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Profumi d’eccellenza nel cuore di Macerata: Absoluta porta Xerjoff e Casamorati in corso Matteotti

Profumi d’eccellenza nel cuore di Macerata: Absoluta porta Xerjoff e Casamorati in corso Matteotti

Una domenica all’insegna della raffinatezza e dell’arte olfattiva ha animato il centro storico di Macerata. Lo scorso 9 novembre, Absoluta Niche Perfumery, la giovane boutique di profumeria artistica e di lusso aperta lo scorso maggio in corso Matteotti, il cuore pulsante della città, ha organizzato un evento sensoriale di grande successo. L'appuntamento è nato dalla collaborazione con due tra i più rinomati brand italiani del settore: Xerjoff e Casamorati 1888. I partecipanti hanno potuto immergersi in un’esperienza raffinata, un vero viaggio nel mondo delle fragranze d’autore. A completare l’atmosfera, il locale Centrale Macerata ha curato un elegante catering e un cocktail party, creando un perfetto connubio tra gusto e olfatto, il tutto accompagnato da un vivace DJ set. Il contesto del centro storico, con la sua eleganza architettonica, si è rivelato la cornice ideale per celebrare la bellezza e la creatività del Made in Italy. “Con Absoluta volevamo creare un luogo dove il profumo diventasse esperienza, racconto e scoperta”, hanno spiegato Piera e Francesco, i titolari della boutique. “Siamo felici di aver portato a Macerata due eccellenze come Xerjoff e Casamorati, che rappresentano al meglio la qualità e la sensibilità artistica della profumeria italiana”. Nonostante la sua recente apertura, Absoluta Niche Perfumery si sta rapidamente affermando come un nuovo punto di riferimento per gli amanti della profumeria d’autore, proponendo una selezione curata di marchi internazionali di alta gamma e dando spazio all'eccellenza artigianale italiana.  

11/11/2025 18:50
Nasce "Recanati ‘700": la città rivive il barocco in musica

Nasce "Recanati ‘700": la città rivive il barocco in musica

Il grande repertorio della musica barocca settecentesca rivive a Recanati. Lo farà nel contesto del prestigioso Festival "Recanati '700 - Storia, musica, lettere, sociale", lanciato dal Sistema Regionale del Barocco Musicale, progetto che mira a valorizzare un genere forse poco conosciuto al grande pubblico, ma dall’importanza storico-artistica di forte respiro. L'iniziativa, promossa da Fondazione 'Alessandro Lanari' di Jesi e regione Marche con il sostegno del comune di Recanati, è stata presentata oggi (11 novembre, ndr) con una conferenza stampa a cui hanno partecipato Ettore Pelati, assessore alla Cultura del comune leopardiano, e Gianni Gualdoni, sovrintendente del Sistema Regionale e direttore di Fondazione Lanari.  Il nuovo Festival di musica e cultura prenderà avvio, dunque, proprio nella nuova 'sede produttiva' di Recanati, scelta dal Sistema in virtù di una caratterizzazione identitaria culturale e letteraria afferente al XVIII secolo, l'epoca storica che ha visto trionfare il barocco come genere letterario e, appunto, musicale. Il '700, infatti, ha visto il culmine del movimento barocco e ha aperto le porte ad una ridefinizione delle sensibilità letterarie, culminate con il Secolo Nuovo rappresentato dallo stesso Giacomo Leopardi. Da cui il sottotitolo della rassegna, il '700 come "alba dell’Infinito".  "Un progetto già affermato a livello regionale - ha commentato l'assessore Pelati - che siamo ben contenti di accogliere nella nostra città che, attraverso questo viaggio negli stili e nella ricchezza del barocco, offre anche l’occasione di ammirare alcune chiese tra le più belle della città dando un impulso fondamentale ad un turismo non solo di tipo culturale ma anche spirituale. Grazie a Gianni Gualdoni e alla rete di Sistema del Barocco Regionale per questa opportunità". "Abbiamo molto interesse verso Recanati per il suo ricchissimo patrimonio culturale – ha spiegato Gualdoni – che non nasce direttamente con Giacomo Leopardi, ma riprende da vestigia sei-settecentesche. Abbiamo così pensato di congiungere il periodo precedente del barocco, pensandolo come culla degli stimoli e delle sensibilità letterarie e artistiche subito successive, al tempo nuovo incarnato da Leopardi. Continueremo ad investire su Recanati, centro ideale per una produzione continuativa delle iniziative promosse dal Sistema con nuovi e inediti eventi". Un set naturale, pertanto, quello della città leopardiana, con quattro date che si avvicenderanno dal 13 novembre al 7 dicembre prossimi in cornici d’arte e storia diverse, ciascuna di rilevante significato e rarità di fruizione, aggiungendo all’alta offerta musicale la rarità della condivisione di spazi inconsueti. Ad aprire la rassegna sarà, giovedì 13 novembre alle 17:30, un momento di riflessione con il convegno "Recanati tra ‘600 e ‘700 – Teatro, musica, cultura, socialità", condotto dalla musicologa Paola Ciarlantini e tutto incentrato sull’ambiente culturale della Recanati settecentesca, terra fertile proprio per la formazione e la nascita della produzione leopardiana. Poi, spazio alla grande musica, con i concerti che vedranno alternarsi repertori da Haendel a Scarlatti, da Vivaldi ad Arcangelo Corelli. Il secondo appuntamento di venerdì 21 novembre sarà segnato, nella cornice della chiesa di San Francesco alle ore 21, dalla partecipazione dell’Orchestra Barocca delle Marche, che accompagnerà la voce del mezzosoprano Ilaria Scarponi e il violino solista del concertatore Federico Guglielmo. Oltre alle celeberrime sonate dai ‘Concerti per violino e orchestra dalle stagioni’, meglio noti come ‘Le quattro stagioni’, al pubblico presente saranno proposti in apertura brani tratti dal ‘Siroe re di Persia’ di Vivaldi, opera perduta ma di cui esistono brani recuperati secondariamente dalla produzione del compositore veneziano. Seguirà, sabato 29 novembre alle ore 17:30, una delizia musicale per chi è alla ricerca di suoni raffinati e delicati, con il concerto per arpe storiche tenuto dall’arpista Margherita Burattini, che eseguirà un repertorio davvero raro di Frescobaldi, Pasquini, Quagliati e tanti altri: antichi Maestri del ‘500 e ‘600 oggi obliati, ma che hanno ancora molte emozioni da trasmettere al pubblico. Scenario della serata sarà la chiesa di S.ta Maria in Montemorello, un tempo cappella privata della Famiglia Leopardi e luogo simbolo per la rappresentazione di un repertorio di così alto valore artistico. Si chiuderà in bellezza domenica 7 dicembre alle 17:30, con il ritorno dell’Orchestra Barocca delle Marche e del violino di Federico Guglielmo, che questa volta accompagneranno il soprano Jiayu Jin, artista cinese di scuola italiana, vincitrice dei maggiori concorsi di canto barocco europei. Sede eccellente, la Chiesa San Filippo Neri, scrigno d’arte barocca aperto al pubblico per l’occasione. Sarà un concerto dedicato alla produzione ‘arcadica’, con musiche di Haendel, Corelli e Scarlatti, che vedrà l’esecuzione del ‘Concerto grosso per la notte di Natale’ proprio di Arcangelo Corelli, eseguito nel Palazzo Apostolico Vaticano nel 1690. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. La prenotazione è obbligatoria al numero 338 8388746 o all’indirizzo mail info@fondazionelanari.it. 

