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Inps Macerata, inaugurato il nuovo centro medico legale: al via la sperimentazione della riforma della disabilità (VIDEO)

Inps Macerata, inaugurato il nuovo centro medico legale: al via la sperimentazione della riforma della disabilità (VIDEO)

È stato inaugurato il nuovo centro medico legale dell’INPS. All’evento erano presenti il direttore provinciale Marco Mancini, la direttrice regionale Emanuela Zambataro, la vicesindaca Francesca D’Alessandro e Nunzia Cannovo, coordinatrice medico legale regionale. Una giornata significativa per la sede provinciale INPS di Macerata, come ha sottolineato il direttore Marco Mancini: “La giornata è importante per l’INPS provinciale di Macerata, con questo ammodernamento del centro medico legale qui in sede”. La struttura rinnovata rappresenta anche un tassello fondamentale nell’attuazione della riforma della disabilità prevista dal Decreto legislativo 62 del 2024. La provincia di Macerata, infatti, rientra tra quelle che stanno sperimentando la nuova normativa. “Noi siamo sede sperimentale per la riforma della disabilità e abbiamo voluto fortemente questa inaugurazione per testimoniare l’impegno che quotidianamente le persone mettono nello svolgere il proprio lavoro”. Nel centro operano medici, infermieri, personale amministrativo e tutti i componenti delle nuove commissioni, chiamate unità valutative di base, che ogni giorno lavorano a fianco delle persone in condizioni di difficoltà. “Oserei dire con professionalità e con umanità svolgono il loro lavoro nei confronti delle persone che sono in condizione di difficoltà”, ha aggiunto il direttore provinciale, ribadendo il senso di responsabilità che caratterizza l’azione dell’Istituto: “Noi siamo consapevoli del nostro ruolo e cerchiamo ogni giorno di dare il nostro contributo per migliorare la loro vita. Loro qua sono i benvenuti”. Il direttore Mancini ha ricordato anche che il centro medico legale rappresenta l’inizio del percorso previsto dalla riforma: “Inizia qua la riforma della disabilità e noi oggi abbiamo voluto testimoniare che anzitutto siamo qua, nei locali in via Dante numero 8, e cerchiamo di fare la nostra parte al meglio per innescare poi quello che viene dopo, per tutelare le persone in difficoltà”. La fase successiva, quella del progetto di vita, sarà invece gestita da altri soggetti istituzionali. Nel suo intervento, la direttrice regionale Emanuela Zambataro ha spiegato nel dettaglio i contenuti e gli obiettivi della riforma. “Tutta la provincia dell’INPS di Macerata sperimenta la riforma della disabilità introdotta dal decreto legislativo 62 del 2024 ed è una riforma molto importante perché mette al centro la persona portatrice di disabilità”, ha affermato, sottolineando come la nuova impostazione consenta una valutazione multidimensionale delle esigenze e la costruzione di un progetto di vita finalizzato alla piena partecipazione alla vita sociale. Con la riforma, tutte le visite mediche relative all’invalidità sono ora in capo all’INPS, mentre in precedenza erano svolte dalle commissioni mediche integrate. Questo ha comportato la necessità di reperire più medici, operatori sociali e infermieri, attraverso concorsi su base nazionale, e di ampliare i locali. Da qui l’inaugurazione degli spazi rinnovati del centro medico legale, nei quali transitano oggi molte più persone rispetto al passato. Dal punto di vista procedurale, la riforma introduce anche una forte semplificazione dell’iter burocratico. Non è più necessario, ad esempio, presentare la domanda di invalidità civile: il procedimento si attiva direttamente con la trasmissione del certificato da parte del medico certificatore. L’INPS effettua poi una valutazione medica di base multidimensionale attraverso un questionario standardizzato predisposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il WUDAS, che analizza diversi ambiti della vita della persona, da quelli cognitivi a quelli sociali e della vita quotidiana. Si tratta quindi di una valutazione unica e integrata, valida per tutte le prestazioni che prima erano frammentate, come la legge 104 o il collocamento obbligatorio. Il progetto di vita, invece, compete alle aziende sanitarie territoriali, agli ambiti sociali e agli enti locali, e consiste nella valutazione complessiva delle esigenze della persona con disabilità per favorirne il pieno inserimento nella vita sociale. Dal punto di vista dei numeri, la direttrice regionale ha fornito dati significativi sull’andamento della sperimentazione. Ad oggi, nella provincia di Macerata sono transitati 856 certificati medici che hanno avviato la procedura per le prestazioni legate all’invalidità civile. Di questi, 373 sono già stati definiti con verbale redatto, mentre 50 persone sono già convocate a visita nelle prossime commissioni. In sostanza, è stato già smaltito circa il 50 per cento delle richieste e il sistema è ormai a flusso, aggiornato in tempo reale con le domande in ingresso. Nel corso della giornata sono stati inaugurati anche i nuovi locali di Camerino, dove si riunirà periodicamente un’unità valutativa di base. La scelta di attivare subito una presenza sul territorio di Camerino è legata anche alla sua storia recente: si tratta infatti di una città colpita duramente dal terremoto, che necessita di una particolare attenzione e vicinanza da parte delle istituzioni. Guardando al futuro, l’INPS prevede l’attivazione di ulteriori unità valutative di base, probabilmente dopo il primo semestre del 2026, anche a Civitanova Marche e a Recanati. Per Civitanova si utilizzeranno i locali dell’attuale agenzia, mentre per Recanati sono in corso interlocuzioni con l’assessorato e con l’azienda sanitaria territoriale per ottenere gli spazi necessari. Una volta completato il potenziamento dell’organico medico attraverso i concorsi nazionali, sarà possibile garantire una presenza stabile anche su questi territori.  

09/12/2025 19:16
Giustizia a portata di cittadino: inaugurato a Tolentino l'Ufficio di Prossimità

Giustizia a portata di cittadino: inaugurato a Tolentino l'Ufficio di Prossimità

Avviato il progetto nazionale che delocalizza servizi e semplifica l'accesso per la comunità, con particolare attenzione alle persone fragili. Presente il presidente del Tribunale di Macerata. Tolentino è ufficialmente entrata nella rete nazionale dell’Ufficio di Prossimità, un'importante iniziativa promossa dal Ministero della Giustizia in stretta collaborazione con gli enti locali, con l'obiettivo primario di avvicinare l’amministrazione della giustizia ai cittadini residenti sul territorio.  Il progetto risponde all'esigenza di delocalizzare una serie di attività e servizi che tradizionalmente erano espletati esclusivamente presso gli Uffici giudiziari. In questo modo, la giustizia diventa un servizio più facile, immediato e accessibile per tutti. L'Ufficio di Prossimità si configura come un unico punto di contatto e riferimento, comodo e vicino al luogo di residenza dei cittadini.  L’apertura del nuovo sportello è stata formalizzata da una visita istituzionale di alto profilo: il presidente del Tribunale di Macerata, Paolo Vadalà, è stato ricevuto dal sindaco Mauro Sclavi, dall’assessore alle Politiche sociali Benedetta Lancioni e dal Segretario generale del Comune, Alessandro Valentini.  Erano presenti all'incontro anche la giudice Silvia Grasselli e Simone Rossi della C.O. Gruppo, l’ente che ha gestito la formazione e l’avvio operativo dell’ufficio.  L’Ufficio di Prossimità è stato concepito come una rete di sportelli particolarmente attenti alle esigenze delle persone fragili. Offre servizi integrati e un supporto completo di orientamento e consulenza per le funzioni della volontaria giurisdizione che non richiedono l'ausilio di un avvocato.  Presso lo sportello i cittadini potranno: inoltrare pratiche relative all’amministrazione di sostegno. Richiedere autorizzazioni al giudice tutelare (ad esempio per il rilascio di documenti validi per l'espatrio).  Ottenere consulenza e orientamento sugli istituti di protezione giuridica (tutele, amministrazioni di sostegno, tutele minori). Ricevere supporto per la compilazione della modulistica giudiziaria e assistenza per altri servizi della volontaria giurisdizione. Questo nuovo sportello costituisce una risposta concreta e mirata a rendere la giustizia un servizio essenziale e di facile accesso per l'intera comunità.

