Sotto un cielo primaverile velato da nubi incerte, Villa Buonaccorsi di Potenza Picena, nella giornata di ieri, 23 marzo, ha accolto un'affluenza di oltre duemila visitatori, un numero che è andato oltre ogni aspettativa, rendendo omaggio alla bellezza e alla storia di questo luogo.
Migliaia di persone, di ogni età, provenienti da tutta la Regione, accompagnati da sapienti guide, tra cui quella d’eccezione di Giuseppe Rivetti, presidente del Fai Marche, hanno esplorato le affascinanti geometrie del ‘Giardino Segreto’ su cui campeggia l’incantevole villa del XVIII secolo. La passeggiata è proseguita tra antiche serre, dove si perpetua la vita di piante secolari, roseti, statue di scuola veneta, raffiguranti soggetti grotteschi e mitologici, nonché diabolici marchingegni architettati per sollazzare lo spirito burlesco del conte Buonaccorsi, a “danno” degli ospiti.
In questo contesto di straordinaria partecipazione, anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha visitato Villa Buonaccorsi condividendo sui social un pensiero in merito a questa giornata:
“Questa mattina in occasione delle Giornate di Primavera del FAI ho voluto fare una visita a Villa Bonaccorsi, accompagnato dal presidente del FAI Marche, Giuseppe Rivetti, e da Gerardo Villanacci, presidente del Consiglio superiori dei beni culturali. In questo fine settimana, in tutte le Marche, sono aperti 58 luoghi speciali grazie all'aiuto dei tantissimi volontari del FAI e di oltre 1800 giovani studenti Ciceroni che accompagneranno migliaia di visitatori alla scoperta dei tesori nascosti sul nostro territorio marchigiano. Ringrazio il FAI e tutto il volontariato della cultura per l'importante lavoro di valorizzazione, custodia e promozione che compiono quotidianamente sul nostro territorio, ricco di bellezze uniche. Buona Domenica a tutti”.
Le Giornate FAI di Primavera, che annualmente invitano il pubblico a scoprire e riscoprire il patrimonio culturale italiano, hanno trovato in questa villa, come negli altri luoghi aperti per l’occasione, uno scenario emblematico, dove l'arte e la storia, il vissuto privato e quello universale s’intrecciano, sedimentandosi nell’eredità culturale del nostro Paese.
Un ringraziamento al Ministero della Cultura, al Consiglio Superiore dei Beni Culturali, alla Soprintendenza, alla Regione e al Comune di Potenza Picena. Inoltre, a tutti coloro che hanno reso possibili le giornate Fai nella provincia di Macerata: Associazione nazionale Vigili del fuoco-sezione di Macerata, Croce Rossa e Protezione Civile. Ancora, alla Pro-Loco di Potenza Picena e all'Orchestra Fiati Insieme per gli altri. E come non ricordare tutti i volontari e apprendisti ciceroni che hanno raccontato le visite con grande entusiasmo e partecipazione. E infine grazie alle migliaia di visitatori che anche questa volta hanno seguito le GFP 2025.
“Quel Ragazzo del Novecento”: a Matelica, nella frazione di Braccano, oggi,domenica 23 marzo, si è tenuta la decima commemorazione della morte di don Franco Paglioni.
Alle 9.30 è stata visitata la sua tomba sulla quale sono stati deposti dei fiori. In seguito è stata celebrata una santa messa officiata dal vescovo mons. Francesco Massara, poi aperitivo nel salone parrocchiale offerto da Amici di don Franco APS.
Nel pomeriggio, alle 16, è stato inaugurato il murales in sua memoria a Braccano, realizzato dall'artista Massimo Melchiorri. In seguito è stata offerta una merenda da parte di Amici di don Franco APS, in collaborazione con il comitato di quartiere di Braccano. Presente l'amministrazione comunale guidata dal sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani che si è congratulato con l'artista, con l'associazione amici di don Franco e con il comitato di quartiere per la splendida iniziativa in memoria di una figura indimenticabile per Matelica.
Grande successo per gli appassionati di scacchi della città di Recanati: le squadre femminili e maschili della Secondaria I grado San Vito del Badaloni, sono arrivate entrambe terze alle fasi provinciali del Trofeo Scacchi Scuola 2024-2025, dimostrando talento, strategia e grande spirito di squadra.
L'evento, che ha visto la partecipazione di numerose scuole della provincia, ha regalato sfide emozionanti, culminate nel doppio trionfo dei nostri ragazzi e ragazze. Con mosse precise e strategie ben studiate, i giovani alunni, che si allenano ogni settimana dall’inizio dell’anno scolastico sotto la guida dei maestri del Circolo degli Scacchi di Recanati, hanno saputo imporsi sugli avversari, dimostrando che il gioco degli scacchi è molto più di un semplice passatempo: è un'arte che sviluppa concentrazione, logica e capacità di problem-solving.
Gli scacchi, infatti, non solo affinano la mente, ma insegnano anche disciplina, pazienza, gestione dello stress e far play: competenze fondamentali nella vita di tutti i giorni.
Grazie all'impegno dei giocatori e al supporto dei loro insegnanti, che li hanno affiancati come capitani, le squadre hanno raggiunto un ottimo risultato, che ora le proietta verso la fase regionale con grande determinazione, ma soprattutto voglia di divertirsi.
Celebrato a Tolentino l'81° anniversario dell’Eccidio di Montalto con una serie di manifestazioni promosse dal Comune e dalla locale sezione dell'Anpi. La città di Tolentino è insignita della Medaglia d’Argento sia al valor civile che al valor militare per i fatti di Montalto e per l’apporto dato durante la Resistenza.
L’Eccidio di Montalto, è avvenuto il 22 marzo 1944 sulle montagne tra Caldarola e Cessapalombo, dove furono trucidati ventisette giovani tolentinati, e non solo, che donarono la propria vita per la libertà, la democrazia e la pace.
Come tutti gli anni, nei giorni antecedenti l’evento, i rappresentanti dell’Anpi e dell’Amministrazione comunale hanno incontrato gli studenti di tutte le scuole cittadine. Domenica 23 marzo, come vuole la tradizione, le celebrazioni ufficiali che hanno richiamato autorità civili e militari e rappresentanze d’arma e combattentistiche. Diverse le delegazioni Anpi presenti all’evento.
