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Dalle majorettes all'arrivo di Babbo Natale in 500: San Severino accende le feste in piazza del Popolo

Dalle majorettes all'arrivo di Babbo Natale in 500: San Severino accende le feste in piazza del Popolo

San Severino Marche accende l’atmosfera natalizia con due giornate ricche di spettacoli e iniziative pensate per coinvolgere l’intera comunità. Il calendario di "Christmas Town 2025" si arricchisce infatti di un doppio appuntamento nella splendida cornice di piazza del Popolo, cuore pulsante degli eventi del fine settimana che precede il Natale. A presentare entrambe le serate sarà Marco Moscatelli, mentre l’ingresso sarà completamente libero. Il weekend si apre sabato 20 dicembre con un pomeriggio e una serata all’insegna della danza, della musica e dei colori. Protagoniste saranno le Koreos Majorettes, pronte a portare in città l’energia della loro sfilata itinerante. Lo spettacolo prenderà il via nel pomeriggio alle ore 17, quando il gruppo attraverserà le vie del centro storico con coreografie e piroette, fino a coinvolgere l’intero pubblico. Il gran finale è previsto alle ore 21 in piazza del Popolo, dove le majorettes offriranno una performance completa, trasformando il centro cittadino in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto. La festa proseguirà domenica 21 dicembre con un pomeriggio dedicato alla musica e alla magia delle feste. A partire dalle ore 17, piazza del Popolo si animerà con lo Spaghetti DJ Set – Christmas Edition, pensato per creare un’atmosfera vivace, festosa e pienamente natalizia. Subito dopo arriverà Babbo Natale in 500, grazie alla collaborazione con il Gruppo Amatori 500, che condurrà una scenografica parata di Fiat 500 storiche accompagnando il protagonista più amato delle festività. La tradizione si unirà così all’allegria, regalando alla città un finale di weekend carico di emozione e spirito natalizio.

09/12/2025 10:30
Teatro Comunale di Penna San Giovanni, apertura da tutto esaurito: Dighero incanta con Mistero Buffo

Teatro Comunale di Penna San Giovanni, apertura da tutto esaurito: Dighero incanta con Mistero Buffo

Il Teatro Comunale di Penna San Giovanni ha inaugurato la stagione 2025-2026 con un grande successo: Mistero Buffo, interpretato da Ugo Dighero, ha registrato il tutto esaurito, confermando l’attesa e l’affetto del pubblico per un classico intramontabile del teatro italiano.Dighero ha portato in scena i due celebri monologhi — Il primo miracolo di Gesù Bambino e La Parpàja Topola — restituiti con forza scenica, grammelot, narrazione popolare e trasformismo. Lo spettacolo ha conquistato la platea con ritmo, ironia e partecipazione, trasformando la serata in un’esperienza intensa per tutti gli spettatori. «Raccontare a parole l’emozione di uno spettacolo come Mistero Buffo è difficile», dichiara il Direttore Artistico Carlo Vitale. «Gli sguardi sorridenti ed emozionati del pubblico, l’intensità condivisa in sala e il ritrovare sul palco un collega come Ugo Dighero dopo tanti anni rendono speciale una serata. Il debutto come Direttore Artistico è stato coronato da un successo che va oltre le aspettative: credo davvero che il Teatro Comunale di Penna San Giovanni possa rinascere come il gioiello che merita di essere. Ringrazio l’Amministrazione comunale e i soci dell’Associazione Colucci per la fiducia e il sostegno». Dopo la riuscita apertura con Mistero Buffo, il teatro invita il suo pubblico al prossimo spettacolo del cartellone: "Una Giornata Qualunque", commedia brillante e vivace di Dario Fo & Franca Rame, in scena il 25 gennaio 2026 alle ore 21:15. Con la regia di Stefano Artissunch e l’interpretazione di Gaia De Laurentiis. Lo spettacolo propone un ritratto acuto e ironico delle nevrosi e delle fragilità quotidiane, condita di umorismo e comicità.Tutte le info sulle stagione teatrale sono disponibili sul sito ufficiale teatropennasangiovanni.it e sarà possibile acquistare online i biglietti per il prossimo spettacolo tramite la piattaforma "Ciao Ticket".

08/12/2025 18:53
Monte San Giusto, magia e tradizione: Villa San Filippo trasformata nel paese del Natale

Monte San Giusto, magia e tradizione: Villa San Filippo trasformata nel paese del Natale

MONTE SAN GIUSTO - Domenica 7 dicembre i Giardini di Villa San Filippo si sono trasformati in un autentico villaggio natalizio, richiamando un’affluenza ben oltre le aspettative. Fin dal mattino un via vai continuo di famiglie ha animato la frazione, con un crescendo nel pomeriggio che ha reso l’atmosfera ancora più vivace e suggestiva. I bambini sono stati i veri protagonisti della giornata: lunga la fila davanti alla casetta di Babbo Natale, dove i più piccoli hanno potuto consegnare la loro letterina, mentre grande entusiasmo ha suscitato il mago, così come i giochi in legno, il teatrino dei burattini, le attività di pesca, la passeggiata sul pony e le tante dolcezze distribuite nelle varie postazioni. Non solo attrazioni per i bambini: per giovani e adulti non sono mancati momenti di divertimento e tradizione. Molto partecipati la ruota della fortuna, la simpatica “corsa del coniglio Philip” e la curiosa scommessa sul peso del prosciutto appeso. Apprezzatissimo anche il mercatino dell’artigianato, insieme alle degustazioni di dolci e vin brulè che hanno riscaldato l’atmosfera. A rendere possibile una giornata tanto ricca ci ha pensato l’instancabile Comitato Festeggiamenti di Villa San Filippo, composto da Giada Antonelli, Marco Montechiari, Ivana Fagiani, Ivana Caduta, Manuele Iamini, Gabriele Gaudenzi e Federica Foglia. Un gruppo compatto e sempre attivo, che anche in questa occasione ha dimostrato impegno, creatività e spirito di comunità. Tra i visitatori non è mancata la presenza del sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili, che ha voluto portare il proprio saluto e sottolineare l’importanza di iniziative capaci di valorizzare un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni.   A dare voce e ritmo all’intera manifestazione è stata Nadia Paolini, presidente del Comitato Festeggiamenti: microfono alla mano, ha animato la giornata invitando grandi e piccoli a partecipare alle attività, offrendo al tempo stesso un prezioso supporto agli espositori e ai collaboratori.

08/12/2025 10:26
Illuminiamo la Via Lauretana: il 9 dicembre tornano i focaracci per la Venuta della Santa Casa

Illuminiamo la Via Lauretana: il 9 dicembre tornano i focaracci per la Venuta della Santa Casa