09/12/2025 18:00
Macerata, Carabinieri in uniforme di rappresentanza presidiano i mercatini di Natale

Macerata, Carabinieri in uniforme di rappresentanza presidiano i mercatini di Natale

In occasione della festività dell’Immacolata Concezione, durante la quale il centro storico di Macerata è stato animato dai tradizionali Mercatini di Natale, la Compagnia Carabinieri di Macerata ha previsto un rafforzamento dei servizi preventivi, tra i quali, uno di pattugliamento con l’uniforme di rappresentanza, con il caratteristico mantello. Questo elemento dell’uniforme, oggi utilizzato nelle grandi occasioni e nelle cerimonie più significative, ha radici storiche profonde. Fin dalla fondazione dell’Arma nel 1814, infatti, il mantello faceva parte della dotazione dei Carabinieri — in particolare di quelli a cavallo — ed era concepito per garantire protezione e solennità. Nel corso dell’Ottocento, attraverso l’evoluzione delle uniformi del periodo preunitario e poi di quello umbertino, il mantello è rimasto un simbolo riconoscibile dell’Arma, richiamando tradizione, continuità e prestigio istituzionale. La presenza dei militari in uniforme di rappresentanza ha contribuito non solo a garantire sicurezza durante la manifestazione, caratterizzata da un forte afflusso di cittadini e turisti, ma anche a valorizzare il contesto natalizio con un elemento storico e identitario dell’Arma dei Carabinieri. I Carabinieri hanno pattugliato le principali vie del centro, fornendo assistenza ai visitatori, supporto agli organizzatori e vigilanza costante per prevenire situazioni di rischio o affollamenti eccessivi. L’iniziativa, particolarmente apprezzata da residenti e visitatori, verrà ripetuta anche nel corso delle prossime festività natalizie, con l’obiettivo di garantire una presenza rassicurante e rafforzare ulteriormente i servizi di prossimità nelle aree di maggiore affluenza. Il servizio rientra nell’ambito delle attività straordinarie predisposte dall’Arma dei Carabinieri per il periodo delle festività, con l’obiettivo di assicurare alla comunità un clima sereno e protetto durante gli eventi che animano la città.

09/12/2025 16:00
San Severino Marche accende la magia del Natale con "Christmas Town 2025"

San Severino Marche accende la magia del Natale con "Christmas Town 2025"

Una festosa partecipazione di cittadini, tra cui moltissimi bambini e numerose famiglie, ha salutato l’avvio ufficiale delle festività natalizie a San Severino Marche con la cerimonia “Accendi la Magia” in piazza del Popolo. Sulle note dei grandi classici Disney e con l’animazione di Multiradio, è stato inaugurato il calendario degli eventi "Christmas Town 2025", che prevede una lunga serie di appuntamenti tra mostre, spettacoli, concerti e attività fino all'Epifania. Quest’anno l’Amministrazione comunale ha scelto la strada dell’innovazione e della sostenibilità. L’illuminazione è stata affidata a un albero stilizzato in 3D, alto 12 metri e con un diametro di 6 metri, interamente composto da migliaia di luci a led azzurre, che sostituisce il tradizionale abete per un Natale più attento all’ambiente. L’atmosfera della festa è resa ancora più magica da un tunnel di luci che collega il centro della piazza a una delle due fontane e da un tetto di stelle luminose che copre l’ovale simbolo della città. Il sindaco Rosa Piermattei ha spiegato la scelta in occasione della cerimonia: “Avevamo fatto un bando per raccogliere proposte progettuali... Forse è stato un segnale: il senso di restare uniti, essere forti e non arrendersi davanti a qualsiasi difficoltà ma andare avanti”. Il sindaco ha rivolto il suo primo pensiero natalizio alle persone malate e agli anziani ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli”, un gesto salutato dai presenti con un lungo applauso. Alla cerimonia ha preso parte anche l’arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, che ha augurato: “Che il Natale possa risvegliare le luci della nostra vita trasformandoci in persone di accoglienza, di gioia e di amore.” L’assessore al Turismo, Michela Pezzanesi, ha ricordato il cuore inclusivo degli eventi, con iniziative come quelle dell’associazione Sorrisi e Motori, che permetteranno ai bambini con difficoltà di fare un giro della piazza su una moto. La presidente della Pro Loco, Paola Miliani, ha evidenziato le novità in programma, tra cui lo spettacolo di arte aerea di Eterea in piazza del Popolo sabato 13 dicembre e la Tombola di Natale. Il programma completo, frutto della collaborazione tra Amministrazione comunale e associazioni locali, prevede mostre, galà, mercatini, memorial, concerti, dj set, sfilate di majorette, visite guidate e tante altre iniziative fino all’Epifania. Domenica scorsa si è svolto il primo dei due pomeriggi con “Canzoni Sotto l’Albero” con i bambini delle scuole dell’infanzia e primaria, evento che sarà replicato domenica 14 dicembre alle 17:30. Sempre domenica 14 dicembre, al Castello di Serralta, si terrà “Castello di Natale”, mentre sabato 13 e domenica 14 dicembre sono in programma il Mercatino di Santa Lucia, lo spettacolo “Eterea” di arte aerea, il ritorno del Circo a teatro con “Error#440”, il Memorial Massimo Diamantini ad Elcito e il Natale All Inclusive in piazza del Popolo con mototerapia, letture sotto l’albero, laboratorio metodo Pippi, scacchi giganti e il Baratto di Natale.   L’Amministrazione comunale invita tutti i cittadini e i visitatori a consultare il calendario completo degli eventi disponibile sul sito ufficiale del Comune di San Severino Marche.

09/12/2025 12:45
Tolentino, al Politeama inizia il Master Piano Festival con il Duo Marini-D'Augello

Tolentino, al Politeama inizia il Master Piano Festival con il Duo Marini-D'Augello