11/11/2025 15:30
Festa di San Martino 2025 a Caldarola: nuova location e tante iniziative tra gusto, musica e tradizione

Festa di San Martino 2025 a Caldarola: nuova location e tante iniziative tra gusto, musica e tradizione

Cifra tonda per la Festa di San Martino che quest'anno arriva alla sua decima edizione. Domenica 16 novembre torna la manifestazione che celebra il patrono del paese con una giornata all'insegna della convivialità. L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Caldarola con il patrocinio del Comune, si rinnova con un programma ricchissimo, che animerà l’intera giornata, e una nuova location: per motivi logistici e per accogliere al meglio la crescente partecipazione di pubblico ed espositori, la festa si sposta infatti dall’abituale viale Umberto I - dove insistono sempre più cantieri legati alla ricostruzione post sisma - alla zona industriale, in via Martiri di Montalto. La manifestazione continua a crescere e a rafforzare il suo spirito di comunità e collaborazione: se l'evento rappresenta il primo vero anniversario della nascita della sinergia tra la Pro Loco locale e quella dei vicini Comuni di Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona, quest’anno vedrà anche un passo in più verso nuove sinergie. Rispetto all’ultima edizione, infatti, la squadra si allarga ulteriormente, coinvolgendo anche nuove realtà come la Pro Loco 2.0 di Tolentino. Un segnale importante di cooperazione tra associazioni che condividono l’obiettivo di valorizzare le tradizioni locali e promuovere insieme le bellezze della zona. «Lavorare insieme per promuovere il territorio – ribadisce Daniele Piani, presidente della Pro Loco di Caldarola – resta un impegno comune che vogliamo portare avanti con convinzione. La sinergia tra le diverse Pro Loco è un valore aggiunto per tutti: rafforza i legami, fa crescere le iniziative e rende le nostre comunità più vive e accoglienti. Dopo il successo dello scorso anno, siamo felici di vedere questo progetto allargarsi ad altri Comuni e diventare ogni volta più partecipato». Il programma prevede momenti sportivi, gastronomici e musicali: dalla “Pedalonga dei Castelli” alle 9 e il raduno “I 5 Comuni in Abarth” alle 10, fino al tradizionale "Pranzu de San Martì" alle 12, con piatti tipici, fritti, vino novello e lo speciale polentone solo da asporto. Nel pomeriggio, dalle 14, spazio appunto alle Pro Loco con degustazioni di piatti tipici come la polenta sulla spianatora di Cessapalombo, lo strudel al cioccolato di Belforte del Chienti, lo cece arrosto con le monneche di Camporotondo di Fiastrone e il cappelletto fritto di Tolentino. Dalle 14:30 la classica castagnata con stracciaporte e vin brulè, area bimbi con gonfiabili e passeggiate con i pony, e gran finale alle 17 con il concerto "I Brutti di Fosco" e la loro musica celtic live. Per tutta la giornata sarà attiva anche la mostra mercato con stand artigianali e prodotti locali.

11/11/2025 15:00
Pollenza, torna "Cantine e Castagne": novità del 2025 saranno le degustazioni

Pollenza, torna "Cantine e Castagne": novità del 2025 saranno le degustazioni

Torna a Pollenza uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno marchigiano: "Cantine e Castagne", la rassegna enogastronomica che da quindici anni anima il borgo con piatti tipici, vino, musica e spettacoli per tutte le età. L’edizione 2025 si terrà da venerdì 14 a domenica 16 novembre, con un programma ricco e diffuso in tutto il centro storico. Organizzata dalla Pro Loco "Corporazione del Melograno" APS, in collaborazione con le associazioni locali e con il patrocinio del Comune di Pollenza, la manifestazione coinvolge come sempre numerosi cittadini e volontari, veri custodi delle tradizioni culinarie e dell’ospitalità del territorio. A partire dalle 19.30 di venerdì, le cantine del centro storico apriranno le loro porte, offrendo menù tipici marchigiani, street food sfiziosi e una selezione di vini locali. Grande novità di quest’anno sarà infatti lo spazio dedicato alle degustazioni di vino, con cantine del territorio presenti negli stand dislocati lungo i vicoli più suggestivi del paese. Il programma musicale è, come sempre, uno dei punti forti della manifestazione. In Piazza della Libertà, venerdì 14 novembre alle 22.30 si parte con "Notti Indie", in collaborazione con Dj Silvio, per una serata di musica da ballare e cantare. Sabato 15, sempre alle 22.30, sarà la volta di "Euphoria Winter Tour", un evento immersivo che attraversa generi musicali diversi — dalla dance all’elettronica fino alla trap — per un’esperienza energica e coinvolgente. Domenica 16 la giornata inizierà alle 11.00 con la presentazione del libro "Racconti di Campagna" di Barbara Antonietta Fabiani e Aurora Guazzaroni, con un laboratorio per bambini a cura di Giaconi Editore. Dalle 15:00 alle 17:00 spazio invece alla Takimiri Circus Academy, con laboratorio di arti circensi e spettacolo di fuoco finale. Durante la giornata saranno aperti al pubblico il Museo Civico e il Teatro G. Verdi (dalle 14 alle 19), mentre le vie del borgo si animeranno con la musica itinerante della Verdi Street Band. Non mancheranno gli eventi musicali all’interno delle varie cantine: karaoke, live music, dj set e performance per tutti i gusti. Tra gli ospiti attesi: Emiliano Effe con Mattia Lancioni, 1 Hour Showcase, Drum Machine, I Brema, Elion Dj, Dirty Mustard, Gian Marco Angeletti & Great Loco, Doralìa e Lorenzo Girelli, Strings Duo. Tutti gli spettacoli della manifestazione sono a ingresso gratuito. Domenica sarà anche possibile pranzare presso La Scimmia o, su prenotazione, presso Lu Ciammellottu, oltre che scegliere il take away da Lu Sfizzittu. Per aggiornamenti e informazioni, è possibile seguire i canali social ufficiali di "Cantine e Castagne a Pollenza", dove verranno pubblicati gli orari e le novità del weekend. Pollenza è pronta a riscaldare l’autunno con i profumi del vino nuovo, il gusto delle castagne e l’energia di una comunità che fa della convivialità la sua firma più autentica.

11/11/2025 12:49
Macerata, presentazione della raccolta "Oltre. Poesia di un orizzonte lontano"

Macerata, presentazione della raccolta "Oltre. Poesia di un orizzonte lontano"

Il 14 Novembre, presso la sede di HAB a Macerata, si terrà alle ore 21.15 la presentazione della raccolta poetica "Oltre. Poesie di un orizzonte lontano", firmata Stefania Corvatta, poetessa maceratese classe 1955. Mediatrice dell'incontro sarà Lucia Nardi, che attraverso un dialogo con l'autrice cercherà di svelare l'essenza dei suoi versi: "una poesia che nasce dalla sorgente dell’anima e può ancora fluire libera ed eterna in un mondo frenetico e mutevole". Chiunque sia interessato all'evento, può prenotare chiamando il numero 351-6185716.   Laureata in Filosofia con indirizzo psicopedagogico, Stefania Corvatta ha scelto di lavorare nell'ambito delle problematiche delle persone diversamente abili, sia nella scuola come insegnante che in altre realtà. Da alcuni anni fa parte del gruppo "Amici della Poesia" di Civitanova Marche e ha partecipato alla realizzazione di Percorsi Storici aventi come oggetto le due Guerre Mondiali con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche.   Nel 2012 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, "Anni In Versi". Scrive spinta dalla necessità di dar forma attraverso la parola a sentimenti, emozioni, vissuti e sente la scrittura come occasione di profondo contatto con se stessa e con gli altri. Insieme a  Lucia Nardi, collabora al corso di scrittura creativa ed emozionale di HAB.    

11/11/2025 11:50
Civitanova, l'evento dell'Università delle Tre Età per comprendere la comunicazione dei giovani

Civitanova, l'evento dell'Università delle Tre Età per comprendere la comunicazione dei giovani

Giovedì 13 novembre, presso la Biblioteca comunale Zavatti di Civitanova Marche situata in Viale Vittorio Veneto, si terrà un incontro a ingresso libero sulla comunicazione consapevole dal titolo: “Comunicare efficacemente: comprendere il cervello in sviluppo e i codici linguistici dei giovani”. L’evento, organizzato dall'Unitre - Università delle Tre Età - in collaborazione con la Pars Pio Carosi, si svolgerà a partire dalle ore 17,00 e sarà a ingresso libero. Durante l'incontro, interverranno la presidente dell'Unitre Marisa Castagna, la dottoressa Silvia Serroni del team Icaro, pedagogista ed esperta nel campo delle dipendenze comportamentali nell’area digitale e il dottor Luigi Chiaramoni, specialista in Neurologia, nel ruolo di moderatore.