La Via Lauretana si illuminerà il 9 dicembre alla vigilia della Venuta della Santa Casa. Da Roma a Loreto, lungo comuni e località delle Marche, dell’Umbria e del Lazio, l’iniziativa “Illuminiamo la Via Lauretana” nasce a pochi mesi dalla conclusione della Peregrinatio Mariae. Evento giubilare che ha visto la statua della Madonna Pellegrina essere benedetta da papa Leone XIV: si è trattato di insieme di appuntamenti a carattere spirituale che ha avuto l’obiettivo di evidenziare il forte legame tra le comunità attraversate e che ora si rinnova. Secondo una tradizione lauretana diffusa nel Centro Italia, particolarmente nelle aree rurali, la sera del 9 dicembre si accendono i tradizionali fuochi o “focaracci” in onore della Madonna di Loreto. Tali fuochi evocano la luce che idealmente accompagnò il prodigioso volo della Santa Casa attraverso l’Italia Centrale fino a raggiungere Loreto. In molti luoghi delle Marche tale tradizione si rinnova ogni anno con l’accensione di un fuoco insieme ad un breve momento di preghiera, alla presenza delle autorità civili e religiose. Nei territori attraversati dalla Via Lauretana, in occasione del Giubileo della Speranza, tale tradizione sarà così riproposta con una particolare intenzione di preghiera per la pace in Terra Santa e in Ucraina. «Ringraziamo fin d’ora tutte le comunità che hanno potuto aderire – ha affermato mons. Nazzareno Marconi, presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana e vescovo di Macerata –, iniziative semplici e proporzionate alla realtà locale contribuiranno a rendere più viva e feconda la memoria della Peregrinatio Mariae e della Via Lauretana, come itinerario di fede che collega Roma a Loreto». L’evento giubilare è promosso dalla Regione Ecclesiastica Marche e organizzato dalla Fondazione Giustiniani Bandini in collaborazione con il Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana e con tutte le Diocesi lungo il percorso.   La Peregrinatio Mariae si colloca, inoltre, tra le iniziative più significative previste per il Giubileo 2025 dalla Regione Marche, nell’ambito del progetto “Pellegrini di Speranza”.

07/12/2025 15:20
Pieve Torina, il tartufo come "bandiera" della ripresa post sismica (FOTO e VIDEO)

Pieve Torina, il tartufo come "bandiera" della ripresa post sismica (FOTO e VIDEO)

"Scrigno di biodiversità" è il sottotitolo della nuovissima edizione di "Le Terre del Tartufo", un viaggio enogastronomico alla riscoperta delle ricchezze del nostro territorio e di una delle sue più pregiate risorse, il fungo ipogeo che nasce all'ombra dei boschi e che può essere scovato solo dal fiuto di qualche abilissimo amico a quattro zampe e dagli esperti vanghetti dei cosiddetti "cavatori". Il tartufo, insomma, è un bene tanto raro, quanto prezioso, e a Pieve Torina lo si celebra con un evento che compie il suo quarto anniversario e che vedrà la piccola cittadina dell'entroterra marchigiano protagonista il 6, il 7, il 13 e il 14 dicembre.  Il giornalista Giocchino Bonsignore, ospite d'onore e mediatore dell'evento, ha definito il tartufo come prodotto identitario ma anche come decisivo elemento di coesione per un territorio ancora in fase di ripresa: "Si tratta di un bene immateriale, un bene che il terremoto non ci ha potuto sottrarre, un bene che è rimasto. Negli ultimi anni si è rafforzata sempre di più l'idea che il tartufo possa diventare una bandiera per la ricostruzione. Certo, c'è ancora molta strada da fare e il tartufo non risolverà tutti i problemi locali, ma io sono sicuro che ci darà una grande mano." L'unicità di questo pregiatissimo fungo, come ha affermato il professore Andrea Spaterna dell'Università di Camerino, sta proprio nelle sue straordinarie caratteristiche organolettiche, caratteristiche che derivano da un contesto ambientale quasi completamente incontaminato, ma anche nella sua "irriproducibilità": "Il tartufo è un prodotto che nessuno può copiarci, perché le sue qualità sono il risultato di un'interazione con un contesto ambientale e territoriale all'interno del quale questo fungo ipogeo cresce e matura.  L'Università di Camerino fa e farà sempre la sua parte, sia sul versante della formazione - basta ricordare il corso di laurea in scienze gastronomiche -, sia sul versante della ricerca, dimostrandosi ancora una volta l'Università non del territorio, ma per il territorio." Il sindaco Alessandro Gentilucci ha parlato, a proposito di "Le terre del tartufo", di "ricostruzione immateriale che viaggia di fianco alla ricostruzione fisica e che proietta questi territori in un percorso rivolto al futuro, dando così ai giovani l'opportunità di restare, ma anche di ritornare." E sul tema "giovani" si è soffermato anche Guido Castelli, Commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016, sottolineando il ruolo centrale che, all'interno di una comunità, deve svolgere il "principio della restanza", ossia la volontà di rimanere nella propria terra: "Dobbiamo rappresentare i nostri ragazzi, in modo che se anche dovessero decidere legittimamente di andare in giro per il mondo spinti dalla curiosità di conoscere nuove culture, possano trovare dentro di sé il desiderio di tornare. E il desiderio di tornare c'è solo se il rapporto con il tuo luogo d'origine è positivo, è bello, è un archetipo." Dal simpatico duo de Il doppiatore marchigiano, al divulgatore scientifico Francesco Broccolo, alcuni dei più conosciuti influencer marchigiani sono stati chiamati al rapporto per collaborare nella promozione dell'evento. "Si parla molto spesso del tartufo come alimento nutritivo, ma mai come essere vivente e come parte integrante di un sistema. Oggi, quindi, parleremo della biodiversità che ruota attorno al tartufo, anche per l'importante contributo che esso fornisce alle piante sotto cui nasce: c'è uno scambio vicendevole, quindi bisogna imparare a comprenderne il meccanismo per preservarlo al meglio in questo momento di cambiamenti climatici e ambientali." Questo profumatissimo fungo ipogeo, dunque, non rappresenta soltanto un prodotto straordinariodda proteggere e tramandare come bene immateriale del nostro territorio, ma costituisce anche il perno di una ripresa economica, turistica e sociale per i luoghi che sono stati devastati dal sisma; e gli appuntamenti con "Le terre del tartufo" si pongono proprio questo obiettivo: quello di valorizzare una ricchezza inestimabile che merita di essere messa in risalto.  L'evento, che si svolge nel Palazzetto dello sport di Pieve Torina, ospita diversi espositori, ognuno con le proprie tipicità. Immancabili, ovviamente, gli stand dedicati al tartufo, dall'intramontabile bianco al nero pregiato: una vera e propria officina di sapori... e di odori. Durante le giornate del 6 e del 7 dicembre si svolgeranno diversi eventi incentrati sulle varie declinazioni culinarie del fungo, dai laboratori e dagli showcooking con chef stellati, fino al cibo di strada e alla pizza. Insomma, ce n'è per tutti gusti!   

06/12/2025 20:00
Loro Piceno, il Municipio torna nella storica sede in centro dopo la ricostruzione post-sisma (VIDEO e FOTO)

Loro Piceno, il Municipio torna nella storica sede in centro dopo la ricostruzione post-sisma (VIDEO e FOTO)