Primo appuntamento con il Master Piano Festival, rassegna ormai consolidata di musica da camera che vede protagonisti grandi interpreti della scena nazionale ed internazionale. Ad aprire la rassegna sarà il duo formato da Alessandro Marini al violino e Silvia D’Augello al pianoforte che si esibirà al Politeama di Tolentino domenica 14 dicembre alle ore 18:00. Affermata formazione di musica da camera nota per interpretazioni di sonate di grandi compositori che uniscono virtuosismo e profondità emotiva. Il programma prevede la Sonata per violino e pianoforte in Si bemolle Maggiore K454 di W.A. Mozart, composta nel 1784 in vista di un concerto a cui avrebbe assistito anche l’imperatore Giuseppe II e annoverata tra i suoi maggiori capolavori; la Sonata per pianoforte e violino n.8, op.30 n.3 di L.V. Beethoven che si manifesta con un carattere assai differente dalle altre due sonate pubblicate sotto lo stesso numero d’opera, lontana dagli echi mozartiani della prima e dall’inesorabile drammaticità della seconda. Conclude il concerto la Sonata n. 3 op. 45 di Edward Grieg, capolavoro della seconda metà dell’Ottocento dove il compositore norvegese fa riferimento alla musica popolare del suo paese come fonte inesauribile di ispirazione e da questo deriva la straordinaria freschezza dell’invenzione melodica di questa Sonata. Alessandro Marini, violinista e direttore d’orchestra, si diploma in violino con lode e in musica da camera presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Si perfeziona in violino sotto la guida di Pavel Vernikov e Igor Volochine. Come violinista si è esibito in alcune fra le sale più importanti del mondo come ad esempio la Berlin Philarmonie, Shanghai Concert Hall, Auditorium Parco della Musica di Roma, Bunka Kaikan di Tokyo e in ensemble da camera, in orchestra come solista e come konzertmeister. Collabora inoltre con prestigiose orchestre come l’Orchestra dell’Acc. Naz. di S. Cecilia, I Solisti Aquilani, l’Orchestra da Camera di Mantova, l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Roma Sinfonietta, Orchestra del Teatro Dell’Opera di Roma. Si è esibito in importanti festival e rassegne, quali il Mantova Chamber Music Festival, la stagione sinfonica dell’Acc. Naz. di S.Cecilia, il Festival Barocco di Viterbo, Roma Sinfonietta, la GOG di Genova, L’Accademia Filarmonica Romana, La IUC di Roma, e altre. Suona in duo con la pianista Silvia D’Augello. Alterna l'attività di violinista con quella di direttore. È titolare della cattedra di Violino presso il conservatorio “U. Giordano” di Foggia. Suona due violini di liuteria romana: un Rodolfo Fredi del 1942 e un Olvino Domini del 1988. Silvia D’Augello, avviata alla musica dal padre, si diploma con lode in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “O. Respighi” di Latina e consegue il Biennio accademico di II livello in Pianoforte e il Biennio di II livello in Didattica della musica. Si perfeziona con Eleonora Orlando, Alessandra Ammara, Roberto Prosseda, Riccardo Marini e Laura Mattei. Si diploma in Composizione con Paolo Rotili. È laureata in Letteratura Musica e Spettacolo e in Musicologia con il massimo dei voti e la lode. Ha suonato per importanti istituzioni concertistiche: SIMC Società Italiana Musica Contemporanea, IUC Istituzione Universitaria dei Concerti La Sapienza, Festival di Piano e Arpa a Bordeaux, Romaeuropa Festival, Consolato d’Italia a Dortmund, EXPO Milano2015, Associazione Mozart Italia, Nuova Consonanza. Ha curato un ciclo di trasmissioni radiofoniche sul compositore Fausto Razzi per Radio Vaticana. Ha suonato con il flautista Roberto Fabbriciani presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi. Ha preso parte al ciclo televisivo “Dentro la Musica” per SKY Classica. Nel 2021 ha realizzato il ciclo di appuntamenti musicali online “Fleurs” per l’Istituzione Universitaria dei Concerti. È titolare della cattedra di Pianoforte Principale al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino. Biglietti 12€+prev. In vendita al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 19 e da tre ore prima di ciascun spettacolo oppure online all’indirizzo www.politeama.org/biglietti . La stagione artistica del Politeama è organizzata grazie al patrocinio del Comune di Tolentino e con il contributo di Estra Prometeo e Gruppo Medico Fisiomed.

09/12/2025 11:40
Carlo Lucarelli a Mogliano: un viaggio "Nei luoghi più oscuri" tra noir, memoria e inquietudini del presente

Carlo Lucarelli a Mogliano: un viaggio "Nei luoghi più oscuri" tra noir, memoria e inquietudini del presente

Parlare Futuro, rassegna dedicata ai temi più caldi della contemporaneità e alle narrazioni che illuminano le zone d'ombra del nostro tempo, prosegue il suo viaggio con un appuntamento di grande fascino. Giovedì 11 dicembre, alle 21.15, il Teatro Apollo di Mogliano ospiterà Carlo Lucarelli per la presentazione del suo nuovo volume, Nei luoghi più oscuri. Lucarelli - nato a Parma il 26 ottobre 1960 - è da molti anni una delle voci più riconoscibili e autorevoli del noir italiano. Giornalista, sceneggiatore, conduttore televisivo e romanziere instancabile, ha costruito un universo narrativo che attraversa il Paese e le sue inquietudini, raccontando luci e tenebre della storia recente con un’abilità rara. Le sue trame, che intrecciano indagine, tensione civile e un’attenzione acuta ai meccanismi del potere, hanno definito un modo di raccontare il mistero che è ormai parte del nostro immaginario collettivo. Nel nuovo libro, Nei luoghi più oscuri, Lucarelli conduce il lettore dentro una mappa di racconti che esplorano l’animo umano. Dal noir al giallo, dalla suspense all’orrore, ogni storia diventa una finestra su fragilità personali e sociali, su vite che si muovono tra l’ombra e la luce, tra ciò che appare e ciò che si nasconde nelle pieghe del quotidiano. L’autore accompagna il pubblico nella Bologna inquieta degli anni Ottanta, su navi che attraversano oceani colmi di attese e minacce, nei corridoi opachi del potere, in luoghi estremi dove le persone si rivelano per ciò che sono quando vengono messe alle strette. Lo stile di Lucarelli - asciutto, incisivo, visivo - guida il lettore senza tregua, scavando nella materia viva dell’esistenza, nelle sue ossessioni e nei suoi silenzi. Ogni racconto diventa un frammento di mondo, un piccolo teatro dove si muovono personaggi che portano addosso paure, desideri, colpe, e che spesso finiscono per riflettere le nostre. L’incontro al Teatro Apollo sarà un’occasione preziosa per ascoltare direttamente dalla voce dell’autore il percorso creativo che ha dato forma a questa nuova raccolta e per riflettere su quanto la narrativa noir sia oggi uno degli strumenti più efficaci per raccontare la complessità del presente. Un evento aperto a tutti, pensato per chi ama le storie che interrogano, che provocano, che ci accompagnano - talvolta con timore, talvolta con coraggio - proprio nei luoghi più oscuri.

09/12/2025 11:10
Dalle majorettes all'arrivo di Babbo Natale in 500: San Severino accende le feste in piazza del Popolo

Dalle majorettes all'arrivo di Babbo Natale in 500: San Severino accende le feste in piazza del Popolo

San Severino Marche accende l’atmosfera natalizia con due giornate ricche di spettacoli e iniziative pensate per coinvolgere l’intera comunità. Il calendario di "Christmas Town 2025" si arricchisce infatti di un doppio appuntamento nella splendida cornice di piazza del Popolo, cuore pulsante degli eventi del fine settimana che precede il Natale. A presentare entrambe le serate sarà Marco Moscatelli, mentre l’ingresso sarà completamente libero. Il weekend si apre sabato 20 dicembre con un pomeriggio e una serata all’insegna della danza, della musica e dei colori. Protagoniste saranno le Koreos Majorettes, pronte a portare in città l’energia della loro sfilata itinerante. Lo spettacolo prenderà il via nel pomeriggio alle ore 17, quando il gruppo attraverserà le vie del centro storico con coreografie e piroette, fino a coinvolgere l’intero pubblico. Il gran finale è previsto alle ore 21 in piazza del Popolo, dove le majorettes offriranno una performance completa, trasformando il centro cittadino in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto. La festa proseguirà domenica 21 dicembre con un pomeriggio dedicato alla musica e alla magia delle feste. A partire dalle ore 17, piazza del Popolo si animerà con lo Spaghetti DJ Set – Christmas Edition, pensato per creare un’atmosfera vivace, festosa e pienamente natalizia. Subito dopo arriverà Babbo Natale in 500, grazie alla collaborazione con il Gruppo Amatori 500, che condurrà una scenografica parata di Fiat 500 storiche accompagnando il protagonista più amato delle festività. La tradizione si unirà così all’allegria, regalando alla città un finale di weekend carico di emozione e spirito natalizio.