11/11/2025 11:10
San Ginesio, arriva "Borgo Narrante d'Inverno": un mese di storie, si comincia con Natasha Stefanenko

San Ginesio, arriva "Borgo Narrante d'Inverno": un mese di storie, si comincia con Natasha Stefanenko

Il borgo di San Ginesio si prepara ad accendere l’inverno con cultura, immaginazione e partecipazione: dal 15 novembre al 14 dicembre 2025 prenderà il via la nuova rassegna culturale ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Ginesio Fest in collaborazione con Tra le Righe ODV e con il patrocinio del Comune di San Ginesio e della Regione Marche. Un calendario ricco di incontri e momenti di comunità, spaziando tra teatro, letteratura e arte, pensato per tutte le età, con l’obiettivo di trasformare il paese in un palcoscenico diffuso di storie. Il festival inaugura sabato 15 novembre alle ore 18:00 all’Auditorium Sant’Agostino con un appuntamento d’eccezione: Natasha Stefanenko presenta il libro “Dalle Marche con Amore. Guida sentimentale alla regione dell’infinito”, un racconto personale e poetico della nostra terra. La nota attrice, conduttrice e modella di origine russa, marchigiana da oltre 25 anni, ha deciso – con l’entusiasmo che la contraddistingue – di raccontare in questa guida un viaggio intimo e autentico nelle Marche, lontano dai percorsi turistici convenzionali e radicato nelle esperienze di vita e nel legame profondo con il territorio. Tra gli eventi dedicati alla famiglia e ai più piccoli, “Borgo Narrante” propone la coinvolgente “Merenda con Delitto” (16 novembre), che trasformerà i partecipanti in piccoli detective, e la “Caccia a teatro!” (14 dicembre), una caccia al tesoro teatrale aperta a tutte le età. Arte, patrimonio culturale e identità saranno al centro dei “Dialoghi d’Arte”, curati dall’antropologo Giacomo Recchioni, in programma il 22 e 29 novembre all’Auditorium Sant’Agostino. In questi appuntamenti saranno approfondite figure illustri e movimenti culturali del territorio – da Vincenzo Pagani ad Adolfo De Carolis – con la partecipazione di studiosi ed esperti. Seguiranno momenti conviviali con esposizioni di ceramiche, maioliche e opere d’arte. Un momento di riflessione sul ruolo del teatro come “terapia” sarà quello in programma venerdì 21 novembre all’Oratorio San Filippo Neri, con la proiezione in anteprima di “Niente è come appare”, cortometraggio ambientato a San Ginesio e realizzato nell’ambito del progetto “Sollievo” dell’Associazione Glatad Onlus, a cura di Vera Vaiano. Il festival abbraccia anche la narrazione contemporanea grazie al laboratorio narrativo di Giaconi Editore (6 dicembre) e alla suggestiva esperienza immersiva “Mantica” (23 novembre), passeggiata sonora in cuffia a cura della compagnia 7-8 chili, in collaborazione con la Casa di Asterione. Momento simbolico e partecipato sarà, come da tradizione, l’accensione dell’“Albero narrante” l’8 dicembre in Piazza Alberico Gentili: un pomeriggio di festa con trampolieri e dama luminosi, bolle di sapone, musica e cioccolata calda per tutti.   La chiusura del Festival, domenica 14 dicembre, sarà affidata allo scrittore Alessandro Riccioni, vincitore del Premio Rodari 2025 – categoria Fiabe e Filastrocche – che presenterà “Il mondo va così” in dialogo con Giorgia Berardinelli, direttrice editoriale di Rrose Sélavy.

11/11/2025 10:00
"I Sogni di Park", a Macerata l'incontro con l'autore: quando la malattia diventa un bambino che sogna

"I Sogni di Park", a Macerata l'incontro con l'autore: quando la malattia diventa un bambino che sogna

La libreria Giunti al Punto di Macerata (corso Matteotti 1,3,5) si prepara ad ospitare un appuntamento di particolare rilevanza sociale e artistica. Sabato 15 novembre, alle ore 18.00, sarà presentata la graphic novel "I sogni di Park" di Mauro Mogliani, pubblicata da Bertoni Editore. L’evento si inserisce nel ciclo di incontri dedicati alla narrativa illustrata che utilizza linguaggi innovativi per affrontare tematiche sociali complesse. "I sogni di Park" nasce dall'esigenza profonda di narrare la realtà del Parkinson in maniera nuova, empatica e immediatamente accessibile. Mogliani compie questa scelta stilistica adottando lo sguardo puro e immaginativo di un bambino. Ne emerge un viaggio narrativo che bilancia con maestria delicatezza, ironia e un tocco di malinconia. L'opera è l’esempio di come la fragilità possa essere trasformata in un motore di creatività e consapevolezza, riuscendo a dare voce alla malattia senza rinunciare alla leggerezza e alla speranza del sogno. Le illustrazioni, caratterizzate da uno stile essenziale e incisivo, guidano il lettore in un percorso che coniuga riflessione, intensa emozione e un forte senso di profonda umanità. Nel corso dell’incontro, l'autore dialogherà con Tullia Leoni, offrendo spunti sulla genesi della graphic novel, il processo creativo alla base e il ruolo cruciale della narrazione visiva nella sensibilizzazione su temi di grande complessità. Sarà l'occasione ideale per conoscere da vicino un'opera che fonde arte, esperienza personale e solidarietà, fornendo nuove e importanti chiavi di lettura per comprendere la realtà del Parkinson. L'invito alla partecipazione è rivolto a un pubblico eterogeneo: lettori di tutte le età, appassionati di graphic novel, famiglie e, in particolare, operatori del settore socio-sanitario e a chiunque voglia avvicinarsi a una storia intensa, delicata e profondamente umana. L’appuntamento si propone come un momento di ascolto e sensibilità, in cui la malattia si fa narrazione e la narrazione diventa occasione di dialogo e vicinanza.

10/11/2025 17:59
Matelica inaugura il nuovo parco urbano dedicato a Maria Fiorella Conti