Oggi, sabato 6 dicembre, Loro Piceno ha vissuto una giornata di forte valore simbolico e istituzionale con l’inaugurazione del palazzo comunale dopo il lungo e complesso intervento di ristrutturazione post sisma. Alla cerimonia, molto partecipata, erano presenti numerosi sindaci del territorio, il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli e il presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Gianpiero Feliciotti. Ad accogliere le autorità e i cittadini è stato il sindaco Robertino Paoloni che, con visibile commozione, ha restituito alla comunità la casa comunale completamente rinnovata, nel cuore del centro storico. Dopo anni di delocalizzazione in un piano della scuola secondaria fuori dal centro, la sede municipale torna nella sua collocazione originaria, tra la chiesa di Santa Maria di Piazza e il Castello. Un ritorno che segna non solo la fine di un cantiere, ma anche un passaggio fondamentale nel percorso di rinascita del borgo. Il palazzo, eretto nel 1624 e ridisegnato nel 1780 dall’architetto Pietro Augustoni, è stato interessato da un intervento di riparazione dei danni e miglioramento sismico finanziato dalla Struttura commissariale sisma 2016 con un contributo complessivo di 1.506.200 euro. Il restauro è stato di tipo conservativo, privilegiando soluzioni poco invasive e rispettose dell’autenticità dell’edificio. «La consegna di un edificio pubblico storico, restituito alla sua comunità più sicuro, più funzionale e pienamente adeguato dal punto di vista sismico, testimonia l’efficacia e la concretezza della ricostruzione in corso», ha dichiarato il commissario Guido Castelli, sottolineando come interventi di questo tipo riportino la vita nel cuore dei borghi. Castelli ha ricordato anche il valore istituzionale del rientro nel centro storico: «È qui che avevo lasciato il Comune di Loro Piceno quando, anni fa, da assessore regionale, mi confrontai con il sindaco Paoloni per trovare le soluzioni migliori affinché il centro storico tornasse a respirare anche dal punto di vista istituzionale. È un lavoro complesso su un palazzo antico, ma oggi vediamo un risultato concreto che documenta come la ricostruzione abbia preso il verso giusto».   Dal canto suo, il sindaco Paoloni ha rimarcato il forte significato simbolico del ritorno nella sede storica: «La cosa più importante è rientrare qui, nel centro storico. I nostri borghi, pur bellissimi, soffrono lo spopolamento, e riportare il Comune nel cuore del paese significa farlo rivivere. Non è un punto di ripartenza, ma una tappa fondamentale di un percorso che ci sta riportando alla piena ricostruzione dei nostri centri storici». Il primo cittadino ha voluto inoltre ricordare come il cammino che ha portato all’inaugurazione sia stato possibile grazie al lavoro di più figure istituzionali: «È un percorso che ha coinvolto due commissari, l’onorevole Giovanni Legnini prima e Guido Castelli poi, che sono stati davvero molto vicini alla nostra comunità». Paoloni ha anche sottolineato come, negli ultimi anni, vi sia stata una forte accelerazione sulla ricostruzione pubblica, che si è aggiunta a quella privata già ben avviata. I lavori hanno interessato il ripristino della continuità muraria, il consolidamento delle volte in canna e gesso, la ricostruzione di porzioni della copertura, l’inserimento di cordoli e tramezzi strutturali, il rafforzamento del torrino e una profonda riorganizzazione funzionale degli spazi interni, con nuovi collegamenti, servizi igienici, impianti aggiornati e nuove finiture. Particolare cura è stata riservata al restauro degli affreschi presenti nella sala del Sindaco e nell’aula consiliare, riportati alla loro piena leggibilità. L’iter amministrativo si è chiuso con l’approvazione del progetto esecutivo nel novembre 2022, la concessione del contributo nel dicembre dello stesso anno e l’avvio dei lavori nel 2023, conclusi dopo una variante progettuale nell’agosto 2024. Il presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Gianpiero Feliciotti ha evidenziato il valore territoriale dell’intervento: «Piano piano stiamo rimettendo in linea tutti i borghi. Oggi Loro Piceno ha la sua nuova casa comunale ed è un successo, perché con fiducia si riesce a riportare ogni paese nella sua giusta dimensione. Il Comune rappresenta la casa di tutti e dà il senso della sicurezza e della ripresa tanto attesa». Il palazzo comunale rappresenta anche uno scrigno di tesori d’arte. Nella Sala Consiliare sono conservati il ritratto del cardinale Giuseppe Mori, quello di Padre Donato Camacci, una serie di ritratti dei cardinali protettori della comunità dal XVI al XIX secolo, un antico leggio dei Cappuccini, un lampadario in cristallo dell’Ottocento e un importante nucleo di panche lignee tra XVII e XVIII secolo. Lo studio del Sindaco custodisce invece una Madonna con Bambino in terracotta invetriata della scuola di Andrea della Robbia, specchiere artistiche tra Settecento e Ottocento, un inginocchiatoio del Seicento, un dipinto di San Giorgio e il Drago e un tavolo ligneo in marmo verde del XVIII secolo. Due opere, ancora temporaneamente esposte nella chiesa di Santa Maria di Piazza, torneranno prossimamente nella loro sede originaria quando vi saranno le condizioni ideali per la conservazione. Di grande valore anche l’archivio storico comunale, con documenti che risalgono ai primi del XIII secolo, tra cui registri, catasti e una preziosa trascrizione in caratteri gotici di un’iscrizione bronzea di epoca romana legata alla figura di Valerio Arunzio, inviato dall’imperatore Augusto per restaurare una fortificazione già esistente a Loro Piceno. L’inaugurazione del palazzo comunale si inserisce in un quadro di ricostruzione molto avanzato per Loro Piceno. Oltre il 70 per cento delle pratiche di ricostruzione privata ha già portato all’apertura dei cantieri e più della metà degli interventi è conclusa, con un importo liquidato che sfiora i 30 milioni di euro. Anche la ricostruzione pubblica è in pieno sviluppo, con numerose opere tra cantieri avviati, conclusi e in progettazione. Oggi, con il ritorno del Municipio nel suo centro storico, la comunità di Loro Piceno compie un altro passo concreto verso il pieno recupero della propria identità urbana, civile e istituzionale.  

06/12/2025 18:50
Potenza Picena, inaugurata la nuova piazza Matteotti. Tartabini: "Un'opera attesa, fortemente voluta"

Potenza Picena, inaugurata la nuova piazza Matteotti. Tartabini: "Un'opera attesa, fortemente voluta"

Un tappeto di luminarie stellate sovrasta la nuova Piazza Matteotti di Potenza Picena: l'opera è stata inaugurata ufficialmente oggi, sabato 6 dicembre 2025, alla presenza delle cariche locali, tra cui il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. In apertura di cerimonia hanno risuonato i versi della poesia “O Mondesando mia” di Giovanni Pastocchi, letta dal nipote Riccardo Pastocchi. “Restituiamo alla Città un luogo davvero rinnovato. – ha detto il sindaco, Noemi Tartabini, nel corso della cerimonia – Avevamo una piazza fatta di asfalto, utilizzata quasi esclusivamente come parcheggio, con la fontana, elemento ornamentale, che fungeva da rotatoria. Il nostro borgo meritava molto di più. La riqualificazione di questo luogo è sempre stata tra le priorità dei nostri due mandati. Nel progetto di rinnovamento abbiamo voluto prevedere un'area pedonale per rendere la nostra piazza davvero viva. Quando, nei giorni scorsi, sono arrivati i primi arredi, abbiamo percepito la voglia della cittadinanza di fare proprio questo spazio: ho visto anziani, famiglie, bambini sostare, correre, giocare. Eravamo consapevoli di non poter pedonalizzare completamente l'area, come è accaduto in alcuni Comuni limitrofi: la nostra Città necessita di parcheggi. Ma così facendo abbiamo raggiunto il giusto compromesso: una parte pedonale e una carrabile con la presenza di stalli per la sosta. Sono stati inoltre rifatti i sottoservizi e la pavimentazione, sono stati rinnovati gli arredi, cambiati gli alberi, aggiunte delle vasche di fiori ed è stato ampliato il numero dei corpi illuminanti”. La realizzazione dell'opera è stata in parte finanziata con i fondi del Piano di Rigenerazione Urbana. “Abbiamo intercettato una parte delle risorse necessarie partecipando al bando ministeriale. Questo è solo il primo tassello di una rigenerazione più ampia del centro storico. È infatti in corso la riqualificazione della Torre Civica ed è prevista quella di altri palazzi storici di proprietà del Comune. Ringrazio davvero di cuore tutti coloro che hanno reso possibile, con il loro impegno quotidiano, il raggiungimento di questo primo importante obiettivo: amministratori, tecnici e dipendenti comunali. E un ringraziamento ai commercianti e ai cittadini, che hanno avuto la pazienza di sostenere un cantiere così impattante. A tutti, davvero, grazie”. L'iniziativa di oggi, promossa dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con la Pro Loco di Potenza Picena e con i commercianti di Piazza Matteotti, ha visto anche l'accensione delle luminarie e la partenza ufficiale del calendario degli eventi natalizi. Presenti alla manifestazione anche la Banda Cittadina e la Corale S. Stefano. In occasione dell'inaugurazione della nuova piazza è stata inoltre allestita una mostra fotografica con scatti dell'agorà potentina dell'Ottocento ad oggi a cura del FotoClub Potenza Picena.