09/12/2025 10:30
Teatro Comunale di Penna San Giovanni, apertura da tutto esaurito: Dighero incanta con Mistero Buffo

Teatro Comunale di Penna San Giovanni, apertura da tutto esaurito: Dighero incanta con Mistero Buffo

Il Teatro Comunale di Penna San Giovanni ha inaugurato la stagione 2025-2026 con un grande successo: Mistero Buffo, interpretato da Ugo Dighero, ha registrato il tutto esaurito, confermando l’attesa e l’affetto del pubblico per un classico intramontabile del teatro italiano.Dighero ha portato in scena i due celebri monologhi — Il primo miracolo di Gesù Bambino e La Parpàja Topola — restituiti con forza scenica, grammelot, narrazione popolare e trasformismo. Lo spettacolo ha conquistato la platea con ritmo, ironia e partecipazione, trasformando la serata in un’esperienza intensa per tutti gli spettatori. «Raccontare a parole l’emozione di uno spettacolo come Mistero Buffo è difficile», dichiara il Direttore Artistico Carlo Vitale. «Gli sguardi sorridenti ed emozionati del pubblico, l’intensità condivisa in sala e il ritrovare sul palco un collega come Ugo Dighero dopo tanti anni rendono speciale una serata. Il debutto come Direttore Artistico è stato coronato da un successo che va oltre le aspettative: credo davvero che il Teatro Comunale di Penna San Giovanni possa rinascere come il gioiello che merita di essere. Ringrazio l’Amministrazione comunale e i soci dell’Associazione Colucci per la fiducia e il sostegno». Dopo la riuscita apertura con Mistero Buffo, il teatro invita il suo pubblico al prossimo spettacolo del cartellone: "Una Giornata Qualunque", commedia brillante e vivace di Dario Fo & Franca Rame, in scena il 25 gennaio 2026 alle ore 21:15. Con la regia di Stefano Artissunch e l’interpretazione di Gaia De Laurentiis. Lo spettacolo propone un ritratto acuto e ironico delle nevrosi e delle fragilità quotidiane, condita di umorismo e comicità.Tutte le info sulle stagione teatrale sono disponibili sul sito ufficiale teatropennasangiovanni.it e sarà possibile acquistare online i biglietti per il prossimo spettacolo tramite la piattaforma "Ciao Ticket".

08/12/2025 18:53
Monte San Giusto, magia e tradizione: Villa San Filippo trasformata nel paese del Natale

Monte San Giusto, magia e tradizione: Villa San Filippo trasformata nel paese del Natale

MONTE SAN GIUSTO - Domenica 7 dicembre i Giardini di Villa San Filippo si sono trasformati in un autentico villaggio natalizio, richiamando un’affluenza ben oltre le aspettative. Fin dal mattino un via vai continuo di famiglie ha animato la frazione, con un crescendo nel pomeriggio che ha reso l’atmosfera ancora più vivace e suggestiva. I bambini sono stati i veri protagonisti della giornata: lunga la fila davanti alla casetta di Babbo Natale, dove i più piccoli hanno potuto consegnare la loro letterina, mentre grande entusiasmo ha suscitato il mago, così come i giochi in legno, il teatrino dei burattini, le attività di pesca, la passeggiata sul pony e le tante dolcezze distribuite nelle varie postazioni. Non solo attrazioni per i bambini: per giovani e adulti non sono mancati momenti di divertimento e tradizione. Molto partecipati la ruota della fortuna, la simpatica “corsa del coniglio Philip” e la curiosa scommessa sul peso del prosciutto appeso. Apprezzatissimo anche il mercatino dell’artigianato, insieme alle degustazioni di dolci e vin brulè che hanno riscaldato l’atmosfera. A rendere possibile una giornata tanto ricca ci ha pensato l’instancabile Comitato Festeggiamenti di Villa San Filippo, composto da Giada Antonelli, Marco Montechiari, Ivana Fagiani, Ivana Caduta, Manuele Iamini, Gabriele Gaudenzi e Federica Foglia. Un gruppo compatto e sempre attivo, che anche in questa occasione ha dimostrato impegno, creatività e spirito di comunità. Tra i visitatori non è mancata la presenza del sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili, che ha voluto portare il proprio saluto e sottolineare l’importanza di iniziative capaci di valorizzare un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni.   A dare voce e ritmo all’intera manifestazione è stata Nadia Paolini, presidente del Comitato Festeggiamenti: microfono alla mano, ha animato la giornata invitando grandi e piccoli a partecipare alle attività, offrendo al tempo stesso un prezioso supporto agli espositori e ai collaboratori.

08/12/2025 10:26
Illuminiamo la Via Lauretana: il 9 dicembre tornano i focaracci per la Venuta della Santa Casa

Illuminiamo la Via Lauretana: il 9 dicembre tornano i focaracci per la Venuta della Santa Casa

La Via Lauretana si illuminerà il 9 dicembre alla vigilia della Venuta della Santa Casa. Da Roma a Loreto, lungo comuni e località delle Marche, dell’Umbria e del Lazio, l’iniziativa “Illuminiamo la Via Lauretana” nasce a pochi mesi dalla conclusione della Peregrinatio Mariae. Evento giubilare che ha visto la statua della Madonna Pellegrina essere benedetta da papa Leone XIV: si è trattato di insieme di appuntamenti a carattere spirituale che ha avuto l’obiettivo di evidenziare il forte legame tra le comunità attraversate e che ora si rinnova. Secondo una tradizione lauretana diffusa nel Centro Italia, particolarmente nelle aree rurali, la sera del 9 dicembre si accendono i tradizionali fuochi o “focaracci” in onore della Madonna di Loreto. Tali fuochi evocano la luce che idealmente accompagnò il prodigioso volo della Santa Casa attraverso l’Italia Centrale fino a raggiungere Loreto. In molti luoghi delle Marche tale tradizione si rinnova ogni anno con l’accensione di un fuoco insieme ad un breve momento di preghiera, alla presenza delle autorità civili e religiose. Nei territori attraversati dalla Via Lauretana, in occasione del Giubileo della Speranza, tale tradizione sarà così riproposta con una particolare intenzione di preghiera per la pace in Terra Santa e in Ucraina. «Ringraziamo fin d’ora tutte le comunità che hanno potuto aderire – ha affermato mons. Nazzareno Marconi, presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana e vescovo di Macerata –, iniziative semplici e proporzionate alla realtà locale contribuiranno a rendere più viva e feconda la memoria della Peregrinatio Mariae e della Via Lauretana, come itinerario di fede che collega Roma a Loreto». L’evento giubilare è promosso dalla Regione Ecclesiastica Marche e organizzato dalla Fondazione Giustiniani Bandini in collaborazione con il Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana e con tutte le Diocesi lungo il percorso.   La Peregrinatio Mariae si colloca, inoltre, tra le iniziative più significative previste per il Giubileo 2025 dalla Regione Marche, nell’ambito del progetto “Pellegrini di Speranza”.

