grande viaggio!” – dichiarano con entusiasmo i produttori. Con gadget, sorprese e un’energia contagiosa, “90 MANIA – THE MUSICAL” si conferma il nuovo fenomeno teatrale della stagione. Prossime tappe in arrivo… perché gli anni ’90 non finiscono mai.

11/05/2025 18:58
Corridonia, il Giro delle Marche in Rosa chiude con la vittoria di Piergiovanni e Pegolo: in ricordo di Sara Piffer

Corridonia, il Giro delle Marche in Rosa chiude con la vittoria di Piergiovanni e Pegolo: in ricordo di Sara Piffer

A conclusione del Giro delle Marche in Rosa sulle strade maceratesi di Corridonia, Federica Piergiovanni si è imposta alla grande nella prova conclusiva che ha messo a confronto le ragazze delle categorie élite, under 23 e juniores in occasione della Giornata Nazionale Rosa - Gran Premio Città di Corridonia – Trofeo Associati Fisiomed – Coppa Supermercato SI con Te. La pugliese dell’Isolmant Premac Vittoria ha staccato di pochi secondi la molisana Noemi Lucrezia Eremita (Born to Win-BTC City Ljubljana-Zhiraf) con alle spalle un gruppo regolato dalla friulana Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile) che, a sua volta, si è invece consacrata vincitrice dell’intera classifica generale del Giro grazie al miglior piazzamento ottenuto il giorno precedente a Offida (seconda alle spalle dell'australiana Chantelle Mc Carthy della ST Kilda Cycling Club). L’appuntamento di Corridonia ha reso omaggio a Sara Piffer, la giovane ciclista trentina vincitrice dell’edizione dello scorso anno, scomparsa tragicamente il 24 gennaio scorso durante un allenamento a Mezzocorona. Su iniziativa degli organizzatori locali del Club Corridonia, guidati dal presidente Mario Cartechini, è stato consegnato ai genitori un premio alla memoria intitolato “il sentiero luminoso della vita” con annesso un commovente messaggio tratto dal canto degli Indiani Navajo, simbolo di forza e speranza. Un momento emozionante a cui hanno presenzato Lorenzo e Marianna Piffer, genitori di Sara, per testimoniare l’amore della loro figlia per il ciclismo e per rilanciare un appello sentito e condiviso: il movimento ciclistico continua a chiedere sicurezza e maggiori tutele, di fronte all’ennesima tragedia accaduta lungo le strade. A testimoniare la vicinanza alla famiglia Piffer, il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli, il presidente regionale CONI Marche Fabio Luna e per il comitato regionale FCI Marche Massimo Romanelli (presidente), Lino Secchi (ex presidente), Maurizio Minucci (vice presidente) ed Emanuele Senzacqua (presidente della commissione giudici di gara), durante il minuto di raccoglimento in ricordo non solo di Sara Piffer ma anche dell’ex professionista marchigiano Enrico Paolini, oltre a Michele Negri e Piero Pratesi (deceduti la scorsa settimana durante una gara ciclistica). A prendere il via 166 atlete in rappresentanza di 29 squadre con la corsa che ha affrontato quattro giri pianeggianti iniziali tra Piediripa e la zona industriale di Corridonia con in palio alcuni traguardi volanti ad appannaggio per ben tre volte di Anita Baima (Horizons Cycling Club). Successivamente sono salite in cattedra Piergiovanni ed Eremita, alternandosi nella conquista dei  due gran premi della montagna in palio durante la percorrenza del circuito finale con il passaggio a Petriolo, facendo da preludio all’epilogo in salita tra la zona industriale e il centro di Corridonia. Con l’azione efficace delle due battistrada negli ultimi 17 chilometri, le posizioni di vertice si sono progressivamente definite, fino all’affondo vittorioso di Piergiovanni nell’ascesa conclusiva verso Corridonia, dove Eremita ha perso leggermente contatto accontentandosi della seconda posizione. Con un lunghissimo sprint in salita, Pegolo ha conquistato la terza posizione assoluta — prima tra le juniores — assicurandosi anche la vittoria finale nel Giro delle Marche in Rosa. Nel gruppo inseguitore si è distinta Rebekka Pigolotti del Club Corridonia, che ha ben figurato chiudendo al decimo posto tra le applausi del pubblico locale.   