06/12/2025 18:00
Tolentino, una shopping bag per fare del bene: nasce “Esplora Tolentino”

Tolentino, una shopping bag per fare del bene: nasce “Esplora Tolentino”

La strenna natalizia, promossa e organizzata dalla Linotype quest'anno è rappresentata da una shopping bag con lo slogan che invita a vivere ed esplorare la città di Tolentino. Questa l'iniziativa del 2025  che unisce sinergie private a scopi sociali benefici presentata questa mattina, 6 dicembre. Presenti alla conferenza stampa, coordinata da Solidea Vitali, il titolare della Linotype,Gionata Del Pupo, il presidente della Pro Loco Tct, Edoardo Mattioli e don Oscar Mwansa."È sempre un lavoro di squadra, reso possibile grazie alla collaborazione della Pro Loco Tolentino Cultura e Turismo e degli sponsor privati che condividono gli obiettivi dell'iniziativa" dichiara Gionata Del Pupo, titolare della storica tipografia. Lizzie e Ilaria Capenti hanno contribuito con disegni e grafiche.Le idee della Linotype nascono per promuovere Tolentino e raccogliere fondi da destinare a associazioni o realtà che contribuiscono a livello sociale e umano sul nostro territorio.Quest'anno il ricavato verrà devoluto all'oratorio Don Bosco di Tolentino. Gratitudine nelle parole di Don Oscar che ha ricordato quanto sia importante mantenere viva una realtà come l'oratorio per i giovani.La shopping bag potrà essere acquistata alla Linotype in via Gramsci, e nella sede della Pro Loco Tct, via della Pace.

06/12/2025 16:55
San Severino, inaugurato lo spazio snoezelen: uno dei primi della Regione per le persone con fragilità

San Severino, inaugurato lo spazio snoezelen: uno dei primi della Regione per le persone con fragilità

Taglio del nastro, in via Collio 9, per il nuovo Spazio Snoezelen, una struttura all’avanguardia dedicata al supporto e al benessere delle persone con fragilità cognitive, sensoriali o relazionali. L’iniziativa è il risultato di una sinergia virtuosa tra la Città di San Severino Marche, l’Unione Montana Potenza Esino Musone, l'Ambito Territoriale Sociale n. 17 e il Gal Sibilla. All'evento hanno partecipato autorità civili, religiose e militari, sottolineando l'importanza strategica del progetto per l'intero territorio. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha aperto la cerimonia, sottolineando il valore simbolico e operativo della nuova struttura: “Lo Spazio Snoezelen è una 'stanza magica' per la nostra comunità e per l’intero Ambito Territoriale Sociale. Questa struttura, in un’area strategica che abbiamo messo a disposizione accanto al nostro Istituto Comprensivo 'Tacchi Venturi', rappresenta la felice conclusione di un progetto realizzato grazie a una sinergia virtuosa tra enti che dà seguito alle altre iniziative intraprese in questa direzione, come l’inaugurazione della nuova sede del Centro socio educativo riabilitativo diurno 'Il Girasole' e gli spazi destinati al progetto 'Dopo di Noi'. Il concetto Snoezelen nasce in Olanda negli anni Settanta e si basa sulla stimolazione multisensoriale controllata. È un ambiente fisico strutturato – con luci colorate, tubi a bolle, suoni calibrati e materiali tattili – per coinvolgere tutti i sensi in modo mirato e non invasivo. Questo spazio sarà dedicato a favorire il rilassamento, il benessere, l'attenzione e la comunicazione nelle persone con fragilità cognitive, sensoriali o relazionali. Inaugurare questo Spazio significa per San Severino Marche e per le altre realtà dell’Ambito Territoriale Sociale confermare la propria vocazione di realtà inclusive e solidali”. Il presidente dell'Unione Montana Potenza Esino Musone e sindaco di Matelica, Denis Cingolani, ha evidenziato il carattere innovativo della struttura: “Con questa inaugurazione arriva a conclusione un progetto che è partito diversi anni fa. E’ una struttura unica, una struttura che nella nostra provincia è la prima che viene inaugurata e che ora viene messa a disposizione di tutti i Comuni del nostro Ambito Territoriale Sociale. Inclusione, comunità e soprattutto condivisione sono quei temi che l'Unione Montana sta cercando di portare avanti ormai da tantissimi anni e che stanno pian piano giungendo a coronamento”. Il coordinatore dell'Ambito Territoriale Sociale 17,Valerio Valeriani, ha illustrato la valenza scientifica e sociale del progetto: “Questa è un po' una sfida perché è una struttura che si può prestare per tantissimi utilizzi diversi. Abbiamo capito che abbiamo la necessità di consentire l'espansione, di consentire soprattutto a persone fragili di esplorare degli spazi in maniera autonoma, in maniera libera, aiutando ad imparare la gestione delle emozioni. Questa struttura nasce proprio con questa peculiarità, perché pensiamo di utilizzarla non solo per disabilità, ma per minori in difficoltà, per la salute mentale, per i servizi di sollievo, per le demenze. Il benessere delle persone è fortemente legato ai contesti e agli ambienti: la possibilità di stare alcune ore in ambiente green aumenta il recupero del benessere in maniera grandissima, come ci dicono gli esperti”. L'Arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, Fabriano e Matelica, monsignor Francesco Massara, ha benedetto il nuovo spazio: “In una società che vive di egoismo, pensare al sociale, pensare soprattutto alla fragilità e a quel 'Dopo di Noi' cui  accennava il sindaco è una cosa molto importante. Riscoprire la bellezza anche dei sensi, e noi abbiamo perso anche il tatto e i sentimenti, aiuta moltissimo. Veramente che questo Centro possa essere allora un punto di incontro naturalmente per San Severino Marche ma anche per tutto il territorio”. Il consigliere regionale Renzo Marinelli ha concluso ribadendo l'impegno istituzionale della Regione Marche: “Stiamo facendo molto sul sociale, secondo me sul sociale non è mai abbastanza quello che facciamo ma stiamo tracciando una strada. Questa stanza magica, che è accessibile a tutti, è un passo in avanti per andare incontro a quelle che sono le esigenze di coloro che hanno il diritto a non avere problemi. È l'unica struttura del genere nella provincia di Macerata, quindi anche nelle aree interne possiamo fare ed avere cose che altri non hanno”. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi esponenti istituzionali e partner del progetto, tra cui il direttore del Gal Sibilla, Stefano Giustozzi, il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, l'assessore comunale di Castelraimondo, Ilenia Cittadini, e il rappresentante dell'azienda LudoVico di Bologna che ha allestito lo Spazio Snoezelen, Andrea Spadaccini. Presenti anche gli assessori comunali Sara Clorinda Bianchi, Jacopo Orlandani, Paolo Paoloni, Michela Pezzanesi, la consigliera comunale Alessandra Aronne, i dirigenti scolastici dell'Istituto comprensivo "Tacchi Venturi", Catia Scattolini, e dell'Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini", Sandro Luciani, con una rappresentanza di alunni e studenti. All’evento anche il comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, maggiore Giulia Maggi, e della Polizia Locale, vice commissario Adriano Bizzarri, il coordinatore del gruppo comunale di Protezione Civile, Dino Marinelli, e i professionisti dell'Area Tecnica del Comune.    