In mattinata in Piazza della Libertà è stato formato il Corteo che ha raggiunto il Cimitero comunale, dove al Famedio dei Caduti, Don Ariel Veloz, dopo l’alzabandiera e la deposizione della corona di alloro, ha celebrato la Santa Messa.
La manifestazione è poi proseguita in Piazza della Libertà con la deposizione della Corona di alloro sulla lapide dedicata al sacrificio dei Martiri di Montalto, l'esecuzione dell’Inno nazionale e il Silenzio d’Ordinanza per rendere omaggio, oltre ai Martiri di Montalto, ai Caduti di tutte le guerre.
Sono intervenuti: Mauro Sclavi (sindaco di Tolentino), Alessandro Massi Gentiloni Silverj (presidente del Consiglio Comunale di Tolentino), Lanfranco Minnozzi (Presidente ANPI, sezione di Tolentino), Giulia Semmoloni (sindaco del Consiglio dei Ragazzi) e i Rappresentanti dei Comitati degli studenti degli Istituti superiori, per il “Frau” ha parlato Valentino Francisco e per il “Filelfo” Deida Ago.
Prima dell’intervento dell’oratore ufficiale della manifestazione Renzo Savini del Comitato nazionale Anpi ha portato il proprio saluto l'onorevole Irene Manzi. Al termine della cerimonia autorità e cittadini hanno raggiunto in bus il luogo dell’eccidio a Montalto con sosta a Caldarola per le onoranze al Cippo della Medaglia d’Argento Aldo Buscalferri e ai Martiri di Montalto.
"Oggi – è stato sottolineato - i ragazzi di Montalto devono essere ancora considerati Martiri e ci devono ispirare per suscitare, specie nelle giovani generazioni, sentimenti che hanno il solo obiettivo di sconfiggere ogni guerra, affinchè il ricordo di coloro che diedero, con abnegazione e coraggio, la loro vita per il bene della Patria, possa infonderci un rinnovato impegno per la piena realizzazione degli ideali che li ispiravano. La memoria incancellabile del loro sacrificio è la fonte del nostro impegno per la costruzione di una Comunità che vuole un mondo di pace, libertà, democrazia e di rinnovata speranza".
Il Teatro Velluti di Corridonia ha ospitato una serata di grande prestigio, accogliendo il tre volte premio Oscar Dante Ferretti. "Maestria da Oscar" ha offerto al pubblico un viaggio emozionante attraverso la carriera di uno dei più grandi scenografi del cinema mondiale, capace di dare forma alle visioni di registi del calibro di Pier Paolo Pasolini, Marco Bellocchio, Federico Fellini, Martin Scorsese, Ettore Scola, Dino Risi, Brian De Palma, Tim Burton e Franco Zeffirelli.
Il Maestro Ferretti ha incantato la platea con aneddoti e racconti del suo straordinario percorso, dalle botteghe artigiane alle luci di Hollywood. A dialogare con lui, lo scrittore David Miliozzi, che ha saputo guidare il pubblico tra le tappe di una carriera unica, segnata da dedizione e talento.
«Sono nato a Macerata – ha raccontato Dante Ferretti – e ho deciso di fare lo scenografo sin da piccolo, quando rubavo i soldi a mio padre per andare al cinema. Poi, quando scoprii che la scena della corsa delle quadrighe di "Ben Hur" fu realizzata a Cinecittà, decisi che la scenografia sarebbe stata la mia vita.»
Parole che hanno emozionato e ispirato, sottolineando il legame profondo tra Ferretti e le sue radici. «Ho imparato molto dalla bottega artigiana di mio padre e ogni volta che ho pensato o disegnato delle scene sapevo come realizzarle e come gestire lo spazio. E questo per merito suo.»
La serata ha rappresentato un omaggio non solo al cinema, ma anche alla maestria artigiana e al saper fare che caratterizzano il territorio. Un sentito ringraziamento è stato rivolto dal sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli a Dante Ferretti per aver condiviso la sua arte e la sua storia, e a David Miliozzi per aver sapientemente accompagnato il pubblico in questo straordinario viaggio.
L'evento è stato reso possibile grazie al sostegno dell'Amministrazione Comunale di Corridonia e alla collaborazione di Regione Marche, Provincia di Macerata, Università degli Studi di Macerata e di tutti i partner che condividono il progetto "Maestria".
Avrebbe compiuto oggi, domenica 23 marzo, 80 anni, Franco Battiato. A quattro anni dalla morte del compianto artista, Popsophia lo ricorda annunciando la prima anteprima del programma del festival “Abracadabra” che si svolgerà dall’8 all’11 maggio ad Ancona al teatro delle Muse.
E la prima anticipazione riguarda proprio il philoshow che avrà come protagonista la musica e le parole di Franco Battiato, in programma venerdì 9 maggio al Teatro delle Muse di Ancona con il debutto di “Centro di gravità permanente. La musica esoterica di Franco Battiato”.
Uno spettacolo che intreccia filosofia, musica dal vivo, aneddoti, video e danza per raccontare l’anima poliedrica e inafferrabile di uno degli artisti più amati della scena musicale italiana. Cantava in sanscrito e in arabo, ma parlava a tutti. Franco Battiato è stato sperimentatore, mistico, intellettuale e, allo stesso tempo, icona pop capace di arrivare alle folle. La sua musica, attraversata da profonde suggestioni spirituali ed esoteriche, diventa il punto di partenza per il viaggio che Popsophia con il festival dedicato al mondo della magia intende costruire.
«Franco Battiato è stato capace di esprimere il “sentimento popolare che nasce da meccaniche divine” - sottolinea Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di Popsophia e ideatrice dello spettacolo - In questo si riassume la sua unicità: la capacità di essere popolare e di arrivare un pubblico di massa, ma con testi esoterici e citazioni sapienziali. Nel philoshow di Popsophia decostruiremo la dicotomia tra musica colta e musica leggera, per comprendere la natura di un mistico pop che è riuscito a scalare le classifiche. Battiato è uno sciamano che ci ha invitato a percorrere “le lunghe vie che portano all’essenza”, le sue canzoni sono sortilegi magici che ci liberano dai condizionamenti e dalle distrazioni della frenesia contemporanea».