ORDINE D’ARRIVO GENERALE 1° Federica Piergiovanni (Isolmant Premac Vittoria) 88 km in 2.01’00” media 43,636 km/h 2° Noemi Lucrezia Eremita (Born to Win Zhiraf BTC City Ljubljana) a 10” 3° Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile) a 30” 4° Michela De Grandis (Team Mendelspeck E-work) 5° Giulia Erja Bianchi (Biesse Carrera Premac) 6° Misia Belotti (Canturino 1902 Asd) 7° Romina Evelin Di Sciuva (Canturino 1902 Asd) 8° Alessia Missaggia (Team Farto – Kiroot) 9° Gemma Sernissi (Born to Win Zhiraf BTC City Ljubljana) 10° Gaia Tormena (Isolmant Premac Vittoria)   ORDINE D’ARRIVO OPEN (UNDER 23 – ELITE) 1° Federica Piergiovanni (Isolmant Premac Vittoria) 2° Noemi Lucrezia Eremita (Born to Win Zhiraf BTC City Ljubljana) 3° Michela De Grandis (Team Mendelspeck E-work) 4° Alessia Missaggia (Team Farto – Kiroot) 5° Gemma Sernissi (Born to Win Zhiraf BTC City Ljubljana) 6° Gaia Tormena (Isolmant Premac Vittoria) 7° Lucia Romeo Brillante (Aromitalia 3T Vaiano) 8° Asia Zontone (Isolmant Premac Vittoria) 9° Irma Siri (Top Girls Fassa Bortolo) 10° Rebekka Pigolotti (Asd Club Corridonia)   ORDINE D’ARRIVO JUNIORES 1° Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile) 2° Giulia Erja Bianchi (Biesse - Carrera - Premac) 3° Misia Belotti (Canturino 1902) 4° Romina Evelin Di Sciuva (Canturino 1902 Asd) 5° Azzurra Ballan (Breganze Millenium) 6° Emma Bonissi (Petrucci Gauss Cycling Team) 7° Emma Gottoli (Team Wilier Breganze) 8° Elena De Laurentiis (Team Di Federico) 9° Anastasia Durigon (Breganze Millenium) 10° Alice Testone (Team Di Federico)   LE MAGLIE DEL GIRO DELLE MARCHE IN ROSA Rosa generale (sponsorizzata da Ambedo Tornitori): Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile). Blu gran premi della montagna (Max Impianti): Gemma Sernissi (Born to Win-BTC City Ljubljana-Zhiraf). Verde traguardi volanti (Fanini): Anita Baima (Horizons Cycling Club). Bianca miglior giovane (Totaro): Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile). Gialla miglior straniera (Peroni): Julia Aubry (Fra, Team Buffaz Gestion de Patrimoine).   CLASSIFICA FINALE GIRO DELLE MARCHE IN ROSA 1° Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile) 185 punti 2° Federica Piergiovanni (Isolmant Premac Vittoria) 160 3° Giulia Erja Bianchi (Biesse Carrera Premac) 160   CLASSIFICA TRAGUARDI VOLANTI 1° Anita Baima (Horizons Cycling Club) 80 2° Lara Crestanello (Born to Win Zhiraf BTC City Ljubljana) 70 3° Asia Zontone (Isolmant Premac Vittoria) 10   CLASSIFICA GRAN PREMI DELLA MONTAGNA 1° Gemma Sernissi (Born to Win Zhiraf BTC City Ljubljana) 30 punti 2° Chantelle Mc Carthy (Aus, ST Kilda Cycling Club) 25 3° Sara Pepoli (Isolmant Premac Vittoria) 25   CLASSIFICA GIOVANI 1° Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile) 100 punti 2° Giulia Erja Bianchi (Biesse - Carrera - Premac) 85 3° Misia Belotti (Canturino 1902) 70   CLASSIFICA STRANIERE 1° Chantelle Mc Carthy (Aus, ST Kilda Cycling Club) 50 punti 2° Julia Aubry (Fra, Team Buffaz Gestoine de Patrimoine) 45 3° Katelyn Nicholson (Aus, ST Kilda Cycling Club) 40     Credit fotografico Flaviano Ossola (Pedale Rosa)