06/12/2025 16:45
Caldarola, inaugurato il nuovo maxi-supermercato Coal: "Un segnale di futuro per l'entroterra"

Caldarola, inaugurato il nuovo maxi-supermercato Coal: "Un segnale di futuro per l'entroterra"

Non è solo un’inaugurazione commerciale, ma un forte messaggio di ripartenza e fiducia nell’entroterra maceratese. Caldarola ha celebrato questa mattina l'apertura della nuova e più ampia sede del supermercato Coal, un evento che il sindaco Giuseppe Fabbroni ha definito "la più grande inaugurazione dell’anno per Caldarola". Alla cerimonia, che si è svolta alla presenza del direttore marketing Coal, Marco Cortucci, e del parroco, la soddisfazione era palpabile. La festa rappresenta, infatti, un significativo investimento in un territorio che lotta contro lo spopolamento e porta ancora i segni del sisma. La nuova struttura è notevolmente più ampia e moderna rispetto alla precedente, garantendo un servizio essenziale non solo ai residenti di Caldarola, ma anche agli abitanti dei Comuni limitrofi. Questo presidio di prossimità assume un valore cruciale soprattutto per le persone più fragili, in particolare gli anziani, garantendo loro autonomia, dignità e qualità della vita senza dover affrontare lunghi spostamenti verso le grandi città. La scelta di investire a Caldarola è stata fatta dalla famiglia Scarpacci di Belforte del Chienti, che ha deciso di ampliare i propri orizzonti restando saldamente radicata nella propria comunità. Il sindaco Fabbroni ha voluto ringraziare la famiglia Scarpacci per la determinazione, sottolineando come l’investimento sia un tassello fondamentale per la ripresa: «Ringrazio la famiglia Scarpacci per aver investito nel nostro paese e per aver dato a Caldarola un servizio all’altezza di una città più grande. Questo significa rendere Caldarola sempre più attrattiva. È importante vedere che si continua a investire qui, perché significa che ricostruire serve». L'apertura del nuovo supermercato si inserisce in un anno di fermento commerciale per il borgo, che nel 2025 ha visto l'inaugurazione di altre attività significative, come il nuovo centro estetico di Valentina Zacconi, la palestra di personal training Forma (fondata dal giovane Francesco Gentili) e il completo restyling degli showroom Lube e Creo Cucine, rafforzando il ruolo di Caldarola come polo commerciale di riferimento per l'intera area.

06/12/2025 14:52
Civitanova apre il "Best Of Tour 2026" di Cristiano De André: appuntamento al Teatro Rossini

Civitanova apre il "Best Of Tour 2026" di Cristiano De André: appuntamento al Teatro Rossini

Cristiano De André torna in teatro e lo fa annunciando nove nuove date del suo attesissimo "Canta De André – Best Of Tour 2026". Tra queste spicca Civitanova Marche, unica tappa marchigiana e, soprattutto, data di apertura del tour, fissata per il 10 aprile 2026 al Teatro Rossini. Il cantautore, unico vero erede dell’immenso patrimonio musicale di Fabrizio De André, proporrà una selezione dei brani più rappresentativi affrontati nel suo percorso dedicato alla reinterpretazione dell’opera paterna. Un viaggio intenso tra poesia, memoria e contemporaneità, in cui Cristiano continua a dare nuova vita a canzoni ormai scolpite nel cuore del pubblico italiano. Sul palco sarà accompagnato da una band solida e raffinata: Osvaldo Di Dio alle chitarre, Davide Pezzin al basso, il ritorno di Luciano Luisi alle tastiere – già arrangiatore dei primi due volumi del progetto – e Ivano Zanotti alla batteria, nuova energia ritmica del gruppo. I biglietti per la data di Civitanova Marche, che inaugurerà ufficialmente il tour, sono disponibili su TicketOne e Ticketmaster, sia online che nei punti vendita autorizzati. Per il pubblico marchigiano sarà l’occasione unica di immergersi nel meglio del repertorio deandreiano attraverso la sensibilità, la voce e la storia di chi quella musica la custodisce per tradizione e vocazione. Un debutto che si annuncia già memorabile.

05/12/2025 18:10
Riaperta la Sp 120 tra Sarnano e Bolognola. Parcaroli: "Orgogliosi di aver rispettato i tempi"

Riaperta la Sp 120 tra Sarnano e Bolognola. Parcaroli: "Orgogliosi di aver rispettato i tempi"

“Grazie alla competenza e alla dedizione di tanti professionisti, alla sinergia e al lavoro di squadra, Anas e Provincia sono riusciti a mantenere l’impegno preso: riaprire la strada prima delle festività dell’8 dicembre”. Il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli è voluto andare personalmente questa mattina a Sassotetto per la riapertura della strada provinciale 120, chiusa dal 15 settembre per consentire, nel tratto compreso tra Sarnano e Bolognola, la costruzione da parte di Anas della nuova galleria artificiale paramassi, parte essenziale del programma di ripristino e messa in sicurezza della rete stradale nelle aree interessate dagli eventi sismici. Il presidente ha ringraziato l’ingegner Andrea Primicerio, dirigente responsabile struttura territoriale Marche di Anas, gli altri tecnici presenti e la ditta incaricata per aver rispettato il cronoprogramma e gli impegni assunti. Presente anche il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi. “Sappiamo che ci sono stati dei disagi nelle scorse settimane – spiega Parcaroli -, ma l’intervento era necessario ed urgente per mettere in sicurezza il versante della montagna e consolidare la strada. Inoltre tutto è stato realizzato con la massima attenzione per l’ambiente circostante, preservando le caratteristiche del territorio. Molti erano scettici sul rispetto delle tempistiche comunicate, mentre oggi, con orgoglio, siamo qui a confermare che gli impegni presi sono stati rispettati ed ora aspettiamo a Sarnano tutti gli amanti della montagna”. L’intervento, per un investimento complessivo di 3,6 milioni di euro, ha previsto installazione di reti e barriere paramassi; la costruzione della nuova galleria artificiale paramassi; il consolidamento della sede stradale mediante muro di contenimento e paratia di pali; il rifacimento completo dell’attraversamento idraulico, oltre a opere di protezione dal rischio

05/12/2025 15:20
Tolentino, la "Anna" di Guerritore strega il pubblico de "La decima musa": sold out al Multiplex

Tolentino, la "Anna" di Guerritore strega il pubblico de "La decima musa": sold out al Multiplex

Un'interpretazione di grande intensità emotiva, un esordio alla regia generoso ed efficace, e un successo di pubblico che ha fatto registrare il sold out per la sala più grande del Multiplex Giometti. Monica Guerritore, attrice e regista, ha incantato Tolentino in occasione della rassegna cinematografica "La decima musa", organizzata da Unitre. L'incontro è stato dedicato alla presentazione del suo film "Anna", opera poetica, romantica e nostalgica che restituisce, con un linguaggio cinematografico intimo e potente, la forza e le contraddizioni di Anna Magnani, figura che ha segnato per sempre la storia del grande cinema italiano. Oltre 150 spettatori visibilmente emozionati e commossi hanno accolto la Guerritore, dimostrando l'attesa per l'evento. Ad aprire la serata, l'assessore alla Cultura Fabio Tiberi e la presidente di Unitre, Mirella Valentini, che hanno omaggiato l'artista con una Guida della città e il catalogo della Biennale. Il film è stato introdotto a due voci da Alberto Cingolani e dalla stessa Guerritore, che ha spiegato la genesi della sua opera. "Quello che ho voluto raccontare con Anna è la vita che c'è stata dietro di lei, quello che non si vede, oltre le capacità artistiche e le donne che ha interpretato: una vita complessa, grandi gioie ma anche grandi difficoltà" , ha ricordato l'attrice. "E un grande amore: pur avendo io interpretato tanti amori, è stato un grande onore rappresentarne uno così potente".  Il debutto di Monica Guerritore dietro la macchina da presa si è rivelato un trionfo, offrendo al pubblico un ritratto di Magnani che va oltre il mito, celebrandone l'umanità e l'amore che ne hanno plasmato la complessa esistenza.  