Ospite e relatore sul palco delle Muse l’enciclopedia della musica italiana, il critico musicale Carlo Massarini, l’indimenticabile Mister Fantasy, che ha conosciuto il Maestro e che per primo in Italia ha compreso il carattere avanguardistico della sua arte: «Franco è stato, anzi è, un rivoluzionario - ricorda Massarini - è entrato nel campo del pop portando un bagaglio di esperienze diversissime per creare una sintesi alta e sofisticata, ma anche accessibile, cantabile e perfino ballabile. Il suo vero tesoro è la sua visione interiore, Battiato ha fatto da messaggero tra l’esoterismo di cui è stato ricercatore e praticante e chi era pronto ad ascoltarlo. Un percorso interiore per farci cercare “l’alba dentro l’imbrunire”, un vero miracolo in quest’epoca spesso senza luce».
A rendere ancora più immersiva la serata, i musicisti della Factory, l’ensemble di 11 elementi che suonerà dal vivo alcuni dei brani più amati di Battiato da Prospettiva Nevski a L’era del cinghiale bianco, passando per l’immancabile Centro di gravità permanente, fino agli intensi versi di La cura, firmata insieme al filosofo Manlio Sgalambro. E, come moderni dervisci, i ballerini della compagnia di danza EAD Company Concept, che con movenze ispirate alle danze rotanti interpreteranno fisicamente la poetica di Battiato.
Il terzo appuntamento del ciclo Civitalk, patrocinato dal Comune di Civitanova Marche, si terrà lunedì 24 marzo, alle ore 21:15, nella Sala Consiliare e proporrà una discussione su luci e ombre del Green Deal Europeo, fuori da ideologia e retorica. Parteciperà Cristiana Lauri, professoressa di Diritto dell’Ambiente e dell’Energia all’Università degli Studi di Macerata.
Esperta in materia di legislazione ambientale europea, darà al pubblico gli strumenti per comprendere il dibattito che in Italia come nel resto dell’Unione è in corso sul Green Deal Europeo. Porterà invece la sua grande esperienza sul campo Eleonora Gasparrini, amministratore delegato di Energy & Co, azienda di servizi che accompagna le imprese nel loro percorso di transizione ecologica. La sua testimonianza metterà in luce come le aziende del territorio si sono mosse nel solco delle nuove leggi sul clima, a volte virtuosamente, ma spesso con qualche difficoltà.
L’incontro non sarà una conferenza, bensì un’occasione di dialogo tra esperti di materia ed un pubblico generalista, con il fine di promuovere un dibattito libero, aperto e consapevole, necessario alla formazione dell’opinione pubblica. Obiettivo non solo di questo evento ma dell’intero ciclo, infatti, è come detto stimolare la partecipazione.
Ad organizzare, Omar Midoun, Laurea Triennale all’Università Cattolica e una Laurea Magistrale (Management) all’Università Bocconi, e negli Stati Uniti, dove ha ottenuto un Master (International Business) dalla Darla Moore School of Business, University of South Carolina.
Nella serata di venerdì 21 marzo presso il ristorante “Officina “. il Consigliere Comunale Gianluca Crocetti con la sua rassegna FilosofARTE è riuscito, ancora una volta, a creare uno spazio di confronto libero e stimolante, riunendo ben tre sindaci marchigiani allo stesso tavolo: Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova Marche, Luca Paolorossi sindaco di Filottrano e Marco Fioravanti Sindaco di Ascoli Piceno.
Dopo un’ introduzione del sindaco Fabrizio Ciarapica e del consigliere Regionale Pierpaolo Borrioni il dibattito è subito entrato nel merito con la presentazione dei due libri “I miei primi cento anni“ e “Noi siamo l’ambiente”, scritti rispettivamente dai due ospiti Luca Paolorossi e Marco Fioravanti.
Interessante conoscere questi due uomini, così diversi e allo stesso tempo uniti nell’intento di creare una realtà circostante migliore. Entrambi sostenitori di uno spirito critico e di un'osservazione onesta dei fatti.
Marco Fioravanti con le sue parole, frutto di studi e approfondimenti, sensibilizza il lettore ad una nuova consapevolezza dell'ambiente, ricordando che da esso dipende la nostra sicurezza e la salute.
Egli propone un cambiamento culturale, che prevede il prendersi cura del contesto in cui viviamo, dove costruiamo le nostre case e le attività economiche. Luca Paolorossi, imprenditore di successo e stilista, dotato di una personalità esplosiva si racconta con spontaneità, definendosi un “sindaco del fare”, non ama il rigore istituzionale in cui non si riconosce, preferisce comunicare ed agire in modo aperto e diretto.
Motivo per cui ha scelto di svelarsi nel suo libro “I miei primi cento anni”. Paolorossi ci dice che alla base di questo scritto c’è la volontà di non lasciare nulla al non detto, ci racconta i fatti nella loro verità, riconoscendo con coraggio ed umiltà i propri errori e fragilità.
Tornando al suo incarico politico, ci confessa di devolvere il suo stipendio mensile ad associazioni benefiche, perché per sua esperienza diretta ha imparato l’umiltà della gavetta e l’impegno in ciò che si fa, per cui si impara prima il mestiere e poi si guadagna.
A conclusione dell’interessante dibattito, il cantante lirico Augusto Celsi si è esibito con la sua magnifica voce, emozionando il pubblico.
Inizia con l’’Ode a Leopardi’ di Pietro Mascagni il Memorial Gigli e non poteva essere altrimenti in quella che era la Giornata Mondiale della Poesia: ieri sera (venerdì 21 marzo, ndr) è andato in scena come da programma il concerto dedicato alla nascita del celeberrimo tenore recanatese, di cui quest’anno ricorrono i 135 anni. Una serata di altissima lirica, ancora una volta celebrata nell’Aula Magna del Comune di Recanati, dove sia quest’evento che il Premio Gigli, che con il Memorial rappresenta l’altra ‘metà’ delle iniziative gigliane, hanno trovato nelle ultime edizioni il loro luogo istituzionale naturale.
Ricco ed emozionante il programma proposto, con musiche di Giordano, Cilea, Donizetti, Verdi, eseguite subito dopo il prologo della serata che, dopo i saluti istituzionali del sindaco Emanuele Pepa e dell’assessore alla Cultura Ettore Pelati, ha visto appunto l’esecuzione dell’Ode a Leopardi e la nomina di Denia Gavazzeni Mazzola‘ambasciatore nel mondo’ di Beniamino Gigli oltre che ospite d’onore della serata. La stessa Denia Mazzola ha poi ricevuto il primo ‘Premio Beniamino Gigli alla Memoria’ assegnato al marito, Maestro Gianandrea Gavazzeni, indimenticabile Direttore d’Orchestra che, oltre a lasciare un segno indelebile nel mondo dell’opera, ebbe anche il piacere di dirigere il tenore recanatese in un memorabile Elisir d’Amore, andato in scena il 17 gennaio del 1953 al Teatro San Carlo di Napoli.