07/12/2025 15:20
Pieve Torina, il tartufo come "bandiera" della ripresa post sismica (FOTO e VIDEO)

Pieve Torina, il tartufo come "bandiera" della ripresa post sismica (FOTO e VIDEO)

"Scrigno di biodiversità" è il sottotitolo della nuovissima edizione di "Le Terre del Tartufo", un viaggio enogastronomico alla riscoperta delle ricchezze del nostro territorio e di una delle sue più pregiate risorse, il fungo ipogeo che nasce all'ombra dei boschi e che può essere scovato solo dal fiuto di qualche abilissimo amico a quattro zampe e dagli esperti vanghetti dei cosiddetti "cavatori". Il tartufo, insomma, è un bene tanto raro, quanto prezioso, e a Pieve Torina lo si celebra con un evento che compie il suo quarto anniversario e che vedrà la piccola cittadina dell'entroterra marchigiano protagonista il 6, il 7, il 13 e il 14 dicembre.  Il giornalista Giocchino Bonsignore, ospite d'onore e mediatore dell'evento, ha definito il tartufo come prodotto identitario ma anche come decisivo elemento di coesione per un territorio ancora in fase di ripresa: "Si tratta di un bene immateriale, un bene che il terremoto non ci ha potuto sottrarre, un bene che è rimasto. Negli ultimi anni si è rafforzata sempre di più l'idea che il tartufo possa diventare una bandiera per la ricostruzione. Certo, c'è ancora molta strada da fare e il tartufo non risolverà tutti i problemi locali, ma io sono sicuro che ci darà una grande mano." L'unicità di questo pregiatissimo fungo, come ha affermato il professore Andrea Spaterna dell'Università di Camerino, sta proprio nelle sue straordinarie caratteristiche organolettiche, caratteristiche che derivano da un contesto ambientale quasi completamente incontaminato, ma anche nella sua "irriproducibilità": "Il tartufo è un prodotto che nessuno può copiarci, perché le sue qualità sono il risultato di un'interazione con un contesto ambientale e territoriale all'interno del quale questo fungo ipogeo cresce e matura.  L'Università di Camerino fa e farà sempre la sua parte, sia sul versante della formazione - basta ricordare il corso di laurea in scienze gastronomiche -, sia sul versante della ricerca, dimostrandosi ancora una volta l'Università non del territorio, ma per il territorio." Il sindaco Alessandro Gentilucci ha parlato, a proposito di "Le terre del tartufo", di "ricostruzione immateriale che viaggia di fianco alla ricostruzione fisica e che proietta questi territori in un percorso rivolto al futuro, dando così ai giovani l'opportunità di restare, ma anche di ritornare." E sul tema "giovani" si è soffermato anche Guido Castelli, Commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016, sottolineando il ruolo centrale che, all'interno di una comunità, deve svolgere il "principio della restanza", ossia la volontà di rimanere nella propria terra: "Dobbiamo rappresentare i nostri ragazzi, in modo che se anche dovessero decidere legittimamente di andare in giro per il mondo spinti dalla curiosità di conoscere nuove culture, possano trovare dentro di sé il desiderio di tornare. E il desiderio di tornare c'è solo se il rapporto con il tuo luogo d'origine è positivo, è bello, è un archetipo." Dal simpatico duo de Il doppiatore marchigiano, al divulgatore scientifico Francesco Broccolo, alcuni dei più conosciuti influencer marchigiani sono stati chiamati al rapporto per collaborare nella promozione dell'evento. "Si parla molto spesso del tartufo come alimento nutritivo, ma mai come essere vivente e come parte integrante di un sistema. Oggi, quindi, parleremo della biodiversità che ruota attorno al tartufo, anche per l'importante contributo che esso fornisce alle piante sotto cui nasce: c'è uno scambio vicendevole, quindi bisogna imparare a comprenderne il meccanismo per preservarlo al meglio in questo momento di cambiamenti climatici e ambientali." Questo profumatissimo fungo ipogeo, dunque, non rappresenta soltanto un prodotto straordinariodda proteggere e tramandare come bene immateriale del nostro territorio, ma costituisce anche il perno di una ripresa economica, turistica e sociale per i luoghi che sono stati devastati dal sisma; e gli appuntamenti con "Le terre del tartufo" si pongono proprio questo obiettivo: quello di valorizzare una ricchezza inestimabile che merita di essere messa in risalto.  L'evento, che si svolge nel Palazzetto dello sport di Pieve Torina, ospita diversi espositori, ognuno con le proprie tipicità. Immancabili, ovviamente, gli stand dedicati al tartufo, dall'intramontabile bianco al nero pregiato: una vera e propria officina di sapori... e di odori. Durante le giornate del 6 e del 7 dicembre si svolgeranno diversi eventi incentrati sulle varie declinazioni culinarie del fungo, dai laboratori e dagli showcooking con chef stellati, fino al cibo di strada e alla pizza. Insomma, ce n'è per tutti gusti!   

06/12/2025 20:00
Loro Piceno, il Municipio torna nella storica sede in centro dopo la ricostruzione post-sisma (VIDEO e FOTO)

Loro Piceno, il Municipio torna nella storica sede in centro dopo la ricostruzione post-sisma (VIDEO e FOTO)

Oggi, sabato 6 dicembre, Loro Piceno ha vissuto una giornata di forte valore simbolico e istituzionale con l’inaugurazione del palazzo comunale dopo il lungo e complesso intervento di ristrutturazione post sisma. Alla cerimonia, molto partecipata, erano presenti numerosi sindaci del territorio, il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli e il presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Gianpiero Feliciotti. Ad accogliere le autorità e i cittadini è stato il sindaco Robertino Paoloni che, con visibile commozione, ha restituito alla comunità la casa comunale completamente rinnovata, nel cuore del centro storico. Dopo anni di delocalizzazione in un piano della scuola secondaria fuori dal centro, la sede municipale torna nella sua collocazione originaria, tra la chiesa di Santa Maria di Piazza e il Castello. Un ritorno che segna non solo la fine di un cantiere, ma anche un passaggio fondamentale nel percorso di rinascita del borgo. Il palazzo, eretto nel 1624 e ridisegnato nel 1780 dall’architetto Pietro Augustoni, è stato interessato da un intervento di riparazione dei danni e miglioramento sismico finanziato dalla Struttura commissariale sisma 2016 con un contributo complessivo di 1.506.200 euro. Il restauro è stato di tipo conservativo, privilegiando soluzioni poco invasive e rispettose dell’autenticità dell’edificio. «La consegna di un edificio pubblico storico, restituito alla sua comunità più sicuro, più funzionale e pienamente adeguato dal punto di vista sismico, testimonia l’efficacia e la concretezza della ricostruzione in corso», ha dichiarato il commissario Guido Castelli, sottolineando come interventi di questo tipo riportino la vita nel cuore dei borghi. Castelli ha ricordato anche il valore istituzionale del rientro nel centro storico: «È qui che avevo lasciato il Comune di Loro Piceno quando, anni fa, da assessore regionale, mi confrontai con il sindaco Paoloni per trovare le soluzioni migliori affinché il centro storico tornasse a respirare anche dal punto di vista istituzionale. È un lavoro complesso su un palazzo antico, ma oggi vediamo un risultato concreto che documenta come la ricostruzione abbia preso il verso giusto».   Dal canto suo, il sindaco Paoloni ha rimarcato il forte significato simbolico del ritorno nella sede storica: «La cosa più importante è rientrare qui, nel centro storico. I nostri borghi, pur bellissimi, soffrono lo spopolamento, e riportare il Comune nel cuore del paese significa farlo rivivere. Non è un punto di ripartenza, ma una tappa fondamentale di un percorso che ci sta riportando alla piena ricostruzione dei nostri centri storici». Il primo cittadino ha voluto inoltre ricordare come il cammino che ha portato all’inaugurazione sia stato possibile grazie al lavoro di più figure istituzionali: «È un percorso che ha coinvolto due commissari, l’onorevole Giovanni Legnini prima e Guido Castelli poi, che sono stati davvero molto vicini alla nostra comunità». Paoloni ha anche sottolineato come, negli ultimi anni, vi sia stata una forte accelerazione sulla ricostruzione pubblica, che si è aggiunta a quella privata già ben avviata. I lavori hanno interessato il ripristino della continuità muraria, il consolidamento delle volte in canna e gesso, la ricostruzione di porzioni della copertura, l’inserimento di cordoli e tramezzi strutturali, il rafforzamento del torrino e una profonda riorganizzazione funzionale degli spazi interni, con nuovi collegamenti, servizi igienici, impianti aggiornati e nuove finiture. Particolare cura è stata riservata al restauro degli affreschi presenti nella sala del Sindaco e nell’aula consiliare, riportati alla loro piena leggibilità. L’iter amministrativo si è chiuso con l’approvazione del progetto esecutivo nel novembre 2022, la concessione del contributo nel dicembre dello stesso anno e l’avvio dei lavori nel 2023, conclusi dopo una variante progettuale nell’agosto 2024. Il presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Gianpiero Feliciotti ha evidenziato il valore territoriale dell’intervento: «Piano piano stiamo rimettendo in linea tutti i borghi. Oggi Loro Piceno ha la sua nuova casa comunale ed è un successo, perché con fiducia si riesce a riportare ogni paese nella sua giusta dimensione. Il Comune rappresenta la casa di tutti e dà il senso della sicurezza e della ripresa tanto attesa». Il palazzo comunale rappresenta anche uno scrigno di tesori d’arte. Nella Sala Consiliare sono conservati il ritratto del cardinale Giuseppe Mori, quello di Padre Donato Camacci, una serie di ritratti dei cardinali protettori della comunità dal XVI al XIX secolo, un antico leggio dei Cappuccini, un lampadario in cristallo dell’Ottocento e un importante nucleo di panche lignee tra XVII e XVIII secolo. Lo studio del Sindaco custodisce invece una Madonna con Bambino in terracotta invetriata della scuola di Andrea della Robbia, specchiere artistiche tra Settecento e Ottocento, un inginocchiatoio del Seicento, un dipinto di San Giorgio e il Drago e un tavolo ligneo in marmo verde del XVIII secolo. Due opere, ancora temporaneamente esposte nella chiesa di Santa Maria di Piazza, torneranno prossimamente nella loro sede originaria quando vi saranno le condizioni ideali per la conservazione. Di grande valore anche l’archivio storico comunale, con documenti che risalgono ai primi del XIII secolo, tra cui registri, catasti e una preziosa trascrizione in caratteri gotici di un’iscrizione bronzea di epoca romana legata alla figura di Valerio Arunzio, inviato dall’imperatore Augusto per restaurare una fortificazione già esistente a Loro Piceno. L’inaugurazione del palazzo comunale si inserisce in un quadro di ricostruzione molto avanzato per Loro Piceno. Oltre il 70 per cento delle pratiche di ricostruzione privata ha già portato all’apertura dei cantieri e più della metà degli interventi è conclusa, con un importo liquidato che sfiora i 30 milioni di euro. Anche la ricostruzione pubblica è in pieno sviluppo, con numerose opere tra cantieri avviati, conclusi e in progettazione. Oggi, con il ritorno del Municipio nel suo centro storico, la comunità di Loro Piceno compie un altro passo concreto verso il pieno recupero della propria identità urbana, civile e istituzionale.  