11/05/2025 17:33
Macerata, Assemblea Ordine Farmacisti: premiati 25 e 50 anni di carriera e 37 nuovi iscritti nel 2024

Macerata, Assemblea Ordine Farmacisti: premiati 25 e 50 anni di carriera e 37 nuovi iscritti nel 2024

Nella prestigiosa Sala Cesanelli dello Sferisterio di Macerata si è svolta questa mattina l’Assemblea Annuale dell’Ordine dei Farmacisti di Macerata con il relativo premio ai Farmacisti iscritti all’Ordine da 25 anni e 50 anni, oltre alla premiazione dei nuovi iscritti. L’incontro, al quale hanno partecipato circa 100 colleghi, si è svolto alla presenza del presidente di Federfarma Macerata Ida Kaczmareck, al presidente di Federfarma Regionale Marco Meconi e all’ex presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Pesaro-Urbino, nonché componente dell’ENPAF Romeo Salvi. Ad introdurre i lavori il presidente dell’Ordine Diomedi Luciano che, nel porgere i saluti ai presenti e al Consiglio Direttivo ha sottolineato la trasformazione della professione in questi ultimi anni. Una professione mutata che sta spostando il ruolo del Farmacista sempre più al centro del Sistema Sanitario. Alcuni dati hanno visto i Farmacisti erogare il servizio della vaccinazione con una percentuale del 66% sul totale delle vaccinazioni nella regione. Numerosa la presenza dei nuovi iscritti che hanno prestato il giuramento solenne. Nel 2024 sono stati iscritti ben 37 Farmacisti che si sono affacciati alla professione, la quasi totalità già assorbiti nel mondo lavorativo. Per i 50 anni di iscrizione è stato premiato il Domenico Cherubini, per i 25 anni i Dottori: Campana Cosimo, Ferracuti Giovanna, Filipponi Alessia, Pintori Rachele. Erano presenti e hanno prestato giuramento i dottori: Barboni Vanessa, Bartolini Beatrice, Betti Erica, Bonfigli Andrea, Bonfigli Lucia, Carelli Alice, Chen Sonia, Cottini Francesco, D'Ascanio Beatrice, Del Bianco Erika, Della Ceca Elettra, Domizi Valeria, Foresi Benedetta, Lignini Erica, Marcolini Greta, Medei Elena, Morresi Elena, Polucci Irene, Ricci Erika, Riccioni Valentina, Sorichetti Veronica, Taurisano Alessia, Tombesi Anna, Trentanni Veronica, Valeriani Giulia, Velazque Miranda Agustina  

11/05/2025 17:00
Civitanova, grande partecipazione per Bimbimbici 2025: bambini in sella per un futuro "più verde"

Civitanova, grande partecipazione per Bimbimbici 2025: bambini in sella per un futuro "più verde"