Il Premio alla Memoria è stato di fatto la novità di questa edizione del Memorial, organizzata dall’Associazione Beniamino Gigli e dall’Associazione Controvento con il patrocinio del Comune di Recanati, intendendo onorare, appunto, la memoria di artisti del passato che hanno fatto grande l’opera proprio come il celeberrimo tenore. A questo, si è aggiunta anche la nomina di ‘ambasciatori’ dell’Associazione Beniamino Gigli nel mondo, per rendere sempre più internazionale il Premio Gigli: quest’anno, sono stati nominati il tenore cinese Yan Wang, il tenore giapponese Mashio Nao e la pianista Hsiao Pai Ku, di Taiwan, che hanno ricevuto simbolicamente le pergamene giovedì mattina in collegamento web con il sindaco Pepa e il Presidente dell’Associazione B. Gigli Pierluigi Trucchia.
Emozionante e vibrante la serata del memorial, specialmente nelle esibizioni degli artisti della associazione Ab Harmoniae, che fa capo alla Mazzola. È significativo ricordare che l’Ode a Leopardi eseguita in testa al concerto, commissionata a Mascagni nel 1899 dal Comitato per le celebrazioni del centenario della nascita di Leopardi, fu eseguita per la prima volta al Teatro Persiani di Recanati alla presenza di Giosuè Carducci, dallo stesso Mascagni con Maria Farneti come voce solista. Solo un’altra volta il poema venne nuovamente eseguito a Recanati, ovvero nell’estate del 1987. Fino a ieri sera, quando ha trovato nuova vita e nuovo pubblico.
Oltre alle Istituzioni, hanno concesso il loro patrocinio anche l’ENAC Ente Nazionale Attività culturali e i Soroptimist International Club di Ancona, Macerata, Milano La Scala e Pescara. La manifestazione è organizzata da Associazione Beniamino Gigli, Controvento APS in collaborazione con Ab Harmoniae Onlus, Amici della Lirica Franco Corelli, Media Dux e con il contributo di Lympho Care, Clinica Lab, Punto Amianto e Cipef.
È stato inaugurato oggi il G Palace Residence, la nuova residenza turistica sorta al posto dell’ex Hotel Diana, in via Camillo Benso Conte di Cavour, a pochi passi da piazza XX Settembre e dal lungomare sud di Civitanova. Il progetto, voluto dall’imprenditore tolentinate Umberto Giorgi e redatto dall’architetto Luigi Guardiani, ha trasformato l’edificio in una struttura moderna, sostenibile e innovativa.
Il complesso è composto da 19 mini appartamenti, di cui due accessibili a persone con disabilità, realizzati con una combinazione di struttura in acciaio e pannelli in legno. Ogni unità abitativa dispone di bagno privato, camera da letto, zona giorno, balcone e posto auto riservato. Grande attenzione è stata dedicata alla sostenibilità e all’innovazione. L’impiego di materiali come acciaio e legno ha consentito la creazione di un edificio dal design moderno e a basso impatto ambientale, contribuendo alla riqualificazione urbana del centro cittadino. Inoltre, il G Residence Giorgi sfrutta energie rinnovabili, confermandosi un esempio virtuoso di edilizia sostenibile.
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, l’assessore Ermanno Carassai e i consiglieri Gianluca Crocetti e Nicolò Renzi. Nel suo discorso, il sindaco ha sottolineato come il G Residence Giorgi rappresenti un valore aggiunto per l’offerta turistica della città, in linea con il progetto “Civitanova Wedding Destination".
L’inaugurazione del G Residence Giorgi è un segnale positivo per lo sviluppo turistico della nostra città - ha detto il sindaco Ciarapica- Questa struttura moderna e accogliente si inserisce perfettamente nella visione di Civitanova come destinazione d’eccellenza. Grazie alla sua posizione strategica e alla qualità dei servizi offerti, il residence potrà ospitare non solo turisti e famiglie, ma anche coppie che scelgono la nostra città per il loro giorno speciale. Con il progetto ‘Civitanova Wedding Destination’ vogliamo valorizzare il territorio e attrarre sempre più visitatori, offrendo loro strutture ricettive all’altezza delle aspettative. Ringrazio l’imprenditore Giorgi e la sua famiglia per questo importante investimento a Civitanova”.
Presente all’evento, oltre ad amici ed imprenditori, anche Giuseppe Pezzanesi, ex sindaco di Tolentino, che ha elogiato l’iniziativa e l’amministrazione locale: “Civitanova si conferma una città attrattiva grazie a un’amministrazione forte, guidata dall’amico Fabrizio, con il quale abbiamo condiviso importanti scelte per la costa e per l’entroterra".
Il Comune di San Severino Marche è tornato ad aderire al concorso Art Bonus 2025, iniziativa organizzata dal Ministero della Cultura, Ales Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC allo scopo di promuovere una sempre più diffusa conoscenza dell’Art Bonus (legge n. 106/2014), la misura fiscale introdotta per incentivare le donazioni a favore della cultura attraverso un beneficio fiscale del 65%.
Tra le varie proposte avanzate da diverse realtà d’Italia, quella della città di San Severino Marche promuove un intervento destinato all’archivio storico comunale da oggetto di conservazione a strumento per la crescita del territorio. L’Amministrazione comunale settempedana ha individuato nell’archivio storico comunale uno strumento essenziale per la trasmissione della memoria storica, utile all’attivazione del diritto di tutti i cittadini all’istruzione e all’informazione, nonché allo sviluppo della ricerca e della conoscenza.
L’archivio storico del Comune di San Severino Marche, originariamente conservato presso la sala degli Stemmi del palazzo comunale, si trova ora in un deposito presso l’ex convento di San Lorenzo in Doliolo ed è affidato alla biblioteca comunale. Nel corso del tempo, è stato oggetto di diversi interventi archivistici, di cui il primo, nel 1860, ha interessato gli atti di Antico regime.