06/12/2025 18:50
Potenza Picena, inaugurata la nuova piazza Matteotti. Tartabini: "Un'opera attesa, fortemente voluta"

Potenza Picena, inaugurata la nuova piazza Matteotti. Tartabini: "Un'opera attesa, fortemente voluta"

Un tappeto di luminarie stellate sovrasta la nuova Piazza Matteotti di Potenza Picena: l'opera è stata inaugurata ufficialmente oggi, sabato 6 dicembre 2025, alla presenza delle cariche locali, tra cui il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. In apertura di cerimonia hanno risuonato i versi della poesia “O Mondesando mia” di Giovanni Pastocchi, letta dal nipote Riccardo Pastocchi. “Restituiamo alla Città un luogo davvero rinnovato. – ha detto il sindaco, Noemi Tartabini, nel corso della cerimonia – Avevamo una piazza fatta di asfalto, utilizzata quasi esclusivamente come parcheggio, con la fontana, elemento ornamentale, che fungeva da rotatoria. Il nostro borgo meritava molto di più. La riqualificazione di questo luogo è sempre stata tra le priorità dei nostri due mandati. Nel progetto di rinnovamento abbiamo voluto prevedere un'area pedonale per rendere la nostra piazza davvero viva. Quando, nei giorni scorsi, sono arrivati i primi arredi, abbiamo percepito la voglia della cittadinanza di fare proprio questo spazio: ho visto anziani, famiglie, bambini sostare, correre, giocare. Eravamo consapevoli di non poter pedonalizzare completamente l'area, come è accaduto in alcuni Comuni limitrofi: la nostra Città necessita di parcheggi. Ma così facendo abbiamo raggiunto il giusto compromesso: una parte pedonale e una carrabile con la presenza di stalli per la sosta. Sono stati inoltre rifatti i sottoservizi e la pavimentazione, sono stati rinnovati gli arredi, cambiati gli alberi, aggiunte delle vasche di fiori ed è stato ampliato il numero dei corpi illuminanti”. La realizzazione dell'opera è stata in parte finanziata con i fondi del Piano di Rigenerazione Urbana. “Abbiamo intercettato una parte delle risorse necessarie partecipando al bando ministeriale. Questo è solo il primo tassello di una rigenerazione più ampia del centro storico. È infatti in corso la riqualificazione della Torre Civica ed è prevista quella di altri palazzi storici di proprietà del Comune. Ringrazio davvero di cuore tutti coloro che hanno reso possibile, con il loro impegno quotidiano, il raggiungimento di questo primo importante obiettivo: amministratori, tecnici e dipendenti comunali. E un ringraziamento ai commercianti e ai cittadini, che hanno avuto la pazienza di sostenere un cantiere così impattante. A tutti, davvero, grazie”. L'iniziativa di oggi, promossa dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con la Pro Loco di Potenza Picena e con i commercianti di Piazza Matteotti, ha visto anche l'accensione delle luminarie e la partenza ufficiale del calendario degli eventi natalizi. Presenti alla manifestazione anche la Banda Cittadina e la Corale S. Stefano. In occasione dell'inaugurazione della nuova piazza è stata inoltre allestita una mostra fotografica con scatti dell'agorà potentina dell'Ottocento ad oggi a cura del FotoClub Potenza Picena.

06/12/2025 18:00
Tolentino, una shopping bag per fare del bene: nasce “Esplora Tolentino”

Tolentino, una shopping bag per fare del bene: nasce “Esplora Tolentino”

La strenna natalizia, promossa e organizzata dalla Linotype quest'anno è rappresentata da una shopping bag con lo slogan che invita a vivere ed esplorare la città di Tolentino. Questa l'iniziativa del 2025  che unisce sinergie private a scopi sociali benefici presentata questa mattina, 6 dicembre. Presenti alla conferenza stampa, coordinata da Solidea Vitali, il titolare della Linotype,Gionata Del Pupo, il presidente della Pro Loco Tct, Edoardo Mattioli e don Oscar Mwansa."È sempre un lavoro di squadra, reso possibile grazie alla collaborazione della Pro Loco Tolentino Cultura e Turismo e degli sponsor privati che condividono gli obiettivi dell'iniziativa" dichiara Gionata Del Pupo, titolare della storica tipografia. Lizzie e Ilaria Capenti hanno contribuito con disegni e grafiche.Le idee della Linotype nascono per promuovere Tolentino e raccogliere fondi da destinare a associazioni o realtà che contribuiscono a livello sociale e umano sul nostro territorio.Quest'anno il ricavato verrà devoluto all'oratorio Don Bosco di Tolentino. Gratitudine nelle parole di Don Oscar che ha ricordato quanto sia importante mantenere viva una realtà come l'oratorio per i giovani.La shopping bag potrà essere acquistata alla Linotype in via Gramsci, e nella sede della Pro Loco Tct, via della Pace.