05/12/2025 14:41
Camerino, il Natale entra nel vivo: al Sottocorte Village accensione delle luminarie e mercatini

Camerino, il Natale entra nel vivo: al Sottocorte Village accensione delle luminarie e mercatini

Il Natale a Camerino entra nel vivo con l'appuntamento più atteso: l'accensione ufficiale delle luminarie, in programma lunedì 8 dicembre al Sottocorte Village, a partire dalle ore 16:30. Un pomeriggio dedicato alla comunità e alle famiglie, ricco di emozioni e attività che inizierà con le Fiabe da Cantare e lo spettacolo "Il canto dei sogni", dove tre principesse guideranno il pubblico in un viaggio musicale ispirato all'universo Disney. Subito dopo, si terrà il momento clou con "Accendiamo la magia", l'accensione delle luminarie a cura del Comune in collaborazione con la Proloco, che illuminerà la città. A rendere l'atmosfera ancora più speciale, ci saranno i canti di Natale eseguiti dagli alunni delle scuole primarie “Salvo D’Acquisto” e “Ugo Betti”, portando sul palco la gioia dei più piccoli. Non mancheranno, infine, i tradizionali Mercatini di Natale, realizzati con creatività e passione dai bambini delle scuole dell’infanzia. Il sindaco Roberto Lucarelli invita tutta la cittadinanza a partecipare a questo appuntamento che ogni anno rappresenta "un simbolo di comunità e festa". 

05/12/2025 13:45
San Severino Marche inaugura lo Spazio Snoezelen per benessere e inclusione

San Severino Marche inaugura lo Spazio Snoezelen per benessere e inclusione

La Città di San Severino Marche si prepara ad accogliere un’importante novità dedicata al benessere e all’inclusione: domani (sabato 6 dicembre), alle ore 10, verrà inaugurato il nuovo Spazio Snoezelen. L'evento si terrà presso la sede di via Collio, nei pressi del Museo del Territorio, e vedrà la partecipazione del sindaco della Città di San Severino Marche, dei presidenti dell’Unione Montana Potenza Esino Musone e del GAL Sibilla, enti che hanno collaborato alla realizzazione del progetto che sarà affidato all’Ambito Territoriale Sociale. Lo Spazio Snoezelen è stato concepito come un ambiente multisensoriale specificamente progettato per favorire il rilassamento, il benessere, l'attenzione e la comunicazione. Il progetto è rivolto in particolare alle persone con fragilità cognitive, sensoriali o relazionali. Questa stanza speciale permette agli utenti di interagire con stimoli visivi, uditivi, tattili e olfattivi in un contesto protetto secondo il metodo Snoezelen che è terapia sviluppata nei Paesi Bassi alla fine degli anni '70. Si basa sulla creazione di stanze multi sensoriali sicure, dove gli stimoli vengono offerti in modo controllato e personalizzato. L'ambiente è caratterizzato dall'uso di luci soffuse e colorate, grazie all’uso di fibre ottiche e proiezioni, suoni rilassanti, vibrazioni, superfici con diverse texture e aromi delicati. L'obiettivo terapeutico principale è quello di stimolare i sensi primari in un modo che riduca l'agitazione, promuova la calma e aumenti la capacità di concentrazione. Lo Snoezelen è particolarmente efficace per gli individui con disabilità intellettive gravi, disturbi dello spettro autistico e demenza, poiché facilita la regolazione emotiva e l'interazione con l'ambiente circostante. L'Amministrazione comunale invita la cittadinanza a partecipare all'inaugurazione per conoscere da vicino questa risorsa innovativa che rafforza l'impegno di San Severino Marche per la salute, l'inclusione sociale e il supporto alle fasce più fragili della popolazione.

05/12/2025 12:45
Festa dello Sport della Provincia di Macerata: al CUS Camerino l'Onorificenza Stella d'Oro società al Merito Sportivo

Festa dello Sport della Provincia di Macerata: al CUS Camerino l'Onorificenza Stella d'Oro società al Merito Sportivo

Giovedì 4 dicembre alle ore 17.30 presso il "Teatro Società Filarmonica Drammatica" di Macerata (Via A. Gramsci n.30), si è tenuta la Festa dello Sport della Provincia di Macerata, il tradizionale appuntamento annuale organizzato dalla Delegazione Provinciale del CONI di Macerata. In questa occasione, al CUS Camerino è stata ufficialmente consegnata l'Onorificenza Stella d'Oro società al Merito Sportivo, un riconoscimento prestigioso che premia l'impegno e la dedizione del Centro Universitario Sportivo verso lo sport e la società. L'onorificenza vuole attestare di fronte al mondo sportivo i meriti degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti della società ed esprimere la gratitudine da parte del CONI per il contributo offerto alla crescita e all'affermazione dello sport italiano. A ricevere quest'importante riconoscimento il Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, il Segretario Generale Roberto Cambriani, il Rettore dell'Università di Camerino Prof. Graziano Leoni, il Delegato allo Sport Unicam Prof. Filippo Maggi e ai tanti collaboratori. “La Stella d'Oro al Merito Sportivo conferita al CUS Camerino - ha affermato il Rettore Unicam Graziano Leoni - rappresenta un riconoscimento di straordinario valore, che premia anni di impegno, passione e professionalità e che ci riempie di orgoglio. Da sempre il nostro Ateneo sostiene con convinzione tutte le attività sportive del Cus e negli anni ha fortemente creduto nell'importanza di investire nel potenziamento delle strutture, la cui eccellenza è riconosciuta oggi non solo a livello nazionale ma anche internazionale, conferendo allo sport un ruolo centrale nella formazione, nella crescita personale e nel benessere della comunità universitaria e del territorio. Questo risultato è merito di dirigenti, tecnici e atleti che ogni giorno contribuiscono alla crescita della nostra comunità e che ringrazio sentitamente. Lo sport è parte integrante della missione educativa di Unicam e questa onorificenza ci sprona a continuare a investire nella formazione e nel benessere delle nostre studentesse e dei nostri studenti” "Il massimo riconoscimento del CONI arriva in un bellissimo momento e sintetizza tutto" afferma il Presidente del CUS Stefano Belardinelli. 'Grandi eventi organizzati anche internazionali, tanti sport agonistici Arrampicata Sportiva, Atletica, Calcio a 5, Judo, Pallacanestro, Pallavolo, Sport Invernali, Tennis, Tennistavolo, Tiro con l'arco. Attenzione alla parita di genere, inclusione non solo sulle abilità fisiche ma anche per i tanti ragazzi e ragazze stranieri provenienti da tutto il mondo. Dual career, studio e sport e una grande attenzione dell'Università di Camerinosugli impianti sportivi ma anche a livello didattico e scientifico per quanto riguarda lo sport. Studenti coinvolti come tecnici, volontari, ecc. in attività spesso autoorganizzate. Una ottima collaborazione con le amministrazioni comunalidi tutto il territorio a partire da Camerino. E poi il Coni e le Federazioni Sportive. Da ultimo Federcusi, Eusa e Fisu" La Festa dello Sport è un evento importante che riunisce il mondo sportivo e i rappresentanti delle Istituzioni Civili e Militari per celebrare i risultati e i meriti sportivi. La serata sarà un'occasione per riflettere sui valori dello sport e per promuovere l'attività fisica e lo stile di vita sano.