Si è svolta questa mattina, con grande partecipazione ed entusiasmo, l’edizione 2025 di Bimbimbici, l’iniziativa dedicata ai più piccoli inserita nel calendario del festival Primavera in Bici, promosso dall’Assessorato alla Mobilità Sostenibile del Comune di Civitanova Marche. A portare il saluto dell’amministrazione è stato il sindaco Fabrizio Ciarapica, presente all’evento: «È stato bellissimo vedere così tanti piccoli cittadini partecipare con energia e allegria.  Un ringraziamento speciale a Kiabi di Civitanova per aver reso ancora più speciale la giornata, offrendo una merenda senza glutine pensata per i bambini celiaci. Così come un grazie lo rivolgiamo all’AIC Marche che si prodiga per divulgare la giuste conoscenze e lavora incessantemente su più fonti per migliorare la via di tanti celiaci. Un grazie va anche a tutti gli organizzatori, all’assessore Roberta Belletti, alle associazioni Civitanovagreenlife e al Gruppo Sportivo Fontespina e a tutte le famiglie e bambini che hanno partecipato». «Bimbimbici rappresenta una tappa fondamentale all’interno di Primavera in Bici – ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità Sostenibile Roberta Belletti –. Siamo alla terza edizione di un festival che cresce ogni anno e che pone al centro la cultura della mobilità sostenibile, partendo proprio dai più piccoli. Educare fin da subito al rispetto delle regole, all’uso consapevole della bici, alla conoscenza dello spazio urbano, significa costruire cittadini più attenti e responsabili. Ringrazio le famiglie che hanno partecipato, la Polizia Locale, la Protezione civile, il Gruppo Sportivo Fontespina e Civitanova Green Life per il lavoro condiviso». L’evento ha coinvolto decine di bambini e famiglie presso l’area sportiva accanto al Cineteatro Cecchetti, con il percorso educativo “Conosciamo le strade”, realizzato in collaborazione con la Polizia Municipale di Civitanova. Un’attività pensata per insegnare ai più piccoli, attraverso il gioco, le principali regole del codice della strada. Al termine dell’attività è stata offerta una merenda per tutti, anche in versione gluten free, e in occasione della Festa della Mamma è stata consegnata una piccola sorpresa alle mamme presenti, per rendere la giornata ancora più speciale e festosa. L’evento è stato realizzato con la collaborazione del Gruppo Sportivo Fontespina e dell’associazione Civitanova Green Life, partner attivi dell’amministrazione comunale nelle iniziative legate alla mobilità dolce e alla sostenibilità. Il prossimo appuntamento con Primavera in Bici è previsto per domenica 1° giugno con la “Pedalata sulla Ciclovia delle Abbazie – Giubileo del Ciclista”.

11/05/2025 15:30
Civitanova, scuola e biliardo si incontrano sul podio: gli studenti dell’IIS Da Vinci brillano a Cervia

Civitanova, scuola e biliardo si incontrano sul podio: gli studenti dell’IIS Da Vinci brillano a Cervia

Sabato scorso, 10 maggio, si sono svolte a Cervia le finali nazionali di biliardo sportivo a cui hanno partecipato ben 14 regioni. L’evento ha previsto le specialità di stecca, carambola, pool e boccette; a quest’ultima in rappresentanza della regione Marche, hanno preso parte gli studenti dell’IIS L. Da Vinci di Civitanova preparati dall’associazione sportiva Civitanova biliardi. Nella categoria del singolo femminile, le nostre atlete hanno addirittura conquistato tutto il podio: Lamponi Matilde, neocampionessa italiana, primo posto, Maiolino Sofia al secondo e Vallesi Ilaria al terzo. L’allievo Rosini Alessandro, nella categoria singolo maschile, si è aggiudicato il quarto posto con una sola sconfitta. Enorme è stata la gioia e la soddisfazione dei presenti, fra cui: la professoressa Mariani Fabia, referente del progetto biliardo-scuola, Brocchini Mario, vicepresidente del CSD Civitanova b. e promotore del progetto, tutti gli altri istruttori (Cutrina Roberto, Ciarapica Giuseppe, Morresi Gianpaolo) e Gattari Franco delegato del comitato regionale presieduto da Cardelli Simone. “Vedere i nostri ragazzi soffrire, gioire e vincere in una manifestazione nazionale di così grande portata è un grande stimolo a proseguire nel percorso intrapreso e l’obbiettivo è coinvolgere altri istituti anche di province limitrofe”, ha dichiarato Brocchini aggiungendo “L’associazione Civitanova biliardi è orgogliosa di creare mediante uno sport alternativo un’ambiente educativo e formativo dove si imparano valori fondamentali come la disciplina, il rispetto, la responsabilità e il lavoro di squadra, evitando la ricerca di alternative rischiose” .

11/05/2025 15:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.