06/12/2025 16:55
San Severino, inaugurato lo spazio snoezelen: uno dei primi della Regione per le persone con fragilità

San Severino, inaugurato lo spazio snoezelen: uno dei primi della Regione per le persone con fragilità

Taglio del nastro, in via Collio 9, per il nuovo Spazio Snoezelen, una struttura all’avanguardia dedicata al supporto e al benessere delle persone con fragilità cognitive, sensoriali o relazionali. L’iniziativa è il risultato di una sinergia virtuosa tra la Città di San Severino Marche, l’Unione Montana Potenza Esino Musone, l'Ambito Territoriale Sociale n. 17 e il Gal Sibilla. All'evento hanno partecipato autorità civili, religiose e militari, sottolineando l'importanza strategica del progetto per l'intero territorio. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha aperto la cerimonia, sottolineando il valore simbolico e operativo della nuova struttura: “Lo Spazio Snoezelen è una 'stanza magica' per la nostra comunità e per l’intero Ambito Territoriale Sociale. Questa struttura, in un’area strategica che abbiamo messo a disposizione accanto al nostro Istituto Comprensivo 'Tacchi Venturi', rappresenta la felice conclusione di un progetto realizzato grazie a una sinergia virtuosa tra enti che dà seguito alle altre iniziative intraprese in questa direzione, come l’inaugurazione della nuova sede del Centro socio educativo riabilitativo diurno 'Il Girasole' e gli spazi destinati al progetto 'Dopo di Noi'. Il concetto Snoezelen nasce in Olanda negli anni Settanta e si basa sulla stimolazione multisensoriale controllata. È un ambiente fisico strutturato – con luci colorate, tubi a bolle, suoni calibrati e materiali tattili – per coinvolgere tutti i sensi in modo mirato e non invasivo. Questo spazio sarà dedicato a favorire il rilassamento, il benessere, l'attenzione e la comunicazione nelle persone con fragilità cognitive, sensoriali o relazionali. Inaugurare questo Spazio significa per San Severino Marche e per le altre realtà dell’Ambito Territoriale Sociale confermare la propria vocazione di realtà inclusive e solidali”. Il presidente dell'Unione Montana Potenza Esino Musone e sindaco di Matelica, Denis Cingolani, ha evidenziato il carattere innovativo della struttura: “Con questa inaugurazione arriva a conclusione un progetto che è partito diversi anni fa. E’ una struttura unica, una struttura che nella nostra provincia è la prima che viene inaugurata e che ora viene messa a disposizione di tutti i Comuni del nostro Ambito Territoriale Sociale. Inclusione, comunità e soprattutto condivisione sono quei temi che l'Unione Montana sta cercando di portare avanti ormai da tantissimi anni e che stanno pian piano giungendo a coronamento”. Il coordinatore dell'Ambito Territoriale Sociale 17,Valerio Valeriani, ha illustrato la valenza scientifica e sociale del progetto: “Questa è un po' una sfida perché è una struttura che si può prestare per tantissimi utilizzi diversi. Abbiamo capito che abbiamo la necessità di consentire l'espansione, di consentire soprattutto a persone fragili di esplorare degli spazi in maniera autonoma, in maniera libera, aiutando ad imparare la gestione delle emozioni. Questa struttura nasce proprio con questa peculiarità, perché pensiamo di utilizzarla non solo per disabilità, ma per minori in difficoltà, per la salute mentale, per i servizi di sollievo, per le demenze. Il benessere delle persone è fortemente legato ai contesti e agli ambienti: la possibilità di stare alcune ore in ambiente green aumenta il recupero del benessere in maniera grandissima, come ci dicono gli esperti”. L'Arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, Fabriano e Matelica, monsignor Francesco Massara, ha benedetto il nuovo spazio: “In una società che vive di egoismo, pensare al sociale, pensare soprattutto alla fragilità e a quel 'Dopo di Noi' cui  accennava il sindaco è una cosa molto importante. Riscoprire la bellezza anche dei sensi, e noi abbiamo perso anche il tatto e i sentimenti, aiuta moltissimo. Veramente che questo Centro possa essere allora un punto di incontro naturalmente per San Severino Marche ma anche per tutto il territorio”. Il consigliere regionale Renzo Marinelli ha concluso ribadendo l'impegno istituzionale della Regione Marche: “Stiamo facendo molto sul sociale, secondo me sul sociale non è mai abbastanza quello che facciamo ma stiamo tracciando una strada. Questa stanza magica, che è accessibile a tutti, è un passo in avanti per andare incontro a quelle che sono le esigenze di coloro che hanno il diritto a non avere problemi. È l'unica struttura del genere nella provincia di Macerata, quindi anche nelle aree interne possiamo fare ed avere cose che altri non hanno”. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi esponenti istituzionali e partner del progetto, tra cui il direttore del Gal Sibilla, Stefano Giustozzi, il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, l'assessore comunale di Castelraimondo, Ilenia Cittadini, e il rappresentante dell'azienda LudoVico di Bologna che ha allestito lo Spazio Snoezelen, Andrea Spadaccini. Presenti anche gli assessori comunali Sara Clorinda Bianchi, Jacopo Orlandani, Paolo Paoloni, Michela Pezzanesi, la consigliera comunale Alessandra Aronne, i dirigenti scolastici dell'Istituto comprensivo "Tacchi Venturi", Catia Scattolini, e dell'Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini", Sandro Luciani, con una rappresentanza di alunni e studenti. All’evento anche il comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, maggiore Giulia Maggi, e della Polizia Locale, vice commissario Adriano Bizzarri, il coordinatore del gruppo comunale di Protezione Civile, Dino Marinelli, e i professionisti dell'Area Tecnica del Comune.    

06/12/2025 16:45
Caldarola, inaugurato il nuovo maxi-supermercato Coal: "Un segnale di futuro per l'entroterra"

Caldarola, inaugurato il nuovo maxi-supermercato Coal: "Un segnale di futuro per l'entroterra"

Non è solo un’inaugurazione commerciale, ma un forte messaggio di ripartenza e fiducia nell’entroterra maceratese. Caldarola ha celebrato questa mattina l'apertura della nuova e più ampia sede del supermercato Coal, un evento che il sindaco Giuseppe Fabbroni ha definito "la più grande inaugurazione dell’anno per Caldarola". Alla cerimonia, che si è svolta alla presenza del direttore marketing Coal, Marco Cortucci, e del parroco, la soddisfazione era palpabile. La festa rappresenta, infatti, un significativo investimento in un territorio che lotta contro lo spopolamento e porta ancora i segni del sisma. La nuova struttura è notevolmente più ampia e moderna rispetto alla precedente, garantendo un servizio essenziale non solo ai residenti di Caldarola, ma anche agli abitanti dei Comuni limitrofi. Questo presidio di prossimità assume un valore cruciale soprattutto per le persone più fragili, in particolare gli anziani, garantendo loro autonomia, dignità e qualità della vita senza dover affrontare lunghi spostamenti verso le grandi città. La scelta di investire a Caldarola è stata fatta dalla famiglia Scarpacci di Belforte del Chienti, che ha deciso di ampliare i propri orizzonti restando saldamente radicata nella propria comunità. Il sindaco Fabbroni ha voluto ringraziare la famiglia Scarpacci per la determinazione, sottolineando come l’investimento sia un tassello fondamentale per la ripresa: «Ringrazio la famiglia Scarpacci per aver investito nel nostro paese e per aver dato a Caldarola un servizio all’altezza di una città più grande. Questo significa rendere Caldarola sempre più attrattiva. È importante vedere che si continua a investire qui, perché significa che ricostruire serve». L'apertura del nuovo supermercato si inserisce in un anno di fermento commerciale per il borgo, che nel 2025 ha visto l'inaugurazione di altre attività significative, come il nuovo centro estetico di Valentina Zacconi, la palestra di personal training Forma (fondata dal giovane Francesco Gentili) e il completo restyling degli showroom Lube e Creo Cucine, rafforzando il ruolo di Caldarola come polo commerciale di riferimento per l'intera area.