05/12/2025 12:15
Arrivano i Moreish Idols: al Mount Echo' l'urgenza musicale della nuova Londra underground

Arrivano i Moreish Idols: al Mount Echo' l'urgenza musicale della nuova Londra underground

Sabato 6 dicembre, alle 21.30, il Teatro delle Logge di Montecosaro accoglierà un debutto atteso da tempo: quello dei Moreish Idols, una delle band più sorprendenti e ricercate dell’attuale scena britannica. Arrivano in Italia per la prima volta, in esclusiva nazionale, ospiti della rassegna Mount Echo’, con un concerto che promette di essere uno di quei rari momenti in cui ci si rende conto di assistere alla nascita di qualcosa che, tra qualche anno, potremmo ricordare come “lo spettacolo da non perdere”. Nati a Falmouth ma pienamente immersi in quella Londra sotterranea che negli ultimi anni ha rimesso in circolo energie musicali nuove e irrequiete, i Moreish Idols sono una creatura collettiva e multiforme. La loro forza non sta nel tentativo di reinventare la ruota, ma nel prodigioso accumulo di idee che, messe insieme, finiscono per suonare come qualcosa che non si era ancora sentito così, tutto d’un fiato. “All in the Game”, pubblicato lo scorso marzo dalla label di culto Speedy Wunderground, è esattamente questo: un debutto che non cerca di fare il verso a nessuno e che, proprio per questo, indica una direzione. Uno degli esordi più notevoli degli ultimi anni. L’album, dopo i primi EP che avevano messo in luce la loro inclinazione art-punk più ruvida, apre scenari molto più ampi: melodie folk psichedeliche che si avvolgono intorno a sassofoni gorgoglianti, chitarre sfiorate, sintetizzatori instabili come un pensiero improvviso, voci che si sovrappongono come un dialogo interiore. È un disco che parla di tempo e di fragilità, di memoria e di perdita, ma senza indulgere in malinconie facili. “Tempo speso, tempo sprecato, tempo che ti scappa”, riflette il bassista Caspar Swindells, per poi ribaltare tutto con un’affermazione che è quasi una filosofia di band: “Il tempo è ciò che ne fai”. La formazione è guidata dalle penne e dalle chitarre di Tom Kellett e Jude Lilley, sostenuti dal drumming nervoso di Sol Lamey e dal sax di Dylan Muchanyuka Humphreys, elemento che più di ogni altro caratterizza il suono sospeso, febbrile, dei Moreish Idols. Individuati da Dan Carey – produttore visionario, co-fondatore di Speedy Wunderground e vero talent scout degli ultimi dieci anni – hanno conquistato fin da subito testate come NME, Stereogum, The Fader, CLASH e BBC Radio 6 Music, grazie ai primi lavori “Float” (2022) e “Locked Eyes And Collide” (2023), già ricchi di quell’urgenza compositiva che oggi arriva a maturazione nel loro primo album. “All in the Game” è un disco che affronta domande esistenziali senza la pretesa di dare risposte risolutive. Lilley racconta che molte canzoni nascono dal bisogno di “ridere in faccia alla disperazione”, come se l’unico modo per attraversare certe oscurità fosse quello di illuminarle dall’interno. Il reale e l’immaginario scorrono l’uno nell’altro, e il risultato è un’opera che, pur trattando temi complessi, atterra sempre su qualcosa di profondamente umano, quasi confortante. Una specie di messaggio implicito: anche quando la vita traballa, c’è sempre una melodia da cui ripartire. Vederli dal vivo significa entrare in questo mondo vibrante e nervoso, in cui l’imprevedibilità non è un incidente, ma una scelta estetica. Ed è per questo che il loro arrivo in Italia ha il sapore dell’evento speciale: perché i Moreish Idols sono una band che sta ancora crescendo, ancora mutando, e che proprio per questo, ora più che mai, va ascoltata nel momento stesso in cui accade. Il 6 dicembre, al Teatro delle Logge, non si assisterà semplicemente a un concerto. Si entrerà dentro un’idea di musica che ha voglia di sorprendere, di rischiare, di sporcarsi le mani. Un’idea giovane, urgente, luminosa. In una parola: necessaria.

04/12/2025 17:54
Magnaforte torna con la sua versione natalizia: i produttori locali diventano cuochi per un giorno

Magnaforte torna con la sua versione natalizia: i produttori locali diventano cuochi per un giorno

Dopo il successo della “data zero” dello scorso anno, MagnaForte è pronta a ripresentarsi in versione invernale, indossando ancora una volta il cappello da Babbo Natale e trasformando Borgo Santa Maria in un piccolo villaggio natalizio dedicato ai sapori del territorio. L’appuntamento è per domenica 7 dicembre, dalle 11 fino a sera, con una giornata pensata per cittadini e visitatori che vorranno immergersi in un’atmosfera festosa e autentica. Sulla scia delle quattro edizioni estive e della prima edizione natalizia, la manifestazione torna con il suo format collaudato: protagonisti assoluti saranno i produttori locali, che daranno vita a un percorso gastronomico a Km zero. Negli anni, la forza di questa squadra – composta anche da realtà spesso concorrenti tra loro – ha permesso di trasformare MagnaForte in un vero e proprio brand identitario di Belforte del Chienti, capace di mantenere vive l’attenzione e la curiosità del pubblico. Il cuore dell’evento sarà ancora una volta il talento di chi ogni giorno lavora la terra e i suoi frutti. I produttori locali diventeranno infatti cuochi per un giorno, preparando piatti della tradizione invernale con le proprie specialità. Dalle 11 in poi si potranno gustare i manicaretti firmati da Gelateria Bar Luciano, I Fratelli di Campagna, Agriturismo Le Sodere, Pastificio Maniinpasta, Azienda Vinicola Rocchi, Azienda Agricola Taverna del Forte e Caseificio Di Pietrantonio. In menu: polenta con salsiccia, pasta reale in brodo, hamburger di agnello, rotolo di potello, pomodori arrosto, torrone artigianale e molte altre ricette tipiche, accompagnate da cocktail delle feste, spritz natalizio alla Vernaccia e bevande calde. Borgo Santa Maria si trasformerà in un villaggio natalizio grazie alle decorazioni curate dai bambini delle scuole di Belforte del Chienti e dal centro anziani, che realizzeranno anche piccoli lavori artigianali da esporre al mercatino. L’Azienda Agricola Francesco Moroni allestirà un angolo selfie e una casa di Babbo Natale dove i più piccoli potranno incontrare Santa Claus e lasciare la loro letterina dei desideri. Non mancheranno le bancarelle per i primi acquisti di Natale e gli stand dei negozi locali e delle attività gestite da belfortesi che hanno scelto di unirsi alla promozione del territorio. A rafforzare la squadra arriveranno anche le Pro Loco di Caldarola, Cessapalombo e Serrapetrona, impegnate a mostrare ai visitatori la loro vocazione artigianale e turistica. Il programma della giornata sarà arricchito da giochi gonfiabili, truccabimbi, clown, dagli Zampognari di Montefeltro e dalla musica del duo Seldom Two, che proporrà brani della tradizione classica, popolare e modern pop. Sarà presente anche la pesca di beneficenza dell’Anffas dei Sibillini. «Mettere in moto una macchina organizzativa come quella di MagnaForte anche d’inverno è un grande impegno – spiega la presidente della Pro Loco, Sara Francesconi – ma insieme all’amministrazione comunale e ai produttori siamo consapevoli del valore che rappresenta per il paese e per tutto il territorio. Tenere accesi i riflettori sulle eccellenze locali, culturali ed enogastronomiche, è uno dei compiti della nostra associazione, e questo evento è ormai una vetrina che ci rappresenta tutti. Siamo convinti che l’edizione invernale abbia una magia tutta sua e sia un modo speciale per iniziare insieme il periodo delle feste».