Matelica inaugura il nuovo parco urbano dedicato a Maria Fiorella Conti

MATELICA – È stato inaugurato oggi (lunedì 10 novembre) il nuovo parco urbano della Città di Matelica, intitolato a “Maria Fiorella Conti”, ex sindaco recentemente scomparsa. Il vecchio campo sportivo di Borgo Nazario Sauro ha ripreso vita grazie alla sua trasformazione in un parco, uno spazio verde dotato di campetto da basket e di un’area dedicata alla vendita di prodotti a chilometro zero. Presenti al taglio del nastro l’amministrazione comunale, l’ufficio tecnico e gli operai comunali, insieme al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, al commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, al sottosegretario alla presidenza della Regione Silvia Luconi, al consigliere regionale Renzo Marinelli, alla senatrice Elena Leonardi, all’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche Mons. Francesco Massara, al prof. Andrea Spaterna in rappresentanza dell’Università di Camerino, oltre a numerose autorità militari, civili e religiose e diversi sindaci del territorio. Il sindaco Denis Cingolani ha evidenziato l’emozione nel restituire questo rinnovato luogo alla comunità: "Questo parco, realizzato grazie ai fondi del Piano Nazionale per la Coesione, rientra nel più ampio programma di rigenerazione urbana che ha interessato il nostro territorio. Un’idea nata nel 2021, con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Baldini, con l’obiettivo di restituire uno spazio pubblico multifunzionale, di riqualificare gli impianti sportivi esistenti e di creare una rete continua tra giardini, percorsi pedonali e aree residenziali".  L’importo totale dei lavori, comprensivo della realizzazione del punto vendita di prodotti a KM0 finanziato dal Gal Colli Esini San Vicino e della ristrutturazione della pensilina ex AGIP per lo sviluppo di un punto IAT, ammonta a quasi due milioni di euro. "Esprimo la mia gratitudine al presidente della Regione e al commissario straordinario per il loro impegno – ha proseguito Cingolani – Ringrazio l’assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Procaccini e l’ufficio tecnico, insieme a tutti i progettisti e maestranze. L'auspicio più profondo per questa opera è che sia luogo di pace, di incontro, di bellezza. Che sia, soprattutto, simbolo di una comunità che non dimentica, che onora il passato e guarda con speranza al futuro. Una nuova agorà 4.0 che renda sempre più coesa e bella la nostra città".  Sull’intitolazione del parco a Maria Fiorella Conti, il primo cittadino ha aggiunto: "È stata il primo sindaco donna in un tempo in cui era difficile ottenere tale ruolo. Questa Città lei l'ha amata, studiando e valorizzando la sua storia di donne e uomini che l’hanno resa grande nei secoli. Non va dimenticato il suo impegno nell’ambito associativo, culturale e religioso".  Il presidente delle Marche Francesco Acquaroli si è soffermato sul passaggio da campo sportivo a parco urbano: "La riqualificazione del campo sportivo di Matelica è un esempio di come coniugare sport, ambiente, verde pubblico e commercio, restituendo valore a un'area storica che ha rappresentato un luogo di socialità per tante generazioni e proiettandola nel futuro. La ricostruzione post-sisma è anche un’opportunità per rilanciare il territorio e dare nuovi spazi alla comunità e ai giovani. La coesione e la collaborazione tra le istituzioni sono fondamentali per costruire un futuro migliore per le nostre comunità".  Il commissario straordinario alla ricostruzione post-sisma 2016 Guido Castelli si è complimentato per il lavoro svolto: "La ricostruzione è agire sui fabbricati, ma anche lavorare affinché la comunità non perda la prospettiva di restare a vivere nel cratere. Con questo nuovo parco urbano, Matelica investe non solo sul recupero edilizio, ma sulla riqualificazione complessiva degli spazi pubblici, restituendo bellezza, funzionalità e qualità alla vita quotidiana dei cittadini. È un esempio concreto di rigenerazione urbana e sociale, che favorisce inclusione e senso di comunità. Importante anche la parte sportiva, che aiuterà i giovani a restare lontani dai rischi di devianze e dipendenze. In questo caso, lo sport è il migliore antidoto. Ringrazio l’amministrazione comunale e il presidente Acquaroli per questo lavoro condiviso". 

10/11/2025 17:30
Appignano, inaugurati i nuovi spogliatoi: "Un campo sportivo più moderno e accessibile"

Appignano, inaugurati i nuovi spogliatoi: "Un campo sportivo più moderno e accessibile"

Rinnovato il campo sportivo Comunale di Appignano con l'inaugurazione dei nuovi spogliatoi, un intervento volto a migliorare funzionalità, efficienza energetica e accessibilità dell’impianto. I lavori hanno previsto la completa ristrutturazione degli ambienti, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di percorsi accessibili e una pensilina dedicata agli spettatori con disabilità. “Questo risultato è il frutto di un percorso condiviso con la comunità che conferma la volontà dell’Amministrazione comunale di investire nello sport come fattore di crescita, aggregazione e inclusione sociale — ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita —. Lo sport, e il calcio in particolare, insegnano valori fondamentali: il rispetto delle regole, lo spirito di squadra e l’impegno costante. Valori che formano non solo grandi atleti, ma anche ottimi cittadini.  A nome personale e dell’Amministrazione Comunale, l'augurio è che questi nuovi spogliatoi siano la casa di innumerevoli momenti di sport, di amicizia e di successi”.  Il progetto, del valore complessivo di 450.000 euro, è stato ammesso a un bando della Regione Marche che ha concesso un contributo di 100.000 euro. La restante somma, pari a 350.000 euro, è stata finanziata attraverso un mutuo stipulato con l’Istituto per il Credito Sportivo: l’Istituto si farà carico degli interessi passivi, mentre il Comune restituirà la quota capitale in 15 anni.“Ringraziamo l’Amministrazione comunale per la celerità e l’alta qualità dell’intervento effettuato, senza aver mai tralasciato la stretta collaborazione con noi. — Ha affermato Claudio Camilletti, presidente dell’Unione Sportiva Appignanese —. La collaborazione istituzionale ha permesso di realizzare una struttura moderna, funzionale ed energeticamente efficiente; ora è nostro impegno valorizzarla come punto di forza dello sport appignanese”. L’opera è il risultato di un lavoro corale tra Amministrazione comunale e l’ Unione Sportiva Appignanese grazie al fondamentale contributo degli uffici comunali, in particolare al personale dell’Ufficio Tecnico impegnato con dedizione nella progettazione e nell’esecuzione dei lavori. “Siamo orgogliosi di aver consegnato alla comunità una nuova casa dello sport, moderna, sicura e accogliente — ha aggiunto l’assessore allo Sport Simone Gasparini —. Continueremo a sostenere il potenziamento degli impianti per garantire alle nuove generazioni spazi adeguati dove coltivare i valori di lealtà, impegno e rispetto. Mi preme sottolineare il grande spirito collaborativo che si è instaurato tra l’Amministrazione comunale e l’ U.S. Appignanese che ha consentito il raggiungimento dell’obiettivo in tempi brevissimi, cosa non facile quando si tratta di opere pubbliche”.

10/11/2025 16:00
Momento di grande celebrazione sportiva a San Severino: in visita il pugile italiano Diego Lenzi

Momento di grande celebrazione sportiva a San Severino: in visita il pugile italiano Diego Lenzi

La Città di San Severino Marche ha vissuto un momento di grande celebrazione sportiva con la visita dell’atleta olimpico Diego Lenzi, pugile italiano di spicco nella categoria dei pesi supermassimi (+92 kg). L’arrivo di Lenzi, che ha partecipato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, è stato un evento di rilievo per l’Accademia Pugilistica Settempedana guidata da Carlo Sfrappini. Il campione, classe 2001 e atleta dell’Esercito Italiano, è stato ricevuto in Municipio dal sindaco Rosa Piermattei e dal presidente del Consiglio comunale Sandro Granata, nella solenne cornice della Sala Consiliare. Durante l’incontro istituzionale, a Lenzi sono state donate alcune pubblicazioni che raccontano la storia e l’identità della città. Diego Lenzi si è qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024 dopo un percorso di riscatto personale e sportivo, sconfiggendo atleti di calibro internazionale. Ai Giochi ha ottenuto un prestigioso quinto posto, superando a sorpresa il favorito statunitense Joshua Edwards prima di cedere al tedesco Nelvie Tiafack. Dopo l’esperienza olimpica, è passato al professionismo con il team The Art of Fighting. "È stato un onore accogliere in Comune Diego Lenzi – ha commentato il sindaco Rosa Piermattei – anche perché si è trattato di un evento di spessore per l’Accademia pugilistica settempedana, che è decisamente in crescita. L’arrivo di Lenzi, un esempio di dedizione e disciplina, sarà sicuramente di sprone per i pugili del nostro sodalizio".  L’occasione ha permesso di sottolineare l’importanza della boxe come “scuola di vita”, capace di trasmettere ai giovani i valori della lealtà, del rispetto delle regole e dell’impegno. Dopo l’incontro istituzionale, Lenzi ha preso parte da spettatore, nella palestra della Bocciofila, a un allenamento dal vivo dei pugili in erba e dei piccoli campioni di casa.   L’Amministrazione comunale ringrazia l’Accademia Pugilistica Settempedana e il suo presidente Carlo Sfrappini per aver organizzato un evento che ha portato un campione di caratura internazionale a contatto con la realtà sportiva locale, rafforzando la promozione dei valori positivi dello sport.  