06/12/2025 14:52
Civitanova apre il "Best Of Tour 2026" di Cristiano De André: appuntamento al Teatro Rossini

Civitanova apre il "Best Of Tour 2026" di Cristiano De André: appuntamento al Teatro Rossini

Cristiano De André torna in teatro e lo fa annunciando nove nuove date del suo attesissimo "Canta De André – Best Of Tour 2026". Tra queste spicca Civitanova Marche, unica tappa marchigiana e, soprattutto, data di apertura del tour, fissata per il 10 aprile 2026 al Teatro Rossini. Il cantautore, unico vero erede dell’immenso patrimonio musicale di Fabrizio De André, proporrà una selezione dei brani più rappresentativi affrontati nel suo percorso dedicato alla reinterpretazione dell’opera paterna. Un viaggio intenso tra poesia, memoria e contemporaneità, in cui Cristiano continua a dare nuova vita a canzoni ormai scolpite nel cuore del pubblico italiano. Sul palco sarà accompagnato da una band solida e raffinata: Osvaldo Di Dio alle chitarre, Davide Pezzin al basso, il ritorno di Luciano Luisi alle tastiere – già arrangiatore dei primi due volumi del progetto – e Ivano Zanotti alla batteria, nuova energia ritmica del gruppo. I biglietti per la data di Civitanova Marche, che inaugurerà ufficialmente il tour, sono disponibili su TicketOne e Ticketmaster, sia online che nei punti vendita autorizzati. Per il pubblico marchigiano sarà l’occasione unica di immergersi nel meglio del repertorio deandreiano attraverso la sensibilità, la voce e la storia di chi quella musica la custodisce per tradizione e vocazione. Un debutto che si annuncia già memorabile.

05/12/2025 18:10
Riaperta la Sp 120 tra Sarnano e Bolognola. Parcaroli: "Orgogliosi di aver rispettato i tempi"

Riaperta la Sp 120 tra Sarnano e Bolognola. Parcaroli: "Orgogliosi di aver rispettato i tempi"

“Grazie alla competenza e alla dedizione di tanti professionisti, alla sinergia e al lavoro di squadra, Anas e Provincia sono riusciti a mantenere l’impegno preso: riaprire la strada prima delle festività dell’8 dicembre”. Il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli è voluto andare personalmente questa mattina a Sassotetto per la riapertura della strada provinciale 120, chiusa dal 15 settembre per consentire, nel tratto compreso tra Sarnano e Bolognola, la costruzione da parte di Anas della nuova galleria artificiale paramassi, parte essenziale del programma di ripristino e messa in sicurezza della rete stradale nelle aree interessate dagli eventi sismici. Il presidente ha ringraziato l’ingegner Andrea Primicerio, dirigente responsabile struttura territoriale Marche di Anas, gli altri tecnici presenti e la ditta incaricata per aver rispettato il cronoprogramma e gli impegni assunti. Presente anche il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi. “Sappiamo che ci sono stati dei disagi nelle scorse settimane – spiega Parcaroli -, ma l’intervento era necessario ed urgente per mettere in sicurezza il versante della montagna e consolidare la strada. Inoltre tutto è stato realizzato con la massima attenzione per l’ambiente circostante, preservando le caratteristiche del territorio. Molti erano scettici sul rispetto delle tempistiche comunicate, mentre oggi, con orgoglio, siamo qui a confermare che gli impegni presi sono stati rispettati ed ora aspettiamo a Sarnano tutti gli amanti della montagna”. L’intervento, per un investimento complessivo di 3,6 milioni di euro, ha previsto installazione di reti e barriere paramassi; la costruzione della nuova galleria artificiale paramassi; il consolidamento della sede stradale mediante muro di contenimento e paratia di pali; il rifacimento completo dell’attraversamento idraulico, oltre a opere di protezione dal rischio

05/12/2025 15:20
Tolentino, la "Anna" di Guerritore strega il pubblico de "La decima musa": sold out al Multiplex

Tolentino, la "Anna" di Guerritore strega il pubblico de "La decima musa": sold out al Multiplex

Un'interpretazione di grande intensità emotiva, un esordio alla regia generoso ed efficace, e un successo di pubblico che ha fatto registrare il sold out per la sala più grande del Multiplex Giometti. Monica Guerritore, attrice e regista, ha incantato Tolentino in occasione della rassegna cinematografica "La decima musa", organizzata da Unitre. L'incontro è stato dedicato alla presentazione del suo film "Anna", opera poetica, romantica e nostalgica che restituisce, con un linguaggio cinematografico intimo e potente, la forza e le contraddizioni di Anna Magnani, figura che ha segnato per sempre la storia del grande cinema italiano. Oltre 150 spettatori visibilmente emozionati e commossi hanno accolto la Guerritore, dimostrando l'attesa per l'evento. Ad aprire la serata, l'assessore alla Cultura Fabio Tiberi e la presidente di Unitre, Mirella Valentini, che hanno omaggiato l'artista con una Guida della città e il catalogo della Biennale. Il film è stato introdotto a due voci da Alberto Cingolani e dalla stessa Guerritore, che ha spiegato la genesi della sua opera. "Quello che ho voluto raccontare con Anna è la vita che c'è stata dietro di lei, quello che non si vede, oltre le capacità artistiche e le donne che ha interpretato: una vita complessa, grandi gioie ma anche grandi difficoltà" , ha ricordato l'attrice. "E un grande amore: pur avendo io interpretato tanti amori, è stato un grande onore rappresentarne uno così potente".  Il debutto di Monica Guerritore dietro la macchina da presa si è rivelato un trionfo, offrendo al pubblico un ritratto di Magnani che va oltre il mito, celebrandone l'umanità e l'amore che ne hanno plasmato la complessa esistenza.  

05/12/2025 14:41
Camerino, il Natale entra nel vivo: al Sottocorte Village accensione delle luminarie e mercatini

Camerino, il Natale entra nel vivo: al Sottocorte Village accensione delle luminarie e mercatini

Il Natale a Camerino entra nel vivo con l'appuntamento più atteso: l'accensione ufficiale delle luminarie, in programma lunedì 8 dicembre al Sottocorte Village, a partire dalle ore 16:30. Un pomeriggio dedicato alla comunità e alle famiglie, ricco di emozioni e attività che inizierà con le Fiabe da Cantare e lo spettacolo "Il canto dei sogni", dove tre principesse guideranno il pubblico in un viaggio musicale ispirato all'universo Disney. Subito dopo, si terrà il momento clou con "Accendiamo la magia", l'accensione delle luminarie a cura del Comune in collaborazione con la Proloco, che illuminerà la città. A rendere l'atmosfera ancora più speciale, ci saranno i canti di Natale eseguiti dagli alunni delle scuole primarie “Salvo D’Acquisto” e “Ugo Betti”, portando sul palco la gioia dei più piccoli. Non mancheranno, infine, i tradizionali Mercatini di Natale, realizzati con creatività e passione dai bambini delle scuole dell’infanzia. Il sindaco Roberto Lucarelli invita tutta la cittadinanza a partecipare a questo appuntamento che ogni anno rappresenta "un simbolo di comunità e festa". 

05/12/2025 13:45
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