04/12/2025 09:40
Tolentino, Cantiere DanzArte conquista il secondo posto alla finale nazionale Uisp "Città in Danza"

Tolentino, Cantiere DanzArte conquista il secondo posto alla finale nazionale Uisp "Città in Danza"

Un grande risultato per il Cantiere DanzArte ASD che sabato ha visto le ragazze del corso intermedio di danza contemporanea aggiudicarsi un meritatissimo secondo posto alla finale nazionale del concorso UISP "Città in Danza". Un traguardo che premia non solo il talento e l'impegno delle giovani danzatrici, ma anche un percorso costruito con dedizione, studio e una notevole consapevolezza artistica, frutto di un lavoro che vuole andare "oltre" l'esecuzione di una serie di passi. La convocazione alla finale era arrivata dopo la selezione a seguito della prima tappa del concorso, ad aprile, al Teatro Vaccaj di Tolentino, dove la scuola aveva presentato tre coreografie, ottenendo fin da subito importanti riconoscimenti: borse di studio, premi e una pioggia di soddisfazioni, fra cui spiccavano i risultati delle ragazze del corso avanzato, che avevano conquistato tutti i premi previsti nella loro categoria. Successivamente, tutte le coreografie erano state ammesse alla fase finale nazionale, ma per indisponibilità di alcune partecipanti è stato possibile presentare solo un lavoro: "Connessioni", coreografia firmata da Beatrice Castelli. Sul palco di San Benedetto del Tronto, le danzatrici hanno offerto una performance intensa, attraversata da una presenza scenica matura e da una qualità di movimento capace di emozionare pubblico e insegnanti. Una danza lontana da elementi esclusivamente performativi, spesso decisivi all'interno di uno spazio competitivo che solitamente predilige il virtuosismo alla profondità del gesto più semplice. Cantiere DanzArte ASD rivendica invece una visione più essenziale e autentica della danza contemporanea: un mezzo di consapevolezza, un linguaggio del corpo che nasce dalla qualità del movimento prima ancora che dalla complessità tecnica. Un approccio in cui anche una semplice camminata può diventare danza, se eseguita con intenzione, ascolto e presenza. Il secondo posto conquistato sabato rappresenta quindi molto più di un premio: è la conferma di una scelta artistica chiara, coerente e coraggiosa. "Orgogliose di voi, ragazze, della vostra danza" è il messaggio con cui l’insegnante Beatrice Castelli, alla quale si unisce il resto dello staff, vuole celebrare questo risultato, che impreziosisce ulteriormente il percorso del Cantiere DanzArte ASD.

03/12/2025 17:35
Tolentino capofila delle politiche ambientali in Europa: in arrivo gemellaggio con Norvegia e Danimarca

Tolentino capofila delle politiche ambientali in Europa: in arrivo gemellaggio con Norvegia e Danimarca

È stato presentato oggi l’European Twinning Project (ETP), la prima iniziativa europea che introduce un modello strutturato di gemellaggio ambientale tra comuni di diversi Paesi, con l’obiettivo di promuovere cooperazione, sostenibilità, economia circolare e educazione ambientale. A assumere il ruolo di capofila europea del progetto è la città di Tolentino, da anni impegnata in politiche ambientali e progetti di economia circolare. Il progetto, coordinato da Nicolas Meletiou, Managing Director di ESO RECYCLING, vede come primi comuni aderenti Tolentino (Italia), Alstahaug (Norvegia), Herning (Danimarca) e Vefsn (Norvegia). All’evento ufficiale di presentazione hanno partecipato, in presenza e da remoto: Olav Fjellså, Helgeland Region, in rappresentanza del comune di Alstahaug; Rune Krutå, Sindaco del comune di Vefsn; Stefania Rossini, Ambasciatrice d’Italia in Danimarca; Mauro Sclavi, Sindaco del comune di Tolentino; Anne Kristin Solheim, CEO Helgeland Industrier As; Dorte West, Sindaca del comune di Herning. Un nuovo modello europeo di cooperazione ambientale. Durante la presentazione, sono stati illustrati gli obiettivi e le prime linee di azione dell’ETP, che definisce una cornice di cooperazione volontaria, collaborativa e aperta all’ingresso di nuovi comuni europei, pensata per favorire lo scambio di esperienze, lo sviluppo di progetti congiunti e la partecipazione coordinata a programmi europei. Durante l’evento sono intervenuti i rappresentanti istituzionali dei Paesi coinvolti, evidenziando l’importanza di un dialogo europeo concreto e orientato alla realizzazione di iniziative ambientali condivise. Ha aperto la sessione, in collegamento da Copenaghen, l’Ambasciatrice d’Italia in Danimarca, Stefania Rossini, sottolineando il valore dei progetti di economia circolare che uniscono Italia e Danimarca e augurando pieno successo all’iniziativa a livello europeo, con un saluto particolare alla Sindaca del Comune di Herning, Dorte West, e a tutti i sindaci presenti. Gli interventi si sono svolti alla presenza della stampa, dei cittadini di Tolentino e di esponenti del territorio: Fabio Sturani, Responsabile Relazioni con i Comuni Italiani di ESO RECYCLING; Marco Ciarulli, Presidente Legambiente Marche; Paolo Gattafoni, Presidente Cosmari srl. “Siamo ben felici – ha detto il Sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi – di essere il comune capofila di questo importante progetto che testimonia in maniera eccellente i principi ispiratori dell’Europa. Diamo avvio a una rete e a una strategia dove più realtà, a più livelli, sono impegnate a collaborare insieme in maniera costruttiva con l’obiettivo di preservare l’ambiente e di dare una seconda vita a rifiuti che potranno essere recuperati, riciclati e trasformati in matera “prima/seconda” dando un futuro reale al nostro pianeta. Grazie a ESO RECYCLING che ha proposto e realizzato questa iniziativa e a tutti i partner che hanno voluto aderire. Noi faremo la nostra parte.” “Questo progetto nasce da un’idea semplice: unire le comunità europee attraverso soluzioni ambientali concrete - ha detto il Managing Director di ESO RECYCLING, Nicolas Meletiou -. Da oltre venticinque anni trasformiamo materiali a fine vita provenienti dallo sport, dalla moda e dal lavoro in nuove risorse per la comunità, e oggi questa esperienza diventa parte di un percorso europeo condiviso. L’impianto ‘Amato Cannara’ di Tolentino è uno dei punti di riferimento di una rete che stiamo costruendo insieme ai comuni partner. Con la nostra presenza, dal 1° ottobre 2025, anche a Herning in Danimarca, stiamo ampliando questo modello oltre i confini italiani, per creare un sistema internazionale capace di raccogliere, valorizzare e reintrodurre materiali di scarto in un ciclo realmente circolare. L'ETP rappresenta il primo passo di un’architettura europea nuova, aperta e pronta a crescere".   

03/12/2025 17:10
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