10/11/2025 15:40
Corridonia, chiuse le celebrazioni per Corridoni e Niccolai con la lectio di Giordano Bruno Guerri

Corridonia, chiuse le celebrazioni per Corridoni e Niccolai con la lectio di Giordano Bruno Guerri

Si sono concluse ieri pomeriggio, a Corridonia, le Celebrazioni per i 110 anni dalla morte M.O.V.M. Filippo Corridoni e per i 130 anni dalla nascita del M.O.V.M. Cap. Eugenio Niccolai. Protagonista assoluto della giornata è stato lo storico e presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri, che al Teatro Velluti ha presentato un incontro dal titolo “Filippo Corridoni. Nazionalismo, Interventismo”. Un’occasione unica nella quale i tantissimi presenti in sala, giunti da ogni parte della Regione, hanno potuto approfondire il pensiero di Filippo Corridoni con uno dei massimi esperti della storia italiana contemporanea. Quali sono state le ragioni delle sue scelte? Quali gli ideali che hanno mosso le sue azioni, sia sociali che militari. Guerri, dopo i saluti del sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli, ha dialogato con l’assessore alla Cultura Massimo Cesca entrando nelle sfumature della vita dell’eroe, proponendo una lettura originale e affascinante. Molto significativo anche l'intervento del generale Rosario Aiosa dell'Arma dei Carabinieri, M.O.V.M., testimone vivente di eroismo, attuale presidente del Gruppo Medaglie d'Oro d'Italia. Presenti i pronipoti di Corridoni: Marco e Michela Anselmi da Roma.   Soddisfazione nelle parole del sindaco di Corridonia, Giuliana Giampaoli: "Nell’anno delle celebrazioni per i 110 anni dalla morte di Filippo Corridoni e dei 130 anni dalla nascita di Niccolai, l’amministrazione ha voluto ripercorrere le vicende storiche delle due M.O.V.M della città con iniziative ed eventi che hanno visto l’esordio con la gita istituzionale nei luoghi della Grande Guerra e si sono concluse con la conferenza Giordano Bruno Guerri, passando per la riapertura straordinaria della mostra nella casa natale di Filippo Corridoni e il ricordo del Capitano Niccolai in concomitanza delle celebrazioni della giornata del IV Novembre. Se è vero che gli eventi vanno contestualizzati, ciò che ci premeva e ci preme è rendere universali e senza tempo i principi e gli ideali che quegli eventi e quegli uomini hanno incarnato. Questo abbiamo inteso fare coinvolgendo la società civile, le scuole, le istituzioni. La risposta e la partecipazione che abbiamo registrato ci confortano nel pensare, con grande soddisfazione, che una riflessione sui valori condivisi è possibile e va sostenuta con convinzione a ogni livello". "È stato un grande onore ed orgoglio – dichiara l’assessore alla Cultura Massimo Cesca - aver chiuso il ciclo di incontri per le celebrazioni di Filippo Corridoni ed Eugenio Niccolai, con Giordano Bruno Guerri. Un incontro ricco di stimoli e riflessioni con interessantissimi accostamenti tra Gabriele D'Annunzio e Filippo Corridoni. Molto utili anche alcune iniziative attuate per la valorizzazione del Vittoriale degli Italiani in una prospettiva di valorizzazione della piazza Corridoni che abbiamo visitato insieme, prima dell'incontro, e che Guerri ha apprezzato moltissimo. Insieme visitata anche la mostra allestita nella Casa Natale dell'eroe che, viste le tante richieste pervenute, abbiamo pensato di prorogare fino al 9 dicembre. Dal lungo confronto con Giordano Bruno Guerri prima, durante e dopo la conferenza, sono emerse tante idee, in particolare Guerri ha insistito anche con i rappresentati delle istituzioni regionali e parlamentari sull'idea di un film dedicato a Corridoni che a suo avviso sarebbe un grande successo vista la vita affascinante del personaggio. Si è inoltre ipotizzato, insieme al curatore della mostra Marco Formato, di insistere per l'emissione di un fracobollo celebrativo e stiamo lavorando su strutturali progetti per incentivare il turismo scolastico partendo dalla Piazza e dalla Casa Natale F.Corridoni. Un fine settimana molto intenso, piacevole e dove abbiamo messo le basi per tante iniziative future, anche con il Comune di Trieste presente tramite l'assessore Maurizio De Blasio". Si conclude così un percorso di eventi con i quali l’Amministrazione ha voluto rendere omaggio e far conoscere ancor più da vicino uno dei personaggi più importanti non solo per la nostra città ma per tutto il territorio. Si ricorda, infatti, che lo scorso 18 ottobre è stata inaugurata la mostra “Filippo Corridoni. Mito ed eroe” presso il Museo Casa Natale, in Via Trincea delle Frasche 29. Lo stesso giorno, l’avvocato Andrea Benzi e la professoressa Alessandra Tanzilli avevano esaminato Corridoni attraverso un approfondimento sul Nucleo Volontari Corridoniani e sulle memorie corridoniane in Italia. L’Amministrazione comunale ringrazia il Centro Socio Culturale e Ricreativo "Mons. R. Vita" per la collaborazione tecnica agli eventi, l'Associazione Culturale L. Lanzi ed il Circolo Culturale F. Corridoni di Parma per gli allestimenti della mostra dedicata a Filippo Corridoni, il Gruppo Medaglie d’oro al Valor Militare d’Italia, l’Istituto Nastro Azzurro fra combattenti Decorati al Valor Militare per il patrocinio e gli sponsor per il sostegno alle iniziative inserite nel calendario delle celebrazioni.

10/11/2025 15:24
Pollenza, al via la stagione teatrale: Rosita Celentano, Cucinotta, Lante della Rovere. Il cartellone

Pollenza, al via la stagione teatrale: Rosita Celentano, Cucinotta, Lante della Rovere. Il cartellone

Quest’anno l’amministrazione presenta un cartellone ricco di eventi per tutte le età con spettacoli in prosa in collaborazione con Amat, serate dedicate ai bambini con la rassegna “Che spettacolo ragazzi!" e le immancabili commedie dialettali con la rassegna “Celebriamo il dialetto”. Saranno quattro gli spettacoli di prosa che verranno portati in scena con grandi nomi del panorama teatrale nazionale: si inizierà giovedì 15 gennaio 2026 con “L’illusione coniugale” di Eric Assous con Rosita Celentano, Attilio Fontana e Stefano Artissunch con la regia di Stefano Artissunch; il secondo appuntamento domenica 1 febbraio 2026 con “ Ti amo, o qualcosa del genere” di Diego Ruiz con Tiziana Foschi, Milena Miconi, Samuel Peron e Diego Ruiz con la regia di Diego Ruiz; La stagione proseguirà venerdì 13 marzo 2026 con “La moglie fantasma” di David Tristram con Maria Grazia Cucinotta e Pino Quartullo con la regia di Marco Rampoldi; per finire mercoledì 1 aprile 2026 con “Non si fa così” di Audrey Shebat con Lucrezia Lante della Rovere e Arcangelo Iannace con la regia di Francesco Zecca. Il 27 dicembre 2025 alle ore 21:15 Il teatro è pronto ad accogliere il concerto a lume di candela “Lumina. La sera dei Miracoli” con l’omaggio a Lucio Dalla. Lumina non è solo un concerto ma un viaggio emotivo, sensoriale, un’esperienza unica che vi condurrà in una serata indimenticabile dove la musica incontra la magia delle candele. Nel corso della stagione sono previsti anche diversi spettacoli ad ingresso gratuito o ad offerta come “Varietà che passione!” di sabato 29 novembre 2025 ore 21:15, il “Concerto di Natale” di domenica 21 dicembre ore 18:00, “Il mistero di Notre-Dame” di sabato 28 marzo ore 21:15. Immancabile anche l’Associazione Culturale e compagnia teatrale Massimo Romagnoli di Pollenza che presenta il musical “I lupi bbelli” in due date: sabato 21 febbraio 2026 ore 21:15 e domenica 22 febbraio 2026 ore 17:15.  