L’ultimo, conclusosi nel 2004, ha interessato il fondo dell’Ente comunale di assistenza e delle opere pie ad esso aggregate e una parte del vero e proprio archivio comunale. L’istituzione dell’archivio storico comunale persegue ad oggi diverse finalità: la conservazione e l’ordinamento dei fondi inerenti la storia del territorio come garanzia di salvaguardia della memoria storica dell’Ente e della comunità locale, la fruizione dei documenti conservati nell’Archivio Storico Comunale, ai sensi dell’art. 102 del D.Lgs. 42/2004, la promozione di attività didattiche e di ricerca storica, nonché di valorizzazione dei patrimoni documentari, che costituiscano significativa fonte per la storia del territorio comunale, in collaborazione con la scuola ed altri istituti di ricerca. Per la seconda annualità del progetto si è proseguito con l'inventariazione analitica dell'archivio storico comunale.
Si è pertanto proceduto ad effettuare il riordinamento delle diverse sezioni di archivio, la produzione di un inventario informatizzato, comprensivo delle idonee parti introduttive (storia archivistica, soggetti produttori, ecc.), l’individuazione della documentazione da digitalizzare. Fino alle ore 12 del 14 aprile collegandosi alla piattaforma www.artbonus.gov.it si potrà votare per sostenere l’intervento che interessa l’archivio storico comunale della Città di San Severino Marche. I 30 progetti più votati nella prima fase (15 per la categoria “Beni e luoghi della cultura” e 15 per la categoria “Spettacolo dal vivo”) accederanno alla fase finale di votazione sui canali social ufficiali di Art Bonus. Il click day si svolgerà il 15 aprile 2025 dalle ore 08 alle 20.
Sarà una primavera a tutta trap al Donoma di Civitanova Marche, che ha annunciato la programmazione del prossimo mese, che vedrà sul palco alcuni dei nomi più seguiti della scena urban italiana.
Si parte sabato 29 marzo con Sick Luke, uno dei producer più influenti del panorama musicale contemporaneo. Figlio d'arte (suo padre è Duke Montana), Sick Luke ha saputo conquistare un posto di rilievo nel mondo della trap grazie alle sue produzioni innovative e alle collaborazioni con i principali esponenti del genere.
Il sabato successivo, 5 aprile, sarà la volta di Nerissima Serpe, artista che ha saputo farsi strada con un sound oscuro e testi taglienti, rappresentando una delle voci emergenti più interessanti del momento.
Domenica 20 aprile il Donoma accoglierà VillaBanks, rapper italo-olandese che ha saputo mescolare sapientemente lingue e sonorità diverse, creando uno stile unico che gli ha garantito un seguito sempre più ampio tra i giovani.
Il gran finale andrà in scena giovedì 24 aprile con Emis Killa, uno dei nomi più noti del rap italiano, che salirà sul palco dopo la mancata partecipazione all'ultimo Festival di Sanremo a seguito della sua iscrizione nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta "Doppia Curva" della Direzione Distrettuale Antimafia, riguardante i presunti legami tra criminalità organizzata e il mondo ultrà interista e milanista.
Con questo programma il Donoma si conferma ancora una volta un punto di riferimento per la musica live e la scena trap, offrendo al pubblico la possibilità di vivere serate indimenticabili all'insegna del ritmo e delle rime.
Le Giornate FAI di Primavera 2025 offrono un'opportunità unica di immergersi in un racconto corale e profondamente identitario dei beni della provincia di Macerata, spesso inaccessibili durante l’anno. Pertanto, non si tratta solo di esplorare il dedalo di stanze all’interno di affascinanti dimore o le trame vegetali di antichi giardini, ma anche di attraversare tangibilmente le epoche e le storie che hanno segnato questi luoghi.
Potenza Picena Villa Buonaccorsi, Giardino Segreto
Incastonata nel paesaggio mozzafiato delle colline marchigiane, sorge sulla sommità della collina di Montesanto, con vista che abbraccia il Mare Adriatico e le ondulate colline circostanti. Questa residenza estiva, un tempo appartenente alla nobile famiglia Buonaccorsi, risale alla seconda metà del XVI secolo, costruita su un'antica fortificazione medievale. L'intervento del XVII secolo, attribuito all'architetto Maria Rossi, conferì alla villa il suo aspetto attuale, con un loggiato che incornicia il cortile interno. Risale, inoltre, al 1665 il cosiddetto "giardino segreto" posto tra la villa fortificata e la chiesa barocca intitolata a Filippo Neri.
Monte San Giusto, Casina Bonafede
La Casina Bonafede, elegante dimora fortificata che sorge su un poggio di 232 metri slm, incastonata nel verde della campagna marchigiana, rappresenta un esempio pregevole delle ville rinascimentali toscane. Edificata nei primi decenni del XVI secolo per volere di Nicolò Bonafede, la residenza era pensata come rifugio fortificato e luogo di riposo. La sua unicità, legata sia alla struttura difensiva che al suo ruolo culturale, la rende un punto di riferimento nella storia della regione. Recuperata con grande rispetto negli anni '90, oggi è dimora della famiglia Ercoli.
Recanati, Palazzo Venieri
La visita consentirà ai partecipanti di percorrere un itinerario inedito creato ad hoc per illustrare i dipinti parietali di Francesco Saverio Moretti, con possibilità di accesso al terrazzo panoramico che regala un suggestivo affaccio sul litorale e sul Monte Conero, per concludere con le performance musicali di brani scelti e interpretati dagli studenti della Civica Scuola di musica Beniamino Gigli.
Tolentino, Poltrona Frau Museum
Il Poltrona Frau Museum, situato a Tolentino all'interno di un moderno complesso aziendale, offre un affascinante viaggio attraverso la storia e l'evoluzione di uno dei marchi più iconici del design italiano. Il percorso si snoda tra le torri dove si possono dove sono custoditi documenti, fotografie e prodotti leggendari come la poltrona Vanity Fair e il divano Chester, fino ad arrivare alle creazioni contemporanee come la poltrona Archibald.
“Nel complesso- chiosa il presidente Fai Marche, Giuseppe Rivetti- un affascinante labirinto di campanili e antichi portali. Porte spalancate. Simboli nascosti che rimandano a uomini e donne che hanno lasciato un segno, sono sopravvissuti. E nessuno di loro si sente fuori posto nelle Giornate FAI, tutti sono parte del suo vento”.