10/11/2025 14:42
Treia, la Pro loco spegne sessanta candeline

Treia, la Pro loco spegne sessanta candeline

Sessant’anni di storia, passione, legame con il territorio e dedizione verso la cittadinanza. Domenica 9 novembre, l’Associazione Pro Treia ha celebrato un traguardo importante, rinnovando quel legame profondo che dal 1965 la unisce alla intera comunità treiese, con lo stesso entusiasmo dei suoi fondatori e uno sguardo sempre rivolto al futuro. La giornata si è aperta al Santuario del Santissimo Crocifisso di Treia, con una celebrazione solenne dedicata alla memoria dei presidenti e soci scomparsi. Un momento toccante fatto di raccoglimento e riconoscenza per chi ha costruito una realtà ancora oggi viva, energica e presente. Il momento conviviale si è poi svolto al ristorante “Casolare dei Segreti”, dove i numerosi commensali hanno potuto gustare pietanze d’alta cucina preparate per l’occasione.  È stato anche il momento ideale per condividere sorrisi, ricordi, aneddoti e rinsaldare i legami. Al convivio hanno preso parte i vertici regionali e provinciali della UNPLI, rappresentati da Marco Silla e Silvia Pazzelli, insieme a rappresentanti delle istituzioni civili e militari, dell’Amministrazione Comunale, dell’Accademia Georgica e delle associazioni del territorio: un bellissimo segnale di unità e sinergia nel nome della comunità treiese. Durante gli interventi ufficiali, i rappresentanti dell’UNPLI hanno voluto sottolineare il valore umano e storico della Pro Loco Treia, da sempre pilastro dell’Unione a livello regionale, grazie alla costante attività nella promozione turistica, sociale e culturale. La Pro Loco Treia è infatti protagonista nell’organizzazione di appuntamenti simbolo nel calendario cittadino, come la Sagra del calcione e del raviolo (anch’essa tra le manifestazioni più longeve del territorio), il Festival delle birre “Fermento”, la Magnalonga e la consegna dei pacchi natalizi agli over 95. Un impegno che si estende anche al Servizio Civile Nazionale in cui ogni anno viene offerta ai giovani una importante opportunità di crescita e formazione nel mondo dell’associazionismo. Il sindaco di Treia, Franco Capponi, ha voluto esprimere un sentito ringraziamento a tutta l’associazione per il prezioso contributo offerto in questi lunghi sessant’anni, consegnando una targa commemorativa e un portalettere raffigurante la città come segno di riconoscenza da parte dell’Amministrazione. Parole di gratitudine anche da parte di Cinzia Cecchini, in rappresentanza dell’Accademia Georgica, che ha evidenziato la profonda collaborazione tra due realtà da sempre vicine. Il presidente della Pro Loco, Francesco Pucciarelli, in carica dal 2007 e settima massima carica nella storia dell’associazione, ha preso la parola con un tocco di emozione, ripercorrendo le tappe principali di questo lungo cammino.  Pucciarelli ha ringraziato commosso il vicepresidente Pacifico Balloriani, colonna della Pro Loco, i membri del direttivo, i soci e tutti i collaboratori che, con dedizione e passione, contribuiscono alla buona riuscita delle iniziative. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alle istituzioni presenti, ai rappresentanti delle associazioni e a Liliana Palmieri, responsabile comunale degli affari generali, da sempre attenta a venire incontro alle esigenze dell’associazione.  Per il presidente, la Pro Loco rappresenta una realtà che va custodita e tramandata. Continuare a farla vivere significa onorare i sacrifici di chi l’ha fondata e garantire alle nuove generazioni la possibilità di raccogliere una eredità dal grande valore. L’anniversario dei sessant’anni non è stato solo celebrare il passato, ma anche l’occasione per guardare avanti, con entusiasmo, responsabilità e consapevolezza. La Pro Loco Treia è così pronta ad affrontare nuove sfide e continuare a scrivere altre pagine della sua lunga storia. Celebrare questa data non rappresenta un punto di arrivo ma un nuovo inizio con lo sguardo rivolto al futuro accompagnato dal solito impegno verso l’intera comunità.

10/11/2025 12:00
A Civitanova GustaPorto Speciale: un mare di benessere,  Esperti e pescatori al Mercato Ittico

A Civitanova GustaPorto Speciale: un mare di benessere, Esperti e pescatori al Mercato Ittico

Il porto come luogo di scambio tra i doni del mare ed una sana alimentazione a tavola. È stato questo il tema catalizzatore dell’intensa e partecipatissima mattinata organizzata sabato scorso con GustaPorto edizione speciale, a Civitanova Marche. Nell’ambito dei progetti del GALPA Marche, il Comune di Civitanova ha proposto un confronto teso a valorizzare le tante proprietà salutari del pesce che la notte sbarca nel porto, viene venduto nel Mercato Ittico Comunale ed arriva fresco nelle tavole dei marchigiani. Apprezzatissima la relazione dl medico e scrittore Domenico Tuttolomondo autore della fortunata pubblicazione scientifica, che in realtà è divenuta rapidamente un best seller, dal titolo “La medicina alimentare – Vivere a lungo e in salute”. Tuttolomondo ha catalizzato l’attenzione del numeroso pubblico. Con esempi concreti e documentati ha spiegato il punto di vista medico e le implicazioni positive legate ad una dieta che tiene nel dovuto conto l’utilizzo di pescato fresco e per l’appunto di stagione. L’importanza di includere il pesce (in particolare quello ricco di omega-3) in modo regolare nella dieta, sta nel fatto che gli acidi grassi polinsaturi aiutano a ridurre l’infiammazione e il rischio cardiovascolare. Un corretto apporto di pescato sostituisce parte dei grassi saturi di origine animale e contribuisce a migliorare profili di colesterolo, trigliceridi e a modulare positivamente i processi aterosclerotici. Sono intervenuti anche il Sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha ricordato il percorso decennale di GustaPorto nel valorizzare le tante sfaccettature dell’area portuale, Chiara Boncompagni, Comandante della Capitaneria di Porto, che ha focalizzato sul porto come luogo di conoscenza, sensibilizzazione e consapevolezza dei doni del mare, Alberto Borroni, presidente del Mercato Ittico Comunale ha ricordato i numeri del pescato che transita dal Mercato ed Oriano Meconi, ha spiegato come l’obiettivo del GALPA MARCHE sia quello di contribuire ad un’economia blu sempre più sostenibile. Angelo Serri, direttore di Tipicità ha voluto ricordare il famoso biologo marino marchigiano Corrado Piccinetti, amico dei pescatori e di Tipicità, scomparso proprio nei giorni scorsi. Massimo Tombolini, direttore generale Banco Marchigiano, ha sottolineato l’importanza per l’economia del territorio di avviare processi che rafforzano le filiere locali, come per esempio il progetto “Valore Marchigiano”. Mariano Malaccari, presidente Casa del Pescatore e Francesco Caldaroni, presidente di Marinerie d’Italia, in rappresentanza del mondo della pesca, hanno spiegato perché il pesce locale e di stagione è sano e sostenibile anche per la salute del mare oltre che per quella umana. La nutrizionista Elena Andrenacci ha spiegato le proprietà nutrienti e salutari del pesce fresco, locale e di stagione. Luca Moroni e Laura Diodovich dell’Associazione Italiana Celiachia, hanno presentato il circuito di ristoranti che propongono anche il senza glutine. Il pescato per eccellenza è l’alimento gluten free. Durante l’evento anche una degustazione di pescato di stagione a cura di Cinzia Pacioni per Mollica Osteria di Terra e di mare, ristoratrice storica di GustaPorto e Domenico De Angelis, chef patron del Ristorante Giamirma, con l’alternativa senza glutine. Al termine dell’incontro inaugurazione della mostra “Mare Aperto” a cura del pescatore fotografo Mario Barboni ospitata all’Hotel Dimorae. La mostra sarà visitabile nel corso dei prossimi mesi.