Per maggiori informazioni: https://picchionews.it/eventi/giornate-fai-di-primavera-2025-da-villa-buonaccorsi-al-colle-dell-infinito-cosa-visitare-in-provincia-di-macerata
Sostenibilità, attenzione a non sprecare acqua, nuovi strumenti di conoscenza, formazione e informazione, intelligenza eco-artificiale. Ecco alcune delle parole chiave sviluppate nel corso dell’incontro organizzato da Tennacola che gestisce il servizio idrico integrato in 27 comuni presenti nel territorio dell'Ato n.4, tra provincia di Macerata e di Fermo, con il patrocinio del comune di Sant’Elpidio a Mare per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua fissata come ogni anno per il 22 marzo.
Nel teatro pieno di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio e di amministratori locali e regionali, il presidente Antonio Albunia ha fatto un annuncio importante per il territorio: "Presto avremo la nuova sede di Tennacola, ovviamente a Sant’Elpidio a Mare, spaziosa, accogliente, adeguata alle esigenze di un’azienda che sente forte lo spirito di servizio nei confronti del territorio".
Poi il ringraziamento “a tutta la struttura tecnica, il Tennacola Team, guidata dal direttore Mattiozzi per l’eccellente lavoro che svolge ogni giorno per garantire un servizio efficiente, all'assemblea dei soci che ci riconosce la propria fiducia, al commissario Castelli e al presidente Acquaroli che seguono da vicino le nostre attività e ci sostengono".
Ad aprire l’incontro Alessandra De Notaristefani di Vastogirardi, commissario prefettizio del comune di Sant’Elpidio a mare che ha rimarcato "il ruolo di Tennacola a sostegno del territorio" e del consigliere regionale Andrea Putzu, presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Marche "per la capacità dell’azienda di intercettare risorse pubbliche dal Pnrr ma anche dal Por Fesr e per aver avviato un efficace progetto di comunicazione che rende consapevoli i cittadini di tutte le età dell’eccellenza che Tennacola rappresenta".
Tredici cartoni animati con protagonista il Tennacola Team sul canale YouTube ufficiale di Tennacola raccontano il complesso sistema del servizio idrico integrato, dalla captazione dell’acqua dalle sorgenti di Montefortino e Sarnano passando per il reticolo distributivo fino alla depurazione per consentire al ciclo dell’'cqua di ripartire.
"Un progetto innovativo - ha detto Leonardo Apolloni, delegato alla comunicazione della governance aziendale - con un format dedicato alle scuole, (già svolte le tappe a Monte San Giusto e Rapagnano, presenti rispettivamente la vicesindaca Simona Scopetta e la sindaca Elisabetta Ceroni), e appuntamenti più articolati come quello dello scorso ottobre a Porto Sant’Elpidio e questo a Sant’Elpidio a Mare per contribuire a creare una consapevolezza che l’acqua non è una risorsa infinita e non va data per scontata".
Presentato anche il nuovissimo "Tennacola Game", scaricabile gratuitamente da AppStore "un endless game - ha spiegato Salvatore La Porta di Jef che ha curato il progetto - per tutte le età, divertente ma anche educativo". A completare la mattinata gli interventi del professor Emanuele Frontoni di UniMC sul tema Intelligenza eco-artificiale, "con la quale contiamo di sfatare alcuni miti e dicerie intorno all’AI che ha uno sviluppo finito e non potrà mai soppiantare l’intelligenza umana".
La professoressa Stefania Gorbi, del Disva di UnivPM ha offerto una panoramica circa "il legame tra acqua e cambiamenti climatici” con i progetti di studio per capire l’impatto dei cambiamenti climatici e dei nuovi inquinanti". Le conclusioni del direttore di Tennacola Giovanni Mattiozzi hanno richiamato alla qualità dell’acqua di Tennacola, "superiore a quella di molte che si acquistano imbottigliate e al grande lavoro che c’è dietro ad ogni rubinetto che si apre".
In platea le classi dell’Istituto Superiore “Carlo Urbani 1A e 1B dell’indirizzo Enogastronomia, 1D e 1E indirizzo Sociosanitario di Sant’Elpidio a Mare, gli studenti delle classi 1B e 1E del Liceo per le Scienze Applicate di Porto Sant’Elpidio e due classi del 3’ anno della scuola secondaria di 1’ grado “Bacci” di Sant’Elpidio a Mare.
Civitanova continua a confermarsi un punto di riferimento per il commercio. In soli tre mesi, sono state inaugurate 13 nuove attività e altre sono in arrivo. Le ultime, Goldenpoint e Stefanel, in corso Umberto I. Il sindaco, Fabrizio Ciarapica, insieme al consigliere comunale Gianluca Crocetti, ha voluto dare il suo benvenuto personale a queste nuove realtà.
“Aprire un’attività oggi - ha dichiarato il sindaco Ciarapica - significa mettersi in gioco, avere coraggio e credere nelle potenzialità di questa città. Ogni nuova attività rappresenta una risorsa preziosa e un segnale di fiducia nel futuro di Civitanova. È un gesto che merita il nostro più sincero ringraziamento”. Goldenpoint ha inaugurato il suo negozio in Corso Umberto I, arricchendo l’offerta cittadina con una vasta gamma di prodotti di alta qualità nel settore dell'abbigliamento intimo e delle calze.
A poca distanza, Stefanel ha aperto le sue porte al pubblico, presentando eleganti collezioni di abbigliamento, sinonimo di raffinatezza e stile. Queste nuove aperture vanno ad aggiungersi a una serie di attività che hanno recentemente animato il commercio cittadino. A febbraio, sono stati inaugurati il prestigioso marchio OVS Kind, in corso Umberto I, la clinica odontoiatrica Villa Verde Plus, la nuova sede della banca Fineko e Stiranova, la prima stireria in città, situata lungo la Strada Provinciale Maceratese 1.
Sempre a febbraio hanno aperto anche due ristoranti: La Cambusa di Lulù, in via della Nave, e il Royal Star Indian Restaurant, in corso Vittorio Emanuele. A dicembre, Civitanova ha visto l'arrivo di nuove realtà commerciali come Ultra Milk, specializzato in sneakers e articoli sportivi, il Bocasalina Bistrot, già conosciuto nella Riviera del Conero, la birreria “Non Piglia” nel palazzo della Galleria, la saletta Club del Caffè Galleria in piazza XX Settembre e la Garberia Shop, in corso Vittorio Emanuele.
“E non finisce qui - ha aggiunto il Sindaco Ciarapica - .Stanno per aprire altre attività che contribuiranno a rendere Civitanova sempre più un polo di riferimento per lo shopping, la ristorazione e i servizi. Scegliere la nostra città è la dimostrazione dell’interesse che questi marchi hanno nei confronti di una realtà dinamica e in continua espansione. La vivacità commerciale di Civitanova, infatti, non è solo un segno di crescita economica, ma anche un indicatore di fiducia da parte degli imprenditori, che vedono nella nostra città un terreno fertile per lo sviluppo delle loro attività”.
Il percorso del progetto “Dialoghi educativi” ha ripreso il suo cammino, con il primo incontro del 2025, che si è svolto martedì scorso presso la Sala Consiliare, dal titolo: "Interventi assistiti con il cane: viaggio nella relazione che cura e si prende cura", che ha affrontato il tema degli interventi assistiti con gli animali, in particolare con il cane.
A guidare la serata è stato Cristiano Bellissimo, coadiutore del cane dell'associazione “La Tribù dei Nasi Freddi”, che ha condiviso la sua esperienza e le tecniche utilizzate negli interventi assistiti con gli amici a quattro zampe. La sua testimonianza ha permesso ai presenti di comprendere meglio la profonda connessione che si crea tra l'animale e l'individuo, un legame che può avere effetti benefici su più fronti.
L’incontro è stato introdotto e arricchito dalla partecipazione dell'assessore Barbara Capponi, e del dottor Agostino Basile, coordinatore scientifico del percorso Dialoghi Educativi, che ha introdotto e contestualizzato l'importanza di questo tipo di co-terapia fortemente cresciuta negli ultimi anni e attualmente riconosciuta dal Ministero della Salute.
"Ringrazio la Tribù dei Nasi Freddi e il dottor Basile per il lavoro sinergico che ci ha consentito di portare un argomento così interessante da un punto di vista sociale e di prevenzione. La presenza dei cani ha consentito di sperimentare alcune dinamiche e vivere personalmente situazioni che hanno suscitato tante domande e aperto nuovi sguardi. Si apre con soddisfazione dunque il nuovo anno de "i Dialoghi Educativi", che seguiranno i prossimi mesi con nuovi incontri " – ha dichiarato l’assessore ai Servizi Educativi Barbara Capponi.
Durante la serata, accessibile grazie al servizio di interpretariato LIS, i partecipanti hanno dimostrato un grande interesse per il tema, ponendo molte domande, incuriositi dalla potenza della relazione con l'animale e dall'approccio innovativo degli interventi assistiti con il cane. Le domande hanno arricchito la discussione, creando un dialogo stimolante e partecipato tra relatori e pubblico. Questo primo appuntamento segna l'inizio di un nuovo ciclo del Percorso Dialoghi Educativi, che proseguirà con ulteriori incontri dedicati alla promozione della cultura dell'inclusione, della formazione e del benessere attraverso tematiche di interesse educativo e sociale.
Il prossimo incontro, nel mese di aprile, sarà incentrato sulla tematica dei nonni, sulla loro importanza ed estrema rilevanza nel contesto familiare e sociale. Si discuterà del ruolo fondamentale che i nonni ricoprono nell'educazione, nel sostegno emotivo e nelle tradizioni familiari, nonché del loro impatto nella vita dei più giovani. proponi titili
Tutto pronto per la grande festa di San Giuseppe. Domenica 23 marzo il quartiere vivrà una giornata all'insegna della musica, della convivialità e della tradizione. Arrivano i Jalisse, Luca Dirisio e Ainett Stephens. E poi mercatini, street food e ruota della fortuna. "La Festa del Quartiere San Giuseppe Operaio è ormai una tradizione che unisce la nostra comunità e contribuisce a rafforzare il legame tra i cittadini – ha dichiarato il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica durante la presentazione dell’evento alla presenza di Alessandro Faustini, rappresentante del Comitato festeggiamenti della parrocchia di San Giuseppe e Carmen Lisa Carella titolare di My Love Eventi -.
Quest'anno, come negli anni passati, la collaborazione tra il comitato della festa e le realtà locali, come My Love Eventi, è la dimostrazione tangibile di come, attraverso il lavoro di squadra, possiamo dare vita a occasioni di condivisione per tutta la cittadinanza. Invito tutti a non perdere questa festa unica, che ogni anno cresce e si arricchisce, portando gioia e vitalità nel cuore del nostro quartiere. Un sentito ringraziamento va a tutte le persone che contribuiscono con impegno e passione alla realizzazione di questa manifestazione, che rappresenta un simbolo di quanto possiamo fare insieme per la nostra città”.
A partire dalla mattina, le strade del quartiere si trasformeranno in un vivace centro di attrazione con mercatini e street food organizzati da My Love Eventi. Dalle 15:30, sarà attiva la ricca ruota a premi, che promette sorprese e divertimento per tutti. Nel pomeriggio, lo spettacolo “Disco Time - Viaggio nel Tempo”, un evento che riporterà tutti in un'epoca di emozioni e balli scatenati. Sul palco grandi ospiti: Luca Dirisio, i Jalisse e Ainett Stephens, icona televisiva e madrina della serata, che arricchirà l’atmosfera con il suo carisma.
Le vie del quartiere saranno animate anche dagli espositori del mercatino, curato da Carmen Lisa Carella, che da anni organizza eventi e mercatini di successo. Tra le bancarelle, sarà possibile acquistare bigiotteria, oggettistica creativa, cosmesi, pelletteria, vintage e articoli fatti a mano. "Si consolida la collaborazione con il comitato della festa di San Giuseppe Operaio nata lo scorso anno - ha detto la Carella - .Ci sarà tanta scelta tra i produttori e i creativi, selezionati in anni di organizzazione di eventi e mercatini. Un connubio di forze e intenti per valorizzare il nostro territorio".
Il mercatino, che ospiterà circa 50 bancarelle, occuperà le vie San Giuseppe, via Ginocchi, via Goito, e via Lamarmora. Gli appassionati di street food potranno gustare specialità come panini alla porchetta, arrosticini, fritti, hamburger, birra artigianale, patate fritte originali, gelato, maritozzi farciti, crêpes, caramelle, torroni e frutta secca pralinata.