10/11/2025 12:00
Grande successo per la 20ª edizione di “Saperi e Sapori” con la mela rosa dei Monti Azzurri

Grande successo per la 20ª edizione di “Saperi e Sapori” con la mela rosa dei Monti Azzurri

Grande successo per la 20a edizione di Saperi e sapori della mela rosa dei Montiazzurri. Nonostante l'individuo e del tempo Monte San Martino ha fatto il pieno ancora una volta. La giornata ha avuto inizio con il consueto seminario tecnico-divulgativo organizzato dall'Unione montana dei Montiazzurri e dal consorzio di tutela della mela rosa con relatori David Neri e Giorgio Murri della Politecnica di Ancona sull'incidenza della variazioni climatiche sui frutteti e si e' concluso con una cerimonia di ringraziamento a tutti i protagonisti dei 20 anni con la conduzione della soubrette tv Adriana Volpe. Il sindaco Matteo Pompei ed il Presidente Giampiero Feliciotti hanno voluto dire grazie a tutti i protagonisti consegnando con le mani della Volpe un presente cadauno anche alle varie rappresentanze istituzionali. Erano presenti la senatrice Elena Leonardi, il vicepresidente del consiglio regionale marche Giacomo Rossi, il sottosegretario Luconi Silvia ed i sindaci di Montedinove santa Vittoria e Loro Piceno. Un sentito ringraziamento alla proloco per il gran lavoro fatto negli anni che ha portato alla conquista del titolo di Sagra di Qualita' dell'Umpli nazionale consegnato all'hotel Ergife di Roma dalla stessa Adriana Volpe Il pranzo offerto dalla proloco agli ospiti ha visto la mela rosa presente in ogni pietanza dall'antipasto al dolce ed in piazza oltre le mele rosa le castagne la hanno fatta da padrone. Dopo Monte San Martino, il Presidente Feliciotti non ha fatto perdere alla Soubrette Tv l'occasione di una visita agli appassimenti dell'azienda Quacquarini dove Mauro ed il Sindaco Silvia Pinzi non hanno esitato a descrivere le peculiarità' dell'unico rosso al mondo a tre fermentazioni.

09/11/2025 20:10
Belforte, boom di partecipanti all’Appennino Foto Walk: nell'ex monastero nascerà una scuola di fotografia

Belforte, boom di partecipanti all’Appennino Foto Walk: nell'ex monastero nascerà una scuola di fotografia

Oltre ottanta partecipanti all’Appennino Foto Walk, l’evento che questa mattina ha rappresentato un momento storico per il territorio con l’apertura straordinaria al pubblico dell’ex monastero di San Lorenzo, da poco acquisito dal Comune di Belforte del Chienti. L’iniziativa - tappa autunnale del festival di fotografia naturalistica Appennino Foto Festival, organizzato dall’associazione Ph3 - ha permesso ai partecipanti della passeggiata fotografica di scoprire il giardino e alcune stanze dello storico edificio. La partenza da piazza Umberto I, poi l’itinerario si è snodato sulle vie del borgo che si è mostrato in tutta la sua bellezza autunnale, con scorci sui Sibillini e soste dedicate ai luoghi di interesse come la chiesa di Sant’Eustachio che custodisce il polittico di Giovanni Boccati, Porta Santa Lucia con l’antico lavatoio, il Midac, il Belvedere e infine l’ex monastero. Questa la punta di diamante della passeggiata che ha incuriosito i visitatori, alcuni del posto, altri arrivati da fuori provincia e alcuni addirittura da fuori regione.«Amiamo i vostri borghi e la fotografia - confida una turista arrivata con il marito dal lago di Como -. Oggi abbiamo approfittato di questo evento, ma torneremo anche per l’apertura della scuola di fotografia». Questo, infatti, uno degli obiettivi dell’acquisizione dell’ex monastero, comprato dal Comune per 750mila euro, di cui 250mila derivano da un finanziamento ottenuto con la misura B.2.2. del Pnc-Sisma del Pnrr. Una parte dell’edificio storico ospiterà una scuola di fotografia che rientra nel progetto finanziato dai fondi europei e che coinvolge anche i vicini Comuni di Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona. Il progetto ha ottenuto i fondi grazie anche alla crescita dell’Appennino Foto Festival nelle sue sei edizioni in questo territorio, portando nei cinque borghi appassionati da tutta Italia con eventi e ospiti di rilievo internazionale. «Non una inaugurazione - commenta il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita - ma un primo passo per restituire un bene di grande valore alla comunità e ripensare al futuro del borgo e del territorio sulla base dell’indotto che porterà la scuola di fotografia. Basta vedere l’interesse che ha suscitato la passeggiata fotografica e l’apertura straordinaria dell’ex monastero per comprendere che siamo sulla strada giusta per far sì che questo territorio venga sempre più identificato come il cuore della fotografia». L’apertura straordinaria è stata anche l’occasione per illustrare il progetto che interessa l’ex monastero negli spazi interni ed esterni:«Accanto alla rinascita della struttura che avrà anche attività con finalità sociali - aggiunge Vita - il Comune ha ottenuto dei fondi per la riqualificazione dello spazio esterno. Circa 400mila euro, provenienti sempre dal Pnc-Sisma, saranno utilizzati per la sistemazione di via Scalette. È stato realizzato un interessante progetto che riguarda anche la porzione di giardino esterno già acquistato dal Comune due anni fa. Lì realizzeremo una bella area verde, andando a sistemare tutte le scalette e creando uno spazio all’aperto lungo quella via. Un’altra zona del capoluogo avrà dunque una nuova vita tra qualche mese e una parte dell’ex monastero che resterà sempre aperta alla cittadinanza».   «La scuola di fotografia naturalistica - spiega Stefano Ciocchetti, direttore artistico dell’Appennino Foto Festival - sarà un centro di eccellenza dedicato alla formazione, alla cultura e alla valorizzazione del territorio. Nasce dall’esperienza maturata con l’Appennino Foto Festival e dal desiderio di unire fotografia, natura e conoscenza dei Monti Sibillini. Sarà un luogo dove imparare sul campo, un laboratorio di idee, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per la fotografia naturalistica in Italia e in Europa».

09/11/2025 13:00
Urbisaglia, tra profumo di braci e voglia di comunità: arriva la prima "Castagnata in Corso"

Urbisaglia, tra profumo di braci e voglia di comunità: arriva la prima "Castagnata in Corso"

L’autunno si accende di profumi e convivialità a Urbisaglia. Sabato 15 novembre, a partire dalle ore 17, Corso Giannelli si trasformerà in un salotto a cielo aperto per la prima edizione della "Castagnata in Corso", organizzata dall’associazione Urbisaglia 62010 con il patrocinio del Comune. Un debutto che sa di tradizione e di amicizia, pensato per offrire a cittadini e visitatori un pomeriggio e una serata all’insegna della semplicità e dei sapori autentici dell’autunno. Le castagne arrostite, regine della stagione, saranno le protagoniste assolute, accompagnate da musica, risate e momenti di socialità tra le vie del borgo. Il sindaco Riccardo Natalini ha accolto con entusiasmo l’iniziativa: "Questi piccoli momenti di ritrovo e gioia popolare sono il vero motore della nostra comunità – ha dichiarato –. Servono non solo a riscoprire il piacere dello stare insieme, ma anche a crescere e creare qualcosa di più grande. Intanto, godiamoci la gioia, pura e semplice. La Castagnata è un gesto concreto, un modo per investire sulla felicità e sul senso di appartenenza, fondamenta per lo sviluppo futuro". Durante l’evento, Corso Giannelli diventerà il cuore pulsante del paese, un luogo dove ritrovarsi e riscoprire il piacere delle piccole cose: un cartoccio fumante di caldarroste, un brindisi, una chiacchiera tra amici. La "Castagnata in Corso" vuole essere più di una semplice festa: un invito a vivere Urbisaglia, a godersi la bellezza del borgo, la vitalità dei suoi cittadini e il calore di una comunità che sa accogliere.   Un appuntamento nuovo, ma che ha già l’aria di una tradizione destinata a durare. Perché, come ricorda l’amministrazione, ogni borgo ha bisogno dei suoi momenti di festa, e Urbisaglia è pronta a scrivere il primo capitolo della sua.