Secondo grande annuncio per il MIND Festival: il prossimo 23 luglio, sul palco del campo sportivo Mariotti di Montecosaro, salirà Il Teatro degli Orrori. La band, celebre per il suo sound potente e le liriche taglienti, farà tappa nelle Marche nell'ambito del "Mai Dire Mai Tour 2025", con Montecosaro tra le prime quattro date annunciate.
Il Teatro degli Orrori si è affermato come una delle realtà più originali e intense del panorama musicale italiano. Nato nel 2005 dall'incontro tra Pierpaolo Capovilla, Giulio Ragno Favero, Gionata Mirai e Francesco Valente, il gruppo ha saputo coniugare il rock più ruvido con testi di forte impatto sociale e politico, dando voce a tematiche scomode e profonde. La loro musica è un viaggio tra sonorità aggressive e poesia, capace di scuotere e far riflettere.
L'annuncio della loro presenza al MIND Festival conferma ancora una volta la capacità della manifestazione di attrarre nomi di rilievo della scena nazionale e internazionale. Dopo Lucio Corsi, il festival continua ad arricchire la sua line-up, promettendo un'edizione 2025 da non perdere.
Civitanova Marche diventa destination wedding. A partire dal mese di aprile, la città accoglierà una proposta unica: sarà finalmente possibile sposarsi in spiaggia. L'iniziativa nasce da un'idea dell’Associazione Commercianti Centriamo e dal noto Wedding Designer Francesco Mencucci, che ha subito ottenuto il pieno supporto del sindaco, con delega al turismo Fabrizio Ciarapica.
L’idea, pensata per attrarre nuovi turisti, sarà disponibile in via sperimentale dal mese di aprile fino ad ottobre. Due i tratti di spiaggia scelti: sul lungomare Sud, il tratto compreso tra la concessione n. 5 bis (Surf Club) e la concessione n. 6 (Stabilimento Lido Cristallo), e sul lungomare Nord, nel tratto che va dalla concessione n. 20/A (Stabilimento Veneziano) alla concessione n. 21 (Stabilimento Attilio). È previsto un contributo simbolico di 300 euro, che coprirà i costi di rimborso delle spese.
"Far diventare Civitanova Destination Wedding è un’opportunità unica per il nostro turismo e per la nostra economia - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Non solo arricchiamo l’offerta turistica della città, ma mettiamo in moto un circuito virtuoso. Infatti, il matrimonio in spiaggia, porterà in città sposi, amici e parenti che potranno prolungare il loro soggiorno, generando un indotto positivo per le attività locali, dalle strutture ricettive ai ristoranti, dai negozi agli operatori turistici".
I dati sui matrimoni di coppie straniere che hanno scelto l'Italia per celebrare le loro nozze nel 2024, emersi durante il “ Destination wedding Italia”, organizzato da Convention Bureau Italia e Italy for Weddings, premiano il Centro Italia (31,1%): arrivano dagli Stati Uniti e dall'Uk, portano con sé molti invitati, desiderano una festa di più giorni e scelgono luoghi insoliti, dai vigneti alle spiagge, dalle ville ai borghi.
Preferiscono i mesi estivi e, per le loro feste non badano a spese, soprattutto per il cibo. I numeri sono impressionanti: oltre 15.100 matrimoni con un aumento del +11,4% rispetto al 2023, con 960mila persone coinvolte, 4 milioni di pernottamenti e aumento del numero degli invitati, superiore a 100 unità. "Apriamo le porte di Civitanova a questo mercato in crescita per fare in modo che sempre più persone scelgano la nostra città, anche per sposarsi - continua il sindaco -. Questo è un esempio concreto di come turismo e commercio possano collaborare per un futuro di crescita".
Oltre alla spiaggia, Civitanova offre già altre location storiche di grande prestigio per celebrare matrimoni. Tra queste il suggestivo Palazzo Sforza, il Chiostro di San Francesco, il Teatro Annibal Caro e il Giardino della Pinacoteca Moretti, tutti luoghi di grande valore culturale e artistico.
"Ringrazio il Sindaco Ciarapica per aver sposato questo progetto e per aver confermato la capacità e la volontà di questa amministrazione di innovarsi - ha dichiarato la Presidente di Centriamo, Debora Pennesi – L’idea è nata dalle tante richieste, anche da parte di coppie straniere, di volersi sposare in spiaggia. Raccogliere dunque questa proposta significa sostenere il turismo, portare valore al nostro litorale e alle attività locali e quindi un chiaro sostegno da parte del sindaco e dell'amministrazione alla categoria dei commercianti".
"Un passo importante per Civitanova - afferma Francesco Mencucci, wedding designer con oltre trent'anni di esperienza nel settore - un’idea che oggi diventa concreta e che farà la differenza nel panorama turistico e matrimoniale".
Al teatro Rossini di Civitanova Marche, martedì 25 marzo alle ore 21:15 va in scena Giovanni Scifoni con lo spettacolo sold-out in tutta Italia "Frà - San Francesco, la superstar del Medioevo".
Perché tutti conoscono San Francesco? Perché è così irresistibile? Partendo da questi quesiti, Scifoni s'interroga sull’enorme potere persuasivo della figura pop del Santo, e ripercorre in maniera originale e grazie ad una messinscena dinamica e coinvolgente la storia della sua intensa vita.
Francesco era un artista, forse il più grande della storia. Le sue prediche erano capolavori folli e visionari, performance di teatro contemporaneo e soprattutto è diventato un archetipo, quasi non c’è più Francesco, ma resta quel che lui diceva. Quello che colpisce tanto è il discorso della rinuncia, la rinuncia all’ego, all’apparenza, lo scomparire perché siamo una società dell'avere più che dell'essere. Rinunciare all'avere è molto più profondo, vuol dire anche rinunciare alla propria fanbase, ed essere davvero grandiosi.
E così Giovanni Scifoni lo interpreta cantando, saltando, recitando con una grande prova d'attore. Ne emerge un ritratto a tutto tondo che rende vivido il ricordo, gli insegnamenti e la grandezza di un uomo che ha segnato la storia. Ultimi biglietti disponibili sul circuito Ciaotickets e Ticketone on line e punti vendita autorizzati o presso la biglietteria del Teatro Rossini di Civitanova Marche. Info 0733/ 865994