09/11/2025 11:30
Colmurano, appuntamento con gli autori del libro "Oltre le trincee - Ricordi di guerra per costruire La Pace"

Colmurano, appuntamento con gli autori del libro "Oltre le trincee - Ricordi di guerra per costruire La Pace"

Domenica 9 novembre, in occasione del 107° anniversario della fine della prima guerra mondiale, si terrà a Colmurano la presentazione del libro “Oltre le trincee - ‘Ricordi’ di guerra per costruire La Pace”, pubblicato dalla casa editrice indipendente “Giaconi Editore” di Recanati. L'incontro, aperto al pubblico, inizierà alle 16:30 e si svolgerà nella Sala Consiliare che si affaccia sulla suggestiva piazza San Rocco. Si tratta di un libro giunto alla sua stampa in un periodo storico particolarmente drammatico, che vede l’uso indiscriminato di armi ad alto potenziale in diverse parti del mondo: un mondo che trema al pensiero di una possibile e imminente terza guerra globale, decisamente più distruttiva delle due che l’hanno preceduta. Gli autori Marco Vissani, Patrizio Quintili, Mario Lambertucci e Giovanni Paolo Carlino-Giuliani, basandosi sul ciceroniano concetto di "Historia magistra vitae", mettono in luce il grande valore educativo sia della Storia, sia delle piccole storie umane che si sono svolte nel periodo della “grande guerra” e che dovrebbero aiutarci a comprendere maggiormente il presente, così da permetterci di evitare il disumano futuro che incombe su ciascuno di noi e che consegneremo alle innocenti e ignare generazioni che verranno... se verranno. Il libro, corredato da un discreto numero di fotografie, prende vita dai “ricordi” delle persone e delle cose, cercando di mettere in risalto la drammaticità dei momenti vissuti - soprattutto nelle trincee - da tutti coloro che partirono per il territorio dichiarato in stato di guerra e che in molti casi furono uccisi, furono fatti prigionieri, tornarono a casa orrendamente devastati nel corpo e nella mente o scomparvero senza lasciare alcuna traccia del luogo che li aveva inghiottiti per sempre: soldati che, in molti casi, avevano da poco compiuto il diciottesimo anno di età. Per questi motivi e per molti altri (che potrete approfondire con la lettura del testo) gli autori auspicano che il loro lavoro non sia erroneamente circoscritto al piccolo paese di Colmurano, ma rappresenti una sorta di specchio sul quale potrebbe riflettersi ogni comunità umana, trasformandosi in un - seppur piccolo - importante contributo per la costruzione della Vera Pace mondiale, proprio a cominciare dall’animo di ogni suo lettore, e questo perché l’intera umanità può riprendere a percorrere la Giusta Via solo partendo dalle profondità del cuore di ciascun essere umano. Nessuno escluso. 

09/11/2025 11:00
Macerata, inaugurata alla Mozzi Borgetti la mostra “Magnifiche Metamorfosi. Dal manoscritto al kromolibro”

Macerata, inaugurata alla Mozzi Borgetti la mostra “Magnifiche Metamorfosi. Dal manoscritto al kromolibro”

È stata inaugurata oggi pomeriggio, nelle sale antiche della Biblioteca Mozzi Borgetti, la mostra “Magnifiche Metamorfosi. Dal manoscritto al kromolibro”, a cura di Laura Mocchegiani e Serena Lattanzi, che si fonda sull’idea della perenne trasformazione della materia come fonte di infinite potenzialità creative. Al taglio del nastro presente l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, l’artista Renata Boero, le curatrici Laura Mocchegiani e Serena Lattanzi insieme a numerosi rappresentanti del mondo culturale e accademico. “L’esposizione rappresenta il naturale proseguimento della poetica di Renata Boero, già protagonista con la mostra ‘Teleri’ ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi. In un ideale passaggio di testimone, la nuova mostra si innesta nel solco tracciato da Teleri, proseguendone la riflessione sulla perenne trasformazione della materia come fonte di infinite potenzialità creative. Questo dialogo tra le due esposizioni segna una continuità concettuale e simbolica, dove la chiusura della mostra ai Musei Civici il 9 novembre apre, al tempo stesso, a nuove forme di metamorfosi e rigenerazione artistica. La mostra allestita nelle sale Antiche  è un omaggio alla capacità dell’arte e del pensiero umano di trasformarsi, contaminarsi e rigenerarsi - ha dichiarato l’assessore Katiuscia Cassetta -. Un’occasione preziosa per valorizzare il patrimonio della nostra Biblioteca e per intrecciare passato e contemporaneità in un racconto coerente e affascinante. Infine, voglio ringraziare la Biblioteca ‘Romolo Spezioli’ di Fermo e del Museo Diocesano ‘Carlo Maria Martini’ di Milano, che hanno concesso importanti prestiti, rafforzando la rete di cooperazione culturale tra le istituzioni”. Basata sul principio dell’instabilità, la metamorfosi ha da sempre esercitato un fascino ambivalente sull’animo umano, suscitando attrazione e inquietudine attraverso la fusione tra elementi familiari e perturbanti. Interrogarsi sulla natura metamorfica significa esplorare il divenire delle forme, le loro mutazioni nello spazio e nel tempo e le molteplici modalità della loro rappresentazione, in un dialogo tra discipline diverse: dal mito alla letteratura, dall’alchimia alla botanica, dalle scienze naturali fino all’arte contemporanea. Le curatrici Laura Mocchegiani e Serena Lattanzi hanno sottolineato come “la metamorfosi sia un linguaggio universale, che unisce mito, scienza e arte in un’unica, inesausta ricerca sul divenire delle forme e dei significati”. Il percorso espositivo si articola in quattro sezioni, con preziosi manoscritti, incunaboli, cinquecentine ed edizioni rare provenienti dal patrimonio storico-bibliografico della Biblioteca Mozzi Borgetti. La prima sezione è dedicata alla letteratura, dove si incontrano gli archetipi della metamorfosi, da Omero, Apuleio e Ovidio fino a Franz Kafka. Segue la sezione alchemica, incentrata sulla trasmutabilità dei metalli e sui legami con la magia, l’astrologia e la cabala: da Geber a Ermete Trismegisto, da Raimondo Lullo a Pico della Mirandola, fino ad arrivare a Alchera di Joe Tilson, opera che collega idealmente il pensiero alchemico alla ricerca artistica contemporanea. La terza sezione è dedicata alle scienze naturali, esplorando le illustrazioni botaniche e zoologiche che intrecciano rigore scientifico e immaginazione fantastica. Tra gli esemplari esposti, spiccano gli erbari e i trattati che testimoniano lo sguardo meravigliato dell’uomo verso la natura. Particolare attenzione è riservata a due figure straordinarie: Ildegarda di Bingen e Maria Sibylla Merian, donne che in epoche diverse hanno unito scienza e arte nello studio del mondo naturale. La mostra si conclude con un ritorno alla poetica di Renata Boero, attraverso due manoscritti dedicati ai segreti dei colori e con l’esposizione di Germinazioni, libro d’artista dedicato a Padre Matteo Ricci e già presentato a Macerata nel 2010 in occasione della mostra InOpera.L’opera celebra la forza evocativa del colore e la potenza trasformativa della materia, emblema perfetto delle “magnifiche metamorfosi” che danno titolo all’esposizione.      

08/11/2025 18:10
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